mercoledì 6 novembre 2019

MotoCorse/ Single Race CRV Piemonte al Mugello

Crstian Serri, Andrea Cherubini, Matteo Clausi e Roberto Dodaro sono i vincitori della Single Race CRV Piemonte del 03 Novembre all’Autodromo Internazionale del Mugello. Gare combattute sino alla bandiera a scacchi sotto alla quale nella 1000 Expert è passato per primo Serri, su Bmw, che ha regolato allo sprint il campione 2019 del Crv, William Venesia, anche lui con al Bmw. Terzo posto per Luciano Bisconti, su Yamaha e quarto per Alessandro Piovani, su Bmw. Cherubini, su Honda si è invece imposto nella 600 Expert precedendo Giovanni Altomonte e Jarno Ioverno, entrambi su Yamaha. Quarto posto per Filippo Ferri, su Yamaha. Tra i Rookies Clausi, su Yamaha, ha vinto nella 1000 davanti ad Alessio Baglioni, su Suzuki, mentre nella 600 ha vinto Dodaro, su Yamaha. In questa classe al secondo posto ha chiuso Michele Ringeri, su Yamha, che ha preceduto Francesco Passoni, su Honda.
Successo per la Single Race CRV Piemonte del 3 Novembre all’ Autodromo Internazionale del Mugello in parallelo con la 200 Miglia. Per i piloti del CRV un’occasione in più per gareggiare prima dell’inverno e l’occasione per provare i nuovi pneumatici Michelin e testare le moto per la prossima stagione.

martedì 5 novembre 2019

---EVENTO RINVIATO--- JUHA KANKKUNEN E MIKI BIASION A ISPRA (VARESE) PER IL SEMESTRE FINLANDESE

MALESSERE PER KANKKUNEN: RINVIATO L’INCONTRO AD ISPRA

Semestre finlandese del JRC. A causa di problemi di salute imprevisti,  Juha Kankkunen non ha potuto viaggiare oggi e quindi non è arrivato in Italia. Le sue condizioni sono stabili ma sta in questo momento è ancora ricoverato all'ospedale e dovrà rimanerci ancora per un paio di giorni per completare una serie di esami. Di conseguenza, l'evento previsto per oggi 6 novembre ad Ispra  è posticipato a data da definire. (Comunicato degli Organizzatori)


Dal Rally dei Laghi al 1000 Laghi il passo è più breve di quanto possa sembrare. Il comitato organizzatore del Semestre Finlandese al JRC di Ispra, in collaborazione con l'Asd Rally dei Laghi, porterà ad Ispra (VA) il quattro volte campione mondiale Juha Kankkunen ed il due volte iridato Miki Biasion che si racconteranno ai microfoni della Sala Conferenza (la mensa del JRC) mercoledì 7 novembre a partire dalle ore 17.00.
L'evento entra nel programma semestrale di valorizzazione della Finlandia e non poteva che richiamare un pilota protagonista della generazione dei cosiddetti "Flying Finns", quel Kankkunen capace di vincere quattro titoli iridati con tre case costruttrici differenti, record imbattuto.
L'evento sarà ad ingresso libero e prevederà un momento di incontro con i fans che potranno farsi firmare autografi o scattare foto e selfie, seguito da una conferenza nel quale "KKK" racconterà alcuni aneddoti della sua carriera. Al suo fianco ci sarà Miki Biasion– riproponendo i fasti del team Lancia quando i due erano compagni di team – e Luigi "Lucky" Battistolli, altro driver riferimento della scuola veneta ed ora affermato campione negli storici.
Al termine dell'incontro Kankkunen lancerà la sfida di guida con il simulatore rally della Vale14 Academy, struttura valcuviana che ha da poco terminato la realizzazione della prova speciale del Cuvignone, una delle speciali più conosciute di Lombardia e tratto caratterizzante del Rally dei Laghi.
Le sorprese non sono finite perché durante la serata si terrà una lotteria (il ricavato andrà in beneficienza all'Ospedale Del Ponte di Varese per il reparto di oncologia pediatrica) che vedrà messi in palio gadget sportivi ed alcuni cimeli appartenuti proprio a Kankkunen.
A rendere più suggestiva la serata sarà la presenza di piloti varesini quali Andrea Crugnola, Damiano De Tommaso e Simone Miele e l'esposizione di alcune vetture da rally tra le quali la Toyota Celica GT Four con cui Kankkunen gareggiò nel Campionato Mondiale Rally a partire dal 1994.

Formula X Italian Series/ Per Alessandro Candio buon debutto a Varano


Si usa dire l’appetito viene mangiando, è un luogo comune o un modo di dire applicabile in tante situazioni. Nel nostro caso, in un modo inusuale, vogliamo rendere chiaro cosa porta un pilota di auto da corsa, sia pure gentleman driver, come vengono definiti per non “scadere” a livello linguistico se diremmo dilettante, a richiedere a sé stesso prestazioni e divertimento maggiori, alzare la voglia di quell’asticella che vuole occupare più spazio in meno tempo, ovvero andare sempre più veloce. Non è solo questo che interessa ma anche il desiderio di provare vetture che garantiscono prestazioni più elevate, iniezioni di adrenalina che verificano se le esperienze acquisite, sono riuscite a migliorare i limiti delle proprie capacità. 
Alessandro Candio (a destra nella foto), dopo qualche anno alle prese con vetture di formula pressoché artigianali, che comunque gli hanno garantito grandi soddisfazioni e la vittoria in un trofeo riservato ai “rookie” della categoria, ritorna alla grande, con una “vera” vettura da corsa: una Formula Renault 2000, gestita da Derva Corse, un Team di prim'ordine che partecipa al Trofeo Formula X, un campionato che sembra aver trovato una sua stabilità regolamentare, con il passaggio da UISP ad ASI e relativa convenzione con ACI Sport, che consentirà competizioni nei maggiori circuiti italiani. 
La prima uscita (a Varano de' Melegari), sia pure in condizioni climatiche difficili, lo hanno visto competere, senza alcun timore reverenziale, con i migliori della categoria garantendosi posizioni sul podio nella sua classe e un ottimo piazzamento nella classifica assoluta. Un promettente inizio, premessa a speranze che andranno verificate nel finale di stagione e soprattutto nella prossima, nella quale lo vedremo al via con maggiore continuità ed intensità. (Luciano Passoni)

FRANCIACORTA RALLY SHOW: GIACOMO OGLIARI SUL PODIO DI GRUPPO R


 

Alla 13° edizione del Franciacorta Rally Circuit, Giacomo Ogliari e Gianmaria Santini hanno conquistato un brillante podio di  R5, la categoria più combattuta con ben 15 vetture al via, nonché un eccellente quarto assoluto nella graduatoria generale in una competizione che vedeva al via anche cinque vetture Wrc, la classe più potente.
Il pilota milanese ed il naviga novarese, che hanno condiviso per la prima volta l'abitacolo di una vettura da corsa durante il weekend appena concluso, hanno portato in alto nella graduatoria la Citroen C3 R5 della lariana GCar Sport Racing dopo una corsa resa estenuante dalla forte pioggia abbattutasi sul tracciato della Franciacorta intitolato a Daniel Bonara.
Dopo una buona partenza , Ogliari è stato rallentato dal "solito" problema del traffico in pista salvo poi lanciarsi in un'incredibile rush finale grazie anche al suo sempre ottimo feeling in condizioni di pioggia.

"Al via dell'ultima prova – racconta il pilota della scuderia Winner Rally Team - avevamo un esiguo margine su Riccio che era alle nostre spalle di soli 0"7. Ci giocavamo il podio di categoria e siamo entrati decisi: sempre con le gomme Cinturato della Pirelli, abbiamo forzato l'andatura ottenendo il terzo posto assoluto e staccando così il rivale che ci inseguiva".

Foto Studio Alquati

lunedì 4 novembre 2019

EICMA/ Monza Eni Circuit è partner dell’area MotoLive


Il Monza Eni Circuit sarà presente a EICMA come partner di MotoLive, il contenitore racing della 77° edizione dell'Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo, in programma dal 5 al 10 novembre nei padiglioni di Fiera Milano a Rho.
Il Tempio della Velocità accoglierà i visitatori di EICMA all'interno di un Dome, una moderna cupola geodetica trasparente posizionata nell'area MotoLive. All'esterno dello stand troverà spazio una torre di 13 metri di altezza dove verrà esposto il visual ufficiale del Monza Rally Show 2019.
Nel Dome sarà infatti possibile acquistare i biglietti dell'evento rallistico ad un prezzo ridotto rispetto alle tariffe praticate ai cancelli del circuito durante il weekend di gara, dal 6 all'8 dicembre. Il biglietto di venerdì sarà in vendita a 10 euro, sabato o domenica a 20 euro per ciascun giorno (invece di 30 euro) e l'abbonamento per tre giorni a 30 euro (anziché 42 euro). Solo per l'occasione, inoltre, ogni 30 euro spesi in biglietti, verrà regalata una originale t-shirt Monza Rally Show (fino ad esaurimento scorte).

A pochi passi dal Dome dell'Autodromo, il pubblico potrà assistere gratuitamente a competizioni e lasciarsi entusiasmare da show, musica e spettacoli di intrattenimento. Nell'area MotoLive, di cui il Monza Eni Circuit è partner, sarà infatti possibile vedere in azione i piloti delle più prestigiose discipline off-road e assistere a show di freestyle motocross e trial acrobatico, oltre alle finali degli Internazionali d'Italia di Supercross e alle gare di QuadMX, Flat Track e WMX.

Il pubblico potrà accedere a EICMA nei seguenti giorni: giovedì 7 novembre dalle 9.30 alle 18.30; venerdì 8 novembre dalle 9.30 alle 22 (con ingresso gratuito per il pubblico femminile); sabato 9 e domenica 10 novembre dalle 9.30 alle 18.30. Martedì 5 e mercoledì 6 novembre l'ingresso è riservato ad operatori e stampa. Maggiori informazioni sul sito www.eicma.it (d.c.)

domenica 3 novembre 2019

Ultimate Cup: Pietro Peccenini (TS Corse) è campione a Le Castellet


> 3 novembre 2019 - Pietro Peccenini mette la prima firma sull'albo d'oro dell'Ultimate Cup Series vincendo il titolo del Trofeo Gentleman Driver e concludendo al quarto posto assoluto la prima stagione della nuova serie europea al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse. Nel gran finale disputato sul circuito francese di Le Castellet non sono bastati il record di 26 monoposto presenti e i capricci del meteo a contrastare il pilota milanese, che ha confermato tutti i progressi di una stagione vissuta costantemente ai vertici. Pietro ha dominato ancora una volta la categoria e ha battagliato a lungo anche con i più giovani campioni di una serie internazionale che gli ha permesso di tornare in azione pure in Italia, al Mugello Circuit in occasione del quarto dei sette round 2019. Per il portacolori della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto è stata una stagione da record, impreziosita da tre podi assoluti e coronata dal fatto di aver conquistato punti in tutte le 21 gare disputate. Sia nell'assoluta sia nella classifica di categoria.

Proprio nel Trofeo Gentleman Driver, Pietro ha sbaragliato la concorrenza (in particolare quella francese) grazie alla piazza d'onore sull'umido di gara 1 e alle vittorie in gara 2 in rimonta con una serie di sorpassi mozzafiato sull'asciutto e in gara 3 sul bagnato, a Le Castellet il pilota della TS Corse ha portato il bottino stagionale a 14 vittorie, 3 secondi e 4 terzi posti con 21 podi su 21. Per Peccenini è il quarto titolo personale nel Challenge Monoplace dopo quelli targati VdeV nel 2015, 2016 e 2018.

Dopo l'ultima bandiera a scacchi del campionato e i festeggiamenti della squadra, Peccenini ha commentato: “Abbiamo disputato due giornate super tra test e libere su pista asciutta. Poi sabato è arrivata la pioggia e ha complicato tutto, ma non abbiamo mollato. Le qualifiche erano molto insidiose sul bagnato e così gara 1, quando ha ripreso a piovere e avevamo le slick. Ho rimontato e poi in gara 2, sull'asciutto, abbiamo attaccato senza indugi perché ci tenevo a regalare una soddisfazione al team e a vincere il campionato dal gradino più alto del podio. Ho tirato fuori tutto quello che avevo e con due decisi sorpassi mi sono preso anche la top-5 assoluta. Sono davvero contento e in gara 3 ci tenevo a concludere ancora sul gradino più alto. Nel weekend abbiamo trovato tutte le condizioni possibili dimostrando di meritare questo titolo. Come bilancio generale quest'anno abbiamo fatto un salto di qualità importante che ci ha permesso di guadagnare credibilità e rispetto nel paddock, che è un paddock che ci interessa e al quale guardiamo pure in ottica corse endurance e dove spero di aver contribuito a disseminare uno spirito sportivo nel quale credo molto. Era l'esordio per l'Ultimate Cup, complimenti a Vincent Vigier e alla sua squadra che al primo colpo hanno saputo fare centro con un campionato serio, professionale e da subito credibile a livello internazionale. Complimenti ai miei rivali, compresi i più giovani, e in particolare a Gauvin, avversario leale, simpatico e veloce. Per quanto ci riguarda più da vicino, per me TS Corse ormai non è un team ma una famiglia e grazie alla mia compagna e ai miei figli che sopportano le mie assenze e supportano la mia passione, oltre a tutti coloro che mi seguono e a mio padre, sempre pronto a darmi una mano. Per il 2020 stiamo lavorando sodo a una bella sorpresa, è arrivato il momento di fare un ulteriore step”.

Foto Marco Pieri



Formula Class Junior/ Il maltempo cancella le gare di Varano


Nulla di fatto a Varano per la Formula Class Junior. La pioggia battente ha impedito la disputa di entrambe le gare, annullate dagli organizzatori senza assegnare punti. Gara-1 ha preso il via dietro la safety car con bandiera rossa dopo tre giri. Impossibile girare in quelle condizioni. Il diluvio sul Riccardo Paletti ha poi indotto la direzione corsa ad annullare gara-2, rinviando al round di Adria l'assegnazione dei titoli 2019. Le gare di Varano non verranno recuperate.
Di questo fine settimana bagnatissimo rimane il meteo avverso e la pole position di Gianluca Nigro con la Reggiani di Stilo Corse. Oltre alle belle prove degli altri protagonisti della Formula Class Junior sull'asfalto difficile di questi giorni a Varano. Il quinto appuntamento 2019 del Campionato di Formula Class Junior va in archivio senza altre note.
Le classifiche provvisorie vedono ancora al primo posto Tiziano Frattini (Trofeo Alberto Baglioni), Riccardo Calegari (Trofeo Pino Marabotto), Roberto Di Modugno (Trofeo Sandro Corsini), Moreno Besana e Vittorio Opiperi (Trofeo Dydo Monguzzi).

MotoStoriche/ Aperte le iscrizioni alla Milano-Taranto 2020

Dal 1° novembre è possibile iscriversi alla 34a edizione della Milano-Taranto, rievocazione storica per moto d'epoca che, organizzata dal Moto Club Veteran “San Martino”, si svolgerà dal 5 all'11 Luglio 2020. La manifestazione è a carattere internazionale e non agonistica con il percorso diviso in 6 tratti seguendo il più fedelmente possibile quello storico della Milano–Taranto. I partecipanti alla maratona per moto d'epoca dovranno percorrere circa 1.900 Km.

Il limite massimo di iscrizioni ammesse è di 120 per le categorie Gloriose, Storica e Sport e di 30 per la categoria Assaggiatori.
L'organizzazione precisa che le iscrizioni che risulteranno incomplete non saranno prese in considerazione e che si riserva il diritto di accettare o non accettare le richieste di iscrizione senza avere l’obbligo di dare alcuna motivazione. 
Tutte le informazioni sulla manifestazione e le iscrizioni sono disponibili su https://www.milanotaranto.com/

sabato 2 novembre 2019

Formula Class Junior/ Pole bagnata per Gianluca Nigro (Reggiani) a Varano

> Varano de' Melegari, 2 Novembre 2019 - Il meteo poco favorevole per corse in auto non ha fermato Gianluca Nigro, ancora protagonista in Formula Class Junior con la pole position conquistata al termine di qualifiche che hanno visto affrontarsi in pista 23 dei 27 piloti dell'elenco iscritti. 
Pronostico rispettato, quindi, con il talentuoso allievo di Santo Stilo che con la Reggiani è stato il più rapido sulla pista del Riccardo Paletti con il crono di 1'35.667 davanti a un Roberto Di Modugno in gran spolvero, che con la Cavallini di Dimo Racing Team ha staccato un 1'37.251 che gli consente di partire domani in prima fila e precedere l'esperto Riccardo Calegari, al terzo posto della graduatoria delle prove con 1'37.962 con la Silva preparata da Diesse Corse. Completa la seconda fila dello schieramento la Marabotto di Marco Brambilla (Bray Hill Racing) che ha girato in 1'38.237.
Seguono Jay Cal (Reggiani-Borbotta Racing), Gianluca Giorgi (ABR-Borbotta Racing), Jacopo Prescendi (Reggiani-PoPo76 Racing), Giuliano Zecchetti (Reggiani-Zemire's Team), Cristian Bonatti (Covir-Bonatti & Co Team), Fabio Ricci (Cavallini-Dimo Racing Team). La SuperJunior più veloce in qualifica è stata quella di Fabio Contini (Whippet-Whippet Card) che ha concluso in quindicesima posizione. 
Domani le due gare con partenza alle 10.30 e alle 13.40.

WEC/ Michelin sarà fornitore unico delle hypercar


L'Automobile Club de l'Ouest annuncia che le hypercar, nuova categoria Endurance, che debutterà nella stagione 2020-2021 del FIA World Endurance Championship, utilizzerà per tre stagioni pneumatici Michelin.

Pierre Fillon, Presidente dell'Automobile Club de l'Ouest: "Michelin è un partner tecnico esperto e innovativo dell'Endurance, che ha dimostrato le sue qualità per molti anni nel Campionato mondiale FIA ​​Endurance, e in particolare alla 24 Ore di Le Mans, in diverse categorie. Il produttore francese equipaggerà le hypercar dalla prossima stagione e contribuirà all'evoluzione di questa nuova categoria"

Scott Clark, Vicepresidente esecutivo di Michelin America, responsabile per il settore automobilistico ed esperienze: "Siamo molto lieti di essere stati selezionati per la fornitura di pneumatici nella categoria Hypercar del World Endurance Championship, che consentirà a Michelin di rimanere coinvolto ai massimi livelli di Endurance World, dove il nostro marchio è stato protagonista per oltre 20 anni. La nuova categoria Hypercar, più vicina alle esclusive auto "super sportive", ci offre nuove sfide particolarmente interessanti e ci consente anche di rafforzare la nostra partnership con produttori eccezionali".

venerdì 1 novembre 2019

IMPATTO AMBIENTALE DEI VEICOLI STORICI: PARTE LA RICERCA SCIENTIFICA PROMOSSA DA ASI E ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’


Mercoledì 30 ottobre, a Roma, è stato siglato un importante accordo tra l’Automotoclub Storico Italiano e l’Istituto Superiore di Sanità, per fare finalmente chiarezza e corretta informazione sulle emissioni prodotte dalla circolazione dei veicoli storici in ambiente urbano. Il progetto - firmato da Alberto Scuro, presidente ASI, e dal Professor Silvio Brusaferro, Commissario Straordinario dell’ISS – prevede l’analisi del materiale particellare, degli ossidi di azoto e di altri contaminanti potenzialmente connessi con le emissioni prodotte dai veicoli storici, in relazione agli usi e ai chilometri annuali realmente percorsi. 

“Questo accordo – dichiara Alberto Scuro – rappresenta un passo fondamentale nel rinnovamento dei criteri di tutela del motorismo storico fortemente voluto e ritenuto necessario dal nuovo governo di ASI, in collaborazione con Istituzioni nazionali amministrative e scientifiche. I risultati saranno resi pubblici e messi a disposizione delle autorità competenti, anche a livello europeo, in modo da individuare normative corrette per l’uso consapevole dei veicoli storici rispettando sia la salute ambientale, sia l’enorme valore del motorismo storico, che deve essere tutelato in maniera seria e concreta.” 

I veicoli di interesse storico e collezionistico riconosciuti dallo Stato mediante i Certificati di Rilevanza Storica (rilasciati da ASI, FMI, Registri Storici Fiat, Lancia e Alfa Romeo) rappresentano una percentuale minima rispetto al totale del parco circolante in Italia. A livello nazionale sono circa 38.000.000 le autovetture per trasporto di persone circolanti, 6.900.000 delle quali ultraventennali e di queste ultime solo 49.000 definibili “storiche” poiché in possesso di CRS registrati al Ministero dei Trasporti. Si parla, quindi, dello 0,13% del parco circolante totale e dello 0,71% del parco circolante ultraventennale: percentuali non significative.

L’impatto ambientale da ricondurre al parco autoveicolare circolante è determinato dai veicoli obsoleti e non certo dai pochi veicoli “storici” certificati, che hanno peraltro una media annua di percorrenza chilometrica molto bassa. L’accordo siglato con l’Istituto Superiore di Sanità servirà a dimostrare e a chiarire ulteriormente tale problematica. Attraverso questa ricerca, che costituirà la premessa oggettiva e non strumentale per le riflessioni future anche con le istituzioni competenti in materia legislativa, ASI e ISS hanno individuato il percorso corretto per modernizzare il sistema di regolamentazione della circolazione dei veicoli storici. ASI, inoltre, si augura di poter mantenere e proseguire il dialogo con le autorità nazionali e parlamentari, che hanno già dimostrato sensibilità e rispetto verso il patrimonio storico e tecnologico e verso gli appassionati, garantendo comunque un elevato senso di responsabilità verso l’ambiente ed il bene comune. 

Il numero dei veicoli certificati in Italia come storici è talmente modesto che risulta evidente che la richiesta di introduzione di eventuali “liste di salvaguardia” non nasca certo dalla necessità di ridurre o limitare questo numero. ASI conferma la propria contrarietà ad ogni genere di “lista” ed evidenzia nei fatti che questa interpretazione del motorismo storico non avrebbe alcuna influenza neppure sull’impatto ambientale dei veicoli. Da un punto di vista sociale non è assolutamente corretto proporre sgravi fiscali e vantaggi assicurativi e di circolazione a chi possiede veicoli importanti e costosi, penalizzando invece chi possiede e vuole conservare storici veicoli più diffusi e meno costosi ma che hanno comunque segnato la storia del nostro Paese e delle nostre famiglie. 

“Qualsiasi lista – sottolinea Alberto Scuro - costituirebbe privilegi e discriminazioni sociali: ogni esemplare è importante testimone della storia ed è degno di essere certificato come storico, quindi tutelato, solo se ha gli opportuni requisiti di originalità e se non viene usato come mezzo di trasporto quotidiano.” 

L’obiettivo di ASI è quello di certificare in maniera sempre più attenta e rigorosa senza creare liste che sarebbero certamente discutibili anche dal punto di vista della costituzionalità. La Federazione ha intrapreso un percorso virtuoso di innovazione e trasparenza, lavorando sempre più in sinergia con la Motorizzazione. È stato programmato un tavolo di lavoro che coinvolgerà oltre a rappresentanti della Motorizzazione anche tutti gli enti certificatori per discutere le problematiche inerenti il settore. Si sta predisponendo una serie di protocolli di intesa con le Forze dell’Ordine per creare una comunicazione diretta finalizzata alla prevenzione e alla segnalazione di eventuali illeciti. I processi di lavoro interni all’ASI e ai Club sono in fase di rivalutazione. 

Oltre a quanto già previsto dalla legge - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 dicembre 2009, che disciplina i requisiti per la circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico mediante i Certificati di Rilevanza Storica - sono state approntate da ASI ulteriori e precise linee guida per arrivare al rilascio della certificazione. È stato previsto l’uso di applicazioni che permetteranno di avere un archivio di immagini “certificate” dei veicoli storici, che potranno essere messe in rete con quello della Motorizzazione. Dopo il rilascio dei CRS dovrà essere garantito il mantenimento delle caratteristiche di originalità dei veicoli storici, una possibilità è di prevedere una validazione periodica dei certificati. L’elenco dei commissari tecnici ASI e i percorsi formativi degli stessi potranno essere condivisi con la Motorizzazione. Come già anticipato, è necessario normare l’utilizzo dei veicoli storici monitorandone il reale uso. 

ASI prosegue sulla strada già indicata dal Governo italiano e dalle direttive europee che individuano i veicoli storici in base alle loro caratteristiche di originalità e non all’appartenenza a discutibili liste che non mirano né a ridurre il numero dei veicoli storici, né a diminuirne l’impatto ambientale. Mirerebbero solo a ridurre il numero dei veicoli “potenzialmente storici” con la conseguenza di togliere il diritto al 90% dei proprietari di veicoli datati di chiedere la loro certificazione anche se in possesso delle caratteristiche previste; toglierebbero la possibilità a moltissimi appassionati meno abbienti, che non possiedono veicoli di lusso, di avvicinarsi ad un mondo di passione che fa parte del DNA di milioni di italiani, e di fatto toglierebbe anche a tantissimi giovani la possibilità di farlo. 

Renderebbero difficilissimo il futuro di un mondo che è un incredibile volano di passione, cultura, valori positivi e indotto economico per il Paese (che vale ogni anno 2,2 miliardi di euro). Lo renderebbe un mondo di élite e trasformerebbero la certificazione dei fortunati veicoli che resterebbero nella lista una mera pratica burocratica eseguita in maniera molto più semplice e superficiale, non potendo rappresentare un ulteriore reale filtro com’è invece l’attuale certificazione di rilevanza storica, alla quale accede una percentuale bassissima degli attuali veicoli “potenzialmente storici”. Questo nonostante tutti i perfezionamenti delle dinamiche di rilascio che ASI sta mettendo in atto per rendere le stesse ancora più rigorose. 

In definitiva, sono due le strade percorribili per individuare i veicoli che devono far parte della nostra memoria storica e del futuro patrimonio culturale motoristico nazionale: una, più impegnativa ma per ASI decisamente più “giusta”, è quella di certificare ogni singolo veicolo con le norme già previste per legge; l’altra, quella di creare una lista che rende più semplice se non automatica l’attività di certificazione, ma che sarebbe storicamente e socialmente meno corretta.  (Ufficio Stampa ASI - Automotoclub Storico Italiano)

Rally AutoStoriche/ Ultimi giorni per iscriversi a "La Grande Corsa"

Scorre veloce il conto alla rovescia verso la data dell'8 e 9 novembre, giornate in cui si svolgerà l'edizione 2019 de "La Grande Corsa", rally storico organizzato dall'Associazione Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine; le iscrizioni stanno pervenendo in buon numero, il termine ultimo per l'invio dei moduli è lunedì 4 novembre prossimo.
Giunto alla terza edizione, il rally si è ritagliato un importante spazio nella zona nord ovest dell'Italia ma ha saputo richiamare anche equipaggi di altre regioni, grazie all'apprezzato percorso ma anche per le validità acquisite - Memory Fornaca e Michelin Historic Cup negli anni scorsi - e l'importante riconoscimento dato da ACI Sport che ha premiato la gara chierese assegnandole la finale del Trofeo di Zona, prima volta in assoluto nel settore dei rally auto storiche.

Oltre al rally, a tenere banco sono anche le due gare di regolarità: la sport che si correrà per la quarta volta e quella a media, novità assoluta che apre le porte ad una disciplina in ascesa anche nel nostro territorio, grazie anche all'istituzione del Campionato Italiano. Ma, novità nella novità, sarà il servizio di cronometraggio, elemento di grande importanza soprattutto per i numerosi rilevamenti segreti, che sarà affidato alla collaudata organizzazione spagnola Blunik, famosa e molto apprezzata all'estero dove da anni offre un servizio impeccabile e molto efficace.