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martedì 24 maggio 2022

Rally AutoStoriche / Settimana calda per Luise, arriva il Campagnolo.



Adria (RO), 24 Maggio 2022 – Lo stato di forma è smagliante e la voglia di portare avanti un trend estremamente positivo, in virtù dei due secondi posti assoluti firmati in Costa Smeralda ed al Targa Florio, vedrà un agguerrito Matteo Luise avviarsi verso il Campagnolo Rally Storico.

Il 27 ed il 28 di Maggio il pilota di Adria timbrerà il terzo cartellino di presenza stagionale, in occasione del quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, presentandosi quale autentica rivelazione di un 2022 che, fino a questo momento, si è dimostrato più che proficuo.

I due podi isolani, uniti alle vittorie in raggruppamento ed in classe, hanno permesso al portacolori del Team Bassano di scalare rapidamente le gerarchie delle classifiche tricolori.

Quinto assoluto, primo nel quarto raggruppamento, con un buon margine, ed autentico mattatore sia in gruppo A che in classe 4 J2 A 2000 mentre la compagna di abitacolo, la moglie Melissa Ferro, arriverà alla classica vicentina con la quinta piazza nella classifica dei navigatori.


"Partiamo per il Campagnolo con il morale quasi alle stelle" – racconta Luise – "perchè non ci aspettavamo di iniziare il 2022 con due risultati così importanti. Siamo consapevoli che il parco partenti del Campagnolo sarà prestigioso e, almeno crediamo, sarà impossibile ripetere quanto fatto nelle prime due. Abbiamo una situazione molto buona nel campionato e cercheremo di raccogliere quanti più punti possibili ad Isola Vicentina. Daremo il nostro meglio, come sempre."


Una settimana particolarmente intensa per Luise, chiamato Martedì a celebrare la vittoria in gruppo A nel CIRAS 2021, alla premiazione presso l'ACI Vicenza, per poi festeggiare, Venerdì sera, il terzo gradino del podio, tra le duemila, firmato nello scorso Memory Nino Fornaca.


"Sarà un avvicinamento al Campagnolo molto emozionante" – sottolinea Luise – "perchè vivremo due importanti premiazioni, prima di iniziare a fare sul serio. Ci godremo queste due cerimonie, metteremo i trofei nella nostra bacheca e ci concentreremo, al meglio, per la lotta."


Una sola la giornata di gara, Sabato 27 Maggio, che vedrà protagonista Luise al Campagnolo, sempre al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore.

Otto le prove speciali che andranno a comporre il mosaico del percorso di questa diciassettesima edizione, quattro da ripetere per due passaggi consecutivi con l'apertura affidata a "Gambugliano" (10,31 km), proseguendo poi con "Altissimo" (7,30 km), con "Recoaro 1000" (14,45 km) e concludendo il giro con "Santa Caterina" (14,52 km).


"Il percorso è stato parzialmente modificato" – aggiunge Luise – "con l'inversione di marcia della Recoaro 1000. Altissimo proprio non la conosciamo mentre Gambugliano e Santa Caterina sono le classiche del Campagnolo. È praticamente la nostra gara di casa e partiremo per fare bene. Il nostro team è solido, coeso e collaudato. Sappiamo tutti cosa dobbiamo fare per raggiungere il risultato migliore. Cercheremo di dare filo da torcere e vedremo il risultato."


Foto di ACI Sport 

lunedì 23 maggio 2022

GEIDUE riparte dal Rally Campagnolo


Thiene (VI), 23 maggio 2022 – Smaltita la delusione per l’incredibile e beffardo esito del Valsugana Rally dello scorso 30 aprile, in casa GEIDUE asd tutto è pronto per l’imminente Rally Campagnolo Storico in programma ad Isola Vicentina venerdì 29 e sabato 30 maggio.

Al quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e terzo del Trofeo Rally ACI Vicenza, sono due le vetture iscritte dalla scuderia di Thiene: la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A di Riccardo Bianco e Matteo Valerio e la Peugeot 205 GTI 1.9 Gruppo N di Filippo Nonnato con Ugo Tomasi alle note.

“Ci è voluto del tempo per digerire l’amaro Valsugana – anticipa Riccardo Bianco – ma non siamo stati con le mani in mano; abbiamo lavorato per far sì che la Sierra sia affidabile e ci permetta di correre una gara dove ci troveremo a duellare con il meglio del panorama rallystico nazionale cercando di dare il massimo anche per ritrovare la fiducia e riportare il morale in alto. Dai conti fatti, l’obiettivo del T.R.Z. è praticamente impossibile da centrare e di conseguenza miro a fare delle belle gare tenendo comunque di vista il Trofeo Rally ACI Vicenza del quale sono il detentore tra i piloti; è previsto un elenco iscritti di alto livello e so che avrò una notevole concorrenza soprattutto nella mia classe che una volta di più, sarà quella col maggior numero di concorrenti. Durante la gara avrò comunque un occhio di riguardo per il giovane Filippo Nonnato che per la prima volta correrà un rally affiancato da Ugo Tomasi e lo fa con i colori della GEIDUE asd; un po’ di rammarico lo provo invece, per la mancanza tra gli iscritti sia di Antonillo Zordan con la Ford Sierra Cosworth, sia di Stefano Sbalchiero che ha preferito una pausa di riflessione ma che conto di rivedere presto al via con la sua Fiat 127”.

Oltre ai due equipaggi menzionati, sarà della partita anche il navigatore Federico Casa che sarà a dettare le note al pilota siciliano Francesco Mannino in gara con una Opel GT 1900 Gruppo 4.

Il Rally Campagnolo si svolgerà tutto nella giornata di sabato 28 maggio, con la precedente dedicata alle operazioni delle verifiche; quattro le prove speciali in programma che, ripetute, portano i chilometri cronometrati a circa 97. Partenza ed arrivo ad Isola Vicentina.

Credits: Videofotomax

mercoledì 18 maggio 2022

Il 1° Rally Storico Città di Prato


Prato, 18 maggio 2022 – Nel pieno del periodo delle iscrizioni (chiusura il 6 giugno), il 1° Rally Storico Città di Prato, previsto per l’11 e 12 giugno, sta conoscendo un notevole fermento. Un fermento dato dalla novità della gara in ambito nazionale ed un fermento anche pe il percorso proposto, ricavato dalla “tradizione” dei rallies che nel passato si sono svolti nell’area pratese.
Organizzato congiuntamente da Pistoia Corse e Sport e Motori, evento che riporta le corse su strada sul territorio laniero dopo un’assenza che dura ben dal 2009. Un territorio che ha dato tanto, ai rallies, sia come “nomi” che come anche competizioni. Prato ed il suo territorio dunque tornano sotto i riflettori nazionali nel contesto del settore delle auto storiche, che gode di sempre maggiore interesse e stimoli, in quello che sarà un appuntamento dal “sapore forte”, visto che sul territorio si sono disputate nel passato diverse gare di rilevanza e visto pure che le vetture storiche hanno sempre da proporre argomenti importanti.

Per riportare un rally automobilistico a Prato, l’organizzazione ha incontrato più volte le Amministrazioni di Prato, Vaiano, Cantagallo, Verinio, Barberino, Sambuca Pistoiese Montale e Montemurlo, trovando ampia collaborazione ed entusiasmo, ponendo avanti a tutto la volontà di comunicare il territorio e far diventare la gara anche un utile stimolo per l’economia turistica del luogo.

IL PERCORSO RICAVATO DALLA TRADIZIONE

Con questo rally, l’organizzazione si prefigge di far tornare in pianta stabile una competizione rallistica nell’area pratese, sicuramente anche facendo da stimolo per l’indotto turistico ricettivo, con le presenze assicurate dall’avere una competizione di ambito nazionale.
Una competizione nuova dal sapore della tradizione, andando a “rispolverare” alcuni tratti di “piesse” che in molti conoscono. Un tributo ad un territorio che sino a non troppo tempo fa era un riferimento importante per le corse su strada italiane, sia come gare che come scuderie ed anche piloti.
Le prove speciali saranno 4 diverse da disputare due volte, da corrersi in due giorni, tra sabato 11 giugno e domenica 12, per una distanza competitiva di 61,580 chilometri sui 352,570 totali. Saranno tutte nell’alta Valle del Bisenzio,

PS 1/3 “Mangona” (Km 9,270)
La prima prova che rally affronta è “Mangona”, già in parte usata in passato per 9 km circa. Si parte appena sopra Vernio, in salita, su strada stretta ma filante. Dopo un paio di chilometri si entra in discesa, stretta e veloce fino all'innesto sulla strada provinciale in località Mangona. Da qui, per circa 4 km la carreggiata si fa più larga, con un ottimo asfalto, dove verrà premiato chi riuscirà a disegnare le traiettorie migliori. Appena passato il valico di crocetta, la prova termina con una picchiata in discesa verso la località Risubbiani, su strada ancora larga e tecnica.

PS 2/4 “Gavigno” (Km 12,400)
Questa prova è già stata usata diverse volte in passato, sia in un senso che nell'altro. Si parte appena sopra "la Villa", su strada stretta, in salita, intervallata da tratti molto veloci per i primi 7 km. Arrivati al paese di Gavigno, l'asfalto si fa più “vissuto”, e fino al tabernacolo di Gavigno, circa al decimo chilometro, la prova trova ampie curve intervallate da allunghi impegnativi. Da qui gli ultimi due chilometri e mezzo saranno in discesa, molto veloce, dove chi ne avrà ancora potrà riuscire a fare la differenza. Il fine prova è posizionato proprio al paese di Fossato. Senz'altro la prova con i suoi 12, 5 chilometri più impegnativa del rally, sia per i mezzi che per i piloti.

PS 5-7 “Luciana” (Km 4,410)
Prova corta, ma tosta e spettacolare. Si parte appena passato l'abitato di Sasseta sulla strada che porta appunto all'abitato di Luciana.
Il primo chilometro è abbastanza veloce su strada stretta, fino al paese. Da qui un paio di punti adrenalinici porteranno le auto a sfiorare muretti e case, ben protetti. Appena fuori dal paese la strada diventa più sinuosa e in leggera salita fino a fine prova. Breve ma intensa.

PS 6/8 “Canvella (Km 4,710)
Si lascia la provinciale che porta a Cantagallo, per avviarsi in via di Canvella per cominciare la prova, circa trecento metri dopo. Un inizio di prova molto spettacolare: i partecipanti affronteranno una serie di tornanti in salita dove lo spettacolo è assicurato. Appena dopo la prova cambia aspetto e diventa una prova da traiettoria pura, per un paio di chilometri. Da qui ancora un paio di tornanti molto stretti e un ultimo chilometro ancora in salita, più aperto è scorrevole. Fine prova all'abitato di Migliana.

La partenza sarà da Piazza del Mercato Nuovo in Prato, alle ore 16,00 di sabato 11 giugno, dopo la quale i concorrenti affronteranno le prime quattro “piesse”, per poi fare rientro a Prato per il riordinamento notturno a partire dalle ore 22,45. L’indomani, dalle ore 09,00, la sfida riprenderà per altre quattro fatiche cronometrate, con la bandiera a scacchi che sventolerà, sempre in Piazza del Mercato Nuovo dalle ore 15,25.

Per la gara di “Regolarità a media”, sono previsti otto controlli, sullo stesso percorso del rally così come sarà per la “Regolarità sport”.
Il quartier generale dell’evento sarà all’Art Hotel Museo, in viale della Repubblica, vicino al Casello autostradale “Prato Est” della A-11. Verifiche Tecniche e consegna documenti saranno alla Concessionaria Mazda, Volvo e Dr “Nuova 4M”, sulla tangenziale che da Prato porta ad Agliana e Pistoia.

IL “NORTH CENTER HRR SLAM” IN QUATTRO GARE

La gara pratese farà parte del “NORTH CENTER HRR SLAM”, un vero e proprio “gemellaggio” creato con altre competizioni di regolarità a media. L’iniziativa prevede, oltre al 1° Rally Storico Città di Prato, la Coppa Liburna, la Coppa Attilio Bettega ed il celebre Rallye Elba Graffiti.

Questi i premi:

- Al primo assoluto Trofeo sul quale sarà incisa una targhetta con il nome dell'equipaggio, la vettura e l'anno della disputa. Un trofeo uguale sarà consegnato all'equipaggio, l'originale sarà esposto alle gare aderenti allo challenge.

- Ai primi 4 assoluti l'iscrizione gratuita per l'edizione successiva in questo ordine: al 1° Elba, al 2° Bettega, al 3° Liburna, al 4° Prato (o nell'ordine da decidere).

- Ai primi 10 assoluti cassetta con prodotti alimentari dei territori delle 4 gare.

- Al primo di ogni raggruppamento trofeo uguale a quello del primo ma di dimensioni ridotte.

Credits: Foto AmicoRally

martedì 17 maggio 2022

11° Rally Lana Storico: al via le iscrizioni




 

È ai nastri di partenza l'undicesima edizione del Rally Lana Storico in programma a Biella venerdì 17 e sabato 18 giugno, con l'organizzazione curata da Veglio 4x4 e BMT Eventi a cui si aggiunge il patrocinio dell'Automobile Club di Biella.

La manifestazione biellese viene riproposta con la triplice formula del rally storico, regolarità sport e a media e, oltre alle due titolazioni nazionali, conta quelle di ben cinque trofei, tre per il rally e due per la "sport".

Quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e primo del secondo girone, il rally vedrà al via anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca e Michelin Historic Rally Cup; seconda validità tricolore sarà invece quella della gara a media e, infine, ben due quelle riconosciute alla regolarità sport grazie al ritorno del Trofeo Tre Regioni in primis, mentre sarà una novità assoluta quella della North West Regularity Cup, la nuova Serie organizzata nella prima Zona che vede coinvolte cinque gare abbinate ad altrettanti rally per sole auto storiche tra Piemonte e Liguria, che proprio a Biella farà il suo esordio.

Dopo la chiusura delle iscrizioni alle 24 del 10 giugno, il giorno successivo sarà dedicato alla consegna del road-book presso l'Agorà Palace Hotel a Biella dalle 9.30 alle 15 e il conseguente inizio delle ricognizioni autorizzate con orario 10 – 16 e, nella giornata di venerdì 17, dalle 9 alle 13.

Gli accrediti sportivi si effettueranno venerdì 17 dalle 13 alle 20 sempre presso l'Agorà Palace Hotel e le verifiche tecniche di seguito, nell'adiacente Piazza Vittorio Veneto.

Dalle 8.30 di sabato 18 giugno, la partenza della prima vettura dal Piazzale del Centro Commerciale "Gli Orsi" che metterà a disposizione gli spazi anche per il riordino di metà gara e il successivo parco assistenza, prima di accogliere gli equipaggi all'arrivo previsto per le 17.15 con le premiazioni effettuate sulla pedana, come da tradizione.

Rivisto in parte, il percorso si annuncia molto interessante per diverse motivazioni a partire dalla formula con quattro prove speciali tutte in una giornata e da ripetere per un totale di 107,52 chilometri sui 232,51 del percorso completo, con una percentuale di tratti cronometrati che supera il 45% a conferma di tanta "sostanza" in poco meno di nove ore di gara. A rafforzare il legame col passato, gli organizzatori oltre a riproporre prove storiche del Rally della Lana annunciano anche la "Romanina" nella sua versione lunga da oltre 19 chilometri. In aggiunta al parco assistenza al centro commerciali "Gli Orsi" sono previste due zone di assistenza remota e refuelling in località Pray dopo le prove numero 2 e 6. 


Foto Roberto Morello 


lunedì 16 maggio 2022

AL 29° RALLY ADRIATICO VITTORIA PER ANDREUCCI, NICELLI E “LUCKY”



 

Il 29° Rally Adriatico, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), è stato vinto da Paolo Andreucci e Rudy Briani, su una Skoda Fabia Rally2. Per il pluridecorato pilota lucchese ed il navigatore mantovano (Campioni in carica) si tratta del secondo successo in due gare, compiendo quindi un primo e deciso allungo in classifica. Andreucci con questo alloro ha firmato il poker di successi assoluti in questa gara, dopo quelli del 2009, 2012 e 2020.

La gara, corsa sulla lunghezza di nove prove speciali (tre diverse da disputare tre volte) era pure la terza prova del "tricolore" per auto storiche (CIRTS), seconda per il Campionato Italiano Off Road, per i fuoristrada e "side by side" oltre che la seconda delle sei sfide che compongono il Campionato Italiano Junior. Inoltre ha avviato la stagione della Coppa Rally di V zona (che comprende le regioni di Marche, Emilia Romagna, Umbria e la Repubblica di San Marino).

Il primo giro di prove della mattina aveva visto il promettente giovane bresciano Enrico Oldrati, affiancato da Elia De Guio alle note (Skoda Fabia Rally2), andare al comando, con Andreucci che oltre a soffrire il fatto di passare per primo sulle prove, quindi "spazzando" la strada, aveva perso tempo per una "toccata" sull'anteriore destro della sua Fabia, perdendo aderenza sulla ghiaia.

Dalla seconda tornata di prove Andreucci ha attaccato il giovane rivale, passandolo dopo la quinta prova per poi prendere progressivamente margine, andando poi a vincere con 12"4 di vantaggio su di lui. Terza posizione per Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, pure loro su Skoda. Un avvio stentato, per Costenaro, che oltre ad aver sofferto la ghiaia partendo per secondo sulla strada, ha accusato un infortunio alla mano destra per lussazione di un dito per un colpo preso sul leva del freno a mano durante la prima prova (perdendo circa 10"). Il vicentino ha poi reagito concretamente risalendo dalla sesta posizione sino appunto al podio.

Quarto assoluto il versiliese Emanuele Dati, con Ciucci alle note. Con la Skoda Fabia, il pilota di Camaiore è stato terzo sino alla quarta prova, per poi perdere circa 10" sulla quinta andando in crisi con la polvere, ma riuscendo poi a tenere bene il ritmo e soprattutto anche contenere gli attacchi che gli arrivavano alle spalle.

La quinta piazza finale l'ha incamerata il modenese Andrea Dalmazzini, con Albertini, su una Hyundai i20 Rally2 che guidava per la seconda volta, la prima su strada bianca. Sesti hanno finito i sardi Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, anche loro su una Skoda, in costante lotta con Dalmazzini e protagonisti di una grande rimonta dalla nona posizione iniziale di giornata.

Settimi sono giunti Tonso/Fappani (Skoda), anche loro in costante progressione dalle retrovie inziali, ottava e nona posizione poi per i sammarinesi Jader Vagnini (con Franchina) e Daniele Ceccoli (con Capolongo), entrambi su una Fabia, stessa vettura del bresciano Trevisani, in coppia con Marchesini, attardati anche di 10" per una penalità ad un controllo orario oltre che da una foratura.

Oldrati, Dati e Dalmazzini, nell'ordine, sono risultati i primi tre per la Coppa di V zona.

Primo delle due ruote motrici l'equipaggio padovano Marchioro/Marchetti, con una Peugeot 208 Rally4, davanti a "Barone Junior"/D'Ambrosio, con una pari vettura.


A NICELLI-PIERI LA GARA "JUNIOR"

Tanto tirata quanto anche spettacolare la competizione riservata agli Junior, secondo atto di un Campionato, gestito da Motorsport Italia, iniziato dagli asfalti del "Sanremo" e proseguito su questo appuntamento su strada bianca. Tutti i concorrenti della filiera giovane dell'Italia da Rally erano al via con un solo modello di auto, la Renault Clio Rally1. Dopo la vittoria del siciliano Alessandro Casella a Sanremo, è stata adesso la volta del pavese Davide Nicelli, che ha riscattato quindi l'amaro ritiro per uscita di strada sul ponente ligure. Subito all'attacco con la prima prova speciale che era per gli junior anche la "Power Stage", per il resto della giornata Nicelli ha guardato tutti dall'alto, andando a vincere tutte le prove a disposizione ed il finale non è stato certo da deboli di cuore, con Casella secondo il quale ha sentito a sua volta molto vicino il veneto Mattia Zanin, terzo per solo 2"3.

 

La gara storica non ha avuto  . . . "storia", con il dominio incontrastato del vicentino "Lucky", in coppia con Fabrizia Pons su una Lancia Delta Integrale. Partito subito al comando, ha progressivamente preso il largo, lasciando alle spalle una bagarre accesa, dalla quale è emersa la rossa Ford Escort dei sammarinesi Pelliccioni-Gabrielli, a loro volta bravi a contenere le continue incursioni dei toscani Bacci/Farnocchia, su una Ford Sierra Cosworth 4x4. "Lucky" ha vinto il quarto raggruppamento, mentre il terzo è andato a Pelliccioni ed il secondo a Mombelli/Vasta, anche loro su una Escort.


Grande soddisfazione per l'organizzazione, PRS Group, per aver raggiunto la considerevole cifra di ben 110 iscritti in totale. Una risposta importante dei protagonisti delle corse su strada italiane che ha gratificato il grande lavoro preparatorio dato soprattutto dal cambio di sede dal maceratese, con la città di Urbino nuova location insieme ai territori dei Comuni di Cagli, Fermignano e Fossombrone, indicando molti argomenti sportivi di forte interesse nazionale.


La competizione riservata al Cross Country ha visto vincitori Alfio Bordonaro e Roberto Briani, con una Suzuki New Gran Vitara, davanti a Luchini-Bosco, con lo stesso tipo di vettura e terzi sono finiti Alessandro e Marco Trivini Bellini con la Mitsubishi Pajero.





domenica 15 maggio 2022

Massimo Brega e Paolo Zanini su Volkswagen Polo R5 si aggiudicano la prima edizione del Rally Valli Oltrepò.


Varzi (PV) 15 maggio 2022. Tre giorni di gara dalle temperature estive hanno accompagnato la prima edizione del Rally Valli Oltrepò, gara che ha avuto come epicentro la centralissima Piazza della Fiera di Varzi (PV) e che ha coinvolto anche i comuni di Brallo con il suo sindaco Piergiacomo Gualdana, Menconico con il primo cittadino Donato Bertorellio, Santa Margherita Staffora con Andrea Gandolfi e naturalmente Giovanni Palli Sindaco di Varzi e Presidente della Provincia Pavese e dell’omonima comunità montana, oltre a Marino Scabini Presidente Automobile Club Pavia, il tutto organizzato dalla CST Sport coordinata da Luca Costantino.
Una corsa fortemente voluta dalle autorità locali, consci della valorizzazione di un territorio dalle forti connotazioni turistiche e naturalistiche che vengono esaltate grazie ad un evento sportivo di questa caratura, amplificando le già spiccate virtù dell’Oltrepò Pavese.

Fin dall’avvio di gara Massimo Brega e Paolo Zanini hanno dimostrato di avere un passo difficilmente raggiungibile dagli avversari. Alla chiusura della prima giornata di corsa la classifica vedeva il pilota pavese issarsi in vetta alla classifica, seguito a poco più di sei secondi da Luigi Giacobone ed Erika Badinelli, gli unici parsi in grado di tenere il passo dei futuri vincitori.
Terzi chiudevano il venerdì sera Flavio Brega e Fabio Berisonzi con un ritardo però già di 25 secondi.

L’attesa sfida di sabato mattina tra Brega e Giacobone per la vittoria finale aveva subito il suo epilogo, con Giacobone che sulla prima prova di giornata, la terza della gara, era costretto al ritiro a causa di un leggero contatto con la sua Skoda Fabia EVO che gli impediva di proseguire la sua corsa. Da quel momento a Brega bastava amministrare il suo grande vantaggio già accumulato fino a quel momento.
Flavio Brega, passato secondo, cercava di tenere il passo del rivale, andando a vincere per pochi decimi anche la quarta prova speciale, ma Massimo Brega, per non perdere il ritmo, andava ad aggiudicarsi le restanti prove fino al successo finale. Con il quinto tratto cronometrato che nel frattempo veniva annullato per motivi di sicurezza ed un acquazzone con tanto di grandinata che faceva capolino sul finale, senza però rimescolare le carte, con l’ultima speciale che veniva disputata con solo il fondo umido in alcuni tratti.

Sul podio Massimo Brega e Paolo Zanini festeggiavano entusiasti questo successo nella prima edizione del Rally Valli Oltrepò: “Sono molto contento di questo risultato - spiegava il pilota pavese alla sua ventiquattresima vittoria in carriera – era lo prima volta che correvo con la Volkswagen Polo R5 e mi sono trovato benissimo, l’auto si è comportata in maniera impeccabile. Parlando della gara devo dire che mi è piaciuto tanto, belle prove, molto divertenti è sicuramente da ripetere!”
Secondi assoluti l’altro equipaggio pavese composto da Flavio Brega e Fabio Berisonzi su Skoda Fabia EVO: “E’ andata bene, sono soddisfatto, sono alla terza gara con questa vettura, la macchina è stupenda - prosegue Brega - stiamo crescendo assieme, per noi questa era una gara test in previsione di prendere parte al prossimo Rally del Taro. Parlando della gara abbiamo trovato speciali molto belle, la provincia pavese ancora una volta ha dimostrato tutte le sue qualità.”
Se per le prime due posizioni le cose si sono delineate molto velocemente, il terzo posto assoluto ha avuto un nome solo sull’ultima prova speciale, dopo una bella lotta tra la Hyundai i20 di Davide Maggi e Camilla Carini terzi fino all’ingresso dell’ultima prova, e Fausto Castagnoli ed Enrico Bracchi su Skoda Fabia EVO, capaci di sopravanzare gli avversari con un colpo di coda finale: “E’ un risultato che va oltre le nostre aspettative – spiegava felice il pilota parmense – era la nostra prima gara con la Skoda Fabia EVO, e devo dire che mi sono trovato subito molto bene, il nostro obiettivo era solo fare esperienza in previsione della nostra partecipazione al Rally del Taro, perciò siamo molto contenti di questo podio.”
Quarti, come anticipato, chiudevano Davide Maggi e Camilla Carini con la Hyundai i20 R5, che forse possono recriminare di aver perso il podio dopo il testacoda patito sulla quarta prova speciale.
Quinti Assoluti chiudevano “Iceman” con alle note Barbara Braga su Skoda Fabia R5, con il pilota piacentino che aveva già visto compromessa la sua corsa per il vertice già nella giornata di venerdì a causa di un testacoda dove ha lasciato per strada secondi preziosissimi.
Ottimi sesti assoluti, primi delle due ruote motrici e di Super 1600 si sono classificati Riccardo Canzian con alle note Davide Pisati, con il pilota pavese alla sua prima gara con la Renault Clio Super 1600 ed in grado grazie alla sua prestazione di rilievo di dare nuova linfa alla sempreverde vettura francese. Sempre con una Clio Super 1600, chiudevano settimi assoluti Pietro Ballerini e Matteo Nobili.
Ottavi assoluti e primi della classe Rally4 dopo ben tre anni di lontananza dalle corse, chiudevano i genovesi Mattia e Stefano Casazza, con Mattia che si è rivelato il miglior interprete dell’agguerrita pattuglia di Peugeot 208.
Noni assoluti, sempre su Peugeot 208 Rally4 Andrea Rebutti e Matteo Padovani, seguiti al decimo posto da Marco Stefanone e Riccardo Filippini sempre al via con la 208.
Undicesimi assoluti, ma buoni primi di Gruppo N gli svizzeri con licenza italiana Massimiliano Nussio e Martina Macsenti su Renault Clio RS N3, in gara al Rally Valli Oltrepò per il piacere di correre su queste strade e come gara di casa della scuderia.
Risultato da incorniciare per il giovane Alessandro Mazzocchi, che navigato da Emiliano Tinaburri ha chiuso la gara in dodicesima piazza assoluta, vincendo la classe Under 23 con la sua Peugeot 208 Rally4 alla sua seconda gara in carriera, e prima stagionale dopo quasi un anno.
Diciassettesimi assoluti e primi di Racing Start su BMW 125 d M-Sport RSD 2.0 Plus si sono piazzati i bresciani Andrea Costa e Marco Saresini, con Costa che ha preso contatto con la vettura bavarese solo al momento del via e perciò soddisfatto del risultato finale.
La classifica riservata al nutrito gruppo di equipaggi femminili è andata alle piacentine Isabella Bignardi con alle note Migliorini Elena su BMW 318 is, che con questo successo mantengono la leadership nella classifica del Trofeo Rosa BMW 2022 di CFB Competition.

1° Rally Valli Oltrepò, Varzi (PV) - 14/15 maggio 2022
Classifica Finale:
1. Brega Massimo/Zanini Paolo (VOLKSWAGEN POLO R5) in 29’492”;
2. Brega Flavio/Berisonzi Fabio (SKODA FABIA EVO R5) a 49”5
3. Castagnoli Fausto/Bracchi Enrico (SKODA FABIA EVO) a 1’25”8
4. Maggi Davide/Carini Camilla (HYUNDAI I20 R5) a 1’31”8
5. "Iceman"/Braga Barbara (SKODA FABIA R5) a 1’44”0
6. Canzian Riccardo/Pisati Davide (RENAULT CLIO S1600) a 2’05”1
7. Ballerini Pietro/Nobili Matteo (RENAULT CLIO S1600) a 3’01”7
8. Casazza Mattia/Casazza Stefano (PEUGEOT 208 Rally4) a 3’08”5
9. Rebutti Andrea/Padovani Matteo (PEUGEOT 208 Rally4) a 3’32”1
10. Stefanone Marco/Filippini Riccardo (PEUGEOT 208 Rally4) a 4’22”3


Crediti foto: Diessephoto

(Michele Dalla Riva)

sabato 14 maggio 2022

Rally Valli Oltrepò, Massimo Brega e Paolo Zanini (Vw Polo R5) chiudono al comando il primo giorno di gara

Varzi (PV) 14 maggio 2022. I cronometri sono scattati e con loro la prima edizione del Rally Valli Oltrepò, che ha preso il via oggi pomeriggio alle 15.00 dalla centralissima Piazza della Fiera di Varzi (PV). Organizzato dalla CST Sport coordinata da Luca Costantino, il rally pavese ha vissuto la prima giornata di gara con la disputa della prova speciale  “Castellaro – Primula Bianca” ripetuta per due volte. Dei 69 equipaggi iscritti si sono presentati ai nastri di partenza dopo le verifiche sportive e tecniche 68 vetture.

Le prime due prove di oggi hanno visto un monologo di Massimo Brega affiancato alle note da Paolo Zanini, autori del miglior tempo su entrambi i passaggi: “Sono molto contento di come abbiamo iniziato. - commenta al riordino il pilota pavese – E' la prima volta che gareggiamo con la Volkswagen Polo R5 e ci stiamo trovando molto bene, adesso dobbiamo solo capire come usarne al meglio il potenziale.”

A secondo posto, in entrambe le prove, si sono piazzati Luigi Giacobone ed Erika Badinelli su Skoda Fabia EVO che chiudono la giornata a 6”1 dal vertice. Terzi, ma già con un distacco di 23”5, si sono piazzati Flavio Brega con Fabio Berisonzi anche loro in gara con la Skoda Fabia EVO.
Quarta posizione per Davide Maggi e Camilla Carini su Hyundai i20 R5 a 36”9, seguiti da Fausto Castagnoli  ed Enrico Bracchi su Skoda Fabia EVO a 45”. Sesti assoluti e primi tra le due ruote motrici Riccardo Canzian affiancato da Davide Pisati su Renault Clio Super 1600 a 54”1.

Domani mattina la gara ripartirà alle ore 8.31 quando le vetture usciranno dal riordino notturno per andare a disputare le restanti 4 prove speciali che compongono questa prima edizione del Rally Valli Oltrepò, resa possibile grazie alla collaborazione con l’Automobile Club Pavia e dei comuni di Varzi che ha intitolato anche l’omonimo Trofeo, Brallo di Pergola, Menconico e Santa Margherita Staffora, e dei rispettivi primi cittadini, che hanno voluto il ritorno di una manifestazione sportiva di questa caratura consci della promozione e valorizzazione territoriale che un evento di questo genere è in grado di offrire.

Le prove speciali di domani saranno la “Pian dell’Arma” e “Scaparina - Alberto Alberti” che verranno ripetute entrambe per due volte.
Aprirà le danze la “Pian dell’Arma 1” alle ore 9.45, seguita alle 10.50 dalla “Scaparina – Alberto Alberti 1”. Dopo il rientro per riordino e parco assistenza a Varzi, i concorrenti ripartiranno per il secondo e conclusivo giro di prove previste rispettivamente alle 13.22 ed alle 14.27.
L’arrivo della prima vettura è atteso alle ore 15.00 sempre in Piazza della Fiera a Varzi.

La gara è valida anche per il Memorial Mino Mangiarotti assegnato al primo navigatore classificato, per la Coppa Alberto Alberti assegnata al primo conduttore che avrà fatto segnare il miglior tempo sulla prova speciale 4 “Scaparina – Alberto Alberti 1” e risulterà classificato nella classifica finale assoluta.

Classifica primi cinque assoluti dopo il primo giorno di gara:
1.Brega-Zanini (Volkswagen Polo R5) in 12’42”5;  2. Giacobone-Badinelli (Skoda Fabia EVO) a 6”1; 3. Brega-Berisonzi (Skoda Fabia EVO) a 23”5; 4. Maggi-Carini (Hyundai i20 R5) a 36”9; 5. Castagnoli-Bracchi ((Skoda Fabia EVO) a 45”0.

Info e aggiornamenti: www.rallyvallioltrepo.it

(Michele Dalla Riva)

Rally / La Coppa Liburna è di Gandino-Scarcella su Fiat Ritmo 130


Bolgheri (Livorno), 14 maggio 2022 - Divertente sotto il profilo sportivo e suggestiva grazie ad un percorso capace di rievocare i gloriosi fasti di un tempo, la 1^ edizione del “Coppa Liburna Historic Regularity Rally” promossa dalla Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobil Club Livorno, ha regalato una due giorni particolarmente apprezzata dai quaranta concorrenti che si sono dati appuntamento nell’incantevole cornice di Bolgheri, antico ed elegante scrigno nell’entroterra della Costa degli Etruschi.

Divisa in due tappe, la competizione toscana ha attraversato nella prima parte gli scenari dell’alta Maremma con sei prove speciali, in parte in notturna, che gli equipaggi hanno affrontato sfidandosi nella Regolarità a Media. La seconda giornata ha invece portato vetture e concorrenti sulle strade più a nord fra Pisa e Livorno in un tracciato diviso in otto prove speciali per un totale complessivo di 175 chilometri e oltre 270 rilevamenti. Particolarmente frizzante la sfida che ha visto fra i protagonisti i genovesi Marco Gandino e Danilo Scarcella in gara su una Fiat Ritmo 130.

I campioni italiani in carica della specialità hanno trovato negli svizzeri Cristian ed Elena Bonnet (Fiat 124 Spider) gli avversari più ostici che nella prima parte di gara hanno anche assunto il comando nella classifica generale provvisoria. Nel finale della prima tappa tuttavia, Gandino riusciva a prendere il comando. Una leadership mantenuta anche nella seconda parte delle sfide grazie ai successi sui due passaggi sulla Valle Benedetta.
Bonnet si è aggiudicato il Trofeo “Marco Marchetti” come equipaggio autore della miglior prestazione sui due passaggi della prova di “Sassetta”. Sul podio finale della competizione toscana hanno chiuso Marco Corbetta e Alessandro Moretti al via su una Audi Quattro.

Quarto posto assoluto per Gandolfo e Pietropaolo al via sulla Mini Cooper, autori del miglior tempo sul parziale di Montevaso. Ricci e Androvandi hanno portato la loro A112 Abarth al quinto posto assoluto seguiti nella generale da Salvatore Carbone e Cristina Biagi i quali, con la loro Alfa Romeo Giulietta, hanno fatto segnare la miglior prestazione negli entrambi passaggi della “Castellaccio”.

Nei primi dieci posti della classifica generale troviamo poi Tattini e Topi su Lancia Fulvia al settimo posto seguiti Catanzaro e Beneduce a bordo di una Mazda 323 da Pasino e Italiano al via su una Opel Kadett. A chiudere la top ten Maurizio Vellano e Giovanni Molina presenti al “Liburna” a bordo di una Audi Quattro.

Particolarmente soddisfatto Mauro Parra patron della Scuderia Falesia che insieme all’Aci Livorno proprietaria del marchio “Coppa Liburna” ha fortemente voluto la rinascita di questo evento sportivo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobilismo sportivo non soltanto nazionale: “Estremamente soddisfatti sia della risposta degli iscritti che dei due giorni di gara, gratificati da altrettante giornate di un sole bellissimo che ha illuminato i nostri luoghi da sogno. Abbiamo ricevuto molti complimenti per la competizione da parte di chi vi ha preso parte, abbiamo riportato la “Liburna” laddove era nata, auspichiamo che si possa proseguire su questa strada. Un grazie ad Aci Livorno per il sostegno, un grazie a tutte le Amministrazioni del territorio per aver dato grande collaborazione ad un evento che crediamo possa valorizzare il territorio: Appuntamento all’anno prossimo!”.

Credits: Photo Zini


martedì 10 maggio 2022

Rally / Balletti Motorsport in evidenza alla Targa Florio Historic


Nizza Monferrato (AT), 10 maggio 2022 – Reduce da un Targa Florio Historic Rally condizionato dal forte maltempo che ha causato un taglio drastico al chilometraggio della gara, la Balletti Motorsport tira le somme di una gara che si è conclusa con esiti decisamente confortanti. Due erano le Porsche 911 curate dal team di Nizza Monferrato schierate al via: la RSR di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli e la S del 1° Raggruppamento di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi.

Dopo essersi fatto notare lo scorso marzo al Rally delle Vallate Aretine, Sergio Galletti ritrovava il volante della sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 e già dalla prima speciale “Tribune” confermava quanto di buono già messo in mostra andando a realizzare il miglior tempo; sulla successiva, però, un “fuorigiri” andava a danneggiare una valvola del propulsore condizionando il resto della gara; Galletti non si faceva però scoraggiare, dando il massimo e mantenendo a lungo la seconda posizione per lasciarla solo nel corso dell’ultimo tratto cronometrato anche a causa dell’appannamento del parabrezza. All’arrivo di Termini Imerese era un meritato terzo posto assoluto, e secondo di classe e di 2° Raggruppamento a premiare la grande prestazione del pilota bolognese e del navigatore sanmarinese.

Sugli scudi anche l’affiatato duo composto da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi che nel terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche centrano la vittoria di 1° Raggruppamento con la versione 2.0 della coupé tedesca. Nella prima parte di gara, scelte non ottimali degli pneumatici costringono la coppia a rincorrere, ma è nel terzo ed ultimo passaggio che il pilota modenese cambia passo e, grazie ad un notevole ottavo assoluto sulla “Tribune 3”, scala ben otto posizioni nella generale e, soprattutto, va al comando di categoria rafforzando nella successiva “Vincenzo Florio” il vantaggio che vale oltre al gradino più alto del podio, un generoso bottino di punti in ottica tricolore.

In contemporanea alla Targa Florio, altri tre equipaggi erano in gara con vetture della Balletti Motorsport alla prima edizione del Rally Mathieu Martinetti svoltosi in Corsica. Due quelle che hanno tagliato il traguardo: la Porsche 911 SC di Xavier Poggioli e Anthony Pes in quattordicesima posizione assoluta e la “gemella” con cui Dominique Poggioli e Stéphane Desideri hanno chiuso in ventiduesima. È invece stata costretta al ritiro a causa di una toccata l’esemplare affidato a Jean François Alfonsi e Nathalie Gillet.

Foto ACI Sport

Rally / Matteo Luise protagonista anche al Targa Florio Historic


Adria (RO), 09 Maggio 2022 – È un Matteo Luise inarrestabile, quello visto in scena in questo avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche targato 2022, rientrato da un Targa Florio Historic Rally che lo ha consacrato come una delle prime punte assolute in chiave tricolore.
Il pilota di Adria, reduce da un sensazionale Costa Smeralda, si è superato, ancora una volta, salendo sul secondo gradino del podio assoluto anche in Sicilia, firmando una netta vittoria nel quarto raggruppamento e dominando, senza alcuna ombra di dubbio, la classe A-J2/2000.

Un terzo atto del CIRAS pesantemente condizionato dal maltempo, cancellata la prima “Cefalù” del Venerdì e tutti e tre i passaggi sulla “Scillato - Polizzi” del Sabato, vedeva il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partire a rilento sulla “Tribune”, complice una chicane alquanto discutibile.

“Sulla prima prova” – racconta Luise – “siamo usciti con un ritardo importante perchè ci siamo trovati a fare manovra su una chicane che, diciamo così, era abbastanza diversa da quanto visto in ricognizione. Abbiamo perso parecchio tempo perchè la Ritmo si era spenta e non voleva ripartire. Nonostante quello eravamo comunque già primi di classe e settimi assoluti.”

Ma era sulla successiva “Targa” che il portacolori del Team Bassano iniziava ad aggredire la corsa più antica del mondo, terzo tempo assoluto in prova e già sul podio provvisorio generale. Il secondo giro confermava un Luise in forma, nonostante i tanti anni di latitanza dagli asfalti siciliani, impegnato a contenere gli attacchi di Farris e della sua Porsche 911 SC.

Al via dell'ultima e decisiva tornata era la pioggia a tentare di rimescolare le carte ma il polesano, forte di un'ottima scelta di coperture, riusciva a rifilare sulla penultima oltre una decina di secondi al diretto rivale, per il terzo gradino del podio assoluto, prima di estrarre un autentico coniglio dal cilindro che, grazie al secondo parziale in prova, a soli nove decimi dallo scratch del vincitore Lombardo, si traduceva in un ulteriore balzo in termini di classifica finale.

Un secondo assoluto, primo di quarto raggruppamento con quasi quaranta secondi su Farris nonché dominatore assoluto tra le duemila J2 di gruppo A con oltre tre primi su Avara, che conferma Luise tra le forze di primo piano di un CIRAS sempre più entusiasmante.

“Dopo l'inghippo della prima” – aggiunge Luise – “abbiamo preso le misure all'asfalto ed abbiamo iniziato a spingere. In classe avevamo un buon numero di avversari ma i distacchi erano già significativi. Siamo molto soddisfatti perchè, confrontandoci i nostri tempi con il moderno, saremmo stati tra i primi di Rally 4 nel CIAR ed addirittura terzi assoluti, dietro a due R5, nel CRZ. Temevamo che, sul finale bagnato, Farris avrebbe rimontato ed invece, pur non esagerando perchè non volevamo buttare via la gara, abbiamo recuperato sino al secondo assoluto. Grazie a Melissa perchè è stata bravissima, a Silvano ed a Valentino che ci han dato un'auto perfetta. Grazie a Mekles perchè, senza il suo aiuto, non saremmo riusciti ad arrivare alla fine. Grazie a Mauro Valerio ed anche ai tanti tifosi in Sicilia che non sapevamo di avere.”

Foto ACI Sport

domenica 8 maggio 2022

Rally | Lombardo - Consiglio su Porsche 911 Carrera vincono la Targa Florio Historic



Il terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha incoronato Angelo Lombardo e Roberto Consiglio vincitori assoluti alla Targa Florio Rally Historic n.106. L'equipaggio della Ro Racing ha realizzato gli scratch in cinque delle sei prove disputate in un contesto di gara sempre spettacolare, appassionato e ricco di pubblico. Una scelta centrata di assetto e pneumatici nella seconda fase della gara ha ricompensato il pilota di Cefalù con il secondo successo stagionale dopo il Vallate e il successo secondo raggruppamento al termine di una gara condizionata per tutti dalla pioggia e dai fondi impegnativi e scivolosi.


Alle spalle di Lombardo e Consiglio hanno portato a termine una bella corsa Matteo Luise insieme a Melissa Ferro su Fiat Abarth 130 gruppo A del Team Bassano. Rallentato nelle prime battute è riuscito poi a mantenere un buon passo, aggiudicandosi il 4°Raggruppamento. Terzo gradino del podio per Sergio Galletti e Mirco Gabrielli con la Porsche 911 sempre di 2°Raggruppamento. Il bolognese, Campione in carica Cross Country, ha iniziato agguerrito realizzando il miglior crono sulla prova di "Tribune1" e rimanendo all' inseguimento di Lombardo, ma problemi di appannamento e il piegamento di una valvola proprio sul finale lo portano ad accontentarsi del terzo posto e la piazza d'argento nel 2°Raggruppamento


Una bella gara per un altro interprete del 4°Raggr Sergio Farris affiancato da Giuseppe Pirisinu sulla Porsche 911 Rs di gruppo B del team Guagliardo che riesce a guadagnarsi il quarto posto. Quinta piazza nell' "assoluta" per un soddisfatto Beniamino Lo Presti, insieme a Claudio Biglieri con la loro 911 Carrera seguita della Scuderia Piloti Oltrepò, secondi tra gli equipaggi del 3°Raggr. Raffaele -Salvatore Picciuttu con Porsche 911. Settimo posizione per Marco Savioli e "Davis" di nuovo Porsche 991, seguito da Tiziano Nerobutto con Giulia Zanchetta sulla Opel Ascona 400 del Team Bassano. Il trentino è stato messo alla prova nella lettura di assetto e scelta di pneumatici dettate dalle strade del tutto nuove per lui. Chiudono la top ten l'ungherese Laszlo Mekles con la sua Alfa Romeo Giulia Sprint GTA e la Opel Kadett GSI 16v affidata a Mario Avara e Giancarlo Cilia. Successo per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con Porsche 911 S della Balletti Motorsport nel "primo" raggruppamento ottenuto dopo aver duellato con Marcello Pollara e Giuseppe di Salvo sulla BMW 2002.


Tra i più attesi alla "Targa", da segnalare che i piloti di casa Natale Mannino e Giacomo Giannone, su Porsche 911 RSR di 3°Raggruppamento, sono rimasti con il motore spento nelle prime battute e pesantemente scivolati nelle retrovie. L'esperto portacolori della Ro Racing ha deciso comunque di proseguire una bella gara e a divertirsi, realizzando anche ottimi tempi in prova, ma lontano dalla top ten.  Sfumata ogni possibilità nel 4°Raggruppamento per il pilota di casa Pierluigi Fullone navigato da Alessandro Failla su BMW M3 quanto sul primo crono si è alzata troppo la temperatura del motore.


La gara, intervallata dalla pioggia, ha regalato sempre emozioni sugli asfalti della Targa Florio. Per via dell'annullamento della prova "Scillato - Polizzi" dopo una ordinanza ANAS, la gara ha subito delle variazioni ed una diminuzione del chilometraggio. Dall'organizzazione è arrivata immediatamente la garanzia che tutti gli equipaggi presenti quest'anno alla Targa Florio Historic Rally, 3^ tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, e round d'apertura della Coppa Rally di 8^ Zona, avranno il 30% di sconto nell'edizione 2023. Nonostante il forfait della prova del venerdì e della Scillato Polizzi per tutti gli sfidanti del rally per cause legate alla impercorribilità della prova, la Targa Florio Historic ha regalato il consueto spettacolo.


Prossimo round del Campionato italiano Rally Auto Storiche si disputerà al Rally Campagnolo Storico in programma per il weekend del 28-29 maggio.


CLASSIFICA FINALE TARGA FLORIO HISTORIC: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) in 32'20.7; 2. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 1'43.6; 3. Galletti-Gabrielli (Porsche 911 RSR) a 1'46.9; 4. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 2'21.7; 5. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 2'50.1; 6. Picciurro-Picciurro (Porsche 911 Carrera RS) a 3'02.4; 7. Savioli-Davis' (Porsche 911 RS) a 3'12.8; 8. Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) a 3'30.4; 9. Mekles-Meklerne' Miko' (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA) a 4'11.0; 10. Avara-Cilia (Opel Kadett GSI 16v) a 4'51.6


4°Raggr.: 1.Luise -Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) in 34'04.3; 2.Farris - Pirisinu (Porsche 911 SC) +38.1; 3.Avara - Cilia (Opel Kadett GSI) +3'08.0


3°Raggr.: 1.Lo Presti - Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) in 35'10.8; 2.Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) +40.3; 3.Tricomi - Lusco (Opel Kadett GTE) +2'36.9


2°Raggr.: 1.Lombardo - Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) 32'20.7; 2 Galletti - Gabrielli (Porsche 911 RSR) +1'46.9; 3.Picciurro - Picciurro (911 Carrera RS) + 3'02.4


Raggr.1: 1.Palmieri - Zambiasi (Porsche 911 S) '49.1; Pollara -Di Salvo (BMW 2002)+1'37.1; 3.Gippetto-Terranova (Porsche 911 S)+4'59.9

venerdì 6 maggio 2022

Al 39° Rally degli Abeti e dell’Abetone protagoniste anche le auto storiche


San Marcello Pistoiese (Pistoia), 06 maggio 2022 – Al 39° Rally degli Abeti e dell’Abetone, nel vivo del periodo delle iscrizioni (chiusura il 18 maggio) le auto storiche sono oramai una costante.
Le sfide sulle strade della Montagna Pistoiese, pronta a proporre i suoi percorsi di elevato livello tecnico nella giornata di domenica 29 maggio, saranno dunque anche quelle della 9^ edizione del Rally Abeti e Abetone storico, valido per la Coppa Rally di III Zona ed oltre a questa ci sarà, per la seconda occasione, la gara di regolarità sport, disciplina in costante ascesa e di forte interesse anche mediatico.

Il rally storico sarà la seconda prova del campionato, iniziato lo scorso mese al Trofeo Maremma, mentre le successive gare saranno la 5^Coppa Ville Lucchesi a metà luglio ed il 19°Rally Historic di Salsomaggiore Terme agli inizi di agosto. La gara sarà valida per il Trofeo Michelin Historic e per la Coppa 127.

Le gare di Regolarità Sport sono riservate alle vetture storiche in allestimento da corsa, i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rallies. Con questa disciplina si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti dello stesso (prove cronometrate), costituisce il fattore determinante per la classifica. All’appuntamento di San Marcello Pistoiese i concorrenti gareggeranno per la Coppa Regolarità Sport. La gara montanina prevede otto settori cronometrati per un totale, di 68,860 chilometri.

Il percorso, per la gara della Abeti Racing, anche quest’anno sarà ricavato dalla tradizione e rispetto al 2021 cambia in alcuni dettagli, ma certamente in meglio: la sede di partenza/arrivo tornerà a San Marcello Pistoiese, nella centrale Piazza Matteotti (non utilizzata nel 2021 per il rispetto dei protocolli sanitari), ma soprattutto torna pure la celebre prova “Torri”, lo scorso anno non disputata per problemi con il rifacimento del fondo stradale, adesso ripristinato al meglio.

Otto le “piesse” in programma per il rally, per 68,860 chilometri competitivi su un tracciato totale di 250,740. Tutta in un giorno, la gara, partirà domenica 29 maggio alle ore 08,01 per chiudersi alle 18,00. Oltre alla “Torri” (Km. 8,46), vi saranno le prove di “Lizzano” (Km 9,900) e di “Piteglio” (Km 9,470). Il service area sarà nella consueta location di Campo Tizzoro, mentre i riordinamenti saranno tre, tutti in Piazza della Stazione a Maresca.

Tutte le informazioni su www.abetiracing.it

Nella foto: Lenci-Celli, vincitori della gara storica 2021 (Foto Simonelli)

lunedì 2 maggio 2022

Rally AutoStoriche / Luise pronto per la Targa Florio


Adria (RO), 02 Maggio 2022 – Targa Florio Historic Rally, un nome che evoca una leggenda del motorsport mondiale ed alla quale Matteo Luise tornerà al via, il prossimo fine settimana, per continuare una stagione che si è aperta con il secondo assoluto in Costa Smeralda. Correva l'anno 1993 quando il pilota di Adria era alle prime armi, già in evidenza tra le giovani promesse, in un Trofeo Fiat Cinquecento trampolino di lancio verso il professionismo al volante. A distanza di quasi trent'anni il portacolori del Team Bassano ritroverà strade che lo hanno visto esordire nel panorama rallystico nazionale che conta, motivato a dare il massimo in virtù di un pacchetto tecnico che, con l'aggiunta delle coperture Pirelli, ha fatto un salto di qualità.

“Nel 1993 ero al mio primo anno con le Cinquecento” – racconta Luise – “e possiamo dire che è stata quella la stagione che mi ha proiettato nel mondo dei rally a livello nazionale, sino ad arrivare a vincere due anni dopo. Sarà un'emozione indescrivibile tornare a correre in Sicilia perchè è una terra fatta di passione vera, pura ed autentica per i rally. Volevamo aggiungere qualcosa di nuovo al nostro programma stagionale ed eccoci qui, pronti a partire per una nuova isola e sperando che anche questa ci porti bene come la Sardegna. Siamo ansiosi di partire.”

Squadra che vince non si cambia mai ed ecco che sul sedile di destra ritroveremo l'immancabile Melissa Ferro mentre la Fiat Ritmo 130 gruppo A continuerà ad essere coccolata dalle amorevoli cure di Silvano Amati e Valentino Vettore, tutti pronti a dare l'assalto ad un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che, dopo due tappe, vede Luise al diciannovesimo posto assoluto nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, al quarto nel Titolo Nazionale Conduttori di Raggruppamento per quanto riguarda il quarto, al terzo nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally in gruppo A ed al primo nella Coppa Nazionale Conduttori di Classe 4 J2 A 2000.

Un'occasione resa ancor più ghiotta dall'aumento del coefficiente, previsto qui a quota 1,5.

“Pur avendo saltato il Vallate Aretine” – sottolinea Luise – “il risultato notevole che abbiamo ottenuto al Costa Smeralda ci ha permesso di recuperare buona parte del terreno perso. Una vettura al top ed una famiglia affiatata, così ci piace chiamare il nostro team, ci ha permesso di andare molto forte in Sardegna e ci auguriamo di poter fare lo stesso in Sicilia. Avremo l'occasione di sfruttare il coefficiente maggiorato e ci piacerebbe ripetere l'esperienza sarda. Speriamo solo che non ci si mette il meteo di traverso perchè allora diventerebbe molto dura.”

Due le giornate di gara, iniziando da un Venerdì 6 Maggio che porterà la carovana del CIRAS ad affrontare la “Cefalù” (14,75 km), prima di accendere la vera e propria battaglia del Sabato.
L'indomani infatti saranno ben nove le prove speciali in programma, a partire dai due passaggi in sequenza su “Tribune” (6,30 km), “Targa” (10,70 km) e “Scillato - Polizzi” (14,99 km).
Il finale sarà affidato alla ripetizione di “Tribune” e di “Scillato - Polizzi”, intervallate dalla “Vincenzo Florio” (8,55 km), per un totale di quasi centodieci chilometri cronometrati.

domenica 1 maggio 2022

Vittoria di Marsura e Menin su Porsche 911 al 10° Valsugana Historic Rally


Borgo Valsugana (TN), 1 maggio 2022 – È stato atteso per tre lunghi anni ma ne è valsa la pena: il Valsugana Historic Rally ha confermato le aspettative e nella decima edizione appena conclusa ha regalato due giorni di emozioni e spettacolo ritrovando anche una Porsche 911 sul gradino più alto del podio dopo dodici anni dalla precedente: ad aggiudicarsi il rally è stata infatti la RSR Gruppo 4 di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin i quali, preso il comando sulla prima prova l’hanno mantenuto sino al traguardo di Borgo Valsugana festeggiando il secondo successo stagionale dopo la vittoria del Benaco dello scorso marzo. Il duo del Team Bassano ha preceduto la Ford Escort RS Gruppo 4 guidata per la prima volta da Alessandro Nerobutto che, in coppia con Paolo Oriella nell’insolita veste di navigatore “storico”, ha corso una gran gara e con lo scratch finale sulla “Trenca” si è preso un meritato podio – e la vittoria di 3° Raggruppamento – sul terzo gradino del quale ci sono saliti Filippo Maria Zanin ed Alberto Cerantola con la BMW M3 con la quale hanno primeggiato nel 4° Raggruppamento.

Novantatrè le vetture al via nel rally – più le trentacinque della regolarità – diciannove delle quali in gara con le A112 Abarth che hanno dato il via alle sfide partendo per prime. Pronti, via e subito un primo colpo di scena arriva dal repentino ritiro della Ford Sierra di Bianco e Valerio nel corso del primo trasferimento verso la “Spiado” nella quale Marsura ha la meglio per soli 0”3 sulla Sierra del debuttante nei rally storici Smiderle affiancato da Bordin, dando il “la” per una sfida a due, con la Ford Escort di Volpato e Sordelli terzi a 10”1. Un po' attardate le BMW dei Zanin, padre e figlio, e nel frattempo è Alessandro Nerobutto a mettersi in luce su Ford Escort col quarto tempo.

Altro colpo di scena nel corso della “Sella – Gianni Rigo”: un problema di motore ferma la corsa della Sierra di Smiderle e Volpato esce con un tempo altissimo. Via libera alle M3 dei due Zanin con Nerobutto in scia e, per restare in famiglia, spicca anche l'inizio gara del cugino Geronimo che dopo due prove è ottavo assoluto con la Golf Gti navigato dalla sorella Francesca. Il Trofeo A112 non è da meno visto che si registra il ritiro dei vincitori delle prime due gare Droandi e Fornasiero per rottura di un semiasse.

Si arriva alla temuta “Trenca” dove Marsura porta a tre i parziali e mette una seria ipoteca sulla vittoria trovandosi a condurre a metà gara su un trio di BMW M3 con quella di Massimo Zanin seconda a precedere Biasiotto e Filippo Zanin. Mancano all'appello anche le due Lancia Rally 037 di Bonaso – Zanella e dell'esordiente nei rally storici Scariot navigato da Rech. Il Valsugana si conferma rally “tosto” e ne danno prova i già venti equipaggi ritirati al giro di boa.

Secondo passaggio su “Spiado” e poker di vittorie parziali per Marsura con ancora un convincente Massimo Zanin alle sue spalle, il quale precede Alessandro Nerobutto in giornata di grazia; per il trevigiano della Porsche il vantaggio aumenta ancora mentre alle sue spalle sono ancora aperti i giochi per il podio assoluto. Ad interromper l'egemonia del battistrada, ci pensa Filippo Zanin che con uno scatto d''orgoglio firma il secondo passaggio su “Sella – Gianni Rigo” precedendo papà Massimo di un solo decimo, con Marsura terzo a 1”7 e sempre più accreditato per la vittoria. Nerobutto scalza Biasiotto dalla quarta posizione e ad una prova dal termine in sesta troviamo la Porsche di Voltolini e Morelli seguita dalla Lancia Stratos di Costenaro e Zambiasi che precedono la Golf dei fratelli Nerobutto. Tirone – Merendino su Porsche 911 Rs e “Raffa” con Signorini su Ford Escort RS chiudono la top-ten quando manca solo la decisiva “Trenca” che conferma la propria fama e in aggiunta alla pioggia sopravvenuta rimescola le carte nell’assoluta e anche in alcune classi. Nerobutto e Oriella confezionano un capolavoro vincendola e infliggendo notevoli distacchi agli avversari, azione che fa guadagnare loro tre posizioni portandoli sul secondo gradino del podio dietro alla Porsche di Marsura e Menin che nonostante il brivido di una divagazione che compromette solo una ruota posteriore ma non la gara, vincono con merito la decima edizione del Valsugana Historic Rally. Capovolgimento anche per il terzo gradino del podio che viene agguantato da Filippo Zanin, con Cerantola, ai danni di papà Massimo che scivola al quarto assieme a Rosina. Quinta un’altra BMW M3 quella di Biasiotto e Lizzi e al sesto posto si conferma la Porsche 911 di Voltolini e Morelli con la Lancia Stratos di Costenaro e Zambiasi settima. I fratelli Geronimo e Francesca Nerobutto sono ottavi con la Golf Gti e noni chiudono Tirone e Merendino su Porsche 911 e a completare la top-ten sono Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli finalmente al traguardo con la Ford Sierra Cosworth.

Tra i tanti equipaggi locali una menzione la meritano anche Maurizio Pioner e Bruno Ugolini dodicesimi assoluti con l’Opel Corsa GSI e Lorenzo Delladio, quindicesimo con la Porsche 911 SC nonostante dei problemi nella parte finale di gara corsa assieme a Pietro Ometto, festeggiato per aver tagliato proprio al Valsugana il traguardo dei 200 rally disputati a soli trent’anni d’età. Sugli scudi anche Luca Delle Coste e Franca Regis Milano undicesimi assoluti con la Fiat Ritmo 75 e i migliori sia nella Michelin Historic Rally Cup, sia tra gli iscritti al Memory Fornaca.

Grande battaglia ed incertezza sino alla fine c’è stata anche nel Trofeo A112 Abarth Yohokama che ha celebrato la vittoria sulle strade di casa per Matteo Armellini e Marco Comunello che hanno preceduto Manuel Oriella e Luca Mengon e col podio completato da Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras.

Foto di Circolo Fotografico Cerbaro