domenica 3 novembre 2019

MotoStoriche/ Aperte le iscrizioni alla Milano-Taranto 2020

Dal 1° novembre è possibile iscriversi alla 34a edizione della Milano-Taranto, rievocazione storica per moto d'epoca che, organizzata dal Moto Club Veteran “San Martino”, si svolgerà dal 5 all'11 Luglio 2020. La manifestazione è a carattere internazionale e non agonistica con il percorso diviso in 6 tratti seguendo il più fedelmente possibile quello storico della Milano–Taranto. I partecipanti alla maratona per moto d'epoca dovranno percorrere circa 1.900 Km.

Il limite massimo di iscrizioni ammesse è di 120 per le categorie Gloriose, Storica e Sport e di 30 per la categoria Assaggiatori.
L'organizzazione precisa che le iscrizioni che risulteranno incomplete non saranno prese in considerazione e che si riserva il diritto di accettare o non accettare le richieste di iscrizione senza avere l’obbligo di dare alcuna motivazione. 
Tutte le informazioni sulla manifestazione e le iscrizioni sono disponibili su https://www.milanotaranto.com/

sabato 2 novembre 2019

Formula Class Junior/ Pole bagnata per Gianluca Nigro (Reggiani) a Varano

> Varano de' Melegari, 2 Novembre 2019 - Il meteo poco favorevole per corse in auto non ha fermato Gianluca Nigro, ancora protagonista in Formula Class Junior con la pole position conquistata al termine di qualifiche che hanno visto affrontarsi in pista 23 dei 27 piloti dell'elenco iscritti. 
Pronostico rispettato, quindi, con il talentuoso allievo di Santo Stilo che con la Reggiani è stato il più rapido sulla pista del Riccardo Paletti con il crono di 1'35.667 davanti a un Roberto Di Modugno in gran spolvero, che con la Cavallini di Dimo Racing Team ha staccato un 1'37.251 che gli consente di partire domani in prima fila e precedere l'esperto Riccardo Calegari, al terzo posto della graduatoria delle prove con 1'37.962 con la Silva preparata da Diesse Corse. Completa la seconda fila dello schieramento la Marabotto di Marco Brambilla (Bray Hill Racing) che ha girato in 1'38.237.
Seguono Jay Cal (Reggiani-Borbotta Racing), Gianluca Giorgi (ABR-Borbotta Racing), Jacopo Prescendi (Reggiani-PoPo76 Racing), Giuliano Zecchetti (Reggiani-Zemire's Team), Cristian Bonatti (Covir-Bonatti & Co Team), Fabio Ricci (Cavallini-Dimo Racing Team). La SuperJunior più veloce in qualifica è stata quella di Fabio Contini (Whippet-Whippet Card) che ha concluso in quindicesima posizione. 
Domani le due gare con partenza alle 10.30 e alle 13.40.

WEC/ Michelin sarà fornitore unico delle hypercar


L'Automobile Club de l'Ouest annuncia che le hypercar, nuova categoria Endurance, che debutterà nella stagione 2020-2021 del FIA World Endurance Championship, utilizzerà per tre stagioni pneumatici Michelin.

Pierre Fillon, Presidente dell'Automobile Club de l'Ouest: "Michelin è un partner tecnico esperto e innovativo dell'Endurance, che ha dimostrato le sue qualità per molti anni nel Campionato mondiale FIA ​​Endurance, e in particolare alla 24 Ore di Le Mans, in diverse categorie. Il produttore francese equipaggerà le hypercar dalla prossima stagione e contribuirà all'evoluzione di questa nuova categoria"

Scott Clark, Vicepresidente esecutivo di Michelin America, responsabile per il settore automobilistico ed esperienze: "Siamo molto lieti di essere stati selezionati per la fornitura di pneumatici nella categoria Hypercar del World Endurance Championship, che consentirà a Michelin di rimanere coinvolto ai massimi livelli di Endurance World, dove il nostro marchio è stato protagonista per oltre 20 anni. La nuova categoria Hypercar, più vicina alle esclusive auto "super sportive", ci offre nuove sfide particolarmente interessanti e ci consente anche di rafforzare la nostra partnership con produttori eccezionali".

venerdì 1 novembre 2019

IMPATTO AMBIENTALE DEI VEICOLI STORICI: PARTE LA RICERCA SCIENTIFICA PROMOSSA DA ASI E ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’


Mercoledì 30 ottobre, a Roma, è stato siglato un importante accordo tra l’Automotoclub Storico Italiano e l’Istituto Superiore di Sanità, per fare finalmente chiarezza e corretta informazione sulle emissioni prodotte dalla circolazione dei veicoli storici in ambiente urbano. Il progetto - firmato da Alberto Scuro, presidente ASI, e dal Professor Silvio Brusaferro, Commissario Straordinario dell’ISS – prevede l’analisi del materiale particellare, degli ossidi di azoto e di altri contaminanti potenzialmente connessi con le emissioni prodotte dai veicoli storici, in relazione agli usi e ai chilometri annuali realmente percorsi. 

“Questo accordo – dichiara Alberto Scuro – rappresenta un passo fondamentale nel rinnovamento dei criteri di tutela del motorismo storico fortemente voluto e ritenuto necessario dal nuovo governo di ASI, in collaborazione con Istituzioni nazionali amministrative e scientifiche. I risultati saranno resi pubblici e messi a disposizione delle autorità competenti, anche a livello europeo, in modo da individuare normative corrette per l’uso consapevole dei veicoli storici rispettando sia la salute ambientale, sia l’enorme valore del motorismo storico, che deve essere tutelato in maniera seria e concreta.” 

I veicoli di interesse storico e collezionistico riconosciuti dallo Stato mediante i Certificati di Rilevanza Storica (rilasciati da ASI, FMI, Registri Storici Fiat, Lancia e Alfa Romeo) rappresentano una percentuale minima rispetto al totale del parco circolante in Italia. A livello nazionale sono circa 38.000.000 le autovetture per trasporto di persone circolanti, 6.900.000 delle quali ultraventennali e di queste ultime solo 49.000 definibili “storiche” poiché in possesso di CRS registrati al Ministero dei Trasporti. Si parla, quindi, dello 0,13% del parco circolante totale e dello 0,71% del parco circolante ultraventennale: percentuali non significative.

L’impatto ambientale da ricondurre al parco autoveicolare circolante è determinato dai veicoli obsoleti e non certo dai pochi veicoli “storici” certificati, che hanno peraltro una media annua di percorrenza chilometrica molto bassa. L’accordo siglato con l’Istituto Superiore di Sanità servirà a dimostrare e a chiarire ulteriormente tale problematica. Attraverso questa ricerca, che costituirà la premessa oggettiva e non strumentale per le riflessioni future anche con le istituzioni competenti in materia legislativa, ASI e ISS hanno individuato il percorso corretto per modernizzare il sistema di regolamentazione della circolazione dei veicoli storici. ASI, inoltre, si augura di poter mantenere e proseguire il dialogo con le autorità nazionali e parlamentari, che hanno già dimostrato sensibilità e rispetto verso il patrimonio storico e tecnologico e verso gli appassionati, garantendo comunque un elevato senso di responsabilità verso l’ambiente ed il bene comune. 

Il numero dei veicoli certificati in Italia come storici è talmente modesto che risulta evidente che la richiesta di introduzione di eventuali “liste di salvaguardia” non nasca certo dalla necessità di ridurre o limitare questo numero. ASI conferma la propria contrarietà ad ogni genere di “lista” ed evidenzia nei fatti che questa interpretazione del motorismo storico non avrebbe alcuna influenza neppure sull’impatto ambientale dei veicoli. Da un punto di vista sociale non è assolutamente corretto proporre sgravi fiscali e vantaggi assicurativi e di circolazione a chi possiede veicoli importanti e costosi, penalizzando invece chi possiede e vuole conservare storici veicoli più diffusi e meno costosi ma che hanno comunque segnato la storia del nostro Paese e delle nostre famiglie. 

“Qualsiasi lista – sottolinea Alberto Scuro - costituirebbe privilegi e discriminazioni sociali: ogni esemplare è importante testimone della storia ed è degno di essere certificato come storico, quindi tutelato, solo se ha gli opportuni requisiti di originalità e se non viene usato come mezzo di trasporto quotidiano.” 

L’obiettivo di ASI è quello di certificare in maniera sempre più attenta e rigorosa senza creare liste che sarebbero certamente discutibili anche dal punto di vista della costituzionalità. La Federazione ha intrapreso un percorso virtuoso di innovazione e trasparenza, lavorando sempre più in sinergia con la Motorizzazione. È stato programmato un tavolo di lavoro che coinvolgerà oltre a rappresentanti della Motorizzazione anche tutti gli enti certificatori per discutere le problematiche inerenti il settore. Si sta predisponendo una serie di protocolli di intesa con le Forze dell’Ordine per creare una comunicazione diretta finalizzata alla prevenzione e alla segnalazione di eventuali illeciti. I processi di lavoro interni all’ASI e ai Club sono in fase di rivalutazione. 

Oltre a quanto già previsto dalla legge - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 dicembre 2009, che disciplina i requisiti per la circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico mediante i Certificati di Rilevanza Storica - sono state approntate da ASI ulteriori e precise linee guida per arrivare al rilascio della certificazione. È stato previsto l’uso di applicazioni che permetteranno di avere un archivio di immagini “certificate” dei veicoli storici, che potranno essere messe in rete con quello della Motorizzazione. Dopo il rilascio dei CRS dovrà essere garantito il mantenimento delle caratteristiche di originalità dei veicoli storici, una possibilità è di prevedere una validazione periodica dei certificati. L’elenco dei commissari tecnici ASI e i percorsi formativi degli stessi potranno essere condivisi con la Motorizzazione. Come già anticipato, è necessario normare l’utilizzo dei veicoli storici monitorandone il reale uso. 

ASI prosegue sulla strada già indicata dal Governo italiano e dalle direttive europee che individuano i veicoli storici in base alle loro caratteristiche di originalità e non all’appartenenza a discutibili liste che non mirano né a ridurre il numero dei veicoli storici, né a diminuirne l’impatto ambientale. Mirerebbero solo a ridurre il numero dei veicoli “potenzialmente storici” con la conseguenza di togliere il diritto al 90% dei proprietari di veicoli datati di chiedere la loro certificazione anche se in possesso delle caratteristiche previste; toglierebbero la possibilità a moltissimi appassionati meno abbienti, che non possiedono veicoli di lusso, di avvicinarsi ad un mondo di passione che fa parte del DNA di milioni di italiani, e di fatto toglierebbe anche a tantissimi giovani la possibilità di farlo. 

Renderebbero difficilissimo il futuro di un mondo che è un incredibile volano di passione, cultura, valori positivi e indotto economico per il Paese (che vale ogni anno 2,2 miliardi di euro). Lo renderebbe un mondo di élite e trasformerebbero la certificazione dei fortunati veicoli che resterebbero nella lista una mera pratica burocratica eseguita in maniera molto più semplice e superficiale, non potendo rappresentare un ulteriore reale filtro com’è invece l’attuale certificazione di rilevanza storica, alla quale accede una percentuale bassissima degli attuali veicoli “potenzialmente storici”. Questo nonostante tutti i perfezionamenti delle dinamiche di rilascio che ASI sta mettendo in atto per rendere le stesse ancora più rigorose. 

In definitiva, sono due le strade percorribili per individuare i veicoli che devono far parte della nostra memoria storica e del futuro patrimonio culturale motoristico nazionale: una, più impegnativa ma per ASI decisamente più “giusta”, è quella di certificare ogni singolo veicolo con le norme già previste per legge; l’altra, quella di creare una lista che rende più semplice se non automatica l’attività di certificazione, ma che sarebbe storicamente e socialmente meno corretta.  (Ufficio Stampa ASI - Automotoclub Storico Italiano)

Rally AutoStoriche/ Ultimi giorni per iscriversi a "La Grande Corsa"

Scorre veloce il conto alla rovescia verso la data dell'8 e 9 novembre, giornate in cui si svolgerà l'edizione 2019 de "La Grande Corsa", rally storico organizzato dall'Associazione Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine; le iscrizioni stanno pervenendo in buon numero, il termine ultimo per l'invio dei moduli è lunedì 4 novembre prossimo.
Giunto alla terza edizione, il rally si è ritagliato un importante spazio nella zona nord ovest dell'Italia ma ha saputo richiamare anche equipaggi di altre regioni, grazie all'apprezzato percorso ma anche per le validità acquisite - Memory Fornaca e Michelin Historic Cup negli anni scorsi - e l'importante riconoscimento dato da ACI Sport che ha premiato la gara chierese assegnandole la finale del Trofeo di Zona, prima volta in assoluto nel settore dei rally auto storiche.

Oltre al rally, a tenere banco sono anche le due gare di regolarità: la sport che si correrà per la quarta volta e quella a media, novità assoluta che apre le porte ad una disciplina in ascesa anche nel nostro territorio, grazie anche all'istituzione del Campionato Italiano. Ma, novità nella novità, sarà il servizio di cronometraggio, elemento di grande importanza soprattutto per i numerosi rilevamenti segreti, che sarà affidato alla collaudata organizzazione spagnola Blunik, famosa e molto apprezzata all'estero dove da anni offre un servizio impeccabile e molto efficace.

giovedì 31 ottobre 2019

L'attesa è finita per la Formula X Italian Series che riaccende i motori a Varano


Il tanto atteso momento di riaccendere i motori è finalmente arrivato. La Formula X Italian Series torna in azione nel quinto appuntamento stagionale sull’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari, per una sfida che propone innumerevoli spunti d’interesse ed un paddock in versione sold-out. Saranno infatti oltre 160 gli iscritti che daranno vita ad un fine settimana ad alto tasso di adrenalina, con le nove categorie che si sfideranno lungo i 2350 metri del tracciato emiliano pronte a regalare emozioni, anche grazie alla diretta streaming di ben dodici gare.

Ad impreziosire l’evento, insieme al sapore della sfida legato all’aspetto puramente agonistico, vi sarà la presenza di una speciale guest-star: Luca Filippi sarà infatti al via nella G1 Series by Griiip, a bordo della monoposto spinta dal propulsore Aprilia e dotata di una livrea assai particolare. Essa infatti è stata realizzata nell’ambito del contest promosso dal main sponsor Fiverr ‘Art of Speed’, il quale ha premiato il progetto ideato dal talentuoso designer Trippie Steff.
Un motivo in più per non perdere nemmeno un attimo di un week-end che si preannuncia tutto da seguire, grazie anche al confronto che vedrà i protagonisti dei singoli campionati darsi battaglia in una tappa che potrebbe rivelarsi decisiva anche ai fini delle singole classifiche. Il tutto in un appuntamento che per la Formula X Italian Series rappresenta il primo organizzato sotto l’egida di ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane, grazie al recente accordo che sarà in grado di spalancare nuovi orizzonti per il trofeo tricolore.

PREDATOR’S CHALLENGE PC015. Sfida ancora apertissima nel campionato caratterizzato dalla presenza in pista delle monoposto di ultima generazione realizzate da Corrado Cusi. Il giovane spagnolo Ivan Machado Perez punta a difendere il proprio primato in classifica, forte dei suoi 150 punti accumulati sino a questo momento, ma con l’arrembante Stefano Palummieri distante solo 13 lunghezze. Pronti ad inserirsi nella battaglia di vertice ci saranno anche Davide Critelli e Francesco Atzori, senza dimenticare anche il rientrante Alberto ‘Naska’ Fontana, impegnato in una doppia sfida che lo vedrà al via anche nella G1 Series. Diversi i rookie presenti in pista a Varano, per uno schieramento che supererà le venti vetture.

FORMULA X. Bernardo Pellegrini vuole assestare il colpo decisivo, puntando a chiudere i giochi per la conquista del titolo con un round di anticipo. A tentare di guastare i piani del pilota veronese ci penseranno innanzitutto Mario Neri, Marco Minelli e Salvatore Liotti, quest’ultimo reduce dal successo conquistato a Cervesina al volante della Formula Gloria. Tra le quasi trenta monoposto al via anche il team Ruote Scoperte Motorsport con Fabio Turchetto e Andrea Masci, la scuderia Autofficina Giannetta con Saul Gorlato e Francesco Galli, senza ovviamente dimenticare Not Only Motorsport, Viola Racing e tante altre realtà che andranno a comporre una griglia variegata e agguerrita.

G1 SERIES by GRIIP. Sarà inevitabilmente la guest-star Luca Filippi a calamitare l’attenzione del pubblico, anche se la sfida per il successo si preannuncia alquanto interessante: tra i principali candidati a recitare un ruolo da protagonisti il campione in carica Yarin Stern, il portoghese Miguel Matos, il popolare youtuber Alberto Naska ed i piloti di casa Davide Dallara e Davide Vettori.

TROFEO PREDATOR’S. Torna la sfida in gara unica riservata alle “classiche” PC010 e modelli precedenti: il leader della classifica Adriano Albano punta a chiudere anticipatamente i giochi per il titolo, con Andrea Zollino ed Emanuele Nocita tra i principali sfidanti nella caccia al successo di tappa. Atteso alla conferma anche il neo-campione del ‘Flavio Di Bari’ Nicholas Arduini, mentre saranno della partita anche altri sicuri protagonisti come Edoardo D’Amicis, Andrea Galluzzi, Enrico Rendesi e Marcello Melchior, in una prova che non mancherà di regalare come di consueto emozioni dalla prima all’ultima curva.

GT LIGHT. Dopo il successo conquistato nel precedente round di Cervesina, l’avveniristica SpiceX punta alla riconferma, anche se dovrà fare i conti con un agguerrito gruppo di Mitjet al via: tra i principali protagonisti presenti a Varano il leader della graduatoria Michele Castagnoli, pronto a giocarsi il titolo con Daniel Grimaldi e Giuseppe De Virgilio.

FORMULA CLASS JUNIOR ITALIA – FORMULA CLASSIC. Record stagionale di presenze per la storica serie tricolore, con ben 30 iscritti ai nastri di partenza. La sfida al vertice promette di vedere tra i protagonisti i piloti in evidenza nelle singole graduatorie: Tiziano Frattini (Trofeo Baglioni), Riccardo Calegari (Trofeo Marabotto), Roberto Di Modugno (Trofeo Corsini) e Moreno Besana (Trofeo Monguzzi). Occhi puntati anche sul giovane Gianluca Nigro, mentre da non sottovalutare nemmeno i coriacei Max Galli, Riccardo Calegari e Marco Brambilla, anche in virtù dell’assenza del campione in carica Paolo Collivadino, recentemente ritiratosi dalle competizioni. In pista anche le Formula Classic, con le storiche monoposto pronte a sfidarsi nelle due manche in programma.

FX TOURING CAR SERIES – LEGENDS CUP. Confermata la strepitosa escalation della serie riservata alle vetture Turismo, con ben 27 equipaggi ai nastri di partenza sul tracciato emiliano. Il mattatore del campionato Albano Fabbri (Fiat X 1/9) dovrà vedersela principalmente con Sergio Galbusera (Renault Megane) e Pierluigi Nebuloni (Porsche Cayman), per un mix di vetture che promette spettacolo ed emozioni. Stesso discorso vale anche per la divertente Legends Cup, con numerosi concorrenti pronti a contendersi il gradino più alto del podio.

Dopo la giornata riservata alle sessioni di prove libere, il programma entrerà nel vivo Sabato 2 Novembre, con la prima delle cinque sfide della giornata che scatterà alle ore 12:55. L’indomani, invece, saranno ben dodici le gare previste, con apertura alle 10:05 con la Formula Classic e chiusura alle 16 con la categoria Turismo.

Come di consueto, la diretta streaming sarà visibile sul sito ufficiale e sui canali Social del campionato, con il commento affidato a Marco Privitera e Renato Vigliotti, insieme agli interventi dai box di Anna Mangione. (Ufficio Stampa Formula X Italian Series)

RATON RACING CON I COLORI SVIZZERI E LENZ-NIEDERHAUSER NEI FIA MOTORSPORT GAMES


31 Ottobre 2019 - Il team Raton Racing è presente con una vettura nell’edizione inaugurale dei FIA Motorsport Games, in programma questo weekend sulla pista di Vallelunga. La squadra di Roberto Tanca rappresenterà in questa occasione i colori della Svizzera, schierando nella categoria GT Cup una Lamborghini Huracán GT3 per i due elvetici Christoph Lenz e Patric Niederhauser.

Il primo ha preso parte alle ultime due stagioni del GT Open proprio con il team Raton Racing, assieme al quale ha disputato quest’anno anche la 24 Ore di Spa conquistando il podio della classe Am in cui ha messo a segno un terzo piazzamento con l’equipaggio completato da Stefano Costantini, Alberto Di Folco e Antonio Forné. Sempre con Raton Racing lo svizzero nel 2019 ha disputato il campionato Blancpain GT Series Endurance, che ha concluso brillantemente centrando il successo nel conclusivo round di Barcellona (ancora con Costantini e Forné) e fiendo terzo nella classifica finale di campionato. 
Per Niederhauser si tratterà invece di un ritorno al volante di una Lamborghini, dopo che si è laureato quest’anno campione dell’ADAC GT Masters con la Audi. Ma sarà anche un rientro a tutti gli effetti tra le fila del team Raton Racing, con cui ha già preso parte nel 2015 al Lamborghini Super Trofeo Europa. 

Sono 22 le nazioni rappresentate a Vallelunga, ovvero quanto il numero delle vetture in griglia, con il programma che inizierà venerdì con le prove libere per poi entrare nel vivo sabato mattina con la doppia sessione di qualifica (due turni di 20 minuti ciascuno) a partire dalle 9.45. Sempre sabato si disputerà la prima delle due gare, ognuna della durata di un’ora, con il semaforo verde alle 14.25. Gara 2, infine, prenderà il via domenica alle 9.30.

mercoledì 30 ottobre 2019

Motor Bike Expo 2020: nuove attività grazie alla partnership con Jeep

Lo spirito di libertà, lo sguardo proiettato verso il futuro, senza mai dimenticare le proprie origini, l'ambizione di poter raggiungere qualsiasi meta, sono solo alcuni dei valori che condividono Motor Bike Expo e Jeep, partner della prossima edizione dell'attesissimo evento veronese. Da ottant'anni riferimento assoluto del settore Sport Utility Vehicle (SUV), sposa la manifestazione dedicata ai motociclisti.

 

Tante le attività in programma: con esposizioni statiche e dinamiche, si potranno provare le vetture della gamma Jeep, con un maestoso test-drive allestito nell'area esterna ai padiglioni di Veronafiere su un percorso ad ostacoli, tra saliscendi tortuosi, accompagnati dagli istruttori ufficiali per tutti e quattro i giorni di manifestazione.

 

"Jeep si adatta perfettamente sia a scenari urbani che off-road, proprio come MBE: esposizione della moto a 360 gradi che vuole appagare e radunare gli amanti dell'avventura, del fuoristrada, della pista e della personalizzazione… Da organizzatori, nonché appassionati, siamo orgogliosi di questo sodalizio: la partnership con un brand come Jeep, che è indubbiamente uno dei marchi più riconosciuti al mondo, ci conferma ancora una volta che stiamo lavorando con una visione globale e al tempo stesso proiettata verso la strada giusta, mettendo il visitatore sempre al centro delle nostre attenzioni, con i suoi piaceri e soprattutto con i suoi sogni, andando anche oltre l'oggetto motocicletta.." il commento dei fondatori di Motor Bike Expo Francesco Agnoletto e Paola Somma.


(Ufficio Stampa Motor Bike Expo)

martedì 29 ottobre 2019

Record di iscritti per la Formula Junior che riparte da Varano


Verso un nuovo record di iscritti per la Formula Class Junior che ritorna in pista al "Riccardo Paletti" dopo l'annullamento della gara di Adria del 29 Settembre scorso e l'accordo raggiunto con ASI - Associazioni Sportive e Sociali Italiane, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI che opera con l'obiettivo di promuovere i valori dello sport e contribuire alla diffusione della pratica sportiva.
Tre mesi abbondanti di stop hanno acceso l'attesa per l'appuntamento di Varano de' Melegari, 2 e 3 Novembre, che ospiterà la nona e decima prova del campionato 2019. Piloti iscritti 27, ne mancano due per completare i ranghi previsti dalla pista. Sei piloti in arrivo dalla Sicilia non hanno trovato posto a questo giro: correranno l'anno prossimo, stagione che si annuncia ancora più viva, come prevede Andrea Tosetti, deus ex machina della rinascita. E il ritorno a Monza non è più una chimera.

Ancora una volta da seguire Gianluca Nigro con la Reggiani preparata da Stilo Corse, grande protagonista nella stagione del debutto in Formula Junior. Ma non sarà il solo a poter puntare al gradino più alto del podio di Varano in due gare da non perdere.
In evidenza, nelle classifiche della Formula Class Junior 2019, Tiziano Frattini (Trofeo Baglioni), Riccardo Calegari (Trofeo Marabotto), Roberto Di Modugno (Trofeo Corsini), Moreno Besana (Trofeo Monguzzi). Sono pronti per recitare un ruolo di primo piano. Come Giuliano Zecchetti, Marco Brambilla e Max Galli, che su questa pista è stato più volte protagonista.

Non ci sarà la monoposto con il numero 1 del campione in carica Paolo Collivadino che, a sorpresa, ha deciso di appendere casco e tuta al fatidico chiodo. 
Sentito in merito ai motivi della decisione ha spiegato che lo aspetta un importante impegno professionale. Infatti diventerà da novembre Responsabile della Unità Operativa di Ortopedia del Policlinico San Donato Milanese, attività che assorbirà tutte le energie, lasciando poco spazio per le corse in auto. Ritagli di tempo in cui Collivadino sarà disponibile come Istruttore di Monoposto, qualifica conseguita dopo aver vinto gli ultimi 2 Campionati della Formula Junior

Per Matteo Nannini debutto positivo in Formula Renault Eurocup


Il 2020 di Matteo Nannini inizia da qui. Dopo aver disputato il round finale della Formula Renault Eurocup come wild card ad Abu Dhabi tra le fila del team MP Motorsport, il forlivese si è calato nell’abitacolo della monoposto di R-ace GP in occasione dei test finali in previsione del 2020.
Ad Abu Dhabi Nannini ha dato prova ancora una volta della sua straordinaria capacità di adattamento a un mezzo nuovo, passando dal 7° al 3° tempo tra le due sessioni di qualifica. Con un ottimo quinto posto in Gara-2 e il secondo posto tra i rookie nell’ordine d’arrivo.
Matteo Nannini, con un miglior tempo di 2’07’’901, ha lanciato un messaggio forte agli avversari in vista della prossima stagione, dominando entrambe le giornate di test a Yas Marina. Certamente un segnale positivo, soprattutto a fronte della prossima avventura che Matteo affronterà. Il team francese R-ace GP lo accompagnerà in Nuova Zelanda, dove si disputerà la Toyota Racing Series, un campionato che si articolerà in 5 appuntamenti tra gennaio e febbraio. (Beatrice Zamuner)

6 Ruote di Speranza UILDM al Monza Eni Circuit

Venerdì 1 novembre la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) organizza al Monza Eni Circuit l'evento 6RDS – 6 Ruote di Speranza, dedicato alle persone diversamente abili. 
Si rinnova quindi la tradizione con la manifestazione solidale 6RDS – 6 Ruote di Speranza, che permette agli appassionati diversamente abili di salire come passeggeri su supercar o auto storiche e vivere l'emozione di un giro sulla pista di Monza. 
Le vetture saranno a disposizione dei passeggeri (che si saranno registrati in anticipo sul sito www.6rds.it) dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30. Nel paddock verrà inoltre organizzato il torneo triangolare di whellchair hockey "Leo Baldinu" e saranno esposti fuoristrada, truck, camion dei Vigili del Fuoco e gokart biposto. Bambini e ragazzi dai 3 ai 12 anni potranno inoltre iscriversi ai laboratori di educazione stradale dell'Infopoint del circuito (alle ore 11, 14 e 16). 
L'evento di UILDM è ad ingresso libero.

Nuovo successo per Auto e Moto d’Epoca con oltre 130 mila visitatori


> 28 ottobre 2019 – Si è chiusa con un nuovo traguardo di oltre 130.000 visitatori la 36a edizione di Auto e Moto d’Epoca, la rassegna dedicata al mondo dell’auto storica, organizzata da Intermeeting presso i padiglioni della Fiera di Padova. E se lo slogan dell’edizione 2019 era “L’auto accende la passione”, anche quest’anno la risposta dei visitatori è stata entusiasmante fin dall’apertura.
In crescita l’eco internazionale del Salone, come testimonia la forte presenza di stranieri, tra collezionisti, visitatori e giornalisti accreditati, provenienti da oltre 30 Paesi. Un esempio fra tanti, un gruppo di 15 giornalisti di alcune delle più importanti testate tedesche partito da Monaco in auto per venire a visitare la rassegna per la prima volta.

Un evento sempre più intenso e partecipato anche sui social, soprattutto su Instagram, dove il pubblico in questi giorni ha espresso il proprio apprezzamento con migliaia di foto, video e commenti per condividere il modello preferito e l’emozione di esserci. “In un momento di difficoltà per gli eventi del settore a livello internazionale, Padova cresce – sottolinea l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini – Un segnale in controtendenza perché a Padova mettiamo al centro la passione del visitatore, che solo qui può trovare oltre 5.000 auto d’epoca di altissima qualità. I risultati che raccogliamo oggi confermano Auto e Moto d’Epoca come l’evento di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo. Altro fenomeno interessante è quello delle Youngtimer, i modelli anni ’80 che affascinano i giovani e permettono loro di entrare nel mondo delle auto d’epoca attraverso la porta giusta, quella della passione, che è poi il vero carburante della nostra manifestazione”.
Bilancio molto positivo per i commercianti italiani ed esteri, che hanno incontrato compratori e collezionisti provenienti da tutte le latitudini: Europa, Canada, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, Sudafrica e Brasile.

Porsche, Alfa Romeo, Ferrari e Maserati i marchi più rappresentati con diversi debutti eccellenti tra i dealer. Per la prima volta a Padova, ad esempio, Dr. Konradsheim con le sue Porsche di altissimo livello, e Girardo & Co, tra i dealer più conosciuti a livello mondiale, che ha puntato invece sulle vetture da corsa, come l’Alfa Romeo Tipo 33 TT 3 del 1972, ultima Alfa ad aver corso Le Mans. Anche per gli olandesi di Real Art on Wheels è stata una prima volta fruttuosa a Padova, con la vendita di 3 auto, tra cui una one-off, la Porsche 993 2S Cabriolet del 1998. Altra chicca, ma stessa soddisfazione per la vendita dei due Pulmini Alfa Romeo, F12 del 1970 e “T10” Romeo del 1960, due mezzi introvabili recuperati e restaurati con maestria da due appassionati della provincia di Modena. Tra le auto accessibili a un pubblico più vasto resta forte la richiesta per il Maggiolino Volkswagen e la Fiat 500.

Sul filo dell’eccellenza, presenti in fiera anche alcuni pezzi della Collezione Righini, la n. 46 tra le più importanti al mondo, che custodisce la prima Ferrari mai costruita. Righini ha inoltre collaborato all’esposizione Le Rosse in abito da corsa, fiore all’occhiello di questa 36° edizione – organizzata da ACI con Auto e Moto d’Epoca – che ha saputo stupire i visitatori con ben 8 modelli di barchetta esposte nel Padiglione 3 – Arena ACI.

“Anche quest’anno gli appassionati ci hanno premiato testimoniando il loro interesse per la storia dell’automobile con un’affluenza continua alla mostra sulle barchette Ferrari, ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d’Italia. “Auto e Moto d’Epoca ha una forza di richiamo straordinaria e rappresenta anche un punto nevralgico di confronto tra gli operatori, come nel caso del nostro dibattito sul tema fiscalità e auto storiche da cui è emerso quanto sia ormai necessario predisporre una ‘lista di salvaguardia’ per avere sotto controllo il parco circolante delle vetture ultra-ventennali, per tutelare i veicoli di reale interesse storico e rottamare quelli, semplicemente, vecchi, non sicuri e altamente inquinanti”.

Grande interesse per l’asta Finarte realizzata in collaborazione con Automotive Masterpieces, che ha totalizzato oltre due milioni e trecentomila euro di vendite totali, cifra in costante aumento per l’andamento eccezionale delle vendite post-asta. Venduto per € 639.060 il top lot, l’Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1947, chassis no. 915303. L’unica cabriolet Pinin Farina ad avere partecipato alla Mille Miglia nel 1949 e grande risultato anche per la “world premiere” del progetto ID|EM “Twin Works”, con una coppia di Porsche 911 gemelle: una d’epoca, restaurata a perfezione e una moderna, allestita su misura, in livrea matching con la prima. Lotto battuto anch’esso per € 639.060. Venduto l’esemplare unico di Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato), chassis no. 100*519476, che si ritiene essere l'esemplare presentato al Salone Internazionale dell'Automobile di Torino del 1958. Andrà a fare parte di un’importante collezione di vetture Abarth, per la cifra di € 81.529.

Tra le curiosità, da segnalare la proposta di Ruote da Sogno, che – oltre alla consueta presenza con modelli di eccellenza, come la Ferrari 250 GTL Lusso del 1964 e la Maserati 3500 GT – lancia lo sguardo al futuro dell’auto d’epoca verso l’ecosostenibilità, con un progetto che consente di riconvertire l’auto d’epoca in elettrica, mantenendo la targa e il libretto di circolazione originari. 

Sulla sua partecipazione a Padova, il direttore del Museo nazionale dell’Automobile di Torino, Mariella Mengozzi ha commentato: “Siamo molto felici di aver portato per la prima volta il MAUTO a Padova. Con l’auto di Carlo Biscaretti di Ruffia, che fondò il nostro museo, e la leggendaria Itala della Pechino Parigi, abbiamo voluto mettere in pratica la missione comune che ci lega ad Auto e Moto d’Epoca: far conoscere e conservare la storia dell’automobile. In questa città molto bella e vivace, abbiamo incontrato tanti professionisti del settore, anche internazionali, con i quali in futuro potremo realizzare nuove iniziative; allo stesso tempo abbiamo potuto far scoprire il nostro museo al grande pubblico di appassionati dell’auto. Complessivamente, un'esperienza molto positiva".

Il giudizio è positivo anche per la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica: “La partecipazione ad una manifestazione così importante nel panorama italiano è un’ottima occasione per divulgare la cultura dell’auto storica, che è la nostra missione. Siamo particolarmente soddisfatti che una delle prime manifestazioni a cui abbiamo preso parte come Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica sia Auto e Moto d’Epoca, un evento di successo frutto della passione degli organizzatori che ci ricorda quella di Gino Macaluso per l’automobile, lo sport ed il design. La partecipazione insieme alla Fondazione Ferrero Comotto non può che arricchire la grande offerta della fiera.”

“Siamo orgogliosi di rappresentare il riferimento di questo mondo di passione - ha sottolineato infine il presidente dell’ASI, Alberto Scuro – e siamo orgogliosi di continuare ad essere fedeli alla nostra filosofia legata ai principi dell’originalità, della cultura e delle emozioni. Sono questi i valori più importanti che animano il motorismo storico. La passione non ha prezzo, non si misura con il valore economico del veicolo d’epoca desiderato o conservato, magari appartenuto alla stessa famiglia da più generazioni. Allo stesso modo, il valore dell’originalità, che abbiamo voluto evidenziare al salone di Padova, va inteso come patrimonio storico, culturale, sociale e industriale che ogni veicolo storico deve preservare, affinché rimanga fedele testimone per il futuro della nostra storia. Per questo ASI ha intrapreso un percorso evolutivo e virtuoso anche in tema di certificazioni, con il solo obiettivo di tutelare sempre di più e sempre meglio questo settore.”

Appuntamento per la 37° edizione, dal 22 al 25 ottobre 2020.