Visualizzazione post con etichetta MotoStoriche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MotoStoriche. Mostra tutti i post

martedì 15 febbraio 2022

ASI protagonista alla Mostra-Scambio di Novegro (18-20 Febbraio) con la Indian centenaria e la Yamaha ex Valentino Rossi

Da venerdì 18 a domenica 20 febbraio appuntamento con la Mostra Scambio di Novegro (Milano), alla quale parteciperà anche l’Automotoclub Storico Italiano con uno stand nel padiglione B dedicato esclusivamente alle due ruote per presentare in anteprima l’edizione 2022 di ASI MotoShow: grande kermesse dell’ASI che tornerà dal 6 all’8 maggio dopo due anni di stop forzato e sarà ospitata come sempre dall’Autodromo di Varano de’ Melegari.

Nello stand ASI a Novegro sono attese tre “reginette” Yamaha (TR2 350 del 1969, TZ 750 del 1975 e YZR M1 del 2007 ex Valentino Rossi) e la fantastica Indian 7 HP Twin 1000 del 1912 in rappresentanza delle “Cento Centenarie” che animeranno ASI MotoShow insieme a tante altre iniziative da non perdere.

La Mostra Scambio di Novegro apre i cancelli venerdì 18 febbraio alle ore 12.00. Sabato 19, alle ore 11.00, presso lo stand ASI è in programma la presentazione ufficiale di ASI MotoShow 2022 e, alle ore 14.00, segue la presentazione dei principali eventi motociclistici dell’anno, ad iniziare dalla serie “ASI Circuito Tricolore” e dal Motoday di Primavera in programma domenica 27 marzo con manifestazioni organizzate in tutta Italia dai club federati ASI. Domenica 20 febbraio, alle ore 11.00, la Commissione Tecnica Moto dell’ASI illustra il tema “Omologazioni e certificazioni ASI: il valore della storia”.

Altri motivi di interesse offerti dalla Mostra Scambio di Novegro sono le tematiche su Gilera e Moto Guzzi, oltre grande offerta di prodotti e servizi per trovare componenti e informazioni necessari per eseguire restauri e recuperi di motociclette, biciclette, auto e automezzi di lavoro che costituiscono testimonianze importanti della nostra storia industriale.

Orari di apertura al pubblico della Mostra Scambio di Novegro

Venerdì 18 febbraio: 12.00-18.00
Sabato 19 febbraio: 8.00-18.00
Domenica 20 febbraio: 8.00-17.00

lunedì 3 gennaio 2022

La rievocazione storica del Motogiro d’Italia dal 22 al 28 Maggio.



E' ufficiale. L'edizione 2022 della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia, giunta alla sua trentunesima edizione, si svolgerà dal 22 al 28 maggio. A rendere note le date e il percorso è il presidente del Moto Club Terni Libero Liberati-Paolo Pileri Massimo Mansueti che da sempre organizza l'evento in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e quella Internazionale.

Ovviamente tutto è subordinato ad eventuali restrizioni dovute alla pandemia Covid, ma come sottolinea Mansueti "siamo fiduciosi che a primavera grazie alla bella stagione e soprattutto all'elevato numero di vaccinati in tutto il mondo si possa tornare, come tradizione, a effettuare Il Motogiro d'Italia a fine maggio, dopo che le ultime due edizioni si sono tenute in autunno".

Sarà quello del 2022 - dichiara il presidente – "un Motogiro veramente eccezionale che si svolgerà su un tracciato inedito che partirà da Francavilla a Mare, la cittadina adriatica dalla quale partì nel 1969 la prima edizione del Motogiro di Regolarità, quindi ancora un richiamo storico per quella che ormai è considerata la gran fondo delle moto d'epoca e non solo, più importante del mondo, visto la consolidata partecipazione di concorrenti provenienti dai cinque continenti".

Il percorso lungo circa 1700 chilometri si snoderà lungo la costa adriatica fino a raggiungere la parte più estrema della penisola a Santa Maria di Leuca, per poi risalire verso nord lungo la costa Jonica, l'Appennino calabro-lucano e abruzzese per tornare nuovamente sulla costa a Francavilla a Mare.


Questo il programma. I concorrenti si ritroveranno domenica 22 Maggio a Francavilla a Mare (Chieti) per le operazioni preliminari, poi lunedì il via della prima tappa che si concluderà a Vieste (Foggia) dopo 268 Km, da qui il giorno successivo la manifestazione raggiungerà Polignano a Mare (Bari) dopo 286 km, la terza frazione si chiuderà dopo 286 km a Marina di Ugento (Lecce). A questo punto la carovana farà ritorno verso nord con la quarta tappa che arriverà a Matera, quindi la frazione più lunga con i suoi 310 km che porterà i concorrenti a Campobasso e infine il balzo conclusivo a Francavilla a Mare con 262 km dove si concluderà l'edizione 2022 della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia.

La formula della gara è quella della regolarità con percorsi segnalati e intervallati da controlli orari e prove speciali cronometrate con tempo imposto. Cinque le categorie principali in cui saranno divisi i concorrenti, oltre alla tradizionale Rievocazione Storica che fa riferimento alle marche e alle cilindrate che hanno effettuato il Motogiro agonistico svoltosi dal 1953 al 1957, ci saranno: Vintage, Classic, Heritage e Motogiro.

Come sempre, sottolineano gli organizzatori, particolare attenzione verrà dedicata alla logistica e all'ospitalità dei concorrenti, questi infatti alloggeranno in hotel di lusso e ogni giornata si concluderà con una cena dove gli ospiti potranno apprezzare il meglio della realtà enogastronomica locale, così come lungo il percorso di ogni tappa non mancheranno ristori e conviviali offerti dalle amministrazioni locali e dalle varie associazioni del territorio, un modo per promuovere tutte le qualità e le diversità di un territorio unico al mondo.

Uno staff formato da 55 persone, compresa una struttura sanitaria avanzata,  sarà sempre presente e attenta a rispondere alle esigenze dei partecipanti.

Le iscrizioni che prevedono varie formule e quindi anche costi diversi si chiuderanno improrogabilmente a fine Aprile, particolari sconti sono riservati a gruppi e a chi si iscrive entro il mese di gennaio.

Info su percorsi, iscrizioni e categorie in gara su www.motogiroitalia.it .

martedì 28 dicembre 2021

L'Autodromo di Varano de' Melegari attende ASI Motoshow dal 6 all'8 maggio 2022



L'Autodromo di Varano de' Melegari ha un altro appuntamento importante fissato nel calendario 2022: quello del 6, 7 e 8 maggio per celebrare il ventennale dell'ASI Motoshow, che trasformerà ancora una volta il circuito "Riccardo Paletti" nella capitale mondiale del motociclismo storico.


L'ASI Motoshow, evento di rilevanza internazionale, nel 2020 e nel 2021 non si è potuto svolgere per le difficoltà create dalla pandemia Covid-19. L'obiettivo per il prossimo anno dell'Automotoclub Storico Italiano e della SO.GE.S.A, la società che gestisce l'impianto parmense, è quindi il ritorno in grande stile di questo vero e proprio "museo dinamico".


La kermesse è tra i fiori all'occhiello per il tracciato della Motor Valley, accogliendo, fra paddock e pista, centinaia di mezzi a due ruote (e sidecar) di tutti i generi e i periodi: da quelli di inizio XX secolo, quasi da pionieri, fino ai bolidi da competizione degli anni Novanta, in rappresentanza di diverse generazioni. Il programma è sempre arricchito dalla presenza di grandi piloti del passato quali ospiti, tra cui si ricordano nelle edizioni recenti Giacomo Agostini, Loris Capirossi, Freddie Spencer, Phil Read, Pierfrancesco Chili e Carlo Ubbiali, saliti anche in sella alle moto che li hanno resi indimenticabili nella suggestiva "Parata dei Campioni".


Uno dei punti fermi dell'ASI Motoshow è sempre stato l'ingresso gratuito per gli appassionati, che negli anni precedenti hanno potuto apprezzare da vicino un inestimabile patrimonio tecnico, sportivo e umano legato all'universo motociclistico.


Ulteriore informazione sulle attività dell'impianto di Varano de' Melegari sul sito ufficiale autodromovarano.it.


Crediti foto: Automotoclub Storico Italiano




sabato 9 ottobre 2021

PARTE LUNEDI’ DA MISANO WORLD CIRCUIT LA TRENTESIMA EDIZIONE DELLA “RIEVOCAZIONE STORICA DEL MOTOGIRO D’ITALIA”


 

Misano World Circuit, 9 ottobre 2021 - Parte lunedì alle 9.00 da Misano World Circuit la trentesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia, la gran fondo delle moto d'epoca e non solo, organizzata dal Moto Club Terni Libero Liberati-Paolo Pileri e realizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale.

 

Nutrito il gruppo degli iscritti: italiani, inglesi, olandesi, tedeschi, francesi, spagnoli, norvegesi, statunitensi, e sudamericani. Oltre cento complessivamente gli iscritti.

Insieme ai motociclisti, in sella a moto d'epoca e attuali, partecipano anche una cinquantina di equipaggi che partecipano alla terza edizione dell'Autogiro D'Italia che effettuano lo stesso percorso delle moto creando un evento unico al mondo.

 

La carovana multicolore per sei giorni attraverserà tutto il centro Italia dal mar Adriatico al Tirreno e viceversa, dove sarà possibile ammirare le moto e le auto che hanno fatto la storia della motorizzazione a livello mondiale, praticamente un vero e proprio museo dei motori itinerante che percorrendo vie di comunicazione anteguerra giungeranno in paesi e città dove saranno accolti da appassionati e associazioni di promozione del territorio che metteranno a disposizione degli ospiti il meglio dell'enogastronomia locale.

 

Fra le moto al via molte di quelle che negli anni cinquanta hanno fatto la storia della motorizzazione fra queste: Ducati, Gilera, Moto Guzzi, Bianchi, MV Agusta, Laverda, Moto Morini e Benelli. Stessa cosa vale per le auto con notevole presenza di Ferrari, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo, Mercedes, Aston Martin e Jaguar.

 

Il ritrovo di partecipanti, fra i quali anche l'ex iridato Pierpaolo Bianchi è fissato per domani al circuito di Misano, in concomitanza con la terza giornata del Misano Classic Weekend.

Il via ufficiale sarà lunedì 11 ottobre con la carovana che partendo alle ore 9.00 dall'autodromo raggiungerà a metà pomeriggio la Repubblica di San Marino dopo un percorso lungo 250 chilometri che si snoderà nelle province di Rimini, Pesaro Urbino, Arezzo, e Forlì.

 

La Segreteria di Stato per il Turismo sanmarinese organizzerà una serie di eventi per ospitare il Motogiro. L'appuntamento principale sarà l'omaggio a Manuel Poggiali a venti anni dalla vittoria del suo primo Campionato del Mondo. La seconda frazione giungerà a Todi, poi Grosseto, Spoleto e Ascoli Piceno attraversando gli appennini più a sud rispetto all'andata, prima di arrivare nuovamente all'autodromo di Misano dove si svolgerà l'ultima prova speciale, quella che probabilmente, visto quanto successo nelle ultime edizioni, designerà il vincitore della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia 2021.

mercoledì 6 ottobre 2021

IL MISANO CLASSIC WEEKEND PORTA IN PISTA LA STORIA DEL MOTOCICLISMO


Misano World Circuit, 6 ottobre 2021 – Dall’8 al 10 ottobre il Misano World Circuit torna ad ospitare la grande reunion per moto e piloti che hanno scritto la storia del motociclismo negli ultimi decenni. Passione, storia, cultura dei motori, velocità e meccanica: sono questi gli ingredienti del Misano Classic Weekend, un evento che esprime pienamente il dna della Motor Valley, con la sua tradizione di case costruttrici, collezionisti e team, e fortemente radicato nella Riders’ Land.

 

Anche quest’anno, come per l’edizione 2020, la presenza nel paddock, dove tradizionalmente si respira aria dei circuiti d’altri tempi con espositori di componentistica e moto da collezione, sarà consentita ai soli addetti ai lavori.

Il pubblico potrà però assistere dalle tribune ai numerosi ed emozionanti appuntamenti in pista, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid vigenti (info e possibilità di acquisto dei biglietti QUI  


OLTRE 400 PILOTI IN PISTA

Oltre 400 i piloti che scenderanno in pista al Misano World Circuit, schierati numerose griglie di partenza che animeranno l'intera giornata di domenica: 17 le classi al via, raggruppate in 9 partenze, con il primo start alle 10:20 e l'ultima partenza alle 18:00. Ben 12 le classi che vedono una classifica ancora incerta e per le quali la prova di Misano potrebbe rivelarsi decisiva per l’assegnazione dei titoli.

Sono 283 i piloti che prenderanno parte al Meeting FMI. La prova, valida ai fini del Campionato Italiano Velocità Epoca, rappresenta il quarto ed ultimo appuntamento della stagione 2021 per il Comitato Epoca Sport della FMI, dopo i doppi round di Varano e Magione e la gara singola di Vallelunga.

 

Fari puntati anche sull’ultima prova della Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, gara di durata a coppie, evoluzione internazionale del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, che a sua volta presenta uno scenario ancora aperto per la lotta al titolo. Invariata la formula, che prevede 90 minuti in pista con cambio pilota obbligatorio ogni 15 minuti. Sono 31 gli equipaggi iscritti alla prova conclusiva di Misano.

 

Trentuno anche gli equipaggi che saranno al via della Vintage Endurance, gara di 4 ore che scatterà alle 18:00 di sabato, per un’atmosfera "magica" al tramonto e uno spettacolo di altissimo livello. L’appuntamento è valido come ultima prova del Campionato Europeo Vintage Endurance e prova unica del Campionato Italiano Vintage Endurance.

Al termine di ogni gara, oltre alla premiazione classica, ci sarà anche la consegna della Coppa ai primi tre classificati nelle classifiche finali di Campionato Italiano di ogni classe.

 

Il programma completo della manifestazione è consultabile QUI



mercoledì 22 settembre 2021

MOTO GUZZI IN MOSTRA A CREMONA DAL 26 SETTEMBRE AL 1° NOVEMBRE



I più significativi e rari esemplari della produzione della Moto Guzzi saranno esposti dal 26 settembre al 1° novembre all'interno dello storico Centro Culturale di Santa Maria della Pietà in piazza Giovanni XXIII a Cremona. La mostra è promossa e organizzata dal CAVEC (Club Amatori Veicoli d'Epoca Cremona), in collaborazione con il Comune di Cremona, come tributo ai 100 anni di vita della celebre industria motociclistica di Mandello del Lario.


Tra le 60 moto protagoniste della rassegna, si segnalano: la Normale (1921-1924), primo modello costruito in serie a partire dal 1921; la C2N (1923-1930), vittoriosa al debutto al Circuito del Lario del 1923 con Valentino Gatti cognato di Carlo Guzzi; la C4V (1924-1927) che vinse nel 1924 il Campionato d'Europa all'Autodromo di Monza a oltre 130 km di media oraria; la Sport 14 (1929-1930) ideale per tutti gli usi; la Norge (1928-1930), protagonista del celebre raid compiuto nel 1928 da Giuseppe Guzzi partito da Mandello e arrivato a Capo Nord in 28 giorni consumando 182 litri di benzina e tre pneumatici (il modello acquisì il nome Norge in onore al raid a Capo Nord e in ricordo del famoso dirigibile); il Condor (1938-1940), costruito in 69 unità anche per i corridori privati; il Dondolino (1946-1951) perché la tenuta di strada non era delle migliori…


Saranno anche esposte moto militari come il GT17, l'Alce (1939-1945), il Superalce (1946-1957), l'autoveicolo di montagna 3×3 Mulo Meccanico (1960-1963), veicolo a tre ruote realizzato su incarico del Ministero della Difesa per i reparti alpini. Non mancheranno i motocarri Ercole (1946-1949) ed Ercolino (1956-1957). Verrà inoltre esposto un rarissimo motore marino di derivazione Albatros (250 cc) che nel nel 1952 stabilì il record europeo di velocità e nel 1954 quello mondiale.


Una rassegna importante, che sarà visitata anche da numerose scolaresche in quanto la mostra, oltre a mettere in evidenza i gioielli firmati Moto Guzzi e l'evoluzione della tecnica nel corso degli anni, fa riscoprire i gusti le mode le abitudini della società italiana dagli anni Venti in poi. L'ingresso è libero.


Gli orari: giorni feriali 15.00-18.30 (chiuso il lunedì); festivi e prefestivi 10.00-12.00 e 15.00-18.30.


Credits: ASI Automotoclub Storico Italiano

lunedì 28 giugno 2021

Il Club ACI Storico protagonista al Reb Concours



All'interno dell'esclusivo Circolo del Golf di Roma Acquasanta, il Club ACI Storico, in occasione del "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours, ha premiato come regine dell'evento quattro modelli d'eccellenza.


La Ermini del 1951 è l'auto che si aggiudica il premio ACI Storico, assegnato da una madrina d'eccezione, Cesara Buonamici, vice direttrice del TG5: "Una scelta fatta con il cuore, Ermini del 1951, una macchina incantevole. È l'immagine di quello che l'Italia è, in tutti i campi: l'auto, la moda, il cibo, il grande stile, la grande artigianalità. Noi italiani dobbiamo spingere e valorizzare questa creatività che abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere che ci fa così diversi e speciali in tutto il mondo allora per questo la mia scelta" 


ACI Storico con Moto Guzzi, continua a celebrare i cento anni del marchio dell'aquila. Presenti 12 Moto Guzzi selezionate per ripercorrere la storia di uno dei marchi tra i più distintivi del motorismo storico.

Dalla Sport 500degli anni '20, che nell'anno del suo debutto vinse la Targa Florio del 1921, alla Sport 15 degli anni '30; dal Guzzino 65 degli anni '40, al Falcone Sport 500, imponente maxi moto per la sua epoca, al Galletto 192 degli anni '60, alla V7 Sport 750 che fu prodotta in soli 160 esemplari. Inoltre la V50, la Daytona 1000, per arrivare alle più recenti Griso 1100 e la MGX-21. Esposte anche la V7 850, motocicletta celebrativa dei 100 anni, l'Airone 250 e un Falcone 500, queste ultime due messe a disposizione dalla Polizia di Stato.


Tra le motociclette in esposizione, sono stati assegnati tre premi: un premio alla più "elegante" il Guzzino 65 scelto da Maria Leitner, giornalista televisiva, uno per la "sportività" alla Sport 500 assegnato da Fabio Gilardenghi, press officer del Gruppo Piaggio, e uno al Falcone 500 della Polizia per sua "originalità", assegnato da Enrico Colombo, direttore di ACI Global Servizi.


Al "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours hanno partecipato vetture prodotte tra gli inizi del Novecento e gli anni Settanta. In gara sono state presentate importanti auto storiche italiane, francesi, inglesi, americane e tedesche. Fuori concorso ben 14 opere d'arte del calibro della Lagonda LG45 DHC del 1937 la Cadillac serie 355 B Imperial sedan del 1932 protagonista del film "L'ultimo Imperatore "di Bernardo Bertolucci. Dal museo Alfa Romeo di Arese era presente l'Alfa Romeo 33 stradale e perfino la maestosa 8C 2900 B Speciale Le Mans del 1938 con la quale Clemente Biondetti disputò la 24ore di Le Mans. 

Il giudizio della giuria non si è basato sulla precisione del restauro o sulla rarità del modello, presidente e giurati si sono pronunciati valutando le proprie emozioni.

La Ferrari 250 GT California del 1960 è l'auto "Bella come Roma", incoronata da Gianni Letta, Presidente della giuria del "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours. 


Enzo Leanza, Direttore ACI Storico: "Il ruolo di ACI Storico in questo tipo di evento è quello di accompagnare, aiutare, stimolare la passione di persone semplici, di grandi collezionisti di persone che studiano il motorismo storico che godono di questa passione."


Francesco Arcieri, Presidente "Roma Eternal Beauties" – the Reb Concours: "Questo è un concorso dedicato alle emozioni perché queste automobili sono delle opere d'arte in movimento che vengono ammirate e giudicate da giudici importanti, che hanno poco a che fare con il mondo dei motori, appunto danno il loro giudizio sulla macchina che più gli suscita emozioni. Grazie ad ACI Storico, main sponsor del REB, che ha tracciato una strada, che bisogna dare spazio anche alle moto." 


Enrico Colombo, Direttore ACI Global Servizi: "Un evento molto bello, sono molto contento di osservare queste splendide automobili. Oggi si festeggia un altro evento ovvero i 100 anni di Moto Guzzi. È bello festeggiare la ripresa del nostro paese anche con queste automobili e motociclette che rappresentano il nostro paese".


Credits: Club ACI Storico 

giovedì 27 maggio 2021

Il Club ACI Storico presente al Roma Eternal Beauties


> 27 maggio 2021. Il Club ACI Storico non poteva mancare ad un evento di caratura internazionale che vuole coniugare sogno e bellezza, emozione e meraviglia, tutti sentimenti che le auto d’epoca suscitano negli appassionati. 
È questo lo spirito di “Roma Eternal Beauties” – the Reb Concours a cui partecipano vetture prodotte tra gli inizi del Novecento e gli anni Settanta. Le “opere d’arte” saranno esposte al Circolo del Golf Roma Acquasanta e una giuria sarà chiamata a valutarle.
Il giudizio prescinderà dall'originalità, dalla perfezione del restauro o dalla rarità del modello. Il voto premierà essenzialmente lo stile e la bellezza. E a esprimerlo saranno chiamate personalità che sanno apprezzare l'arte in tutte le sue forme.

In occasione del Reb Concours, ACI Storico con Moto Guzzi, continua a celebrare i cento anni del marchio dell’aquila. Saranno presenti 12 Moto Guzzi selezionate per ripercorrere la storia di uno dei marchi tra i più distintivi del motorismo storico.
Dalla Sport 500degli anni ‘20, che nell’anno del suo debutto vinse la Targa Florio del 1921, alla Sport 15 degli anni ’30; dal Guzzino 65 degli anni ’40, al Falcone Sport 500, imponente maxi moto per la sua epoca, al Galletto 192 degli anni ‘60, alla V7 Sport 750 che fu prodotta in soli 160 esemplari. Inoltre la V50 e la Daytona 1000 fino alle più recenti Griso 1100 e MGX-21. Saranno esposte anche la V7 850, motocicletta celebrativa dei 100 anni, Airone 250 e un Falcone 500, queste ultime due messe a disposizione dalla Polizia di Stato.

Tra le motociclette esposte, prodotte prima del 1970, verrà assegnato un premio alla più elegante, inoltre, sono previsti altri due premi uno per la sportività e uno per l’originalità.

lunedì 24 maggio 2021

La stagione 2021 del Meeting Moto d'Epoca FMI ha preso il via dall'Autodromo Varano


L'Autodromo "Riccardo Paletti" di Varano de' Melegari è stato teatro di un intenso weekend motociclistico, che ha aperto la stagione 2021 del Meeting Moto d'Epoca organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana. Sono stati presenti in pista ben 285 piloti verificati, distribuiti nelle varie categorie in base alle caratteristiche e alle prestazioni dei modelli utilizzati. Il programma è stato arricchito dal campionato Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, con il record di 31 equipaggi iscritti. Dopo il venerdì dedicato alle prove ufficiali, l'evento presso il circuito della Motor Valley è entrato nel vivo con le gare disputate fra sabato e domenica.

Le classi inserite nel Gruppo 4 si sono sfidate sulla disciplina della regolarità, in cui la costanza di pilotaggio è l'elemento che determina la classifica finale. Viene infatti calcolata la differenza fra i tempi sul giro messi a segno, rispetto al miglior personale.

Le classi Vintage 250 e Vintage Mini hanno condiviso lo schieramento nel Gruppo 4A. In Vintage 250 doppia affermazione di Maurizio Cortopassi su Honda, con Marco Beltrami (Aermacchi) terzo in gara 1 e secondo in gara 2. Con loro sul podio sono stati presenti Marco Bertuccelli (Ducati) nella giornata di sabato, e Riccardo Chiosi (Honda) domenica. Nella Vintage Mini successo per Giuseppe D'Aliesio (Honda 1254T) in gara 1 e di Giorgia Bonadimin (Minarelli 50 2T) in gara 2, unica rappresentante femminile al via.

Nel Gruppo 4B sono state protagoniste le classi Vintage Maxi e Vintage Guzzi. In Vintage Maxi, vittoria in gara 1 per Eugenio Gatti (Ducati 600 4T), seguito da Paul Terence Morse (Honda 350 4T) e Stefano Polidori (Laverda 600 4T), mentre in gara 2 si è imposto Paolo Ferrati davanti ad Alfredo Pozzoli (Ducati 600 4T), con Polidori ancora terzo. Nella categoria dedicata alle Moto Guzzi, Paolo Ferrari e Maurizio Boretti si sono spartiti le due vittorie in palio, mentre Michele Sfratta ha centrato una doppia piazza d'onore.

Il Gruppo 4C è stato riservato alla classe Vintage Open, con le vittorie per Ernesto Bisi (Suzuki 750 4T) e Fabrizio Latini (Cagiva 125 2T). Latini ha inoltre chiuso terzo in gara 1, Bisi secondo in gara 2. Sul podio anche Massimo Grossi (Honda 600 4T) e Aldo Ghezzo (Yamaha 600 4T).

Nel Gruppo 4D sono state di scena le classi 125 SP e 2 Strokes, per soli modelli a 2 tempi. Gara 1 ha premiato Enrico Guerra nella 125 SP, seguito da Lamberto Pedini (Aprilia 125 2T) e da Matteo Marconi, che in sella alla sua Aprilia 125 ha poi conquistato gara 2 precedendo Walter Bertoli e lo stesso Pedini. Nella 2 Strokes, doppietta di Claudio Gesi su Honda 250 2T.

Il Gruppo 4G, tutto appannaggio della Gentleman Cup, ha registrato i successi di Francesco Alberini in gara 1, davanti a Giampaolo Brighi (Moto Guzzi 1064 4T) e Leonardo Pratesi (Moto Guzzi 1000 4T), e di Giuseppe Altieri (Moto Guzzi 1100) in gara 2, precedendo Andrea Taricco (Moto Guzzi 1064 4T) e Diego Dessi (Guareschi 1200 4T).

Le classi del Gruppo 5 si sono sfidate su vere e proprie gare di velocità, con TT 2 Tempi e TT SP 125 unite nel Gruppo 5P. La manche del sabato ha visto tagliare per il primo il traguardo Massimiliano Tesori (Aprilia 250) nella TT 2 Tempi, ed Enrico Repetti (Aprilia 125) nella SP125, che ha fatto il bis personale in gara 2. Domenica il successo in TT 2 Tempi è andato invece a Luca Della Bianca (Aprilia 249).

Griglia ricca nel Gruppo 5R, con Open 2T, Campionato 2T Italian GP 125 e Campionato 2T Italian GP 250. Nella Open 2T vittorie per Andy Rossi (Aprilia) e Massimiliano Tesori (Aprilia), impegnato in due categorie, nella GP125 doppietta di Mirco Modesti (Honda), mentre nella GP250 la posta è in palio è stata ripartita fra Jarno Ronzoni (Aprilia) e Daniele Scagnetti (Honda).

Salendo di cilindrata con il Gruppo 5S, hanno festeggiato la doppietta sia Tommaso Totti (Kawasaki 750) nella classe SBK 96 sia Paolo Bentivogli (Yamaha 600) nella SS600, così come nel Gruppo 5T è avvenuto per Massimiliano De Giovanni (Yamaha 1000) e per Mauro Junior Poloni (Suzuki 750), rispettivamente in Old Open Cup Over e Old Open Cup Under.

Infine, nella serie di supporto Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, entrambe le corse in programma sono state vinte dall'equipaggio Bentivogli/Bianci del team VMS Benty 2.

La manifestazione si è svolta rispettando le normative in vigore per il contrasto alla pandemia COVID-19, senza la presenza del pubblico e con accessi contingentati per il personale tenuto a seguire il protocollo previsto. Sul sito ufficiale dell'autodromo, www.varano.it, è presente il calendario aggiornato con i prossimi eventi della stagione 2021.

Foto di Yuri Giglio e Francesco Pinto






sabato 3 aprile 2021

MV AGUSTA RITROVA UN SUO RARO MODELLO DA CORSA DEGLI ANNI '50


MV Agusta ha recentemente acquistato un esemplare del suo modello da corsa CSS 175/204cc risalente agli anni ’50 e lo sta restaurando. La straordinaria scoperta è stata possibile grazie a Catawiki, popolare sito d’aste online. 

In origine, la moto fu acquistata nel 1958 dal rider e collezionista britannico Chris Newport. Il venditore era un certo Stanley Hailwood, padre di “Mike the bike” Hailwood, leggenda del motociclismo, 9 volte campione del mondo e uno dei piloti più amati nella storia di MV Agusta. Newport la usò in diverse competizioni amatoriali, in particolare a Brands Hatch, prima di accantonarla e poi venderla alcuni anni più tardi.

Nel 2012 è riapparsa in Olanda, e messa recentemente all’asta su Catawiki. Ad accorgersi dell’esistenza di una tale gemma un dirigente di MV Agusta, che prontamente si è assicurato il prezioso esemplare. Nata con una cilindrata di 175cc, poi aumentata a 204cc, questa moto rappresenta senza dubbio un pezzo di storia del motociclismo. Per preservarne l’autenticità, la maggior parte dei pezzi originali sono stati conservati, come i carburatori TT Amal, qui in una doppia configurazione, le gomme “Green Spot” della Avon, il contagiri da gara Smiths e lo splendido scarico Megaphone.

Timur Sardarov, CEO di MV Agusta Motor S.p.A.: “Siamo tutti molto emozionati; questa moto straordinaria sta tornando a casa, dove è nata oltre 70 anni fa! Un meraviglioso primo progetto per il nostro nuovo reparto, nel quale saremo ora in grado di riportare preziose moto d’epoca alla loro condizione originale qui in fabbrica, attraverso il lavoro paziente e appassionato degli eredi degli artigiani stessi che le hanno costruite.” 
Davide Marelli, esperto moto e ciclomotori di Catawiki, ha aggiunto: “Siamo lieti di aver contribuito a far tornare questa moto al suo costruttore. Questo è un pezzo da collezione estremamente raro e non c’è posto migliore per esporlo che l’azienda stessa. La nostra piattaforma ospita centinaia di aste come questa ogni settimana. Un vero pezzo di storia italiana che riesce ad attrarre compratori da tutto il mondo. Come esperti, ci impegniamo a trovare e ad offrire ai nostri clienti gli oggetti da collezione più ricercati.”

martedì 3 marzo 2020

MotoStoriche - Il Circuito Internazionale di Codogno


Risale al 1946 l'inizio dell'attività agonistica sul circuito di Codogno (LO). In pratica, i motociclisti si sfidavano lungo la circonvallazione, un tracciato ben piantumato e particolarmente veloce dove gareggiarono, tra gli altri, Ubbiali, Milani, Masetti, Duke, Liberati e numerosi altri campioni dell'epoca. Fino al 1956, quando il 15 luglio venne disputata la decima edizione del Gran Premio Motociclistico, l'ultimo sul Circuito Internazionale di Codogno.
In seguito, alcune rievocazioni per ricordare il circuito e i suoi Gran Premi.

martedì 25 febbraio 2020

L’Aquila torna a volare a ASI MotoShow


Cresce l’attesa per la 19^ edizione di ASI MotoShow, in programma dall’8 al 10 maggio all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, dove si potrà vivere e riscoprire la storia del motociclismo mondiale, dalle origini ad oggi. L’evento organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano ha raggiunto ormai grande notorietà anche all’estero: migliaia di motociclette d’epoca invaderanno la pista di Varano, nel paddock si potranno ammirare mostre tematiche, si incontreranno i più grandi campioni di tutti i tempi e si vivrà la magica atmosfera dei pionieri del motociclismo. È stata riconfermata la partnership tra ASI e Yamaha, che sarà presente con le sue moto storiche da competizione ufficiali e con i grandi campioni che hanno firmato i loro successi sportivi: tra questi, è stata confermata la presenza di Luca Cadalora. 

L’ultima novità riguarda la presenza delle più rare e preziose Moto Guzzi da corsa, raccolte dall’Automotoclub Storico Italiano in una rassegna intitolata “L’Aquila torna a volare”. Si segnala, in particolare, la presenza di due Guzzi GP 500 del 1955, le famose “8 cilindri” progettate dal geniale Giulio Cesare Carcano e costruite in soli sei esemplari. Quelle esposte al MotoShow avranno carenatura “Tourist Trophy” e a “campana”. Altre “Aquile” speciali in mostra saranno le 500 4 cilindri con compressore del 1932 e bicilindriche del 1934 e del 1946, un’altra 500 4 cilindri del 1953 e la 350 bialbero del 1956. Inoltre, scenderanno in pista per la Parata dei Campioni le Guzzi 250 compressore da record del 1939, la 500 bicilindrica del 1951 e le 250 “compressore iniezione meccanica” e “monoalbero becco di uccello” del 1953: con loro torneranno in sella i piloti Roberto Gallina, Angelo Balzarotti, Renato Pasini e Piero Lotti. Saranno decine, poi, gli altri campioni protagonisti dell’ormai tradizionale parata: Manuel Poggiali, Carlos Checa, Giorgio Melandri, Pierfrancesco Chili, Vittorio Zito e il mitico Phil Read, solo per citarne alcuni. Tra le altre iniziative speciali già previste nel paddock, si può citare il Villaggio Yamaha, la “Nuvola Arancione” del Team Laverda con la parata delle “750”, le “Moto dei pionieri” ante 1918, la “Sfida dei cinquantini”, la presenza del World Classic Racing Team e dell’associazione Spirit of Speed con una selezione delle più famose moto da GP dagli ’50 agli anni ’80.

domenica 3 novembre 2019

MotoStoriche/ Aperte le iscrizioni alla Milano-Taranto 2020

Dal 1° novembre è possibile iscriversi alla 34a edizione della Milano-Taranto, rievocazione storica per moto d'epoca che, organizzata dal Moto Club Veteran “San Martino”, si svolgerà dal 5 all'11 Luglio 2020. La manifestazione è a carattere internazionale e non agonistica con il percorso diviso in 6 tratti seguendo il più fedelmente possibile quello storico della Milano–Taranto. I partecipanti alla maratona per moto d'epoca dovranno percorrere circa 1.900 Km.

Il limite massimo di iscrizioni ammesse è di 120 per le categorie Gloriose, Storica e Sport e di 30 per la categoria Assaggiatori.
L'organizzazione precisa che le iscrizioni che risulteranno incomplete non saranno prese in considerazione e che si riserva il diritto di accettare o non accettare le richieste di iscrizione senza avere l’obbligo di dare alcuna motivazione. 
Tutte le informazioni sulla manifestazione e le iscrizioni sono disponibili su https://www.milanotaranto.com/

domenica 13 ottobre 2019

MISANO CLASSIC WEEKEND CHIUDE CON OLTRE 10.000 SPETTATORI


> 13 ottobre 2019 – Passione, spettacolo e tradizione: chiusura con oltre 10.000 partecipanti per l’edizione 2019 del Misano Classic Weekend e la conferma che l’appuntamento ha ormai assunto un ruolo di riferimento nel panorama internazionale dei raduni dedicati alle moto che hanno scritto le pagine più straordinarie del motociclismo.
Moto leggendarie per le loro vittorie, accompagnate in pista da appassionati – quasi 500 nelle tre giornate con 11 gare in pista - che le rendono ancora oggi protagoniste; oppure nel paddock a sfilare col loro fascino. Ma anche in mostra, nel salone Marco Simoncelli con l’esposizione Wall of Fame curata dal Nuovo Moto Club Renzo Pasolini, oppure raccontate nell’ambito dei talk show organizzati nelle tre giornate.

Oggi è stata anche la giornata dedicata alla memoria di Marco Simoncelli. Al Sic è stata dedicata una strada, che si aggiunge alla denominazione del circuito, alla mostra stabile con i ricordi e alla rotonda con la scultura al centro che introduce all’autodromo, perché è volontà condivisa che il ricordo non si affievolisca e anzi tutto intorno al circuito possa ricordare il grande campione di Coriano.


“La sinergia con l’Amministrazione ha condotto alla realizzazione di due centri di quartiere e oggi di questa arteria utile al territorio – ha detto il presidente della Santa Monica SpA Luca Colaiacovo – a testimonianza che la città e il suo circuito sono un tutt’uno. Alimentiamo un volano economico potente al servizio del territorio e noi crediamo fortemente nelle prospettive di sviluppo, tanto che siamo alla vigilia di una nuova stagione di investimenti sulla struttura. Ci piace immaginare questa strada intestata al Sic abbracci, dalla pista, tutta la Riders’ Land. Tutto, intorno a noi, ci ricorda lui, la sua carica umana incontenibile, la sua amicizia e il suo talento”.

Tornando al weekend conclusosi oggi, da ricordare l’ottimo successo degli appuntamenti con il Campionato Italiano Vintage Endurance, con MWC sede dell’unica prova in Italia di Campionato Europeo in orario serale e l’emozionante Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance per la prima edizione della serie monomarca dedicata alle Moto Guzzi V7 III.

“Misano Classic Weekend – commenta il managing director MWC, Andrea Albani - è un evento pienamente radicato della Motor Valley e in questo nostro territorio ormai conosciuto come la Riders’ Land. I valori che esprime sono quelli che alimentano una tradizione che si manifesta ogni anno in un calendario internazionale che oggi chiude una stagione eccellente, nella quale contiamo nuovamente il superamento del traguardo delle 600.000 presenze. Ora si apre una fase nuova, che si avvierà nelle prossime settimane: il Gruppo Financo ha approntato un piano industriale che prevede forti investimenti sulla struttura, affinché MWC mantenga la sua attrattività a livello mondiale, rispettando la logica di equilibrio economico che ci distingue e con una forte impronta di sostenibilità ambientale”.

(Ufficio Stampa Misano World Circuit)

Foto Fabrizio Petrangeli e Marzio Bondi

domenica 14 luglio 2019

MotoStoriche/ Grande successo per la Milano-Taranto. Al traguardo i tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Bandiera a scacchi per i motociclisti partiti alla mezzanotte di domenica scorsa dall'Idroscalo di Milano verso Taranto per la rievocazione storica della Milano-Taranto, straordinaria maratona motociclistica attraverso l'Italia. Sono stati 1.777 chilometri di fatica e soddisfazioni, grandi paesaggi e qualche imprevisto legato al maltempo. Una grande festa per gli appassionati che sono stati protagonisti della manifestazione in sella alla loro due ruote e per gli appassionati che li hanno applauditi lungo il percorso e nelle località di transito e di arrivo.
Al traguardo, sul Lungomare Virgilio di Taranto, anche i tre soci motociclisti della Scuderia Castellotti (nella foto, dopo l'arrivo a Taranto) con Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc,che ha ottenuto il miglior piazzamento conquistando il quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, risultato ampiamente positivo per un debuttante. Massimo Pavesi, alla seconda partecipazione alla manifestazione, è andato da Milano a Taranto su una Gilera Sport 150cc, concludendo al 20° posto in Classe 175cc della categoria Storica, mentre per Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti, Riccardo Grecchi su una Royal Enfield 500cc, ha partecipato nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

sabato 13 luglio 2019

MotoStoriche/ La Milano-Taranto in vista del traguardo


> 12 Luglio 2019 - La 33a rievocazione storica della Milano Taranto è in vista del traguardo. Parte domani da Bari l'ultima tappa con destinazione il Lungomare Virgilio di Taranto, quando saranno stati percorsi 1.777 chilometri dalla partenza dall'Idroscalo di Milano alla mezzanotte di domenica scorsa.
La prima sosta di domani è in programma a Castellana Grotte. I motociclisti della Milano-Taranto e il loro seguito attraverseranno poi la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli, prima di raggiungere il traguardo finale di Taranto intorno alle ore 15.
Pronti all'ultima fatica della manifestazione anche i tre centauri della scuderia Eugenio Castellotti. Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc, dopo la tappa di ieri era al quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, mentre Massimo Pavesi, su una Gilera Sport 150cc, era al 21° posto in Classe 175cc della categoria Storica. Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti è Riccardo Grecchi, su Royal Enfield 500cc,  iscritto nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

Nella foto, da sinistra, Pavesi, Grecchi e Bassi della Scuderia Castellotti

lunedì 8 luglio 2019

MotoStoriche/ Oltre 200 motociclisti alla Milano-Taranto, partita a mezzanotte dall'Idroscalo


8 Luglio 2019 - Partita a mezzanotte dall’Idroscalo di Milano la trentatreesima edizione della Milano-Taranto, storica maratona per moto d’epoca che si concluderà a Taranto, sul Lungomare Virgilio, alle 15 circa del 13 luglio. Oltre 200 i centauri impegnati nel tour de force con arrivo della prima tappa a Breganze. La manifestazione è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse sono esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatori”.

Dal 1987, la Milano-Taranto rivive grazie all’impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, l’associazione umbra che, da ben 33 anni, si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona.

Dopo la prima sosta nella notte, come consuetudine, a Crema, sosta sul lago d’Iseo a Lovere e proseguimento lungo la costa orientale del lago fino a Brescia. I partecipanti sono poi risaliti percorrendo la Statale Gardesana fino a Rovereto. Breve riordino, con controllo a timbro a San Giorgio di Perlena e poi l’arrivo in Piazza Mazzini a Breganze accolti dal Moto Club cittadino, reduce dal raduno internazionale organizzato in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della casa costruttrice Laverda.

Tra i partecipanti, tre soci motociclisti della scuderia Eugenio Castellotti. Sono Giovanni Bassi su Moto Morini 175cc, Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc e Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport. Quest'ultimo che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

Nella foto, da sinistra, Grecchi, Bassi e Pavesi della Scuderia Castellotti

giovedì 4 luglio 2019

Tutto pronto per la Milano - Taranto. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Il countdown è alle battute finali. Poco più di tre giorni e sarà tempo di mettere in moto e di partire dall'Idroscalo di Milano alla volta di Breganze, arrivo della prima tappa.
Appuntamento alla mezzanotte di Domenica 7 Luglio per la partenza della rievocazione della Milano-Taranto, sei giorni intensi per gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.800 chilometri da percorrere:

8 Luglio - Tappa 1: Milano - Breganze
9 Luglio - Tappa 2: Vicenza - Firenze
10 Luglio - Tappa 3: Firenze – Tivoli
11 Luglio - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
12 Luglio - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
13 Luglio- Tappa 6: Bari – Taranto

Tra gli iscritti alla Milano - Taranto 2019, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto). 
Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125cc e di Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

sabato 20 aprile 2019

Milano-Taranto 2019: 80 giorni al via della 33a edizione (dal 7 al 13 Luglio)



Tutto è iniziato esattamente 100 anni fa. Era il 1919 quando, con il nome di "Freccia del Sud", nacque il raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli” e più tardi "Milano-Taranto". Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo - Mille Miglia 1957 - e la fine delle competizioni stradali. Dal 1987, la Milano Taranto rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, associazione perugina che da ben 33 anni si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d’epoca, mantenendone non solo le principali caratteristiche, ma anche e soprattutto lo spirito non competitivo e l’atmosfera amichevole. Senza dimenticare vocazione turistica e eccellenze gastronomiche del Paese.


Il countdown è ormai iniziato, i preparativi entrano sempre più nel vivo e i motori –rigorosamente storici – iniziano a scaldarsi per l’edizione 2019 della Milano-Taranto. Mancano infatti circa 80 giorni al “via” che quest’anno sarà alla mezzanotte tra il 7 e l’8 luglio, come sempre dall’Idroscalo di Milano, e che aprirà una settimana ricca di avventura, paesaggi mozzafiato, bellezze artistiche e monumentali, tradizioni locali e tipicità enogastronomiche. Sei giorni intensi attendono dunque gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.900 chilometri da percorrere. Tutto lo staff organizzativo della manifestazione – che anche quest’anno avrà tra i partner EICMA, Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori - è ormai nel pieno dei lavori, dedito a pianificare ogni dettaglio: itinerari e orari, tappe e soste, visite a luoghi di interesse e accoglienza. Per i partecipanti invece l’attesa e l’entusiasmo crescono di giorno in giorno, come dimostrato anche dal calore e dalla curiosità in occasione della Mostra Scambio del Camer Club - il Club Auto Moto D'Epoca Reggiano – tenutasi a fine marzo presso le Fiere di Reggio Emilia. La Mita, come ogni anno, ha partecipato all’evento con un proprio stand ed è stata l’occasione per svelare in anteprima ogni dettaglio del percorso 2019.


8 LUGLIO - Tappa 1: Milano - Breganze
Prima sosta nella notte, come di consuetudine a Crema, grazie alla collaborazione e all’ospitalità del Moto Club Crema, e poi due belle novità. Innanzitutto è prevista una sosta sul lago d’Iseo e precisamente a Lovere (provincia di Bergamo) dove gli amici del Moto Club Costa Volpino resteranno svegli fino alle 3 di notte per attendere la Mita. Inoltre, dopo aver percorso tutta la costa orientale del lago e toccato la città di Brescia, si risalirà percorrendo la Statale Gardesana fino a Rovereto dove i centauri saranno ospiti del Moto Club Pippo Zanini. Breve riordino, con controllo a timbro a San Giorgio di Perlena (provincia di Vicenza), e poi l’arrivo in Piazza Mazzini a Breganze accolti dal Moto Club cittadino, reduce dal raduno internazionale organizzato in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della casa costruttrice Laverda.

9 LUGLIO - Tappa 2: Vicenza - Firenze
La seconda tappa si aprirà con la sosta a Lendinara (provincia di Rovigo) dove la Proloco, capeggiata dall’instancabile presidente Claudio Martello, accoglierà la Mita in Piazza Risorgimento. E dopo aver attraversato la Pianura Padana arriveranno le verdi colline dell’Emilia, con una sosta presso il ristorante Piccolo Paradiso a Sirano, frazione di Marzabotto, (provincia di Bologna) gestito da Nicolò Provini, nipote dell’indimenticato Tarquinio: sarà quindi un momento tutto dedicato a ricordare un grande campione di moto e di amicizia, insieme alla sua famiglia e agli amici motociclisti.
Terza sosta a Porretta Terme, dove la Milano-Taranto manca da ben 18 anni, e sarà l’occasione per riunire le varie associazioni del territorio: ad attendere la maratona, insieme all’amministrazione comunale, ci saranno infatti il Comitato SOS Terme Alte di Porretta, il Club Automoto Storiche Bagni della Porretta e gli Alpini. L’arrivo della seconda tappa è fissato a Firenze. Dopo qualche anno, la carovana per moto d’epoca torna quindi nel capoluogo toscano: l’ultima fermata in città era stata nel 2012.

10 LUGLIO - Tappa 3: Firenze – Tivoli
Il primo controllo della giornata è previsto a Civitella in Val di Chiana (provincia di Arezzo) dove l’accoglienza sarà organizzata dal Moto Club Arezzo, con il patrocinio del Comune. Si arriverà poi a San Martino in Colle (provincia di Perugia) che è un po’ la casa della Mita, e infatti ad attendere i tarantini ci sarà il patron Franco Sabatini: l’accoglienza sarà a cura della Pro loco di San Martino in Colle. Terzo controllo a Todi, grazie agli amici del Vespa Club e del Moto Club Aquile del Tevere. L’ultimo controllo di giornata prima di arrivare a Tivoli sarà a Gallese (provincia di Viterbo).

11 LUGLIO - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
La quarta tappa, come da tradizione, vedrà la prima sosta a Ferentino a cura del Moto Club Ferentino, poi ci si fermerà a Cerro al Volturno (provincia di Isernia),Jelsi (provincia di Campobasso) e infine – prima di arrivare a San Giovanni Rotondo – a Torremaggiore (provincia di Foggia) dove l’organizzazione dell’accoglienza sarà a cura del Vespa Club locale.

12 LUGLIO - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
Altra bella novità dell’edizione 2019 è senz’altro la sosta a Barletta organizzata, nell’area di Porta Marina, dalla Scuderia Fieramosca. La Mita tornerà poi a Minervino Murge, “il balcone delle Puglie”, dove sarà ospite dell’amministrazione comunale, e a Gravina di Puglia (provincia di Bari), attesa dall’associazione Rombo Arcaico, per concludere la tappa a Bitonto con l’accoglienza organizzata da Aste e Bilancieri - Automoto Club Città di Bitonto.

13 LUGLIO - Tappa 6: Bari – Taranto
La prima sosta della giornata sarà a Castellana Grotte dove l’Automotoclub Storico delle Grotte proverà ad aggiudicarsi per la terza volta consecutiva il titolo di Miglior ristoro della Mita. La Milano-Taranto attraverserà poi la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli, prima di raggiungere la tanto agognata Taranto.

I lavori per l’organizzazione della 33esima edizione della maratona sono comunque ancora in corso e altre località potrebbero aggiungersi all’elenco delle soste. Per aggiornamenti sulla manifestazione si può consultare il sito www.milanotaranto.com o seguire la pagina Facebook "Milano Taranto".



Tra gli iscritti, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto.