giovedì 21 settembre 2017

LA STORIA TRIONFA A MANTOVA CON AUTOMOTIVE MASTERPIECES


Al 3° “Concorso di Eleganza Città di Mantova” organizzato dal Club 8 Volanti in collaborazione con l'Automobile Club di Mantova e Mantova Corse la giuria ha assegnato all’unanimità il titolo di Best of Show alla Fiat 8V Vignale della collezione Avandero. L’auto annoverata nell’enciclopedia virtuale di Automotive Masterpieces è stata incoronata “La più Bella del Reame” e dagli otto giudici del concorso presieduto da Sandro Binelli, ideatore e promotore culturale del progetto Automotive Masterpieces, che si pone il nobile intento di preservare e raccontare la storia e la cultura delle auto d’epoca rendendole fruibili al grande pubblico in chiave completamente digitale.

La vincitrice del concorso - oltre che prima classificata nella categoria Classic per le vetture costruite tra il 1954 e il 1955 - in questo caso, ha davvero una storia affascinante e un glorioso passato sportivo: costruita nel 1954, la Fiat 8V (Vignale) telaio 106.000052 fu iscritta al Gran Premio Nuvolari del 1955 con Casimiro Toselli e Bruno Cavallo correndo col n. 405. Essa fu la prima Fiat 8V in classifica nel tracciato Brescia-Roma della Mille Miglia; purtroppo a causa di un incidente a Roma che costrinse l'equipaggio al ritiro e a non entrare in classifica, non riuscì mai a raggiungere Mantova per concorrere al Gran Premio Nuvolari sul percorso finale Cremona-Mantova-Brescia. Nel complesso dal 1954 al 1960 l’auto ha preso parte a 37 gare di notevole importanza tra cui spiccano la Mille Miglia, la Coppa D’Oro delle Dolomiti e la Coppa Inter-Europa a Monza.



Un’edizione d’oro quella del 2017 del Concorso Città di Mantova per la storia e per le ricerche di Automotive Masterpieces, poiché tutti e tre i capolavori presenti al concorso sono riusciti a conquistare un premio: al secondo posto della categoria Classic si è classificata l’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1955 telaio 1495-00007 della Collezione Lopresto. L’auto è il prototipo presentato al Salone di Francoforte e al Salone di Parigi nel 1955.

Prima nella categoria Post Vintage (vetture costruite tra il 1937 e il 1953) la Fiat Ermini Siluro 1100 del 1950 telaio 008850 presentata da Corrado Minussi. La vettura ha corso la Mille Miglia nel 1950 e molte altre gare di rilievo come la Targa Florio e il Giro di Sicilia.

Grazie alla tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy) e ai beacon di cui sono dotate le auto che dialogano con l’app di Automotive Masterpieces, scoprire “la vita” di una vettura è ora facile e intuitivo. Con un semplice clic sul proprio smartphone la macchina si racconta in tutte le sue forme, dai proprietari alle gare a cui ha partecipato, i concorsi, le aste e i restauri. Il tutto arricchito da immagini e articoli storici, certificati di proprietà e documenti ritrovati grazie alle ricerche storiche di Automotive Masterpieces.

Test Kateyama a Monza (21 Settembre 2017): foto di Claudio Pezzoli

21 Settembre 2017 - Test Kateyama all'Autodromo di Monza
foto ©CLAUDIO PEZZOLI
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria




































Il sogno di Flavio, la passione di Alberto


Domenica 24 Settembre all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari saranno consegnati il “Memorial Flavio Di Bari” e la coppa “Il sogno di Flavio” 2017. Gli annuali riconoscimenti istituiti da Flamax Team che cadono in prossimità del decimo anniversario della scomparsa di Flavio. Per questo motivo,  sono stati invitati alla cerimonia i familiari di Flavio, che hanno assicurato la loro presenza a Varano.

Domenica a Varano ci sarà un altro evento da non perdere. Per iniziativa degli amici della Formula Class Junior, verrà ricordato in pista Alberto Baglioni facendo gareggiare la sua vettura.
Domenico Parrotta, campione del Trofeo Di Bari 2012, porterà in pista l’emozione ed i sentimenti che consentono di accomunare due uomini, due piloti e due amici che hanno lasciato il ricordo di una immensa passione per questo sport.

mercoledì 20 settembre 2017

CIV Mugello: RMU VR46 RA cerca la rimonta con Elia Bartolini


Torna il Campionato Italiano Velocità Moto. Nel fine settimana al Circuito Internazionale del Mugello è infatti in programma il 5°Round con 2 gare che saranno disputate sabato e domenica.

RMU VR46 RA reduce dalla stupenda vittoria in PreMoto 3 di Lorenzo Bartalesi nell'ultima gara disputata a Misano A. dovrà fare a meno del pilota fiorentino impegnato ad Aragon nella RedBull Rookies Cup, si concentrerà sul forte cesenate Elia Bartolini (nella foto) che è secondo in classifica generale con un gap di 21 punti da Thomas Brianti (2 Wheels Polito). Bartolini è probabilmente il pilota più veloce della categoria avendo conquistato 4 pole position su 4 round e ha il potenziale per compiere l'impegnativa rimonta. Al suo fianco l'americanino Damian Jigalov che al suo primo anno in un Campionato in Europa è già nella top ten della classifica.

In Moto 3 il riminese Thomas Rossi cercherà di dare continuità e incrementare i piazzamenti a punti ottenuti a Misano A. con la sua KTM RC250GP VR46 RA. Anche Rossi è un rookie e il suo Campionato è stato rallentato dall'infortunio al polso sinistro occorso in apertura di stagione a Imola. Il team ha organizzato un test privato per lui per permettergli di arrivare allenato al Mugello.

« Dopo una pausa estiva molto lunga abbiamo ripreso l'attività a pieno regime con un test privato al Circuito di Cremona per far girare Tommy Rossi sulla KTM RC250GP Moto 3 e farlo arrivare pronto alla gara. I tempi ottenuti sono stati confortanti e aspettiamo il banco di prova del Mugello per valutare, spiega la team Co Ordinator Ramona Gattamelati. In PreMoto 3 Elia Bartolini ha un gran potenziale, durante l'Estate si è allenato con flat track e aquabike, fisicamente sta molto bene, dovrà reggere la pressione di due gare senza sbagliare nulla per rimontare su Brianti. Domani arriva da Chicago Damian Jigalov che sarà in pista nel circuito che preferisce e dove ottenne l'anno scorso uno strabiliante 5o posto al debutto. Siamo poi in apprensione per i cambi regolamentari previsti nella PreMoto3 per il 2018 in modo da poterci organizzare per tempo evitando di dover correre ai ripari come è accaduto quest'anno».

Programma

- venerdi 22/10 alle 11.00 prove libere; alle 16.10 e 16.40 Qualifiche 1 PreMoto3 e Moto3
- sabato 22/10 alle 9.55 e 10.25 qualifiche 2 PreMoto3 e Moto3 alle 13.30 GARA 1 Moto 3 e alle 16.00 GARA 2 PreMoto 3
- domenica 23/10 alle 9.00 e 9.40 WarmUp Moto3 e PreMoto3; alle 14.30 GARA 2 Moto3 e alle 16.15 GARA 2 PreMoto3

- Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

A Neuchâtel, il Concorso di Eleganza Lamborghini in omaggio a Le Corbusier


Si è svolta a Neuchâtel la prima edizione del Concorso di Eleganza “Lamborghini & Design”. La manifestazione ha reso omaggio a Charles-Edouard Jeanneret-Gris, a tutti noto come Le Corbusier, l’architetto e designer da molti considerato come il più grande del ‘900. La Chaux-de-Fonds, sua città natale, e Neuchâtel si sono riempite nel corso del weekend di cinquanta vetture Lamborghini provenienti da tutto il mondo. Accanto ai modelli più iconici della storia del marchio, come Miura, Countach, Espada, LM 002 e l’esemplare unico di Marzal, hanno sfilato alcuni modelli recenti della Casa di Sant’Agata Bolognese, tra cui una Veneno Roadster.

Il concorso si è svolto su due giorni. Sabato 16 i concorrenti, con le proprie auto iscritte, hanno preso parte all’evento non competitivo “Tour du Charme et du Design”, che li ha portati a La Chaux de Fonds, dove hanno visitato due delle prime realizzazioni di Le Corbusier, la Ville Turque e la Maison Blanche, oltre al celebre Museo dell’Orologeria. La domenica è stata dedicata al concorso, con esposizione delle vetture presso la Place du Port di Neuchâtel e successive premiazioni.

La giuria, composta da celebri giudici internazionali e specialisti di design, ha valutato i modelli più rappresentativi di ogni epoca, divisi in undici classi. Il premio “Best of Show” è stato scelto tra i vincitori delle 11 classi ed è stato assegnato a una Miura SV di colore verde senape del 1971 (n. telaio #4838) di un collezionista giapponese. I giurati, d’accordo con la direzione aziendale, hanno inoltre voluto riservare un premio speciale, il “Best of the Best”, alla Marzal, prototipo del 1967 disegnato da Marcello Gandini e tra i più famosi al mondo, che ebbe il suo vero momento di pubblica gloria quando, con Ranieri e Grace di Monaco, fu apripista del Gran Premio del 1967. 
Il riconoscimento “Long Distance Driving” è infine stato riservato alla Countach QV rossa del 1987, di proprietà di un collezionista inglese, che ha percorso 2.500 Km per raggiungere la manifestazione.

“Questo concorso, capace di unire passione e cultura, è il riflesso di una Lamborghini che guarda al domani tra desiderio del nuovo e valorizzazione della sua storia leggendaria”, il commento di Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini “I risultati di questo modo di operare sono dimostrati dai nostri più recenti successi con i modelli Huracán, e Aventador. A questi si aggiungerà nel 2018 il Super SUV Urus, che trasformerà in realtà la grande intuizione della LM 002, che “inventò” il concetto degli odierni SUV ad alte prestazioni. Alla Fondazione Le Corbusier e alle città di La Chaux de Fonds e Neuchâtel, va il ringraziamento di Lamborghini per l’appoggio prezioso che hanno voluto offrirci”.

Il Concorso di Eleganza “Lamborghini & Design” è stato organizzato dal Polo Storico Lamborghini, il reparto creato presso la sede di Sant’Agata Bolognese e destinato al restauro e certificazione di autenticità delle vetture Lamborghini fuori produzione da almeno 10 anni (dalla Lamborghini 350 GT
alla Diablo), oltre che alla conservazione di archivi e registri e alla fornitura di ricambi originali per le vetture classiche.

martedì 19 settembre 2017

La “Grande Corsa di Chieri” diventa anche rally storico

Quest’anno a Chieri si farà sul serio: “La Grande Corsa” diventa un rally a tutti gli effetti e si prepara al debutto nell’affollato calendario della specialità slittando a venerdì 3 e sabato 4 novembre 2017. Dopo l’edizione 2016 disputata con la formula della regolarità sport, l’Associazione Amici di Nino, ha deciso di compiere il grande passo e a Chieri saranno di scena anche i protagonisti del mondo dei rally storici, oltre a quelli della riconfermata regolarità sport alla quale farà d’appendice la non competitiva “All stars”. 
Il rally avrà validità per il 6° Trofeo Memory Fornaca, la Serie organizzata sempre dall’associazione chierese, ed essendo l’ultima gara terrà i protagonisti col fiato sospeso fino all’ultima prova speciale, grazie al coefficiente doppio.
Il programma di massima della manifestazione prevede l’apertura delle iscrizioni mercoledì 4 ottobre e la chiusura delle stesse, venerdì 27.

Nei prossimi giorni saranno svelati anche i tanti motivi d’interesse della manifestazione e a breve saranno disponibili i documenti di gara e la scheda d’iscrizione dal sito web www.lagrandecorsachieri.it.

lunedì 18 settembre 2017

"Ruote da Sogno" alla Modena Motor Gallery


> 18 SET. 2017 – Mancano pochi giorni alla inaugurazione della 5a Modena Motor Gallery che avverrà sabato 23 settembre presso i padiglioni di Viale Virgilio 58 a ModenaFiere, alla presenza di Oscar Scaglietti figlio del grande Sergio al quale è dedicata questa edizione intitolata: "Le Ferrari di Sergio Scaglietti, maestro carrozzaio".

Come sempre l'appuntamento modenese è molto atteso per la qualità della proposta culturale e storica, con la presenza ufficiale di tutti i principali Musei della Motor Valley ai quali si affianca al Padiglione A l'esposizione di Ruote da Sogno, l'atelier motoristico che ha appena festeggiato il primo anno di vita e che in soli 12 mesi è divenuto il primo operatore in Europa nel settore delle moto d'epoca e un punto di riferimento per la qualità delle sue auto classiche.

Alla 5a Modena Motor Gallery Ruote da Sogno esporrà ben 4 Ferrari, in omaggio ai 70 anni della Casa di Maranello: una Dino 246 GT del 1972, una 308 GTB del 1976, una 308 GTB Coupè del 1980 e una F151 del 2014, la Ferrari "diversa" secondo la celebre definizione di Luca Cordero di Montezemolo, a 4 posti e 4 ruote motrici. In esposizione anche la divertente Fiat Simca Balilla Spyder, la Fiat Dino Spider 2400 del 1970, le Lancia Delta HF Integrale del 1988 e 1989, la Flaminia GT 2.5 carrozzata Touring. Ben quattro le Alfa Romeo: una Spider del 1981, una Giulia Sprint 1600cc del 1966, una Giulietta SS del 1961 e una 2600cc Sprint del 1962.

In rappresentanza delle auto straniere una Mercedes Benz 190 SL del 1961, seducente nel suo nero lucido con interni rosso-bordeaux, una 280 SL del 1970, le Porsche 933 Carrera S del 1996 e AG 993 2S del 1977. Per finire la iconica Jaguar E Type del 1969.

Per le moto sarà esposta una selezione di 22 modelli di ogni epoca, la Benelli 500cc 4TS del 1939 e la Benelli 125cc Leoncino, la Suzuki GT 750cc del 1973; la modaiola Ducati Scrambler 250cc del 1972, gialla e perfettamente restaurata, le Honda CBX 1000cc del 1980 e Honda CB 750 targata Modena, la Kawasaki H1A 500cc Mach III del 1971, Yamaha RD 500cc LC del 1987 e diverse altre, tra le quali le Vespa Sprint Veloce e 150cc VS5, le italiane MV Agusta 250B e la Moto Guzzi GTV 500 e la Morini 175 Settebello 4T.

Ruote da Sogno è stata inaugurata il 16 settembre 2016 dall'imprenditore emiliano Stefano Aleotti e oggi con un patrimonio di oltre 1.200 veicoli è il primo operatore in Europa nel settore delle moto d'epoca ed è tra le più importanti realtà motoristiche storiche della Motor Valley.
L'atelier Ruote da Sogno, sviluppato su oltre 5.500 m² si trova in Via Daniele da Torricella 29 a Reggio Emilia.

- Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

FIA WEC, 6 Ore Circuit Of The Americas | Ancora una pole e un podio per Davide Rigon con la Ferrari 488 GTE


Ancora un podio per Davide Rigon che sulla pista di Austin – Texas – nella 6 Ore Circuit Of The Americas (COTA) valevole per il sesto appuntamento del Campionato del Mondo FIA WEC conquista il terzo posto proseguendo a ritmo serrato la cavalcata in classifica.
A quindici giorni dal secondo posto conquistato in Messico, il driver della Ferrari riduce a sei punti e mezzo il gap dalla leadership, con ancora settantotto punti in palio alla fine del mondiale racchiusi nei tre round tra Giappone, Cina e Bahrain.

Nonostante il risultato molto positivo si è trattata di una gara difficile e serrata, complicata dalla safety-car che ha annullato il vantaggio accumulato. Il fine settimana era iniziato con la sorprendente pole position (la seconda consecutiva e la terza stagionale) marchiata dalla coppia Rigon-Bird al volante della Ferrari 488 GTE numero 71, dopo un venerdì non facile che aveva evidenziato la differenza di velocità della vettura di Maranello nei confronti dei diretti avversari.

Al via Rigon viene rallentato dalle LMP2 davanti a lui nello schieramento perdendo alcune posizioni in favore dell’Aston Martin e, in occasione del pit-stop, il muretto decide di cambiare la strategia passando alle gomme più dure. L’arrivo della vettura di sicurezza (chiamata in causa a metà gara per poter procedere alle riparazioni delle barriere alla curva 11 dopo l’uscita della Porsche di Mike Wainwright) vanifica il lavoro facendo scivolare l’equipaggio al sesto posto, prima di riuscire a risalire fino al terzo posto finale dopo aver abbandonato le mescole dure, grazie a due ore tiratissime.

“Siamo arrivati in Texas con la consapevolezza che sarebbe stato un fine settima non facile, da giocare sulla difensiva. Durante le prove libere non eravamo riusciti a trovare un giusto set-up, ma in vista della qualifica i ragazzi di AF Corse sono stati fantastici. Appena sono sceso in pista per il primo giro di qualifica mi sono accorto che la macchina era completamente cambiata ed è arrivata una pole position inaspettata. Allo start sono stato rallentato da una LMP2 che mi ha fatto perdere la prima posizione e la safety-car è entrata nel momento meno favorevole, mentre avevamo deciso di cambiare la strategia passando alle gomme dure. Peccato perché avevamo il ritmo per vincere.

“Siamo comunque riusciti a riaprire il campionato portando a solamente sei punti e mezzo il distacco dal vertice con ancora tre appuntamenti in calendario. Sarà un finale di mondiale incandescente dove ogni minimo dettaglio sarà importante. Vincerà chi commetterà meno errori” commenta Davide Rigon, il cui pensiero è già rivolto verso la prossima sfida in Giappone, con la 6 Ore del Fuji in programma il 15 ottobre.

Il risultato della 6 Ore del COTA lancia la Ferrari in classifica costruttori che ora guida con 203 punti contro i 163 della Ford e i 162 dell’Aston Martin.