venerdì 21 ottobre 2022

F4 / Prema Racing domina le qualifiche al Mugello. Due pole ad Antonelli, Camara in gara 3.


Le qualifiche al Mugello Circuit premiano gli sforzi del team Prema Racing, già vincitore del titolo dedicato alle squadre. Con 41 vetture a contendersi la griglia delle tre gare, non è facile avere la meglio e piazzare il giro più veloce nel traffico sulla pista toscana, ma gli alfieri del team vicentino riescono a spuntarla. La doppia pole per le prime due gare del fine settimana va ad Andrea Kimi Antonelli, seguita poi dalla piazza d’onore per Rafael Camara in gara 3.

Kimi Antonelli (PREMA Racing) conquista la prima pole position in palio nel fine settimana con 1’48.229, seguito da Alex Dunne (US Racing) a +0.235. Con la prima fila che rispecchia la rivalità al vertice della classifica assoluta. Terzo a partire in gara 1 sarà Ugo Ugochukwu (+0.306), accompagnato in seconda fila da Charlie Wurz (+0.359), entrambi con I colori PREMA Racing. Poi Martinius Stenshorne (+0.494) e Arvid Lindblad (+0.552), che costituiranno la terza fila con due Tatuus di Van Amersfoort Racing. Partirà settimo il pilota US Racing Nikhil Bohra (+0.772), affiancato dal compagno di squadra polacco Kacper Sztuka (+0.801). Partenza in quinta fila per il pilota italiano di Van Amersfoort Racing, Brando Badoer (+0.833), affiancato dal brasiliano di casa Prema Rafael Camara (+0.881). Problemi invece per il pilota belga di casa Monlau, Jef Machiels, che esce di pista e colpisce le barriere laterali. Il pilota esce indenne dalla vettura, consentendo il recupero della sua Tatuus e la sessione, interrotta brevemente per bandiera rossa, riprende arrivando al termine senza ulteriori interruzioni. Sul finale doppia gialla per la vettura del siciliano di BVM Racing, Alfio Spina ferma in ghiaia. Spina - P12 in gara 1 (+0.922) partendo dietro a Marcus Amand (US Racing, +0.920) - non riporta però danni particolari e riesce poi a riunirsi al gruppo per presentarsi regolarmente allo start della sessione successiva.

Nella seconda qualifica Antonelli fa il bis e porta a casa la pole anche in gara 2, con il miglior giro registrato a 1’48.127. La sessione procede spedita senza interruzioni, alla fine dei 15 minuti in pista, si qualifica in P2 Camara con un distacco nell’ordine dei centesimi di secondo (+0.086). Seconda fila a una coppia di piloti US Racing, con Sztuka (+0.126) e Alexander Dunne (+0.272). Proprio Dunne e Camara sono i piloti che attualmente contrastano Antonelli tenendo aperti i giochi. Il duello al vertice della classifica è tra Antonelli e Dunne, entrambi già coronati d’alloro quest’anno con il pilota bolognese incoronato in Germania nello scorso weekend, mentre Dunne aveva trionfato nella serie inglese la settimana ancora precedente. Rafa Camara, oltre ad essere il terzo e l’ultimo tra i piloti matematicamente in lotta per la vittoria, è anche principale rivale del compagno di squadra nella classe Rookie. Gara 2 (domenica 23 ottobre) prenderà il via con Ugochkwuku (+0.283) in terza fila, pilota PREMA Racing che già all’esordio nel Campionato Italiano al Red Bull Ring aveva dimostrato eccellenti qualità al volante. Al suo fianco il compagno di scuderia, l’austriaco Wurz (+0.356). Arvid Lindblad (+0.544) e Nikhil Bohra (+0.570), portano i rispettivi colori (VAR e US Racing) in settima e ottava piazza. Il nono blocco della griglia sarà poi riservato ad Amand (+0.628), mentre chiude la top 10 la pilota di casa Iron Dames, Maya Wueg (+0.652).

Gara 3, determinata dal secondo miglior giro tra le due sessioni, porta la piazza d’onore a Camara con 1’48.248. Lo segue in prima fila Antonelli, con un distacco estremamente ridotto (+0.033). Alle loro spalle partiranno Ugochwuku (+0.212) e Sztuka (+0.217).

Il prossimo appuntamento con l’Italian F.4 Championship certified by FIA sulla pista toscana per l’ultimo weekend di gara dell’anno è adesso a domani, sabato 22 ottobre, con gara 1 in pista alle 12.20. Gara 2, domenica 23 ottobre, sarà al via alle 9.55; quindi gara 3 in serata, alle 16.55. Le tre gare saranno trasmesse in diretta su ACI Sport TV e Motorsport.tv e in streaming sulle pagine Youtube e Facebook dell’Italian F.4 Championship.

Kimi Antonelli: “è bello iniziare in questo modo il weekend di gara, soprattutto perché è l’ultimo round e mi gioco il Campionato. È stata una qualifica difficile, con il traffico era difficile trovare il gap giusto per il giro. Comunque abbiamo fatto un buon lavoro e siamo riusciti a ottenere la pole position.”

Rafael Camara: "è stato un buon risultato. Purtroppo nella prima qualifica c'era traffico e non sono riuscito a fare il mio giro. Ho fatto la pole per gara 3 e sono secondo in gara 2, credo sia un buon modo di iniziare. Sono in prima fila, quindi potremmo lottare per la vittoria. Spero che domani piova, sarebbe più facile fare delle mosse. Se sarà possibile, cercheremo di lottare per la vittoria domani."

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Auto e Moto d’Epoca: cosa vedere a Padova



di Massimo Campi - Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto

É la 39 edizione per Auto e Moto d’Epoca, l’ultima ospitata nella fiera della città di Padova prima del trasferimento a Bologna fissato per l’edizione 2023. Un saluto commosso e pieno di gratitudine, quello di una fiera ancora una volta ricca di “prime volte” e novità. Ecco l’elenco di novità e curiosità da vedere alla mostra.

Ferrari 125S: un insuccesso davvero “promettente”

Prima volta di una Mostra organizzata in collaborazione con il Museo Enzo Ferrari di Modena, dalla cui collezione arriva la Ferrari 125 S, la prima vettura con il marchio del Cavallino, ad inaugurare la “Mostra Ferrari Classiche - I gioielli del Museo Enzo Ferrari di Modena ad Auto e Moto d'Epoca 2022”. L'esordio della 125 S sul circuito di Piacenza fu, nelle parole di Enzo Ferrari, un "insuccesso promettente", a causa di un guasto che costrinse Franco Cortese al ritiro. Ma nelle settimane successive la vettura vinse ben sei gare su tredici. Tra gli altri modelli la F40 che coronò l’aspirazione espressa da Enzo Ferrari di una vettura sensazionale per celebrare i quarant’anni di attività della Casa.

GTV, la prima Lamborghini

Dove si parla di Ferrari non si può non ricordare la grande rivalità che nacque dopo il famoso bisticcio tra Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini, che ingaggiò i migliori progettisti dell’epoca: Giotto Bizzarrini per il motore, Gian Paolo Dallara per il telaio e Franco Scaglione per la linea della carrozzeria (tutti collaboravano o avevano collaborato con Ferrari). Al Salone di Torino del 1963, presentò la GTV. Vettura rivoluzionaria, ma difficile da costruire a causa del disegno della carrozzeria che mal si adattava alla meccanica. Ferruccio Lamborghini quindi si rivolse alla Carrozzeria Touring Superleggera. Carlo Felice Bianchi Anderloni con il fido Federico Formenti, riuscirono a mantenere le linee particolari, pensate da Scaglione, riuscendo a creare una vettura eccezionale: la Lamborghini 350 GT - Coupé Touring Superleggera, la prima Lamborghini prodotta dal 1964 al 1966. Quella Touring fu, perciò, la prima carrozzeria sia di Ferrari che di Lamborghini.

Abarth 1000SP: anteprima mondiale per un altro grande marchio della sportività

Il dipartimento Heritage di Stellantis svela ad Auto e Moto d’Epoca la Abarth Classiche 1000 SP, vettura prodotta in una limitatissima serie di 5 esemplari ed erede contemporanea della Fiat Abarth 1000SP di Mario Colucci. Leggerezza, aerodinamicità ed ergonomia sono i tre principi cardine del design di questa sportiva trasmessi dagli anni 60 ad oggi.

Fulvia HF: la vittoria di Munari

Prima perché unica e irripetibile è, in un certo senso, anche la vittoria di Munari nel 1972 quando, alla guida della Lancia Fulvia HF 1600 numero 14 e assieme al navigatore Mario Mannucci, trionfò al rallye di Monte-Carlo contribuendo a diffondere la passione del Rally in Italia.

L'avvento delle superbike

Divertenti, performanti, ricercate come status symbol: negli anni 70 le moto stradali di grossa cilindrata prendono il volo, conquistando l’immaginario del pubblico e del cinema e gettando le basi per un intero segmento di mercato. Supermoto 70 è la mostra curata assieme alla collezione Veloce Classic. La Kawasaki 900 Z1 Super 4 prodotta tra il '72 ed il '76 fu la prima due ruote a ricevere il “titolo” di superbike.

The Golden Age Of Rally

La Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica presenta “The Golden Age Of Rally. Le grandi sfide” esposizione inedita nel panorama internazionale, che il pubblico potrà scoprire dal 27 ottobre 2022 al 2 maggio 2023 nelle sale del MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. Proprio nello stand padovano del MAUTO, presso il Padiglione 1, la Fondazione darà un primo assaggio della mostra, esibendo la Lancia Stratos con livrea Alitalia e la BMC Mini Cooper S. Esemplari iconici, protagonisti di sfide leggendarie, così come la Fiat 124 Sport Spider e la Renault Alpine A110, che i visitatori di Auto e Moto d’Epoca potranno scoprire presso lo spazio di ACI Storico. Tra le tante storie legate a questi esemplari se se segnala uno in particolare: La mini Cooper vinse il Rally dei 1000 laghi in Finlandia: vittoria memorabile e funanbolica perché, in seguito alla rottura del gancio del cofano, il pilota dovette guidare per molti chilometri sporgendosi dal finestrino tra i monumentali dossi e conseguenti grandi salti del percorso, essendo il parabrezza completamente oscurato dal cofano stesso.

75 anni MV Agusta

Al padiglione 8 una bella selezione dalla collezione di Paolo Rafido: alcune tra le prime MV AGUSTA sportive di piccola cilindrata. La MV AGUSTA, azienda di produzione bellica e minuteria meccanica, nel secondo dopoguerra inizia la produzione di motociclette partcipando alla motorizzazione del paese. La prima moto si chiamava - curiosamente - “Vespa”. Una moto leggera da 98 centrimetri cubici. La Piaggio aveva, però, gà registrato il marchio. Rimase, perciò, solo MV 98 (pronununciata Emme Vi). Da lì è iniziata la produzione che si orientò presto verso le competizioni. Negli anni 60 arriverà il “mitomondiale” Giacomo Agostini che sarà premiato nello stand ASI ad Auto e Moto d’Epoca sabato 22 alle ore 12:00. Anche il grandissimo pilota inglese Phil Read, recentemente scomparso, corse e vinse molto con MV negli anni 70.

Sorprese nel mercato

Parecchie novità anche nel settore mercato: tra queste la BMW M1 (Pad 11). Debutta ad Auto e Moto d’Epoca la prima sportiva a motore centrale prodotta da BMW con stile italiano di Giugiaro che quest’anno compie 50 anni. Forte la partecipazione dei dealers e delle case d’asta internazionali. Tra gli attori di primo livello ci saranno l'azienda di dealership del l'ex pilota di Formula Uno Thierry Boutsen e la Casa d'Aste RM SOTHEBY'S (padiglione 15). Per Bonhams – The Market la Nissan GT-R (R35) del 2010 soprannominata “Godzilla” dagli appassionati per il suo motore V6 da 3.8 cc e 480 cavalli. Nel vasto stand di Ruote da Sogno nel Viale Centrale: Ferrari 250 Granturismo Coupé Boano Low Roof: si tratta di una delle sole 12 vetture realizzate completamente in alluminio, creata per il mondo delle corse, e caratterizzata dal tettuccio abbassato, da cui deriva la denominazione Low Roof. Tra gli altri gioielli spiccano per bellezza una Porsche 356 Pre-A 1500 Speedster, esattamente il 50° esemplare prodotto dei primi 200 preserie, oltre ad una meravigliosa Aston Martin DB2/4 MK3 dall’inesauribile fascino.

ACI Storico protagonista del salone

Nel “cuore” del padiglione 3 del complesso fieristico è presente lo stand del Club ACI Storico, in cui oltre ad essere esposti autentici gioielli a quattro ruote, si svolgerà un fitto programma di convegni. Di assoluto prestigio gli spazi espositivi che in questa edizione saranno dedicati a sei filoni differenti, a partire da quello denominato: 1972 - Munari e Mannucci vincono Il 41° Rallye Montecarlo con la Lancia Fulvia HF 1600 - 50° Anniversario, arricchito dalla presenza della stessa Lancia Fulvia HF 1600, dalla Alpine Renault A110, dalla Fiat 124 Sport Spider, dalla Opel Ascona 1900 SR e dalla Porsche 911 S. Inoltre il pubblico potrà ammirare i veicoli dei Campionati Italiani Auto Storiche, come la Lancia Delta Integrale, la Porsche 911 RS, la Osella PA 9/90, la Fiat 500 Giannini, la Lancia Fulvia Zagato e la Lancia Beta Coupè. Nello spazio denominato “Diventa Pilota”, ci sarà la A 112 Abarth 70 HP, in quello del Campionato Italiano Grandi Eventi una Fiat 508 S Spider Sport Siata, mentre nell’area destinata al Concorso di Eleganza “Città di Trieste” sarà esposta la Bugatti 37. Ancora una volta anche le moto saranno protagoniste grazie ad ACI Global Servizi, che curerà il trasporto di un magnifico esemplare: la Moto Galloni - AGI 250. Le leggendarie motociclette di Borgomanero rappresentano una importante tappa della storia del motociclismo italiano. Vennero prodotte nel secondo decennio del secolo scorso e vinsero numerosi titoli, gare nazionali e record di velocità.
Altrettanto importanti sono gli incontri dall’alto interesse storico che si svolgeranno contestualmente alle quattro giornate d’evento, per un totale di oltre 25 appuntamenti che si susseguiranno l’uno dopo l’altro e renderanno lo stand ACI Storico uno dei punti focali dell’evento.
I dibattiti partiranno dalla giornata di giovedì con la 5° Giornata Mondiale Motorismo Storico, mentre il venerdì mattina, subito dopo il taglio del nastro che darà ufficialmente il via alla manifestazione, verrà inaugurata la mostra tematica 1972: Munari e Mannucci vincono il 41° Rallye di Montecarlo con la Lancia Fulvia HF - 50° Anniversario.
A seguire sono previsti diversi appuntamenti, tra cui figurano la presentazione dell’Historic Minardi Day 2023, con la partecipazione di Elena e Giuseppe Minardi e del Concorso di Eleganza “Città di Trieste” 2023 a cui sarà presente anche il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani.
Sempre nella giornata di venerdì è in programma l’intervento della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica con la presentazione della mostra: The Golden Age of Rally e quello tenuto dal MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile che presenterà il nuovo Catalogo del MAUTO. Nel tardo pomeriggio si terrà il talk show di Ruoteclassiche “Guida al Mercato 2022”.
il Concorso di Eleganza di Montecatini Terme 2023, organizzato dal Kursaal Car Club, verrà presentato sabato mattina alle ore 10.30 sempre presso lo stand di ACI Storico, dove alle ore 11.00 si terrà il dibattito 1972: Munari e Mannucci vincono il 41° Rallye Montecarlo con la Lancia Fulvia HF 1600 – 50° Anniversario con la partecipazione dell’Ingegnere Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club Italia e dei piloti che hanno fatto la storia di uno dei rally più importanti al mondo. A seguire salirà sul palco SARA Assicurazioni, che terrà la presentazione “In Viaggio nel mondo Auto di Sara” - Sara Vintage nel contesto ACI Storico e le evoluzioni tematiche.
Nel pomeriggio alle 14.00 i riflettori saranno puntati sulla presentazione del Campionato Italiano Grandi Eventi 2023 e di Ruote nella Storia 2023, in continua crescita grazie ai consensi ottenuti anche quest’anno. Sempre in tema di presentazioni alle ore 17.00, il Registro Italiano Alfa Romeo annuncerà i programmi del prossimo anno. La giornata si concluderà con il dibattito di ACI Global Servizi - “Passione d’Epoca” a cui parteciperà Enrico Colombo, Direttore Generale di ACI Global Servizi.
La prima parte della mattinata di domenica sarà destinata alla presentazione delle discipline e dei Campionati Auto Storiche, mentre le premiazioni dei Campionati Italiani Auto Storiche 2022 Salita, Rally, Regolarità e Grandi Eventi chiuderanno la giornata.

































giovedì 20 ottobre 2022

FDA SCOUTING WORLD FINALS: SCELTI I SEI FINALISTI

Sono stati scelti i giovani piloti che saranno a Maranello la prossima settimana – dal 24 al 28 ottobre – per prendere parte alle FDA Scouting World Finals, ovvero la fase finale di valutazione e selezione che vedrà protagonisti i migliori talenti provenienti da varie parti del mondo. Si tratta di sei ragazzi tra i 14 e i 16 anni di età che si confronteranno a Maranello e a Fiorano con l’obiettivo di entrare a far parte della Ferrari Driver Academy (FDA).

Organizzazione. Anche quest’anno nella scelta dei candidati FDA ha potuto contare sulla propria rete di scouting a livello mondiale che fa affidamento su diversi partner: da Tony Kart per il monitoraggio dell’enorme panorama della categoria propedeutica per eccellenza, ad ACI Sport per le competizioni in monoposto in Italia ed Europa, da Escuderia Telmex, responsabile per tutta l’America Latina, a Motorsport Australia per la selezione dei talenti dell’area Asia-Pacific.

I sei piloti. Uno dei giovani arriva dall’Europa: si tratta del finlandese Tuukka Taponen, classe 2006, già presente alle Scouting World Finals del 2021 nonché attuale vicecampione del mondo di kart in classe OK. C’è poi Rashid Al Dhaheri, kartista classe 2008 degli Emirati Arabi Uniti che in questa stagione ha mostrato un potenziale interessante. Gli altri quattro finalisti sono stati scelti nei due eventi recentemente organizzati dagli scouting partner intercontinentali, Motorsport Australia ed Escuderia Telmex. Jack Beeton e Gianmarco Pradel, di 14 e 16 anni rispettivamente, sono entrambi australiani e nel 2022 sono stati impegnati in kart e in Formula 4 nel proprio paese. I due si sono messi in luce come i profili più interessanti dalla selezione organizzata a Sepang da Motorsport Australia. Gli ultimi talenti attesi a Maranello sono invece stati scelti insieme ad Escuderia Telmex nell’evento che si è tenuto a Puebla, in Messico: sono Emerson Fittipaldi Jr., 15enne brasiliano impegnato in Formula 4 in Italia, e Jesse Carrasquedo, messicano, anche lui di 15 anni, che ha esordito quest’anno In Formula 4 nella serie spagnola.

A Maranello. I ragazzi sono attesi lunedì 24 ottobre nel quartier generale della Scuderia dove saranno impegnati in una serie di prove di valutazione che punta a mettere in risalto le capacità fisiche di ciascuno ma anche le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva professionale, dentro e fuori la pista. Tra queste non può mancare la guida in pista a Fiorano, al volante di vetture di Formula 4 dotate di gomme Pirelli identiche a quelle impiegate nel campionato italiano. Al termine dell’evento i tecnici Ferrari si riuniranno per definire se tra loro ci sia chi dispone delle doti per entrare a far parte della Academy e iniziare un percorso certamente molto impegnativo ma altrettanto ambizioso: diventare un pilota ufficiale della Scuderia Ferrari e correre in Formula 1 per il Cavallino Rampante, proprio come è accaduto a Charles Leclerc a partire dal 2019.

Marco Matassa, Head of Ferrari Driver Academy: Le FDA Scouting World Finals sono per noi un appuntamento molto importante. Insieme ai nostri partner – ACI Sport, Tony Kart, Escuderia Telmex e Motorsport Australia – abbiamo selezionato sei ragazzi che provengono da quattro continenti e cinque diversi paesi, basandoci esclusivamente sul talento, le capacità e il potenziale, indipendentemente dalle possibilità economiche. È stato particolarmente appagante vedere come, dopo quasi tre anni di attesa a causa della pandemia, la struttura che avevamo pensato per lo scouting sia stata finalmente messa concretamente in pratica, con gli eventi di Sepang e Puebla che hanno permesso di valutare i ragazzi sul campo, scegliendo i migliori come facciamo qui a Maranello con i talenti europei almeno un paio di volte l’anno. Non vedo l’ora di accogliere i finalisti qui a Maranello e di iniziare a lavorare con loro.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Rally AutoStoriche / Ermanno Sordi bis al Sanremo


Dopo la vittoria in 4° Raggruppamento conseguita lo scorso fine settembre al Rallye Elba Storico, Ermanno Sordi ha centrato nuovamente il successo di categoria al recente Rally Sanremo alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo B preparata da Pentacar e condivisa con Maurizio Barone.

Per il pilota pavese, l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche era decisivo per il titolo del 4° Raggruppamento che lo vedeva giocarsi il tutto per tutto con Luise e Farris, facendo presagire una “due giorni” tutta da seguire. Nonostante dei problemi alla frizione durante la prima tappa, poi risolti in assistenza, il portacolori del Team Bassano ha chiuso la prima parte di gara in quinta posizione assoluta e al comando del Raggruppamento, tenendosi ancora in gioco per la conquista del Tricolore con ancora cinque impegnative prove da disputare. Ben coadiuvato da Maurizio Barone, Sordi realizzava ottimi riscontri cronometrici anche nella seconda tappa mantenendo il comando di classe e Raggruppamento, ma non bastava per cucirsi lo scudetto tricolore sulla tuta visto che Farris, pur ritardato da un problema nella prima giornata, riusciva a spuntarla anche in virtù degli scarti, come previsto dal regolamento.

“Sono soddisfatto dell’esito del Sanremo – racconta Sordi – e del finale di stagione che ci fa già guardare con ottimismo alla prossima. Sapevamo che non era facile riuscire a vincere il Campionato ma siamo comunque appagati per il risultato raggiunto e per esserci divertiti, specialmente in questo impegnativo rally. Un ringraziamento va di diritto a Pentacar che mi mette a disposizione una vettura impeccabile, al mio navigatore Maurizio Barone e al Team Bassano, sempre presente sui campi di gara”.

Al termine delle undici speciali, la classifica della gara valevole per il CIR Auto Storiche vede Sordi e Barone chiudere quinti assoluti e primi di 4° Raggruppamento e di classe. ( Andrea Zanovello )

Foto ACI Sport

mercoledì 19 ottobre 2022

ACI Storico a Auto e Moto d’Epoca



19 ottobre 2022 - ACI Storico anche quest’anno ha confermato la partecipazione alla fiera di Padova, Auto e Moto d’Epoca, che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre, uno dei saloni interamente dedicato alle vetture storiche più importanti e affascinanti a livello internazionale.
Nel “cuore” del padiglione 3 del complesso fieristico sarà presente lo stand del Club ACI Storico, in cui oltre ad essere esposti autentici gioielli a quattro ruote, si svolgerà un fitto programma di convegni.
Di assoluto prestigio gli spazi espositivi che in questa edizione saranno dedicati a sei filoni differenti, a partire da quello denominato: 1972 - Munari e Mannucci vincono Il 41° Rallye Montecarlo con la Lancia Fulvia HF 1600 - 50° Anniversario, arricchito dalla presenza della stessa Lancia Fulvia HF 1600, dalla Alpine Renault A110, dalla Fiat 124 Sport Spider, dalla Opel Ascona 1900 SR e dalla Porsche 911 S. Inoltre il pubblico potrà ammirare i veicoli dei Campionati Italiani Auto Storiche, come la Lancia Delta Integrale, la Porsche 911 RS, la Osella PA 9/90, la Fiat 500 Giannini, la Lancia Fulvia Zagato e la Lancia Beta Coupè. Nello spazio denominato “Diventa Pilota”, ci sarà la A 112 Abarth 70 HP, in quello del Campionato Italiano Grandi Eventi una Fiat 508 S Spider Sport Siata, mentre nell’area destinata al Concorso di Eleganza “Città di Trieste” sarà esposta la Bugatti 37. Ancora una volta anche le moto saranno protagoniste grazie ad ACI Global Servizi, che curerà il trasporto di un magnifico esemplare: la Moto Galloni - AGI 250. Le leggendarie motociclette di Borgomanero rappresentano una importante tappa della storia del motociclismo italiano. Vennero prodotte nel secondo decennio del secolo scorso e vinsero numerosi titoli, gare nazionali e record di velocità.

Altrettanto importanti sono gli incontri dall’alto interesse storico che si svolgeranno contestualmente alle quattro giornate d’evento, per un totale di oltre 25 appuntamenti che si susseguiranno l’uno dopo l’altro e renderanno lo stand ACI Storico uno dei punti focali dell’evento.

I dibattiti partiranno dalla giornata di giovedì con la 5° Giornata Mondiale Motorismo Storico, mentre il venerdì mattina, subito dopo il taglio del nastro che darà ufficialmente il via alla manifestazione, verrà inaugurata la mostra tematica 1972: Munari e Mannucci vincono il 41° Rallye di Montecarlo con la Lancia Fulvia HF - 50° Anniversario.

A seguire sono previsti diversi appuntamenti, tra cui figurano la presentazione dell’Historic Minardi Day 2023, con la partecipazione di Elena e Giuseppe Minardi e del Concorso di Eleganza “Città di Trieste” 2023 a cui sarà presente anche il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani.
Sempre nella giornata di venerdì è in programma l’intervento della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica con la presentazione della mostra: The Golden Age of Rally e quello tenuto dal MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile che presenterà il nuovo Catalogo del MAUTO. Nel tardo pomeriggio si terrà il talk show di Ruoteclassiche “Guida al Mercato 2022”.

il Concorso di Eleganza di Montecatini Terme 2023, organizzato dal Kursaal Car Club, verrà presentato sabato mattina alle ore 10.30 sempre presso lo stand di ACI Storico, dove alle ore 11.00 si terrà il dibattito 1972: Munari e Mannucci vincono il 41° Rallye Montecarlo con la Lancia Fulvia HF 1600 – 50° Anniversario con la partecipazione dell’Ingegnere Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club Italia e dei piloti che hanno fatto la storia di uno dei rally più importanti al mondo. A seguire salirà sul palco SARA Assicurazioni, che terrà la presentazione “In Viaggio nel mondo Auto di Sara” - Sara Vintage nel contesto ACI Storico e le evoluzioni tematiche.

Nel pomeriggio alle 14.00 i riflettori saranno puntati sulla presentazione del Campionato Italiano Grandi Eventi 2023 e di Ruote nella Storia 2023, in continua crescita grazie ai consensi ottenuti anche quest’anno. Sempre in tema di presentazioni alle ore 17.00, il Registro Italiano Alfa Romeo annuncerà i programmi del prossimo anno. La giornata si concluderà con il dibattito di ACI Global Servizi - “Passione d’Epoca” a cui parteciperà Enrico Colombo, Direttore Generale di ACI Global Servizi.

La prima parte della mattinata di domenica sarà destinata alla presentazione delle discipline e dei Campionati Auto Storiche, mentre le premiazioni dei Campionati Italiani Auto Storiche 2022 Salita, Rally, Regolarità e Grandi Eventi chiuderanno la giornata.

Ad impreziosire l’offerta del Club ACI Storico saranno le dirette previste anche quest’anno grazie ad ACI Sport TV e ACI Radio, presenti presso lo stand durante l’intero svolgimento della manifestazione.

GT Open / All'Oregon Team i titoli piloti e team. Poca fortuna per Fumanelli-Cuhadaroglu (Ferrari 488 GT3 - Kessel Racing).


di Diego Onida

Leonardo Pulcini e Benja Hites su Lamborghini Huracan GT3 Evo preparata dall’Oregon team sono i campioni dell'International GT Open 2022. Questo l’esito dell’ultimo appuntamento stagionale della serie disputato sulla pista di Barcellona. La squadra guidata da Jerry Canevisio e Giorgio Testa ha fatto bottino pieno in Spagna, conquistando oltre al titolo piloti anche quello riservato alle squadre: «Abbiamo vinto il titolo alla nostra prima stagione in GT3, in un campionato di ottimo livello come il GT Open, lottando fino all’ultimo con entrambi i nostri equipaggi – ha commentato Jerry Canevisio – Alla fine abbiamo portato a casa sia il titolo piloti sia quello dei team. Non potevamo chiedere di più».

Sette i successi complessivi per la squadra di Cremosano, quattro ottenuti da Hites e Pulcini, tre invece con Glenn Van Berlo e Kevin Gilardoni che hanno chiuso la stagione conquistando la vittoria nell’ultima gara disputata domenica. Alle loro spalle, staccati di sole tre lunghezze si è piazzata la coppia britannica composta da Nick Moss e Joe Osborne (McLaren Optimum Motorsport) ai quali non è bastato precedere al quarto posto nell’ultima gara il duo iridato. Sul terzo gradino del podio è salita l'altra coppia del team Oregon, formata da Glenn Van Berlo e Kevin Gilardoni, fuori dalla sfida iridata già al termine della gara di sabato conclusa al nono posto, dopo aver ricevuto una penalità di cinque secondi per un contatto.

Il circuito di Montmelò ha però scritto la parola fine anche per la classe Pro-Am nella quale il successo, grazie al quinto posto in gara 2, è andato alla coppia polacca formata da Marcin Jedlinski e Karel Basz che con la loro Audi R8 GT3 Evo del team Olimp Racing ha preceduto il duo Reema Juffali e Adam Christodoulou (Mercedes AMG GT3 Theeba Motorsport). Terzo, l’equipaggio svizzero della Mercedes SPS Automotive Performance composto da Dexter Müller e Yannick Mettler mentre solo quarta si è piazzata la coppia David Fumanelli e Murat Cuhadaroglu (Ferrari 488 GT3 Evo del team Kessel Racing).

Nulla da fare quindi per l’equipaggio del team svizzero arrivato a questo ultimo appuntamento da leader di classifica: «Tanta delusione e amarezza perché siamo arrivati da primi in campionato seppur di un solo punto e siamo scivolati fuori dalle prime tre posizioni – dice Fumanelli – E’ andato tutto storto, purtroppo abbiamo fatto due zeri sia in gara 1 sia in gara 2 non per colpe nostre; sabato il mio compagno è stato tamponato finendo nella ghiaia perdendo poi due giri prima di rientrare in pista mentre domenica alla fine del mio turno di guida un problema al motore ci ha costretti al ritiro. Peggio di così non poteva andare».

Cosa è mancato in questo campionato e quali gli aspetti positivi o negativi della stagione: «Nell’ultimo round è mancata po' di fortuna. Concludere nei primi tre posti in campionato in Pro-Am con così tante vetture e essere contenti di questo; cinque pole su sette e sei podi su 13 gare confermano che il lavoro svolto è stato comunque eccezionale. C’è mancato un po' di fortuna e punti nel finale per migliorare la nostra posizione, però concludere al quarto posto un campionato con oltre 15 equipaggi al via è senza dubbio un risultato positivo, anche se resta il rammarico di non aver finalizzato al meglio la nostra stagione».


Ora per il pilota brianzolo un breve periodo di riposo dalle competizioni prima di tornare al volante della sua Ferrari: «Prossimo appuntamento sarà la 12 ore di Abu Dhabi a dicembre, quest’anno tappa dell’Intercontinental GT Challenge che con oltre 30 vetture GT3 iscritte, renderà la gara particolarmente interessante e di alto livello sia di piloti sia di vetture. Sarò sempre al via con una Ferrari del team Kessel e con me ci saranno oltre al mio compagno del GT Open Murat Cuhadaroglu, Roman Ziemian e Axcil Jefferies, entrambi piloti del team Kessel nel GT Open quest’anno».

Formula Class Junior: Visconti-Stilo, binomio vincente anche a Magione.


Pole position e due vittorie di Marco Visconti all'Autodromo dell'Umbria con la Reggiani preparata e sempre aggiornata al meglio da Stilo Corse. Con giro più veloce in gara-1. Tutto pronto, quindi, per lo show finale a Monza. 
Primo sotto la bandiera a scacchi di Magione è però transitato Fabio Contini su Whippet - unica monoposto di categoria SuperJunior in pista e fuori classifica - come in gara-2.

Alla fine, tre safety car e pochi giri di corsa. Vittoria di Visconti in classe Platinum; di Jacopo Prescendi in Gold. In Silver, vince in rimonta e convince Giuseppe Angilello con la Reggiani ben preparata da Prescendi Racing.
Gara-2. Secondo posto e primo in classe Platinum di Marco Visconti davanti a Giuliano Zecchetti. Roberto Di Modugno conquista il primo posto in classe Gold. Giuseppe Angilello è di nuovo ottavo assoluto e al primo posto in classe Silver. Con dedica a Orazio Riponi.
Tra 10 giorni il ritorno all'Autodromo Nazionale Monza.



BossGP / Walter Colacino su Lola-Alfa Romeo vince al Mugello in Superlights


Un gioco di squadra riuscito bene, possiamo sintetizzare così le giornate al Mugello della BossGp che ha visto scendere in gara Walter Colacino con la Lola-Alfa Romeo 3000. 
Quando sali sul gradino più alto del podio non può che essere considerato un risultato soddisfacente, se poi questo è frutto di lavoro in team la soddisfazione è doppia. 
In questo caso Roberto Vanni, pilota lucchese, che ha già saggiato in più di una occasione la vettura ha dato un sostanziale contributo provando in pista, durante le prove libere del venerdì, il settaggio di gara della monoposto. 
Una più che doverosa citazione visto la fortunata coincidenza con la vittoria ottenuta da Colacino in gara 2 nella classe Superlights disputata sul circuito toscano. Un risultato che ha fatto seguito al già prezioso secondo posto ottenuto in gara 1. (Luciano Passoni)

martedì 18 ottobre 2022

ASI A PADOVA PER “AUTO E MOTO D’EPOCA”


L’Automotoclub Storico Italiano è presente al salone “Auto e Moto d’Epoca”, in programma dal 20 al 23 ottobre alla Fiera di Padova, con l’ormai noto e ap
prezzato “ASI Village” all’interno del Padiglione 4: un grande spazio condiviso con decine di Club Federati per illustrare la tematica intitolata “I veicoli che hanno fatto la storia”.
Nello stand ASI è esposta la Ferrari 500 Mondial proveniente dalla Collezione Righini, uno dei 30 esemplari costruiti tra il 1954 e il 1956 e così chiamata in omaggio ai due titoli mondiali di Formula 1 conquistati da Alberto Ascari nel 1952 e 1953. Il progetto del suo “piccolo” motore 4 cilindri da due litri venne affidato ad Aurelio Lampredi per equipaggiare la monoposto Ferrari che avrebbe vinto i due mondiali consecutivi con Ascari. La “Mondial” che ereditò questo propulsore da 170 CV era una vettura “Sport” dedicata ai piloti privati, carrozzata in origine da Franco Scaglietti e poi anche da Pinin Farina. Le Ferrari 500 Mondial, insieme alle 750 Monza da tre litri, contribuirono a portare a Maranello i titoli mondiali Marche 1953 e 1954.
La gialla 500 Mondial presente nello stand ASI sarà “sorvegliata” da auto e moto in divisa per celebrare i 170 anni della Polizia di Stato: la Jeep Willys Reparto Celere del 1943 e la Moto Guzzi V7 Sidecar del 1971. Sono esemplari dell’Autoparco di Padova ai quali verranno consegnati ufficialmente (sabato 22 ottobre alle 11.00) i Certificati di Identità ASI con le preziose “targhe oro” che ne sottolineano il valore storico legato all’originalità.

Altre “perle” esposte nello spazio ASI sono le moto da competizione utilizzate da Giacomo Agostini, perché sarà il 15 volte campione del mondo a ricevere il “Premio ASI per il Motorismo Storico 2022”: la cerimonia è in programma sabato 22 ottobre alle ore 12.00 con la presenza del “mitomondiale” Agostini insieme ad altre personalità del motociclismo sportivo. Il “Premio ASI”, istituito nel 2019, è stato assegnato per la prima volta alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che nel 2018 aveva dimostrato grande attenzione ospitando il convegno “Il futuro del Motorismo Storico”. Nel 2020, invece, è stato attribuito all’ingegner Giampaolo Dallara e nel 2021 è stato consegnato a due indiscussi maestri del design italiano: Leonardo Fioravanti e Marcello Gandini.

Altri appuntamenti da non perdere all’ASI Village sono le premiazioni internazionali “Spirit of FIVA” e “FIVA Heritage Hall of Fame”, previste venerdì 21 ottobre alle 12.00 in chiusura del convegno dedicato al motorismo storico europeo in vista del 2035, nel quale verranno illustrate le strategie, gli obiettivi e le opportunità del settore in un mondo che sta cambiando rapidamente. ASI, come associazione nazionale di riferimento della FIVA, ha candidato due importanti figure per gli “Heritage Hall of Fame” di quest’anno: Battista Pininfarina, fondatore della celebre carrozzeria, e Cesare Fiorio, indiscusso protagonista del motorsport internazionale. Fiorio sarà presente per ricevere il prestigioso riconoscimento, mentre sarà Paolo Pininfarina a ritirare quello alla memoria del nonno.

Venerdì 21 ottobre, alle ore 15.00, è previsto il talk “Viva l’Italia” durante il quale verrà illustrato il potenziale propulsivo che il settore del motorismo storico è capace di esprimere in favore dell’intero sistema Paese. Insieme al Presidente ASI Alberto Scuro interverranno i rappresentanti di ANCI, Città dei Motori e Stati Generali del Patrimonio Italiano. Sabato 22 ottobre, sempre alle ore 15.00, ASI presenterà il nuovo libro “La strada dei musei”: un’opera curata dalla Commissione ASI Storia e Musei che illustra le realtà espositive motoristiche presenti sull’intero territorio nazionale. Una guida composta da oltre 250 destinazioni (suddivise per regione) censite e messe in rete dall’Automotoclub Storico Italiano. Il valore dell’opera è sottolineato dal patrocinio che il Ministero della Cultura ha concesso per la sua presentazione all’ASI Village.

Infine, per tutti i Tesserati ASI già in possesso di biglietto acquistato online è stato predisposto un accesso riservato al salone sito in viale Tommaseo 59: un servizio sempre più efficiente per vivere la passione in tutta comodità.

EICMA 2022: OLTRE 1300 MARCHI IN MOSTRA ED ESPOSITORI DA 43 PAESI


Milano, 18 Ottobre 2022 - È Milano la capitale mondiale delle due ruote. Sono infatti più di 1300 i marchi della filiera di riferimento che saliranno quest’anno sul palcoscenico di EICMA. L’Edizione numero 79 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, in programma dall’8 al 13 novembre prossimi a Fiera Milano Rho, è stata presentata stamani al Belvedere del Grattacielo Pirelli di Milano alla presenza di Pietro Meda, presidente di EICMA S.p.A., del presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri, dell’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi, dell’assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello, del presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali e di Maurizio Forte, direttore dell’ufficio di coordinamento promozione del made in Italy di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane).

L’evento espositivo più rilevante e longevo al mondo per l’industria della mobilità motociclista e ciclista rilancia la sua centralità unico, confermando il suo primato e un’attrattività internazionale con numeri pre-Covid. Il 58% degli espositori che occuperanno quest’anno i sei padiglioni del quartiere espositivo, uno in più rispetto al 2021, proviene infatti dall’estero, in rappresentanza di 43 differenti Paesi. Numerosi e importanti i ritorni tra le aziende, ma significative sono anche le nuove presenze: oltre il 20% degli espositori ha scelto di mettere in mostra per la prima volta il frutto di propri investimenti in EICMA.

Le prime giornate dell’Esposizione saranno riservate a stampa e operatori: martedì 8 novembre l’esclusivo press day, mentre il mercoledì 9 vedrà la compresenza di decine di migliaia di visitatori tra giornalisti, operatori della comunicazione e professionisti del settore. Una due giorni ricca di conferenze stampa, presentazioni prodotto, convegni e visite delle istituzioni, eventi negli stand, networking e incontri di lavoro, che confermano la natura b2b e il valore istituzionale di EICMA.

Da giovedì 10 a domenica 13 novembre, l’apertura al grande pubblico degli appassionati con gli ingredienti di successo della kermesse: novità, anteprime, la presenza di piloti e personaggi dello spettacolo. La ricetta giusta per suscitare quell’EICMA EFFECT del claim scelto per promuovere l’Edizione di quest’anno provocato dall’esperienza di visita dentro e fuori i padiglioni. E proprio l’area esterna MotoLive sarà ancora una delle attrazioni gratuite più adrenaliniche di EICMA con spettacoli acrobatici, intrattenimento, live show e gare motociclistiche nell’arena offroad. Gli spazi esterni accoglieranno anche aree di prova motocicli, test ride eBike ed altre iniziative promosse dagli espositori. Infine, grazie alla collaborazione strategica e al supporto dell’ICE l’Agenzia per la promozione all’estero e all’internazionalizzazione delle imprese italiane, EICMA allestirà all’interno dei padiglioni un’area speciale dedicata alle start up italiane più innovative del settore, che potranno godere della visibilità offerta dell’Esposizione e proiettarsi sui mercati internazionali.

Pietro Meda, presidente di EICMA S.P.A. “EICMA si riconferma un appuntamento internazionale unico e imprescindibile per l’industria della mobilità su due ruote, il luogo dove non si può mancare. Sono il gradimento del pubblico e la partecipazione stessa delle aziende così significativa e importante, come anche il sostegno convinto dei nostri partner, a consegnare a questa Edizione un significato di compattezza, che rappresenta anche una prova di forza di tutto il settore. Questo è l’effetto EICMA: un evento espositivo teso al futuro in grado di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico, di generare attrattività, visibilità e concrete opportunità di business, di contaminare la città e creare indotti significativi per il territorio lombardo”.

Paolo Magri, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e AD di EICMA S.P.A. “Questa Edizione arriva in un momento molto particolare per il comparto, all’interno del quale convivono nuove sfide globali, opportunità e incertezze. Tuttavia, il desiderio di due ruote in Italia si dimostra ancora molto forte, anche se condizionato dalla congiuntura e dai residuali problemi di approvvigionamento. EICMA, che conferma oggi il suo primato mondiale, ci permette di fare leva sul suo valore istituzionale intrinseco per rilanciare la domanda, accendere un riflettore sulla rilevanza dell’industria italiana, portare avanti l’attività di advocacy e di rappresentanza di ANCMA e tracciare una direzione comune per affrontare attivamente i cambiamenti”.

Foto di Giorgio Aroldi