venerdì 5 maggio 2017

MATTEO CAIROLI A SPA PER PUNTARE AD UN RISULTATO IMPORTANTE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DEL WEC


Un circuito "iconico" come quello di Spa-Francorchamps e l'atmosfera unica del WEC, che questo fine settimana giunge al secondo dei nove appuntamenti del calendario 2017: un mix straordinario, che di per se costituisce un'enorme carica emotiva. Di certo per Matteo Cairoli sarà uno stimolo in più per fare bene, dopo il podio conquistato nel weekend d'apertura di Silverstone, quando ha iniziato il proprio impegno nel Mondiale Endurance centrando con la Porsche 911 RSR del team Dempsey Proton, in equipaggio con i tedeschi Marvin Dienst e Christian Ried, il terzo posto della classe LM GTE AM.

"Correre sul circuito belga è qualcosa di straordinario - ha commentato il pilota comasco, al suo primo anno nella serie FIA e neo "Young Professional Driver" di Porsche Motorsport - Questa volta partiamo con una novità positiva, perché il nuovo BoP del campionato dovrebbe avere colmato in parte il nostro "gap" in termini di prestazioni nei confronti delle Aston Martin. Confidiamo in un risultato importante".

A Spa, lo scorso anno, nella Porsche Mobil 1 Supercup, Cairoli era stato il più veloce di tutti in qualifica con la vettura della Fach Auto Tech, ma aveva dovuto pagare tre posizioni di penalità sulla griglia chiudendo poi terzo (un'ulteriore penalizzazione lo aveva definitivamente relegato quarto). Sempre sul circuito belga, nel 2016, aveva concluso secondo di classe con lo stesso team Proton nella 4 Ore della serie ELMS. Infine vi aveva vinto, siglando anche una doppia pole, entrambe le gare della Carrera Cup France a cui aveva preso parte occasionalmente con la Ebimotors.

Insomma, un feeling eccezionale, quello tra Matteo e gli oltre sette chilometri dello storico tracciato che si snoda nella foresta delle Ardenne. Va inoltre detto che l'appuntamento del WEC di Spa, sarà anche quello che precederà il debutto di Cairoli nella 24 Ore di Le Mans, in programma nel fine settimana del 17 e 18 giugno.

La 6 Ore di Spa-Francorchamps valevole per il Mondiale Endurance si svolgerà sabato 6 maggio con il via alle ore 14.30.

giovedì 4 maggio 2017

Presentata "90 Anni. 1000 Miglia", esposizione 2.0 e interattiva per raccontare le vetture che hanno fatto la storia della mitica corsa






> Brescia, 4 Maggio 2017 - Si è svolta oggi la presentazione della mostra "90 Anni 1000 Miglia", l'esposizione che occuperà le sale del Museo Mille Miglia da domani, 5 maggio 2017, al 7 gennaio 2018, promossa da Automotive Masterpieces e dal Museo Mille Miglia con il patrocinio dell'Automobile Club di Brescia.



Innovativa e 2.0, “90 Anni. 1000 Miglia” sarà la prima esposizione in assoluto delle vetture che presero parte alla Mille Miglia di velocità e che, ad oggi, continuano a gareggiare. Gli spettatori saranno trasportati indietro nel tempo grazie a macchine storiche e talvolta eccentriche, gioielli della meccanica tra cui spiccano eccellenze del Made in Italy. 

Un racconto reale e interattivo, che, alle automobili in esposizione, affianca totem touch screen, siti web dedicati, foto, video, rassegna stampa e molto altro ancora, portando il visitatore attraverso un percorso fatto di storia ed emozioni autentiche, raccolte con pazienza certosina da Automotive Masterpieces in collaborazione con il Museo Mille Miglia.


Le oltre 30 vetture presenti saranno esposte in ordine cronologico, i visitatori potranno approfondire la storia e le caratteristiche di ogni automobile esposta visitando il sito web della stessa attraverso i diversi tool che danno accesso ai contenuti extra di ogni vettura: per esempio utilizzando i totem dislocati lungo il percorso di mostra o attraverso i feed ricevuti dai beacons posizionati sulle vetture e alla tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy). 



Un vero e proprio viaggio esperienziale attraverso le automobili che diventano storie da raccontare, una modalità che in gergo viene comunemente definita “Internet delle Cose”: il passato che incontra il futuro.


Villorba Corse con tre Maserati a Brands Hatch nel GT4 europeo


Sono tre le Maserati GranTurismo MC che la Scuderia Villorba Corse schiera a Brands Hatch nella seconda prova della GT4 European Series. La Northern Cup della serie internazionale promossa dalla SRO andrà in scena dal 6 al 7 maggio e dopo l'esordio stagionale a Misano il team diretto da Raimondo Amadio affronta un debutto assoluto sullo storico circuito inglese con le potenti Gran Turismo della Casa del Tridente. Nella categoria Pro-Am esordio a Brands Hatch per l'affiatato equipaggio italo-sammarinese formato da Paolo Meloni e Massimiliano Tresoldi sulla numero 71. Nella categoria Am, invece, le vetture di Villorba Corse sono due: con il 77 sulle fiancate si presenta l'esperto e grintoso equipaggio tutto trevigiano Giuseppe Fascicolo e Romy Dall'Antonia, mentre con la Maserati numero 93 è confermata la lady altoatesina Manuela Gostner.

Dopo le prove libere e le qualifiche tutte concentrate al sabato, domenica 7 maggio gara-1 scatta alle 10.15 (11.15 in Italia) e gara-2 alle 14.25 (15.25 in Italia). Entrambe sulla distanza di 60 minuti, le corse saranno trasmesse in diretta streaming su www.gt4series.com.

Il commento del team principal Raimondo Amadio alla vigilia del secondo appuntamento stagionale in GT4: “E’ bellissimo tornare a Brands Hatch, dove Villorba Corse è già stata per altre categorie; è una delle mie piste preferite e teatro di storie importanti di motorsport. Dopo Misano siamo tutti chiamati a concretizzare quanto di buono visto e speriamo di raccogliere più punti possibile con ciascuna delle vetture schierate. L'Inghilterra poi è un mercato molto importante per Maserati, ci aspettiamo tanti fan ed estimatori del Tridente. Non vogliamo deludere”.

Moto - Buon avvio di Matteo Ghidini nel CEV




E’ iniziata lo scorso week end ad Albacete la nuova stagione nel CEV di Matteo Ghidini. Il pilota di Concorezzo si è presentato in Spagna alla guida di una KTM, quella del team TMR Competicion, dopo aver effettuato alcuni test nel mese di Aprile.
Il tempo, poco clemente nelle prove, con pioggia continua, non ha di certo favorito Matteo che non aveva avuto ancora modo di girare con la pista bagnata. Ovviamente, sin dalle prove del giovedì, Ghidini non ha cercato la prestazione ma solo il miglior assetto possibile senza strafare e rovinare inutilmente una moto con una eventuale caduta.
I tempi di Matteo sono scesi costantemente durante le giornate di prove, nonostante il venerdì abbia avuto un solo turno di prove a disposizione prima di doversi cimentare nei due turni di prove di qualificazione, divisi a loro volta in due gruppi per poter permettere ai cinquanta piloti iscritti di scendere tutti in pista a giocarsi un posto in griglia.
Matteo, dopo aver ottenuto il ventunesimo tempo nel primo turno, è riuscito a migliorare il suo crono nella seconda tornata di prove, ottenendo un ottimo sedicesimo tempo, che gli ha consentito di presentarsi al via della gara della domenica da centro griglia.


Dopo aver lavorato per l’intero week end per adattare la sua guida e la moto alla pista bagnata, la domenica le condizioni sono cambiate radicalmente durante il warm up con pista solo umida o asciutta in alcuni punti, mentre per la gara l’asfalto si è presentato completamente asciutto.
LA GARA - Matteo al semaforo verde non è scattato bene a causa della poca esperienza con la nuova moto e la nuova procedura elettronica di avvio. Ghidini e la sua KTM numero 15 sono transitati praticamente ultimi alla prima curva. Da quel momento il giovane brianzolo ha cominciato una furibonda rimonta che lo ha portato in poche tornate a battagliare per la ventesima piazza. Qui ha ingaggiato una grande battaglia con una cinquina di moto, tanto da presentarsi a ventaglio ad ogni staccata. Nel penultimo giro ha tentato l’azzardo, cercando di lasciarsi gli avversari alle spalle, uno dei quali, però, tirando troppo la staccata lo ha colpito violentemente ad ingresso curva, rischiando di compromettergli la gara. Dopo aver ripreso miracolosamente la moto, con il gruppo ormai distante almeno un secondo, Ghidini ha spinto al massimo, con il coltello tra i denti, fino a ricongiungersi con gli avversari proprio all’ultima curva, dove ha tentato il clamoroso sorpasso, senza però riuscire a sopravanzare i due davanti a lui. Il centauro di Concorezzo ha dovuto quindi accontentarsi della 23° posizione, con l’ingresso nella top 20 distante soli pochi decimi.


Un buon risultato per Matteo, che ha raccontato così le sue impressioni a fine giornata: “Devo ammettere che avrei potuto ottenere di più in questo week end, ma sono comunque molto soddisfatto perché come inizio di campionato non potevo chiedere di più. La moto è nuova, la squadra pure; devo ammettere che ho ottime sensazioni per il proseguo della stagione. Ad Albacete ho fatto esperienza, per la prima volta con la pioggia, ed abbiamo visto che, sono cresciuto costantemente ed ho ottenuto tempi di tutto rispetto e anche punte velocistiche tra le prime in assoluto. In gara ci siamo presentati non con il miglior assetto, però la moto era davvero molto veloce. Qui purtroppo ho peccato di inesperienza con la partenza e le novità elettroniche di questa moto. Sono partito malissimo ed ho dovuto rimontare. E’ stato entusiasmante vedere la mia rimonta giro per giro, il mio obiettivo era entrare nei primi venti e per pochissimo non ci sono riuscito. Grazie ad una grande staccata all’ultima curva ero anche riuscito a superare i miei avversari, ma non avevo fatto i conti con uno di loro, di cui purtroppo non ho visto la sagoma, che mi ha centrato in pieno in ingresso curva, buttandomi praticamente fuori pista. Sono rimasto miracolosamente in pista e ho ripreso subito a spingere come un forsennato. Ho ripreso in un giro chi mi stava davanti ma purtroppo la gara è finita. Ci fosse stato almeno ancora un giro, sarei riuscito a superarli. Sono davvero molto soddisfatto dei progressi ottenuti sia nell’intero week end, sia rispetto allo scorso anno e devo ammettere che ci sono davvero ottime opportunità di ben figurare durante la stagione. La prossima gara sarà molto importante in quanto gareggeremo a Le Mans in concomitanza con il Gran Premio di Francia di Moto GP”.

FIA F.3 European Championship - Monza, Domenica 30/04/2017: foto di Claudio Pezzoli

Domenica 30/04/2017
FIA F.3 European Championship all'Autodromo di Monza
foto © CLAUDIO PEZZOLI
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria









































Moto - Campionato Regionale Velocità, i risultati del primo round di Varano



All’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’Melegari ha preso il via il Campionato Regionale Velocità con gare vivaci e combattute. Il campione in carica William Venesia, che da quest’anno corre con una Bmw, si è imposto nella 1000 Expert, dove ha preceduto Marco Manna, anche lui su Bmw, partito in pole position. Terzo posto per Luca Figerod, passato alla Kawasaki, che ha preceduto Fabio Marchignoli, su Ktm.
Alessio Bronzini, su Kawasaki, già il migliore in prova, si è imposto nella 600 Expert, davanti a Davide Felappi, su Yamaha, ed al campione in carica, Alberto PIgnatale, passato alla Kawasaki. Quarto posto per Andrea Mardegan, su Btt.
Tra i Rookies nella 1000 ad imporsi è stato Alessio Castelnuovo, su Bmw, che si è lasciato alle spalle a quasi 5 secondi David Benedetti, su Honda. Terzo posto per Andrea Modena, su Aprilia, e quarto per Daniele Angelosanto, su Ducati.
La 600 Rookies, categoria molto affollata, ha visto primeggiare Jarno Ioverno, su Kawasaki, che ha nettamente battuto Simone Ierardi, su Honda, e Domenico Gabriele, su Suzuki. Quarta posizione per Mauro Tommasi, su Honda.
Prossimo appuntamento il 30 maggio all’autodromo Daniel Bonara di Franciacorta.

Un bel Valsugana Historic per il Team Bassano


Archiviata con successo anche la settima edizione del Valsugana Historic Rally e Classic per il Team Bassano che alla gara “di casa” ha schierato oltre una cinquantina d’equipaggi, in prevalenza nel rally. 
Le soddisfazioni non sono mancate a partire dal bel risultato conseguito da Giorgio Costenaro e Sergio Marchi terzi assoluti con la Lancia Stratos che hanno anche piazzato in vetta al 2° Raggruppamento precedendo Agostino Iccolti e Justin Bardini con la Porsche 911RS quinti nella globale e un gradino sopra alla Lancia Rally 037 di Paolo Baggio e Corrado Ughetti. Sono però altri tre gli equipaggi nella top ten con Tiziano e Francesca Nerobutto autori di una gran gara con l’Opel Kadett Gt/e che portano alla vittoria nel 3° Raggruppamento grazie alla settima prestazione assoluta e subito dietro si piazza la Porsche 911 SC di Jacopo Rocchetto e Giulio Oberti che s’impongono nella classe; in decima posizione dopo una gara tribolata, la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, anch’essi primi di classe. 
Buona anche la gara di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni, dodicesimi assoluti e terzi di classe con la Porsche 911 RS e alle loro spalle, tredicesimi, chiudono Gianluigi Baghin e Iside Zandonà davvero veloci con l’Alfa Romeo Alfetta GTV. Scorrendo la classifica tocca poi a Damiano Zandonà e Simone Stoppa anch’essi primi di classe con la Renault 5 GT Turbo e il gradino numero quindici è per l’Opel Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco. Diciassettesimi assoluti e secondi di classe Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro al debutto con la Porsche 911 SC/RS del 3° Raggruppamento e alle loro spalle si piazza la Fiat Ritmo 130 TC di Marco Stragliotto e Andrea Parolin che precedono la Porsche 911 Turbo di Franco Ambrosi e Alfonso Dal Brà.


Buono il ritorno ai rally per Gianfranco Marconcini che, in coppia con Francesco Berdin, termina in ventunesima prestazione con l’Opel Kadett Gt/e tallonato da Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador con la Fiat Uno Turbo. Mirco Urbani, lasciata la Simca Rally, corre con la Peugeot 205 Gti e chiude ventisettesimo assieme a Giovanni Brunaporto e alle sue spalle un’altra Ritmo 130 Tc, quella di Nicola Randon e Martina Sponda. Francesco Nerobutto torna a far coppia con Franco Battisti e conclude trentunesimo con la Ford Escort RS. Vittoria di classe e del premio speciale “Quelli del 205 Rallye” per Franco Simoni e Mauro Alioni e fatiche concluse anche per Gianluca Testi e Marco Benvegnù trentasettesimi con la BMW 318 i. La posizione numero 40 va alla coppia tedesca formata da Peter ed Elke Goeckel in gara con l’Opel Kadett SR 1.3 e la 44 a Paolo Dal Corso e Filippo Destro nuovamente in gara con l’Opel Ascona Sr 1.9 e la lunga lista dei classificati termina con la quarantacinquesima posizione di Moreno Carraro e Andrea Paccagnella su Alfa Romeo Alfetta GTV.

Ci sono stati anche dei ritiri, la maggior parte dei quali hanno interessato le A112 in gara nel Trofeo per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; a mancare il traguardo nel rally sono stati Nico Bortolato e Giulia Padovan per un problema alla loro Fiat Ritmo 130 Tc. Quasi scontata la vittoria nella classifica delle scuderie.

Buone notizie anche dal Classic grazie al terzo posto assoluto e di Trofeo Tre Regioni conquistato da Pietro Iula e William Cocconcelli con la Porsche 911 SC e al quarto di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Lancia Fulvia HF; all’arrivo in diciassettesima piazza la sngolare Lancia Flavia Couè di Sebastiano e Matteo Rech Morassutti e gara terminata con soddisfazione anche da Loris e Nicolò Marin venticinquesimi su Opel Manta Gt/e. Altro alloro nella “sport” è arrivato grazie al secondo posto tra le scuderie. 


- Foto Videofotomax