domenica 4 settembre 2022

MotoGp Misano 2022, Bagnaia su Ducati vince e riapre il Mondiale. Foto di Bonoragency Photosport


Misano, 4 settembre 2022 - Trionfo italiano al Misano World Circuit Marco Simoncelli con Francesco Bagnaia su Ducati che vince e riapre il mondiale di Motogp 2022. Per il pilota piemontese è la quarta vittoria consecutiva, la sesta stagionale, ottenuta con un vantaggio minimo su Enea Bastianini, ingara con la Ducati del Team Gresini, protagonista di un acceso duello con il vincitore nei giri finali della corsa.
Sul terzo gradino del podio l'Aprilia di Maverick Vinales davanti a Luca Marini (Ducati). Segue il leader del mondiale Fabio Quartararo (Yamaha), quinto al traguardo. Al sesto posto finale l'altra Aprilia di Aleix Espargaro. Poi Rins (Suzuki), Binder (Ktm), Martin (Ducati) e Alex Marquez (Honda).
Il Gran Premio Gryfyn di San Marino e della Riviera di Rimini - con 101.140 spettatori nei tre giorni - è stata l'ultima gara in carriera per Andrea Dovizioso che ha chiuso in 12esima posizione. Dopo la gara di oggi a Misano, Bagnaia sale al secondo posto della classifica a 181 punti e si avvicina a Quartararo a quota 211 punti. Terzo A. Espargaro a 178 punti, quarto Bastianini a 138.

RISULTATI

MotoGP: 1° Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – 2° Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP) .034 – 3° Maverick Vinales (Aprilia Racing) 4.212

Moto2: 1° Alonso Lopez (+Ego Speed Up – 2° Aron Canet (Flexbox HP40) 1.253 – 3° Alberto Fernandez (Red Bull KTM Ajo) 3.305

Moto3: 1° Denis Foggia (Leopard Racing) - 2° Jaume Masia (Red Bull KTM Ajo) .289 – 3° Isac Guevara (Gaviola GASGAS AsparTeam) .334.

MotoE: 1° Matteo Ferrari (Feoo Gresini MotoE) – 2° Mattia Casadei (Pons Racing 40) – 3° Eric Granado (LCR E-Team)

Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi (Bonoragency Photosport)
riproduzione riservata






































GT Sprint / A Imola seconda vittoria consecutiva in classe GT3 Am per Marco Butti e Simone Patrinicola


Due vittorie in altrettante gare: ha sorriso a Marco Butti e Simone Patrinicola la pista del Santerno che, dopo la vittoria del sabato pomeriggio, hanno aggiunto oggi un quarto successo stagionale, su sei corse disputate nella serie Sprint finora, e sono saliti a 110 punti totali, con 27 di vantaggio sulla Ferrari di Alessandro Cozzi, oggi quarto di classe. I due sono ora i favoriti per il finale al Mugello, anche considerando che tutti dovranno scartare il peggior risultato, che per il duo Audi finora è stato un secondo posto. Al via era stato il siciliano a scattare dalla quinta fila, ma era subito rimasto invischiato anche nella sfida tra le vetture della GT Cup, peraltro agguerritissime. Tuttavia uno spettacolare incidente toglieva a Patrinicola le velleità bellicose, perché l'80% del suo turno trascorreva con bandiere gialle su tutta la pista. Peraltro si presumeva di assistere a una sfida serrata in classe GT3 Am, visto che nell'ordine si trovavano l'una dietro all'altra la R8 LMS di Patrinicola, la Honda di Luca Magnoni e la 488 di Cozzi, i tre meglio piazzati in campionato. Al decimo giro l'ennese cedeva il volante a Butti, che dopo aver scontato un mezzo minuto di handicap tempo per i piazzamenti precedenti riprendeva la gara odierna terzo di classe, dietro alla Honda di Magnoni e alla Lamborghini di Paul August, mentre Cozzi scivolava più indietro. All'undicesimo giro Butti superava la Huracan e al quattordicesimo si ritrovava di nuovo in testa, quando la NSX GT3 Evo usciva nella ghiaia alla curva Rivazza. Questo lasciava come unico obiettivo al comasco di cercare di ritornare nella Top10 assoluta, come era avvenuto ai due giovani dei quattro anelli nella giornata precedente. Nel finale al ventesimo giro Butti riusciva con grinta nell'intento, portandosi al decimo posto. La posizione finale assoluta si rivelava la nona, peraltro con appena 0"631 di distacco sotto la bandiera a scacchi dalla Mercedes AMG che lo precedeva, vettura gemella dei vincitori di oggi Galbiati/Cressoni, davanti ai leader della classifica assoluta Moncini/Guidetti (Honda).

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

57° RALLY DEL FRIULI - 26°ALPI ORIENTALI HISTORIC: IL “TRICOLORE” STORICO A LOMBARDO (PORSCHE 911), LE “MODERNE” A CRUGNOLA (CITROEN C3)



UDINE, 03 settembre 2022 – Il 57° Rally del Friuli – 26° Alpi Orientali Historic ha festeggiato oggi, in due arrivi distinti i vincitori del rally “moderno” e di quello storico, una consuetudine per la gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU che anche quest’anno ha raggiunto quota 153 iscritti, uno dei risultati migliori della stagione in Italia.

La tradizionale validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), del quale è stata la sesta prova delle otto in calendario, e l’importante validità per la Coppa Rally di IV zona, a coefficiente 1,5 hanno dato ampio interesse alla gara ed oltre ad esse sono state confermate pure le validità per il FIA-Central European Zone (CEZ) e per la neonata FVG Rally Cup, che riunisce le tre gare friulane valide per la Coppa Rally IV di zona, quindi i rallies di Piancavallo, Valli della Carnia e Friuli. Da non dimenticare poi che il rally friulano comprendeva pure le importanti fasi dei trofei R-Italian Trophy, Trofeo Pirelli Accademia, Trofeo Peugeot Regional Club e Michelin Zone Rally Cup.

LOMBARDO-CONSIGLIO RULLO COMPRESSORE NELLA “STORICA”

Avvincente e ricca di spunti tecnici ed anche sportivi “da campionato la gara “historic”, che ha confermato la propria tradizione. La vittoria assoluta è andata nelle mani del cefaludese Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, sulla rossa Porsche 911 del 2° Raggruppamento, siglando il miglior riscontro assoluto su sette delle otto prove disputate, terminando la gara amministrando il notevole vantaggio che aveva sugli inseguitori.

Medaglia d’argento per il valtellinese Lucio Da Zanche, al rientro dopo un anno di assenza affiancato da Paolo Lizzi, anche lui su una Porsche 911 del 2° raggruppamento. Un primo giro di prove per riprendere in mano i meccanismi è servito al già quattro volte vincitore della gara, per trovare il giusto ritmo e mettersi sotto, rimanendo sempre sull’attico della classifica, tenuto con merito sino alla bandiera a scacchi. Sua la firma sul miglior tempo sull’ultima prova speciale a conferma dei significativi progressi fatti nell’arco della competizione. Gradino più basso del podio del 2° Raggruppamento, invece, per gli spettacolari locali Muradore-Trevisani, con una Ford Escort RS 1800.

Terzo gradino del podio assoluto e successo nel 4° Raggruppamento, per Emanuele Farris, con al fianco Massimiliano Frau, sulla ennesima Porsche 911. A metà gara il driver sardo è stato limitato e deconcentrato dalla rottura dell’interfono dei caschi, ma ha saputo reagire con decisione con l’ultima prova, con la quale ha dato il classico colpo di reni finendo al “bronzo”, sopravanzando sia nell’assoluta che nel raggruppamento, la spettacolare BMW M3 del locale Andrea Romano, in coppia con Revelant. Anche Romano era in debito di ritmo dato che non correva da tre stagioni, quindi con la prestazione di quest’anno è andato riscattando in pieno il ritiro del 2019 in questa gara.
Terza piazza di raggruppamento ed anche notevole quinto posto assoluto per il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo Abarth 130, evidentemente in debito di potenza con le vetture di Stoccarda, ma sempre capace di grandi prestazioni, in coppia con Melissa Ferro.
Il terzo raggruppamento è andato a Natale Mannino e Giacomo Giannone, con una Porsche 911 anche loro, costantemente nei posti al sole dell’assoluta, ampiamente davanti a Beniamino Lo Presti e Nicolò Gonella, su una Porsche 911. Di spessore anche la prestazione del lucchese Mauro Lenci, in coppia con Angilletta sulla Peugeot 205 GTi (quarto raggruppamento), di sicuro tra i protagonisti di prima scena dell’impegno rallistico nelle valli tra il Natisone ed il Torre.
Nel 1° Raggruppamento, gara in solitaria per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, Porsche 911, i quali hanno avuto modo di allungare ulteriormente in vetta alla classifica di Campionato, non essendo partiti i lori diretti rivali Parisi-D’Angelo.

MONOLOGO DI CRUGNOLA 
IN CHIAVE “MODERNA”

La gara riservata alle vetture moderne è stata un monologo per il varesino Andrea Crugnola, con la Citroen C3 Rally2. Già vincitore dalla passata edizione della gara, di nuovo con al fianco Gabriele Zanni, ed in “predicato” di aggiudicarsi il titolo tricolore rally assoluto, Crugnola non ha lasciato campo ai competitor firmando un perentorio bis di allori, anche utile allenamento per lui in vista dell’ultima prova di Campionato del “due valli” di Verona in ottobre.
Sei le prove in programma e sei i successi di Crugnola e Zanni a conferma del dominio che era comunque annunciato alla vigilia, cosa che gli ha consentito anche di far vincere il celebre ed ambìto “Trofeo dei Comuni” a Stregna, cui era stato abbinato con il sorteggio alla vigilia della partenza.
La seconda posizione è andata al trevigiano Marco Signor, in coppia con Patrick Bernardi su una Skoda Fabia Rally2. Signor, arrivato alla gara da capoclassifica della Coppa di zona, aveva iniziato la gara in sofferenza, con qualche problema al cambio, per poi riaversi dal secondo giro di prove e insediarsi alla posizione d’onore sino alla bandiera a scacchi, un risultato che gli consente di aggiudicarsi il titolo della 4^ zona.
Terza piazza finale per l’altro trevigiano Edoardo De Antoni, uno dei protagonisti della “junior” tricolore, alla sua quinta gara con una Skoda Fabia Rally2, affiancato da Martina Musiari. De Antoni ha passato il primo giro di prove a prendere le misure con la vettura per poi progredire di sensazioni e soprattutto di riscontri cronometrici, arrivando poi a salire il podio finale rilevando il friulano Filippo Bravi, uno dei grandi protagonisti della coppa di zona, a lungo secondo con autorità al volante della Hyundai i20 Rally2 ed affiancato dal fido Bertoldi, prima di affondare in classifica durante l’ultima prova speciale a causa di una foratura.

Quarta posizione d’effetto per Gianpaolo Boria ed Erica Furlan, anche loro su Skoda, autori di una gara costantemente di vertice, mentre la quinta posizione è stata appannaggio di un altro locale acclamatissimo e di lungo corso, Claudio De Cecco. Il pilota-manager di Manzano, già vincitore nel passato di due edizioni della gara, ha conquistato all’ultimo tuffo il titolo di zona “over 55”, con al fianco Annapaola Serena sulla Hyundai i 20 Rally2. De Cecco ha prevalso di soli 2”3 sul vicentino Paolo Pesavento, con al fianco l’esperto Flavio Zanella, anche loro su una Skoda Fabia.
Tra le vetture a due ruote motrici successo per la Renault Clio S1600 di Alberto Feragotto e Francesco Maggiolino.




Credits: Photo Zini

Progetto E20 Motorsport protagonista a Imola del Mini Challenge e della BMW M2 CS Racing Cup




Il team Progetto E20 Motorsport inizia a "tutto gas" il fine settimana di Imola, dove sta prendendo parte sia alla BMW M2 CS Racing Cup Italy sia al MINI Challenge Italia. In quest'ultima categoria, la compagine guidata da Andrea Corinaldesi, questo pomeriggio ha celebrato la terza vittoria stagionale di Paolo Maria Silvestrini, sempre più leader del raggruppamento Evo. Nel monomarca riservato alle M2, Gustavo Sandrucci al termine di un bel duello è riuscito a conquistare il terzo piazzamento.


Silvestrini crea il vuoto nella prima gara romagnola

Continua la scia di successi di Paolo Maria Silvestrini nel MINI Challenge Italia, che dopo la doppietta centrata sul tracciato di Vallelunga e i due secondi posti del Mugello, oggi ha festeggiato la sua terza vittoria stagionale in occasione della prima gara che si è disputata sul tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Il portacolori della BYmyCAR, dopo essere partito dalla pole, è rimasto in testa dall'inizio alla fine, anche dopo l'ingresso in pista della safety car per l'uscita di Adam Sascha rimasto fermo in sabbia. Bene anche Fulvio Ferri, che sempre al volante di una MINI del team Progetto E20 Motorsport è salito sul terzo gradino del podio del raggruppamento Pro, mentre Matteo Marulla ha terminato le ostilità quinto nello stesso raggruppamento. Domani appuntamento con Gara 2 alle ore 9.15 su ACI Sport TV (canale 228 di SKY).


Sandrucci sul podio dopo un duello senza esclusione di colpi

Il campione in carica del team Progetto E20 Motorsport by BMW Roma, nella prima gara che si è disputata sulle sponde del Santerno, ha battagliato dal primo all'ultimo giro per conquistare il podio.

Nelle battute iniziale della corsa "Gus" è scivolato quarto alle spalle di Stefano Stefanelli, ma durante il terzo giro si è riportato terzo con un bel sorpasso alla curva del Tamburello. Da quel momento ha preso vita un acceso duello per il gradino più basso del podio con Marco Zanasi, ma alla fine ad avere la meglio è stato proprio Sandrucci. La serie dell'elica tornerà in pista domani alle ore 10.10 per la manche conclusiva del weekend, che sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Action.



TCR Italy: Niels Langeveld vola in gara 1 a Imola



Gara 1 all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola va all'olandese volante del TCR Italy, Niels Langeveld, su Hyundai Elantra di casa Target Competition. Vittoria importante per il principale avversario del leader di classifica, che riduce così il gap. Secondo sul podio è Marco Iannotta, poleman, su Honda Civic FK7 H70 di MM Motorsport con la livrea di e-COstruzioni, seguito dal compagno di squadra Carlo Tamburini su identica vettura. Iannotta ottiene la P2 dopo una gara all'inseguimento del rivale, perde qualcosa in partenza poi si assesta sulle Hankook e mantiene costante il gap da Langeveld, tentando a tratti delle incursioni, rimane saldo nella posizione per tutto il corso della gara. Carlo Tamburini, giovanissimo alfiere di MM Driver Academy, ribadisce la sua affinità con la pista romagnola, che in questa stagione gli ha portato i risultati migliori. Grande spettacolo nella prima gara del weekend, che si chiude con qualche minuto di anticipo per la bandiera rossa comminata in seguito all'uscita di Damiano Reduzzi, che sbatte violentemente contro le barriere fuori dalla Villeneuve. Il pilota del team Trico Wrt, nonostante la botta, fortunatamente esce dalla vettura indenne.


La classifica finale di gara vede quindi quarto Salvatore Tavano, su Cupra Leon Competicion della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, che argina così la vittoria del pilota che insidia la sua supremazia in Campionato. Tavano è a lungo coinvolto in un duello con Felice Jelmini, alle sue spalle, che porta reminiscenze del passato. Il pilota siciliano su Cupra resiste bene a ogni incursione, ma certamente può concentrarsi maggiormente sulla rimonta dopo che un problema all'anteriore ferma Jelmini. Quinto è il francese Jimmy Clairet, su Peugeot 308 del Team Clairet Sport, che sigilla un grande esordio nel tricolore con la top 5. Mattias Vahtel, ALM Honda Racing su Honda Civic, porta a casa la P6. A lungo davanti passando il siracusano in P4, prima di scivolare indietro in seguito a un'escursione fuori pista. Settimo è Nicola Baldan, su Audi RS3 LMS TCR di Elite Motorsport, che si insinua subito in zona punti al suo rientro nel TCR Italy. Chiude nono Cesare Brusa, su Hyundai i30 N del team Target Competition, seguito da Michele Imberti, su identica vettura. Imberti aveva lottato per le posizioni più avanzate, prima di trovarsi a rimontare dopo un'uscita in ghiaia. P11 a Manuel Bissa, Honda Civic di MM Motorsport, seguito dal francese Stephane Ventaja su Audi RS3 LMS del Team Clairet Sport. P14 e 15 per gli spagnoli del team RC2 Valles: Rubén Fernàndez, che con la sua Audi vinse a Imola gara 2 dalla pole position; poi Sergio Lopèz. L'ultima vettura a prendere punti in gara 1, con la quindicesima piazza, è la Hyundai i30 N del team Target condotta da Francesca Raffaele.


Problemi invece per Ruben Volt, Honda Civic di ALM Motorsport, che finisce fuori nelle primissime battute di gara in seguito a una toccata con Matteo Poloni, Audi RS3 LMS di BF Motorsport. Lo stesso Poloni è più avanti costretto al rientro ai box inseguito al coinvolgimento in un incidente con Manuel Bissa. Anche la velocissima Audi RS3 LMS di Denis Babuin accusa problemi, dopo che il pilota veneto ha dato spettacolo con sorpassi veloci su Jimmy Clairet e incursioni su Tavano, è costretto ad accostare a bordo pista e abbandonare la gara. Ancora guai per Ettore Carminati dopo l'incidente in qualifica, mentre è costretto ad abbandonare la pista anche Victor Fernàndez. Prosegue la sfortuna nel fine settimana di Giacomo Ghermandi, Scuderia Ghermandi by Lema Racing, che dopo la mancata qualifica per la rottura di un braccetto, parte dal fondo ed è autore di una bella rimonta che lo porta ad arrivare ventesimo, poi un'uscita di pista ed è fuori da gara 1.


Nella gara del TCR DSG gli scontri sono accesi e infiammano la competizione con diverse highlights in pista. Sabatino Di Mare, su Cupra della Scuderia Vesuvio, guadagna la testa della corsa nelle prime fasi, ma Steven Giacon, su Audi di Tecnodom Sport, non si arrende facilmente. Arriva poi il sorpasso, con il padovano che sporca e dà una sportellata, tagliando poi sulla Variante Alta. A Di Mare viene in seguito restituita la posizione, mentre anche Mauro Trentin, si inserisce nella lotta con la sua Audi targata Elite Motorsport. Il trio, passati i piloti del sequenziale che si erano trovati nel mezzo, colma i gap e lotta a spazi serrati. L'ordine finale con la bandiera rossa vede trionfare Giacon, con Di Mare secondo e Trentin terzo sul podio. Quarto è Rodolfo Massaro, su Audi di Elite Motorsport, seguito dalle altre 2 Cupra in gara, quella di BF Motorsport affidata a Matteo Bergonzini, e quella di Giorgio Fantilli.


Gara 2 al via domenica 4 settembre, alle 13.10 (30 minuti + 1 giro), in diretta su ACI Sport TV (canale Sky 228 e www.acisport.it) e sulle pagine Facebook e Youtube del TCR Italy e TCR DSG (@tcritaly).


Credits: ACI Sport

BMW M2 CS Racing Cup Italy/ Jody Vullo sul podio a Imola



Imola 3 settembre 2022. Grande risultato per Squadra Corse Angelo Caffi al 4° round del BMW M2 CS Racing Cup Italy che si sta svolgendo sul circuito di Imola. Dopo il grande piazzamento al Mugello Jody Vullo, conquista sul circuito del Santerno, in Gara 1, un magnifico secondo posto, dimostrando una sempre maggiore caparbietà al volante della berlina tedesca.

Un connubio sempre più vincente quello tra la scuderia bresciana e la concessionaria Tullo Pezzo, che si completa con le ottime prestazioni del giovane, ma sempre più tenace, pilota milanese.

Con la potente vettura curata dalla Dymond Racing, Jody Vullo sta continuando ad ottenere risultati strepitosi e sui circuiti che ospitano il BMW M2 CS Racing Cup Italy il bottino di soddisfazioni non mancano. Adesso l'attesa e l'adrenalina sono tutte per Gara 2 del 4° round del campionato, prevista domenica 4 settembre, alle ore 10.10.

sabato 3 settembre 2022

GT Sprint / Di Folco-Middleton (Lamborghini Huracan GT3) si aggiudicano a Imola gara-1 del 3° round del Campionato Italiano



Vittoria di Alberto Di Folco e Stuart Middleton (Lamborghini Huracan GT3) in gara1 nel 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputata all’autodromo di Imola. I portacolori dell’Imperiale Racing hanno preceduto di 0”871 Urcera-Di Amato (Ferrari 488 GT3-Scuderia Baldini) e di 1”380 Glock-Klingmann (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team). Le altre vittorie sono andate a Guerra-Greco (GT3 PRO-AM) e Butti-Patrinicola (GT3 AM), al volante, rispettivamente della Honda GT3 della Nova Race e dell’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia, mentre nella GT CUP sono saliti sul gradino più alto del podio per la PRO-AM Piccioli-Pera (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors) e Rodrigo Testa (Lamborghini Huracan ST-FFF Racing Team) per la AM. Per la GT4, infine, doppietta della Mercedes AMG GT4 della Nova Race con Di Fabio-Schjerpen e Ferri-Bencivenni davanti alla Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando).

Domani gara-2 (50 minuti + 1 giro) scatterà alle ore 15 e sarà trasmessa in diretta TV su Acisport Tv (SKY 228) e in differita su Raisport alle ore 19.30. Le due gare saranno irradiate anche in streaming sul sito del campionato www.acisport.it/CIGT, sulla pagina Facebook www.facebook.com/CIGranTurismo e sulla pagina YouTube https://www.youtube.com/channel/UC-QsHUuslO4iZekAeBoskgg/featured


GT3: E’ maturata nel secondo stint la vittoria dei portacolori dell’Imperiale Racing, quando al rientro dopo il cambio pilota, Di Folco ha preso il comando della gara dopo che nel primo stint il suo coequipier Middleton aveva occupato la seconda posizione alle spalle del tedesco Klingmann. Al via, infatti, il portacolori BMW aveva sfruttato al meglio la sua pole portandosi subito al comando e allungando sugli inseguitori, ma l’ingresso di una safety car aveva annullato il vantaggio acquisito, portando all’apertura della finestra per i cambi Klingmann, Middleton e Urcera racchiusi in un fazzoletto.

Nel secondo stint Di Folco, sfruttando i 15 secondi di handicap tempo dei portacolori BMW, ha preso con autorità il comando della gara, non abbandonandolo più nonostante l’ingresso di una seconda safety car e concludendo davanti a Di Amato, succeduto a Urcera, bravo a contenere negli ultimi giri Glock che aveva sostituito Klingmann.

A ridosso del podio si sono classificati Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3-Nova Race), dopo un primo stint del giovane pilota bresciano scattato dalla seconda posizione ma scivolato poi in quarta piazza ed una seconda parte di gara che ha visto Guidetti recuperare dopo aver scontato al cambio pilota l’handicap tempo di 15 secondi, che hanno concluso davanti ai compagni di squadra Guerra-Greco, risaliti dalla nona posizione di partenza, primi della GT3 PRO-AM. Al sesto posto, dopo aver scontato i dieci secondi di handicap al cambio pilota, si sono piazzati Panciatici-Gai, al volante della seconda Ferrari 488 GT3 della Scuderia Baldini, che hanno preceduto Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing), Pesce-Rappange (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) e Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), primi della GT3 AM. Completa la top ten Alessandro Cozzi al volante della Ferrari 488 GT3 dell’AF Corse.

GT CUP/GT4: Davvero una gara molto combattuta quella della GT Cup, classe che a Imola ha segnato un netto rilancio grazie al gran numero di partecipazioni. La vittoria del 16enne portoghese Rodrigo Testa è una bella sorpresa, tenuto conto che il pilota dell’FFF Racing Team è categorizzato AM ed era alla sua prima gara nella serie tricolore. La sua è stata una gara tutta d’attacco, maturata nei giri finali in occasione dei quali ha recuperato diverse posizioni dopo essere scattato sulla griglia con l’ottavo tempo di classe.

Nella GT Cup PRO-AM, invece, si sono imposti Piccioli-Pera (Porsche 991 GT3 Cup), con il forte pilota toscano autore di una splendida rimonta che ha portato i piloti dell’Ebimotors sul gradino più alto del podio dopo la partenza in 14^ posizione. Al secondo posto hanno concluso Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), che con i 15 punti conquistati mantengono la leadership di classe, davanti alla vettura gemella di Mac-Kirchmayer (Baron Motorsport) e alla Porsche 991 GT3 Cup (Tsunami RT) di Levorato-Piria, con il forte pilota padovano autore di un bel duello per la leadership di classe con Alessandro Giardelli. Accanto a Rodrigo Testa hanno completato il podio della GT Cup AM, lo statunitense Jeremy Clarke (Ferrari 488 Challenge-Pellin Racing) e Bronzini-Tabacchi (Porsche 991 GT3 Cup-EF Racing).

Nella GT4 è arrivata ancora una doppietta per la Nova Race, grazie all’1-2 di Di Fabio-Schjerpen e Ferri-Bencivenni che al volante delle Mercedes AMG hanno preceduto la Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando). Al via Schjerpen non ha avuto problemi a confermare la sua pole prendendo subito la testa e allungando sul compagno di squadra Bencivenni che nulla ha potuto per avvicinarsi al suo compagno di squadra. Nulla è mutato al cambio pilota, con Di Fabio che, alla sua prima gara quest’anno in GT4, ha mantenuto la leadership, allungando ancora su Ferri, tagliando il traguardo nell’ordine davanti a Fondi che, al cambio, aveva preso la vettura da Cerati.

Credits: Acisport.it

GT Sprint / Terzo successo stagionale nella classe GT3 Am per Marco Butti e Simone Patrinicola



Imola (BO), 3 Settembre 2022 - Partiti in ottava posizione con il miglior crono tra gli equipaggi della classe GT3 Am che capeggiavano dopo quattro appuntamenti, sulla pista dedicata a Enzo e Dino Ferrari Marco Butti e Simone Patrinicola hanno saputo gestire al meglio mezzo minuto di handicap tempo supplementare da scontare al momento del cambio-pilota per i piazzamenti delle trasferte precedenti e due fasi di safety-car, una per ciascun pilota alternatosi sulla Audi R8 LMS della squadra di Emilio Radaelli, per cogliere il terzo successo di classe della stagione. La nona posizione assoluta a 33" dai vincitori Alberto Di Folco e Stuart Middleton (Lamborghini), è un risultato che lascia immaginare che i due giovani piloti dei quattro anelli, nelle condizioni ideali, potrebbero ambire anche a più del titolo tricolore di categoria.


Peraltro per assicurarsi il primato Butti non ha certo potuto rilassarsi considerato che il semaforo verde ha scatenato uno schieramento di 43 vetture. Il diciassettenne lariano ha saputo conservare la posizione tenendo a bada alle spalle avversari che erano già saliti sul podio assoluto nel corso della stagione. Dal sesto all'ottavo passaggio Butti ha dovuto anche gestire le gomme durante una fase di safety car necessaria per liberare una vettura incidentata, e così il comasco ha ripreso ritmo e ritardato il pit stop fino al diciassettesimo passaggio, quando era salito al quarto posto grazie a soste anticipate di avversari che lo precedevano e con appena 11" di distacco dalla BMW ufficiale di Timo Glock e Jens Klingmann, poi giunti terzi e rimasti unici leader della classifica tricolore assoluta.


Patrinicola si trovava così a rientrare in pista nono assoluto, soprattutto conservando il primo posto sugli avversari della GT3 Am, il più vicino dei quali si rivelava Alessandro Cozzi la cui Ferrari aveva vinto in apertura di stagione la corsa di Monza. Il pilota siciliano teneva un passo adeguato a mantenere il primato di categoria, e finiva per precedere il rivale più pericoloso del sabato di 5"3, ma a fine gara sceso dal podio non era troppo soddisfatto del suo passo in assoluto e sottolineava di volersi prontamente riscattare domani quando alle 15.00 prenderà il via dalla nona posizione assoluta sulla griglia, ancora una volta con il miglior crono della propria classe e con gli ormai abituali 30" di handicap tempo che Butti dovrà attendere al momento di prendere il volante. Col risultato del sabato il vantaggio in classifica provvisoria di categoria per Butti/Patrinicola sale da 17 a 23 punti, senza tener conto degli scarti.


(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

MotoGP a Misano/ Nel segno della Ducati le prove di qualificazione con Jack Miller in pole. FOTO DI BONORAGENCY PHOTOSPORT


Jack Miller e Ducati partiranno domani in pole position nel Gran Premio Gryfyn di San Marino e della Riviera di Rimini sul Misano World Circuit Marco Simoncelli. Pista umida e miglior crono per il pilota australiano, assente dalla migliore posizione di partenza dal GP di Argentina di quattro anni fa. Dominio Ducati in qualifica con ben sei moto nelle prime sette posizioni dello schieramento di partenza. Un trionfo. Soltanto Maverick Vinales è riuscito a inserirsi tra le Ducati portando la sua Aprilia al quarto posto.
Francesco Bagnaia ha concluso alle spalle di Miller ma è stato retrocesso di tre posizioni per una penalità inflittagli per essere stato troppo lento nel corso delle prove libere. partirà quindi dalla quinta posizione dietro Enea Bastianini, Marco Bezzecchi e Vinales.

Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi-Bonoragency Photosport
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