mercoledì 19 febbraio 2020

Partito con il Lessinia il Trofeo Rally ACI Vicenza


Vicenza, 19 febbraio 2020  – Primi esiti dal campo di gara per il Trofeo Rally AC organizzato dall'Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic: sono stati infatti ben diciassette i conduttori iscritti alla Serie, che hanno marcato punti al termine del Lessinia Rally svoltosi sabato 15 scorso a Bosco Chiesanuova; nove i piloti e otto i navigatori.
A mettersi in bella evidenza, vincendo il 2° Raggruppamento e la classe con la Lancia Stratos, sono stati Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che totalizzano ben 26 punti e si portano anche al comando della classifica assoluta; ad inseguirli staccati di 10 punti, sono Riccardo Bianco e Matteo Valerio con la Ford Sierra Cosworth 4x4 che vanno ad occupare la prima casella nel 4° Raggruppamento e nella loro classe. L'assoluta vede poi al terzo posto Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo con l'Alfa Romeo Alfetta GT a quota 14 nell'assoluta e al secondo posto in 2° Raggruppamento. Nessuno dei partecipanti ha marcato punti per la classifica del 3° Raggruppamento dove l'unico piazzato risulta esser Gianluigi Baghin anch'egli con l'Alfetta ma in versione GTV: il terzo posto di classe e i 10 punti acquisiti, lo collocano anche in quarta posizione nell'assoluta piloti precendo Lorenzo Scaffidi il quinto ad aver preso punti con la Fiat Uno Turbo e Natascia Freschi alle note. Altri quattro erano i piloti in gara, ma costretti al ritiro: Pierluigi Zanetti con Roberto Scalco su Ford Sierra Cosworth 4x4, Stefano Sbalchiero e Andrea Frigo su Fiat 127, stessa vettura utilizzata da Fabio Bertazzolo, e Antonio Regazzo con l'Alfetta GTV6. Tra i navigatori Giulia Paganoni e Giovanni Brunaporto conquistano entrambi 8 punti che valgono la quarta posizione nell'assoluta.
Costenaro e Pianezzola marcano punti anche nella "over 60 piloti" e, nella classifica delle navigatrici è nuovamente Zambiasi a prendere il comando seguita da Paganoni e Freschi.
L'attenzione si rivolge ora all'epilogo dell'edizione 2019 con la cerimonia delle premiazioni che si svolgeranno sabato 22 a Bassano del Grappa in occasione di Rally Meeting, l'evento promosso da Miki Biasion e dedicato al mondo dei rallyes; l'orario d'inizio è fissato per le 16.30 e i conduttori premiati avranno diritto anche all'ingresso gratuito presentandosi direttamente alla biglietteria di Expo Bassano dove sarà presente la lista dei nominativi. (Andrea Zanovello)

Foto Alessandro Sponda 

martedì 18 febbraio 2020

Regolarità AutoStoriche/ La Scuderia Castellotti con Maurizio Senna alla Coppa Attilio Bettega


Luci e ombre alla Coppa Attilio Bettega per la Scuderia Castellotti, in gara alla classica di regolarità per auto storiche con Maurizio Senna. La Monte Carlo italiana, come viene chiamata la manifestazione di Bassano del Grappa, quest'anno non presentava gli abituali percorsi innevati, spettacolari e a volte complicati per i concorrenti, ma ha comunque richiamato un buon numero di equipaggi e si è conclusa con la vittoria di Alessandro Molgora e Sergio Parzani su Triumph TR2 della scuderia Franciacorta Motori. 
Per Maurizio Senna qualche errore e un buon decimo posto assoluto ottenuto su Volkswagen Golf Gti con alle note Alessandro Moretti, il navigatore che lo ha accompagnato al Rallye Monte-Carlo Historique. E la Coppa Attilio Bettega avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la prossima edizione del Monte storico, quella del 2021, da disputare con una Autobianchi Primula, non disponibile per la gara di Bassano dopo i problemi meccanici manifestati in occasione della prima gara del campionato italiano, la Coppa Giulietta&Romeo disputata 10 giorni fa.
"Gara come al solito molto bella, caratterizzata da neve e ghiaccio che purtroppo quest’anno sono mancati completamente. Il programma di avvicinamento al Rallye Monte-Carlo Historique prevedeva la partecipazione con la Primula, ma i problemi meccanici, con conseguente ritiro, di sabato scorso a Bardolino hanno imposto il cambio di programma. La nostra gara purtroppo è stata piena di errori. Partiti alle 13 di sabato, dopo circa 400km siamo arrivati alle 2,30 di domenica" il commento di Maurizio Senna.

Foto Alessandro Sponda

FIA WEC/ CETILAR RACING TORNA IN PISTA PER LA 6 ORE DEL COTA


Austin, 18 febbraio 2020 - Dopo una pausa di 69 giorni, il team Cetilar Racing torna in pista nel Mondiale FIA WEC 2019-2020, la cui stagione riprende a pieno ritmo con la Lone Star Le Mans in programma questo fine settimana sul circuito di Austin.
La 6 Ore del COTA, quinto degli otto appuntamenti del calendario, sarà la prima delle due trasferte a stelle e strisce, precedendo la 1000 Miles of Sebring che si disputerà a marzo inoltrato, ultima delle tappe extra continentali prima del gran finale tutto europeo di Spa-Francorchamps e della 24 Ore di Le Mans, che rappresenterà il “clou” dell’intera annata e a cui Cetilar Racing farà la sua quarta apparizione di fila.

In Texas, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi si alterneranno come sempre al volante della Dallara LMP2 n.47 gestita dalla AF Corse, puntando a confermare i buoni risultati evidenziati a Silverstone, dove è arrivato subito un sesto posto di classe, e poi al Fuji, a Shanghai e in Bahrain. Quattro le gare disputate e quattro le gare portate a termine dall’equipaggio “all made in Italy”. Tutto nel segno della continuità e dell’impegno di Cetilar Racing, che proprio recentemente ha incrementato la propria attività nell’ambito del motorsport riconfermando ed anzi ampliando il progetto di Cetilar Performance rivolto alla crescita dei giovanissimi, portando a sette il numero dei kartisti che vi fanno parte.

“Per me sarà la prima volta qui ad Austin e l’emozione è tanta - ha commentato Roberto Lacorte - Speriamo che sia freddo, in modo che le gomme possano funzionare al meglio sulla nostra vettura. Per il resto cercheremo di dare il meglio come sempre”.

“Siamo alla vigilia di questa prima gara dell’anno, anche se la stagione arriva al giro di boa. Il bilancio della prima parte è in generale positivo - ha detto Giorgio Sernagiotto - Cercheremo di inserirci nel gruppo. Avremo un handicap di gomme perché Michelin porterà delle mescole che non si adattano al nostro telaio, ma cercheremo di metterci una pezza noi col nostro lavoro”.

“Ad Austin ho già corso una volta. La pista è molto interessante e varia, con una serie di esse particolarmente veloci che assomigliano un po’ alle Becketts di Silverstone e l’aerodinamica vi gioca un ruolo importante. Un’incognita è quella delle temperature, perché la Michelin porterà delle mescole molto morbide. Con questo tipo di gomma, se in Texas non ci sarà veramente tanto freddo come dicono, la nostra Dallara potrebbe essere penalizzata”, ha aggiunto Andrea Belicchi.

La Lone Star Le Mans entrerà nel vivo sabato con le due sessioni di prove libere. Nella stessa giornata si svolgeranno le qualifiche: una sessione di 20 minuti con il semaforo verde alle 18.10, quando in Italia saranno l’1.10 di domenica mattina. Sempre domenica è in programma la gara, che scatterà alle 12 locali, alle 19 orario italiano, e verrà trasmessa in diretta Tv come sempre su Eurosport e Sportitalia, oltre che sul canale YouTube e sul sito ufficiale fiawec.com.

Photo Credits: Fabio Taccola

AutoStoriche/ Positivo Lessinia per la Palladio Historic


Vicenza, 18 febbraio 2020 – Primo importante test stagionale per la Scuderia Palladio che ha partecipato al Lessinia Rally con quattro equipaggi e ulteriori cinque nell'abbinata gara di regolarità sport; due eventi che hanno portato dei buoni risultati ed ottimismo per il prosieguo della stagione.
Dei due classificati nel rally veronese che ha dato il via alla stagione sportiva e al T.R.Z., la miglior posizione in classifica è stata realizzata dalla Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A di Riccardo Bianco e Matteo Valerio, alla fine quinti assoluti e quarti della loro affollata classe in una gara corsa dopo cinque mesi di stop e con una nutrita concorrenza per le zone calde della classifica.
Molto bene si sono comportati Giuseppe Bottoni e Stefano Nappa che portano l'Opel Kadett GT/e Gruppo 2 sul gradino più alto della classe 2-2000 del 3° Raggruppamento; vittoria che viene raggiunta grazie ad una condotta di gara costante e convincente, che è valsa loro anche la sedicesima prestazione assoluta. Fermi anzitempo gli altri due equipaggi: quello formato da Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco è stato appiedato dalla rottura di un semiasse della nuova Ford Sierra Cosworth 4x4, mentre per l'Alfa Romeo Alfetta GTV6 di Antonio Regazzo e Luigi Annoni, il ritiro è stato causato dalla guarnizione della testata.


Brillante è stato anche l'esito della gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni e alla Coppa Regolarità Sport; Mauro Argenti e Roberta Amorosa conquistano un ottimo secondo assoluto alla guida della Porsche 911 T e nella top ten entrano altri due equipaggi biancorossi, uno al sesto e l'altro al decimo posto. Se per il duo bolognese il podio era nelle previsioni, per i neo portacolori Gianluigi Falcone ed Erika Balboni, la posizione numero sei nell'assoluta conquistata con la Toyota Celica ST185 è un ottimo riscontro alla loro prima uscita coi colori della Palladio Historic. 


Soddisfacente anche la prestazione di Daniele Carcereri e Federico Danzi, decimi con la Puegeot 205 GTI e primi nella speciale classifica dedicata agli equipaggi veronesi. Grazie al loro contributo, la compagine vicentina coglie anche il secondo posto nella classifica delle scuderie. Menzione anche per Ezio Franchini e Gabriella Coato, ventunesimi con la Talbot Sunbeam TI, mentre per la BMW M3 di "Janger" ed Enrico Gallinaro si deve registrare il ritiro per un problema alla trasmissione.
Nello scorso fine settimana si è anche svolta l'edizione 2020 della Coppa Attilio Bettega a Bassano del Grappa, gara di regolarità classica che ha visto impegnati Carlo Marcucci e Giovanni Fante con la Fiat 124 Special T con la quale si sono classificati trentaduesimi assoluti. (Andrea Zanovello)

Foto di Matteo Pittarel e di Alessandro Sponda

lunedì 17 febbraio 2020

Il 35° Sanremo Rally Storico corre da solo


Anno di grandi novità, o meglio, di ritorno all'antico, per il Sanremo Rally Storico, in programma nella Città dei Fiori dal 1° al 4 aprile prossimi.
Le novità stanno principalmente nel fatto che la gara sarà esclusivamente storica, cosa che non accadeva dal 2013 e che tornerà ad avere la validità per il Campionato Europeo Autostoriche, oltre che per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ritornando così nel grande circus continentale dal quale la gara ligure mancava dall'anno 2016. E proprio per dare la possibilità ai concorrenti stranieri di competere ad armi pare con i concorrenti italiani che hanno disputato le ultime edizioni della gara, il percorso di 145 chilometri, suddiviso in 13 speciali, si svilupperà su 115 km che non sono stati percorsi negli ultimi anni, ma vanno a ripescare vecchie e tradizionali prove speciali del "Sanremo" storico e moderno. Inoltre, per rendere più concentrata la gara e facilitare le operazioni di ricognizione del percorso, tutto il rally si svolgerà nei confini della provincia di Imperia.
Infine, proprio perché la gara sarà valida per l'Europeo, e seguirà i dettami della FIA, tutti i concorrenti, sia pilota sia navigatore, del Secondo, Terzo e Quarto Raggruppamento dovranno usare il Sistema HANS in tutte le prove cronometrate. Ma i concorrenti italiani, che non riusciranno a mettersi in regola con la normativa FIA, non dovranno preoccuparsi. Per loro, infatti, gli organizzatori hanno messo a calendario una gara "Nazionale", nella quale non è previsto l'obbligo del sistema HANS.

Il 35° Sanremo Rally Storico aprirà i battenti mercoledì primo aprile con le verifiche sportive in tarda serata che proseguiranno anche nella mattinata successiva, cui farà seguito lo Shake Down, il test su strada chiusa con le vetture da gara. Venerdì 3 e sabato 4 aprile saranno i giorni di gara con partenza e arrivo a Sanremo, premiazioni in pedana alle ore 14.00.

Come sempre accade dal lontano 1987, il Sanremo Rally Storico sarà seguito dalla 34esima edizione della Coppa dei Fiori, gara di regolarità a media valevole come prova di qualificazione per il Campionato Europeo di specialità e per il Campionato Italiano Regolarità a Media. Per rendere ancora più intenso il fine settimana motoristico del Ponente Ligure, alle ore 14.30 di sabato 4 aprile da Bordighera scatterà la 22esima edizione del Rally delle Palme, gara che manca dal calendario dei rally italiani dal lontano 1998, che si svolgerà sulla distanza di otto prove speciali, per complessivi 68 km cronometrati, su 147 km di gara. Il rally sarà molto concentrato nel tempo e nello spazio con verifiche venerdì pomeriggio e sabato mattina. Partenza alle ore 14.30 e arrivo alle ore 20.00 di sabato a Bordighera.

2° Lessinia Rally Historic - 10° LessiniaSport: le foto di Alessandro Sponda

2° Lessinia Rally Historic - 10° LessiniaSport,
Foto di ©Alessandro Sponda
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria
















 


Rally/ Per Ciuffi-Gonella debutto impegnativo nel WRC Junior


Brescia, 17 febbraio 2020 – Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella al Rally Sweden hanno chiuso al dodicesimo posto di WRC Junior il loro primo appuntamento 2020 a bordo della Ford Fiesta R2 EcoBoost gommata Pirelli e preparata da M-Sport Poland.

L'equipaggio portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi e inserito nel programma di ACI Team Italia, la nazionale azzurra di rally voluta e sostenuta dalla Federazione Sportiva ACI Sport, si è destreggiato con la giusta esperienza sulle velocissime prove speciali svedesi, rese ancor più insidiose dalla quasi totale assenza di neve dovuta alle temperature anomale registrate in Svezia in queste settimane. Purtroppo fin dalle prime fasi di gara, Ciuffi ha sofferto di alcune noie al cambio che nella prima tappa lo hanno costretto a guidare con sole tre marce disponibili.
Dopo l'intenso lavoro dei meccanici, la Ford Fiesta R2 EcoBoost ha ripreso la gara nella seconda frazione, sabato 15 febbraio, ma seppure migliore la situazione non si è risolta totalmente e ha costretto il giovane driver fiorentino e l’esperto navigatore piemontese a lasciare altri secondi preziosi in classifica. Al termine della gara, l'equipaggio #55 ha chiuso al dodicesimo posto assoluto, ma già si guarda al prossimo appuntamento in programma, il Rally Italia Sardegna dal 4 al 7 giugno, con tanta voglia di riscatto.

Tommaso Ciuffi: “Non è stato il debutto nel Campionato del Mondo WRC che mi sarei aspettato e mi dispiace molto perché avevo grande determinazione a fare bene. È vero, le noie al cambio ci hanno rallentato e sicuramente hanno tolto concentrazione e ritmo, ma sono sincero e dico che forse avremmo un po faticato ugualmente, mi è mancato il giusto feeling. Cercheremo ora di lavorare al 100%, perché il prossimo round è la gara di casa in Sardegna e ovviamente ci terremo particolarmente a fare del nostro meglio al Rally d'Italia”. (Agenzia ErregiMedia)

NEONATO UCCISO DA AIRBAG, PIETRO MEDA (ACI MILANO): “QUESTA TRAGEDIA POTEVA ESSERE EVITATA”

“La tragedia di Pisa, dove un neonato di due mesi è morto in un tamponamento dopo essere stato investito dallo scoppio dell’airbag perché posizionato nell’ovetto sul sedile anteriore, poteva essere evitata”. Lo afferma Pietro Meda, vicepresidente vicario di Automobile Club Milano. 
“Ricordo che gli incidenti più gravi si verificano su strade urbane in tratti che si pensa siano meno pericolosi. Ecco gli accorgimenti per proteggere i bambini durante il trasporto in auto. Il seggiolino va installato sul sedile posteriore centrale, altrimenti è meglio quello di destra, rivolto in senso contrario alla direzione di marcia fino ai 15 mesi di età del bambino; inoltre c’è l’obbligo di uno schienale per tutti i seggiolini per i bambini sotto i 125 cm d'altezza. Se proprio non si può fare altrimenti e il seggiolino è posto sul sedile anteriore nel senso di marcia, si deve assolutamente disattivare l'airbag. Purtroppo anche i dispositivi di sicurezza se non configurati correttamente possono diventare pericolosi, soprattutto per i più piccoli”, conclude Pietro Meda.

1° Best of Rallye Sanremo

Dopo l'esperienza del Lancia Stratos Meeting Sanremo dell'aprile 2019, il 3 e 4 aprile 2020 AC Ponente Ligure, socio fondatore ACI Storico, e Ephedis Monaco saranno nuovamente insieme per rievocare il Rally di Sanremo con il 1° Best of Rallye Sanremo, evento nell'evento del Rally Sanremo Storico 2020, con validità per i Campionati Italiano ed Europeo Rally Auto Storiche.


Le auto ammesse saranno i modelli che sono stati protagonisti al Rally di Sanremo tra il 1961 ed il 2003.  L'evento sarà un'occasione unica per ritrovare, su un percorso che ha segnato la storia dei rally italiani e mondiali, alcuni dei modelli più rappresentativi. Oltre ad essere una rara esperienza per i proprietari delle autovetture, il Best of Rallye Sanremo sarà una adrenalinica opportunità per tutti gli appassionati di ammirarle da vicino e riascoltarne il sound.


Il Best of Rallye Sanremo è un raduno che permette ai partecipanti di essere protagonisti con la loro vettura sulle strade dell'entroterra sanremese. Una manifestazione senza cronometro e senza classifica, una rara occasione per provare il piacere di guidare in tutta tranquillità. Le autovetture transiteranno sulle stesse Prove Speciali del Rally Sanremo Storico che saranno sorvegliate dai commissari e chiuse al traffico. Insomma, un modo per "vivere lo spirito del Rallye Sanremo percorrendo le stesse strade dell'edizione 2020".


Nei due giorni si percorreranno 212 km totali, di cui 64 km di Prove Speciali. Si avrà l'occasione di solcare i mitici tratti storici, tra cui, Teglia, Langan, Vignai, Apricale, San Romolo, Perinaldo.


Durante la manifestazione verrà organizzata una mostra fotografica presso il Forte di Santa Tecla, sala stampa del Rally Sanremo Storico, e verrà allestito il Rally Village.


Info su www.bestofrallye.com.

The Ice Challenge: a Pragelato festeggiano Carmellino nelle auto e Firenze fra i kart-cross


Stupendo weekend quello appena concluso sul circuito di Pragelato, quarto round di The Ice Challenge, Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2020, organizzato da BMG Motor Events in collaborazione con Yokohama, OMP Racing, MAK Performance Wheels, Driver TV, Comas Car, MB Fix it, Perin e Stuffer. La versione reversed della pista piemontese ha premiato Ivan Carmellino sulla Fiat Grande Punto Proto della New Driver’s Team nella categoria vetture e Simone Firenze tra i kart-cross.

La gara, va detto, è stata resa possibile grazie al grande lavoro svolto da Adriano Priotti e la sua squadra, che hanno garantito con un’intensa operazione di preparazione svolta nelle scorse settimane, lo strato di ghiaccio necessario allo svolgimento della corsa, nonostante l’innalzamento delle temperature degli ultimi giorni. Per questo motivo, la festa per i 40 anni dell’impianto ICE Pragelato, svoltasi al termine dell’appuntamento, è stata particolarmente sentita da tutti, che hanno voluto estendere i complimenti a Priotti per la grande passione con cui, di anno in anno, alimenta la storia di questo tracciato.

Tra le auto, Ivan Carmellino ha bissato il successo dello scorso 6 gennaio sempre su questa pista, pur corsa in senso opposto, ma questa volta al volante della sua Fiat Grande Punto Proto. Carmellino ha segnato il miglior tempo in due delle tre manche, e ha chiuso davanti a tutti precedendo un ottimo Rudi Bicciato che si è detto ampiamente soddisfatto della competitività dimostrata al volante della Lancia Delta con i colori della Scuderia Mendola ed è salito al terzo posto in campionato. Terzo posto per la Mitsubishi Lancer Evo IV di Mirko Pettenuzzo, per la prima volta sul podio assoluto in questa stagione.

“Il weekend è partito bene fin dalle prove libere – ha commentato Carmellino al termine. – “L’obiettivo era riscattare Cervinia e abbiamo potuto preparare questo appuntamento anche con qualche test, ma ovviamente è stata la pista a dare i verdetti. C’è ancora da lavorare, ma i tempi ci hanno dato ragione e anche se nell’ultima manche ho alzato un po’ il piede per non compromettere la vettura sono sicuramente soddisfatto”. La vittoria a Pragelato ha consentito a Carmellino di conquistare anche il Trofeo Luca Falco.

Qualche difficoltà per Luciano Cobbe (Kia Rio/Meteco Corse) che ha segnato il migliore parziale nella terza manche, ma non gli è stato sufficiente per andare oltre al sesto posto finale. Davanti a lui anche Aldo Pistono, quarto con l’Opel Astra ex Snobeck (Hawk Racing Team) e Giovanni Saracco con la Lancia Delta dell’Eurospeed, quinto.

Oltre a Carmellino in Classe 8, nelle altre classi hanno festeggiato Alessandro Pregnolato (Subaru Impreza/Eurospeed) tornato in pista con grinta dopo il ritiro di Cervinia e primo in Classe 4. Pregnolato ha portato a casa anche un borsone OMP Racing come premio speciale per la vittoria di classe. Alberto Gianoglio ha conquistato la Classe 3 e una borsa Yokohama grazie alla competitività dimostrata alla prima uscita The Ice Challenge 2020 con la Subaru Impreza. In Classe 7 successo di Paolo Sottosanti nonostante qualche noia tecnica alla sua Peugeot 106 4X4 (R1 Competizioni) in chiusura di seconda manche. Mara Capella (Lancia Delta/Meteco Corse) è riuscita a concludere davanti in Classe 6 pur con qualche noia al motore dopo le prove libere. Borsa Yokohama anche per il vincitore di classe 5 Piergiacomo Riva con la sempre bella Fiat Panda 4X4 della Meteco Corse, mentre Claudio Vallino ha primeggiato in Classe 1, oltre ad aver conquistato la classifica per vetture due ruote motrici con la Opel Astra della Meteco Corse, risultato che gli è valso anche una borsa per navigatori offerta da OMP Racing.

Tra i kart-cross appuntamento particolarmente intenso. Tamara Molinaro, dopo la vittoria tra le auto ottenuta a Cervinia, ha debuttato sulle tubolari spinte da motori di derivazione motociclistica guidando il nuovo K3 evo 2020 di Planet Kart Cross Italia motorizzato con lo Yamaha MT09 da 850cc. L’apprendistato è appena iniziato, ma Tamara ha dimostrato tutta la sua classe piazzando il miglior riferimento cronometrico in batteria nella seconda manche.
Al termine, vittoria di classe per Simone Firenze che ha così messo un’altra tacca verso il titolo 2020. Armando Bracco (Meteco Corse) è risultato il più veloce nella terza manche e ha chiuso al secondo posto con merito. Bravo anche Christian Tiramani che è salito sul podio in terza posizione al termine di un weekend costante.

Nel Master King vittoria per Aldo Pistono su Lindeblad e Riva, mentre nei Kart-cross Firenze non si è smentito e ha preceduto Tiramani e Bracco.

La stagione 2020 si chiuderà il prossimo fine settimana a Serre Chevalier (FRA) dove saranno incoronati i campioni italiani della specialità.

The Ice Challenge 2020 | Classifica vetture 4RM
1. Carmellino pt. 203; 2. Cobbe pt. 159; 3. Bicciato pt. 139; 4. Pistono pt. 128; 5. Riva pt. 118

The Ice Challenge 2020 | Classifica vetture 2RM
1. Vallino pt. 88; 2. Barberis pt. 46; 3. Nadalini pt. 29

The Ice Challenge 2020 | Classifica kart-cross
1. Firenze pt. 202; 2. Bracco pt. 123; 3. Tiramani pt. 113; 4. Silvestri pt. 107; 5. Buonomo pt. 52

domenica 16 febbraio 2020

VITTORIA DI LUCA PEDERSOLI E ANNA TOMASI (CITROEN DS3 WRC) ALL’ADRIA RALLY SHOW

  
Adria (Rovigo), 16 febbraio 2020 - Luca Pedersoli, Campione Italiano WRC in carica, insieme a Anna Tomasi su Citroen DS3 WRC, sono i vincitori, oggi, dell'ADRIA RALLY SHOW, evento organizzato nel circuito Adria International Raceway, in provincia di Rovigo, disputato su due giornate, con 72 partenti.

Sfruttando al meglio la vettura della "doppia spiga", ultima evoluzione, Pedersoli ha preso il comando della gara dalla prima prova speciale per non lasciarlo mai più, riuscendo a controllare con fermezza i diversi attacchi che gli arrivavano ad ogni occasione cronometrata. Ci aveva provato ad impensierirlo il francese Robert Consani, con alle note la vicentina Sofia Peruzzi (Skoda Fabia R5), ma la "doccia fredda" della prima prova della domenica, la terza del rally, lo ha stoppato sotto la forma di una foratura, con circa 40" persi e di conseguenza il contatto con il battistrada.

Con Pedersoli che ha poi allungato indisturbato verso il successo, Consani si è reso poi interprete di una furiosa rimonta vivacizzando certamente la giornata odierna, nella quale si è comunque elevato con ampio merito Simone Fumagalli, secondo assoluto in coppia con Luca Pieri, su una Skoda Fabia R5 pure loro. Una gara sempre ai vertici, per Fumagalli e Pieri, bravi a rintuzzare i ripetuti attacchi di diversi competitor che cercavano "l'argento". Terza posizione finale poi per Giovanni Berton, in coppia con Ferrarese, a bordo invece di una VolksWagen Polo R5 che hanno saputo sfruttare al meglio e portare a soli 3"6 dal secondo posto, a conferma della vivacità della sfida.

Ai piedi del podio, quarto, ha poi finito lo scatenato Consani, dietro a lui, completando la top five, un altro svizzero, Federico Della Casa, affiancato da Pozzi su una Fabia R5. Riccio-Rossetto (Hyundai i20 R5) hanno firmato la sesta piazza finale, con soli otto decimi sulla Ford Fiesta WRC di Colferai-Mosele, dunque settimi ed a loro volta davanti di quattro secondi sulla ammiratissima Ford Fiesta WRC "Plus" di Fontana-Savastano, ottavi con l'unico esemplare marciante in Italia della vettura "dell'ovale blu" protagonista del mondiale rally.

Nona piazza sotto la bandiera a scacchi per il 18enne veronese figlio e nipote "d'arte" Mattia Scandola,  alla sua seconda gara in carriera ed al debutto con la non facile Hyundai i20 R5 ufficiale italiana, quella usata quest'anno nel mondiale WRC 3 dallo zio Umberto. In coppia con l'esperto piemontese Piercarlo Capolongo, il giovane scaligero ha portato a termine una gara in netta progressione, la stessa che ha espresso Mario Altoè, il direttore dell'Autodromo, tornato a correre dopo ben 13 anni, con al fianco l'esperto Luigi Pirollo, su una VolksWagen Polo R5. Con la vettura tedesca Altoè ha chiuso la top ten, dopo aver trascorso una prima giornata di gara per "prendere del misure" ed una seconda per capitalizzare l'esperienza acquisita.

All'appello finale è mancato l'attesissimo Alessandro Perico, presentatosi al via con una Polo R5. Il bergamasco ha avviato "in salita", venendo penalizzato dall'aver compiuto un giro di pista in più durante la prima prova (poi ha siglato il miglior scratch sulla seconda) e poi affondato in classifica da altre penalità, per la cui causa ha deciso di ritirarsi.

Il Trofeo dedicato al compianto Arnaldo Cavallari, uomo straordinario, unico e grandissimo appassionato di automobilismo è andato all'adriese Michele Mondin, in coppia con Tania Bertasini (Skoda Fabia R5) ed il "Kit Master Italia" (per le sole vetture "kit" sia Classe 2000 cc. che di 1600 cc.) lo hanno incamerato con merito Mancin-Andrian (Citroen Saxo Kit)

Tra le prestazioni d'interesse e di spessore si è registrata quella del vicentino Andrea Casarotto, con Handel al fianco, anche diciannovesimo assoluto e primo delle vetture a due ruote motrici, oltre a quella del bresciano Ilario Bondioni, con una Mini "Racing Start" quindi vicina al prodotto di serie, ventesimo assoluto, davanti a molte vetture più potenti della sua.

Il successo dell'evento, caratterizzato da un format assai accattivante (la "qualifying stage" che ha definito l'ordine di partenza e la "SuperProva finale", uno contro uno) è stato a tutto tondo, confortato anche da due giornate di sole e temperature primaverili, fattori che hanno favorito l'arrivo di tanto pubblico. Il paddock è stato preso d'assalto da migliaia di appassionati che hanno potuto vedere da vicino le vetture e interagire anche con i piloti, degna cornice di una manifestazione che guarda lontano. La gara è stata trasmessa in diretta sul canale specializzato MS MotorTV (ex AutomotoTV - Canale 228 DGT), oltre che in diretta streaming sui canali "social" ed anche You Tube dell'autodromo.
 A dare ulteriore valore all'appuntamento di Adria, nella tarda mattina del sabato, Renault Italia ha chiamato a raccolta i propri clienti sportivi premiando i protagonisti dei trofei promozionali del 2019 e presentando le nuove iniziative del 2020.

Nella foto: Pedersoli-Tomasi in azione (FotoSport)

Classifica finale (top ten): 1. Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC) in 39'30"8; 2. Fumagalli-Pieri (Skoda Fabia R5) a 35"6; 3. Berton-Ferrarese (VolksWagen Polo R5) a 39"2; 4. Consani-Peruzzi (Skoda Fabia R5) a 57"7; 5. 5. Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) a 1'05"0; 6. Riccio-Rossetto (Hyundai i20 R5) a 1'09"3; 7. Colferai-Mosele (Ford Fiesta WRC) a  1'10"1; 8. Fontana-Savastano (Ford Fiesta WRC Plus) a 1'14"1; 9. Scandola-Capolongo (Hyundai i20 R5) a 1'26"5; 10. Altoè-Pirollo (VolksWagen Polo R5) a 1'27"8.


Regolarità Autostoriche/ Andrea Giacoppo e Nicola Randon su Lancia Fulvia HF vincono il 10° LessiniaSport


Bosco Chiesanuova, 15 Febbraio 2020 - Il 10° LessiniaSport va in archivio con la vittoria di Andrea Giacoppo e Nicola Randon, che sulla Lancia Fulvia HF del Team Bassano hanno finalmente centrato l'affermazione nella regolarità sport organizzata dal Rally Club Valpantena e valida per il Trofeo Tre Regioni e per la Coppa Regolarità Sport by Pro Energy Motorsport.

Il pilota vicentino ha così chiuso un cerchio, dopo aver conquistato nelle ultime quattro edizioni quattro piazzamenti sul podio: due volte terzo nel 2016 e 2017 e due volte secondo nel 2018 e 2019. Soddisfazione quindi al traguardo, anche perché la sfida per la vittoria è stata serratissima, con Giacoppo, vincitore anche nella 5^ Divisione, del Trofeo Tre Regioni e della Coppa Regolarità Sport by Pro Energy Motorsport, che ha concluso con 20 penalità totali e una media di 2,2.

Davanti, durante tutta la gara, l'avvicendamento al vertice è stato continuo tra i piloti che al termine hanno occupato le prime posizioni. Dopo le 9 prove cronometrate a tempo, al secondo posto hanno chiuso Mauro Argenti e Roberta Amorosa (Porsche 911T/Scuderia Palladio Historic), già vincitori al LessiniaSport nel 2016. Terzo posto e primo di 4^ Divisione per il vincitore dello scorso anno, Leonardo Fabbri, questa volta in equipaggio con Luca Taesi su Volvo 144S. Fabbri ha onorato l'impegno del Progetto MITE, presente in forze alla manifestazione veronese, che ha conquistato anche la coppa Scuderie davanti a Palladio e Scaligera.

Quarto al traguardo Giordano Mozzi, con Stefania Biacca, su Opel Kadett GTE (Progetto MITE), tre volte vincitore dell'evento nel 2014, 2015 e 2017 che ha conquistato l'8^ Divisione. Per dare un'idea del livello della competizione, questi i distacchi alla fine: Argenti secondo a +9 penalità (29 totali), Fabbri terzo a +10 (30 penalità), Mozzi quarto a +19 penalità (39 totali).

Questi i successi nelle altre Divisioni: nella 1^ Divisione grande affermazione dell'equipaggio ceco Petr e Martin Uhrik sulla splendida Skoda 1000MB della Murallying Classic; nella 2^ Divisione Ennio Adami e Rolando Costalunga (Lancia Fulvia Coupe/Scaligera Rallye); nella 6^ Divisione Roberto Rossetto e Valter Libero (Fiat 124 Sport Spider/Club 91 Squadra Corse); nella 7^ Divisione Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR); in 9^ Divisione Gianluigi Falcone ed Erika Balboni (Toyota Celica/Scuderia Palladio Historic).

Daniele Carcereri e Federico Danzi (Peugeot 205 GTI/Scuderia Palladio Historic) sono stati il primo equipaggio veronese al traguardo e hanno portato a casa il Trofeo Buri dedicato all'amico Maurizio Todeschini, anima indimenticata del Rally Club Valpantena. Applausi anche per le sorelle Giulia e Giorgia Zardini (Fiat Ritmo 130TC/Scaligera Rallye) che hanno conquistato la coppa femminile.

I buoni Aquardens con ingresso gratuito al parco termale sono andati al quattordicesimo classificato, Franzoso-Cirpiani (Autobianchi A112 Abarth/Progetto MITE), al ventesimo ovvero Alberti-Bertagnoli (Alfa Romeo Alfetta GTV/Pro Energy Motor Sport) e al trentasettesimo, ovvero Costanzi-Faccioli (Fiat 127/Scaligera Rallye).

“Un grazie sincero a tutti – hanno commentato dal Comitato Organizzatore Rally Club Valpantena Roberto Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli, Paolo Saletti e Alberto Zanchi. “Una giornata stupenda e una sfida altrettanto spettacolare nell'evolversi della gara. Dobbiamo ringraziare le amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto, i partners che ci hanno supportato, il pubblico composto e appassionato, tutto il gruppo di lavoro e in modo particolare ancora una volta i concorrenti che ci hanno aiutato a mettere un'altra tacca nella storia del LessiniaSport, con un decennale davvero indimenticabile”. (Ufficio Stampa Rally Club Valpantena)