martedì 22 febbraio 2022

Tricolore GT / Nuova livrea per Imperiale Racing al via delle serie Sprint ed Endurance


> 22 Febbraio 2022 - Sono il Grigio, il verde ed un tocco di azzurro i colori che caratterizzano la nuova livrea delle Lamborghini Huracan GT3 Evo che Imperiale Racing schiererà in entrambe le serie Sprint ed Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo. Il nuovo disegno della carrozzeria, che rompe decisamente con il passato, è stata presentato oggi sui canali web e social della compagine di Mirandola e caratterizzerà tutta la brand identity della squadra per l’imminente stagione di corse.
Il concept esprime dinamicità e prestazione: una linea a freccia che combina grigio, verde e un nuovo tocco di azzurro divide la grafica tra fronte e retro vettura. Nella parte anteriore debutta un inedito grigio chiaro che ben si sposa con l'aggressivo nero perlato del posteriore capace di esaltare le linee e gli spigoli dell'aerodinamica.
Lo shake down è in programma per dopodomani, giovedì 24, al Misano World Circuit dove al volante della vettura si alterneranno due piloti già al via di precedenti edizioni del tricolore GT, che quest'anno saranno impegnati nella serie Sprint: Sasha Tempesta e Simone Iacone.

"L'inizio di una nuova avventura è sempre una grande iniezione di fiducia - ha dichiarato il Team Manager di Imperiale Racing Luca Del Grosso - come ho detto lo scorso anno al termine della stagione il nostro obiettivo resta il successo. Siamo molto fieri di questa nuova livrea, accattivante, aggressiva che rispecchia completamente la nostra determinazione alla vigilia di questa sfida. Questa prima sessione di test a Misano sarà subito fondamentale, un benvenuto a Sasha e Simone con i quali sono sicuro ci toglieremo delle importanti soddisfazioni".

Sasha Tempesta, classe 1984, dopo trascorsi in Formula Renault e CITE, ha disputato un eccellente stagione 2014 nel tricolore GT, conquistando il titolo di vice campione della classe GT Cup in coppia con Simone Iacone, pilota con cui ha disputato la scorsa stagione nella classe GT3, sempre al volante di una Huracan GT3. Più titolato il palmares del 38enne pilota abruzzese, che annovera la vittoria nell'Alfa 147 Cup Italy 2003, il titolo nell'European Alfa Challenge 2004, il successo nel Trofeo Castrol SEAT Leon Supercopa 2010 e quello nella Clio Cup Italia 2015, oltre al secondo posto ottenuto nel Campionato Italiano Gran Turismo GT Cup 2014 e nella Renault Clio Cup Italia.

Rally/ Il Trofeo Maremma, di nuovo internazionale, anticipa ad aprile. Confermate le vetture storiche


Follonica (Grosseto), 22 febbraio 2022 – E’ stato un inverno intenso, quello di MaremmaCorse 2.0, per cercare una collocazione sempre più importante per la propria gara di riferimento, il Trofeo Maremma, che quest’anno tocca la 46^ edizione. Contatti, riunioni per arrivare all’annuncio che la gara tornerà ad avere un respiro internazionale, quello del ritorno a far parte dell’IRCup, la serie internazionale di cui era parte integrante sino al 2010.


Così, da gara nazionale aperta alla partecipazione straniera, in questo 2022 il Trofeo Maremma torna nell’attico delle manifestazioni più titolate in Italia e la prima novità che propone è il radicale cambio di data. Storica, la sua collocazione alle porte dell’autunno, da quest’anno lasciata per andare al mese di aprile, il 2-3 del mese, operando un cambio con l’altra gara di MaremmaCorse 2.0, il “Colline Metallifere” che si sposta dunque ad ottobre. Un cambio di livello, che ha imposto un lavoro importante per rimodulare il format di gara, con un chilometraggio più lungo, che certamente non mancherà di soddisfare i palati “più fini”.

Un programma di gara articolato, in due giornate che saranno certamente “ad alta tensione”, visto pure che questo sarà il primo appuntamento dei quattro che costituiscono il telaio dell’IRCup. La gara sarà valida anche per il Premio Rally Aci Lucca e per il Trofeo Rally Toscano (coefficiente 1,5).

Il Rally Internazionale IRCup conta un totale di 8 prove speciali per km 94,380 cronometrati ed un totale di 426,690. Saranno n.1 prova da ripetere 2 volte + 2 prove da ripetere 3 volte
Il Rally Storico, valido per il TRZ di 3^ zona conta 6 prove speciali per km 78,300 competitivi a fronte dei totali 299,780. Saranno 2 prove da ripetere 3 volte.
Il Rally Nazionale ha anch’esso 6 prove speciali, 3 da ripetere 2 volte per 62,990 chilometri sul totale che ne misura 261,640.

Le partenze avvieranno alle 15,31 di sabato 2 aprile dal Viale Italia in Follonica, dove tutti i concorrenti faranno ritorno domenica 3 a partire dalle 17,52. Le auto storiche, per il primo giorno, svolgeranno solamente la cerimonia di partenza, mentre per la seconda giornata di gara partiranno in testa alla corsa.

Anche per quest’anno il main sponsor della competizione sarà Eni Rewind, la società ambientale di Eni che opera in linea con i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni, le acque e i rifiuti attraverso progetti di risanamento e di riqualificazione sostenibili. 

> Nella foto da www.maremmacorse.com, un momento del rally storico 2021

Campionato Italiano Rally Terra Storico, gli iscritti al Valle del Tevere


> 22/2/22 - Gruppo di partenti con grandi nomi e splendide auto al Rally Storico Valle del Tevere, prima sfida del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022. Al via anche numerosi piloti e navigatori che sono stati protagonisti delle passate stagioni del campionato per auto storiche e che hanno confermato la loro presenza anche quest'anno. Il via del round d'apertura è in programma per il prossimo weekend, il 26 e 27 febbraio, nella provincia di Arezzo.

Rally Terra Storico / Andrea Tonelli (Ford Escort) pronto per il Valle del Tevere


Reggio Emilia, 22 Febbraio 2022 – Il tempo delle attese è terminato ed ai nastri di partenza il Campionato Italiano Rally Terra Storico è pronto a dare inizio ad una nuova sfida. I prossimi 26 e 27 Febbraio il secondo Rally Storico Valle del Tevere sancirà il via ufficiale alle danze della massima serie tricolore riservata alle regine del passato ed Andrea Tonelli, dopo un anno di apprendistato più che positivo, è pronto ad iscriversi nella rosa dei candidati al titolo.

Non più un debutto, per il pilota di Reggio Emilia, ma un gradito ritorno in un contesto che, nella passata stagione, lo ha visto ottenere un brillante terzo gradino del podio assoluto.

“Abbiamo imparato tanto lo scorso anno” – racconta Tonelli – “ed abbiamo capito che dobbiamo guardare a lungo termine perchè la regolarità di risultato è quella che, in un campionato selettivo come il tricolore terra storico, paga sempre. Siamo al via della prima gara del CIRTS e non vogliamo commettere passi falsi. Dalla nostra abbiamo un piccolo vantaggio o, meglio dire, non partiamo più azzoppati come nel 2021 perchè abbiamo già corso qui. Lo scorso anno, come gara test, siamo saliti sul podio ed abbiamo concluso terzi assoluti, secondi di raggruppamento e di classe. Riuscire a ripetere lo stesso risultato sarebbe già molto buono.”

Con alle spalle un 2021 fatto di quattro secondi ed un terzo posto, di raggruppamento e di classe, su cinque eventi disputati, ai quali aggiungere anche due terzi assoluti, il portacolori di Movisport tornerà alla guida della Ford Escort RS 1800 MKII, affiancato da Roberto Debbi.

“Nel 2021 siamo stati abbastanza costanti” – aggiunge Tonelli – “ed anche se il sistema di attribuzione dei punteggi, a mio modo rivedibile in ambito di tricolore terra storico, non ci ha premiato poi molto i risultati che abbiamo ottenuto ci hanno fatto capire che siamo sulla giusta strada per crescere. Quest'anno si tratta di far maturare l'esperienza che abbiamo incamerato nel 2021 quindi sia per me che per Roberto questo Valle del Tevere sarà molto interessante. Sulla vettura non abbiamo fatto particolari modifiche se non qualche variazione di assetto.”

Poco più di cinquantacinque i chilometri cronometrati che saranno suddivisi in due frazioni di gara, la prima delle quali conterà un solo passaggio, nel tardo pomeriggio di Sabato 26 Febbraio, sulla prova speciale di “San Salvatore” (5,43 km), aperitivo per la Domenica.
Tre i passaggi previsti, l'indomani, sui tratti cronometrati di “Cerbaiolo” (7,40 km) e “La Battaglia di Anghiari” (11,09 km), a delineare i primi valori in campo per il CIRTS targato 2022.

“Se le prove saranno uguali allo scorso anno” – conclude Tonelli – “saranno certamente molto selettive, specialmente quella di Cerbaiolo. Anche quella che si svolgeva nella zona di Motina, verso Arezzo, era particolarmente impegnativa. Dal canto nostro cercheremo di fare bene, questo è certo, ma non vogliamo commettere errori. Siamo solo alla prima di campionato.”

Foto Mario Leonelli

lunedì 21 febbraio 2022

"Gianni Agnelli e Ferrari, l’eleganza del mito", una mostra per i 100 anni dell'Avvocato


- di Massimo Campi
- foto di © Raul Zacchè

Gianni Agnelli e la Ferrari, un amore sin dalla gioventù dell’Avvocato con una unione che si è concretizzata nello storico accordo del 1969, quando Enzo Ferrari ha ceduto le quote dell’azienda e della Squadra Corse alla Fiat.

“Gianni Agnelli e Ferrari. L’eleganza del mito” è un omaggio della Casa di Maranello a un suo grande punto di riferimento, prima come affezionato cliente, poi come interlocutore privilegiato e partner, in occasione del centesimo anniversario dalla sua nascita. 
La mostra, allestita nell'Officina del Museo Enzo Ferrari di Modena, riunisce per la prima volta le fuoriserie realizzate da Ferrari e personalizzate in stretta collaborazione con Gianni Agnelli. Una collezione unica, che testimonia una sintonia durata oltre cinquant’anni fra due delle più carismatiche e autorevoli figure del ventesimo secolo.
Grande appassionato ed estimatore sin da giovane del Cavallino Rampante, l’Avvocato Agnelli ha sempre proposto con garbo e rispetto delle versioni molto speciali e personalizzate di alcuni modelli usciti dalle officine di Maranello. Enzo Ferrari d’altra parte sapeva che l’influenza, il gusto estetico e la personalità di un cliente molto vicino alla Fabbrica, abituato a lavorare su progetti esclusivi, ne poteva determinare le scelte fortunate e lungimiranti. Da questo loro stretto rapporto sono nate automobili dal fascino irripetibile, che Gianni Agnelli guidava con rigoroso understatement.

È il caso della Ferrari 166 MM, che al Salone di Torino del 1948 tanto colpì Agnelli per la sua eleganza essenziale da definirla con il termine inedito “barchetta”, che da allora identifica nel settore dei motori tutte le scoperte da corsa. Finemente personalizzata nei colori verde e blu e negli interni, è la prima fuoriserie di Maranello per l’Avvocato.
Fu poi la Ferrari 212 Inter del 1952 a essere adattata alla personalità di questo cliente speciale, con sofisticate nuance e dettagli che faranno scuola: il bicolore blu 456 di “famiglia” accostato al bianco magnolia del padiglione, oltre a due potenti fari pensati per il piacere della velocità nelle ore notturne.

La mostra prosegue con lo stupendo coupé senza tempo 375 America, realizzato da Ferrari nel 1955 grazie alla simbiosi creativa con Battista “Pinin” Farina. L’Avvocato ne fu subito conquistato e rese unico il suo modello facendo realizzare, fra le altre ricercate finiture d’interni, un prezioso cronografo che volle posizionato al centro del tunnel.
Il rapporto ormai consolidato fra Gianni Agnelli ed Enzo Ferrari segnò un nuovo capolavoro nel 1959 con la Ferrari 400 Superamerica. Questo pezzo unico, che ammiriamo al Museo Enzo Ferrari, allestito da Pininfarina, conferì alle granturismo Ferrari una nuova impostazione stilistica rispetto al passato.

Al Museo Enzo Ferrari è esposta poi la berlinetta 365 P Speciale del 1966, plasmata dal mondo delle competizioni che Pininfarina ha saputo perfettamente interpretare in due “prototipi” a tre posti con guida centrale. 
Quello commissionato da Gianni Agnelli si distingue per l’elegante livrea color argento con una modanatura nera che corre lungo la linea di cintura.
Un’altra icona dalla linea rivoluzionaria che non poteva mancare nella collezione di Gianni Agnelli è la Ferrari F40, da lui ordinata nel 1989 in una versione speciale che si distingue per il tessuto nero dei sedili e la frizione elettronica Valeo.

Nel 2000, sulla base stilistica della 360 Spider, Agnelli affidò a Pininfarina il progetto di una barchetta ancora più estrema in un esemplare unico. 
Con la livrea grigio argento accompagnata da eleganti toni blu, questa barchetta venne donata a Luca di Montezemolo come regalo di nozze.
Finita l’epoca di Enzo Ferrari, sarà Gianni Agnelli ad ereditare il carisma del Drake nelle competizioni. Decide di richiamare Luca di Montezemolo a Maranello, rivoluziona tutto il reparto corse ed assume “non certo per un tozzo di pane” il campione del mondo Michael Schumacher che riporterà in alto la Ferrari nel mondo delle corse.
Conclude la mostra la monoposto di Formula 1 del 2003, la sintesi di un percorso sportivo e tecnologico straordinario. La Scuderia la presentò il 7 febbraio 2003 dedicandola a Gianni Agnelli, scomparso il 24 gennaio. Per tutta la comunità Ferrari fu il più sentito riconoscimento a un indimenticabile cliente partner e a un raffinato, discreto, determinante compagno di viaggio.

2021: un anno di premi per le supercar Lamborghini


Sant’Agata Bolognese, 21 febbraio 2022 – Le Supersportive Lamborghini aumentano la loro collezione di premi internazionali con Urus e Huracán STO tra le più premiate. Uno degli anni migliori per la casa di Sant’Agata Bolognese che raddoppia i premi totali ricevuti rispetto ai due anni precedenti. 
Anche la Sián, prima super sports car ibrida di Automobili Lamborghini, ha attirato l’attenzione del grande pubblico, quando è stata premiata durante gli “Electric Award” di “Top Gear” (UK) come “Electric Vehicle of the year” scelto dal giornalista Chris Harris. 
Il super SUV Urus si conferma in testa tra i modelli Lamborghini, premiato per il secondo anno consecutivo dai lettori della prestigiosa rivista tedesca “Auto Motor und Sport” come “Best Car” nella categoria “Large SUV” (veicoli importati) e come miglior SUV nella categoria veicoli importati dalla testata tedesca “Sport Auto”. Urus è stato premiato inoltre dal Magazine “Off Road” (DE) dal quale ha ricevuto l’“Off Road Award” nella categoria SUV di lusso. 
La gamma V10 di Automobili Lamborghini ha riscosso un successo ampio. La Huracán STO è stata premiata doppiamente dal “Motorsport Magazine” (FR) come “Sport Car of the Year” e come “Best Engine 2021”. La sua vocazione alla pista è stata confermata dal media “CarBuzz” (USA) che l’ha premiata con il titolo “the 2021 Track Weapon Award”. Anche la Huracán EVO4 è stata molto apprezzata, la versione RWD5 è stata premiata dall’autorevole testata “Robb report” (USA) come “Sports Car of the Year 2021” e con il titolo di “Best Convertible for 2021” all’interno del concorso di Robb Report (SG) “Best of the Best”, e dalla testata “CarandBike” (IN) come “Sports Car of the Year”.

Niente neve a Pragelato, Ice Challenge 2022 si chiude dopo tre round.



21 febbraio 2022 – BMG Motor Events, promoter di Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022, organizzato con la partnership di Yokohama Italia, OMP, Bell Helmets e Mak Performance Wheels, ha annunciato la chiusura della stagione in corso dopo aver rilevato, insieme al comitato di gestione della pista di Pragelato, l'impossibilità di svolgere La Finale.


Le temperature in continua crescita, l'assenza di neve e quindi la difficoltà di poter creare la coltre ghiacciata indispensabile per le gare su fondo bianco hanno obbligato a questa difficile scelta. Il campionato si ferma così dopo tre dei cinque round in calendario, con l'attuale leadership di Ivan Carmellino (New Driver's Team) tra le vetture a quattro ruote motrici, Jean-Claude Vallino (Meteco Corse) tra le due ruote motrici e Christian Tiramani (Griusrallysport) tra i kart-cross.


BMG Motor Events, grazie anche al fondamentale supporto degli Automobile Clubs provinciali coinvolti, delle piste e non da ultimo di ACI Sport che quest'anno ha consentito grandissima visibilità tramite un format dedicato su ACI Sport TV (Canale 228 SKY), ha tuttavia in serbo un'ultima grande sorpresa. Non appena le classifiche saranno confermate ed ufficializzate dalla Federazione c'è l'intenzione di organizzare una serata conclusiva di premiazioni per celebrare doverosamente i grandi protagonisti di questa anomala stagione di Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022.


"Non vogliamo chiudere con amarezza – hanno commentato in BMG Motor Events – ma con orgoglio e soddisfazione. Nonostante una stagione invernale completamente fuori fase, con 13° gradi anche a Livigno che mediamente ha sempre proposto temperature ampiamente sotto lo zero, siamo riusciti ad effettuare tre appuntamenti. Dispiace che alcune gare si siano complicate per una difficile collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, ma dal nostro lato non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno creduto anche quest'anno in Ice Challenge e ci hanno consentito una grande promozione: sponsors, ACI Sport, concorrenti e team".


"Abbiamo provato fino all'ultimo ad effettuare La Finale a Pragelato, abbiamo sperato in un miglioramento invernale delle condizioni ma dobbiamo arrenderci davanti all'evidenza che la neve in Alta Val Chisone forse non cadrà più fino al prossimo inverno. A tutti una grande promessa: il 2023 sarà strepitoso! Abbiamo già tante idee e non abbiamo intenzione di fermarci!".


Classifica Vetture 4RM in fase di approvazione

1. Ivan Carmellino pt. 157; 2. Aldo Pistono pt. 141; 3. Rachele Somaschini pt. 117; 4. Rudi Bicciato pt. 95; 5. Emanuele Lagrotteria pt. 87


Classifica Vetture 2RM in fase di approvazione

1. Jean-Claude Vallino pt. 68.5; 2. Edoardo Nolasco pt. 56; 3. Claudio Vallino pt. 17


Classifica Kart Cross in fase di approvazione

1. Christian Tiramani pt. 155; 2. Raffaele Silvestri pt. 111; 3. Paolo Lunardi pt. 60; 4. Robert Gaerber Buonomo pt. 54; 5. Roberta Gamper pt. 39

Rally / 40 anni fa la vittoria iridata di Walter Röhrl su Opel Ascona 400


Opel e il rally, una lunga storia. La Opel Corsa-e Rally elettrica che affronta con piglio deciso le curve nella ADAC Opel e-Rally Cup discende dalle leggendarie auto e dai piloti rally Opel degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. Dopo i successi ottenuti con la Opel Kadett GT/E e la Opel Ascona A, la svolta arrivò con la stagione 1982. Walter Röhrl vinse il Mondiale piloti Rally con la Opel Ascona 400 a trazione posteriore, lasciandosi alle spalle forti concorrenti a trazione integrale. Accanto all’incredibile lavoro dei tecnici dell’epoca, fu questo pilota davvero speciale che riuscì a trasformare in realtà il sogno di conquistare il titolo. Adesso, esattamente 40 anni dopo i successi conseguiti sulla Opel Ascona 400, il brillante pilota bavarese può festeggiare un altro importantissimo traguardo. Il 7 marzo 2022 Walter Röhrl – descritto nel testo “Opel Rally Story” come “tattico, combattente e stratega d’acciaio, adorato dai tifosi e temuto dagli avversari” – compirà 75 anni

Nato a Ratisbona nel 1947, Walter Röhrl si appassionò allo sport fin da bambino: calcio, canottaggio, sci e infine motorsport. “Rally invece che pista” fu una decisione consapevole per il giovane bavarese. Nel 1973 l’allora 26enne guidava già per Opel e, con Jochen Berger come copilota, conquistò il Campionato Europeo Rally solo un anno dopo. L’auto vincente era una Opel Ascona A ufficiale. L’anno seguente Röhrl e Opel salirono per la prima volta sul gradino più alto del podio in una competizione del mondiale. Il giovane e talentuoso pilota e la storica Casa tedesca si separarono nel 1977; a quel punto nessuno sospettava che il più grande trionfo sportivo comune doveva ancora arrivare.


Walter Röhrl tornò in Opel nel 1982. Jochen Berger era diventato team manager del reparto motorsport Opel e il nuovo navigatore Christian Geistdörfer contribuì in modo decisivo al successo della “Missione Monte Carlo” a bordo della Opel Ascona 400 B. La squadra alle dipendenze dell’ingegnere capo Karl-Heinz Goldstein progettò una vettura rally che viene considerata una delle macchine più affidabili dell’epoca. L’auto aveva trazione posteriore e una potenza di 191 kW/260 CV (ulteriori informazioni sulla vettura alla fine del testo) ed era stata messa a punto alla perfezione, tanto da consentire a Röhrl, artista delle sbandate controllate, di mettere in mostra tutte le sue qualità contro la Audi Quattro a trazione integrale nella 50a edizione del Rally di Monte Carlo.

Nella biografia di Röhrl “Aufschrieb”, Goldstein descrive la riuscita combinazione tra un’auto collaudata e un pilota determinato. “Prima dell’ultima sera aveva un vantaggio di soli 31 secondi su Hannu (Mikkola/Audi). Walter scelse il Col de Madonne come il punto decisivo del rally, e provò e riprovò tutto il giorno. Quella notte si giocò il tutto per tutto e affrontò la Madonne al limite, annientando così la resistenza di Hannu.” Röhrl riuscì a vincere il leggendario rally di Monte Carlo per la seconda volta, la prima con Opel. Il modo perfetto per iniziare la stagione 1982.

Nelle prove successive il Campionato del Mondo Rally 1982 si trasformò in un vero thriller, come molti ancora ricordano. Il duello era tra Röhrl sulla Opel Ascona 400 e Michèle Mouton su una Audi Quattro. Le vetture a trazione integrale erano avvantaggiate sulla neve e sullo sterrato, ma Röhrl, stratega dai nervi di acciaio, colse ogni momento per raccogliere più punti possibile con la sua Opel.

Questa strategia si rivelò vincente. La penultima gara del mondiale, il Rally della Costa d’Avorio lungo ben 5.000 chilometri (sicuramente non uno degli eventi preferiti di Walter), decise il mondiale piloti. La Opel Ascona 400 andò come un orologio e riuscì a superare anche le situazioni più proibitive, mentre i concorrenti si dimostrarono meno affidabili. Come commenta Klaus Buhlmann in “The Opel Rally Story”: “L’epilogo di questo mondiale sembrò giusto. Opel conquistò due vittorie, Audi sette. Ma mentre Mikkola e Mouton fallirono totalmente alcune prove, Röhrl andò a punti con la costanza di un computer. Terminò praticamente tutte le gare nelle prime posizioni, un risultato unico nella storia di questo sport, che merita il massimo apprezzamento. Sicuramente il successo di un pilota straordinario, ma anche merito di un’ottima squadra e della Opel Ascona 400, probabilmente l’auto rally più affidabile della sua epoca!” Grazie a questa combinazione unica, Opel e Röhrl/Geistdörfer riuscirono a prevalere sulla Quattro a trazione integrale, conquistando il Mondiale piloti con ben 109 punti.

Röhrl è famoso per il perfezionismo e per la scarsa diplomazia. Voleva semplicemente dimostrare di essere il miglior pilota rally del mondo, su qualunque auto, e ci è riuscito a bordo della Opel Ascona 400. Mentre gli altri piloti trascorrevano il tempo a chiacchierare o a fumare nel parco assistenza, lui rimaneva in auto a studiare il roadbook per la prova successiva. Walter Röhrl è l’idolo di numerosissimi appassionati di motorsport di tutto il mondo. Uomo di sport al 100%, senza timore di esprimere le proprie opinioni, gode del massimo rispetto di colleghi e rivali. Forse la migliore descrizione è quella fatta da uno dei piloti della sua epoca; scrivendo sulla rivista specializzata britannica “Motor Sport” nel 2002, l’ex copilota e responsabile motorsport di British Leyland, John Davenport raffigurò così Röhrl: “Una combinazione molto speciale di eccezionale talento, concentrazione incessante e brutale sincerità.”

Il 5° Rally Storico Costa Smeralda presenta il Martini Rally Vintage



Porto Cervo (OT), 21 febbraio 2022 – Sarà l'edizione 2022 del Rally Costa Smeralda Storico ad ospitare l'inedito Martini Rally Vintage, l’autoraduno non competitivo che riporterà i colori del celebre marchio sulle strade della Costa Smeralda e della Gallura. Un evento esclusivo sotto la regia dell’Automobile Club di Sassari rivolto ai possessori di vetture da competizione in livrea Martini, con un programma che porterà i partecipanti attraverso le strade e le località che hanno fatto la storia del Rally Costa Smeralda seguendo un percorso che coniuga sport, turismo ed enogastronomia, impreziosito dalla collaborazione con la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica che metterà a disposizione alcune prestigiose vetture della propria collezione.

“Quella da poco confermata – racconta il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio – è un’iniziativa voluta per riportare sempre più la memoria al Rally Costa Smeralda dello scorso millennio quando il brand Martini era una presenza fondamentale. Di recente abbiamo anche chiuso un accordo con Sparco che sarà uno dei partner dell’evento al quale stiamo lavorando con grande profusione di energie e sinergie. Al recente Rally Meeting che si è svolto a Vicenza con la regia del due volte Campione del Mondo Rallies Miki Biasion, grazie all’ospitalità nello stand della Regione Sardegna abbiamo potuto dare una grande visibilità alla manifestazione riscontrando un notevole successo da parte del pubblico e delle autorità intervenute”.

Il programma di massima del Martini Rally Vintage prevede la partenza dalla tradizionale pedana del Molo Vecchio di Porto Cervo nel primo pomeriggio di venerdì 8 aprile subito dopo quella del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, per proseguire su di un percorso studiato ad hoc che li porterà a solcare tratti stradali tra cui la celebre Prova Speciale dell’Isuledda, una tra le più iconiche prove del rallysmo internazionale, protagonista del Rally Costa Smeralda sin dalla sua prima edizione del 1978. Il raduno farà poi tappa a Santa Teresa di Gallura, sede del riordino di metà pomeriggio, per poi transitare nella suggestiva frazione di Santa Reparata, proseguendo alla volta di Aglientu attraverso la scenografica strada litoranea, fino a toccare Crisciuleddu e Luogosanto, nella parte finale della tappa del venerdì che si concluderà con lo scenografico aperitivo a tema Martini nel paese di San Pantaleo: una festa che vedrà unite le vetture del Martini Rally Vintage e del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda.

La mattina successiva la carovana si dirigerà da Porto Cervo verso il paese di Loiri per poi transitare presso le cantine di Monti, una delle grandi eccellenze enologiche della Gallura, e successivamente di nuovo verso la costa per il riordino di metà mattina nel suggestivo lungomare di Golfo Aranci. Nuovo passaggio nel borgo di San Pantaleo, affrontando le tecniche strade intorno al massiccio granitico di Cugnana prima del gran finale del Martini Rally Vintage con l’arrivo sulla pedana al Molo Vecchio di Porto Cervo, a cui farà seguito l’epilogo del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda. La giornata si concluderà poi con la cena di gala presso l’Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo.

Il Martini Rally Vintage sarà quindi molto più di un semplice raduno per auto da competizione: un vero e proprio tributo a due grandi eccellenze, Martini e Consorzio Costa Smeralda, che continuano a scrivere insieme la storia di una manifestazione ormai entrata nella leggenda.

Nel frattempo, prosegue l’attività organizzativa per il rally storico che ospiterà i protagonisti del Campionato Italiano e quelli del Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre alle annesse gare di regolarità sport, da quest’anno valevole per il Trofeo Tre Regioni, e quella a media che oltre a dare il via al Tricolore 2022 vedrà sfidarsi anche i protagonisti del FIA Trophy for Historic Regularity Rallies. (Andrea Zanovello)

Foto Edoardo Di Lauro


domenica 20 febbraio 2022

Rally / Vittoria di Marco Signor e Patrick Bernardi (Skoda Fabia) al Colli Trevigiani


> 20 febbraio 2022 - Pronostico rispettato al 18° Rally Colli Trevigiani, che ha ripreso una storia interrotta oltre 10 anni fa con il Rally di Montebelluna. Ed è stato Marco Signor, affiancato da Patrick Bernardi su Skoda Fabia R5/Rally 2, a salire sul gradino più alto del podio al termine di un serrato confronto con Giuseppe Testa navigato da Emanuele Inglese. Solo di 6’’6 la differenza tra i primi due equipaggi nella classifica finale. Terzo gradino del podio per Andrea Carella e Luca Guglielmetti a 41’’9. Quarto posto per Paolo Benvenuti davanti a Carlo Colferai, Fabio Sandel, Giovanni Toffano e Fabio Callegaro. Tutte Skoda Fabia le prime 8 vetture al traguardo, dominio logico dei turbocompressori in salsa Ceca con uniche eccezioni gli esemplari condotti da Alessandro Bruschetta e Ilario Bondioni. 
Sulla prima di “Mostaccin”, Alex jet (recordman di vittorie con 4 sigilli) ha azzardato una traiettoria ad ingresso curva pizzicando un antitaglio con conseguente doppia foratura, mentre una foratura singola è costata al bresciano un ritardo pesantissimo e incolmabile per le posizioni di vaglia. 
Rally che nel pomeriggio ha dovuto incassare l’annullamento del secondo passaggio proprio su “Mostaccin” per motivi di sicurezza, causa degli animali incustoditi in zona. Ma l’organizzazione del MotorGroup e la direzione gara hanno gestito al meglio la situazione con percorso alternativo di trasferimento senza intoppi. A chiudere la top-ten Rudy Andriolo e Giacomo Pasa, rispettivamente primo e secondo di Rally 4 su Peugeot 208. Tra gli altri vincitori di Classe, in evidenza Christian De Gasperi (Super 1600), Roberto Scopel (A7), Davide Pasquali (Rally 5), Marco Fanton (A6) e Marco Barzan (N2). Da segnalare l’ottimo debutto del diciottenne Marco Zanin su Renault Clio Rally 5, con tempi di rilievo e grande disinvoltura tra le insidie del tracciato. Partiti in 64, all’arrivo 56 equipaggi. (Ufficio Stampa – Carlo Ragogna)

Foto di Bonoragency Photosport

18° Rally Colli Trevigiani, le foto di Bonoragency Photosport

18° Rally Colli Trevigiani
19-20 Febbraio 2022
Foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi / Bonoragency Photosport
riproduzione riservata





















Foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi
Bonoragency Photosport



sabato 19 febbraio 2022

GT Anniversary 2022: Peter Auto celebra 30 anni di SRO Motorsports Group alla 24 Hours of Spa


SRO Motorsports Group celebrerà il suo 30° anniversario in grande stile in occasione della TotalEnergies 24 Hours of Spa (28-31 luglio) con uno storico evento GT organizzato da Peter Auto prima della gara principale della stagione con due gare di un'ora chiamate GT Anniversary 2022 e una parata in città.

Stephane Ratel organizzò la sua prima gara nel giugno 1992 sul circuito Bugatti di Le Mans lanciando il Gentleman Drivers Trophy, una serie monomarca che utilizzava modelli di produzione del francese Venturi. In quel periodo, Patrick Peter era da diversi anni impegnato con il Grand Prix de l'Age d'Or a Montlhéry ed aveva rilanciato il Tour Auto.Nell'agosto 1993, Peter e Ratel unirono le forze per organizzare una gara GT al Circuit Paul Ricard, prologo di un'avventura ancora più grande nel 1994 quando Jürgen Barth si unì a loro ed organizzarono BPR Global GT Series. Il nuovo campionato incontrò grande successo ed ha dato il via a una rinascita mondiale delle corse GT che da allora ha riportato la disciplina in prima linea nel motorsport internazionale. 

Mentre Peter è successivamente tornato al suo primo amore, le corse per auto storiche, Ratel ha continuato a concentrare i suoi sforzi sulle competizioni moderna.Il successo del concept BPR ha portato Ratel a organizzare il FIA GT Championship, mentre SRO Motorsports Group ha iniziato il suo coinvolgimento con la TotalEnergies 24 Hours of Spa nel 2001, inaugurando una nuova era delle corse GT. Oggi è tra gli eventi più prestigiosi del motorsport e rappresenta la ribalta più prestigiosa per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS e l'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. 

GT Anniversary 2022

Per celebrare il 30° anniversario di SRO Motorsports Group, Stephane Ratel si è rivolto al suo amico di lunga data Patrick Peter che organizzerà un evento per vetture storiche chiamato GT Anniversary 2022. Sono previste due gare di 60 minuti, con la seconda che rappresenta l'ultima azione in pista prima che la classica gara endurance belga inizi la sua 74a edizione. Verrà riunito un significativo parterre de rois con tutte le vetture che sono state protagoniste di trent'anni di motorsport: dalla Venturi 400 che ha dato il via a tutto alle recenti GT3 come l'Audi R8 LMS, la Mercedes SLS AMG e la Bentley Continental. In mezzo, l'elenco include anche Ferrari F40, McLaren F1-GTR, Porsche 911 GT1, Chrysler Viper GTS-R, Ferrari F550 Prodrive, Maserati MC12 GT1, Aston Martin DBR9, Lamborghini Murcielago GT1, Nissan GTR GT1 e molti altri modelli. Inoltre, i fan potranno ammirare da vicino le auto nell'ambito della tradizionale sfilata verso il centro di Spa insieme ai protagonisti della TotalEnergies 24 Hours of Spa 2022.


Al GT Anniversary 2022 potranno partecipare vetture GT
che hanno partecipato ai seguenti eventi:

• 12 Hours of Sebring (1994-2010)
• 24 Hours of Daytona (1994-2010)
• 24 Hours of Le Mans (1994-2010)
• American Le Mans Series (1999-2010)
• BPR Global GT Series (1994-1996)
• FIA GT (1997-2009)
• FIA GT3 European Championship (2006-2010)
• Le Mans Series (2006-2010)
• LMES (2001, 2003-2005)

Le classi previste:
• GT1A class
GT1/GTS (FIA/ACO) from 1994 to 1998
GTS-1 (IMSA) from 1994 to 1998
• GT1B class
GTS/GT1 (ACO) from 1999 to 2010
GT/GT1 (FIA) from 1999 to 2010
• GT2A class
GT2/GT (ACO/FIA) from 1994 to 1998
GTS-2 (IMSA) from 1994 to 1998
• GT2B class
GT/GT2 (ACO) from 1999 to 2005
N-GT/GT2/G2 (FIA) from 1999 to 2005
• GT2C class
GT/GT2 (ACO) from 2006 to 2010
GT2/G2 (FIA) from 2006 to 2010
• GT3 class
GT3 FIA from 2006 to 2010



Crediti Foto: Ferrari: Mercedes-Benz; Peter Auto; Photo Classic Racing.