lunedì 18 luglio 2016

TRICOLORE GT, IL TEAM RATON RACING SCALA AL MUGELLO LA CLASSIFICA DELLA SUPER GT CUP CON D’AMICO E ZAUGG





Obiettivo centrato per il team Raton Racing, che arrivava al Mugello, quarto appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo, con la ferma intenzione di riagganciare la leadership della Super GT Cup. A riuscirci sono stati Antonio D’Amico e Adrian Zaugg, che sabato in Gara 1 hanno rotto il ghiaccio centrando il loro primo successo della stagione. Una vittoria tanto ambita quando fino ad ora “stregata”, condita dal terzo posto messo a segno domenica in Gara 2.

Punti importanti quelli raccolti in Toscana con la Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo dall’equipaggio italo-sudafricano, che forte anche dei due secondi posti conquistati a Monza e Imola e ancora dal terzo che erano riusciti a centrare a Misano, sono risaliti secondi nella classifica, portandosi ad appena sei lunghezze dalla leadership, con tre round e sei gare in totale ancora da disputare.


Alla vigilia della tappa del Mugello, su un risultato del genere sia D’Amico (alla sua prima stagione nella serie tricolore) che Zaugg ci avrebbero sicuramente messo la firma. E la festa per la squadra del pilota e team manager Roberto Tanca e di Marco Ubaldi sarebbe stata ancora maggiore se lo stesso Tanca ed Angelo Fabrizio Comi non si fossero ritirati in Gara 1 per un’uscita di pista nelle fasi iniziali del secondo dei due, già in evidenza nei primi giri quando si era portato a ridosso dei primi tre.

Ma archiviato questo episodio sfortunato, Tanca-Comi ieri si sono presi la loro piccola rivincita, concludendo nella “top 5”. Un piazzamento che gli consente di mantenere ancora qualche possibilità di lottare per il titolo.

A chiarire ulteriormente le idee sarà in ogni caso la prossima trasferta di Vallelunga, in programma nel weekend del 10 e 11 settembre. Sulla pista di casa, tra poco meno di due mesi, il team Raton Racing cercherà questa volta il bis.

Seat Leon Cup Italia: weekend complicato per Carlotta Fedeli al Mugello



Più spine che rose al Mugello per Carlotta Fedeli, giovane portacolori di BD Racing reduce da un weekend difficile sui saliscendi del tracciato toscano nel terzo dei sei appuntamenti della Seat Leon Cup Italia.
Dopo le buone qualifiche col sesto tempo del venerdì, Carlotta ha concluso Gara 1 al primo posto tra le Lady ed intorno a metà classifica (in uno schieramento arricchito dai partecipanti al monomarca europeo che hanno condiviso la griglia del tricolore), venendo poi però penalizzata di 30" per "comportamento pericoloso in pista".


"Pensavo di essere nel giusto - ha detto al termine della corsa la Fedeli - e sinceramente non ho capito molto questa penalizzazione. Peccato perché comunque avevo spinto il più possibile".

In Gara 2, Carlotta è partita bene, posizionandosi subito in quarta posizione tra gli italiani rimanendoci fino a metà gara. È a questo punto che è subentrato un vistoso calo delle gomme. Episodio che l'ha portata a perdere circa mezzo secondo al giro. La causa probabile potrebbe essere un setup poco consono alle condizioni odierne della pista.
"Nelle fasi iniziali la vettura andava davvero bene, ma dal quinto giro fino alla fine era sempre più difficile da guidare" - ha commentato. Alla fine la Fedeli ha tagliato il traguardo in sedicesima posizione, sesta tra gli italiani e seconda tra gli Junior.
Un risultato, comunque di livello, apprezzato anche dall'amico Emanuele Pirro, ex pilota di Formula 1 e vincitore di diverse edizioni della 24 Ore di Le Mans, presente per seguire le sue evoluzioni.
Adesso seguirà una pausa di oltre un mese con ritorno in pista a Vallelunga, sul circuito di casa, in occasione del quarto round in programma il primo fine settimana di settembre.

domenica 17 luglio 2016

ELMS, weekend impegnativo per Villorba Corse alla 4 Ore del Red Bull Ring







Gara dai mille volti, chilometraggio completato e weekend anche per questo molto impegnativo per la Scuderia Villorba Corse quello del terzo round dell'European Le Mans Series. Domenica in Austria è andata in scena la 4 Ore del Red Bull Ring, che nella prima parte tra i grandi competitor della classe LMP3 ha visto protagonista proprio il team veneto, impegnato con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Niccolò Schirò al volante della Ligier JS P3 Nissan. 


L'equipaggio tutto italiano si è dimostrato sempre competitivo ed è andato subito all'attacco della top-five dopo che nelle qualifiche di sabato si era dovuto accomodare nella seconda metà dello schieramento. Nella prima ora di gara la rimonta verso le posizioni di vertice si è presto concretizzata, fino alla prima sosta per cambio pilota. Il prototipo della Villorba Corse rientrava ai box in sesta posizione, ma un contrattempo con l'incastro del volante avvenuto in quel frangente e una successiva escursione fuoripista dopo una toccata con un avversario che ha di nuovo costretto la biposto ai box per controlli non hanno più permesso a Lacorte-Sernagiotto-Schirò di poter lottare per la top-five. Malgrado le diverse peripezie e grazie ai tentativi di rimonta, la squadra ha comunque portato a termine la gara in dodicesima posizione di classe, dimostrando ancora una volta dedizione, un efficace affiatamento e una gran voglia sportiva di combattere. Dopo la pausa estiva la ELMS 2016 tornerà a fine agosto in Francia sul circuito di Le Castellet.

Raimondo Amadio, Team Principal, commenta così il weekend appena concluso in Austria: “Davvero un fine settimana lunghissimo, caratterizzato da una gara impervia in cui ce ne sono capitate di ogni. Resta un po' di delusione per l'esito finale visto il passo competitivo dimostrato non soltanto nella prima ora, il fatto che finalmente siamo riusciti a completare le varie sessioni in programma, guadagnando in esperienza, e visto che non ci siamo arresi mai. In fin dei conti questo dobbiamo fare: continuare a lavorare con efficacia e lottare, lottare, lottare”.

Foto: AdrenalMedia.com


Tricolore GT, al Mugello gare in rimonta per Montermini sulla Ferrari 488 GT3 del Team Easy Race





Due gare in rimonta per Andrea Montermini su Ferrari 488 GT3 nelle due gare del quarto round del Campionato Italiano Gran 
Turismo che si sono svolte in questo fine settimana al Mugello 
Circuit. Il pluricampione modenese, Tricolore GT nel 2010, nelle due corse è 
riuscito a recuperare posizioni al volante della supercar di Maranello curata 
dal Team Easy Race che ha condiviso con il romano Ferdinando Geri. 
Montermini 
nell’estemporanea nell’Italiano Gran Turismo, ha contribuito anche ai decisi 
progressi del gentleman romano con cui ha condiviso la 488 GT3
. Un imprevisto tecnico ha compromesso le qualifiche dell’equipaggio 
dell’Easy Race. Nelle due gare Montermini è riuscito a recuperare posizioni, 
tanto da permettere alla nuova 488 in versione Super GT3 ed al compagno di 
equipaggio, di completare entrambe le competizioni nella top ten di categoria, 
con gara 2 chiusa in nona posizione assoluta.

-“Sono grato all’Easy Race per l’opportunità che mi ha offerto di partecipare ad 
un appuntamento del sempre eccellente Campionato Italiano GT. Un week end 
difficile per via dell’imprevisto in qualifica che ha vanificato il buon lavoro 
svolto durante le prove libere; - ha commentato Montermini - è stata un’occasione 
utile per verificare il feeling di squadra e confermare gli ottimi progressi del 
mio compagno di equipaggio Ferdinando Geri. Se questa esperienza vorrà essere 
concretizzata nell’avventura della 24 Ore di Spa la squadra potrà farlo con 
ottime potenzialità basate soprattutto sull’ottima Ferrari 488”-.

Cayman GT4 Trophy Italia: al Mugello vittorie di Cecotto – Mercatali e di Riccardo Pera


> 17 luglio - Il Cayman GT4 Trophy Italia questo fine settimana è sbarcato sul circuito del Mugello per il terzo doppio appuntamento della stagione 2016. Nelle due gare toscane a salire sul gradino più alto del podio sono stati gli alfieri del team Dinamic Motorsport, Jonathan Cecotto e Niccolò Mercatali in Gara 1, mentre oggi a salire in cattedra è stato il giovane Riccardo Pera (Ebimotors), reduce da un infortunio al braccio (frattura del capitello radiale), che aveva reso incerta la sua presenza.

La “manche” di ieri ha visto la coppia Cecotto-Mercati centrare la loro prima affermazione stagionale. I due, partiti dalla pole grazie al giro perfetto di cui si è reso protagonista Cecotto nella prima qualifica, hanno condotto una gara perfetta che li ha portati sul gradino più alto del podio. Alle spalle del duo italo-venezuelano si è portato Gianluigi Piccioli (Ebimotors), secondo, che a sua volta ha preceduto i due fratelli Matteo e Federico Zangari, terzi nonostante una qualifica che li aveva visti in difficoltà. Deluso Pera, coinvolto in un contatto di gara con un’altra vettura, che mettendolo ko lo ha costretto ad accontentarsi del quarto piazzamento. Da segnalare anche l’uscita contro le barriere della Scaperia di Riccardo Bianco (Krypton Motorsport), obbligandolo a terminare la propria gara anzitempo. 

Copione diverso in Gara 2, con lo stesso Pera determinato più che mai nel raggiungere la quarta affermazione stagionale nel suo raggruppamento di cui detiene il primato dal round di Imola.
Oggi è arrivato un altro podio per Mercatali e Cecotto, con quest’ultimo che nelle battute finali ha anche fatto segnare il miglior giro. La seconda corsa ha visto invece il riscatto dell’equipaggio Bianco - De Castro, terzi davanti alla vettura di Matteo e Francesco Zangari e Piccioli, rispettivamente quarti e quinto.
Il Cayman GT4 Trophy Italia tornerà in pista a Vallelunga, nel weekend del 10 e 11 settembre.

La Classifica di Gara 1: 1. Jonathan Cecotto – Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport) 24 giri in 53’14”071 alla media di 141.877 Km/h; 2. Gianluigi Piccioli (Ebimotors) a 1 giro; 3. Federico e Matteo Zangari (CVG Motorsport) a 1 giro; 4. Riccardo Pera (Ebimotors) a 4 giri.
Giro più veloce: il 2. di Cecotto in 2’01”185

La Classifica di Gara 2: 1. Riccardo Pera (Ebimotors) 24 giri in 50’59”406 alla media di 148.122 Km/h; 2. Jonathan Cecotto – Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport) a 5”652; 3. Riccardo Bianco – Sabino De Castro (Krypton Motorsport) a 42”238; 4. Matteo e Federico Zangari (CVG Motorsport) a 50”158; 5. Gianluigi Piccioli (Ebimotors) a 50”567.
Giro più veloce: il 23. di Cecotto in 2’02”032

La classifica assoluta: 1. Pera 75; 2. Cecotto – Mercatali 60; 4. Bianco – De Castro 51; 6. Piccioli 45; 7. Zangari – Zangari 35; 9. Iannotta 30; 10. Neri 4.

- Credits: Porsche Italia

GT Asia Series: al Fuji vittoria di Liberati e Amici, nuovi leader del campionato

> 17 luglio - Il campionato GT Asia Series giungerà al prossimo appuntamento di Shanghai, in programma alla fine di agosto, con Edoardo Liberati ed il suo compagno di squadra Andrea Amici nuovi leader della classifica. Questo il verdetto dopo il quarto dei sei doppi round del calendario che si è disputato sull'impegnativo circuito del Fuji, in cui l'equipaggio della FFF Racing Team by ACM ha potuto festeggiare la sua prima vittoria della stagione.
Un weekend straordinario per il giovane pilota romano e per Amici, che hanno inoltre portato al primo successo stagionale la Lamborghini Huracán GT3, centrando pure il secondo posto in Gara 1 sotto la pioggia, dopo avere completato un'eccellente rimonta dalla nona posizione di partenza con lo stesso Liberati al volante nel primo turno di guida.
Per il binomio Liberati-Amici si era trattato del quarto podio della stagione, che aveva fatto seguito al secondo posto conquistato sulla pista sud coreana di Gwangju, il terzo piazzamento di Buriram, in Tailandia, ed il secondo posto ottenuto appena due settimane fa ad Okayama.
Al via di Gara 2, Amici è stato perfetto prendendo il comando dalla pole che aveva ottenuto sabato nel secondo turno di qualifica, rimanendo in testa per tutto il proprio "stint" di guida. Dopo le soste Liberati ne ha pertanto ereditato il volante, confermandosi davanti a tutti, controllando la situazione e chiudendo con un vantaggio di quasi dieci secondi nei confronti della prima delle Bentley.
La vittoria di oggi ha consentito così a Liberati ed Amici, come già detto, di agguantare la prima posizione nella classifica, con nove punti di vantaggio nei confronti del binomio della Ferrari composto da Davide Rizzo e Anthony Liu.
E non è tutto, perché nella prossima tappa cinese Liberati ci arriverà con un ulteriore vantaggio: quello di conoscere già il tracciato (a differenza della quasi totalità delle piste di quest'anno, inclusa appunto quella del Fuji), avendoci già corso la scorsa stagione quando si è laureato campione PRO-AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia, un successo che lo ha fatto promuovere nel 2015 al ruolo di pilota ufficiale dello GT3 Junior Program di Squadra Corse.

Al Mugello Mapelli e Albuquerque si confermano al vertice tra i piloti del Tricolore SuperGT3

Nelle due gare al Mugello i leader della classifica SuperGT3 Marco Mapelli e Filipe Albuquerque hanno dovuto combattere quasi più coi pesanti handicap da scontare al pit-stop che con gli avversari: 30" ieri, 25" oggi. Ma nemmeno questo è bastato per consentire alla concorrenza di scavalcarli in campionato: grazie a due sudatissimi quinti posti conservano cinque punti di vantaggio su Mirko Venturi e Stefano Gai, oggi terzi. Il quinto posto di una domenica in cui si è imposta la Lamborghini di Mirko Bortolotti e Jeroen Mul è arrivato in modo ancor più sofferto di quello di ieri: Albuquerque nel suo turno aveva lottato per tenere il sesto posto contro la BMW di Stefano Comandini e Alberto Cerqui, a fine gara seconda. Mapelli da parte sua è rientrato in pista decimo, posizione che avrebbe significato perdere la vetta della classifica. Ha attaccato superando tre avversari in pista; altri due si sono fatti da parte per penalità varie ed ha così potuto mettere con sollievo la parola fine al fine settimana che rischiava di rivelarsi il più insidioso dell'intera stagione per gli uomini Audi.

Se la coppia italo-portoghese della R8 LMS è riuscita a confermarsi ial primo posto, il duo composto da Emanuele Zonzini e Matias Russo che ieri era appena andato al comando della classe GT3 (riservata alle vetture di omologazione precedente al 2015) è sceso al terzo posto in campionato per la sfortuna che ha bloccato il pilota di Paranà in piena rimonta a un minuto dalla fine: un contatto che ha coinvolto cinque vetture gli è costato un braccetto di una sospensione ed una possibile vittoria. I punti del quinto posto finale non sono bastati a restare al comando, ma la classifica di questa categoria è veramente corta e l'argentino e Zonzini hanno anche dimostrato di non farsi fermare nemmeno dai secondi di handicap. Ci riproveranno a Vallelunga, dopo quasi due mesi di pausa estiva.

HANNO DETTO:
FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): "Al semaforo tutta la fila dove era Bortolotti non ha fatto una bella partenza: io ero in quella fila, quella sbagliata, e mi hanno anche fatto andare sullo sporco all'esterno. Così ero sesto ed il livello di quelli vicini a me era molto buono, molto veloce, poi Marco ha fatto un bel lavoro nel suo stint e sono contento che siamo sopravvissuti bene ad un weekend difficile. Abbiamo finito un weekend pieno di penalità in cui sapevamo di non poter fare podio: al massimo puntavamo a due quarti posti, ci siamo andati vicino con due quinti, da quel punto di vista è stato quasi un weekend perfetto. Andremo a Vallelunga con solo 10", alla prossima gara magari sistemeremo qualcosa nella macchina e ce la possiamo giocare".

MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): "Abbiamo avuto un po' di fortuna con alcuni avversari che hanno preso penalità. La nostra macchina era abbastanza a posto, anche se non abbiamo ancora capito bene come metterla a posto per questa pista come vorremmo; certo un test prima della prossima gara al Mugello ci farebbe bene. A parte quello credo che oggi più di così non si potesse fare, anche girando due o tre decimi più forte di così nel finale la posizione della Lamborghini di Gattuso non avrei comunque potuto riprenderla. Purtroppo un handicap come quello di questo fine settimana è un po' eccessivo, condiziona veramente la gara: veniamo a correre ma quasi non cambierebbe niente se non facessimo le qualifiche".

MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): "Non so nemmeno bene come sia successo l'incidente che ci ha rovinato la gara: stavo facendo la mia traiettoria, c'erano insieme a me le due Porsche e la Lamborghini, stavo facendo la mia traiettoria quando la Lamborghini si è intraversata, non avevo spazio e ho toccato davanti e si è piegato un braccetto e mi sono fermato al box. Mi dispiace moltissimo perché non sono il pilota che va a cercarsi gli incidenti in gara, andavo bene e potevo vincere, qesta era la situazione. Non era possibile in quel momento pensare 'aspetto faccio un altro giro', se ce ne fosse stato un altro sarei stato più tranquillo, mi dispiace ".

EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): "Peccato davvero per come è finita, perché malgrado la penalità di trenta secondi Matias era molto stato bravo a recuperare sulle due Porsche con cui ci giochiamo il campionato e probabilmente, quasi al 100% direi, avremmo vinto. Io nel mio stint sono stato forse un po' rallentato dalle due SuperGT3 con cui mi sono ritrovato a lottare, la Aston Martin e la Huracan di Venturini. Il finale non ci voleva perché abbiamo già saltato Monza, per noi prendere punti è fondamentale. Speriamo di rifarci già a Vallelunga".

Tricolore GT al Mugello: Raton Racing vince con D'Amico e Zaugg in Super GT Cup


> 16 luglio - Una vittoria meritata per Antonio D'Amico Adrian ZauggGara 1 al Mugello, sede del quarto dei sette doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo, ha regalato al team Raton Racing il primo successo stagionale con l'equipaggio italo-sudafricano al volante della Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo.

Un'apertura di weekend straordinaria, sotto questo punto di vista, per la squadra di Roberto Tanca Marco Ubaldi, che ha finalmente potuto festeggiare un'affermazione grazie appunto ad una prova impeccabile di D'Amico e Zaugg, capaci di mettere in riga tutti nella Super GT Cup della serie tricolore di Aci Sport.

Un successo arrivato su un tracciato difficile, ricco di saliscendi e di insidie e costruito fin dalle qualifiche di ieri, quando l'esperto Zaugg era riuscito ad ottenere il secondo miglior tempo, centrando un'importante prima fila nello schieramento di partenza odierno.

Ed in gara il sudafricano è stato ottimo interprete, consegnando la vettura a D'Amico in seconda posizione. Il gioco dei cambi ai box ha poi favorito il pilota italiano grazie anche ad un eccellente lavoro del team ed il successo è arrivato nonostante il sorpasso del brasiliano Nicolas Costa, che è poi stato penalizzato (D'Amico, che lo ha lasciato passare, era già stato avvisato di ciò).

L'altro equipaggio della Raton Racing, composto dallo stesso Tanca e da Angelo Fabrizio Comi, reduce dal brillante terzo posto di Misano (primo podio stagionale), è stato decisamente meno fortunato. Comi ha sostenuto il primo turno di guida e, grazie ad un ottimo spunto alla partenza (all'avvio era sesto) si è trovato al quarto posto alle spalle del compagno di squadra Zaugg. Peccato, però, che successivamente si sia girato compromettendo la propria gara e che solo dopo otto giri abbia dovuto abbandonare.

Domani si svolgerà la Gara 2 (sempre della durata di 48 minuti più un giro da completare) a partire dalle 11,50 con diretta su AutoMoto TV ed in web-streaming sul sito internet di ACI Sport. Per l'occasione, D'Amico-Zaugg scatteranno dalla seconda fila (nel secondo turno di prove cronometrate aveva fatto segnare il terzo tempo) e Tanca-Comi si avvieranno dall'ottava posizione, in quarta fila.

sabato 16 luglio 2016

ELMS, debutto in pole per Matteo Cairoli in LMGTE con la Porsche 911 RSR 991 di Proton Competition



Anche Matteo Cairoli ha perso ormai il conto delle volte in cui quest’anno ha ottenuto la pole. Al Red Bull Ring, in occasione del suo debutto assoluto nell’European Le Mans Series con la Porsche 911 RSR 991 della Proton Competition, il comasco ci è riuscito di nuovo, piazzandosi davanti a tutti nella classe LMGTE.

Un impegno extra quello di Spielberg per Cairoli, indiscusso protagonista quest’anno della Porsche Mobil 1 Supercup, che appena salito sulla vettura della squadra tedesca, non ha perso tempo a prendere confidenza con tutto. 
“Anche se questa macchina è indubbiamente più potente della Cup e difficile da gestire dal punto di vista della guida, non ho avuto particolari difficoltà a portarla al limite. L’aerodinamica è notevole, i freni “mostruosi”, la percorrenza in curva straordinaria. Ma il feeling è stato subito ottimo” - ha commentato il giovane lombardo.

Cairoli, che domani, nella 4 ore, si alternerà per la prima volta al volante con l’altro italiano Gianluca Roda ed il tedesco Christian Ried, ha stabilito il migliore crono di 1’27”652.

Sui saliscendi della Stiria, in definitiva Cairoli non poteva oggi chiedere di più. A proposito di pole e di “numeri”, tre sono quelle che fino ad ora ha conquistato nella Porsche Mobil 1 Supercup (partendo al palo sia a Barcellona che a Montecarlo, dove ha centrato anche il successo, e appunto al Red Bull Ring), a cui bisogna aggiungerne altre sette, avendo disputato sempre da protagonista vari appuntamenti “spot” nella Carrera Cup Italia, Francia e Germania.

C’è quindi grande attesa per la gara, che scatterà domani alle ore 14 per concludersi alle 18, con la diretta in streaming su www.europeanlemansseries.com.

A metà stagione i piloti Audi comandano in entrambe le categorie del GT3 italiano








Scarperia e S. Piero (FI), 16 luglio - Sette gare da disputare e sette alle spalle con quella di oggi al Mugello: a metà stagione splende alto il sole sui quattro piloti Audi Sport Italia. Partito in prima fila accanto a Daniel Mancinelli, Marco Mapelli ha tenuto la ruota del ferrarista per tutta la gara, riuscendo anche ad occupare fugacemente la prima posizione al momento del cambio pilota. Ma i 30" di handicap da scontare in corsia box per gli ottimi risultati precedenti che avevano portato lui e Filipe Albuquerque al primo posto in classifica hanno comportato per il collega portoghese il rientrare in pista solo all'ottavo posto. Una seconda parte di gara concreta ha portato il pilota di Coimbra a chiudere quinto, solo una posizione dietro alla Ferrari 488 di Mirko Venturi e Stefano Gai. Nemmeno a farlo apposta proprio i loro più prossimi rivali nel campionato piloti SuperGT3. Così a fine giornata il margine sui rivali era sceso di appena un punto: da undici a dieci. Terzi sono adesso i vincitori di oggi Riccardo Agostini ed Alberto Di Folco, ma i piloti Lamborghini sono a venti punti dai leader.

Se la coppia della nuova R8 LMS è da qualche tempo abituata ad essere leader, quella della R8 LMS ultra al Mugello leader (tra le GT3) lo è diventata per la prima volta grazie al quinto podio in altrettante gare. Partito al comando Eddie Cheever III, stavolta è toccato all'argentino Matias Russo tirare fuori le unghie per entrare in zona podio a inizio gara: malgrado la poca familiarità con la pista il pilota di Paranà per tutta la gara ha pressato il toscano Alessandro Baccani, riuscendo a togliere il secondo posto della classe GT3 alla Porsche subito prima di cedere il volante al collega Emanuele Zonzini al dodicesimo giro. Il sammarinese, ormai abituato alle rimonte, dopo aver scontato 30" di handicap in corsia box si gettava all'inseguimento da una scomoda quinta posizione di classe e sedicesima assoluta. Senza battere ciglio e con ostinazione Zonzini risaliva con un passo invidiabile (nel finale all'altezza dei piloti in zona podio della classifica assoluta) fino all'undicesimo posto della generale e ad appena nove decimi dalla rivale diretta 458 Italia di Federico Leo, subentrato al collega ferrarista Cheever.


HANNO DETTO:


FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): "Come miglior obiettivo possibile speravo in un quarto posto e col quinto di oggi ci siamo andati abbastanza vicini. Marco ha fatto un bello stint sempre vicino al primo e quando è toccato a me guidare ho fatto una gara senza nessuno davanti e senza nessuno vicino dietro a farmi pressione. Quello che è buono in un campionato dove la lotta è molto ristretta è che siamo rimasti primi in classifica; ormai ci può succedere di dover pensare alla strategia della stagione; non mi piace lottare fuori dal podio, ma quando serve bisogna pensare al campionato".

MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): "Ho fatto un po' di fatica i primi due, tre giri a prendere il ritmo. Comunque dopo ho capito meglio la macchina, mi sono reso conto che le modifiche fatte andavano abbastanza bene, meglio rispetto a venerdì, anche se siamo ancora abbastanza lontani da quello che vorremmo ottenere come bilanciamento, c'è ancora parecchio sovrasterzo qui. In più per il Mugello ci hanno dato altri 15 kg di zavorra per il BoP e con 30" di handicap tempo sapevamo che sarebbe stata dura. Domani sono 25" e sarà un'altra gara difficile, ma è così che va quando ottieni certi risultati".

MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): "E' bello essere andati al primo posto in campionato, siamo sempre stati sul podio per cinque gare ed era difficile, specie qui perché era la prima volta per me come anche a Misano. Qui ieri ho potuto fare solo sei giri sull'asciutto ed ho dovuto imparare e migliorare in gara. Col tempo è andata meglio, a fine stint mi sentivo bene ed ho anche fatto un bellissimo sorpasso sulla Porsche che era davanti a me. Solo dopo mi hanno detto che il pilota è di Firenze e quindi conosce bene il Mugello. Questo conferma che sto guadagnando sempre più fiducia nella macchina e anche con la pista: domani ne avrò un po' di più e domani come a ottobre al Mugello voglio sempre correre per il podio".

EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): "Sono contento della nostra gara, specie se si pensa che avevamo 30" di penalità che sono tanti. Ma il nostro passo in gara era buono, Matias ha fatto tutto quello che era possibile nel suo stint nonostante fosse una pista nuova per lui. L'unica cosa che mi dispiace dopo aver ripreso la Ferrari di Leo è non aver avuto un altro giro, sarei stato la persona più felice al mondo per che secondo me saremmo riusciti a vincere. Ma ci riproviamo domani: questa è la mia pista preferita".


GT Asia Series: per Edoardo Liberati ottimo secondo posto al Fuji e in campionato


> 16 luglio - Gara 1 memorabile sul circuito del Fuji per Edoardo Liberati, nel quarto dei sei appuntamenti del campionato GT Asia Series. In Giappone il pilota romano, come sempre in equipaggio con Andrea Amici sulla Lamborghini Huracán GT3 della FFF Racing Team by ACM, ha messo a segno oggi un secondo posto che vale oro, anche e soprattutto nell'ottica della classifica.
Autore del nono crono in qualifica su un tracciato che non aveva mai visto in precedenza, Liberati è stato protagonista di un primo "stint" di guida ineccepibile, rimontando sotto la pioggia sei posizioni e risalendo terzo, per poi lasciare il volante al suo compagno di squadra, il quale è stato a sua volta abile a portarsi secondo e ad amministrare la situazione fino all'arrivo.
Dopo il secondo posto conquistato sul circuito sud coreano di Gwangju, il terzo messo a segno a Buriram, in Tailandia, ed ancora il secondo posto ottenuto appena due settimane fa ad Okayama, per Liberati e Amici è quindi arrivato il quarto podio della stagione.
Un risultato che adesso li proietta secondi in campionato, a soli tre punti dalla leadership (19 erano quelli che pagavano alla vigilia di questa trasferta) e con un vantaggio in più rispetto agli altri: quello di potere partire domani, in Gara 2, dalla pole position.
Con cinque gare ancora all'appello, quella appunto di domani e le altre quattro dei due conclusivi round del calendario in programma in Cina, a fine agosto e ad ottobre a Shanghai e sul circuito di Zhejiang, la situazione si fa sempre più interessante.
Di certo per il campione in carica del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia (quest'anno pilota ufficiale dello GT3 Junior Program di Lamborghini Squadra Corse) si aprono nuove prospettive, a dispetto dell'importante confronto con Aston Martin, Audi, Bentley, Ferrari e Porsche, che anima il campionato. E adesso si attende il prossimo verdetto.

Tricolore GT al Mugello: Antonio D'Amico vince gara-1 di Super GT Cup


Antonio D’Amico c’è… Al Mugello, nel quarto dei sette doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo, il pilota romano ha finalmente potuto festeggiare la sua prima e meritata affermazione nella serie tricolore di Aci Sport.

Un inizio di weekend straordinario per D’Amico che, come di consueto in equipaggio con l’esperto e veloce Adrian Zaugg sulla Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo della Raton Racing, ha messo tutti in riga nella prima delle due gare della Super GT Cup.

Quella di oggi era una vittoria che D’Amico inseguiva ormai da tempo e che prima o poi era destino dovesse arrivare. E così è successo, su un tracciato peraltro ostico, ricco di saliscendi e pertanto impegnativo come quello toscano.

Nel primo turno di qualifiche di ieri, Zaugg era riuscito ad ottenere il secondo miglior tempo, conquistando così il diritto di partire oggi dalla prima fila. Ed è proprio in seconda posizione che il sudafricano, autore del primo “stint” di guida, ha consegnato la vettura a D’Amico dopo le soste ai box. Posizione che si è tramutata nella leadership per l’effetto dei cambi ai box, prima che il romano la cedesse al brasiliano Nicolas Costa.

“Quando Costa mi ha passato, dai box mi avevano già comunicato che sarebbe stato penalizzato e così non ho opposto particolarmente resistenza” - ha commentato D’Amico, spiegando come si è ritrovato poi a salire sul gradino più alto del podio.

Dopo un secondo posto ottenuto nel round inaugurale di Monza e poi anche a Imola, il risultato di oggi è quello che ci voleva per tenere alto il morale del pilota romano e di tutta la sua squadra. E domani sarà proprio D’Amico a prendere il via di Gara 2 (sempre della durata di 48’ più un giro da completare) dalla seconda fila, dopo che nel secondo turno di prove cronometrate aveva messo a segno il terzo tempo.

Semaforo verde alle ore 11.50, sempre con diretta su AutoMotoTV ed in web-streaming su www.acisportitalia.it.