giovedì 25 agosto 2016

Alla Lima-Abetone parte il rush finale del Tricolore Salita Auto Storiche




Dal 26 al 28 agosto il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche torna in Toscana sulla Montagna pistoiese con il “Trofeo Fabio Danti” XXII Limabetone Storica Coppa Mauro Nesti, la competizione organizzata dall’Abeti Racing sarà il primo dei tre sprint finali della serie tricolore ACI. Un elenco iscritti ricco che ha superato le 150 adesioni, con tutti i big del Tricolore presenti per le appassionanti sfide sugli spettacolari 8 Km che da Ponte Sestaione si arrampicano fino alla località “Le Regine” all’Abetone, coprendo un dislivello di 585 metri tra partenza ed arrivo. 
Il programma entrerà nel vivo venerdì 26 agosto quando dalle 15 alle 18.30 si svolgerà la prima delle due sessioni di verifiche tecniche e sportive, mentre la seconda è prevista dalle 8.00 alle 10.30 di sabato 27 agosto. Alle 12.30, sempre del sabato, partirà la prima delle due manche di prove ufficiali. Domenica 28 agosto alle 11 il Direttore di gara Alberto Riva e l’Aggiunto Mauro Guazzi daranno il via alla gara in salita unica. La Cerimonia di Premiazione all’Abetone in prossimità del Parco Chiuso concluderà la tre giorni motoristica organizzata da Abeti Racing.

In 4° Raggruppamento Andrea Pezzani con la Lucchini SN88 portacolori della Valdelsa Classic si presenta da leader, ma l’attacco del senese Uberto Bonucci sulla Osela PA 9/90 BMW appare scontato, il portacolori del Team Italia è reduce dalla vittoria a Gubbio di domenica scorsa. Come certi sono gli assalti alla vetta da parte delle due punte Bologna Squadra Corse, il giovane abruzzese Simone Di Fulvio sulla Osella PA 9/90 spinta da motore da 2000 cc, unitamente al pisano Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW da 3000 cc. Tra le biposto Lucchini Sport Nazionale tra i protagonisti anche Ranieri Fumi, Angelo Bologna e Alessandro Zucchi, mentre sulla Symbol sarà come sempre “Domingo Tormenta”.
Serrata la lotta per il 5° Raggruppamento tra il marchigiano Antonio Angiolani che con la March 783 F3 comanda la classifica, ma è tallonato a sole tre lunghezze dal milanese Alessadro Trentini che è sempre più a suo agio e minaccioso sulla Dallara 386 F3, ma anche la tenace milanese Gina Colotto con la Formula Abarth è in corsa per la vetta, mentre cercherà la rimonta l’umbro Aldo Panfili su Formula Italia, anche lui reduce dalla gara di casa a Gubbio.
In 3° Raggruppamento per le sport sarà il fiorentino Stefano Peroni a portare in gara l’Osella PA 8 BMW, mentre sulla Lola T590 ci sarà il laziale Gianluca De Camillis. Tra le vetture coperte l’emiliano Giuseppe Gallusi arriva sull’Abetone da leader di raggruppamento e di classe GTS oltre 2500 con la Porsche 911 SC, ma a puntare al successo ci sarà anche Giorgio Tessore del Racing Club 19 su Porsche gemella, come il portacolori Cassia Corse Franco Gragnoli Bellugi sulla versione 928 della super car di Stoccarda. Al via per rinsaldare la vetta di classe GT ci sarà “Ghost” il portacolori Valdelsa sulla Porsche 911, o Ferdinando Grossi su stessa vettura. 
Tra le Silhouette 1600 dopo la Consuma torna nella gara di casa il forte Alessio Pacini sulla Fiat X1/9, come in classe oltre 2000 Dino Valzano arriva al comando e con ben otto lunghezze di vantaggio al volante della Porsche 911. Acceso come sempre il 2° Raggruppamento dove spiccano i nomi dei due leader portacolori Bologna Squadra Corse Giuliano Palmieri ed Idelbrando Motti, entrambi sulle Porsche Carrera RS di classe GTS. Ma con il podio di categoria nel mirino e la vetta della TC 700 c’è senz’altro Riccardo De Frassini con la Giannini 700, anche se Chiara Polledro su vettura gemella segue molto da vicino per entrambe le classifiche.
In classe TC 2000 si propone come riferimento il sempre efficace Fosco Zambelli sull’agile Alfa GTA con cui ha preso decisamente il largo ai fini della Coppa e cerca ora l’arrampicata nella classifica generale di raggruppamento, ma come sempre in classe c’è il bravo trapanese di Bologna Salvatore Asta, particolarmente minaccioso con il nuovo set up della BMW 2002. Tra le TC 1150 non rinuncia la fascino dell’Abetone il catanese Giacomo Barone sulla Giannini 128 NP, con cui si è aggiudicato in anticipo la coppa di classe. In classe GT al comando si trova il rallista siciliano Alessandro Russo sulla Porsche Carrera RS, il portacolori della Rododendri Historic, molto efficace al suo primo anno nelle salite, che in GT avrà anche Adolfo Testi su Alfa GT AM e Marcello Biancotti su Alpine 110. In 1° Raggruppamento il fiorentino Tiberio Nocentini sulla CHevron B19 tiene saldamente la testa con 40 punti, tra le sport car 1600 il romano Angelo De Angelis con la Nerus Silhouette e l’alfiere della Piloti Senesi Giancarlo Chianucci con l’ammirata Lancia Fulvia Barchetta. Alle spalle del leader un altro abituale primo attore come Vittorio Mandelli e l’ammirata Jaguar Type E con cui comanda la classe. 
Alesandro Rinolfi sempre più deciso verso il podio di raggruppamento con l’agile e scattante MINI Cooper di classe T1300. Tra le T2000 Franco Betti difenderà la testa della classifica con la BMW 2002. In classe GT 2000 continuerà l’accumulo di punti preziosi per “Penelope Pit Stop” con la fidata Triumph T.R.6. Tra le vetture sempre ammirate anche l’Alfa 1900 del bolognese Francesco Amante e l’Abarth 1000 Bialbero del siciliano Giovanni Pagliarello, rispettivamente a pieni punti in classe GT 2000 e 1000.

mercoledì 24 agosto 2016

Salita - Numeri positivi per il Trofeo Luigi Fagioli



Il  51° Trofeo Luigi Fagioli e gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche hanno raccolto pieni consensi, sia tra il pubblico sia tra partecipanti e addetti ai lavori, per l'ennesima edizione da incorniciare della cronoscalata umbra valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna. 



L'evento del 19-21 agosto ha raccolto i pareri positivi dei 256 piloti verificati, dei presenti al seguito e del folto pubblico che ha assiepato la zona paddock in centro storico e il percorso di gara da Gubbio a Madonna della Cima durante le tre giornate della manifestazione. 

Ricco anche il programma di eventi collaterali o "interni" alla competizione, che ha registrato tante novità, ghiotte per gli appassionati ma anche attente ad aspetti capaci di completare i già alti valori dello sport, come ad esempio quelli sociali. Ancora una volta la macchina organizzativa, logistica e dei mezzi di pronto intervento e ripristino, più volte sollecitata, si è dimostrata al top fra le cronoscalate d'Europa, anche grazie al lavoro di numerosi volontari, all'area paddock ottimamente gestita e agli altri settori dell'evento.

Già martedì 23 agosto il Comitato ha provveduto a restituire in perfette condizioni a Gubbio e a tutti i residenti e visitatori i luoghi utilizzati, in città e lungo il tracciato di gara che attraversa la splendida Gola del Bottaccione, completamente ripuliti nelle due giornate immediatamente successive alla gara. La città di Gubbio e gli organizzatori del CECA, soddisfatti e grati a tutti per la presenza e i consensi e ai volontari e collaboratori per il lavoro svolto, hanno così legittimato ulteriormente l'appellativo di "Montecarlo delle salite" guadagnato in tanti anni di storia, passione, impegno, condivisione e spirito comune.

Lucio Da Zanche su Porsche al via del Rally Alpi Orientali Historic



Dopo la pausa ferragostana Lucio Da Zanche si rimette al volante della Porsche 911 RSR del team Pentacar per riprendere l'impegnativa stagione nel Campionato Italiano Rally auto storiche, il cui settimo appuntamento è in programma nel fine settimana del 28 agosto tra Gemona e Cividale del Friuli, dove si disputa il 21° Rally Alpi Orientali Historic. Il già campione italiano ed europeo condividerà la potente GT gruppo 4 gommata Pirelli e preparata dalla squadra di Colico con un altro valtellinese, il navigatore Daniele De Luis, insieme al quale è protagonista di un'entusiasmante campagna tricolore finora culminata con i successi assoluti al Rally Campagnolo e al Lana Storico. Sempre contrassegnato dai colori Sanremo Games e iscritto con la scuderia Piacenza Corse, l'equipaggio lombardo è in vetta alla classifica tricolore del Secondo Raggruppamento e nella competizione friulana è chiamato alla difesa della leadership con l'obiettivo di scalare il più possibile in gara anche la graduatoria assoluta.

Da Zanche commenta nel pre-gara: "Siamo pronti alle grandi sfide dell'Alpi Orientali, un evento cruciale che inaugura il rush finale della stagione. Sappiamo bene che sarà un rally molto impegnativo sia per la competizione in sé sia per il parco partenti che si annuncia. Proveremo con tenacia a confermarci ai vertici di questo avvincente campionato almeno per quanto riguarda la categoria della nostra Porsche, dopodiché, dovesse arrivare anche un importante piazzamento assoluto, torneremo a far festa sul podio, dove quest'anno siamo saliti spesso e volentieri. In ogni caso, l'importante sarà dimostrarci competitivi in ogni componente del nostro pacchetto, i conti finali li faremo soltanto domenica".


Il rally inizia venerdì 26 agosto davanti al duomo di Gemona alle 17.01. Subito dopo la partenza della prima prova speciale su un breve percorso di poco oltre un chilometro ricavato in città. Riordino notturno a Cividale e sabato ripartenza per le prove di "Masarolis" (14,96 km), "Montenars" (7,11 km) e "Plan dal Jof" (14,98 km), che saranno ripetute nel pomeriggio. Domenica 28 agosto doppio "giro" sui crono "Trivio-Prepotto" (16,89 km) e "Mersino" (21,72 km) e bandiera a scacchi alle 14.15 a Cividale.

GUAGLIARDO E GRANATA PUNTANO ALLA VITTORIA BIS ALL'ALPI ORIENTALI HISTORIC

Impegni di rilievo nel prossimo fine settimana per i portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport. Reduce dal trionfo al "Piancavallo Storico", disputato ai primi di agosto, Domenico "Mimmo" Guagliardo si rigetterà nella mischia presentandosi al via del 21° Rally Alpi Orientali Historic, appuntamento valido per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche, in programma sugli ostici asfalti friulani.

Il pilota e preparatore palermitano, intenzionato a bissare la vittoria conseguita nell'edizione 2015, avrà nuovamente al suo fianco il fido concittadino Franco Granata a bordo della "sua" Porsche 911 Sc/Rs di 4. Raggruppamento; ovvero, medesimi navigatore e auto del successo di un anno fa.
La competizione scatterà venerdì 26 agosto con la disputa della prova spettacolo Città dello Sport e del Benstare, approntata sulle vie cittadine di Cividale, centro nevralgico dell'evento. Tra sabato e domenica, invece, spazio ai rimanenti dieci tratti cronometrati.

Tra alti e bassi il Rally Città di Scorzè di PR Group

La tredicesima edizione del Rally Città di Scorzè, appuntamento di casa per la scuderia veneziana PR Group, porta con sé gioie e dolori al termine di un weekend vissuto su un'altalena di emozioni contrastanti.


Molte erano le aspettative della vigilia per la gara di Domenico Erbetta, alle note Valerio Silvaggi, che dopo la fugace apparizione targata 2013 si ripresentava al via di uno degli eventi più amati del Triveneto alla guida di una Peugeot 207 Super 2000.
Dopo aver lamentato un calo di pressione sulle prime due prove l'equipaggio di PR Group recuperava tenacemente posizioni nella classifica assoluta sino a risalire, sotto la pioggia, al settimo posto. Fatale sarà il secondo impegno della Domenica con il cedimento del cambio della trazione integrale d'oltralpe che mette fuori gioco definitivamente il pilota di Manfredonia.

Porta in alto i colori del sodalizio veneziano di fronte al pubblico amico Gimmy Medè, affiancato da Haianes Bertasini, a bordo di una Renault Clio Maxi Kit Car.
Dopo un promettente avvio nella prima tornata serale del Sabato il portacolori di PR Group fatica sotto la pioggia per poi dare il via ad una entusiasmante rimonta che dal quindicesimo posto assoluto e sesto di gruppo lo vede centrare una brillante settima piazza nella generale condita dal terzo posto in gruppo A e dalla vittoria in classe K11.

Molto positiva la trasferta in quel di Scorzè per Gianmarco Lovisetto, alle note Enrico Gallinaro, che continuando sul proprio cammino per maturare esperienza, nonostante qualche fuori programma senza conseguenze, centra il terzo gradino del podio in classe R2B alla guida di una Peugeot 208.
Per il giovane rampollo di casa PR Group sfuma, per soli nove decimi, la vittoria nella speciale classifica dedicata agli under 25.

Un passo costante e una ricerca di affiatamento con la nuova Citroen C2 R2 ha visto protagonista Roberto Maddalosso e Nicola Terrasan.
Le avversità del maltempo e speciali particolarmente veloci ed insidiose hanno rallentato il ritmo del pilota della francesina che ha preferito non prendere rischi ed è stato ripagato, complice anche qualche illustre ritiro, con il quarto posto finale in classe R2B.

Non è più una sorpresa ma quanto mai una realtà sempre più consolidata l'ennesima prestazione super di Stefano Dall'Ò, affiancato da Matteo Magrin.
I due, alla guida della Peugeot 106 gruppo N, si sono letteralmente accesi all'arrivo della pioggia, da ricordare il dodicesimo tempo assoluto sulla “Fassinaro” bagnata, prendendo il comando delle operazioni tra le N2 senza mai abbandonarlo sino al traguardo finale e mettendo in riga vetture ben più performanti.
Sfuma di un soffio il podio tra le vetture di produzione, a due prove speciali dal termine, al culmine di una lotta serrata con la ben più potente Subaru Impreza di Agostinetto ma la quindicesima casella dell'assoluta resta un chiaro ed inequivocabile segnale del valore espresso sul campo.

> foto di Fotosport





martedì 23 agosto 2016

Regolarità Auto Storiche - Tante novità per il "Città di Lumezzane", penultimo round del Campionato Italiano



Si  scaldano i motori per il Città di Lumezzane, penultima prova del Tricolore di Regolarità Auto Storiche - Cireas - in programma il 10 e 11 settembre. L'edizione 2016 propone quale unico luogo in comune con l'anno scorso la partenza e l'arrivo fissati come da tradizione in Piazza Portegaia a Lumezzane. Gli oltre 150 equipaggi attesi al Città di Lumezzane troveranno infatti un percorso completamente diverso con suggestivi e tecnici passaggi in riva al lago di Garda e sulle colline della Valtenesi. Obiettivo del comitato organizzatore offrire ai partecipanti una gara rinnovata, ricca di emozioni, dove la partecipazione delle autovetture anteguerra porterà l'interesse dei numerosi spettatori. Per favorire la partecipazione delle auto degli anni 30 sono state introdotte prove di media "basse" (ma molto tecniche). 
"Un doveroso ringraziamento va al Sindaco di Lumezzane dott. Matteo Zani e alla Giunta per il prezioso supporto all'iniziativa come pure al già presidente Elio Pasetti, ai preziosi e numerosi sponsor e ai tanti volontari che negli anni hanno reso grande il nostro evento" sottolineano dalla Lumeventi. 

L'appuntamento è previsto il 10 e 11 settembre prossimi. Sabato pomeriggio e domenica mattina saranno dedicati alle verifiche tecniche sportive. Il percorso si snoderà completamente nella provincia di Brescia per 154 chilometri e prevede 60 prove cronometrate e 5 controlli timbro. Prove cronometrate e controlli orari sono previsti in alcune delle più belle località del Garda, con in particolare il lungolago di Toscolano Maderno a far da passerella ma anche sede di alcune prove, Gardone Riviera nella cornice del Vittoriale e Salo' con le sue mitiche "zette"; poi la Valtenesi, Gavardo, Vallio Terme con la prova Nave-Caino al contrario, la Valtrompia ed infine il ritorno a Lumezzane. 

Vengono confermati i ricchi premi ai primi della classifica assoluta e dei Top driver, come pure alla coppia femminile e alla miglior scuderia. Non mancherà neppure la speciale classifica con relativi premi dedicata alle vetture tipo barchetta. Possono partecipare alla gara auto immatricolate fino al 1990. 

L'organizzazione dell'evento è a cura dell'Associazione Lumeventi che da ormai 3 lustri propone agli appassionati di tutta Italia e non solo la penultima gara valida del campionato italiano.
Il Città di Lumezzane sarà anche un momento di solidarietà concreta verso le associazioni attive a Lumezzane quali l'AVIS, AIRC e l'Ant (Associazione Nazionale Tumori). In particolare all'AVIS verrà destinata buona parte del ricavato della manifestazione per il finanziamento delle numerose attività dell'Associazione nei confronti dei concittadini di Lumezzane.

Salita - Per Monza Racing doppio podio nel Trofeo Fagioli





Monza Racing c’è! Nel 51° Trofeo Fagioli, valido quale nona prova del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) disputato ieri a Gubbio e vinto da Domenico Scola su Norma-Zytec, entrambi i portacolori della scuderia Monza Racing sono andati a podio. 
Eugenio Mosca, al volante della BMW M3 3.2 gommata Yokohama, ha conquistato il terzo gradino del podio della classe E1 Italia Oltre 3000 mentre Maurizio Giovannini ha agguantato la piazza d’onore nella classe Prototipi CN 3000 con una Lucchini motorizzata Alfa Romeo. 
Grande la soddisfazione del pilota monzese per il risultato conquistato in questa sua esperienza una tantum nelle salite, peraltro in quella che è considerata la “Montecarlo delle salite”. Per giunta con una vettura in versione pista, che però ha beneficiato delle gomme Yokohama di mescola “S” specificamente sviluppate per questa tipologia di gare. 
Dopo avere preso le misure al tracciato e agli pneumatici nelle due prove del sabato, Eugenio, in combinazione con i tecnici GTM Motorsport e in contatto con Giuseppe Pezzaioli di Yokohama Italia, ha trovato la quadra per fare funzionare al meglio gli pneumatici giapponesi sulla coupè bavarese riuscendo, nonostante il ginocchio destro dolorante che nella notte tra sabato e domenica si era gonfiato a livelli preoccupanti, ad effettuare due buone prove nella giornata di domenica. Mosca, nella veste anche di inviato dall’abitacolo racconterà questa sua esperienza ai lettori della rivista Automobilismo. 
Soddisfatto anche l’esperto Maurizio Giovannini che dopo un periodo di sosta ha rispolverato la sua Lucchini con cui aveva già conquistato numerosi risultati nelle salite. 
Messi in bacheca questi due prestigiosi trofei la scuderia Monza Racing tornerà a concentrarsi sulla pista, con dei test nel mese di settembre per preparare al meglio la BMW M3 3.2 per la gara di Coppa Italia/BMW Cup in programma a Imola in ottobre.

lunedì 22 agosto 2016

Salita - Podio assoluto e vittoria di gruppo per Omar Magliona su Norma Zytek a Gubbio







Omar Magliona è stato protagonista di vertice al 51° Trofeo Luigi Fagioli, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna a Gubbio. Il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport ha colto il secondo posto in gara-1 concludendo poi terzo assoluto sul podio della classica salita umbra e ha vinto il gruppo delle Sport biposto E2SC alla sua prima volta a Gubbio sulla Norma M20 Fc Zytek curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli. Un fine settimana di lavoro su setup e feeling con l'auto per il pilota sardo, al quale resta un po' di rammarico per non aver attaccato a fondo nella prima salita. Il suo crono totale al termine delle due gare è stato di 3'16”72 (gara-1: 1'37”88; gara-2: 1'38”84).

Magliona commenta così dopo la cerimonia del podio: “Peccato per gara-1 in particolare. Al sabato soffrivamo ancora troppo di sottosterzo ma dopo le modifiche apportate in serata domenica mattina il prototipo rispondeva decisamente meglio sul tracciato, soltanto che a quel punto non me l'aspettavo. Semplicemente non ci abbiamo creduto, altrimenti sarebbe uscito un crono migliore. Poi per gara-2 abbiamo voluto ulteriormente sperimentare sull'assetto dell'anteriore ma evidentemente abbiamo azzardato troppo e in quelle condizioni non eravamo più in grado di attaccare a fondo. Comunque certe prove andavano fatte e anche se c'è ancora da lavorare abbiamo intrapreso una buona strada”.

Salita - Speed Motor svetta tra le scuderie a Gubbio



La  scuderia Speed Motor di Gubbio recita la parte del leone nella gara di casa, la 51esima edizione del trofeo "Luigi Fagioli", nono appuntamento con il campionato italiano di velocità in montagna 2016. Alza al cielo, intanto, la coppa per scuderie e lo fa per la seconda volta a Gubbio, bissando il primo posto ottenuto nel 2014 grazie a ben 3 piloti fra i primi 10 posti assoluti (secondo, quarto e settimo) e con un Denny Zardo tornato nella sua vera veste. Il 39enne trevigiano, che aveva storto la bocca dopo l'esito delle prove ufficiali, ha lavorato per mettere a punto la sua Lola B99/50 e alla fine si è arreso soltanto davanti a un Domenico Scola che è stato il grande dominatore di turno su Osella Fa 30 Zytek. 


Chiusa gara 1 in terza posizione con il tempo di 1'38"18, Zardo si è reso protagonista di una eccezionale performance nella salita pomeridiana sui 4150 metri della Gola del Bottaccione: 1'37"07 e 1"77 di vantaggio sulla Norma M20 Fc di Omar Magliona, che per somma di tempi è sceso al terzo posto, tenuto per 51 centesimi nei confronti di un altrettanto positivo Michele Fattorini, quarto in gara 1 e terzo in gara 2 con due crono pressochè identici: 1'38"63 e 1'38"60. Il 26enne di Porano, al volante dell'Osella Pa 2000, tiene alti i colori della Speed Motor anche con il secondo posto nel gruppo E2-SC e il primo nella classe 2000, aggiudicandosi la sfida con il diretto rivale Domenico Cubeda, sempre su Osella.

Riassumendo: 3'15"25 complessivo per Zardo e 3'17"23 per Fattorini. "Dopo due anni e mezzo nei quali ho mangiato pane duro - commenta uno Zardo sorridente, alla sua "prima volta" a Gubbio - finalmente sono tornato ad alti livelli: le modifiche agli assetti apportate in nottata hanno prodotto gli esiti sperati e sono contento per me, per il team che ha lavorato magnificamente e per la Avon. 
Questo risultato dà grande fiducia". 

Ed ecco Fattorini: "Peccato per quei due errori commessi in gara 1 dopo il primo tornante, perché avrei potuto far meglio e alla fine sono quarto per mezzo secondo. In gara 2 sono andato anche meglio di Magliona, senza però scavalcarlo: mi consolo con il fatto di essere stato il più veloce fra le cilindrate 2000". 



Ma la domenica del trofeo "Luigi Fagioli" è stata di gloria anche per i due "gentleman" del team di Tiziano Brunetti, più che mai orgoglioso dei suoi conduttori: ci riferiamo ad Adolfo Bottura e a Franco Manzoni. Il trentino, "capitano" della scuderia, è settimo nella classifica generale con la sua Osella Fa 30, risalendo di due posizioni rispetto a gara 1, chiusa in 1'45"73. In quella successiva, ha stabilito il record personale sul tracciato in 1'44"19, abbassandolo di quasi un secondo rispetto all'1'45"14 dello scorso anno.

GT Asia Series: Edoardo Liberati si conferma leader del campionato con il secondo posto di Shanghai






Costanza di rendimento, determinazione, un’ottima strategia e quella giusta dose di grinta: in altre parole, una combinazione di elementi ineccepibile, che ha portato Edoardo Liberati ed il suo compagno di squadra Andrea Amici a conquistare con la Lamborghini Huracán GT3 un altro podio (il sesto per loro di questa stagione), mantenendo il primo posto nel campionato GT Asia Series.

A Shanghai, in occasione del quinto dei sei doppi appuntamenti del calendario, il binomio della FFF Racing Team by ACM, dopo avere concluso quinto sabato in Gara 1, ha centrato un secondo posto ed altri punti importantissimi in vista del gran finale di Zhejiang del 20 e 21 ottobre.

Nove sono adesso le lunghezze di vantaggio nei confronti della coppia Anthony Liu-Davide Rizzo, in pratica il medesimo divario della vigilia del primo dei due round cinesi e all’indomani della proficua e straordinaria trasferta del Fuji che si era tradotta per Liberati ed Amici nella loro prima affermazione 2016.


Di certo il binomio formato dai due piloti del GT3 Junior Program di Lamborghini Squadra Corse, rimane uno dei più affidabili: oltre al secondo piazzamento di Shanghai e alla vittoria del Fuji, in precedenza per loro erano già arrivati altri tre secondi posti (a Gwangju, Okayama e ancora al Fuji) ed un terzo sul circuito di Buriram.


A scattare oggi dalla prima fila, grazie al secondo miglior tempo messo a segno nella seconda sessione di qualifica, è stato Amici. Il romano ha concluso il proprio “stint” in testa, ma in seguito ai 12” di handicap da scontare nel corso del pit-stop, Liberati è poi rientrato in pista terzo, risalendo secondo a dieci minuti dallo scadere.


“Abbiamo fatto il lavoro che ci eravamo prefissati e tutto ha girato per il verso giusto - ha commentato Liberati dopo il traguardo - Con le gomme usate, durante il mio turno di guida, la vettura era difficilissima da guidare. Nonostante ciò sono riuscito ad ottenere un secondo posto che vale quasi come una vittoria”.


Degno di nota anche il supporto dato a Liberati ed Amici dai loro compagni Richard Antinucci e Jeroen Mul, che per l’occasione scattando dalla pole hanno concluso sesti.


E adesso concentrazione massima per il conclusivo round del campionato, a cui si arriverà con un solo obiettivo: portare a casa il secondo titolo di fila dopo quello che Liberati era riuscito a conquistare nel 2015 vincendo la classe PRO-AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia.

Salita - Domenico Cubeda su Osella brilla al Trofeo Fagioli





Domenico Cubeda torna da Gubbio con un ottimo bottino di punti. Il driver catanese è stato, come di consueto, tra i massimi protagonisti del nono round del Campionato italiano Velocità Montagna al volante della sempre efficace Osella PA 2000 Honda curata da Paco 74 ed LRM.

Cubeda ha concluso l’appuntamento umbro al secondo posto di classe 2000 del gruppo E2SC, salendo sul podio di gruppo e completando addirittura la top five
della classifica assoluta.

-“In entrambe le gare ho attaccato ed ho chiesto il massimo alla biposto che ha sempre risposto al meglio. Forse la scelta di regolazioni aerodinamiche più
incisive ci avrebbe aiutato maggiormente nel tentare di attaccare la vetta. Comunque siamo sempre ai vertici ed abbiamo guadagnato punti importanti per il campionato - sono state le parole di Cubeda, che ha aggiunto - adesso una pausa dedicata esclusivamente al TIVM in casa alla Monti Iblei del prossimo week end, che sarà un importante banco di verifica, poi concentrati verso Erice”-

domenica 21 agosto 2016

FCA protagonista con Abarth e Alfa Romeo di "Passione Engadina"


Dal 19 al 21 agosto a St. Moritz si svolgerà la quinta edizione di "Passione Engadina", appuntamento imperdibile per gli appassionati di auto d'epoca che consente di ammirare da vicino il bello dell'italianità, per tradizione, gusto e stile. La manifestazione è infatti riservata esclusivamente ad automobili prodotte in Italia sino al 1980. In particolare, l'edizione 2016 vede alla ribalta Alfa Romeo - presente in qualità di Guest Sponsor - che sfoggerà alcuni modelli storici della collezione FCA Heritage al fianco delle ultime novità prodotte dal marchio, sottolineando ancora una volta il legame indissolubile che esiste tra le icone del passato e la gamma odierna.



Nel centro di St. Moritz verrà dedicato ampio spazio al brand, con un tributo alla storia del Biscione e l'esposizione di cinque preziose vetture provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La Macchina del Tempo" (www.museoalfaromeo.com). Le vetture esposte, selezionate per raccontare la lunga storia di sportività ed eleganza del marchio, sono: 6C 1750 Gran Turismo (1930), GP Tipo B Aerodinamica (1934), 6C 2500 Super Sport (1947), 1900 Super Sprint (1956) e Giulia TZ (1963). 



Inoltre, tre vetture storiche del Museo percorreranno l'itinerario della gara che si snoda tra Svizzera, Austria e Italia attraversando passi alpini e scorci di incredibile bellezza: Giulietta SZ (1962), Giulia Sprint Speciale (1963) e 1600 Spider Duetto (1966).



Ad accompagnare queste autentiche rarità le ultime novità FCA: in particolare, il marchio Alfa Romeo esporrà la Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de "La meccanica delle emozioni". Tra l'altro, di recente la nuova Giulia ha conquistato le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con il risultato del 98% nella protezione degli occupanti adulti. Si tratta del punteggio più alto mai conseguito da una vettura. Inoltre, il pubblico potrà conoscere da vicino sia la supercar 4C Spider - l'icona del marchio che adotta la migliore tecnologia derivata dal mondo delle corse - sia la nuova Giulietta, un modello rinnovato di recente che presenta uno spiccato family feeling con la Giulia; lo si evince dal nuovo frontale che propone un'inedita calandra e il leggendario trilobo, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.

L'evento è anche l'occasione per conoscere le ultime novità Abarth. Il marchio dello Scorpione è infatti presente in qualità di Premium Sponsor ed esporrà il nuovo Abarth 124 spider, l'erede dell'omonima roadster degli anni Sessanta, ed è, come l'antesignana, una vettura divertente e non convenzionale, destinata a diventare un'icona del piacere di guida e la nuova Abarth 595 Competizione, l'evoluzione dell'icona Abarth che, dal 2008 a oggi, ha conquistato appassionati a livello globale. Spazio anche all'Abarth 695 biposto, "la più piccola delle supercar".