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sabato 9 marzo 2024

“100 tubi tra i tubi” con la Scuderia Castellotti

 


Bilancio assolutamente positivo per la nuova manifestazione organizzata dalla Scuderia Castellotti. Pieno di iscritti, infatti, per la “100 tubi tra i tubi”, con un parterre di auto di grande interesse. La manifestazione è stata pensata dai responsabili della Squadra Corse della Scuderia lodigiana con l’intento di unire la voglia di confrontarsi nei passaggi sui pressostati con il transito in realtà industriali ai più sconosciute ma testimonianza di eccellenza del territorio.

Ben 54 equipaggi si sono radunati a Fiorenzuola d’Arda  presso la T.A.L. Tubi Acciaio Lombarda per affrontare un interessante percorso interno con ben 22 prove cronometrate piuttosto tecniche e non prive di difficoltà. Tappa successiva allo stabilimento SIDERPIGHI di Pontenure per altre 12 prove altrettanto impegnative. Il tutto da ripetersi 3 volte per un totale di 102 prove cronometrate.

Al termine, tutti a pranzo presso l’agriturismo “La Rondanina” di Castelnuovo Fogliani dove si è svolta anche una insolita premiazione. Ovviamente a base di tubi veri.


Foto Nicholas Viola












domenica 3 marzo 2024

SCUDERIA CASTELLOTTI PROTAGONISTA DEL CHALLENGE INTERCLUB ASI LOMBARDIA



Lodi, 3 Marzo 2024 - Scuderia Castellotti sugli scudi alla premiazione della prima edizione del Challenge Solidarietà Interclub ASI Lombardia 2023, che ha avuto luogo ieri presso l’Hotel Admiral di Milano.
Sono infatti ben cinque i premi conquistati dalla scuderia lodigiana e, di questi, tre si riferiscono a primi posti nelle diverse categorie in gara. Con un bel primo posto tra le scuderie e un podio di categoria completamente occupato da soci del club lodigiano. Si tratta della categoria C con Fabrizio Serri al primo posto davanti a Mauro Sangiovanni e a Massimo Pavesi, presidente della Squadra Corse della Scuderia Castellotti.
Da segnalare, inoltre, il bel primo posto conquistato da Roberto Paradisi tra gli “Under 30” e il già citato successo tra le Scuderie lombarde che hanno partecipato al Challenge Solidarietà 2023.
In occasione della premiazione, è stata presentata la seconda edizione della manifestazione che avrà inizio a Lodi il prossimo 24 Marzo con il XXVIII Memorial Castellotti e che si articolerà su otto eventi e si concluderà in Ottobre. (Ufficio Stampa Scuderia Castellotti)

domenica 25 febbraio 2024

Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia vincono la Coppa Città della Pace. In evidenza la Scuderia Castellotti.



I bresciani Lorenzo e Mario Turelli hanno vinto a Rovereto la 31esima edizione della Coppa Città della Pace su Lancia Aprilia del 1937, secondo appuntamento del CIREAS, il Campionato italiano regolarità autostoriche. Il duo composto da padre e figlio della Brescia Corse è prevalso al termine di una gara molto combattuta, registrando 205,50 penalità, con un distacco di 22,20 penalità su Guido Barcella - Ombretta Ghidotti, su Fiat 508C Nuova Balilla del 1938. Per i campioni in carica e alfieri della Franciacorta Motori, qualche errore di troppo sui pressostati che hanno negato loro la gioia del bis nel tecnico appuntamento trentino. 


A completare il podio, l’orobico Alberto Aliverti che con Stefano Cadei su Autobianchi A112 del 1981, che hanno retto a lungo in testa in una gara segnata dall'annullamento di tre prove per neve. Per loro arriva il primato in Categoria RC4

La neve è stata un motivo di fascino in più della competizione che specie tra le alture del Lago di CEI, ha affascinato gli equipaggi in ambedue i passaggi della competizione, rivista sul percorso dagli organizzatori della Adige Sport di Luca Manera e del suo team, costretti ad apportare delle modifiche a causa di uno smottamento un tratto della SS 240 della Val di Ledro nei pressi della centrale di Mezzolago.


Fuori dai giochi prima dello start, il campobellese Angelo Accardo a causa di un guasto al gruppo trasmissione della solitamente affidabile 508 C. Mentre l’equipaggio bresciano composto da Alberto e Federico Riboldi sulla Fiat 508 C della Franciacorta Motori non va oltre il quarto posto della classifica generale, ottenendo però un terzo piazzamento in Categoria RC2. Più attardati bresciani Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Fiat 508S che chiudono con un distacco di oltre 30 penalità rispetto alla testa della classifica che li portano alla quinta posizione in Generale. I già vincitori della Winter Marathon, ovvero i decani della Regolarità Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508C del 1937 pur avendo affrontato la gara con tenacia hanno brillato meno delle loro aspettative, posizionandosi in ogni caso in sesta posizione generale. Ha superato l’emozione di essere tornato in quella che è stata la sua prima gara in assoluto, il giovane figlio d’arte Nicola Barcella che, navigato dell'altrettanto giovane SImone Rossoni su A112 Abarth hanno ottenuto la settima piazza e il secondo posto della Categoria RC4. Un pò appannata la prestazione dei fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Nettuno Bologna, che non vanno oltre l’ottava piazza anche a causa di qualche problema di salute del driver Alberto. I piacentini Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sono invece riusciti nella non semplice impresa di essere entrati nella top ten della classifica (noni in Generale) sulla impegnativa Fiat 514 Sport, vettura anteguerra certamente più farraginosa nella guidabilità dei saliscendi trentini, sulla quale i portacolori della della Promotor Classic hanno conquistato il primato della Classe RC1, quello cioè riservato alle vetture più anziane del lotto. I trapanesi Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant, alla loro seconda apparizione nel CIREAS, dopo l’esordio assoluto a Bardolino, si tolgono la soddisfazione di aver portato la gara a termine ottenendo la decima posizione in classifica generale e il terzo gradino del podio nella Categoria RC4. 

In dodicesima posizione della Classifica Generale e primo di RC3 è il siciliano campione in carica de I Grandi Eventi Mario Passanante, navigato come sempre dall'ottimo Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori sulla Fiat 1100/103 Tv messa finalmente a punto dal punto di vista del motore, ma ancora in crisi con l'impianto frenante. Secondi di RC3 sono Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi ancora su Fiat 1100/103 della Nettuno Bologna, mentre terzi sono Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche. 

 



Tra le vetture meno anziane, ovvero le “giovani” RC5, bottino pieno per i fratelli di Bobbio Roberto ed Andrea Paradisi (che in gara ha festeggiato 27 anni!) su Autobianchi Y10 della Scuderia Castellotti, che grazie ad una perfetta simbiosi e con meno strumenti, hanno macinato prove mantenendo bassa la loro media ottenendo anche un ottima quindicesima piazza assoluta. Subito dietro, in seconda posizione di RC5 gli habitué del campionato, ovvero i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla inconfondibile Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori. Terzi di RC5 sono i siciliani Francesco Gulotta, coadiuvato alle note dall'esperto Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori. 

Tra le donne, coppa delle Dame alle sempre concentrate Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Austin Healey Mini Hle della Scuderia Nettuno Bologna, seguite dalla coppia new entry del Tricolore CIREAS composta dalle promettenti Emanuela Cinelli e Luisa Bonomi Deleuse su Innocenti Mini Cooper Mkii della Brescia Corse di Categoria RC3, Classe 1600. Tra le auto moderne, la classifica sorride al veneto di Osrago Enrico Coan e Ulliana Fabio su Renault Clio Williams, seguiti dai bresciani Gianluigi e Federico Smussi su MG Tf della Franciacorta Motori mentre i lucchesi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi proseguono il loro redditizio apprendistato nel CIREAS, dopo il successo della Coppa Giulietta & Romeo di due settimane addietro, considerate “un allenamento” per l’altrettanto impegnativo campionato italiano Grandi Eventi. Nella spettacolare prova di abilità su tre tubi ACI Storico Power Stage Classic, si registra la vittoria di Giorgio Bossi e Davide Dolce su Peugeot 205 GTI di Categoria RC3 che ha chiuso con sole tre penalità.



Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti. Oltre al brillante risultato di Roberto e Andrea Paradisi, da segnalare il primo ed il secondo posto nella categoria RC4 fino a 2000cc conquistati rispettivamente da Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider e da Diego Garilli e Marco Rossi su Alfa Romeo Alfetta Gtv. 

Poca fortuna, invece, per Maurizio Senna e Ivano Morandi, costretti al ritiro con la loro Volkswagen Golf Gti.


Il prossimo appuntamento del Cireas è il San Marino Revival in programma il 20 e 21 aprile prossimi.

mercoledì 7 febbraio 2024

REGOLARITA' AUTO STORICHE / VERSO IL XXVIII MEMORIAL EUGENIO CASTELLOTTI



Dopo la parentesi dello scorso anno con l’omaggio alla Città di Codogno, “Comune Europeo dello Sport 2023”, che ha ospitato la partenza, la power stage e l’arrivo della manifestazione, il Memorial Eugenio Castellotti ritorna a Lodi per la 28esima edizione della gara di regolarità per auto storiche. 
Gli organizzatori della Scuderia Castellotti hanno messo a punto il programma del Memorial che si svolgerà domenica 24 Marzo 2024 ed è iscritto a Calendario Nazionale Trofeo Formula Crono ASI con strumentazione libera. La gara, inoltre, sarà valida come prima prova della seconda edizione del “Challenge della Solidarietà Interclub Lombardia”.

La partenza è prevista dal centro di Lodi, in Piazza Castello a due passi dal monumento dedicato al grande campione lodigiano di automobilismo. Le registrazioni degli equipaggi e le verifiche sportive precederanno la partenza del Memorial, che, dalle ore 9,30, vedrà i concorrenti impegnati su un percorso di circa 100 chilometri con 60 prove cronometrate e 3 controlli timbro. Al termine del percorso, che si snoda interamente su strade della pianura lodigiana, la conclusione sarà presso il centro “La Pergola” di San Martino in Strada (LO).
Al Memorial Castellotti sono ammesse vetture costruite fino al 2004 compreso, certificate ASI o non certificate (coefficiente 3).
Dal 19 Febbraio alle ore 24,00 del 19 Marzo sarà possibile iscriversi rivolgendosi alla segreteria della Scuderia Castellotti.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti su programma, mappe ed iscrizioni su www.scuderiacastellotti.com .

domenica 21 gennaio 2024

Vittoria di Bellini-Tiberti su Fiat 508C alla 36ª Winter Marathon. Buona prova della Scuderia Castellotti.



Edoardo Bellini e Roberto Tiberti hanno vinto la Winter Marathon 2024. Il giovane equipaggio della Franciacorta Motori, sulla stessa Fiat 508 C del 1937 con cui vinsero nel 2021 e 2022, ha conservato il comando della gara che si era preso dopo la prima tappa di giovedì e ha trionfato a Madonna di Campiglio dove ha tagliato il traguardo di Piazza Righi con un ampio distacco rispetto agli immediati inseguitori, entrambi su Fiat 508 C del 1938: Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, vincitori lo scorso anno, che dopo una brutta prima tappa hanno risalito la classifica dal settimo fino al secondo posto e Fabio Salvinelli e Andrea Costa che chiudono in terza posizione.
Soddisfatti gli organizzatori per l'andamento della gara, conclusa senza problematiche né incidenti con l'aiuto del personale di servizio lungo tutto il percorso e caratterizzata dal freddo estremo che ha toccato anche quota -15°C sui passi Sella e Gardena, come sempre assieme al Pordoi tra i punti più apprezzati e fotografati.
Al primo posto fra gli equipaggi stranieri gli inglesi Edoardo Ottochian e George Drayson su Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 mentre fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto Brescia Corse e Emmebi 70; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 è dell'equipaggio Barcella-Rossoni, sesti assoluti su Porsche 356 C Coupé del 1963 mentre il primo equipaggio femminile è quello con Laura Bandera e Chiara Guindani su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1971. Primo equipaggio nella speciale graduatoria della Prove di Media è Virdis-Giordo su Porsche 356 Coupé del 1954.
31° posto assoluto per il volto SKY Sport F1 Davide Valsecchi, a bordo di una Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 S del 1968 navigato da Luca Canali, qualificato alla prova del lago ghiacciato, il Trofeo VeryWatch che è stato vinto da Barcella-Ghidotti su una Fiat 508C.

Debutto stagionale positivo per la Scuderia Castellotti con entrambi gli equipaggi in gara che hanno concluso la Winter Marathon 2024. In evidenza Diego Garilli e Romeo Macellari su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 (nella foto a destra) che hanno concluso la gara in 32esima posizione assoluta, risultato che ha consentito ai portacolori della Scuderia lodigiana di partecipare alla gara sul lago ghiacciato che ha concluso la manifestazione.
Buona anche la prova di Giovanni Pighi e Luigi Callegari, che hanno portato la loro Morris Mini Cooper ad un soddisfacente 36esimo posto finale.
Sono stati 89 gli equipaggi al traguardo di Madonna di Campiglio.

© photo Pierpaolo Romano


martedì 28 novembre 2023

Regolarità Autostoriche / Vittoria di Federico e Alberto Riboldi alla Coppa della Presolana. In evidenza gli equipaggi della Scuderia Castellotti.


In archivio la rievocazione della Coppa della Presolana, gara di regolarità per vetture storiche di fine stagione organizzata dal Club Orobico con validità come prova conclusiva della prima edizione del Challenge Interclub Lombardia. 
Due le tappe in programma tra sabato e domenica sulle strade della valle Seriana con arrivo della prima frazione a Castione e seconda parte attraverso il passo della Presolana, la valle di Scalve e la val Cavallina con arrivo a San Paolo d’Argon.

L’esito della gara non ha deluso il pronostico con la vittoria dei bresciani Federico e Alberto Riboldi su Fiat 508 C e secondo posto assoluto dei varesini Roberto Crugnola ed Annalisa Mentasti su Fiat 508 C. Hanno concluso il terzo gradino del podio i locali Giorgio Bossi e Davide Dolce (Fulvia Coupé) davanti ai piacentini Roberto Paradisi e Claudio Cattivelli (Fiat 131 Mirafiori).
Tra le Scuderie, successo del Club Orobico (con Bossi-Dolce, Ronzoni-Personeni, Bertuzzi-Fuselli) davanti alla Scuderia Castellotti (Roberto Paradisi-Cattivelli, Garilli-Guerci, Buttafava-Parenti) e al VAMS (Crugnola-Mentasti, Boracco-Bossi, Magnoni-Vanoni).



Prova convincente della Scuderia Castellotti che ha portato in gara la vettura più anziana del lotto, una quasi centenaria Bugatti T40 Grand Sport con Fabrizio Serri e Alberto Sacco che hanno concluso a metà classifica assoluta e al primo posto di raggruppamento. Per Roberto Paradisi e Aldo Buttafava (Fiat 124 Spider) buon piazzamento al secondo posto dei rispettivi raggruppamenti. Al traguardo anche gli altri equipaggi in gara, ben otto, della Scuderia lodigiana. Con la brillante piazza d’onore tra le scuderie.

lunedì 6 novembre 2023

Barcella e Ghidotti su Fiat 508 vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena in questo fine settimana nel Piacentino tra Bobbio e i monti che circondano il fiume Trebbia.
I coniugi bergamaschi, laureatisi campioni italiani con due gare d’anticipo, ovvero in occasione de La Marca Classica di fine settembre, hanno voluto onorare il Tricolore e la gara piacentina, organizzata dalla Bobbio Autosport con la loro presenza e con l’alta carica agonistica che ha contraddistinto la loro stagione.

“Vincere il campionato e anche questa ultima gara ci rende pienamente soddisfatti. Il Valli Piacentine è un appuntamento molto importante perché a nostro avviso si svolge su un percorso molto bello e tecnicamente di alto livello. Siamo solidali con gli organizzatori per i disguidi legati allo svolgimento di alcune prove che hanno riguardato il cronometraggio”.

Tre Fiat 508 nelle prime tre posizioni: Secondi sono i bresciani Andrea Belometti e Davide Bellini della Brescia Corse mentre a completare il podio ci sono i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo della Nettuno Bologna. Per loro una gara in rimonta: “Tra errori e un po' di sfortuna possiamo ritenerci soddisfatti considerando che dalle prime prove di questa mattina eravamo indietro e dopo aver trovato la giusta concentrazione abbiamo rimontato”.
Menzione a parte dicevamo ha meritato il percorso avendo ricevuto apprezzamenti unanimi dai 70 partecipanti al via in questa seconda giornata. Un’alternanza di prove corte e semi corte e lunghe, allestite da chi ben conosce il regolamento, ha impegnato non poco gli equipaggi, considerando i tubi in salita e in discesa, quelli nascosti da scollinamenti o dietro dei tornanti e senza tempi morti. Un percorso dal grande fascino nella val di Trebbia con gole, fiumi e natura e strutture intrise di leggenda, quale il “ponte del diavolo”, hanno completato gli ingredienti di questa apprezzatissima gara conclusa anche nella giornata finale con un ricco aperitivo a base di prodotti locali nel Palazzo di Città, sede che ha ospitato anche la cerimonia di premiazione, preceduta dalla ormai consueta partecipatissima ACI Storico Power Stage Classic vinta da Gerardo Nardiello e Manuela Grassi su Morris Mini Cooper S. La “prova spettacolo” di abilità su tre tubi ha esaltato gli equipaggi ed il numeroso pubblico di appassionati adunatosi per l’occasione nella centralissima Piazza S. Fara di Bobbio. Le immagini e la telecronaca saranno trasmesse sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky e sul canale Youtube TopDriverTV. Sempre nell’ambito della Power Stage, hanno ben figurato i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, che hanno disputato la prova spettacolo (fuori per regolamento dalla classifica generale) pur avendo dovuto abbandonare la gara, alla fine della prima giornata a causa di noie al motore della Autobianchi Y10.

Tornando alla Classifica finale generale, quarta piazza in Classifica generale e primato in Categoria RC1 per Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sulla splendida Fiat 514 S della Promotor Classic che è anche la vettura più anziana in gara, essendo del 1930.

Quinti sono gli alfieri della Brescia Corse Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508S Coppa Oro, in sesta posizione si sono classificati Roberto e Mario Crugnola ancora su 508, seguiti da Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del Classic Team, Nicola Barcella e Simone Rossoni, ottengono il primato tra i giovani Under 30. Completano la top ten il direttore sportivo della Nettuno Bologna Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi sulla fida Fiat A112 Abarth 70Hp che si aggiudica anche la Classifica di Categoria RC4.


Bella soddisfazione per il giovane driver di casa Roberto Paradisi, navigato dalla consorte Silvia Zunino sulla Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti, che si aggiudica la vittoria della categoria RC3. Il fratello Andrea Paradisi invece (su vettura Crono Test) ha contribuito in maniera fattiva con passione e competenza ad affiancare l’instancabile presidente della Bobbio Autosport Diego Garilli per la riuscita della manifestazione.

“Lavoriamo da mesi - ha spiegato Garilli - per allestire questa gara che costituisce anche un importante momento di promozione del territorio. Siamo rammaricati per il maltempo che negli scorsi giorni ci ha costretto a rivedere il percorso eliminando alcune prove. Speriamo per il prossimo anno che chi ha collaborato alla gara, possa dare il massimo per recuperare gli errori che ci hanno segnalato molti equipaggi per quanto attiene ai riscontri cronometrici. Ringrazio tutti i sindaci del territorio e i collaboratori che hanno contribuito alla riuscita di questa XX edizione delle Valli Piacentine”.

Tornando alla Categoria RC3, hanno come sempre ben figurato anche per la loro eleganza e sportività i coniugi sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 Speedster. In Categoria RC5 bene hanno fatto Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori e gli alfieri della Rovigo Corse Diego Verza e Sandro Buranello. Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori mentre vincono la classifica femminile la meneghina Gabriella Scarioni con Ornella Pietropaolo.
La gara si è disputata in condizioni climatiche buone, prevalentemente su asciutto, nonostante le forti piogge delle notti precedenti e il nuovo acquazzone che ha interessato il territorio quando però le vetture avevano completato tutte le prove.


In gara a Bobbio - e tutti al traguardo - anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Zunino che hanno concluso al primo posto in RC3, da segnalare le prove di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Bmw 2022 Tii in livrea Rally del Portogallo; Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda MX-5; Mauro Sangiovanni e Luca De Stefano su Bmw 320/6.



sabato 4 novembre 2023

Tutto pronto a Bobbio per l’ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Con cinque equipaggi della Scuderia Castellotti.



Sono 80 gli equipaggi iscritti al XX Circuito delle Valli Piacentine, gara di regolarità classica per auto storiche valida quale ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2023 in programma in questo fine settimana (4 e 5 novembre) tra Bobbio e le splendide valli del Piacentino.

Due le tappe in programma, la prima sabato 4 novembre di 60 km e la seconda di domenica 5 di 120 km per un totale complessivo di 185 km e 78 prove cronometrate su un percorso dal grande fascino, ovvero quello della Val Trebbia, teatro del mai dimenticato Rally Valli Piacentine dei gloriosi anni 80 e 90. Quartier generale è la splendida cittadina di Bobbio, località premiata nel 2019 quale vincitrice de I Borghi più Belli d’Italia. Dalla scenografica piazza XXV Aprile alle ore 14.00 è prevista la partenza della prima vettura. L’arrivo della prima giornata è previsto alle ore 16.00 in Piazza San Francesco. Stessa piazza che ospiterà partenza della seconda giornata (domenica 5 novembre) alle ore 8.30 e l’arrivo alle 14.35. In piazza S. Fara è prevista invece la spettacolare Power Stage Classic, la prova di abilità con commento tecnico e ripresa televisiva che sarà trasmessa sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky.

Ad arricchire di fascino la manifestazione, che costituisce una preziosa occasione di promozione turistica del territorio (già al completo molte strutture ricettive), sarà certamente l’elenco partenti su vetture dal grande fascino tra cui molte vetture anteguerra.

Con il numero 1 sulle fiancate sarà allo Start l’equipaggio piacentino composto da Gianmario Fontanella su FIAT 514 S del 1930 in categoria RC1. Sempre nel lotto delle vetture anteguerra ci sarà il bergamasco Andrea Belometti con Davide Bellini su Fiat 508 Spider Sport del 1932 della Brescia Corse, l’equipaggio di Chiari composto da Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 Coppa Oro del ‘34, i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C della Nettuno Bologna e poi via via tutti i protagonisti del Tricolore della regolarità tra i quali i bresciani Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 508, i vincitori del campionato Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C, l’under 30 alfiere della scuderia Castellotti e beniamino del pubblico di casa, 
Roberto Paradisi con Silvia Maria Zunino su Fiat 850 Sport Coupè, Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 124 spider, le ladies Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper 1300. Poi ancora gli Under 30 Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, l’esperto driver Fabio Salvinelli su A112 che nella gara di casa sarà navigato da Luigi Cantarini, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Nuova Super della scuderia Kinzica, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna 70, Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508C del ‘37, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del ‘37, i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10, i sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356A Speedster e ancora Marco Angrisani componente del comitato organizzatore ACI Sport del Campionato Italiano Grandi Eventi che sarà navigato dal giovane Andrea Camosci su Alfa Romeo Giulia 2000 GTV del ‘72 della Nettuno Bologna.
Tra le vetture moderne iscritte, desteranno l’interesse del pubblico le Ferrari 488 GTB dei Lucchesi Fabio Vergamini, fresco vincitore del Ferrari Tribute to Targa Florio e ancora Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo, secondi al Ferrari Tribute to Mille Miglia su Ferrari 488 pista.

Sono cinque gli equipaggi della Scuderia Castellotti iscritti all'ultimo round del Tricolore 2023 di regolarità per auto storiche. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Maria Zunino, sono pronti per la kermesse tricolore Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su BMW 2002 Tii, Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda Mx5, Mauro Sangiovanni e Luca De Stefani su Bmw 320/6.

Sono di prim'ordine le condizioni di sicurezza messe in atto dagli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini della Bobbio AutoSport che fanno capo all’instancabile Diego Garilli che ancora una volta stanno allestendo una manifestazione che vede al centro la promozione del territorio e un’ospitalità da prim’ordine per gli equipaggi. Nel caso di condizioni meteo avverse, gli organizzatori hanno già lavorato ad un “piano B” con un percorso rivisto ed un nuovo Roadbook. Tutte le informazioni, le immagini e gli aggiornamenti sono come sempre disponibili sul sito www.acisport.it e su quello della competizione all’indirizzo www.bobbioautosport.it

credits: ACI Sport.

martedì 17 ottobre 2023

Trofeo Ambrosiano: successo sui Navigli. In evidenza la Scuderia Castellotti



Si sono presentati quasi in cinquanta per l’8° appuntamento con Il Trofeo Ambrosiano, la classica organizzata ogni anno dal C.A.V.E.M. (Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca Milano), manifestazione di formula Crono ASI con 56 prove cronometrate con raduno turistico al seguito. Quest’anno l’evento si è spostato nella caratteristica area dei navigli dell’hinterland milanese, con un percorso di 78 chilometri lungo le alzaie straordinariamente aperte al traffico veicolare proprio per questo particolare occasione, che si fregiava anche del titolo di Coppa dei Navigli. Interessantissimo il parco partenti, che vedeva 37 equipaggi impegnati nelle prove di abilità col cronometro ed i restanti a far da cornice turistica in coda allo schieramento, in un contesto che ha attirato numerosissimi spettatori principalmente nei piccoli centri attraversati lungo gli angusti passaggi sugli argini ciclabili dei navigli. Estesa la “forbice” di anzianità delle vetture, che andava dalla bellissima Bugatti T4 Grand Sport del 1928 che partiva in testa alla carovana con il numero 1 di diritto in quanto auto più anziana del lotto, alla youngtimer BMW Z3 Roadster del 2002, con più di 90 anni di auto una più bella dell’altra che separavano la più antica dalla più moderna.

La manifestazione ha preso il via alle 9.30 di domenica 15 ottobre dalla piazza del Comune di Marcallo con Casone, dove immediatamente i concorrenti hanno affrontato le prime prove cronometrate racchiuse in tre macroblocchi. Da lì uno spettacolare trasferimento lungo le affascinanti alzaie del Naviglio, riservate solo al traffico ciclopedonale ma per l’occasione aperte al passaggio della carovana scortata dalle forze dell’ordine in un serpentone ordinato e rispettoso dell’ambiente circostante, seguito a bordo strada da un numerosissimo pubblico formato da appassionati ed avventori a piedi e in bicicletta, attraverso fantastiche ville con parchi e borghi incantevoli come il centro storico di Bernate Ticino, di Robecco sul Naviglio, di Cassinetta di Lugagnano fino a Gaggiano, teatro del quarto gruppo di prove cronometrate. Qui una breve sosta per un aperitivo nel capannone di Autovigano per ammirare le splendide vetture d’epoca in esposizione e poi via di nuovo, in ordine di numero, verso le prove finali di nuovo a Marcallo. Ripetuti i tre macroblocchi della mattina, il traguardo aspettava i concorrenti alle ore 14.30 sotto l’arco CAVEM di fianco al Municipio.

Il tempo necessario per stilare le classifiche veniva ingannato con il classico pranzo conviviale, giusto quanto bastava per proclamare vincitore dell’8° Trofeo Ambrosiano-Coppa dei Navigli l’equipaggio Franco Spagnoli-Riccardo Guggiana su Fiat 508 C della scuderia Old Wheels con 169,74 penalità davanti a Pippo Rapisarda-Danilo Piga su Fiat 124 Spider 1600 del CAVEM con 276,92 penalità e a Sergio Mazzoleni-Edrisio Carrara su Triumph TR2 del Team Orobico con 297,22 penalità. Completavano la top five assoluta Roberto Paradisi-Matteo Guerri su Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti e Giorgio Bossi-Davide Dolci su Lancia Fulvia Coupè 1.3S del Team Orobico, vincitori anche del premio per il migliore equipaggio giovane. Daniela e Milena Guaita su Lancia Appia III Serie del 1960 si aggiudicavano la classifica femminile, mentre Carlo e Vittorio Genoni su lancia Ardea del 1940 erano i migliori tra gli equipaggi che usavano cronometri meccanici.

Nelle varie categorie si imponevano: Secci-Aleccio con la Bugatti T4 Grand Sport del 1928 (categoria C), i vincitori assoluti Spagnoli-Guggiana su Fiat 508 C del 1938 (D), i terzi classificati Mazzoleni-Carrara su Triumph TR2 Long Door del 1964 (E), Paradisi-Guerri su Fiat 850 Sport Coupè del 1969 (F), i secondi assoluti Rapisarda-Piga su Fiat 124 Spider 1600 del 1972 (G), Monachella-Munari su Mitsubishi Colt del 1981 (H), Uttuso-Cimino su Mini Cooper 1300 del 1992 (I) e Malucelli-Bernuzzi su Fiat Barchetta del 1996 (Y).

Il premio riservato alla migliore scuderia andava alla Castellotti con Paradisi-Guerra (Fiat 850 Sport Coupè), Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider) e Garilli-Gemmati (A 112 Abarth). Presenti sul palco finale, insieme al presidente del CAVEM Claudio Mereu e al sindaco di Marcallo Marina Roma, fautore entusiasta della manifestazione, anche il senatore Massimo Garavaglia e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri che hanno confermato il loro massimo appoggio politico anche internazionale al mondo delle auto d’epoca, oltre al vice presidente dell’ASI Ugo Gambardella in rappresentanza della federazione e al delegato ASI alla manifestazione Michele Lumbroso. L’appuntamento è per il 13 Ottobre 2024 con nuove sorprese.

(CAVEM – Ufficio Stampa)

martedì 19 settembre 2023

AL GRAN PREMIO NUVOLARI VITTORIA DI ANDREA E ROBERTO VESCO SU FIAT 508S. BILANCIO POSITIVO PER LA SCUDERIA CASTELLOTTI.


La 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari si conclusa con la vittoria dell’equipaggio n. 64 formato dalla mitica coppia Andrea Vesco – Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre, alla guida di una Fiat 508 S del 1935. I top driver si sono distinti sin dalle prime prove, dimostrando concentrazione massima, competenza tecnica e grande spirito sportivo, in quella che è stata una gara combattuta insieme ai migliori e più importanti regolaristi italiani e stranieri, caratterizzata da un clima caldo e soleggiato per tutti i quattro i giorni. Si tratta della loro nona vittoria al Gran Premio Nuvolari.

Secondo posto occupato dall’equipaggio n.59 di Turelli-Turelli, al volante di una Fiat 508 Sport Coppa Oro del 1934 con cui avevano trionfato già nell’edizione del 2021, in quello che è stato uno dei testa a testa più avvincenti della gara.

Terzo classificato l’equipaggio n.6 a bordo di una Fiat 508 C del 1937 composto dalla coppia Passanante-Molgora.p Al quarto posto la coppia Fontanella-Covelli (n.3), su una Lancia Lambda Spyder del 1927 e quinti classificati, Patron-Patron, (equipaggio n.55) alla guida di una MG L Magna del 1933, entrambi gli equipaggi autori di un’importante rimonta nel finale.

 

L’evento ha registrato un ottimo numero di presenze: sono stati infatti 275 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. 

Numerosi i Paesi in gara (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che hanno preso parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; sono stati infatti 150 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


Tutti al traguardo di Mantova i tre equipaggi della Scuderia Castellotti che hanno partecipato al 33° Gran Premio Nuvolari.

Con un buon 33esimo posto finale si è conclusa la maratona motoristica mantovana di Fabrizio Serri e Alberto Sacco, in gara con una Bugatti T40 Grand Sport ancora in gran spolvero nonostante sia in strada dal 1928.

Ancora un brillante risultato anche per Maurizio Senna e Stefano Tosi, che hanno risalito la classifica fino ad una brillante 64esima posizione finale con la loro Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963.

Buona prova in rimonta anche per Enzo Di Leo e Marco Carrera su una Bandini Sport SS, al traguardo in 115esima posizione.

sabato 16 settembre 2023

33° GRAN PREMIO NUVOLARI – PREMIO MANTOVA 2023, IN CORSO LA SECONDA TAPPA. BUONA PROVA DELLA SCUDERIA CASTELLOTTI.




16 settembre 2023 - Si è conclusa ieri sera a Cesenatico la prima giornata della 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d'Italia, che fino a domani 17 settembre riunisce il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo tra i suggestivi paesaggi dell'Italia centro-settentrionale per celebrare il leggendario Tazio Nuvolari, che più di ogni altro ha segnato la storia dell'automobilismo del XX secolo.

L'evento, giunto oggi alla sua seconda giornata di gara,  quella più intensa, entra nel vivo. Infatti, dopo il"Premio Mantova 2023", un prologo notturno di 7,5 km che nella serata di giovedì 14 settembre ha animato le strade del centro storico di Mantova e una prima giornata ricca di emozioni, dalla partenza di rito nell'iconica cornice di Piazza Sordello, passando alle prove crono all'Autodromo di Modena, culto del motorsport, fino ad arrivare agli splendidi scenari delle colline emiliano - romagnole, oggi i 275 equipaggi si vedono impegnati nella seconda tappa del percorso, pronti a consolidare i risultati ottenuti a ad affrontare le sfide della giornata.

I gentlemen drivers si dirigono alla volta del Centro Italia, percorrendo un tracciato nuovo e sfidandosi curva dopo curva: da Rimini verso le Marche, l'Umbria e la Toscana, passando dalla Piazza del Duomo di Arezzo, dalla Piazza del campo di Siena Fino ad arrivare al break di Borgo Scopeto.

La classifica provvisoria delle 9.45 di oggi vede in testa: Turelli – Turelli (n. 59), alla guida di una Fiat 508 S Sport Coppa Oro del 1934. Al secondo posto segue la coppia Patron – Patron (n. 55) a bordo di una MG L Magna del 1933, terzo classificato l'equipaggio n. 64 di Vesco – Vesco con una Fiat 508 S del 1935.




Ancora in gara con buoni risultati i tre equipaggi della Scuderia Castellotti con Fabrizio Serri e Alberto Sacco su Bugatti T40 al 39esimo posto (nella foto); Maurizio Senna e Stefano Tosi su Alfa Romeo Giulia Spider al 90esimo posto. Seguono Enzo Di Leo e Marco Carrera su Bandini Sport.


Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade del Chianti con le prove di Pieve Santo Stefano,verso il passo di Viamaggio.

La Repubblica di San Marino accoglierà il GP Nuvolari con l'ultimo gruppo di prove cronometratedella giornata     e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, davanti al Palazzo del Governo della più antica Repubblica del mondo. Il ritorno poi a Rimini, sulla promenade di Piazza Tre Martiri, seguito dal tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari che chiuderà la serata, all'interno del Grand Hotel di Rimini.

Domenica 17 settembre, terza ed ultima tappa pergli equipaggi che faranno ritorno a Mantova. Ilpercorso riserverà loro le ultime sfide, le decisive perdecretare il vincitore. Partendo da Rimini, siconfronteranno con le temutissime prove cronometratedi  Meldola, poi a Faenza, ospiti della Scuderia diFormula 1 Alpha Tauri, per arrivare in pista a Imola, all'interno del celebre Autodromo di Formula 1 Enzo e Dino Ferrari. L'arena di Piazza Ariostea sarà ilcolpo d'occhio che Ferrara riserverà ai concorrenti.Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana,attraverso i controlli a timbro di Conselice, Argenta, Poggio Rusco e Revere. Infine l'arrivo a Mantova, dopo 4 giorni e 1.130 km di gara, e la premiazione tra le mura di Piazza Sordello.


Ph credits Edoardo Tommasini




venerdì 15 settembre 2023

Al via da Mantova il 33° Gran Premio Nuvolari. Con tre equipaggi della Scuderia Castellotti


15 settembre 2023 - Ha preso il via oggi la 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino al 17 settembre riunirà a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e si chiude, il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo per rendere omaggio al mito del “Grande Nivola”, sportivo leggendario, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.

Quest’anno sono 275 gli equipaggi proventi da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione che prenderanno parte alla competizione, a testimonianza del fermento generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo.

Dopo le classiche verifiche tecniche ante gara, si è tenuto il “Premio Mantova 2023”, un prologo notturno di 7,5 km che nella serata di ieri giovedì 14 settembre ha animato le strade del centro storico di Mantova, che ha visto come vincitori la coppia italiana composta da padre e figlio Chiari – Chiari (n. 93) con una Fiat 508 C del 1939.

Secondo classificato l’equipaggio italiano Lui – Vicchi (n. 104) con una Lancia Aprilia 1350 Classic Team A.S.D. del 1939 del e terzo quello formato da Passanante – Molgora (n 6) con una Fiat 508 C F.M. Franciacorta Motori del 1937.

Primi tra gli equipaggi stranieri la coppia Van Esch – Coret (n. 119), secondi classificati Houtkamp-Houtkamp- Van Bussel (n. 14) e al terzo posto gli argentini Castro-Gache (n. 148).

Oggi alle ore 10.00 la partenza nella suggestiva Piazza Sordello.

Come da consolidata trentennale tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 è stato riservato simbolicamente al più grande pilota di tutti tempi, il mitico Tazio Nuvolari. Tra le vetture moderne partecipanti spicca la superba e rara Mercedes SLR Stirling Moss Edition del 2009 condotta da Giorgio Girondi.

Numerosi i paesi in rappresentanza di tutto il mondo (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che prenderanno parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno 150 i partecipanti che correranno il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Con il numero 27 la Bugatti T40 Grand Sport costruita nel 1928, che avrà nell’abitacolo Fabrizio Serri e Alberto Sacco, già protagonisti di importanti gare di regolarità tra le quali la leggendaria 1000 Miglia.

Risale agli anni Cinquanta, per la precisione 1953, l’auto che sarà portata in gara da Enzo Di Leo, altro specialista delle classiche per auto storiche. Si tratta di una Bandini Sport SS con Marco Carrera nel ruolo di navigatore. Numero di gara 121.

La terza vettura della Scuderia Castellotti iscritta al Gran Premio Nuvolari è più recente ma non meno prestigioso: l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963 del decano dei regolaristi lodigiani, Maurizio Senna, grande esperto della specialità è di auto storiche. Al suo fianco, come in altre numerose gare di regolarità, ci sarà Stefano Tosi. Numero di gara 232. 



martedì 29 agosto 2023

Regolarità AutoStoriche, al Trofeo Noci vittoria di Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 508C. Buona prova della Scuderia Castellotti



Si è svolta sabato 26 agosto l’edizione 2023 del Trofeo Noci Motor Classic, gara di regolarità per auto storiche il cui percorso si snoda tra le province di Cremona e Brescia. Con 58 equipaggi iscritti, il Trofeo Noci si è concluso con la vittoria di Fabio e Marco Salvinelli davanti a Aliverti-Merlo, entrambi gli equipaggi su Fiat 508C. Al terzo posto Andrea e Roberto Vesco su BMW 328.

Nella coppa delle dame, bella vittoria in rimonta di Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su MG TB. Tra gli under 30, primo posto finale di Nicola Barcella e Simone Rossini su Fiat 508C, quinti della graduatoria assoluta alle spalle di Bertoli-Gamba, stessa vettura. Tra le scuderie, prima posizione finale di Franciacorta Motori.


Tra gli iscritti al Trofeo Noci Motor Classic anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato è stato ottenuto da Diego Garilli e Roberto Paradisi su A112 Abarth (nella foto) che si sono classificati al 21esimo posto assoluto, sesto di categoria. Riscontri positivi anche per Luigi Cantarini e Claudio Cattivelli su una Lancia Thema che hanno portato al terzo posto di categoria.

Al traguardo anche Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, come Maurizio Senna e Massimo Pavesi su Alfa Romeo Giulia Spider. Non ha invece preso il via la Bmw 320/6 di Sangiovanni-Rossi.

Bilancio tutto sommato positivo al rientro dalla pausa estiva, un buon rodaggio in vista di un periodo fitto di impegni, tra cui il Gran Premio Nuvolari in programma tra meno di un mese.