Visualizzazione post con etichetta MotoStoriche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MotoStoriche. Mostra tutti i post

venerdì 15 febbraio 2019

MotoStoriche/ Dal 7 al 13 luglio la 33esima edizione della Milano-Taranto. Numeri e curiosità. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Tutto è iniziato 100 anni fa. Era il 1919 quando, con il nome di "Freccia del Sud", nacque il raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò "Milano-Napoli" e più tardi "Milano-Taranto". Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo, durante la Mille Miglia del 1957, segnò la fine delle competizioni stradali. Dal 1986 tuttavia, la Mita rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, associazione umbra che, da ben 33 anni, si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d'epoca.

Si parte ovviamente da Milano: come sempre l'appuntamento con il "via" è all'Idroscalo, alla mezzanotte tra il 7 e l'8 luglio. Poi Breganze: la cittadina veneta ha ospitato la Mita anche lo scorso anno in particolare per un saluto al Motoclub Laverda. Quest'anno si farà molto di più perché l'arrivo in piazza della Milano-Taranto chiuderà la settimana di festeggiamenti prevista per il 70° anniversario dalla fondazione della casa costruttrice. Per l'occasione si attendono, da tutto il mondo, tanti appassionati del marchio motociclistico e i concorrenti e lo staff della Mita parteciperanno alla cena di gala all'interno della ex sede Laverda, oggi stabilimento di AGCO, quarto produttore mondiale di macchinari agricoli, che impiega ben 900 dipendenti. All'evento interverranno gli eredi Laverda e il tutto sarà organizzato dal Motoclub Laverda Breganze e patrocinato dal Comune. La sosta a Breganze della maratona, nel suo complesso, sarà coordinata da Gianni Salin, governatore dell'Accademia del Toresan.
Il 9 luglio si riparte da Vicenza per arrivare, a fine giornata, a Firenze. Dopo qualche anno, la carovana per moto d'epoca torna nel capoluogo toscano: l'ultima fermata in città era stata nel 2012. Il 10 luglio si guiderà da Firenze a Tivoli, l'11 da Tivoli a San Giovanni Rotondo, il 12 da San Giovanni Rotondo a Bari, per concludere, come da tradizione, con la tappa Bari-Taranto, il 13 luglio.


6 giorni, oltre 150 equipaggi, circa 1.900 chilometri da percorrere: sono i numeri della trentatreesima edizione della Milano-Taranto. La manifestazione, come sempre, è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse alla Milano-Taranto sono esclusivamente quelle delle categorie "Le Gloriose", "Storica", "Sport" e "Assaggiatori".
Tra le Gloriose (moto fino alla classe 175cc le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956) ci saranno Morini Settebello 175, Gilera 150, Bianchi Tonale, Guzzino 65, Laverda 75 e 100, Mv Agusta 125, Parilla e Ganna.
Nella categoria Storica (moto costruite dal 1925 al 1956) oltre alle italianissime Guzzi, Ducati, Gilera, Aermacchi, Mondial, Morini, verranno messe a dura prova una Indian Scout del 1928, Norton e Motosacoche del 1932, Rudge del 1938, Harley Davidson del 1939, Condor del 1941, e addirittura un meraviglioso Cyclecar Morgan del 1933.
Nella Sport (moto prodotte dal 1957 al 1967) troveremo moto più recenti come Vespe e Lambrette, Ducati e Bmw degli anni '60
Tra gli Assaggiatori - categoria turistica, fuori classifica - possono partecipare tutte le moto, anche quelle moderne, inoltre solamente in questa categoria è ammesso il passeggero, e allora si vedranno mariti e mogli, padri e figli, figli e mamme, come la signora Silvana che ha ben 87 anni.

Come sempre la manifestazione vedrà anche la partecipazione di personaggi "degni di nota". Arcangelo Betti, classe 1938, è il concorrente meno giovane della Mita 2019: da Renate, in provincia di Monza e Brianza, parteciperà a bordo di una Gilera Sei Giorni del 1967.
Il più giovane tra i "tarantini" – così vengono da tradizione chiamati i partecipanti – è invece Noack Stephan: 31 anni, da Berlino, cavalcherà una Bmw R 60 del 1965.
E al fascino della Milano-Taranto non sanno resistere neanche tanti veri e propri centauri d'eccezione. Tra i piloti "illustri", per questa edizione 2019, ci sono Gianfranco Bonera, vice-campione del mondo nel 1974, ormai affezionato concorrente della Milano-Taranto, e Luciano Betti, campione del mondo di moto elettriche dal 1999 al 2006, che viaggerà a bordo di una Gilera 150 del '55 avuta in eredità dal padre: "Prima che ci lasciasse – ha spiegato il pilota agli organizzatori, in fase di iscrizione – gli ho promesso che avrei portato quella moto alla Mita e ora intendo farlo". Anche in questi racconti la manifestazione conferma quindi la sua caratterizzazione quasi leggendaria e senza dubbio storica, in grado di intrecciarsi con le più importanti vicende legate alle due ruote – e agli appassionati di due ruote – in Italia, ma non solo. Anche quest'anno la maratona conta infatti un 40% di partecipanti stranieri e il concorrente che viene da più lontano è lo statunitense Barry Porter, di Santa Cruz, California.


Tra gli iscritti della Milano-Taranto 2019, tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954. Per Pavesi si tratta di un ritorno dopo la partecipazione del 1996 con una Moto Guzzi Airone Sport del 1949 (nella foto).

Anche per l'edizione 2019 le iscrizioni alla Mita si sono chiuse davvero a tempo di record: si è infatti arrivati al "tutto esaurito" in neanche due mesi.

Informazioni tecniche e aggiornamenti su www.milanotaranto.com.

venerdì 8 febbraio 2019

Le MV Agusta storiche protagoniste a Rétromobile


- 8 Febbraio 2019 - E’ la più grande collezione al mondo di moto storiche MV Agusta e domani - Sabato 9 Febbraio - gli appassionati collezionisti potranno aggiudicarsene i pezzi rari durante l’asta organizzata da Artcurial nell’ambito della prestigiosa fiera Rétromobile in corso a Parigi. Come vere e proprie opere d’arte motociclistica, le moto sono già esposte da mercoledì 6 febbraio nel salone 2.2 di Paris Expo a Porte de Versailles. L’asta avrà invece luogo in una sala adiacente sabato 9 alle ore 14.00. 
Con numerosi pezzi unici, prototipi e macchine da gara, la collezione ripercorre la storia del marchio MV Agusta dall’immediato dopoguerra fino ai giorni nostri. Una mostra affascinante con alcuni esemplari che potranno raggiungere quotazioni da capogiro, si parla di alcune centinaia di migliaia di euro, come i due prototipi di 750 del 1975, o la 750 S progettata dal leggendario Arturo Magni e appartenuta al pilota di Formula 1 Arturo Merzario. 

“Le nostre moto sono tra le più collezionabili al mondo, e constatiamo con piacere una intensa attività di scambio tra appassionati” ha detto Timur Sardarov, CEO di MV Agusta, “anche se la casa non è direttamente coinvolta nell’evento, siamo felici che il nostro marchio e la sua storia siano così ben rappresentati su un palcoscenico mondiale tra i più prestigiosi. Apprezziamo molto l’iniziativa di Artcurial così come l’alto grado di professionista e la passione dimostrate nell’organizzazione dell’asta e della mostra”. 


mercoledì 19 dicembre 2018

Pieno di iscritti alla Milano-Taranto 2019. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Chiuse con largo anticipo anche quest'anno le iscrizioni alla Milano - Taranto in programma dal 7 al 13 Luglio 2019. 

La classica maratona su due ruote celebrerà con un pieno di partecipanti, tra fedelissimi e debuttanti, la trentatreesima edizione, un traguardo davvero prestigioso per gli organizzatori del Moto Club Veteran “San Martino”, che dal 1987, guidato dal suo appassionato patron Franco Sabatini, si occupa dell'organizzazione della Milano-Taranto .

Tra gli iscritti della prossima edizione, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, la stessa moto con cui ha partecipato all'edizione del 1996 della Milano-Taranto (nella foto).

sabato 3 novembre 2018

Milano-Taranto: boom di iscrizioni all'edizione 2019


Da oggi, 1° Novembre 2018, è possibile iscriversi alla Milano-Taranto 2019 (7-13 Luglio) per coloro che non hanno mai partecipato alla manifestazione. Per coloro che hanno già partecipato alla Milano-Taranto le iscrizioni si sono aperte lo scorso 1° Ottobre e in poche settimane sono stati "bruciati" oltre la metà dei posti disponibili.

Le moto ammesse saranno esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatore”. Non saranno ammesse altre moto ad esclusione delle staffette dell’Organizzazione.

Categoria “Le Gloriose”
Le cui marche e modelli hanno partecipato alle Milano-Taranto dal 1950 al 1956. In questa categoria saranno ammessi i modelli di moto di questa lista, presentando idonea documentazione fotografica e storica. 

Categoria “Storica”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1925 al 1956. 

Categoria “Sport”
Suddivisa nelle seguenti classi: 75cc, 100cc, Sidecar, Cyclecar, Scooter, 125cc, 175cc, 250cc, 350cc e 500cc ed oltre, prodotti dal 1957 al 1967. Farà fede l’anno di immatricolazione riportato nel libretto di circolazione.

Categoria “Assaggiatori”
Possono partecipare tutte le moto, anche moderne, e solamente in questa categoria è ammesso il sidecar senza passeggero ed il passeggero in moto.

Le moto di tutte le categorie dovranno essere aggiornate al Codice della Strada vigente.

Info e modulo di iscrizione su http://www.milanotaranto.com

giovedì 18 ottobre 2018

Dalla mostra "La storia in moto" (a Cremona fino al 28 ottobre) 70 foto di Luciano Passoni


Nel contesto di Santa Maria della Pietà, a Cremona, orgogliosamente presentata e messa a disposizione dal Sindaco Gianluca Galimberti e dall’assessore Barbara Manfredini, la mostra “La Storia in Moto” non è solo motocicletta come mezzo meccanico, ma è la storia che scorre agli occhi del visitatore che ha la fortuna di viaggiare nel tempo trasmesso da ogni singolo pezzo esposto. Come sottolineato nel bellissimo catalogo pubblicato per l’occasione è il mito del centauro, l’uomo che diventa tutt'uno con il cavallo meccanico, come afferma il presidente del Moto Club Torrazzo Gianpaolo Alquati; ed è storia di tecnologia, di aziende, di uomini e dell’influenza che la moto ha avuto nel comportamento e nel costume della società, come leggiamo da Alfredo Azzini, presidente del C.A.V.E.C.: - Con gli occhi del presente gustiamo una mostra del passato guardando al futuro.-



> Testo e foto di Luciano Passoni

Riproduzione riservata
cliccare su una foto per aprire la galleria