sabato 13 giugno 2020

MotoNotizie / Vespa 946, la nuova versione è firmata da ChristianDior


Fondati entrambi nello stesso anno, il 1946, il brand italiano e la Maison parigina hanno in comune la volontà di ispirare una visione del mondo innovativa, luminosa e creativa. Oggi più che mai, la collaborazione tra Dior e Vespa reinventa lo spirito di libertà, movimento ed espressione alla base dei due marchi. Da questo appassionato confronto prende vita Vespa 946 Christian Dior, il cui telaio monoscocca e le cui delicate linee grafiche rendono omaggio all’heritage delle due case. Simbolo di eleganza, questo oggetto del desiderio riflette il comune impegno verso l’eccellenza del savoir-faire e della cura del dettaglio condivisa dai due brand.
Questa moderna versione dell’iconica Vespa 946 presentata nel 2012 a Milano e contraddistinta dall’eleganza, dal minimalismo delle linee e dall’innovazione tecnologica, è stata ridisegnata per l’occasione da Maria Grazia Chiuri, Direttore Creativo delle collezioni donna di Dior. Lo scooter sarà prodotto in Italia, con la cura e la precisione di un atelier di moda.

Ispirato al design della sella, il bauletto decorato con il motivo Dior Oblique (disegnato da Marc Bohan nel 1967) è stato appositamente progettato per essere fissato al portapacchi, conferendo uno stile unico a questo modello. Un casco decorato con lo stesso motivo iconico completa l’esclusiva linea di accessori. Queste creazioni in edizione limitata saranno disponibili dalla primavera del 2021 nelle boutique Dior di tutto il mondo e successivamente in selezionati flagship store Motoplex del Gruppo Piaggio.

FORMULA REGIONAL / PER IL TEAM DR FORMULA PROVE OK AL MUGELLO CON NANNINI E PESCE


Il team DR Formula al top nei due giorni di test della Formula Regional europea che si sono conclusi ieri sul circuito del Mugello. A distanza di due settimane dal ritorno in pista dopo il lockdown, con il giovane Emidio Pesce impegnato a Vallelunga, la squadra guidata da Danilo Rossi si è ripresentata in Toscana con due monoposto, affidando una seconda vettura a Matteo Nannini.
È stato proprio il forlivese, prossimo a debuttare nel FIA F3 Championship, a fare segnare il secondo miglior crono in assoluto, attestandosi sul tempo di 1’42”6. Due posizioni dietro ha concluso lo stesso Pesce, leggermente più lento.
Un ottimo lavoro quello svolto al Mugello da squadra e piloti, che hanno completato circa 130 giri a testa. Per Nannini si trattava della prima uscita con DR Formula, benché avesse già corso nella categoria lo scorso anno. Pesce, in arrivo dalla F.4 tricolore, ha invece proseguito ottimamente il suo processo di adattamento alla vettura Tatuus con cui debutterà questa stagione.
Una stagione 2020 il cui calendario è stato definitivamente rivisto e che prenderà il via ad inizio agosto da Misano per affrontare le successive trasferte del Paul Ricard, Red Bull Ring, Mugello, Monza, Barcellona, Imola e Vallelunga.

“Questo è stato il mio primo test dopo la quarantena. Sono molto soddisfatto. Con DR Formula abbiamo fatto un ottimo lavoro, chiudendo appena dietro ad un altro team di riferimento come la Prema - ha spiegato Matteo Nannini - La Tatuus della Formula Regional si avvicina abbastanza alla Formula 3: stesse gomme e un abitacolo simile”.

“Sono stati due giorni molto intensi. Una buona occasione per riprendere in mano la vettura anche con dei riferimenti importanti, visto che in pista c’erano anche tanti altri team - ha commentato Emidio Pesce - Sono riuscito ad ottenere dei tempi molto soddisfacenti, anche se ovviamente c’è ancora del lavoro da portare a termine”.

Il prossimo impegno per il team DR Formula sarà il 17 e 18 giugno a Misano, per completare altre due giornate di test


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venerdì 12 giugno 2020

SIM RACING/ A MISANO IL TERZO ROUND DELLA RENAULT CLIO CUP ITALIA ESPORT SERIES & PRESS LEAGUE



La Clio Cup Italia eSport Series & Press League giunge domenica al terzo dei cinque doppi appuntamenti, approdando virtualmente sul circuito di Misano. 

Dopo il secondo round di Imola, che ha fatto registrare una partecipazione di ben 29 piloti, a balzare in testa alla classifica generale è stato Gianmarco Quaresmini, che sul circuito del Santerno si è diviso le vittorie con Felice Jelmini (PMA Motorsport), adesso secondo anche in campionato a 19 lunghezze dal bresciano.
Quaresmini guida anche la categoria riservata ai piloti reali, ma con soli sette punti di vantaggio su Jelmini. Al terzo posto c’è Roberto Albertini, titolare dello sponsor Montespada ed autore di un miglior terzo piazzamento messo a segno proprio a Imola.

Tra i “sim driver” davanti a tutti c’è ancora Stefano Zeni. Il bergamasco del team Melatini Racing, dopo avere monopolizzato il primo round di Monza, a Imola è stato protagonista di un weekend difficile e adesso si ritrova a dividere il trono a pari punti con Daniele Giuntini di Motori nella Leggenda, autore a sua volta di una vittoria. Un successo anche per il suo compagno di squadra Fabrizio Ninci, terzo a sette lunghezze dalla coppia leader.

Nella “Press League” è ancora sfida annunciata tra Michele Faccin (Infomotori) e Riccardo Azzoli (La Gazzetta dello Sport), entrambi in vetta alla classifica con 86 punti dopo avere conseguito due vittorie a testa. Se Azzoli ha preso tutto a Monza, Faccin ha risposto mettendo a segno un doppio successo nelle due gare di Imola. Terzo, ma un po’ più distanziato, è Flavio Atzori di Motorsport.com Italia.

Tra i nuovi arrivi va evidenziato il pilota reale Gabriele Torelli, che per l’occasione prende il posto dell’assente Alan Simoni.

L’appuntamento di Misano verrà trasmesso domenica in diretta streaming, a partire dalle ore 21.10, sulla sulla pagina ufficiale YouTube di Renault Italia - https://youtu.be/42syXCNv1To - ed avrà un format leggermente differente rispetto al solito. Due (e non uno) saranno infatti i turni di qualifica, entrambi della durata di 15 minuti, che definiranno rispettivamente lo schieramento di Gara 1 e Gara 2.

Tricolore GT/ Via ufficiale post Covid alla stagione sportiva 2020


> 12 Giugno 2020 - Con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di ieri è arrivato il via ufficiale post Covid alle manifestazioni sportive, tra cui tutta l’attività sportiva Aci Sport. Tra queste il Campionato Italiano Gran Turismo che debutterà all’autodromo del  Mugello nel week end del 18-19 luglio, a cui seguirà la gara d’esordio della serie Sprint al Misano World Circuit  il 2-3 agosto.

Confermato il calendario, come da ufficializzazione del 19 maggio scorso, che per la serie Endurance prevede, dopo l’avvio all’autodromo toscano, gli appuntamenti di Imola (29-30 agosto), Vallelunga (19-20 settembre) e Monza (7-8 novembre). Alla prima gara della serie Sprint  sul tracciato romagnolo seguiranno,  invece, le tappe del Mugello  (3-4 ottobre), Monza (17-18 ottobre) e Vallelunga (5-6 dicembre).

Il format delle due serie rispecchia quello della scorsa stagione, con una gara di durata di 3 ore per  ognuno dei quattro appuntamenti dell’Endurance e due gare di 50 minuti + 1 giro per ognuna delle quattro tappe dello Sprint, come da specifici regolamenti che possono essere scaricati cliccando sui due link SPRINT ed ENDURANCE. Tutte le gare saranno precedute da sessioni di prove libere e ufficiali, con queste ultime che determineranno la griglia di partenza ed, inoltre, sono stati confermati gli handicap tempo (15,10,5 secondi) per gli equipaggi classificati sul podio nella gara precedente e lo scarto di due risultati nello sprint e uno nell’Endurance per la vittoria nelle singole classifiche finali.

Per ciascuna serie saranno ben otto i titoli italiani che saranno assegnati  in questa stagione, la 18^ del tricolore GT, oltre a  quattro Trofei Nazionali e tre Coppe Nazionali con equipaggi composti da due o tre piloti e   vetture appartenenti alle classi GT3, GT4 e GT Cup.

Il DPCM di ieri ha confermato che le gare saranno disputate a porte chiuse, senza, cioè, la presenza di pubblico. Pertanto, per  dare la massima diffusione alle gare,  Aci Sport è già al lavoro per predisporre un adeguato supporto televisivo che comprenderà oltre alle dirette TV su Raisport, il web streaming sul sito www.acisport.it/CIGT, la diretta Facebook sulla pagina www.facebook.com/CIGranTurismo e una serie di servizi televisivi di cronaca ed approfondimento nei giorni successivi ad ogni evento sui più importanti canali TV e su una cinquantina di televisioni areali sparse sull’intero territorio nazionale.

CALENDARIO 2020

19 LUGLIO          MUGELLO (E)
2 AGOSTO           MISANO (S)
30 AGOSTO         IMOLA (E)
20 SETTEMBRE     VALLELUNGA (E)
4 OTTOBRE          MUGELLO (S)
18 OTTOBRE        MONZA ( S)
8 NOVEMBRE       MONZA (E)
6 DICEMBRE        VALLELUNGA (S)

FORMULA REGIONAL / MATTEO NANNINI “VOLA” NEI TEST DEL MUGELLO



 > 12 giugno 2020. Secondo miglior tempo in assoluto per Matteo Nannini, in occasione del suo ritorno in pista. Questo è il verdetto dei due giorni di test che si sono svolti ieri e mercoledì sul circuito del Mugello, dove il pilota forlivese è tornato appunto al volante di una monoposto, girando con la Tatuus della Formula Regional europea del team DR Formula.

Per Nannini, prossimo a debuttare nel FIA Formula 3 Championship con il team Jenzer Motorsport (lo stesso con il quale ha preso parte nel mese di marzo ai tre giorni di test ufficiali che si sono svolti in Bahrain prima del lockdown totale), si è trattato dell’occasione per riprendere confidenza con una vettura.
Ma non solo, perché il giovane romagnolo si è confermato costantemente tra i più veloci, chiudendo alla fine con il considerevole crono di 1’42”6.

“Questo è stato il mio primo test dopo la quarantena. Sono molto soddisfatto. Con DR Formula abbiamo fatto un ottimo lavoro, chiudendo appena dietro ad un altro team di riferimento come la Prema. A livello fisico in queste settimane sono riuscito a prepararmi bene. Difatti non ho avuto alcun problema a tornare al volante - ha spiegato Nannini - La Tatuus della Formula Regional si avvicina abbastanza alla Formula 3: stesse gomme e un abitacolo simile. Adesso saremo presenti a Misano il 18 giugno, sempre con DR Formula, per svolgere un’ulteriore giornata di test, mentre valuteremo la nostra presenza a Imola, alla fine di questo stesso mese”.

In definitiva, un’ottima prova del nove per Nannini, in vista del via vero e proprio della stagione previsto sui saliscendi austriaci di Spielberg ad inizio luglio, primo degli otto round di un calendario completamente rinnovato che farà tappa anche in Ungheria, Gran Bretagna, Spagna e Italia, con l’ultimo appuntamento in programma a Monza il primo fine settimana di settembre.

FIA Formula 3 Championship

Spielberg, Austria 3/5 luglio
Spielberg, Austria 10/12 luglio
Hungaroring, Ungheria 17/19 luglio
Silverstone, Gran Bretagna 31 luglio/2 agosto
Silverstone, Gran Bretagna 7/9 agosto
Barcellona, Spagna 14/16 agosto
Spa-Francorchamps, Belgio 28/30 agosto
Monza, Italia 4/6 settembre

Rinnovata l’omologazione FIA di Grado 1 all’Autodromo di Imola che può ospitare la F1


Un importante risultato è stato raggiunto da Formula Imola e dall’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. A seguito della realizzazione degli interventi, che hanno adeguato il tracciato ai massimi standard qualitativi e di sicurezza richiesti, la FIA (Federazione Automobilistica Internazionale) ha inviato a Formula Imola la documentazione per il rinnovo dell’omologazione di Grado 1 della pista dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. In virtù di questo rinnovo, che prevede di conseguenza la possibilità di organizzare gare della massima serie, l’Autodromo di Imola si conferma una volta di più ai vertici dell’attività motoristica internazionale, pronto ad affrontare nuove sfide come è tradizione dell’impianto imolese.

Uberto Selvatico Estense (Presidente Formula Imola): “Con il rinnovo dell’omologazione ci troviamo nella condizione di poter ospitare anche un Gran Premio di Formula 1, avendo la nostra pista tutti i parametri richiesti dalla Federazione Automobilistica Internazionale. Auspichiamo che tale sogno possa trasformarsi in realtà, con il lavoro di squadra di istituzioni e territorio”.

Il Trofeo A112 Abarth Yokohama riparte da Arezzo



11 giugno 2020 –  Un calendario ridotto e compresso in tre mesi, ma il Trofeo A112 Abarth Yokohama 2020 si farà comunque. E' questa la notizia ufficiale data da Mauro Valerio, presidente del Team Bassano, organizzatore dal 2010 della Serie dedicata alle A112.

Dopo il forzato stop dovuto all'emergenza da Covid-19, la progressiva ripartenza delle attività e la parziale rivoluzione delle date delle gare di sicura effettuazione, ha permesso di stilare un calendario seppur ridotto rispetto a quello presentato lo scorso gennaio.

Saranno tre i rally sui quali le scorpioncine si sfideranno, con la possibilità di acquisire quattro risultati utili senza alcuno scarto. Le ostilità si apriranno il 24 e 25 luglio ad Arezzo con la decima edizione del Rally delle Vallate Aretine, gara che darà il via anche al Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Toccherà poi alla classica trasferta all'Isola d'Elba per l'omonimo rally storico in programma dal 17 al 19 settembre, che si svolgerà con la collaudata formula di "gara 1" e "gara 2" su altrettante tappe con la possibilità di acquisire punti anche in caso di ritiro e rientro in gara.

I giochi si chiuderanno in Sardegna, a Porto Cervo, dal 16 al 17 ottobre grazie alla conferma dello svolgimento del Rally Storico Costa Smeralda giunto alla terza edizione ed entrato nel calendario del Trofeo, proprio lo scorso anno.

Ricapitolando: tre gare con quattro risultati utili e nessuno scarto; due prevedono la trasferta in altrettante isole e, vista la collocazione temporale, offriranno anche la possibilità di abbinare all'evento sportivo una breve vacanza per gli equipaggi e i familiari al seguito, come avvenuto nelle precedenti edizioni.

Al momento dello stop dello scorso marzo, l'elenco degli iscritti al Trofeo 2020 aveva sfiorato le quaranta unità, preannunciando una nuova stagione di intense sfide sportive; sfide che nonostante le problematiche vissute e il permanere delle precauzioni previste, torneranno ad animarsi grazie alla tenacia e alla volontà del presidente Valerio che ha creduto anche nei momenti più difficili di riuscire a far disputare l'undicesima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama. (Andrea Zanovello)

 

Info su www.trofeoa112abarth.com

Opel Blitz, l’autocarro leggero

Ottanta anni fa, nelle settimane immediatamente successivi al Crollo di Wall Street, anche Opel, come tantissime altre imprese in tutto il mondo, dovette affrontare le conseguenze della Grande Depressione. Anche a Rüsselsheim si dovette licenziare una parte del personale, ma, mentre altre aziende dichiararono fallimento, alla Opel almeno le catene di montaggio rimasero in funzione, sia pure a ritmo ridotto. Cessata la produzione dei grandi modelli a 6 cilindri per i quali non c'era ormai più clientela, ci si rivolse di nuovo ai modelli piccoli per mezzo dei quali si era superata la depressione del Primo Dopoguerra.

La recessione portò però anche qualche vantaggio: i controlli di qualità, ad esempio, migliorarono sensibilmente e furono effettuati utilizzando un maggior numero di persone. L'inizio dell'orario di lavoro fu anticipato per permettere ai dipendenti di occuparsi, dopo il lavoro in fabbrica, dei loro orti e campi che allora erano determinanti per il mantenimento delle famiglie. A partire dall'Estate 1930 furono inoltre organizzate delle visite guidate alla fabbrica che contribuirono anch'esse, sia pure in minima parte, al fatturato della ditta.


1930: un grande concorso a premi

Nel 1930 l’azienda indisse un concorso nazionale per scegliere il nome del nuovo autocarro leggero con motore a 4 cilindri di 2,6 litri che sarebbe uscito sul mercato l'anno successivo. Il primo premio consisteva in una autovettura Opel 4/20 HP, quelli dal secondo al quinto in una motocicletta Opel Motoclub. L'eco fu immensa: 1.500.000 persone parteciparono al concorso. Alla fine la giuria scelse il nome Blitz ("fulmine") che riprendeva il nome di una bicicletta, Victoria Blitz, costruita da Opel esattamente 40 anni prima, e che era destinata a entrare nella storia della Casa tedesca, come simbolo grafico del suo marchio.

L'autocarro leggero Blitz si conquistò una fama quasi leggendaria che durò fino agli Anni '70 contribuendo allo sviluppo dell'azienda. La domanda di questo modello, che veniva fornito con una gran varietà di allestimenti differenti e passi diversi, crebbe tanto rapidamente che nel giro di otto mesi la Opel si vide costretta ad aprire una nuova fabbrica, dedicata esclusivamente ai veicoli industriali, a Brandeburgo, in cui assemblare i camion da 2,0 e da 2,5 tonnellate.

Ad essi si affiancò, nel 1936, il Blitz S (dove la lettera "S" stava per "Standard"), un autocarro da 3 tonnellate equipaggiato con il motore Admiral di 3.600 cc. Questo nuovo autocarro che, come volevano la normativa del Ministero del Traffico, era in grado di muoversi in fuoristrada, era disponibile anche nelle versioni a trazione integrale e semi-cingolato (con il nome di Maultier, cioè "mulo").  La Opel ne costruì complessivamente oltre 130.000 esemplari, fino a quando la fabbrica di Brandeburgo non fu distrutta dai bombardamenti alleati.

1946: la ripresa della produzione

La produzione dell'Opel Blitz riprese nel 1946 a Rüsselsheim. Il primo cliente del Dopoguerra fu un imprenditore di Wiesbaden che pagò 6.600 Marchi un Opel Blitz dotato di un motore a 6 cilindri in linea di 2473 cc da 55 CV (40 kW), lo stesso motore usato nel 1938 per la prima Kapitan che ora era disponibile con alimentazione a benzina e a gasogeno. L’Opel Blitz si rivelò un mezzo indispensabile per l'industria e l'artigianato: le sue vendite passarono dalle 3.219 unità del 1947 alle 11.574 del 1949.

Nel 1952 ne fu presentata una nuova versione da 1,9 tonnellate caratterizzata fra l'altro da linee più moderne e arrotondate. Prodotta fino al 1960, in 89.767 unità, diede origine a numerose allestimenti speciali. Nel 1960 fu presentato un Opel Blitz sensibilmente rinnovato: un autocarro leggero da 1,9 tonnellate disponibile con 2 passi diversi (3.000 e 3.300 mm). Equipaggiato con il motore della Kapitan maggiorato a 2.605 cc da 70 CV (52 kW) - successivamente portata a 80 CV (59 kW) - raggiungeva una velocità di circa 100 km/h. Per chi poi avesse voluto un motore Diesel, c'era un economico 2.100 da 60 CV (44 kW) di derivazione Peugeot.

Dotato in seguito del 4 cilindri da 70 CV (52 kW) della Opel Rekord, il Blitz da 1,9 tonnellate restò in produzione fino al 1972 quando la produzione dei veicoli commerciali leggeri fu trasferita da Rüsselsheim negli stabilimenti della Bedford, in Inghilterra.

Gli Opel Blitz che arrivarono in Italia in pochi esemplari alla fine degli Anni '60 erano i modelli della serie 300-350-375 DL con motori Diesel di 2.112 cc da 67 CV (49 kW) e di 2.490 cc da 96 CV (71 kW) oppure a benzina di 1.897 cc da 83 CV (61 kW). La produzione del Opel Blitz cessò definitivamente nel 1975.

Credits: Opel Comunicazione 

giovedì 11 giugno 2020

Il Formula Regional European Championship ripartirà a Misano il 2 agosto


Il Formula Regional European Championship, l’unico campionato certificato FIA fra quelli di pari tipologia e quello con il numero massimo di punti utili per la superlicenza, ben 25, ripartirà il 2 agosto dal circuito di Misano, nel primo appuntamento 2020. Il calendario vede poi il 23 agosto al Paul Ricard, il 13 settembre al Red Bull Ring, il 4 ottobre al Mugello e il 18 ottobre a Monza. Si andrà all’estero, sul circuito di Barcellona il 1° novembre, poi ad Imola il 22 novembre per concludere a Vallelunga il 6 dicembre.

A ciò si aggiungono i test collettivi, che includeranno l’Italian F4 Championship Powered by Abarth, sempre nell’ottica di aiutare la logistica dei team, previsti per il 1° ottobre al Mugello, il 14 ottobre a Monza e 2 dicembre a Vallelunga.

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

PRESENTATI OGGI I DUE GRAN PREMI MOTOGP IN PROGRAMMA NEL 2020 A MISANO WORLD CIRCUIT


Bologna, 11 giugno 2020 – Moto Gpl’Emilia-Romagna rilancia: anzi raddoppia. Dopo l’emergenza Coronavirus e il lockdown che ha spento i riflettori su tutte le manifestazioni sportive, la Regione riparte e punta sui grandi eventi come traino turistico e per la valorizzazione del territorio.
E così, a fianco del tradizionale Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, confermato anche quest’anno, nasce il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini, per nove giorni all’insegna della velocità sulle due ruote.
La prima gara è in programma il secondo fine settimana di settembre, nel week end dell’11-13 settembre, e subito dopo, in quello del 18-20 settembre, debutterà il nuovo Gran Premio.
La Riders’ Land romagnola riaccende quindi i motori con due competizioni del Motomondiale 2020, di cui oggi è stato reso noto ufficialmente il calendario della stagione, e che si disputeranno al Misano World Circuit intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli, il ‘Sic’.
Due Gran Premi che si svolgeranno nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, e quindi - al momento - senza pubblico dal vivo, ma con l’auspicio e la speranza che si possano creare le condizioni perché le tribune del Misano World Circuit possano accogliere in settembre almeno una parte di spettatori possibili. Già certa invece una copertura televisiva internazionale che garantisce una visibilità senza pari (lo scorso anno oltre 600 giornalisti da 33 Paesi e un’audience mondiale di un miliardo di appassionati). 
Le novità sono state annunciate a Bologna, nel corso di una videoconferenza stampa in Regione alla presenza del presidente Stefano Bonaccini, con un contribuito da Madrid del Ceo di Dorna Sports, la società che gestisce il Motomondiale, Carmelo Ezpeleta, e collegati da i segretari di Stato della Repubblica di San Marino, Teodoro Lonfernini (Sport) e Federico Pedini Amati (Turismo), il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, il sindaco di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni, il presidente di Visit Romagna e sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, il presidente di Santa Monica spa, Luca Colaiacovo, e il managing director Misano World Circuit, Andrea Albani.

“L’Emilia-Romagna dello sport e del turismo vuole ripartire e vuole tornare a vincere dando il meglio di sé e mostrando il meglio di sé, a partire dalla passione, dal talento, dall’accoglienza e dalla grande capacità ricettiva della nostra bellissima terra. In questo caso la Romagna, ma in generale tutta quanta la nostra regione- afferma il presidente Bonaccini-. Un binomio che negli ultimi qui ha voluto dire sviluppo e occupazione, fino al record di 60 milioni di presenze del 2019, oltre il 12% del Pil regionale. Una forza che vogliamo recuperare a pieno. Ed è con orgoglio che rivendico gli sforzi fatti non solo per riconfermare il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che già lo scorso anno aveva visto un’affluenza record di spettatori sia per la gara sia per gli eventi collaterali, ma per raddoppiare con la novità assoluta del Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Nonostante lo stop dovuto alla pandemia, non ci siamo voluti arrendere e abbiamo lavorato insieme ai territori, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza a garanzia della salute dei piloti, dei loro team e degli organizzatori, per realizzare due eventi che, sono certo, non dimenticheremo. Saranno due Gran Premi diversi da quelli che siamo abituati a seguire da sempre, ma sono certo non meno emozionanti. E faremo il tifo per i grandi campioni di questo sport ma soprattutto per l’Emilia-Romagna, in un abbraccio, seppur virtuale, ma non meno caloroso, al circuito della MotoGp che rilancerà in tutto il mondo le immagini della nostra terra”.
“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino- commenta Ezpeleta- insieme a tutte le autorità locali, la Riviera di Rimini, il Comune e la comunità di Misano per aver reso possibile lo svolgimento delle gare. Il raddoppio degli appuntamenti al Misano World Circuit è una cosa molto importante. Così come era molto importante fare questa stagione, riprendere le competizioni anche con un nuovo sistema e in condizioni di massima sicurezza.  Quello che abbiamo definito è un calendario che guarda all’ottimismo, anche se per il momento le gare sono previste senza spettatori, ma saranno a settembre e da qui a lì vedremo cosa eventualmente succederà. Da qui, dall’Emilia-Romagna, da San Marino e dalla Riviera romagnola parte un messaggio importante, una terra carica di storia per quanto riguarda i motori, con Misano sempre presente nel Motomondiale. L’Italia è un Paese fondamentale per noi, e sarà un piacere, come ogni anno, essere a Misano a settembre”.

Dalle Amministrazioni romagnole (Provincia di Rimini e Comuni di Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica), coese e determinate insieme a Visit Romagna nel raggiungimento dell’obiettivo, arriva il messaggio forte legato al valore che l’evento rappresenta sul fronte della promozione turistica, oltre a mantenere il ruolo primario la Riders’ Land in un contesto mondiale. Il lavoro che s’aggiunge, con l’auspicio che si creino le condizioni per una parziale affluenza di pubblico, sarà quello di organizzare comunque un’esperienza emozionante da offrire agli appassionati che saranno davanti alla tv e ai turisti sul territorio in quelle settimane.
Dalla Repubblica di San Marino, i Segretari di Stato Lonfernini e Pedini Amati confermano l’interesse a mantenere il territorio patrimonio dell’Unesco nel panorama del motorsport mondiale, col sacrificio che i tempi attuali richiedono, ma con la determinazione che il veicolo promozionale della MotoGP sia uno dei più potenti per comunicare l’offerta turistica della più antica Repubblica del mondo. In questi anni di MotoGP e prima con la Formula Uno, il risultato è stato all’altezza delle attese.
Infine, dal ‘Simoncelli’, il presidente di Santa Monica Spa, Colaiacovo, e il managing director MWC, Andrea Albani, ricordano la riasfaltatura del circuito, realizzata con metodologie innovative e ultimata poco prima del lockdown, dal 14 maggio testata con successo da tanti piloti. Si sono invece interrotti forzatamente altri lavori previsti dal piano industriale che riprenderanno in autunno. C’è la forte determinazione a condurre in porto un calendario sportivo che contribuisca ad alimentare la voglia di ripartenza di tutto il motorsport e si notano i primi segnali di una domanda dai grandi brand di ripartire con prove e presentazioni.

I numeri del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini
La competizione, sostenuta anche dalla Regione Emilia-Romagna attraverso Apt servizi, ha registrato, solo lo scorso anno - in base ai dati elaborati da Trademark Italia -  oltre 182 mila presenze tra spettatori (160mila) e addetti ai lavori (2mila), con un impatto diretto di oltre 62 milioni di euro tra spese per l’alloggio (quasi 20 milioni di euro), cibo e bevande (18,6 milioni), divertimento e shopping (9,9 milioni), trasporti e parcheggi (2,8 milioni) e spese per l’accesso agli eventi, organizzative, gestionali e logistiche (11 milioni), per un indotto complessivo di 65 milioni di euro. In pratica, a fronte di un investimento di un euro per l’organizzazione del Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini, nel territorio viene attivata una spesa diretta di oltre 7 euro/BB

Credits: Smart Comunicazione 

24 Ore di Le Mans/ Pierre Fillon e Stéphane Le Foll in pista per l'idrogeno


Venerdì 5 giugno 2020, un equipaggio speciale è salito sulla pista Bugatti a Le Mans nell'abitacolo del prototipo di idrogeno elettrico LMPH2G, sviluppato da H24Racing. Al volante di questa vettura, di solito utilizzata da un solo conducente, c’erano Pierre Fillon, presidente dell'Automobile Club de l'Ouest, e come passeggero, Stéphane Le Foll, sindaco della città di Le Mans.
Entrambi impegnati nello sviluppo dell'idrogeno, Pierre Fillon e Stéphane Le Foll sono stati in grado di scoprire un'auto da corsa ``a idrogeno'', la LMPH2G, che portava la sfida di MissionH24, vale a dire stabilire una categoria dedicata ai prototipi di idrogeno elettrico alla 24 Ore di Le Mans 2024.


L'obiettivo di MissionH24, un programma avviato dall'Automobile Club de l'Ouest e GreenGT, è quello di favorire la transizione energetica della mobilità. Con l'idrogeno è garantita una competizione a emissioni zero. Pierre Fillon e Stéphane Le Foll sono stati anche in grado di scambiare opinioni su un altro progetto congiunto concreto: la costruzione della stazione dell'idrogeno all'aeroporto di Le Mans, che sarà utilizzata per fornire una flotta di autobus "a idrogeno" della città e, in futuro, anche veicoli privati. L'inaugurazione di questa stazione di idrogeno è prevista per l'inizio di luglio. L'ACO, Le Mans Métropole, la regione, il dipartimento, il CCI e Total sono partner di questa iniziativa pioneristica a Le Mans. Per la sua prima esperienza in un'auto da corsa, Stéphane Le Foll ha avuto la possibilità di utilizzare un'auto innovativa.

Crediti fotografici: ACO / Jean-René Roger

Tricolore GT/ Per Rovera prima volta “in rosso” a Vallelunga con la 488 GT3 di AF Corse


Varese, 11 giugno 2020.  Alessio Rovera ha inaugurato la stagione 2020 in pista e ha esordito al volante della Ferrari 488 GT3 con la quale si ripresenterà al via del Campionato Italiano Gran Turismo da campione in carica della serie Sprint. Quest'anno il 24enne pilota varesino è in forze al team AF Corse, con il quale parteciperà a entrambe le serie del Tricolore GT (Endurance e Sprint). Rovera ha affrontato due giornate di test sul circuito di Vallelunga durante le quali ha lavorato a lungo con il team emiliano e i suoi nuovi compagni di squadra e per la prima volta ha finalmente potuto scoprire e provare la rossa GT3 di Maranello, equipaggiata con le ultime evoluzioni e un motore V8 biturbo da 3,9 litri e 550 cavalli. Dopo il Tricolore 2013 della Formula ACI-CSAI Abarth, un biennio super con le Porsche 911 GT3 Cup impreziosito dal titolo 2017 della Carrera Cup Italia e il titolo di Campione Italiano GT Sprint 2019 con la Mercedes-AMG, il driver varesino si presenterà al via del primo round 2020 al Mugello nel weekend del 17-19 luglio e proseguirà poi seguendo il nuovo calendario varato da ACI Sport per il Campionato Italiano GT, che quest'anno si protrarrà fino a dicembre dopo il rinvio primaverile dovuto all'emergenza legata alla diffusione del Covid-19.

Rovera ha dichiarato al termine dei test a Vallelunga: "E' stato un esordio positivo e sono contento del lavoro svolto insieme al team, sempre puntuale. La 488 mi ha fornito buone sensazioni fin dai primi chilometri e non è stato un problema ritrovare il piacere di guidare una GT3 in pista dopo uno stop forzato così lungo. Non vedevo l'ora! E' solo il primo tassello della stagione, ma anche una bella emozione e un orgoglio esordire su una Ferrari, che mi ha impressionato per bilanciamento, inserimento e mordente in frenata. Su passo gara e setup generale siamo già a buon punto. Il secondo giorno abbiamo simulato pure una qualifica e montato gomme nuove, credo che sulla prestazione pura possiamo ancora migliorare, sia come messa a punto sia come guida. Per raggiungere il limite la macchina va conosciuta più a fondo, soprattutto nei punti di forza. Sarà uno dei target principali dei prossimi test a Misano e al Mugello. Le motivazioni sono al massimo e con AF Corse e i compagni di squadra puntiamo a ottimizzare il lavoro prima dell'esordio in campionato".

Campionato Italiano GT 2020: 19 luglio Mugello (GT Endurance); 2 agosto Misano (GT Sprint); 30 agosto Imola (GT Endurance); 20 settembre Vallelunga (GT Endurance); 4 ottobre Mugello (GT Sprint); 18 ottobre Monza (GT Sprint); 8 novembre Monza (GT Endurance); 6 dicembre Vallelunga (GT Sprint).

(Agenzia ErregiMedia)