domenica 7 luglio 2019

Il Gruppo Peroni Race prepara il weekend di Misano




Intenso programma di prove e di gare al Misano World Circuit 'Marco Simoncelli' nel fine settimana del 13 e 14 luglio per il Gruppo Peroni Race Weekend. In pista Coppa Italia, Master Tricolore Prototipi, Novecento GT Race Cup, Campionato italiano Autostoriche, Entry Cup, 2 Ore Endurance Champions Cup (Ecc). Tutto il programma sarà visibile in Live Stream sul sito www.gruppoperonirace.it, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell'organizzatore. Tra le novità del weekend, la sfida ciclistica tra i piloti, in programma venerdì sera al termine delle prove libere: 20 protagonisti dei diversi campionati si cimenteranno in bicicletta, compiendo due giri del tracciato. Dal confronto all'ultima pedalata verranno stilate due classifiche, under e over 45 con premi per i primi tre classificati di ciascuna graduatoria.

Si preannuncia al solito combattutissima la Coppa Italia, trofeo nazionale Turismo con classe riconosciuta TCR, che arriva in Romagna con una classifica cortissima nelle posizioni di testa. Il leader Fabio Fabiani (Audi RS3 LMS TCR DSG – Bf Motorsport) si presenta all'appuntamento con 35 punti, appena tre lunghezze di vantaggio su Jacopo Guidetti  (Cupra TCR DSG – Bf Motorsport) e Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR – Crc), a propria volta marcati stretti da Edoardo Barbolini (Audi RS3 LMS TCR DSG – Bf Motorsport). Al solito numerosa la pattuglia Mm Motorsport con le Honda Civic Type R TCR per Alessio Aiello, Samuele Piccin, Mauro Guastamacchia. Da segnalare, tra le vetture non TCR, il rinnovarsi della battaglia in E1 Italia tra Federico Borrett (Bmw M3 E36 – Borrett Team) con Alberto e Riccardo Fumagalli (Bmw M3 E90 – Gruppo Piloti Forlivesi), con la discesa in campo dell'esperto Massimo Arduini (Peugeot 308 – Arduini Corse). In 2° divisione, dove a dettare il ritmo sono Rino De Luca e Camillo Piccin (Honda Civic Type R 24h Special – Mm Motorsport), la griglia di partenza si arricchisce di diversi nuovi innesti come Stefano Tassi (Bmw M3 E36) e Federico Uguccioni (Renault Clio Rs). Qualifiche sabato 13 luglio alle 11.25, sessione da 25 minuti. Domenica 14 luglio, gara 1 alle 11.40, gara 2 alle 16.20, entrambe sulla durata dei 25 minuti.

Nella Novecento GT Race Cup è sempre la battaglia tra Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) e Andrea Sapino  (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) a tenere alta la tensione agonistica. Pronti, tra gli altri, a dar loro filo da torcere Matteo Rovida e Alessandro Poli (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) e Alessandro Mazzolini  (Porsche 991 GT3 Cup – Gruppo Piloti Forlivesi). Molto aperto si annuncia il confronto tra le GTA con Davide Scannicchio (Porsche 991 GT3 4.0 – Zrs) ed Enrico Quinzio – Enrico Fulgenzi (Porsche 991 GT3 Cup – Ef Racing), pronti a contendersi il primato. Sabato 13 luglio qualifiche alle 10.45, sessione di 30 minuti e gara alle 19.35 sulla durata dei 50 minuti.

Nel Master Tricolore Prototipi griglia di partenza particolarmente ricca con Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) determinato a raccogliere punti per rafforzare la propria leadership, sempre inseguito dal campione in carica Michele Liguori (Osella Pa21S – Scuderia Vesuvio). Sicuri protagonisti Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci) e Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000), presenze abituali in campionato al pari di Lorenzo Matteini, Gianluca Cecchini, Giancarlo Pedetti tutti su Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars. Due le Tatuus Py012 in lizza, condotte da Davide Pedetti e dal rientrante Massimo Ciglia. Al  ritorno in pista pure Gennaro Di Somma (Ligier Js53 – Autosport Sorrento), Gianni Palombo (Ligier Js49), Paolo Frullini (Ligier Js49 – Granducato Corse). Qualifiche sabato 13 luglio alle 14.15, con sessione di 30 minuti. Domenica 14 luglio gara 1 alle 12.25, gara 2 alle 17, entrambe sulla durata dei 20 minuti.

Sempre grandi numeri per il Campionato italiano Autostoriche. Nel 1° Gruppo diversi i pretendenti al successo da Matteo Panini (Ginetta G12 – Circolo della Biella) alla coppia Gilles Giovannini – Vito Truglia (Tvr Griffith 400), fino a Raffaele Raimondi – Renzo Raimondi (Jaguar E Type – Circolo della Biella), Carlo Boido – Mimmo Giovannetti (Mini Cooper S – Valdelsa Classic) e Graziano Tessaro (Abarth 1000 – Tessaro Team). Nel 2° Gruppo da tenere d'occhio le veloci Porsche 911 3.0 di Giacomo Jelmini e Filippo Denti – Matteo Denti al pari della 911 S di Walo Bertschinger, sugli scudi anche a Monza. Tra i sicuri protagonisti Piero Corazzari – Gisberto Corazzari (Ford Escort Mk1) e Loris Antonio Papa (Fiat 128 – Abs Sport), senza dimenticare le sempre performanti Bmw2002 Ti della Club02 allestite per Marcello Incerti – Salvatore Limuti e Massimiliano Del Nibbio – Andrea Castronovo e la Abarth 1000 Tcr di Francesco Tessaro. In 3° Gruppo pronto ad andare in scena un nuovo braccio di ferro tra Massimo Guerra - Marco Guerra (Porsche 935K3 – Rennsport) e Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia), con il rientro di Giuseppe Garofalo (Porsche 911 RSR) e le conferme, tra gli altri, di Andrea Tessaro (Fiat X1/9 – Tessaro Team) e Filippo Marazzi (Porsche 911 SC). Tra le Youngtimer del 4° Gruppo sempre presenti Cesare Rondinelli - Enrico Rondinelli (Porsche 911 Carrera) e Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia). Riflettori accesi sulle Ford Sierra Cosworth di Gianni Giudici – Claudio Giudice ed Emiliano Gerardi. Sabato 13 qualifiche alle 14.45, sessione di 30 minuti. Domenica 14 gara alle 10.25, durata 60 minuti.

In lizza anche le Renault Twingo della Entry Cup. L'uomo da battere è il leader del campionato, Paolo Tartabini, pronto a giocarsi il primato con Manuel e Giuseppe Marech, i più immediati inseguitori in classifica. Determinati a ben figurare anche Matteo Alfredo Pala e Mario Audo Gianotti, al pari dei giovanissimi figli d'arte Gianalberto Coldani e Vincenzo Liguori, pronti a seguire le orme dei papà Marco e Michele. In lizza, inoltre, Dino Dragani, Fabio Tartabini, Andrea Benini. Sabato 13 qualifiche alle 16.15, sessione di 20 minuti. Domenica 14 gara 1 alle 13, gara 2 alle 17.40, entrambe sulla durata dei 20 minuti.

La 2 Ore Endurance Champions Cup (Ecc) si appresta a disputare la tradizionale prova in notturna di Misano. Tra i prototipi si schierano con ambizione di vittoria le sempre competitive Wolf GB08 Tornado dell'Avelon Formula, condivisa da Ivan Bellarosa e Guglielmo Belotti, e la Ligier Nissan Lmp3 dello spagnolo Javier Ibran Pardo. Tra le GT da segnalare le novità di Sabino De Castro – Gianluigi Candiani (Porsche 997 GT3 Cup – Ebimotors) e Mimmo Schiattarella – Benjamin James Fisher (Lamborghini Huracan ST – One Star). Qualifiche sabato 13 alle 11.35, sessione di 45 minuti. Gara al via domenica 16 alle 8.30, durata 120 minuti. Qualifiche venerdì 12 alle 16, sessione di 45 minuti. Gara al via sabato 13 alle 21.15, durata 120 minuti.

F. Regional/ Frederik Vesti precede Enzo Fittipaldi in gara-2 all'Hungaroring


Griglia di partenza di gara-2 di Formula Regional he vede Frederik Vesti (Prema Powerteam) in pole, seguito da Olli Caldwell (Prema Powerteam) e da Sophia Floersch (Van Amersfoort Racing). Fuori griglia purtroppo Igor Fraga (DR Formula by RP Motorsport) per problemi tecnici al motore. Parte bene Vesti, e ancora meglio Enzo Fittipaldi (Prema Powerteam) che dalla quarta posizione sale in seconda. Seguono Olli Caldwell e Sophia Floersch. Bellissimo gruppo per i primi giri con distacchi sotto il mezzo secondo.
Poi Vesti e Fittipaldi allungano, con il brasiliano che lotta per tenersi attaccato al danese e in alciuni momenti sembra avvicinarsi, ma infine vince Vesti con 1.3 secondi su Fittipaldi, molto più staccato Caldwell terzo, poi Sophia Floersch e David Schumacher (US Racing).

Oggi pomeriggio gara 3 alle 16:40.

Rally 4 Regioni/ Seneci-Ciatti (Opel Kadett) vincono la gara di regolarità sport davanti a Senna-Suardi (Volkswagen Golf)


Si è conclusa con la vittoria di Angelo Seneci e Luisa Ciatti la gara di regolarità sport del Rally 4 Regioni, disputata a Pavia e sulle strade dell'Oltrepo. L'equipaggio della Scuderia Brescia Corse, su Opel Kadett GTE, ha dominato la corsa dell'Automobile Club Pavia insediandosi al primo posto dopo la seconda prova di venerdì sera a Casteggio per conservarla fino al traguardo finale. 

Buon secondo posto per Maurizio Senna e Emanuele Suardi, in gara con una Volkswagen Golf Gti. L'equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti è rimasto nelle posizioni di vertice per tutta la gara conquistando, oltre alla piazza d'onore, il primo posto di raggruppamento. Un risultato che conferma l'ottimo livello di intesa tra i due regolaristi lodigiani anche se, negli ultimi tempi, gareggiano insieme abbastanza saltuariamente.
Completano il podio del 4 Regioni di Regolarità sport  Claudio Celadin e Daniele Bono su Lancia Fulvia Montecarlo della scuderia Piacenza Corse Auto Storiche.

> Foto di Giacomo Terno
 
 






















 








sabato 6 luglio 2019

MotoCorse/SBK a Donington Park: Rea vince gara-1 sul bagnato ed è il nuovo leader del campionato


Il pilota della Kawasaki Jonathan Rea ha vinto a Donington Park Gara-1 dell’ottavo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. Con questa vittoria, ottenuta dopo aver condotto una gara straordinaria sul bagnato sempre in testa dall’inizio alla fine, il nordirlandese guadagna 25 punti importantissimi che lo portano, per la prima volta quest’anno, in testa alla classifica del Campionato per derivate dalla serie con un vantaggio di 9 punti su Álvaro Bautista che in questa prima gara del fine settimana inglese è stato costretto al ritiro per una scivolata.

Vista la pioggia caduta nella mattinata e nel primo pomeriggio di sabato, tutti i piloti in Gara 1 hanno utilizzato pneumatici da bagnato Pirelli della gamma Diablo Rain sia all’anteriore che al posteriore. Tra le due opzioni disponibili al posteriore, il nuovo pneumatico in mescola SCR1, particolarmente adatto in caso di basse temperature, è stato quello scelto da tutti i piloti schierati in griglia.
Pur avendo ottenuto la Superpole nel corso della mattinata, Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) non riesce a sfruttare la partenza dalla prima casella e si lascia sfilare da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR). Quest’ultimo si porta in testa e vi rimarrà per tutta la corsa andando poi a tagliare il traguardo con un vantaggio di oltre 11 secondi sull’ex compagno di squadra.
Alle loro spalle Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) deve difendere la terza posizione dagli attacchi del francese Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha / Yamaha YZF R1) che riesce a sopravanzarlo nel corso del secondo giro salvo poi restituire la posizione nel corso del settimo giro.
I colpi di scena arrivano a metà corsa quando prima Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1) e Jordi Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR) al decimo giro e poi Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) all’undicesimo scivolano rovinosamente a terra e sono costretti al ritiro.
Rea ha così via libera e approfittando della caduta del pilota spagnolo della Ducati riesce anche a conquistare la testa della classifica generale ritornando leader di Campionato dopo sette round.
Ottima prestazione di Loris Baz, quarto al traguardo con la Yamaha del team Ten Kate Racing, e il settimo posto di Peter Hickman (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) chiamato a sostituire l’influenzato Markus Reiterberger.

Credits: Pirelli Tyre Press Office

ACI Storico a tutela dei veicoli di interesse storico-collezionistico


Sulla base dei dati del Pubblico Registro Automobilistico, il numero di autoveicoli con anzianità tra i 20 e i 29 anni, circolanti al 31 dicembre 2018, è pari a circa 3.800.000 auto, mentre gli autoveicoli con anzianità superiore ai 30 anni supera i 2.600.000. 
Non è evidentemente ragionevole pensare che nel prossimo futuro tutti i veicoli con anzianità compresa tra i 20 e i 29 anni possano considerarsi di interesse storico. 
Questi numeri appaiono ancora più rilevanti analizzando i recenti dati presentati nell’Annuario Statistico ACI 2018, che indicano un incremento e un invecchiamento del parco circolante in Italia. 
In particolare, si evidenzia come il parco veicolare sia cresciuto di 670.000 unità nel 2018, con un incremento dell’1,3% rispetto al 2017, per un totale di 51,6 milioni di mezzi. Le auto sono passate da 38,5 a 39 milioni e le moto da 6,7 a 6,8 milioni.
Il dato di particolare rilievo sul fronte del motorismo storico è rappresentato dalla crescita dell’età media: 14 anni e 4 mesi per le auto a benzina, 9 anni e 8 mesi per le diesel. Il 56% delle quattro ruote circolanti ha più di dieci anni e le Euro 0 sono il 9,5% del totale (con punte ben maggiori in Campania e Calabria).
Analizzando i dati del Pubblico Registro Automobilistico, nel 2018 delle 1,5 milioni di auto radiate per esportazione o demolizione, solo il 5,3% sono Euro 0 e Euro 1, pari all’1,7% delle auto più inquinanti ancora in circolazione.
È evidentemente necessario rinnovare con forza il parco circolante, supportando la sostituzione di vetture semplicemente “vecchie” e senza alcun valore storico o caratteristiche meritevoli di particolare salvaguardia, che sono circolanti ancora oggi in grande numero e che sono per lo più utilizzate abitualmente per esigenze quotidiane di mobilità. D’altro lato è necessario individuare con precisione e attenzione, sulla base di una “Lista di Salvaguardia”, quei modelli di vetture di effettivo interesse storico-collezionistico, che rappresentano una piccola percentuale del totale parco circolante di vetture ultra-ventennali, e che vada a circoscrivere a circa 380.000, rispetto al totale di 3,8 milioni, il numero delle vetture fra i 20 e i 29 anni da considerare di interesse storico-collezionistico 
In questo modo sarà più ragionevole e praticabile la strada della tutela del parco circolante di vetture storiche oltre i 20 anni di età, tramite agevolazioni fiscali e deroghe sui blocchi alla circolazione. Ciò, con un impatto a questo punto trascurabile sia dal punto di vista ambientale, per via del ridotto numero di vetture e dell’utilizzo limitato che i proprietari ne fanno, sia economico sui conti dello Stato, sempre per via del numero molto ridotto, rispetto al totale vetture ultraventennali, delle vetture incluse nella Lista di Salvaguardia. Allo stesso tempo si manterrà vivo non solo il patrimonio storico e culturale del mondo dei veicoli d’epoca, ma anche l’indotto economico e occupazionale da esso generato.


“Oggi qualsiasi auto che ha più di vent’anni può diventare vettura d’epoca; per una Punto qualsiasi basta aprire una pratica da circa 150 euro, farsi rilasciare il certificato di rilevanza storica dall’ASI e il gioco è fatto. Senza veri controlli di qualità si godrà di un notevole risparmio sul bollo e si sarà incoraggiati a non cambiare automobili che il più delle volte non hanno un reale valore storico”, ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani alla conferenza stampa di presentazione della 72° Coppa d’Oro delle Dolomiti. “È necessario stringere le norme per le iscrizioni al registro della auto storiche, perché' solo 380.000 dei 3,8 milioni di autoveicoli dai 20 ai 29 anni oggi circolanti in Italia hanno un reale valore storico. Gli altri 3,4 milioni circa sono solo auto vecchie, poco sicure, che girano tutti i giorni, inquinano e vanno rottamate".

> Fonte: http://www.clubacistorico.it

GT Cup Open Europe/ Per Liberati (Lamborghini Huracan) rientro con vittoria all’Hungaroring





Rientro nella GT Cup Open Europe e vittoria per Edoardo Liberati, con la Lamborghini Huracán Super Trofeo del Vincenzo Sospiri Racing divisa con il gentleman Hans-Peter Koller.
Dopo avere saltato il round di Spa, sul circuito dell'Hungaroring (teatro del terzo dei sei doppi appuntamenti della serie) il pilota romano è stato il protagonista assoluto di tutta la prima parte del weekend.
A cominciare dalla sessione di qualifica di questa mattina, quando ha ottenuto la sua seconda pole su due, dal momento che anche nella tappa d'apertura del Paul Ricard era risultato il più veloce di tutti nel suo turno di prove ufficiali. Suo il miglior tempo di 1'47"960, di oltre due secondi inferiore a quello di Victor Blugeon, in prima fila assieme a lui con la Porsche 991 Cup del Martinet by Almeras. Scattato bene al "pronti via", Liberati si è subito involato al comando, spingendo durante tutto il suo "stint" iniziale e accumulando un vantaggio di circa 30 secondi.
Con questo margine nei confronti degli inseguitori, Liberati ha lasciato il volante nel corso del pit-stop al suo compagno di squadra, che è stato abile a non commettere errori e alla fine è riuscito a mantenere la posizione di testa fino al traguardo.
Per Liberati anche il giro più veloce della gara, fatto segnare nel corso della quarta tornata.

Domani mattina sarà proprio Koller a scendere in pista per il secondo turno di qualifica, con il via di Gara 2 (sempre della durata di 55 minuti) in programma alle ore 14, con il live streaming raggiungibile dal sito internet gtcupopen.net.

F. Regional/ Frederik Vesti vince gara-1 in Ungheria


La superiorità di Frederik Vesti (Prema Powerteam) in qualifica si conferma anche in gara. Vesti tiene la prima posizione in partenza e allunga fino a vincere gara 1.
A partire male è invece David Schumacher (US Racing) che perde diverse posizioni dalla 4a di partenza, al contrario del compagno di squadra Marcos Siebert che dalla 6a passa in 4a posizione.
Davanti Vesti allunga, poi viene avvicinato dal secondo, Enzo Fittipaldi, per poi riuscire ad avere un ritmo superiore al brasiliano e chiudere davanti di 3"370. In terza posizione, conclude Olli Cladwell, mentre un trio costituito da Igor Fraga (DR Formula by RP Motorsport), Schumacher e Sofia Floersch (Van Amersfoort Racing), combatte per diversi giri, ma senza un vero e proprio cambio di posizioni sotto la bandiera a scacchi.

Domani gara 2 partirà alle 11:30 e gara 3 alle 16:40.

Credits: Acisport.it

F. 4/ Dennis Hauger domina gara-1 all’Hungaroring

6 luglio 2019 - Il mattatore delle prove di qualificazione della F. 4 sul circuito dell'Hungaroring Dennis Hauger (Van Amersfoort Racing) non ha difficoltà nel gestire la prima posizione di gara-1 su un tracciato ungherese caldissimo (29.1°C l'aria e 49°C l'asfalto). Il distacco durante la gara aumenta progressivamente sull'inseguitore Gianluca Petecof (Prema Powerteam), leader assoluto del campionato, che dovrà ora guardarsi alle spalle dal pilota norvegese. Seguono in classifica finale di gara-1 Paul Aron (Prema Powerteam), Roman Stanek (US Racing) e Alessandro Famularo (Prema Powerteam), e William Alatalo (Muecke Motorsport).


Un incidente fra Rasmussen e Knutten provoca l'ingresso della safety car che, nel momento di rientrare in pit lane, è costretta nuovamente in pista per un incidente di Amna Al Qubaisi, costretta poi al ritiro con la sospensione anteriore sinistra rotta.


Tra i Rookie, Paul Aron precede Roman Stanek e Joshua Duerksen (BWT Muecke Motorsport)


Domani gara 2 partirà alla 10.25 e gara 3 alle 15.35.

Le novità della Coppa d’Oro delle Dolomiti


Nel 2019 la Coppa d’Oro delle Dolomiti “compie” 72 anni, si rinnova e si arricchisce di eventi, con un successo di equipaggi partecipanti, circa 70 e una forte crescita rispetto al 2018, anno del rilancio della manifestazione. Equipaggi italiani, e provenienti da paesi esteri, anche extra Europei, come Cina, Emirati Arabi, Giappone, Messico e Sud Africa. Dall’Europa, oltre all’Italia, sono coinvolte Germania, Olanda e Svizzera. Ciò a conferma, ancora una volta e ancor di più quest’anno, del valore di un evento che ha segnato 72 anni di gare motoristiche e che rappresenta un vero e proprio patrimonio per l’Italia a livello internazionale.
La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2019, prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, si terrà a Cortina dal 18 al 21 Luglio 2019 con vetture prodotte fino al 1971.
Una delle grandi novità dell’edizione 2019 sarà la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend a cui potranno partecipare vetture prodotte dal 1972 al 1990.
Un’ulteriore classifica denominata Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti sarà riservata ai possessori di vetture Gran Turismo stradali costruite a partire dal 1991.
Altra novità di questa edizione è il Concorso di Eleganza per le vetture iscritte alla manifestazione. Una giuria di esperti, presieduta dal famoso collezionista Corrado Lopresto e da giurati qualificati, sarà chiamata a valutare le vetture in gara. Alla fine saranno individuate le 3 vetture vincitrici alle quali verrà consegnato un riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione di domenica.

Numerosi gli equipaggi italiani presenti al 72° anno della Coppa d’Oro delle Dolomiti, ma anche equipaggi provenienti da altri paesi, anche lontani, per un totale di circa 70 vetture e un forte incremento rispetto al 2018, anno del rilancio della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Il più distante il Giappone, con due equipaggi, uno costituito da Hidetomo Kimura e Tetsu Kurosawa che gareggeranno con una vettura straordinaria, la Osca MT4 Frua del 1952, delle Officine Specializzate Costruzione Automobili Fratelli Maserati, un secondo Kenji Nakahara e Kohei Hayashida, su una Morris Cooper S. Sempre dall’Asia, Hong Kong, la coppia Marc Mezey e Paul Luca Mezey parteciperanno su Austin Healey 100/4 del 1953.

Dal Messico la coppia Francisco Lopez Guerra– Francisco Lopez Larrea, che gareggeranno con una Lancia Aurelia B24S del 1957, mentre dal Sud Africa Francesco Lami e Guido Aldo Venturini Del Greco parteciperanno con una Alfa Romeo Giulietta Sprint dello stesso anno.
Ancora, dagli Emirati Arabi Salim Al Rifai Hajjo con Giuliana Vecchi guideranno una Porsche 256/1500 Speedster del 1955, mentre Alessandro Geneloni e Maria Teresa Falco monteranno su una Porsche 356 A Coupè del 1959.
Sono del 1929 le vetture più anziane, ben 3, una Alfa Romeo 6C 1750 SS, guidata da Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli, una Lancia Lambda 223 VIII Serie con equipaggio Olindo Deserti e Marco Torlasco, e una Lancia Lambda 221 Casaro di Alessandro Marzotto e Giulia Siliprandi.

Partita il 20 luglio 1947 con il nome di Coppa delle Dolomiti, dal 1948 al 1950 adotta il nome di Coppa Internazionale delle Dolomiti. Dall’anno successivo, 1951, il nome è quello che conosciamo ancora oggi: Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Per le prime dieci edizioni, dal 1947 al 1956, Coppa d’Oro è stata una gara di velocità pura. Si svolgeva in un’unica giornata con partenza e arrivo a Cortina d’Ampezzo ed è entrata nella storia grazie al prestigio dei piloti, delle auto e grazie alla particolarità e al fascino del percorso, sempre uguale a sé stesso: 303,800 km attraverso le Dolomiti Bellunesi.
Oggi Coppa d’Oro delle Dolomiti è una gara di regolarità classica per auto storiche, prodotte fino al 1971 ed è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport.

La nuova edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti propone un nuovo percorso attraverso le Dolomiti, in uno scenario unico al mondo. Quartier generale, punto di partenza e traguardo di ogni giornata sarà Cortina d’Ampezzo.

F. Regional/ Frederik Vesti conquista 3 pole all’Hungaroring

6 luglio 2019 - Senza rivali Frederik Vesti (Prema Powerteam) che conqusita tre pole position all'Hungaroring e mette le basi per uno splendido fine settimana in Formula Regional sul circuito ungherese.

Nella prima sessione Vesti segna un 1'39.354, seguito dai compagni di squadra Enzo Fittipaldi (1'39.679) e Olli Caldwell. Nella seconda sessione sempre Vesti segna il miglior tempo con 1'39.325, seguito da Olli Caldwell (1'39.479) e una strepitosa Sophia Floersch (Van Amersfoort Racing) con1'39.658.

La griglia di gara 3, determinata dai secondi migliori tempi delle due sessioni, vede sempre Vesti, con 1'39.513, seguito da Caldwell (1'39.569) e Fittipaldi (1'39.683).


Nel pomeirggio gara 1 partirà alle 13.45, e sarà possibile seguirla in diretta su motorsport.tv e AutomotoTV, a partire dalle ore 13.40, e in streaming sul sito web www.acisport.it e sulla pagina Facebook del campionato.

F. 4/ Dennis Hauger (Van Amersfoort Racing) senza rivali nelle prove dell’Hungaroring


6 luglio 2019 - Dennis Hauger, portacolori  di Van Amersfoort Racing, imbattibile all'Hungaroring, sia nelle prove libere che nelle qualifiche, con due fantastici tempi nelle due sessioni: 1'42.896 e 1'42.661. Dietro di lui Gianluca Petecof (Prema Powerteam) e il suo compagno di squadra Paul Aron nelle qualifiche 1, mentre nelle 2 seguono Oliver Rasmussen (Prema Powerteam) e Mikhael Belov (Bhai Tech Racing). Fra I secondi migliori tempi che definiscono la griglia di gara 3 è sempre il norvegese (1'43.063), seguito da Petecof (1'43.320) e Belov (1'43.327).

Gara 1 oggi pomeriggio partirà alle 12.45 con dirette dalle 12.40 su Motorsport.tv e AutomotoTV, oltre che su www.acisport.it e sulla pagina Facebook del campionato (https://www.facebook.com/italianf4championship/).

LA SMART E-CUP ARRIVA AD ADRIA


Dopo aver regalato emozioni in occasione del Mondiale Rally in Sardegna, tutto l'elettrizzante spettacolo della smart EQ fortwo e-cup torna in pista questa settimana sul tracciato di Adria, teatro del quinto e sesto round del Campionato Italiano Energie Alternative 2019. Le emozionanti gare del primo campionato ad emissioni zero riproporranno l'accesissima lotta al titolo con tantissimi piloti in grado di portare a casa la vittoria in gara.

Il campione in carica Fulvio Ferri (#28 by Merfina) ha già conquistato due successi quest'anno, ma dovrà difendersi dagli attacchi di un regolarissimo Giuseppe De Pasquale, che a bordo della #85 by RSTAR ha fin qui portato a casa quattro podi in quattro gare ed è staccato di un solo punto dal capoclassifica.

Vincitore del round di Vallelunga, Gianluca Carboni (#10 by Rossi) guida invece l'indiavolato gruppetto di inseguitori al duo di testa, con ben quattro piloti racchiusi in appena 11 punti. Il pilota viterbese precede il poleman di Misano Vittorio Ghirelli (#9 by Mercedes-Benz Roma), il vincitore dell'ultimo round corso al Santamonica Riccardo Longo (#7 by Novelli 1934) e Riccardo Azzoli (#34 by Gino), veloce ma sin qui sfortunato.

Grazie ad una crescita decisamente rapida e gare solide, Alfonso Chiarini (#71 by Barbuscia) e Michele Spoldi (#75 by Crema Diesel) sono decisi a inserirsi di nuovo nella lotta per le posizioni che contano sul tracciato di Adria, che potrebbe riservare gradite sorprese nelle performance di Piergiorgio Capra (#21 by Venus) e Marco Panzavuota (#5 by Merbag Milano), che hanno fin qui raccolto molto meno rispetto al potenziale espresso in gara. Stesso discorso vale per Christian Pigionanti, deciso al riscatto con la sua #8 by Merfina.

Sesto assoluto alla sua quarta gara in carriera, Antonio Tarasca vuole stupire ancora tutti in Veneto a bordo della sua #14 by Rossi, ribattezzata #Elektra dopo una votazione on line. Altro rookie da tenere sotto osservazione sarà Tomas Denis Calvagni, vincitore dello smart fan boost di Misano e autore di una gara convincente al suo debutto sul circuito intitolato a Marco Simoncelli.

La lady Silvia Sellani (#23 by Mercedes Benz Roma) proverà a riprendersi la leadership nella Lady Cup, mentre il giovanissimo - 33 anni in due - duo composto da Riccardo Longo e Gianalberto Coldani (#3 by Paradiso Group) tenterà di allungare il primato nella classifica riservata agli Junior.

Ad Adria tornerà ad infuocarsi anche la lotta nella Coppa Gentleman con Antonino Cannavò (#19 by F3 Motors) e Franco Gallina (#30 by Funk) decisi ad arrivare alle meritate vacanze estive in testa alla classifica di classe.

Farà il suo debutto in Veneto Marco Mosconi, passato dalle piste da sci agli autodromi grazie al Team Bonera, che gli metterà a disposizione la propria #26 fino al termine della stagione, mentre farà il suo graditissimo ritorno Giuseppe Bodega (#20 by LPD), costretto a saltare la tappa di Misano.

Grande l'attesa invece per il guest driver che proporrà in questa occasione Autocentauro, che ha deciso di affidare la sua #55 ad un pilota di primo piano, che sarà svelato solo sabato mattina nelle prime prove libere.

Per scoprire di chi si tratta, la smart EQ fortwo e-cup da l'appuntamento a tutti i tifosi per sabato mattina, con le prove libere in programma alle 8.25, mentre le qualifche scatteranno alle 13:10. Le due gare, trasmesse in diretta streaming sulle fanpage di smart Italia, smart EQ fortwo e-cup e, a partire da questa tappa, anche da La Gazzetta dello Sport e Gazzetta Motori, sono invece in programma alle 18:20 di sabato e alle 11:40 di domenica.

credits: PhotoRigato