martedì 15 febbraio 2022
ASI protagonista alla Mostra-Scambio di Novegro (18-20 Febbraio) con la Indian centenaria e la Yamaha ex Valentino Rossi
lunedì 3 gennaio 2022
La rievocazione storica del Motogiro d’Italia dal 22 al 28 Maggio.
E' ufficiale. L'edizione 2022 della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia, giunta alla sua trentunesima edizione, si svolgerà dal 22 al 28 maggio. A rendere note le date e il percorso è il presidente del Moto Club Terni Libero Liberati-Paolo Pileri Massimo Mansueti che da sempre organizza l'evento in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e quella Internazionale.
Ovviamente tutto è subordinato ad eventuali restrizioni dovute alla pandemia Covid, ma come sottolinea Mansueti "siamo fiduciosi che a primavera grazie alla bella stagione e soprattutto all'elevato numero di vaccinati in tutto il mondo si possa tornare, come tradizione, a effettuare Il Motogiro d'Italia a fine maggio, dopo che le ultime due edizioni si sono tenute in autunno".
Sarà quello del 2022 - dichiara il presidente – "un Motogiro veramente eccezionale che si svolgerà su un tracciato inedito che partirà da Francavilla a Mare, la cittadina adriatica dalla quale partì nel 1969 la prima edizione del Motogiro di Regolarità, quindi ancora un richiamo storico per quella che ormai è considerata la gran fondo delle moto d'epoca e non solo, più importante del mondo, visto la consolidata partecipazione di concorrenti provenienti dai cinque continenti".
Il percorso lungo circa 1700 chilometri si snoderà lungo la costa adriatica fino a raggiungere la parte più estrema della penisola a Santa Maria di Leuca, per poi risalire verso nord lungo la costa Jonica, l'Appennino calabro-lucano e abruzzese per tornare nuovamente sulla costa a Francavilla a Mare.
Questo il programma. I concorrenti si ritroveranno domenica 22 Maggio a Francavilla a Mare (Chieti) per le operazioni preliminari, poi lunedì il via della prima tappa che si concluderà a Vieste (Foggia) dopo 268 Km, da qui il giorno successivo la manifestazione raggiungerà Polignano a Mare (Bari) dopo 286 km, la terza frazione si chiuderà dopo 286 km a Marina di Ugento (Lecce). A questo punto la carovana farà ritorno verso nord con la quarta tappa che arriverà a Matera, quindi la frazione più lunga con i suoi 310 km che porterà i concorrenti a Campobasso e infine il balzo conclusivo a Francavilla a Mare con 262 km dove si concluderà l'edizione 2022 della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia.
La formula della gara è quella della regolarità con percorsi segnalati e intervallati da controlli orari e prove speciali cronometrate con tempo imposto. Cinque le categorie principali in cui saranno divisi i concorrenti, oltre alla tradizionale Rievocazione Storica che fa riferimento alle marche e alle cilindrate che hanno effettuato il Motogiro agonistico svoltosi dal 1953 al 1957, ci saranno: Vintage, Classic, Heritage e Motogiro.
Come sempre, sottolineano gli organizzatori, particolare attenzione verrà dedicata alla logistica e all'ospitalità dei concorrenti, questi infatti alloggeranno in hotel di lusso e ogni giornata si concluderà con una cena dove gli ospiti potranno apprezzare il meglio della realtà enogastronomica locale, così come lungo il percorso di ogni tappa non mancheranno ristori e conviviali offerti dalle amministrazioni locali e dalle varie associazioni del territorio, un modo per promuovere tutte le qualità e le diversità di un territorio unico al mondo.
Uno staff formato da 55 persone, compresa una struttura sanitaria avanzata, sarà sempre presente e attenta a rispondere alle esigenze dei partecipanti.
Le iscrizioni che prevedono varie formule e quindi anche costi diversi si chiuderanno improrogabilmente a fine Aprile, particolari sconti sono riservati a gruppi e a chi si iscrive entro il mese di gennaio.
Info su percorsi, iscrizioni e categorie in gara su www.motogiroitalia.it .
martedì 28 dicembre 2021
L'Autodromo di Varano de' Melegari attende ASI Motoshow dal 6 all'8 maggio 2022
L'Autodromo di Varano de' Melegari ha un altro appuntamento importante fissato nel calendario 2022: quello del 6, 7 e 8 maggio per celebrare il ventennale dell'ASI Motoshow, che trasformerà ancora una volta il circuito "Riccardo Paletti" nella capitale mondiale del motociclismo storico.
L'ASI Motoshow, evento di rilevanza internazionale, nel 2020 e nel 2021 non si è potuto svolgere per le difficoltà create dalla pandemia Covid-19. L'obiettivo per il prossimo anno dell'Automotoclub Storico Italiano e della SO.GE.S.A, la società che gestisce l'impianto parmense, è quindi il ritorno in grande stile di questo vero e proprio "museo dinamico".
La kermesse è tra i fiori all'occhiello per il tracciato della Motor Valley, accogliendo, fra paddock e pista, centinaia di mezzi a due ruote (e sidecar) di tutti i generi e i periodi: da quelli di inizio XX secolo, quasi da pionieri, fino ai bolidi da competizione degli anni Novanta, in rappresentanza di diverse generazioni. Il programma è sempre arricchito dalla presenza di grandi piloti del passato quali ospiti, tra cui si ricordano nelle edizioni recenti Giacomo Agostini, Loris Capirossi, Freddie Spencer, Phil Read, Pierfrancesco Chili e Carlo Ubbiali, saliti anche in sella alle moto che li hanno resi indimenticabili nella suggestiva "Parata dei Campioni".
Uno dei punti fermi dell'ASI Motoshow è sempre stato l'ingresso gratuito per gli appassionati, che negli anni precedenti hanno potuto apprezzare da vicino un inestimabile patrimonio tecnico, sportivo e umano legato all'universo motociclistico.
Ulteriore informazione sulle attività dell'impianto di Varano de' Melegari sul sito ufficiale autodromovarano.it.
Crediti foto: Automotoclub Storico Italiano
sabato 9 ottobre 2021
PARTE LUNEDI’ DA MISANO WORLD CIRCUIT LA TRENTESIMA EDIZIONE DELLA “RIEVOCAZIONE STORICA DEL MOTOGIRO D’ITALIA”
Misano World Circuit, 9 ottobre 2021 - Parte lunedì alle 9.00 da Misano World Circuit la trentesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia, la gran fondo delle moto d'epoca e non solo, organizzata dal Moto Club Terni Libero Liberati-Paolo Pileri e realizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale.
Nutrito il gruppo degli iscritti: italiani, inglesi, olandesi, tedeschi, francesi, spagnoli, norvegesi, statunitensi, e sudamericani. Oltre cento complessivamente gli iscritti.
Insieme ai motociclisti, in sella a moto d'epoca e attuali, partecipano anche una cinquantina di equipaggi che partecipano alla terza edizione dell'Autogiro D'Italia che effettuano lo stesso percorso delle moto creando un evento unico al mondo.
La carovana multicolore per sei giorni attraverserà tutto il centro Italia dal mar Adriatico al Tirreno e viceversa, dove sarà possibile ammirare le moto e le auto che hanno fatto la storia della motorizzazione a livello mondiale, praticamente un vero e proprio museo dei motori itinerante che percorrendo vie di comunicazione anteguerra giungeranno in paesi e città dove saranno accolti da appassionati e associazioni di promozione del territorio che metteranno a disposizione degli ospiti il meglio dell'enogastronomia locale.
Fra le moto al via molte di quelle che negli anni cinquanta hanno fatto la storia della motorizzazione fra queste: Ducati, Gilera, Moto Guzzi, Bianchi, MV Agusta, Laverda, Moto Morini e Benelli. Stessa cosa vale per le auto con notevole presenza di Ferrari, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo, Mercedes, Aston Martin e Jaguar.
Il ritrovo di partecipanti, fra i quali anche l'ex iridato Pierpaolo Bianchi è fissato per domani al circuito di Misano, in concomitanza con la terza giornata del Misano Classic Weekend.
Il via ufficiale sarà lunedì 11 ottobre con la carovana che partendo alle ore 9.00 dall'autodromo raggiungerà a metà pomeriggio la Repubblica di San Marino dopo un percorso lungo 250 chilometri che si snoderà nelle province di Rimini, Pesaro Urbino, Arezzo, e Forlì.
La Segreteria di Stato per il Turismo sanmarinese organizzerà una serie di eventi per ospitare il Motogiro. L'appuntamento principale sarà l'omaggio a Manuel Poggiali a venti anni dalla vittoria del suo primo Campionato del Mondo. La seconda frazione giungerà a Todi, poi Grosseto, Spoleto e Ascoli Piceno attraversando gli appennini più a sud rispetto all'andata, prima di arrivare nuovamente all'autodromo di Misano dove si svolgerà l'ultima prova speciale, quella che probabilmente, visto quanto successo nelle ultime edizioni, designerà il vincitore della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia 2021.
mercoledì 6 ottobre 2021
IL MISANO CLASSIC WEEKEND PORTA IN PISTA LA STORIA DEL MOTOCICLISMO
Misano World Circuit, 6 ottobre 2021 – Dall’8 al 10 ottobre il Misano World Circuit torna ad ospitare la grande reunion per moto e piloti che hanno scritto la storia del motociclismo negli ultimi decenni. Passione, storia, cultura dei motori, velocità e meccanica: sono questi gli ingredienti del Misano Classic Weekend, un evento che esprime pienamente il dna della Motor Valley, con la sua tradizione di case costruttrici, collezionisti e team, e fortemente radicato nella Riders’ Land.
Anche quest’anno, come per l’edizione 2020, la presenza nel paddock, dove tradizionalmente si respira aria dei circuiti d’altri tempi con espositori di componentistica e moto da collezione, sarà consentita ai soli addetti ai lavori.
Il pubblico potrà però assistere dalle tribune ai numerosi ed emozionanti appuntamenti in pista, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid vigenti (info e possibilità di acquisto dei biglietti QUI
OLTRE 400 PILOTI IN PISTA
Oltre 400 i piloti che scenderanno in pista al Misano World Circuit, schierati numerose griglie di partenza che animeranno l'intera giornata di domenica: 17 le classi al via, raggruppate in 9 partenze, con il primo start alle 10:20 e l'ultima partenza alle 18:00. Ben 12 le classi che vedono una classifica ancora incerta e per le quali la prova di Misano potrebbe rivelarsi decisiva per l’assegnazione dei titoli.
Sono 283 i piloti che prenderanno parte al Meeting FMI. La prova, valida ai fini del Campionato Italiano Velocità Epoca, rappresenta il quarto ed ultimo appuntamento della stagione 2021 per il Comitato Epoca Sport della FMI, dopo i doppi round di Varano e Magione e la gara singola di Vallelunga.
Fari puntati anche sull’ultima prova della Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, gara di durata a coppie, evoluzione internazionale del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, che a sua volta presenta uno scenario ancora aperto per la lotta al titolo. Invariata la formula, che prevede 90 minuti in pista con cambio pilota obbligatorio ogni 15 minuti. Sono 31 gli equipaggi iscritti alla prova conclusiva di Misano.
Trentuno anche gli equipaggi che saranno al via della Vintage Endurance, gara di 4 ore che scatterà alle 18:00 di sabato, per un’atmosfera "magica" al tramonto e uno spettacolo di altissimo livello. L’appuntamento è valido come ultima prova del Campionato Europeo Vintage Endurance e prova unica del Campionato Italiano Vintage Endurance.
Al termine di ogni gara, oltre alla premiazione classica, ci sarà anche la consegna della Coppa ai primi tre classificati nelle classifiche finali di Campionato Italiano di ogni classe.
Il programma completo della manifestazione è consultabile QUI
mercoledì 22 settembre 2021
MOTO GUZZI IN MOSTRA A CREMONA DAL 26 SETTEMBRE AL 1° NOVEMBRE
I più significativi e rari esemplari della produzione della Moto Guzzi saranno esposti dal 26 settembre al 1° novembre all'interno dello storico Centro Culturale di Santa Maria della Pietà in piazza Giovanni XXIII a Cremona. La mostra è promossa e organizzata dal CAVEC (Club Amatori Veicoli d'Epoca Cremona), in collaborazione con il Comune di Cremona, come tributo ai 100 anni di vita della celebre industria motociclistica di Mandello del Lario.
Tra le 60 moto protagoniste della rassegna, si segnalano: la Normale (1921-1924), primo modello costruito in serie a partire dal 1921; la C2N (1923-1930), vittoriosa al debutto al Circuito del Lario del 1923 con Valentino Gatti cognato di Carlo Guzzi; la C4V (1924-1927) che vinse nel 1924 il Campionato d'Europa all'Autodromo di Monza a oltre 130 km di media oraria; la Sport 14 (1929-1930) ideale per tutti gli usi; la Norge (1928-1930), protagonista del celebre raid compiuto nel 1928 da Giuseppe Guzzi partito da Mandello e arrivato a Capo Nord in 28 giorni consumando 182 litri di benzina e tre pneumatici (il modello acquisì il nome Norge in onore al raid a Capo Nord e in ricordo del famoso dirigibile); il Condor (1938-1940), costruito in 69 unità anche per i corridori privati; il Dondolino (1946-1951) perché la tenuta di strada non era delle migliori…
Saranno anche esposte moto militari come il GT17, l'Alce (1939-1945), il Superalce (1946-1957), l'autoveicolo di montagna 3×3 Mulo Meccanico (1960-1963), veicolo a tre ruote realizzato su incarico del Ministero della Difesa per i reparti alpini. Non mancheranno i motocarri Ercole (1946-1949) ed Ercolino (1956-1957). Verrà inoltre esposto un rarissimo motore marino di derivazione Albatros (250 cc) che nel nel 1952 stabilì il record europeo di velocità e nel 1954 quello mondiale.
Una rassegna importante, che sarà visitata anche da numerose scolaresche in quanto la mostra, oltre a mettere in evidenza i gioielli firmati Moto Guzzi e l'evoluzione della tecnica nel corso degli anni, fa riscoprire i gusti le mode le abitudini della società italiana dagli anni Venti in poi. L'ingresso è libero.
Gli orari: giorni feriali 15.00-18.30 (chiuso il lunedì); festivi e prefestivi 10.00-12.00 e 15.00-18.30.
Credits: ASI Automotoclub Storico Italiano
lunedì 28 giugno 2021
Il Club ACI Storico protagonista al Reb Concours
All'interno dell'esclusivo Circolo del Golf di Roma Acquasanta, il Club ACI Storico, in occasione del "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours, ha premiato come regine dell'evento quattro modelli d'eccellenza.
La Ermini del 1951 è l'auto che si aggiudica il premio ACI Storico, assegnato da una madrina d'eccezione, Cesara Buonamici, vice direttrice del TG5: "Una scelta fatta con il cuore, Ermini del 1951, una macchina incantevole. È l'immagine di quello che l'Italia è, in tutti i campi: l'auto, la moda, il cibo, il grande stile, la grande artigianalità. Noi italiani dobbiamo spingere e valorizzare questa creatività che abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere che ci fa così diversi e speciali in tutto il mondo allora per questo la mia scelta"
ACI Storico con Moto Guzzi, continua a celebrare i cento anni del marchio dell'aquila. Presenti 12 Moto Guzzi selezionate per ripercorrere la storia di uno dei marchi tra i più distintivi del motorismo storico.
Dalla Sport 500degli anni '20, che nell'anno del suo debutto vinse la Targa Florio del 1921, alla Sport 15 degli anni '30; dal Guzzino 65 degli anni '40, al Falcone Sport 500, imponente maxi moto per la sua epoca, al Galletto 192 degli anni '60, alla V7 Sport 750 che fu prodotta in soli 160 esemplari. Inoltre la V50, la Daytona 1000, per arrivare alle più recenti Griso 1100 e la MGX-21. Esposte anche la V7 850, motocicletta celebrativa dei 100 anni, l'Airone 250 e un Falcone 500, queste ultime due messe a disposizione dalla Polizia di Stato.
Tra le motociclette in esposizione, sono stati assegnati tre premi: un premio alla più "elegante" il Guzzino 65 scelto da Maria Leitner, giornalista televisiva, uno per la "sportività" alla Sport 500 assegnato da Fabio Gilardenghi, press officer del Gruppo Piaggio, e uno al Falcone 500 della Polizia per sua "originalità", assegnato da Enrico Colombo, direttore di ACI Global Servizi.
Al "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours hanno partecipato vetture prodotte tra gli inizi del Novecento e gli anni Settanta. In gara sono state presentate importanti auto storiche italiane, francesi, inglesi, americane e tedesche. Fuori concorso ben 14 opere d'arte del calibro della Lagonda LG45 DHC del 1937 la Cadillac serie 355 B Imperial sedan del 1932 protagonista del film "L'ultimo Imperatore "di Bernardo Bertolucci. Dal museo Alfa Romeo di Arese era presente l'Alfa Romeo 33 stradale e perfino la maestosa 8C 2900 B Speciale Le Mans del 1938 con la quale Clemente Biondetti disputò la 24ore di Le Mans.
Il giudizio della giuria non si è basato sulla precisione del restauro o sulla rarità del modello, presidente e giurati si sono pronunciati valutando le proprie emozioni.
La Ferrari 250 GT California del 1960 è l'auto "Bella come Roma", incoronata da Gianni Letta, Presidente della giuria del "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours.
Enzo Leanza, Direttore ACI Storico: "Il ruolo di ACI Storico in questo tipo di evento è quello di accompagnare, aiutare, stimolare la passione di persone semplici, di grandi collezionisti di persone che studiano il motorismo storico che godono di questa passione."
Francesco Arcieri, Presidente "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours: "Questo è un concorso dedicato alle emozioni perché queste automobili sono delle opere d'arte in movimento che vengono ammirate e giudicate da giudici importanti, che hanno poco a che fare con il mondo dei motori, appunto danno il loro giudizio sulla macchina che più gli suscita emozioni. Grazie ad ACI Storico, main sponsor del REB, che ha tracciato una strada, che bisogna dare spazio anche alle moto."
Enrico Colombo, Direttore ACI Global Servizi: "Un evento molto bello, sono molto contento di osservare queste splendide automobili. Oggi si festeggia un altro evento ovvero i 100 anni di Moto Guzzi. È bello festeggiare la ripresa del nostro paese anche con queste automobili e motociclette che rappresentano il nostro paese".
Credits: Club ACI Storico
giovedì 27 maggio 2021
Il Club ACI Storico presente al Roma Eternal Beauties
lunedì 24 maggio 2021
La stagione 2021 del Meeting Moto d'Epoca FMI ha preso il via dall'Autodromo Varano
sabato 3 aprile 2021
MV AGUSTA RITROVA UN SUO RARO MODELLO DA CORSA DEGLI ANNI '50
martedì 3 marzo 2020
MotoStoriche - Il Circuito Internazionale di Codogno
martedì 25 febbraio 2020
L’Aquila torna a volare a ASI MotoShow
L’ultima novità riguarda la presenza delle più rare e preziose Moto Guzzi da corsa, raccolte dall’Automotoclub Storico Italiano in una rassegna intitolata “L’Aquila torna a volare”. Si segnala, in particolare, la presenza di due Guzzi GP 500 del 1955, le famose “8 cilindri” progettate dal geniale Giulio Cesare Carcano e costruite in soli sei esemplari. Quelle esposte al MotoShow avranno carenatura “Tourist Trophy” e a “campana”. Altre “Aquile” speciali in mostra saranno le 500 4 cilindri con compressore del 1932 e bicilindriche del 1934 e del 1946, un’altra 500 4 cilindri del 1953 e la 350 bialbero del 1956. Inoltre, scenderanno in pista per la Parata dei Campioni le Guzzi 250 compressore da record del 1939, la 500 bicilindrica del 1951 e le 250 “compressore iniezione meccanica” e “monoalbero becco di uccello” del 1953: con loro torneranno in sella i piloti Roberto Gallina, Angelo Balzarotti, Renato Pasini e Piero Lotti. Saranno decine, poi, gli altri campioni protagonisti dell’ormai tradizionale parata: Manuel Poggiali, Carlos Checa, Giorgio Melandri, Pierfrancesco Chili, Vittorio Zito e il mitico Phil Read, solo per citarne alcuni. Tra le altre iniziative speciali già previste nel paddock, si può citare il Villaggio Yamaha, la “Nuvola Arancione” del Team Laverda con la parata delle “750”, le “Moto dei pionieri” ante 1918, la “Sfida dei cinquantini”, la presenza del World Classic Racing Team e dell’associazione Spirit of Speed con una selezione delle più famose moto da GP dagli ’50 agli anni ’80.
domenica 3 novembre 2019
MotoStoriche/ Aperte le iscrizioni alla Milano-Taranto 2020
domenica 13 ottobre 2019
MISANO CLASSIC WEEKEND CHIUDE CON OLTRE 10.000 SPETTATORI
domenica 14 luglio 2019
MotoStoriche/ Grande successo per la Milano-Taranto. Al traguardo i tre motociclisti della Scuderia Castellotti
sabato 13 luglio 2019
MotoStoriche/ La Milano-Taranto in vista del traguardo
lunedì 8 luglio 2019
MotoStoriche/ Oltre 200 motociclisti alla Milano-Taranto, partita a mezzanotte dall'Idroscalo
giovedì 4 luglio 2019
Tutto pronto per la Milano - Taranto. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti
sabato 20 aprile 2019
Milano-Taranto 2019: 80 giorni al via della 33a edizione (dal 7 al 13 Luglio)
8 LUGLIO - Tappa 1: Milano - Breganze