martedì 6 novembre 2018

Finali Mondiali Ferrari a Monza - Formula 1 Clienti: le foto di Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Finali Mondiali Ferrari a Monza - Formula 1 Clienti
foto © Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency
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Coppa Italia Turismo: per Roberto Vanni stagione positiva nonostante il nulla di fatto di Misano


Dopo Imola la speranza di un ottimo risultato per Roberto Vanni, nella gara in notturna di Misano, Coppa Italia Turismo della Peroni Race, sembrava vedesse solo semafori verdi. Invece scendeva il buio di un tramonto sull’Adriatico sulla sua BMW 318 finendo nei pascoli erbosi del bordo pista. 
Saggiamente il pilota toscano rientrava al box, decidendo di non rischiare ulteriori danni. Un finale di stagione amaro che non cancella un anno che lo ha visto comunque ottenere, con la vettura preparata dal BRD di Walter Colacino, buoni risultati, (Luciano Passoni)

lunedì 5 novembre 2018

AutoStoriche / Lanier e D'Herin vincono la regolarità sport "La Grande Corsa"


> 5 novembre 2018 – Terzi lo scorso anno e tra i favoriti dell'edizione 2018, Luigi Lanier e Diego D'Herin si sono aggiudicati con la Lancia Fulvia HF 1.6 la gara di regolarità La Grande Corsa, svoltasi al seguito del rally storico organizzato a Chieri dall'Associazione Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine. La competizione, alla quale hanno preso il via tutti i ventuno equipaggi iscritti, si è giocata su otto delle nove prove di precisione: per una errata sincronizzazione di un cronometro, la quarta è stata infatti annullata dalla Direzione Gara.
La gara si apre con l'exploit di De Faveri e Blotto che centrano il "netto" nel prologo del sabato pomeriggio che inizia a delineare l'andamento della sfida tra un quartetto di equipaggi. Alla domenica, i futuri vincitori si portano subito al comando dopo il primo pressostato e grazie alla costanza nei successivi, difendono il primato arrivando al palco di Chieri totalizzando 42 penalità, 25 in meno dell'equipaggio formato da Gianluca Ferrari e Andrea Lumello secondi assoluti su Fiat 124 Sport. A completare il podio, la Renault Alpine A110 di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, abbonati al podio della Grande Corsa dopo esser saliti nel 2016 sul gradino più alto e lo scorso anno sul secondo.

La classifica vede poi un gruppetto di equipaggi con distacchi di pochissimi punti, nel quale ci sono i quarti assoluti Massimo e Luca Becchia su Lancia Delta 4WD seguiti da Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola quinti con la Fiat 127, da Massimiliano Fignani e Marco Gorini sesti su Talbot Sunbeam TI.
Vicinissimi anche i settimi classificati, David De Faveri e Marco Blotto su Peugeot 205 e gli ottavi che sono Alessandro Quaglio e Francesca Serra su Autobianchi A112; al nono posto l'Innocenti Mini Cooper di Flavio Vernetti e Valmir Kalaja e, a chiudere la top ten, Massimo e Matteo Migliore su Lancia Fulvia.
Hanno concluso la gara diciotto dei ventuno equipaggi partiti. 

- Foto Angelo Gaidano

A EICMA uno spazio speciale per il Monza Rally Show con la Delta Evoluzione di Sainz-Moya


Il Monza Eni Circuit avrà un'area espositiva a EICMA dal 6 all'11 novembre a Fiera Milano-Rho per promuovere il Monza Rally Show. Le centinaia di migliaia di visitatori dell'Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo potranno così conoscere il programma della manifestazione rallystica e acquistare i biglietti ad un prezzo speciale direttamente in Fiera.
Lo stand, posizionato lungo Corso Italia, nell'area MotoLive, sarà composto da un innovativo spazio in vetro annesso a un'area dove rimarrà esposta la Lancia Delta Evoluzione con i colori del Jolly Club Repsol che nel 1993 arrivò seconda alla tappa sanremese del Mondiale Rally, condotta da Carlos Sainz e Luis Moya. La vettura, ultima prodotta da Abarth, l'anno successivo partecipò al Monza Rally Show guidata da Alex Zanardi.

A EICMA i visitatori potranno comprare i biglietti del Monza Rally Show con uno sconto rispetto al prezzo che verrà praticato ai cancelli dell'Autodromo dal 7 al 9 dicembre, durante l'evento. Il biglietto di venerdì sarà in vendita a 10 euro, sabato o domenica a 20 euro per ciascun giorno (invece di 30 euro) e l'abbonamento per tre giorni a 27 euro (anziché 42 euro). I tesserati FMI avranno un ulteriore ribasso sui giornalieri: l'ingresso per venerdì sarà in vendita per gli iscritti a 8 euro, sabato o domenica a 14 euro.
Inoltre chi acquisterà almeno quattro biglietti riceverà in regalo un simpatico gadget marchiato Monza Rally Show (fino ad esaurimento scorte). Presso lo stand saranno in vendita anche le FUN Card del Monza Rally Show, esclusivi pass che consentiranno ai possessori di usufruire di speciali vantaggi.

L'esposizione di Fiera Milano-Rho sarà aperta per operatori e stampa martedì 6 e mercoledì 7 novembre mentre il pubblico potrà accedervi da giovedì 8 a domenica 11 novembre (orari sul sito www.eicma.it). Maggiori informazioni sulle attività dell'area Monza Eni Circuit a EICMA saranno pubblicate sulla fanpage Facebook ufficiale del circuito. (d.c.)

Regolarità Autostoriche / Cavalleri e Meini si aggiudicano la Coppa Città di Solesino


- 5 novembre 2018 – E' stato l'equipaggio formato da Tiberio Cavalleri e Cristina Meini su Porsche 964 Cabrio, ad aggiudicarsi la sesta edizione della Coppa Città di Solesino con partenza ed arrivo nella confinante cittadina di Granze; l'equipaggio della Loro Piana Classic si è ben destreggiato nell'affrontare le trentacinque prove di precisione, alcune un po' "tirate" per una gara di regolarità classica, ed ha preceduto di 50 penalità il duo della PN Corse formato da Dino Del Pin ed Angelo Monachella su Alfa Romeo Gt Junior. Sul terzo gradino del podio i vincitori 2017, Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu in gara con l'Autobianchi A112 Abarth, staccati di 76 penalità e che hanno primeggiato nella classifica dei Top Driver.
Sono stati ottantaquattro gli equipaggi che hanno preso il via, sessantuno con auto storiche e i restanti ventitrè con le moderne e nonostante le previsioni meteo poco rassicuranti, la gara è stata bagnata solo da qualche breve scroscio di pioggia e si è conclusa puntualmente con l'arrivo presso la coreografica ambientazione della Villa Ca' Conti.

Più di qualche equipaggio che puntava alle zone nobili della classifica si è visto tagliato fuori da alcuni tempi un po' ristretti, soprattutto per le vetture meno prestazionali, seppur calcolati rispettando le medie imposte dai regolamenti e distribuite lungo un percorso di 187 chilometri, giudicato molto piacevole sia per la guida quanto per i panorami, dalla quasi totalità dei partecipanti. 
In particolare, gli organizzatori hanno voluto toccare tre località di tre diverse province, per ricordare altrettanti personaggi dell'automobilismo: Adria in provincia di Rovigo per un tributo ad Arnaldo Cavallari; la vicina Cavarzere, nel veneziano, città natale del "Drago" Sandro Munari, e la frazione di Monticelli di Monselice (PD) dove è stata allestita la prova che ha assegnato il Memorial Danilo Biasiolo, grande appassionato mancato di recente. Con due sole penalità, l'equipaggio vincitore si è aggiudicato questo Trofeo. All'insolito duo formato da Michela Cressi e Sonia Cipriani su Innocenti Mini 650, la classifica femminile mentre l'ACI Verona Historic ha vinto la classifica dedicata alle scuderie.

Tirata fino all'ultimo pressostato la gara delle vetture moderne che ha visto il successo della Volkswagen Polo della Rovigo Corse di Diego Verza e Boris Santin che per 4 penalità hanno avuto la meglio sui vincitori dello scorso anno Corrado Minussi e Paolo Perego su BMW 330 Cabrio che si sono consolati con la vittoria del Memorial Danilo Biasiolo.
Il terzo gradino del podio ha premiato Enrico Susto e Marco Serafini staccati di 27 penalità, con la loro Renault Clio 1.8. Al Team Lion la vittoria tra le scuderie delle auto moderne. (Andrea Zanovello)

- Credits: GT Foto Gianni Tomazzoni

Finali Mondiali Ferrari / Le leggende di Monza - Foto G. Olmo

Finali Mondiali Ferrari/Le Leggende di Monza
foto © G. Olmo (Sabato 3 Novembre 2018)
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Gran finale al Mugello per il CRV - Campionato Regionale Velocità



Conclusione sul Circuito del Mugello per il CRV 2018. Sulla pista toscana i piloti si sono dati battaglia per l’ultimo appuntamento del Campionato, con quasi tutti i titoli già assegnati, per il piacere di gareggiare e cercare di chiudere la stagione in bellezza. Ci è riuscito William Venesia, quest’anno poco assiduo, che su Bmw si è imposto nella 1000 Expert alla media di 151,972 kmh. 10 giri dell’impegnativo tracciato condotti con maestria che gli hanno permesso di chiudere con oltre 5 secondi di vantaggio su Alessandro Piovani, su Bmw, secondo classificato. Terzo posto per Davide Benedetti, su Honda, e quarto per Santo Distefano, su Kawasaki. Assente il campione Luca Figerod per problemi legati alla preparazione della moto.

Davide Rolando, su Kawasaki, si è invece imposto nella 600 Expert precedendo il neo campione Jarno Ioverno, anche lui su Kawasaki, che ha accusato oltre 9 secondi di distacco. Terzo posto per Andrea Mardegan, su Bit 2V che conquista anche la terza posizione del campionato.

Nella 600 Rookie, ancora aperta la corsa per il Campionato, Jacopo Demaria, su Honda, con una gara tutta all’attacco ha conquistato vittoria e titolo. Alle sue spalle il diretto avversario Mauro Tommasi, su Honda, che ha chiuso ad oltre 18 secondi insidiato da Francesco Rocchio, su Yamaha. Quarto posto per Michele Rinieri, su Yamaha, che ha preceduto Francesco Passoni, su Honda, e Gabriele Molino, su Yamaha.
Marvin Gamba, su Aprilia, ha vinto facilmente la 1000 Rookie davanti al rilassato neo campione Daniele Angelosanto, su Honda. Terzo posto per Alessandro Cortellazzi.

Nella gara delle Wild Card Eros Pachera, su Kawasaki ha vinto con la 1000 superando allo sprint Giovanni Altomonte, su Yamaha, primo della 600. Terzo posto per Andrea Tomio, su Honda, e quarto per Massimo Barillati, su Bit 2cv. Questi ultimi tutti della 600.

domenica 4 novembre 2018

Rally / ”Lucky” e Pons vincono La Grande Corsa


> 4 novembre 2018 – Dopo il repentino ritiro dello scorso anno, “Lucky” e Fabrizia Pons si prendono la rivincita e si aggiudicano con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A la seconda edizione del rally storico La Grande Corsa, organizzato dall'associazione Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine. Dopo nove prove speciali rese ancor più insidiose dal fondo viscido, il duo del Rally Club Team ha preso il comando nel prologo del sabato e, firmando otto prove sulle nove disputate, si è aggiudicato l'ultimo rally del Trofeo della Prima Zona precedendo di 43”7 la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che bissano il risultato della scorsa edizione, primeggiando anche nel 2° Raggruppamento; oltre a quello del rally, per loro arriva anche il secondo posto nel Memory Fornaca. Il podio viene completato dalla BMW M3 Gruppo A dei francesi Marc Valliccioni e Maria Josee Cardi, ottimi terzi assoluti e molto soddisfatti al traguardo.

Dopo il prologo con lo svolgimento della speciale di Rivalba, la seconda decisiva giornata inizia con una situazione meteo abbastanza stabile, caratterizzata da cielo coperto ma senza precipitazioni; permane comunque il fondo molto scivoloso in tutte le prove speciali, spesso a causa del fango. Dopo il prologo del sabato, manca all'appello la BMW M3 di Chentre e Giovenale prima rallentati in prova dalla fuoriuscita dell'olio motore e successivamente da noie al cambio che ne hanno decretato il prematuro ritiro.

“Lucky” sfrutta al meglio la trazione integrale della sua Lancia Delta e si aggiudica in rapida sequenza “Moncucco”, “Montafia” e “Cinaglio” incrementando di una ventina di secondi il vantaggio su Bertinotti che, staccato di 27”3, guida il quartetto degli inseguitori formato da Valliccioni, Salvini e Guagliardo nell'ordine, i quali si esibiscono in un'avvincente sfida che li vede racchiusi in soli 6”1. E' però la quinta speciale “Monale” a proporre importanti novità: Bertinotti e Rondi si ritirano a causa di un'uscita di strada, senza conseguenze ma in un punto in cui non è possibile rimettere in carreggiata la Porsche 911 giocandosi così la possibilità di vincere il TRZ; nel contempo Salvini rompe l'egemonia di “Lucky” e risale al posto d'onore prendendo un margine di 4”9 su Valliccioni che a sua volta controlla Guagliardo a 7”9. Al riordino di Chieri entrano Montini quinto e Negri sesto, entrambi con le Porsche 911 RS; Rimoldi è settimo con la 911 SC e provvisorio leader di 3° Raggruppamento con soli 4”1 sull'Ascona di Nerobutto.
Tra le “due litri”, in evidenza Magistro e Pastrone entrambi con le Opel Kadett Gt/e, separati da una quindicina di secondi e tallonati da un efficace Cazzaro, con Zanet alle note, addirittura tredicesimi con l'A112 Abarth, tallonati a loro volta dalla Fiat 128 Sport di Cravero e Ricca. Nel 1° Raggruppamento la Porsche 911S di Parisi e D'Angelo comanda con largo margine sulla Lancia Fulvia di Pardi e Bianco.

Dopo il riordino e il parco assistenza, nel secondo passaggio sulle prove, “Lucky” realizza il filotto aggiudicandosele tutte; tra gli inseguitori si dilatano i distacchi e si consolidano le posizioni confermando quanto visto dopo il primo giro; Salvini e Tagliaferri bissano il risultato del 2017: secondi con la Porsche 911 RSR e primi del 2° Raggruppamento, oltre che secondi assoluti nella classifica del Memory Fornaca dietro ai vincitori del rally, che già matematicamente prima della gara si erano imposti nel trofeo organizzato dall'Associazione Amici di Nino; per il duo toscano c'è stato un brivido nel corso dell'ottava prova quando si è rotto un ammortizzatore e grazie anche all'aiuto dell'assistenza della Pentacar ha potuto proseguire ed arrivare al traguardo.
Al terzo posto si conferma l'equipaggio transalpino Valliccioni e Cardi, incisivi e spettacolari con la BMW M3 e subito dietro chiudono Guagliardo e Granata su Porsche 911, in versione Gruppo B. Al quinto posto un'altra Porsche 911, la RSR di Montini e Belfiore, che rivedono il traguardo in un rally storico dopo un lungo periodo d'assenza e precedono la vettura gemella di Negri e Coppa, i quali si trovano servita su un vassoio d'argento la vittoria assoluta nel Trofeo Rally della prima Zona, dopo il ritiro di Bertinotti e Rondi con cui si stavano giocando il titolo. Dopo un avvincente testa a testa, Nerobutto e Cavagnetto primeggiano nel 3° Raggruppamento con l'Opel Ascona 400 con la quale hanno la meglio sulla Porsche 911 di Rimoldi e Casagrande; “MGM” e Torlasco, chiudono noni completando il podio del 3° e Magistro con Ancillotti chiude la top ten con l'Opel Kadett Gt/e risultando anche i più veloci tra le vetture “due litri”. Parisi e D'Angelo portano alla vittoria nel 1° Raggruppamento la Porsche 911 S e degne di menzione sono le prestazioni di Cazzaro e Zanet, addirittura quattordicesimi assoluti con la Autobianchi A112 Abarth con la quale si aggiudicano con merito la classe 2-1150 che vedeva al via ben tredici equipaggi.

La Michelin Historic Rally Cup assegna i premi a Nerobutto e Cavagnetto per il 3° Raggruppamento, a Cravero e Ricca su Fiat 128 Sport nel 2° e a Parisi e D'Angelo nel 1°. Il Team Bassano primeggia nella classifica delle Scuderie mentre il premio per la classifica femminile non viene assegnato essendosi ritirato l'unico equipaggio in gara, Bignardi e Zambiasi.
Hanno concluso il rally cinquantuno dei sessantacinque equipaggi partiti. 

- Foto Max Ponti

Conclusa la quattro giorni di festa della Ferrari all'Autodromo di Monza


Il mondo Ferrari chiama, Monza risponde. Tribune piene e paddock affollati hanno caratterizzato oggi l’ultima giornata delle Finali Mondiali che da giovedì hanno animato il Monza Eni Circuit. Gran finale con il Ferrari Show, presenti Maurizio Arrivabene e l’a.d. Louis Camilleri, – che ha visto sul rettilineo centrale più di 100 vetture del Cavallino, in primo luogo quattro F.1 del 2009 – le F60 – guidate da Giancarlo Fisichella, Marc Gené, Andrea Bertolini e Davide Rigon che hanno dato vita ad un’emozionante gara esibizione. E poi le Gran Turismo che partecipano ai più importanti campionati mondiali, le vetture dei Programmi XX, le F1 Clienti – monoposto storiche un tempo guidate da grandi campioni Ferrari quali, ad esempio, Michael Schumacher, Kimi Raikkonen, Felipe Massa, Nigel Mansell e Gerhard Berger. Il tutto con l’animazione coinvolgente dei dj di Radio RTL 102.5 e la presenza di numerosi Ferrari Club, alcuni dei quali sono stati premiati per gli striscioni più belli.


Affollatissima anche l’area espositiva, in particolare il paddock junior e il padiglione con alcune fra le Ferrari più vincenti della storia del Cavallino Rampante, come la 312 F1-66 di Ludovico Scarfiotti, la 312T di Niki Lauda, la 312 T4 di Jody Scheckter o le Rosse portate alla vittoria da Schumacher a Monza nel 1996, nel 1998, nel 2000, nel 2003 e nel 2006. Gli appassionati hanno potuto inoltre osservare da vicino anche la 750 Monza con telaio 0562 di Luigi Villoresi ed Eugenio Castellotti su cui perse la vita nel 1955 Alberto Ascari: dopo il tragico incidente fu ricostruita e venduta al venezuelano Joao Dos Santos che la guidò alla vittoria in numerose competizioni.

La parte agonistica del fine settimana ha visto, venerdì e sabato, lo svolgimento delle ultime due gare dei campionati Ferrari Challenge continentali, per la settima e conclusiva tappa della stagione, e domenica delle finalissime per decretare i campioni mondiali.
Nella serie Europe le vittorie sono andate al danese Nicklas Nielsen (Formula Racing) e a David Fumanelli (Rossocorsa) per la categoria “Pirelli”, doppietta per il britannico Chris Frogatt (Ferrari GB) nella “Pirelli Am”, allo svizzero Christophe Hurni (Team Zenith Sion Lausanne) e a Manuela Gostner (Ineco MP Racing) – che raddoppia la vittoria conseguita al Montmelò – nella “Shell”, al belga Laurent De Meeus (Ferrari GB) e al turco Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing) nella “Shell Am”. Definitivamente assegnati i titoli continentali, vinti, nell’ordine delle varie categorie, da Nielsen, Frogatt, Hurni e Cuhadaroglu.

Nella serie North America affermazioni per lo statunitense Cooper Macneil (Scuderia Corsa Ferrari Beverly Hills) e il cileno Benjamin Hites (The Collection) nel “Pirelli”, per lo statunitense Ross Chouest (Ferrari of Palm Beach) e il canadese Murray Rothlander (Ferrari of Vancouver) nel “Pirelli Am”, per gli statunitensi Thomas Tippl (Scuderia Corsa Ferrari Beverly Hills) e Mark Fuller (Scuderia Corsa Ferrari West Lake) nella Coppa “Shell”, per gli statunitensi John Megrue (Scuderia Ferrari of Long Island) e Brian Simon (Scuderia Cauley Ferarri of Detroit) nela Coppa “Shell Am”. I titoli continentali sono stati vinti da Macneil, Chouest, Tippl e Megrue.

Nella serie Asia Pacific tre doppiette: di Philippe Prette (Blackbird Concessionaires) nel “Pirelli”, del libanese Tani Hanna (Scuderia Lebanon) nella “Shell” e dell’australiano David Dicker (Continental Cars NZ) nella “Shell Am”. I tre si sono imposti anche nella classifica finale continentale.

Oggi sono stati assegnati i titoli mondiali, in tre competizioni che hanno visto gareggiare insieme le 488 Challenge e i piloti dei tre campionati continentali, in cui non sono mancati duelli, sportellate, uscite di pista che hanno richiesto più volte anche l’ingresso della safety car.

Prima finale di giornata è stata quella riservata alla Coppa Shell Am: campione mondiale è risultato lo svedese Ingvar Mattson (Scuderia Autoropa) che ha preceduto la polacca Agata Smolka (Rossocorsa) e lo statunitense John Megrue. Di seguito si è svolta la finale della Coppa Shell con la vittoria dello svizzero Christophe Hurni; sul podio Thomas Tippl e Manuela Gostner. Pezzo forte conclusivo la finale del Trofeo Pirelli e del Trofeo Pirelli Am con un’imponente griglia con ben 37 Ferrari 488 Challenge. Respingendo i ripetuti attacchi portatigli da Fumanelli, si è imposto il neo campione continentale Nielsen che pertanto si è laureato anche campione mondiale. Dietro il lombardo, quindi secondo, terza piazza per il tedesco Jens Liebhauser (Formula Racing). Nel Trofeo Pirelli Am il gradino più alto del podio si è tinto di rosa grazie alla vittoria di Fabienne Wohlwend, pilota Octane 126 del Liechtenstein. Secondo l’indiano Renaldi Hutasoit (Ferrari Jakarta), terzo lo svedese Martin Nelson (Scuderia Autoropa).

Formula Class Junior: Paolo Collivadino e Riponi Corse sono ancora campioni


> 4 Novembre 2018 - All'Autodromo Riccardo Paletti di Varano i verdetti della stagione 2018 di Formula Class Junior. Con una gara di anticipo, Paolo Collivadino si ripete e conquista il titolo, come un anno fa con la Dywa-Riponi preparata da Riponi Corse. A Collivadino è stato sufficiente il quarto posto assoluto - secondo di Formula Class Junior - per assicurarsi il primo posto finale in una giornata che ha visto Massimo Galli salire per due volte sul gradino più alto del podio di F. Class Junior senza però riuscire a migliorare la terza posizione in classifica con cui si era presentato a Varano e concludendo il campionato alle spalle di Giuliano Zecchetti (Zemire's Racing).

La classifica assoluta vede sempre Paolo Collivadino al primo posto davanti a Tiziano Frattini (Maki team) e a Giuliano Zecchetti.
La classifica Super Junior 2018 premia Tiziano Frattini (Maki team) con al secondo posto Marco Visconti (Stilo corse) e al terzo Paolo Fiorillo (Maki team)
Sul podio del Trofeo Sandro Corsini salgono, nell'ordine, Andrea Bollini (Borbotta Racing), Marco Brambilla (Bray Hill Racing) e Filippo Salerni (Marabotto).


Oggi in gara-1, ottimo spunto iniziale di Paolo Coppi e Galli che precedono il poleman Marco Visconti. Dopo un testacoda di Coppi (comunque sesto al traguardo), al comando passa Galli che viene poi superato da Visconti che allunga verso l'ennesima vittoria. Dopo l'intervento della Safety Car per recuperare la nuova Super Junior di Abbattista rimasta ferma in pista, la gara si conclude con il portacolori di Stilo Corse al primo posto assoluto davanti a Massimo Galli e a Tiziano Frattini. 
In gara-2, Tiziano Frattini su Maky Super Junior ha concluso al primo posto assoluto, precedendo in volata Massimo Galli e Marco Visconti. Problemi tecnici per il neo campione Collivadino, costretto al ritiro, mentre Paolo Coppi (Sarchio Racing) dopo un eccellente avvio ha dovuto accontentarsi del quinto posto alle spalle di Giuliano Zecchetti.

Con 17 piloti in pista, contro i 20 previsti, è sicuramente positivo il bilancio della stagione 2018 di Formula Class Junior grazie all'impegno degli organizzatori, che hanno saputo coinvolgere nuove leve da affiancare ai "vecchi" protagonisti della categoria. La tendenza positiva del campionato, per quanto riguardo il numero di partecipanti, andrà consolidata e anche migliorata. Monoposto disponibili e appassionati per portarle in pista non dovrebbero mancare.

VdeV a Estoril / Pietro Peccenini vince il Trofeo Gentleman


- 4 novembre 2018 - All'ultimo respiro Pietro Peccenini ha vinto all'Estoril il Trofeo Gentleman Driver del Challenge Monoplace, il suo terzo titolo personale nella serie internazionale del VdeV. Non solo, perché al volante della Formula Renault 2.0 della scuderia TS Corse il pilota milanese ha confermato una stagione super agguantando anche il quarto posto assoluto nel campionato, a fronte di una concorrenza ancor più competitiva rispetto al 2017 nella categoria riservata ai gentlemen drivers.
L'alfiere della scuderia diretta da Stefano Turchetto ha concesso un prestigioso tris tornando sul trono dopo i successi 2015 e 2016 e completando con il suo miglior risultato nel VdeV il 2018 trionfale della compagine lombarda, che alla luce delle due gare disputate in Portogallo ha vinto il titolo assoluto con il giovane argentino Nicolas Varrone. 

Per Pietro la riconquista del Trofeo Gentleman Driver è arrivata dopo un fine settimana mai scontato, vissuto a Estoril dapprima sul bagnato delle prove venerdì e poi nelle due gare da mezzora che, in condizioni ancora insidiose (seppure da pneumatici slick), Peccenini ha concluso al quinto (gara 1) e al settimo (gara 2) posto assoluto, ottenendo due podi sul terzo gradino della categoria. Il terzo titolo “Gentleman” e il quarto posto assoluto sono il coronamento di un 2018 combattuto costantemente ai vertici e che ha portato nel palmarès del driver di Milano anche la sua prima vittoria assoluta nel VdeV, artigliata in gara 1 sotto al diluvio del primo round a Barcellona.

Il commento di Pietro Peccenini: “Bellissimo vincere così, rimontando sul filo di lana e all'ultima gara! Ci voleva. L'obiettivo primario di riprenderci il Trofeo Gentleman Driver è stato centrato nella maniera più emozionante e al termine di un'annata durissima che prima ci ha tolto qualcosa e poi, sul più bello, ha invece voluto restituirci un po' di attesa e credo meritata fortuna. Sono contento anche per i risultati assoluti ottenuti, sia a livello personale, perché quel trionfo nel diluvio pazzesco di Barcellona non lo dimenticherò mai, sia di tutta la squadra. Complimenti a questi ragazzi, che mi hanno sempre messo nella condizione di poter lottare ai vertici, e complimenti a Varrone per il titolo assoluto. Il mio percorso di crescita nell'automobilismo si è così ulteriormente arricchito e il mix di emozioni che ora ne scaturisce è davvero intenso. Devo dire grazie al team, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi sostengono, in pista e fuori. Appena l'adrenalina passerà penseremo a riassaporare questi successi con più calma e a programmare nei dettagli il 2019. Non vogliamo fermarci qui!”. (ErregiMedia)

- Foto Marco Pieri