venerdì 27 settembre 2019

Valli Biellesi - Oasi Zegna: 102 gli equipaggi iscritti

Biella, 27 settembre 2019 - Entra nella fase decisiva la settima edizione del Valli Biellesi - Oasi Zegna, decimo ed ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che domenica pomeriggio a Biella conoscerà il nome del vincitore dell'edizione 2019.

Sono quarantacinque gli equipaggi che nelle due tappe di sabato 28 e domenica 29 settembre si sfideranno sulle novanta prove cronometrate disseminate lungo un percorso che si snoda con la vista sulle montagne del massiccio del Monte Rosa, ma anche sulle strade rese famose dal Rally della Lana, transitando inoltre per quella "Panoramica Zegna" voluta da Ermenegildo Zegna, il fondatore dell'omonimo lanificio che si dedicò alla riforestazione della zona, oltre che a costruire la strada che attraversa l'Oasi Zegna.
Grazie alla rivista formula di assegnazione dei punteggi nelle gare suddivise in tre gironi, il Campionato dopo alcune edizioni, arriva all'ultima tappa col titolo ancora in ballo tra Mario Passanante su Fiat 1100/103 e Massimo Zanasi con la più datata Fiat 508 C in coppia con Barbara Bertini, ma anche con un'altra decina di conduttori "Top" che cercheranno d'inscrivere il proprio nome nell'albo d'oro della gara, aggiungendo ulteriore interesse all'annunciata sfida.

Interessante anche il parterre dell'abbinata regolarità con la formula "turistica" con cinquantasette equipaggi iscritti e un ulteriore battaglia al centesimo di secondo tra i conduttori che si sono aggiudicati le ultime due edizioni: Filippo Anselmetti con la Talbot Sunbeam Lotus affiancato da Alberto Vergano e Cosimo Ferrari con Giovanna Ferrari su Fiat 1100 R.

La manifestazione organizzata da BMT Eventi e Veglio 4x4 in collaborazione con l'Automobile Club di Biella inizia con le operazioni di verifica presso "The Place" Luxury Outlet a Sandigliano, sia nella serata di oggi, venerdì 27, dalle 18 alle 21, quanto nella mattinata di sabato 28 dalle 9 alle 11. Dal Centro Zegna di Trivero Valdilana, alle 13.30 verrà dato lo start alla prima vettura che si avvierà ad affrontare il percorso della prima tappa il cui epilogo è previsto all'Hotel Cascina Era di Sandigliano con la cena di gala a chiudere la giornata.

Ruoterà tutto attorno a Piazza Martiri a Biella il secondo giorno di gara, con un percorso inframmezzato dalla sosta pranzo al Rifugio Monte Marca di Bielmonte, nel cuore dell'Oasi Zegna; sei le ore della seconda frazione, con la partenza alle 9 e l'arrivo alle 15 in centro città che sarà anche teatro della cerimonia delle premiazioni, in programma per le 16.30. (Andrea Zanovello)


Rally/ Team Bassano: è l'ora del Città di Bassano


E' il Rally Storico Città di Bassano a chiudere l'intenso ed impegnativo mese di settembre per il Team Bassano, che alla gara di casa schiera ventuno equipaggi.
La lunga lista inizia col detentore di record di vittorie  Dino Tolfo, con quattro centri ma che cercherà di arricchire ulteriormente il palmarès con la Lancia Rally 037 Gruppo B e Alberto Bordin alle note. Ancora una Lancia, ma la Stratos stavolta, per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi,  mentre passando in casa Porsche, troviamo ben cinque 911: quattro RS 3.0 e una 2.5 S con le quali saranno della partita Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli, Giampaolo Basso e Sergio Marchi, Claudio Zanon con Maurizio Crivellaro, Stefano Chiminelli con Enrico Strapazzon e, con la "S" Roberto Bordignon con Marcello Senestraro. Due le Fiat Uno Turbo Gruppo A: sulla prima tornano in gara Luigi Battistel e Denis Rech, sulla seconda Gianguido Rossi con Eros Carollo.
Nutrita anche la presenza delle "due litri" con l'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin ed Elena Rossi, la Volkswagen Golf Gti Gruppo A di Filippo Baron con Giovanni Brunaporto, equipaggi in lizza per il Trofeo Rally ACI Vicenza, Gianluca Testi e Marco Benvegnù su BMW 318 IS Gruppo A, Mattia e Mario Scarabottolo con l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 2. Ancor più numerosi gli equipaggi con le "1600", ben sette. Due le Volkswagen Golf Gti Gruppo 2, per Stefano Segnana con Luca Silvi alle note e per il rientrante Maurizio Campagnolo navigato da Ugo Tomasi; debutta anche la nuova Opel Corsa GSI Gruppo A dei neo vincitori del Trofeo A112, Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni e si rivede anche la Fiat X1/9 Gruppo 4 di Remo De Carli con Mirco Tinazzo.
Enrico Gaspari con Martina Benetti sarà al via con l'Alfa Romeo 33 Gruppo A, mentre Roberto Piatto e Federico Zini si affideranno alla Lancia Delta; al via, con l'obbiettivo della Mitropa Cup, anche Elvio Volpato con Max Milivinti e la Volkswagen Golf Gruppo 2 in luogo della Toyota Corolla. Infine, immancabile al via un'A112 Abarth, quella di Riccardo Pelizzari e Christian Ronzani.
Sei le prove speciali, tutte nella giornata di sabato 28 settembre, col rally storico che partirà prima del moderno. (Andrea Zanovello)

giovedì 26 settembre 2019

Ultimate Cup: Peccenini riparte da Valencia e prepara il rush finale


Ritorna Ultimate Cup Series 2019. Dopo la pausa estiva, da oggi sabato 28 settembre Pietro Peccenini è in azione a Valencia per prove e tre gare "sprint". Il portacolori della TS Corse si ripresenta ai semafori al volante della Formula Renault 2.0 della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto. Nell'ultimo round di campionato disputato sul circuito del Mugello, l'aria "di casa" aveva esaltato Peccenini, che ha preso il largo nella classifica del Trofeo Gentleman Driver, dove ora vanta un vantaggio di 64 e 72 punti su una coppia di inseguitori francesi, e occupa stabilmente posizioni da top-5 nella graduatoria generale. Un bottino fin qui cospicuo frutto dei 12 podi di categoria conquistati in stagione su 12 gare, dei quali 7 sono le vittorie, e degli ottimi piazzamenti assoluti che l'hanno sempre visto concludere a punti e che comprendono due top-5 (una al Mugello) e lo splendido terzo posto sullo Slovakia Ring in maggio.

Il commento di Peccenini alla vigilia dell'impegnativo fine settimana sul circuito "Ricardo Tormo" di Valencia, sul quale sarà all'esordio in gara: "Abbiamo testato proprio a Valencia a inizio anno e questo ci tornerà utile. E' una super pista, non ti lascia respirare, è guidata ma veloce. In quelle prove con il team lavorammo bene pure sulla monoposto. Vista la lunga pausa estiva e anche tutto ciò che è successo in quest'ultimo mese nelle corse in monoposto (il povero Hubert lo conobbi ai tempi della F.Renault Alps; Peroni, infortunatosi 7 giorni dopo a Monza, è stato mio compagno di squadra proprio in TS Corse), prima di tornarci per il campionato abbiamo deciso di effettuare una giornata di test sul circuito di Cremona per ritrovare tutta la carica psicologica necessaria. E' andato tutto bene, ho migliorato il mio miglior crono di sempre e ho incontrato il nuovo arrivato nel team Gianluigi Palego, che esordirà proprio a Valencia, dove in squadra ci sarà anche Sklar. Ora siamo tutti pronti e motivati. Finora è stata una stagione decisamente concreta, credo che a Valencia sarà necessario guidare bene poi il resto verrà da sé: su questo tipo di circuiti bisogna fare gli operai, perché anche un errore lo paghi caro, e poi quando serve tirare fuori gli attributi. La qualifica sarà importantissima perché è difficile superare. Le prove ufficiali saranno la chiave del weekend". (Agenzia ErregiMedia)

Foto Marco Pieri

Rally/ 8° Memory Fornaca: all'Elba vince Salvini


Il Rallye Elba Storico ha dato un significativo scossone alla classifica del Memory Fornaca e a portare sul gradino più alto del podio un equipaggio iscritto alla Serie, come avvenuto nei quattro rally già disputati. All'arrivo di Capoliveri, è toccato ai toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri festeggiare una bella e meritata vittoria ottenuta con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo un'emozionante sfida sul filo dei decimi con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, secondi con la versione Gruppo B della coupè di Stoccarda. Quarti in gara, Salvatore Riolo ed Alessandro Floris in quest'occasione alla guida della Ford Sierra Cosworth 4x4, completano il podio degli iscritti al Memory Fornaca.
Oltre allo spettacolo offerto lungo le prove speciali, la gara elbana ha avuto il merito di rimescolare la classifica assoluta che ora propone una situazione davvero interessante in vista dell'ultimo appuntamento con La Grande Corsa che grazie al coefficiente 2, tiene in gioco un bel numero di equipaggi. Cinque sono quelli racchiusi in soli otto punti: una classifica che si è accorciata, ora vede "Lucky" e Fabrizia Pons ancora al comando, con soli due punti all'attivo in quanto ritirati nella prima tappa; si fanno sotto Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, quinti di trofeo in gara, che ora sono a due sole lunghezze dalla vetta. Stesso distacco che li separa da Riolo e Floris saliti al terzo posto e balzo in avanti anche per Da Zanche e De Luis che vanno ad occupare il quarto gradino precedendo Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro, assenti all'Elba. Si rilanciano anche Salvini e Tagliaferri, ora sesti ma a trenta punti dai leader, gap che la matematica considera comunque colmabile nello scontro finale di novembre. Anche "Zippo" e Nicola Arena, quarti all'Elba con l'Audi Quattro, hanno recuperato qualche posizione e tra le tante vetture da assoluto, fa capolino la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che si godono l'ottava posizione provvisoria dopo essersi matematicamente aggiudicati la classe "1600". Da Zanche raggiunge Parisi nella "oltre 1600", mentre Porta  su Ford Escort RS prende il comando nella "2000". Rimoldi condivide il primato in "oltre 2000" con "Lucky", con Riolo a soli quattro punti e nella "1300" Giuliani e Sora allungano e virtualmente conquistano la categoria; per la "1150" si dovrà attendere la sfida finale con quattro equipaggi a giocarsi il tutto per tutto: al momento conducono i "dodicisti" Scalabrin e Paganoni che hanno allungato su Cazzaro e Brunaporto e su Perrone e Cerutti.
Sorpasso nella femminile con Franca Regis Milano che scavalca Fabrizia Pons, alla quale Giulia Paganoni si avvicina sensibilmente tirandosi in scia anche Claudia Sora. Infine, nella classifica scuderie dilaga il Team Bassano che festeggia la vittoria con una gara d'anticipo.

Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Lucky - Pons 80, 2. Rimoldi - Consiglio 78, 3. Riolo - Floris/Rappa 54, 4. Da Zanche -De Luis 48, 5. Battistolli - Cazzaro 72. 

Foto di Gianmaria Pella

mercoledì 25 settembre 2019

Sarà il Valli Biellesi - Oasi Zegna a decidere il C.I.RE.A.S.

25 settembre 2019  - E' alle battute finali il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che, con la disputa del Valli Biellesi - Oasi Zegna decimo ed ultimo appuntamento della Serie in programma a Biella sabato 28 e domenica  29 prossimi, ufficializzerà il nome del vincitore dell'edizione 2019.

Sono state nove gare già disputate lungo lo Stivale, suddivise in tre gironi in base alla collocazione geografica e con un regolamento che ne prevedeva la partecipazione ad almeno due, per ciascuna zona; ora manca solo il verdetto finale che si conoscerà nel pomeriggio di domenica, al termine della seconda tappa della gara organizzata da BMT Eventi e Veglio 4x4 in collaborazione con l'Automobile Club di Biella.

La situazione dopo il Città di Lumezzane, vede il Campione in carica Mario Passanante al comando del campionato con 238 punti e Massimo Zanasi, l'unico in grado di giocarsi il titolo, staccato di 37 lunghezze; per riuscirci, quest'ultimo dovrà vincere la gara e contemporaneamente il suo avversario piazzarsi oltre la sesta posizione assoluta: una situazione avvincente che terrà col filo sospeso fino all'ultimo dei novanta rilevamenti in programma.

ACI MILANO IN CAMPO PER CORSI EDUCAZIONE STRADALE A STUDENTI E AUTOMOBILISTI

"Automobile Club Milano è pronta a riproporre corsi di educazione stradale destinati ai giovani delle medie inferiori".

Lo afferma Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano, in occasione della campagna di sicurezza stradale "EDWARD" (A European Day Without a Road Death) promossa dal Network Europeo delle Polizie Stradali, con lo scopo di ottenere a livello europeo una giornata, quella del 26 settembre 2019, a zero vittime sulle strade.

"Qualche anno fa organizzammo una serie di corsi, svoltisi all'Autodromo di Monza, in cui spiegavamo ai ragazzi, grazie al supporto di docenti, piloti ed esperti della materia, l'importanza di assumere un atteggiamento corretto in auto e in moto. Il nostro impegno è quello di ripeterli per cercare di dare un contributo concreto alla causa della sicurezza stradale che passa anche e soprattutto dall'educazione dei nostri adolescenti."


"La nostra attenzione è rivolta costantemente anche a chi utilizza i mezzi di trasporto per lavoro e negli spostamenti casa-lavoro: proseguono infatti i corsi dei nostri docenti con gli esperti di Inail Lombardia e Regione Lombardia rivolti ai dipendenti di aziende, enti e associazioni per aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee", conclude La Russa. 

martedì 24 settembre 2019

PER L’OREGON TEAM A SPA GARA DIFFICILE IN ELMS. "DUE" E RAFFAELE PROTAGONISTI NELLA CLIO CUP ITALIA

24 Settembre 2019 - Weekend a due facce, ma nel complesso positivo per l’Oregon Team, quello che si è appena concluso. Un fine settimana intenso, che ha visto la squadra lombarda scendere in pista sul tracciato di Spa-Francorchamps per il quinto dei sei appuntamenti dell’European Le Mans Series e, nello stesso tempo, affrontare sul circuito romano di Vallelunga il penultimo round della Clio Cup Italia.

In Belgio, dopo una qualifica condizionata dal "traffico" che ha visto Damiano Fioravanti chiudere con il sesto tempo, la Norma M30 divisa dal pilota romano con il giovanissimo Gustas Grinbergas ed il più esperto Lorenzo Bontempelli è riuscita a tagliare il traguardo. Dopo un inizio di stagione straordinario, segnato dalla pole e dal quarto posto del Paul Ricard, cui avevano fatto seguito i tre ritiri di Monza, Barcellona e Silverstone, la vettura francese schierata al via dalla squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa ha finalmente portato a termine un’altra gara.
Una gara comunque tribolata, quella di Spa. A completare per la prima volta lo “stint” di guida iniziale è stato Grinbergas, che (alla pari degli altri circuiti) non conosceva la pista. Nonostante tutto il 16enne pilota lituano non ha commesso alcun errore, girando in maniera regolare. Quindi, a salire in macchine è stato Bontempelli. Il brianzolo, durante il suo turno, ha avuto però un contatto con un doppiato alla curva de La Source. Ciò significa che ha dovuto completare un’intera tornata ad andatura ridotta, per poi rientrare ai box e sostituire il musetto danneggiato della sua vettura. Tradotto in numeri, questo inconveniente è costato un giro in più, un ulteriore pit-stop e circa due minuti. Ed è quantomeno curioso notare che il distacco accusato alla fine nei confronti dei vincitori è stato pari approssimativamente ad un minuto e mezzo. Va infine detto che Fioravanti, velocissimo nel corso delle fasi finali, è stato rallentato nella sua rincorsa da ben quattro Full Course Yellow. Insomma, non tutto è filato propriamente liscio e alla fine è arrivato un buon settimo posto di categoria.

Soddisfazioni sono arrivate da Vallelunga. Quarto nel primo turno di qualifica, in Gara 1 “Due” è stato perfetto con il bagnato risalendo fino al secondo posto. Poi, in Gara 2, ha concluso quarto, ma virtualmente ancora sul podio, considerando che due posizioni davanti a lui si è collocato il campione 2018 Simone Di Luca, presente come “wild card” e trasparente per la classifica. In campionato “Due” adesso è quarto, a sole 11 lunghezze dal terzo e a 14 dal secondo, con un bottino massimo di 50 punti ancora da assegnare nel conclusivo round di Imola, a metà ottobre. I due successi ottenuti invece tra i Gentlemen gli hanno consentito di balzare in testa alla propria classe. Due sesti posti per la sua compagna di squadra Francesca Raffaele (a sua volta quarta nella seconda sessione di prove ufficiali). La 17enne milanese, pur avendo svolto in precedenza solo una giornata di test sul tracciato capitolino, è stata costantemente tra i più veloci, tenendo aperti i giochi per la classifica Junior, in cui continua ad occupare il secondo posto a 25 punti dal capofila Filippo Distrutti.

Bene hanno fatto anche i due giornalisti della Press League, al via con la RS 1.6 turbo di Renault Italia tecnicamente gestita sempre dall’Oregon Team. Ottimo il settimo posto messo a segno in Gara 1 da Lorenzo Baroni (Gazzetta Motori), passato a condurre la classifica. Gaetano Cesarano (Motori.it) si è invece classificato 12° in Gara 2.



Team Bassano di ritorno dall'Elba


Reduce da una nuova impegnativa trasferta all'Isola d'Elba, per il Team Bassano è una volta di più la performante Fiat Ritmo 130 di Matteo Luise e Melissa Ferro a portare il miglior risultato al termine del Rallye Elba Storico, valevole quale penultimo appuntamento del Campionato Italiano e dell'Europeo. Il duo polesano, forte della ritrovata affidabilità della vettura, ha nuovamente stupito con tempi di assoluto livello che hanno permesso di centrare una splendida ottava prestazione assoluta, vincendo la propria classe e risultando i più veloci tra le numerose "due litri" in gara. Di notevole spessore anche la gara dei locali Riccardo Galullo e Giada Mattei, tredicesimi assoluti e secondi di classe dietro a Luise, con la Peugeot 205 Gti Gruppo A, stessa vettura utilizzata da Maurizio Cochis e Milva Manganone che completano il podio di classe, salendo sul terzo gradino grazie alla diciannovesima prestazione assoluta. Bella prova sulle strade di casa per Massimo Giudicelli secondo di classe con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 condivisa con Paola Ferrari e fatiche terminate anche per Carlo Falcone e Pietro Ometto secondi di classe su Lancia Rally 037 e sul gradino 26 della globale.
Applausi meritati per Italo Ferrara che alla soglia degli ottant'anni guida per tre giorni con tenacia la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 e, con Gabriele Bobbio alle note, chiude sesto di classe e trentesimo assoluto. Gara conclusa anche per Leonardo e Fabrizio Pierulivo su l'Opel Kadett GSI Gruppo A che portano in quarta posizione di categoria, precedendo i compagni di squadra Giulio e Pietro Pes Di San Vittorio, quinti con una vettura gemella. Ancora un Pierulivo al traguardo: Gianfranco con la Renault 5 Gt Turbo e Leonardo Ratti alle note, chiude sesto di classe; coppa dei secondi classificati nella 2-2000 per Giacomo Questi e Giovanni Morina, trentottesimi con l'Opel Ascona SR Gruppo 2, mentre la Kadett SR Gruppo 2 di Peter ed Elke Goeckel chiude quarta. La classifica delle Scuderie vede al terzo posto piazzarsi il Team Bassano. Assenti dalla classifica, quasi tutti per problemi meccanici, i seguenti equipaggi: Marco Galullo e Simona Calandriello su Peugeot 205 Rallye, Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco su Talbot Sunbeam Lotus, Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci su BMW M3, Maurizio Amanti e Rita Masi su Triumph TR7, Nicola Tricomi e Alessio Orzati su Opel Kadett GT/e; è stata, invece, una toccata ad aver messo fine alla gara della Porsche 911 RSR di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni. 

Ricco di colpi di scena anche il Trofeo A112 Abarth Yokohama che contava tredici equipaggi del Team Bassano, al via di un rally che ha assegnato il titolo con una gara d'anticipo: Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni, aggiudicandosi "Gara 1" hanno centrato l'obbiettivo, il secondo consecutivo per il pilota; Giorgio Sisani e Cristian Pollini hanno primeggiato per un'inezia in "Gara 2" precedendo Massimo Gallione e Vincenzo Torricelli. 

Nella gara di regolarità, Fumagalli e Centenari si sono classificati tredicesimi assoluti con la Fiat 124 Abarth.

Si registra, infine, ancora un buon risultato per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che al Gran Premio Nuvolari si sono classificati dodicesimi assoluti e primi della loro categoria con la Mercedes 230SL; menzione anche per Tiziano Savioli, quarto assoluto tra le vetture storiche con l'Opel Kadett GT/e allo Slalom dei Colli Euganei svoltosi ad Este (PD). 

Foto da ACI Sport

Formula Regional/ Barcellona, Matteo Nannini sempre in zona punti ma penalizzato in Gara-3


Fine settimana difficile per Matteo Nannini a Barcellona, teatro della sua terza tappa in Formula Regional, caratterizzato da pioggia e da temperature più rigide del solito.
Il forlivese ha affrontato Gara-1 sull'asciutto, effettuando una buona partenza, portandosi da nono a sesto alla prima curva. Tuttavia il recupero di Nannini è stato ben presto azzerato da un contatto con Guzman. La vettura di DF Corse by Corbetta non esce indenne dalla collisione, ma nonostante la sospensione posteriore danneggiata il giovane italiano riesce a mantenere il sesto posto fino alla bandiera a scacchi.
Gara-2, come sempre la più difficile a causa dell'utilizzo dello stesso set della manche precedente, ha visto Nannini concludere 10°. Scattato nono, ha combattuto contro l'usura delle gomme dall'inizio alla fine della gara vinta da David Schumacher.
Nella sessione conclusiva del weekend, Gara-3 della giornata di domenica, Nannini ha suonato la carica dalla partenza ma ogni sforzo è stato vanificato da una penalità a fine gara. Da decimo a ottavo dopo lo start, il forlivese ha ben presto dato vita a uno show inanellando giri veloci e staccando il giro veloce della gara in 1'43'317 al 5° giro. La rimonta prosegue fino al quinto posto, ma arrivano 25s di penalità per una duplice ragione. I membri del team sarebbero intervenuti sulla monoposto in griglia, operazione non consentita entro un certo limite di tempo, inoltre un controverso contatto tra Nannini e Vesti concorre nell'assegnazione della penalità al pilota di Corbetta. La decisione dei commissari risulta inappellabile, pertanto il risultato definitivo di Gara-3 vede Nannini retrocesso in nona posizione.

Credits: Beatrice Zamuner

Trofeo A112 Abarth Yokohama: all'Elba Scalabrin si conferma campione


E' bastata "Gara 1" corsa nella prima tappa del Rallye Elba Storico per emettere il primo verdetto del Trofeo A112 Abarth Yokohama 2019: Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni sono i vincitori della classifica assoluta, un risultato che bissa quello dello scorso anno per il giovane pilota vicentino e regala alla navigatrice varesina, la soddisfazione di un meritato successo al suo primo anno "a tempo pieno" nei rally.
Suddiviso come da tradizione in "Gara 1" e "Gara 2", il rally elbano ha vissuto tre giornate movimentate ed avvincenti, costellate di colpi di scena: Giorgio Sisani e Cristian Pollini partono decisi con quattro scratch consecutivi ma poi fermati dalla rottura di un braccetto. Problemi anche per Massimo Gallione e Vincenzo Torricelli che vengono messi fuori gioco da un problema alla trasmissione mentre erano secondi, imitati più tardi da Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto. La prima frazione si chiude con la vittoria di Scalabrin e Paganoni, che porta loro anche la certezza del titolo; ottimi secondi sono Giacomo Domenighini ed Annalisa Vercella Marchese e il primo podio lo completano Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras. Seguono poi Giancarlo Nardi e Paola Costa, Francesco Mearini con Massimo Acciai, quinti, e Fabio Vezzola col locale "Lo Ciao sesto; Luca Bernardi e Matteo Gambasin sono settimi e precedono Giampaolo Cresci che con Emanuele Mischi e Giuseppe Cazziolato che, navigato da Giancarlo Nolfi, chiude la classifica.
"Gara 2" diventa una passerella per Scalabrin e Paganoni ma, come da sempre nel Trofeo, la vittoria è cosa ambita anche da chi è tagliato fuori dai giochi: lo dimostra la sfida ingaggiata da Sisani e Gallione che si aggiudicano due prove a testa e chiudono staccati di 1"6 a favore del perugino, già vincitore del Trofeo nel 2011 e 2014. Scalabrin bada a limitare i danni e si piazza terzo precedendo Cazzaro; Nardi e Costa sono quinti davanti a Domenighini e Vercella, mentre settimi chiudono Dall'Avo e Piras che precedono Mearini con Acciai, Vezzola e "Lo Ciao" e Cresci che con Mischi chiude la top ten; undicesimi ed ultimi dei classificati, chiudono Bernardi e Gambasin. Ritirato Cazziolato.
Gara da dimenticare per Paolo Raviglione ed Alessandro Rappoldi traditi una volta di più dal cambio nel corso della prima speciale e anche per Nicola Tonetti con Rocco Pempori e Gianni Regini con Simone Lupi, fermi già nel prologo del giovedì sera.
Chiusi i giochi per la prima posizione, la matematica tiene ancora in gioco per la seconda, Cazzaro, Fiora e Domenighini e almeno altri quattro piloti per il gradino più basso del podio. Da assegnare anche le classifiche "Under 28", "Vintage" e "Gruppo 1": ad emettere i verdetti definitivi sarà il Rally Storico Costa Smeralda in programma a Porto Cervo il 18 e 19 ottobre prossimi. (Andrea Zanovello)

Le classifiche dopo il Rallye Elba: Assoluta: 1. Scalabrin 72, 2. Cazzaro 46, 3.Fiora 40,  4. Domenighini 31 5. Gallione 29, . Gruppo 1: Labirinti. Femminile: 1. Meggiarin. Under 28: 1. Scalabrin. Gruppo A 1. Craveri. Vintage: Soffritti

Foto ACI Sport

Rally AutoStoriche/ Per Balletti Motorsport una bella vittoria all'Elba


Una vittoria strepitosa e fortemente voluta! Con queste parole si può riassumere l'esaltante prestazione di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che si sono aggiudicati l'edizione 2019 del Rallye Elba Storico alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 preparata dalla Balletti Motorsport, riportando dopo due anni alla vittoria una vettura del 2° Raggruppamento in un Campionato Italiano sempre più monopolizzato da quelle del 4°. Un successo che aveva preso una marcata fisionomia al termine della prima tappa chiusa al comando dal duo toscano, concretizzato nelle quattro prove della seconda frazione con un avvincente testa a testa sul filo dei decimi di secondo, con l'evoluta Porsche 911 Gruppo B di Da Zanche. La vittoria elbana porta a due i successi stagionali per Alberto e Davide, dopo quello ottenuto un paio di mesi fa alla Coppa Ville Lucchesi e aggiunge una ventata d'ottimismo in casa Balletti Motorsport dopo un periodo non facile.
Grande soddisfazione e festeggiamenti, sono scaturiti anche dalla prestazione di Italo Ferrara, che non finisce più di stupire: alla soglia degli ottant'anni, l'alessandrino ben coadiuvato da Gabriele Bobbio, ha portato al traguardo la Porsche 911 SCRS Gruppo 4, in trentesima posizione assoluta cogliendo la sesta piazza di classe. Soddisfatti anche i còrsi Mathieu Martinetti e Fabrice Gordon, ventottesimi con la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A in una gara senza ambizioni di classifica. Unica nota stonata, il ritiro a causa di una toccata della Porsche 911 RSR di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni.
A completare il positivo fine settimana per la squadra di Carmelo e Mario Balletti, è arrivata anche l'ottima prestazione di Matteo Adragna alla Coppa Nissena dove ha colto il terzo posto assoluto con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, vincendo anche la classifica del 2° Raggruppamento.

L'intenso mese di settembre, si avvia alla chiusura con altri due impegni: il Rally Storico Città di Bassano e la Coppa del Chianti. Al rally veneto saranno due le Porsche 911 in gara: la RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, oltre alla SC/RS del 3° Raggruppamento sulla quale saliranno nuovamente, dopo il buon debutto del R.A.A.B., Alessandro Ferrari e Piero Comellato. Infine, un nuovo impegno in Corsica per una delle numerose manifestazioni dell'isola, alla quale parteciperanno la Subaru Legacy di Martinetti e le Porsche 911 di Alfonsi e Rognoni. (Andrea Zanovello)

Foto di Samuele Ranfagni

lunedì 23 settembre 2019

Trofeo Nord Ovest/ Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi vincono la Coppa Valle d’Aosta


Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, con una Fiat Duna 70 del 1989, si sono imposti nella seconda Coppa della Valle d’Aosta, Memorial Robert Trossello, settima prova del Trofeo nod Ovest 2019. 

Una vittoria non facile ottenuta sul filo di lana con soli 8 punti di vantaggio sui secondi classificati Loris e Michelle Lumignon, su Autobianchi A 112 Abarth del 1984. Il pilota valdostano, navigato dalla giovanissima figlia, che si era imposto nell’Aosta San Bernardo, ha lottato sino alla fine per fare il bis. Malucelli che sta dimostrando una sempre maggiore freddezza alla fine ha saputo imporsi con 150 punti di penalizzazione. Sul terzo gradino del podio, con 31 punti di distacco, salgono Stefano e Gianfranco Ercolani, su Autobianchi A 112 Abarth del 79. Maurizio Causo, navigato dal promettente giovane figlio Federico, chiude al quarto posto, alla guida di una Lancia Fulvia Hf del 75, davanti a Luciano Cacioli, su Autobianchi A 112 Abarth del 74, vincitore lo scorso anno, questa volta navigato da Roberta Pinotti. Sesta posizione per un equipaggio Under 30. Sono Matteo ed Arianna Lozza, su Innocenti Austin J4 del 1964. Seguono Diego Garilli e Romeo Macellari, su Autobianchi A 112 Abarth del 76. Tra le dame successo per Barbara e Stefania Cerruti, su Lancia Delta Hf 16v.

Organizzata dalla Cameva, Club Auto e Moto d’Epoca Valle d’Aosta, magistralmente diretta da Antonio Giornetti, la Coppa della Valle d’Aosta si è disputata su 100 km con 48 prove cronometrate e 3 i Controlli orari in un circuito che si è snodato su continui e spettacolari saliscendi tra le montagne valdostane, nella Valle del Cervino.

Con questo successo Malucelli, già secondo si avvicina ulteriormente alla testa della classifica del Trofeo Nord Ovest. Sono solo 4 i punti che lo separano dalla vetta, mentre Lumignon consolida il terzo posto.