Visualizzazione post con etichetta AUDI SPORT ITALIA. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta AUDI SPORT ITALIA. Mostra tutti i post

sabato 3 settembre 2022

GT Sprint/ A Imola partenza in quarta fila per l’equipaggio dell'Audi R8 LMS



Imola (BO), 3 Settembre 2022. Performance di sostanza per Marco Butti e Simone Patrinicola, scesi nell'ordine in pista nelle due sessioni di prove svoltesi questa mattina sul tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari. È stato Butti ad affrontare il primo combattutissimo turno, conclusosi con la pole position assegnata alla BMW ufficiale di Jens Klingmann (1'41"370) e cinque piloti racchiusi in un distacco di tre decimi di secondo. Il driver lariano ha iniziato col primo treno di gomme col tempo di 1'43"502, che col secondo set ha migliorato in 1'42"325; nel secondo passaggio ha abbassato il tempo ancora, ma gli è stato cancellato per aver superato il limite della pista, misura che ha lasciato perplesso il comasco perché riferito alla zona delle Acque Minerali, dove era convinto di aver utilizzzato la zona regolare. Settimo della sessione col cronometro a zero, Butti è stato però scavalcato a bandiera già sventolata dalla Ferrari di Nelson Panciatici e quindi alle 18.20 oggi pomeriggio la R8 LMS partirà accanto alla vettura di Maranello, con qualche incertezza sul meteo che accompagnerà la corsa, visibile sui canali social del promotore ACI Sport o sul canale Sky 228.


La seconda sessione di prove ufficiali si è conclusa con la pole position di Timo Glock (1'40"976) con un crono che non avrebbe sfigurato durante la trasferta primaverile del Fanatec GT: il duo BMW Italia qui punterà a ipotecare lo scudetto assoluto. Patrinicola aveva invece nel mirino lo scudetto GT3 Am quando è sceso in pista per il turno che definiva la griglia della terz'ultima corsa della stagione, in programma domani dalle 15.00. Il pilota ennese dopo un giro di riscaldamento è rientrato al box a montare le sue gomme fresche ed ha ripreso la pista a otto minuti dalla bandiera a scacchi. Il siciliano al termine del primo giro con le gomme nuove ha staccato un giro interlocutorio in 1'44"729, che in quel momento lo vedeva terzo di classe, un pugno di centesimi dietro ai rivali diretti Luca Magnoni (Honda) e Alessandro Cozzi (Ferrari). Ma Patrinicola si stava appena iniziando a scaldare e al secondo tentativo è sceso a 1'43"972, portandosi in testa tra gli equipaggi GT3 Am e al nono posto assoluto. Sfortunatamente il tempo staccato a quattro minuto dal termine si è rivelato non migliorabile, perché una bandiera rossa ha impedito al siciliano di insistere, negandogli un ultimo assalto in Zona Cesarini.


Oggi pomeriggio e domani Butti e Patrinicola punteranno ad allungare la serie di arrivi a podio nella loro classe, ma sanno già di doversi aspettare di trascorrere molto tempo fermi al momento del pit-stop: oggi a Imola avranno infatti da scontare 30", contro i 25" addebitati alla Honda di Magnoni affermatasi nell'ultima trasferta a Misano Adriatico e ai 15" di Cozzi. Curiosamente i migliori equipaggi della GT3 Am avranno da scontare al momento del cambio-pilota handicap tempo superiori anche a quelli dei professionisti che si contendono lo "scudetto" GT3 assoluto, e poco importa che nell'elenco sia incluso un ex-F.1 come l'ufficiale BMW Italia Timo Glock.


(Audi Sport Italia Ufficio Stampa)

martedì 30 agosto 2022

Tricolore GT Sprint a Imola, Audi Sport Italia verso il terzo round con Butti e Patrinicola leader in GT3 Am.


L'arroventata estate 2022 si è fatta da parte, almeno negli eccessi di temperature ed afa, ma a Imola sabato e domenica sarà comunque infuocata la celebre pista per la terza trasferta del Campionato Italiano GT Sprint. Per Audi Sport Italia questo comporta che Marco Butti e Simone Patrinicola si rimetteranno al volante della R8 LMS: il prossimo fine settimana i giovani piloti dei quattro anelli sono attesi da un appuntamento fondamentale della loro stagione. 
Nella classifica GT3 Am che attualmente il lariano e l'ennese capeggiano con 70 punti, il duo Audi finora ha sempre ottenuto primi e secondi posti e questo ha loro consentito di distanziare di 17 punti Alessandro Cozzi (Ferrari) e di 23 punti Luca Magnoni (Honda), vincitori di una corsa ciascuno. La seconda parte della stagione con le quattro corse rimanenti, due a Imola, due al Mugello, vedrà la giovane accoppiata della squadra di Emilio Radaelli cercare il consolidamento della posizione di primato, con la elevata probabilità di dover in futuro scartare molti punti.

La serie ininterrotta di piazzamenti sul podio di classe peraltro comporta per Butti e Patrinicola che possono quasi certamente abbandonare la speranza di prendere parte ad almeno una corsa senza doversi aspettare di trascorrere molto tempo fermi al momento del pit-stop: il sabato a Imola avranno infatti da scontare 30", contro i 25" addebitati alla Honda di Magnoni/Di Fabio affermatasi nell'ultima trasferta a Misano e ai 15" di Cozzi. Curiosamente i migliori equipaggi della GT3 Am avranno da scontare al momento del cambio pilota handicap tempo superiori a quelli dei professionisti che si contendono lo "scudetto" GT3 assoluto, e poco importa che nell'elenco sia incluso un ex-F.1 come l'ufficiale BMW Italia Timo Glock.

Il doppio confronto sulla pista del Santerno dopo due sessioni di prove libere il venerdì prevede sabato impegno suddiviso tra qualifiche in tarda mattinata e prima corsa quasi al tramonto con via alle 18.00. La seconda corsa di Imola, sesta del calendario GT Sprint, partirà domenica pomeriggio alle 15.00. Le due tappe romagnole del GT Sprint saranno trasmesse in diretta sui canali social e satellitare (canale 228 Sky) del promotore ACI Sport, e sono previste anche differite TV domenica e lunedì su RAI Sport (canale DTT 58).

Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa

domenica 5 giugno 2022

Italiano GT Sprint / A Misano il terzo centro di Marco Butti e Simone Patrinicola (Audi) sfugge per 1"495


Ieri erano riusciti a ottenere la seconda vittoria stagionale in classe GT3 Am su tre gare disputate, Simone Patrinicola e Marco Butti, malgrado fossero partiti in quinta fila e avessero 25" di handicap tempo da scontare al pit-stop. Oggi, con Butti al via in griglia col quinto miglior tempo della sua qualifica si poteva ritenere che la situazione fosse migliore, ma le corse sono bizzarre e invece è arrivata una seconda posizione di categoria alle spalle della Honda NSX GT3 Evo di Magnoni/Di Fabio, sebbene per solo 1"495. In effetti il lariano al momento del semaforo verde rimaneva invischiato in una discreta confusione alla prima curva e alla fine del primo passaggio transitava ottavo assoluto, comunque primo della categoria GT3 Am proprio davanti al rivale diretto e pilota di casa Diego Di Fabio. Ma per il giovanissimo lombardo c'era un imprevisto che gli avrebbe impedito di creare un cuscinetto di secondi sul rivale della vettura giapponese: tra il terzo ed il dodicesimo giro la safety car dominava la cronaca e in questa fase i piloti in pista riuscivano nel migliore dei casi a percorrere 5 o 6 curve con bandiera verde prima che scattasse una interruzione. La direzione gara doveva anche rinviare la finestra prevista per il cambio pilota obbligatorio.

Se Butti conteneva dal leader assoluto in poco più di 5" il distacco, il che era una buona notizia, sulla Honda diretta rivale aveva parimenti un margine altrettanto esiguo, il che non era una buona notizia, perché al momento di cambiare pilota il duo Audi Sport Italia doveva sostare mezzo minuto in più al box e i rivali Di Fabio e Magnoni venti secondi di meno. Il che si traduceva in Magnoni primo di classe al momento di riprendere la corsa (vinta da un'altra Honda gemella in mano a Guidetti/Moncini) con un cuscinetto sostanzioso su Patrinicola. Il siciliano dimostrava un positivo crescendo di adattamento alla R8 LMS sulla pista intitolata a Marco Simoncelli, ma il varesino in testa alla GT3 Am nonostante un calo di freni amministrava saggiamente la sua GT3 nipponica contenendo in meno di un secondo e mezzo il divario sul pilota ennese, che ha quindi dovuto accontentarsi del secondo posto malgrado il miglior giro della sua giornata proprio all'ultimo passaggio. Il piazzamento peraltro è utile a rafforzare il primato in classifica provvisoria GT3 Am con 70 punti, mentre il più diretto rivale è ancora il ferrarista Alessandro Cozzi con 53 punti. Con questo divario e Magnoni salito a 47 punti grazie alla vittoria, Butti e Patrinicola si presentano ai bilanci di metà stagione: quella di oggi a Misano era infatti la quarta corsa valida per la classifica su otto in calendario, con la prossima prevista a Imola a inizio settembre.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

sabato 4 giugno 2022

Italiano GT Sprint / Seconda vittoria stagionale in GT3 Am per Marco Butti e Simone Patrinicola a Misano



Misano, 4 Giugno 2022 - Seconda vittoria in classe GT3 Am su tre gare disputate finora per Simone Patrinicola e Marco Butti, saliti sulla R8 LMS nell'ordine oggi sulla pista intitolata a Marco Simoncelli. Se nella prima occasione a Monza avevano dovuto rimontare, diversa la tattica utilizzata nel tardo pomeriggio di Misano Adriatico, con una corsa in difesa con le unghie e gli artigli per superare in totale oltre mezzo minuto di tempo da scontare come handicap per i risultati di Monza e per un cambio pilota non preciso come vuole il regolamento sportivo. Al semaforo verde il siciliano, che partiva in quinta fila col nono miglior tempo della prima qualifica, non riusciva a partire come avrebbe voluto e si trovava a perdere una posizione, nonché il primato in classe GT3 Am. Nonostante un contatto con un avversario però, il pilota ennese al terzo giro riusciva a superare la Ferrari di Han/Negro, che avrebbe finito il pomeriggio sul gradino più basso del podio di classe, riportandosi al nono posto assoluto. Patrinicola rientrava al box per cedere il volante a Butti al 15.imo giro staccato di circa mezzo minuto dai leader provvisori partiti dalla pole Galbiati/Meijer (Mercedes AMG), a fine corsa secondi dietro ai vincitori Di Amato/Urcera (Ferrari).

Per Butti, riuscito a rientrare in pista in modo precipitoso ma efficace da primo di categoria GT3 Am, il turno di guida si proponeva come una caccia ai decimi ad ogni giro, perché alle sue spalle la rivale più diretta era la Honda NSX GT3 Evo di Magnoni/Di Fabio, con quest'ultimo al volante più che deciso a fare bella figura sulla pista di casa e soprattutto senza alcun handicap tempo da scontare al pit top al contrario del giovane duo Audi Sport Italia. Il driver comasco guidava a ritmi sostenuti per tutta la durata del suo stint e da nono che si era ritrovato al momento di entrare in ballo lì riusciva a concludere, scivolando al decimo posto assoluto solo per la penalità di oltre 7" per la procedura irregolare nel cambio pilota, ma conservando oltre 12" di margine sulla vettura giapponese guidata dal rivale pesarese. Con la seconda vittoria di classe in campionato GT3 Am Butti/Patrinicola hanno ora 55 punti, davanti ad Alessandro Cozzi (Ferrari) a quota 41 e ad Han/Negro terzi a 30.
Domani toccherà a Butti prendere il via, dalla terza fila, nella quarta gara stagionale.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

mercoledì 1 giugno 2022

GT Sprint a Misano | Marco Butti e Simone Patrinicola Audì) in pista per difendere il primato GT3 Am



La seconda trasferta del Campionato Italiano GT Sprint è già alle porte per Marco Butti e Simone Patrinicola: il prossimo fine settimana il giovane duo Audi Sport Italia è atteso da due gare in Romagna, a Misano Adriatico. Il loro esordio a Monza si è tradotto in due corse all'insegna delle rimonte dall'ultima fila (a causa di un problema tecnico in qualifica): i giovani dei quattro anelli hanno risposto bene alla sfida ottenendo un successo e un secondo posto nella classifica GT3 Am e riuscendo anche a inserirsi nella Top10 assoluta nella seconda corsa. Le vicende di Monza oggi si può ben dire che siano servite da allenamento al lariano ed al siciliano per abituarsi a quella che nella seconda parte di ogni loro gara diventerà quasi certamente una abitudine e un obbligo: dover recuperare terreno. Appaiati al primo posto della classifica GT3 Am, Butti e Patrinicola dovranno affrontare la prima corsa di Misano con 25" di handicap-tempo da scontare al pit stop e, visto l'elenco iscritti di specialità non proprio interminabile, sembrano destinati ad affrontare tutte o quasi le prossime gare con almeno una manciata di secondi di handicap a rallentarne la gara, a turno. Insomma le prossime corse, a cominciare da quelle in Riviera, oltre alla velocità sembrano destinate a saggiare anche la determinazione del duo messo in campo quest'anno dalla squadra di Emilio Radaelli.


La doppia sfida di Misano, e quella che rappresenta per Butti/Patrinicola l'impegno primario nella graduatoria GT3 AM, dopo due turni di libere il venerdì prevede sabato impegno suddiviso tra qualifiche la mattina e prima corsa al tramonto con via alle 18.50. La seconda corsa di Misano Adriatico e quarta gara della stagione Sprint partirà domenica pomeriggio alle 15.20. Le due tappe romagnole del GT Sprint saranno trasmesse in diretta sui canali social del promotore ACI Sport, e sono previste anche in TV sabato e domenica in diretta su RAI Sport (canale DTT 58). 


Credits: Audi Sport Italia | Ufficio Stampa

lunedì 25 aprile 2022

Campionato Italiano GT Sprint/ Marco Butti e Simone Patrinicola hanno perfezionato l'arte della rimonta sull'asciutto e sul bagnato di Monza. Con Audi R8 LMS


Monza - Da ultimi a ottavi assoluti con tanto di vittoria di classe in GT3 Am: una bella domenica per Simone Patrinicola e Marco Butti, saliti sulla R8 LMS nell'ordine e partiti per la seconda volta in altrettante corse del GT Sprint tricolore dal 40° posto, dopo un problema alla frizione in qualifica. Dopo il diluvio del sabato l'esordio dell'ennese sull'Audi GT3 con pista asciutta, iniziava con una bella partenza che lo portava alla fine del giro di apertura al 28° posto in mezzo alle GT Cup in lotta per la loro classifica parziale. Dopo due soli giri Patrinicola era 22° e al terzo posto di classe GT3 Am, avendo già superato la prima delle tre rivali dirette di classe partitegli davanti. Dopo dieci minuti di corsa l'Audi era già 17.ima a 11" secondi di distacco dalla leader di classe, la Honda di Lippi/Magnoni. Ma al decimo passaggio la prima delle due fasi di safety car odierne ricompattava il gruppo e permetteva al siciliano, risalito sedicesimo assoluto, di ridurre il gap dal leader (la BMW M4 di Glock/Klingmann vincitrice ieri) e dalla NSX GT3 EVO che guidava la classe GT3 Am. Alla ripartenza un altro incidente toglieva di mezzo anche la vettura giapponese in lizza con il duo dei quattro anelli e seguiva una fase di full course yellow.

Quando infine al 13.imo passaggio si apriva la corsia box, Butti approfittava della fase per portarsi al comando davanti alla Ferrari 488 di Alessandro Cozzi, vincitrice di classe ieri proprio davanti alla R8 LMS. Ma la fase della safety car che durava poi fino al 18.imo giro creava l'opportunità per Butti di avvicinare anche la Top10 assoluta e a 6'30" dalla conclusione il comasco si portava in decima posizione a poco più di un secondo dalla Mercedes AMG di Pesce/Rappange, che riusiciva a superare al 21° giro. Nel finale Butti tentava di prendere un inatteso ottavo posto assoluto, oltre alla vittoria parziale, e non riusciva in pista per appena due decimi, ma una penalità per la partenza irregolare alla Ferrari di Agostini/Vebster ricollocava proprio l'Audi in una sorprendente ottava posizione, a suggellare un esordio del giovane duo Audi Sport Italia tutto all'insegna delle rimonte, mentre il successo assoluto andava alla Huracan di Alberto Di Folco.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

mercoledì 6 aprile 2022

Riparte con la stagione 2022 la collaborazione tra Sparco e Audi Sport Italia



Dopo un biennio di attività ciascuno per proprio conto, nella prossima edizione del campionato GT Sprint italiano che partirà il 23 aprile a Monza, Audi Sport Italia e Sparco torneranno insieme sulle piste e nei paddock. Il gruppo torinese è uno dei pochi partner tecnici più vecchi della squadra fondata e guidata da Emilio Radaelli, essendo stata fondata nel 1977, sette anni prima del team dei quattro anelli. Negli anni in cui si chiamava ancora Audi Sport Europa Team era già frequente vedere nei parchi assistenza dei rally che le auto di Ingolstadt allora frequentavano piloti come Michele Cinotto o Paola De Martini vestire le tute della casa italiana.


Quest'anno proverranno dall'azienda di Borgaro Torinese le tute dei giovani piloti Marco Butti e Simone Patrinicola, quelle vestite dai meccanici della squadra con sede nel novarese e accessori per l'attività ai box. Negli ultimi anni di impegno nella categoria GT3 tricolore con le varie versioni di Audi R8, hanno indossato l'abbigliamento Sparco approntato per Audi Sport Italia nomi molto noti legati alla marca tedesca di cui sono stati piloti ufficiali, come Dindo Capello, Filipe Albuquerque, Benoit Tréluyer e Marco Bonanomi, che in numerose occasioni hanno avuto il piacere di salire sul gradino più alto del podio a festeggiare successi griffati col marchio italiano. 


(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)


venerdì 18 marzo 2022

Per Marco Butti primo test sulla Audi R8 di Audi Sport Italia


 

Per Marco Butti è arrivato il momento di provare l'Audi R8 di Audi Sport Italia, che userà nel Campionato Italiano Gran Turismo. Teatro del test il tracciato di Cervesina, dove il giovane pilota comasco si è alternato con il suo compagno Simone Patrinicola. Vettura ancora con la configurazione MY 2021, il nuovo kit sarà montato prossimamente. Di nuovo c'è la livrea che mantiene di base il grigio "Matt Grey" e sulla parte centrale del cofano anteriore un Orange Fluo. Una prima presa di contatto molto positiva e un "debutto" su una vettura Gran Turismo. Marco ha lavorato sulla posizione di guida e sulle prime configurazioni della vettura che poi cambieranno in parte con il nuovo aggiornamento MY 2022. Il Campionato prenderà il via a Monza nel weekend del 21-24 Aprile, da qui al debutto ci saranno altre sessioni di test da definire.

 

Il commento di Marco: "Sono molto felice del test con la R8, ringrazio tutto il Team Audi Sport Italia che mi ha fatto sentire a casa. Sono orgoglioso di portare in pista i colori di un Team così prestigioso. Il test è stato positivo e la prima presa di contatto è stata molto emozionante. Una vettura molto potente, con una grande percorrenza in curva e soprattutto un'erogazione molto fluida. Spero di risalire al più presto, per arrivare pronto alla prima gara del campionato".


venerdì 11 febbraio 2022

Tricolore GT Sprint / Il giovanissimo Marco Butti sarà al volante dell'Audi R8 LMS GT3



Per la prima volta dall'ormai distante anno di esordio nel tricolore GT3 (il 2009) Audi Sport Italia si troverà nella posizione di prendere parte a una serie nazionale, la prossima edizione del GT Sprint italiano, contando su un equipaggio di piloti esordienti nella categoria. La squadra fondata e guidata da Emilio Radaelli infatti, dopo aver già firmato Simone Patrinicola, al fianco del siciliano ha deciso di schierare un pilota ancora più giovane: Marco Butti. Il giovanissimo driver lariano, che il giorno dell'esordio sulla pista di casa di Monza avrà compiuto diciassette anni da meno di un mese, completa così l'accoppiata che punterà a distinguersi per grinta e soprattutto per crescita professionale al volante della R8 LMS che partirà col numero uno sulle portiere, come memo dei quattro titoli conduttori e team conquistati negli autodromi italiani nel corso delle gare 2021. 


Il giovanissimo pilota comasco, proprio come il suo compagno di avventure siciliano, lo scorso anno era impegnato al volante di una vettura turismo: nel suo caso una Golf, un modello che anche la squadra insediata nel novarese aveva incontrato nel corso del proprio lungo percorso agonistico, sia per le competizioni su strada che in quelle in pista, fino alle porte degli Anni 2000. Butti, che come la sua nuova équipe ai rally non è estraneo, sia in ragione dell'attività di famiglia che per proprio curriculum, avendo già all'attivo il successo nello Special Rally Circuit di Monza, arriva in Gran Turismo con una corposa esperienza nelle competizioni TCR.


Il lombardo ha concluso da Vice-campione il TCR DSG Europe Endurance, e al terzo posto nelle classifiche conduttori di TCR DSG Italy e della 1^ Divisione della Coppa Italia Turismo: risultati lusinghieri se si pensa che ha affrontato queste "palestre" delle ruote coperte alla verdissima età di sedici anni. Con queste premesse, la presenza di Butti e di Patrinicola al volante della R8 LMS non ha creato timori di sorta ad Audi Sport Italia, convinta che per entrambi il prevedibile dazio da pagare al noviziato in una serie nazionale Gran Turismo tradizionalmente impegnativa come quella italiana non sarà eccessivamente elevato, e una volta superato avranno spazio per mettere in mostra le qualità che li hanno portati nel team dei quattro anelli. 


( Audi Sport Italia / Ufficio Stampa )

domenica 31 ottobre 2021

A Monza la tripletta sotto la pioggia consegna a Mattia Drudi, Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari il titolo tricolore GT3 Endurance


Monza (MB), 31 Ottobre 2021 - Durante la finalissima del GT Italiano Endurance disputata oggi nel Parco della Villa Reale, il titolo piloti sembrava destinato a sfuggire a Mattia Drudi, Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari per quasi due ore e mezza di gara (su tre previste). Al comando c'era la Lamborghini partita in pole con i piloti Amici/Middleton/Di Folco campioni virtuali perché inchiodati al primo posto e la Ferrari di Zampieri/Gai sempre alle loro spalle. Non che i piloti Audi non ci avessero provato ad avvicinarsi: durante la prima ora Agostini era stato spesso a un secondo o poco di più dalla Huracan e incollato al paraurti della 488. Ma la R8 LMS numero 12 aveva da scontare 30" di handicap-tempo al pit-stop per la vittoria a Vallelunga, e dopo che il padovano aveva ceduto il volante a Ferrari il distacco dai rivali (costretti a un'attesa di solo 10 secondi) si era dilatato fino a oltre mezzo minuto. Ma dopo il giudizioso e concreto turno del piacentino, toccava a Drudi prendere il volante, e il romagnolo si è visto davanti la stessa situazione della sua prima vittoria in GT3: proprio come nel 2018 è arrivata la pioggia e il team ed il pilota hanno voluto prendere il rischio di correre con le gomme da asciutto senza fermarsi. Come allora un ispiratissimo Drudi ha dato spettacolo, mentre i rivali in lotta diretta per il titolo si sono invece fermati a cambiare pneumatici ed hanno concluso alle spalle del driver di Misano Adriatico, che è andato al comando all'86° giro per non lasciarlo più. Per lui e per i compagni di macchina è la terza vittoria, mentre sono vice-campioni Amici/Middleton/Di Folco che al Mugello hanno colto la sola vittoria sfuggita al trio messo insieme quest'anno dal team principal Ferdinando Geri. Il più felice era alla fine probabilmente Drudi che ha brindato al primo titolo della sua giovane carriera, mentre Agostini e Ferrari invece riescono in un clamoroso bis con il titolo Endurance che fa il paio con quello GT3 Sprint meritatamente conquistato al Mugello la prima settimana di ottobre.

Questa volta a Monza il podio è stato monopolizzato dagli equipaggi in lotta per il titolo piloti, e la loro lotta ha un po' scompigliato i piani di Daniel Mancinelli e Vito Postiglione, che speravano di replicare a Monza il primo successo stagionale ottenuto a inizio ottobre al Mugello ma stavolta insieme a Filip Salaquarda. L'inizio del pilota lucano è stato brillante e dalla partenza in terza fila ha recuperato due posizioni finendo il turno quarto e a breve distanza dal trio di contendenti che si giocavano il titolo. Ma poi la cronaca di Monza, tra bizzarrie del meteo e grip non ideale non ha consentito ai tre veterani di raggiungere un podio che avrebbe meglio gratificato l'impegno dei tre piloti. Con il successo a Monza la squadra creata da Emilio Radaelli tra GT3 Sprint ed Endurance è arrivata a cinque vittorie nella stagione tricolore 2021. (Ufficio Stampa Audi Sport Italia)


Foto Diego Onida


martedì 26 ottobre 2021

Campionato Italiano GT Endurance a Monza/ Agostini/Drudi/Ferrari (Audi Sport Italia) decisi a difendere per 3 Ore il primo posto in classifica



Nibbiola (NO), 26 Ottobre 2021 – È un mese di ottobre all'insegna dei gran finali questo per il tricolore Gran Turismo. All'inizio del mese il Mugello ha assegnato lo scudetto del GT Sprint ai piloti Audi Sport Italia Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari; domenica prossima a Monza sarà il GT Endurance a rivelare i suoi campioni 2021. Prima della finale, dopo tre gare disputate (per la classifica conteranno i tre migliori risultati) al comando c'è il trio dei quattro anelli Drudi/Agostini/Ferrari con 40 punti frutto delle vittorie a Pergusa e Vallelunga. Precedono il trio del Cavallino Rampante Fisichella/Gai/Zampieri con 37 punti e il miglior equipaggio Lamborghini formato da Amici/Middleton/Di Folco, che di punti ne hanno 35. Per l'equipaggio della R8 LMS numero 12 il vantaggio è assai esiguo, tanto più che i neo-campioni GT Sprint insieme a Mattia Drudi partiranno la gara nel Parco più famoso dell'automobilismo con 30" di handicap-tempo da scontare durante le soste al box. Ma anche la miglior 488 e la miglior Huracan domenica avranno da tenere conto di handicap-tempo, sebbene molto meno pesanti: 10" a testa.


Puntare ad aumentare le vittorie stagionali a Monza per Drudi, Agostini e Ferrari sarà quindi molto, molto difficile. Le Audi torneranno in pista con la stessa configurazione di Balance of Performance della gara monzese GT Sprint della scorsa primavera: in quella circostanza i due equipaggi avevano portato a casa altrettanti secondi posti. Ottenere domenica un secondo posto per i piloti della R8 LMS numero 12 implica che sarebbero campioni anche se dovessero vincere Amici/Middleton/Di Folco; con un terzo posto il trio Audi sarebbe campione anche se dovessero vincere i ferraristi Gai/Zampieri (il cui collega non è ancora noto al momento della chiusura di queste righe). Un quarto posto sarebbe sufficiente a Drudi, Agostini e Ferrari purché a vincere non siano i rivali attualmente al secondo e terzo posto in graduatoria; altri risultati sarebbero favorevoli o meno a seconda di complicate permutazioni che riempirebbero un'intera pagina.


Eccedere nei calcoli e nei tatticismi il prossimo fine settimana potrebbe essere superfluo anche perché il parco partenti sarà modesto (16 iscritti) e a Pergusa si è già visto che con questi schieramenti tutto è possibile, incluso rimonte improbabili. Inoltre il meteo di Monza suggerisce anche la prospettiva di una domenica molto piovosa, eventualità che ai piloti della vettura di Ingolstadt meglio piazzata in classifica non dispiacerebbe. Considerata la lotta per il titolo e gli handicap-tempo degli equipaggi meglio piazzati, domenica potrebbe ripresentarsi un'occasione d'oro a Daniel Mancinelli e Vito Postiglione, che a inizio ottobre hanno centrato il loro primo successo insieme, un risultato che manca ancora a Filip Salaquarda, che a inizio stagione ha portato in Italia dalla Repubblica Ceca proprio la R8 LMS che al Mugello ha finalmente rotto il ghiaccio. Non solo l'Audi numero 14 sarà al via in griglia senza handicap-tempo: nella stessa condizione, e quindi da tenere d'occhio per eventuali exploit da podio, sarà la BMW M4 GT3 al suo addio nella serie italiana ma sempre competitiva a Monza, e tre Ferrari 488, guidate da Greco/Hoffer, da Vilander/Mann e da Perel/Earle/Schirò. Altri ingredienti per 3 Ore di spettacolo che conteranno sulla diretta televisiva dalle 13:45 sul canale ACI Sport TV (SKY 228) o in streaming sui canali social del promotore del GT Endurance.


(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

lunedì 11 ottobre 2021

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO/ LORENZO FERRARI CONQUISTA CON RICCARDO AGOSTINI E AUDI SPORT ITALIA IL TITOLO SPRINT 2021


Alla sua seconda stagione in GT, Lorenzo Ferrari ha conquistato il primo titolo assoluto della sua carriera in auto, laureandosi campione italiano Gran Turismo nella serie Sprint. Un successo che il diciottenne pilota piacentino ha conquistato in equipaggio con Riccardo Agostini nell'ultima gara del quarto e conclusivo appuntamento della serie tricolore che si è disputata sul circuito del Mugello, contribuendo fattivamente anche alla conquista del titolo Team di Audi Sport Italia.
In Toscana, Ferrari ed Agostini ci arrivavano in testa al campionato con un vantaggio di 17 punti nei confronti di Alex Frassineti (Lamborghini) che dopo la prima gara di sabato si era ridotto a sole nove lunghezze. Ciò a seguito dell'handicap tempo di 25 secondi che l'equipaggio della Audi aveva dovuto scontare nel corso del pit-stop.
In Gara 2, un avvio difficile per Agostini, che dopo essere scattato dalla prima fila è scivolato quarto. Poi la safety car per un incidente nelle retrovie, con il padovano che alla ripartenza ha mantenuto la stessa posizione. Nei pit-stop, con i dieci secondi di handicap tempo regolamentari da scontare nella circostanza, Lorenzo è rientrato in pista sesto. Quindi il contatto tra la Lamborghini di Frassineti e la Bmw di Stefano Comandini che ha permesso al piacentino di risalire quarto, rimanendo poi cauto e accontentandosi del quinto piazzamento finale che gli è valsa la vittoria in campionato.

"È stata una gara molto sofferta. Abbiamo fatto un po' fatica tutto il fine settimana, ma alla fine è arrivato il risultato a cui puntavamo. Posso soltanto aggiungere che sono felicissimo - ha commentato Ferrari - Questo titolo è stato frutto di un gran lavoro mio e di tutta la squadra. Lo scorso anno c'ero già andato vicino con la Mercedes di Antonelli Motorsport e quest'anno finalmente sono riuscito a portare a casa questo successo”.

Adesso per Ferrari ed Agostini l'obiettivo sarà quello di portare a casa anche il titolo della serie Endurance, in cui vantano due vittorie su tre (quelle delle 3 Ore di Pergusa e Vallelunga) ed ancora la leadership assoluta della classifica, con tre punti di vantaggio nei confronti dell'equipaggio della Ferrari formato da Giancarlo Fisichella, Stefano Gai e Daniel Zampieri. Appuntamento per fine mese a Monza, nel weekend del 30 e 31 ottobre.




domenica 10 ottobre 2021

Un piazzamento basta a Riccardo Agostini e a Lorenzo Ferrari (Audi) per vincere il titolo tricolore GT3 Sprint, il terzo consecutivo per il padovano, il primo per il piacentino


Scarperia e S. Piero (FI), 10 Ottobre 2021 - Si è confermata anche oggi la tradizione che vuole le corse Gran Turismo disputate al Mugello imprevedibili e impronosticabili. Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari, che avevano iniziato l'ultima corsa da leader, al momento del cambio-pilota erano scivolati al secondo posto dietro ad Alex Frassineti, che aveva dato il cambio al poleman e leader della prima metà di gara Luca Ghiotto. Per Ferrari, rientrato dietro al rivale della Lamborghini, l'obiettivo tassativo era di collocarsi alle spalle della Huracan, cosa che avrebbe consentito a lui e ad Agostini che aveva preso il via di prevalere in classifica generale. Un target tutt'altro che semplice, essendo la R8 LMS N. 12 rientrata in pista con un distacco di circa 10" dall'ex-pilota Audi Sport Italia. La rimonta di Ferrari si è però rivelata inutile al 18° giro, che ha deciso corsa a stagione GT3 Sprint: nell'inseguimento alla Honda NSX in quel momento leader con Guidetti/De Luca, la Lamborghini alla curva Bucine subito dopo aver passato la R8 LMS di Daniel Mancinelli è venuta a contatto con la BMW di Comandini/Zug e una sosta supplementare ai box ha di fatto reso sufficiente per Ferrari concludere la corsa davanti a Frassineti, anche accontentandosi del sesto posto, cosa che Ferrari ha giudiziosamente fatto. Lo straordinario risultato della coppia assemblata dal team principal Ferdinando Geri a fine 2020 ha un sapore diverso per i protagonisti. Per Agostini si tratta del secondo titolo consecutivo sulla R8 LMS e del terzo complessivo: un record per la serie tricolore, mentre per il giovanissimo emiliano si tratta del primo coi quattro anelli, ma non necessariamente la fine della stagione: ancora lui, Agostini e Mattia Drudi a fine mese cercheranno un clamoroso successo anche nella serie Endurance nella finalissima di Monza.

Non hanno potuto ripetere il sabato da ricordare invece Mancinelli e Vito Postiglione. Partito sesto il lucano si è trovato intruppato dietro alla Lamborghini di Iacone/Tempesta e quando è riuscito a liberarsi del rivale ormai era alle porte il pit-stop. Consegnata l'Audi al marchigiano, Mancinelli si ritrovava a dover subire una panne del sistema GPS come già era successo sulla stessa pista nella stessa macchina a Postiglione, al quale una penalità per il cambio-pilota costava allora la vittoria. Oggi a Mancinelli, che è stato anche in testa virtualmente per sei giri, la cosa costava una penalità di un minuto che lo tagliava ovviamente del tutto fuori dalla lotta per il podio, con la Mercedes AMG di Baruch/Segù a festeggiare per la seconda volta quest'anno. Ma proprio due precedenti arrivi a podio di Postiglione e Mancinelli nella prima e terza gara del 2021 e la vittoria di ieri si rivelavano determinanti (insieme ai risultati dei compagni di marca primi tra i piloti) per far vincere alla squadra creata da Emilio Radaelli la Coppa tricolore destinata al miglior team del GT3 Sprint dello Stivale.

(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

sabato 9 ottobre 2021

Campionato Italiano GT Sprint/ La prima sospirata vittoria della stagione per Daniel Mancinelli e Vito Postiglione si fa attendere fino alla sera al Mugello


Scarperia e S. Piero (FI), 9 Ottobre 2021 - La penultima corsa della stagione GT3 Sprint è partita col botto al primo giro e si è conclusa con un altro incidente. Vito Postiglione sull'Audi R8 LMS N. 14 in quel momento seconda ha potuto riagganciare la vettura leader per l'intervento della direzione-gara ma nell'ultimissimo giro svoltosi con bandiera verde la Lamborghini Huracan di Luca Ghiotto è ripartita dopo aver effettuato una vistosa manovra di elastico per contenere il pilota dei quattro anelli. Postiglione è stato sì preceduto sotto la bandiera a scacchi di sei decimi, ma a motori spenti il collegio dei commissari dopo una lunga seduta finita quando era da tempo sera ha deciso di penalizzare l'ex-formulista e il suo compagno Alex Frassineti di 5", facendoli scivolare al secondo posto. Si tratta della prima vittoria del pilota lucano con l'Audi R8 LMS, della terza per Daniel Mancinelli dal suo esordio col team e della seconda di Audi Sport Italia nella serie attualmente guidata dai piloti della R8 LMS N.12. Nella gara Endurance della scorsa estate al Mugello la stessa Audi aveva terminato prima, ma in quel caso era toccato ai suoi piloti (ancora Postiglione, ma con Karol Basz e Filip Salaquarda) subire una penalità e dover rinunciare al podio.

Nel primo turno di guida abbreviato da una bandiera rossa, Mancinelli e Lorenzo Ferrari hanno conservato le posizioni in griglia, rispettivamente secondo e quarto, a un pugno di secondi dalla Lamborghini di Frassineti e Ghiotto partita in pole position col romano al volante. Ma quando al 14.imo passaggio dopo il cambio-pilota Riccardo Agostini prendeva il posto del piacentino, il padovano rientrava a 35" dalla Huracan leader: perché doveva scontare ben 25" di handicap-tempo per l'eccellente risultato della trasferta a Vallelunga. Agostini riusciva comunque a riportarsi in zona punti già al 19° giro facendosi largo nel mucchio. La safety-car finale dava ad Agostini l'opportunità di fiondarsi tra qualche rivale che al contrario di lui non si giocava il titolo e risaliva al sesto posto prendendo rischi e lasciando qualche segno sulla carrozzeria: grande impegno, ma risultato inutile per un tabellino che prevede due scarti. Ora Agostini e Ferrari hanno 74 punti totali, mentre Frassineti ne ha 67, con Matteo Greco ancora aritmeticamente in lizza a quota 56. Ma il pilota del Cavallino Rampante domani partirà in undicesima posizione, mentre Agostini partirà accanto al poleman Ghiotto: insomma sembra proprio che malgrado l'astruso meccanismo degli scarti, stare davanti sia la ricetta per vincere il titolo piloti; domani per piloti Audi e Lamborghini meglio piazzati sarà identico anche l'handicap-tempo al pit-stop: 10" ciascuno. Ottimi ingredienti per un finale di stagione GT3 Sprint appassionante quanto mai. (Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

Audi è in prima fila per difendere il primato in GT Sprint nel gran finale del Mugello


Le due corse che al Mugello chiuderanno la stagione del GT Sprint 2021 vedranno partire in pole position in entrambi i casi la Lamborghini di Alex Frassineti e Luca Ghiotto: rispettivamente il rivale numero uno di Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari nella classifica generale provvisoria ed il suo scudiero per l'occasione sulla Huracan. La R8 LMS numero 12 partirà in seconda fila dopo una buona qualifica del piacentino, contento della macchina sul tracciato dell'Appennino ma non in grado di mettere insieme il giro che avrebbe voluto: ha concluso quarto in 1'46"338. Lui e Agostini oggi pomeriggio (diretta TV dalle 15:45 sul canale Sky 228 oppure streaming sui canali social del promotore ACI Sport) dovranno però fare i conti soprattutto con l'handicap-tempo di 25" da scontare al cambio-pilota, In altri termini la gara di oggi per loro potrebbe rivelarsi uno dei due risultati da scartare obbligatoriamente. L'ex-Audi Sport Italia Frassineti ha conquistato la pole con un tempo di 1'45"731 e avrà al suo fianco Daniel Mancinelli: al marchigiano per conquistare la prima fila è servito un crono in 1'46"011, e avrebbe potuto fare di meglio se nel giro potenzialmente ideale della sessione non avesse trovato in testa-coda la Ferrari 488 di Karol Basz: il polacco affianca Matteo Greco, che ha 19 punti di distacco da recuperare al duo Audi leader ed è in lizza per il titolo, ma avrà la difficoltà di partire oggi in quinta fila e domani nella corsa conclusiva in undicesima posizione.


Considerato il meccanismo degli scarti e i punti validi che sono cosa diversa dai punti totali conquistati, la griglia di domani potrebbe essere quella più emozionante della stagione: Ghiotto è andato davanti a tutti con un solo giro lanciato in un ragguardevole 1'45"094. Agostini sarà al suo fianco col tempo di 1'45"827, ottenuto prima di una bandiera rossa a meno di cinque minuti da fine sessione che ha rovinato i piani di diversi piloti, tra i quali Vito Postiglione che con 1'46"719 come molti altri non è riuscito a scaldare le gomme a sufficienza con un asfalto dalle temperature tipicamente autunnali ed ha dovuto accontentarsi dell'ottavo posto. Con la R8 LMS numero 14 in quarta fila e la Ferrari Easy Race in sesta fila c'è un altro ingrediente per far pensare che quello dell'ottava corsa GT Sprint dell'annata possa essere un appassionante duello.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

venerdì 8 ottobre 2021

Campionato Italiano GT Sprint/ Al Mugello è di Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS) il miglior tempo nella 1^ sessione di prove libere


Audi davanti a tutti nella prima sessione di prove libere al Mugello Circuit in occasione del 4° ed ultimo round del  Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. I leader della classifica provvisoria, Ferrari-Agostini, infatti, al volante dell'Audi R8 LMS di Audi Sport Italia, sono stati i più veloci con il tempo di 1'47.861, precedendo la Lamborghini Huracan (Imperiale Racing) di Frassineti-Ghiotto (1'48.422) e i compagni di squadra Mancinelli-Postiglione (1'48.771). Con il quarrto tempo hanno concluso i leader della classicica GT3 PRO-AM, Perolini-Cecotto (Lamborghini Huracan - LP Racing) che hanno fatto fermare i cronometri a 1'49.105, davanti a tre Ferrari 488 GT3 Evo di Di Amato-Naussbaumer (RS Racing-1'49262), Cuhadaroglu-Fumanelli (Kessel Racing-1'49.439) e Delacour-Sbirrazzuoli (AF Corse-1'49.618), mentre l'ottavo tempo è andato alla BMW M6 GT3 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug (1'49.690). La top ten è completata  dai vincitori di gara-2 a Imola, Guidetti-De Luca (Honda NSX GT3-Nova Race), accreditati del tempo di 1'49.945, seguiti da S.Mann-Cressoni (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse) che hanno girato con il miglior tempo di 1'50.024.


Nella classe GT4 hanno siglato il giro più veloce (1'58.536) Di Giusto-Pera (Porsche Cayman-Ebimotors), davanti  alla Mercedes AMG GT4 (Nova Race) di Magnoni-Di Fabio (1'59.324) e ai compagni di squadra Carboni-Romani (1'59.607).


Nella GT Cup dominio Ferrari con la prioma posizione della 488 Challenge Evo dei leader della classifica provvisoria Linossi-Vebster (1'53.408) davanti alla Lamborghini Huracan (Team Italy) di Dionisio-Barri (1'53.963), alla vettura gemella dell'AF Corse di Christian Brunsborg (1'53.966) e alla Lamborghini Huracan (Best Lap) di Pegoraro-Mugelli 1'54.150.

mercoledì 6 ottobre 2021

Campionato Italiano Gran Turismo/ Al Mugello caccia al terzo titolo 'Sprint' per Riccardo Agostini (Audi R8 LMS)


Padova, 6 ottobre 2021. Ultima fermata Mugello. La serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo giunge questo fine settimana al quarto e conclusivo appuntamento. E sul circuito toscano Riccardo Agostini ci arriva da leader. Il padovano, in equipaggio con Lorenzo Ferrari sulla R8 LMS GT3 di Audi Sport Italia, sarà chiamato a consolidare il vantaggio di 17 punti che al momento può vantare nei confronti di Alex Frassineti (Lamborghini) e di 19 sul duo della Ferrari formato da Fabrizio Crestani e Matteo Greco.
Reduce dalla seconda vittoria ottenuta quest'anno nella serie Endurance a Vallelunga appena tre settimane fa, dopo essersi imposto anche nella 3 ore di Pergusa, Agostini nel campionato Sprint vanta a sua volta un altro successo: quello ottenuto nel più recente round di Imola a inizio settembre.
Arrivare in testa alla classifica sarà importante, anche se tanti sono i fattori in gioco. L'handicap tempo di 25 secondi da scontare nel corso delle soste della prima gara, ma anche i risultati da scartare dal momento che su otto se ne potranno prendere in considerazione soltanto sei.
Agostini, che attualmente assieme a Ferrari e a Mattia Drudi occupa anche il primo posto nel campionato di durata, ce la metterà tutta per conquistare la sua terza corona di fila, dopo avere vinto il titolo della serie Sprint lo scorso anno sempre con Audi e due anni fa con Mercedes.
Al Mugello una bella novità sarà anche quella del pubblico, che per la prima volta dall'inizio della pandemia tornerà ad essere ammesso nella tribuna. Venerdì si inizierà con i due turni di prove libere, ciascuno di 50 minuti in programma dalle 11.45 e dalle 15.30. Sabato le due sessioni di qualifica da 15 minuti scatteranno alle 9.55 e alle 10.30 e precederanno la prima delle due gare di 50 minuti più un giro in programma alle 15.50. Gara 2 prenderà il via domenica alle 12.40, sempre con la diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del campionato.

La classifica (top 5): 1. Agostini/Ferrari (Audi) 69; 2. Frassineti (Lamborghini) 52; 3. Crestani/Greco (Ferrari) 50; 4. Di Amato (Ferrari) e De Luca/Guidetti (Honda) 35.


martedì 5 ottobre 2021

Campionato Italiano Gran Turismo, Lorenzo Ferrari (Audi R8 LMS) da leader al Mugello nell'ultimo round della serie Sprint


Piacenza, 5 ottobre 2021. Sono ben 17 i punti di vantaggio con cui Lorenzo Ferrari, in equipaggio con Riccardo Agostini sulla R8 LMS GT3 di Audi Sport Italia, si presenterà questo weekend al Mugello nelle vesti di leader. Il tracciato toscano ospita il quarto e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, a cui il pilota piacentino arriva con una vittoria al proprio attivo; ovvero quella conquistata nel più recente round di Imola a inizio settembre.
Un successo (il terzo per lui di questa stagione, considerando gli altri due centri messi a segno nella serie Endurance a Pergusa e Vallelunga), a cui vanno aggiunti i due secondi posti nella tappa inaugurale di Monza e sul tracciato del Santerno lo scorso mese.

Se la classifica parla chiaro, è pure vero che la lotta per il titolo è ancora molto accesa. Tante sono difatti le variabili da considerare. In primis il fattore handicap tempo, con 25" da scontare durante il pit-stop nella prima gara di sabato. Poi c'è il capitolo scarti, da momento che per regolamento verranno presi in considerazione ai fini della classifica sei degli otto risultati utili.

Tirando le somme, la trasferta del Mugello per Ferrari sarà sì decisiva, ma ben poco c'è al momento di scontato salvo il fatto che lui ed Agostini occupano appunto il primo posto nella classifica. Situazione identica a quella del campionato di durata (in cui i due sono affiancati da Mattia Drudi), che però si concluderà il 31 ottobre a Monza.
Lorenzo con il Mugello ha anche un conto aperto, visto che proprio nella serie Endurance lo scorso luglio fu costretto al ritiro. Anche se in quella circostanza lui, la Audi ed Agostini avevano dimostrato di essere velocissimi, presentandosi con una pole.

Il weekend toscano entrerà nel vivo venerdì con i due turni di prove libere della durata di 50 minuti ciascuno in programma a partire dalle 11.45 e dalle 15.30. Sabato le due sessioni di prove ufficiali da un quarto d'ora, utili a stabilire lo schieramento di entrambe le gare, avranno inizio alle 9.55 e alle 10.30, con Gara 1 alle 15.50. La seconda delle due gare di 50 minuti più un giro da completare scatterà infine domenica alle 12.40, sempre con il live streaming sui canali social (Facebook e YouTube) del campionato.
Importante è infine sottolineare la presenza del pubblico, che per la prima volta dopo l'inizio del Covid verrà riammesso in tribuna.

(Foto Speedy)


lunedì 4 ottobre 2021

Campionato Italiano GT Sprint, Audi Sport Italia al Mugello punta ai titoli piloti e team



> 4 Ottobre 2021 - Nell'azzardare un pronostico sulla trasferta che in Mugello assegnerà i titoli tricolori GT3 Sprint, l'unica certezza o quasi per quanto riguarda l'alloro destinato ai piloti è che occorrerà aspettare l'una e mezza di domenica, quando sventolerà l'ultima bandiera a scacchi della stagione 2021 delle gare più brevi (a fine mese si deciderà l'Endurance a Monza). La classifica provvisoria attuale vede i piloti Audi Sport Italia Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari al vertice con 69 punti totali, 17 più dell'ex-pilota dei quattro anelli Alex Frassineti e 19 più del meglio piazzato degli equipaggi del Cavallino Rampante Fabrizio Crestani e Matteo Greco. La vittoria e il secondo posto nella precedente tappa a Vallelunga hanno messo il padovano ed il piacentino in una posizione tale per cui chiunque vinca la corsa di sabato pomeriggio all'autodromo toscano a loro basterebbe un ottavo posto per restare primi. Ma il punteggio totale non è l'unico aspetto di cui tener conto: nella classifica finale andranno scartati i due peggiori risultati degli otto possibili. Pertanto anche i piazzamenti conteranno, così come l'effetto dell'handicap-tempo che il duo della vettura di Ingolstadt sa già di dover subire il prossimo fine settimana. Saranno ben 25" il sabato e, nel migliore dei casi, 10" la domenica. Un fardello rilevante, ma che non dissuaderà il duo assemblato dal Team Principal Ferdinando Geri dal dare la caccia al podio, su un tracciato in cui l'anno scorso in questo stesso appuntamento avevano vinto una gara a testa, allora da avversari.


In altri termini, Agostini e Ferrari, pur andando al Mugello da leader dovranno oltre che effettuare gare con la massima determinazione, seguire con attenzione le imprese degli avversari. Sul tracciato dell'Appennino oltre ai piloti che ancora hanno chance concrete di insidiare il primo posto in classifica della coppia Audi Sport Italia non mancano pretendenti al successo: vanno segnalati tra questi la BMW di Zug/Comandini, sempre a suo agio sulla pista toscana, la Ferrari di un Daniele Di Amato velocissima su tutte le piste questa stagione, e soprattutto l'altra R8 LMS curata nell'officina dei quattro anelli di Emilio Radaelli e condotta da Daniel Mancinelli e Vito Postiglione. Al contrario dei compagni di colori saranno privi di handicap-tempo nella prima gara al Mugello e, considerati gli episodi sfortunati di cui quest'anno loro e i colleghi delle gare Endurance Karol Basz e Filip Salaquarda sono stati protagonisti, i tempi sembrano maturi per vederli di nuovo sorridenti sul podio. Con Agostini e Ferrari a tifare per loro perché finiscano il più avanti possibile, togliendo punti agli avversari più pericolosi. I risultati del marchigiano e del lucano nel prossimo weekend saranno anche determinanti per decidere un altro trofeo: la coppa che spetta al miglior team della serie, che manca ormai da diverse stagioni nell'albo d'oro Audi Sport Italia. 

Le gare del GT Sprint saranno trasmesse in diretta sui canali social del promotore ACI Sport, inoltre sabato la diretta su ACI Sport TV (canale Sky 228) inizierà alle ore 15:40 e domenica dalle 12:30. 


(Credits: Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

lunedì 20 settembre 2021

Campionato Italiano Gran Turismo/ Bis di Audi Sport Italia in Endurance GT3



Nelle gare GT3 Endurance che hanno per teatro la pista romana Audi Sport Italia è imbattuta dal dicembre dello scorso anno, quando la R8 LMS GT3 curata da Emilio Radaelli si era imposta alla 6 Ore internazionale. Oggi a ripetersi sono stati Riccardo Agostini, Lorenzo Ferrari e Mattia Drudi, partiti in seconda fila e risaliti brillantemente al secondo posto alla fine del turno iniziale affrontato dal coriaceo veneto, alle spalle della Ferrari 488 di Fisichella/Gai/Zampieri. L'Audi non aveva da subire un handicap-tempo al pit-stop al contrario della rossa, e il giovane piacentino al momento del rientro in pista si portava al comando davanti alla BMW di Zug/Comandini/Spengler, che Ferrari distanziava progressivamente nel corso del suo eccellente stint. Mattia Drudi in teoria poteva sperare di gestire il margine nel turno finale. Invece una fase di safety-car ha ricompattato il gruppone di Gran Turismo e ha lasciato agli avversari l'occasione di infastidire il romagnolo, con la Ferrari 488 di Fuoco/Schreiner/Roda che si è rivelata la rivale più pericolosa per l'ufficiale dei quattro anelli, mentre la BMW calava il ritmo per problemi ai freni nel finale. Drudi regolava alla bandiera a scacchi l'ex-formulista calabrese di 4 secondi, andando a raccogliere insieme ai compagni che li proiettano davanti a tutti, con tre punti di vantaggio su Fisichella e C. e cinque sulla Lamborghini Huracan di Middleton/Amici/Di Folco vincitrice al Mugello. Alla gara finale di Monza a fine ottobre sarà tra questi da giocare lo scudetto 2021, con un grande equilibrio che rende già ostici i pronostici.


Con Vallelunga sono tre le gare Endurance 2021 concluse sotto la bandiera a scacchi con una R8 LMS davanti a tutti: al Mugello era toccato a Karol Basz, Filip Salaquarda e Vito Postiglione, ma in quel caso una penalità per un pit-stop frettoloso li aveva fatti scivolare al quarto posto finale. E anche a Roma la sfortuna ha bersagliato la vettura N. 14 con il ceco che è uscito al primo passaggio al Curvone danneggiando la macchina di Ingolstadt, su cui il polacco e il lucano non hanno avuto la ventura di salire. 


(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)