lunedì 3 agosto 2020

GRAN PREMIO NUVOLARI 30ª EDIZIONE: PROROGATO IL TERMINE DELLE ISCRIZIONI


Mantova, 03 agosto 2020 - Causa la situazione eccezionale venutasi a creare a seguito della pandemia Covid-19, date le numerose richieste pervenute, l’organizzatore Scuderia Mantova Corse ha stabilito di prorogare il termine delle iscrizioni alla 30^ edizione del Gran Premio Nuvolari al 31 agosto 2020.
La manifestazione è in programma dal 17 al 20 settembre 2020.

Le richieste di registrazione sono da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it . Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dalle origini fino al 1976, munite di documentazione F.I.V.A., o F.I.A. Heritage, o A.S.I., o ACI Sport /ACI Storico, o Registro di Marca. 
Qualora per causa di forza maggiore venisse annullato l’evento, Mantova Corse provvederà al rimborso della tassa d’iscrizione.

Team Bassano sul podio a Scorzè e a Salsomaggiore


Romano d'Ezzelino (VI), 3 agosto 2020 - Prosegue di gran carriera la stagione sportiva del Team Bassano, con molteplici impegni anche nel mese dedicato tradizionalmente alle vacanze.
Nel recente fine settimana sono stati sei gli equipaggi in gara in due diverse manifestazioni: il Rally Città di Scorzè e quello di Salsomaggiore Terme.

Nella gara veneziana, il team dall'ovale azzurro ha colto le posizioni d'onore del podio con due equipaggi ai vertici del 3° Raggruppamento; Tiziano Savioli, ben coadiuvato da Roberto Segato sull'Opel Kadett GT/e Gruppo 2, si è aggiudicato classe e Raggruppamento grazie alla seconda prestazione assoluta al termine delle sei prove speciali. Alle sue spalle su Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, si sono piazzati Gianluigi Baghin e Thomas Ceron, col primo che va a punti anche nel Trofeo Rally AC Vicenza.
Lo Scorzè è però stato avaro di soddisfazioni con Giuseppe Cazziolato, appiedato nell'ultima speciale per un problema alla sospensione della Lancia Delta Integrale Gruppo A che divideva con Denis Rech, mentre era secondo assoluto. Peggio è andata a Cristiano De Rossi e Maurizio Palazzo usciti di strada, senza conseguenze, con la loro A112 Abarth.

Buone notizie anche da Salsomaggiore Terme, nella gara di regolarità sport abbinata al rally; a cogliere un nuovo eccellente risultato, è stato Andrea Giacoppo il quale, in coppia con Nicola Randon si è classificato secondo assoluto con la Lancia Fulvia HF, risultato che gli dovrebbe anche aver assicurato la vittoria nel Trofeo Tre Regioni. Ritirato invece, il duo Cappello e Arnicar con la Fiat Abarth 695.

Tre gli appuntamenti in programma nel prossimo fine settimana: due rally e una salita.

Tornano in scena gli specialisti dello sterrato che si ritroveranno al Rally Valtiberina che si snoderà tra le province di Arezzo e Siena con validità per il Campionato Italiano Terra Rally Storici. Quattro gli equipaggi: Carlo Falcone e Pietro Ometto su Lancia Delta Integrale, Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco con la Talbot Lotus, Giorgio Sisani e Cristian Pollini su A112 Abarth ed infine con la Fiat 125 Special, Pietro Turchi e Carlo Lazzerini. In gara nel rally "moderno" la Rover MG di Alberto Gragnani e d Emanuele Mischi. Una presenza azzurra anche al Rally del Tirreno in provincia di Messina, con la Porsche 911 SC di Pietro Tirone e Giacomo Giannone.

Per il terzo impegno, ci si ritroverà sul palcoscenico della Cronoscalata del Nevegal che finalmente rimetterà in attività anche questa disciplina. In gara con una Radical tra le vetture moderne si presenta lo specialista Remo De Carli, mentre tra le storiche non mancheranno Marco Stella su Alfa Romeo Giulia GT e Giampaolo Basso con la Porsche 911 RSR.

Rally, Movisport “padrona” a Salsomaggiore


Reggio Emilia, 03 agosto 2020 - Una domenica da incorniciare per Movisport, al 3° Rally di Salsomaggiore Terme, gara che avviava le sfide della Coppa Rally di 5^ zona a coefficiente 1,5. Il vero e proprio “battaglione” predisposto, ben otto equipaggi, ha prodotto la conquista della coppa per Scuderie e conquistato due terzi del podio assoluto. Oltre a tre vittorie di classe.
Movisport dunque “padrona” della gara termale in provincia di Parma, con Tosi-Del Barba, sempre con la Skoda Fabia R5 di Gima Autosport che hanno chiuso al secondo posto con solo 1”3 dal vincitore Rusce mentre Davide Medici (nella foto di Mario Leonelli), che negli ultimi due anni ha disputato soltanto quattro gare, affiancato da Nobili ha concluso al terzo posto sulla Skoda Evo del team Erreffe, lottando con forza e finendo a soli 2"0, risultato assolutamente di prestigio considerando la poca attività che ha alle spalle.
Recrimina invece Roberto Vellani: sempre in grande spolvero, con Silvia Maletti alle note, il il pilota di Quattro Castella ha impresso un ottimo ritmo alla sua gara e sarebbe stato il protagonista assoluto se un problema alla bobina prima e alle candele poi, non lo avesse attardato di circa trenta secondi: alla fine i due del team MS Munaetto sono finiti quarti con la Skoda Fabia con cui era al debutto.
Ferrari-Casari avevano optato per una Ford Fiesta R5 e con essa hanno centrato un notevole nono posto assoluto, Incerti-Debbi, della partita con una Citroen DS3 hanno conquistato la seconda posizione di classe, Gualandi-Palù, Skoda Fabia R5 anche per loro, hanno finito in diciannovesima, Lusoli-Albertini con una Renault Clio S1600 sono ottavi di classe e Bottazzi-Malvolti, allo start con la Peugeot 208, sono arrivati tredicesimi di R2B.

Non si ferma neppure in agosto l’attività agonistica di Movisport, con impegni di spessore anche all’estero. Il primo sarà il 14. Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, in Toscana, atto di avvio del “Tricolore” terra moderno, dove i colori reggiani saranno portati in gara da quattro equipaggi.
Saranno della partita Andrea Maselli e Denis Piceno ed Hoelbling- Fiorini, entrambi su una Hyundai i20 R5, poi Giovanni Baruffa con la Peugeot 208 R2 e, nella parte “historic”, prenderanno il via Andrea Tonelli - Roberto Debbi sulla loro rossa ed inconfondibile Ford Escort RS. (Alessandro Bugelli)

Camponato Italiano GT Sprint: le Mercedes AMG Nova Race leader in GT4 ProAm e GT4 Am


Eccellente la trasferta Nova Race del Campionato Italiano GT Sprint in una rovente Misano Adriatico: la squadra varesina ha fatto raccolta di coppe ottenendo la prima vittoria GT4 Am, la prima GT4 ProAm e soprattutto la sua prima assoluta nella categoria GT4, grazie al successo nella seconda corsa su cui hanno messo la firma Luca Segù e Francesco Massimo De Luca. Per Mercedes AMG una domenica da ricordare, visto che sulla pista romagnola ha vinto in entrambe le categorie Gran Turismo. Ha detto a fine gara il team manager della squadra di Jerago con Orago Nicola Sinigaglia: “siamo molto orgogliosi che la prima vittoria assoluta di una Mercedes AMG GT4 in Italia abbia la firma del nostro team, che ha portato per prima questa vettura nel campionato a fine 2019. I nostri piloti si sono rivelati competitivi in ProAm, lo sono stati nell’Am e le classifiche dei campionati parlano chiaro: saranno lì a lottare per tutti gli scudetti GT4 in palio”.

La prima corsa ha visto inizialmente Segù lottare per il terzo posto nella classifica assoluta GT4 e ProAm, mentre Carlo Mantori (privo dell’abituale compagno di equipaggio Alessandro Marchetti fermato a malincuore da un problema alla schiena) attaccava la prima posizione della BMW sammarinese e allo stesso tempo doveva difendersi dal compagno di colori Luca Magnoni. Lo svolgimento della gara vedeva De Luca, subentrato al comasco Segù, salire al secondo posto alle spalle della BMW ufficiale di Riccitelli-Guerra quando la Mercedes AMG di Vullo e Belicchi usciva di scena. In GT Am per un contatto dopo il pit-stop sfumavano i sogni di Mantori, mentre nel finale Magnoni risaliva alle spalle della BMW di Meloni, che superava al ventiquattresimo giro per portare la Mercedes AMG al primo successo in GT4 Am malgrado il caldo torrido.


La gara della domenica vedeva De Luca recuperare terreno al via e consegnare a Segù la Mercedes AMG in terza posizione assoluta e ProAm, col lombardo che sfruttava al meglio la safety car inseritasi in pista tra il 20° e il 23° giro per avvicinarsi alla Porsche leader di Gnemmi, al volante, e di Pera. La BMW ufficiale costretta al ritiro rendeva la lotta per il successo una cosa a due tra Segù e la Cayman: alla bandiera verde il pilota Nava Race si porta al comando andando a vincere e a collocarsi con De Luca al primo posto in campionato. In classe GT4 Am la grande bagarre iniziale tra Mantori, l’altra Mercedes AMG di Vullo e la BMW di Meloni era l’anticipo di una lotta che si sarebbe protratta fino alla bandiera a scacchi e conclusa con la Mercedes AMG Nova Race e la M4 sammarinese separate da un pugno di decimi. A bocce ferme però al pilota di Gallarate veniva comminata una penalità di 25” (dovuta ad una vistosa incomprensione con una più potente e veloce vettura della categoria GT3) che lo faceva scivolare dal secondo al quinto posto. Magnoni malgrado una vettura non al 100% saliva quindi sul terzo gradino del podio, raccogliendo così abbastanza punti da confermarsi al comando della classifica GT4 Am a pari punti col rivale Meloni.


FRANCESCO MASSIMO DE LUCA (Mercedes AMG #227): “Era la prima volta che usavo questa auto e sabato in qualifica avevo qualcosa da migliorare, c’è un attimo da abituarsi. In Gara 1 poi Luca ha avuto un gran passo nella prima fase e io mi sono trovato ad amministrare. Domenica è stato diverso perché sono partito io, ho recuperato diverse posizioni e ho lasciato la macchina in terza posizione al box. Poi Luca ha pensato a fare il resto. Ci ha detto bene con la safety car ma questo è il motorsport e nel corso di una stagione queste cose si compensano”.

LUCA SEGU’ (Mercedes AMG #227): “Sabato siamo partiti terzi, in qualifica non ero riuscito a fare un giro perfetto, ma il risultato ottenuto bastava. Ho fatto il primo stint ed è andato subito abbastanza bene: sono riuscito a rimanere lì con Belicchi e Riccitelli che era la cosa importante. Poi è salito Francesco e siamo riusciti a mantenere il distacco dai primi. Sarebbe stata comunque una terza posizione, ma Vullo fortunatamente per noi ha avuto un problema in un doppiaggio con un GT3, si è ritirato e abbiamo potuto concludere secondi. Domenica siamo partiti quinti, è partito Francesco che ha fatto un bellissimo lavoro restando lì vicino alla BMW. Sapevamo che nel primo stint Pera sarebbe scappato e così è stato. Fortunatamente quando sono salito in macchina io eravamo vicini alla BMW ufficiale che poi ha avuto un problema. È entrata la safety car, siamo riusciti a sdoppiarci, e quando è uscita ero secondo, sono riuscito a passare Gnemmi che era leader e poi me ne sono andato e ho pensato a gestire nel finale”.

LUCA MAGNONI (Mercedes AMG #277): “Gara uno è andata molto bene, avevo un buon passo e sono molto contento del risultato. Domenica purtroppo si è presentato un problema in frenata, adesso vedremo di capire come mai, e tenendo conto di questo direi che il risultato della seconda corsa è stato quello che si poteva ottenere in queste condizioni”.

CARLO MANTORI (Mercedes AMG #207): “Sabato nonostante le qualifiche fossero andate bene ho dovuto partire da fondo schieramento perché il mio compagno di squadra Alessandro Marchetti è stato purtroppo costretto a rinunciare alla gara per un problema fisico. La prima corsa stava andando molto bene, purtroppo un altro concorrente uscendo dai box non ha visto la bandiera blu, mi ha chiuso e ne è venuto fuori un incidente. Della gara di domenica sono molto soddisfatto del risultato in pista: alla fine lottavo con la BMW di Meloni che era davanti a me pochi decimi e sono arrivato secondo alle sue spalle staccato di solo quattro decimi, un ottimo risultato partendo ultimo”.

Raptor Engineering conquista a Misano i primi punti nella Carrera Cup Italia


Modena, 3 agosto 2020. Al secondo weekend di gare in casa Raptor Motorsport si raccolgono i primi punti nella Porsche Carrera Cup Italia. Il lavoro del neonato team fondato da Andrea Palma ha iniziato a concretizzare gli sforzi fatti lo scorso weekend al Misano World Circuit nel secondo round del monomarca tricolore. All'esordio anche lui al volante della 911 GT3 Cup e, a differenza dei rivali, senza aver disputato il test pre-gara al giovedì, Giovanni Altoè ha conquistato due convincenti settimi posti nelle due gare del fine settimana, rimontando ben 6 posizioni nella difficile notturna di sabato sera e poi battagliando a lungo con i driver di vertice in gara 2 nel caldo torrido di domenica pomeriggio. Due risultati che sia per il team modenese sia per il suo 22enne portacolori veneto significano avvicinare la top-5 assoluta, prima svolta in questa stagione d'esordio e ulteriore conferma che il percorso progressivo inaugurato nel round del Mugello è quello giusto e l'intera squadra procede compatta nel fare esperienza.



Il team principal Palma è raggiante dopo Misano, pur mantenendo i piedi ben saldi a terra: “Siamo contenti perché la nostra macchina andava bene e Giovanni ha fatto un bel weekend. Piano piano ci avviciniamo. Lottare nella top-10 è già importante, anche sottolineando che a Misano non abbiamo fatto test. Abbiamo costruito tutto il percorso nel weekend, raccogliendo dati e visionando video, soprattutto lavorando fino a tarda notte. Un contributo è poi arrivato anche dallo Scholarship Programme di Porsche Italia, che sta aiutando Giovanni. Questa crescita è stata costruita dalla squadra nell'insieme e lui ci ha messo del suo considerando i pochi chilometri che vanta sulla 911 GT3 Cup. Ci vuole ancora tempo, allenamento e anche un po' di esperienza, naturalmente anche da parte del team, ma ci voleva. Sono punti fondamentali che stimolano le motivazioni del pilota e dei ragazzi. Sono fiducioso in vista di Imola e felice che nell'ambiente il nostro impegno sia così apprezzato”.

Il terzo round della Carrera Cup Italia si disputa sul circuito di Imola il 28-30 agosto. 
(Agenzia ErregiMedia)

VITTORIA, UN PODIO E LEADERSHIP DI CAMPIONATO PER RICCARDO AGOSTINI NEL TRICOLORE GT SPRINT


Padova, 3 agosto 2020. Dopo avere inaugurato a Misano il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint con la vittoria ottenuta sabato, nella seconda gara di domenica Riccardo Agostini ha portato la R8 LMS GT3 del team Audi Sport Italia al terzo posto, salendo ancora una volta sul podio assieme al suo compagno Daniel Mancinelli e confermandosi in testa alla classifica assoluta.
Il fine settimana romagnolo è stato praticamente perfetto per il pilota padovano, che appena due settimane prima, assieme a Mattia Drudi e allo stesso Mancinelli, aveva dominato nel weekend d'apertura della serie Endurance.
Dal successo arrivato in Gara 1, era anche scaturito l'handicap in tempo di 15" che Agostini e Mancinelli hanno dovuto scontare ieri nel corso dei pit-stop. Ma andando per ordine, a prendere il via dalla seconda fila è stato proprio il pilota veneto, che è immediatamente risalito terzo e ha mantenuto poi un ottimo ritmo che gli ha permesso di rimanere a stretto contatto con il gruppo di testa. Poi, nella sosta per il cambio pilota, Mancinelli è rientrato alcune posizioni dietro, proprio a causa del tempo aggiuntivo di permanenza ai box che per regolamento viene assegnato ai primi tre classificati della gara precedente. Il marchigiano però non si è perso d'animo, risalendo velocemente fino al quarto posto nonostante una safety-car. Quindi, la penalità inflitta per un contatto alla Lamborghini di Galbiati-Venturini che aveva tagliato per prima il traguardo, ha consegnato appunto il terzo piazzamento all'equipaggio Audi.
Agostini è adesso leader sia nella classifica Sprint che in quella Endurance, il cui prossimo appuntamento è fissato per il 29 e 30 agosto sulla pista di Imola.

Classifica Endurance
1. Agostini/Drudi/Mancinelli (Audi) 20;
2. Comandini/Sims/Zug (BMW) 15;
3. Galbiati/Postiglione/Venturini (Lamborghini) 12.

Classifica Sprint
1. Agostini/Mancinelli (Audi) 32;
2. Comandini/Zug (BMW) e Roda/Rovera (Ferrari) 22.

Scuderia Palladio Historic svetta a Salsomaggiore


Vicenza, 3 luglio 2020 – Ancora sugli scudi l'equipaggio formato da Gian Luigi Falcone ed Erika Balboni e la loro Toyota Celica ST 184: dopo il secondo assoluto al Vallate Aretine dello scorso 25 luglio, a Salsomaggiore Terme sono saliti sul gradino più alto del podio nella gara di regolarità sport corsa a seguito dei rally moderno e storico, regalando un prestigioso successo alla Scuderia Palladio Historic. Il duo, realizzando sole 27 penalità, si è lasciato alle spalle diversi pretendenti al successo, confermando la costante crescita nella regolarità sport, disciplina alla quale di recente si è avvicinato.
Nella top ten altri due portacolori del "gatto col casco": settimi assoluti sono Ezio Franchini e Gabriella Coato su Talbot Sunbeam TI mentre Daniele Carcereri e Federico Danzi hanno chiuso noni con la Peugeot 205 GTI.

Meno buone le notizie dal Rally Città di Scorzè, dove l'onore è stato salvato da Alessandro Ferrari e Piero Comellato, primi di classe nel Rally Auto Moderne con la Lancia Delta HF con la quale hanno anche realizzato la trentaseiesima prestazione assoluta.
Le note dolenti arrivano dal Rally Storico dove entrambi gli equipaggi Palladio Historic sono stati costretti al ritiro. Per rottura del motore della Honda Civic, Andrea Marangon e Massimo Darisi mentre per il cedimento della guarnizione della testata si è fermata anzitempo la Fiat Ritmo 130 TC di Daniele Danieli e Alberto Marcon.

Menzione anche per Giulio Nodari impegnato al Rally di Alba a dettare le note ad Andrea Scalzotto su Suzuki Swift in una gara terminata però nel corso della seconda speciale.

L'attenzione ora si rivolge verso il settore delle cronoscalate che riparte con lo svolgimento della Salita del Nevegal a Belluno in programma domenica 9 agosto; iscritti tra le auto storiche, sono Umberto Pizzato su Porsche 911 RSR, Romeo De Rossi con l'Alfa Romeo Alfasud Ti e Giuliano Ongaro su Peugeot 205 Rallye. (Andrea Zanovello)

CLIO CUP ITALIA/ RICCIARINI CALA IL POKER A MISANO


Quarto successo consecutivo per Cristian Ricciarini e la Essecorse nella Clio Cup Italia, che dopo la gara di domenica archivia trionfalmente il fine settimana di Misano.
Sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, a fare il bello ed il cattivo tempo è stato ancora una volta il pilota toscano, che consolida così il primato nella classifica del monomarca.

Alle spalle del mattatore della Essecorse, che ha tenuto il comando delle operazioni dal primo all’ultimo giro, si è visto un entusiasmante duello per il secondo gradino del podio, conteso tra Massimiliano Danetti e Giulio Bensi (Faro Racing). Ad avere la meglio proprio all’ultima tornata è stato l’alfiere della PMA Motorsport, autore di un sorpasso perfetto nei confronti di Bensi, che in ogni modo porta a casa punti importanti grazie alla terza posizione.

Riscatto per Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport), protagonista di una bella rimonta che lo ha visto salire dall’ultima casella dello schieramento al quarto piazzamento. Un risultato che alza il morale del pilota locale, autore della pole position nella prima qualifica, ma costretto al ritiro in Gara 1. Costante il cammino di Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica), che ha preceduto un sempre competitivo Ermes Della Pia (Melatini Racing), sesto al termine della gara.

Nota di merito per il giovane diciottenne Gianalberto Coldani (PMA Motorsport), alla sua prima apparizione nella serie Renault, in cui ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare bene dopo aver ottenuto un incoraggiante settima posizione davanti a Roberto Macina (Faro Racing) e Alessandro Tarabini (Oregon Team). Quest’ultimo penalizzato con un drive through a causa di un contatto nelle fasi iniziali della gara nei confronti di Andrea Chierichetti (MC Motortecnica), costretto al ritiro. 

La Clio Cup Italia tonerà in pista dopo la pausa estiva nel weekend del 19 e 20 settembre sul tracciato di Vallelunga.

Porsche Carrera Cup Italia, Simone Iaquinta vince gara 2 a Misano


Domenica di grandi duelli ed emozioni forti nella Porsche Carrera Cup Italia 2020 al Misano World Circuit. Il secondo round 2020 del monomarca tricolore si è concluso nel segno di Simone Iaquinta, che ha vinto gara 2 nel pomeriggio, suddivisa in due manche a causa di una bandiera rossa e la cui classifica è stata poi decretata per somma tempi. Il campione in carica alfiere di Ghinzani Arco Motrosport – Centri Porsche di Milano è stato classificato al primo posto alla luce della penalità di 25 secondi inflitta a Gianmarco Quaresmini, vincitore sabato sera della notturna gara 1. Il pilota di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia aveva tagliato il traguardo in prima posizione ma poi è stato retrocesso in nona a causa del non rispetto della procedura di ripartenza dalla safety car, dietro alla quale era stato dato il via della seconda parte di gara dopo la bandiera rossa, esposta per permettere di ripristinare le barriere in conseguenza dell'uscita di pista di Bashar Mardini a metà gara nel terzo settore del circuito romagnolo. Alle spalle di Iaquinta, salgono sul podio di gara 2 David Fumanelli (Team Q8 Hi Perform), secondo e al secondo podio stagionale dopo quello di gara 1 al Mugello, ed Emil Skaras, il rookie svedese di Ombra Racing – Centro Porsche Torino al miglior risultato nella stagione d'esordio nel monomarca tricolore. “Ospite” dell'appuntamento sul circuito di Misano anche la Taycan Turbo S, la nuova e prima “full electric” di Porsche che ha compiuto un giro di ricognizione pre-gara. Il prossimo round della Carrera Cup Italia è in programma a Imola il 28-30 agosto.

Nonostante la penalità, Quaresmini resta al comando della classifica provvisoria, per un punto proprio su Iaquinta, che in gara 2, mentre il rivale riusciva a rimontare e fare il vuoto dietro di sé prima di essere penalizzato, è emerso dalla ravvicinata bagarre di vertice che ha coinvolto Alberto Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma), Stefano Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), Marzio Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) e gli stessi Fumanelli e Skaras. Monaco ha concluso la sua gara in ghiaia dopo una toccata con Cerqui all'ultimo giro per la quale il pilota bresciano è stato immediatamente sanzionato con 25 secondi di penalità che a sua volta lo hanno fatto retrocedere fuori dalla zona punti.

I primi ad approfittarne a quel punto sono stati Fumanelli e Skaras, saliti sul podio, ma hanno guadagnato posizioni in rimonta dalle retrovie pure Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), quarto classificato, e Nicola Baldan, quinto con la 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna. Da par suo, Moretti, sempre in lotta ai vertici e sfortunato protagonista di un duello con Cerqui, ha concluso di nuovo sesto, come nella notturna di sabato sera, nel suo primo weekend in assoluto nel monomarca di Porsche Italia.


Con Quaresmini nono, hanno compeltato la top-10 Giovanni Altoè, settimo per Raptor Engineering – Centro Porsche Catania, Risto Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) e, in decima posizione, Piero Randazzo. Con questo piazzamento a punti, il pilota napoletano di AB Racing – Centri Porsche di Roma ha conquistato il primo successo personale nella Michelin Cup, precedendo sul podio di categoria Marco Galassi (Team Malucelli) e Diego Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze). Leader della classifica resta Luca Pastorelli (Krypton Motorsport), quarto di Michelin Cup dopo aver perso terreno a causa di un contatto iniziale con Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), costretto invece al ritiro.

Sono addirittura in tre, invece, al comando della classifica in Silver Cup. Grazie al successo colto in gara 2, Carlo Scarpellini (Tsunami RT) agguanta in vetta il compagno di squadra Pablo Biolghini e Diego Mercurio, protagonisti della gara di sabato. Alle sue spalle, sul podio di gara 2 si sono classificati Stefano Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) e Max Donzelli (GDL Motorsport


La classifica di gara 2 (domenica)
1. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 13 giri in 24'30”483 alla media di 134,498 km/h; 2. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 5”058; 3. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 6”079; 4. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 9”417; 5. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 9”560; 6. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 10”118; 7. Altoè (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 12”745; 8. Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) a 14”689; 9. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 19”832; 10. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 27”157; 11. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 27”343; 12. Galassi (Team Malucelli) a 28”830; 13. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 29”801; 14. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 39”923; 15. Scarpellini (Tsunami RT) a 1'06”404; 16. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 1'07”650; 17. Donzelli (GDL Racing) a 1'10”388; 18. Parisini (Team Malucelli) a 1'17”497; 19. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 1 giro.
Giro più veloce: il 5° di Quaresmini in 1'36”706 alla media di 157,318 km/h.

La classifica di gara 1 (sabato in notturna)
1. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) 17 giri in 31'14”159 alla media di 137,99 km/h; 2. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 0”591; 3. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1”353; 4. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 1”512; 5. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”456; 6. Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 3”172; 7. Altoè (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) a 4”346; 8. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 4”984; 9. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 13”243; 10. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 13”574; 11. Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 13”980; 12. Galassi (Team Malucelli) a 14”666; 13. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 16”223; 14. Biolghini (Tsunami RT) a 16”908; 15. Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport) a 17”639; 16. Montagnese (GDL Racing) a 18”838; 17. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 18. Scannicchio (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 19. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 2 giri; 20. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 4 giri; 21 Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 6 giri.
Giro più veloce: il 2° di Quaresmini in 1'36”023 alla media di 158,437 km/h.

Classifiche dopo Misano
Assoluta: 1. Quaresmini 55; 2. Iaquinta 54; 3. Fumanelli 40; 4. Cerqui 36; 5. Monaco 31.
Michelin Cup: 1. Pastorelli 31; 2. Randazzo 25; 3. Galassi 24; 4. Mardini 22; 5. Locanto 14.
Silver Cup: 1. Biolghini, Mercurio e Scarpellini 19; 4. Montagnese 17; 5. Bianconi 12.
Team: 1. Ghinzani Arco Motorsport 56; 2. Tsunami RT 51; 3. AB Racing 39; 4. Ombra Racing 34; 5. Dinamic

Matteo Musti e Fabio Fraschetta su Porsche 911 vincono il Rally Historic di Salsomaggiore Terme. Falcone-Bulboni su Toyota Celica si impongono nel ‘Classic’


La vittoria del 2° Rally Historic di Salsomaggiore Terme è andata ai pavesi Matteo Musti e Fabio Fraschetta su Porsche 911. I due della Ova Team hanno preso il comando delle operazioni dalla Ps2 - dopo il bell’exploit di Bottazzi su Opel Corsa nella prima - senza più lasciarle. 
Alla conclusione il loro tempo totale è di  34’52”9, un minuto meno di Delladio-Ometto secondi sempre con una Porsche 911 a; podio finale per la BMW di Guarducci-Bazzani staccati di 1’04”5.
Bottazzi-Ferrari, vincendo la classifica assoluta della Ps1, si sono aggiudicati la Targa Terme Berzieri.
Avendo vinto il 7° Raggruppamento nella classe fino a 1150cc. Nicola e Davide Benetton hanno alzato il 2° Trofeo Varano de’ Melegari.

Regolarità AutoStoriche - Successo per la Toyota Celica di Falcone-Bulboni che si sono imposti grazie ai soli 27 punti ottenuti. Seconda posizione per Andrea Giacoppo-Nicola Randon su Lancia Fulvia (38 pt.) mentre podio finale per Turri-Moscato su Fiat 128. Seneci-Russo, primi tra i partecipanti del Progetto Mite in Ps7, si sono aggiudicati il 1° Trofeo Città di Bardi.

3° RALLY DI SALSOMAGGIORE TERME: ANTONIO RUSCE (SKODA FABIA) SI RIPETE.


Antonio Rusce e Sauro Farnocchia sono i vincitori della 3° edizione del Rally di Salsomaggiore Terme, gara organizzata dalla Media Rally Promotion e corsa tra sabato 1 e domenica 2 agosto.
Il driver di Riviera ha colto l’occasione propizia dopo aver sofferto per tutta la corsa per problemi di sottosterzo della vettura, una Skoda Fabia della MS Munaretto. Nelle ultime due prove, sistemate le noie tecniche e chiamatosi fuori il leader della corsa Damiano De Tommaso (fermo in trasferimento per un problema meccanico), Rusce ha segnato lo scratch decisivo sull’ultima prova guadagnando decimi preziosi su Tosi e Medici, avversari diretti per la lotta al titolo.
“Sono contento per una vittoria inaspettata – dice il pilota della X Race Team- questa mattina non avrei scommesso un euro ma oggi la situazione è cambiata.”
Seconda piazza per Tosi e Del Barba, anch’essi partiti a rilento e poi cresciuti progressivamente; dopo una rovinosa uscita di strada al recente Casentino, i due della Gima hanno prima preso le dovute misure e solo successivamente hanno iniziato a spingere fino a chiudere a 1”3 dalla vetta: “se siamo secondi è a causa delle sfortune di De Tommaso e Vellani; onore a loro: noi alla fine siamo contenti!”


Discorso diverso per Davide Medici, talentuoso driver reggiano che ormai frequenta con poca assiduità il circus rallystico: con Nobili, sulla Skoda Evo del team Erreffe, ha lottato per un podio tutto sommato meritato finendo a soli 2”0, risultato assolutamente di prestigio per chi mancava da due anni dalle competizioni.
Recrimina Roberto Vellani: con la Maletti il pilota di Quattro Castella ha impresso un ottimo ritmo alla sua gara e sarebbe stato il protagonista assoluto se un problema alla bobina prima e alle candele poi, non lo avesse attardato di circa trenta secondi: alla fine i due  del team MS Munaetto sono quarti con la Skoda Fabia.
Nelle Due Ruote Motrici vittoria del bresciano Luca Veronesi: con una Renault Clio dell’Erreffe Rally Team, insieme ad Andrea Ferrari ha chiuso al 12° posto assoluto. I due, in quanto vincitori di classe S1600 della PS 1 si sono aggiudicati il Trofeo di Salsomaggiore Sempre “made in Brescia” un altro gruppo importante: l’N è stato ad appannaggio di Marco Superti e Battista Brunetti, su Mitsubishi Lancer Evo X della MFT Motors.
Marai-Treccani, su Fiat Panda, vincendo la Ps6 tra le Racing Start vincono il Trofeo Tabiano Terme.

CFB2 Race Tech: Alfano-Barabaschi si impongono nel monomarca legato alle BMW Racing Start Plus 2.0; alle loro spalle Lamanna-Bruno Franco e Ardigò-Previato. Un’uscita di strada ha tolto dai giochi Toscani-Gallo. La gara era la prima del girone che comprenderà anche il Rally delle Merende e la Ronde Città dei Mille.

Classifica Top Ten Assoluta-

1, Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5- MS Munaretto) in 31’09”3; 2. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5-GIMA Autosport) a 1”3;  3. Medici-Nobili (Skoda Fabia R5 Evo -Erreffe) a 2”0; 4. Vellani-Maletti (Skoda Fabia R5- MS Munaretto) a 10”4; 5. Federici-Bardini (Skoda Fabia R5 -Delta Rally) a 23”5;  6. Bruni-Rolando (Skoda Fabia R5- Miele Racing) a 26”9; 7. Paroli-Paroli (Skoda Fabia R5-Balbosca) a 40”3; 8.“Iceman”-Malvermi (Skoda Fabia R5 Colombi) a 1’01”2 ; 9. Ferrari-Casari (Ford Fiesta R5 – GB Motors) a  1’22”7; 10. Minchella-Garzuoli (Skoda Fabia R5-HK Racing) a 1’33”3.

Albo d’oro
2018: Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3 R3T)
2019: Rusce-Mometti (Skoda Fabia R5)
2020: Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5)

Carrera Cup Italia / AB Racing brilla in Michelin Cup a Misano


AB Racing protagonista del 2° round della Porsche Carrera Cup, di cui si sono svolte le due gare al “Misano World Circuit Marco Simoncelli”. Piero Randazzo, nella categoria Michelin Cup, ha conquistato una splendida vittoria in gara 2, dopo un esaltante 2° posto nella gara 1 in notturna del sabato, sui 4.226 metri della pista romagnola. 
Le due Porsche 911 GT3 Cup della compagine che fa capo ad Autocentri Balduina ed è gestita in pista da SVC The Motorsport Group, la struttura veneta diretta da Raimondo Amadio che gestisce anche Villorba Corse, ha avuto nuovamente il ruolo di protagonista. Alberto Cerqui è stato spettacolare  e sempre ai vertici ma sperava in un week end più proficuo e dopo in 4° posto in gara 1, ha tagliato terzo il traguardo in gara 2, ma una penalità per un corpo a corpo troppo deciso con un avversario sul finale, lo ha retrocesso.

Quarta gara con la GT3 Cup di Stoccarda per il napoletano Piero Randazzo e finora per lui un terzo, un secondo posto ed una vittoria festeggiata a Misano. Il driver, che ha respinto con decisione ed abilità i numerosi attacchi degli avversari, ha commentato così la sua rapida progressione: -“Sono partito molto bene soprattutto in gara 2, sono in debuttante in questa categoria e sono contento dei progressi fatti. La vettura è meravigliosa ma un pò impegnativa da portare al limite, gli avversari sono molto agguerriti. Mi sono messo completamente in gioco, con macchine uguali è difficile fare la differenza, ma è assolutamente divertente. Sono arrivati altri punti importanti, ma ora è necessario concentrarci sul prossimo appuntamento a Imola il 29 e 30 agosto”-.


Nella gara in notturna del sabato Alberto Cerqui ha usato una strategia attenta impostata sulla costanza, infatti il driver bresciano è scattato dalla 2^ fila ed ha mantenuto il quarto posto per tutte e 17 le tornate, guadagnando punti molto preziosi che si aggiungono a quelli della vittoria centrata nella gara inaugurale della stagione al Mugello. Sempre seconda fila ma terza posizione in griglia in gara 2 per Alberto, che è stato autore di una gara combattuta, ma soprattutto divisa in due riprese per una interruzione dopo le prime fasi. Autore di appassionanti duelli di vertice, non ha mai mollato Cerqui, poi sul finale un testa a testa con un avversario per la terza posizione è finito con un contatto e conseguente uscita di pista per il duellante con penalità per il tenace pilota bresciano, retrocesso al 14° posto.

-“Di nuovo obiettivo centrato con il perfetto week end di Randazzo, il nostro sodalizio è protagonista della serie - afferma Raimondo Amadio, Team Principal SVC The Motorsport Group - Piero ha confermato la sua rapida progressione ed un secondo posto seguito da una vittoria ne sono una eloquente dimostrazione. Week end no per Cerqui, abbiamo raccolto molto meno di quanto ci aspettavamo. Con il nostro pilota siamo già proiettati verso il futuro del campionato, subito al lavoro per essere sempre al massimo del potenziale”-. (Agenzia ErregiMedia)