martedì 28 maggio 2019

International GT Open/ A Hockenheim poca fortuna per Raton Racing by Target



"Quello di Hockenheim è un weekend che ci ha lasciato molto amareggiati. Sapevamo di avere un enorme potenziale, ma non ne è andata bene una. Un fine settimana da dimenticare...". Roberto Tanca, numero uno del team Raton Racing by Target, esprime così la sua delusione per come siano andate le cose a Hockenheim.

Sul circuito tedesco, che ha ospitato il secondo dei sette appuntamenti dell'International GT Open, le cose erano iniziate bene. Quarto tempo per la Lamborghini Huracán GT3 Evo di Alberto Di Folco nella prima sessione di qualifica di sabato mattina e sesto crono tra i PRO per Liang Jiatong.
In Gara 1 tutto è però "crollato". Al secondo giro Jiatong è stato protagonista di un incidente che lo ha portato subito a ritirarsi. Non meglio sono andate le cose a Di Folco e al suo compagno Christoph Lenz, alla fine scivolato sedicesimo.
Nella seconda sessione di prove ufficiali, quella di domenica mattina, a fare bene è stato Raffaele Giammaria, che assieme allo stesso Jiatong è riuscito a conquistare un piazzamento nella "top 10", centrando anche il settimo posto di classe.
In prova Lenz ha girato molto bene, attestandosi ad un secondo e mezzo dalla pole. Ma poi il pilota svizzero è stato coinvolto senza colpa in un incidente con una McLaren e alla fine lui e Di Folco hanno concluso diciassettesimi e sesti in PRO-AM.

"La nostra macchina volava - ha aggiunto Tanca - Sulla carta eravamo probabilmente i più veloci, ma questa volta è andata così. Il mio ringraziamento va comunque a tutti i meccanici, che hanno fatto nuovamente un lavoro straordinario".

Il prossimo appuntamento dell'International GT Open sarà a Spa-Francorchamps nel fine settimana dell'8 e 9 giugno.

26 e 27 Luglio: appuntamento al R.A.A.B. Historic

A fine luglio, un appuntamento motoristico "storico" sull'appennino bolognese. A Castiglione dei Pepoli (Bologna), il 26 e 27 luglio, EventStyle proporrà il 43° Rally R.A.A.B Historic, uno degli appuntamenti rallistici più avvincenti in Italia per vetture storiche, una gara che porta con sé un carico di storia importante. Il rally sarà "nazionale" per auto storiche, previsto anche come tappa per il Trofeo A112 Abarth ed avrà anche la parte dedicata alla "regolarità sport", valida per il Trofeo TRE REGIONI.

Il percorso avrà le caratteristiche dell'edizione 2017, cioè un giro al venerdì, con il fascino dell'oscurità facendo correre le prove speciali di Monte Tavianella, Valserena e Traserra, col fine prova in centro a Castiglione dei Pepoli, per poi far correre due giri il sabato Sparvo, Monte Tavianella e Traserra, in versione più lunga. 
La lunghezza totale percorso sarà di 224,720 chilometri con 9 prove speciali, per un complessivo di distanza competitiva di 85,680 chilometri interamente su fondo asfaltato. Due riordinamenti a Castiglione dei Pepoli: quello notturno tra le due giornate di gara sarà in Piazza Mercato, l'altro in Piazza della Libertà. Iscrizioni dal 26 Giugno al 19 Luglio.

Autopromotec e Motorsport/ Anche la Porsche Cayman Clubsport GT4 in mostra a Bologna


Il Campionato Italiano Gran Turismo protagonista di Autopromotec, in occasione della 28a edizione della rassegna dedicata all’assistenza dei veicoli tenutasi al quartiere fieristico di Bologna.
La manifestazione, conclusasi domenica scorsa, quest’anno ha avuto un focus particolare verso il motorsport e tra gli stand erano in mostra alcune vetture che partecipano al Campionato Italiano Gran Turismo. Oltre all’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia presso lo stand Snap-On Italia, era esposta nell’area di Kraftwerk Italia, filiale italiana di Krafter Europe, azienda produttrice di attrezzature e macchinari per officina, la Porsche Cayman Clubsport GT4 dell’Ebimotors con cui Riccardo Pera si è aggiudicato il Trofeo Cayman della classe GTS del Tricolore Gran Turismo 2016.

lunedì 27 maggio 2019

Monza Racing due volte sul podio a Imola e a Misano



Grandi soddisfazioni nel fine settimana per i piloti Monza Racing impegnati su due fronti: Alfa Revival Cup a Imola e Super Cup a Misano. In entrambi i casi una piazza d’onore particolarmente apprezzata e goduta per come è maturata, dopo diversi problemi patiti in prova che non avevano permesso di preparare al meglio le gare. 

Un problema al motore dell’Alfa Romeo GTV 2000 #56, poi sostituito nella nottata, non aveva consentito a Eugenio Mosca e Giulio Bensi di effettuare gran parte delle prove libere del venerdì, dovendo “spendere” il poco tempo a disposizione in qualifica per fare la messa a punto del motore e il rodaggio delle gomme. 
Nonostante questo, l’inedito equipaggio monzese-fiorentino riusciva ad occupare la terza casella di categoria sulla griglia di partenza. Bensi con una partenza al fulmicotone agguantava subito la seconda posizione che manteneva fino al pit stop dove lasciava il testimone a Mosca. Il pit stop “non impeccabile” costava all’Alfa #56 due posizioni, poi recuperate sul finale dal pilota monzese grazie anche al parapiglia scatenatosi in pista. 

A Misano è stato un problema all’impianto frenante a disturbare le prove di Massimo Orlandini e Armando De Vuono, con quest’ultimo costretto a risalire dalla decima posizione in griglia fino alla piazza d’onore, grazie anche all’intervento dei tecnici DC Racing che hanno rimesso in condizione la BMW M3. 

Per Eugenio Mosca la stagione prosegue ora all’insegna delle auto storiche. Infatti il pilota monzese sarà impegnato domenica prossima nel Bergamo Historic Gran Prix al volante di una Alfa Romeo 1900 della Scuderia del Portello in versione “Carrera Panamericana”.

Clio Cup Italia/ A Imola weekend 'movimentato' per Oregon Team


27 Maggio 2019 - Di certo non si può dire che quello di Imola sia stato un weekend tranquillo per l'Oregon Team. Il secondo dei sei doppi appuntamenti della Clio Cup Italia ha difatti riservato tanti imprevisti, cominciando dal fattore meteo (con la pioggia che ha condizionato entrambe le gare di domenica) e proseguendo con un "fuori programma" nelle qualifiche di sabato che ha costretto la squadra ad un lavoro extra.

Ma andando per ordine e tracciando subito un bilancio, il segno positivo va ancora una volta a "Due", che dopo avere centrato nel primo round del Mugello un quinto ed un sesto piazzamento, sul tracciato del Santerno è riuscito a portare a casa ancora un sesto posto in Gara 1, dopo avere fatto segnare il nono tempo nel primo turno di prove ufficiali ed essere riuscito a risalire tre posizioni. Autore dell'ottavo tempo nella Q2, il pilota della squadra lombarda nella seconda gara ha dovuto pagare una penalità di 25 secondi, a seguito del contatto avuto con un'altra vettura nel rientrare in pista dopo un'escursione alla Rivazza. Ciò si è tradotto nel 13° posto finale. 

Peccato per Francesca Raffaele, che avrebbe potuto esprimersi sicuramente al meglio se non fosse stata protagonista di un'uscita di pista nel primo turno delle qualifiche del sabato. Vettura danneggiata e grande lavoro del team, che l'ha rimessa a posto per consentire alla 16enne milanese di prendere regolarmente il via. Partendo dal fondo, per lei alla fine è arrivato un 14° piazzamento. Ma ci sarà tempo per rifarsi già dal prossimo round in programma a Monza, sulla sua pista di casa, il 15 e 16 giugno.

Bene con la vettura della Clio Cup Press League gestita dall’Oregon Team il giornalista Alberto Bergamaschi, di Auto Super Market e Safe-Drive, che ha concluso Gara 1 nella "top 10" assoluta. Un inconveniente ha invece costretto al ritiro Stefano Cordara (La Gazzetta dello Sport e Red-Live), a sua volta in lotta in Gara 2 per entrare nelle prime dieci posizioni.

Credits: Oregon Team Press

International GT Open/ Il podio di Cipriani "salva" un weekend difficile per Antonelli Motorsport


> 27 maggio 2019 - "Speriamo di avere pagato tutto quello che dovevamo qui a Hockenheim". Nelle parole di Marco Antonelli si riassume perfettamente quello che è stato un fine settimana, senza troppi giri di parole, disastroso per la squadra emiliana, impegnata sul circuito tedesco nel secondo dei sette appuntamenti dell'International GT Open.
Tutto è iniziato sabato, con l'incidente innescato in Gara 1 da un'altra vettura e in cui è rimasto incolpevolmente coinvolto Alessio Rovera, nel primo turno di qualifica autore di un buon sesto crono. Un incidente che, oltre a costringere il pilota varesino a ritirarsi dopo un solo giro, ha reso necessario un lavoro extra da parte di tutto il team, che ha fatto appena in tempo a rimettere a posto la sua Mercedes-AMG GT3. Quindi, domenica, nella Q2, Daniel Zampieri ha fatto quello che poteva, posizionandosi tredicesimo. Ma un inconveniente sugli attacchi del paraurti anteriore, conseguenza diretta del "crash" del giorno prima, ha fatto poi optare per un definitivo stop. 
Non meglio sono andate le cose a Davide Roda, in pole tra gli Am nella prima sessione di prove ufficiali e in Gara 1 "out" dopo essersi insabbiato. Il comasco, nella qualifica di domenica mattina, ha picchiato contro le protezioni. Altro lavoro extra per la squadra e poi un ulteriore stop per Roda, costretto ad avviarsi in Gara 2 dal fondo dello schieramento, ma bloccato da un problema all'alternatore sempre dovuto all’incidente.

A salvare, ma solo in parte, la situazione è stato Giuseppe Cipriani, nel primo turno di qualifica secondo ancora tra gli Am, ma in Gara 1 costretto a sua volta al ritiro dopo avere tamponato un'altra vettura. Il pilota del team Antonelli Motorsport si è tuttavia rifatto con il 14° crono, secondo di classe, in Qualifica 2 e andando poi a raccogliere il secondo posto anche nella seconda gara di domenica pomeriggio, facendo così il suo ritorno sul podio.

Il prossimo appuntamento dell'International GT Open sarà quello di Spa-Francorchamps, nel fine settimana dell'8 e 9 giugno.

Photo Credits: Speedy

“Autopromotec e Motorsport": l'Audi R8 LMS GT3 del Tricolore GT tra i protagonisti della rassegna bolognese


27 maggio 2019 - L'Audi R8 LMS GT3 di Audi Sport Italia è stata una delle attrazioni dello stand Snap-On Italia ad Autopromotec conclusasi ieri alla Fiera di Bologna.
La 28^ edizione della rassegna biennale dedicata al settore dell’assistenza veicoli ha chiuso i battenti segnando un record di visitatori, grazie alla grande offerta di attrezzature, prodotti e servizi after market automobilistico, oltre al gran numero di espositori, ben 1650. Tra questi la Snap-On, tra le più prestigiose industrie americane di utensileria meccanica, azienda che ha inventato la chiave a bussole intercambiabili, che all’interno dello stand della filiale italiana ha ospitato l’Audi R8 LMS GT3 con i colori di Audi Sport Italia, vettura reduce dal bel terzo posto di Vallelunga nella gara Sprint e dall’ottimo secondo gradino del podio nella recente gara Endurance di Misano.

Una delle novità dell’edizione 2019, infatti, è stata l’iniziativa “Autopromotec e Motorsport” volta a celebrare la correlazione tra le aziende del settore aftermarket e il comparto delle competizioni motoristiche, patrocinata da ACI Sport e ANFIA-Motorsport: in Fiera, le aziende espositrici legate al mondo delle competizioni sono state identificate da una bandiera a scacchi con il logo “AutopromotecMotorsport”, e segnalate in un’apposita guida. Al Padiglione 31 Bis, inoltre, si è potuta ammirare un’esposizione interamente dedicata al racing, con una selezione di eccellenze dal mondo del Motorsport, per conoscere i servizi offerti dalle principali associazioni e istituzioni di categoria, ma anche dalle scuole, dalle università e dagli istituti formativi.

International GT Open/ Alessio Rovera (Antonelli Motorsport) punta al riscatto a Spa dopo il ko di Hockenheim



L'obiettivo di Alessio Rovera in GT Open è già puntato sul terzo round del 7-9 giugno prossimo a Spa, pista "amica" del giovane pilota varesino, che sulla Mercedes-AMG GT3 del team Antonelli Motorsport condivisa con Daniel Zampieri cercherà il riscatto alla luce del doppio ritiro che l'equipaggio italiano ha dovuto subire nel weekend appena concluso a Hockenheim. Davvero sfortunato l'esordio sulla pista tedesca per Rovera, che pure si era qualificato con riscontri positivi nelle prove ufficiali del sabato e si era posizionato in terza fila sulla griglia di partenza di gara 1. Purtroppo la stessa gara 1 è durata poco per la Mercedes numero 6 della scuderia emiliana, appena un paio di minuti: dopo un giro Alessio è infatti stato speronato da un altro pilota, che lo ha centrato arrivando lungo nel punto più veloce del circuito tedesco. Il pilota, del tutto incolpevole, ne è uscito indenne, mentre la vettura ha riportato ingenti danni in particolare nella zona del posteriore destro. 
I tecnici di Antonelli Motorsport si sono immediatamente attivati per ripristinarli, riuscendo a riportare la vettura in pista domenica mattina per la seconda qualifica. Purtroppo, però, anche in gara 2 Zampieri e Rovera sono stati costretti al ritiro, in questo caso a metà gara per problemi allo splitter anteriore dopo che già dalle prime fasi della corsa la vettura soffriva delle vibrazioni nella stessa zona del componente aerodinamico.

Il commento di Rovera al termine del fine settimana tedesco: "Senza dubbio non è stato un weekend fortunato. Abbiamo lavorato molto nelle prove libere per riuscire a ovviare alla mancanza di aderenza che pativamo all'inizio e siamo riusciti a trovare una discreta competitività, ma in gara 1 tutto è stato vanificato quando sono stato speronato. Il team è stato super nel ripristinare la macchina lavorando pure di notte, però anche in gara 2 le cose non sono andate come speravamo. Quindi sguardo in avanti e concentrazione già rivolta al prossimo appuntamento in programma a Spa, tracciato esaltante dove avremo l'immediata occasione per il riscatto".

Gruppo Peroni Race/ A Imola le vittorie di Guidetti, Caiola, Sapino e Guerra

L'Autodromo di Imola ha ospitato il quarto weekend stagionale organizzato dal Gruppo Peroni Race. In Coppa Italia si dividono i successi Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – BF Motorsport), primatista in Gara1, e Alessio Caiola (Cupra TCR DSG) leader in Gara2. Nella Novecento GT Race Cup si afferma Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori). Nel Campionato italiano Autostoriche tagliano per primi il traguardo Massimo e Marco Guerra (Porsche 935 K3 – Rennsport), emergendo nel 3° Gruppo. La spuntano, inoltre, Matteo Panini (Ginetta G12 – Circolo della biella – 1° Gruppo), Riccardo Messa (Alpine Renault A110 – 2° Gruppo), Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia – 4° Gruppo).


Nella Coppa Italia Turismo, trofeo nazionale con classe riconosciuta TCR, il giovane Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – BF Motorsport) conquista Gara1, al debutto assoluto sul tracciato di Imola, sotto la pioggia. Il via è dietro la Safety Car e alla ripartenza al 3° giro i più lesti sono il poleman Alessio Caiola (Cupra TCR DSG) e Mauro Guastamacchia (Honda Civic TCR – Mm Motorsport) che condivideva la prima linea dello schieramento. I due ingaggiano una bella battaglia, con Guastamacchia che tenta al 4° giro il sorpasso decisivo alla Rivazza, approfittando di una indecisione dell'avversario alla Variante Alta. Guastamacchia, nel prendere la testa, si gira e va in ghiaia, ritirandosi. Così al 5° giro entra nuovamente la Safety Car. La ripartenza è al 7° giro e Guidetti, risalito in seconda posizione, ingaggia un gran confronto con Caiola, riuscendo ad andare al comando nel passaggio successivo con un sorpasso deciso alla Villeneuve. Alle loro spalle si distinguono Raffaele Lissignoli (Cupra TCR – Pit Lane Competizioni), che conquista un meritatissimo terzo posto, Davide Nardilli (Honda Civic TCR – Mm Motorsport) e Damiano Reduzzi (Hyundai i30 N TCR) che completano, nell'ordine il podio. Tra le TCR DSG emergono Vincenzo Montalbano (Audi RS3 LMS TCR – BF Motorsport) e Luca Becca (Cupra TCR DSG – BF Motorsport) che, rispettivamente sesto e nono assoluto completano il podio di classe. In 2° divisione successo per Diego Di Fabio (Mini Challenge Lite – Ac Racing) davanti ad Antonio Marsilia (Renault Clio Racing Start Plus) e Rino De Luca (Honda Civic Type R – Mm Motorsport). Spettacolare uscita di pista per Alberto Fumagalli (Bmw M3 E90 – Gruppo Piloti Forlivesi) che ha imposto la chiusura della gara con bandiera rossa con un paio di minuti di anticipo sui 25 regolamentari. In Gara2 la vittoria è appannaggio di Caiola che conduce dal primo all'ultimo giro, mentre alle sue spalle infuriava una battaglia senza quartiere per il secondo posto che, nelle battute finali, vede prevalere Edoardo Barbolini (Audi RS3 LMS TCR – BF Motorsport) davanti a Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR – Rally Team). I due hanno incrociato i guantoni per quasi tutta la gara con Lissignoli, Samuele Piccin (Honda Civic TCR – Mm Motorsport) e Reduzzi che, nell'ordine, hanno concluso tra il quarto e il sesto posto un confronto accesissimo tra cinque vetture fatto di continui sorpassi. In 2° divisione vittoria per De Luca davanti a Di Fabio e Marsilia.

Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) vince la prova di Imola della Novecento GT Race Cup, al termine di una gara ricca di sorpassi e di imprevisti, complice la pioggia a sprazzi. Al via il poleman Enrico Fulgenzi (Porsche 991 4.0 – Ef Racing) prende il comando seguito da Davide Scannicchio (Porsche 991 4.0 – Zrs Motorsport), Sapino e Alberto Scilla (Porsche 997 GT3 Cup – Bellspeed). Quest'ultimo, con una serie di sorpassi, si porta in seconda posizione al 3° giro. Chi perde terreno è Scannicchio che, presto, si troverà a battagliare per il quinto posto con Franco Cimarelli (Porsche 997 GT3 3.6 – Fc Racing), Alessandro Mazzolini (Porsche 991 GT3 Cup – Gruppo piloti forlivesi), Matteo Biassoni (Porsche 991 GT3 Cup – Vago Racing). Scannicchio chiuderà ottavo. Sapino, sempre costante nel passo, gestisce meglio di tutti la fase del pit stop e rientra al comando e, insieme a Scilla, mantiene il ritmo più veloce fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle di Sapino, vincitore anche di classe GTB, e Scilla, primatista in GTC,  Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs Motorsport), campione in carica, si piazza terzo. Taglia quarto il traguardo Enrico Quinzio che, ereditato il volante da Fulgenzi, è rimasto giù dal podio assoluto, ma conquista il successo in GTA, precedendo nella generale Mazzolini che, così, chiude la top five. Leader in GTD, dalla settima posizione assoluta, Cimarelli. Concludono all'undicesimo posto i debuttanti Gabriele e Giacomo Berra (Porsche 991 GT3 Cup – Vago Racing).

Massimo e Marco Guerra (Porsche 935 K3 – Rennsport) conquistano il primato nel Campionato italiano Autostoriche conducendo la gara di Imola dal semaforo alla bandiera a scacchi, assicurandosi il primato e un successo netto nel 3° Gruppo davanti agli storici rivali Massimo Ronconi - Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia) e a un convincente Andrea Tessaro (Fiat X1/9 – Tessaro Team) che ha completato il podio. Accesissima la battaglia per il 4° Gruppo che, sul filo di lana, ha visto prevalere Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia) su Francesco Liberatore – Francesco Zadotti (Alfa Romeo 75 – Scuderia del Portello) ed Emiliano Gerardi (Ford Sierra Cosworth – Lento Team). Nel 2° Gruppo emerge Riccardo Messa (Alpine Renault A110) che regola la concorrenza di Matteo Denti – Filippo Denti (Porsche 911 3.0) e Alessandro Morteo (Alfa Romeo GtAm – Scuderia del Portello), giunti secondi e terzo. Nel 1° Gruppo affermazione per Matteo Panini (Ginetta G12 – Circolo della biella) davanti a Romolo Raimondi – Raffaele Raimondi (Jaguar E Type – Circolo della biella) e Massimo Pucci (Mini Marcos 1.3 GT – Valdelsa Classic). La gara, molto partecipata con 34 vetture qualificate in griglia, è stata segnata dall'alternanza tra pioggia e asciutto che ha reso molto complessa la scelta di assetti e tipologia di pneumatici, tra slick e rain.


(Ufficio Stampa Gruppo Peroni Race)

Ultimate Cup/ Per Pietro Peccenini (TS Corse) debutto ok allo Slovakia Ring

Pietro Peccenini protagonista di un weekend perfetto allo Slovakia Ring nel terzo round dell'Ultimate Cup Series. All'esordio assoluto sul circuito nei pressi di Bratislava, il pilota milanese suggella il dominio nel Trofeo Gentleman Driver mettendo a segno tre vittorie su tre e impreziosisce i successi di categoria cogliendo lo strepitoso podio assoluto grazie al terzo posto di gara 3 con la Formula Renault 2.0 della TS Corse.

La trasferta in Slovacchia del portacolori della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto era iniziata al meglio già venerdì nelle libere e nelle qualifiche, quando tra le monoposto i competitivi riscontri cronometrici fatti segnare in prova lo avevano proiettato nella battaglia con i piloti che puntano al titolo assoluto della serie. Nel contempo si consolidava il dominio tra i gentlemen drivers, confermato dalla pole position di categoria e dalle vittorie riportate in gara 1, gara 2 e gara 3. Nelle tre corse, disputate tutte al sabato per un weekend nel quale Pietro ha saputo gestire al meglio anche lo stress fisico e psicologico, oltre che auto e lavoro di squadra, Peccenini ha quindi lottato ruota a ruota con i migliori protagonisti della classifica e ha concluso nell'ordine quarto, sesto e terzo assoluto, appunto salendo anche sull'ultimo podio generale della giornata. I risultati conquistati all'esordio sui quasi sei chilometri dello Slovakia Ring permettono al pilota milanese di fare il vuoto nella classifica del trofeo Gentleman Driver, dove è sempre più leader, e di consolidare la top-5 della generale, in vista del round casalingo dell'Ultimate Cup Series, che a fine giugno approderà in Italia sul circuito del Mugello.

Peccenini ha dichiarato al termine del weekend in Slovacchia: "Con TS Corse abbiamo portato a termine un lavoro eccezionale che completa quanto di buono avevamo seminato nei primi impegni a Estoril e Digione. Allo Slovakia Ring abbiamo vissuto tre gare tiratissime e spettacolari, con una monoposto perfetta mi sono divertito molto a duellare con i migliori e alla fine ci siamo tolti anche la grande soddisfazione del podio assoluto. Tra i gentlemen ho quindi tenuto un passo inavvicinabile per i rivali diretti e ora la classifica si fa davvero interessante. Il campionato è però ancora lungo e al Mugello dovremo mantenere la concentrazione che in Slovacchia è stata poi la chiave decisiva dei successi in pista ".

Clio Cup Italia/ A Imola primo successo di Distrutti. Jelmini vince ancora e si conferma leader

Prima volta per Filippo Distrutti, che a Imola ha festeggiato il successo numero uno nella Clio Cup Italia. Il 21enne pilota umbro della NextOneMotorsport è stato tra i principali protagonisti del secondo appuntamento del monomarca riservato alle RS 1.6 turbo, vincendo sotto la pioggia Gara 2 e conquistando un secondo posto in Gara 1, risalendo così secondo in classifica generale. Davanti a lui, con un vantaggio di 13 punti, c'è ancora Felice Jelmini, a segno nella prima gara con Composit Motorsport e autore della sua seconda affermazione di quest'anno, dopo quella ottenuta al Mugello. Tre vincitori differenti, pertanto, nei primi due round, con Fulvio Ferri (Faro Racing) che aveva a sua volta conquistato una vittoria in Toscana e che ha inaugurato il weekend del Santerno con una doppia pole.

A conquistare il successo nella prima delle due gare di Imola è stato dunque Jelmini. Il lombardo, che arrivava in Emilia nelle vesti di leader, ha dimostrato di trovarsi perfettamente a proprio agio in condizioni di bagnato. Avviatosi dalla seconda fila, il pilota della Composit Motorsport ha dapprima lottato con Ferri e, nelle fasi conclusive, ha tenuto dietro tanto Distrutti che Matteo Poloni, giunti in quest'ordine alle sue spalle.

Proprio Poloni è stato un altro dei primi attori di questo secondo appuntamento, dal momento che il portacolori del team Essecorse si è confermato velocissimo con la pioggia in Gara 2, chiudendo secondo dopo un'accesa bagarre con Jelmini e Ferri, nell'ordine in terza e quarta posizione. Due quinti posti per Massimiliano Danetti, con un'altra vettura della Essecorse.

Nella Clio Cup Press League, il campionato di Renault Italia riservato ai giornalisti che si disputa nello stesso contesto delle gare della Clio Cup Italia, è stato bravo Alberto Bergamaschi (Auto Super Market e Safe-Drive) a portare a casa un ottimo decimo piazzamento assoluto sotto la pioggia, dopo avere recuperato quattro posizioni. In Gara 2 sarebbe probabilmente arrivata la "replica" di Stefano Cordara (La Gazzetta dello Sport e Red-Live), se un inconveniente tecnico non lo avesse fermato quando mancavano solo due giri alla bandiera a scacchi, mentre si trovava 12° ed era a sua volta in lotta con le due vetture che lo precedevano.

Nel weekend del 15 e 16 giugno il terzo appuntamento sulla pista di Monza.

La classifica non ufficiale dopo 4 gare (top 10): 1. Felice Jelmini (Composit Motorsport) 83 punti; 2. Filippo Distrutti (NextOneMotorsport) 70; 3. Matteo Poloni (Essecorse) 66; 4. Fulvio Ferri (Faro Racing) 55; 5. "Due" (Oregon Team), Massimiliano Danetti (Essecorse) e Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport) 26; 8. Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica) 19; 9. Andrea Mosca (Faro Racing) 13; 10. Paolo Felisa (Composit Motorsport) 7.

domenica 26 maggio 2019

AutoStoriche/ Le novità del 29° Gran Premio Nuvolari (19 - 22 settembre 2019)


Nel 2019 il Gran Premio Nuvolari “compie” 29 anni. Nato nel 1954 ad opera dei padri fondatori della Mille Miglia, oggi il Gran Premio Nuvolari è una gara di regolarità per auto storiche che si svolge con successo il terzo weekend di ogni settembre dal 1991, anno in cui Mantova Corse ha deciso di ridar vita e lustro all’evento dedicato al Grande Tazio.
Con la già confermata presenza di Eberhard & Co. e Red Bull in qualità di partner ufficiali, il Gran Premio Nuvolari sarà come da tradizione uno degli appuntamenti più attesi della stagione sportiva internazionale. Anche quest’anno confluiranno a Mantova centinaia di equipaggi italiani e stranieri. L’appuntamento è dal 19 al 22 settembre 2019.

Numerose sono le novità che caratterizzeranno l’edizione di quest’anno: Mantova, terra natale del “Grande Nivola”, sarà sempre l’epicentro dell’evento, ma l’itinerario rivisitato permetterà ai concorrenti di godere delle strade panoramiche del Lago del Garda,oltre che delle consuete bellezze di Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria.

Sullo sfondo unico di Palazzo Ducale, il Gran Premio Nuvolari 2019 prenderà il via alle ore 11 di venerdì 20 settembre da Piazza Sordello, nel cuore di Mantova. In apertura, le prime prove sulle colline moreniche mantovane. Seguirà poi l’itinerario Gardesano, che accompagnerà i concorrenti al Golf Club Ca’ degli Ulivi di Marciaga per il lunch break. Proseguendo tra la valle dell'Adige e le strade dell'Emilia, gli equipaggi giungeranno infine a Bologna. Il parco agroalimentare Fico Eataly World, location simbolo della tradizione culinaria italiana nel mondo, ospiterà la cena inaugurale.

Sabato 21 settembre, dopo la partenza da Bologna, i concorrenti percorreranno la Strada Statale 65, transitando dai passi appenninici della Raticosa e della Futa. Le campagne fiorentine e le pendici del Chianti faranno poi da sfondo al passaggio delle vetture dirette verso Siena, dove verranno accolte in Piazza del Campo. Dopo il suggestivo break tra i cipressi di Borgo Scopeto, nel pomeriggio gli equipaggi, percorrendo la Strada Marecchiese, giungeranno al traguardo in piazza Tre Martiri a Rimini. La serata di gala, nella cornice del Grand Hotel di Rimini, accompagnerà i concorrenti verso la tappa conclusiva.

Domenica 22 settembre, gli equipaggi prenderanno la via del ritorno verso Mantova. Partendo da Rimini, si svolgeranno le prove cronometrate di Meldola, poi si passerà da Lugo e Faenza, ospiti della Scuderia Toro Rosso, e a seguire, un classico: le prove nel Circuito Ariosteo. Il rientro in terra mantovana, attraverso Borgofranco, la terra del tartufo, e Ostiglia, paese d’origine di Cornelio Nepote, culminerà con l'arrivo in piazza Sordello.

Le iscrizioni al Gran Premio Nuvolari sono aperte fino al 31 luglio 2019, esclusivamente su www.gpnuvolari.it. Sono ammesse unicamente vetture fabbricate dal 1919 al 1972, munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /C.S.A.I., o appartenenti a un Registro Storico di Marca.