mercoledì 11 aprile 2018

Scuderia Palladio presenta “Una curva lunga una vita” di Gigi Pirollo


Quarantatré anni di rally raccontati in un’avvincente sequenza di episodi e aneddoti vissuti a fianco di innumerevoli piloti. In queste poche parole, il condensato di decine di pagine di passione e storia dei rally raccontate a ruota libera direttamente dall’autore, Gigi Pirollo, che dopo aver riempito innumerevoli quaderni di note, ha metaforicamente usato la matita per narrare in “Una curva lunga una vita” episodi e aneddoti di quei rally che furono, corsi al fianco di piloti del calibro di Adartico Vudafieri o i fratelli Pasetti; ma anche Alex Fiorio, Gian Franco Cunico, Carlo Capone, Gian Domenico Basso, solo per citarne alcuni. 

Trecento pagine arricchite da un centinaio di immagini per una lettura tutta d’un fiato: dallo start della prefazione di Beppe Donazzan, per proseguire nei racconti che si susseguono come prove speciali per la stesura delle quali Gigi ha avuto il prezioso contributo dell’amico Giancarlo Saran.

Dopo il successo della presentazione in anteprima del volume avvenuta lo scorso 14 marzo, a Villa Emo di Vedelago, Mauro Peruzzi, Presidente della Scuderia Palladio non si è fatto sfuggire l’occasione di invitare l’amico Gigi ed organizzare una nuova serata che è stata fissata per martedì 10 aprile. In collaborazione con la Scuderia Palladio Historic, presso la sede in Viale Verona 85 a Vicenza con inizio alle ore 21, si terrà la presentazione che, oltre all’autore, vedrà la presenza di Gian Franco Cunico, uno dei tanti piloti navigati da Pirollo.

Team Bassano tre volte sul podio


Tris di secondi per il Team Bassano: non si parla di specialità gastronomiche, bensì dei brillanti risultati ottenuti nello scorso fine settimana dai portacolori del team dall’ovale azzurro. Per ben tre volte la seconda posizione assoluta, in altrettante diverse discipline, è stata appannaggio di piloti del Team Bassano: si è iniziato sabato con Andrea Giacoppo e Nicolò Marin sul secondo gradino del podio al Lessinia Sport, e poi, domenica 8, con Giampaolo Basso alla Salita del Costo e Mario Massaglia in pista al Mugello.

A Bosco Chiesanuova, ancora una bella prestazione per Giacoppo che ben navigato da Marin ha portato la Lancia Fulvia HF 1.6 a soli tre punti dalla vittoria, dopo esser stato al comando per buona parte della gara di regolarità sport ben organizzata dal Rallyclub Valpantena; nella top ten anche Pietro Iula e William Cocconcelli, con un bel sesto assoluto alla guida della nuova Opel Kadett Gt/e, stessa vettura che Corrado e Leonardo Sulsente hanno portato in tredicesima posizione. È il gradino numero venticinque quello sul quale si è piazzata la Lancia Rally 037 di “Febis” e Osvaldo Finotti, mentre le altre due Kadett Gt/e, quella di Dario Casonato e Paolo Guaraldo ha chiuso al trentaduesimo posto e quella del debuttante Filippo Cattilino in coppia con Lorenzo Bergamaschi in settantacinquesima. Bene anche per il risultato tra le scuderie con la terza posizione conquistata dal Team Bassano.

Decisamente positive anche le notizie che sono arrivate nel primo pomeriggio di domenica sia dalla Salita del Costo quanto dall’Autodromo del Mugello dove Mario Massaglia ha iniziato molto bene la stagione portando al secondo posto assoluto l’impegnativa Porsche 935 Gruppo 5 grazie ad una condotta di gara convincente ed efficace.

Rallysti e “salitari” si sono invece ritrovati sui quasi dieci chilometri della salita vicentina nella quale un convincente Giampaolo Basso ha portato la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 alla piazza d’onore aggiudicandosi la classifica del 2° Raggruppamento, categoria nella quale ha preceduto i compagni di scuderia Silvio Andrighetti, buon sesto con la Lancia Stratos, ed Edoardo Valente settimo, anch’egli su una coupé di Stoccarda. Tra loro, si sono piazzati in quarta posizione un ottimo Ermanno Sordi, nuovo portacolori del Team, quarto assoluto con la Porsche 911 SC Gruppo 4, oltre ad esser terzo di classe e di 3° Raggruppamento, e Alberto Moronato, quinto su BMW M3 Gruppo A con la quale ha primeggiato in 4° Raggruppamento oltre che nella classe. Un veloce Roberto Piatto ha chiuso la top-ten con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 aggiudicandosi la classe, vittoria che è invece sfuggita per soli sei decimi di secondo a Marco Stella con l’Alfa Romeo Giulia GT Gruppo 2. Sale sul terzo gradino di 4° Raggruppamento, grazie alla tredicesima prestazione assoluta, Marco Dal Fitto con la BMW 325i Gruppo 2, mentre in diciottesima chiude la Fiat Uno Turbo Gruppo A di Gianguido Rossi. Buona anche la gara della Autobianchi A112 Abarth di Manuel Oriella, ventiquattresimo, che si è trascinato in scia Guido Vettore subito dietro con la BMW 2002 Ti Gruppo 2 condotta anche alla vittoria nel 1° Raggruppamento. Unica defezione tra le auto storiche per l’Opel Ascona di Ugo Tonello, fermo nelle prove e dell’unica “moderna”, la BMW M3 di Leonardo Scalco, out a causa di una toccata.

- Foto Videofotomax

Solaris Motorsport pronta per il debutto nella NASCAR Whelen Euro Series


E' l'inizio di una nuova era per la Solaris Motorsport. Questa settimana scatta in Spagna la stagione 2018 della NASCAR Whelen Euro Series, lo spettacolare campionato in salsa americana che la scuderia abruzzese, tornando alle sue origini, ha deciso di affrontare. A bordo della #12 Solaris Motorsport Ford Mustang siederà Francesco Sini, pronto a debuttare nel mondo NASCAR in Divisione ELITE 1. Per l'occasione il team di Pescara ha deciso per una livrea che farà battere i cuori di tanti appassionati, con una colorazione che ricorda i fasti della Superstars e del titolo vinto nell'EuroV8 Series con la Chevrolet Camaro.

"Non vedo l'ora di iniziare! E' strano, per noi sarà tutto nuovo, abbiamo tanto da imparare ma ci sentiamo un po' a casa, siamo tornati ai motori e al mondo delle corse americano. Saremo al via di Valencia con una Ford Mustang, ma per la gara di Franciacorta a metà maggio vogliamo festeggiare con tutti i nostri tifosi il ritorno in casa Solaris di una Camaro! La Principessa sta per tornare!" ha commentato un Francesco Sini carico come non mai. "Il primo test è andato bene, abbiamo girato tanto e imparato molto. Ma non mi faccio illusioni, con quasi 30 auto in pista, sarà una bella sfida! La macchina è divertente da guidare, è completamente senza elettronica come la nostra Camaro e ha un sound spettacolare. Sono sicuro che in Spagna ci divertiremo!"

Per Roberto Sini, patron della scuderia, quella della NASCAR Whelen Euro Series è una nuova sfida: "Al termine della scorsa stagione ci siamo guardati intorno per capire cosa poter fare quest'anno, quando abbiamo avuto modo di provare la macchina durante uno dei Recruitment Day e abbiamo avuto la possibilità di conoscere nei dettagli il campionato siamo rimasti stregati. Tanto pubblico, gare divertenti, costi intelligenti e proporzionati, tanto sano agonismo e un paddock competitivo ma ancora con quell'aria da grande famiglia. In ELITE 1 la sfida è davvero altissima con tanti campioni europei e americani al via, sarà stimolante lottare per un posto al sole!"

La stagione 2018 della NASCAR Whelen Euro Series prenderà il via a Valencia ufficialmente venerdi 13 aprile, con le due sessioni di prove ufficiali. Giornate intensa quella di sabato, con le prove di qualifica in programma al mattino a partire dalle 10. La Saturday Race della Divisione ELITE 1 scatterà alle 13:30, mentre la Divisione ELITE 2 prenderà il via alle 17. Alle 9:30 di domenica mattina il warm up e farà da antipasto alle due Sunday Race: ELITE 2 alle 11 ed ELITE 1 alle 14:30. Tutte le gare e le sessioni di qualifica saranno visibili in diretta streaming sulla pagina Facebook della NASCAR Whelen Euro Series e su Fanschoice.tv.

Credit: Solaris Motorsport

Mario Passanante e Magda Oneto su Innocenti Mini Cooper si aggiudicano la XXIII Coppa degli Etruschi


Vittoria di Passanante-Oneto alla 23esima Coppa degli Etruschi, gara valida per il Campionato Italiano di Regolarità Auto Storiche AciSport, organizzata dall’Etruria Historic Racing Club con il patrocinio del Comune di Viterbo. Gli equipaggi provenienti dalla Campania, Sicilia, Umbria, San Marino, Emilia Romagna, Mantova, Sardegna, Puglia e Toscana hanno affrontato 70 prove cronometrate tecniche e mai banali, molte delle quali in notturna con pressostati luminosi, posizionate in punti strategici del percorso che ha attraversato diversi borghi della Tuscia Viterbese. 

La manifestazione è iniziata sabato mattina con le verifiche che si sono svolte presso la carrozzeria Autoin Due per poi proseguire nel primo pomeriggio con la partenza nella splendida cornice di piazza San Lorenzo nel cuore di Viterbo. Le autovetture sono state ammirate e fotografate dai passanti, turisti e appassionati che poi si sono radunati sui gradini del Duomo e del Palazzo Papale in attesa che la carovana lasciasse il centro storico per dirigersi verso Vitorchiano, Sipicciano, Civitella d’Agliano, Celleno, Graffignano, Tarquinia, e Grotte Santo Stefano.
Sul gradino più alto del podio è salito l’equipaggio composto dal Top Driver siciliano e portabandiera della Scuderia FM Franciacorta Motori Mario Passanante navigato da Magda Oneto a bordo di una Innocenti Mini Cooper MKIII che ha preceduto di un solo centesimo di secondo il duo romano Gianluca e Alessandro Cappella della scuderia Amaranto Montebello. Terzo posto per Massimo Bilancieri e Marisa Simeoni su Alfa Romeo 1750 Gtv della Nettuno Bologna, scuderia che si è aggiudicata il primato nella categoria.
Vincitori della classifica Top Car Massimo Zanasi, in coppia con Riccardo Paruzza, della Classic Team di Mantova mentre per la coppa delle dame il primo posto è andato a Bignetti Bignetti Federica/Ciatti Luisa con la loro splendida Alfa Romeo Giulietta Spider del ’60.

Grande successo anche per la gara turistica IV Trofeo Officine Bontà che ha visto trionfare l’equipaggio padre e figlio Paoletti Fabio/Paoletti Francesco su Autobianchi A112, seguito da Ezio Alessi alla guida di una Ranault R5 GT e Mauro Trapè sapientemente coadiuvato dalla figlia Valentina.

Molti i premi messi in palio dall’Etruria Historic Racing Club e un Trofeo speciale in memoria del viterbese “Massimo Natili” uno dei più grandi rappresentanti dell’automobilismo Italiano tra gli anni 50 e 70, che grazie alle sue doti di grande pilota arrivò a guidare in Formula 1 e partecipò anche alla 24 Ore di Le Mans.

martedì 10 aprile 2018

50 anni di Motorsport all’Historic Minardi Day

"Senza Passato, non c'è Presente e Futuro" Sono le prime parole che Gian Carlo Minardi pronuncia parlando dell'Historic Minardi Day, in programma dal 5 al 6 maggio all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che quest'anno taglia il traguardo della terza edizione.
"Mai come quest'anno copriamo un arco temporale così ampio partendo da vetture degli anni '60 fino ad arrivare ai giorni nostri con la Mercedes W07 Hybrid Campione del Mondo e la Formula E che si esibirà a Brisighella in occasione del Trofeo Bandini" prosegue Gian Carlo Minardi

Durante il fine settimana sono attese oltre cento vetture che raccontano quasi mezzo secolo di competizioni sportive. Si parte dagli anni '60 con la Cooper T51 del 1963, la prima monoposto che il Campione del Mondo delle due ruote John Surtees acquistò per iniziare la sua carriera nel mondiale di F1, per arrivare al decennio successivo attraverso la Ferrari B2, la Tecno griffata Martini Racing del '72, la Surtees F5000, Tyrrell P34 - 6 Ruote del 1976 e la Theodore TR1 proseguendo per la March 761, la Minardi M185 che debuttò nel Gran Premio del Brasile sul Circuito di Jacarepaguà con Pierluigi Martini insieme alle "sorelle" M186, M189, M193, PS04B e alla Benetton motorizzata Alfa Romeo, Fondmetal, Dallara, Osella, Fittipaldi F8 guidata nel 1980 da Emerson Fittipaldi e Keke Rosberg, la Jordan 198 di Damon Hill, le Arrows A11,progettata da Ross Brawn, A20 e A21, quest'ultima guidata da Jos Verstappen nel mondiale 2001, Ferrari F92A e F2002 Campione del Mondo con Michael Schumacher, le Toro Rosso STR03 con cui Sebastian Vettel conquistò la sua prima vittoria in F1 nel 2008 sul tracciato di Monza e STR13 e alla Mercedes W04 vincitrice di tre gran premi nel 2013 che sarà portata in pista da Aldo Costa. Insieme alle vetture di Formula 1 grande spazio è stato riservato anche alle vetture di F2, F3, F3000 e Formula Abarth e Italia che hanno saputo formare i campioni, oltre alle vetture GT e Prototipi delle principali case costruttrici tra le quali Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, BMW, Caterham, Lamborghini, Lavaggi, Lotus, Lucchini e Jaguar.

Lungo i meravigliosi borghi medioevali, prima di far ritorno al Santerno domenica pomeriggio per la parata finale, sfileranno le auto storiche protagoniste anche del Trofeo Circuito del Savio, gara di regolarità turistica che prenderà il via sabato 5 in concomitanza con l'Historic Minardi Day.

Nel borgo medioevale di Brisighella, sabato 5 il pilota della Mercedes – AMG Petronas Motorsport Valtteri Bottas a riceverà l'ambito Trofeo Bandini, arrivato quest'anno alla 25esima edizione che entra a far parte del programma del Minardi Day. Il pilota finlandese, presente anche sab pomeriggio in Autodromo per una sessione di autografi, arriverà all'Anfiteatro Spada a Brisighella al volante della Mercedes W07 Campione del Mondo partendo da Faenza.
Tra i premiati della serata anche il Presidente ACI, nonché' Vicepresidente FIA, Ing Angelo Sticchi Damiani, Aldo Costa progettista delle F1 Campione del mondo, Riccardo Mosconi Ingegnere di Pista di Lewis Hamilton e il Team Principal & CEO Dilbagh Gill del team Mahindra, protagonista del Campionato Formula E che questo fine settimana arriverà per la prima volta a Roma. Al volante della M4ELECTRO ci sarà il pilota ufficiale Nick Heidfeld che si esibirà in uno show elettrico tra le strade del borgo sfruttando la potenza di 200 KW capace di far raggiungere i 100 km/h in meno di 3 secondi.

"Vi aspettiamo tutti nei box di Imola per vivere insieme mezzo secolo di Motorsport" conclude Gian Carlo Minardi.

Scuderia Palladio Historic in evidenza al Lessinia Sport


Inizia bene la stagione della regolarità sport per la Scuderia Palladio Historic che al Lessinia Sport era presente con cinque equipaggi. Alla gara svoltasi nei dintorni di Bosco Chiesanuova (VR), erano presenti i più accreditati specialisti che si sono dati battaglia sulle undici prove previste, due delle quali svolte come prologo in notturna il venerdì dove partono benissimo Ezio Franchini e Gabriella Coato andando a chiudere la prima parte di gara addirittura in seconda posizione assoluta con la Volkswagen Golf Gti, mentre Mauro Argenti e Roberta Amorosa (nella foto) sono quinti con la Porsche 911 S e più attardati, decimi, chiudono Maurizio Senna e Francesca Zanchi con la BMW 2002 Ti. Saranno proprio loro nelle successive nove prove a risalire un buon numero di posizioni e andare a chiudere terzi assoluti precedendo di una posizione i compagni di scuderia Argenti e Amorosa quarti assoluti staccati di sette punti. Soddisfatti anche Franchini e Coato che si difendono dalle prevedibili rimonte dei top driver e chiudono con una bella decima posizione assoluta da incorniciare. Gara improntata sul divertimento e lo spettacolo per Guido Marchetto e Roberto Zamboni, quarantunesimi su BMW M3 e per Renato e Nico Pellizzari, cinquantacinquesimi nella gara dove hanno testato l’Opel Kadett Gt/e che li rivedrà nel prossimo fine settimana al Rally del Grifo.
Grande soddisfazione al termine della gara sia per le prestazioni individuali quanto per quelle di squadra che hanno permesso la conquista della vittoria nella classifica delle Scuderie.

Il Rally del Grifo che si correrà sabato 14 e domenica 15 prossimi ad Arzignano (VI) a contare ben nove equipaggi Palladio Historic tra gli iscritti, distribuiti tra rally storico, moderno e regolarità sport. Oltre ai già citati Pellizzari, nello storico saranno al via anche i fratelli Marco e Mattia Franchin con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 e Vittorio Marzegan con Moreno Pertegato sulla Fiat 127 Gruppo 2; due quelli impegnati nel rally auto moderne: Andrea Sassolino e Gianfranco Peruzzi su Peugeot 106 in classe N2 mentre nella N3 si schierano Maurizio Zaupa e Maurizio Scaramuzza con una Renault Clio Williams. Quattro gli equipaggi in lizza nella gara della regolarità sport con le BMW M3 per Guido Marchetto e Roberto Zamboni e 325i per Andrea Cazzola e Roni Liessi; su Mercedes 190 E 2.3 ci saranno Giuseppe Ongaro e Viorica Buca mentre Giody Pellizzari e Mike De Fortunati si presentano con l’Autobianchi A112 Abarth.

- Foto Roberto Gnudi

Test Lamborghini Super Trofeo e Kateyama all'Autodromo di Monza


Oltre trenta auto in pista all'Autodromo di Monza per i test Lamborghini Super Trofeo la cui serie europea prenderà il via a Monza il 21 e 22 aprile prossimi. Le prove riservate al monomarca della Casa di Sant'Agata Bolognese proseguiranno nella giornata di domani. 
Un'altra giornata di prove libere è in programma giovedì 12 aprile con i test Kateyama che vedranno in pista vetture Gran Turismo, Turismo e Prototipi.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

lunedì 9 aprile 2018

Balletti Motorsport parte bene nella velocità auto storiche in salita e in pista


> 9 aprile 2018 – “Bene in salita, ancor meglio in pista”. In questa frase si può riassumere il recente fine settimana della Balletti Motorsport impegnata con quattro vetture in tre diverse manifestazioni nel settore della velocità.
La cronoscalata Camucia – Cortona ha aperto il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche in salita e alla gara aretine si è registrata la buona prestazione di Matteo Adragna che ha migliorato di ben cinque secondi la propria prestazione con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, con la quale ha staccato il ventesimo tempo assoluto – su centoventi classificati – e conquistato il terzo piazzamento di classe oltre al quarto di 2° Raggruppamento.

Soddisfacente anche l’esito della cronoscalata del Costo svoltasi in provincia di Vicenza grazie al settimo assoluto siglato da Edoardo Valente (nella foto) alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 messa a disposizione da Balletti Motorsport dopo l’esperienza del Rally Vallate Aretine, con la quale è arrivata anche la terza prestazione di 2° Raggruppamento e la seconda di classe, nonostante la rottura di un bilanciere sia in prova che in gara. 

Alla salita di Cogollo del Cengio era molto attesa la nuova BMW M3 Gruppo A di Massimo Perotto, la quale per un problema al motore non è riuscita a terminare le manches di prove ufficiali; resta comunque un riscontro significativo al primo intermedio della seconda tornata di prove, il che fa ben sperare per le prossime uscite della trazione posteriore bavarese.

Decisamente soddisfacente anche l’esito della “prima” del Campionato Italiano Velocità Autostoriche in pista: il tecnico e veloce circuito del Mugello ha fatto da palcoscenico alla gara di Mario Massaglia, ottimo secondo assoluto con l’impegnativa Porsche 935 Gruppo 5; per il driver torinese una bella soddisfazione arrivata dopo un’assenza dai campi di gara da oltre sei mesi.

Nel prossimo fine settimana si torna a parlare di rally con uno degli appuntamenti classici della specialità: il Sanremo che si correrà su due tappe da giovedì 12 a sabato 14 aprile e vedrà al via la Subaru Legacy 4WD Gruppo A nuovamente affidata al corso Mathieu Martinetti in coppia con Fabrice Gordon. Undici le prove speciali in programma per circa 145 chilometri cronometrati.

- Foto Videofotomax

L'Alfa del lunedì/4




Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider

Il debutto della Alfa Romeo 6C 2300 avvenne al Salone dell’Automobile di Milano del 1934. Era la settima serie di auto, nate con la 1500, progettate da Vittorio Jano. Inizialmente la 6C 2300 fu proposta in due versioni: la Turismo e la più sportiva Gran Turismo che fu allestita con scocca metallica direttamente dalla Casa del Portello, mentre la Turismo fu prodotta dalla carrozzeria Castagna, che realizzò anche una versione cabrio.

Debutto sportivo al 1o Giro automobilistico d’Italia del 1934, mentre alla 24 ore di Pescara tre vetture 6C 2300 Gran Turismo, con carrozzeria speciale e con motore potenziato, si classificarono ai primi tre posti assoluti. Questa berlinetta era stata costruita dalla Touring per la Scuderia Ferrari e destinata alla 24 ore di Pescara del 1934. La Scuderia aveva richiesto una carrozzeria estremamente leggera ed efficiente fino al traguardo.
Dopo la vittoria venne realizzata una piccola serie di 60 berlinette ultraleggere con motore di 95 CV, messe in vendita al prezzo non indifferente di 50 mila e 500 lire, e chiamate, appunto, "Pescara". Ma il nome iniziale era “Aternum” dal fiume Aterno che attraversa Pescara. 
Nella storia dell’Alfa Romeo sono numerose le auto ribattezzate con il nome di grandi corse. La prima fu la RL Targa Florio del 1923 cui seguirono le 8C 2300 Spider Monza e Le Mans, la 8C 2600 Monza e la 6C 2300 Pescara.
Di Alfa Romeo 6C 2300, in varie versioni, ne ebbe quattro Benito Mussolini. La Touring Pescara Spider è andata all’asta dieci anni fa in Inghilterra e aggiudicata per 700 mila euro.

CIV a Misano: Elia Bartolini si conferma nella top five Moto 3 con RMU VR46


Bella prova di Elia Bartolini anche nella Gara 2 del primo round del Campionato Italiano Velocità al Misano World Circuit. Il sarsinate, in sella alla KTM RC250ccGP del team RMU VR46RA che sabato aveva ottenuto il podio nella corsa di esordio in Moto3, ha tentato di ripetere l’exploit in gara 2. Partito in seconda posizione è stato risucchiato nel gruppo dei primi ed è rimasto in settima posizione fino al sesto passaggio, quando con un magistrale sorpasso all’esterno ha liquidato Riccardo Rossi (Honda). Da lì si è collocato al quarto posto dietro a Zannoni (TM), Sintoni (KTM) e Spinelli (Honda). Nel finale è stato passato da Fusco (TM ) e Carraro (Mahindra), ha provato a recuperare marcando il giro veloce della gara in 1’45”061 conquistando un ottimo quinto posto che lo colloca al quarto posto in classifica generale. Bene anche Lorenzo Bartalesi, il fiorentino ha iniziato bene la giornata portando la sua KTM a toccare il top speed di 207.7 Km/hnel warm up. In gara è stato molto bravo a recuperare due posizioni chiudendo settimo. Un week end d’esordio molto positivo in vista della gara di casa al Mugello il 5 e 6 maggio. Ha vinto ancora Spinelli (Honda) che guida la classifica generale con Bartolini quarto e Bartalesi ottavo.

Nella PreMoto3 250cc ottima prova del Campione Italiano MiniGP Andrea Natali che ha saputo rimontare da una cattiva partenza conquistando il sesto posto con una grande rimonta, marcando il giro veloce della gara all’ultimo passaggio in 1’50”587. Nono posto per l’americano Damian Jigalov, mentre Matteo Boncinelli ha concluso dodicesimo dopo essere caduto e ripartito alla curva del Tramonto. Devis Bergamini al debutto con RMU VR46 ha mostrato un ottimo passo e gran grinta, ha rimontato fino al 7°posto quando un avversario gli ha tagliato la strada provocando la caduta alla variante del Rio. Non è partito invece Nicola Chiarini caduto ieri, con percossione della parte destra del corpo già colpita dall’infortunio al gomito, si spera di averlo al Mugello. Ha vinto Surra (2Wheels Polito) davanti a Mattia Rato con la RMU PM3 del team Pasini Racing, terza la altra RMU Clienti di Alessandr0 Morosi. 

«Siamo molto soddisfatti anche oggi, Bartolini e Bartalesi hanno fatto una bellissima gara, sono sempre riusciti a stare nel gruppo dei primi in una gara combattutissima, diversa da quella di sabato per il ritmo un poco più basso. - il commento di Ramona Gattamelati, team coordinator - Sono contenta perché le nostre moto KTM sono state sempre le più veloci nel top speed, mentre Bartolini ha marcato il giro veloce della gara di oggi confermando la nostra competitività tecnica. Nella PreMoto3 cose belle da Andrea Natali che è andato forte, da Devis Bergamini al primo contatto col nostro team e da Damian Jigalov sempre positivo. Meno bene Boncinelli che deve ancora trovare il limite di questa moto e Nicola Chiarini che oggi non è partito, in settimana avrà le verifiche mediche, contiamo di recuperarlo per il Mugello ».

> Credit: Studio Bergonzini Comunicazione

domenica 8 aprile 2018

La Camucia - Cortona inaugura il Tricolore Salita Autostoriche con la vittoria di Uberto Bonucci


> 8 aprile 2018 - La 32a Camucia - Cortona organizzata dal Circolo Autostoriche Paolo Piantini ha inaugurato il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con le due gare che si sono svolte sui 3,8 Km tra le due note località turistiche della provincia di Arezzo. La bella domenica di sole ha favorito l’afflusso del grande pubblico che ha potuto godersi lo spettacolo dei pretendenti ai primi punti tricolori. Uberto Bonucci al volante dell’Osella PA 9/90 BMW ha inaugurato con il miglior tempo nelle due gare ed il successo in 4° Raggruppamento il Tricolore 2018. 

Il pilota del Team Italia ha ottenuto la sua miglior prestazione nella seconda salita in 1’53”33. Secondo tempo in ordine assoluto e successo in 5° Raggruppamento per il pilota e preparatore fiorentino Stefano Peroni con l’aggiornata Martini Mk32 BMW. Sull’ipotetico podio della competizione aretina, è salito anche il milanese Walter Marelli che ha esordito nel tricolore sulla Osella PA9/90 BMW da 2000 cc ed a suon di emozioni forti si è immediatamente adattato all’agile scattante biposto con cui ha attaccato e rimontato in gara 2 vincendo la classe 2 litri, a scapito del pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW, che ha concluso 4° in ordine assoluto e 3° di categoria. 
Successo tra le sport nazionali per l’esperto piemontese Guido Vivalda, 4° di raggruppamento e 12° assoluto alla sua prima volta sulla Lucchini Alfa Romeo da 2500 cc, balzato in testa quando Andrea Pezzani è stato costretto ad uno stop in gara 2 per una toccata.

Con il 5° tempo in ordine assoluto, in 2° Raggruppamento è tornato al dominio il fiorentino Giuliano Peroni senior, di nuovo sulla fidata Osella PA 3 BMW, vettura con la quale il driver e preparatore riesce sempre ad esprimersi al meglio. Sesta prestazione generale e successo in 3° Raggruppamento per il rientrante milanese Andrea Fiume che si è subito ritrovato a suo agio al volante dell’Osella PA 9/90 e sul tracciato. Bella lotta per il 2° posto di 2° Raggruppamento tra due emiliani, avversari e amici, come Giuliano Palmieri, secondo dopo che con qualche regolazione in prova ha dato sfogo ai tanti cavalli della De Tomaso Pantera, davanti ad Idelbrando Motti che ha usato al massimo l’agilità della Porsche Carrera RS con qualche modifica d’assetto dopo le prove. I due hanno chiuso con la 7^ e 9^ prestazione generale.
In 1° Raggruppamento pronostici rispettati con la prima vittoria stagionale e 8° tempo assoluto per il Campione in carica Tiberio Nocentini e la sempre ammirata Chevron B19 Cosworth, il fiorentino forse sperava in qualcosa di meglio in termini di prestazione ma si è aggiudicato il pieno di punti. Seconda piazza e 10^ prestazione generale per l’Austriaco Harald Mossler sulla Steyr Puch Bergspyder, davanti al portacolori Valdelsa Classic Antonio Di Fazio sempre incisivo con la NSU Brixner, che però in gara 2 ha avuto qualche indecisione, ha difeso il podio ma il terzo tempo in gara è andato a Claudio Conti con la TVR Griffith di gruppo GTP, 5° di categoria con la prima auto coperta. Ottima prestazione per l’emiliano Alessandro Rinolfi che ha realizzato un eccellente tempo di 2’26”49 con la Mini Cooper Morris nella prima salita, vincendo in entrambe le gare e la classe T1300.
Podio di 5° Raggruppamento completato dal milanese Maurizio Trentini che ha usato le due manche di gara per prendere sempre più confidenza con la Dallara F3, su cui è risalito dopo un anno e mezzo. Terza piazza per Chiara Polledro la determinata lady che appena passata sulla Formula Alfa Boxer, ha rimontato in gara 2 su Maurizio Rossi, autore del 3° tempo di categoria in gara 1.
Anche in 2° Raggruppamento si è vissuto un appassionante testa a testa tra Porsche 911 per il 2° posto, concluso con soli 12 centesimi di secondo di vantaggio di Giorgio Tessore che ha attaccato e recuperato su Giuseppe Gallusi nella seconda salita.
Prima prova stagionale per il “Campionato Italiano Le Bicilindriche Salita” con duello avvincente vinto da Daniele Portale sul Campione in carica Angelo Mercuri, i due calabresi sulle Fiat 500 hanno chiuso la seconda salita con 5 centesimi di secondo di distacco a favore del vincitore.

Regolarità AutoStoriche: debutto in notturna per il Trofeo Nord Ovest 2018


Il Trofeo Nord Ovest auto storiche 2018 fa tappa a Montecalvo Versiggia ed a Casteggio, in provincia di Pavia, il 25, 26 e 27 maggio con il Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese. L’edizione di quest’anno sarà con un percorso completamente nuovo, tecnico ed impegnativo nella parte sportiva ma anche turistico lungo l’Appennino fino a Salsomaggiore Terme con un ritorno pianeggiante passando per la Valle del Po con prove classiche, prove a media e soste degustative. 
La gara di 300 chilometri prevede 63 prove comprese tre a media imposta. La giornata di sabato sarà come sempre la più impegnativa con 160 chilometri lungo le strade appenniniche con oltre 40 prove tecniche e non certo semplici, che metteranno a dura prova i partecipanti, sia come difficoltà nei passaggi, sia come navigazione. 
Le prove a media saranno altrettanto complicate lungo i sali e scendi dell’Oltrepò lombardo emiliano. Domenica sarà un ritorno verso il Pavese tutto pianeggiante ma sempre con il piglio della “gara” che riserverà oltre 20 prove in pianura con un finale scoppiettante con l’ultima prova a media che potrebbe cambiare le carte in tavola.
Organizza il Veteran Car Club Carducci.