sabato 14 marzo 2015

La F1 riparte dall'Australia nel segno della Mercedes con Hamilton in pole


Come previsto, il Mondiale di F1 ripropone il copione della passata stagione con le monoposto Mercedes davanti a tutti e Lewis Hamilton (1'26.327) in pole position davanti a Nico Rosberg (1'26.921). Apre la seconda fila Felipe Massa che con il crono di 1'27.718 ha preceduto di una manciata di millesimi le Ferrari di Sebastian Vettel (1'27.757) e di Kimi Raikkonen (1'27.790). Seguono Bottas, Ricciardo, Sainz, Grosjean e Maldonado.
Subito fuori le McLaren mentre le Manor non sono scese in pista per le prove.
Giedo Van der Garde ha comunicato la decisione di rinunciare ai suoi diritti legali di correre questo fine settimana in Australia. La Sauber è quindi scesa in pista con Nasr e Ericsson.

Eugenio Castellotti: Lodi, 10 ottobre 1930 – Modena, 14 marzo 1957

Eugenio Castellotti nasce a Lodi il 10 ottobre 1930 da una famiglia aristocratica. Grazie alle ingenti possibilità economiche può coltivare la sua passione per le auto:a soli 20 anni infatti acquista una Ferrari 166S sportscar. Alto, dinoccolato,"il modello di self-control, di stile e di efficienza" fuori dalla pista, ferocemente competitivo, arrogante, eclettico e spregiudicato in pista. Un personaggio particolare, di difficile definizione a tutto tondo, che in pochi anni ha avuto tutto: denaro, successo,amore.

Per molti era un giovinastro astuto, capace di entrare nel cuore dei tifosi come vera icona di pilota-archetipo, soprattutto dopo la scomparsa del suo carissimo amico Ascari.
In veste di pilota la sua specialità era la guida sul bagnato, il suo difetto più grande era l'incapacità di staccare il piede dall'acceleratore per conservare i pneumatici fino al traguardo.
La sua carriera da pilota inizia il 1°aprile 1951 con la scuderia Marzotto all'undicesimo Giro di Sicilia, ma il suo nome compare solo nella lista "ritirati".
Alla fine dello stesso mese comunque partecipa alla Mille Miglia con un il copilota Rota, e si trova a competere contro piloti già ben noti come Cortese e Marzotto.Anche qui comunque il risultato è scarsino: sesto nella sua categoria, cinquantesimo su tutti i partecipanti.
Nel 1952 la svolta, ed Eugenio inizia a collezionare le prime vittorie. Il 9 marzo ottiene il primo posto della sua categoria nel Giro di Sicilia, e 10 giorni dopo dà spettacolo alla Coppa d'oro di Siracusa in un faccia a faccia con Sighinolfi. Passa poi dalla Scuderia Marzotto alla Scuderia Guastalla e, nei primi 2 anni di carriera si trova a guidare tutte le migliori auto sportive sul mercato.


Alla sua seconda Mille Miglia finalmente sfida i più grandi nella loro stessa categoria (nei 225 S/N 0166) Taruffi, Biondetti, Bracco, Faglioli,e in più tre Mercedes 300 SL. Rimane per un pò secondo dietro il vincitore Kling su Mercedes, ma non dura molto.

Basta a mostrare davvero le sue doti di pilota e per essere definito il degno successore di Ascari. Inoltre si guadagna un ingaggio autorevole: la Lancia lo chiama per la Carrera Panamericana del 1953. Arriva terzo dietro Juan Manuel Fangio e Piero Taruffi. In più vince la 10 ore di Messina. Ormai Castellotti è negli albi della storia dell'automobilismo. Ed è solo l'inizio!


Il 1954 è un anno no, come per Ascari, suo caro amico e compagno di squadra, perchè la Lancia continua a rimandare la loro partecipazione al campionato di Formula 1: le loro 2 D50s infatti sono pronte solo nel 1955, e Eugenio è terzo pilota della scuderia accanto ad Ascari e Luigi Villoresi. Ma il 1955 è un anno tragico per lui e per tutto l'automobilismo italiano: nonostante Eugenio ottenga il secondo posto a Monaco, durante il Gp Ascari finisce in mare e, pochi giorni dopo muore a Monza provando l'auto di Castellotti. Con il casco di Castellotti.

Per l'automobilismo una perdita terribile, per Eugenio un grande dolore aggravato dai sensi di colpa.
Gianni Lancia infine, a causa di problemi finanziari, trova un accordo con Enzo Ferrari e gli cede le sue auto e i suoi piloti. Castellotti inizia la sua carriera da pilota della Rossa. Finisce quinto a Zandvoort e terzo a Monza, ottenendo al termine della stagione il terzo posto assoluto.
Nel 1956 è quarto al Gp di Monaco e chiude al secondo posto a Reims in Francia dietro l'altro ferrarista Collins.
Da adesso in poi la pressione diventa più dura da sostenere, a causa della presenza in squadra di piloti del calibro di Collins, Hawthorn e Luigi Musso,il quale diventa il suo più acerrimo rivale. Nel Gp successivo infatti, a Monza,lo spettacolo lo danno loro, nei primi 5 giri, conducendo ruota contro ruota una sfida interna da mozzare il fiato, fino all'uscita per i pneumatici completamente distrutti.
Finisce il campionato al sesto posto, ma il vero trionfo dell'anno lo ottiene alla Mille Miglia, sbaragliando gli avversari di casa e non: batte tutti, Fangio, Collins e Musso. Conquista anche il titolo di Campione d'Italia.
Una stagione piena di soddisfazioni, circondato dalle ovazioni di un pubblico davvero entusiasta. Ma è l'ultima.
L'ultimo Gp a cui partecipa è quello in Argentina, ed è il più veloce nelle qualifiche tra i ferraristi, ma la sfida con le Maserati 250F è praticamente insostenibile, data la loro netta superiorità. Moss, Fangio e Behra ottengono i primi tre posti in griglia, e l'unico a dare un pò di filo da torcere è proprio Eugenio, fino a che la sua Lancia Ferrari lo abbandona.
Nei primi mesi del 1957 il nome di Castellotti compare sui giornali non per le sue imprese sportive, ma per la sua discussa relazione con la femme fatale Delia Scala e per le sue frequentazioni col mondo dello spettacolo di quegli anni.
Al suo ritorno in Europa Eugenio si reca per una festa a Firenze nella villa della sua compagna e riceve una telefonata che cambierà tutti i suoi piani. E' Enzo Ferrari, che lo avverte di aver ottenuto i tempi, non resi ufficiali, che Behra ha fatto con la Maserati 250F, e gli ordina quindi di recarsi immediatamente a Modena, per 

testare la nuova Ferrari 801. Nervoso, stanco saluta gli invitati e parte immediatamente. E' decisamente infastidito per l'accaduto, tenuto sempre così sulla corda da un capo irremovibile e mai completamente soddisfatto. Appena giunto all'alba al circuito, senza aver chiuso occhio, sale in macchina e inizia i test.

Al terzo giro esce di pista e si schianta contro un cartellone pubblicitario del Circolo della Biella (locale abitualmente frequentato da tifosi e da Enzo Ferrari in persona).Tutto finito. Muore sul colpo.

Castellotti lascia un segno per gli appassionati di questo sport, e l'aneddotto con cui voglio chiudere questa biografia porterà certamente un sorriso sui vostri volti e vi farà comprendere in un attimo il personaggio Castellotti: giovanissimo ottiene la possibilità di correre, proprio nei primi anni 50, al Gp Sportcar a Monaco contro il campione Marzotto.In testa alla corsa, con alle spalle il rivale, improvvisamente

si ferma, poi riparte, ma arriva solo secondo naturalmente dietro al campione.
Si era fermato perchè aveva sete, e voleva tanto bersi una Coca-Cola.
Pazzie da campioni!!!

Fog
Nuvolari3000 Legend










venerdì 13 marzo 2015

Hankook 12h Italy-Mugello: al comando la Mercedes SLS di Ram Racing



La Mercedes SLS AMG GT3 di Onslow, Cole, Christodoulou e White (Ram Racing) è al comando della Hankook 12h Italy - Mugello dopo la prima parte della gara, disputata nel pomeriggio di oggi. 
Dopo 4 ore, le prime quattro vetture della classifica generale hanno concluso nello stesso giro e domani mattina alle h. 9.30 riprenderanno, con gli altri concorrenti, la rincorsa alla vittoria nelle ultime 8 ore di gara.
Alle spalle della Mercedes di Ram Racing hanno concluso la Porsche 997 di HB Racing Team Herberth con Allemann, Renauer, Bohn e Renauer, la Ferrari 458 Italia schierata da Black Pearl Racing by Rinaldi con Parrow, Volz e Kaffer che partiva dalla pole position e la Mercedes SLS AMG GT3 di GDL Racing con Braams, Huisman e Braams.
Quinto posto per la Scuderia Praha con la Ferrari 458 Italia di Písařík, Jiřík e Malucelli (secondo crono in prova e prima fila nello schieramento di partenza) che ha preceduto la Porsche 991 Cup (Ruffier Racing) di Lafargue, Abergel e Lafargue.
Di Robert Renauer (Porsche 997) il giro più veloce, il terzo della prima parte della corsa, in 1'49.938. 

Al Circuito Città di Mantova 200 moto per il Campionato Italiano MX Junior







Dopo lo spettacolare avvio di stagione con la 32a edizione dell'Airoh Starcross vinta dall'attuale leader del Mondiale MXGP Clement Desalle, tornano i grandi appuntamenti col motocross al Circuito Città di Mantova di Viale Learco Guerra. 
Domani e domenica 15 marzo è in programma la prova selettiva Nord del Campionato Italiano Motocross Junior, dedicato ai giovanissimi piloti di età tra gli 8 e 17 anni, con la nuova formula voluta dalla Federmoto. In pista circa 200 moto della classi 65cc Cadetti e Debuttanti, 85cc Junior e Senior e 125cc. 
Le gare serviranno a selezionare i piloti più promettenti che parteciperanno alle successive fasi finali del Campionato Italiano Junior in programma a settembre e al Trofeo delle Regioni che si correrà in ottobre. 
Il Motoclub Mantovano Tazio Nuovolari ha aderito con grande entusiasmo e interesse a questa fase di rilancio del Minicross in Italia, forte di un impianto tra i migliori in Europa dove da sempre viene prestata grande attenzione ai giovanissimi, con appositi tracciati monomarcia e minicross e una scuola di avviamento al motocross che è tra le migliori in Italia. 
La prova selettiva è organizzata in collaborazione tra Federazione Motociclistica Italiana, Offroadproracing, Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari e Comune di Mantova.

STEFANO MELLA ED IVAN BALLINARI NEL CAMPIONATO RALLY SVIZZERO CON LE FORD FIESTA DI MV MOTORSPORT

STEFANO MELLA
La MV Motorsport parteciperà al Campionato Rally Svizzero con i piloti Stefano Mella ed Ivan Ballinari. La struttura di Riva San Vitale avrà al via due vetture nel massimo ranking elvetico di specialità e gli obiettivi, vista la qualità dei piloti e delle vetture, sono ambiziosi.

Il prossimo weekend la sfida entrerà già nel vivo con il primo degli appuntamenti in calendario; sulle strade del varesotto si correrà il Rally Internazionale dei Laghi che da quest’panno rappresenta la new entry per il Campionato Svizzero. Articolato su ben 103 chilometri di stage il rally prevede la disputa di quattro prove speciali il sabato e sette la domenica.

Stefano Mella, luganese classe 1974, si è affacciato al mondo delle corse nel 1995 ma è negli ultimi anni che ha ottenuto i risultati più prestigiosi: è di pochi mesi fa la sua prima vittoria assoluta al Misano Rally Circuit. Dopo essersi messo in luce con le World Rally Car 2000, Stefano ha deciso di affidarsi alla Ford Fiesta Regional Rally Car 1600. Insieme a lui gareggerà il luinese Roberto Mometti.

IVAN BALLINARI
Con una Ford Fiesta ma R5 sarà in gara al Laghi ed in tutto il campionato anche Ivan Ballinari, pilota di Monteggio già per due volte secondo assoluto nella lotta al titolo: “quest’anno debutteremo con una vettura turbo e abbiamo le carte in regola per puntare alla vittoria” afferma il 37enne pilota ticinese. Ballinari dividerà l’abitacolo con Paolo Pianca e porterà i colori della Lugano Racing team-Tre Antenne Racing.

Luca Pedersoli all’Imola Rally Circuit con la Citroën C4 WRC Magneti Marelli Checkstar

Dopo la vittoria del Campionato Italiano WRC 2014, inizia la stagione sportiva 2015 di Luca Pedersoli e Matteo Romano alla prima edizione dell’Imola Rally Circuit il 14 e 15 marzo a bordo della Citroën C4 WRC nei colori Magneti Marelli Checkstar. 
Luca Pedersoli si sfiderà in un’avvincente battaglia di prove speciali lungo il percorso del circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, sede di grandi competizioni che hanno scritto la storia dell’automobilismo mondiale. 

“Non vedo l’ora di correre con la Citroën C4 WRC – ha dichiarato Luca Pedersoli – è davvero emozionante soprattutto perché non sono mai stato a Imola e per me sarà un po’ tutto nuovo. Cercherò di mettere a frutto l’esperienza delle ultime edizioni del Monza Rally Show. Mi piacciono questi tipi di manifestazione; pur non essendo dei veri rally, nel pieno significato del termine, sono un modo per attirare attenzione e tifosi verso questa specialità. Avrò sicuramente rivali di rilievo che renderanno la competizione viva e vibrante. Ci divertiremo tantissimo.” 
La manifestazione inizierà sabato 14 marzo con le verifiche sportive e tecniche, la ricognizione del percorso e la cerimonia di partenza nel centro storico di Imola. La gara si svolgerà invece domenica 15 marzo su 70 km di prove speciali interamente ricavate all’interno del circuito di Imola.

L'Autodromo di Imola apre la stagione con il 'Rally Circuit'



L'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari apre la stagione con la 1a edizione di Imola Rally Circuit (14 e 15 marzo), organizzato da Prosevent e valido per il Campionato Rally Circuit Series e per il Trofeo Master of Speed – Erms Cup 3° zona.

La gara sarà articolata su 3 prove speciali su un percorso allestito sulla pista dell'Autodromo: la PS Gilles Villeneuve, 3 giri di 16,02 km; la PS Ayrton Senna, di 3 giri in senso antiorario di 16,11 km e la Michael Schumacher, 'uno contro uno' su cinque giri.

Fra gli iscritti, Luca Pedersoli, campione italiano Wrc 2014 con la Citroen C4, Enrico Tortone con la Ford Fiesta WRC, Franco Uzzeni con la Subaru S14, Federico Della Casa su Ford Focus WRC come Nicola Stefani, Ruggero Ravaioli su Mustang GT e Dario Messori su Peugeot 207 S2000. Guest Star sara' Graziano Rossi con la Corvette S.

Gli organizzatori hanno pensato anche al sociale con il trofeo "Social Karting", competizione con Kart e vetture della Fisaps (Federazione italiana sportiva automobilismo patenti speciali) che si sfideranno in un tracciato ricavato nel paddock 1.

Da segnalare, infine, un trofeo dedicato a tutti quelli che vogliono essere protagonisti in "Rallysta per un giorno" organizzato dalla "Master Driving " dall'ex campione Europeo Rally Maurizio Verini.

Il programma della manifestazione prevede, sabato 14 marzo, verifiche sportive e ricognizioni, con la presentazione delle vetture nel centro storico di Imola dalle ore 17.00; domenica 10 marzo alle ore 10 la partenza del Rally.

Biglietto: domenica, paddock 10 Euro.

giovedì 12 marzo 2015

Pirelli, presentazione della stagione Motorsport 2015

A tre giorni dall’avvio della massima serie automobilistica, la stagione Motorsport di Pirelli prende il via con la presentazione ufficiale del range di pneumatici F1 per il 2015, quinto anno consecutivo dell’azienda italiana in questo sport. Migliori prestazioni, più sorpassi e gare emozionanti con almeno due pit stop per vettura, gli obiettivi che Pirelli vuole raggiungere con l’ultima evoluzione della gamma per la Formula Uno.

F1 ma non solo. A Melbourne Pirelli traccia la propria strategia globale di coinvolgimento nel Motorsport, che la vede impegnata, fra auto e moto, in più di 300 campionati (solo la metà dei quali in regime di monofornitura), in oltre 40 paesi.

In primo piano per il 2015 di Pirelli ci sono il consolidamento del ruolo di monofornitore nella Superbike – che utilizza pneumatici italiani per l’11° anno consecutivo – e il rafforzamento della presenza sulla scena del motorsport asiatico, in particolare con la fornitura delle più prestigiose serie monomarca con vetture Ferrari, Lamborghini e Maserati.
Crescita anche nel rally e nelle competizioni delle derivate di serie con il debutto nel campionato GT tedesco che conta su auto sportive di prestigio come Audi e Porsche. La strategia motorsport della P lunga per il 2015 prevede anche il sostegno a nuovi campionati come la Formula 4 e iniziative volte alla crescita dei giovani piloti.

Cornice della presentazione dei campionati Pirelli, su due e quattro ruote, è stata il centro storico di Melbourne: cuore del motorsport in questi giorni, con il primo round del Campionato 2015 di Formula Uno, che segue a tre settimane di distanza il Mondiale Superbike a Phillip Island.

A presentare le novità Pirelli 2015 sono stati i due direttori sportivi della società: Paul Hembery per le auto e Giorgio Barbier per le moto. Nel complesso, i dipartimenti racing Pirelli creano 175 nuovi disegni di pneumatici all’anno e impiegano 500 persone, di cui 200 ingegneri, dislocate in sei centri Ricerca e Sviluppo (due di questi sono in Italia, dedicati alle mescole e alle strutture, più uno in Brasile), cinque stabilimenti (Turchia, Romania, Germania , Argentina e Brasile) e un centro logistico in Gran Bretagna, per una produzione annua complessiva di 570.000 pneumatici (messi uno sull’altro raggiungerebbero un’altezza di 180 chilometri e allineati uno accanto all’altro si estenderebbero per circa 400 chilometri).
Tutti questi pneumatici vengono riciclati secondo i più alti standard di sostenibilità alla fine di ogni gara.

NOVITÀ PER LA FORMULA UNO DI QUEST’ANNO. 
Tutti gli pneumatici hanno subito un’evoluzione rispetto al 2014, per soddisfare le esigenze delle nuove vetture. Le monoposto 2015 potrebbero, infatti, essere fino a due secondi al giro più veloci rispetto allo scorso anno, grazie alle ultime power unit ibride che forniscono velocità medie più elevate.

L’intero range P Zero presenta una nuova costruzione al posteriore, progettata per distribuire in modo più uniforme il calore e le forze.

Una delle evoluzioni chiave che riguarda tutti gli pneumatici quest’anno è l’ottimizzazione dell’area di impronta e della distribuzione della temperatura a beneficio del grip e della guidabilità.

Un’altra novità riguarda la gomma Supersoft, che presenta una mescola completamente nuova, progettata per prevenire la formazione di blistering e graining. Questo lavoro di sviluppo, che ha avuto luogo durante l’inverno, sottolinea ancora una volta la filosofia di continua evoluzione adottata da Pirelli sin dal suo ingresso in Formula Uno nel 2011.


PIRELLI E LE DUE RUOTE. 
L’azienda italiana di pneumatici sarà ancora una volta fornitore ufficiale esclusivo per tutte le classi del Campionato Mondiale Superbike. L’accordo, infatti, che la lega a questo campionato è stato siglato nel 2004 e andrà avanti fino al 2018: la monofornitura di pneumatici più duratura della storia del motorsport internazionale.
Pirelli conferma, inoltre, il suo impegno nel FIM Motocross World Championship, dove ha già ottenuto 62 titoli mondiali, così come nel FIM Endurance World Championship, composto quest’anno da quattro round.
Pirelli è, inoltre, sponsor ufficiale dell’AMA Supercross – all’interno del FIM World Championship (per il 2014-2016) – oltre ad essere il fornitore di pneumatici di diversi piloti.
L’azienda italiana è presente in molti campionati moto nazionali (sia in regime di monofornitura sia in regime aperto), come il BSB (British Superbike Championship), il CIV (Campionato Italiano), l’IDM (Campionato nazionale tedesco) e il FSBK (French Superbike Championship).

Nella regione Asia-Pacifico, oltre ad essere fornitore ufficiale esclusivo della serie Superbike in Malesia e nelle Filippine, Pirelli sarà title sponsor del round malese del Campionato del Mondo Superbike.

Quest’anno, per la prima volta, il campionato farà tappa in Tailandia, dove Pirelli correrà anche nel FIM Motocross World Championship. Sul fronte giapponese, invece, la P lunga ha lanciato la Pirelli Cup 600 Challenge Series, per promuovere la crescita di giovani talenti nel paese. Infine, proprio nel 2015 è prevista l’apertura in Indonesia della quarta fabbrica Pirelli per la produzione di pneumatici moto.


PIRELLI SEMPRE PIÙ GLOBALE. 
La politica Pirelli di espansione nella regione Asia-Pacifico è destinata a crescere, con il potenziamento del travaso di tecnologia tra la pista e la strada. Pirelli è, infatti, impegnata in numerose serie motorsport nella regione, dal Ferrari Challenge al Lamborghini Trofeo, dal GT Championship australiano al Campionato Rally cinese.

L’ACCENTO SUI GIOVANI. 
Una delle priorità per Pirelli è sempre stata la promozione di giovani talenti con iniziative dedicate. Una tradizione inaugurata con il Pirelli Star Driver e il WRC Academy negli anni scorsi e che continua ora con il sostegno a GP2 e GP3.
Nel 2015, a questi importanti campionati si aggiunge la Formula 4, progettata per colmare il divario tra i kart e le categorie monoposto più avanzate. Pirelli ha sostenuto sin dal suo inizio questo nuovo campionato, che attualmente si disputa in diversi paesi in tutto il mondo con differenti produttori di motori, telai e pneumatici.

NOTIZIE DALLA GERMANIA. 
Da quest’anno Pirelli subentra come fornitore esclusivo del Campionato GT tedesco. Questa serie porta in pista gli equivalenti per le corse delle vetture che Pirelli gomma normalmente su strada. Ancora una volta, quest’ ultima iniziativa rafforza il legame tra le competizioni e i normali automobilisti: una caratteristica di tutti i prodotti Pirelli. Il campionato tedesco GT è un importante vivaio di endurance, e la Germania è anche un mercato chiave per l’industria automobilistica nel suo complesso. Pirelli continua naturalmente il suo rapporto con la serie Blancpain GT, che ha dimostrato di avere un grande successo, anche con eventi classici come la 24 Ore di Spa.


PRESENZA CONSOLIDATA IN AMERICA. 
Anche nelle Americhe, dove quest’anno si correranno 4 Gp di Formula Uno, Pirelli punta a rafforzare la sua presenza nello sport. Due gli assi portanti: il Pirelli World Challenge in Nord America, aperto a una vasta tipologia di vetture, dalle Mini alle Porsche, e la Stock Car in Brasile, dove corrono alcune delle leggende delle competizioni, tra le quali il campione in carica Rubens Barrichello.

Paul Hembery, Direttore Motorsport car Pirelli, ha spiegato: “L’Australia è in un’area vitale per Pirelli e per noi ha un grande significato partire da qui con il campionato F1 e presentare nello stesso tempo i piani della nostra stagione Motorsport. L’area Asia-Pacifico è dove ha avuto inizio nel 1907, con la Pechino-Parigi, la nostra storia motorsport, che quest’anno festeggia i novant’anni dalla sua prima vittoria ottenuta in un Gran premio nel 1925. Da allora la tecnologia degli pneumatici è cambiata radicalmente, ma le competizioni sono rimaste nel nostro dna come laboratorio dove sviluppare quelle innovazioni in termini di sicurezza e prestazione che dallo sport passano poi agli automobilisti di tutti i giorni. Circa la stagione che sta per iniziare, non vediamo l’ora di verificare l’evoluzione delle vetture F1 e vedere come è cambiata l’interazione tra queste e le gomme nei diversi circuiti. I test invernali in Spagna hanno dimostrato che la prestazione delle gomme è in linea con le nostre aspettative e che i miglioramenti che abbiamo apportato sono conformi all’evoluzione delle vetture, come le abbiamo viste finora. Quest’anno c’è anche un nuovo Gp, in Messico, un altro paese essenziale per noi, dove abbiamo una fabbrica. La strategia a livello globale è quella di espandere la nostra attività nel motorsport oltre alla F1 e di consolidarci come il fornitore numero uno nelle competizioni”.

Il direttore Moto racing Pirelli, Giorgio Barbier, ha aggiunto: “La collaborazione con sviluppatori, team e piloti è sempre stato l’ingrediente fondamentale per il nostro successo. Il lavoro che facciamo nei campionati delle derivate di serie e in tutte le altre competizioni è alla base dello sviluppo delle nostre gomme da gara, che sono le stesse che proponiamo ai clienti finali. La crescita delle vendite di moto nella regione sta rendendo l’Asia Pacific molto interessante per noi, tanto che investiremo sempre più nei prossimi anni in quest’area”.

mercoledì 11 marzo 2015

La Ferrari California T “Convertible of the year”



La Ferrari California T è stata premiata come “Convertible of the Year” da uno dei magazine automotive più influenti degli Emirati Arabi, Wheels Magazine.

La V8 turbo di Maranello unisce eleganza, sportività, versatilità ed esclusività, come è stato per ogni modello California sin dagli anni Cinquanta. 

La Grand Tourer è l'auto perfetta per chi, oltre alle prestazioni, cerca un piacere di guida unico, tipico del DNA Ferrari.

10 Case automobilistiche a Milano AutoClassica 2015

Milano AutoClassica, il Salone di Auto d'Epoca, torna per la quarta edizione dal 20 al 22 Marzo 2015 a Fiera Milano Rho con un giusto equilibrio tra passato e futuro con oltre dieci tra le più importanti Case automobilistiche al mondo, alcune delle quali preannunciano sorprese attesissime in anteprima italiana, direttamente dal Salone dell’Auto di Ginevra.

Lamborghini, grazie al suo top dealer Nord Italia Gruppo Bonaldi, promette agli appassionati un’esperienza mozzafiato in esclusiva per l’italia: l’unveiling della Lamborghini Aventador LP 750-4 Superveloce presentata in anteprima mondiale a Ginevra. Nello spazio saranno inoltre presenti una Huracan 610-4, una Lamborghini Gallardo LP 570-4 Super Trofeo con livrea Bonaldi e, direttamente dal Museo Lamborghini, una Miura P400 SV

Aston Martin, brand, simbolo della sportività inglese, con Aston Martin Milano ci stupirà in un perfetto mix tra le ultime sportive come la Vanquish e le icone che hanno fatto grande la storia del marchio.

Maserati, oltre alla presenza istituzionale della casa madre e del Museo, rende indimenticabile l’esperienza del salone permettendo, su invito, di vivere una driving experience carica di adrenalina nella pista esterna: guidare una fuoriserie a fianco di un pilota della Maserati Driving School è certamente il sogno di molti appassionati.

Il Gruppo FCA, oltre a Maserati, conferma la propria presenza con molti dei suoi brand: Fiat, Lancia, Jeep e naturalmente Alfa Romeo che organizza anche un test drive, su circuito dedicato alla gamma Alfa, con driver professionisti . Discorso a parte per Ferrari, presente con il Museo Ferrari che esporrà alcune granturismo degli anni ’60 come ad esempio la 275 GTB e la 250 GTL.

Jaguar Italia sarà rappresentata da uno dei più grandi dealer della casa del giaguaro che affiancherà alla gamma F-Type due icone del passato. 

Mercedes-Benz Milano sarà presente per la prima volta per la gioia dei tanti appassionati del marchio della stella con un gruppo di vetture uniche. Riconferma importante anche per Banca Generali quale Main Sponsor della Lounge Milano Autoclassica, un club esclusivo nell’evento, che accoglierà tutti i suoi ospiti più importanti.

In questo contesto Nardi Personal, storico marchio italiano produttore di auto fino agli inizi degli anni ’60 e famoso nel mondo da oltre 70 anni per l’attenzione alle innovazioni, la qualità, lo stile ed il design dei suoi volanti, presenterà IPS ( Instinct Pressure System) un brevetto predisposto nell’impugnatura del volante per rilevare la pressione applicata dalle mani del guidatore con un obiettivo importante: la sicurezza stradale.

Ancora una volta il Classic Circuit Arena cioè la pista esterna omologata, unica nel suo genere, sarà protagonista indiscussa della manifestazione con un intenso calendario di appuntamenti che andranno dal MAC Historic Rally alle prove delle vetture di FORMULA 1 e F JUNIOR degli anni ’50 - ‘60, per finire con la drive experience di Maserati e l’Alfa Romeo test drive. 

A queste novità assolute andranno ad aggiungersi l’esibizione in pista delle Lamborghini Huracan Super Trofeo guidate dai piloti Milos Pavlovic, trionfatore sia del Super Trofeo Europeo che della World Final 2014 quindi Campione del Mondo, e da Matteo Bobbi, la grande novità del Team Bonaldi Motorsport, milanese, 36 anni, titolo Fia Gt 2003 con la Ferrari 550 della Bms Scuderia Italia, commentatore della prossima stagione di F1 su Sky, pronto per disputare la stagione 2015 del Lamborghini Super Trofeo Europa. Per finire alle vetture anteguerra GP Sport e GTS Sport, fino agli anni ’70.
Saranno inoltre festeggiati gli 80 anni di JAGUAR, i 60 anni della Citroen DS e il 60° anniversario della Fiat 600.

Ogni anno Milano Autoclassica lavora per stupire e far sognare i visitatori con macchine che sono entrate, di diritto, nell'immaginario e nei desideri di tutti i veri appassionati. Alcune di queste machine, precisamente tre, sono chiamate "Regine del Salone" e accolgono chi entra con il loro design senza tempo. Durante le scorse edizioni hanno sfilato modelli che hanno fatto la storia: una Lamborghini Miura P400S del 1969 che ha stabilito un passo avanti tra le vetture sportive, una Lancia Aurelia B24S armoniosa spider disegnata da Pininfarina ed ancora una Ferrari GTO, l’auto con cui Pedro Rodriguez vinse il Daytona 3-Hour Continental. Quest’anno, la prima ed essere svelata potrebbe essere una Ferrari 340 MM Scaglietti Spyder, le altre due saranno svelate all'inaugurazione.
La manifestazione patrocinata dalla Citta Metropolitana di Milano, FMI - Federazione Motociclistica Italiana - e CME, quest’anno sarà arricchita dalla presenza di A.S.I - Automotoclub Storico Italiano - che sarà presente con uno stand per mettere in mostra i prodotti A.S.I. Service ed essere a disposizione di tutti i suoi associati.
A completare le novità penseranno storiche case d’asta, musei internazionali, commercianti italiani ed esteri, i più importanti e rinomati restauratori, per un numero totale di oltre mille auto classiche presenti, una ricca sezione dedicata al mondo dei ricambi e una serie di workshop e momenti di approfondimento, organizzati nell’Area Incontri tra i quali quello attesissimo sulla Mercedes Pagoda curato da Emilio della Serra, presentazioni di libri e un Forum sulla F1 in collaborazione con FormulaPassion.it, dedicato all’analisi dell’evoluzione tecnica negli ultimi 60 anni, al quale parteciperanno autorevoli esponenti del mondo delle competizioni e del giornalismo quali Ezio Zermiani, Franco Bortuzzo, Giancarlo Bruno, Ivan Capelli, Mauro Coppini, Luca Ferrari, Mauro Forghieri, Claudio Lombardi, Leo Turrini oltre che importanti contributi di tecnici, piloti e giornalisti.

CLIO CUP ITALIA 2015: CAMBIA IL CALENDARIO CHE INTRODUCE UNA GARA IN NOTTURNA





Il calendario 2015 della Clio Cup Italia vedrà il suo epilogo sulla pista di Adria, nel fine settimana del 25 ottobre. L’appuntamento rodigino, il settimo della stagione, sostituisce quello di Vallelunga in programma per il 27 settembre.
Il monomarca della Fast Lane Promotion che si disputa con le nuove e veloci berline RS 1.6 turbo, si accinge dunque a fare tappa, per il secondo anno consecutivo, sul tracciato veneto. Con una novità quasi assoluta: la disputa della gara del sabato in notturna.
Uno scenario pertanto diverso ma altrettanto avvincente, vista la selettività dei 2,7 km dell’impianto. Rimangono invece invariate le altre date, con il semaforo verde da Imola l’11 e 12 aprile e, due settimane dopo, il secondo appuntamento di Varano a cui faranno seguito nell’ordine quelli del Red Bull Ring (in Austria), Monza, Misano, Mugello e appunto Adria.

Presentato il 2° Rally Storico Città di Adria



Adria (RO), 11 marzo 2015 – Era affollata la sala convegni dell'Ostello Amolara di Adria, che ieri, martedì 10, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del 2° Rally Storico Città di Adria – Memorial Valerio Cavallari e del 2° Revival Città del Pane. Oltre al plurititolato Gianfranco Cunico, testimonal della manifestazione, erano presenti diversi rappresentanti istituzionali dei Comuni attraversati dalla gara tra i quali il sindaco di Loreo, Moreno Gasparini che ha fortemente voluto il controllo a timbro in centro paese; l'Assessore Francesca Zeggio del Comune di Lendinara, nuovamente coinvolto dal rally dopo diversi anni; il Dottor Patrizio Targa, Comandante della Polizia Municipale di Rosolina, che ospiterà l'attesa "Power Stage Tizè" del venerdì sera.

Importante anche l'intervento della Direttrice dell'Automobile Club Rovigo, Dottoressa Vincenzina Freda, che ha espresso parole di elogio per il grande lavoro eseguito da Delta Sport e da tutto lo staff che si sta prodigando per la riuscita della manifestazione.

Presentati inoltre le importanti collaborazioni nel settore della comunicazione, con la testata "Il Gazzettino" media partner ufficiale, l'emittente Deltaradio che riproporrà l'apprezzata diretta radiofonica con una propria postazione nella sala stampa; lo staff di Italiamotori che diffonderà le riprese video su quasi tutto il territorio nazionale.

Ha preso poi la parola il Sindaco di Adria Massimo Barbujani, già vincitore in passato di tre edizioni della gara negli anni '80 e '90, che ha anche confermato che sarà alla guida di una Opel Ascona SR col ruolo di apripista ufficiale. Sono poi intervenuti l'Assessore allo Sport Federico Simoni che ha ribadito l'importanza dell'evento sportivo per la città, mentre l'Assessore al Turismo Patrizia Osti ha posto l'attenzione sul fatto che anche il Rally contribuisce a fare da veicolo promozionale per la conoscenza del territorio; ha poi rivolto l'attenzione su un altro ospite della serata, lo scrittore Luca Malin, autore del libro "Indomita" dedicato alla polesana Maria Antonietta Avanzo, prima donna al mondo a correre la Targa Florio nel 1920 e in seguito pilota della Scuderia Ferrari.

Ha concluso l'evento, il Presidente di Delta Sport Gianluca Levi che, oltre ad aver espresso la soddisfazione per la crescita della manifestazione, ha annunciato l'ingresso nel comitato organizzatore del figlio Giulio.

La città di Adria ed il Polesine si preparano ora ad entrare nel vivo della manifestazione alla quale parteciperanno settantuno equipaggi: quarantaquattro in gara nel rally storico, che darà il via al Campionato Triveneto e al CEZ Central Europe Zone e ventisette in lizza nella regolarità sport gara di apertura del Trofeo Tre Regioni nella quale l'equipaggio da battere sarà quello formato da Giordano Mozzi e Stefania Biacca, due volti vincitori della prestigiosa rievocazione storica della 1000 Miglia.

da Andrea Zanovello
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