venerdì 9 settembre 2016

Auto e Moto d’Epoca: a Padova sarà l'anno delle moto

Il 2016 è l’anno delle moto. Il più importante Salone italiano dedicato ai motori di oggi e di ieri rilancia alla grande il settore delle due ruote. Trovare lo spazio per oltre 500 modelli e decine di commercianti è stato un ’miracolo’ organizzativo nella fiera Auto e Moto d’Epoca che registra il tutto esaurito da un’edizione all’altra. Ma le richieste degli appassionati, alla fine, hanno avuto la meglio. Così, dal 20 al 23 ottobre 2016 Padova vedrà una panoramica completa del motociclismo d’epoca. 
Nei 1800 metri quadrati della galleria 78 e nel corridoio centrale del Padiglione 8, il Salone darà spazio non solo a singole moto e modelli rari, ma ad intere produzioni con aree riservate ai marchi e alla loro evoluzione con, a fianco, moltissimi ricambisti specializzati. 

“Sarà come entrare in una concessionaria o un’officina di preparatori degli anni ‘60 e ’70 - annuncia l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini. - Ci saranno moto da strada, moto da cross, esemplari da ristrutturare in maniera personalizzata e prodotti finiti pronti per salire in sella e partire”. 

La parte del leone la faranno le moto degli anni ‘70: l’apogeo di un trentennio che vide i piloti italiani dominare il mondo delle corse. Esposte intere serie di Kawasaki, Honda, Triumph, Norton, Yamaha e Suzuki. È questo il periodo delle moto “naked” delle serie “special”, delle rifiniture cromate e dei parafanghi d’acciaio ai quali l’industria contemporanea si ispira sempre più spesso per ritrovare la bellezza inequivocabile e lo spirito del prodotto moto. 
Grande spazio anche alle maxi moto italiane degli anni ’60 e ’70 con un’importante collezione di Benelli a fianco di Ducati, Guzzi, Laverda. Proprio tra le Benelli figurerà un modello rarissimo che venne testato da Steve McQueen in persona. 
Ma la panoramica ad Auto e Moto d’Epoca è appena iniziata. Tra le anteprime anche le introvabili moto d’anteguerra – soprattutto francesi – cercate in tutta Europa da due esperti ventennali di questo settore di nicchia: i fratelli torinesi Bretti. 
La grande epoca delle moto artigianali italiane da competizione categoria 175 tornerà a risplendere con i modelli di Mondial, MV, Morini, Rumi che dettavano legge nelle gare degli anni ’50. 
Dopo le moto da strada e quelle da corsa, i riflettori si accendono anche sulle fuoristrada. Sarà il collezionista Paolo Torta ad aprire le danze con un’esposizione– retrospettiva delle storiche Maico al Padiglione 8. Le moto della Germania Occidentale conquistarono il cuore degli appassionati di cross già negli ‘70 perché offrivano esemplari dalle ottime prestazioni sportive e dalla grande affidabilità meccanica. Le due qualità, all’epoca, erano tutt’altro che facili da trovare appaiate e le Maico erano l’ideale per i tantissimi piloti privati che rientravano delle spese con i premi delle vittorie in gara. 
A fianco delle Maico non mancheranno le altre protagoniste del fuoristrada: KTM, le tre spagnole Montesa, Bultaco e Ossa e le grandi moto artigianali italiani: Ancillotti, Gori e TGM.
Infine, non poteva che eccellere, nell’anno del 70 anniversario, la Vespa Piaggio. Sempre presente ad Auto e Moto d’Epoca, quest’anno il settore sarà particolarmente ben rappresentato con tantissimi modelli, commercianti ed esperti restauratori.

​Torna “La Grande Corsa” a Chieri

Nel 2013 fu una riuscita esibizione che fece da cornice alle premiazioni del Memory Fornaca: una manifestazione non competitiva alla quale parteciparono nomi illustri dell’automobilismo e piloti di spicco del mondo delle autostoriche. Fra una ventina di giorni, “La Grande Corsa” sarà una vera manifestazione per autostoriche. L’associazione che organizza con successo il Trofeo che sta per concludere la sua quinta edizione, ha compiuto un passo importante iscrivendo a calendario la manifestazione con la formula della regolarità sport.

La scelta della data è caduta sul primo fine settimana di ottobre e la macchina organizzativa si è già messa in moto dallo scorso 1 settembre con l’apertura delle iscrizioni che chiuderanno martedì 27 prossimo. Chieri, fulcro della manifestazione, sarà interessata da numerosi eventi collaterali che non mancheranno di catalizzare l’attenzione degli appassionati: dai negozi allestiti a tema al concorso fotografico; dalle esposizioni statiche di auto storiche alla lotteria “Un giro col campione” che premierà il fortunato estratto permettendogli di stare a fianco di Walter Roehrl, ospite d’onore della due giorni, che si esibirà alla guida dell’Audi Quattro Gruppo B messa a disposizione dalla Balletti Motorsport.

Due giorni di festa ed emozioni ma anche d’impegni con pressostati e cronometri: saranno nove le prove di precisione al centesimo di secondo che decreteranno il vincitore della prima edizione. Le ostilità si apriranno con la spettacolare prova “Circuito Nino” che chiuderà la giornata di sabato, iniziata alle 12 con le operazioni di verifica. Dopo il breve prologo alla luce dei fari, l’ingresso nel parco riordino notturno previsto a Fontaneto nei pressi di Chieri dal quale le vetture ripartiranno alle 8.30 di domenica 2 ottobre. L’arrivo della prima vettura in via Palazzo di Città è previsto per le 16.10 e a seguire le premiazioni che chiuderanno la manifestazione. Il percorso totale misura circa 235 chilometri e oltre a quello notturno, sono in programma altri due riordini, a Poirino il primo e ad Albugnano il secondo.

Come da regolamento sono ammesse le vetture storiche costruite dal 1958 al 1990 compreso, sia in allestimento “Corsa” che “Produzione”. In coda alla regolarità sport, ammesse anche quelle, solo in configurazione “Corsa” della categoria All-stars.

Tricolore GT - A Vallelunga Marco Mapelli e Filipe Albuquerque puntano a consolidare il primato in SuperGT3



Domattina dalle 8.20 motori accesi all'autodromo Piero Taruffi per le qualifiche delle gare di Vallelunga valide per il Campionato Italiano Gran Turismo. I primi piloti Audi a scendere in pista saranno Filipe Albuquerque e Matias Russo: saranno quindi loro a partire nella gara di sabato pomeriggio, seguiti dai colleghi Marco Mapelli ed Emanuele Zonzini. 
Dopo quattro trasferte, di cui l'ultima al Mugello risale a circa due mesi fa prima della pausa estiva, gli attuali capofila della categoria SuperGT3 (che comprende le vetture più aggiornate) Albuquerque e Mapelli vantano cinque punti di margine sulla Ferrari di Stefano Gai e Mirko Venturi. Con un handicap-tempo ragionevole (dieci secondi) da dribblare, invece del mezzo minuto con cui sono stati penalizzati negli ultimi appuntamenti per la loro prima posizione in classifica, il duo Audi punta a allungare senza esitazioni in questa decisiva fase della stagione tricolore.
Oggi durante le prove libere la migliore performance della giornata è stata appannaggio della Lamborghini di Agostini-Di Folco (1:34.106) nel turno del mattino, più fresco. Al pomeriggio i migliori sono stati Venturi-Gai (1:34.139), mentre il miglior tempo della giornata per l'Audi R8 LMS è arrivato al pomeriggio con Mapelli-Albuquerque che hanno fermato il cronometro sull'1:34.591, la quarta prestazione del pomeriggio e del venerdì. 
Nel primo turno di libere hanno fatto molto bene anche Zonzini-Russo, il cui tempo di 1:34.849 oltre che migliore delle vetture GT3 è stato anche quinto assoluto. Sia i piloti della vecchia che della più recente R8 hanno lavorato per mettere a fuoco le soluzioni di set-up da impiegare in due corse che potrebbero essere abbastanza diverse come condizioni e quindi come impostazione della messa a punto: caldo probabilmente sabato pomeriggio e invece fresco domenica mattina. Ma al contrario dei compagni di squadra Zonzini e Russo domani avranno ancora un handicap tempo pesante da scontare al pit-stop (mezzo minuto). Lo stesso però capiterà ai vincitori del Mugello Leo-Cheever. E anche i leader del campionato, i fratelli Pastorelli, avranno da scontare venti secondi. Pertanto l'Audi R8 LMS ultra punta a farsi largo in pista risalendo anche verso la vetta della classifica, da cui la separano ora dieci punti.

Il Gran Premio Nuvolari di Alberto Ascari, Stirling Moss, Eugenio Castellotti e Olivier Gendebien

Venerdì 16 settembre alle 11.00 da Piazza Sordello in Mantova avrà inizio la 26a edizione del Gran Premio Nuvolari, gara di regolarità per auto storiche organizzata da Mantova Corse in collaborazione con Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari. 
Il Gran Premio Nuvolari si concluderà domenica 18 settembre dopo 1.050 chilometri con 90 prove cronometrate e 5 prove di media.

La prima edizione risale al 1954 quando, dopo la scomparsa di Tazio Nuvolari (a Mantova l’11 agosto 1953), gli organizzatori della Mille Miglia decisero di rendere omaggio al grande campione, tracciando nella parte finale della corsa bresciana, un “circuito” lungo le strade tra Cremona, Mantova e Brescia. Il concorrente che avrebbe percorso più velocemente quel tratto (con passaggi a quasi 300 chilometri orari) avrebbe vinto il Gran Premio Nuvolari. 
Il primo vincitore fu Alberto Ascari su Lancia, mentre nel ’55 vinse Stirling Moss su Mercedes. 
L’anno seguente, esattamente 60 anni fa, la straordinaria vittoria di Eugenio Castellotti con la Ferrari 290 MM Scaglietti sotto il diluvio (nella foto), mentre nel 1957 si tenne l’ultima edizione vinta da Olivier Gendebien su Ferrari 250GT, che percorse il tratto Cremona-Mantova-Brescia in 39’43” alla media di 199 chilometri orari, record ovviamente imbattuto.

giovedì 8 settembre 2016

Regolarità Auto Storiche - E' già un successo la XVI edizione del Città di Lumezzane



La XVI edizione del Città di Lumezzane - Coppa d'Oro Avis - Coppa Pam di questo fine settimana si conferma un appuntamento importante per i piloti impegnati nel campionato italiano di regolarità auto storiche e nel Criterum Bresciano Regolarità. Sono iscritti 137 equipaggi, numero superiore rispetto all'anno scorso. 



"I piloti hanno accolto favorevolmente - commenta Gianpietro Belussi, presidente di Lumeventi - la proposta di un percorso con prove con velocità medie "basse" per favorire la partecipazione delle auto degli anni 30. Numerose infatti le auto anteguerra iscritte all'evento e i nuovi partecipanti". 


Gli equipaggi troveranno un percorso che si snoda nella provincia di Brescia per complessivi 143,86 chilometri con 60 prove cronometrate e 5 controlli timbro in alcune delle più belle località del Garda, con il lungolago di Toscolano Maderno a far da passerella ma anche sede di alcune prove, Gardone Riviera nella cornice del Vittoriale e Salo' con le sue mitiche "zette"; poi la Valtenesi, Gavardo, Vallio Terme con la prova Nave-Caino al contrario, la Valtrompia ed infine il ritorno a Lumezzane. I passaggi più significativi saranno effettuati su strade chiuse al traffico.

Sabato pomeriggio e domenica mattina saranno dedicati alle verifiche tecniche e sportive. Partenza della prima vettura alle 8:00 con arrivo previsto alle 15:30. Cerimonia delle premiazioni, previste per le 17:45 circa. 

"Un doveroso ringraziamento - dicono gli organizzatori - va alle amministrazioni che hanno dato il loro supporto all'evento, all'amministrazione provinciale, alla Polizia di Stato, ai corpi di Polizia Municipale e ai preziosi e numerosi sponsor e ai tanti volontari che negli anni hanno reso grande il nostro evento. Un particolare e doveroso ringraziamento alla Signora Giulia Franca Gnutti vedova del mitico Pam, alla figlia Mariavittoria e all'azienda Fainrohren sempre vicini alla manifestazione".

Emanuele Zonzini pronto per il rush finale del Campionato Italiano GT3






Pieno di motivazioni e voglioso di tornare a stringere tra le mani il volante dell’Audi R8 Lms, torna in pista Emanuele Zonzini. In questo week end il pilota sammarinese sarà di scena a Vallelunga nel terzultimo round del campionato italiano Gran Turismo. Quello sul circuito laziale è un appuntamento fondamentale nella corsa al titolo in Gt3. Attualmente comandano la classifica i fratelli Luca e Nicola Pastorelli (Porsche), inseguiti a 7 lunghezze da Leo-Cheever (Ferrari) e a 8 punti da Zonzini e Mathias Russo, l’argentino che fa coppia con Emanuele nella serie tricolore. 
Insomma a Vallelunga scatta il rush finale per la conquista dello scudetto riservato alle Gt3. Dopo aver saltato il primo atto della stagione, il pilota della Repubblica del Titano e il suo compagno d’avventura si ritrovano ancora in corsa per dare la scalata al titolo e hanno tutte le intenzioni di fare bene. I due quest’anno sono andati già a segno a Misano e in questo fine settimana vogliono ancora disputare una gara di vertice. Dopo Vallelunga la serie tricolore sarà di scena a Imola (25 settembre) e al Mugello (16 ottobre) due tra le piste preferite da Zonzini che adesso vuol giocarsi fino in fondo le sue carte. 
A Vallelunga il programma delle gare Gt, prevede prove libere al venerdì con qualifiche e gara-1 nella giornata di sabato. Alla domenica si correrà, infine, gara-2. 


Tricolore Gran Turismo - La Solaris Motorsport in cerca di riscatto a Vallelunga


Le 40 supercar del Campionato Italiano GT sono pronte per tornare a rombare in pista dopo la lunga pausa estiva sull'asfalto del circuito di Vallelunga. Sulla pista di casa, la Solaris Motorsport ci tiene a ben figurare con la sua Aston Martin Vantage GT3, ricostruita da zero dopo il crash nell'ultima gara del Mugello. Francesco Sini e Max Mugelli si sono preparati al meglio per l'appuntamento romano, grazie anche ad una proficua sessione di test svolta la scorsa settimana.


"Anche se sono abruzzese ho sempre considerato Vallelunga la mia pista di casa, è un tracciato che mi piace molto, con curve molto veloci e tecniche che possono fare davvero la differenza. Riuscire a fare bene il Curvone, ad esempio, può dare un importante aiuto nel trovare gli ultimi decimi sul giro. Qui nel 2014 con la Solaris Motorsport ho conquistato la prima vittoria della Camaro nell'EuroV8 Series, sarebbe fantastico regalare alla squadra ancora una volta quella magnifica sensazione." ha commentato Francesco Sini, che in coppia con Mugelli quest'anno è già salito due volte sul podio. "Nell'ultimo test abbiamo fatto tante prove di setup che spero possano aiutarci a trovare subito la strada giusta nel bilanciamento della vettura, ci tengo tantissimo a fare una bella gara davanti ai miei tifosi! La squadra ha lavorato come non mai per ricostruire la vettura, dopo il Mugello ne era rimasta ben poco. Un sentitissimo grazie ai nostri meccanici, senza di loro oggi non potremmo stare qui a pensare di puntare in alto!"

Anche Mugelli si unisce al compagno di squadra nel ringraziare la squadra "Hanno fatto un lavoro straordinario, abbiamo completato 500 km di test senza alcun problema! Per quanto riguarda la gara sono abbastanza fiducioso, dovremmo avere un buon passo. Aver potuto girare ci ha permesso di colmare un po' quel gap di conoscenza del mix vettura-tracciato che ci ha rallentato al Mugello. Abbiamo provato diversi setup, crediamo di essere sulla buona strada ma dovremmo comunque affinare ancora qualcosa nelle prove libere." Max è carico e pronto a cogliere il massimo risultato: "Il livello del campionato è molto alto e siamo tutti molto vicini, nulla è scontato. Dovremo sudarci ogni cosa, ma voglio provare a salire su quel gradino del podio che ancora ci manca! Dopo un'estate così, ce lo meritiamo!"


"La scorsa settimana abbiamo coperto quasi 100 giri con una certa continuità, abbiamo raccolto molti dati interessanti e abbiamo potuto provare a fondo alcune soluzioni. E, soprattutto, abbiamo avuto la conferma che il grande lavoro svolto a casa nel ricomporre l'Aston Martin è stato fatto correttamente. E' stata una sessione molto importante per tutti noi, perchè ci permette di arrivare alle prove libere con un po' di confidenza e qualche dato in più. Max e Francesco sentono ora meglio l'auto e questo aiuterà tutti a trovare più velocementeil setting giusto." ha commentato Roberto Sini, che con i due figli Francesco e Laura tiene le redini della Solaris Motorsport. "Mi piacerebbe portare a casa un bel risultato qui a Vallelunga, è la nostra gara di casa e ci saranno molti dei nostri supporter. Sarebbe bello poter festeggiare tutti insieme, la ciliegina sulla torta al lavoro immane che abbiamo dovuto fare quest'estate sulla nostra Vantage."

Il quinto round del Campionato Italiano GT prenderà il via venerdi 9 settembre con le due sessioni di prove libere in programma alle 9:45 e alle 14. Le due sessioni di qualifica sono previste sabato mattina a partire dalle 8:20, con il via a Gara 1 che scatterà alle 14:15. Domenica alle 10:50 invece lo start di Gara 2. 
Entrambe le gare potranno essere viste in diretta su Raisport 2 (canale 58 del digitale terrestre) o in diretta streaming su www.acisportitalia.it/CIGT

> credits: FotoSpeedy

Andrea Montermini su Ferrari 458 alla 6 ore del Mugello


Andrea Montermini sulla Ferrari 458 dell’AF Corse, sarà protagonista del 5° round del V de V GT Tourisme, nell’appuntamento italiano alla 6 Ore del Mugello in programma il prossimo week end.

Il driver F.1 modenese punterà dritto alla vetta della classifica della serie internazionale insieme al piemontese Mario Cordoni ed al friulano Marco Zanuttini: l’equipaggio è attualmente al secondo posto nella classifica di campionato, malgrado una paradossale penalità subita nella gara francese di Le Castellet.

Intenso il week end toscano per l’equipaggio italiano dell’AF Corse, che inizierà venerdì 9 settembre con due sessioni di prove libere da 90 minuti ciascuna, previste alle 10.10 e 14.55. Sabato 10 settembre dalle 9.00 i 45 minuti delle sessioni di qualifica. Alle 12.15 le operazioni preliminari alla 6 Ore del Mugello che scatterà alle 12.45 lungo i 5.245 metri dell’impegnativo e spettacolare circuito fiorentino.

-“Continua il proficuo lavoro di squadra pianificato per il V de V - ha spiegato Montermini - i miei due compagni mostrano continui ed evidenti progressi e questo ci consente di lottare per la vetta della classifica, grazie alla sempre competitiva 458 di AF Corse. Al Mugello sarà importante individuare subito il set più più efficace per la lunga gara e guadagnare il maggior numero di dati per impostare la strategia più redditizia per puntare alla vetta”-.


- Foto Marco Pieri

mercoledì 7 settembre 2016

A Matteo Ghidini il Trofeo intitolato a Fabrizio Pirovano


Sabato scorso, in occasione degli eventi organizzati in concomitanza con il Gran Premio d'Italia di Formula Uno, il pilota di Concorezzo Matteo Ghidini è stato premiato dal Moto Club Biassono con il trofeo intitolato all'ex pilota del Campionato Mondiale Superbike, iridato Supersport, Fabrizio Pirovano, scomparso nello scorso mese di giugno.

Matteo Ghidini è stato premiato come miglior pilota emergente. Il sedicenne centauro di Concorezzo, dopo aver vinto il trofeo tricolore NSF 250 Cup, inserito nel CIV 2015, quest'anno sta disputando la sua prima stagione nel Campionato Mondiale Moto 3 Junior nel Repsol CEV 2016, dove gareggia con il team Cruciani Racing, squadra dalla grande esperienza, con la quale sta disputando una stagione di apprendistato in vista di un 2017 da protagonista.
Durante la premiazione sono state divulgate alcune immagini della carriera di Pirovano ed è stata raccontata la vita agonistica del pilota di Biassono; successivamente si è approfondita la carriera di Matteo Ghidini, dagli inizi in minimoto dove ha vinto il titolo regionale, al 2012 quando ha vinto il titolo tricolore Mini Gp con 6 vittorie su 6 gare, al 2015 quando ha vinto il titolo tricolore Honda 250 NSF Cup con sei vittorie in otto appuntamenti. Un curriculum che lo fa diventare uno dei piloti di punta del Moto Club Biassono, come affermato dai membri del sodalizio biassonese sul palco, tanto da indicarlo come possibile erede di Fabrizio Pirovano.

Proprio Fabrizio Pirovano stava aiutando il giovane centauro di Concorezzo, come ammesso da Ghidini a fine premiazione: "Conoscevo bene Fabrizio, mi stava aiutando a crescere nella mia carriera. Mi sono incontrato più volte con lui ed è sempre stato pieno di consigli. Il consiglio più importante? Quello di usare la testa, me lo ripeteva sempre. Rimanere sempre lucidi e usare la testa, una caratteristica molto importante quando gareggi in circuito. La sua scomparsa quest'anno mi ha colpito molto, per me era un amico e un grande punto di riferimento. E' un grande onore per me che il Moto Club Biassono e il Comune di Biassono mi abbiano conferito un premio a lui intitolato. Sono molto orgoglioso di questo premio".

La Carrera Cup Italia torna in pista a Vallelunga





Dopo quasi due mesi di stop, la Carrera Cup Italia è pronta a tornare in pista questo fine settimana a 

Vallelunga, quinto dei sette appuntamenti della stagione 2016.

Tanti i protagonisti attesi al via di un weekend che potrebbe segnare una svolta decisiva per i contendenti dello scettro del monomarca di Porsche Italia. Tra questi non mancherà l’attuale battistrada della serie Come Ledogar (Tsunami RT – Centro Porsche Padova). Sono pronti invece ad insidiare il pilota francese due giovani dello Scholarship Programme, Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) e Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), con quest’ultimo reduce dall’ indimenticabile weekend di Monza della Porsche Mobil 1 Supercup che l'ha visto salire sul terzo gradino del podio sempre sotto i colori della compagine di Maurizio Lusuardi.


Non resterà a guardare Enrico Fulgenzi (TAM Racing - Centro Porsche Latina), che dopo le gare del Mugello sembra aver ritrovato il sentiero giusto per essere competitivo al cento per cento e di poter lottare con i piloti della parte alta della classifica, scenario congeniale allo jesino che nel 2013 ha conquistato il titolo della Carrera Cup Italia. Da evidenziare è anche la presenza del pilota di “casa” Daniele Di Amato, anche lui protagonista come Drudi del fine settimana brianzolo con il sesto posto in classifica. La presenza di giovani continua con Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) ed il duo della Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano, riunito dopo il round del Mugello che aveva visto l’assenza per motivi di saluti di Kevin Giovesi, pronto a tornare in pista con il calabrese Simone Iaquinta.

Non da meno sarà lo spettacolo nella Michelin Cup, che quest’anno sta vedendo due piloti alternarsi in vetta al raggruppamento dedicato ai gentlemen driver: Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) ed Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) anche lui in evidenza a Monza nella Porsche Mobil 1 Supercup dove ha chiuso la gara con un buon quindicesimo posto. Da tenere sott’occhio è anche il lombardo Stefano Zanini (Dinamic – Centro Porsche Bologna), che al suo primo anno nel Campionato Porsche ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ambire al vertice della classe. 

Il programma di Vallelunga prevede come consuetudine le prove libere il venerdì ed i due turni di qualifica. Le due corse sprint (25' + 1 giro) si terranno sabato, con Gara 1 alle 11,20, mentre Gara 2 sarà alle 18.15, entrambe live su Eurosport 2. Nella giornata di domenica l'attenzione si sposta su Gara 3 (45'+ 1 giro) alle 12.00 con la diretta su DMAX, l’emittente di Discovery Italia visibile sul canale 52 del Digitale Terrestre, mentre lo streaming on line di tutte le gare è disponibile sul sito internet www.carreracupitalia.it. 

Le classifiche
Assoluta: 1. Ledogar 139; 2. Rovera 112; 3. Drudi 108; 4. Fulgenzi 90; 5. Scalvini 79; 6. Di Amato 75; 7. Grenier 74; 8. Gaidai 68; 9. Iaquinta 59; 10. De Giacomi 45; 11. Cairoli 43; 12. Cassarà 41; 13. Quaresmini 32; 14. Giovesi 30; 15. Zanini 30; 16. Torta 24; 17. Pellegrini 23; 18. Solieri 16; 19. Giraudi 14; 20. Ben 14; 21. Selva 11; 22. Koller 6 
Michelin Cup: 1. Cassarà 81; 2. De Giacomi 77; 3. Zanini 65; 4. Pellegrini 51; 5. Ben 42; 6. Solieri e Selva 23; 8. Minetti 4 
Team: 1. Dinamic Motorsport 182; 2. Tsunami RT 170; 3. Ebimotors 166; 4. TAM-Racing 112; 5. Ghinzani Arco Motorsport 94,5; 6. Dinamic 43

Regolarità Auto Storiche: al San Martino Revival Senna e Zaffani lanciano la volata finale per il Trofeo Tre Regioni


Archiviata la pausa estiva, è già tempo di corse per Maurizio Senna che nel prossimo weekend parteciperà al Rallye San Martino Revival, gara di regolarità sport valida come settimo e penultimo round del Trofeo Tre Regioni. Il regolarista lodigiano avrà alle note Lorena Zaffani, abituale e fidata navigatrice veronese con cui ha condiviso numerosi successi nelle stagioni più recenti.
Senna e Zaffani, su Volkswagen Golf Gti, si presentano a San Martino di Castrozza nel ruolo di leader del campionato, posizione che puntano a mantenere e consolidare per presentarsi con un buon vantaggio sugli avversari all'ultimo appuntamento della stagione, il 6° Due Valli Classic in programma il 14 e 15 ottobre a Verona.
Al Rallye San Martino Revival sarà una sfida ad alto livello contro avversari come Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli (vincitori un anno fa), Giordano Mozzi e Elisa Moscato su Opel Kadett Gt/e, Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC, Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A 112 Abarth, Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T.



Numeri da record per il Gran Premio Nuvolari 2016



310 vetture iscritte confermano il successo del format del Gran Premio Nuvolari. Un premio alla professionalità di Mantova Corse che ininterrottamente da 26 anni organizza l’evento in onore di Nivola.
Cinquanta i marchi delle case automobilistiche presenti al via: dalle italiane Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Ford, Buick e Chrisler alle tedesche Auto Union, DKW, Mercedes, BMW, Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. In pratica l’eccellenza della produzione mondiale dell’automobile. 


Un’autentica macchina del tempo che farà sfilare auto (per regolamento prodotte dal 1919 al ’69) come la Bentley Le Mans Tourer 3.0 del 1923, fino alla ben più recente Alfa Romeo Duetto Spyder del 1969. Di primissimo valore anche il livello dei gentlemen-drivers a partire dalla coppia Andrea Vesco-Andrea Guerini vincitori con l’inseparabile Fiat 508 S Balilla Sport delle ultime quattro edizioni del G P Nuvolari.

Audi, il marchio dei quattro anelli, anche per il 2016 sarà Main-Sponsor della manifestazione, mentre Eberhard & Co., in veste di Official Timekeeper festeggerà il 26esimo anno d’ininterrotta e appassionata presenza. A completare la rosa degli sponsor Banca Generali, società leader nel risparmio, fino a Michelin Classic: la casa di Clermont-Ferrand, l’ultima in ordine di tempo tra i partner della manifestazione.

Immancabile presenza in Piazza Sordello nei giorni del Gran Premio Nuvolari sarà l’Auto Union Type D, vettura da Grand Prix della casa dei quattro anelli pilotata proprio dal “Mantovano Volante” nel G. P. di Belgrado del 1939. Una vettura dal fascino intramontabile, diretta discendente di quella vettura che regalò a Nivola le vittorie dell’anno precedente al Circuito di Donington e al Gran Premio di Monza quando, all’età di 45 anni, s’impose sulle Mercedes dirette da Alfred Neubauer.


A day in the History – Alle origini del Gran Premio Nuvolari


Fu tale l’emozione a seguito della scomparsa di Tazio Nuvolari, avvenuta a Mantova l’11 agosto 1953, che gli organizzatori della Mille Miglia decisero l’anno successivo di rendere omaggio al pilota dell’impossibile, disegnando nella parte finale della corsa bresciana, un “circuito” lungo le strade che collegavano Cremona a Mantova e infine Brescia. Chi avrebbe corso più velocemente quel tratto, in alcuni punti si sfioravano i 300 chilometri orari, avrebbe vinto il Gran Premio Nuvolari. E fu subito leggenda: il primo vincitore fu l’immenso Alberto Ascari su Lancia, mentre nel ’55 giunse la vittoria di Stirling Moss su Mercedes. 
L’anno seguente, esattamente 60 anni fa, l’incredibile vittoria della Ferrari di Eugenio Castellotti (nella foto) sotto un diluvio torrenziale, mentre nel 1957 si tenne l’ultima edizione vinta dallo “scoiattolo delle Ardenne” Olivier Gendebien su Ferrari 250GT che percorse il tratto Cremona-Mantova-Brescia in 39’43” alla media di 199 chilometri orari: un record rimasto imbattuto.