martedì 20 novembre 2018

Special Rally Circuit by Vedovati Corse a Monza - Le foto di Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency (18/11/2018)

Monza ENI Circuit, 18 Novembre 2018
Special Rally Circuit by Vedovati Corse
foto © Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency
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Rally / Monza promuove MM Motorsport


Buone le prove delle due vetture di MM Motorsport allo Special Rally Circuit by Vedovati, disputato sul circuito di Monza. La corsa, autentica prova generale del Rally Show previsto dal 6 al 9 dicembre prossimi, ha posto in buona evidenza gli equipaggi spezzini schierati dalla squadra lucchese.

Claudio Arzà e Luca Raspini si sono presentati in Brianza con l’intento di preparare la Peugeot 208 (classe R5) proprio in vista dell’evento di dicembre: i riscontri cronometrici hanno dato loro ragione, con la perla del decimo tempo assoluto staccato nella prova conclusiva. Il risultato finale (12° posto assoluto e 7° di classe R5) supporta le buone sensazioni: “Abbiamo svolto un ottimo lavoro – commenta un soddisfatto Arzà -, imboccando subito la giusta direzione tecnica, ed infatti i tempi sono andati migliorando. La Peugeot 208 è fantastica, per poterla sfruttare al meglio dovrò macinare ancora diversi chilometri ma, intanto, sappiamo di essere pronti per il Monza Rally Show; certo, allora le condizioni meteo saranno diverse e pure le prove saranno in parte differenti, ma di sicuro abbiamo un’ottima base di partenza dalla quale prendere spunto”.


Bilancio positivo anche per Giorgio Baisi: affiancato da Simona Righetti su una Peugeot 207, il ligure ha detto la sua in questo rally atipico a lui però così congeniale: il secondo posto di classe S2000 ha premiato la prova in crescendo dell’equipaggio, come sempre molto ben supportato dalla squadra e da una vettura molto competitiva: “Siamo decisamente felici per come sono andate le cose – osserva il pilota -; abbiamo fatto progressi prova dopo prova, arrivando a centrare l’obiettivo di chiudere in un tempo al di sotto dei 10’ nell'ultima frazione. E’ stato un fine settimana molto bello, vissuto in allegria grazie ad un ambiente amichevole quanto professionale; ringrazio MM Motorsport per averci fatto vivere un altro week-end speciale”.

Forfait dell'ultima ora per Roberto Vellani: il reggiano ha alzato bandiera bianca per ragioni di salute. MM Motorsport lo attende al più presto al volante di un esemplare della Peugeot 208 con la quale ha conquistato il campionato regionale emiliano-romagnolo e due vittorie assolute in questo 2018.

- Foto Luigi Sannino

lunedì 19 novembre 2018

Rally/Miele-Cerutti su Citroen Ds3 vincono a Monza lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse. Tra le AutoStoriche, vittoria di Musti-Fraschetta su Porsche 911 RS


Simone Miele e Mario Cerutti, su Citroen Ds3, sono i vincitori del terzo Special Rally Circuit by Vedovati Corse, andato in scena al Monza Eni Circuit. Miele e Cerutti sono passati in testa dalla seconda prova speciale, dopo lo stop di Alessandro Perico e Mauro Turati (Skoda Fabia R5), che avevano conquistato il primo tratto cronometrato. 
Exploit doppio per il copilota Mario Cerruti, che lo scorso anno ottenne il successo assoluto a fianco del bergamasco Cesare Brusa. "E' stata una bella gara - afferma Simone Miele - in cui siamo stati nelle posizioni di vertice per tutto il giorno. Tutto è andato per il meglio. Il mio grazie va prima di tutto a Cerutti e poi alla squadra, con dedica particolare al nostro capomeccanico Christian, che ha compiuto 40 anni". 

Lasciano Monza contenti anche gli inglesi Rhys Yates ed Elliott Edmonson, che su Fiesta Wrc hanno terminato in seconda posizione, a 35''1 da Miele-Cerutti, con la soddisfazione di essersi imposti nell'ultimo tratto cronometrato. Terzo posto per il vincitore dell'edizione 2014 della gara di Vedovati Corse in autodromo, lo svizzero Mirko Puricelli che, con Mauro Magni, su Citroen Ds3, ha terminato a 57''9 dai primi. 

Combattutissima la battaglia per il successo in R5, che ha visto l'affermazione di Andrea Mabellini e Virginia Lenzi (Hyundai I20, quarti assoluti e trionfatori in Under 25), con il risicatissimo margine di mezzo secondo sulla Skoda Fabia di Luca Tosini e Roberto Peroglio. A meno di 4 secondi, la Ford Fiesta di Matteo Beretta e Fabrizio Carrara. Completano la top ten Francesco Rizzello e Pasquale Fiorito (Ford Fiesta Wrc, settimi), poi, nell'ordine, Giacomo Ogliari e Gabriele Falzone (che per la prima volta hanno portato in Italia la Citroen C3-R5), Damiano Reduzzi e Giovanni Maifredini e il campione svizzero 2018 Ivan Ballinari, in coppia Andrea Sasha Togni (Skoda Fabia). 

Tra i piloti che non hanno visto il traguardo, Alessandro Perico, Luca Pedersoli (era secondo prima di ps4) e Cesare Brusa, vincitore nel 2017. Quest'ultimo, dopo una toccata con un altro concorrente e una conseguente notevole perdita di tempo, ha preferito fermarsi.


Sfida tra vetture della Casa di Stoccarda nello Special Rally Circuit Historic con la Porsche 911 RS di Matteo Musti e Fabio Fraschetta che ha concluso al primo posto assoluto dopo essere stati i più rapidi nelle prime due speciali della giornata (delle quattro in programma). In seconda posizione hanno concluso Matteo Cairoli e Maurizio Vitali su Porsche 911 SC davanti a Maurizio Rossi e Giorgio Genovese su Porsche 911 RS, protagonisti della seconda parte della gara con il miglior crono nelle altre due prove speciali.

- Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

L'asta di memorabilia di Bertone (Aste Bolaffi)


- 17 Novembre 2018 - Era l’ultima occasione per conquistare un pezzo di storia del car design firmato Bertone e le centinaia di collezionisti che hanno partecipato oggi pomeriggio alla vendita di Aste Bolaffi a Torino non se la sono lasciata scappare. In tantissimi hanno affollato il Garage Bolaffi per l’asta dei memorabilia della storica carrozzeria di Grugliasco, da cui sono uscite alcune delle vetture più belle del mondo, ma soprattutto generazioni di designer, come Giorgetto Giugiaro e Marcello Gandini, che hanno saputo far tesoro di quella fucina di idee e talenti. Ciascuno dei lotti in catalogo - modelli, insegne, loghi e altri cimeli provenienti dagli stabilimenti di Caprie - è stato oggetto di un’intensa battaglia con numerosi rilanci, sia da parte dei presenti in sala sia dei collezionisti collegati al telefono e su internet da ogni parte del mondo, in particolare Stati Uniti, Emirati Arabi, Francia, Regno Unito, Germania.
Ogni cimelio ha raggiunto un prezzo di aggiudicazione in media quattro volte superiore alla base d’asta e la vendita si è chiusa con il 100% di lotti venduti.
I top lot dell’asta sono il modello di stile della Chevrolet Corvette Mantide (lotto 197) salito fino a 40.600 euro (incluse commissioni), lo stampo per la realizzazione del parabrezza della Lancia Stratos (lotto 121) aggiudicato 25.200 euro, l’iconica insegna luminosa Bertone che si trovava sul tetto dello stabilimento di Grugliasco (lotto 61 bis) venduta a 22.400 euro, il motore della Lamborghini Espada (lotto 125) ceduto a 21.700 euro, la valigetta in legno con campioni di finitura delle Lamborghini Miura, Espada e Urraco (lotto 75) aggiudicata a 16.100 euro.
Ottimo risultato anche per il lotto di premi, coppe e targhe - inclusa quella originariamente esposta nell’ufficio di Nuccio Bertone a Caprie (lotto 24) – venduta a 14.300 euro da una stima di poche centinaia.
Soddisfatto Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi: «Quest’asta rappresentava un’occasione irripetibile e unica per portarsi a casa un oggetto proveniente dallo stabilimento in cui sono nate vetture iconiche firmate Bertone. I memorabilia hanno avuto grande successo. L’asta si è svolta lentamente perché le offerte sono state tantissime. La grande partecipazione dei clienti esteri è la testimonianza del valore di questa nostra operazione e, ovviamente, di quanto il nome Bertone sia importante in tutto il mondo».

Alla 100 Miglia di Magione il ricordo delle vittorie americane di Gianpiero Moretti con la Ferrari 333


Giornata di sport e di passione nel segno della memoria e del ricordo. Domenico Parrotta, coadiuvato da Walter Colacino, con la BMW 318 del Team BRD, è sceso in pista in una gara endurance, la classica 100 Miglia di Magione riservata alle GT e alle Turismo, che nell’occasione diventa pretesto per rinnovare il ricordo del 20esimo anniversario delle vittorie di Gianpiero Moretti con la Ferrari 333 SP nelle massime gare di durata americane: Daytona, Sebring e Watkins Glen. 


Per questo il pilota calabrese, trapiantato da anni nella cittadina emiliana, legato al fondatore della MOMO, scomparso qualche anno fa, da un’amicizia che si è protratta per oltre trent’anni, ha realizzato una stampa raffigurante il prototipo vittorioso. 


Lo scopo nel frattempo è diventato duplice; nella coincidenza di un evento drammatico che ha colpito Eleonora, giovanissima nipote del pilota milanese, i proventi derivati dalle riproduzioni saranno donati ad una onlus che si occupa di problematiche legate ai colpiti da queste terribili patologie. Una gara di solidarietà che ha inoltre registrato un ottimo risultato sportivo. 
La BMW 318 #36, con Domenico Parrotta nella prima parte di gara e Walter Colacino nella seconda, ha conquistato un ottimo secondo posto di categoria. (Luciano Passoni)

- foto Robi Roby




A Vallelunga grande successo della World Final Lamborghini


A Vallelunga è stata una grande festa Lamborghini. Sul circuito romano, la stagione 2018 è giunta al proprio epilogo con la sesta edizione della World Final. In un'entusiasmante volata conclusiva, Giacomo Altoè e Daniel Zampieri si sono laureati campioni mondiali della classe PRO con il team Antonelli Motorsport. Per Altoè si è trattato del secondo titolo in soli tre giorni, dopo avere conquistato anche quello europeo; il terzo con la Lamborghini in meno di un mese, avendo messo a segno proprio assieme a Zampieri la vittoria nel Tricolore Gran Turismo con la Huracán GT3. Tris di Juan Perez e Loris Spinelli nella PRO-AM, con la P1 Motorsport campioni europei e nordamericani. Doppio successo per Ryan Hardwick (Dream Racing Motorsport), che ha conquistato il titolo AM dopo essersi laureato campione della stessa classe nel Lamborghini Super Trofeo Nord America. Infine, nella Lamborghini Cup, primo sigillo per il francese della AGS Events, Joseph Collado.

Una condotta perfetta, quella che ha consentito a Daniel Zampieri e Giacomo Altoè di andare a segno in Gara 2 assicurandosi il titolo PRO. Abile il primo a portarsi al comando dopo essere scattato a fianco del poleman Dennis Lind, rimanendo davanti a tutti fino ai pit-stop dopo una safety car iniziale. Impeccabile Altoè, che non ha mai perso la concentrazione, mantenendo viceversa la posizione di testa sino alla fine. Fuori dalla "top 10" Kei Cozzolino e Afiq Yazid, che sabato si erano imposti in Gara 1 con il team Clazzio Racing. In questo contesto, decisiva si è rivelata anche la penalizzazione per un'irregolarità nella fase del via, inflitta all'equipaggio della Leipert Motorsport formato da Niels Lagrange e Frederik Schandorff, privati così di un prezioso terzo posto. A completare l'ultimo podio assoluto della stagione sono stati invece James Pull e Kelvin Snoeks, secondi con la vettura del team Bonaldi Motorsport, ed i campioni della serie asiatica Andrea Amici e Artur Janosz (FFF Racing Team by ACM).

Soltanto un punto ha permesso a JC Perez e Loris Spinelli di centrare il successo nella classe PROAM. Al binomio del team P1 Motorsport, che si era imposto nella prima gara di sabato, è stato sufficiente chiudere terzo alle spalle dei vincitori Dennis Lind e Simon Larsson (Target Racing) e della coppia dell'Iron Lynx composta da Emanuele Zonzini e Lorenzo Bontempelli, alla fine secondi in classifica.

Weekend trionfale a Vallelunga per Ryan Hardwick. Il pilota della Dream Racing Motorsport, che ha maturato le prime esperienze nel Corso Pilota Lamborghini, dopo essersi laureato campione AM della serie nordamericana, ha conquistato anche il titolo iridato della stessa classe. A parità di punteggio con l'equipaggio della Dörr Motorsport composto da Manuel Lauck e Florian Scholze (autori di due secondi posti), decisiva si è rivelata la vittoria da lui ottenuta nella prima gara di sabato. In Gara 2, quella che si è disputata questa mattina, ad avviarsi dalla pole è stato Damon Ockey. Il canadese della US RaceTronics ha mantenuto la prima posizione fino al momento dei pitstop, rientrando in pista ancora in testa e rimanendoci fino al traguardo nonostante due safety car. Sul podio, assieme a Lauck e Scholze, è salito lo stesso Hardwick, terzo davanti a Davide Roda (Antonelli Motorsport) e al binomio della PPM formato da Shea Holbrook e Martin Barkey.

Già in evidenza nella serie europea, Joseph Collado ha vinto oggi gara e titolo mondiale della Lamborghini Cup. Il francese della AGS Events, dopo avere centrato il secondo posto sabato, è stato abile calcolatore, approfittando della penalità inflitta allo statunitense Brett Meredith. Il pilota della P1 Motorsport, che si era portato al comando, ha infatti dovuto pagare 30 secondi per non avere rispettato il tempo minimo di sosta imposto nel corso dei pit-stop. A chiudere seconda è stata così la coppia formata da Daijiro Yoshihara, il più veloce della sua classe nel secondo turno di qualifica, e Takamichi Matsuda (YH Racing Team). Podio anche per Gabriele Murroni, terzo con la vettura della GDL Racing. Dopo essersi imposto in Gara 1, Justin Price ha invece concluso solamente quinto, rallentato dal testacoda di cui è stato protagonista nelle fasi iniziali.

L'appuntamento con la World Final Lamborghini va alla settima edizione, che si disputerà per la prima volta, dal 24 al 27 ottobre 2019, sul circuito spagnolo di Jerez de La Frontera.

Il calendario Enduro 2019

La Federazione Motociclistica Italiana e Maxim hanno ufficializzato il calendario dei Campionati Italiani Enduro 2019. Da Nord a Sud, l'Italia delle due ruote tassellate è pronta per un'altra stagione marchiata Enduro. Ecco dove potremo vedere in azione i campionissimi degli Assoluti d'Italia-Coppa FMI/Coppa Italia, i ragazzi dell'Under23/Senior e Major ed i riders del futuro del MiniEnduro. Da seguire, inoltre, le edizioni dei Trofei delle Regioni Enduro e MiniEnduro che eleggeranno la miglior regione d'Italia.

Ecco il calendario 2019