giovedì 24 aprile 2014

AL FRANCIACORTA INTERNATIONAL CIRCUIT GIORNATA INAUGURALE PER IL CAMPIONATO DEL MONDO DI RALLYCROSS



Il Fia World RX 2014, primo mondiale della storia per la specialità del Rallycross, ha svelato i suoi assi nel corso della giornata di presentazione ai media presso il Franciacorta International Circuit, l’impianto bresciano che il 27-28 settembre sarà teatro del decimo appuntamento iridato.
La giornata inaugurale è servita anche se non soprattutto per consentire a piloti e team che prenderanno parte al Fia World RX di effettuare una prima presa di contatto con il circuito cross di Franciacorta, terminato a tempi di record dagli uomini diretti da Umberto Andreoletti. 
Disegnata con la collaborazione di Gigi Galli – uno dei rallisti italiani più spettacolari e amati dal pubblico – la pista ha superato a pieni voti sia gli esami tecnici cui è stata sottoposta che, soprattutto, il giudizio dei piloti. Inizialmente sorpresi da un circuito che, per loro stessa ammissione, è profondamente diverso dagli altri del calendario iridato, i protagonisti del Rallycross hanno via via familiarizzato con la pista, iniziando a forzare il ritmo in una giornata che doveva essere una semplice presa di contato.

<La pista mi piace – spiega Jacques Villeneuve, il canadese che prenderà parte al Fia World RX con una Peugeot 208 del team scozzese Albatec – ed è difficile da affrontare, molto “tecnica”. Io non sono ancora un esperto di Rallycross ma ho subito visto che il tracciato ha caratteristiche del tutto particolari. Ad esempio, c’è un salto dove sei costretto a frenare prima di affrontarlo e questo non è sicuramente usuale per la specialità!>.

Più o meno dello stesso tenore i pareri degli altri piloti, prima stupiti e poi conquistati dal circuito. A cominciare dal campione del mondo rally 2003 Petter Solberg, per continuare con tutti gli altri specialisti. 

<Il tracciato – spiega Andreas Bakkerud, giovane norvegese che corre con la Ford Fiesta del team Olsbergs – mi ricorda un po’ le superstage rallistiche. La velocità dei due salti più impegnativi e il modo di affrontarli faranno la differenza tra un pilota e l’altro. Bisogna entrare in sintonia con questa pista, è qualcosa di nuovo per tutti noi. Non è il solito tracciato da Rallycross e questo mi piace>.

Soddisfatto anche Martin Anayi, managing director di Img, promoter del World RX. <Avere una gara in Italia – spiega il giovane ed appassionato manager britannico - per il Rallycross è fondamentale! La vostra è una terra di passione e grandi tradizioni motoristiche. Il tracciato è veramente selettivo e l’impianto è collocato in posizione strategica, vicino a due aeroporti e a varie importanti vie di comunicazione. C’è stata un’intesa immediata con Umberto Andreoletti e tutto lo staff e questo non puo’ che promettere bene per il futuro>. 

Anayi ha poi sollevato l’attenzione sul fatto che il Fia World RX potrà contare su una copertura televisiva davvero globale, con 30 televisioni che trasmetteranno in 100 nazioni tutte e dodici le gare del campionato. A tal proposito si può già anticipare che nel nostro Paese i vari appuntamenti andranno in onda sulla rete Mediaset Italia 2, mentre la gara di Franciacorta sarà trasmessa in diretta da Italia 1. Un bel “valore aggiunto” per l’impianto bresciano e tutto il Rallycross. 

<Possiamo davvero stappare una bottiglia di ottimo Franciacorta – conclude Andreoletti – e sperare di raggiungere il successo che questo vino ha conquistato nel mondo. Questo territorio lo merita e noi stiamo facendo di tutto per pubblicizzarlo. Credo che il Rallycross, con la sua spettacolarità e gli spazi che avrà in televisione e sui media potrà contribuire>

WORLD SUPERBIKE: I PILOTI APRILIA PRONTI ALL'ESAME DI ASSEN



Il Mondiale per moto derivate di serie affronterà nel corso del prossimo weekend il TT Circuit di Assen, una pista storica che ospita la terza gara della WSBK 2014. Teatro di epiche battaglie, nonché meta di decine di migliaia di appassionati che la popolano fin dai primi giorni di gara, l'Università del motociclismo ha sempre offerto grande spettacolo con corse decise spesso sotto la bandiera a scacchi. Con una ulteriore incognita, il meteo, che anche quest'anno sembra destinato a recitare un ruolo da protagonista.

Per i piloti di Aprilia Racing la terza tappa stagionale rappresenta un crocevia importante. Dopo l'ottima partenza in Australia con vittoria e due podi, Aragon ha regalato una prestazione in chiaroscuro, che ha avuto tra i suoi aspetti positivi la seconda gara nella quale Melandri ha lottato per la vittoria fino all'ultima curva: Assen diventa quindi fondamentale per confermare le competitività di Melandri e Guintoli.

Marco Melandri, al suo primo anno con la RSV4, ha dimostrato ad Aragon di avere la grinta e la tenacia necessarie per raggiungere il gradino alto del podio. Su una pista tecnica e guidata come quella olandese, l'esperienza del pilota italiano potrebbe fare la differenza.

Marco Melandri: 
"Assen è una pista unica e arrivarci dopo una gara come Aragon mi da tanta motivazione e voglia di migliorarmi ancora. Spero il meteo non sia troppo incerto e di fare una buona qualifica, perchè superare ad Assen non è cosa semplice. In ogni caso la mia Aprilia RSV4 sará all'altezza e non vedo l'ora di tornare in pista".




Per Sylvain Guintoli Assen è una pista speciale, dove colse il suo primo podio iridato (in 250, con Aprilia) nel 2003. Dopo i piazzamenti di Aragon, che lo mantengono nella zona nobile della classifica ma non hanno soddisfatto il pilota francese, Sylvain ad Assen ha come obiettivo minimo il podio.

Sylvain Guintoli: 
"Per noi Aragon è stata una gara difficile, ma è proprio in quei momenti che devi combattere e migliorare. Assen è una pista speciale per me, ho ottenuto qui il mio primo podio mondiale con Aprilia in 250 nel 2003 e la mia prima vittoria nella Superbike due anni fa. Non vedo l'ora di affrontarla di nuovo, una grande pista che regala sempre grandi gare".

MotoGP: Trasferta in Argentina a Termas de Rio Hondo. Per il Ducati Team, Cal Crutchlow verrà sostituito da Michele Pirro


Dopo il terzo posto di Andrea Dovizioso in Texas, il Ducati Team torna nel continente americano questo weekend, per il terzo appuntamento della stagione MotoGP 2014. Questa volta però la destinazione sarà l’emisfero sud: si correrà infatti in Argentina all'Autodromo di Termas de Rio Hondo. 
Dovizioso, che in Texas ha ottenuto l’ottantaquattresimo podio nel Motomondiale per la Casa di Borgo Panigale, affronta la trasferta con rinnovato ottimismo, convinto che il lavoro che l’intera squadra sta portando avanti vada nella direzione giusta.
 Non sarà purtroppo presente Cal Crutchlow. Dopo l’incidente in gara ad Austin, al pilota inglese del Ducati Team era stata inizialmente diagnosticata una forte contusione alla mano destra con sublussazione del mignolo, ma ulteriori verifiche presso un centro specializzato di San Diego (USA) hanno rivelato che il pilota inglese si era anche procurato una microfrattura del dito e quindi è stato
deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico per l’inserimento di una vite stabilizzatrice. Crutchlow, che conosceva già il tracciato di Termas de Rio Hondo avendo preso parte a due giorni di test lo scorso anno, sperava di riuscire a recuperare in tempo per la gara argentina ma purtroppo il dolore ancora intenso alla mano destra, che di fatto gli impedisce di poter usare correttamente il freno anteriore, lo ha obbligato a dare forfait ed a rientrare in Inghilterra per continuare le terapie riabilitative e cercare di essere pronto per la gara di Jerez.
Crutchlow sarà sostituito in Argentina da Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team.

È la decima volta che il Motomondiale corre in Argentina (l’ultima volta è stata nel 1999 con la vittoria di Kenny Roberts Jr.), e dopo l'Oscar Galvez di Buenos Aires, Termas de Rio Hondo diventa il secondo tracciato nel paese sudamericano a ospitare una gara del campionato.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“Il risultato in Texas è stato fantastico per me e per tutta la squadra. La gara è stata durissima e molto faticosa e questo terzo posto mi ha dato una soddisfazione particolare. Quando riesci ad ottenere questi risultati, che sembrano quasi impossibili, è davvero una bella sensazione. Stiamo lavorando tanto e cerchiamo di tirare fuori sempre il meglio dalla nostra moto. Adesso andiamo a Termas in Argentina, che è un circuito nuovo per quasi tutti i piloti. Non so cosa aspettarmi ma mi piace sempre correre sui nuovi circuiti e quindi sono curioso e molto motivato.”

Cal Crutchlow (Ducati Team #35)
“Sono veramente dispiaciuto, perché ci tenevo davvero a correre in Argentina. Martedì scorso mi hanno fatto una radiografia alla mano e hanno visto che il mignolo destro era ancora lussato e che c'era anche una piccola frattura, e quindi il Dottor Chao ha deciso di inserire una vite per stabilizzarlo. Purtroppo provo ancora troppo dolore alla mano destra: le nocche sono la parte che mi fa più male e non sono in condizione di poter correre questo weekend. Adesso torno a casa in Inghilterra per continuare la riabilitazione e farò il possibile per recuperare in vista del GP di Jerez."

ERTS-Hankook competition a tutto campo con Euro F.3, DTM, Euro V8 Series


Stagione oramai avviata per ERTS-Hankook Competition, che anche per il 2014 seguirà alcuni dei Campionati più affascinanti ed esclusivi del contesto internazionale. 
Lo scorso week-end, nel circuito inglese di Silverstone, ha preso il via l’F.3 FIA European Championship, che viene servito completamente con gli pneumatici Hankook. Vero e proprio palcoscenico per le giovani speranze dell’automobilismo internazionale, la serie è un ottimo banco di prova per la competitività degli pneumatici coreani con le monoposto a ruote scoperte.
ERTS-Hankook Competition per il 2014 sarà nuovamente impegnata anche nel DTM in Germania. La sigla, acronimo di Deutsche Tourenwagen Masters, definisce lo spettacolare Campionato tedesco turismo, il quale sarà servito dagli pneumatici Hankook per la quarta stagione. La prima prova avrà luogo il prossimo 4 maggio sul circuito di Hockenheim dove, due settimane fa, sono stati organizzati i test collettivi, primi indicatori anche per il lavoro di sviluppo degli pneumatici stessi.
Sarà gommato Hankook anche il prestigioso Campionato Euro V8 Series, avviato ad inizio aprile sul circuito di Monza, che adesso attende la seconda gara a Vallelunga il 4 maggio. La griglia di partenza di quest’anno vede, ancora una volta, un’importante presenza di marchi prestigiosi, che assicurano spettacolo e performance. Due caratteri che Hankook andrà ad incentivare con la continua assistenza tecnica ai team ed ai piloti.
Dai circuiti ai rallies con la presenza di alto livello nel Campionato Italiano Rally. ERTS-Hankook Competition hanno il loro equipaggio ufficiale inPerego-De Luis, con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N di Terrosi: dopo i primi due appuntamenti la squadra occupa il secondo posto assoluto nella classifica provvisoria ed adesso la mente è per il terzo atto stagionale, la prestigiosa Targa Florio in Sicilia, il 9 e 10 maggio. 
Contestualmente prosegue la propria strada il Trofeo CORRI CON HANKOOK, particolarmente apprezzato dai piloti in quanto abbraccia tutte le manifestazioni di rallies italiane. Dopo le esaltanti performance al Rallye Elba Internazionale gli occhi saranno di nuovo puntati in Toscana, questo fine settimana, con il 30° Rally Valdinievole. Al via della gara che avrà come base Larciano (Pistoia), vi saranno:

no. 14 Pinelli-Demari (Renault Clio R3);
no. 18 Bagnoli-Pastore (Renault Clio R3);
no. 56 Pardini-Moriconi (MG ZR 105).

A VALLELUNGA IL DEBUTTO DELLA M3 REVIVAL CUP

Tutto pronto per la prima della M3 Revival Cup. Il nuovo campionato ideato e promosso dal Gruppo Peroni Race, prenderà il via questo fine settimana dal circuito alle porte di Roma di Vallelunga. In pista le Bmw serie E30 ed E36 nelle configurazioni Gruppo N, Gruppo A ed elaborate. In dieci saranno presenti al primo appuntamento, con altri cinque che si aggiungeranno dalla prova prevista a fine maggio al Red Bull Ring avendo ancora le vetture in fase di preparazione. L’obbiettivo ambizioso è quello di raggiungere le venti presenze entro la fine della stagione che sarà articolata su sei prove.
A portare in pista le due E30 saranno Niki Kopelingh (Gruppo N) e Silvio Bossi (Gruppo A). Otto invece le E36 di cui sei Gruppo N con Limonta e Giannoni (3000cc) e Leopardi, Borrett, Luciani e Marsialia (3200 cc) e due “Special” preparate con regolamentazione E1 Italia 2.0 per Vellucci e Bonanomi. Saranno probabilmente questi ultimi due i protagonisti che si disputeranno la pole e la vittoria assoluta nelle due gare sprint da 20 minuti previste.
Esclusivamente sulle giornate di sabato e domenica il programma di gara con le qualifiche (sabato pomeriggio) e le gare (domenica) che saranno come sempre trasmesse in live streaming sul sito del Gruppo Peroni Race www.gruppoperonirace.it e sul canale You Tube dell’organizzatore.

DB MOTORSPORT IN PISTA A VALLELUNGA PER LA SECONDA PROVA DELLA COPPA ITALIA


Il Team DB Motorsport asd è pronto per la seconda sfida stagionale della Coppa Italia con il presidente e ideale portacolori Riccardo De Bellis che questo fine settimana sarà al via della seconda prova all'Autodromo di Vallelunga.
Campione uscente, della Coppa Italia, De Bellis è reduce da un secondo posto in classifica provvisoria conquistato ad inizio mese ad Imola e sarà in gara con la Porsche 997 GT3 Cup seguita dalla ZRS Motorsport di Rovigo.
Per arrivare alla sfida con tutti i presupposti per fare bene e proseguire la stagione nell’attico della classifica, De Bellis per il week end di Vallelunga ha programmato due turni di prove libere al fine di lavorare con impegno sull’assetto della vettura 
“Ad Imola, all’avvio del Campionato, abbiamo fatto bene dice De Bellis ma ci siamo accorti che ci è mancato qualcosa. Quel qualcosa che vogliamo sistemare per essere competitivi al massimo. Contiamo di far un buon lavoro di affinamento a Vallelunga, un tracciato che conosco meglio di altri, per cui credo potremo arrivare a nuove soddisfazioni”.

mercoledì 23 aprile 2014

World Superbike, Assen: Pirelli nella “Cattedrale” del motociclismo

Dopo le ottime prestazioni mostrate in occasione dell’ultimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike le soluzioni sviluppate ad hoc per la classe Superbike e per quella EVO sono state confermate da Pirelli anche per il terzo round che si correrà il prossimo fine settimana ad Assen.

La casa di pneumatici italiana infatti, pur soddisfatta degli ottimi risultati ottenuti ad Aragón, vuole acquisire maggiori informazioni sulle due nuove soluzioni dedicate ciascuna ad una delle due classi per valutarne le prestazioni in diverse condizioni di asfalto e temperatura.
Il TT Circuit Assen è considerato uno dei tracciati più difficili del campionato ed è soprannominato “La Cattedrale” della velocità per via dell’elevata velocità media di percorrenza. Il circuito è stato realizzato nel 1925 e oggi misura 4.542 metri con 11 curve a destra e 6 a sinistra.
Anche se non particolarmente stressati dal punto di vista termico, sul tracciato di Assen gli pneumatici devono comunque essere in grado di fornire grande precisione e molta stabilità direzionale al pilota. Nel mese di aprile è facile incontrare condizioni metereologiche variabili e temperature piuttosto rigide e questo è un altro fattore da tenere in considerazione.

La caratteristica principale di Assen risiede nella sequenza di curve lunghe a velocità costante, curve lente ad U con frenate e improvvise accelarazioni, rapide chicane e curve lunghe con forti accelerazioni in uscita con la moto ancora in piega.
Con una percentuale bituminosa alta, l’asfalto del circuito gode di una forte dipendenza tra tenore di aggressività della pista e temperatura esterna. Questo fa sì che con temperature basse, le soluzioni posteriori possano soffrire di problemi di lacerazione (l’ormai noto cold tearing), in particolare in caso di soluzioni morbide (e quindi meno resistenti) e con pista a un livello di gommatura scarso, tipicamente nella giornata di venerdì.

Le soluzioni Pirelli per le classi Superbike e Supersport:
Pirelli si presenta al terzo appuntamento del Campionato Mondiale eni FIM Superbike portando un totale di 4619 pneumatici in grado di far fronte alle esigenze di tutte le classi.Di questi 2036 sono dedicati ai piloti Superbike, 1326 a quelli Supersport, 464 sono quelli per la Superstock 1000, 585 per la Superstock 600 e 208 per la European Junior Cup.
In Superbike ciascuno pilota può contare per l’intero weekend di gara su una fornitura di 76 pneumatici DIABLO™ Superbike di cui 35 anteriori e 41 posteriori. Tutte le opzioni disponibili sono già note ai piloti perchè erano già disponibili nel round di Aragón, l’obiettivo di Pirelli è vederle ora in azione su un altro circuito per approfondirne ulteriormente la versatilità.
All’anteriore tre le alternative: la SC1 e la SC2 standard e la SC1 di sviluppo S1699, che ha debuttato con successo ad Aragón dove è stata scelta da circa l’80% dei piloti schierati in griglia perchè offre un maggior sostegno nell’approccio alle curve a favore di una migliore precisione di guida.

Quattro in totale le opzioni posteriori, di cui due in comune a tutti i piloti e una terza diversa per piloti Superbike e per quelli EVO. Le due soluzioni disponibili per tutti i piloti sono la SC0 di gamma, soluzione morbida ideale per affrontare asfalti lisci e temperature elevate e molto utilizzata in Gara 2 in Spagna e la SC1 di gamma, in mescola di durezza media, che si posiziona a metà strada tra la soluzione morbida e quella dura ed è stata utilizzata molto dai piloti Superbike ad Aragón in Gara 1 quando le temperature erano meno elevate.
La terza ed ultima soluzione per i piloti Superbike sarà la SC1 di sviluppo S1185 che ha debuttato ad Aragón come alternativa della SC1 di gamma rispetto alla quale garantisce un'usura più omogenea e una migliore performance ed è stata utilizzata da quasi tutti i piloti in Gara 1.
Nella categoria EVO i piloti potranno contare ancora sulla valida SC0 di sviluppo R1120, in grado di offrire una maggiore resistenza all'usura e molto apprezzata nell’ultimo round in terra iberica.
Inoltre i 20 piloti che accederanno alla Superpole del sabato avranno come sempre a disposizione uno pneumatico da qualifica in mescola molto morbida che permette 1-2 giri alla massima prestazione.
In Supersport, gli pneumatici DIABLO™ Supercorsa SC nel carnet di ciascun pilota saranno 51 divisi tra 23 all’anteriore e 28 al posteriore. Come nei primi due round SC1 e SC2 di gamma saranno le opzioni per l’anteriore, al posteriore oltre alla SC1 di gamma i piloti ritroveranno la specifica S0624, alternativa della SC1 di gamma già vista in azione ad Aragón, e la SC2 di sviluppo R1288 in mescola dura più protetta rispetto alle SC1 in caso di basse temperature.
Oltre agli pneumatici slick, pneumatici intermedi DIABLO™ Wet e pneumatici da bagnato DIABLO™ Rain sono previsti per tutte le classi.


“Quello di Assen è forse uno dei pochi impianti progettati specificatamente per le due ruote ma nel corso degli anni ha subito diverse modifiche” ricorda Giorgio Barbier, Racing Director di Pirelli Moto “L’ultimo anno in cui le gare si sono svolte con il layout originale lungo poco più di 6 chilometri che ha fatto conoscere questo circuito a tutti come la Cattedrale della velocità è stato il 2001. Fino ad allora Assen è sempre stato un circuito in cui per vincere serviva davvero un grande coraggio perchè la pista era ancora a dorso di mulo, senza cordoli e con canali d’acqua non molto lontani dalle vie di fuga. I sorpassi più belli si potevano vedere solo nelle parti veloci ma era necessaria una grandissima precisione per non rischiare di finire a bordo pista. La modifica importante più recente è stata realizzata nel 2006 ed ha visto l’eliminazione di tutta la prima parte del circuito, molto veloce e particolare per un tracciato moderno, che ha ridotto di quasi 1.500 metri lalunghezza del tracciato. Probabilmente ora il circuito ha perso un po’ del fascino che aveva inizialmente ma è, senza dubbio, diventato molto più sicuro”.

(Foto Lauro Atti)


A VALLELUNGA LA SECONDA PROVA DELLA COPPA ITALIA 2014








Riparte questo fine settimana da Vallelunga la stagione 2014 della Coppa Italia. Dopo la prova di apertura di inizio mese a Imola, è il circuito capitolino ad ospitare il secondo atto (di otto) del campionato open dalla più longeva tradizione nazionale.
Solito equilibrio di valori nella 1° Divisione dove, nonostante l’eterogeneità delle classi rappresentate, in gara quasi tutti hanno velleità di assoluta. Ai volti “noti” Mazzolini, De Bellis e Fondi, su Porsche 997 GT3 Cup si aggiungono le simili vetture di Valentini e Romani. Tre le Megane V6 iscritte con di nuovo al via Bettera, Navajo e Freymuth, così come Durante sulla Gallardo Super Trofeo. Rientro nella Serie per Cappellari con la sua 996.
Simile situazione in 2° Divisione dove tuttavia ad essere rappresentate in forze sono le classi E1 Italia 2.0 e Seat Leon Supercopa. Regolarmente al via i due protagonisti della prima prova Cacciari e Montali entrambi a segno nelle due gare di Imola. Con loro al via anche Bellomi e Dachille Nunzio (Renault Clio), Montalbano (Alfa Romeo 147) e le Leon di Fabiani/Pisani, Maglioccola, Bamonte e Rota. Sempre su Leon rientrano nella Serie Argenti e il duo romano Marchio/Bizzaglia.
Esclusivamente sulle giornate di sabato e domenica il programma di gara con le qualifiche (sabato pomeriggio) e le gare (domenica) che saranno come sempre trasmesse in live streaming sul sito del Gruppo Peroni Race www.gruppoperonirace.it e sul canale You Tube dell’organizzatore.

I principali appuntamenti con il "Museo itinerante" Porsche



In occasione dei più prestigiosi eventi classic di tutto il mondo, anche quest’anno il Museo Porsche presenterà nell’ambito del suo “Museo itinerante” le vetture da corsa che hanno contribuito al successo della Casa di Stoccarda. Sarà quindi presente a manifestazioni come la Mille Miglia o il Goodwood “Festival of Speed”. 
Per queste straordinarie vetture gli appuntamenti più importanti del 2014 sono:

Dal 15 al 18 maggio 2014, il Museo Porsche percorrerà le leggendarie 1.000 miglia della Mille Miglia con uno schieramento sensazionale. Alla famosa rievocazione della corsa su strada sulla lunga distanza parteciperanno una 550 Spyder, due 356 Coupé e una 356 Speedster. Queste vetture esclusive, tra l’altro, saranno guidate anche da Wolfgang Porsche, Presidente del Consiglio di Vigilanza di Porsche AG, e dal leggendario pilota Jacky Ickx. La Mille Miglia è ancora oggi una sfida per auto e piloti, poiché i 1.750 chilometri del nuovo percorso verranno coperti in soli 4 giorni e nelle condizioni meteo più svariate.

Il 6 e 7 giugno 2014 le vetture storiche del Museo Porsche saranno presenti al tradizionale “Paul Pietsch Klassik”. Su una distanza di 450 chilometri, sulle strade della Germania sud-occidentale, il due volte campione del mondo di rally, Walter Röhrl, e il vincitore della Le Mans e del Campionato DTM, Hans-Joachim Stuck, saranno al volante di una 911 Carrera 2.7 RS e di una 911 Speedster. 

Il Goodwood “Festival of Speed” non è pensabile senza una Porsche. La manifestazione, che si svolge ogni anno dal 1993 nelle campagne di Lord March nel Sussex occidentale, quest’anno si terrà dal 26 al 29 June. Il “Festival of Speed” è il più grande evento al mondo nel suo genere. Il pubblico può ammirare molte delle famose Porsche Oldtimer. 

Il centro dell’interesse è il tema “Turbo”. Si potranno quindi ammirare una Porsche 959 Gruppo B, una 964 Turbo, una 993 Turbo e la Porsche 935, soprannominata “Baby”, per il suo motore di piccola cilindrata da 1,4 litri. Inoltre, due speciali Porsche 917 attendono il pubblico: la Porsche 917 KH, che richiama alla memoria la prima vittoria assoluta di Porsche alla Le Mans e la Porsche 917/30, sviluppata per le gare di serie. 

Per accompagnare il ritorno di Porsche alle 24 Ore di Le Mans con la 919 Hybrid, alla Le Mans Classic, che si svolgerà dal 4 al 6 luglio, si esibiranno anche le Porsche più famose: una 911 Carrera RSR Targa Florio, la sportiva Porsche 935/77 Gruppo 5, una 911 Turbo Cabriolet e una 911 Turbo 3.0. 




Dal 10 a 12 luglio 2014, il Museo Porsche partecipa all‘“Ennstal Classic”. L’evento, che durerà diversi giorni, propone ai piloti e agli spettatori un prologo in montagna, escursioni sui Tauri e un Grand Prix cittadino. Oltre alle innumerevoli Porsche 356, una delle quali guidata dal Dr. Wolfgang Porsche, verrà utilizzata anche una 911 2.2 Targa. I visitatori potranno ammirare ex piloti come Walter Röhrl sulla 718 WRS e Jacky Ickx sulla leggendaria 550 A Spyder, nonché l'attuale pilota ufficiale Porsche Marc Lieb al volante della GT1 ’98 al “Chopard Grand Prix di Gröbming”.


Il Museo Porsche prenderà parte anche alla “6. Schloss Bensberg Classics”, che si svolge nei dintorni del Grandhotel Schloss Bensberg dal 18 al 20 luglio, e sarà presente dal 14 al 17 agosto al “Pebble Beach – Concours d’Elegance” in California. Dal 21 al 23 agosto il Museo Porsche sarà presente al Sachsen Classic. Nel contesto di questo rally “oldtimer”, in particolare una 356 Speedster, una 911 Targa e una 911 Turbo copriranno un percorso di 610 chilometri da Zwickau a Chemnitz attraverso il Vogtland.

Con il concetto del “Museo itinerante”, Porsche segue una strada particolare. Quasi tutti i modelli esposti sono funzionanti e rispondono quindi all’obiettivo originario per il quale sono stati concepiti: essere guidati. Gli specialisti dell’officina del Museo Porsche garantiscono, prima e dopo ogni utilizzo, che le auto siano sempre in perfetta forma ad ogni evento. Il Museo Porsche, come nessun altro museo dell’automobile, diventa così simbolo di dinamismo e varietà di esposizione.

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO: MARCO MAPELLI E THOMAS SCHOFFLER COMPLETANO LA SQUADRA DI AUDI SPORT ITALIA NELLA CLASSE GT3

Dopo la presentazione di Capello-Zonzini, Audi Sport Italia completa oggi i suoi ranghi per il Campionato Italiano Gran Turismo ufficializzando il secondo equipaggio, che sarà composto da Marco Mapelli e dal tedesco Thomas Schoffler.

Mapelli, ventiseienne pilota lombardo, è una vecchia conoscenza del tricolore GT dove si è aggiudicato nel 2010, al volante della Ferrari 430, il titolo della classe GT Cup. Lo scorso anno Mapelli ha corso nella serie italiana con la Porsche GT3R dell'Antonelli Motorsport in coppia con Christian Passuti, concludendo al settimo posto finale.
Schoffler, ventenne pilota di Singen (D), è uno dei giovani più promettenti del vivaio di Audi Sport, e si è già imposto nell'Euro GT Sprint lo scorso anno con l'Audi R8 LMS ultra, dopo aver concluso all'ottavo posto nella Superstars 2012.

ELMS: apertura vincente per le Ferrari 458 di AF Corse nella "4h di Silverstone"

Gara vincente per le Ferrari 458 Italia di AF Corse nell’European Le Mans Series 2014. Nell’appuntamento di apertura della stagione, la 4 Ore di Silverstone, Duncan Cameron, Matt Griffin e Michele Rugolo chiudono al primo posto di categoria LMGTE sulla 458 Italia numero 55.
In categoria GTC, a vincere è la Ferrari numero 96 del Team Ukraine (gestita tecnicamente da AF Corse) guidata da Andriy Kruglyk, Sergii Chukanov e Alessandro Pier Guidi. In terza posizione della stessa categoria, troviamo la Ferrari numero 60 Formula Racing con Jan Magnussen, John Laursen e Mikkel Mac; anche in questo caso, si tratta di una vettura gestita dal team italiano.
Brillante risultato anche per le Ferrari 458 Italia numero 56 di AT Racing; Alexander Talkanitsa e Alexander Talkanitsa Junior, affiancati da Pierre Kaffer, sono riusciti a strappare il quarto posto di categorie LMGTE nella gara d’esordio. Nella stessa categoria, al sesto posto ci sono Piergiuseppe Perazzini, Marco Cioci e Micheal Lyons sulla Rossa numero 54.
In decima posizione tra le vetture GTC, Mads Rasmussen e Dennis Lind sulla Ferrari 458 Italia numero 63. Dodicesima e tredicesima posizione rispettivamente per Adrien De Leener - Cedric Sbirrazzuoli sulla 458 Italia numero 95 e per Howard Blank, Yannick Mallegol e Jean Marc Bachelier con la loro Ferrari numero 62.
In casa AF Corse - team campione dell’European Le Mans Series nel 2011 - ora si guarda al prossimo appuntamento del campionato continentale, fissato ad Imola il 18 maggio.

martedì 22 aprile 2014

Ancora un successo di Niklas Lilja a Le Castellet nel Trofeo Abarth Selenia Europa



Dopo il successo ottenuto in Gara1, lo svedese Niklas Lilja, su Abarth 695 Assetto Corse 
Evoluzione, ha vinto anche la seconda manche del primo appuntamento del Trofeo Abarth 
Selenia Europa, disputato sul circuito francese di Le Castellet. Lilja ha preceduto sul traguardo 
gli italiani Emanuele Moncini e Alex Campani, al termine di una gara emozionante e 
spettacolare, corsa sotto la pioggia. 
Al semaforo verde partivano benissimo Giacon e Campani, che riuscivano a superare il poleman 
Lilja. Ai tre si avvicinava subito Moncini, che si portava in testa al sesto giro, superando Giacon. 
Poi i quattro piloti davano vita a una serie di scambi di posizione continui, con la classifica che 
iniziava a stabilizzarsi intorno al 10° giro con Lilja al comando, seguito da Moncini, Giacon e 
Campani. Nel penultimo giro quest’ultimo riusciva a sorpassare Giacon e a conquistare il terzo 
gradino del podio. 
Tra le Abarth 500 Assetto Corse dominio di Franco Cimarelli, ottimo 7° assoluto, davanti al 
giovane finlandese Jusso Pajuranta che, grazie a questo risultato e al successo nella prima gara, 
mantiene la testa della classifica del campionato. 
Il prossimo appuntamento del Trofeo Abarth Selenia Europa è fissato per sabato 24 e domenica 
25 maggio sul circuito austriaco di Salisburgo. Nel frattempo, domenica 4 maggio, prenderà il via 
a Vallelunga il Trofeo Abarth Selenia Italia. 

Classifica Trofeo Abarth Selenia Europa: 1. Niklas Lilja SWE 51 punti; 2. Emanuele Moncini 30; 3. 
Jonathan Giacon ITA 28; 4. Manuel Buffoli ITA 16; 5. Alex Campani 15; 6. Eric Scalvini ITA 20 e 
Jorge Rodrigues POR 20; 8. “Fischerman” ITA 10; 9. Franco Cimarelli 8; 10. Michele Monetti ITA 
8. 

Classifica Trofeo Abarth 500 Selenia Europa: 1. Jusso Pajuranta FIN punti 43; 2. Manuel Villa ITA 
34; 3. Stefano Bolzoni ITA 27; 4. Franco Cimarelli 26; 5. Matteo Arrigosi ITA 20; 6. Franco Storti 
ITA 18; 7. Kevin Giacon 10.