venerdì 1 aprile 2016

Ferrari Challenge Europa a Monza, venerdì: le foto di Claudio Pezzoli

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Ferrari Challenge Europa a Monza: le foto di Giorgio Aroldi (venerdì)

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giovedì 31 marzo 2016

FIA WEC: Ottimo inizio di stagione per la Porsche 919 Hybrid





La stagione 2016 del Campionato Mondiale Endurance (WEC) ha preso il via con il Prologo ufficiale. La due giorni di test al Circuito Paul Ricard è stato il primo incontro di una parte importante della griglia di partenza del WEC. Per la Porsche 919 Hybrid 2016, la vettura che difenderà il titolo e che è stata presentata poco prima del Prologo, è stata la prima apparizione nell'ambito del campionato del mondo. Il team Porsche si è presentato schierando due vetture. Il venerdì è stato il turno della vettura numero 2 con i piloti Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb. Sabato, i campioni del mondo in carica, Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber sono subentrati con la loro vettura numero 1. 

Durante la due giorni, i prototipi del team Porsche, modificati in modo rilevante a partire dal 2015, hanno coperto una distanza complessiva di 863 km. Al termine di ogni sessione, la vettura più veloce era sempre una Porsche 919 Hybrid. Il tempo sul giro complessivamente più veloce del Prologo è stato realizzato il sabato da Brendon Hartley con 1:37.44 minuti.


“È stata una corsa fondamentalmente senza problemi per entrambe le nostre vetture”, ha dichiarato Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1, “e abbiamo ricevuto feedback positivi dai nostri piloti. Quindi, siamo fiduciosi per la gara di apertura a Silverstone il 17 Aprile: solo lì sarà possibile valutare correttamente la concorrenza e attendiamo questo momento con enorme entusiasmo. Il Prologo è come un primo esame della griglia e rappresenta un grande evento organizzato dal WEC, molto utile per i team e i media, e piacevole per gli spettatori che oggi hanno avuto libero accesso alla pista e ai paddock.”

Il Direttore del Team, Andreas Seidl, ha precisato: “Dopo essere stati qui la scorsa settimana con la nostra vettura di prova, ora è il momento di testare i primi due nuovi telai della generazione 2016. Far correre di nuovo le due vetture è stata una buona prova generale per la squadra prima della gara iniziale. Le norme stabiliscono anche delle modifiche alle procedure del pit stop, che dobbiamo provare. I piloti hanno eseguito molti test durante le ultime settimane, ma al Prologo si sono trovati ad affrontare il traffico in pista per la prima volta dopo la finale in Bahrain. Alla fine del Prologo abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati in termini di preparazione per la stagione. Team e tecnologia sono pronti per Silverstone.”




CON 131 EQUIPAGGI E' RECORD DI ISCRITTI AL LESSINIASPORT:


Il 6° LessiniaSport, manifestazione di Regolarità Sport organizzata dal Rally Club Valpantena e valida per il Trofeo Tre Regioni, scatterà il prossimo venerdì 1 aprile con ilrecord di iscritti: 131. Un ottimo risultato non solo perché evoca la spettacolare Fiat 131 Abarth (incluse le Racing saranno 7 al via), ma anche perché rappresenta il numero più alto registrato dalla manifestazione sin dalla sua prima edizione disputata nel 2011. 


Tra gli equipaggi al via non mancano le sorprese. Debutto assoluto sulle vetture storiche per il forte pilota veronese Daniele Fiocco, che assieme a Fabio Turco riunirà la coppia che allo scorso Rally Due Valli conquistò un epico ottavo assoluto. I due saranno al via con il numero 1 a bordo di una Talbot Lotus appena uscita dall'officina. Non mancherà nemmeno il Presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso, che assieme a Massimo Nalli sarà anche lui un “rookie” d'eccezione al LessiniaSport con la sua Fiat 131 Abarth. E poi ancora 

Nella lunga lista dei partecipanti anche il LessiniaSport inizia a inanellare numeri importanti: 20 province rappresentate, 36 scuderie, 18 marche costruttrici con 111 vetture in allestimento corsa e 19 di serie. Tra i concorrenti a Luciano Olivieri e Fiorenza Ballini (Porsche 911, numero 105) lo scettro dell'esperienza, mentre a Luca Beccherle (Autobianchi A112, numero 118) e Francesca Zanchi (VW Golf GTI, numero 110) saranno i più giovani al via. Luca sarà pilota a fianco del papà, mentre Francesca tornerà a navigare il fratello Alessandro. 


Tanti i pretendenti alla vittoria e ai punti del Trofeo Tre Regioni di cui il LessiniaSport sarà il secondo appuntamento. In ordine di apparizione Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE) dovranno vedersela soprattutto con Pietro Iula e William Cocconcelli (Porsche 911 SC), gli inossidabili Enzo Scapin e Ivan Morandi (Lancia Beta Montecarlo) e con i mattatori della serie Maurizio Senna e Lorena Zaffani (Volkswagen Golf GTI, nella foto). Da segnalare tra i top anche i portacolori del progetto MITE: Sandro Martini ed Elisa Moscato, con l'inconfondibile Fiat Uno 70S; Adriano Pilastro e Christian Garavello (Autobianchi A112 Abarth) e Lorenzo Franzoso con Sonia Cipriani(Autobianchi A112 Abarth). Tra i 14 iscritti al Trofeo parteciperà anche il Renzo De Tomasi, ideatore della serie, alle note di Armido Scapin su una Fiat 131 Abarth. 

Da segnalare l'apertura internazionale della manifestazione, che vedrà la partecipazione di due equipaggi stranieri. Per la prima volta al LessiniaSport il forte equipaggio ceco composto da Petr e Martin Uhrik (Skoda 1000 MB) favoritissimi per la prima Divisione, mentre l'altra metà della rappresentanza straniera sarà affidata ad Enrico Piana e Davide Fay con la loro VW Golf GTI direttamente dalla Svizzera. 

Serrata infine la sfida per il Trofeo Buri, dedicato all'amico Maurizio Todeschini, che sarà conquistato dal primo dei ben 75 equipaggi veronesi al via tra i quali figurano anche piloti in grado di inserirsi nella lotta al vertice per la conquista delle Divisioni e dei primi posti assoluti.

“The Black Douglas Motorcycle Co.” e il modello di punta Sterling Countryman Deluxe. Il mercato delle handmade che avanza



Per chi cerca la tradizione nella rifinitura a mano, cuore d’acciaio e dettagli in vera pelle. Ma soprattutto la piacevole contrapposizione tra un pezzo handmade e la garanzia costruttiva di una vera Casa Motociclistica. “The Black Douglas Motorcycle Co.”, attiva dal 2011 a Vignate in provincia di Milano, si propone come creatore di motocicli dal sapore inconfondibilmente British, fatti di eleganza e semplicità della forma. Non una moda ma uno stile di guida. Una produzione in serie che abbraccia un’appassionata cura artigianale. 
Ad accomunare la gamma, l’utilizzo di serbatoi piatti e design estremamente nudi; non c’è lo spazio per parti in plastica ad esclusione dei connettori e isolanti elettrici nascosti nel telaio. Tanta attenzione all’estetica trova perfetto equilibrio nella Black Douglas con tecnologie applicate, sicurezza e bassi costi di gestione e manutenzione. La sensazione è quella di guidare una moto d’epoca ma senza rinunciare all’affidabilità e alla praticità delle moto più moderne. 

Il modello di punta 2016 è la Sterling Countryman Deluxe proposta in due varianti, 125cc e 230cc. Elemento distintivo della moto è il design che ricalca le prime sottocanna anni ’20, sella monoposto e telaio rigido tubolare in acciaio (doppio trave sovrapposto a culla aperta). La Sterling Countryman Deluxe è spinta da un propulsore monocilindrico a 4 tempi, costruito su licenza Honda, con sistema alimentazione a carburatore, due valvole, aste e bilancieri (OHV per la versione 125) e raffreddamento ad aria che è in grado di sviluppare una coppia massima di 15,0 NM per la versione 125cc e 18,3 Nm per la versione 230cc, rispettivamente 12,75 cavalli e 14,3 cavalli, più che sufficienti per godere degli splendidi paesaggi di campagna. Elemento significativo, The Black Douglas Motorcycles ha ottenuto agli inizi del 2015 il Certificato Europeo di Conformità, quindi la gamma è perfettamente in linea con le norme vigenti per l’utilizzo stradale. 

Nei più recenti test dinamici la moto ha raggiunto più di 115 km/h (versione 230cc). Il peso e le quote geometriche aiutano la manovrabilità del mezzo: la Sterling vanta 2180mm di lunghezza, 620mm di larghezza, 860mm di altezza da terra (regolabile grazie ad un apposito kit) per un peso complessivo a secco di 95kg per la versione 125cc e 98kg per la 230cc. Il serbatoio in lega di Alluminio e Magnesio, realizzato a mano, è diviso internamente in due camere, una destinata a 8,5 litri di carburante, l'altra a contenere gran parte dell'impianto elettrico. Di serie una forcella di tipo Girder ricavata da fusione e parti dal pieno in Ergal, ruote da 21" calzate da pneumatici da 3,00 e freni a tamburo anteriore e posteriore. 

Nell’ottica di un uso quotidiano, la Sterling Countryman Deluxe può essere allestita con un portapacchi posteriore sui cui è possibile montare lateralmente borse morbide in tela o in pelle con o senza serratura e, centralmente, un cestino in vimini in perfetto stile vintage. Oltre a questi la motocicletta è predisposta per il montaggio di due portaoggetti con serratura, uno sul serbatoio e l’altro davanti alla ruota posteriore. 

Per la Sterling Countryman Deluxe 2016 sono previsti due layout, uno monocromatico e uno bicolore, su 36 diverse colorazioni tra cui il British Racing Green, il Royal Burgundy, il Blue nelle sue varianti Imperial e Excelsior e molti altri; anche le finiture sono disponibili in altrettante versioni. Prezzo al pubblico Iva inclusa a partire da 9.480 Euro (125cc) e 10950 Euro (230cc), franco fabbrica (inclusi i 2 anni di garanzia su ogni modello).

> Photo Credits: Alberto CERVETTI

​Tutto nuovo il Rally Dolomiti Historic 2016



E’ una vera e propria rivoluzione quella che ha interessato l’organizzazione della quinta edizione del Rally Dolomiti Historic e dell’annesso Revival Regolarità Sport: Dolomiti Motors presenta infatti una gara caratterizzata da logistica e percorso completamente rivisti. Dall’Agordino, che ha ospitato la manifestazione sin dalla nascita nel 2012, il quartier generale si sposta infatti nella prestigiosa Cortina d’Ampezzo che, oltre alle operazioni di verifica, ospiterà la direzione gara e metterà a disposizione il salotto di Corso Italia per la partenza e l'arrivo.

LE DATE: dopo le edizioni di fine maggio il Dolomiti Historic ritrova la collocazione di giugno, alle porte dell’estate, visto che saranno sabato 11 e domenica 12 le giornate dedicate alla gara. L’apertura delle iscrizioni è prevista per giovedì 12 maggio mentre, l’ultimo giorno utile per iscriversi sarà lunedì 6 giugno. Le ricognizioni si effettueranno domenica 5 e venerdì 10 giugno dalle 9 alle 17; sabato 11 la giornata inizierà con le verifiche: le sportive presso il Grand Hotel Savoia dalle 8.30 alle 12.30 e le tecniche presso il Piazzale Freccia del Cielo dalle 9 alle 13; dalle ore 17.01 la partenza della prima vettura da Corso Italia per la disputa della prima giornata di gara che si concluderà alle 21.51 presso il Piazzale Tofana dove sarà allestito il riordino notturno. Domenica 12 la ripartenza alle ore 9.11 e la conclusione alle 14 con la successiva cerimonia di premiazione presso “La conchiglia” di Corso Italia

IL PERCORSO: sono nuove le quattro prove speciali, ripetute per un totale di otto tratti cronometrati per il rally e altrettante prove di precisione per la “sport”. Sabato previsti due passaggi sulla “Passo Giau” e “Rucavà”, mentre domenica il percorso si sposterà verso sud per la disputa di “Passo Cibiana” e “Zoppè” per un’ottantina di chilometri di prove sui 260 del percorso totale.

LE VALIDITA’: alla confermata validità per il Campionato Triveneto Rallystorici, il rally si arricchisce di quella per il C.E.Z. Central Europe Zone, Serie intereuropea riconosciuta dalla FIA che interessa una dozzina di paesi tra i quali Austria, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca e Polonia: un importante riconoscimento per il Dolomiti che dovrebbe, grazie a questa promozione, avere al via equipaggi provenienti dalle nazioni coinvolte. Il Revival sarà invece il quinto round del Trofeo Tre Regioni.

IL SITO WEB: novità anche in questo caso grazie al nuovo sito web, al momento in fase di ultimazione, www.rallydolomitihistoric.com che sarà interamente dedicato alla manifestazione e nel quale troveranno spazio gli archivi delle precedenti edizioni; ancora per qualche giorno le informazioni saranno disponibili su www.dolomitimotors.com

Nella foto, i vincitori 2015, Luise - Stoppa (foto Davide Cesario)

Al via il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche




> 31 marzo 2016 – Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche scatterà con la 20a Lago Montefiascone, competizione organizzata dall’Automobile Club Viterbo. Sabato 2 aprile dalle 15.30 si svolgeranno le due manche di prove ufficiali, mentre le due salite di gara sono previste dalle 10.00 di domenica 3 aprile. Il via della gara sarà preceduto da una sfilata di prestigiose auto di valore storico e sportivo.

Venerdì 1 aprile nel pomeriggio la prima sessione di verifiche tecniche e sportive dalle 15.30 alle 19.30 in Piazza del Mercato a Montefiascone, dove sabato 2 aprile dalle 8.00 alle 11.30 è prevista una seconda sessione. Mentre alle 15.30 si accenderanno i motori ed il Direttore di Gara Francesco Tartamella darà il via alle manche di prova sui 4.750 metri della S.P. del Lago di Bolsena, lungo una pendenza media di 229,60 metri tra start e traguardo. Sul Lungolago di Montefiascone anche la Cerimonia di Premiazione presso l’Hotel la Carrozza d’Oro dopo l’ufficializzazione delle classifiche.

Sono tutti presenti i nomi noti della specialità e coloro che certamente vorranno riproporsi come protagonisti della stagione per difendere titoli e primati di gruppo e classe, o riscattarsi dal mancato successo del 2016. Come in 4° Raggruppamento svetta il nome del senese del Team Italia Corse Uberto Bonucci (nella foto), reduce dai successi europei sulla inseparabile Osella PA 9/90 BMW della classe regina, vettura gemella tra le sport prototipo per il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini. Gara di casa per Sandro Zucchi sulla Lucchini Sport nazionale da 3000 cc, uguale alla biposto del napoletano Raniero Fumi e del milanese Andrea Pezzani. In classe 2500 rilancia la sfida nella di Coppa di categoria il torinese Paolo Cantarella, che è salito sul podio assoluto con l’Osella PA 10, da subito contro un altro driver di casa come Angelo Bologna su Lucchini SN. 
In 3° Raggruppamento il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni sarà pronto ad arpionare il primato di categoria con l’agile Osella PA 8 di classe 2000, mentre papà Giuliano si misurerà tra le moderne al volante di una Lucchini BMW di classe 3000. Ma le insidie inizieranno proprio dal concittadino Gianluca De Camillis sulla Lola T590, per proseguire poi con le classi inferiori delle sport dove sono schierati il torinese Antonio Viel su Osella PA 9 ed il fiorentino Enrico Ghini su AMS 176. 
Per il 1° Raggruppamento difenderà il titolo 2015 il fiorentino Tiberio Nocentini con la fidata Chevron B 19, il sempre brillante torinese Mario Sala sull’ammirata Porsche Carrera 6 portacolori della Scuderia Pegaso, entrambi in classe 2000, il romano della Valdelsa Classic Angelo De Angelis sulla Nerous Silhouette di classe 1600, poi l’abruzzese di Lanciano Antonio Di Fazio con la sempre protagonista NSU Brixner di classe 1300. Per la Scuderia Biondetti un altro fiorentino come Marco Masini in gara con la Devin Corvair Chevrolet. La bella Alfa Romeo 6C 2500 SS Corsa dell’altro fiorentino Luciano Caporali, poi la Austin Healey Sprite della milanese Anna Brancigaglia e la Fiat 1100 C Ala D’Oro dell’orvietano Tonino Camilli sono tutte vetture di primo piano del 1° Raggruppamento. 
In 5° raggruppamento il milanese di Rho Alessandro Trentini, portacolori Piloti Senesi, mira a difendere il titolo 2015 al volante della Dallara 386 F.3, ma si riproporrà presto la sfida con l’umbro Aldo Panfili su Formula Italia. Tutta sulle Gran Turismo la sfida del 2° Raggruppamento con il bolognese campione in carica Giuliano Palmieri che su sulla De Tomaso Pantera parte alla difesa del titolo contro i certi attacchi del compagno di colori Bologna Squadra Corse Idelbrando Motti su Porsche Carrera, gemella di quella del palermitano Matteo Adragna. In classe TC 2000 brilla il nome del trapanese di Bologna Salvatore Asta che torna all’attacco con la scattante BMW 2002 appena rivisitata, anche se dovrà difendersi dalla gemella dell’altro trapanese Salvatore Bonfiglio e dall’Alfa 1750 GTAM del fiorentino Adolfo Testi su Alfa Romeo 1750 GTAM. In classe T2000 passaggio all’Alfa 2000 GTV per il senese Claudio Conti lo scorso anno vincitore della Coppa 2500 SN con la Lucchini. In T1600 il brillante bolognese Roberto Raimondi con l’Alfa Romeo GT Junior cercherà l’immediata affermazione come in T1300 il romano Sefano Venanzi con la Giulia Super. 
In 1° raggruppamento in classe GT 2000 sarà lo stesso patron della Bologna Squadra Corse Francesco Amante a cercare il successo con l’Alfa 1900 C SS, contro la Jaguar E Type del compagno di squadra e concittadino Vittorio Mandelli. In GT 1300 torna la sempre ammirata Fiat Abarth Bialbero dell’appassionato siciliano Giovanni Pagliarello. Ma sfide come sempre infuocate ed assalti anche alle parti alte della classifica di gruppo si attendono dalla classe T1300, dove sono schierati il pesarese Alessandro Rinolfi ed il toscano Roberto Rollino sulle Morris Mini Cooper, contro le Lancia Fulvia, la 2C HF del pugliese Vito Radicci e la Rally HF del Genovese Roberto Rollino.

Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 
1-3 aprile Lago Montefiascone (VT); 29/04-1 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 13-15 maggio Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 27–29 maggio Coppa della Consuma (FI); 10-12 giugno Scarperia – Giogo (FI); 24-26 giugno Cefalù – Gibilmanna (PA); 8-10 luglio Cesana - Sestriere; 22–24 luglio Camucia – Cortona (AR) Rinviata a ddd; 26-28 agosto Limabetone Storica (PT); 23-25 settembre Chianti Classico (SI).



Monza riparte con il Ferrari Challenge


> 31 Marzo 2016 -Da domani a domenica 3 aprile l’Autodromo Nazionale Monza si tinge di rosso per ospitare il primo fine settimana del calendario sportivo 2016: apertura dedicata al Ferrari Challenge Europe che, a sua volta, inizia in terra brianzola la nuova stagione che vivrà l’atto conclusivo mondiale a Daytona nel mese di dicembre.

Sono attese 43 vetture in due categorie: il Trofeo Pirelli, riservato ai piloti con esperienza agonistica, e la Coppa Shell, dove si sfideranno i gentlemen drivers. Nel programma (disponibile, insieme a tutte le informazioni relative all’evento, su www.monzanet.it) numerose sessioni di test e prove, a partire da venerdì mattina, e quattro gare, due per categoria, della durata di 30 minuti ciascuna: sabato e domenica il via per il Trofeo Pirelli alle 12.35, per la Coppa Shell alle 15.20. 

Nel Trofeo Pirelli sono attesi il campione europeo in carica, il tedesco Bjorn Grossmann, al volante della 458 Challenge Evo numero 84 del team Octane 126, e il pilota romano Matteo “Babalus” Santoponte della Scuderia Autoropa che l’anno scorso vinse entrambe le gare monzesi e che, a fine stagione, si impose nelle Finali Mondiali del Mugello. Da segnalare l’esordio di Alessandro Vezzoni, vincitore di campionato e titolo mondiale del Trofeo Pirelli Am, e il ritorno di Philipp Baron che può vantare in passato già 13 vittorie.

Nella Coppa Shell vi è la novità della Ladies Cup al suo esordio, con protagoniste le sorelle altoatesine Corinna e Manuela Gostner insieme alla francese Deborah Mayer. Sicuramente numerosi saranno i pretendenti alla Coppa Gentlemen: partono fra i favoriti Eric Prinoth (che nel 2015 qui a Monza conquistò una vittoria e un secondo posto), l’olandese Fons Scheltema, il canadese Eric Cheung e il libanese Tani Hanna.

L’ingresso alla manifestazione, con accesso a tutte le tribune e al paddock, è libero. Parcheggio gratuito venerdì, 10 euro per le auto/5 euro per le moto sabato e domenica.

La Mille Miglia festeggia a Lodi il 60° anniversario della vittoria di Eugenio Castellotti

Sono trascorsi 60 anni dall’impresa di Eugenio Castellotti alla XXIII Mille Miglia. Era il 29 Aprile 1956 quando il campione lodigiano conquistò una vittoria straordinaria in una delle edizioni più dure della corsa. Partito da Brescia alle ore 5.40 del mattino su una Ferrari 290 MM Scaglietti raggiunse Roma e ritornò a Brescia con condizioni atmosferiche proibitive impiegando 11h 37.10” alla media impressionante di 137,442 km/h.
Per celebrare degnamente quel grande successo, il Club AutoMotostoriche dedicato a Eugenio Castellotti, con la collaborazione del Comune di Lodi, ha ottenuto dal Comitato organizzatore della Mille Miglia 2016 di far transitare i concorrenti dal centro di Lodi dove in piazza della Vittoria sarà previsto un controllo-timbro.

L’evento è in programma domenica 22 maggio nell’ambito della quarta e ultima tappa della Mille Miglia. Il primo concorrente, in arrivo da Cremona, entrerà alle ore 9.10 in piazza della Vittoria da corso Vittorio Emanuele per percorrere tre lati della piazza e fermarsi davanti al Duomo per il controllo e proseguire verso corso Umberto, corso Adda, via Defendente e viale Milano per poi rendere un simbolico omaggio a Eugenio Castellotti transitando di fronte al Cimitero Maggiore dove è sepolto.

Il passaggio dei concorrenti si concluderà in mattinata e da Lodi raggiungeranno l’Autodromo di Monza dove è prevista una prova sulla pista sopraelevata che sarà dedicata a Eugenio Castellotti, grande protagonista anche sull’asfalto dell’impianto brianzolo.

Alla Conferenza stampa di presentazione del “Tributo a Eugenio Castellotti” sono intervenuti il Sindaco di Lodi Simone Uggetti; il Presidente del CAMS Eugenio Castellotti, Alvaro Corrù; il responsabile del Comitato “Mille Miglia a Lodi” Maurizio Amadio e Giuseppe Cherubini del Comitato Organizzatore della Mille Miglia.

Per il Sindaco “il coinvolgimento della città in un evento di così grande importanza e richiamo è davvero motivo di profonda soddisfazione; a Lodi la passione per le discipline sportive motoristiche in generale e per l’automobilismo 
in particolare è storicamente radicata e trova nella figura di Eugenio Castellotti un punto di riferimento che continua a rappresentare non solo uno spunto di 
memoria, ma uno stimolo per mantenere viva una tradizione che fa parte dell’identità locale. L’amministrazione comunale è quindi lieta di poter collaborare alla riuscita di una manifestazione di tale prestigio, nella certezza che la città vivrà con entusiasmo e partecipazione una giornata che regalerà emozioni da ricordare”.

Il Presidente del CAMS Eugenio Castellotti ha ricordato l’impegno del Club per celebrare in modo adeguato il 60° anniversario della vittoria alla Mille Miglia e “il passaggio per la prima volta della corsa da piazza della Vittoria a Lodi – ha detto Corrù – è l’evento migliore che potessimo organizzare per ricordare Eugenio, la sua impresa alla Mille Miglia e le altre grandi imprese che lo hanno visto protagonista sulle strade e sulle piste di tutto il mondo”. 

Il Club AutoMotostoriche “Eugenio Castellotti” per affrontare al meglio i diversi aspetti organizzativi ha istituito un apposito Comitato presieduto da Maurizio Amadio che alla conferenza stampa ha illustrato i dettagli del passaggio da Lodi della carovana della Mille Miglia, un vero e proprio museo in movimento, e le iniziative del Club in occasione dell’evento a cominciare dal "Tour del Lodigiano, aspettando la Mille Miglia" in programma domenica 3 Aprile con partenza da piazza della Vittoria a Lodi.

Alla Conferenza stampa è intervenuto Giuseppe Cherubini del Comitato Organizzatore della Mille Miglia che ha illustrato le principali caratteristiche dell’edizione 2016 della corsa con il Tributo a Eugenio Castellotti nella sua città e all’Autodromo di Monza.