lunedì 12 settembre 2016

Regolarità Auto Storiche: al San Martino Revival per Senna e Zaffani si complica la rincorsa al Trofeo Tre Regioni


Bilancio deludente per Maurizio Senna e Lorena Zaffani al San Martino Revival, penultimo round del Trofeo Tre Regioni 2016. Partiti nella posizione di leader del Trofeo e dopo un avvio di gara convincente al comando della classifica provvisoria, posizione ulteriormente consolidata grazie ad errori degli avversari, Senna e Zaffani, in gara con l'abituale Volkswagen Golf GTI, hanno dovuto arrendersi al ritorno di Andrea Giacoppo e Mauro Argenti, protagonisti della seconda parte della gara.
Nelle ultime tre prove in programma, Senna ha accusato una media di errore che non gli è abituale e che ha compromesso il risultato finale.
La vittoria è andata a Andrea Giacoppo su Autobianchi A112 Abarth, che è il diretto rivale di Senna nella rincorsa alla vittoria del Trofeo Tre Regioni, mentre al secondo posto ha concluso Mauro Argenti su Porsche 911 T.
La classifica, dopo il San Martino Revival e con lo scarto di un risultato previsto dal regolamento, vede al primo posto Giacoppo con 277 punti davanti a Senna (262 punti) e Argenti (224). 
Prossimo e decisivo round il 6° Rally Due Valli Classic in programma a metà ottobre. A Andrea Giacoppo, che quest'anno ha vinto quattro prove del Trofeo Tre Regioni, sarà sufficiente concludere al secondo posto per vincere il Trofeo. A Maurizio Senna non basterà vincere.

Bilancio positivo per Pietro Peccenini nel Challenge Monoplace VdeV al Mugello



Un fine settimana di emozioni quello che si è concluso domenica sera per Pietro Peccenini su Formula Renault 2.0 curata dal team lombardo TS Corse al Mugello, dove si è disputato il quinto round, l'unico in Italia, del Challenge Monoplace del VdeV. Il driver milanese con tre podi di categoria nella tappa casalinga della serie internazionale ha accorciato le distanze verso il Trofeo Gentleman Driver, battagliando senza sosta fin dal venerdì con i diretti rivali e protagonisti della top-ten assoluta. 
Nelle tre gare del fine settimana Peccenini si è attestato nel mezzo della griglia di partenza, dopo qualifiche concrete dove il driver ha capitalizzato i dati raccolti durante le prove libere pur trovando del traffico nel momento del miglior giro di lancio. Poi bagarre continue, con già in gara-1 ritmo costante e piazza d'onore per la classifica gentleman, mentre in gara-2 uno start non perfetto ne ha condizionato le possibilità pur concludendo bene sul terzo gradino del podio di categoria. Poi in gara-3 ancora un secondo posto, dopo sfide ravvicinate tra il milanese e i diretti avversari. Ottima la partenza e poi la gara interamente in attacco dove Pietro ha dato spettacolo a suon di sorpassi nei primi giri e ha poi tenuto sotto pressione i rivali. 


Grazie ai risultati del Mugello è più vicina la conferma del titolo nel Trofeo Gentleman ma il weekend toscano ha vissuto di importanti momenti anche al di là degli aspetti agonistici: in primis nel ricordo di Tino Candivi, storico componente della TS Corse venuto a mancare all'improvviso durante la pausa estiva dalle gare e al quale Peccenini ha pure voluto dedicare un podio “speciale” insieme al compagno di squadra Alex Peroni; poi per la condivisione dell'intero evento con la propria famiglia, amici, appassionati e tifosi presenti nel paddock, oltre ai familiari di Tino.


Pietro commenta così dopo l'intenso weekend casalingo del campionato: “Davvero bello poter vivere tre giorni così emozionanti. Dal punto di vista sportivo, in generale abbiamo svolto bene il nostro compito. Il livello del VdeV quest'anno si è alzato di molto anche tra i gentleman però ce la siamo giocata sempre. In gara-1 ho avuto l'occasione di inserirmi in una bagarre interessante ma visto che nelle ultime apparizioni avevamo fatto un po' fatica a capitalizzare gli ottimi riscontri cronometrici ho preferito gestire e portare a casa il risultato. Poi abbiamo dedicato un podio a Tino, è stato un doveroso momento da condividere davanti al pubblico, oltre che con il team. Bello avere anche tutta la famiglia, amici e tifosi al seguito con noi nel paddock. Tutto ci ha dato la motivazione necessaria per attaccare di nuovo, soprattutto in gara-3, perché nonostante un problemino con la spia della temperatura abbiamo fatto un ottimo start e subito un paio di sorpassi e alla fine di questa tre-giorni possiamo essere soddisfatti per i punti importanti conquistati, che sono un'iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni”.




Foto Marco Pieri

Regolarità Auto Storiche: Passanante e Merelli vincono il 'Città di Lumezzane'

"Siamo felici per la vittoria dato lo spessore tecnico della gara, adesso la testa và ovviamente al finale di stagione ed ai punti ancora in bilico della prima prova del tricolore, la Coppa dei Lupi, per la quale aspettiamo con ansia l'omologazione del risultato". A commentare il successo di Mario Passanante e Paolo Merelli alla 16^ edizione del Città di Lumezzane, andato in scena questo week end nel bresciano, è lo stesso pilota siciliano che dopo la "zampata" su A112 Elegant del 1970 per i colori della Franciacorta Motori è già con la mente al finale di stagione 2016.
"Il Città di Lumezzane - spiega il driver di Campobello di Mazara - è stata una gara molto tecnica e impegnativa. Gli organizzatori hanno preparato delle prove molto guidate, dove era necessario non sbagliare e serviva una grande sintonia con il navigatore. Riuscire a fare 60 tubi dalle 8 del mattino alle 3 del pomeriggio è stato difficile quanto divertente, insomma una gara ben ritmata. Sono soddisfatto perchè era una competizione alla quale mi approcciavo con certo timore e perchè il navigatore deve darti tanto ed in questo Paolo è stato impeccabile. La gara è stata molto ben disegnata e ci siamo divertiti".
Le sorti del Cireas 2016 si decideranno adesso al Campagne e Cascine in programma il week end del 2 ottobre. In bilico ci sono inoltre i punti del primo appuntamento stagionale, la Coppa dei Lupi. Subito dopo il finale di stagione Mario Passanante volerà in Giappone per la Festa Mille Miglia 2016 Italy Japan Friendship Rally in programma il 14 ottobre con partenza ed arrivo ad Harajuku.
(g.o.)

domenica 11 settembre 2016

Motocorse: a Misano vittorie di Pedrosa, Baldassarri e Binder (foto Andrea Bonora)


Il GP TIM di San Marino e della Riviera di Rimini si conclude con la vittoria di Dani Pedrosa dopo una gara da assoluto protagonista. Il pilota HRC mette dietro tutti a partire dal suo compagno di box Marc Marquez, leader iridato e giù dal podio. Sui gradini più bassi salgono le due Yamaha ufficiali, Valentino Rossi è secondo dopo aver acceso le speranza del pubblico di casa con molti giri al comando della corsa mentre Jorge Lorenzo è terzo con una prova che dimostra una condizione ritrovata. Pedrosa mancava dal gradino più alto del podio dal GP Malesia 2015. 
Marquez è quarto a oltre 5 secondi dal compagno di box. Poi Viñales, Dovizioso, Pirro e Crutchlow che sarà penalizzato ma è il nuovo leader della classifica dei piloti satellite. Petrucci è undicesimo.




Dopo il tredicesimo GP della stagione la classifica del Mondiale vede al primo posto Marquez a 223 punti. Rossi resta secondo a 180 ma recupera sul numero 93. Rimonta anche Lorenzo (162 punti) mentre un bel passo avanti lo fa Pedrosa, che torna quarto e più vicino al trio di testa con 145 lunghezze iridate.












In Moto2, grande gara di Lorenzo Baldassarri. Il pilota Forward Team batte Alex Rins (Paginas Amarillas HP 40) nei giri finali. Takaaki Nakagami del team Idemistu Honda è terzo mentre il leader iridato Johann Zarco, Ajo Motorsport, conclude al quarto posto e per tre punti mantiene il primato in classifica.











In Moto3, vittoria di Brad Binder con il pilota Red Bull KTM Ajo che fa cinquina di vittorie. Enea Bastianini del team Gresini nulla può contro il sudafricano ed è secondo davanti a Joan Mir, Leopard Racing, partito dalla sedicesima posizioni a causa di una penalità. Bene il suo compagno di team Andrea Locatelli, sesto finale ma ancora meglio Nicolò Bulega dello Sky Team VR46, di poco giù dal podio. 



> foto Andrea Bonora - Riproduzione riservata









"Audi capoccia" a Roma: tutti i piloti delle R8 sono leader dopo le gare di Vallelunga





I piloti Audi Sport Italia hanno iniziato la seconda parte della stagione tricolore mettendo basi importanti per finire i campionati SuperGT3 e GT3 nel migliore dei modi: stando davanti agli avversari nelle rispettive classifiche. 

Oggi la giornata più difficile l'hanno vissuta Marco Mapelli e Filipe Albuquerque, alla fine quinti. La loro corsa è stata condizionata dal caos che ha avuto luogo alla partenza: il brianzolo è riuscito ad evitare una collisione con un avversario in testacoda, ma passare nella ghiaia ha compromesso la piena efficienza della frenata e messo a rischio anche i radiatori. Prima Mapelli, che ha tenuto il terzo posto nel suo stint, e poi il pilota di Coimbra hanno dovuto fare miracoli per tenere gli avversari alle spalle. Albuquerque ha difeso fino alla fine il quinto posto dalla Ferrari di Mirko Venturi e Stefano Gai, rivali diretti in campionato SGT3 dell'Audi e ora separati da tre punti. Quanto ai vincitori di oggi Agostini-Di Folco, non sono solo il miglior equipaggio Lamborghini in campionato ma anche terzi a soli sette punti dai leader di Audi Sport Italia.

Al contrario della vettura dei colleghi, la R8 LMS ultra di Emanuele Zonzini e Matias Russo era invece in perfetta efficienza ed ha supportato brillantemente il duo argentino-sammarinese verso la terza vittoria del 2016 tra le GT3. Dapprima Zonzini, partito in un'ottima terza fila e come miglior pilota della sua categoria, ha difeso con successo il primo posto di classe dalla Gallardo di Postiglione-Gagliardini. Poi, dopo un pit-stop in cui l'Audi scontava trenta secondi di penalità per i risultati precedenti e la Lamborghini solo quindici, il pilota di Paranà ha spinto a fondo per riagganciare il pilota di casa Gagliardini coronando la rimonta con un sorpasso alla curva dei Cimini a sei giri dalla fine.

HANNO DETTO:

FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): "Dopo la gara in Messico e oggi a Roma pare che sia diventato bravo a gestire la pressione degli avversari a fine gara... Ma confesso che questa volta non pensavo più di farcela a tenere dietro fino alla fine la Ferrari, che era più veloce di noi. Coi problemi in frenata della nostra macchina, oggi per Marco è stato difficile e per me anche più difficile lottare con Venturi. Ma lui è stato un vero avversario leale, è bello giocarsi un campionato con piloti veloci e corretti. Non mi piace correre giocando in difesa come oggi ma lottando per il campionato era quello che c'era da fare e ora lavoreremo per lottare di nuovo coi primi a Imola fra due domeniche".

MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): "Siamo ancora primi, ma la gara purtroppo non è stata come Filipe ed io ce l'aspettavamo, fin dalla partenza. Una Lamborghini si è girata subito e purtroppo per evitarla non ho avuto scelta e sono passato fuori pista. Da allora non ho mai potuto frenare normalmente fino alla fine del mio turno: presumo che la ghiaia abbia rovinato qualcosa nell'impianto frenante perché è stata veramente dura guidare e per restare davanti ad un avversario dovevi arrampicarti sugli specchi".

MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): "Sono molto contento di questo weekend e del primo posto in campionato che era il nostro obiettivo Ringrazio tutto il team Audi perché con questi risultati senti che vale la pena di fare quasi 25.000 chilometri di aereo per venire qui a correre, e per me non è facile. E' stato un bel fine settimana: abbiamo fatto un gran lavoro sul set-up della macchina fin dal test del mese scorso perché funzionasse tutto come volevamo e così è stato. Se la macchina non era la più veloce nella prima parte di gara era però molto competitiva al momento decisivo, nel finale".

EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): "Il momento più difficile è stata la partenza, perché quando si è girata la Lamborghini per evitarla mi è capitato uno di quei momenti in cui in un attimo devi decidere tutto. Mi è andata bene perché ho tenuto giù e sono passato tra erba e ghiaia ma sono rientrato in pista senza perdere quasi tempo e per fortuna non si è rovinato niente sulla macchina, che è rimasta perfetta e mi ha permesso di tenere un passo molto buono per tutto il mio turno di guida. Avevamo scelto un set-up ideale per essere competitivi a fine gara e infatti Matias è stato perfetto ed ora ci godiamo questa terza vittoria e il primo posto in campionato".

​Rally Auto Storiche: Delladio e Bazzanella (Porsche) vincono il Rallye Historique San Martino





La  settima edizione del Rallye Historique San Martino di Castrozza è stata una gara ricca di colpi di scena e avvicendamenti, sia per quanto riguarda il rally quanto per il revival di regolarità sport.

Si inizia il venerdì sera con la disputa della prova speciale spettacolo nella quale Giorgio Costenaro e Sergio Marchi sono i più veloci con la Lancia Stratos; il duo marosticense si ripete nella prima prova del sabato, la “Sagron Mis”, ma nella successiva abbandona subito dopo lo start. La lunga e temuta “Valmalene” da il primo scossone alla classifica grazie allo scratch di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro su Porsche 911 RSR che passano al comando con oltre un minuto su Andrea Montemezzo con l’Opel Kadett GSI che divide con Andrea Fiorin e su Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco, provvisoriamente terzi con l’Opel Ascona e tallonati da un veloce Gianluigi Baghin ben coadiuvato da Elsa Daldosso sull’Alfa Romeo Alfetta GTV; attardati Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella a causa della rottura di un condotto dell’impianto frenante della Posche 911 SC che costa loro un pesante gap. 
Sistemato il problema, il duo del Manghen Team si riscatta vincendo la “Gobbera” ed iniziando la rimonta dalla sesta posizione. 
Il secondo giro di prove regala un altro colpo di scena: a “Sagron Mis” si ferma per problemi meccanici la Porsche 911 di Zanon e Montemezzo si ritrova leader con Baghin alle spalle e Delladio che si porta in terza posizione e sulla successiva “Valmalene” sferra l’attacco che lo fa balzare al comando con 15”7 sul padovano dell’Opel. Delladio ribadisce la superiorità firmando i due scratch conclusivi e arriva sulla pedana a San Martino a festeggiare il primo successo assoluto in un rally storico: equipaggio, scuderia e gara, tutto firmato Trentino. Il podio viene completato da Montemezzo e Fiorin autori di una gara perfetta che vale loro anche la vittoria di 4° Raggruppamento e da Baghin e Dal Dosso davvero bravi e tenaci nel proseguire anche dopo un problema
Decisamente positiva anche la prestazione di Stefano e Lino Oss Pegorar, quarti assoluti con un’altra Opel Kadett GSI e gara da incorniciare per Roberto Naclerio e Michele Bizzotto, quinti su Opel Ascona SR. I bresciani Ruggero Brunori e Claudio Filippini portano in sesta posizione la Porsche 911 SC e in settima troviamo la Peugeot 205 Rallye, la più piccola di quelle in gara, dei bravi Mauro Taverna e Gianantonio Corso. Roberto Stevan e Lucio Baggio, ottavi, festeggiano il successo nel 2° Raggruppamento ottenuto con la Fiat 125 Special, la più datata delle vetture al via. Ancora Opel a completare la top ten con l’Ascona SR 1.9 di Paolo Dal Corso e Filppo Destro, noni, e Pierluigi Codato con Federico Busolin, decimi con la Kadett Gt/e.
La classifica scuderia ha premiato la Hawk Racing Club; dodici gli equipaggi classificati sui ventuno partiti.

Combattuta ed avvincente anche l’ottava edizione del Revival San Martino di Castrozza settimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni che vedeva al via tutti i maggiori protagonisti della serie.
Dopo otto rilevamenti al centesimo di secondo, Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A112 Abarth si sono aggiudicati la vittoria e per il driver vicentino si tratta del quarto successo stagionale nel Trofeo; solo tre penalità hanno permesso loro di sopravanzare la Porsche 911 T di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, mentre, staccati di quattordici, Pietro Iula e William Cocconcelli hanno concluso terzi con la Porsche 911 SC. Vittoria per la Squadra Corse Isola Vicentina nella classifica scuderie.

- foto MAX CARRER

Trofeo Tosco Emiliano: Pagni vince il R.A.A.B. e resta al comando

Giro di boa per il Trofeo Tosco Emiliano che si prepara ad affrontare il terzo impegno al Rally Città di Modena in programma il 24 e 25 settembre prossimi, due mesi dopo l’ottima riuscita del R.A.A.B. Historic che ha riaperto le ostilità dopo l’esordio della serie avvenuto lo scorso marzo ad Arezzo.
A Castiglione dei Pepoli erano dieci gli equipaggi in lizza con nuovi iscritti che hanno compensato alcune assenze di chi aveva già marcato punti al Vallate Aretine. Passo in avanti per i toscani Paolo Pagni ed Antonella Baldasseroni che si sono aggiudicati la gara su Porsche 911 T e con i punti acquisiti si confermano al comando della classifica. Pagni e Baldasseroni dividono il primo gradino coi laziali Carlo e Ludovica Pinci su Fiat 124 Sport Coupè che però conteggiano anche la gara jolly avendo dichiarato tale la partecipazione al Rally 4 Regioni. Anche per il duo Bacci e Monciatti, assente al R.A.A.B. è stato “giocato” il jolly lo scorso maggio al Campagnolo Revival e questo permette loro di occupare provvisoriamente la terza posizione nell’assoluta.

Passo in avanti anche per i bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa, a podio con la Porsche 911 T a Castiglione dei Pepoli e ora quarti pari merito coi veronesi Alberto e Francesca Zanchi su Volkswagen Golf Gti. L’apprezzata gara organizzata da Prosevent, ha assegnato i primi punti anche a Grimaldi e Torreggiani su Peugeot 205 Gti (8), Brusori – Brusori su Porsche 911 SC (7), Valdisserra e Malossi anch’essi su Porsche 911 SC (6), Collecchi e Bedon su Ford Sierra Cosworth (6) e Bergamini – Morani su Opel Corsa SR (5).

Ora l’attenzione del Trofeo Tosco Emiliano è al 3° Sport Città di Modena, che si svolgerà in concomitanza con gli omonimi rally moderno e storico nell’ultimo fine settimana di settembre. Le iscrizioni sono già aperte e chiuderanno il 19. Le verifiche sono previste a Pavullo nel Frignano dalle 8,30 alle 14,30 di sabato 24. Partenza della prima sezione alle 16,45 e termine della stessa alle 21,25. La gara ripartirà nella mattinata di domenica 25 settembre e l’arrivo, sempre riferito alla prima vettura del rally, è previsto per le 18,10 con premiazioni sulla pedana d’arrivo.

- foto Davide Cesario

sabato 10 settembre 2016

International GT Open: Thomas Biagi difende il primato in classifica in gara-1 al Red Bull Ring


> 10 settembre 2016 - È stata una prestazione coriacea quella messa in scena da Thomas Biagi in gara 1 dell'International GT Open a Spielberg. Arrivato sul circuito austriaco in testa alla classifica generale, insieme al compagno di equipaggio Fabrizio Crestani, il portacolori dell'Orange 1 Team Lazarus ha difeso la leadership conquistando un settimo posto molto combattuto.


Il Red Bull Ring, situato a circa 700 metri di altitudine, si è infatti rivelato un terreno ostico per le caratteristiche della Lamborghini Huracan, dotata di propulsore aspirato a differenza delle vetture rivali sovralimentate. Biagi e Crestani, inoltre, hanno dovuto scontare l'handicap di 10 secondi accumulato per la vittoria in gara 1 a Le Castellet e per la seconda posizione in gara 2 a Silverstone, che ha in parte annullato gli sforzi compiuti in pista. Dopo aver siglato il settimo tempo nella qualifica del mattino, il pilota italiano ha affrontato il primo stint di corsa lottando con due degli equipaggi saliti poi sul podio.
Al termine della gara di oggi, Biagi e Crestani sono ancora in vetta alla graduatoria assoluta con 99 punti. La seconda sessione di qualifica è in programma domani mattina alle 09:50, mentre alle 14:35 si disputerà gara 2 sulla durata di 60 minuti.

Thomas Biagi: 
"Purtroppo non sono riuscito a compiere una buona partenza come avviene di solito, a causa di una certa confusione davanti a me.
Trovandomi bloccato nel gruppo ho perso subito tre posizioni, ma per fortuna ho potuto subito recuperarne una. Il mio stint nel complesso è stato un po' frustrante, sono rimasto frenato dalla Mercedes che è poi salita sul podio, e davanti alla McLaren di Carroll che ha poi terminato terza. Quello che a noi è costato tantissimo, ma del resto è parte del gioco essendo scritto nel regolamento, è stato l'handicap di 10 secondi che abbiamo accumulato per i risultati di Le Castellet e Silverstone. Il nostro obiettivo era infatti il quarto posto, il miglior piazzamento possibile per aver modo di scaricare l'handicap di tempo, ma sapevamo che sarebbe stato davvero difficile. Del resto, disponendo di un propulsore aspirato, qui in Austria sentiamo ancora di più la differenza rispetto alle unità turbo. In ogni caso siamo più fiduciosi in vista di domani, non avendo più l'handicap da scontare al pit-stop. Gara 2 sarà quindi molto importante, cercheremo di recuperare quanto perso oggi".

Rallye San Martino Historique: Zanon al comando dopo 4 prove

Dopo la firma del prologo serale del venerdì, Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con la Lancia Stratos hanno messo la firma anche sulla "Sagron Mis" accumulando un convincente vantaggio sugli inseguitori, primo tra questi il duo Zanon e Crivellaro su Porsche 911 RSR che accusano però quasi una ventina di secondi.

Tocca poi alla lunga "Val Malene" la cui partenza viene ritardata causa interruzioni del rally moderno: mentre i piloti stanno aspettando conferme sull'effettuazione, improvvisamente viene dato ordine di partire a Costenaro il quale, come dichiarato dallo stesso raggiunto telefonicamente, si trova a dover indossare l'equipaggiamento di sicurezza in tutta fretta: il pilota della Stratos sta ancora infilando i guanti e non ha ancora attivato l'intefono quando è già scattato il semaforo verde. Parte, ma si ferma subito dopo non sentendosi nella condizione di affrontare in quella situazione una prova di quasi 27 chilometri. Zanon vince la prova con 58"3 su Montemezzo su Opel Kadett GSI in giornata di grazia e un ottimo Baghin con l'Alfetta GTV; brividi per Delladio che si ritrova con un tubo dei freni rotto e paga pesantemente rispetto ai battistrada ma si rifà subito dopo firmando lo scratch sulla "Gobbera". 

Il primo giro si conclude con Zanon al comando con 1'14"4 su Montemezzo e 1'44" su Zanetti che però si ferma per problemi ai freni dell'Opel Ascona consegnando la terza, provvisoria, piazza a Baghin. 

Nel revival dopo cinque prove si trovano al comando Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 seguiti da Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su A112 Abarth e Maurizio Senna con Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti.

MotoGP a Misano, sabato: le foto di Andrea Bonora

© FOTO DI ANDREA BONORA 
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Domani a Misano il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini con Lorenzo in pole con record. Quattro italiani in prima fila nelle tre classi: Rossi, Baldassarri, Bastianini e Bulega




Il Misano World Circuit Marco Simoncelli è pronto ad accogliere la marea di appassionati che da domani all’alba lo invaderanno sicuri di godersi uno spettacolo indimenticabile in pista, su prati e tribune. 
Moltissimi i gruppi organizzati per scaldare la temperatura. La Tribuna E sarà la Tribuna Ducati, tutta colorata di rosso, mentre i supporters Suzuki saranno alla Tribuna D. La zona della tradizionale Brutapela, con le aggiunte quest’anno delle nuove tribune ha portato a 15mila i fans di Valentino Rossi che comporranno la marea gialla con scenografia.



Sono ancora disponibili biglietti per assistere al Gran Premio TIM di San Marino e della Riviera di Rimini. Alle casse dell’autodromo e online su Ticket One i biglietti ancora in vendita riguardano Prato 1 e Prato 2, le tribune Tramonto, Brutapela Gold, Misanino, Carro 1 e Carro 2.
Su www.misanocircuit.com sono visibili le piantine e il posizionamento maxischermi che consentono la perfetta visuale dei tratti più spettacolari, oltre alle facilitazioni previste.

In MotoGP pole position per Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) che ha abbassato di circa tre decimi la pole 2015, segnando il nuovo record della pista con 1’31.868 davanti a Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e Maverick Vinales (Team Suzuki Ecstar). Seconda fila per Marquez e le Ducati di Pirro (non più wild card ma sostituto di Iannone fermato dal Medical Center dopo la caduta di ieri) e Dovizioso.

Per la Moto2 il poleman è Johnn Zarco (Ajo Motorsport) e al suo fianco partiranno in prima fila Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia) e Lorenzo Baldassarri (Forward Team).

In Moto3 partirà davanti a tutti Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) e al suo fianco prima fila due piloti della Riders’ Land Enea Bastianini (Gresini Racing Honda) e Nicolò Bulega (SKY Racing Team VR46).


TIM, Title Sponsor del Gran Premio, ha dedicato a Marco Simoncelli il trofeo che verrà consegnato ai vincitori delle tre categorie in gara. Il numero 58 del Sic, infatti, sarà posizionato nella parte alta della coppa vicino al disegno che riproduce in rosso la sagoma del circuito. Nelle prime due giornate il trofeo è stato visibile al Vip Village di TIM.





> foto ANDREA BONORA

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 11 SETTEMBRE

08.40 – 09.00 Moto3 Warm Up

09.10 – 09.30 Moto2 Warm Up

09.40 – 10.00 MotoGP Warm Up


11.00 Moto3 Race (23 laps)

12.20 Moto2 Race (26 laps)

14.00 MotoGP Race (28 laps)



Tricolore GT - A Vallelunga vittoria di Frassineti-Gattuso in gara-1 Super GT3

A Vallelunga in gara-1 Super GT3 del tricolore GT la vittoria è andata a Frassineti-Gattuso (Lamborghini Huracan-Ombra Racing) che hanno preceduto di 3.240 Agostini-Di Folco (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) e di 13.666 Venturi-Gai (Ferrari 488 GT3-Black Bull Swisse Racing).

Nella GT3 vittoria di Postiglione-Gagliardini (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing) davanti a Leo-Cheever (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27) e Zonzini-Russo (Audi R8 LS-Audi Sport Italia).