sabato 17 ottobre 2015

World Rallycross a Franciacorta, sabato: le foto di Lauro Atti


© FOTO DI LAURO ATTI - RIPRODUZIONE RISERVATA

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venerdì 16 ottobre 2015

Il Trofeo Milano CMAE porta oltre 100 auto d'epoca al Castello Sforzesco



Il Castello Sforzesco di Milano è pronto ad accogliere gli appuntamenti organizzati dal CMAE - Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca, in occasione del 9° Trofeo Milano, la celebre manifestazione di regolarità, con prove di abilità, iscritta al Calendario Manifestazioni A.S.I. Nel pomeriggio di sabato 17 ottobre, dalle ore 15.00 sfileranno 100 spettacolari auto d’epoca in uno dei simboli della città, la Piazza d’Armi. Per le famiglie sarà l’occasione di trascorrere una giornata al Castello in ammirazione di veri capolavori su quattro ruote. L’evento si inserisce all’interno del calendario delle iniziative ufficiali a chiusura di Expo Milano 2015, patrocinatore dell’evento. Dopo la partenza dalla sede di RuoteClassiche a Rozzano e il percorso tra strade panoramiche secondarie intorno alla Villa Annoni a Cuggiono, il “museo in movimento” farà il suo ingresso al Castello Sforzesco a partire dalle ore 15.00 con la presentazione di ciascuna delle 140 auto partecipanti. 
Si comincerà dalle più antiche fino alle più recenti (comunque costruite prima del 1985), partendo dalle 7 “Centenarie”, categoria introdotta quest’anno, seguite da capolavori della carrozzeria made in Italy – Pininfarina, Touring, Zagato e molte altre, e concludendo con una trentina di auto dell’anteguerra. L’elenco delle vetture iscritte vanta vere e proprie rarità e simboli per l’automotive italiano, come la Ferrari 212 Berlinetta Le Mans del 1951 o l’Alfa Romeo 6 C 2500 Sport Cabriolet del 1942. Presente anche una straordinaria OHIO Model M “Electric” del 1912, una delle prime auto elettriche della storia, completamente silenziosa. 
Faranno bella mostra di se l’automezzo di servizio antincendio FIAT 15 TER del 1916 del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano e la FIAT 18 BL del 1915 utilizzata per il trasporto truppe nella Grande Guerra e convertita in auto irrigatrice negli anni ’30. Per gli appassionati di cinema e di “chicche” più contemporanee, il pubblico assisterà all’arrivo un esemplare di DeLoreon, il modello di auto trasformata in macchina del tempo da Doc e Marty nel famoso film “Ritorno al Futuro”, che festeggia quest’anno il 30mo anniversario. 
Tutte le auto rimarranno in esposizione fino alle ore 20.00, orario di chiusura del Castello. Non solo auto, ma anche moto d’epoca, 50 per la precisione, accuratamente selezionate per raccontare una rombante storia su due ruote, che saranno esposte nella Piazza d’Armi del Castello dalle ore 12.00 alle ore 15.30 circa. 
Il Trofeo Milano, che fa parte delle attività di “Cultura Automobilistica” del C.M.A.E., è organizzato in collaborazione con il Comune di Milano – Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Storici e gode anche per quest’anno del patrocinio della Regione Lombardia - Assessorato alla Cultura, oltre che dell’Automobilr Club Milano. L’importante e storico sodalizio del Club con la città di Milano è testimoniato inoltre dal premio che sarà consegnato al vincitore della 9° edizione, durante la serata di sabato: il fiocco terminale di una guglia del Duomo, concessa in comodato ventennale da parte della Veneranda Fabbrica del Duomo e tramandata di anno in anno, tra i primi classificati.

Jeff Courtney, vincitore del Trofeo Maserati North America

In attesa dell’imminente trasferta in Giappone (in programma dal 24 al 25 ottobre), per il quinto round del Maserati Trofeo World Series, iniziano a delinearsi gli schieramenti anche per il gran finale di Abu Dhabi, sul circuito Yas Marina del prossimo dicembre. Sicuramente nella entry list figurerà Jeff Courtney, pilota americano che si è aggiudicato il Trofeo Maserati North America garantendosi l’accesso alla prova sul circuito negli Emirati Arabi.

Il Trofeo Maserati North America si è disputato su tre circuiti differenti negli Stati Uniti: due prove nell’ambito del Trofeo Maserati (Road America nel Wisconsin e il Virginia International Raceway in Virginia) e un terzo round all’interno del Pirelli World Challenge sul circuito di Laguna Seca, dove 5 Maserati GranTurismo si sono confrontate con altre vetture in configurazione GTS. Al termine di questi tre appuntamenti, Courtney, è quindi risultato il primo della speciale classifica.

Prima di tutto complimenti per la vittoria. E’ la tua prima esperienza in un monomarca? Cosa ne pensi del Trofeo Maserati?

“Grazie per i complimenti e soprattutto ringrazio Maserati per avermi offerto la possibilità di correre con queste GT. Ho già corso in altri monomarca negli anni 90 e nella prima parte del 2000, nel Panoz GT, che tra l’altro ho vinto e nel campionato GTS della IMSA. Il Maserati Trofeo World Series è fantastico: le vetture sono divertentissime da guidare, il suono che esce dagli scarichi è grandioso e il campionato è molto competitivo e ben organizzato”.

Come ti sei trovato alla guida della Maserati GranTurismo MC Trofeo? Abbiamo notato che eri molto veloce sin dai primi giri sul tracciato Road America.

“L’auto è piuttosto facile da guidare grazie anche al settaggio preparato per queste gare. Spero che in futuro si possano fare alcune modifiche, basate sul mio stile di guida. Diciamo che sono passati diversi anni dall’ultima volta che ho guidato una vettura da corsa senza ABS e nonostante le mie prestazioni siano state all’altezza, senza dubbio mi serviranno un paio di altri round per diventare più veloce”.

Hai avuto l’opportunità di correre con due diverse configurazioni dell’auto: con specifiche Trofeo e con specifiche GTS, in accordo con i requisiti del Pirelli World Challenge. Com’è stata la tua esperienza?

“È stato grandioso scendere in pista e correre contro altri marchi, misurando così le potenzialità dell’auto che ha dimostrato di farsi valere. Sfortunatamente penso che il regolamento del PWC ci abbia sfavorito a livello di balance of performance. Ma le Maserati GranTurismo sono rimaste competitive per tutta la gara”.

Perché hai deciso di scegliere di correre con un marchio come Maserati?

“Maserati è un nome prestigioso e poi mi piaceva l’idea di correre una gara vicino a casa mia sul circuito Road America, al volante di una vettura con un marchio così iconico, anche per dare un surplus ai miei sponsor, ai miei fan e ai miei amici”.




E adesso Abu Dhabi: è la prima volta che ti trovi a gareggiare fuori dagli Stati Uniti? Quali sono le tue aspettative?

“Fuori dagli Stati Uniti ho corso le gare del campionato PWC in Canada ed anche in Messico, ma mai in Europa o in Medio Oriente. E’ un’esperienza completamente diversa e non vedo l’ora di partire. Per quanto riguarda le aspettative, so che il livello della competizione sarà molto alto ma io mi sento pronto. Penso che il risultato dipenderà da quanto velocemente riuscirò a imparare il tracciato, visto che non lo conosco”.

Hai in programma di correre ancora con Maserati nel 2016?

“Stiamo pianificando il 2016 e cercheremo di affrontare alcune gare del Pirelli World Challenge con una Maserati GranTurismo MC GTS”.

Photo: credits Maserati

La Targa Florio Classica verso la “Via di Garibaldi”





La Targa Florio Classica ha completato la prima tappa lungo la “via del Sale” che da Palermo ha portato gli equipaggi e le esclusive auto a Marsala. La giornata si è aperta con un altro bagno di folla che ha ammirato le preziose autostoriche e le esclusive supercar di Maranello del “Ferrari Tribute”, nella prova cronometrata dinnanzi il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo. Le auto hanno proseguito verso la provincia di Trapani attraverso luoghi unici e colmi di fascino, oltre che di tradizione, storia e cultura, passando da Monreale per scendere verso Partinico, quindi, dirigersi sulla suggestiva spiaggia di Scopello da dove hanno raggiunto la Tonnara di Bonagia sotto Erice. Nella seconda parte della giornata, salita ad Erice con prova, poi verso le Saline con passaggio a Mozia. Traguardo ed ancora tappeto rosso a Marsala a Porta Garibaldi.

“In Sicilia torno sempre molto volentieri - ha detto l’attore Renato Pozzetto in gara con una Porsche 356 del 1964 - Sono posti bellissimi ed in più qui potrò divertirmi al volante di una splendida Porsche su un itinerario molto interessante, sul quale potremmo goderci la gara”

Si è accesa la sfida sul filo dei millesimi di secondo tra gli specialisti della precisione cronometrica sulle distanze note. Nella Targa Florio Classic dopo la prima tappa si delinea una sfida tra il driver della provincia di Trapani Giovanni Moceri con Daniele Bonetti sulla Fiat 508 C del 1939 (nella foto in alto); l’equipaggio ufficiale della Volvo PV 544 SP Sport del siciliano Antonino Margotta navigato da Bruno Perno; l’altro driver trapanese Mario Passanante navigato da Annamaria Pisciotta sulla Fiat 1100 103 del 1955; Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 1100 103 E del 1957 ed un altro regolaristà doc di Campobello di Mazara, come Francesco Di Pietra affiancato da Giuseppe Di Pietra sulla Fiat 508 C del 1938. 

Nel Ferrari Tribute, Francesco Guilla e Felicia Crisafulli su Ferrari California, Monica Del Bufalo Bobbia e Alessandro Del Bufalo, anche loro sulla “California”, oltre a Gino Verghini e Lamberto Fuso sulla 512/TR, sono gli equipaggi che a metà giornata si son messi in evidenza.

Sabato 17 ottobre il programma proseguirà in provincia di Trapani e si percorrerà la “via di Garibaldi” o “via dei Mille” per fare ritorno a Palermo dove la seconda tappa si concluderà alle 16.30, sempre presso presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo. 
Domenica 18, tappa finale sulla “via del Mito”, che porterà la prestigiosa carovana a toccare alcuni luoghi attraversati dalle diverse versioni del Circuito delle Madonie.

Un rally per Tony Cairoli

E' in programma il  
24 e 25 ottobre a Patti in provincia di Messina il Tindari Rally Special Guest Tony Cairoli. La competizione è organizzata dalla Scuderia CST Sport di Gioiosa Marea e dedicata al centauro pattese otto volte Campione del Mondo di Motocross. Proprio a Patti avrà il quartier generale l’evento sportivo

Gli organizzatori prevedono un consistente numero di vetture di alto livello che accenderanno la competizione per i vertici della classifica assoluta con Il ritorno delle auto da rally su prove speciali montane denominate “Cuprani” da 6,88 Km e San Piero Patti da 6,30 Km, strade più volte definite come l’università dei rally. Naturalmente l’etoile dell’intero evento sarà il suo ospite d’onore che infiammerà tutti al volante di una world rally car nel ruolo di apripista. Tony Cairoli, pluricampione del Mondo di cross, è sempre più protagonista sulle quattro ruote come ha dimostrato con la straordinaria vittoria al Rallylegend lo scorso week end, proprio al volante di una WRC, nella gara riservata alle stelle del mondiale rally.

Il Tindari Rally Special Guest Tony Cairoli entrerà nel vivo sabato 24 ottobre con le verifiche tecniche a San Piero Patti dalle 10 alle 14. La stessa sera alle 20.30 a Patti Marina, la Cerimonia di Partenza e presentazione degli equipaggi. Dopo il riordinamento notturno la competizione riprenderà alle 8 di domenica 25 con il primo parco assistenza, si proseguirà alla volta di sei prove speciali, intervallate da due riordinamenti ed altrettante assistenze sempre presso il campo sportivo di Patti. Alle 16 il traguardo finale ancora a Patti Marina.

“Stiamo definendo i dettagli per rendere questo rally un bel momento per tutti. - ha detto Luca Costantino Presidente CST Sport - Teniamo molto che sia innanzitutto una competizione di alto livello per pubblico e partecipanti, impreziosita dalla presenza di un grande campione vanto dell’Italia nel Mondo, che ne sarà la punta di diamante, soprattutto perché al volante regalerà ulteriori grandi emozioni ai presenti”.

Alfa Romeo e Abarth a “Auto e Moto d’Epoca 2015”


Al via la 32° edizione di "Auto e Moto d'epoca 2015" alla quale parteciperanno i marchi Alfa Romeo e Abarth con alcuni preziosi esemplari storici e le ultime novità 
di attuale produzione: è il modo migliore per ribadire con forza l'unicità di questi leggendari brand, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.

Alfa Romeo

La partecipazione di Alfa Romeo alla kermesse padovana si focalizza sulla nuova Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione della "meccanica delle emozioni". Al suo fianco alcune preziose progenitrici provenienti dalla collezione del Museo Storico Alfa Romeo di Arese, da poco riaperto al pubblico: Giulia TI Super, Giulia SS, TZ2 e Giulia Sprint GTA, che raccontano la storica connessione tra il modello Giulia e la performance, oltre all'esclusiva Montreal Expo, in onore della prestigiosa partecipazione di FCA in qualità di Official Global Partner dell'Expo 2015 di Milano, città natale dell'Alfa Romeo.


Una menzione particolare merita la Giulia "TI Super", vettura stradale costruita in soli 501 esemplari per ottenere l'omologazione per le corse e che può essere considerata la progenitrice ideale dell'attuale Giulia Quadrifoglio, simbolo che ne contraddistingue la fiancata. Entrambi i modelli rappresentano al meglio la declinazione di "berlina sportiva", concetto inventato proprio dall'Alfa Romeo negli anni 50 con la 1900, proseguito poi con la Giulietta e con tutta quella serie di berline ad alte prestazioni che fanno parte del patrimonio storico e tecnico del marchio. La Giulia TI Super vanta una scheda tecnica di tutto rispetto: 1570 cc, 113 cv, 190 km/h, peso di 960 kg. All'avanguardia nel 1963, ottima in pista - dove ha corso nella categoria "Turismo" - e ancora meglio su strada: indimenticabile il successo al Tour de France Auto del '64.


La "GTA" e la TZ2 rappresentano l'anima prettamente corsaiola delle vetture della famiglia Giulia (serie 105): derivata dalla coupé di serie la prima, estrema e performance-oriented la seconda, sono entrambi interpretazioni "da corsa" del tema Giulia. La GTA è la regina delle corse turismo, ha vinto in tutto il mondo e tra l'altro è stata la prima vettura turismo a girare al Nürburgring (Nordschleife) sotto i 10 minuti. La "Sprint GTA", col suo propulsore a doppia accensione e la preparazione Autodelta, supera i 170 CV (oltre 100 cv/litro), mentre la TZ2 - costruita in soli nove esemplari e definita dagli addetti ai lavori e non solo una tra le più belle vetture da competizione mai realizzate - ha il 1,6 bialbero che la spinge a 250 km/h, grazie anche al peso di 650 kg e a un'aerodinamica molto efficace.

La Giulia SS è invece l'evoluzione in "chiave Giulia" della precedente Giulietta Sprint Speciale, capolavoro di Bertone firmato da Franco Scaglione, che presenta una linea sinuosa e molto personale. Grazie all'efficace connubio tra il motore "millesei" e l'aerodinamica della carrozzeria, la "SS" tocca i 200 km/h.


Completa l'esposizione la vettura più esclusiva dello stand Alfa Romeo: la Montreal Expo, un affascinante prototipo di design a cura di Bertone. Nasce nel 1967 in occasione dell'Expo Internazionale di Montreal - da qui appunto la denominazione - quando l'organizzazione affida a Bertone il compito di realizzare un'auto che rappresenti "la massima aspirazione raggiungibile dall'uomo in fatto di automobili". Questa concept - in realtà gli esemplari sono due, identici - viene carrozzata su telaio e motore della Giulia, mentre la vettura di produzione (1970) sarà equipaggiata con un "V8".


A "Auto e Moto d'epoca 2015", insieme a queste vere e proprie rarità storiche, sarà presente anche la Giulia Quadrifoglio con il potente 6 cilindri a "V" turbo benzina 2.9 litri da 510 CV, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Così equipaggiata la Giulia Quadrifoglio assicura prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Prestazioni eccellenti, sempre nel massimo rispetto dell'ambiente: la Giulia si dimostra infatti best in class anche per ciò che riguarda le emissioni, con 198 gr/km di CO2.

A collegare passato, presente e futuro sono quindi le auto del rinnovato Museo storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La macchina del tempo", che di recente ha riaperto i battenti al grande pubblico e proprio il 24 giugno - giorno del 105esimo compleanno del marchio - ha ospitato un'emozionante anteprima mondiale: il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia. Nelle sale del museo sono esposti i 69 modelli che maggiormente hanno segnato non solo l'evoluzione del marchio, ma la storia stessa dell'auto: dalla prima vettura A.L.F.A., la 24 HP, alle leggendarie vincitrici delle Mille Miglia come la 6C 1750 Gran Sport di Tazio Nuvolari, dalle 8C carrozzate Touring alla Gran Premio 159 "Alfetta 159" campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio; dalla Giulietta, vettura iconica degli anni 50, alla 33 TT 12. Informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com.



Abarth
A Padova il pubblico può ammirare due esemplari storici - Abarth 750 Record Bertone e Abarth Monoposto Record - e la nuovissima Abarth 695 biposto, sintesi ideale tra vetture stradali e da corsa. È un esempio concreto della filosofia dello Scorpione: trasferire l'esperienza "racing" sulle vetture stradali, offrendo a la possibilità di vivere ogni giorno un'esperienza di guida esaltante.


Le due automobili storiche hanno permesso al marchio di ottenere numerosi record di velocità. In particolare, nel 1960 la Fiat Abarth 750 Bertone ha stabilito, guidata da Umberto Maglioli, quattro nuovi primati internazionali a velocità comprese tra i 212 e i 214 km orari. 





Anche la seconda vettura esposta rappresenta una delle pagine più belle della leggenda Abarth: il 20 ottobre del 1965, il fondatore Karl Abarth scese sulla pista di Monza a bordo di un'Abarth Monoposto Record, Classe G, siglando il record di accelerazione sui 400 metri e sui 500 metri. E un aneddoto dice molto della tenacia di quest'uomo che, per entrare nell'abitacolo, dovette perdere 30 kg di peso in pochi mesi.


A Padova il marchio dello Scorpione espone anche l'Abarth 695 biposto che assicura prestazioni esaltanti: con soli 997 kg di peso e il motore 1.4 T-jet, per la prima volta portato a 190 CV su una vettura stradale, è la vettura con il miglior rapporto peso/potenza (5,2 kg/CV) e la miglior accelerazione (da 0 a 100 km/h in 5,9'') della categoria, raggiungendo una velocità massima di 230 Km/h. La potenza massima viene erogata a 5.500 giri/min e la coppia massima è di 250 Nm a 3.000 giri/min. La potenza specifica è un record assoluto nella categoria: 139 CV/litro. Infine, per la prima volta su una vettura "street legal", viene proposto un cambio a innesti frontali (dog ring) con comandi e differenziale autobloccante a dischi e frizioni di derivazione racing, che rende la cambiata talmente immediata che i guidatori esperti non hanno bisogno di usare la frizione salendo di marcia.







giovedì 15 ottobre 2015

Partita da Palermo la Targa Florio Classica




La Targa Florio Classica ha preso il via con il caloroso abbraccio del pubblico siciliano alla cerimonia di partenza in Piazza Verdi, dinnanzi al Teatro Massimo di Palermo. Luci della ribalta e red carpet sotto l’imponente arco MA-FRA sul palco partenza, per le prestigiose auto di grande valore storico e le esclusive supercar del Cavallino Rampante protagoniste del Ferrari Tribute. 



Le circa ottanta vetture sono al centro dell’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e ACI Storico. Domani, venerdì 16 ottobre, prima tappa di competizione alla scoperta delle meraviglie di Sicilia attraverso la “via del Sale” con arrivo alle 16.30 a Marsala. 



Una prova cronometrata all’interno della cittadella Universitaria di Palermo, aprirà la giornata alle 10. In seguito si procederà alla volta della provincia di Trapani, con altre due prove a Sàgana, presso la bella Monreale ed al Castello di Baida, vicino alla suggestiva spiaggia di Scopello. Alle 13 gli equipaggi giungeranno alla celebre Tonnara di Bonagia, dove è prevista una sosta di circa un’ora e mezza. Seconda parte di giornata con una prova nei pressi di Erice, poi una sosta nel suggestivo scenario di Mozia, isola dello Stagnone nell’arcipelago delle Egadi. Ancora una prova a Marsala, quindi l’arrivo della tappa nella città trapanese con altro tappeto rosso a Porta Garibaldi, previsto per le 16.30.



Sabato 17 ottobre il programma proseguirà in provincia di Trapani, in cui è preziosa la collaborazione del locale AC, alla scoperta di altri luoghi unici e con altre iniziative frutto dell’ospitalità siciliana dedicate agli equipaggi. Si percorrerà la “via di Garibaldi” o “via dei Mille” per fare ritorno a Palermo dove la seconda tappa si concluderà alle 16.30, sempre presso presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo. Domenica 18, tappa finale sulla “via del Mito” che porterà la prestigiosa carovana a toccare alcuni luoghi attraversati dalle diverse versioni del Circuito delle Madonie.


​Trofeo Tre Regioni: ultimo atto al Valsugana


> Andrea Zanovello (www.rallysmedia.com  www.rallystorici.it)

> foto Max Carrer 

Borgo Valsugana ritorna ad ospitare il Trofeo Tre Regioni e a differenza delle precedenti edizioni quando ne dava il via ad inizio stagione, in quest’occasione ne celebrerà l’evento di chiusura: quello che ufficialmente assegnerà il titolo anche se la matematica dopo la pubblicazione dell’elenco iscritti, ha già decretato i vincitori assoluti. Sarà quindi una passerella per Maurizio Senna e Lorena Zaffani che cercheranno comunque, con la Volkswagen Golf Gti, di arricchire il palmarès personale. Assente Giordano Mozzi impegnato in una gara in Giappone, sarà lotta per appropriarsi della seconda posizione assoluta tra Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 Sc e Adriano Pilastro con Oscar Savoldelli su Autobianchi A112 Abarth; ma la matematica, ed il coefficiente 2 assegnato alla gara, fanno ben sperare anche Enzo Scapin ed Ivan Morandi al via con la Lancia Beta Montecarlo ma anche a Sandro Martini e la sua Fiat Uno 70S che dividerà con Elisa Moscato.

Sfida a tre nella nona divisione tra la BMW M3 di Stefano Pezzo e Mauro Lucchi, la Peugeot 205 Gti di Giampaolo Grimaldi e Roberta Barbieri e l’Opel Kadett Gsi di Nico Bertazzo e Cristiano Torreggiani; fuori dai giochi per il Trofeo da loro vinto nel 2014, Pietro Iula e William Cocconcelli cercheranno sicuramente di ceder lo scettro impegnando al massimo gli avversari con la loro Porsche 911 Sc e anche Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca su BMW 2002 Tii cercheranno di chiuder nel modo migliore l’impegno nel Trofeo.

La lista degli iscritti continua con un’altra Porsche 911 Sc quella di Remo Paro e Clemente Palù, con le spettacolari Mercedes 190 E 2.3 di Luigi e Massimo Fracasso e di Alberto Gambin in coppia con Gloria Florio, ma anche la Porsche 944 di Gianni Franchin ed Ezio Corradin e la BMW 320 IS di Guido Marchetto e Roberto Zamboni. Al via anche la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato, la Fiat 127 di Fabrizio Filippi e Desi Malaspina, la Lancia Fulvia HF di Vito Donati e Mario Turani, l’Autobianchi A112 Abarth di Lorenzo Franzoso e Sonia Cipriani.


Formula Junior a Monza: foto di Giorgio Baratta

Trofeo Sandro Corsini Formula Junior a Monza

© FOTO DI GIORGIO BARATTA - RIPRODUZIONE RISERVATA

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