giovedì 8 settembre 2022

ACI Racing Weekend a Imola, le foto di Davide Stori

Imola, 2-4 Settembre 2022
Autodromo Enzo e Dino Ferrari
ACI Racing Weekend

le foto di Davide Stori
riproduzione riservata



































































La 64a Monte Erice apre il finale siciliano del CIVM


Erice (TP), 8 settembre 2022. Sarà la 64^ Monte Erice ad accogliere in Sicilia i migliori protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna che si sfideranno sui 5,730 Km che uniscono Valderice con Erice Vetta lungo la SR 1, per giocarsi i punti determinanti per la massima serie tricolore ACI Sport.

L’apprezzamento per i luoghi e la cornice in cui si svolge la competizione organizzata dallo staff dell’Automobile Club Trapani presieduto da Giovanni Pellegrino, è confermato dal record registrato di oltre 336 adesioni al round numero 11 del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e con validità per il Campionato Siciliano Salita auto moderne e storiche.
Le operazioni preliminari tornano in Piazzale Ilio a Trapani, poco distante dalla zona portuale e dalla Sede dell’Automobile Club, nella giornata di venerdì 9 settembre dalle 10 alle 19.30. Sabato 10 settembre motori in moto sin dalle 8 per le due salite di ricognizione del percorso, determinanti per le scelte da parte di piloti e team delle regolazioni definitive da adottare per le due salite di gara. Alle 8 di domenica 11 settembre il Direttore di Gara Marco Cascino coadiuvato da Fabrizio Fondacci e Francesco Sanclemente, darà il via alla prima gara a cui farà seguito la 2^. Tutto in live streaming a partire dalle 10 con le due gare CIVM in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

Onora il campionato Italiano fino in fondo il fiorentino Simone Faggioli, fresco del suo titolo assoluto numero 16 il portacolori Best Lap cercherà il primato anche ad Erice sulla Norma M20 FC Zytek con cui si è assicurato anche lo scudetto di gruppo E2SC. Altro Campione Italiano al via è quello delle monoposto E2SS, il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi, che vuole coronare una stagione molto proficua sulla Osella FA 30 Zytek. Erice si presta bene ad esaltare le doti dell’Osella PA 2000 Honda ed il potentino Achille Lombardi vuole continuare la serie di esaltanti podi e alzare la Coppa di classe E2SC 2000, che contende al 23enne siracusano Luigi Fazzino, sempre più in perfetta sintonia con l’Osella PA 2000 turbo, che desidera un nuovo podio ma questa volta davanti al suo pubblico. Su Osella PA 30 l’abruzzese Stefano Di Fulvio salì sul podio nel 2021 ed ora vuole nuovamente un ruolo da protagonista nella gara di casa per la scuderia Drepanum Corse. Gara nella sua Sicilia per il ragusano Franco Caruso, che sulla Nova Proto Np01-2 ha avuto delle fasi alterne tra acuti esaltanti e colpi mancini della sorte. Questa volta corre in casa anche il marsalese Francesco Conticelli ed ha mostrato di avere già tutte le carte in regola per assalire i vertici della classifica con la nuova e performante Nova Proto NP01-2 Zytek. 

Altro siciliano che arrivato in CIVM solo a Gubbio, ma subito in modo incisivo, è il comisano Samuele Cassibba, altro giovane ma affermato driver della Catania Corse, che ha mostrato tutto il potenziale della Nova Proto Sinergy V8. In gara anche il sempre verde papà Giovanni Cassibba sulla inseparabile Osella PA 30, mentre sulle PA 2000 ci saranno l’esperto pugliese Francesco Leogrande, molto legato alla gara siciliana ed anche Tommaso Carbone. Tra le elettrizzanti biposto di classe 1000 il trentino Filippo Golin ci ha preso gusto e dopo i successi nelle ultime tre gare sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW ad Erice vuole azare la coppa di classe, dove torna il campione Auto Storiche Filippo Caliceti, l’emiliano della Bologna Squadra Corse che rilancia la sfida dal volante della Nova Proto NP 01 Aprilia, ago della bilancia il siracusano Manuel D’Antoni sul prototipo Bulla-Honda. Nella classe 1000 delle monoposto è Michele Gregori che cerca i punti definitivi per stringere la Coppa al volante della Gloria C8F. Su Osella PA 21 torna alle sfide di CIVM il calabrese Luca Ligato, già tricolore CN, poi anche l’arrembante catanese della CST Sport Luca Caruso sempre pungente sulla Norma M20 Fc Honda. Tra le monoposto di classe 2000 tanti pretendenti al successo siciliano come il nisseno Orazio Carfì su Tatuus, o il maltese Darren Camilleri. In classe E2SC 1600 il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio, il palermitano di Termini Antonino Rotolo su osella, il siciliano MIchele Poma, il trapanese di lungo corso Nicolò Incammisa su ed il poliedrico milanese Alessandro Trentini sulle Radical, sono tra i protagonisti. Riflettori senz’altro puntati anche sulla lady di casa Martina Raiti che sulla Osella PA 21 è passata alla categoria E2SC, dopo aver vinto la classe tricolore nella CN 1600 nel 2021. Altra presenza in rosa in classe 1400 dove l’altra figlia d’arte Francesca Aiuto sarà protagonista sulla Radical. Record di 11 presenze in gruppo CN dove svetta il nome del neo campione Alberto Scarafone, il laziale di Frosinone che ha vinto ogni gara nuova per lui con l’Osella PA 21 curata da Paco 74 Corse. Il bolognese Marco Capucci cerca la vittoria in gara sulla Osella PA 21 del Team Faggioli, attenzione alla presenza del Ragusano Orazio Marinelli che ha esordito a Gubbio sulla per lui nuova Norma M20 FC Honda, stessa vettura per l’etneo Giuseppe Leanza, ma torna in campo l’esperto e vincente pilota di casa Andrea Raiti su Osella. In classe regina su Osella PA 20 da sottolineare l’esperienza di Rocco Aiuto inossidabile pilota di casa.
Sarà una sfida decisiva e tutta da vivere quella per il titolo silhouette di gruppo E2SH, dove in testa c’è il teramano Marco Gramenzi che vuole vincere sull’Alfa 4C Mg 01 Furore Judd, deve invece vincere per restare in corsa titolo l’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio Turbo della 4C del Biscione, con cui entrambi hanno lottato spesso anche con la sorte avversa. Torna ago della bilancia quel bolognese Fulvio Giuliani che sulla Lancia Delta EVO vinse sotto la pioggia l’edizione 2007. Sarà di nuovo gara decisiva Erice per il foggiano Lucio Peruggini ad un passo dal titolo di gruppo GT con la Ferrari 488 Super Cup, dovrà contenere la Lamborghini Huracàn del calabrese di Monza Sebastiano Frjio e la Porsche 991 del palermitano Matteo Adragna made in Autorlando Sport. Per il gruppo E1 in classe 2000 il triestino Paolo Parlato sbarca in Sicilia con il preciso intento di vincere la Coppa di classe 2000 sulla Renault Clio. E’ il pugliese Vito Micoli che sulla Renault 5 Gt deve conquistare matematicamente la classe 1600 turbo, ma è pronto al contrasto il siciliano Pietro Ragusa anche lui su Renault 5 GT. Antonio Fichera tenterà la scalata alla vetta di classe 1600 dal volante della Peugeot 106, ma è certo il confronto con il calabrese Davide D’Acri su Citroen Saxo e l’etneo Rosario Alessi su Peugeot. in gruppo A saranno sfide TIVM con “Gabrydriver” su Renault Clio che punta al successo, ma sarà determinante l’esperienza del figlio d’arte Ernesto Riolo su Peugeot 208 e Francesco Pisciotta anche lui su Clio. Dal trentino Gabriella Pedroni arriva per coronare la stagione con il titolo di gruppo N sulla Mitsubishi Lancer, ma la determinazione del pugliese Giovanni Angelini su Honda Civic non da nulla per scontato.
Esaltante ancora una volta la Racing Start Plus Cup dove sarà al via il neo campione salernitano Angelo Marino, l’alfiere Speed Motor che sulla Seat Leon curata da AC Racing ha il titolo in tasca a pieno merito. Secondo in campionato ma primo nella TCR 2 il poliziotto anche lui salernitano Giovanni Loffredo, a completamento di una brillante stagione sulla Peugeot 308. Altra 308 del Leone in arrivo dai circuiti quella del barese Giuseppe Cardetti che avrebbe desiderato concretizzare di più durante la stagione, mentre onora la sua sicilia Rosario Parrino, sempre più determinato sulla bella Leon Cupra Cup. Gara di casa a cui non rinuncia e dove ha sempre un ruolo di prim’ordine Bartolomeo Mistretta che ha scelto la Hyundai I30, mentre sarà davanti al suo pubblico anche Francesco Stabile, primo cittadino di Valderice e frequentatore del CIVM sulla MINI. Per le motorizzazioni aspirate della RS Cup il messinese Antonino Torre su Renault Clio potrebbe tentare il sorpasso per la coppa. Sebbene vi sia un appello in corso Vito Tagliente su Peugeot 308 è in testa al duello pugliese per il gruppo Racing Start Plus. Il pilota di Martina Franca precede il rivale di Fasano Giacomo Liuzzi che sulla MINI appare come sempre molto determinato. Tra i siciliani spiccano le presenze del padrone di casa Mariano Minore, appassionato ed affezionato frequentatore del campionato su MINI, come il messinese Agostino Scaffidi anche lui sulla John Cooper Works. Tra le vetture con motore aspirato il calabrese Arduino Eusebio da Castrovillari arriva sull’isola per vincere la RS+ aspirate sulla Citroen Saxo, con cui l’alfiere della Cosenza Corse si è confermato il driver di riferimento, sebbene lo scatenato messinese del Team Phoenix Salvatore venuti su Peugeot 106 si sia rivelato un avversario di alto livello. Attenzione però alla presenza del mattatore di TIVM Angelo Guzzetta, l’etneo su Citroen Saxo per i colori della Piloti per Passione. la passione spinge fino allo stretto di Sicilia il veneto Adriano Pilotto su Honda Civic, attualmente 3° in classifica. Attenzione alla presenza dei protagonisti di TIVM sulle Renault Clio tra cui Salvatore Guzzetta o Giuseppe Cardillo. Duello pugliese sempre più decisivo in Racing Start turbo RSTB, dove il leader della Fasano Corse Oronzo Montanaro su MINI arriva forte di una serie di successi, ma il capitano Epta Motorsport Angelo Loconte ha un conto in sospeso con la buona sorte e desidera riscattarlo sulla Peugeot 308 con cui sa essere incisivo e vincente. Pronto al ruolo di ago della bilancia anche Marco Magdalone, altro pugliese ma della Scuderia Valle D’Itria, capace di ottimi acuti sulla Peugeot 308, stessa vettura nuovamente per il giovanissimo etneo Riccardo Cuscunà sempre più a suo agio nelle gare di CIVM. Per la Racing Start RS, il duello per il titolo sarà tra la MINI turbodiesel del bresciano Federico Raffetti, che a sua volta ha vinto già la sua classe contro la sempre tenace tarantina Anna Maria Fumo anche lei su MINI e al via in Sicilia, contro la Honda Civic del salernitano francesco Polo Cicalese, che ha già allungato le mani sulla coppa di classe 2000. Avvincente fino all’ultimo sarà la sfida per la classe 1600 dove l’abruzzese Caludio Pio su Citroen Saxo è in vantaggio sull’orvietano Leonardo Leonardi su Peugeot 106. In classe 1400 per il calabrese di Luzzi Salvatore Mondino su Peugeot 106, si tratta di chiudere definitivamente il discorso Coppa, anche se sarà complicato visti gli avversari a caccia di punti TIVM.
Il catanzarese di Lamezia terme Angelo Mercuri arriva saldamente in testa al Campionato Italiano “Le Bicilindriche” per il gruppo 5/700 e per assicurarsi il titolo dovrà contenere i bravi ed esperti piloti siciliani Giuseppe Noto, Angelo Palazzo o Calogero Carlino, tutti sulle 500. Saverio Carmelo Basile su Fiat 126 e Samuele Taormina sulla 500 si giocano i punti del gruppo 2/700, mentre per quelli del 1 classe 650 ci sarà Carmelo Cappello su Fiat 500 L.

Classifiche Campionato Italiano Velocità Montagna dopo 10 gare: Assoluta: 1 Faggioli 170; 2 Degasperi 101; 3 Lombardi 86,5; 4 Caruso 70,5; 5 Fazzino 68,5. Gruppi: Bicilindriche: 1 Mercuri 106; 2 Coppola 64,75; 3 Pastore 38. Racing Start RS: 1 Raffetti 226,25; 2 Cicalese 221,75; 3 Fumo 146,5. RSTB 1 Montanaro 290; 2 Loconte 234; 3 Magdalone 166. RS+ aspirate 1 Eusebio 234,5; 2 Perillo 209,75; 3 Venuti 189,25. RS+ 1 Tagliente 278,75; 2 Liuzzi 251,5; 3 Eusebio 169,25. RS+ Cup 1 Marino 280; 2 Loffredo 202,5; 3 Cardetti 163. N 1 Pedroni 240; 2 Angelini 201,5; 3 Fusaro 97. A 1 Bicciato 139,38; 2 Nadalini 100,5; 3 Di Ferdinando 100; 3. E1 1 Aragona 272; 2 Regis 153; 3 Micoli 141,5. GT 1 Peruggini 277,5; 2 Iaquinta 197; 3 Artuso 148,5. E2SH 1 Gramenzi 265;2 Gabrielli 194; 3 Antonicelli 144. CM 1 Scarafone 300; 2 Capucci 215; 3 Filippetti 139. E2SC 1 Faggioli 300; 2 Lombardi 192,75; 3 Fazzino 180. E2SS Degasperi 245; 2 Gregori 154,5; 3 Ottaviani 113. Sportscar Motori Moto: 1 Maroni 142,5; 2 Ferretti 60,5;, 3 Lisi 43,75.

(Ufficio Stampa CIVM)


NASCAR Euro Series / Doppia vittoria per Max Lanza a Most


Un dominio netto e incontrastato. Si potrebbe definire così il weekend di Max Lanza nel Challenger Trophy a Most, quarto atto della NASCAR Whelen Euro Series. In Repubblica Ceca il pilota romano è stato uno dei protagonisti principali delle due gare, grazie ad una rimonta da primato al sabato e una solida gara alla domenica. Prestazioni che sono valse anche la vittoria nel Challenger Trophy in entrambe le manche.
Lanza ha mostrato fin dalle prime prove del venerdì un ottimo stato di forma, vanificato però da alcuni problemi in qualifica che hanno costretto la Camaro #88 del pilota romano allo start solo dalla ventesima casella al via. 

"Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Potrei quasi sintetizzare il così il mio weekend. Dopo le qualifiche avevamo il morale abbastanza abbattuto, ma siamo stati bravi a trasformalo nella giusta carica per Gara 1. Ne è uscito un capolavoro. 14 posizioni recuperate in una gara decisamente caotica, tra sorpassi, contatti, safety car e ripartenze! Sesto assoluto sotto la bandiera a scacchi, felicissimi e con una qualifica meno sfortunata potevamo sognare anche il podio!" ha commentato Max Lanza, che ha accorciato decisamente il distacco dalla testa nella graduatoria del Trofeo Challenger. "Gara 2 è stata un po' più lineare e abbiamo lottato con i big. Abbiamo corso con la testa e abbiamo portato a casa un'altra Top10 e la seconda vittoria nel weekend nel Challenger Trophy. Un fine settimana perfetto!"

Fra poco meno di un mese, l'EuroNASCAR tornerà in Belgio, sullo storico circuito di Zolder, per il penultimo appuntamento della stagione.

credit: NASCAR Whelen Euro Series \ Sofric Studio

mercoledì 7 settembre 2022

I 100 anni dell’Autodromo Nazionale Monza in un documentario su Rai2



Per il centenario dell’Autodromo Nazionale Monza Rai Documentari ha presentato presso la sede dell’Automobile Club Milano “Il Tempio della Velocità”, dedicato alla storia dell’autodromo e degli uomini che lo fecero diventare un simbolo nella storia italiana, in onda il 9 settembre in prima serata su Rai Due.


Una coproduzione Rai Documentari e Moviheart di Massimiliano La Pegna, con il contributo di Rai Teche e il patrocinio di Automobile Club Italia, per la regia di Tommaso Cennamo, che lo ha scritto insieme a Umberto Marino, con la consulenza del giornalista Pino Allievi e la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino.


Di “immenso orgoglio italiano” ha parlato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ricordando come “il massimo di velocità, spettacolarità, emozioni e innovazione tecnologica”, caratterizzino, da sempre, “l’unico tracciato al mondo nel quale da 100 anni la Formula1 dà il meglio di sé: una pista leggendaria per tutti i piloti più grandi, le scuderie più prestigiose e milioni di appassionati e tifosi di ogni parte del mondo”.


“L’Autodromo Nazionale Monza ideato, progettato e costruito da Automobile Club Milano, è stato un prodigio di velocità fin dalla sua nascita. Per completarlo, bastarono, infatti, 110 giorni. Cento anni dopo, siamo qui a festeggiarlo con l’impegno di far sì che continui a ospitare le migliori gare internazionali - a partire dalla Formula 1 - e di mantenere sempre alto il prestigio di un circuito unico al mondo”, ha affermato Geronimo La Russa, Presidente di Automobile Club Milano.



Nel gennaio del 1922, su progetto dell’architetto Alfredo Rosselli - con la consulenza dell’ingegnere Piero Puricelli e sotto l’egida dell’Automobile Club di Milano - vide la luce l’Autodromo di Monza Circuito Velocissimo. Costruito in Italia in soli 110 giorni, era l’autodromo più veloce al mondo con un circuito che, oltre al percorso stradale, prevedeva un anello di alta velocità con curve paraboliche che permettevano di testare la velocità di punta dei veicoli.


Nel documentario la storia del circuito si intreccia con quella del Paese e del mondo attraversando eventi importantissimi: due guerre mondiali, l’avvento del fascismo, la liberazione, lo sviluppo economico, le crisi petrolifere, il passaggio alle energie pulite. Ma anche passaggi storici come le modifiche dei tracciati, l’imporsi del tema della sicurezza, il progresso tecnologico, le gare epiche, le grandi rivalità sportive, le guerre tra i marchi dei costruttori più importanti, l’ospitalità offerta ad eventi automobilistici mondiali.



E’ l’attore Francesco Pannofino a guidare lo spettatore alla scoperta di storie che si incrociano, si contrappongono e si rilanciano e del loro rapporto con la parte più operosa del grande territorio lombardo, 


Tra le tante autorevoli testimonianze, Charles Leclerc, Pilota della Scuderia Ferrari, gli ex Jean Alesi e Eddie Irvine, insieme agli ex piloti Giacomo Agostini, Michela Cerruti, Giancarlo Fisichella, il giornalista sportivo Pino Allievi e il fotografo Ercole Colombo. E ancora Mattia Binotto, Team Principal Scuderia Ferrari, Flavio Briatore, F1 Ambassador, Luca Cordero Di Montezemolo, ex DS e Presidente Ferrari, Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato F1, Piero Ferrari, Vice Presidente Ferrari, Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club Italia, Geronimo La Russa, Presidente Automobile Club Milano, Giuseppe Redaelli, Presidente Autodromo Nazionale Monza e Lorenzo Ardizio, Curatore del Museo Alfa Romeo.


Tra le curiosità, sfreccia nel documentario anche la mitica Maserati-Eldorado, che nel 1958 rivoluzionò il mondo della competizione automobilistica come prima vettura da corsa sponsorizzata da un’azienda esterna al mondo automobilistico.



L’Autodromo di Monza è un luogo senza tempo, custode di storie, eventi, sogni, speranze che in cento anni hanno vissuto migliaia di persone, in pista e sulle tribune. E’ più di un semplice circuito automobilistico: ha sfidato il tempo, attraversato guerre, chiusure, ristrutturazioni e ancora oggi la sua storia vive e si rinnova, memore di un glorioso passato, intrecciandosi con la storia dell’automobile e dell’indipendenza che la sua introduzione ha promosso nell’animo della cultura occidentale.


(Ufficio stampa Automobile Club d’Italia-

Ufficio stampa Automobile Club Milano)




martedì 6 settembre 2022

Alfa Romeo celebra i 100 anni del Circuito di Monza con i Tribe Days



Torino, 6 settembre 2022 - Quest’anno Il Gran Premio d’Italia rappresenta per Alfa Romeo l’opportunità di celebrare il legame indissolubile che lega il Marchio italiano al Circuito di Monza e alle appassionanti vicende sportive che hanno scritto pagine indelebili nel motorsport. Ricorre infatti il 100° anniversario dell’Autodromo di Monza, la pista sulla quale Alfa Romeo ha conquistato il primo titolo di Formula 1 della storia, il 3 settembre 1950, con la Alfetta 158 di Nino Farina.
Alfa Romeo onora questo importante anniversario con i Tribe Days, un raduno internazionale che coinvolge gli appassionati del marchio provenienti da tutta Europa. Alla manifestazione parteciperanno 112 collezionisti appartenenti a Club ufficiali del Marchio, con vetture iconiche capaci di raccontare i 112 anni di storia leggendaria che dal 1910 rappresenta la nobile sportività italiana. L’idea di coinvolgere gli appassionati è stata lanciata il 24 giugno scorso in occasione del Club Meeting Alfa Romeo, che ha riunito al Museo di Arese i rappresentanti dei Club di tutto il mondo. Come sempre, la risposta dei Club è stata entusiasmante.

100 invece saranno le Giulia GTA e i loro possessori che prenderanno parte al raduno. 100 come gli anni del circuito di Monza ai quali si legano successi indimenticabili del marchio nel motorsport. D’altronde, Giulia GTA rappresenta la massima espressione del marchio in termini di sportività, e porta il nome di uno tra i modelli più vincenti della storia del Marchio. Molti dei suoi successi sportivi furono celebrati proprio a Monza: dopo la presentazione al Salone di Amsterdam, il debutto in gara è proprio alla 1000 Km di Monza del 1965 con due vetture iscritte nella categoria prototipi, in attesa dell’omologazione nella classe turismo. Se questa prima esperienza poteva considerarsi un collaudo, il vero esordio fu alla 4 Ore di Monza – fra i più importanti eventi al mondo per le vetture Turismo – con la Giulia Sprint GTA di De Adamich-Zeccoli che dominarono la gara, seguiti da altre sei Giulia GTA gemelle. Alla 4 Ore di Monza si celebrarono quattro vittorie consecutive. Successivamente, molte altre furono le vittorie, dalla Coppa Piemonte alla Inter-Europa e i successi ottenuti dalle versioni Giulia Sprint GTA-SA e GTA 1300 Junior.

La manifestazione si svolgerà in due luoghi che fanno parte della storia del marchio: Il Museo di Arese, la casa di Alfa Romeo dove i partecipanti si caleranno nella leggendaria storia del marchio tra i gioielli custoditi dalla collezione museale, e il proving ground di Balocco dove prenderanno parte ad emozionanti attività dinamiche di test drive, parate, ed esercizi in pista in grado di esaltare le doti dinamiche delle loro Alfa Romeo.

Due iconiche parate firmate Alfa Romeo

I momenti più iconici dei Tribe Days Alfa Romeo saranno due parate. La prima avrà luogo sabato pomeriggio all’interno del circuito di Monza dove le 112 vetture storiche coinvolte sfileranno nello stesso tracciato che nel week end vedrà impegnate le monoposto di F1. La mattina successiva, la seconda parata vedrà le 112 Vetture storiche e le 100 Giulia GTA partire dal Museo di Arese per attraversare la città di Milano toccando alcuni tra i luoghi più rappresentativi. Lasciato il Museo di Arese, il corteo sfilerà attraverso Milano costeggiando l’Arco della Pace, la piazza del Castello Sforzesco, simbolo del quale si fregia il logo Alfa Romeo, toccando poi piazza Duomo, piazza Della Scala, via Montenapoleone, piazza Cavour, piazza della Repubblica e Stazione centrale. Non mancherà un passaggio nei luoghi dove ad inizio secolo sorgeva il Portello, primo sito produttivo Alfa Romeo ed oggi sede del primo Flagship store caratterizzato dalla nuova brand identity del marchio. Infine, la carovana si dirigerà verso l’autodromo di Monza dove tutti i partecipanti prenderanno parte da spettatori al gran premio sostenendo l’Alfa Romeo F1 Team ORLEN in un’area dedicata a loro nella tribuna Ascari e Biassono.

Una livrea dedicata sulla C42 firmata dal Centro Stile Alfa Romeo

Come di consueto, in occasione del Gran Premio d’Italia la C42 scenderà in pista con una livrea realizzata specificamente per l’occasione dal Centro Stile Alfa Romeo. I designer Alfa Romeo reinterpretano gli elementi storici della scritta ad andamento diagonale e il biscione storico degli anni 50, già presenti nella livrea ufficiale.
A questi viene data maggior visibilità con una posizione centrale nell'engine cover, e ne viene aumentata la dimensione con un’inedita soluzione che differisce da fiancata destra a fiancata sinistra. Si offre così una lettura sempre diversa a seconda dei punti di vista.
Il logo circolare storico per questa occasione trova spazio anche sul musetto della vettura. I due loghi rendono così omaggio alla città e alla regione i luoghi natale del marchio: un legame indissolubile scritto nel nome: Anonima Lombarda Fabbrica Automobili.

Al Museo Alfa Romeo prendono vita i “Monza Days”

Come da tradizione, il GP d’Italia vedrà un calendario ricco di eventi e attività rivolto a tutti gli alfisti presso il Museo Alfa Romeo. Si inizia mercoledì 7 settembre con i piloti Valtteri Bottas e Zhou Guanyu che incontreranno tifosi e appassionati per una sessione di autografi dalle 19,30 alle 20,30. Il Museo rimarrà aperto fino alle 21.

Sul maxischermo di sala Giulia saranno trasmesse in diretta sia le sessioni di prove e qualifiche di sabato 10 settembre, sia la gara domenica 11. Sabato e domenica, alle ore 17, gli appassionati potranno sfilare in parata sulla pista interna del Museo con la propria Alfa Romeo, di qualsiasi anno e modello.

Info e prenotazioni: info@museoalfaromeo.com.




Il Gran Premio dei record nell’anno del Centenario dell’Autodromo Nazionale Monza


Il Gran Premio del Centenario dell’Autodromo Nazionale Monza sarà un successo di pubblico senza precedenti. A confermarlo, durante la conferenza stampa di presentazione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022 che si è svolta oggi nella Sala Stampa Tazio Nuvolari del circuito e nel Monza Meta Circuit, l'Autodromo nel Metaverso, è stato il Presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha annunciato anche la presenza in tribuna domenica del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La gara del Campionato del Mondo di Formula 1, in programma da venerdì 9 a domenica 11 settembre, porterà circa 350mila persone all’interno del Tempio della Velocità, segnando il record storico di presenze proprio in occasione del secolo di vita dell’impianto sportivo.
I tifosi dunque riempiranno, come mai accaduto prima, le tribune e le aree prato in occasione della seconda tappa italiana della serie mondiale. Il pubblico atteso ha mosso una imponente macchina organizzativa per offrire agli spettatori non solo lo spettacolo in pista ma anche un programma di intrattenimento che potesse accompagnarli lungo tutto il fine settimana di gara.

Le aspettative e le novità dell’appuntamento di rilevanza internazionale ospitato dall’Autodromo Nazionale Monza sono state illustrate oggi alla presenza del Vicepresidente Esecutivo e CEO di Pirelli Marco Tronchetti Provera, del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Presidente di AcMilano Geronimo La Russa, del Presidente di Autodromo Giuseppe Redaelli, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Sindaco di Monza Paolo Pilotto.

Il primo a prendere la parola è stato il Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani: «Con il più alto numero di spettatori mai registrato, ci apprestiamo a svolgere il 93° GP d’Italia - ben 88 quelli disputati a Monza - nel circuito che, nel mondo, ha ospitato più Gran Premi d’automobilismo e che 3 giorni fa ha compiuto 100 anni. Basterebbero questi pochi numeri per descrivere Monza, l’orgoglio e la soddisfazione che oggi proviamo insieme. Ma l’Autodromo di Monza non è solo numeri, anzi, è soprattutto l’emozione palpitante per la capacità e il coraggio dei piloti che, nei decenni, si sono misurati col ‘Tempio della Velocità’; è la passione sui suoi spalti per questo straordinario connubio uomo-macchina della Formula 1. Monza è il contributo all’evoluzione tecnologica ed è il futuro dell’automobilismo, mentre l’automobile affronta trasformazioni epocali. È doveroso, quindi, oggi ringraziare le donne e gli uomini che, a partire dal 1922, hanno permesso tutto questo, i milioni e milioni di appassionati che rendono vivo l’Autodromo e le Istituzioni - dal Comune di Monza alla Regione Lombardia e al Governo - che ci stanno supportando nella costruzione dei prossimi 100 anni. In conclusione consentimi di dire: Monza: cent’anni e non sentirli».

Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e CEO di Pirelli: «L’Autodromo di Monza è per noi una seconda casa. Nel ‘Tempio della Velocità’ abbiamo gareggiato e vinto, a partire dal Gran Premio d’Italia del 1922 quando le auto equipaggiate Pirelli arrivarono davanti a tutti. Monza è stato anche il nostro primo ‘laboratorio a cielo aperto’. All’interno del tracciato esiste ancora una parte che si chiama ‘Circuito Pirelli’ dove i nostri ingegneri svolgevano i test dei prototipi dei nostri pneumatici stradali. Anche per questo siamo molto felici, nello stesso anno del nostro centocinquantesimo anniversario, di unirci alle celebrazioni per il primo secolo dell’Autodromo di Monza, che rappresenta nel mondo un simbolo di competizioni e passione per il motorsport».


Geronimo La Russa, Presidente di AcMilano: «Nei primi cento anni di storia l'Autodromo Nazionale Monza ha brillato di luce propria. In futuro noi di Automobile Club Milano ci adopereremo per renderlo ancora più accessibile ai tifosi e agli appassionati del Motorsport grazie, per esempio, al prolungamento della linea metropolitana 5 che collegherà Milano al capoluogo brianzolo. La sfida è quella di creare una sorta di sinergia funzionale tra sport motoristici e mobilità sostenibile, che garantisca al nostro circuito di continuare ad essere un modello da imitare e un punto di riferimento per il Motorsport internazionale. L'altro tema importante è quello del motorismo milanese che oltre all'Autodromo vanta altri 'ambasciatori' a livello internazionale. Penso ai 150 anni di Pirelli e ai 112 anni di Alfa Romeo. Così come ha sempre fatto dal 1903, anno della sua nascita, Automobile Club Milano continuerà a fare sistema e squadra con le realtà imprenditoriali del territorio. In questo modo vogliamo confermare la nostra vocazione storica nello scoprire e tramandare le eccellenze milanesi di caratura mondiale nella storia del motorismo».

Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza: «La straordinaria affluenza di pubblico che aspettiamo nel fine settimana di gara è la vera celebrazione per il secolo di vita dell’Autodromo Nazionale Monza. Il Tempio della Velocità ha sempre legato la sua fama alla storicità e al calore dei tifosi. Lo dimostra anche nei suoi cento anni di vita con un’edizione record del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022. Questa ricorrenza però non deve solo farci guardare al passato ma deve spronarci a progettare il futuro del circuito. L’Autodromo è sempre stato un innovatore nel campo dell’automotive e del racing e ora lo è anche nella tecnologia. Siamo infatti il primo circuito al mondo nel Metaverso, un mondo virtuale dove gli appassionati possono visitare le strutture e la pista, conversando tra loro e partecipando ad eventi. Anche la conferenza stampa di oggi, ad esempio, è trasmessa nel Monza Meta Circuit così che tutti gli appassionati interessati possano seguirla da remoto».

Paolo Pilotto, Sindaco di Monza: «Il centenario dell’Autodromo è il leit motiv attorno a cui si sviluppa l’atteso Gran Premio di quest’anno e la storia del circuito monzese si appresta ora a vivere una nuova stagione all’insegna dell’innovazione, per competere nelle sfide della modernità. Monza è pronta ad accogliere i tanti visitatori attesi per il prossimo weekend con un piano della mobilità potenziato: per alleggerire il traffico sarà allestito un parcheggio in più a Vedano, arrivando così a un’offerta totale di 7900 posti auto disponibili. Con l’app MOVE to GP, è già possibile prenotare e acquistare parcheggio e navetta, per ottimizzare il più possibile i tempi di spostamento e limitare l’eccessiva congestione».

Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, ha commentato: «Il Gran Premio d'Italia è una delle gare più attese dagli amanti della Formula 1. Quest'anno l'appuntamento sarà seguito con ancora maggiore emozione, sia perché questa sarà la prima corsa che si terrà qui dopo l'emergenza sanitaria, sia perché si correrà proprio nei giorni in cui l'Autodromo Nazionale di Monza celebra il suo centenario. La nostra città e il nostro territorio sanno accogliere e organizzare eventi sportivi di livello internazionale, la storia del circuito di Monza e la partecipazione di così tanti tifosi e appassionati lo testimoniano con entusiasmo».

Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia: «Il Formula 1 Gran Premio d’Italia 2022 che si svolge all’Autodromo di Monza è uno degli eventi più importanti che si tengono in Lombardia, simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio e iniziativa capace di promuovere lo sviluppo delle imprese e l’attrazione di investimenti. Motivi per cui Regione Lombardia continua a sostenerlo finanziando le spese per i costi di organizzazione e gestione. Un impegno assunto con gran senso di responsabilità e nella consapevolezza della strategicità dell’evento. Un’occasione unica di visibilità a favore di Regione Lombardia, della città di Monza e delle sue eccellenze – Parco e Autodromo. Quest’anno ricorre poi il centenario dell’Autodromo: un secolo di velocità, di sfide, vittorie e stile italiano. Un’ icona del Made in Italy: il “Tempio della Velocità e della Bellezza dello Sport”, ma anche sede d’avanguardia e innovazione per il futuro della mobilità e non solo per gli sport automobilistici».

I semafori sul rettifilo dell’Autodromo Nazionale Monza si spegneranno domenica 11 settembre alle 15 per la partenza ufficiale del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022. Venerdì 9 e sabato 10 settembre, sono in programma invece tre sessioni di prove libere e le qualifiche. Nella giornata di giovedì non sono invece previste attività per i tifosi. La Formula 1 non sarà tuttavia l’unica serie che il pubblico potrà seguire dal vivo. Saranno infatti presenti i campionati di supporto Formula 2, Formula 3 e Porsche Mobil 1 Supercup.

Sarà la straordinaria voce di Andrea Bocelli a cantare l’Inno Nazionale Italiano che darà inizio al Formula 1 Gran Premio d’Italia 2022, domenica 11 settembre. Pochi minuti prima delle 15, il tenore omaggerà uno degli eventi sportivi più attesi della stagione ma anche un anniversario importante: il centenario dell’Autodromo Nazionale Monza. Per l'occasione la sua esibizione sarà incorniciata da uno schieramento d’eccezione, con le monoposto e i piloti fermi in griglia di partenza davanti al caloroso pubblico del ‘Tempio della Velocità’. Al termine dell’Inno di Mameli le Frecce Tricolori faranno un sorvolo congiunto con l'Airbus A350 Enzo Ferrari di ITA Airways sopra la pista, regalando uno spettacolo inedito per l’inizio della gara del campionato di Formula 1.

La tre giorni sarà scandita anche dal ritmo di alcuni artisti italiani e internazionali che si alterneranno in performance live musicali sul podio e che saranno trasmesse all’interno di tutto l’Autodromo dai maxischermi lungo la pista. Venerdì 9 settembre Andrea Obiso farà risuonare le dolci note del suo violino, seguite poi dalla strepitosa “black soul” della italianissima Sherol Dos Santos e dall’esibizione dei deejay Vinai; sabato 10 settembre sarà invece il DJ e trombettista australiano Timmy Trumpet ad animare il circuito e infine, il giorno della gara, dopo la cerimonia di premiazione salirà sul podio Mara Sattei, giovane cantante che nella sua breve carriera vanta già 12 dischi di platino e 3 d’oro.

Il programma ufficiale dell’evento e delle attività di intrattenimento, le indicazioni di sicurezza per il pubblico insieme ai parcheggi consigliati e alle vie di accesso sono disponibili sull’applicazione per smartphone Monza 100 scaricabile dagli store digitali e dal sito www.monzanet.it

FOTO RAUL ZACCHE'/ACTUALFOTO