lunedì 28 novembre 2022
Lotus T56B: dalla 500 Miglia di Indianapolis alla Formula 1, storia di una monoposto con motore d’aereo a reazione
Trofeo A112 Abarth Yokohama: La Grande Corsa premia Fiora e Cavagnetto
MM Motorsport e Pierre Campana ancora da “top five” nel Campionato Francese Rally: al Rallye du Var
domenica 27 novembre 2022
La Grande Corsa: è bis per Negri e la Subaru Legacy
Tirata e combattuta fino all'ultimo metro di gara! Così è stata l'ottava edizione de La Grande Corsa conclusa nella scenografica ambientazione di Piazza della Parrocchia a Riva di Chieri. Dopo le sette prove speciali tutte regolarmente disputate, la vittoria è andata a Davide Negri e Loretta Casagrande su Subaru Legacy 4Wd dopo una sfida davvero avvincente con Matteo Musti e Claudio Biglieri secondi a 4"2 con la Porsche 911 RS. Ad una prova dalla fine i due erano separati di soli 3" e sono stati gli ultimi 8 chilometri della "Moncucco" in versione ridotta rispetto ai primi due passaggi, a pronunciare il verdetto dopo che il pavese, col secondo scratch personale sulla "Verrua Savoia" aveva limato di 6"4 il distacco dal leader ma senza riuscire nel colpaccio nell'ultimo impegno col cronometro.
A completare il podio assoluto un ottimo Luca Andreotti in coppia con Andrea Ferroni sull'Opel Kadett GT/e con la quale hanno fatto loro la classifica del 3° Raggruppamento, emulando Negri nel 4° e Musti nel 2°. Ai piedi del podio assoluto conclude uno strepitoso Paolo Rossi in gran spolvero con l'Opel Corsa GSI condicisa con Daniele Gaia e, al quinto e sesto una si presenta una doppietta di Kadett GT/e che per tutta la gara hanno duellato per il secondo posto di classe e Raggruppamento, oltre che per la Michelin Cup: ad avere la meglio è stata quella di Paolo Pastrone e Luca Pieri che l'hanno spuntata su quella di Massimo e Matteo Migliore. Al settimo posto chiudono Marcello Miotto ed Alessandro Verna su Lancia Delta Integrale seguiti dalla piccola Peugeot 205 Rally di Marco Galullo e Simona Calandriello che si aggiudicano anche la loro classe. Nona posizione per Luca Delle Coste e Alberto Galli su Fiat Ritmo 75 e a completare la top-ten sono Roberto Mosso e Andrea Tardito con la Mazda Famila 4Wd. Nonostante una prestazione al di sotto del suo standard, Pietro Tirone conclude la gara centrando l'obiettivo del Trofeo di Zona. Pronostici rispettati anche nel Memory Fornaca che incorona Luca Delle Coste vincitore assoluto, il quale raddoppia i festeggiamenti visto che ha primeggiato anche nell'assoluta della Michelin Historic Rally Cup. Nella classifica delle scuderie è il Team Bassano a primeggiare davanti a Meteco Corse e Rododendri Historic Rally.
Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama vittoria netta per Filippo Fiora e Luigi Cavagnetto che hanno preceduto Ivo Droandi e Carlo Fornasiero e col podio completato da Fabio Basso e Livio Mazza.
La gara ha vissutio una prima parte di gara alquanto vivace con tre diversi vincitori nelle prime tre prove e altrettanti provvisori capiclassifica. Nella "Moncucco" il giovane Mattia Perosino, in coppia con Alessia Binello, mette tutti in riga con la BMW M3 staccando Negri di 1"2 e Musti di 1"5; il biellese si riscatta con lo scratch a "Moransengo" e passa in testa per un solo decimo di secondo mentre il pavese ne accusa 6, ma si rifà subito dopo vincendo la "Verrua Savoia", che lo porta a sua volta al comando con 1"2 su Negri e 5" su Perosino, il quale però, subito dopo, è costretto a consegnare la tabella di marcia a seguito rottura di un braccetto della sospensione.
Si arriva al primo riordino con una situazione che al terzo posto vede Volpino con la BMW M3 ma già ad oltre un primo, seguito dal veloce Andreotti e dal funambolico Rossi con l'Opel Corsa. Gibello e Pontarollo (Ford Sierra) pagano un pesante ritardo per una foratura nella seconda prova, con relativo cambio ruota, mentre nella successiva Lanfranchini e Panizza sono traditi dalla rottura del cambio della Porsche 924.
Il secondo giro di prove inizia con l'affondo di Negri che piazza due scratch ed incrementa il vantaggio fino a 9"4, su Musti che reagisce firmando nuovamente la "Verrua Savoia" e riduce a soli 3" il gap con l'ultima prova che diventa decisiva. Nel frattempo si registra anche il ritiro di Volpino che permette di avanzare al terzo posto assoluto all'Opel Kadett di Andreotti seguito a 18"4 da Rossi che continua a stupire con l'Opel Corsa GSI. Il testa a testa tra Negri e Musti si protrae sino all'ultima prova con la conferma della vittoria per il biellese che va così ad inscrivere il proprio nome per la seconda volta consecutiva nell'albo d'oro della gara organizzata dagli Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine.
All'arrivo, unanimi i commenti positivi da parte degli equipaggi giunti da diverse regioni d'Italia, premiando gli sforzi compiuti dai promotori della manifestazione per darle una nuova immagine, centrando l'obiettivo alla perfezione. Commenti e festeggiamenti durante la cerimonia delle premiazioni nell'ospitale centro storico di Riva di Chieri che hanno di gran lunga surclassato i timidi schiamazzi dei manifestanti del gruppo chierese di Fridays for Future, giunti appositamente nelle vicinanze della piazza per esibirsi in una sterile e poco costruttiva protesta nei confronti del rally.
Credits Foto Zeta
sabato 26 novembre 2022
A Giacomo Agostini il XXII Memorial Brambilla
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Giacomo Agostini su MV precede Mike Hailwood su Honda alla curva parabolica nel Gran Premio delle Nazioni del 1966 (Archivio Automobile Club Milano) |
venerdì 25 novembre 2022
La Ferrari in mostra al Museo della 24 Ore di Le Mans
Nicola Lacorte vince il 19° Supercorso ACI Sport
La Grande Corsa: la carica dei 101
Motor Bike Expo si prepara all'anniversario
Dal 27 al 29 gennaio 2023 a Veronafiere torna l'appuntamento per gli appassionati delle moto. La fiera più importante al mondo dedicata alla personalizzazione della moto prepara ogni dettaglio per tornare a stupire il grande pubblico internazionale, che finalmente può tornare in modo più agevole a frequentare i padiglioni dello show dedicato ai motociclisti, soprattutto dall'estero.
Largo spazio alla Personalizzazione in tutte le sue forme e al Lifestyle, oltre ai settori cardini come il Racing, con i team, i piloti, i circuiti, gli organizzatori delle giornate in pista; il Fuoristrada con le iniziative di Adventouring, il mondo del Turismo con enti e operatori del settore. Non mancheranno le novità sul fronte Elettrico e la promozione di un utilizzo della moto in sicurezza.
MBE rappresenta l'occasione per l'intero comparto moto di incontrare gli utilizzatori finali, in attesa di conoscere novità e di testare componentistica, abbigliamento, accessori e servizi. Una vetrina dinamica sempre più attesa dal motociclista.
Massiccia la presenza delle maggiori Case motociclistiche con la gamma di serie ed i progetti speciali, oltre ad artisti, preparatori, officine e personaggi di spicco pronti ad incontrare i visitatori di Motor Bike Expo.
Arricchiscono l'esposizione le attività nelle 5 aree esterne con show, esibizioni, stuntman, demo ride, drifting e tante emozioni da vivere.
Moltissime saranno le presentazioni di moto speciali, che garantiscono a MBE, la nomina di vetrina mondiale per la personalizzazione della moto. Tra gli espositori ci saranno presenze estere provenienti da tutto il pianeta, sia per il comparto "stock", che per i pezzi unici che giungeranno a Verona da oltreoceano, da tutta Europa, dall'Asia e dal Medio Oriente.
A confermare l'importanza dell'evento, per l'edizione 2023, si aggiungono alla lista dei
"main partner" i brand Liqui Moly e Pago Light.
Insomma, ce n'è per tutti i gusti. Proprio come recita lo slogan dell'evento: "Se la moto è la tua passione, Motor Bike Expo è la tua casa. Qualsiasi sia il tuo stile."
PROMO BIGLIETTI SCONTO 25%
Sono disponibili da oggi i biglietti per Motor Bike Expo 2023, per il lancio il ticket d'ingresso sarà in vendita ad un prezzo speciale: 15€ (+ diritti di prevendita) fino a domenica 27 novembre 2022. Il costo alle casse, invece, sarà di 20€.
Foto Davide Stori
NATALE BONESCHI E LA PANDA IN RAID NEL DESERTO.
di Luciano Passoni
Un mezzo che ormai è un'icona della produzione automobilistica non solo italiana. Una location ed un ambiente che appare inconsueto per l'uso di una utilitaria. Ma la fantasia non pone mai limiti al desiderio di avventura e di competizione che alberga in ogni appassionato; così nasce una gara monomarca, anzi mono modello, tra le più originali nel panorama dello sport automobilistico internazionale: PANDARAID 2022. Questa quarta edizione ha visto al via un equipaggio composto da Gabriele Seno con Natale Boneschi quale copilota, che aggiunge questa esperienza alle tante compiute su questo tipo di competizioni, dalla più famosa Dakar agli altri raid perlopiù nordafricani. Un ruolo che vede inoltre quest'ultimo preparatore e meccanico della vettura, quanto mai importante viste le difficoltà del percorso. L'odierna edizione prevedeva un tracciato sulle piste tradizionali del Marocco, in una rotta che ha portato i concorrenti, proveniente da tutta Europa, ad attraversare il paese da nord a sud, e da est a ovest, dal porto di Nador alla Città Imperiale di Marrakech, per circa 2000km. Composto da sei tappe, ha previsto più chilometri di pista rispetto a qualsiasi edizione precedente. Un itinerario che ha richiesto una navigazione più precisa e un ottimo coordinamento tra i membri del team, che hanno dovuto fare un esercizio di resistenza e abilità per completare l'intera gara. La classifica, compromessa da un inconveniente meccanico negli ultimi giorni, li vede al 77esimo posto su oltre 150 concorrenti della categoria 4x4 (altrettanti nella 4x2). Un dato soddisfacente ma puramente statistico se pensiamo al tipo di gara, dove importante, più che partecipare, è arrivare!!!
F4 | Badoer in evidenza nei test di Misano
Brando Badoer di Van Amersfoort Racing è stato il più veloce nei test di Formula 4 organizzati da Kateyama all'Autodromo Marco Simoncelli di Misano.
Nella due giorni di prove, in evidenza alle spalle di Badoer nella lista dei migliori crono sono Zachary David di US Racing e Alfio Spina del Team BVM.
Nel primo giorno di test, il più veloce è stato James Wharton di Prema Racing davanti al compagno di team Tukka Taponen, a David ed a Alfio Spina di BVM.
Brando Badoer ha fatto segnare il giro più veloce della sessione di test di Formula 4 giovedì mattina con 1'35.388. Nel pomeriggio il più rapido è stato Zachary David.
Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press
giovedì 24 novembre 2022
Winter Marathon 2023: il percorso della 35ª edizione
Tra poco meno di due mesi la Winter Marathon prenderà il via, per la sua 35ª volta consecutiva, da Madonna di Campiglio.
Gli ultimi giorni sono serviti agli organizzatori per mettere a punto i dettagli del nuovo percorso di gara che sarà nuovamente proposto su 2 tappe. Quella in programma dal 19 al 22 gennaio sarà l'edizione con il maggior numero di rilevamenti in assoluto; oltre infatti alle 65 prove cronometrate (di cui 16 nella prima tappa di giovedì 19 e le restanti 49 nel "tappone" di venerdì 20) cresceranno a 8 le prove di media con un totale di ben 28 rilevamenti segreti misurati tramite il preciso e affidabile sistema di tracking GPS di BE Traced.
Il tracciato, che si snoderà come sempre lungo le più affascinanti zone del Trentino-Alto Adige, misurerà 480 chilometri per un totale di 15 ore di guida e con il valico di 14 impegnativi passi dolomitici.
Dopo le operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel giovedì 19 dalle 11.00 alle 17.00, la gara prenderà il via alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 120 km che li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno (apprezzato passaggio introdotto nella scorsa edizione) con due serie di nuove prove fra cui quelle previste all'interno della spettacolare Pista Ghiaccio Val di Sole sul Passo Tonale. Dopo la cena servita al Ristorante La Baracca e la ripetizione delle stesse prove effettuate in senso inverso, le vetture rientreranno a Campiglio a partire dalle 23.30.
Venerdì 20, dalle 13.30, la partenza della seconda e più impegnativa tappa di 360 km: la prima parte riporterà i concorrenti in Val di Sole con i passaggi a Dimaro e Fondo e il valico del Passo della Mendola fino al controllo orario del Safey Park di Vadena. La ripartenza verso Bolzano porterà gli equipaggi verso la Val Gardena con i passaggi a Fiè allo Sicliar, Castelrotto, Passo Pinei e Ortisei da cui proseguiranno fino al valico del Passo Gardena e il successivo controllo orario di Corvara. Da qui le vetture affronteranno le salite verso i Passi Campolongo e Pordoi con la disputa delle prove solitamente più impegnative e selettive ai fini della classifica. Dopo la discesa a Canazei e il transito in Val di Fassa i concorrenti saliranno nuovamente verso i Passi Costalunga e Nigra prima della discesa verso Tires e il rientro a Bolzano dalle 21.00 per la cena prevista al Four Points by Sheraton all'interno del moderno complesso fieristico FieraMesse.
L'ultima parte di gara dopo la sosta prevede il ritorno, dopo alcuni anni dall'ultima volta, sul Passo Palade dove saranno predisposte le ultime prove cronometrate e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole verso il controllo orario finale di Folgarida in attesa del rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto alle 24.50.
Si riprenderà sabato 21 alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica prima delle premiazioni finali.
Sono già numerose le iscrizioni ricevute sinora, ma ci sarà tempo fino alla mezzanotte di domenica 18 dicembre per potersi iscrivere alla 35ª edizione.