sabato 25 marzo 2023

Coppa Milano-Sanremo all'Autodromo di Monza, foto di Giorgio Aroldi

Autodromo Nazionale Monza, 23 marzo 2023
Partenza Coppa Milano-Sanremo
Foto di Giorgio Aroldi
riproduzione riservata


























F. 2000 / Berta su Dallara Mercedes brilla in gara 1 nella al Mugello



Scarperia, 25 Marzo. Comincia con una serie di colpi di scena la stagione del F 2000 Zinox al Mugello, che ha decretato come primo vincitore il 19enne Berta Benjamin su Dallara F. 317 Mercedes davanti a Marco Falci che, con una vettura simile ma motorizzata Toyota, ha preceduto Sandro Zeller su F.316. L’ungherese con due partenze al fulmicotone, la prima al via effettivo della gara e la seconda dopo la Safety Car, ha sopravanzato gli iscritti al campionato tricolore, rimanendo alle spalle del leader effettivo della corsa l'esperto Francesco Simonazzi considerato trasparente ai fini della serie Zinox.

Allo Start, il primo colpo di scena con l’assenza di rilievo del Campione in carica Paolo Brajnik, dovuta al cedimento del cambio e le partenze dai box di addirittura tre concorrenti: Bernardo Pellegrini, Francesco Solfaroli e Salvatore Marinaro. Griglia che resta affollatissima con le F.3 della serie tricolore, le F.3 Drexler e le Formula Renault.
Al primo giro alle spalle di Simonazzi sono Berta, Falci e Francesco Galli con la prima delle Superformula a prendere il sopravvento. Yuyu Noda, la giovane giapponese, autrice di una strepitosa prestazione in qualifica, perde alcune posizioni a vantaggio di Sandro Zeller, che per la prima volta si è iscritto anche alla serie italiana dopo aver corso per anni esclusivamente nella Drexler e Alessandro Brancalente al rientro dopo alcuni anni di inattività.

Poco dopo metà gara, il contatto fra Marco Falci e Francesco Galli, che si erano più volte scambiati la posizione, ha causato l’ingresso della Safety Car con il conseguente rallentamento delle vetture fino allo scadere del tempo, consentendo però un ultimo giro lanciato. Dietro Simonazzi, che è partito ancora una volta bene è scattato perfettamente Berta e Falci , incolume, ha mantenuto la posizione, mentre Galli ha avuto la peggio essendo rimasto in ghiaia. Berta ha chiuso i 13 giri in 28’13”088 alle sue spalle nella volata per il secondo posto Falci, staccato di 1”506 ha avuto la meglio su Zeller, ripartito anche lui bene dopo la Safety Car.

Yuyu Noda, che alla fine è risultata la migliore fra le Superformula dietro 3 vetture Platinum, si è riportata davanti a Brancalente che ha chiuso quinto. Sesto Riccardo Perego che è sembrato ancora più a suo agio sulla F.317 e settimo Dino Rasero resero abile come sempre a mantenersi lontano dalle bagarre ed a cominciare a tessere la tela in ottica campionato. Ottimo l’ottavo piazzamento assoluto per Andrea Benalli che ha vinto fra la classe Gold con la F.309, davanti a Davide Pedetti con la F. 317. Chiudono la Top Ten altre due Superformula F.320: con la prima Enzo Stentella, autore di un buon debutto e Bernardo Pellegrini che ha potuto solo in parte recuperare l’avvio dai box.Berta dopo la gara ha dichiarato:” Ho fatto un'ottima partenza e ho guadagnato 3-4 posizioni fino alla curva 1. Dopo ho capito di avere il ritmo per staccare gli avversari . La safety car è arrivata in un momento un po' sbagliato, ma sono riuscito a mantenere la mia posizione. Sono molto contento di come è andata. Per gara 2 Il mio obiettivo è lo stesso di gara 1, sono qui per vincere e combattere per il campionato. Un grazie particolare al Franz Woss Racing che ha fatto un ottimo lavoro un ottimo lavoro.
Nelle altre classi della Formula 3: Patrick Bellezza su F.3000 ha vinto la Silver, davanti a Giorgio Berto su F.308 e nella Bronze Daniele Siano, ottimo al debutto, ha preceduto Carmine Tancredi e Luca Iannaccone.
LA F. 2.0 Cup, la seconda divisione riservata alle formula Renault, si è aperta con il successo di Karim Sartori, che ha sopravanzato Cristian Caramuscia di 2”110 e Stefano Palummieri di 3”615, tutti driver della classe Open, mentre fa le Light ha prevalso Fabio Turchetto rispetto a Simone Padovani.
Soddisfatto al traguardo Sartori ha dichiarato: “ In partenza ho superato Caramuscia e sono stato avanti 5-6 giri poi lui mi ha preso la scia e sorpassato nuovamente, era più veloce evidentemente un po’ di potenza in più. Poi dopo la safety approfittando di in doppiaggio sono riuscito a passare al penultimo tornante e concludere davanti”. (Agenzia ErregiMedia)

venerdì 24 marzo 2023

LA SECONDA GIORNATA DI GARA DELLA COPPA MILANO – SANREMO AND BACK

Milano, 24 marzo 2023 – Ė partito oggi il secondo giorno di gara della XIV Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo and back, che vede oltre cento equipaggi sfidarsi lungo un rivoluzionario percorso di oltre 900 chilometri con 115 prove speciali, attraversando i territori di Lombardia, Piemonte e Liguria per poi tornare a Milano.

La XIV Rievocazione Storica ha preso ufficialmente il via ieri dall’Autodromo Nazionale Monza, dove dopo le tradizionali verifiche tecniche sportive, i classic enthusiasts hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in 24 nuove prove speciali sull’iconico tracciato che comprende anche le antiche e leggendarie sopraelevate. La giornata si è conclusa con l’opening ufficiale che si è tenuto al Milano Verticale | UNA Esperienze, l’esclusivo design hotel di Gruppo UNA situato nel distretto di Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como.
Alle prime luci dell’alba di oggi gli equipaggi sono partiti da Piazza XXV Aprile – Milano alla volta delle prime prove cronometrate, attraversando i paesi del Monferrato, e si sono poi diretti in direzione Asti, dove dopo la sfilata nel centro storico, si sono concessi un light lunch a cura del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti nella cornice unica di Palazzo Mazzetti. La competizione è proseguita nei territori delle Langhe, per poi affrontare il Colle d’Oggia e del Melogno; lungo il tragitto pomeridiano sono stati circa 70 i rilevamenti per un totale di 6 prove cronometrate e 5 prove di media.

Gli equipaggi hanno terminato la seconda giornata di gara nel tardo pomeriggio a Sanremo con il tradizionale défilé lungo le vie del centro cittadino e la cena nella prestigiosa location del Casinò di Sanremo.

Domani, Sabato 25 marzo la competizione prevedrà 3 prove cronometrate con 26 rilevamenti e 4 prove di media; gli equipaggi ripartiranno da Sanremo affrontando nuovamente il Colle d’Oggia per poi passare nel borgo medievale di Zuccarello, fino ad arrivare sul mare per il light lunch presso la prestigiosa cornice dello Yacht Club di Marina di Loano. Nel pomeriggio, passando dal Colle del Melogno e da Pontinvrea si giungerà nel cuore di Genova, meta conclusiva della giornata, dove avrà luogo l’esclusivo gala dinner in una suggestiva location: l’Acquario di Genova.

Domenica 26 marzo sarà la giornata decisiva, che vedrà i bolidi di ieri - dopo un passaggio in piazza De Ferrari in centro a Genova - affrontare la salita del Monte Fasce fino a Uscio, attraversare i territori del passo del Portello e di Mongiardi.no ligure per arrivare poi a Milano, dove dopo uno scenografico arrivo nel cuore del centro storico, si terrà la cerimonia finale di premiazione presso la sede dell’AC Milano di Corso Venezia, che quest’anno festeggia i 120 anni di attività. Un traguardo importante che la Coppa Milano Sanremo è onorata di celebrare, condividendo con il rinomato club lo spirito e la cultura delle auto che hanno fatto la storia.

Credits ph. Lorenzo Martincich / BluePassion Photo

E’ donna la prima pole 2023 della F. 2000 Zinox

 

Scarperia (FI), 24 Marzo 2023. Sorpresa “in rosa” alla prima stagionale della F.2000 Zinox – F 2.0 Cup TS che si sta disputando sul circuito del Mugello nell’ambito della 12 h Creventic. La diciassettenne giapponese, Yuyu Noda, figlia di Hideki ex pilota di F.1, per la prima volta al volante di una Dallara F. 320, è stata la più veloce col tempo di 1’40”251 fra i piloti della serie Tricolore organizzata da Piero Longhi, davanti al campione in carica Paolo Brajnik, anche lui su una F. 320 e al debuttante Marco Falci, primo delle Platinum, le F. 317. Domani in gara 1 scatteranno in quest’ordine dietro Francesco Simonazzi, il migliore in assoluto ma non iscritto al campionato.

Dopo le prove libere della mattinata, le qualifiche con 34 vetture in pista - come sempre la serie ha fatto il “pienone” sin dalla prima gara - sono state caratterizzate da una bandiera rossa iniziale e da un successivo rallentamento per Full Course yellow. Sono rimasti così pochi giri, per altro con molto traffico, per andare a caccia della migliore prestazione.
Dietro Falci che ha stupito al debutto, partiranno Francesco Galli, anche lui esordiente su F.320 e l’ungherese Benjamin Berta, che con la sua F.317 è il secondo delle Platinum. In quarta fila ancora due grandi protagonisti, il veneto Bernardo Pellegrini, per la prima volta su F.320 e lo svizzero Sandro Zeller su F.316, che prende parte, ed è anche questa una prima volta, alla serie tricolore. Ritorno positivo per Alessandro Brancalente: era stato campione nel 2018 e domani scatterà dalla quinta fila anche lui su una F317 con accanto il campione 2020 Dino Rasero che invece guiderà la F.320.

Nelle altre classi della F.2000: il bresciano Andrea Benalli, già campione PRO è risultato con la sua F.309 il migliore della GOLD davanti a Davide Pedetti che dispone di una F.317; Sergio Terrini su F.308 partirà fra le Silver subito davanti a Patrick Bellezza, bravissimo con la meno recente F.300 e fra le Bronze Daniele Siano precederà Carmine Tancredi entrambi al debutto a confronto dell’ esperto Luca Iannaccone, tutti con le F.308.
Per quanto riguarda la seconda divisione la F2.0 Cup TS, riservata alle F.Renault Tatuus Christian Caramuscia ha fatto segnare il miglior tempo di 1’48”252 davanti a Karim Sartori e a Laurence Balestrini tutti di classe Open, mentre Fabio Turchetto è stato più veloce di Simone Padovani fra le Light.

giovedì 23 marzo 2023

Al via dall’Autodromo di Monza la XIV Rievocazione della Coppa Milano – Sanremo



Milano, 23 marzo 2023 – Ė ufficialmente partita dall’Autodromo di Monza la XIV Rievocazione Storica della Coppa Milano – Sanremo and back, la gara più charmant e blasonata d’Italia, che vedrà da oggi a domenica 26 marzo cento vetture di grande prestigio e valore storico sfidarsi lungo un rivoluzionario percorso di oltre 900 chilometri con il medesimo spirito di sempre e la stessa passione dei gentlemen drivers che la idearono nel 1906.

Gli equipaggi, italiani e stranieri, attraverseranno i territori di Lombardia, Piemonte e Liguria per poi tornare a Milano affrontando lungo il percorso 115 prove speciali, che renderanno la gara ancora più coinvolgente ed accattivante dal punto di vista sportivo. La competizione anche quest’anno si riconferma protagonista all’interno del Campionato Italiano Grandi Eventi 2023 di ACI Sport, riservato alle gare di regolarità classica.

La XIV Rievocazione della Coppa Milano Sanremo ha preso ufficialmente il via questa mattina presso l’Autodromo Nazionale di Monza, luogo di culto del motorsport, dove dopo le tradizionali verifiche tecniche, sportive e ai sempre entusiasmanti giri liberi in pista, i classic enthusiasts hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in 24 nuove prove speciali sull’iconico tracciato che comprende anche le antiche e leggendarie sopraelevate.

Tra le cento vetture di grande prestigio e valore storico che si sono radunate questa mattina, ottanta sono auto d’epoca e venti moderne, spaziando da una Bugatti T37 A del 1927 e una Pagani Huayra HP del 2023, con equipaggi italiani ed internazionali. Grandi protagoniste il quartetto di Mercedes 300 SL Gullwings, l’iconica “Ali di Gabbiano” della Casa di Stoccarda, vettura leggendaria oltre che dall’inestimabile valore storico.
Grazie alla partnership ormai consolidata con Mercedes-Benz, in veste di partner istituzionale della manifestazione, attraverso il dealer ufficiale Merbag S.p.A. gli amanti del marchio AMG hanno avuto la possibilità di testare in esclusiva le loro supercar preferite sugli oltre 5.700 metri del leggendario tracciato brianzolo. Durante il pranzo gli ospiti hanno potuto degustare le bottiglie del Consorzio dell’Asti DOCG, official supplier della gara per il settore beverage.

Gli official supplier Argo-Be Traced, Castrol, Esteticar e Zero Time hanno messo a disposizione nel paddock per essere testati dagli equipaggi i loro strumenti tecnologici per migliorare le performance di gara. Nella hospitality lounge dell’Autodromo di Monza Riva Brand Experience, Foulon, Matchless London e Wyler Wetta hanno presentato le ultime novità, alcune delle quali saranno anche premi finali per gli equipaggi vincitori. Presenti con un loro spazio nella lounge anche Nashi Argan, Officina delle Essenze e Milano Verticale che si sono presi cura degli ospiti dell’evento presentando i propri prodotti e servizi.

La giornata si è conclusa con l’opening ufficiale che si è tenuto al Milano Verticale | UNA Esperienze, l’esclusivo design hotel di Gruppo UNA situato nel distretto di Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como.

Domani, venerdì 24 marzo gli equipaggi partiranno da Piazza XXV Aprile – Milano alla volta delle prime prove cronometrate, attraverseranno i paesi del Monferrato, per poi dirigersi in direzione Asti, dove dopo la sfilata nel centro storico, si concederanno un light lunch a cura del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti nella cornice unica di Palazzo Mazzetti. La competizione entrerà poi nel vivo, proseguendo nei territori delle Langhe, per poi affrontare il Colle d’Oggia e del Melogno; lungo il tragitto pomeridiano saranno circa 70 i rilevamenti per un totale di 6 prove cronometrate e 5 prove di media. La seconda giornata di gara terminerà a Sanremo, la celebre Città dei Fiori, con il tradizionale défilé che si snoderà lungo le vie del centro cittadino e la cena nella prestigiosa location del Casinò di Sanremo.

Sabato 25 marzo la competizione prevedrà 3 prove cronometrate con 26 rilevamenti e 4 prove di media; gli equipaggi ripartiranno da Sanremo affrontando nuovamente il Colle d’Oggia per poi passare nel borgo medievale di Zuccarello, fino ad arrivare sul mare per il light lunch presso la prestigiosa cornice dello Yacht Club di Marina di Loano. Nel pomeriggio, passando dal Colle del Melogno e da Pontinvrea si giungerà nel cuore di Genova, meta conclusiva della giornata, dove avrà luogo l’esclusivo gala dinner in una suggestiva location: l’Acquario di Genova.

Domenica 26 marzo sarà la giornata decisiva, che vedrà i bolidi di ieri - dopo un passaggio in piazza De Ferrari in centro a Genova - affrontare la salita del Monte Fasce fino a Uscio, attraversare i territori del passo del Portello e di Mongiardino ligure per arrivare poi a Milano, dove dopo uno scenografico arrivo nel cuore del centro storico, si terrà la cerimonia finale di premiazione presso la sede dell’AC Milano di Corso Venezia, che quest’anno festeggia i 120 anni di attività. Un traguardo importante che la Coppa Milano Sanremo è onorata di celebrare, condividendo con il rinomato club lo spirito e la cultura delle auto che hanno fatto la storia.

All’interno di questa quattordicesima Rievocazione Storica si terrà, come da tradizione, la prestigiosa “Coppa delle Dame”, ideata per la prima volta agli inizi del secolo scorso, grazie alla cospicua partecipazione di equipaggi femminili e all’intuito degli organizzatori della Coppa Milano-Sanremo. Tanti, dunque, gli elementi che contraddistinguono e che contribuiscono a rievocare il fascino intramontabile della Coppa Milano-Sanremo, che ha visto negli anni correre grandi campioni del volante e illustri personaggi del jet set internazionale, a testimonianza dell’esclusività e peculiarità della gara, che combina in un mix perfetto tradizione, competizione, eleganza e savoir faire.

Credits ph. Lorenzo Martincich / BluePassion Photo

1998: la Ferrari 333SP del Team Momo conquista Daytona e Sebring



di Massimo Campi - Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto

All’inizio degli anni novanta, del secolo scorso, il mondo delle gare di durata era in grave crisi. Con scelte scellerate la FIA, sotto pressione della FOCA di Ecclestone, vara una serie di regolamenti tecnici che, di fatto, portano velocemente alla fine del Campionato Mondiale Prototipi per mancanza di partecipanti.

La riscossa arriva dalle gare oltreoceano quando la serie IMSA vara il regolamento per una nuova categoria con barchette che montano motori derivati dalla serie. Giampiero Moretti e Gian Luigi Buitoni, l’importatore Ferrari in USA, convincono Piero Lardi Ferrari, direttore della Ferrari Engineering, a varare un progetto per una barchetta con il V12 della futura F50. La vettura servirà a rilanciare l’immagine sportiva del cavallino rampante negli Stati Uniti, ci penserà la Dallara a studiare il telaio in cui viene anche coinvolto Tony Southgate, uno dei maestri delle vetture sport. Il telaio della barchetta è realizzato in nido d’ape d’alluminio e fibra di carbonio, il cambio Ferrari monta componenti Hewland DGN ed è sequenziale meccanico a cinque rapporti. La nuova vettura viene messa in vendita ad un prezzo di 950.000 $ per i team privati, come era già successo in passato per la 512M ed altri famosi prototipi Ferrari e si chiamerà “333SP”, dalla cilindrata unitaria del suo propulsore di 333,08 cc.

La Ferrari 333SP debutta nel World Sports Car Championship 1994 nella gara di Road Atlanta. Sono quattro gli esemplari in gara divisi tra tre squadre, una delle quali è la vettura MOMO Corse con Moretti ed Eliseo Salazar al volante. La rossa subito si fa notare, inizia a vincere, ma perde il campionato solo a causa dell’inizio ritardato della stagione.

Nella stagioni successive la Ferrari 333SP diventa la vettura di riferimento, viene portata in gara anche a Le Mans, ma la barchetta è progettata per le gare brevi come quelle americane e ci vuole un ulteriore step per vincere nei grandi appuntamenti dell’endurance mondiale anche se la vettura del Team Scandia riesce ad imporsi nella 12 Ore di Sebring 1995 con Fermín Velez – Andy Evans – Eric van de Poele

Il grande sogno di Giampiero Moretti è però quello di vincere alla 24 Ore di Daytona e nel 1998 il sogno finalmente si realizza grazie ad una serie di aggiornamenti nella motorizzazione e nell’aerodinamica. La stagione 1998 sarà quella della Ferrari 333SP e di Giampiero Moretti, uno dei maggiori gentleman driver, giunto all’età di 58 anni.

Moretti corre in America da oltre 30 anni, ha partecipato alla 24 Ore di Daytona sin dai tempi della Ferrari 512M ed erano passati 31 anni da quando la Ferrari aveva vinto la gara nel 1967, con quel famoso arrivo in volata umiliando la rivale Ford in casa sua.

Al volante della vettura MOMO Corse, ci sono Gianpiero Moretti, Arie Luyendyk, Mauro Baldi e Didier Theys che partono con il secondo tempo nelle prove e dopo una serie di colpi di scena si ritrovano in testa alla gara. Il trionfo è tutto da scrivere e da gustare, ed allora Didier Theys, ormai sicuro del risultato, entra ai box lasciando l’ultimo stint a Moretti che taglia il traguardo da trionfatore realizzando il suo sogno da ragazzo. “Con tutti i soldi che ho speso a Daytona, avrei potuto comprare facilmente mille Rolex, ma Volevo vincere questa gara.” È il commento del team manager italiano quando il suo sogno americano, si era finalmente avverato.

Ma la stagione non è finita ed Incoraggiato da quel successo, Moretti è poi andato a farne due di fila quando ha conquistato la 12 Ore di Sebring un paio di settimane dopo, regalando così alla 333 SP due delle sue vittorie più importanti, e due delle vittorie sportive più importanti della Ferrari in 25 anni e non contento è anche salito sul gradino più alto del podio alla 6 Ore di Watkins Glen.

La Ferrari 333SP corre anche alla 1000 Km di Monza ed alla 24 Ore di Le Mans. Nella prima è una delle vetture più competitive, ma un problema meccanico fa svanire le aspettative e la gara viene vinta dalla McLaren F1 GTR del Team Davidoff, mentre la 333SP del Team Auto Sport Racing di Bryner/Calderari/Zadra sale sul secondo gradino del podio.

Nella maratona della Sarthe le vetture da battere sono GT1 con Porsche e Toyota a fare la parte del leone contro le varie barchette WSC che non possono tenere il ritmo delle macchine di punta. A Le Mans sono quattro le Ferrari 333SP iscritte alla gara ma tutte avranno problemi e la migliore al traguardo sarà quella del Doyle-Risi Competizione di Wayne Taylor – Eric van de Poele – Fermín Velez che finisce ottava assoluta ma vince la categoria LMP1. Gianpiero Moretti – Mauro Baldi – Didier Theys sono 14° assoluti mentre le altre due di Michel Ferté – Pascal Fabre – François Migault e Vincenzo Sospiri – Jean-Christophe Boullion – Jérôme Policand non vedono la fine della gara.

Moretti, a fine stagione, dopo avere realizzato il suo sogno, ha deciso di ritirarsi dalla competizioni. La storia della 333SP è continuata fino all’inizio del terzo millennio. In totale la barchetta del cavallino rampante ha vissuto otto anni gloriosi ai vertici delle corse automobilistiche sia in Nord America che in Europa. Complessivamente sono state realizzate 40 esemplari di cui 4 dalla Ferrari e le rimanenti dalla Dallara e da Michelotto. Il 1998 è stato l’anno dei grandi trionfi con Daytona e Sebring, e in 144 gare disputate, la Ferrari 33SSP ha collezionato 56 vittorie, 69 pole e diversi titoli in campionati internazionali tra il 1994 e il 2003.




















Kart, "Scendi in pista per EleMorezOnlus": Storia, leggenda, amicizia, solidarietà e sentimenti.


Un legame, un “fil rouge” che attraversa situazioni e persone diverse con un unico denominatore: lo sport. E’ la parte più bella di una pratica che non può e non deve essere solo competizione e agonismo ma deve sviluppare quei rapporti, quelle situazioni che coinvolgono la passione ed i sentimenti dei protagonisti, che non sono solo macchine ma persone, con le loro emozioni. Nell’ambito dell’evento “Scendi in pista per EleMorezOnlus”, organizzato da Mokart Milano, con lo scopo di raccogliere fondi per la Onlus legata al nome di Eleonora Moretti, l’intreccio di anniversari e di ricorrenze ha toccato l’anima dei protagonisti attraverso il legame di storia, leggenda, amicizia e solidarietà. Eleonora avrebbe compiuto 17 anni, il nonno Gianpiero il 20 marzo avrebbe compiuto 83 anni e 25 anni fa vinceva Sebring, Daytona e Watkins Glen, mentre sempre 25 anni orsono Mokart apriva il primo kartodromo, negli States. La gara, una endurance a squadre, scese in competizione nel kartodromo milanese, ha assunto così un particolare valore per Padoracing, tra gli 11 team partecipanti, il cui capofila Domenico Parrotta era stato onorato dall’amicizia di Gianpiero, durata 30 anni, nata dalle sue lettere di ragazzo fans del grande pilota e personaggio, estesa poi a tutta la famiglia Moretti. 

Per questo Domenico, aveva celebrato, in occasione del 20° delle vittorie americane, una stampa della Ferrari 333P, distribuita a scopo benefico, sempre per la Ele Morez Onlus, così come non manca di mettere gli adesivi dell’Associazione ad ogni manifestazione agonistica, con qualsiasi vettura. L’originale della stampa è stato nell’occasione donata a Filippo Boccolari, giovane componente del team, fans dello stesso Domenico, in perfetta continuità di quei valori di amicizia che lo sport ha il dovere di trasmettere. 

Il cuore e la mente hanno riportato a galla ricordi e sentimenti, gli abbracci e le strette di mano hanno nascosto l’evidente commozione per una giornata particolare, dove le emozioni hanno preso il sopravvento sull’agonismo suggellato dall’ottimo terzo posto ottenuto dal team emiliano, che ha visto i due citati insieme ad Andrea Boccolari e Luciano Passoni, rimasto in panchina. (www.elemorezonlus.com)

martedì 21 marzo 2023

Fenomeno Ayrton


- di Massimo Campi -
- immagini di ©Raul Zacchè/Actualfoto

Il 21 marzo 1960 nasceva uno dei più grandi fenomeni della Formula Uno ed immaginare Ayrton Senna oggi è un puro esercizio di fantasia. Forse il brasiliano sarebbe un tranquillo ex campione, con qualche capello grigio ed un po’ di pancetta, magari sagace commentatore per qualche canale televisivo, ma sicuramente ancora innamorato della velocità e di tutti quei titoli mondiale che avrebbe vinto, forse anche colorati di rosso Ferrari. Perfezionista, maniaco in pista e nel paddock, malinconico ed a volte spiritualista quando gli facevi una intervista, generoso, ma senza farlo vedere, con i deboli. Ayrton Senna è stato sicuramente un grande fenomeno, il migliore della sua epoca, forse anche della storia del motor sport, anche se i paragoni con gli altri grandi campioni sono solo frutto di illazioni e di fantasia. I numeri parlano per lui, parlano di una carriera inimitabile, sempre al top, anzi “il top”, ma oltre i numeri ci sono le emozioni, ed anche di quelle Ayrton è stato il numero uno.

“Non esiste curva dove non si possa sorpassare. Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti. Io voglio vincere sempre. L’opinione secondo cui la cosa importante è competere è un assurdità. Vincere senza rischi è come trionfare senza gloria!. Ognuno è veloce, in certi momento. Bisogna essere un campione per essere veloce sempre. Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E Immediatamente riesci a correre un po’ più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all’esperienza. Puoi volare molto in alto.”

In queste frasi la filosofia di vita del brasiliano, una vita sempre al limite, sempre alla ricerca della perfezione, ma anche con un occhio al prossimo.

“I ricchi non possono vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria. Bisogna dare a tutti una possibilità. Non potrai mai cambiare il mondo da solo. Però puoi dare il tuo contributo per cambiarne un pezzetto. Quello che faccio davvero io per la povertà non lo dirò mai. La Formula Uno è ben misera cosa di fronte a questa tragedia.”

“Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza”, una frase, un monito per tanti futuri campioni e per chi ha sempre creduto fermamente in ciò che fa.











lunedì 20 marzo 2023

Scuderia Palladio Historic festeggia la vittoria al Rally Costa Brava



Vicenza, 20 marzo 2023 – Soddisfazione alle stelle per la Scuderia Palladio Historic grazie alla vittoria firmata da “Zippo” e Nicola Arena con l’Audi Quattro al Rally Costa Brava, che tra giovedì e sabato della scorsa settimana, ha dato il via all’edizione 2023 del Campionato Europeo FIA.

Disputatosi su due impegnative tappe con tredici prove speciali, il Costa Brava è vissuto su un avvincente testa a testa tra i portacolori della scuderia vicentina e altri due equipaggi entrambi del 3° Raggruppamento: i francesi Jean François e Aline Berenguer su Ford Escort RS e gli austriaci Karl Wagner e Gerda Zauner si Porsche 911 SC; sono proprio quest’ultimi a disputare un’eccellente prima tappa chiudendola in testa con mezzo minuto abbondante di vantaggio sul duo dell’Audi, secondo dopo la prima frazione. Nella seconda parte di gara “Zippo” tenta la rimonta vincendo la prova numero 9 ma è nella successiva che un problema alla Porsche del duo austriaco spalanca le porte verso il successo al duo biancorosso, sancito dallo “scratch” nel penultimo tratto cronometrato e controllando nel successivo l’ultimo assalto di Berenguer. “Zippo” e Arena vanno così ad inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione spagnola iniziando nel migliore dei modi la rincorsa al terzo titolo continentale e portando in casa Palladio Historic una prestigiosa vittoria che fa da stimolo per il prosieguo della stagione.

Passando dalla velocità alla regolarità, si segnala la partecipazione di Mauro Argenti e Roberta Amorosa al Trofeo Foresti, gara di regolarità classica disputata in provincia di Cremona sconfinando anche in Emilia Romagna; alla guida della Porsche 911 si sono piazzati al ventinovesimo posto assoluto.

Nel prossimo fine settimana scatterà anche la stagione delle gare di velocità in salita con la disputa della Coppa della Consuma nelle vicinanze di Firenze al via della quale saranno due le vetture della Scuderia Palladio Historic: la Porsche 911 RSR di Umberto Pizzato e la Lola T590 di Romeo De Rossi. Valevole per il Campionato Italiano della specialità, la salita si correrà sul percorso che da Diacceto sale all’omonimo Passo con una lunghezza pari a 8.450 metri.

Credits: Diessephoto

12 ORE DI SEBRING IN CHIARO E SCURO PER CETILAR RACING


È stata una 12 Ore di Sebring a due facce, quella del team Cetilar Racing. Dopo la vittoria ottenuta lo scorso anno nella classe GTD, l'unica squadra tutta italiana al via del secondo appuntamento della serie Michelin Endurance Cup dell'IMSA WeatherTech Sportscar Championship nutriva sicuramente grandi ambizioni.

Invece per Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco la loro seconda partecipazione alla grande classica della Florida, che era poi la prima con la nuova Ferrari 296 GT3 numero 47, si è conclusa con un 14° posto. Un risultato che non gli rende il giusto merito, al termine di una gara che li ha visti costantemente viaggiare a ridosso delle prime sette posizioni.

Una condotta impeccabile, priva di errori, per i tre piloti (Fuoco era tra l'altro reduce dal bel podio condito anche dalla pole messa a segno con la Ferrari 499P nella tappa del FIA WEC disputatasi sullo stesso tracciato il giorno prima). Così come perfetta è stata la gestione di AF Corse dal muretto. Ma un problema tecnico evidenziatosi nelle fasi finali, ha reso necessaria una lunga sosta ai box e definitivamente retrocesso l'equipaggio tricolore.
Peccato, perché fino ad allora tutto aveva funzionato bene. E nonostante una qualifica non particolarmente entusiasmante, che aveva visto Sernagiotto (poi autore del primo stint di guida) posizionarsi in ogni caso nella top-10, le speranze di potersi inserire tra i primi cinque sembravano essere concrete.

"Quando ti ritrovi ad avere una gestione perfetta da parte dei tecnici e meccanici di AF Corse ed i piloti che onestamente fanno un bel lavoro, senza commettere alcun errore, e poi vieni penalizzato da problemi di affidabilità, non è ovviamente il massimo per tutti - è stato il commento di Roberto Lacorte - Sapevamo che la 296 GT3 ha bisogno di tanto lavoro ed ormai questa stagione ci servirà a sviluppare la vettura. Di sicuro oggi ci meritavamo qualcosa di più e potevamo puntare a un quinto o un sesto posto finale. Tutto ciò comunque non ci demoralizza. Viceversa, ci porta a lavorare tutti, Cetilar Racing, AF Corse e Ferrari, sempre più uniti per potere dire presto anche la nostra”.

"Sapevamo dall'inizio che sarebbe stata dura. Poi però, quando vedi che sei lì a giocartela bene, migliorando costantemente anche in termini di performance, dispiace - ha dichiarato Giorgio Sernagiotto - Sicuramente la vittoria non era alla nostra portata, ma a una top-5 o giù di lì si poteva anche sperare. Un risultato che, considerando il tipo di percorso che stiamo facendo con questa vettura, sarebbe stato davvero molto bello. Dispiace perché il livello di impegno di tutti noi, piloti e squadra, non è forse mai stato così alto”.

Prossima fermata per la Michelin Endurance Cup e per il team Cetilar Racing il 24 e 25 giugno, in occasione della 6 Ore di Watkins Glen. Un'altra classica cui farà seguito la Petit Le Mans di Road Atlanta in programma nel mese di ottobre.

Il Team Bassano in evidenza al Costa Brava


Romano d’Ezzelino (VI), 20 marzo 2023 – Inizia con un esito decisamente positivo il cammino del Team Bassano nel Campionato Europeo FIA dedicato ai rally storici. Dal primo impegno, vissuto nei giorni scorsi al Rally Costa Brava, sono pervenuti infatti risultati molto brillanti sia per i propri portacolori, sia per la scalata al titolo delle scuderie, uno degli obiettivi stagionali del team guidato da Mauro Valerio.

Dopo due tappe molto impegnative, il miglior risultato è stato marcato da “Lucky” e Fabrizia Pons vincitori con la Lancia Delta Integrale 16V della classifica del 4° Raggruppamento grazie alla terza prestazione assoluta firmata con una gara regolare che li ha visti sempre nelle posizioni di testa, precedendo di due gradini un esaltante Antonio Fassina il quale, ben supportato da Marco Verdelli alle note, ha portato la Lancia Stratos al quinto posto assoluto, vincendo d’autorità il 2° Raggruppamento.

Si scorre poi fino alla dodicesima posizione per trovare la Porsche 911 SCRS Gruppo B di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, autori di una buona prestazione al loro primo Costa Brava, conclusa mancando per solo 10” il podio di 4° Raggruppamento e alle loro spalle nella generale ha chiuso l’altra 911, la RS del 2° di Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis, terzi di categoria e secondi di classe alle spalle di Fassina e Verdelli. Il quinto equipaggio iscritto coi colori del Team Bassano a tagliare il traguardo è stato quello dell’Autobianchi A112 Abarth condotta da un soddisfatto Francesco Drago, al rientro in gara dopo una lunga pausa e affiancato da Giulia Bico; non in gara per l’Europeo, hanno concluso all’ottavo posto di classe “fino 2000” e al trentanovesimo nella generale. All’arrivo anche altri due equipaggi, ripartiti nella seconda tappa grazie al “super rally” non avendo concluso la prima; entrambi su vetture Lancia, Olindo Deserti con la Stratos e Luigi Pirollo alle note, ha concluso quarantaquattresimo, precedendo di un gradino Edoardo Valente alla guida della Rally 037, condivisa con la moglie Jeanne Revenu.

All’appello manca solo un equipaggio, quello formato da Enrico Canetti e Massimo Soffritti fermati dopo la disputa della prima prova speciale per un problema meccanico alla loro Opel Corsa GSI, senza possibilità di ripartire nella seconda tappa. 

Credits: Diessephoto 

RECORD DI ISCRITTI PER IL XXVII MEMORIAL CASTELLOTTI IN PROGRAMMA DOMENICA A CODOGNO E DINTORNI



> 20 Marzo 2023 - E' stato presentato oggi presso il Municipio di Codogno il XXVII Memorial Castellotti, Trofeo Formula Crono ASI – Automotoclub Storico Italiano - di regolarità per auto storiche, in programma domenica 26 marzo 2023. Tra le novità di questa edizione della manifestazione dedicata al grande campione lodigiano, il trasferimento da Lodi a Codogno, che quest'anno è stato insignito del titolo di Comune europeo dello sport.

Gli organizzatori della Scuderia Castellotti hanno illustrato i dettagli del Memorial che prenderà il via in piazza Cairoli a Codogno alle ore 9.30 con 64 prove cronometrate a Codogno, Terranova dei Passerini, Guardamiglio e Caselle Landi, lungo un percorso di circa 100 chilometri. Sono inoltre previsti tre controlli timbro a Casalpusterlengo, a Guardamiglio ed a Maleo. Nel pomeriggio di domenica, è in programma la Power Stage, con prove cronometrate in via Roma a Codogno, che precederà la Match Race, sfide ad eliminazione diretta tra i migliori equipaggi del Memorial Castellotti per l'assegnazione del "Trofeo Città di Codogno".

Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco di Codogno Francesco Passerini, il consigliere comunale con delega allo sport Luigi Bassi e, per la Scuderia Castellotti, il presidente Alvaro Corrù, il responsabile relazioni esterne Maurizio Amadio e Aldo Buttafava, che ha curato l'organizzazione del Memorial, valido come seconda prova del Challenge lombardo di regolarità auto storiche.

Da segnalare, infine, il record di equipaggi iscritti alla manifestazione. L'elenco verrà pubblicato nei prossimi giorni.

Sul sito www.scuderiacastellotti.com info e aggiornamenti.