martedì 30 luglio 2019

Velocità Salita/ Vittoria di Simone Faggioli in Polonia alla Limanowa HillClimb






A Limanowa (Polonia), nello scorso fine settimana, é successo qualcosa di inaspettato per Simone Faggioli e il suo team. Il pilota fiorentino con la Norma M20 FC Zytek Pirelli spinta dal carburante Magigas ha sovvertito i pronostici personali poiché in passato era stato in difficoltà in questa gara e mai era riuscito a vincere. Faggioli, però, con due manche ineccepibili ha guadagnato il primo gradino del podio di Limanowa davanti a Merli e Lampert, entrambi su Osella.

Il tracciato è sempre stato insidioso per il portacolori Best Lap poiché la sua scivolosità poco si adattava al pacchetto macchina-pneumatici. Pirelli però, rispetto alle precedenti partecipazioni in Polonia, ha sviluppato pneumatici capaci di ottime performance anche su questo tipo di fondo stradale permettendo a Faggioli e alla sua Norma di vincere la competizione e rimanere in testa alla classifica del campionato europeo a pari punti con Christian Merli.

Faggioli è estremamente soddisfatto e un po’ sorpreso: “Un risultato che non potevo prevedere! Sono molto contento perché in questi giorni abbiamo lavorato con la squadra insieme a Norma e Pirelli per essere competitivi su questo tracciato. Voglio dedicare questa vittoria ad un grande appassionato di corse in salita, nonché meccanico di Fabio Danti, l’amico Roberto Rosati, scomparso pochi giorni fa.”

Prossimo appuntamento per Faggioli a St.Ursanne il 18 agosto per la terzultima tappa del CEM.

Foto di Agnieszka Wolkowicz Agencja UMA

Trofeo Nord Ovest/ Bilancio positivo alla Bobbio-Monte Penice per i tre equipaggi della Scuderia Castellotti



Tre equipaggi della Scuderia Castellotti sono stati tra i protagonisti della Bobbio – Monte Penice, Trofeo Antonio Renati, prova di regolarità valida per il Trofeo Nord Ovest, che si è conclusa con la vittoria dei fratelli Sergio e Romano Bacci, su Alfa Romeo Giulia Ti Super del 1964. Dopo una gara molto impegnativa su un percorso di circa 110 chilometri, al secondo posto di sono classificati Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, in gara su Fiat 1100/103 del 1956, vincitori nel marzo scorso del Memorial Castellotti e leader della classifica provvisoria del Trofeo Nord Ovest. Al terzo posto Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli del Club Veicoli Storici Piacenza al volante di una Lancia Aprilia,

Il migliore equipaggio della Scuderia Castellotti al traguardo è stato quello con Aldo e Francesca Buttafava che hanno portato la loro Fiat 124 Spider al 21° posto finale. Tra i partecipanti anche Maurizio Senna, che era affiancato da Giuseppe Subinaghi su una Volkswagen Golf Gti, classificati al 38° posto. Senna e Subinaghi hanno però vinto il Trofeo Caffè Musetti, prova cronometrata di metà percorso ricavata nella zona del parco partenze ed arrivi.
Il terzo equipaggio della Scuderia Castellotti alla Bobbio - Monte Penice era quello con Remo Castelli e Viviana Bagnaschi su Lancia Fulvia coupè 1.3 S, che hanno tagliato il traguardo in 43a posizione. 

Un buon R.A.A.B. per la Scuderia Palladio Historic


> 30 luglio 2019 – Classico appuntamento di fine luglio, il R.A.A.B. Rally dell'Alto Appennino Bolognese in versione Historic, ha visto in lizza anche quattro equipaggi della Scuderia Palladio Historic, due nel rally storico ed altrettanti nella regolarità sport.

Nella prima gara si è avuta la novità dell'esordio di Alessandro Ferrari alla guida di una Porsche 911 in versione SC/RS Gruppo 4; affiancato dall'inseparabile Piero Comellato, ha preso le misure nelle prime prove del venerdì sera dimostrando un progressivo affiatamento con l'impegnativo e performante mezzo. Buona annche la condotta di gara adottata quando è giunta la pioggia e alla fine della nona ed ultima speciale è arrivata una buona sesta posizione assoluta e terza di classe.
Positiva anche la prestazione di Daniele Danieli affiancato da Roberta Barbieri sulla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A: la loro gara si chiude con una onorevole undicesima posizione nella classifica assoluta impreziosita dalla seconda ottenuta sia nel 4° Raggruppamento, quanto nella classe A-2000. Terza piazza, infine, nella classifica delle scuderie.

Palladio Historic in evidenza anche nella gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni grazie soprattutto all'exploit di Ezio Franchini e Gabriella Coato bravi a portare la loro Talbot Sunbeam TI in quarta posizione assoluta a soli 15 punti dal podio, e in prima della settima divisione; subito dietro, quinti assoluti e primi della quinta divisione, hanno chiuso Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 T. Tra le scuderie, la Palladio Historic si piazza al secondo posto.

Ancora un impegno in vista prima delle vacanze estive: è alle porte il Rally Città di Scorzè nella doppia tipologia moderno e storico: nel primo gareggeranno Guido Marchetto e Roberto Zamboni su BMW M3 Gruppo A, mentre nel secondo si schierano i vincitori dell'edizione 2018 Andrea Marangon e Massimo Darisi con la Honda Civic Gruppo A.

Foto di Roberto Gnudi 

24 ORE DI SPA: RATON RACING BY TARGET ANCORA SUL PODIO


Il team Raton Racing by Target a distanza di 12 mesi è tornato sul podio della 24 Ore di Spa-Francorchamps, uno degli appuntamenti più prestigiosi nel panorama mondiale dell'endurance Gran Turismo.
Dopo avere conquistato lo scorso anno il secondo posto della classe Am, la squadra guidata da Roberto Tanca ha festeggiato nella 71ª edizione della "maratona belga", quella che si è disputata nel weekend appena concluso, il terzo piazzamento. Un risultato di grande valore, considerando anche le difficoltà di una gara interrotta per ben sei ore (dalle 5.30 alle 11.30 del mattino) con la bandiera rossa esposta a causa della pioggia battente. Come se non bastasse, nella giornata di giovedì, quella dedicata alle qualifiche, si era raggiunta la temperatura record di 41°. 

Insomma, questa 24 Ore di Spa 2019 ha offerto molti imprevisti e differenti condizioni: un elemento di incognita in più per tutti quanti. Alla fine i due italiani Stefano Costantini e Alberto Di Folco, lo spagnolo Antonio Forné e lo svizzero Christoph Lenz, sono riusciti a fare egregiamente il proprio lavoro, portando in zona podio la loro Lamborghini Huracán GT3 Evo numero 29 nella livrea di OPPO e confermando la stessa posizione praticamente da metà gara in avanti.

Per l'equipaggio del Raton Racing by Target, che aveva iniziato con qualche difficoltà nelle qualifiche, stabilite con la media tempi fatti registrare da ciascun pilota e alla fine settimi di classe, si è pertanto trattato di una gara tutta in rimonta ed esente da errori. 
Ben 72 sono stati i partenti (anche questo un record) e alla fine Costantini, Di Folco, Forné e Lenz hanno anche portato a casa anche il 36° piazzamento assoluto. Il che significa che sono riusciti a risalire di metà schieramento.

"La 24 Ore di Spa è sicuramente il banco prova più importanti sotto tutti i punti di vista. Abbiamo dimostrato di essere un "top team", di avere saputo gestire al meglio ogni momento della gara. Il merito va ai piloti, che pur non essendo professionisti veri, si sono comportati come tali regalandoci un'incredibile soddisfazione - ha commentato Roberto Tanca - Infine un ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi del team. Dal di fuori si vede "solo" il risultato finale di un incredibile lavoro fatto a casa prima di venire qui. Tengo a dedicare questo podio proprio ad un meccanico che purtroppo ha dovuto fare il tifo per noi da casa".

Il prossimo appuntamento per il team Raton Racing by Target, sarà l'International GT Open, che approda il 7 e 8 settembre a Silverstone per il quinto round della stagione.

XRace Sport vincente anche in versione "historic”: il R.A.A.B. è di Simone Brusori su Porsche 911


Nuova vittoria per X Race Sport, stavolta alla 43^ edizione del Rally Alto Appennino Bolognese “historic”, a Castiglione dei Pepoli (Bologna). Un impegno all’insegna della vera gloria, per la compagine della X Rossa, che ha festeggiato il trionfo dei propri portacolori Simone Brusori e Fernando Carrugi che, su Porsche 911/Sc di 3° Raggruppamento, hanno iscritto nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro della gara ripetendosi, in tal modo, dopo i successi delle edizioni 2016 e 2017. L’equipaggio locale, svettando in sette delle nove prove speciali in programma, è passato al comando sin dalle battute iniziali limitandosi, nel finale, ad amministrare un cospicuo vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori. I selettivi asfalti felsinei hanno detto bene a Brusori, che ha così trovato il pieno riscatto dalle sfortune recenti nel RAAB “Moderno” del giugno scorso.


La X rossa era poi presente, a Castiglione dei Pepoli, nella gara di “Regolarità Sport” valida per il Trofeo Tre Regioni: Roberto Valdiserra - Giacomo Rossi sempre su Porsche 911sc, hanno chiuso al secondo posto di Divisione e Luca e Marco Brusori al quinto, anche loro con una coupè di Stoccarda.

Non è mancata, poi, comunque una “puntata” moderna nello scorso fine settimana, nello specifico alla 54^ Coppa Città di Lucca. Tra i ben 96 partenti della gara X Race Sport era rappresentata da Simone Giovanelli - Erika Viappiani su una Renault Clio RS Gruppo N, con la quale hanno terminato il difficile impegno (avversato dal maltempo) in quinta posizione nella competitiva classe N3.

Al Rally di Alba il primo titolo per la Scuderia Palladio


La fine della stagione sportiva è ancora lontana, ma in casa Palladio già si festeggia grazie al neo portacolori Federico Bottoni che al Rally di Alba ha messo al sicuro il primo titolo stagionale: il Trofeo Clio R3 Top conquistato alla guida dell'omonima vettura messa a disposizione da SMD Racing.
Oltre ad aver la prestigiosa validità per il Campionato Italiano WRC, il rally piemontese assegnava punti importanti per la Serie organizzata da Renault, della quale Bottoni era il capoclassifica dopo il Rally della Marca; in coppia con Daiana Ramacciotti, il portacolori della Palladio puntava a confermare la leadership ma già prima della partenza, la mancata presenza di Gasperetti ha segnato un punto a favore. Questo fatto non ha però rallentato il passo del duo che ha affrontato la due giorni di gara pesantemente condizionata dal meteo - con nebbia, pioggia e molto fango sulle strade - con convinzione e cercando il risultato pieno; obbiettivo raggiunto con la vittoria di classe R3C conseguita grazie alla trentacinquesima prestazione assoluta realizzata con un elenco partenti d'altri tempi che contava ben centosettantanove equipaggi.

Soddisfatto il Presidente Mauro Peruzzi che ha fortemente voluto il pilota veronese tra le fila del "gatto col casco" e la sua fiducia è stata ripagata con questo primo alloro; dopo la pausa dedicata alle vacanze l'attenzione volgerà verso il rofeo R3 Open nel quale Bottoni si trova attualmente al comando.

Foto da Ufficio Stampa Renault

lunedì 29 luglio 2019

Trofeo Nord Ovest/ Sergio e Romano Bacci vincono il Trofeo Antonio Renati


I fratelli Sergio e Romano Bacci, su Alfa Romeo Giulia Ti Super del 1964, si sono imposti nel XXI Trofeo Antonio Renati, quinta prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. 

Alla fine di una gara molto tecnica e difficile, su un percorso di 110 chilometri con 45 rilevamenti di passaggio al centesimo di secondo, Sergio e Romano Bacci salgono sul gradino più alto del podio con 28,04 penalità in meno di Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, in gara su Fiat 1100/103 del 1956, che chiudono in seconda posizione con soli 0,26 punti in meno dei terzi classificati, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, su una Lancia Aprilia del 1939. 


Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Autobianchi A 112 Abarth 58Hp del 72 hanno sfiorato il podio e chiudono quarti davanti a Roberto Boracco e Angela Bossi, su Autobianchi A 112 Abarth 70hp. Sesto posto per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo.
Tra gli equipaggi femminili vince Gabriella Scarioni, su Austin Mini Hle del 1982, che ha preceduto Daniela e Milena Guaita, su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 71.

Tra le scuderie a vincere è la VAMS, Varese Auto Moto Storiche squadra corse, con Roberto Boracco e Angela Bossi, Maurizio e Federico Causo, Matteo e Arianna Lozza, che ha preceduto la CMAE, Club Milano Auto Epoca, e la CVSP, Club Veicoli Storici Piacenza. 

Il Trofeo Caffè Musetti, prova cronometrata di metà percorso ricavata nella zona del parco partenze ed arrivi è stato vinto da Maurizio Senna e Giuseppe Subinaghi, Volkswagen Golf Gti.

Con il secondo posto ottenuto in questa gara Mauro Bonfante e Cinzia Bruno consolidano la loro leadership nel Trofeo Nord Ovest 2019, il primo tra i piloti e la seconda tra i navigatori.

Per Balletti Motorsport buoni risultati in Emilia


- 29 luglio 2019 – E' stata una trasferta decisamente positiva per Balletti Motorsport, quella che nel recente fine settimana ha visto il team impegnato in due gare emiliane entrambe nella provincia di Bologna: il rally R.A.A.B. Historic e la cronoscalata Bologna - Raticosa.

Al rally di Castiglione dei Pepoli erano due le vetture, entrambe Porsche 911 Gruppo 4, affidate ad altrettanti equipaggi che le utilizzavano per la prima volta; i locali Gilberto e Massimiliano Simonetti hanno ben presto preso le misure alla RSR del 2° Raggruppamento chiudendo il prologo serale in seconda posizione assoluta, posizione che confermeranno anche nelle sei prove del sabato chiudendo con la soddisfazione dello scratch nell'ultima "Traserra": un ottimo secondo assoluto impreziosito dalla vittoria nel 2° Raggruppamento oltre che della propria classe. Molto buona è stata anche la prestazione di Alessandro Ferrari e Piero Comellato impegnati con la versione SC/RS del 3° Raggruppamento, vettura alla quale hanno iniziato a prender le misure nelle prime prove corse alla luce dei fari supplementari, terminando in ottava posizione. L'indomani, grazie ad una buona progressione, sono risaliti fino al gradino numero 6 dell'assoluta e al terzo di classe dimostrandosi molto soddisfatti del mezzo messo a disposizione dal team dei fratelli Balletti.

Coppa di classe, quella del terzo classificato, anche per Matteo Adragna, impegnato con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 alla cronoscalata Bologna - Raticosa, valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche; il gentleman driver siciliano ha corso un'altra buona gara, sia col fondo bagnato quanto nell'asciutto della seconda manche ed ha realizzato una prestazione che lo colloca in quarta posizione di 2° Raggruppamento. Non ha invece preso il via per un problema tecnico, la BMW M3 di Massimo Perotto.

Foto Roberto Gnudi

Trofeo A112 Abarth Yokohama: il R.A.A.B. è di Raffaele Scalabrin


- 29 luglio 2019 – Girone di ritorno del Trofeo A112 Abarth Yokohama che parte nel segno di Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni i quali, fin dalla prima speciale, hanno preso il comando con passo deciso e l'hanno mantenuto sino alla fine aggiudicandosi sette delle nove prove speciali chiudendo la gara con un perentorio vantaggio sugli inseguitori.

Rally dal percorso impegnativo quello andato in scena sull'Appennino Bolognese, con la prima frazione corsa alla luce dei fari supplementari e con parte della seconda frazione condizionata anche da scrosci di pioggia. Undici i verificati, partiti per primi, come avvenuto al Valsugana ed in ordine inverso di classifica. Scalabrin inizia con passo deciso e chiude il trittico di prove con una cinquantina di secondi di vantaggio sul sorprendente Marcogino Dall'avo, navigato da Manuel Piras; a seguire, un trio racchiuso in meno di 5" composto da Nicola Cazzaro con Giovanni Brunaporto, Enrico Canetti e Marcello Senestraro, Orazio Droandi con Fabio Matini. Nel frattempo si ritirano per un problema meccanico Luca Bernardi e Matteo Gambasin, ma riusciranno a ripartire il giorno dopo grazia al "super rally".

Scalabrin e Paganoni proseguono aumentando il vantaggio sino ad arrivare al traguardo a festeggiare il terzo successo stagionale che li riporta in testa alla classifica; grazie ad una bella rimonta, Franco Beccherle ed Emanuele Dal Bosco salgono sul terzo gradino del podio dove vanno a precedere Cazzaro e Brunaporto che acquisiscono punti preziosi per l'assoluta ma anche per la "under 28".

Droandi e Matini chiudono al quarto posto dopo una bella gara e si rilanciano ai vertici della classifica; precedono Fabio Vezzola e Roberto Francinelli che sono quinti e l'arrivo premia anche Bernardi e Gambasin, con la sesta posizione assoluta. L'esordiente Nicolò De Rosa affiancato dall'esperto Amerigo Salomoni, taglia il traguardo in settima posizione e Damiano Almici con Andrea Quistini chiudono la classifica, ottavi.

Dopo una buona partenza Dall'Avo e Piras escono dai giochi a causa di un'uscita di strada sulla prova numero 5 e anche per Lisa Meggiarin e Marsha Zanet la gara è stata chiusa anzitempo a causa di una toccata nel corso della penultima speciale. Passo falso anche per Enrico Canetti e Marcello Senestraro fermati a metà gara dalla rottura delle frizione.

Il Trofeo ora si ferma per il periodo dedicato alle vacanze ma tornerà con un entusiasmante finale che prevede le due trasferte isolane: dal 19 al 21 settembre all'Isola d'Elba e tre settimane più tardi in Sardegna per la "prima" del Costa Smeralda Storico.

Le classifiche dopo il R.A.A.B.: Assoluta: 1. Scalabrin 47, 2.Fiora 40, 3. Cazzaro 36, 4. Droandi 27, 5. Canetti 25, . Gruppo 1: Labirinti. Femminile: 1.Meggiarin. Under 28: 1. Scalabrin. Gruppo A 1. Craveri. Vintage: Soffritti.

- Foto Roberto Gnudi

MotoCorse/ Trofeo Yamaha R1 Cup: Giovanni Baggi vince anche a Misano, Andrea Boscoscuro è Campione


Il quinto round del Trofeo Yamaha R1 Cup si è svolto all’insegna dei duelli e dei colpi scena, con accese battaglie che si sono concluse solo sotto la bandiera a scacchi. Se a dominare i dieci giri di gara sul Misano World Circuit è stata la wild card Giovanni Baggi, la tappa sul “Marco Simoncelli” ha consacrato Andrea Boscoscuro quale Campione 2019, con il trentenne rider di Schio che ha meritatamente scritto il proprio nome nell’albo d’oro del monomarca giapponese dopo una stagione fin qui perfetta. 

In uno dei weekend più caldi della stagione non sono mancate le sorprese, con una serie di violenti acquazzoni a guastare i piani di team e piloti: proprio a causa delle avverse condizioni meteorologiche, infatti, la seconda sessione di prove ufficiali del sabato è stata annullata, confermando di fatto i risultati del turno mattutino con il neo Campione Boscoscuro in pole position. 



L’incertezza ha regnato anche allo spegnimento dei semafori, con il tracciato reso particolarmente insidioso a causa di vistose chiazza di umido. Al via è stato Armando Pontone, scattato dalla terza casella, a comandare il gruppo inseguito da Giovanni Baggi e Michael White, mentre sia Andrea Boscoscuro che Antony Groppi, entrambi partiti dalla prima fila, hanno avuto un avvio più guardingo. Al secondo giro, con l’asciugarsi della traiettoria ideale, Pontone è stato costretto a cedere la leadership a Baggi, che ha sfoderato una grande sensibilità di guida in condizioni intermedie, mentre alle loro spalle Gianluca Baratto è stato abile a risalire rapidamente la classifica dalla decima posizione. 

Con il pilota del Team AvioBike in fuga, sono stati Andrea Boscoscuro ed Andrea Maestri a dare spettacolo, con il primo capace di agguantare una piazza d’onore che è valsa il titolo 2019, ed il secondo protagonista di un vincente arrivo in volata ai danni di Baratto, quarto per soli tre decimi. 
La top5 è stata completata dalla wild card Fabrizio Delpodio, vincitore della sottoclassifica “Time 103”, che ha tagliato il traguardo davanti ad Armando Pontone e Mario Spatari, secondo nella “Time 103” e settimo assoluto. 

Alla luce dei risultati emersi dalla tappa sul “Marco Simoncelli”, Andrea Boscoscuro si è laureato Campione con due gare di anticipo grazie a due vittorie e tre secondi posti, ma alle spalle del pilota veneto la battaglia per il secondo posto è ancora molto aperta, con Groppi, solo dodicesimo a Misano, Pontone e Coletti, nono a traguardo, racchiusi in appena 11 punti. 

Il prossimo round, il sesto della stagione, è in programma al Mugello il 22 settembre.

Credits: Ufficio Stampa Motoxracing

Regolarità AutoStoriche/ Sergio e Romano Bacci conquistano la XXI edizione del Trofeo Renati

Sergio e Romano Bacci su Alfa Romeo Giulia Ti Super
- 29 luglio 2019 - Sergio e Romano Bacci si aggiudicano la XXI edizione del Trofeo Antonio Renati. Bobbio Passo Penice. L'equipaggio del Club Orobico Auto d'Epoca ha conquistato il primo posto al volante di Alfa Romeo Giulia Ti Super. Un percorso di 102 chilometri al quale hanno partecipato 71 equipaggi provenienti da tutto il Nord Italia. Una manifestazione titolata di abilità non competitiva Formula ASI per auto classiche organizzata dal Club Veicoli Storici di Piacenza con la collaborazione di Bobbio Autosport. L’evento ha potuto contare sul prezioso patrocinio della Provincia di Piacenza, dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta e dei comuni di Bobbio, Coli, Ferriere e Corte Brugnatella, attraversati dalla gara.

"Per noi è una manifestazione significativa perché ci riporta alla Bobbio di una volta, quando Enzo Ferrari onorò il nostro territorio vincendo questa gara nel 1931” commenta il sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, che per il quarto anno è stato apripista della gara. “Queste rievocazioni hanno valore notevole e le dobbiamo incentivare il più possibile. Da poco sono stato eletto presidente dell’Unione Montana e ho espresso la mia volontà di valorizzare la montagna piacentina: manifestazioni come questa rientrano proprio in quest’ottica”.

Numeri alla mano, il Trofeo Renati si conferma una delle poche manifestazioni per auto storiche in crescita. “Ciò che la rende diversa dalle altre gare, innanzitutto, è il territorio in cui si svolge”, commenta Alfredo Inzani, presidente del Club Veicoli Storici di Piacenza. “I paesaggi unici e l’enogastronomia rappresentano un forte richiamo per gli appassionati. E poi l’organizzazione impeccabile: da anni giriamo l’Italia per partecipare a eventi di questo tipo, e la nostra esperienza oggi si rivela fondamentale”.

“Il segreto è la passione – commenta Diego Garilli del Bobbio Autosport – anche quest’anno il numero di partecipanti è notevole, al di sopra delle aspettative. Partecipando agli eventi in tutta Italia, conosciamo i concorrenti e le loro esigenze: le prove preferite, i percorsi migliori. Ovviamente poi la Valtrebbia rappresenta un aiuto importante dal momento che offre uno sfondo splendido. Senza contare i tanti collaboratori che ogni anno prestano il proprio impegno, impegno che viene premiato".

Premiazione dei vincitori
“Ringrazio davvero tutti. I veri protagonisti sono coloro che ogni anno rendono possibile questo evento, lavorando duramente e in sinergia per celebrare e ricordare la figura di mio padre” ha detto Eugenia Renati, figlia di Antonio, che ha raggiunto il palco in occasione delle premiazioni.

L’edizione di quest’anno si è fregiata poi di una presenza importante: il celebre equipaggio composto da Pierluigi Fortin e Laura Pilè, più volte campioni d’Italia e ad oggi considerati i più grandi regolaristi del Paese. Fortin e Pilè, su Fiat Barchetta, hanno fatto da apripista per rendere omaggio alla storica gara piacentina.

L'equipaggio piacentino Fontanella-Covelli
Tornando alla competizione, alle spalle dei fratelli Bacci hanno agguantato il secondo posto Mauro Bonfante e Cinzia Bruno del team V.C.C. Como su Fiat 1100/103. A chiudere il podio, invece, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli del Club Veicoli Storici Piacenza al volante di Lancia Aprilia, che regalano così una grande soddisfazione all'associazione piacentina organizzatrice dell'evento.

Per quanto riguarda il Raggruppamento G, premiati anche Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, della scuderia Ruote A Raggi che hanno gareggiato a bordo di Autobianchi A112 Abarth 58 HP. Gabriella Scarioni, su Austin Mini HLE, è stata premiata nella categoria Equipaggi Femminili.

Passando ai Club, è stata la V.A.M.S. Squadra Corse di Varese a conquistare il primo posto nella classifica Scuderie, mentre Maurizio Senna si è aggiudicato il Trofeo Musetti.

Ma il Trofeo Renati ha avuto anche una felice anticipazione sabato 27 luglio, ovvero Piacenza in Movimento. Preziose auto classiche e potenti supercar attuali hanno percorso un suggestivo tragitto da Borgonovo passando per Agazzano per arrivare in serata a Bobbio, permettendo ai partecipanti di ammirare le bellezze del nostro territorio. (Ufficio stampa Club Veicoli Storici di Piacenza)

Photo Credits: Angelo Corradini - Grimfotolab

Grande prova di squadra di Villorba Corse alla 24 Ore di Spa



29 luglio 2019 - Villorba Corse protagonista anche della 24 Ore di Spa. Dopo la terza Le Mans consecutiva il mese scorso, il team trevigiano ha concluso al traguardo e in rimonta la classica belga, tappa leggendaria del Blancpain GT Series, con la Mercedes-AMG GT3 affidata a Roberto Pampanini, Mauro Calamia, Stefano Monaco e Ivan Jacoma. 
La squadra diretta da Raimondo Amadio e il mix di piloti italiani e svizzeri, alla prima esperienza del genere e perfettamente coordinati da muretto e team, hanno ottimizzato al massimo la strategia pianificata nei particolari ed evitando errori hanno portato la supercar tedesca a rimontare 18 posizioni e a tagliare il traguardo di Spa al sesto posto di classe Pro-Am, quarantatreesimo assoluto. E' l'ennesima impresa per Villorba Corse, che celebra questo risultato come un successo pieno, che arriva dopo i grandi impegni alla 24 Ore di Le Mans delle ultime stagioni e a cinque anni di distanza dalla prima 24 Ore di Spa affrontata nelle serie Blancpain nel 2014, quando il team italiano conquistò il titolo Pro-Am proprio nel Blancpain GT Endurance Series.

In questa seconda esperienza nella maratona belga, Villorba Corse ha dovuto affrontare i classici imprevisti del meteo delle Ardenne, riuscendo però a gestirli al meglio sia in pista sia ai box. Almeno fino a quando le condizioni della pista lo hanno permesso, perché domenica la gara è stata neutralizzata dalle 6.00 alle 11.30 per poi essere ripresa con una ripartenza in regime di safety car. Da lì in poi la Mercedes.AMG GT3 di Villorba Corse ha guadagnato ancora diverse posizioni fino a un sesto posto di classe che ha coronato la performance della squadra.

Il team principal Amadio commenta: “Un'esperienza di grande successo per Villorba Corse. Abbiamo dato una grande prova di squadra, strategia e coordinamento in questa quinta 24 Ore su cinque che completiamo al traguardo fra due Spa e tre Le Mans. E' stato magnifico tornare in questa classica del mondo Blancpain GT, gara che mi ha impressionato per colpi di scena, alto livello di piloti e Case presenti e spettacolo in pista fino all'ultimo. La parola d'ordine era consistenza e l'abbiamo pienamente rispettata grazie a una strategia solida che ha permesso a una line up di piloti alle prime esperienze in un evento di tale caratura di concludere al traguardo gestendo perfettamente anche le fasi più complicate. La corsa di notte è stata funestata da condizioni atmosferiche estreme, ma il team, lo staff, il muretto hanno sempre reagito e gestito ogni variabile. L'abbiamo portata a termine senza un danno né un problema o un imprevisto: 24 ore molto intense gestite sempre al meglio e in cui abbiamo potuto contare sull'affidabilità della Mercedes-AMG”. (Agenzia ErregiMedia)

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