domenica 25 settembre 2022

International GT Open all'Autodromo Nazionale Monza, foto di Diego Onida (25-09-2022)

Autodromo Nazionale Monza, 25 settembre 2022
International GT Open
foto di Diego Onida
riproduzione riservata







































TCR Europe all'Autodromo Nazionale Monza, foto di Diego Onida (25-09-2022)

Autodromo Nazionale Monza, 25 settembre 2022
TCR Europe
foto di Diego Onida
riproduzione riservata
















Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Lombardo-Consiglio, Porsche 911 RS, vincono il XXXIV Rallye Elba Storico e sono campioni italiani 2°Raggruppamento


Una 34esima edizione come sempre da record per il Rallye Elba Storico, che ha incoronato Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, vincitori assoluti sia nel settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sia nel round del FIA European Historic Rally Championship.

Prima vittoria sull’isola per l’equipaggio della Ro Racing che con questo risultato ha centrato l’obiettivo prefissato: lo scudetto italiano del 2° Raggruppamento con una gara di anticipo. Un copione in parte già scritto nella prima tappa, ma che si è concretizzato in Tappa 2 con Lombardo che ha messo in riga tutti in 1:37'40.5, vincendo le cinque prove compresa la lunga “Volterraio-Cavo”, cinque in totale i suoi scratch su dieci - e distanziandosi definitivamente dagli avversari più accreditati, Alberto Salvini e Totò Riolo.

Il primo, vincitore assoluto delle ultime tre edizioni all’Elba, insieme a Davide Tagliaferri, ha cercato di attaccare anche stavolta, ma si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio, tricolore ed europeo, sulla verde Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic chiudendo a +55.1 dai primi e aggiudicandosi lo scratch finale sull’ultima prova “Bagnaia-Cavo” in 14'17.7, con Lombardo a +1.7.

Epilogo diverso per il veloce Totò Riolo insieme ad Alessandro Floris con la Subaru Legacy. Alla sua ventesima partecipazione all’Elba, il pilota di Cerda con i colori della Targa Racing Club/Cst Sport quando era terzo e primo del 4° Raggruppamento, in lotta per la piazza d’argento, è stato costretto a dare forfait per una noia elettrica al termine della prova lunga di “Volterraio-Cavo”.

A completare il podio toscano, dunque ci hanno pensato Natale Mannino e Giacomo Giannone, altri alfieri della scuderia Ro Racing su Porsche 911 SC (+5’18.7). Per il duo palermitano è stata un'altra bella soddisfazione con il successo nel 3° Ragguppamento e nella Categoria 3 della gara europea.

L’arrivo della pioggia tanto preannunciato ha accompagnato gli equipaggi sull’isola elbana nella fase pomeridiana di Tappa 2, proprio nelle battute finali, ma non ha inciso sul risultato finale. Alle spalle dei primi tre portano al traguardo diversi protagonisti del CIRAS. Recupera terreno e conclude quarto Ermanno Sordi su Porsche 911 SCRS, navigato da Maurizio Barone (+8’00.8), davanti alla Porsche 911 RS di Lucio Da Zanche (+8’15.2). Il pilota di Bormio rientrato dopo l’out in Tappa 1 è stato autore di ottimi tempi in prova sulla Porsche 911 RS di 2°Raggruppamento divisa con Paolo Lizzi e ha concluso la trasferta in quinta posizione, davanti alla BMW M3 di Giovanni Mori e Michele Frosini (+8’19.2), equipaggio che si guadagna il secondo posto tra le vetture del 4°Raggruppamento.
Conclude sesto assoluto Sergio Farris (+9'24.9). Il pilota sardo navigato da Giuseppe Pirisinu sulla Porsche 911 sempre della Ro Racing al debutto sulle prove toscane ha ottenuto il terzo posto nel 4°Raggruppamento. Scivolato in classifica dopo l’ultima prova, la “Bagnaia-Cavo”, per un problema allo sterzo che ha portato l’equipaggio a perdere terreno nelle ultime fasi della gara elbana. Soddisfazione e ottavo piazzamento per Maurizio Pagella (+9'41.9), al volante della Porsche 911 SC del “quarto” con Francesco Zambelli sul sedile di destra. Completano la classifica dei primi dieci l’equipaggio su Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto (+9’46.0) e Franco Battisti, in piazza d’argento nel 3°Raggruppamento alle spalle di Mannino, e la Ford Escort RS 1800 con al volante Valter Anziliero e Asia Anziliero (+10'02.8) alle note. Una classifica per le posizioni sotto il podio che sono cambiate sugli ultimi chilometri.

Nei duelli riservati al 1°Raggruppamento successo per Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia HF 1.3. Secondo l’equipaggio formato da Fabrizio Pardi e Anna Canale a bordo della vettura gemella, mentre ad aggiudicarsi la piazza di bronzo di raggruppamento è la Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Epilogo sfortunato, invece, per Giuseppe Marcello Pollara e Michele Chionzini rimasti al comando sin dalla prima tappa con la loro BMW 2002 TI fino agli ultimi 18,44 chilometri della “Bagnaia-Cavo”, dove sono stati costretti a ritirarsi.
Ottima prestazione per Erwin Keller con Dominique Juplé su BMW M3 in evidenza nella quarta categoria della gara europea.

Tra le corse al XXXIV Rallye Elba Storico, doppia gara anche per il Trofeo A112 che ha visto il doppio successo in gara 1 e 2 dell’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti a Maurizio Cochis e Milva Manganone. Salgono sul terzo gradino del podio Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni.

Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale al Sanremo Storico, in programma per il 15-16 ottobre, dove si deciderà la classifica assoluta.

CLASSIFICA XXXIV RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| FINALE: 
1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37'40.5; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 55.1; 3. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 5'18.7; 4. Sordi-Barone (Porsche 911 SC RS) a 8'00.8; 5. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) a 8'15.2; 6. Mori-Frosini (BMW M3) a 8'19.2; 7. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 9'24.9; 8. Pagella-Zambelli (Porsche 911 SC) a 9'41.9; 9. Nerobutto-Battisti (Opel Ascona 400) a 9'46.0; 10. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS 1800) a 10'02.8

CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE - TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO

1° Raggr. | 1.Pollara - 1. Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Hf 1,3) in 1:55’02.0; 2. Pardi – Canale (Lancia Fulvia Hf 1.3) +3’53.4; 3. Palmieri-Zambiasi (Porsche 911 S) 5’13.6

2° Raggr. | 1.Lombardo - Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:37’40.5; 2. Salvini - Tagliaferri (Porsche 911 RS) +55.1; 3. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911 RS) +8’15.2

3° Raggr. | 1.Mannino - Giannone (Porsche 911 SC) in 1:42’59.2; 2. Nerobutto - Battisti (Opel Ascona 400) + 4'27.3; 3. Lo Presti - Gonella (Porsche 911 SC) + 6'05.1

4° Raggr. | 1. Sordi-Barone (Porsche 911 SC) in 1:45'41.3; 2.Mori - Frosini (BMW M3) + 18.4; 3. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) + 1'24.1

credits: Acisport.it

GT Open, a Monza debutto con vittoria per Cazzaniga-Bachler e la Porsche di Dinamic Motorsport.



Debutto vittorioso nell'International GT Open per Dinamic Motorsport in Gara 1 a Monza, con il monzese Riccardo Cazzaniga e Klaus Bachler sul gradino più alto del podio in una gara che ha visto protagonista la pioggia con incidenti e la safety car in pista per quattro volte.


Florian Scholze-Alain Valente (Mercedes – Team GT) sono secondi in assoluto e hanno vinto la classe Pro-Am davanti alle due Ferrari di Kessel Racing con Ziemian-Jefferies e Cuhadaroglu-Fumanelli.  

In Am, sesto successo stagionale per Alexander Hrachowina-Martin Konrad (Mercedes-Mann Filter Team Landgraf) davanti a Stephen Earle-Erwin Zanotti (Ferrari – Kessel Racing) e Pascal Bachmann (Aston Martin – Street Art Racing).


Con le due Lamborghini dell'Oregon Team al 7° e 8° posto, non cambia molto in testa alla classifica del campionato, dove ora Van Berlo-Gilardoni sono in vantaggio di 2 punti sui compagni di scuderia Hites-Pulcini.


Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

Euroformula Open / Vlad Lomko senza rivali a Monza: vittoria, pole e giro veloce



Vlad Lomko ha ottenuto la sua quarta vittoria stagionale su pista bagnata a Monza. Il pilota franco-russo del Crypto Tower Racing Team non ha lasciato possibilità ai rivali e si è dimostrato il più veloce sin dalla mattinata quando ha siglato la sua seconda pole position della stagione. In gara non ha avuto rivali ed ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 12 secondi dopo aver segnato anche il giro più veloce.


 "Mi piace guidare sotto la pioggia a Monza" - ha detto Lomko - "Questa mattina il feeling con la macchina è stato molto buono. Ho fatto una buona partenza e prendere il comando ed evitare gli spruzzi è sempre un vantaggio.  Adesso lottiamo per la seconda posizione in campionato".


Lomko è a soli 4 punti dall'obiettivo, visto che Christian Mansell è arrivato terzo oggi alle spalle di Frederick Lubin (Motopark)

Non è stato un buon sabato per il leader di campionato Oliver Goethe (Motopark), che dopo aver lottato nei primi giri con Francesco Simonazzi (BVM Racing) si è stabilizzato al quarto posto, ma senza riuscire ad avvicinarsi alle prime posizioni.  A tre giri dalla fine è andato in testacoda alla Ascari ed ha dovuto essere spinto dai commissari, tagliando il traguardo in P6, dietro Simonazzi e Josh Mason (CryptoTower). 


Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press


sabato 24 settembre 2022

TCR Europe / John Filippi (Sébastien Loeb Racing) vince gara-1 a Monza



Con la vittoria in gara-1 all'Autodromo Nazionale Monza, John Filippi è diventato l'ottavo vincitore di gara in dieci round della stagione 2022 del TCR Europe. Il portacolori  di Sébastien Loeb Racing – Bardahl Team CUPRA Leon Competición ha tagliato il traguardo con poco più di sei decimi di vantaggio sulla Hyundai Elantra di Jáchym Galáš ( Janík Motorsport). Completa il podio Mike Halder con la Honda Civic Type R di Halder Motorsport.

La gara è stata caratterizzata dalla pioggia e il vincitore, partito dalla Pole position, ha dovuto vedersela subito e per buona parte della corsa con Nicola Baldan su Hyundai Elantra N di Target Competition, che ha poi concluso al quarto posto davanti a Josh Files (Target Competition, Hyundai Elantra N) e a Marco Butti (Comtoyou Racing, Audi RS 3 LMS), che si è già assicurato il titolo Rookie 2022.

Safety car in pista per consentire di recuperare la vettura di Michelle Halder finita fuoripista alla curva 11.


Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

IX HISTORIC REGULARITY SPORT ALL’ELBA: VITTORIA PER MARANI-VAROTTO (PORSCHE 911 RS), IL “GRAFFITI” PER CONCARI-FRASCAROLI (LANCIA DELTA 4WD)


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – La consuetudine, la tradizione, è stata rispettata anche quest’anno, con il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), che ha offerto la “Regolarità” in due sfide distinte, il “Graffiti” e la “Sport”.

Il successo delle adesioni alla gara è dunque passato anche dalle due sfide di regolarità, che hanno permesso ai concorrenti di apprezzare i paesaggi mozzafiato che l’isola napoleonica offre in ogni suo angolo.

Il celeberrimo “Elba Graffiti”, per la regolarità “tricolore” a media è stata appannaggio della Lancia Delta 4WD di Paolo Concari e Marco Frascaroli, con un computo totale di 245 penalità, con Marco Gandino e Danilo Scarcella, anche loro su una Lancia Delta Integrale secondi con 297 penalità.
Podio completato dall’equipaggio italo-svizzero composto da Christian Pierre e Elena Bonnet, su una Alfa romeo Giulietta Ti (303 penalità), a completare dunque un podio tutto marchiato italiano, come autovetture.

La competizione di “Regolarità Sport” è stata appannaggio di Andrea Marani e Andrea Varotto, che in totale hanno espresso 16 penalità, con la loro Porsche 911 RS per i colori del Racing Team Le Fonti.
Sono invece 25, le penalità di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, secondi assoluti con una Volvo 144 S, portacolori del Profetto Mite. Terzo gradino del podio per Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi, con la A112 Abarth, in rappresentanza del prestigioso nome della Scuderia “del Grifone” di Genova. Si sono fermati vicini a Fabbri, con una sola penalità in più, 26 ed a loro volta hanno sopravanzato i quarti in classifica, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, con la affascinante Porsche 911 RSr, per un solo punto.

(Foto AmicoRally)




XXXIV RALLYE ELBA STORICO – TROFEO LOCMAN ITALY: SUCCESSO PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, i vincitori del XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), valido quale ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship (EHRC) e penultimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.

Dopo un attacco vibrante ad inizio prima tappa del locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada, dalla terza prova la classifica l’aveva presa in mano Lombardo, bravo a terminare poi la prima tappa al comando arginando con decisione ed anche lucidità, gli attacchi soprattutto del senese Alberto Savini (Porsche 911 RS) e del siciliano “Totò” Riolo, con la Subaru Legacy, in quella che quest’anno, per il pilota di Cerda è stata ben la ventesima partecipazione del all’Elba.

Nella seconda tappa, peraltro condizionata dalla pioggia nella parte finale, determinante per gli equilibri di alta classifica è stata la mitica prova “Volterraio-Cavo”, di oltre ventisei chilometri, dove Lombardo ha compiuto un allungo deciso lasciando gli altri due in bagarre a giocarsi il resto del podio assoluto, divisi da solo 1”4. Ma il dualismo non ha avuto seguito, in quanto Riolo è stato poi costretto a gettare la spugna a causa di noie elettriche alla rombante vettura boxer della Casa “delle Pleiadi” affidatagli proprio dopo questo impegno.
A quel punto, con Lombardo che si è involato verso il traguardo da vincitore con grande merito, per Salvini, finito poi secondo, è stata un finale di gara più tranquillo, visto l’ampio divario con il terzo assoluto, il palermitano Natale Mannino, con al fianco Giacomo Giannone su una Porsche 911 SC. Anche questi ultimi hanno disputato un “Elba” d’effetto, venendo premiati con il gradino più basso del podio.

Nel primo raggruppamento vittoria sicura per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con la Posche 911 S, su Carlo Fiorito e Marina Bertonasco (BMW 2002 Ti), entrambi rientrati in gara nella seconda tappa dopo essersi fermati per noie meccaniche sulla prima.

Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800. Questa classifica rispecchia quella che era al termine della prima tappa, con quarti gli inglesi Ernie e Karen Graham (Ford Escort RS), presenza costante e piacevole negli anni all’Elba.

Nel terzo raggruppamento, ritirato l’austriaco Karl Wagner, per rottura del cambio alla sua gialla Porsche 911 SC dopo l’arrivo della prima tappa (sino ad allora il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) è stato proprio Natale Mannino a prevalere, davanti all’austriaco Georg Reitsperger con al fianco Lana Sutlovic, con una VolksWagen Golf GTi, terzi sono giunti Siegfried e Renate Mayr, su Volvo 244 GL.

Nel quarto raggruppamento, con Riolo ritirato quando era al comando e con anche il senese di Montalcino Valter Pierangioli non ripartito per la seconda tappa causa problemi di pressione olio alla sua Ford Sierra Cosworth, la vittoria è stata per lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3, costantemente nelle posizioni di vertice con una prestazione estremamente regolare e prova di errori. La seconda posizione sino all’ultimo era per il sardo Sergio Farris (Porsche), sempre competitivo ad ogni appuntamento con il cronometro, poi affondato in classifica sino al quinto posto a causa di un problema al piantone di sterzo. La seconda moneta l’ha quindi fatta sua il finlandese Mats Myrsell, su una Ford Sierra Cosworth pure lui e con la stessa vettura ha chiuso sul gradino più basso del podio l’ungherese Erdi Jr, autore di un esaltante rush finale, con le ultime due “piesse” nelle quali ha siglato il miglior tempo assoluto.

Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento. Sua la cristallina sesta posizione finale nella classifica appunto riservata al campionato Italiano.
Dopo il ritiro di ieri per noie alla trasmissione, è rientrato poi nella seconda tappa il valtellinese Lucio Da Zanche il quale, con la sua Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, si è sempre espresso su riscontri cronometrici di alto livello, a conferma del suo valore e del notevole feeling con le strade elbane, che lo hanno visto più volte trionfare in passato.

Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba, anche quest’anno sono stati due rallies distinti. Entrambe le giornate sono state una copia carbone, con la doppia vittoria per l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero.

Il Rallye Elba Storico targato duemilaventidue saluta la stagione agonistica con dati significativi, oltre al record di adesioni: 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye ideale strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono stati poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli a conferma dell’amore del tessuto sportivo locale per la competizione (sotto la bandiera a scacchi i migliori sono stati poi Marco Galullo e Simona Calandriello, Peugeot 205 GTi, sfiorando la top ten assoluta nella classifica “tricolore”) ed infine, tantissime le presenze registrate al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, una splendida cornice all’evento ed anche un sostegno notevole all’indotto “incoming” isolano.

Foto AmicoRally

Le Mans Cup, Pietro Peccenini (TS Corse) resiste e recupera nella pioggia di Spa



Spa (Belgio), 24 settembre 2022. E’ stato il meteo la grande incognita per il team TS Corse e Pietro Peccenini nel quinto e penultimo round della Le Mans Cup 2022 andato in scena sabato a Spa. E ha resistito bene il pilota milanese al volante della Duqueine D08 di classe LMP3 gestita dalla squadra diretta da Stefano Turchetto, che nell’occasione ha portato all’esordio nella serie internazionale il giovanissimo rookie britannico Kai Askey. Insieme al nuovo compagno di equipaggio, Peccenini ha confermato riscontri interessanti lungo i 7004 metri del leggendario circuito immerso nelle Ardenne sia nei test sia nelle prime prove libere. I capricci del meteo hanno però condizionato pesantemente la giornata di sabato, quella delle prove ufficiali e della gara endurance da 110 minuti.

In condizioni insidiose e con pista in asciugamento, purtroppo in qualifica il driver classe 1973 ha pagato l’opzione di utilizzare pneumatici da pioggia, di fatto dovendo rinunciare a battagliare alla pari con i migliori e a dar seguito a quanto fatto vedere lo scorso anno proprio a Spa, quando fu autore della miglior qualifica della stagione (quarta fila). Stavolta la squadra lombarda ha dovuto accontentarsi della 32esima posizione di partenza (su 36 vetture) e a complicare il weekend nel pomeriggio è tornata la pioggia, stavolta battente per gran parte della gara. Peccenini, al quale è toccata la prima metà della corsa, quella con condizioni quasi proibitive, e Askey (appena 16 anni) hanno mostrato un ottimo passo e nonostante tanti periodi di neutralizzazione (tre safety car e una full course yellow) sono riusciti a recuperare ben nove posizioni, concludendo in 23esima posizione con la consapevolezza di un potenziale maggiore, assolutamente da confermare nel gran finale a Portimao il mese prossimo.

Peccenini dichiara dopo l’appuntamento disputato in Belgio: “Abbiamo iniziato molto bene il weekend fra test e prime libere. Purtroppo la giornata sabato è stata complicatissima e nel dubbio in qualifica non siamo stati fortunati con la scelta di mantenere pneumatici rain. Mi è dispiaciuto molto per il team. I ragazzi non meritavano di partire così indietro dopo tutto il lavoro svolto. In gara abbiamo cercato di recuperare il più possibile. Io ho fatto una buona corsa, sono contento, la situazione era molto al limite. La visibilità era ridotta e c’era aquaplaning in diversi punti del tracciato, tanto che qualcuno è uscito di pista durante la safety car. Poi le condizioni sono migliorate e nel suo stint Kai aveva il passo dei primi 10, ha fatto un’ottima gara. Sarà con noi anche a Portimao, quindi dispiace per la qualifica ma guardiamo avanti con forza. Siamo stati all’altezza della situazione e la base è molto buona, ci rifaremo. Un grazie speciale va a tutta la squadra che per essere a Spa ha affrontato dei sacrifici enormi”.

Foto by Fotospeedy