venerdì 16 settembre 2016

Regolarità Auto Storiche: Senna e Zaffani si allenano per il Monte-Carlo Historique e provano il Col de Turini

Archiviato lo sfortunato fine settimana del San Martino Revival, iniziato alla grande e concluso al quinto posto probabilmente per il non perfetto funzionamento della strumentazione di bordo dell'auto, Maurizio Senna riprende la preparazione al Rallye Monte-Carlo Historique in programma nel prossimo mese di gennaio.

Il piano di avvicinamento alla classicissima monegasca per auto storiche messo a punto da Senna prevede la partecipazione ad alcune gare in Francia nella zona dove verrà disputato il Monte-Carlo Historique. Tra queste, la Ronde Historique de Levens in programma domani, una prova del Challenge des Vallées Côte d’Azur che porterà i concorrenti anche sul mitico Col de Turini.


Alla gara sono iscritti oltre 40 equipaggi con numerosi italiani che, come Senna, proveranno le modalità di svolgimento delle gare di regolarità in Francia.

Maurizio Senna, in gara con l'abituale Volkswagen Golf Gti con cui parteciperà anche al Rallye Monte-Carlo Historique, avrà alle note Lorena Zaffani, l'esperta navigatrice veronese con cui ha condiviso numerosi successi e che sarà al suo fianco anche nella gara monegasca. Per Senna e Zaffani è la terza trasferta francese e il bilancio della preparazione è positivo.



"Il Rallye Monte-Carlo Historique è l'impegno più importante della nostra stagione e cerchiamo di prepararlo nel modo migliore. - il commento di Maurizio Senna - Stiamo organizzando nel dettaglio la nostra partecipazione e cerchiamo di non lasciare niente al caso".

La Ronde Historique de Levens si concluderà nel pomeriggio di domani dopo due tappe di 130 chilometri ciascuna con 5 prove di regolarità e numerosi controlli segreti.





Partito da Mantova il Gran Premio Nuvolari





Dalla Capitale Italiana della Cultura 2016 è scattato il Gran Premio Nuvolari 2016. La prima vettura, una Fiat 508 Sport Ghia del 1932 condotta dal Campione Italiano di Regolarità Franco Spagnoli ha preso il via da Piazza Sordello alle ore 11 al calare del Tricolore. A seguire 314 vetture provenienti da 20 diversi paesi del mondo a rappresentare 50 case automobilistiche: ben 18 gli equipaggi dall'Argentina, poi Uruguay, America, Russia, Giappone, la numerosissima truppa mitteleuropea e, novità assoluta per la gara mantovana, due piloti del Qatar a bordo di una BMW 503 Coupé del '59.

Numeri che certificano il successo mondiale del Gran Premio Nuvolari organizzato da Mantova Corse in collaborazione con ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari. Un'edizione ancor più speciale perché ricorda l'80° anniversario della vittoria della Vanderbilt Cup ottenuta dal "Mantovano Volante" con una vettura della Scuderia Ferrari sul circuito newyorchese di Roosevelt Field il 12 ottobre 1936. Un trionfo che consacrò definitivamente, con una clamorosa eco mondiale, lo straordinario talento del pilota mantovano.

Dopo il via da Piazza Sordello la gara, che si svolge secondo le norme F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport, è entrata subito nel vivo con le prime sfide con il cronometro sulle strade del Circuito del Te, e a San Martino dall'Argine.
Alle 12.14 l'arrivo della prima vettura in terra cremonese all'Autodromo di San Martino del Lago. Nel pomeriggio le prove cronometrate al circuito "Riccardo Paletti" di Varano de' Melegari prima di affrontare i tornanti del Passo della Cisa. La prima giornata si concluderà in Piazza Marconi a Forte dei Marmi, dopo 276 chilometri, con l'arrivo degli equipaggi previsto per le 18.35.

Ad arricchire la cornice di vetture, pubblico e appassionati i partner del Gran Premio Nuvolari presenti al via: da Audi, che espone in Piazza Sordello attraverso Audi Tradition alcuni tra i modelli più prestigiosi della propria storia come l'Auto Union Type D Grand Prix del 1939 ad Eberhard & Co., da 26 anni Official Timekeeper dell'evento, fino a Banca Generali. Il 2016 saluta l'ingresso inoltre di Michelin Classic nuovo partner tecnico.

giovedì 15 settembre 2016

La nuova Audi A3 protagonista del Gran Premio Nuvolari 2016


Per celebrare il legame tra Tazio Nuvolari e la Casa di Ingolstadt, da diciannove anni Audi è partner del Gran Premio Nuvolari, la gara di regolarità per auto storiche in programma dal 16 al 18 settembre dedicata al Campione mantovano. Per raccontare una storia di continua evoluzione tecnica e tecnologica, Audi ha scelto il Gran Premio Nuvolari come vetrina d’eccezione per la nuova A3. Disponibile nelle versioni tre porte, Sportback, Sedan e Cabriolet, la compatta Audi si rinnova presentando sistemi di infotainment e di assistenza alla guida unici nel segmento assieme a nuove motorizzazioni ed un nuovo disegno del frontale e del posteriore. 
Con la nuova compatta premium Audi lega il suo tradizionale approccio all’innovazione a un’icona del mondo automobilistico.
Il “mantovano volante” è infatti considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, un innovatore che incarna perfettamente i valori che ispirano ogni vettura Audi e che sono alla base dell’avanguardia tecnologica del marchio.
A sottolineare il legame che unisce presente e passato del Marchio dei quattro anelli, sarà esposto a Mantova l’esemplare unico della Auto Union Typ D, una delle indimenticate Frecce d'Argento Auto Union con cui Tazio Nuvolari ottenne grandi successi nel 1938. 

Oltre ai 10 esemplari della compatta premium, da Piazza Sordello partirà anche la versione Spyder della supersportiva Audi. La nuova R8 cabrio, dotata di un motore V10 5.2 FSI da 540 CV (397 kW) e 540 Nm di coppia, vanta un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e una velocità massima pari a 318 km/h.

Infine fra gli equipaggi storici che parteciperanno al Gran Premio sarà presente la NSU 1200 TT. La vettura, prodotta dal 1967 al 1972, si diffuse nel panorama automobilistico dell’epoca come modello affidabile e sportivo per la famiglia, ed è attualmente di proprietà del Museo dell’Audi Tradition di Ingolstadt.

GRUPPO PIAGGIO: RECORD DI PRESENZE AL MOTO GUZZI OPEN HOUSE 2016


Sono trascorsi 95 anni da quando Carlo Guzzi e Giorgio Parodi fondarono il marchio dell’aquila. Per celebrare l’anniversario, Moto Guzzi ha organizzato anche quest’anno l’Open House, il tradizionale appuntamento di metà settembre, al quale hanno partecipato oltre 25mila appassionati provenienti da tutto il mondo. 

Migliaia di motociclisti in sella alla propria Guzzi hanno raggiunto lo stabilimento di Mandello non solo dall’Europa (anche da Polonia, Ungheria, Gran Bretagna) ma perfino dall’Australia, dalla Cina, dal Giappone e dagli Stati Uniti. Un record di presenze che è la dimostrazione della rinnovata giovinezza che il marchio Moto Guzzi sta vivendo grazie al successo delle politiche messe in atto dal Gruppo Piaggio a livello di nuovi prodotti, sia moto sia accessori e life-style, e delle attività svolte per rafforzare la community di appassionati The Clan, che durante Moto Guzzi Open House ha registrato centinaia di nuovi iscritti. 

In questa tre giorni si sono tenuti oltre 700 test ride e gli appassionati hanno avuto modo di vedere da vicino la linea di montaggio motori e quella di assemblaggio veicoli, dove nascono le Moto Guzzi per tutti i mercati del mondo; il Museo Storico, che accoglie oltre 150 motociclette dalla GP delle origini alla MGS-01 passando per la prima Normale prodotta nel 1921, oltre alla Galleria del Vento, sempre ammiratissima per essere la prima e unica in campo motociclistico, raffinata opera d’arte tecnologica degli anni ’50. 

Ma la vera star dell’evento è stata la favolosa MGX-21 la moto più spettacolare mai prodotta a Mandello, protagonista all’inizio di agosto al 76° Sturgis Motorcycle Rally, il più importante raduno motociclistico mondiale svoltosi nel South Dakota. L’arrivo di MGX-21, definita dal pubblico americano come “the fastest bagger ever”, segna, anche da un punto di vista del prodotto, l’avvio del quinquennio che condurrà al centenario del 2021. 
Anche la Federazione Motociclistica Italiana (FMI) ha voluto celebrare l’importante traguardo dei 95 anni di Moto Guzzi il cui palmares sportivo vanta ben 15 titoli iridati (8 Piloti e 7 Costruttori) nel Motomondiale: in occasione del concomitante Gran Premio MotoGP di Misano Adriatico, il presidente federale Paolo Sesti ha consegnato una targa celebrativa a Davide Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio. 
Il Gruppo Piaggio ha chiuso il primo semestre del 2016 registrando un risultato in crescita nel settore moto del Gruppo, grazie anche all’incremento delle vendite delle Moto Guzzi di oltre l’8%, in particolare grazie alle nuove V9 Roamer e Bobber.

Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport al Gran Premio Nuvolari 2016



Dal 16 al 18 settembre si svolgerà il Gran Premio Nuvolari 2016, la famosa manifestazione internazionale di regolarità, riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1969, che rende omaggio al Mantovano Volante, il celebre pilota che ha ottenuto i più prestigiosi e leggendari successi della sua lunga carriera proprio con le vetture Alfa Romeo.
Come da tradizione, partenza e arrivo sono fissati a Mantova - città natale del grande pilota e quest’anno Capitale Italiana della Cultura - dopo aver percorso alcune delle strade più belle d’Italia lungo un itinerario di oltre mille chilometri.

Organizzata da Mantova Corse, con la collaborazione dell'Automobile Club Mantova e del Museo Tazio Nuvolari, la competizione vedrà la partecipazione di oltre 300 vetture d'epoca. Tra queste rarità automobilistiche figurerà la preziosa Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport (1928) appartenente alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico.

La 6C 1500 Super Sport partecipante al Gran Premio Nuvolari, carrozzata dagli Stabilimenti Farina, proviene dal rinnovato Museo Storico Alfa Romeo di Arese (informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com) e si è già aggiudicata la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005, nel 2007 - nello stesso anno ha conquistato il gradino più alto del podio anche oltreoceano, alla “Mille Millas Sport” in Argentina - e nel 2008, nell’ottantesimo anniversario della prima vittoria dell’Alfa Romeo nella leggendaria gara bresciana. La vettura è equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Tra il 1928 e 1929 è stata prodotta in 31 esemplari. 

Il modello 6C 1500 segna l’esordio di Vittorio Jano nella progettazione delle vetture da turismo dell’Alfa Romeo, dopo gli straordinari successi sportivi della P2 Gran Premio. Presentata ufficialmente nell’aprile 1925 al Salone dell’Automobile di Milano, e poi nel 1926 a Parigi e Londra, la 6C 1500 viene commercializzata nel 1927. L’anno successivo, in configurazione “Super Sport”, vince la II edizione della “Coppa delle Mille Miglia” con Campari e Ramponi, il primo degli undici successi dell’Alfa Romeo in questa grande classica su strada, record rimasto imbattuto. Sempre nel 1928 la 6C 1500 è vittoriosa anche in numerose altre competizioni internazionali, come il “Gran Premio del Belgio di Turismo” (24 ore) a Spa-Francorchamps con l’equipaggio Ivanowsky-Marinoni, che si aggiudica la corsa con ben 232 km di vantaggio sui secondi classificati, e la “6 ore dell’Essex” sul circuito di Brooklands con Ramponi, uomo molto popolare tra gli “alfisti” in Inghilterra, che si ripete nel 1929 sullo stesso tracciato.

Al Gran Premio Nuvolari 2016 l’affascinante “6C 1500 Super Sport” sarà accompagnata dalle ultime novità del marchio Alfa Romeo – i modelli Giulia e Giulietta – sottolineando così il legame indissolubile che esiste tra le icone del passato e la gamma odierna.

mercoledì 14 settembre 2016

Tricolore GT - Luci e ombre sul fine settimana di Solaris Motorsport a Vallelunga








E' stato un weekend agrodolce quello della Solaris Motorsport a Vallelunga, teatro del quinto round del Campionato Italiano GT. Sulla pista capitolina, come da tradizione presa d'assalto dagli appassionati, l'Aston Martin di Francesco Sini e Max Mugelli ha colto un buon quinto posto in rimonta nella prima gara, ad appena 2 secondi dal podio, dimostrando di poter lottare alla pari con i migliori protagonisti del campionato tricolore. La corsa della domenica è stata invece condizionata fin da subito dal caos alla prima curva, dove la Vantage GT3 è stata colpita duramente da un avversario. Con una vettura decisamente danneggiata, Sini-Mugelli hanno stretto i denti, badando a concludere la gara e portando a casa un nono posto tra le SuperGT3 importante ai fini del campionato.

Il weekend capitolino, considerato quello di casa dagli uomini della Solaris Motorsport, era iniziato con il sesto e il settimo tempo nelle due sessioni di prove libere e con il record assoluto del primo settore, a testimonianza della competitività della coupè inglese sulla pista romana. Le qualifiche, svolte al sabato di buon mattino con cielo ancora coperto e basse temperature, non hanno sorriso alla Vantage GT3 che, in difficoltà nel terzo settore, ha colto la quinta fila sullo start di Gara 1 con un Max Mugelli rallentato dalle bandiere gialle nel giro buono, e la quarta fila sullo schieramento di Gara 2 con Francesco Sini, alle prese con un fastidioso sovrasterzo.


Con un ottimo spunto al via della prima manche, Mugelli è riuscito a virare ai Cimini in ottava posizione, tenendo da subito il passo dei primi e incollandosi alla Ferrari di Cheever. La gara è proseguita senza grossi scossoni fino al dodicesimo giro, quando si è aperta la finestra dell'entrata ai box per il cambio pilota e, grazie ad un'accorta strategia, Sini è uscito dai box con la Vantage GT3 in quarta posizione, davanti all'Audi R8 di Mapelli. Tra i due è iniziata ben presto una spettacolare battaglia, che ha portato ad uno scambio di posizioni al 19esimo giro. Me le emozioni non erano ancora finite, perchè negli ultimi giri Sini e Mapelli sono riusciti a chiudere il gap sulla Ferrari di Venturi-Gai in terza posizione e hanno iniziato alcune manovre di disturbo. Sotto la bandiera a scacchi, l'Aston Martin della Solaris Motorsport ha concluso la sua rimonta transitando al quinto posto, staccata di appena due secondi dalla Ferrari in terza posizione.

Con le buone premesse di Gara 1, la corsa domenicale sembrava sorridere alla Vantage #007, grazie ad una migliore posizione al via e il buon passo dimostrato il giorno prima. Pochi metri dopo il via, però, la Lamborghini di Bortolotti si è intraversata all'ingresso del velocissimo Curvone di Vallelunga, scatenando il caos nel gruppone che arrivava di gran carriera in sesta piena. Sini è stato abilissimo a passare senza danni nella nebbia provocata dal fumo delle gomme e dalla sabbia alzata dai concorrenti, ma nulla ha potuto nell'evitare il forte colpo subito dalla Ferrari di Leo. Il contatto ha danneggiato gravemente la fiancata destra dell'Aston Martin e ha costretto Sini a correre tutta la prima parte di gara con un cerchione danneggiato, prontamente sostituito alla sosta per cambio pilota. Sini prima e Mugelli poi hanno però stretto i denti e, nonostante le condizioni precarie della coupè inglese, sono riusciti a portare a casa un importante nono posto ai fini del campionato SuperGT3, mettendo in cascina altri due punti.


"La gara del sabato è stata buona, abbiamo rimontato bene e siamo arrivati ad un passo dal podio. La squadra ha fatto un ottimo lavoro con la sosta ai box e mi ha permesso di uscire davanti. La cosa più importante, però, è l'aver tenuto costantemente il ritmo dei migliori, segno che stiamo lavorando nella giusta direzione." ha commentato Francesco Sini. "Dobbiamo migliorare qualcosa nel setup generale e sopratutto sul giro secco in qualifica, per riuscire a partire più avanti. Di Gara 2 rimane l'amarezza di un'occasione sfumata, ero passato indenne in mezzo al caos e quando pensavo fosse finite ho sentito una gran botta sulla destra, non ho potuto fare nulla. La vettura era inguidabile, abbiamo solo puntato ad arrivare alla fine e prendere quanti più punti possibili in campionato." 

"Quinti a due secondi dal podio è un risultato decisamente positivo, a maggior ragione se pensiamo che partivamo dalla decima piazzola al via. Ho fatto una bella partenza e la macchina andava molto bene, poi la squadra e Francesco hanno fatto il resto." è stato il commento di Max Mugelli riguardo la prima corsa. "In Gara 2 la macchina era invece totalmente inguidabile, con un ammortizzatore scoppiato, la convergenza storta, due cerchi rovinati e tante vibrazioni. Non potevamo fare nulla. Nella sfortuna ci è andata però bene: non abbiamo fatto tantissimi danni e siamo riusciti comunque ad arrivare alla fine!"


"Lasciamo Vallelunga con un po' di amaro in bocca perchè potevamo portare a casa un buon risultato, sopratutto la domenica, quando potevamo capitalizzare il potenziale mostrato sabato. In Gara 1 avevamo il passo dei migliori, siamo stati veloci e potevamo puntare al podio. Sicuramente c'è comunque da rifinire ancora tutto il pacchetto auto-gomme-piloti. La gara di domenica è invece finita prima di iniziare, è un peccato ma purtroppo sono cose che possono capitare." ha commentato Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport, fiducioso in vista del prossimo round del Campionato Italiano GT del 24 e 25 settembre: "Ora siamo tutti focalizzati su Imola, dove a maggio abbiamo conquistato il primo podio per la Vantage GT3 in un campionato italiano. I presupposti ci sono tutti, ma come abbiamo visto la serie di Aci Sport è davvero molto competitiva, non sarà facile ripetersi. Almeno questa volta avremo già una base di dati da cui ripartire."


- Credit: FotoSpeedy

Mantova è pronta per la 26ª edizione della gara dedicata a Tazio Nuvolari


Grande attesa per la 26ª edizione del Gran Premio Nuvolari. Per percorrere i 1.050 chilometri della storica gara arriveranno oltre 300 equipaggi da 18 diversi Paesi: Argentina, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Qatar, San Marino, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay. Cinquanta le Case automobilistiche che si sfideranno sulle più belle strade Italiane dalla Bentley, la più antica in gara, per seguire poi con Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bmw, Bugatti, Ferrari, Fiat, Ford, Jaguar, Lancia, Mercedes, Porsche, Trumph, Volvo e altre ancora. 
Quattro i reparti storici ufficiali presenti: Audi Tradition, Museo Alfa Romeo, BMW Classic e Volvo. Presenze molto significative che fanno del Gran Premio Nuvolari la seconda manifestazione di regolarità di auto storiche al mondo dopo la mitica Mille Miglia. 
Venerdì 16 settembre, da piazza Sordello, a Mantova, le auto in gara partiranno alla volta dei 1.050 chilometri di percorso per sfidarsi in 90 prove cronometrate (P.C.) e 5 prove di media (P.M.). Come da tradizione, il numero 1 della corsa sarà assegnato alla vettura di Tazio Nuvolari, l’Auto Union Type D che resterà esposta in piazza Sordello per tutta la durata della manifestazione. Il campione Italiano in carica Franco Spagnoli, si è dichiarato onorato di cedere il proprio numero al grande Nivola e correrà pertanto con il numero 2. 
Un’iniziativa interamente Made in Italy, nata per celebrare il campione Tazio Nuvolari attraverso una manifestazione poliedrica e ricca di sfumature, dove tecnica, sportività, storia, turismo e cultura si incontrano dando vita a una rievocazione conosciuta in tutto il mondo. 

I 308 equipaggi, con le loro vetture prodotte dal 1919 al 1969, transiteranno per i centri storici di alcune tra le più belle città d’Italia: da Mantova, Capitale italiana della Cultura 2016, giungeranno all’Autodromo di San Martino del Lago e al “Riccardo Paletti” di Varano, per arrivare sul lungo mare di Forte dei Marmi passando per il Passo della Cisa. La gara proseguirà poi transitando sulle antiche mura di Lucca, piazza dei Miracoli a Pisa, piazza del Campo a Siena, Arezzo, Città di Castello, Urbino fino a raggiungere Rimini. La terza tappa vedrà coinvolti i centri storici di Meldola, Cesena e Forlì, raggiungendo poi l’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” a Imola e il “Circuito Ariosteo” a Ferrara. 
Una cornice straordinaria per una gara unica nel suo genere, capace di attrarre appassionati e spettatori da tutto il mondo, con capolavori della meccanica in grado di rievocare e trasportare in un passato glorioso e ricco di fascino lungo un percorso su strade non convenzionali che regalano scorci suggestivi e di rara bellezza. 

Gli organizzatori di Mantova Corse, ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari, insieme al main partner Audi, a Eberhard & Co. – partner e official timekeeper dell'iniziativa -, a Banca Generali e a Michelin Classic offriranno ai concorrenti due esclusivi eventi serali: la cena a Forte dei Marmi il 16 settembre alla Capannina, dove gli equipaggi saranno accolti al termine della prima tappa per un tuffo nelle indimenticabili estati degli anni ’50 e ’60, e la serata in onore di Tazio Nuvolari, sabato 17, presso lo storico Gran Hotel di Rimini. 
L'appuntamento è a Palazzo Tè, nel cuore di Mantova, giovedì 15 settembre dalle ore 14 alle 18 e venerdì 16 dalle ore 8.00 alle 10 per le verifiche tecniche e sportive. Poi, alle ore 11 da piazza Sordello, la partenza in nome di Tazio.

Carrera Cup Italia: Mattia Drudi vince la mini-endurance di Vallelunga


La terza gara di Vallelunga della Carrera Cup Italia porta la firma del giovane Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena). Il romagnolo, partito dalla prima fila con il suo diretto antagonista Come Ledogar (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), è stato autore di una partenza perfetta che lo ha visto sorpassare all’esterno del Curvone il pilota francese. 
Sul terzo gradino del podio sono saliti i due portacolori della Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano, Simone Iaquinta e Kevin Giovesi, con quest’ultimo protagonista di un bel duello per il secondo posto con Ledogar.
Protagonista come sempre anche un altro giovane dello Scholarship Programme, Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona), che si è messo in luce nella bagarre per la quarta posizione con Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport). Quest’ultimo, penalizzato con dieci secondi a seguito di un lieve contatto in una fase concitata della gara nei confronti di Oleksandr Gaidai (Tsunami RT – Centro Porsche Padova), ha terminato la gara sesto.

Nota di merito ad Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina), autore di una gran rimonta dopo esser partito dalle retrovie (a causa della cancellazione dei suoi tempi delle qualifiche per un’irregolarità tecnica riscontrata sulla sua vettura), che lo ha visto risalire fino alla quinta posizione.

Nella Michelin Cup, Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) grazie al successo di classe in Gara 3 ha scavalcato per un solo punto Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma), terzo alle spalle di Livio Selva (Ebimotors – Centro Porsche Firenze).
La classifica della Carrera Cup Italia dopo le gare di Vallelunga rimane sub iudice a seguito dell’appello avanzato dalla Dinamic Motorsport al termine delle qualifiche.

Il penultimo round della stagione è in programma a Imola nel weekend del 24 e 25 Settembre.

La classifica: 1. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) 28 giri in 47’32”102, alla media di 144.373 Km/h; 2. Come Ledogar (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) a 4”742; 3. Kevin Giovesi – Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 10”307; 4. Alessio Rovera (Ebimotors - Centro Porsche Verona) a 19”386; 5. Enrico Fulgenzi (TAM – Racing – Centro Porsche Latina) a 27”451; 6. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 28”490; 7. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 36”430; 8. Mikael Grenier – Oleksandr Gaidai (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 37”674 9. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano) a 44”531; 10. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 56”131; 11. Livio Selva (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) a 56”522. 12. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 1’10”910; 13 Marco Pellegrini (Dinamic) a 1’15”096. 14. Stefano Zanini (Dinamic – Centro Porsche Bologna) a 1’18”462; 15. Walter Ben (Dinamic – Centro Porsche Varese) a 1 giro

Giro più veloce il 5. di Ledogar in 1’38”135 alla media di 149.854 Km/h.

Le classifiche (sub iudice)
Assoluta: 1. Ledogar 179 punti; 2. Drudi 146; 3. Rovera 140; 4. Fulgenzi 114; 5. Grenier 94; 6. Di Amato 94; 7. Scalvini 91; 8. Iaquinta 85; 9. Gaidai 78; 10 Giovesi 58; 11. De Giacomi 57; 12. Cassarà 49; 13. Quaresmini 45; 14. Cairoli 43; 15. Zanini 34; 16. Pellegrini 26; 17. Torta 24; 18. Selva 17; 19. Solieri 16; 20. Ben 15; 21. Giraudi 14; 22. Koller 6 
Michelin Cup: 1. De Giacomi 102 punti; 2. Cassarà 101; 3. Zanini 77; 4. Pellegrini 61; 5. Ben 51; 6. Selva 41; 7. Solieri 23; 8. Minetti 7 
Team: 1. Dinamic Motorsport 31punti; 2. Tsunami RT 222; 3. Ebimotors 194; 4. Ghinzani Arco Motorsport 128,5; 5. TAM Racing 80; 6. Dinamic 48

Carrera Cup Italia: a Vallelunga doppio successo per Ledogar




Come Ledogar ha proseguito la sua scia positiva segnata dalla tripletta del Mugello che, sommata ai due successi ottenuti in entrambe le “sprint race” che si sono disputate a Vallelunga, lo rendono imbattuto da cinque gare consecutive nella Carrera Cup Italia. 

Un ritmo impressionante quello del pilota dello Tsunami RT – Centro Porsche Padova, che non ha fatto sconti neanche con la pioggia che ha condizionato il secondo match conteso con il diretto rivale Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena). Il romagnolo dello Scholarship Programme si è dovuto accontentare di due secondi posti, che in ogni caso lasciano aperti i giochi per la corsa al titolo. A riscattarsi dopo la penalità di 25” in Gara 1 per aver effettuato una manovra non regolare, è stato Alessio Rovera (Ebimotors - Centro Porsche Verona), che ha lottato con Drudi per il secondo posto, per poi commettere un errore alla staccata del Semaforo che lo ha costretto a terminare terzo. In ogni caso il varesino è riuscito a scavalcare per un punto proprio Drudi nella classifica del Campionato. 


Sta procedendo nella direzione giusta anche il “binomio” della Ghinzani Arco Motorsport formato da altri due giovani dello Scholarship Programme, Kevin Giovesi (quarto in Gara 2) e Simone Iaquinta (quinto questa mattina).
Fine settimana in salita invece per Enrico Fulgenzi (TAM Racing Centro Porsche Latina), a cui sono stati cancellati i tempi delle due qualifiche per un’irregolarità tecnica riscontrata sulla sua vettura: un fuori programma che lo ha costretto a partire dal fondo in entrambe le gare. In ogni modo lo jesino, Campione della serie nel 2013, ha collezionato un quarto posto in Gara 1.

Nella Michelin Cup una vittoria a testa per i due contendenti al titolo del raggruppamento dedicato ai gentlemen driver, Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) e Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport).

Da segnalare che la classifica della Carrera Cup Italia è sub iudice a seguito di un appello avanzato dal team Dinamic Motorsport dopo le qualifiche di sabato, in cui i commissari di gara hanno cancellato i tempi a Mattia Drudi ed Alex De Giacomi poiché le vetture erano rimaste sollevate sui martinetti durante il regime di parco chiuso tra le due sessioni ufficiali, che da regolamento vuole le auto a terra. 


La classifica di Gara 1: 1. Come Ledogar (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) 12 giri in 27’18”069, alla media di 107, 731; 2. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) a 3”084; 3. Mikael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 8”009; 4. Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina) a 14”110; 5. Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 14”246; 6. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano) a 17”790; 7. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) 23”621; 8. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 34”849; 9. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 36”016; 10. Alessio Rovera (Ebimotors - Centro Porsche Verona) a 36”201; 11. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 42”620 12. Livio Selva (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) a 49”623.
Giro veloce il 9. di Ledogar in 1’37”990 alla media di 150,076 Km/h.

La classifica di Gara 2: 1. Come Ledogar (Tsunami RT - Centro Porsche Padova) 13 giri in 26’55”790, alla media di 118, 318 Km/h; 2. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) a 3”801; 3. Alessio Rovera (Ebimotors - Centro Porsche Verona) a 11”078; 4. Kevin Giovesi (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 22”207; 5. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 26”837; 6. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 28”003; 7. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) 47”608; 8. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano) a 54”342; 9. Stefano Zanini (Dinamic – Centro Porsche Bologna) a 57”444; 10. Livio Selva (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) a 1’21”808. 11. Walter Ben (Dinamic – Centro Porsche Varese) a 1’46”509; 12. Roberto Minetti (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 1’49”732; 13 Marco Pellegrini (Dinamic) a 1’53”648.

Giro più veloce il 4. di Ledogar in 1’50”244 alla media di 133.395 Km/h.

Le classifiche (sub iudice)
Assoluta: 1. Ledogar 156 punti; 2. Rovera 122; 3. Drudi 121; 4. Fulgenzi 98; 5. Grenier 84; 6. Di Amato 80; 7. Scalvini 79; 8. Gaidai 68; 9. Iaquinta 65; 10. De Giacomi 51; 11. Cassarà 45; 12. Cairoli 43; 13. Giovesi 38; 14. Quaresmini 37; 15. Zanini 32; 16. Torta 24; 17. Pellegrini 23; 18. Solieri 16; 19. Ben 14; 19. Giraudi 14; 20. Selva 12; 21. Koller 6; 
Michelin Cup: 1. Cassarà 91 punti; 2. De Giacomi 87; 3. Zanini 71; 4. Pellegrini 53; 5. Ben 46; 6. Selva 29; 7. Solieri 23; 8. Minetti 7 
Team: 1. Dinamic Motorsport 206 punti; 2. Tsunami RT 200; 3. Ebimotors 176; 4. Ghinzani Arco Motorsport 108,5; 5. TAM-Racing 64; 6. Dinamic 45.

martedì 13 settembre 2016

La Formula Junior ritorna in pista a Monza


La Formula Junior ritorna in pista. Finalmente. In una stagione difficile per la categoria nata a Monza oltre 50 anni fa, l'Associazione che, dopo la fine del Trofeo Cadetti, 
si è fatta carico di organizzare (ad eccezione di quest'anno) un campionato riservato a queste monoposto dedicandolo a Sandro Corsini, ha comunicato che nel fine settimana del prossimo 2 ottobre è in programma una gara di Formula Junior all'Autodromo di Monza.
Ritorno gradito e atteso da numerosi appassionati che si augurano che a questa gara faccia seguito anche il ritorno nel 2017 del campionato che quest'anno non è stato possibile organizzare.
Il programma in via di definizione prevede il format tradizionale della Formula Junior più recente con un turno di prove libere, un turno di qualifiche e due gare.
Nel fine settimana del 2 ottobre, saranno di scena a Monza l'International GT Open, la Formula V8 3.5, la Euroformula Open e le Radical.

- foto Raul Zacchè


​Team Bassano vince il Revival S.Martino con Andrea Giacoppo


Un non facile Rally Historique San Martino di Castrozza ha aperto la tripletta di impegni rallystici di settembre per il Team Bassano; la gara trentina ha messo a dura prova gran parte degli equipaggi al via e solo due su nove sono quelli che hanno tagliato il traguardo. Gianluigi Baghin in grande forma è stato autore, assieme ad Elsa Daldosso, di una prestazione notevole con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo che alla fine gli è valsa il terzo gradino del podio assoluto oltre alla vittoria di classe ed il secondo posto di 3° Raggruppamento. Il secondo portacolori all’arrivo è stato il locale Antonio Orsolin che, senza infamia e senza lode, ha concluso in dodicesima posizione assoluta con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 navigato da Denis Azzolin.

Nelle prime battute di gara si sono fermati Matteo Cegalin e Gilberto Scalco a seguito di una toccata con l’Alfa Romeo Alfetta GTV. Stessa sorte poco dopo per l’Opel Ascona SR 1.9 di Stefano e Massimo Carminati. Nel frattempo si ritirano anche Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con la Lancia Stratos a seguito di un disguido alla partenza della “Valmalene”. Problemi alla pompa dei freni e la conseguente toccata mettono fuori gioco l’Opel Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco mentre si trovavano in terza posizione e Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro vengono appiedati dal motore della Porsche 911 RSR subito dopo esser stati al comando. Sempre per problemi tecnici la gara si chiude anzitempo anche per Nicola Randon e Martina Sponda con la Fiat Ritmo 130 TC e per Moreno Carraro e Giovanni Brunaporto con la terza Alfetta GTV.

Fortunatamente a mitigare le delusioni del rally sono arrivate le buone notizie, anzi ottime, dal Revival regolarità sport che ha visto la brillante vittoria di Andrea Giacoppo per l’occasione navigato da Andrea Tecchio sull’Autobianchi A112 Abarth; per il driver vicentino il successo di San Martino di Castrozza porta a quattro le vittorie ottenute nel Trofeo Tre Regioni sulle sette disputate. Molto bene si sono comportati anche Pietro Iula e William Cocconcelli che hanno concluso terzi assoluti e di Trofeo con la Porsche 911 SC. 

- testo e foto di Andrea Zanovello

Per Edoardo Liberati weekend al top in Super GT Cup a Vallelunga


Edoardo Liberati è stato protagonista assoluto nel weekend di Vallelunga, in occasione del quinto dei sette doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo.
Il pilota romano, dopo il successo sul bagnato ottenuto in Gara 1 nella Super GT Cup, al suo rientro dopo quattro anni di assenza dalla serie tricolore, ha centrato il terzo posto in coppia con il cinese Kang Ling, al suo personale debutto assoluto nel campionato, nella seconda corsa che ha chiuso il fine settimana capitolino.

Un nuovo risultato di rilievo, dunque, per Liberati, che si sta preparando al meglio in vista dell'importante appuntamento del prossimo 23 ottobre a Shanghai, quando scenderà in pista per l'ultimo doppio round del campionato GT Asia Series, in cui è attualmente al comando della classifica con Andrea Amici.

Concentrazione massima, dunque, per il driver romano, che nella serie tricolore ha disputato sulla sua pista di casa due prove di altissimo livello, conquistando, come detto, la vittoria in Gara 1, che è sostanzialmente la seconda affermazione stagionale dopo quella che ha centrato a metà luglio in Giappone, nel quarto round del campionato orientale che ha fatto tappa al Fuji International Speedway.
In Gara 2, Liberati, al volante della Lamborghini Huracán "Super Trofeo" del team Antonelli Motorsport, è partito dalla terza posizione, mantenendola fino alla sosta obbligatoria ai box, quando ha ceduto il volante al compagno di squadra che è rimasto sempre in terza piazza, nonostante i 15" di handicap dovuti alla vittoria in gara-1.