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domenica 9 luglio 2023

Velocità Salita/ Alla 41a Cesana-Sestriere primo sigillo di Massaglia su Osella

 


Sestriere (TO), 9 luglio 2023. Mario Massaglia su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, con il tempo di 4’51”20 ha ottenuto il miglior tempo sui 10,4 Km dell’Intensa ed emozionante la 41^ Cesana - Sestriere che ha visto 139 piloti al via. La competizione, organizzata con professionalità dall’AC Torino presieduto dal Prof. Pier Giorgio Re, è stata la quinta prova di campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche del FIA Historic Hill Climb Championship. 

Secondo sul podio dell’ipotetica classifica generale e di raggruppamento il siciliano Salvatore (Totò) Riolo in ottima fase di sviluppo della PRC A6 BMW preparata da Kaa Racing, seguito dal pisano Piero Lottini che sulla Osella PA 9/90 BMW era a caccia soprattutto di punti europei.

Un problema al cambio ha fermato sul tratto iniziale Stefano Peroni su Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento, autore del miglior crono in prova e candidato alle sfide per il vertice.

Con il 4° tempo generale il fiorentino Giuliano Peroni, papà di Stefano, sulla Osella PA 8/9 BMW che prepara in proprio, ha dominato il 3° Raggruppamento ed ha preceduto, in rodine generale di tempi, Pierpaolo Serra che a sua volta a ha vinto il 5° Raggruppamento, categoria riservata alle monoposto, sulla Dallara F390. In 1° Raggruppamento impennata del fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth ha acquisito in prova i riferimenti necessari ad attaccare la vetta, anche contro l’accreditata concorrenza straniera, come dimostra il 2° posto di raggruppamento per Harald Mossler, con il 9° tempo.

-“Uno staff organizzatore che onora il prestigio della gara con un lavoro preciso e meticoloso - ha affermato il Presidente AC Torino Piergiorgio Re - il numero ed il livello di partecipanti hanno confermato il fascino ed il valore della competizione. Siamo grati a tutti i presenti ed il risultato ci spinge con energia a guardare al futuro nel modo più proficuo insieme a tutte le realtà partner”-.

Ad aprire la giornata di competizione è stata l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, che nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI presieduta dall'ingegnere Paolo Cantarella, modo concreto per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente. Un albero è stato posto a dimora presso il Municipio di Sestriere alla presenza dello Stesso Cantarella, del Primo Cittadino Gianni Poncet, con l’intera Giunta ed i Carabinieri Forestali e del locale Comando di Stazione. Un gesto simbolico a cui seguirà la piantumazione di altri 110 piante in autunno sul territorio.

-“Estrema soddisfazione aver vinto la Cesana-Sestriere con la vettura con cui Stefano Di Fulvio ottenne il record di 4’30”06 nel 2016 - ha dichiarato un emozionato Massaglia - finalmente davanti a tutti nella gara di casa, che è sinonimo di prestigio e storia. Quando ho appreso dello stop di Peroni, sono partito un pò di conserva, non ho preso rischi”-.

-“Stiamo andando nella giusta direzione per rendere sempre più competitiva la nostra PRC - afferma Riolo - lo dimostrano i tempi tra prove e gara. Con Kaa Racing stiamo lavorando su una vettura completamente rivisitata ed i progressi ci gratificano molto”-.

-“Una gara che esalta sempre ed oggi la giornata è stata perfetta - le parole di Piero Lottini - era importante guadagnare punti e la posizione mi permette di fare il pieno per l’Europeo. Un contesto ed una cornice davvero unici”-.

Quarta soddisfacente prestazione di 4° raggruppamento per Roberto Gorni su Osella PA N, mentre il milanese Alessandro Trentini ha fatto pieno di punti nella Sport Nazionale, grazie all’ottavo tempo ottenuto sulla Lucchini Alfa Romeo, con cui ha preceduto il concittadino Andrea Fiume sulla versione PA 8/9 dell’Osella. Tra le auto coperte della categoria ha svettato in casa Massimo Perotto, sempre incisivo sulla energica BMW M3 curata dal Team Balletti, che ha scivolato un pò soprattutto in prova. 

Sul podio di 3° raggruppamento, al secondo posto, l’ottimo siciliano Gaetano Palumbo, che ha capitalizzato l’agilità della Fiat X1/9 in versione silhouette vincendo la classe Sil 1600. Terzo Dario Cerati che con la Porsche 911 Sc si è aggiudicato la classe GT +2500, precedendo il concreto Sergio Demartini 2° tra le silhouette con un’altra Fiat X1/9, davanti all’altro padrone di casa Giorgio Tessore anche lui su Porsche 911.

Fosco Zambelli ha ottenuto un ottimo tempo ed ha vinto il 2° Raggruppamento al volante della generosa Alfa Romeo GTAM, con il bolognese ha attaccato con decisione su un tracciato che ne ha favorito la piena espressione. Secondo posto per Giuliano Palmieri, il modenese è risalito sulla Porsche Carrera Rs per l’appuntamento piemontese, dopo il guasto al propulsore della De Tomaso Pantera. -“Ritrovare la vettura dopo quasi due anni è stato più complicato del previsto - ha affermato Palmieri - è tutto diverso nell’impostazione della gara, oltre ad una mescola di gomme poco adeguata al tracciato. Complimenti a Zambelli che è stato decisamente bravo e veloce”-. Terza piazza confermata dalla vigilia per Luca Prina Mello molto incisivo al volante della BMW 2002 Tii anch’essa di classe TC 2000. 

Ottimo secondo posto tricolore di 1° Raggruppamento per il pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S, che dopo uno straordinario crono in prova, ha vinto la classe T1300, ma ha dovuto gareggiare in difesa per via di problemi alla frizione. Podio completato come da pronostico dal lombardo Luigi Capsoni che con la Renault Alpine A110 si è imposto in classe GT1300.

Tra le auto moderne in gara eccellente tempo e successo assoluto per Giuseppe Torrente, sempre convincente sulla Radical SR3 con cui ha ottenuto il miglior crono di 4’40”93, seguito dal rientrante milanese Andrea Pezzani su Osella PA 21 di classe 1600, rallentato da alcune bandiere gialle, che ha prededuto sul podio l’esperto altoatesino Harmin Hafner che con la Porsche 911 GT3 ha vinto tra le GT. 

Classifiche Raggruppamento in gara: 

1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’32”73; 2 Rinolfi (Morris Mini Copper S) a 57”39; 3  Capsoni (Alpine Renault A 100) a 1’00”84. 2 Raggr.: 1 Zambelli (AR GTAM) in 5’50”73; 2 Palrmieri (Porsche Carrera RS) a 21”01; 3 Prina Mello (BMW 2002 Tii) a 25”86. 3° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’08”84; 2 Palumbo (Fiat X1/9) a 43”29; 3 Cerati (Porsche 911 SC) a 52”57. 4° Raggr.: 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’51”20; 2 Riolo (PRC A6 BMW) a 4”57; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”96. 5° Raggr.: 1 Serra (Dallara F390) in 5’28”46; 2 Buratti (Van Diemen RF 79) a 32”59; 3 Pellegrin (Formula Fiat Abart) a 1’04”2.

(CIVSA - Ufficio Stampa)




sabato 8 luglio 2023

Velocità Salita / Tutto pronto per la Cesana-Sestriere



Sestriere (TO), 8 luglio 2023. Ha vissuto un’intensa vigilia la 41a Cesana - Sestriere che, alle 11 di domani domenica 9 luglio, scatterà in salita unica sui 10,4 Km tra le due località montane.

Sono 139 i concorrenti che hanno portato a termine le operazioni preliminari e sono stato ammessi al via delle prove della gara organizzata dall’AC Torino, quinto appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Auto storiche ed anche del FIA Historic Hill Climb Championship. 

Ad aprire la giornata di prove sul tracciato incastonato nel suggestivo paesaggio alpino, sono stati i protagonisti della Cesana - Sestriere Experience, la parata di auto esclusive per valore storico e sportivo. Hanno entusiasmato il pubblico esemplari come la Mercedes L300 “Ala di gabbiano”, la Bizzarrini GT Strada 5300, Ferrari 250, Alfa Romeo Zagato, le leggendarie Lancia regine del mondiale rally, come la Fulvia, 037 e le Delta nelle varie versioni.

Un percorso lungo e spettacolare quello sulle Alpi piemontesi, che ogni pilota desidera interpretare nel modo più proficuo.

Decisamente a suo agio sul percorso che lo ha visto vincitore nel 2022 e 2019 Stefano Peroni, che ha confermato le scelte fatte per la sua monoposto Martini Mk32 BMW con cui è al comando tricolore del 5° Raggruppamento (monoposto fino al 1990). Il fiorentino della Bologna Squadra Corse, nonostante un brivido per un problema all’acceleratore nella seconda salita, ha ottenuto il miglior crono di giornata nella prima salita in 4’54”33. Ottimi riscontri anche per il padrone di casa Mario Massaglia, il leader di 4° Raggruppamento (anno di costruzione dal 1982 al 1990), che ha trovato subito giuste risposte dall’Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio, che per la gara capitalizzerà i dati raccolti, soprattutto per rendere la biposto più aderente sul posteriore. Lavoro di rifinitura per la Kaa Racing sulla PRC A6 BMW del siciliano Salvatore (Totò) Riolo, impegnato a rendere completamente efficace la biposto nella nuova configurazione. Tutto ok dalle ricognizioni anche per il pisano Piero Lottini, decisamente soddisfatto dal rendimento dell’Osella PA 9/90 BMW. Tra le auto coperte se l’austriaco Reinhard Sonnleitner ha dato una prova di forza al volante della estrema Volkswagen Golf Rally G60, Massimo Perotto ha mostrato già nella prima manche il feeling con la scattante BMW M3, sul tracciato di casa, dove ha preso opportune misure per preparare l’attacco in gara.

Giuliano Peroni ha mostrato le sue intenzioni al volante dell’Osella PA 8/9 BMW, con cui mira dritto al vertice del 3° Raggruppamento (1977 - 1981). Categoria molto accesa dove Gaetano Palumbo sulla Fiat X1/9 in versione silhouette si è portato bene in evidenza, come ha fatto Dario Cerati al volante della Porsche 911 SC di classe GT oltre 2500. Ancora un rendimento non ottimale per il propulsore della Fiat X1/9 del partenopeo Gennaro Ventriglia, sebbene un netto miglioramento ottenuto  tra le due salite.

In 2° Raggruppamento (1972 al 1976) prove anche di strategia per Giuliano Palmieri sulla Porsche Carrera RS, che in prima manche ha anche raggiunto un concorrente. Immediatamente a suo agio sul tracciato il bolognese Fosco Zambelli che ha avuto le risposte sperate dall’Alfa Romeo GTAM di classe TC2000, come la BMW 2002 Tii di Luca Prina Mello, che promette un sicuro attacco in gara.

Per il 1° Raggruppamento (fino al 1971) in evidenza il tenace pesarese Alessandro Rinolfi, immediatamente disinvolto sul tracciato con la Morris Mini Cooper S, sebbene qualche imperfezione di guida nella prima salita. Stop forzato per una noia elettrica in 1^ manche per Tiberio Nocentini, sulla Chevron B19 Cosworth da 2000 cc., il fiorentino pronto a mostrare tutta l’intesa con mezzo e percorso in 2^ manche. Miglior interprete del tracciato l’austriaco Harald Mossler con la Daren Mk3. In ottima evidenza anche il lombardo Luigi Capsoni con l’ammirata Renault Alpine A110 di classe Gt 1300. Prove proficue per Danilo Scarcella con la sempre brillante Fiat 850 Coupè di classe T850.


(Ufficio Stampa CIVSA) 

mercoledì 5 luglio 2023

La Scuderia Palladio Historic al giro di boa della stagione



Dopo le significative presenze al Rally Campagnolo d’inizio giugno, l’attività sportiva della Scuderia Palladio Historic si è concretizzata con partecipazioni, spesso solitarie, dei propri portacolori in diverse manifestazioni in giro per l’Italia.

Nelle giornate del 23 e 24 giugno scorso si sono svolti, quasi in contemporanea, il Rallye San Martino di Castrozza ed il Lana Storico. Al via del rally dolomitico valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto erano Andrea Sassolino e Claudio Mogentale su Renault Clio RS, purtroppo ritirati nel corso della quarta prova. A Biella, invece, nella gara di regolarità a media abbinata al rally valevole per il CIRAS, Giampietro Luvisotto e Natascia Biancolin hanno portato la Fiat 131 Racing in ventinovesima posizione assoluta.

Il mese di luglio, ricco di appuntamenti da metà in poi, ha visto la partecipazione di Francesco Ospedale e Antonio Mancuso al Rally Storico di Caltanissetta; per loro è arrivato il ritiro a circa metà gara quando si trovavano in terza posizione assoluta con la Volkswagen Golf Gti.

L’attenzione si rivolge ora al Rally delle Alpi Orientali, sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si svolgerà a Cividale del Friuli sabato 15 e domenica 16 luglio. Al via del rally friulano due equipaggi biancorossi: Antonio Regazzo e Andrea Ballini su Alfa Romeo Alfetta GTV6 e Massimo Giuliani con Claudia Sora su Lancia Fulvia HF 1.3. Otto le prove speciali da affrontare, due al sabato e le restanti alla domenica.

ph credits: Photozini

 

MITI ITALIANI. ALFA ROMEO E MONZA



Una tappa ricca di storia e contenuti per il terzo round 2023 Alfa Revival Cup al Circuito Nazionale Monza in un prestigioso weekend internazionale. Il FIA World Endurance Championship ha scelto infatti il campionato di Alfa storiche come support series per la tappa di Monza. 
Il campionato by Canossa torna il 7 e 8 Luglio in uno scenario denso di contenuti storici, tra modernità e tradizione. Il tempio della velocità ospiterà il marchio Alfa Romeo che, a 103 anni dalla sua nascita, correrà tra le curve del circuito sfoggiando l’iconico quadrifoglio. I protagonisti del campionato, dopo Mugello e Red Bull Ring, si confronteranno sul velocissimo tracciato di Monza, in cui le scie saranno determinanti in qualifica e la potenza dei motori farà la differenza in gara. L’equilibrio nel campionato by Canossa è stato il motivo dominante delle prime due gare, a salire sul gradino più alto del podio sono stati Albert Weinzierl (Team Formula GT) e Daniele Perfetti (OKP Alfa Delta Racing Team), entrambi al volante delle velocissime GTAm, le vetture che rappresentano un riferimento in termini di prestazioni. Ma al Red Bull Ring, una sorpresa l’ha riservata il tedesco Peter Praller (Formula GT) che con la sua Giulia Sprint GTA G1 Gr.5 1600 si è fatto largo, meritatamente, tra le inossidabili GTAm 2000, offrendo uno spunto di interesse ulteriore per il campionato, il confronto tra modelli GTAm e Giulia Sprint GTA. Proprio tra coloro che hanno sfidato l’egemonia delle GTAm meritano un posto d’onore, Francesco Liberatore e Francesco Zadotti (Scuderia del Grifone), capaci di inserirsi, con la loro filante Alfetta GT6 2500, nella lotta per la top-5. 
Al Mugello a far balzare in zona podio la coppia Liberatore-Zadotti aveva contribuito, in parte, l’asfalto umido. In Austria, con la pista asciutta, Liberatore è stato artefice di una splendida partenza che lo ha lanciato nella bagarre per il podio nel corso della prima parte di gara. Tra i tanti protagonisti della serie non possiamo non citare Mathias Körber (OKP Alfa Delta Racing Team). L’appassionato pilota tedesco ha corso al Red Bull Ring senza avere al suo fianco il figlio Fabian ed ha sfoderato grinta e acume tattico, prendendosi il podio ed il secondo posto nella classifica generale. Secondo posto che, Körber, condivide con la coppia composta da Peter Bachofen e Roberto Restelli (OKP Alfa Delta Racing Team), anche loro sempre tra i migliori. 
A Monza tornerà in pista un’altra coppia molto forte, quella composta da padre e figlio, Luigi e Niccolò Mercatali (Scuderia Clemente Biondetti), secondi al Mugello e desiderosi di tornare al vertice sulla pista brianzola. Il regolamento del campionato Alfa Revival Cup, messo a punto dallo staff di Canossa, permette a tutti i modelli di vetture di giocarsi delle chance di vittoria. Proprio grazie a questa combinazione troviamo in cima alla classifica assoluta lo svizzero Michael Erlich (OKP Alfa Delta Racing Team) con la sua Giulia Sprint GTA. 

Il campionato è ricco di spunti vivaci e tra questi merita attenzione la presenza dei giovani che hanno accettato la sfida dell’Alfa revival Cup, come Edoardo Caponi (compagno Fabrizio Sabatini – Jolly Car Squadra Corse), Kevin Giovesi (compagno Stefano Barbieri – AMG RS) e Giacomo Barri (compagno Emilio Petrone - Scuderia del Portello). 

(Credits: Courtesy of Canossa Events)

giovedì 29 giugno 2023

Eberhard & Co. e La Leggenda di Bassano



Eberhard & Co. ha rinnovato la sua presenza in qualità di Main Sponsor e Official Time Keeper della 28esima edizione de "La Leggenda di Bassano - Trofeo Giannino Marzotto" che ha visto protagoniste - nella scenografica cornice delle Dolomiti - auto incredibili con equipaggi provenienti da ben 13 Paesi.

Tra le novanta barchette in gara, si sono distinti autentici pezzi unici, come una Maserati 250/200 SI del 1957, una Ferrari 250 Testa Rossa del 1959, ma anche dei veri e propri mostri sacri del calibro di una Alfa Romeo 8C 2300, Bugatti tipo 13 e Tipo 51 e ben 2 rarissime BMW- Veritas.

La gara ha visto come apripista la Dallara Stradale guidata dal due volte campione del mondo rally Miki Biasion, Brand Ambassador di Eberhard & Co., affiancato dal Direttore Generale della Maison svizzera Mario Peserico, che ha premiato l'equipaggio vincitore - la coppia Gianmarco Rossi e Manola Antonelli a bordo di una Singer Nine Sport del 1933 - con due splendidi cronografi del marchio.

La manifestazione ha preso il via giovedì 22 giugno da Villa Caffo Navarrini a Rossano Veneto e si è conclusa con la tradizionale sfilata in piazza della Libertà a Bassano del Grappa domenica 25 giugno. Il percorso di 560 km complessivi ha attraversato i passi più suggestivi del versante alpino orientale: da Bassano del Grappa a Cavalese valicando il passo Manghen, poi i passi Lavazè, Pennes e Giovo, per citare alcuni, con una sosta al museo di moto più alto del mondo al passo Rombo. 


(Ufficio Stampa Eberhard Italia)







mercoledì 28 giugno 2023

Team Bassano sugli scudi al Lana Storico



Romano d’Ezzelino (VI), 27 giugno 2023 – È un bilancio più che soddisfacente quello tracciato dal Team Bassano al termine di un’avvincente dodicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, disputatosi sabato scorso a Biella al quale la scuderia bassanese era presente con trentuno equipaggi.

Le prime soddisfazioni arrivano scorrendo la top-ten assoluta dove sono ben cinque i portacolori dell’ovale azzurro con Ivan Fioravanti ed Annalisa Vercella Marchese che firmano una nuova vittoria di 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS che portano anche in quarta posizione assoluta, precedendo la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro autori di una gran gara dove vanno a prendersi una nuova vittoria di classe e punti pesanti per il Tricolore. Di spessore anche la sesta posizione assoluta conquistata da Toni Fassina assieme a Marco Verdelli con la Lancia Stratos con la quale sono anche terzi nel 2° Raggruppamento e precedono nella generale la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake bravi a rimontare posizioni e brindare alla vittoria di classe, imitati da Luca Prina Mello e Simone Bottega primi nella loro con la BMW 2002 Ti con la quale sono anche decimi assoluti. Si scorre, poi, sino al gradino quattordici dove salgono Nicola Salin e Paolo Protta, quinti di classe con la Porsche 911 RS e due posizioni più in basso troviamo la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero tallonati da “MGM” al rientro dopo una lunga pausa, portando al debutto sul sedile di destra della Porsche 911 SC la figlia Carola Grosso. Con una vettura simile, Claudio Azzari e Massimo Soffritti chiudono al ventottesimo posto precedendo di un’inezia la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e Vincenzo Torricelli, primi di classe e vincitori del premio speciale alla memoria di Ettore Amione.

Buona anche la prestazione di Giacomo Questi e Giovanni Morina, terzi nella 2-2000 del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR con la quale precedono i compagni di scuderia Massimo e Matteo Migliore, quarti con la Kadett GT/e. Stringendo i denti e superando diversi problemi, Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco portano al traguardo la Porsche 911 di Gruppo 3 chiudendo in posizione 33 e alle loro spalle, un’altra coupé di Stoccarda: la RS di Luigi Orestano e Carmelo Cappello che nella loro classe sono sesti e nella generale precedono un’altra 911, la S con la quale Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi firmano la vittoria in 1° Raggruppamento.

A podio di classe, secondi, anche Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye che portano al quarantasettesimo posto seguiti dalla Lancia Fulvia HF 1.6 con la quale Francesco Espen e Gabriella Guglielmo vanno a festeggiare la vittoria di classe e, a completare la rassegna dei classificati sono Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, seconde con la Fiat 124 Spider ma anche vincitrici della Femminile.

Grazie alle brillanti prestazioni dei propri portacolori, il Team Bassano firma una nuova vittoria tra le scuderie e raccoglie gratificazioni anche nel Trofeo A112 Abarth grazie alla vittoria di Marco Melino e Michele Sandrin e al secondo posto di Cristian Benedetto e Luca Stivanello, come già evidenziato nel comunicato dedicato.

Cinque gli equipaggi che mancano all’appello ad iniziare da quello composto da Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini fermi per una toccata con la Lancia Rally 037; fermi anzitempo anche Maurizio Cochis e Milva Manganone con l’Opel Kadett GSI, Elia Scotti e Daniela Borella con la Lancia Fulvia Coupé, Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari su Porsche 911 SC oltre a Corrado e Leonardo Sulsente con l’Opel Kadett GT/e.

Nella gara di regolarità sport, Gino Fumagalli ed Emilio Burlando su Fiat 124 Abarth si sono piazzati al sesto posto assoluto.

Nei giorni scorsi si è anche disputata l’edizione 2023 del Mecsek Rallye, tappa ungherese del Campionato Europeo che ha visto piazzarsi al secondo posto assoluto la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” e Fabrizia Pons i quali, grazie al risultato acquisito, mantengono il comando nella Serie continentale. Si sono invece ritirati Paolo Pasutti e Giovanni Campeis a due prove dal traguardo mentre erano al comando nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RS.

Ultimo appunto per la gara di Campionato Italiano Velocità Auto Storiche corsa all’Autodromo Nazionale Monza, dove “Toby” e Roberto Grassellini hanno vinto la classe alla guida dell’Opel Kadett GT/e Gruppo 1.

Foto ACI Sport

lunedì 26 giugno 2023

Campionato Italiano Autostoriche a Monza, foto di Franco Bossi

Autodromo Nazionale Monza, 24-25 giugno 2023

Campionato Italiano Autostoriche 

Foto di Franco Bossi 

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