
Il team Progetto E20 Motorsport inizia a "tutto gas" il fine settimana di Imola, dove sta prendendo parte sia alla BMW M2 CS Racing Cup Italy sia al MINI Challenge Italia. In quest'ultima categoria, la compagine guidata da Andrea Corinaldesi, questo pomeriggio ha celebrato la terza vittoria stagionale di Paolo Maria Silvestrini, sempre più leader del raggruppamento Evo. Nel monomarca riservato alle M2, Gustavo Sandrucci al termine di un bel duello è riuscito a conquistare il terzo piazzamento.
Silvestrini crea il vuoto nella prima gara romagnola
Continua la scia di successi di Paolo Maria Silvestrini nel MINI Challenge Italia, che dopo la doppietta centrata sul tracciato di Vallelunga e i due secondi posti del Mugello, oggi ha festeggiato la sua terza vittoria stagionale in occasione della prima gara che si è disputata sul tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Il portacolori della BYmyCAR, dopo essere partito dalla pole, è rimasto in testa dall'inizio alla fine, anche dopo l'ingresso in pista della safety car per l'uscita di Adam Sascha rimasto fermo in sabbia. Bene anche Fulvio Ferri, che sempre al volante di una MINI del team Progetto E20 Motorsport è salito sul terzo gradino del podio del raggruppamento Pro, mentre Matteo Marulla ha terminato le ostilità quinto nello stesso raggruppamento. Domani appuntamento con Gara 2 alle ore 9.15 su ACI Sport TV (canale 228 di SKY).
Sandrucci sul podio dopo un duello senza esclusione di colpi
Il campione in carica del team Progetto E20 Motorsport by BMW Roma, nella prima gara che si è disputata sulle sponde del Santerno, ha battagliato dal primo all'ultimo giro per conquistare il podio.
Nelle battute iniziale della corsa "Gus" è scivolato quarto alle spalle di Stefano Stefanelli, ma durante il terzo giro si è riportato terzo con un bel sorpasso alla curva del Tamburello. Da quel momento ha preso vita un acceso duello per il gradino più basso del podio con Marco Zanasi, ma alla fine ad avere la meglio è stato proprio Sandrucci. La serie dell'elica tornerà in pista domani alle ore 10.10 per la manche conclusiva del weekend, che sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Action.
Gara 1 all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola va all'olandese volante del TCR Italy, Niels Langeveld, su Hyundai Elantra di casa Target Competition. Vittoria importante per il principale avversario del leader di classifica, che riduce così il gap. Secondo sul podio è Marco Iannotta, poleman, su Honda Civic FK7 H70 di MM Motorsport con la livrea di e-COstruzioni, seguito dal compagno di squadra Carlo Tamburini su identica vettura. Iannotta ottiene la P2 dopo una gara all'inseguimento del rivale, perde qualcosa in partenza poi si assesta sulle Hankook e mantiene costante il gap da Langeveld, tentando a tratti delle incursioni, rimane saldo nella posizione per tutto il corso della gara. Carlo Tamburini, giovanissimo alfiere di MM Driver Academy, ribadisce la sua affinità con la pista romagnola, che in questa stagione gli ha portato i risultati migliori. Grande spettacolo nella prima gara del weekend, che si chiude con qualche minuto di anticipo per la bandiera rossa comminata in seguito all'uscita di Damiano Reduzzi, che sbatte violentemente contro le barriere fuori dalla Villeneuve. Il pilota del team Trico Wrt, nonostante la botta, fortunatamente esce dalla vettura indenne.
La classifica finale di gara vede quindi quarto Salvatore Tavano, su Cupra Leon Competicion della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, che argina così la vittoria del pilota che insidia la sua supremazia in Campionato. Tavano è a lungo coinvolto in un duello con Felice Jelmini, alle sue spalle, che porta reminiscenze del passato. Il pilota siciliano su Cupra resiste bene a ogni incursione, ma certamente può concentrarsi maggiormente sulla rimonta dopo che un problema all'anteriore ferma Jelmini. Quinto è il francese Jimmy Clairet, su Peugeot 308 del Team Clairet Sport, che sigilla un grande esordio nel tricolore con la top 5. Mattias Vahtel, ALM Honda Racing su Honda Civic, porta a casa la P6. A lungo davanti passando il siracusano in P4, prima di scivolare indietro in seguito a un'escursione fuori pista. Settimo è Nicola Baldan, su Audi RS3 LMS TCR di Elite Motorsport, che si insinua subito in zona punti al suo rientro nel TCR Italy. Chiude nono Cesare Brusa, su Hyundai i30 N del team Target Competition, seguito da Michele Imberti, su identica vettura. Imberti aveva lottato per le posizioni più avanzate, prima di trovarsi a rimontare dopo un'uscita in ghiaia. P11 a Manuel Bissa, Honda Civic di MM Motorsport, seguito dal francese Stephane Ventaja su Audi RS3 LMS del Team Clairet Sport. P14 e 15 per gli spagnoli del team RC2 Valles: Rubén Fernàndez, che con la sua Audi vinse a Imola gara 2 dalla pole position; poi Sergio Lopèz. L'ultima vettura a prendere punti in gara 1, con la quindicesima piazza, è la Hyundai i30 N del team Target condotta da Francesca Raffaele.
Problemi invece per Ruben Volt, Honda Civic di ALM Motorsport, che finisce fuori nelle primissime battute di gara in seguito a una toccata con Matteo Poloni, Audi RS3 LMS di BF Motorsport. Lo stesso Poloni è più avanti costretto al rientro ai box inseguito al coinvolgimento in un incidente con Manuel Bissa. Anche la velocissima Audi RS3 LMS di Denis Babuin accusa problemi, dopo che il pilota veneto ha dato spettacolo con sorpassi veloci su Jimmy Clairet e incursioni su Tavano, è costretto ad accostare a bordo pista e abbandonare la gara. Ancora guai per Ettore Carminati dopo l'incidente in qualifica, mentre è costretto ad abbandonare la pista anche Victor Fernàndez. Prosegue la sfortuna nel fine settimana di Giacomo Ghermandi, Scuderia Ghermandi by Lema Racing, che dopo la mancata qualifica per la rottura di un braccetto, parte dal fondo ed è autore di una bella rimonta che lo porta ad arrivare ventesimo, poi un'uscita di pista ed è fuori da gara 1.
Nella gara del TCR DSG gli scontri sono accesi e infiammano la competizione con diverse highlights in pista. Sabatino Di Mare, su Cupra della Scuderia Vesuvio, guadagna la testa della corsa nelle prime fasi, ma Steven Giacon, su Audi di Tecnodom Sport, non si arrende facilmente. Arriva poi il sorpasso, con il padovano che sporca e dà una sportellata, tagliando poi sulla Variante Alta. A Di Mare viene in seguito restituita la posizione, mentre anche Mauro Trentin, si inserisce nella lotta con la sua Audi targata Elite Motorsport. Il trio, passati i piloti del sequenziale che si erano trovati nel mezzo, colma i gap e lotta a spazi serrati. L'ordine finale con la bandiera rossa vede trionfare Giacon, con Di Mare secondo e Trentin terzo sul podio. Quarto è Rodolfo Massaro, su Audi di Elite Motorsport, seguito dalle altre 2 Cupra in gara, quella di BF Motorsport affidata a Matteo Bergonzini, e quella di Giorgio Fantilli.
Gara 2 al via domenica 4 settembre, alle 13.10 (30 minuti + 1 giro), in diretta su ACI Sport TV (canale Sky 228 e www.acisport.it) e sulle pagine Facebook e Youtube del TCR Italy e TCR DSG (@tcritaly).
Credits: ACI Sport
Imola 3 settembre 2022. Grande risultato per Squadra Corse Angelo Caffi al 4° round del BMW M2 CS Racing Cup Italy che si sta svolgendo sul circuito di Imola. Dopo il grande piazzamento al Mugello Jody Vullo, conquista sul circuito del Santerno, in Gara 1, un magnifico secondo posto, dimostrando una sempre maggiore caparbietà al volante della berlina tedesca.
Un connubio sempre più vincente quello tra la scuderia bresciana e la concessionaria Tullo Pezzo, che si completa con le ottime prestazioni del giovane, ma sempre più tenace, pilota milanese.
Con la potente vettura curata dalla Dymond Racing, Jody Vullo sta continuando ad ottenere risultati strepitosi e sui circuiti che ospitano il BMW M2 CS Racing Cup Italy il bottino di soddisfazioni non mancano. Adesso l'attesa e l'adrenalina sono tutte per Gara 2 del 4° round del campionato, prevista domenica 4 settembre, alle ore 10.10.
Imola (BO), 3 Settembre 2022 - Partiti in ottava posizione con il miglior crono tra gli equipaggi della classe GT3 Am che capeggiavano dopo quattro appuntamenti, sulla pista dedicata a Enzo e Dino Ferrari Marco Butti e Simone Patrinicola hanno saputo gestire al meglio mezzo minuto di handicap tempo supplementare da scontare al momento del cambio-pilota per i piazzamenti delle trasferte precedenti e due fasi di safety-car, una per ciascun pilota alternatosi sulla Audi R8 LMS della squadra di Emilio Radaelli, per cogliere il terzo successo di classe della stagione. La nona posizione assoluta a 33" dai vincitori Alberto Di Folco e Stuart Middleton (Lamborghini), è un risultato che lascia immaginare che i due giovani piloti dei quattro anelli, nelle condizioni ideali, potrebbero ambire anche a più del titolo tricolore di categoria.
Peraltro per assicurarsi il primato Butti non ha certo potuto rilassarsi considerato che il semaforo verde ha scatenato uno schieramento di 43 vetture. Il diciassettenne lariano ha saputo conservare la posizione tenendo a bada alle spalle avversari che erano già saliti sul podio assoluto nel corso della stagione. Dal sesto all'ottavo passaggio Butti ha dovuto anche gestire le gomme durante una fase di safety car necessaria per liberare una vettura incidentata, e così il comasco ha ripreso ritmo e ritardato il pit stop fino al diciassettesimo passaggio, quando era salito al quarto posto grazie a soste anticipate di avversari che lo precedevano e con appena 11" di distacco dalla BMW ufficiale di Timo Glock e Jens Klingmann, poi giunti terzi e rimasti unici leader della classifica tricolore assoluta.
Patrinicola si trovava così a rientrare in pista nono assoluto, soprattutto conservando il primo posto sugli avversari della GT3 Am, il più vicino dei quali si rivelava Alessandro Cozzi la cui Ferrari aveva vinto in apertura di stagione la corsa di Monza. Il pilota siciliano teneva un passo adeguato a mantenere il primato di categoria, e finiva per precedere il rivale più pericoloso del sabato di 5"3, ma a fine gara sceso dal podio non era troppo soddisfatto del suo passo in assoluto e sottolineava di volersi prontamente riscattare domani quando alle 15.00 prenderà il via dalla nona posizione assoluta sulla griglia, ancora una volta con il miglior crono della propria classe e con gli ormai abituali 30" di handicap tempo che Butti dovrà attendere al momento di prendere il volante. Col risultato del sabato il vantaggio in classifica provvisoria di categoria per Butti/Patrinicola sale da 17 a 23 punti, senza tener conto degli scarti.
(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)