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domenica 2 giugno 2024

MotoGP, il Ducati Lenovo Team corre in Azzurro il Gran Premio d’Italia


In occasione del Gran Premio d’Italia Brembo di MotoGP, il Ducati Lenovo Team corre in Azzurro: il colore delle Nazionali Italiane nello sport.
Le Desmosedici GP 24 della squadra ufficiale Ducati è scesa in pista sin dal Warm Up della mattina con una livrea speciale caratterizzata dal colore Azzurro della Nazionale, con dettagli in blu, bianco e oro. Inoltre, tutti i componenti del Ducati Lenovo Team vestiranno la Maglia Azzurra e non faranno eccezione i due piloti italiani Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini.

Foto Andrea Bonora | Bonoragency Photosport




Foto Andrea Bonora | Bonoragency Photosport




Foto Andrea Bonora | Bonoragency Photosport

lunedì 3 maggio 2021

MotoGP/ Jerez nel segno Ducati: vittoria di Miller davanti a Bagnaia, leader del Mondiale.


di Diego Onida

> 3 Maggio 2021 - Sembrava, alla vigilia, una gara destinata a diventare facile preda per la Yamaha e invece ieri in terra andalusa a conquistare i primi due gradini del podio è stata la Ducati. E che Ducati, con Jack Miller e Francesco Bagnaia primo e secondo sul podio. 
«Credo di essere la persona più felice del mondo in questo momento: Jerez è sempre stata una pista storicamente difficile per Ducati ed essere riusciti a chiudere al primo e secondo posto è molto importante per noi, soprattutto dal punto di vista tecnico – dice Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati Corse – Entrambi i piloti hanno disputato una gara eccezionale e sono stati bravissimi. Hanno saputo condurre una prova matura: Jack ha mantenuto un ottimo ritmo ed ha gestito la sua gara alla perfezione e Pecco, che all’inizio di questo fine settimana aveva faticato un po’, è riuscito a fare una bellissima gara chiudendo al secondo posto e ora è in testa al mondiale. Complimenti a entrambi, alla squadra e a tutta Ducati Corse». 

Dopo il successo ottenuto da Loris Capirossi nel 2006, la squadra di Borgo Panigale torna così alla vittoria ed il secondo posto consente ad un raggiante Bagnaia, di conquistare seppur di soli due punti, la provvisoria testa del mondiale: «Questo risultato è davvero incredibile e spero che potremo continuare così anche nelle prossime gare che si disputeranno su piste più favorevoli – dice l’italiano – All’inizio del fine settimana ero un po’ in difficoltà ma, grazie al grande lavoro fatto insieme alla mia squadra, in gara mi sono sentito davvero a mio agio. Ho iniziato a spingere solo dopo i primi quattro giri per non stressare troppo la gomma posteriore: il mio ritmo era buono e mi ha permesso di recuperare sugli avversari e sorpassarli. Alla fine stavo anche avvicinandomi a Jack, ma a due giri dal termine ho preferito difendere il secondo posto e non prendere rischi inutili». 

Secondo successo in MotoGP invece per il pilota australiano. Dopo aver preso la testa della gara al via per cederla a Quartararo al quarto passaggio, l’alfiere Ducati è riuscito a riprendersela definitivamente a dieci giri dalla fine, grazie anche ad un calo di prestazione del pilota francese: «Quando ho visto Quartararo in difficoltà, ho pensato che era il momento di passare al comando, anche se non ero sicuro di riuscire a restare in testa per così tanti giri. Alla fine però ce l’ho fatta e ho vinto la mia prima gara con Ducati» ha detto il pilota numero 43. 

A completare il podio, un ottimo Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) che grazie a forza e determinazione, è riuscito a ribaltare il pronostico della vigilia, ottenendo un risultato che lo ripaga di un inizio di stagione avaro di soddisfazioni: «È stato un fine settimana fantastico – dice il romano – Abbiamo lavorato tanto e dopo le modifiche effettuate nel warm up, ho acquisito una maggior fiducia e mantenendo la giusta concentrazione sono riuscito a salire sul podio. Mi sto godendo molto questo momento e spero che continui nelle prossime gare». 

Niente da fare invece per il suo compagno. Valentino è apparso ancora in affanno e ha concluso la gara al 17° posto, alle spalle del fratello Luca, distanziato di oltre 22 secondi dal vincitore. Aria di delusione all’interno del box Yamaha. Non lo nasconde Massimo Meregalli, team manager che riassume così la prestazione: «Oggi abbiamo avuto una gara difficile e deludente. Fabio ha avuto molto dolore al braccio destro, un vero peccato. È successo all'improvviso mentre era in testa alla gara con 1.4 secondi di vantaggio e il ritmo per vincere. Era completamente soddisfatto della moto e stava andando verso la vittoria. Maverick ha corso una gara regolare, ma a sofferto per la sua posizione di partenza (settimo tempo, terza fila, ndr) È importante partire davanti, soprattutto con i tempi sul giro così ravvicinati e purtroppo non siamo riusciti a far girare la moto come lui voleva. Nel complesso, questi non erano i risultati che avevamo previsto, ma la forma di Fabio nella prima metà di gara mostra che abbiamo un grande potenziale». 

Per il francese quindi, nessun problema di gomme come si era ipotizzato all’inizio, ma un 13° posto finale dovuto ad un problema fisico, nello specifico sindrome compartimentale al braccio. In pratica un dolore che nasce dall’ingrossamento del muscolo dell’avambraccio fino ad esercitare una pressione tale sulle fasce che lo ricoprono, che il braccio si indolenzisce e perde sensibilità. A spiegarlo è lo stesso francese: «Il problema è stato chiaro. Per circa dieci giri sono riuscito a contenere Miller per un secondo, ma poi improvvisamente non ho più sentito il braccio destro. Eravamo in un'ottima posizione per vincere qui. Avrei potuto anche andare un po' più veloce. Il nostro punto di forza, guidare con la gomma usata non è stato necessario, perché non avevo più potenza nel braccio. Il prossimo gran premio è quello di casa ed è importante per me essere in perfetta forma su quella pista». Tutti le principali squadre, svolgeranno oggi sempre sul circuito Ángel Nieto una giornata di test ufficiali IRTA mentre la prossima gara è in calendario sul circuito francese di Le Mans dal 14 al 16 maggio.

Classifica piloti

1 Francesco Bagnaia (ITA) pt.66
2 Fabio Quartararo (FRA) pt.64
3 Maverick Viñales (SPA) pt.50
4 Joan Mir (SPA) pt.49
5 Johann Zarco (FRA) pt.48
6 Jack Miller (AUS) pt.39
7 Aleix Espargaro (SPA) pt.35
8 Franco Morbidelli (ITA) pt.33
9 Alex Rins (SPA) pt. 23
10 Brad Binder (RSA) pt.21

Classifica costruttori:

1 Yamaha pt.91
2 Ducati pt.85
3 Suzuki pt.53
4 Aprilia pt.35
5 Honda pt.33
5 Ktm pt.27

Classifica squadre:

1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.114
2 Ducati Lenovo Team pt.105
3 Team Suzuki Ecstar pt.72
4 Pramac Racing pt.65
5 Repsol Honda Team pt.40
6 Petronas Yamaha SRT pt.37
7 Aprilia Racing Team Gresini pt.37
8 Red Bull Ktm Factory Racing pt.30

domenica 19 ottobre 2014

GP di Australia: quarto posto per Andrea Dovizioso a Phillip Island. Cal Crutchlow cade nel corso dell’ultimo giro mentre era in seconda posizione


















Andrea Dovizioso si è classificato al quarto posto nel GP di Australia che si è
svolto oggi sul circuito di Phillip Island. Il pilota italiano del Ducati Team ha
disputato una buona gara, lottando per la quinta posizione con i fratelli
Espargaro, Smith e Bradl e alla fine, grazie anche ad alcuni ritiri, è riuscito a
concludere il GP in quarta posizione.
Decisamente sfortunata la prova di Cal Crutchlow. Il pilota di Coventry stava
disputando la sua più bella gara della stagione ed era saldamente in seconda
posizione dietro a Rossi quando, nel corso dell’ultimo giro, ha perso l’anteriore
della sua Desmosedici GP14 alla curva quattro e si è dovuto ritirare. Dopo una
partenza non perfetta, Cal era transitato nono sul traguardo alla fine del primo
giro, per poi risalire fino alla quarta posizione nel corso della sesta tornata.
Crutchlow ha poi guadagnato una posizione grazie alla caduta di Marquez nel
diciottesimo giro ed è riuscito a superare Lorenzo al ventitreesimo passaggio.
Nel corso dell’ultimo giro purtroppo una scivolata ha privato il pilota inglese di un
meritato podio.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 4°
“E’ stata una gara decisamente anomala, e non posso assolutamente essere
contento di questo weekend perché non sono mai stato veramente competitivo.
Questa esperienza ci deve però servire per il prossimo anno: dobbiamo capire
dove e come possiamo migliorare. In ogni caso sono soddisfatto del mio quarto
posto finale perché ottenere questo risultato, con il passo che avevamo prima
della gara, è comunque positivo. Adesso andiamo in Malesia a Sepang, una
pista che amo, e cercheremo di rifarci.”


















Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – ritirato
“Sono davvero abbattuto per il risultato della gara di oggi. Non ci meritavamo un
esito del genere. La prima volta che ho rallentato il mio ritmo nel corso dell’intera
gara è stato proprio nell’ultimo giro e ovviamente la gomma anteriore si è subito
raffreddata. Avevo scelto quella asimmetrica e il rischio era appunto quello.
Peccato, perché l’unico errore che ho fatto in tutta la gara è stato quello di
rallentare un po’ e non continuare a spingere forte. E’ una grossa delusione per
me e per i ragazzi del mio team, che si meritavano di più, e per questo mi
dispiace tantissimo.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Ovviamente siamo molto delusi. Cal aveva fatto davvero una gara straordinaria,
dopo la sua ottima qualifica di ieri, dimostrando di aver finalmente raggiunto un
buon feeling con la GP14, e avrebbe pienamente meritato il secondo posto. Ma
le gare purtroppo sono fatte così: ci resta la consolazione di aver dimostrato
anche oggi la competitività della nostra Desmosedici e di avere comunque
ottenuto un importante quarto posto con Dovizioso.”

sabato 11 ottobre 2014

MotoGP, Ducati in pole in Giappone con Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso scrive un’altra importante pagina per la Ducati. Dopo quasi 4 anni infatti, da Valencia 2010 con Casey Stoner, la casa di Borgo Panigale riconquista la prima casella della griglia di partenza. Il Twin Ring porta fortuna al forlivese che, sempre su questo stesso tracciato, centró anche la sua prima pole nella classe regina nel 2010.
La prima fila parla ancora italiano con Valentino Rossi (Movistar Yamaha). Il nove-volte Campione del Mondo attacca la sessione delle Q2 come mai fatto dall’introduzione di questa formula e per soli 55 millesimi deve inchinarsi alla GP14.2 di Dovizioso.
Ottima prestazione di Dani Pedrosa (Repsol Honda) che appare galvanizzato su questo circuito in cui ha giá trionfato 4 volte, mostrando un buon ritmo e tentando il time-attack al punto da incappare in una scivolata proprio a due curve dal traguardo.
In difficoltá in queste Q2 il campione in carica Marc Marquez che non riesce ad esser incisivo come suo solito e prende paga anche dal suo compagno di squadra, dovendosi accontentare di aprire la seconda fila. Primo a scendere in pista per il conto alla rovescia dei 15 minuti delle qualifiche-sprint, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) non va oltre il quinto posto finale, a soli 9 millesimi da Marquez.
In sesta posizione troviamo la seconda Ducati con Andrea Iannone. Il pilota di Vasto porta la sua Desmosedici in seconda fila con il crono di 1’44”854, ad appena 70 millesimi dal maiorchino.
Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3) è settimo con il tempo di 1’44”867, fatto registrare al sesto dei suoi sette passaggi effettuati in queste tesissime Q2.
Sorride ancora la Ducati, che piazza ben tre Desmosedici nella top ten grazie a Cal Crutchlow: l’inglese, giá sul podio 2 settimane fa, sembra aver imboccato la direzione giusta in questo finale di stagione.

mercoledì 27 agosto 2014

MotoGP: Conclusi i test Ducati a Misano

Si è conclusa ieri la due giorni di test organizzati dal Ducati Team sul Misano World Circuit per preparare al meglio il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma il 14 settembre.
Presenti ai test Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, oltre ad Andrea Iannone (Pramac Racing) ed al pilota collaudatore Michele Pirro.
Dovizioso è stato impegnato in pista per un giorno e mezzo:
"Sono molto soddisfatto dopo questi due giorni di test: siamo andati molto bene e stiamo confermando i miglioramenti che abbiamo dimostrato nelle ultime gare. Anche qui ho girato un secondo circa più veloce di passo rispetto all'anno scorso e quindi sicuramente si tratta di un risultato molto positivo. Stiamo lavorando bene e siamo riusciti a fare tutte le prove che avevamo programmato: adesso andiamo a Silverstone e poi torneremo qui Misano per la gara a metà settembre. Dopo questi test sono molto carico e credo che siamo sulla strada giusta."

Crutchlow ha preso parte solo alla sessione di lunedì, ed è poi rientrato in Inghilterra per sottoporsi ad un controllo alla spalla sinistra, ancora dolorante dopo la caduta nel GP della Repubblica Ceca a Brno di due settimane fa:
"La giornata è stata abbastanza positiva perché siamo riusciti a lavorare bene sul set-up di base e ho girato con un buon passo. Ora devo tornare in Inghilterra, dove mercoledì mattina mi sottoporrò ad un controllo alla spalla che mi sono infortunato a Brno, ma nonostante questo inconveniente non vedo l'ora di correre sul mio circuito di casa a Silverstone questo weekend."‎‎

sabato 2 agosto 2014

MOTOGP: DUCATI CORSE E CAL CRUTCHLOW RISOLVONO ANTICIPATAMENTE IL CONTRATTO PER IL 2015. VERRA' SOSTITUITO DA ANDREA IANNONE

ANDREA IANNONE SU DUCATI PRAMAC RACING

Ducati Corse ha comunicato di aver raggiunto un accordo con il suo pilota ufficiale Cal Crutchlow per risolvere anticipatamente il contratto che legava il pilota inglese alla squadra italiana in MotoGP anche per la prossima stagione.

Crutchlow si era legato al Ducati Team all'inizio di questa stagione 2014, prendendo il posto del Campione del Mondo 2006 Nicky Hayden, passato al team Drive M7 Aspar.
I due piloti ufficiali del Ducati Team per il 2015 saranno quindi Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, 
attuale pilota del team satellite Pramac Racing.

lunedì 19 maggio 2014

MotoGP- Il Team Ducati a Le Mans: ottavo posto per Andrea Dovizioso, undicesimo per Cal Crutchlow








I due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, hanno terminato il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento del Campionato Mondiale MotoGP 2014, rispettivamente allʼottavo e allʼundicesimo posto.


Dovizioso, partito dalla prima fila con il terzo tempo, ha dato spettacolo conducendo la gara per i primi tre giri, prima di cedere la posizione nel corso del quarto giro. Nelle tornate successive, Andrea ha poi perso alcune posizioni fino a scivolare al nono posto, ma a sei giri dalla fine ha riguadagnato una posizione, vincendo il duello per lʼottavo posto con Aleix Espargarò. Dopo la gara di Le Mans, il pilota forlivese conserva comunque il quarto posto nella classifica generale del campionato. 
Cal Crutchlow è riuscito finalmente a vedere la bandiera a scacchi per la seconda volta in questa stagione. Dopo essersi qualificato al dodicesimo posto, il pilota britannico ha perso alcune posizioni nella bagarre iniziale e non è stato in grado di risalire più di tanto in classifica, concludendo la gara allʼundicesimo posto.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 8°

“Almeno ci ho provato! Ho fatto una bellissima partenza e ho cercato di portarmi più avanti possibile, ma dopo qualche giro ho capito che non avrei avuto la possibilità di combattere con i primi. Peccato, ma il nostro gap per il momento purtroppo è ancora troppo grande e, anche stringendo i denti, non cʼè modo di fare troppe strategie o di poter spingere più di tanto in certi momenti della gara. Anche dopo il mio terzo tempo nelle qualifiche di ieri sapevo che oggi sarebbe stata una gara difficile. Adesso però pensiamo alla gara di casa al Mugello, dove cercheremo di fare un buon risultato.”







Cal Crutchlow (Ducati Team #35) – 11°

“Finalmente oggi sono riuscito a terminare la gara e per me, visto come era iniziato il mio campionato 2014, è una cosa positiva. Ho fatto una buona partenza e il mio feeling con la GP14 non era male, ma cʼè stato un incidente al primo giro e sono stato colpito involontariamente da Hernandez, che mi ha fatto perdere qualche posizione. Ho anche commesso qualche errore nel corso della gara, ma è chiaro che per il momento è difficile per noi potere puntare alle zone alte della classifica. Ringrazio il mio team, che ce la sta mettendo tutta, anche se il risultato non è sicuramente quello che ci aspettavamo.”

Luigi DallʼIgna (Direttore Generale Ducati Corse)

“Sia la qualifica in prima fila di Dovizioso, con il terzo tempo di ieri, che la sua bellissima partenza e i primi giri percorsi in testa sono un fatto positivo. Sicuramente però la parte centrale della gara è stata più critica, e questo ci conferma che cʼè ancora molto lavoro da fare. Adesso andiamo al Mugello, gara di casa per la Ducati, dove cercheremo di regalare un bel risultato a tutti i nostri appassionati.”

venerdì 16 maggio 2014

MotoGP, Francia. Andrea Dovizioso ottavo, Cal Crutchlow tredicesimo nelle prime prove libere a Le Mans


Giornata di alti e bassi oggi per il Ducati Team sul circuito di Le Mans. Mentre Andrea Dovizioso è riuscito a essere protagonista nelle due sessioni di prove libere, il suo compagno di squadra britannico Cal Crutchlow non ha ancora trovato una buona sintonia con la sua Desmosedici GP14.
Il pilota forlivese, settimo nel turno del mattino quando la temperatura era abbastanza fresca, è stato anche al comando della classifica dei tempi per un breve periodo nel pomeriggio, ma dopo aver segnato il suo miglior tempo in 1’34.117, si poi dovuto accontentare dell’ottavo posto provvisorio.
Qualche problema in più invece per Crutchlow, che nonostante un miglioramento di mezzo secondo nel secondo turno, oggi non è riuscito a stabilire un buon feeling con la sua moto.


Andrea Dovizioso
(Ducati Team #04) – 8° (1’34.117)

“Sono molto contento del passo che avevo oggi quando giravo con le stesse gomme degli altri piloti. Siamo nel gruppetto davanti, tra i più veloci, e questo è positivo. Quindi sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, anche se credo che possiamo migliorare ancora il set-up. Alla fine non ho messo un’altra gomma perché avevo già fatto un buon tempo ed ero sicuro di poter stare nei primi dieci. Comunque il weekend è partito bene e il feeling con la pista qui a Le Mans, come sempre, è positivo.”


Cal Crutchlow 
(Ducati Team #35) – 13° (1’34.907)

“Oggi è stata una giornata piuttosto deludente per me; abbiamo provato alcune nuove soluzioni sulla GP14, ma il feeling è cambiato davvero poco. Abbiamo fatto diverse modifiche ma il sottosterzo è rimasto e non riesco a far girare bene la moto in curva, quindi perdiamo in frenata e in percorrenza. Purtroppo per ora nulla di quello che abbiamo provato nei test del Mugello funziona qui per me, e quindi dovrò lavorare insieme alla squadra stasera perché domani voglio assolutamente migliorare.”

giovedì 24 aprile 2014

MotoGP: Trasferta in Argentina a Termas de Rio Hondo. Per il Ducati Team, Cal Crutchlow verrà sostituito da Michele Pirro


Dopo il terzo posto di Andrea Dovizioso in Texas, il Ducati Team torna nel continente americano questo weekend, per il terzo appuntamento della stagione MotoGP 2014. Questa volta però la destinazione sarà l’emisfero sud: si correrà infatti in Argentina all'Autodromo di Termas de Rio Hondo. 
Dovizioso, che in Texas ha ottenuto l’ottantaquattresimo podio nel Motomondiale per la Casa di Borgo Panigale, affronta la trasferta con rinnovato ottimismo, convinto che il lavoro che l’intera squadra sta portando avanti vada nella direzione giusta.
 Non sarà purtroppo presente Cal Crutchlow. Dopo l’incidente in gara ad Austin, al pilota inglese del Ducati Team era stata inizialmente diagnosticata una forte contusione alla mano destra con sublussazione del mignolo, ma ulteriori verifiche presso un centro specializzato di San Diego (USA) hanno rivelato che il pilota inglese si era anche procurato una microfrattura del dito e quindi è stato
deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico per l’inserimento di una vite stabilizzatrice. Crutchlow, che conosceva già il tracciato di Termas de Rio Hondo avendo preso parte a due giorni di test lo scorso anno, sperava di riuscire a recuperare in tempo per la gara argentina ma purtroppo il dolore ancora intenso alla mano destra, che di fatto gli impedisce di poter usare correttamente il freno anteriore, lo ha obbligato a dare forfait ed a rientrare in Inghilterra per continuare le terapie riabilitative e cercare di essere pronto per la gara di Jerez.
Crutchlow sarà sostituito in Argentina da Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team.

È la decima volta che il Motomondiale corre in Argentina (l’ultima volta è stata nel 1999 con la vittoria di Kenny Roberts Jr.), e dopo l'Oscar Galvez di Buenos Aires, Termas de Rio Hondo diventa il secondo tracciato nel paese sudamericano a ospitare una gara del campionato.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“Il risultato in Texas è stato fantastico per me e per tutta la squadra. La gara è stata durissima e molto faticosa e questo terzo posto mi ha dato una soddisfazione particolare. Quando riesci ad ottenere questi risultati, che sembrano quasi impossibili, è davvero una bella sensazione. Stiamo lavorando tanto e cerchiamo di tirare fuori sempre il meglio dalla nostra moto. Adesso andiamo a Termas in Argentina, che è un circuito nuovo per quasi tutti i piloti. Non so cosa aspettarmi ma mi piace sempre correre sui nuovi circuiti e quindi sono curioso e molto motivato.”

Cal Crutchlow (Ducati Team #35)
“Sono veramente dispiaciuto, perché ci tenevo davvero a correre in Argentina. Martedì scorso mi hanno fatto una radiografia alla mano e hanno visto che il mignolo destro era ancora lussato e che c'era anche una piccola frattura, e quindi il Dottor Chao ha deciso di inserire una vite per stabilizzarlo. Purtroppo provo ancora troppo dolore alla mano destra: le nocche sono la parte che mi fa più male e non sono in condizione di poter correre questo weekend. Adesso torno a casa in Inghilterra per continuare la riabilitazione e farò il possibile per recuperare in vista del GP di Jerez."

giovedì 3 aprile 2014

MotoGP: I test del Ducati Team a Jerez condizionati dal maltempo


Si sono conclusi ieri pomeriggio, prima del previsto, i due giorni di test programmati dal Ducati Team sul circuito andaluso di Jerez de la Frontera. Le condizioni meteo variabili, dopo la pioggia caduta nella notte, non hanno consentito alla pista di asciugarsi completamente, e quindi i piloti ed il team non hanno potuto sfruttare in pieno il tempo a disposizione in preparazione per la gara MotoGP di Jerez, che si svolgerà su questo tracciato dal 2 al 4 maggio.

Sia Cal Crutchlow sia Andrea Dovizioso, che ieri pomeriggio sono stati anche impegnati nelle riprese di un filmato promozionale, non hanno registrato tempi di rilievo nei due giorni di test, ma hanno potuto confermare agli ingegneri di Borgo Panigale il corretto funzionamento dell'elettronica "full-factory" che è stata installata sulle loro Desmosedici GP14 dopo il Gran Premio del Qatar. 
Il prossimo impegno per il Ducati Team sarà il Gran Premio delle Americhe, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP 2014, che si svolgerà la prossima settimana dall'11 al 13 aprile sul circuito texano di Austin.

lunedì 24 marzo 2014

MotoGP, Gran Premio del Qatar: Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow concludono la gara al quinto e sesto posto


I due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, hanno terminato il Gran Premio del Qatar a Losail, gara d’apertura del Campionato Mondiale MotoGP 2014, rispettivamente in quinta e sesta posizione. Partito dalla seconda fila in griglia, grazie al quarto posto ottenuto nelle qualifiche di ieri, Dovizioso ha perso qualche posizione nella bagarre dei primi giri ma, grazie a una prestazione costante ed anche ad alcune cadute dei piloti che lo precedevano, è riuscito a concludere la gara al quinto posto. Qualche difficoltà in più invece per Crutchlow, al suo debutto in gara con la Desmosedici GP14 del Ducati Team. Il pilota britannico, partito dalla terza fila con l’ottavo tempo ottenuto ieri, dopo alcuni giri ha avuto un problema al transponder della sua moto che ha compromesso la sua gara. Il problema è peggiorato nella parte finale e Cal ha faticato non poco negli ultimi giri, riuscendo però a tagliare il traguardo al sesto posto.


Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“Dobbiamo guardare i lati positivi di questo risultato, perché nell’ottica del campionato un quinto posto è sempre importante. Ma un altro obiettivo fondamentale per noi era ridurre il gap dal vincitore e siamo riusciti a dimezzarlo rispetto all’anno scorso, e questo è un altro fatto positivo. Abbiamo ancora dei
problemi di sottosterzo che condizionano le nostre prestazioni in gara, ma sono soddisfatto dei progressi che abbiamo ottenuto finora, anche se dovremo ancora
lavorare sodo per migliorare la nostra moto.”


Cal Crutchlow (Ducati Team #35)“E’ stata una gara agrodolce per me. Il sesto posto non è poi così male come risultato: dovevo ripagare i ragazzi del team perché hanno lavorato duramente dopo il warm-up, quando purtroppo sono incappato in una scivolata. In gara, dal quinto giro in poi ho avuto un problema elettrico: il transponder non funzionava bene, il cruscotto si è spento e la moto ha iniziato ad avere uno stran ocomportamento. Sono soddisfatto di essere stato comunque competitivo fino a
metà gara, girando insieme a Dovi ed Aleix Espargaro, ma ho faticato a terminare la gara perché il problema è peggiorato verso la fine. Comunque è stato importante per me concludere la prima gara con la Ducati in una posizione abbastanza buona.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“E’ positivo aver confermato in gara i miglioramenti che avevamo già dimostrato durante i test. Il distacco rispetto ai primi è decisamente diminuito rispetto allo scorso anno, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare per recuperare terreno e quindi bisognerà continuare ad impegnarsi e lavorare sodo.”

sabato 22 marzo 2014

MotoGP, Gran Premio del Qatar: Buona qualifica per Andrea Dovizioso e Ducati




Per i piloti Ducati è positivo il bilancio delle prove di qualificazione del Gran Premio del Qatar in programma domani alle ore 22 (le ore 20 in Italia).

Andrea Dovizioso ha migliorato il tempo delle prove libere fino ad ottenere un crono di 1’54.644 nel turno di qualifica conquistando la quarta posizione della griglia di partenza: “sono molto contento del tempo che ho ottenuto, è la conferma che siamo riusciti a migliorare significativamente, come avevamo già dimostrato negli ultimi test. Siamo più veloci rispetto all’anno scorso e anche come passo siamo più vicini agli altri. Credo che la gara sarà molto dura: cercherò di partire bene dalla seconda fila ma sicuramente dovremo stringere i denti per 22 giri. Credo però che, a differenza dello scorso anno, domani potremo giocarci delle buone posizioni. Mi dispiace davvero aver mancato la prima fila per così poco, perché ho fatto un errore alla curva 12 perdendo almeno un decimo. In ogni caso la mia quarta posizione non è affatto male.”



Cal Crutchlow, dopo le difficoltà nelle prove libere di ieri, ha concluso all’ottavo posto, a tre decimi dalla pole: “se mi avessero detto stamattina che sarei stato a tre decimi dalla pole non ci avrei mai creduto. Anche se l’ottavo posto in griglia non è la posizione dove vogliamo essere, ho girato più forte dello scorso anno, e quindi la mia prestazione non è male. Per quanto riguarda il passo di gara, vorrei riuscire a girare intorno a 56.5 per tutti i 22 giri, ma non sarà facile. Oggi abbiamo trovato una buona soluzione di set-up, allungando leggermente la moto ma perdendo un po’ di grip, però il tutto rende la moto più stabile e su questo circuito è importante perché quando le gomme iniziano a calare dopo alcuni giri, c’è bisogno di una moto stabile. Ieri non avevo guidato bene e il feeling con la mia GP14 non era buono, ma la squadra ha lavorato sodo ieri notte ed oggi le cose sono andate molto meglio.”
(foto da www.motogp.com)


martedì 18 marzo 2014

MotoGP, Il Ducati Team pronto per il primo appuntamento della stagione in Qatar


Dopo i test invernali in Malesia ed Australia e la presentazione del Ducati Team
avvenuta in Germania la scorsa settimana presso l’Audi Forum di Monaco di
Baviera, ora i riflettori stanno per accendersi su tutti i protagonisti del
Campionato del Mondo MotoGP, che inizia questo weekend con la gara
d’apertura a Losail, nel Qatar. 
Sono passati oltre quattro mesi dall’ultima gara della stagione 2013 a Valencia,
e a Borgo Panigale il periodo è stato segnato da alcuni importanti cambiamenti,
con l’arrivo dell’Ing. Luigi Dall’Igna nel ruolo di Direttore Generale di Ducati
Corse, oltre all’ingresso in squadra del pilota britannico Cal Crutchlow al fianco
di Andrea Dovizioso, alla sua seconda stagione con la Ducati.
 I due test di Sepang e quello di Phillip Island hanno visto i due piloti del Ducati
Team ottenere progressi significativi a livello di tempi sul giro, ma il principale
obiettivo di questa prima parte della stagione rimane sempre quello di
proseguire nello sviluppo della nuova Desmosedici GP14 per migliorarne la
competitività in gara.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04)
“Sono molto soddisfatto di come sono andati i test invernali perché siamo
riusciti a migliorare più del previsto. Ora la GP14 è più gestibile e siamo riusciti,
facendo qualche modifica alla moto, a girare con dei tempi decisamente
interessanti. Il circuito di Losail è molto particolare, anche a causa del vento che
spesso porta sabbia sulla pista, e inoltre si corre di notte. E’ un tracciato lungo e
veloce e sarà interessante vedere come andiamo con la nostra nuova moto.
Sono fiducioso di poter essere veloce sul giro secco anche perché lo scorso
anno sono riuscito a girare forte nelle qualifiche. Forse la gara sarà un po’ più
difficile delle prove ma credo che a Losail potremo essere abbastanza
competitivi, e sicuramente abbiamo diminuito il gap rispetto all’anno scorso.”

Cal Crutchlow (Ducati Team #35)
“Sto per iniziare la mia quarta stagione in MotoGP e la prima come pilota ufficiale
Ducati, e quindi non vedo l’ora di salire sulla mia moto fra pochi giorni e
cominciare la nuova avventura. Credo che la gara del Qatar ci potrebbe essere
abbastanza favorevole: la squadra ha davvero fatto un ottimo lavoro questo
inverno e abbiamo registrato notevoli progressi da quando sono salito sulla
Desmosedici per la prima volta a novembre. Forse in Qatar saremo
leggermente svantaggiati rispetto ai team che hanno fatto dei test su questa
pista, ma in ogni caso il nostro impegno sarà al 100%. Ho avuto tanto da fare in
questi ultimi tre mesi e a gennaio mi sono anche sposato con Lucy, ma adesso
che sta per iniziare la nuova stagione non mi ci vorrà molto per trovare il giusto
ritmo. Non vedo l’ora di cominciare!”