venerdì 29 luglio 2016
giovedì 28 luglio 2016
BMW Team Italia e la sfida della 24 Ore di Spa-Francorchamps
Sessantacinque vetture in rappresentanza di undici diverse Case costruttrici; oltre duecento piloti e trentasette team: sono questi i numeri della 68esima edizione della 24 Ore di SpaFrancorchamps, la leggendaria maratona automobilistica riservata alle vetture della categoria Gran Turismo competizione in programma questo fine settimana in Belgio.
Il BMW Team Italia affronta la classica gara di durata, prova della Blancpain Endurance Series, schierando la M6 GT3 affidata all'equipaggio formato dall'esperto tedesco Martin Tomczyk, pilota ufficiale BMW Motorsport, dagli italiani Stefano Colombo e Giorgio Roda, e dal giovanissimo olandese Max Koebolt.
La coupé bavarese, al debutto a Spa-Francorchamps, è in configurazione "24 ore", cioè con alcune soluzioni tecniche studiate per le specifiche esigenze di questo tipo di corse. Oltre agli accorgimenti per assicurare la massima affidabilità agli organi meccanici maggiormente sollecitati, quali il cambio e i gruppi sospensioni-freni, e facilitare e velocizzare gli interventi durante i pit-stop – per esempio, la sostituzione completa dei dischi freni e delle pinze – le modifiche alla M6 GT3 numero 15 comprendono anche un frontale dotato di due gruppi di potenti fari supplementari per la lunga fase notturna della corsa, e di una particolare protezione per il radiatore dell'acqua.
Roberto Ravaglia, responsabile del BMW Team Italia, conosce molto bene la 24 Ore di Spa-Francorchamps per averla vinta tre volte come pilota ufficiale di BMW Motorsport: 1985 con la coupé 635 CSi; 1988 al volante della M3 e 1994 con la berlina 320i:
"Nella maratona belga, come in tutte le grandi corse di durata, l'imponderabile è sempre in agguato – spiega l'ex campione del mondo Turismo –. A Spa, tuttavia, c'è un'incognita in più, cioè le condizioni meteo che qui possono mutare improvvisamente. La fase più delicata è indubbiamente quella notturna, anche per via dei doppiaggi delle vetture più lente. Sarà importante mantenere un passo sufficientemente veloce e costante per tutto l'arco della competizione. Per noi la sfida sarà doppia, in quanto la BMW M6 GT3 è all'esordio in questa corsa, con tutto ciò che esso comporta. Il nostro team è organizzato in due squadre di meccanici e tecnici che si alterneranno ogni 6 ore. Alcuni componenti, e io sarò tra questi, resteranno comunque in azione per un giro completo delle lancette dell'orologio, osservando soltanto brevissimi momenti di riposo, ma soltanto se la situazione sarà, diciamo, tranquilla. La strategia di gara e i turni di guida dei piloti verranno decisi dopo le prove di qualificazione, ma potranno subire variazioni a seconda di quanto accade in pista. Per esempio, potrebbe rendersi necessario impiegare un pilota per due turni consecutivi, circa un paio d'ore. Del nostro equipaggio, soltanto Stefano Colombo e Max Koebolt hanno già gareggiato nella maratona delle Ardenne, mentre Martin Tomczyk, conosce già il tracciato e ha una certa esperienza nell'endurance avendo corso alcune 24 Ore del Nurburgring. Per Giorgio Roda, invece, sarà la prima volta in questo genere di competizioni, che hanno un fascino sportivo e tecnico davvero unico".
Il BMW Team Italia punta alla classifica alta della classe Pro-Am che, con 28 equipaggi iscritti, è la più affollata delle quattro. I test che la squadra ha svolto a Spa-Francorchamps ai primi di luglio sono stati incoraggianti, specie nel "long run" per verificare il passo-gara. Nel corso delle prove sul circuito belga, la BMW M6 GT3 ha raggiunto una punta velocistica di 285 km/h: una delle migliori in assoluto.
Nel fine settimana della 68esima edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps, lungo i 7 km del veloce circuito, che annovera alcune curve leggendarie, quale la compressione mozzafiato del "Raidillon-Eau Rouge", sono previsti oltre 200mila spettatori.
BMW vanta il primato di vittorie nella corsa belga: 22, la prima delle quali nel 1965 con la 1800 Tisa, l'ultima nel 2015 con la Z4 GT3.
Il programma della 24 Ore di Spa-Francorchamps prevede domani, Venerdì 29 luglio, alle ore 18.00 la Super Pole; Sabato 30 luglio, alle ore 16.30 lo start della gara e Domenica 31 luglio ore 16.30 l'arrivo. Sarà possibile seguire tutta la 24 Ore di Spa-Francorchamps in live streaming sul sito www.blancpain-gt-series.com/live
Oltre 100 iscritti al R.A.A.B. Historic
Sono stati finalmente resi pubblici gli elenchi degli iscritti alla prima edizione del Rally Alto Appennino Bolognese, da tutti conosciuto come "il R.A.A.B." e l'esito è da definirsi senz'altro positivo. Nomi importanti e vetture di alto livello che vanno a coprire un arco di tempo che va dagli anni '60 sino ai '90 sono pronti a regalare una due giorni di spettacolo ed agonismo.
Tra i trentotto del rally, la gradita presenza del tre volte Campione Europeo "Pedro" che aprirà le ostilità rispolverando la Lancia Rally 037 Gruppo B navigato da Fabio Fedele; stessa vettura per Marco Bianchini in coppia con Ugo Rossi e subito dietro scatteranno due Lancia Delta Integrali: sulla prima debutterà in un rally storico quel Riccardo Errani che con la berlina torinese corse e vinse in passato e domani correrà con Emanuela Folci; tocca poi a quella di Niccolò Fedolfi, grande appassionato della vettura, in coppia con Federico Riterini.
Numerose le Porsche 911 al via a partire da quella di Riccardo Andreis e Stefano Farina al debutto stagionale ed altrettanto avverrà per Salvatore Biosa e Claudio Mele. Interrompe il lungo digiuno dai rally anche Oreste Pasetto che al suo fianco avrà Paolo Scardoni e tutta da seguire sarà la "prima" con la coupè di Stoccarda per Antonio Manfrinato con Simona Mantovani alle note; dovranno però vedersela anche coi veloci e motivati locali Simone Brusori e Fernando Carrugi e a dire la loro, sempre con esemplari 3.0 Gruppo 4 ci proveranno anche Muccioli-Zumelli e Filippone-Zanoli.
Parlando di storia del rally bolognese non si può non citare l'Opel Kadett Gt/e di Luca Cattilino e Francesco Sammicheli che è la stessa che l'indimenticato Attilio Bettega portò alla vittoria in Gruppo 1 proprio nel 1976; promettono scintille anche la sfida in classe 4-2000 del 3° Raggruppamento tra la Fiat 131 Abarth di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo e la Ford Escort RS di Piergiorgio Barsanti con Cristian Pollini. Tutta da seguire, inoltre, l'annunciata battaglia per la supremazia tra le "piccole" della 2-1150 con l'A112 Abarth dei locali Biagi e Antonelli che dovranno vedersela con l'analoga vettura di Beccherle e Dal Bosco e la Fiat 127 Sport dei fratelli Benetton.
Di notevole qualità anche il parterre della regolarità sport, che vede in lizza gli iscritti al Trofeo Tosco Emiliano, per la seconda sfida stagionale. Lancia Stratos, Fiat 131 Abarth, Opel Ascona 400, Porsche 911 solo per citare alcuni dei modelli che riporteranno gli appassionati indietro di quasi quarant'anni ma non mancano gli specialisti del centesimo di secondo e tutto lascia presagire una sfida "sui tubi" tra Mozzi e Biacca su Opel Kadett Gt/e e Pagni e Baldasseroni su Porsche 911 T.
Nessun impegno col cronometro per i partecipanti alla parata non competitiva e per i sei selezionati "rally star" che anticiperanno il rally sfilando nelle prove speciali, tra i quali si leggono nomi di campioni del passato quali Pietro Mirri o"Micky" Martinelli.
La gara si correrà sulle tre prove speciali percorse una volta il venerdì sera e altre due nella giornata di sabato. Le strade interessate, resteranno chiuse come segue: "Tavianella" venerdì 29 dalle 20 alle 24 e sabato 30, dalle 9 alle 17. "Valserena": venerdì dalle 20.45 alle 0.45; sabato 9.45 alle 17.45. "Trasserra": venerdì in versione corta, dalle 21.30 alle 01.30; sabato in versione lunga, dalle 10.30 alle 18.30.
- foto Cristiano Bicciato
IL TEAM RATON RACING A SPA NEL LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPA
Il team Raton Racing è a Spa, per affrontare uno degli appuntamenti più importanti (sia per il fascino della pista che per l’attuale situazione della classifica) del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa.
Sul velocissimo e difficile tracciato belga, che questo weekend ospita il quarto dei sei doppi round del monomarca riservato alle Huracán, la squadra guidata da Roberto Tanca e Marco Ubaldi si presenta con il primato assoluto nella classifica PRO. Davanti a tutti c’è infatti il giovane danese Dennis Lind, reduce dalla doppietta del Paul Ricard e autore di quattro vittorie in sei gare.
Lind arriva sul circuito delle Ardenne con nove punti di vantaggio sul più diretto inseguitore Vito Postiglione e la determinazione ad aumentare ulteriormente il proprio vantaggio per affrontare poi le ultime due tappe del Nürburgring e Valencia con un po' di sicurezza in più.
Ma a Spa, a rappresentare i colori del team Raton Racing ci sarà anche l’equipaggio composto da Andrea Amici ed il greco Dimitri Deverikos, che avevano già preso parte in coppia al precedente round di Le Castellet, dove però non erano stati particolarmente fortunati.
Il romano, campione PRO-AM 2013 del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, attuale leader nel GT Asia Series in cui due settimane fa ha conquistato la sua prima vittoria sulla pista giapponese del Fuji, è intenzionato alla pari del suo compagno di squadra a portare questa volta a casa un risultato che sia alla loro altezza.
L’appuntamento del “Super Trofeo” si svolgerà in abbinamento con la 24 Ore di Spa-Francorchamps e pertanto verrà anticipato di un giorno, con le prove libere che prenderanno il via domani, mentre le qualifiche (due turni da 15’) si svolgeranno venerdì e verranno seguite da Gara 1, che scatterà alle ore 14.55. Gara 2 si svolgerà sabato alle ore 11.50, sempre con la diretta su Nuvolari TV.
Lorenzo Veglia a Spa nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa
E' atteso ad un altro fine settimana di alto livello Lorenzo Veglia, che parteciperà alla manche belga di Super Trofeo Europe Lamborghini Blancpain, sul tracciato di Spa Francorchamps, serie affrontata in questa stagione con risultati soddisfacenti.
Reduce dal doppio confronto di un mese fa sul tracciato francese "Paul Ricard", archiviato con una dodicesima ed una nona posizione e caratterizzato da una penalizzante partenza dalle retrovie, Lorenzo Veglia cercherà di esprimere al meglio le proprie potenzialità al volante della Lamborghini Huracàn messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport, vettura con la quale cercherà di ritagliarsi un ruolo di primo piano in un tracciato già affrontato nel 2014 in occasione della partecipazione alla serie continentale Seat Leon Eurocup.
Una parentesi, quella di Spa-Francorchamps, che il diciannovenne piemontese affronterà alternandosi al volante con il compagno di squadra Andrea Fontana e che lo vedrà impegnato fino a sabato 30 luglio, con le giornate dedicate alle sessioni di prove libere, ai giri di qualificazione ed alle due sessioni di gara, in programma venerdì e sabato.
Lorenzo Veglia: "Quello di Spa è un tracciato che mi piace molto e che per certi versi ricorda il Mugello, dove il team ha messo in campo la mia vettura appena una settimana fa, cogliendo ottimi spunti. Credo quindi che ci siano tutte le condizioni per fare bene, in una cornice di alto livello visto che il trofeo sarà parte integrante della 24 ore di Spa".
- foto Claudio Signori
Salita - Dopo il successo in Croazia Michele Mancin cerca il bis all'Alpe del Nevegal
Non si è ancora spento l'eco dei festeggiamenti in quel di Rivà, per il recente successo nella Cronoscalata di Čabar, che Michele Mancin si prepara ad affrontare una nuova sfida in un contesto decisamente più familiare. Il prossimo weekend infatti il portacolori di Mach 3 Sport sarà di scena, al volante della consueta Citroen Saxo gruppo A, alla 42a edizione della Cronoscalata Alpe del Nevegal.
L'appuntamento bellunese, aperto sia alle auto moderne che alle storiche, può vantare molteplici validità: Trofeo Italiano Velocità Montagna, Austrian Championship Climb, Slovenia and Triveneto Hill Climb Trophy, Campionato Triveneto e Coppa Abarth Classiche.
Questo ricco piatto si tradurrà certamente in un parco partenti di primo livello con Mancin che cercherà di bissare la vittoria in classe A1600 centrata qualche giorno fa a Čabar e magari tentare una capatina nelle zone nobili della generale di gruppo.
“La Saxo è ancora calda” – racconta Mancin – “e grazie anche ad un breve periodo di relativa calma in ambito lavorativo abbiamo deciso di sfruttare l'occasione ed essere al via dell'Alpe del Nevegal. Una nuova sfida ma questa volta la trasferta che ci vedrà impegnati sarà decisamente più agevole. È chiaro che il risultato ottenuto in Croazia ci ha galvanizzato e quindi siamo motivati al massimo per tentare di ripeterci anche qui nel bellunese”.
Se la Cronoscalata di Čabar vedeva Mancin all'esordio assoluto di certo all'Alpe del Nevegal la musica cambia: il percorso di gara, rimasto invariato rispetto al 2015, è infatti ben conosciuto al rivarese che in questa occasione potrà sfruttare al meglio l'esperienza maturata in anni di partecipazioni.
Nella passata stagione il pilota di Mach 3 Sport ha mancato di un soffio la vittoria, finita per pochi decimi nelle mani di Bommartini, pertanto la voglia di riscatto è particolarmente sentita.
“L'Alpe del Nevegal, a mio avviso, non presenta particolari difficoltà di carattere tecnico” – aggiunge Mancin – “ma rimane comunque un tracciato molto veloce. Vi sono alcuni punti cruciali che devono essere interpretati bene perchè è li che si fa la vera differenza. Abbiamo affrontato questa salita varie volte, sia con la 205 prima che con la Saxo nel recente passato. È stata una delle mie prime uscite quindi mantengo un ricordo speciale di queste strade. Lo scorso anno siamo stati protagonisti, assieme all'amico e rivale Bommartini, di una lotta molto accesa che, purtroppo per noi, ci ha visti chiudere secondi per pochi decimi. Scorrendo l'elenco provvisorio abbiamo visto con piacere il suo nome tra i partenti e quindi dobbiamo prepararci al meglio, in queste ultime giornate che ci separano dalla gara, perchè vogliamo riscattarci. L'elenco risulta particolarmente ricco e di elevata qualità. Non sarà facile puntare in alto nella classifica generale del gruppo A ma questo tracciato ci piace parecchio e se assieme ai ragazzi di Mach 3 Sport lavoreremo bene sin dalle prove siamo certi di poter dire la nostra”.
Moto - Giro di boa del Tricolore Superbike con Michelin a punteggio pieno
Il Campionato Italiano Velocità Moto – CIV – doppia la boa di metà stagione nella terza tappa in programma al Misano World Circuit "Marco Simoncelli" il 30 e 31 luglio.
Michelin si presenta al via della classe Superbike confermando la squadra proposta un mese prima al Mugello e forte di quattro successi consecutivi su altrettante prove e di una serie di piazzamenti che le consentono di occupare le prime due posizioni nella classifica assoluta.
In gara ci saranno Michele Pirro e Ivan Goi, in sella alle Ducati Panigale R del Team Barni Racing, e, con le Aprilia RSV4 RF, Kevin Calia e Alessandro Nocco (Nuova M2 Racing Team) e Simone Saltarelli (Team L.R. Corse).
Proprio Pirro, campione in carica della top class, è stato finora il dominatore del campionato. Si è imposto infatti sia nei primi due round di Vallelunga, disputati sotto la pioggia battente, sia in quelli successivi del Mugello, corsi sotto il sole, mettendo in mostra grinta, determinazione, ma soprattutto un assoluto controllo della situazione.
Con 100 punti tondi, frutto delle quattro vittorie targate Michelin, il pugliese comanda la classifica generale, inseguito a quota 53 da Calia.
"Pirro non ha bisogno di presentazioni – afferma Piero Taramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin –, conosciamo tutti il suo valore, anche come professionista. Eppure riesce sempre a sorprenderci per la calma con cui affronta le gare del CIV e per la capacità di essere sempre concentrato nonostante i molteplici impegni, tutti di altissimo livello, che è chiamato ad affrontare. In questo 2016 sta confermando di essere un pilota di altissimo livello, anche a Misano sarà pronto a dare il 100 per 100. Tutta la squadra punterà al podio, che è alla nostra portata, a cominciare da Calia, sicuramente la più bella sorpresa della Superbike tricolore 2016".
"Goi è un campione le cui doti non si mettono in discussione – prosegue Taramasso –, il giovane Nocco ha subito dimostrato di avere un grande potenziale, Saltarelli è pronto a tornare ai livelli che gli sono congeniali, i team sono competitivi e ben preparati, quindi andiamo a Misano fiduciosi".
"Da parte nostra – conclude il manager – porteremo qualche copertura "evoluzione", con nuove mescole, pronti ad affrontare la gara più estiva del calendario. Ma se il meteo dovesse fare i capricci, saremmo pronti con soluzioni in grado di offrire il meglio in tutte le condizioni".
Il programma del round 5/6 della Superbike tricolore si aprirà venerdì 29 luglio con le prove libere (ore 12.10), seguite dal primo turno di qualificazioni (17.05). Sabato la griglia di partenza si definirà con la seconda sessione, alle 10.00, mentre la prima gara del weekend scatterà alle 14.30.
Domenica mattina warm up alle 9.20 e poi alle 15.20 di nuovo pista per contendersi gli ultimi punti del tricolore prima della pausa estiva.
CIV 2016 – Classe Superbike
Classifica (dopo le prime 4 prove): 1. Pirro, p. 100; 2. Calia, 53; 3. Ferrari, 50; 4. Canepa, 47; 5. Massei, 36; 8. Goi, 27; 11. Saltarelli, 19; 20. Nocco, 7.