mercoledì 22 giugno 2022

DTM a Imola, le foto di Davide Stori

Autodromo Enzo e Dino Ferrari, 17-19 Giugno 2022
D T M
foto di Davide Stori
riproduzione riservata




























































































Al Rally Lana Storico un buon risultato per Ermanno Sordi (Porsche 911)



Rivanazzano Terme (PV), 22 giugno 2022 – Dopo oltre due mesi di assenza dal palcoscenico dei rally storici, Ermanno Sordi è rientrato nel “giro” del Campionato Italiano correndo sabato scorso il Rally Lana Storico assieme a Maurizio Barone a dettargli le note dal sedile di destra della Porsche 911 SC Gruppo B, seguita come sempre da Pentacar.

Caratterizzato da un percorso molto selettivo e da temperature atmosferiche sopra la media, il Lana si è confermato uno dei rally più difficili ed impegnativi del Campionato Italiano, come dimostrato anche dal gran numero di ritirati, quasi tutti per noie meccaniche, e a soffrire molto sono stati anche gli pneumatici messi a dura prova; elemento quest’ultimo che ha condizionato la prima parte di gara del pilota pavese portacolori del Team Bassano che però nella seconda tornata di gara ha risolto il problema grazie alle modifiche apportate in assistenza riuscendo a chiudere, dopo 107 chilometri di prove speciali, in ottava posizione assoluta, terza del 4° Raggruppamento e al secondo posto di classe dietro all’imprendibile Bertinotti.

“È stata una gara dura ma nella quale mi sono molto divertito e sono contento del risultato conseguito, considerato anche il fatto che era dal Costa Smeralda che non salivo sulla Porsche. Era annunciato un caldo torrido e ne eravamo consapevoli, ma non pensavamo che condizionasse in tal modo il lavoro delle gomme, tant’è che per la prima volta ne ho usate due treni trovando la giusta regolazione nel secondo giro, come confermato dalle pressioni rilevate al termine delle prove. Come in altre occasioni ho fatto la mia gara prendendo come riferimento l’amico Tiziano Nerobutto partendo dalla prima prova nella quale abbiamo stampato lo stesso tempo, al decimo, e dopo esserci scambiati più d’una volta le posizioni alla fine sono riuscito a spuntarla. Per quanto riguarda il Campionato, due gare in meno si sentono, ma a conti fatti siamo in seconda posizione, pari punti con Farris e con tre rallies ancora da correre i giochi restano aperti. Ora ci godiamo le vacanze e ai primi di settembre saremo al via del Rally delle Alpi Orientali. Colgo infine l’occasione per ringraziare la Pentacar per l’ottimo lavoro svolto”. 

Credits: G&P Foto


North West Regularity Cup: è Barbotto il primo leader


Chieri, 22 giugno 2022 – Con la disputa della gara di regolarità sport abbinata al Rally Lana Storico ha ufficialmente preso il via la prima edizione della North West Regularity Cup, il trofeo promosso dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione con altri quattro organizzatori tra Piemonte e Liguria.

Sette sono stati gli equipaggi che hanno si sono presentati al via della gara biellese confrontandosi sulle otto prove di precisione in un percorso altamente tecnico e in una giornata caratterizzata da temperature da estate inoltrata.

A vincere la prima gara sono stati Arturo Barbotto e Roberta Giachino su Fiat 131 Racing – quarti nella classifica generale – che hanno preceduto di 11 penalità Ernesto Gemme e Giancarlo Graziani su Lancia Fulvia Coupé; a completare l’ipotetico podio sono Luca e Massimo Becchia con una Lancia Delta 4Wd. Quarta posizione per la Porsche 911 di Daniele Richiardone e Paolo Ciscato che precede la vettura gemella di Carlo Navone e Carlo Benedicenti. Sesto ed ultimo equipaggio classificato è stato quello proveniente dalla Repubblica Ceca e in gara con una insolita quanto rara Saab 96 del 1961, composto da Michal Pavlik e Monika Di Lenardo; il settimo equipaggio iscritto, Luca Maielli e Giovanni Gambino su Peugeot 205 GTI è stato costretto al ritiro dopo la prima prova di precisione.

In attesa del secondo round della serie che si svolgerà il 22 e 23 luglio a Saluzzo (CN) in occasione della Regolarità Sport Valli Cuneesi, si rammenta che l’iscrizione alla North West Regularity Cup si può perfezionare entro la chiusura delle verifiche sportive sia provvedendo ad inviarla anticipatamente tramite email, sia consegnando il modulo ai referenti del trofeo presenti ad ogni gara.

Credits: G&P Foto

GT Open, Oregon Team e Lamborghini Huracan protagonisti a Spa. Bilancio positivo per Fumanelli con la Ferrari di Kessel Racing

 

di Diego Onida

È stato un fine settimana ricco di emozioni quello del campionato internazionale GT Open in scena domenica scorsa sulla pista belga di Spa Francorchamps. Un format speciale, valevole solo per questa trasferta con gara unica anziché le due che tradizionalmente compongono il weekend che ha sorriso ai colori italiani. 

In particolare quelli dell’Oregon Team, che ha visto le sue due Lamborghini Huracan occupare il primo ed il terzo gradino del podio assoluto con il successo della coppia formata da Leonardo Pulcini e Benja Hites mentre i compagni di squadra, Glenn Van Berlo e Kevin Gilardoni sono giunti terzi. Secondi, alle spalle della coppia Oregon vincitrice, si sono invece piazzati Frank Bird e Jordan Love con la Mercedes dell’HRT al loro esordio nella serie. 
Grazie a questa vittoria, la coppia italo cilena sale in vetta alla classifica del campionato, scalzando il duo Nick Moss-Joe Osborne (Optimum Motorsport) ritirati per la rottura della sospensione dopo il contatto avvenuto al tornante subito dopo il via. 

Poca fortuna anche per la Mercedes del team Theeba Motorsport che sulla pista belga arrivava da leader di classe ProAm. La coppia composta da Reema Juffali e Adam Christodoulou è stata costretta al ritiro dopo un incidente che ha visto coinvolto quest’ultimo con la Porsche del debuttante Porsche Singha Racing Team al termine di un acceso duello. A salire sul gradino più alto del podio è stata così l’Audi R8 LMS del team Olimp Racing condotta da Marcin Jedlinski e Karol Basz davanti alla coppia del team Kessel Racing formata da Murat Cuhadaroglu e David Fumanelli con l'Audi dell’Aust Motorsport di Dino Steiner e Max Hofer a completare il podio in terza piazza.

«È andata molto bene, meglio di come mi aspettassi – dice Fumanelli – In gara abbiamo ottenuto il secondo posto di classe, il quinto assoluto, ma sono anche molto contento di aver fatto la pole nel mio turno di guida; fare su questa pista il miglior tempo è sempre bello». Dopo l’escursione fuori pista subito dopo il via che ha visto coinvolto tra i vari protagonisti, anche Cuhadaroglu, l’equipaggio del team elvetico che era partito 14° per la somma dei tempi, è riuscito a risalire diverse posizioni prima dell’emozionante finale: «La gara è stata all’inizio un po' difficile a causa della pioggia caduta prima del via – continua Fumanelli – Le due safety car hanno però ricompattato il gruppo, consentendoci di recuperare terreno e nell’ultimo turno di guida sono riuscito, a pochi minuti dalla bandiera a scacchi a superare l’Audi che ci precedeva».

Grazie a questo secondo posto e ai punti conquistati, il doppio rispetto ai tradizionali fine settimana di gara, Fumanelli insieme al suo compagno di abitacolo salgono al quarto posto in classifica, ad un punto dalla Mercedes AMG GT3 della coppia del team SPS Automotive Performance composta da Dexter Müller e Yannick Mettler giunti ottavi. Campionato riaperto? «Abbastanza perché questa gara valeva punti doppi – conclude – Riuscire a lottare per le prime tre posizioni in campionato sarebbe molto importante». 

Prossimo appuntamento della serie è in terra ungherese, il 10 luglio sulla pista di Budapest.

      

Alfa Romeo celebra i 112 anni con gli appassionati di tutto il mondo


22 giu 2022 - Per gli alfisti il 24 giugno è una data speciale: è il giorno in cui è stata fondata – a Milano, nel 1910 – Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, società che ben presto diventerà Alfa Romeo e conquisterà il cuore di tante generazioni di automobilisti. In tutte le regioni del mondo non mancheranno attività celebrative volte a festeggiare questa ricorrenza.

Al Museo Alfa Romeo da venerdì 24 a domenica 26 è in programma un weekend di eventi dedicati proprio a loro, la tribe del marchio. Tutto è pronto per accogliere gli alfisti, che ogni anno da ogni parte del mondo si danno appuntamento ad Arese per condividere l’orgoglio e passione per il Marchio.

Orgoglio di guidare la propria Alfa sul tracciato interno del Museo, nelle parate che scandiscono l’inizio e la fine di ogni giornata di celebrazione. Passione da condividere con i club stessi, autentici ambassador del Marchio.

In occasione del 112° anniversario, Alfa Romeo tributa un omaggio ai propri Club, dedicando loro un’area all’interno del Museo: una installazione permanente che, su due pareti, racconta la vita e la passione degli alfisti attraverso una serie di video realizzati direttamente dai Club. Immagini che giungono da tutti continenti, dalla Cina all’America Latina, dalla Nuova Zelanda al Sud Africa, che raccontano l’impegno costante nel valorizzare, in giro per il mondo, non solo il marchio ma anche il Made in Italy.

All’esterno, nell’area verde davanti all’ingresso del Museo, si inaugura invece Trees4Clubs: ogni albero sarà contrassegnato da una targa realizzata da un Club, sancendo così il profondo legame – le radici - con il Marchio. La consegna delle targhe avverrà sabato 25 giugno alle ore 11:00 e a seguire, alle 15:00, si terrà in sala Giulia il Club Meeting, annuale assemblea dei Club Alfa Romeo al quale si sono iscritti a partecipare decine di club da ogni parte del mondo.

La giornata di domenica 26 giugno sarà dedicata a un’altra celebrazione importante, il 60° anniversario di Giulia. In famiglia, in pista e in divisa, Giulia è uno dei simboli dell’Alfa Romeo e icona di un’epoca. Decine di berline degli anni Sessanta/Settanta si ritroveranno sul tracciato interno del Museo per partecipare a un flashmob.

A seguire, in sala Giulia ci sarà una conferenza del ciclo “Backstage”, durante la quale sfileranno le diverse versioni e varianti di questa leggendaria vettura. Sarà presente una Giulia della Polizia di Stato, proveniente dall’Autocentro di Torino, che si affianca idealmente a quella esposta in Museo nella sezione “Alfa in divisa”.

Per tutto il weekend, infine, saranno esposti due esemplari di camion Alfa Romeo degli anni Cinquanta: un “455” e un “Mille” appartenenti alla Collezione di veicoli storici Marazzato di Stroppiana (Vercelli), che conta più di duecento mezzi, per lo più camion e autobus d’epoca.

Lana di qualità per il Team Bassano



Va in archivio anche l’undicesima edizione del Rally Lana Storico per il Team Bassano, presente al quinto appuntamento del CIR Auto Storiche con ventitrè equipaggi ai quali ne vanno sommati un’altra dozzina nella gara del Trofeo A112 Abarth e un ulteriore in quella a media per un totale di trentasei portacolori dall’ovale azzurro.

Dopo le otto impegnative prove speciali, sul palco d’arrivo presso il Centro Commerciale “Gli Orsi” si è festeggiata una nuova vittoria nel 3° Raggruppamento siglata da Ivan Fioravanti veloce e spettacolare con la Ford Escort RS Gruppo 4 ben coadiuvato da Annalisa Vercella Marchese; per i due, oltre al successo di categoria, la soddisfazione di aver centrato il terzo posto assoluto salendo sul podio proprio nella gara di casa. La loro non è stata però una vittoria facile visto che hanno prevalso per una manciata di secondi sulla Porsche 911 SC di un combattivo Roberto Rimoldi in coppia con Harshana Ratnayake, bravi ad insidiare per tutta la gara l’equipaggio della Ford e andando anche a sfiorare lo scratch nell’ultima prova dove si sono giocati il tutto per tutto: per loro una notevole quarta posizione assoluta e la consolazione della vittoria nella nutrita classe di appartenenza. Ai margini della top-ten compaiono, poi, altri due equipaggi in forza al Team Bassano, partendo da quello composto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone ottavi assoluti con la Porsche 911 SC Gruppo B e secondi di classe dopo una gara di buon livello corsa dopo due mesi e mezzo dalla precedente; a chiudere la decina assoluta, sono invece Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400 con la quale sono terzi di classe e quarti di 3° Raggruppamento, posizioni che fruttano i punti per ritrovarsi secondi in Campionato e, il pilota, al quarto posto nel Trofeo Conduttori. Si scorre poi alla posizione numero dodici dove si piazza un ottimo Luca Prina Mello che va a vincere anche la classe con la BMW 2002 Tii condivisa con Simone Bottega e poco più avanti, diciassettesimi, chiudono Alessandro Mazzucato e Michele Orietti bravi ad aggiudicarsi la loro con l’Opel Ascona SR alla prima partecipazione al Rally Lana Storico. Debutto positivo per la nuova Porsche 911 RS di Nicola Salin e Paolo Protta, quinti di classe e ventesimi assoluti, e traguardo tagliato anche per Bruno Graglia e Roberto Barbero, ventiduesimi e terzi di classe con la BMW M3, mentre per Massimo Giudicelli ed Edoardo Bertella su Volkswagen Golf Gti la gara si conclude con la seconda posizione nella 2-1600 grazie alla ventottesima prestazione nella generale. Gara sofferta ma conclusa al secondo posto di classe e di 1° Raggruppamento per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S, i quali rafforzano anche le posizioni in Campionato e alle loro spalle nella generale si piazza l’Opel Corsa GSI di Enrico Canetti e Cristian Pollini che aggiungono un nuovo alloro nella loro categoria dove conducono anche nel Tricolore. Un altro successo di categoria arriva per mano di Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti che centrano l’obiettivo con l’intramontabile Lancia Fulvia HF 1.6 precedendo i compagni di scuderia Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con un’analoga vettura. Vittoria di classe anche per Marco Simoni e Matteo Grosso con la Peugeot 205 Rallye, mentre per Elia Scotti e Francesco Donati e la seconda piazza quella che si aggiudicano con la Lancia Fulvia Coupé 1.3.

Non hanno, purtroppo, visto il traguardo sette equipaggi fermi anzitempo per problemi meccanici e per un paio di uscite di strada, senza conseguenze per i conduttori, come accaduto a Nicola Tricomi ed Eros Di Prima su Opel Kadett GT/e e ad Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello con la Porsche 911 S. Ritiro anche per le Porsche 911 di Roberto Giovannelli e Claudio Azzari – navigati da Isabella Rovere e Massimo Soffritti – per Enrico Volpato e Samuele Sordelli con la Ford Escort RS, Italo Ferrara ed Ilario Pellegrino su Lancia Delta, Massimo e Matteo Migliore con l’Opel Kadett GT/e. Dalla classifica manca anche la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, ottavi assoluti sul campo ma esclusi dopo la verifica d’ufficio. Infine, nella classifica delle scuderie si festeggia un nuovo successo per la scuderia già sei volte Campione d’Italia e ad impreziosire la trasferta piemontese è il risultato del Trofeo A112 Abarth Yokohama con la tripletta realizzata da Filippo Fiora e Luca Pieri seguiti da Maurizio Cochis con Milva Manganone e da Marco Gentile con Vincenzo Torricelli.

Credits: Stlyling Photo

martedì 21 giugno 2022

Triplo podio per Alfa Delta a Misano nell'Alfa Revival Cup e nel Tricolore Autostoriche


Marnate (VA), 21 giugno 2022 - Una vittoria e una piazza d’onore di Classe, nell’Alfa Revival Cup, e un podio di Raggruppamento, nel Campionato Italiano Autostoriche, sono il bottino conquistato da Alfa Delta nel Racing Weekend disputato sul Misano World Circuit. Ma il computo finale sarebbe potuto essere anche migliore, senza gli sconvolgimenti causati da qualche incidente e relativo intervento della safety car a neutralizzare le gare e stravolgere le strategie.

Christian Ondrak e Massimo Bortolami, al volante della GTA 1600 #36 in versione Gr. 5 con motore “testa stretta”, hanno perso per un soffio, meno di 1 secondo (0.855), la volata per il primato della classe IGR51, classificandosi 7.mi assoluti nella gara dell’Alfa Revival Cup.
Nella stessa gara, le due GTAm Alfa Delta sono rimaste ai piedi del podio, con Peter Bachofen e Roberto Restelli #85, quarti, che hanno bruciato sul filo di lana Raffaele Raimondi in solitaria sulla vettura #111.

Vittoria di Classe G1TC6 per Giacomo Barri e Raffaele Petrone, 14.mi assoluti al volante della Giulia Sprint Veloce 1600 #50. Grazie a questo ulteriore successo Barri e Petrone mantengono la quarta posizione nella Classifica Generale, a soli 5 punti dalla vetta, mentre Bachofen e Restelli occupano la sesta posizione staccati di 7 punti.

Pronta rivincita di Restelli e Bachofen, subentrato al posto di Fabrizio Zamuner che ha dovuto dare forfait per un contrattempo dell’ultimo minuto, che nella gara di Campionato Italiano disputata la domenica hanno conquistato un sorprendente terzo posto nel 2° Raggruppamento popolato da vetture più potenti. Infatti l’equipaggio Alfa Delta ha piazzato la GTA 1600 #111 a soli due secondi dalla Ford Escort RS a sua volta preceduta dalla Porsche 911, lasciandosi alle spalle un gruppo di vetture di cilindrata maggiore. 

Nelle prime fasi di gara, Restelli aveva addirittura infastidito la Porsche vincitrice, poi la gara è stata stravolta dall’ingresso della safety car che ha consentito il recupero della Ford Escort.
Ora la squadra varesina si concentrerà sulla preparazione della impegnativa Le Mans Classic, in programma sul circuito della Sarthe nei giorni 1-3 luglio, dove sarà presente con tre vetture: due Giulietta SZ rispettivamente per Mathias Korber-Christian Ondrak-Bernd Georgi e Antonio Carrisi-Roberto Restelli, e una Giulia TZ che sarà portata in gara dall’affiatato equipaggio Jean Luc Papaux-Jacques Sandoz.

DALLA VITTORIA DI SEBRING ALLA SFIDA DEL "GLEN": PER CETILAR RACING PROSEGUE L'IMPEGNO NELLA SERIE IMSA


Pisa, 21 giugno 2022 - Poco meno di cinque chilometri e mezzo di adrenalina pura. Quello di Watkins Glen è a tutti gli effetti un tracciato vecchio stile, con una storia importante: oltre ad avere ospitato consecutivamente dal 1961 ben venti edizioni del Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1, nel pieno degli anni Settanta (ed anche prima) fino all'inizio del decennio successivo è stato sede del Campionato Mondiale Sport.

Oggi la Six Hours of the Glen, rientra di diritto nel calendario della serie IMSA WeatherTech Sportscar Championship, terzo dei quattro appuntamenti della Michelin Endurance Cup che nel precedente round della 12 Ore di Sebring, lo scorso marzo, ha visto la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 del team Cetilar Racing, sempre gestita dalla AF Corse, conquistare la prima affermazione nella classe GTD.

Un'autentica impresa, quella della Florida, compiuta da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, i quali adesso giungono a questo ulteriore appuntamento con una grande carica di positività e la concreta consapevolezza di poter fare nuovamente bene. E ciò a dispetto del fatto che per tutti e tre i piloti (unico equipaggio interamente tricolore al via con una vettura e una squadra anche esse "all made in Italy") si tratterà della prima volta a Watkins Glen, fatta eccezione per la giornata di test svolta nel mese di maggio.

Nella classifica GT Daytona drivers Lacorte, Sernagiotto e Fuoco occupano attualmente il quinto posto, ma a sole cinque lunghezze dai leader Brendon Iribe/Ollie Millroy/Jordan Pepper (McLaren), che dividono il primato con Luis Perez Companc/Simon Mann/Toni Vilander (Ferrari). L'obiettivo sarà quello di fare ancora bene, intenzionati a portare ancora una volta in alto il "Cavallino", che di 6 Ore ne ha vinta recentemente un'altra (quella del Paul Ricard, nel Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS, con lo stesso Fuoco ad alternarsi al volante di una vettura dell'Iron Lynx con Davide Rigon e Daniel Serra).

"Quella di Watkins Glen è un'altra pista da scoprire, anche se in realtà vi abbiamo già svolto recentemente una giornata di test. Sicuramente è un tracciato velocissimo che richiede tanto cuore, con tutte quelle componenti di rischio e tecnica caratteristiche dei circuiti americani. Ancora una volta il mondo delle corse Usa ci riserva tante emozioni, sia per la tipologia dei tracciati su cui andiamo a correre ed anche per l'ambiente e la partecipazione del pubblico - ha spiegato Roberto Lacorte - Noi siamo pronti e abbiamo messo a punto la vettura, che è molto ben bilanciata. Con Antonio e Giorgio puntiamo a fare una gara regolare, affidandoci al lavoro sempre impeccabile di AF Corse e mettendoci come sempre del nostro”.

"Quello di Watkins Glen è un circuito incredibile, vecchio stile. Una tipologia di tracciato su cui uno degli elementi chiave sarà la gestione del traffico - è stato il commento di Giorgio Sernagiotto - I test che vi abbiamo svolto si sono rivelati positivi, anche se nel weekend di gara ci saranno ovviamente delle variabili differenti. In termini di team, piloti e strategie sono comunque super tranquillo”.

"Arrivo al "Glen" dopo avere ottenuto la vittoria in un'altra gara di sei ore, in occasione della 1000 Km del Paul Ricard. Nella serie IMSA con il team Cetilar Racing siamo invece reduci dal successo conquistato nella 12 Ore di Sebring. E adesso puntiamo nuovamente in alto ... Abbiamo un bel potenziale e lo abbiamo già dimostrato", ha infine aggiunto Antonio Fuoco.

L'appuntamento è per questo fine settimana, 24-26 giugno, con le due sessioni di libere in programma venerdì e sabato mattina. Sempre sabato, a partire dalle 13.20 locali (le 19.20 italiane) si svolgeranno le qualifiche. La gara prenderà il via domenica dopo il warm-up, con il semaforo verde alle 10.40 locali, quando in Italia saranno le 16.40, e verrà trasmessa in web streaming sul sito internet imsa.com.

Come sempre, Radio24 seguirà l'intero evento con i podcast di Carlo Genta. La prima delle cinque puntate dedicate alla tappa di Watkins Glen andrà in onda giovedì mattina alle ore 11 e sarà anche disponibile in download sul sito internet di Radio24, Spotify e le principali piattaforme streaming.

La Six Hours of the Glen precederà la conclusiva tappa della Petit Le Mans, che si disputerà ad inizio ottobre sulla pista di Road Atlanta ed è appunto il penultimo appuntamento dell'IMSA Michelin Endurance Cup, dopo la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring.

Credits: Fabio Taccola

FORMULA X RACING WEEKEND, GARE AVVINCENTI ALL'AUTODRONO DI MODENA



Le premesse della vigilia sono state ampiamente rispettate sull’Autodromo di Modena, dove il Formula X Racing Weekend ha regalato un fine settimana a base di emozioni grazie alle numerose sfide andate in scena sul tracciato che sorge nel cuore della Motor Valley. In un appuntamento che ha visto al via oltre 140 iscritti, a dare spettacolo sono state le monoposto delle categorie Trofeo Predator’s, FX600, Formula Class Junior e Formula Classic, oltre alle vetture a ruote coperte facenti parte dei campionati ATCC Sprint Series e Legends Cars Italia. Un mix di emozioni che ha entusiasmato gli appassionati accorsi sul circuito emiliano, così come i numerosi fans che hanno potuto seguire tutte le gare attraverso MS Channel e i canali Social, per un totale di oltre tredici ore di diretta.

Il quarto evento stagionale del campionato organizzato da Luca Panizzi, dopo le tappe svoltesi al Mugello, Varano de’ Melegari e Magione, ha confermato il grande successo del format proposto, capace di regalare gare divertenti e una bella dose di intrattenimento nel paddock; il tutto in attesa di tuffarsi in un mese di Luglio che vedrà la Formula X presente su palcoscenici di assoluto prestigio come i circuiti di Misano, Vallelunga e Grobnik-Rijeka.

TROFEO PREDATOR’S. Grandi emozioni nel terzo atto stagionale del campionato riservato alle Predator’s PC015-H del Factory Team. A spartirsi la posta in palio sono stati Luca Vanzetto (al top in gara-1) e Andrea Galluzzi, capace di imporsi nella manche conclusiva. Il primo si è aggiudicato la prova d’apertura avendo la meglio al termine di un serrato confronto con Niccolò Bettini e lo stesso Galluzzi, mentre Valentini e Compagnoni si sono dovuti accontentati di un piazzamento ai piedi del podio; la seconda sfida ha poi visto Galluzzi involarsi al via e respingere gli attacchi di Vanzetto nel finale, con Compagnoni in grado di artigliare questa volta il terzo gradino del podio. In campionato Vanzetto è il nuovo leader con soli due punti di vantaggio su Compagnoni, mentre nella classe AM Nico Potche si è confermato protagonista imponendosi in gara-2 dopo il successo colto da Roberto Bottin nella prima manche.

ATCC SPRINT SERIES. Doppio schieramento in pista per la nuova serie low-cost riservata alle vetture di piccola cilindrata. Nel Challenge Ford MPM, ad emergere è stato il talentuoso 17enne Massimiliano Moro, dominatore di entrambe le gare al proprio debutto nella categoria; il veneto ha preceduto Riccardo Mandolese e Filippo Mastrolonardo in gara-1, prima di avere la meglio nei confronti dello stesso Mastrolonardo e di Antonio Auricchio nella seconda prova.
La Twingo Cup ha invece registrato il doppio centro da parte di Nik Stefancic, capace di imporsi senza difficoltà nella prima manche su Matteo Pala e Vinicio Liguori; dopo una partenza al fulmicotone dalla terza fila, lo sloveno ha poi bissato il successo anche in gara-2, precedendo in questa occasione Kevin Liguori (costretto allo stop nella sfida del mattino) e Pala, quest’ultimo al top nella classe Over.

FORMULA CLASS JUNIOR. Sorpassi e colpi di scena hanno caratterizzato il terzo appuntamento della serie organizzata da Andrea Tosetti. A confermarsi mattatore è stato Marco Visconti, il quale ha conquistato la sua seconda doppietta consecutiva dopo quella colta a Magione. Il portacolori Stilo Corse ha condotto la sua Reggiani per primo sul traguardo di gara-1 davanti al compagno di squadra Jacopo Prescendi e al campione in carica Nicolò Pavoni; per lui è poi arrivata una splendida rimonta dalla terza fila in gara-2, conclusa con un bel sorpasso ai danni dell’eccellente Giuliano Zecchetti nelle battute conclusive, mentre Pavoni è salito nuovamente sul terzo gradino del podio. Doppio centro per Prescendi nella classe Gold, mentre Simone Pontellini ha colto il successo nella Silver.

LEGENDS CARS ITALIA. Oltre quaranta protagonisti al via nell’appuntamento modenese per la spettacolare serie che vede in azione le vetture di origine americana. In gara-1 ad imporsi è stato il giovane Simone Borghi, abile nell’avere la meglio in volata nei confronti di Remigio Cappelli e Luca Ferrario, con Alberto Naska subito ai piedi del podio. La seconda prova si è aperta con un contatto poco dopo il via che ha coinvolto diverse vetture: a conquistare il successo sotto la bandiera a scacchi è poi stato Cappelli per soli 95 millesimi nei confronti di Borghi, mentre Naska ha conquistato il terzo posto.
Lo schieramento riservato al Gruppo B ha invece applaudito l’impresa del 16enne Rosario Messina, ovvero il pilota più giovane della categoria, il quale è riuscito a conquistare entrambe le manche. La prima prova, a lungo neutralizzata per un contatto nelle fasi iniziali, ha visto Messina precedere sul traguardo Vittorio Maselli e Marco Ruschena; il risultato si è poi ripetuto anche in gara-2, questa volta però con Oliviero Danelli sul terzo gradino del podio alle spalle di Messina e Maselli.

FX600. La nuova categoria riservata alle monoposto 600cc ha registrato il doppio successo di Maurizio Giberti al volante della Predator’s PC015, il quale si è anche portato in testa al campionato. Buona prova anche per le altre PC015 di Alessio Scarfò e Maurizio Fontana (capaci di centrare un secondo ed un terzo posto rispettivamente nella prima e nella seconda gara), mentre Massimiliano Vichi si è imposto nella graduatoria riservata alle Superjunior. Infine, nella sfida tra le Predator’s PC010 a svettare sono stati Corrado Cusi e Adam Lenartowski.

FORMULA CLASSIC/LIBERA. Davide Fanton è stato il mattatore nella graduatoria assoluta, imponendosi al termine di entrambe le manche dapprima nei confronti di Giuliano Lolli e in seguito su Roberto Rizzo. Nella Formula Classic, Giovanni Giordano ha conquistato la prima manche precedendo Andrea Grassano e Niccolò Colussi, mentre nella gara di Domenica lo stesso Grassano ha avuto la meglio su Medardo Gabelli.Inoltre, la gara unica della categoria Formula 850 ha registrato il trionfo di Gianmarco Rossi davanti a Filippo Carnevale e Federico Parrinello.

Luca Panizzi (organizzatore Formula X Racing Weekend): “Un altro bellissimo week-end di gare ed emozioni va in archivio, su un circuito nel quale torniamo sempre volentieri e che ci vedrà di nuovo protagonisti nel mese di Ottobre. Tutto si è svolto nel migliore dei modi e desidero ringraziare, insieme all’Autodromo di Modena, anche ACI Sport, i nostri sponsor e tutti coloro che hanno reso possibile la perfetta riuscita di questo evento. Ora concentriamo i nostri sforzi verso il prossimo appuntamento di Misano, in occasione del quale saremo Support Race ufficiale con il nostro campionato ATCC del prestigioso GT World Challenge. Un evento che in poche ore ha fatto registrare il sold-out in termini d’iscrizioni e che costituirà l’occasione per vedere i nostri piloti all’opera di fronte al pubblico delle grandi occasioni!”

Credits: Photo Signori / FX Racing Weekend