mercoledì 7 settembre 2016

Sono 40 le auto storiche in gara al Rallye San Martino






Sarebbe stato bello avere anche un’Alfa Romeo Giulia Super tra le vetture iscritte all’edizione 2016 del Rallye San Martino di Castrozza Historique e Revival, per ricordare nel migliore dei modi Arnaldo Cavallari da poco scomparso, che proprio con la vettura del biscione conquistò la vittoria nella prima edizione del rally nel 1964. Del glorioso marchio milanese ci saranno comunque le Alfetta GTV assieme a Porsche, Lancia, Opel e altri marchi prestigiosi a dare spettacolo lungo le sette prove speciali in programma tra venerdì e sabato prossimi.

Ventuno gli equipaggi iscritti nel rally valevole per il Campionato Triveneto con la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi alla ricerca del quinto successo dopo quelli del 2010, 2013, 2014 e 2015; a render loro la vita difficile ci proveranno senz’altro i compagni di scuderia del Team Bassano Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 RSR ed i portacolori del Manghen Team Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella anch’essi sulla coupè di Stoccarda ma in versione SC; Porsche anche per i bresciani Ruggero Brunori e Claudio Filippini al loro primo San Martino e con un esemplare del 2° Raggruppamento sarà al via anche Flavio Furlan che ritrova Beppe Borgo alle note.

Interessante la sfida tra numerose “2 litri” con l’Opel Ascona SR Gruppo 2 di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco in grado di dire la sua nelle parti alte della classifica e le Alfa Romeo Alfetta GTV di Baghin – Dal Dosso che a San Martino è oramai una presenza fissa, ma da tenere in considerazione sono anche le più recenti Kadett GSI Gruppo A di Montemezzo – Fiorin e del duo Oss Pegorar.

Sfida ad alto livello anche nell’ottava edizione del Rallye San Martino Revival, gara di regolarità sport valida come settimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni: oltre ai leader Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswahen Golf Gti, la sfida per la vittoria vede in lizza i vincitori 2015 Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli, Giordano Mozzi e Elisa Moscato su Opel Kadett Gt/e, Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC, Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A 112 Abarth, Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T.

Appuntamento dalla mattinata di venerdì con le operazioni di verifica che si terranno in centro a Fiera di Primiero; la giornata si concluderà con la disputa della tradizionale prova spettacolo allestita nel Piazzale Rosalpina che vedrà impegnate prima le vetture storiche, prima quelle del Revival e poi quelle dell’Historique, a partire dalle ore 18.50.

Ripartenza e disputa delle restanti prove “Sagron-Mis”, “Valmalene” e “Gobbera” da ripetere, nella giornata di sabato 10 in coda alle vetture del rally moderno.

Info e documenti di gara su www.rallysanmartino.com

> foto Max Carrer




YAMAHA PROTAGONISTA CON ALEX BOTTURI ALLA HARDALPITOUR 2016



È giunta alla sua ottava edizione la Hardalpitour, maratona su due ruote non competitiva con percorsi on/off divenuta, negli anni, tappa fissa per tutti gli amanti dell'Adventouring. L’appuntamento è dal 9 all’11 settembre, sulle Alpi Occidentali, per un fine settimana di sfide estreme. Yamaha, in qualità di Main Partner, ne sarà protagonista schierando un proprio Team Ufficiale capitanato dal bresciano Alex Botturi del Team Yamaha Factory Racing.



L’edizione 2016 vedrà, come sempre, la partecipazione di numerosi motociclisti provenienti da tutta Europa in sella a mezzi mono/bicilindrici dallo spirito Adventure con peso superiore ai 150kg. A guidarli saranno la passione per il turismo in moto estremo, al di fuori di ogni obiettivo agonistico, e l’impegnativa maratona di guida, con ride diurni e notturni tra strade asfaltate e terreni sterrati.




La Casa di Iwata, confermando ancora una volta la propria vocazione per il mondo delle due ruote Adventure, schiererà nella categoria Classic (550km circa di cui 60% su sterrato) un proprio Team Ufficiale guidato dal dakariano Botturi su XT1200Z Super Ténéré. Al suo fianco saranno presenti il giornalista ed ex pilota off-road Roberto Ungaro, anch’egli in sella all’iconica bicilindrica, e Filippo Bassoli, AD di Deus Ex Machina Italy e grande appassionato d’enduro, che utilizzerà uno dei tre esemplari esistenti dello storico e rivoluzionario enduro a trazione integrale TT600R.


Presente anche il celebre Club Ufficiale Yamaha Ténéré Italia con un proprio team di appassionati. Garessio (CN) e Sestriere (TO) saranno le località di partenza ed arrivo dove sarà possibile visitare gli HAT Village e condividere la propria passione per l’Adventouring targato tre diapason.



martedì 6 settembre 2016

DS E-TENSE VINCE AL CONCORSO DI CHANTILLY ARTS & ÉLÉGANCE RICHARD MILLE



DS E-TENSE è stata eletta l’auto più bella del Concorso di Eleganza di Chantilly Arts & Élégance Richard Mille. Questo riconoscimento premia lo spirito innovativo del marchio DS. Allo stesso modo, rende onore anche alla creazione dello stilista francese Eymeric François, un abito unico presentato durante la sfilata. 
Chantilly Arts & Élégance Richard Mille, una delle kermesse principali nel panorama degli eventi mondiali dedicati alle automobili di classe, si è svolta nella prestigiosa cornice del Domaine de Chantilly. 

Al Concorso di Eleganza hanno partecipato otto concept car di prestigiosi marchi automobilistici, ognuno accompagnato da una modella vestita con la creazione di uno stilista. Per eleggere la coppia vincente, è stata selezionata una giuria di esperti composta da piloti, meccanici, giornalisti, designer, pittori e anche collezionisti… tutti con un fattore in comune: la passione per l’automobile. Aspetto esterno, interni, innovazioni tecnologiche, abbinamento auto/stilista: nulla è sfuggito all’occhio severo dei membri della giuria. 

«Il marchio DS, presente a questo evento eccezionale sin dalla sua nascita, è orgoglioso di aver vinto il Concorso di Eleganza con DS E-TENSE. Questo riconoscimento premia lo spirito innovativo che anima il Marchio e dimostra la nostra ambizione di incarnare nell’auto il savoir-faire del lusso alla francese. DS E-TENSE è una prova tangibile del nostro lavoro, che annuncia in modo concreto il futuro del Marchio», ha commentato Yves Bonnefont, Direttore Generale del marchio DS, al momento della consegna del premio. 

Il premio è un riconoscimento anche alla creatività dello stilista francese Eymeric François, che per l’occasione ha presentato un tubino di velluto di seta, allacciato con circa 80 metri di nastri di pelle cuciti a mano. Un’opera della collezione “Femmes & Fatales”, che esprime eleganza e sensualità, codici distintivi della casa di moda Eymeric François. 
Dal prossimo 16 settembre, Eymeric François sarà al DS WORLD PARIS con una nuova esposizione dedicata alla maestria e alla creatività dello stilista francese.

Numeri positivi per la 13a Hills Race, protagonista del Drag Racing italiano e internazionale












> 6 settembre 2016 - 87 piloti provenienti da 9 Nazioni, quasi 6.000 spettatori di ogni età, oltre 550 vetture americane e Maggiolini rigorosamente air cooled parcheggiati ed esposti all’interno dell’area evento, 1.400 moto Harley-Davidson. Sono i numeri che hanno contraddistinto la 13° edizione di Hills Race andata in scena questo primo week end di settembre a Rivanazzano. Un marchio da 13 anni rodato, che sta portando l’Oltrepò Pavese tra le destinazioni top per gli appassionati della disciplina automobilistica del drag racing e tra un pubblico generalista sempre più ampio. Non solo gara ma grande show per tutti.


Formula che vince non si cambia e così è stato anche per l’edizione appena conclusa. Cuore di Hills Race è stata la gara d’accelerazione svoltasi sul rettilineo dell’aeroporto trasformato in pista. Un quarto di miglio di lunghezza ovvero 402,33 metri di pura adrenalina. Due macchine allineate e al semaforo verde, si corre. A colorare i 35.000 metri quadri dell’aeroporto erano presenti vendors di oggetti e abbigliamento in tema USA, vintage e motori, street food per ogni gusto e paddock aperti tra i quali seguire ogni fase della gara. E' la grande forza di Hills Race, evento automobilistico differente da ogni altro. E’ tutto a portata di mano, senza filtro, si segue la gara dall’inizio alla fine. Il bel tempo e un caldo sole hanno fatto da cornice a un più che positivo week end di motori.


Torniamo alla vera protagonista di Hills Race, la gara diretta dagli organizzatori dell’evento AMP - American Motors Pavia - e dallo staff tecnico tedesco di MSTO, novità dell’edizione 2016. Rappresentate le più grandi patrie del drag racing europeo e oltre, grazie a piloti provenienti da Francia, Germania, Svizzera Germania, Belgio, America, Olanda, Austria e naturalmente Italia. 6 donne in pista, Romina Brignoni e Nicole Rechsteiner dalla Svizzera, Petra Langenberger dalla Germania, Laura Omaggio e Gabriella Pedrinazzi dall’Italia, Marine Leveque dalla Francia. 3 Junior Dragster guidati da Manuel Cassinelli, Samantha Fermont e Quentin Steinegger. 

Il livello tecnico della competizione quest’anno ha alzato l’asticella rispetto alle passate edizioni con ben 20 vetture nella categoria massima possibile in questa pista ovvero la Super Pro ET da 7 secondi (riservata a vetture in grado di percorrere la lunghezza del 1/4 di miglio in 7,00 secondi come tempo minimo consentito). Da qui si scende alla categoria PRO ET, A0, A1, A2. A conclusione delle eliminazioni iniziate domenica mattina, questa la classifica finale della 13° edizione di Hills Race premiata dallo sponsor Valvoline:


CATEGORIA A2

1. Marine Leveque su Maggiolino Volkswagen Cox dalla Francia

2. Matteo Bailo su Pontiac Firebird Trans Am dall’Italia 

3. Roberto Voltolini su Chevrolet Camaro RS dall’Italia

CATEGORIA A1

1. Alessandro Favetti su Satellite 440 dall’Italia

2. Roberto Bailo su Pontiac Trans Am dall’Italia 

3. Davide Pasotti su Chevrolet Camaro dall’Italia

CATEGORIA A0

1. Fabrizio Richiardi su Dodge Ram Cummins dall’Italia

2. Marco Furiani su Plymouth Barracuda 1967 dall’Italia

3. Laurent Arnould su Chevrolet Chevelle 1967 dalla Francia

CATEGORIA PRO ET

1. Olivier Coulon su Chevrolet Camat dalla Francia

2. Frank Besset su Chevrolet Nova 1975 dalla Francia

3. Luca Govoni su Slingshot Rail dall’Italia

CATEGORIA SUPER PRO ET

1. Florian Uebel su Ford Mustang 1998 dalla Germania

2. Chicco Bailo su Chevrolet Nova 1969 dall’Italia 

3. Christian Zulauf su Ford 1931 dalla Svizzera

Le due tribune da 1700 posti si sono riempite di pubblico soprattutto al sabato pomeriggio e alla domenica. Applausi per le macchine in gara e per il doppio show andato in scena sabato sera e domenica prima delle finali. Lo spettacolo di stuntman che ha visto protagonista il motociclista Aras Gibieza, pilota ufficiale Red Bull, la macchina a reazione MACH II da 6.000 cavalli di Sebastien Lajoux e i Junior dragster guidati da giovani piloti esordienti. Harley-Davidson presente in veste ufficiale ha regalato per tutto il week- end prove moto gratuite in sella all’attuale gamma moto tra cui i leggendari modelli Sportster e Dyna.

> photo credit: @Nicola Strobino

Pietro Peccenini alla prova del round casalingo del VdeV al Mugello





Nel mirino di Pietro Peccenini compare finalmente il fine settimana italiano del VdeV 2016. Due mesi dopo il round di Alcaniz e l'impegno extra-campionato a Spa di fine luglio, il pilota milanese ritorna nel Challenge Monoplace affrontando sulla Formula Renault 2.0 l'unica tappa che la serie internazionale disputa in Italia, in programma sul circuito del Mugello dal 9 all'11 settembre. Il pilota milanese è grande protagonista di una stagione sportiva vissuta sempre tra bagarre e sorpassi con i numerosi rookie che animano il campionato e con gli avversari diretti del trofeo Gentleman Driver, categoria dove il portacolori della scuderia lombarda TS Corse comanda la classifica. Il Mugello rappresenta un appuntamento irrinunciabile e del tutto particolare per Peccenini, che nelle spettacolari sfide delle tre gare da 20 minuti che dovrà affrontare porterà con sé una serie di motivazioni speciali, e non soltanto perché la storica pista toscana, una delle più tecniche e complesse, è per i piloti italiani l'evento casalingo della serie.


A fine agosto Pietro ha affrontato due giornate di test proprio al Mugello in preparazione del prossimo fine settimana, che si annuncia come il più "caldo", avvincente e impegnativo della stagione (visto anche il livello dei 23 piloti che prenderanno il via) e che Peccenini commenta così alla vigilia: "Nei test il lavoro portato avanti insieme alla scuderia di Stefano Turchetto è stato piuttosto complesso su vari fronti, ma la squadra è stata perfetta e alla fine possiamo ritenerci soddisfatti. Io ho lavorato duramente anche su me stesso, soprattutto sulla concentrazione, che deve sempre rimanere elevata. Ora siamo pronti e questo weekend del Mugello è per Tino Candivi, un grande componente del team che purtroppo è venuto a mancare all'improvviso il mese scorso. Dobbiamo fare un grande weekend! Anche perché poi ci sarà la presenza della famiglia, degli amici, di tanti appassionati. Lo scorso anno abbiamo fatto molto bene nel round italiano e vogliamo ripeterci. Siamo consapevoli che si tratta di un fine settimana impegnativo e dove gestire le pressioni sarà cruciale, ma tutto ciò ispira profonde motivazioni e tanta voglia di guidare e battagliare al meglio".

Peccenini inaugura il quinto round del VdeV venerdì 9 settembre con due prove libere e le qualifiche, la cui sessione di 15 minuti è in programma alle 18.05. Sabato 10 si disputa gara-1 alle 10.40, mentre domenica 11 le sfide continuano con lo start di gara-2 alle 9.40 e di gara-3 alle 17.40.

- Foto Marco Pieri

Pista e regolarità regalano due podi al Team Bassano






> 6 settembre 2016 – Settembre, mese notoriamente denso di appuntamenti in tutte le specialità automobilistiche, per il Team Bassano è iniziato col piede giusto grazie ai risultati conseguiti in due gare disputate domenica scorsa. 

In Toscana l’Autodromo del Mugello ha ospitato la quarta gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche alla quale hanno partecipato tre vetture coi colori della compagine dall’ovale azzurro. Più che soddisfacenti i risultati grazie all’ottima prestazione di Mario Massaglia che ha portato in seconda posizione di 3° Raggruppamento la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 realizzando anche la seconda prestazione assoluta; gara di spessore anche per Giorgio e Marco Zorzi che svettano nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 già vincitrice a Monza lo scorso luglio e positivo anche il debutto dell’Alfa Romeo 1750 GtaM Gruppo 2 condotta da Renato Ambrosi e Vito Buscemi, quest’ultimo alla prima in pista dopo aver corso in salita. Per il duo del biscione autore di una buona qualifica, una soddisfacente quinta posizione di classe, dopo aver viaggiato a lungo anche in terza dietro alle imprendibili Ford Escort di Meloni e Corazzari.


Buone notizie anche dal fronte regolarità grazie alla seconda posizione assoluta conquistata alla prima Coppa Città di Tonezza da Andrea e Diego Giacoppo su Autobianchi A112 Abarth e alla decima firmata da Nicola Randon e Cristiano Torreggiani con la Fiat X 1/9. All’arrivo, in diciassettesima, anche l’A112 Abarth di Andrea Stocchero e Francesca Sandri.

Settembre propone anche il classico appuntamento col Rally San Martino Historique giunto alla settima edizione, in programma venerdì e sabato prossimi; undici gli equipaggi della scuderia quattro volte Campione d’Italia: nove nel rally e due nella regolarità sport. 
Alla ricerca del pokerissimo, Giorgio Costenaro e Sergio Marchi si presentano nuovamente al via con la Lancia Stratos già vincitrice quattro volte, mentre con le Porsche 911 RSR Gruppo 4 ci saranno Claudio Zanon con Maurizio Crivellaro e Antonio Orsolin in coppia con Denis Azzolin; rientra in gara Pierluigi Zanetti con l’Opel Ascona SR Gruppo 2 sulla quale troverà Roberto Scalco alle note, mentre con un trio di Alfa Romeo Alfetta GTV sempre di classe 2-2000 sono iscritti: Gianluigi Baghin ed Elsa Dal Dosso; Moreno Carraro e Giovanni Brunaporto; Matteo Cegalin e Gilberto Scalco. Opel Ascona SR, ma in versione 1.9 del 2° Raggruppamento per Stefano e Massimo Carminati mentre su Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A tornano in gara Nicola Randon e Martina Sponda.

A Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC e Andrea Giacoppo con Andrea Tecchio su Autobianchi A112 Abarth sono affidate le speranze di puntare in alto nell’ottava edizione del San Martino Revival di regolarità sport.

Notizie e aggiornamenti su www.teambassano.com

> photo credit: Max Carrer


F. 1 - Gran Premio d’Italia 2016: 140mila spettatori all’Autodromo Nazionale Monza



Segno positivo per le presenze e i ricavi del Formula 1 Gran Premio d’Italia rispetto all’edizione dello scorso anno. Sono stati 140mila i tifosi che da giovedì a domenica hanno varcato i 7 ingressi dell’Autodromo Nazionale Monza per assistere alla tappa italiana del Mondiale di Formula 1. Le presenze, rispetto al 2015, segnano un +4% mentre i ricavi della biglietteria sono cresciuti del 5% rispetto al 2016.

Un rinnovato interesse dunque per il Gran Premio d’Italia, confermato dal fatto che, sui canali Sky, la gara ha registrato il dato record di share del 7,18% con 1.563.454 spettatori (il più alto negli ultimi 4 anni). Sono invece stati 5.487.119 gli spettatori Rai (con uno share del 36.5%). Tra giornalisti e fotografi, sono stati accreditati più di 370 professionisti. 
Cinquanta emittenti televisive hanno trasmesso in diretta il Gran Premio (si stima, con oltre un miliardo di telespettatori).


Ad arricchire ulteriormente l’evento, alcune interessanti iniziative organizzate con lo sponsor Heineken come la partita di calcio a sfondo benefico “Champions of the grid” sul rettilineo dell’Autodromo tra ex calciatori della Uefa Champions League e piloti, giovedì dopo il pitlane walk, e l’anteprima mondiale dei filmati "When you drive, never drink" e "The tutorial", presentati venerdì sera all’interno dell’area Paddock Club. Da segnalare inoltre un netto miglioramento della viabilità esterna e un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici (+9%). 


> foto Raul Zacchè

A Vallelunga doppietta nella SEAT Leon Cup per Nicola Baldan in vista della Eurocup al Red Bull Ring



Weekend perfetto per Nicola Baldan a Vallelunga, dove il capoclassifica della SEAT Leon Cup non ha avuto rivali ed è stato il mattatore con la prima posizione conquistata in ogni sessione. Primo nelle prove libere, primo in qualifica, vincitore di entrambe le gare, grazie a questi risultati il pilota veneto può allungare in classifica generale, dove consolida il primato con 164 punti, 45 in più di Jonathan Giacon, il campione 2015 secondo in classifica. Questo fine settimana, Baldan sarà impegnato nella tappa del SEAT Leon Eurocup in programma al Red Bull Ring, sempre a bordo della fida hatchback spagnola della Pit Lane Competizioni, che, grazie alle due vittorie di Vallelunga, conferma la prima posiziona nella classifica a squadre della serie italiana, con un margine ora salito a 38 punti.

Dopo esser risultato il più rapido in entrambe le sessioni di prove libere, al sabato Baldan ha siglato anche la seconda pole della stagione, firmando il tempo di 1'43.579 in una sessione di qualifica davvero tirata, dove i due piloti in prima fila sono stati divisi da appena 6 centesimi di secondo. Tutti i brividi di gara 1 si sono concentrati al pronti via, quando Baldan e Giacon hanno entusiasmato il pubblico con uno spettacolare duello ruota a ruota protrattosi dal rettilineo di partenza fino alla staccata dei Cimmini con un incredibile passaggio appaiati al Curvone. La prima, difficile e decisa staccata del tracciato di Vallelunga ha visto Baldan svoltare per primo, davanti al rivale Giacon e al resto del gruppo. Giro dopo giro, il pilota della Pit Lane Competizioni è risultato imprendibile per tutti e ha incrementato via via il suo vantaggio, fino a transitare in solitaria sotto la bandiera a scacchi, con 8" e 8 decimi di vantaggio su Giacon, giunto secondo al traguardo.

Con l'inversione dei primi 8 delle qualifiche, Baldan si è visto assegnare l'ottava piazzola sullo schieramento di una gara 2 resa insidiosa dalle alte temperature dell'aria e dell'asfalto, che tendevano a consumare pneumatici e freni molto velocemente. Allo spegnimento delle luci, un concorrente rimasto fermo in griglia ha costretto l'alfiere Pit Lane Competizioni agli straordinari, con uno spettacolare passaggio con due ruote sull'erba per evitare l'impatto. La manovra ha fatto perdere lo slancio iniziale al pilota veneto, che ha svoltato in settima posizione alla prima curva. Uno dopo l'altro, Baldan ha trovato il varco giusto per passare tutti gli avversari, dimostrando calma, decisione e lucidità in ogni manovra, senza mai mettere a rischio l'integrità della sua Leon e pensando a conquistare punti importanti per il campionato. Il contatto al terzo giro tra Giacon e Vescovi in testa alla gara ha spalancato definitivamente le porte a Baldan per la prima posizione anche nella seconda gara, che lo vedrà transitare sul traguardo da dominatore indiscusso del weekend con un distacco di oltre 10 secondi su Carlotta Fedeli, uscita vincente dalla lotta per la seconda posizione sul podio.

"E' stato un weekend praticamente perfetto! I ragazzi della Pit Lane mi hanno dato una vettura formidabile e tutto il resto è venuto a cascata. Non immaginavo certo un fine settimana così, è sembrato facile ma abbiamo lavorato duramente per ottenere questi risultati. La parte più complicata è stata forse il rimanere concentrato, con questo caldo e con un buon vantaggio distrarsi è un attimo e si rischia di perdere tutto in un secondo." ha commentato Baldan. "Mi dispiace per il mio compagno di squadra Vescovi, che stava facendo una gara spettacolare e invece è stato costretto al ritiro per colpe non sue. La cosa più importante è che abbiamo ritrovato la competitività e la guidabilità che ci è mancata al Mugello, lavorando con la squadra sul setup. Ora siamo in una buona posizione per il campionato, ma mancano ancora quattro gare e non possiamo permetterci errori nè distrazioni."

Non c'è tempo per festeggiare per il capoclassifica del SEAT Leon Cup: "Gli ottimi risultati che con Pit Lane abbiamo raccolto fino ad oggi e il forte supporto dei nostri partner ci permetteranno di disputare questo fine settimana il round del SEAT Leon Eurocup al Red Bull Ring. L'obiettivo è migliorare la nostra prestazione del Mugello e raccogliere dati preziosi per poterci presentare a Novembre a Barcellona nelle migliori condizioni possibili e, magari, puntare al colpaccio nella gara di addio della serie europea. Sarebbe la ciliegina sulla torta ad una stagione fin qui straordinaria."

Il prossimo round del SEAT Leon Cup è in programma a Imola nel weekend del 24 e 25 settembre, mentre la tappa austriaca del torneo continentale partirà questo venerdi con le due sessioni di prove libere, sabato mattina è prevista la sessione di qualifica alle 9 mentre lo start ai 15 giri di Gara 1 è programmato alle 12.50. Alle 10.40 della domenica partirà invece Gara 2. 

> photo credit: Photo 4

MotoCorse - TTN Racing Club ancora sul podio con Brianti a Imola







Nuovo podio per Thomas Brianti, pilota del Team Rotek, che si conferma protagonista indiscusso della Pre Moto3 (250 4T), la classe cadetta del campionato italiano. All’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola dove si sono disputati il settimo e l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità il giovane Brianti è arrivato senza conoscere la pista e in qualifica è subito riuscito a segnare un 2’09”133 che gli è valso il sesto tempo a soli 7 decimi dal primo.
La gara di sabato lo ha visto impegnato in un bellissimo testa a testa dalla prima all’ultima curva con Taccini, leader del campionato. Alla fine ha conquistato un meritatissimo secondo posto. Sfortunata invece la gara della domenica. Una scivolata nel corso del primo giro ha impedito a Thomas di mostrare il suo potenziale costringendolo al ritiro.
Non solo Brianti, anche altri piloti hanno difeso il nome del Moto Club TTN Racing Club in terra emiliana.
Imola ha visto il ritorno di Niccolò Rosso nella categoria Supersport in sella ad una MV Agusta. Con soli pochi km alle spalle con la nuova moto, a causa di un surriscaldamento anomalo del motore Niccolò ha dovuto terminare prematuramente entrambe le gare previste in questo doppio round.
Dopo le due sfortunate gare di Misano Adriatico, Stefano Agostino (Sport 4T) ha portato a termine entrambe le gare in programma nonostante i problemi tecnici evidenziati dalla sua KTM 390.
Federico Napoli, Edoardo Finotti e William Venesia si sono invece distinti nella classe 1000 del National Trophy che a Imola ha disputato solo una gara nella giornata di domenica.
Partendo rispettivamente dalla ventesima (1’54”455), ventitreesima (1’54”977) e trentunesima (1’59”815) posizione della griglia hanno combattuto tutti e tre fino all’ultimo mostrando gran carattere. Al termine della gara Napoli è 14°, Finotti 16° e Venesia 22°.

lunedì 5 settembre 2016

Affollato weekend di gare al Mugello con il Gruppo Peroni Race



Un fine settimana con asfalto asciutto e temperature estive, il primo senza pioggia del 2016 per il Gruppo Peroni Race, ha caratterizzato il ritorno in pista dopo la pausa estiva con ben 16 gare disputate.

Nella Coppa Italia GT Luciano Tarabini (Porsche 997 GT3R) si dimostra il più in palla facendo segnare dopo la pole anche la vittoria in entrambe le gare.
In gara 1 conduce da bandiera a bandiera lasciando ai rivali la sfida per gli ultimi due gradini del podio. Lo spunto migliore al via è di Maurizio Fondi su una simile vettura della Casa di Stoccarda che sopravanza il sanmarinese Stefano Valli (Bmw Z4 GT3). I due iniziano un duello serrato che si conclude al nono passaggio con Valli che nel cambio di traiettorie alla Palagio infila Fondi. Allo stesso tempo netta la supremazia di Riccardo De Bellis (Porsche 997 GT3 Cup) nella classe Cup sul podio con Alessandro Mazzolini su una simile Porsche e alla Ferrari 458 Challenge di Giuseppe Ramelli).
Il podio di Gara 2 è identico a quello di gara 1 con la partenza lanciata che non rimescola le carte né nelle posizioni di vertice, né per la vittoria della classe GT Cup con De Bellis questa volta però davanti a “Togo” e Mazzolini. Doppietta per Dario Cerati nella classe GT4.

Netta supremazia anche in Coppa Italia Turismo dove Paolo Meloni (Bmw M3 V8 4.0) si aggiudica entrambe le gare sfruttando al meglio il potenziale della sua vettura.
In gara 1 con lui sul podio la Megane Rs Trofeo di Luciano Giuffrè e la Bmw M3 3.2 di Alberto Fumagalli. A dare spettacolo è però Alessio Caiola che dalla terza casella in griglia sfila nelle retrovie a causa di noie alla frizione che comportano un difficile start. Il suo recupero è forsennato e lo porta fino alla quarta posizione assoluta. Ottimo invece lo start del toscano Massimiliano Milli che al contrario completa il primo giro in terza posizione avendone guadagnate quattro. Nel corso della gara viene però sopravanzato da Luigi Bamonte e Alessandro Nardilli nell’ordine al traguardo, riuscendo però a tenere dietro l’austriaco Robert Terlep. In classe 2 litri è spettacolo fra lo svizzero Jean Michael Biasca (Bmw 320i) e Rino Dell’Antonia (Honda Civic). Un errore proprio sotto la bandiera a scacchi invece rovina la gara di Carlino Ranzato che sfila così ultimo di classe perdendo preziosi punti in ottica campionato.

In gara 2 posizioni invertite sul podio con Riccardo Fumagalli subentrato al padre Alberto che ha la meglio fin dal via su Giuffrè. Nuovamente quarta la Leon della Sirio Motorsport con Ercole Cipolla al volante al posto di Caiola. In questa gara il duello più bello è quello per la settima piazza fra Riccardo Ruberti (al posto di Ranzato), Milli e Terlep, con Ruberti che solo sul finale regola gli avversari. Molto bella anche la rimonta di Bamonte scivolato in coda nel primo giro per un lungo e risalito fino in sesta posizione alle spalle di Nardilli.

Gian Domenico Sposito si aggiudica con autorevolezza gara 1 della Rs Cup. Partito dalla seconda casella in griglia alla luce del risultato della superpole, impiega due tornate a passare Felice Jelmini che tuttavia non perde il contatto col battistrada per tutta la durata della gara. Sull’ultimo gradino del podio il leader in classifica Giacomo Trebbi, davanti al deb Fulvio Casciandrini ottimo quarto. Quinta piazza per il migliore della Over 45 Massimo Billo. Mario Beltrami e Benedetto Palermo completano il podio di categoria.
La vittoria di gara 2 è invece di Jelmini che impiega una tornata ad avere la meglio su Fabrizio Tablò alternatosi al volante con Sposito. Ben nove giri invece ci vogliono al leader di campionato Trebbi per avere la meglio su Tablò con un duello molto bello e corretto. Altrettanto bello è il duello per il quarto posto con uno scatenato Alessandro Leopardi che con un ottimo start si porta in quarta posizione duellando con Casciandrini che poi ha la meglio. A Fabrizio Tablò anche la vittoria di classe Over 45.

Nuove vittorie per l’anglo italiano Federico Borrett nella Bmw Open Cup anche lui autore di una doppietta. Il colpo di scena di Gara 1 arriva proprio nel finale quando il deb Giulio Bensi, issatosi in seconda posizione assoluta davanti ai più esperti Massimo Orlandini e Andrea Oliva invece di prendere bandiera rientra ai box scivolando in terza piazza assoluta e seconda di classe N oltre 3.0. Buon quinto posto per Andrea Giani anche lui al debutto.
Bensi si riscatta in gara 2 dove segna il secondo posto assoluto e la vittoria di classe davanti a De Vuono e Magonio.

Due vincitori diversi per ciascuna delle due gare. Questi i verdetti dell'autodromo del Mugello nelle prove dei campionati Bleu France Race Cup e Alfa Race Championship. Nella Bleu France Race Cup in gara 1 Marco Magri (Renault Clio – E/1 Italia 2000) si aggiudica la vittoria nelle ultime curve, coronando l'inseguimento a Raffaele Lissignoli (Renault Clio E/1 Italia 2000) con un deciso sorpasso al Palagio. L'arrivo è praticamente in volata sotto la bandiera a scacchi con Lissignoli, più lesto al via del poleman Magri, relegato in piazza d'onore davanti a Mauro Mirandola (Renault Clio Rs Cup), che completa il podio. Buona quarta posizione per Matteo Bommartini (Honda Civic – Civt 1600), premiato da costanza e regolarità. Completa la top five Matteo Barozzi (Peugeot 205) che si aggiudica il successo in gruppo A/1600. In gara 2 Lissignoli si prende la rivincita e conquista un successo cristallino, precedendo sotto la bandiera a scacchi Andrea Pergreffi (Renault Clio – E1 Italia/2000) e a Mirandola che, in buona forma, replica il terzo posto. In gruppo A/1600, successo per Sebastiano Mascolo (Peugeot 205), quarto assoluto. Quinta posizione generale per Lorenzo Accorsi (Honda Civic – Civt 1600).

Enrico Bettera (Alfa Romeo 147 Cup) conquista il successo nella gara 1 dell'Alfa Race Championship, prevalendo sull'agguerrito Alberto Cioffi (Alfa Romeo 147 Cup) e su Domenico Gaudenzi (Alfa Romeo Gt), ottimo terzo e primatista nella classe 24h Special Diesel. Sfortunato Armin Hafner (Alfa Romeo 147 – E1/2000), tradito da una sospensione, dopo essere partito dalla pole position. L'altoatesino Hafner si prende la rivincita in gara 2, risalendo dalle retrovie fino alla vetta. Di sorpasso in sorpasso, Hafner battaglia con Bettera e lo scavalca, relegando il veloce lombardo in seconda posizione. Completa il podio Cioffi, solido ed efficace. Gaudenzi, Milla, Senzacqua replicano i successi nelle rispettive classi.

Per l’ottavo weekend targato Gruppo Peroni Race si dovrà attendere l’ultimo weekend di settembre quando si tornerà in pista a Vallelunga.

Foto: Actualfoto

Salita - La 62a Coppa Nissena in rampa di lancio



Prosegue senza sosta il lavoro dell’Automobile Club Caltanissetta presieduto dall’Avv. Carlo Alessi, che con tutto lo staff e il Direttore di Gara Michele Vecchio sta ottimizzando ogni particolare in vista dell’11° e penultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna che dal 23 al 25 settembre porterà nella città del centro Sicilia i migliori protagonisti del Tricolore, in lotta per i titoli italiani assoluti e di gruppo, oltre che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, il Trofeo Assominicar, e prova di Campionato Regionale Autostoriche. Appena completati i lavori sul manto stradale del tracciato di gara grazie al cospicuo impegno dell’ANAS. Le iscrizioni sono in corso e si chiuderanno mercoledì 21 settembre (info su www.acicl.it e www.acisportitalia.it).


Invariato il percorso, tra i più tecnici in assoluto del panorama nazionale, sui 5450 metri che uniscono Ponte Capodarso al Villaggio Santa Barbara, alle porte del capoluogo.

La tre giorni motoristica nissena avrà la sua fase clou da venerdì 23 a domenica 25 settembre e il programma prevede varie attività. Venerdì 23 sarà la giornata dedicata oltre che alle verifiche tecniche e sportive presso la Concessionaria Volkswagen Meridiano, anche alla tradizionale tavola rotonda sulla Sicurezza stradale, con l’intervento di personalità di vertice dell’automobilismo internazionale ed attività sportive di varie discipline, con il coinvolgimento dell’intera città. 

Sabato 24 settembre giornata dedicata alle ricognizioni del tracciato con auto e piloti in assetto da gara al fine di prendere familiarità con il percorso. Domenica 25 settembre le due gare dell’11° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna che emetterà fondamentali verdetti per le sorti del Tricolore.

La Coppa Nissena è una gara tradizionalmente molto radicata sul territorio ed un appuntamento sportivo di grande spessore al quale volgono da sempre l’attenzione realtà pubbliche e private per la prestigiosa storia che rappresenta, con lo sguardo continuamente rivolto al futuro. La tappa nissena del Tricolore arriva ad una settimana di distanza dal round ericino di CIVM e TIVM, per facilitare la trasferta sull’isola dei tanti piloti in arrivo da oltrestretto, che possono coniugare l’impegno sportivo con l’occasione per vivere le bellezze e le ricchezze di Sicilia.

“La 62^ edizione della longeva e prestigiosa competizione sarà ancora occasione per confermare il ruolo centrale dello sport e dell’automobilismo in particolare, nella promozione dei valori sociali e del rispetto delle regole; - ha spiegato l’Avv,. Carlo Alessi Presidente dell’Automobile Club Caltanissetta - promuoviamo la sicurezza stradale attraverso la competizione, segno di quanto lo sport sia sinonimo di corretto comportamento e di quanto siamo certi dell’efficacia degli standard sviluppati nelle gare automobilistiche”.

DB Motorsport vola al comando della Coppa Italia



Esaltante risultato per DB Motorsport all'Autodromo del Mugello in Coppa Italia di prima divisione.

Riccardo De Bellis, con la Porsche 997 GT3 preparata dalla ZRS di Zambon, si è prodotto in un'esaltante doppietta di successi in gara 1 e Gara 2, risultato che gli ha consentito di prendere decisamente il largo in classifica di campionato, quando la stagione ha imboccato il classico rush finale.

Per De Bellis il week-end del Mugello, al quale sono accorsi moltissimi suoi tifosi e sostenitori, era iniziato al meglio, con la pole position. Segno di un feeling ritrovato con la vettura, segno anche di tutti i meccanismi ed equilibri ritrovati dopo il brutto incidente occorso prima delle ferie a Monza, trasferta dalla quale ne venne fuori con la vettura semidistrutta e con il morale decisamente a terra. 

La gara del Mugello per De Bellis aveva anche un significato particolare, in quanto è di nuovo sceso in pista a Scarperia ad un anno dall'incidente che vi ebbe in modo piuttosto cruento, un "conto" in sospeso regolato al meglio delle possibilità.

"Un fine settimana da incorniciare - dice De Bellis –sia a livello pratico di classifica, nella quale abbiamo allungato sui competitor, ma soprattutto a livello psicologico, dopo l'incidente di Monza prima delle ferie, non è stato facile smaltire il ricordo dell'incidente. Direi che è stata una gara perfetta, siamo sempre stati davanti a tutti e la cosa ci ha decisamente galvanizzati, abbiamo visto che abbiamo il potenziale per primeggiare. Diciamo che il "conto" in sospeso dall'incidente in questa pista lo scorso anno lo abbiamo regolato. Mancano adesso altre due gare, con le quali dovremo stare concentrati al massimo e attuare le giuste scelte tattiche e tecniche per tornare a vincere lo scudetto tricolore. Io, tutto il Team DB e la ZRS ci impegneremo al massimo per raggiungere l'obiettivo. Grazie a tutto il team, ha svolto un lavoro egregio, grazie anche ai tanti tifosi che sono venuti al Mugello per supportarci, questo risultato è dedicato anche a loro".

Nella foto: De Bellis in azione (Foto Actualfoto)