domenica 3 maggio 2020
Al Circuito di Piacenza il debutto della Ferrari 125 S
ACI SPORT IN RAI
Sim Racing/ Daniel Nagy (BRC Racing Team) domina l'apertura TCR Europe di Spa
Si prepara la ripresa dell'attività agonistica. Il punto del Presidente della Commissione ACI Karting Emanuele Pirro
Cari amici kartisti, è proprio nei momenti difficili che dobbiamo tirare fuori le nostre migliori qualità di sportivi e mostrare che abbiamo una marcia in più! Nonostante la grande incertezza e la situazione in continuo divenire, la Commissione Karting, in accordo con i vertici di ACI Sport, ha lavorato e sta lavorando per poter riaprire al più presto le attività legate al mondo del kart, sia per le attività di allenamento che per le competizioni. Tutti gli impianti sono classificati con un codice ATECO 93 e nell’ultimo DPCM è vietata la riapertura delle aziende identificate in quel codice. La Federazione sta facendo pressione affinché il DPCM venga modificato e permetta la ripartenza delle attività sportive nei circuiti.
A questo proposito è stato stilato un protocollo che prevede e codifica il rispetto delle distanze sociali in ogni momento delle gare per assicurare lo svolgimento di ogni evento in sicurezza per tutti i partecipanti, garantendo, comunque, il pieno rispetto delle regole.
È inutile dire che, dal ligio rispetto di queste regole dipende non solo la sicurezza nostra e quella del prossimo, ma anche il potenziale futuro della nostra amata attività.
E’ stato pensato, inoltre, in accordo con gli Organizzatori delle gare di Campionato Italiano, WSK Promotion, e delle gare titolate CIK FIA, un progetto per un nuovo calendario per le gare di Campionato Italiano ACI Karting che, una volta definito, sarà mandato in approvazione alla Giunta Sportiva.
Siamo vicini a tutti coloro che hanno sofferto e stanno soffrendo e stiamo cercando di fare del nostro meglio per garantire una ripartenza il più velocemente possibile.
Con sportiva amicizia,
Emanuele Pirro
(Ufficio Stampa Karting - ACI Sport)
sabato 2 maggio 2020
Il Trofeo A112 Abarth Yokohama guarda alla seconda parte della stagione
> 2 maggio 2020 – Ottimismo e buon senso non mancano a Mauro Valerio, organizzatore del Trofeo A112 Abarth Yokohama che quest'anno era in procinto di tagliare il traguardo dell'undicesima edizione; nonostante la situazione nella quale tutti ci siamo ritrovati da due mesi a questa parte, per il vulcanico presidente del Team Bassano ci sono ancora delle speranze di riuscire - nella seconda parte dell'anno - a far disputare, anche se in forma ridotta, il monomarca riservato alle A112 Abarth.
Molto dipenderà oltre che dal miglioramento della situazione sanitaria, dalle normative che sono allo studio proprio in questi giorni, e che andranno a stabilire se e con quali misure di sicurezza si potranno svolgere i rally.
Il secondo elemento da prendere in considerazione, sarà il calendario che si presume molto rimaneggiato, contenendo solo quelle gare che daranno garanzie concrete di poter essere organizzate.
"Sia chiaro - conferma Valerio - che si guarda il tutto con le dovute cautele, ma anche con un cauto ottimismo che porta a pensare allo svolgimento di almeno quattro gare, tra le quali l'Elba Storico il quale, come da regolamento del Trofeo prevede "gara 1" e "gara 2", portando così al numero di cinque risultati, un numero che si discosta di poco dai sette previsti in origine".
venerdì 1 maggio 2020
“Storie Alfa Romeo”, seconda puntata: l’iconica 6C 1750 anticipa il futuro ed è protagonista della sua epoca
AutoStoriche/ Rinviato il 16° Rally Campagnolo
LA CAPOTE PERFETTA DELLA LEXUS LC CONVERTIBLE
giovedì 30 aprile 2020
CITROEN/ AMI, OGGETTO DI MOBILITA’ ULTRACOMPATTO E AGILE
Una “super-Opel Astra” firmata OPC
Sim Racing/ Guillaume Deflandre vince a Brands Hatch il Round 1 della EuroNASCAR Esports Series
mercoledì 29 aprile 2020
ACI Sport ha messo a punto il Protocollo medico-scientifico per l'automobilismo sportivo tricolore
"In questi giorni abbiamo lavorato - afferma Marco Ferrari, Direttore per lo Sport in ACI - con tutte le componenti del nostro mondo, naturalmente in costante contatto con la Commissione Medico Scientifica, per produrre un Protocollo Generale. Il documento è stato ultimato e l'iter, già in corso, è quello di proporlo a CONI, alla Federazione Medico Sportiva e al Ministero dello Sport per valutazione e approvazione. Una volta ottenuto l'avallo da parte delle varie autorità provvederemo poi ad integrare questo documento generale con una specificazione dei contenuti declinata per le singole discipline. L'obiettivo è di presentarsi con tutte le carte in regola per la riapertura dei campionati, calando il protocollo medico all'interno dei vari format delle discipline. Il che significa prevedere anche azioni dirette, con l'eliminazione e la semplificazione di alcune fasi tipiche di ciascuna gara che dovranno essere corrette. Saranno ad esempio completamente digitalizzate le procedure di iscrizione alle gare e di verifica sportiva mentre per quelle tecniche sono state studiate modalità diverse per ogni singola disciplina".
La Presidenza di ACI e la Direzione Centrale per lo Sport hanno anche presentato una richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per eliminare la chiusura degli impianti sportivi (art 1 lettera U del DPCM del 26 aprile) per dare così inizio all'attività di allenamento individuale per i piloti presso i nostri circuiti ed i kartodromi omologati.