mercoledì 10 settembre 2014

Dal 12 al 14 settembre la 52^ Rieti - Terminillo, seconda finale del Campionato Italiano Velocità Montagna


Dal 12 al 14 settembre con la 52^ Rieti Terminillo – 50^ Coppa Bruno Carotti, il Campionato Italiano Velocità Montagna vivrà il suo undicesimo e penultimo appuntamento stagionale. La competizione organizzata dall’Automobile Club Rieti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città laziale, come di consueto si svolgerà sui leggendari 15 Km che uniscono la località Vazia a Campoforogna, in prossimità della maestosa vetta del Terminillo. L’appuntamento laziale del C.I.V.M. entrerà nella fase colu venerdì 12 settembre, quando alle 11.30 presso il quartier generale della competizione, si terrà la presentazione dell’edizione 2014. Nel pomeriggio dalle 17.30 alle 20.30, si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive presso il Centro Commerciale Conforama di Cittaducale, sempre nei pressi di paddock e zona partenza. Sabato 13 settembre alle 10 scatterà la prima delle due salite di ricognizione per i concorrenti al volante delle auto da gara. Domenica 14 settembre sempre alle 10, i direttori di gara Gianluca Marotta, Antonio Pochini e Flavio Candoni, daranno il via alla 52^ Rieti – Terminillo. Alla fine dell’unica e decisiva salita di gara, dopo i tempi regolamentari e la discesa dei concorrenti, si svolgerà a Vazia la Cerimonia di Premiazione.

La penultima prova di C.I.V.M. si presenta completa dei migliori motivi sportivi del campionato. Rieti potrà applaudire il suo Campione Italiano Antonio Scappa, il neo vincitore del gruppo Racing Start RS con la Renault New Clio RS della DP Racing con cui il portacolori Fasano Corse ha vinto tutte le gare a cui ha partecipato ed ora sarà al via sul “suo” Terminillo. La sfida di vertice è senz’altro quella tra Simone Faggioli, portacolori Best lap che ha vinto quattro volte la corsa, contro Christian Merli, alfiere Vimotorsport e vincitore dell’edizione 2013. Il fiorentino della Norma M20 FC neo Campione Europeo arriva sul Terminillo al comando del Tricolore e con dieci successi in gara, contro gli otto del trentino dell’Osella PA 2000 che insegue sette lunghezze e mezza. Si ripropone come ago della bilancia nell’assoluta e nel gruppo E2/B, ancora il giovane e tenace calabrese Domenico Scola su Osella PA 2000, Il portacolori Jonia Corse che lo scorso anno vide sfumare una bella prestazione per un guasto. Altra sfida sempre più avvincente quella per il gruppo CNdove Omar Magliona e Rosario Iaquinta sono appaiati in testa alla classifica di categoria con le Osella PA 21/S EVO Honda. Il sardo della CST Sport conta dieci successi all’attivo contro i nove del cosentino della Scuderia Vesuvio, ma i punti sono gli stessi. Tra le biposto con motore derivato dalla serie esordirà sul Terminillo il noto attore ed ormai accreditato driver Ettore Bassi, si cimenterà sui 15 impegnativi Km con l’Osella Pa 21/S del Team Faggioli che ben conosce. Nella classe maggiore del gruppo, la 3000, due coriacei driver come l’abruzzese Stanislao Bielanski e Renzo Maggiani. Nutrito il gruppo E2/M, quello riservato alle monoposto in arrivo dai circuiti, dove svetta il nome del capoclassifica Adolfo Bottura che cercherà di afferrare il titolo con la Lola Zytek, ma a rendere tutto più difficile ci sarà il giovane Orvitano Michele Fattorini sulla versione 02 della Lola F.3000, compagno di colori del Trentino Team Fattorini Motorsport, squadra dove torna a gareggiare anche l’altro convincente under sardo Giuseppe Vacca. Per la classe 2000 vorrebbe chiudere il discorso il sempre verde trentino Gino Pedrotti con la Tatuus F. Master, ma l’umbro Andrea Picchi torna e vuole il riscatto dalla sorte avversa sulla Lola Dome motorizzata Honda, dopo la sfortuna e lo stop nella gara di casa a Gubbio. In classe 1000 Graziano Buttoletti potrebbe stringere la Coppa davanti al pubblico di casa con la Gloria B5. Altra classe 1000 sotto i riflettori quella del gruppo E2/B dove spicca la siciliana della Catania Corse Alessia Sinatra che con la Radical SR4 punta dritta al primato di classe ed alla Coppa Dame, dove duella con l’umbra di Race Event Deborah Broccolini su Citroen C1, che a sua volta ha allungato le mani sulla Coppa di classe 1150 del gruppo E1. Ma per la classifica Lady attenzione alla brava trentina Gabriella Pedroni, a caccia di punti preziosi per la Coppa FIA con la sua Mitsubishi Lancer. Seppur arrivato in C.I.V.M. a stagione avanzata Giuliano Tavani è sempre più in sintonia con i cavalli della Chevrolet Corvette di gruppo E2S e nella corsa di casa potrebbe dare la svolta alla rincorsa alla Coppa, anche se tra gli avversari diretti avrà il concittadino Aurelio Carosella su BMW M3. Anche al maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3, basta un assolo in classe Superstars di gruppo E1, per ipotecare la coppa. Gara determinante per il gruppo GT, con le super car pronte a liberare i tanti cavalli a disposizione sullo scorrevole tracciato. Il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, mattatore della categoria, è ad un passo dal titolo con la Ferrari 458, solo la decisa tenacia del siciliano Ignazio Cannavò non ha ancora permesso ai giochi di chiudersi. Il siracusano sempre combattivo con la Lamborghini Gallardo curata dalla Eurotech Engineering non si è arreso mai nemmeno alla sfortuna che troppe volte ha trovato sulla sua strada. L’altro veneto Bruno Jarach anche lui su 458 del Cavallino, potrebbe addirittura ambire al podio tricolore approfittando dell’assenza di “The Climber”. Sul fronte Porsche due sono le 996 quella del pugliese Vito Pace e quella del toscano Guido Sgheri, entrambi esperti e conoscitori dell’impegno che richiede la montagna romana. Tutto da vivere sarà il duello appassionante del gruppo E1 tra il leader attuale Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO e Piero Nappi su Ferrari 550. Il bolognese della Fluido Corse non risparmierà le energie della versatile e sviluppata vettura, ma il partenopeo della “Vesuvio” userà tutta la sua esperienza velocistica e la potenza del motore di Maranello per recuperare i due punti e mezzo che lo dividono dalla vetta. Tra i due maggiori contendenti ci sarà di nuovo il romano già campione di categoria Marco Iacoangeli, il driver e preparatore che sul Terminillo ha anche vinto con la BMW 320, ma pure il potentino della Tramonti Corse Carmine Tancredi si è più volte messo in evidenza con la Ford Escort Cosworth. Molto accesa anche la classe 2000 dove il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli dovrà difendersi sull’Alfa 156 sempre più a punto, dai certi attacchi dell’orvietano Daniele Pelorosso sulla Renault Clio Proto, ma anche dagli accreditati locali tra cui spicca Maurizio Ramacogi con l’Alfa 147. In classe 1600 il leader calabrese Domenico Chirico sarà intenzionato a chiudere i giochi con la sua Peugeot 106, ma il compito nella lunga gara non sarà facile, Maurizzio Contardi con la Honda Civic o Luca Scappa con la Citroen Saxo, cercano il successo. Gara di casa anche per Bruno Grifoni che è al comando della classe 1400 con la Peugeot 106, stessa vettura ma versione S16 per Cristiano Romoli unico che può impensierire il leader, ma pronto ad inserirsi sarà un altro reatino come Antonio Perotti, anche lui su Peugeot. Gruppo A dove da prima attrice si presenta Gabriella Pedroni, la lady trentina che con la Mitsubishi Lancer mira alla Coppa Europea, ma sul Terminillo può ambire alla classifica in rosa. In classe 2000 Claudio Giobbi gioca in casa con la BMW 320, ma il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico si batterà per mantenere la vetta con la Renault New Clio, con cui è secondo di gruppo, seguito dal triestino Paolo Parlato portacolori del Team Borret ed anche lui su New Clio, come l’abruzzese serafino Ghizzoni. In classe però un avversario ostico per tutti sarà il giovane umbro Francesco Laschino che sul Terminillo avrà a disposizione l’Alfa 156 in arrivo dalle piste. Tra le cilindrate fino a 1600 Silvano Stipani con la Peugeot 106 – Promotors è reduce da ottime prestazioni ed a Rieti potrebbe chiudere il discorso di categoria. In gruppo N, assente il neo campione italiano Armin Hafner, in classe regina a puntare in alto ci sarà l’ungherese Laszlo Hernadi con la Mitsubishi Lancer, ma l’attacco arriverà dalla classe 1600 con il salernitano Cosimo Rea che sulla Citroen Saxo deve recuperare l’assenza forzata a Gubbio per difendere il secondo posto di gruppo e la leadership di classe, dove tra i maggiori concorrenti ci saranno anche  l’latro giovane campano Angelo Marino ed il pesarese Gabriele Giardini con le Citroen Saxo, come Massimo Di Domizio o Roberto Spacco con la Peugeot 106 e Tommaso Colella con la Honda Civic Ek4. Tra le 2000 con ambizioni di successo in gruppo torna l’udinese della Scuderia Friuli 1956 Michele Buiatti, l’esperto e giovane driver che saprà far esprimere al meglio la Honda Civic Type-R, ma il locale Fabrizio Lunari con la Renault Clio, il potentino Giancarlo D’andrea con la Peugeot 206 e Massimiliano Roncone con la 306 del Leone, non rimarranno certo a  guardare. Altro round dell’appassionate sfida per il gruppo Racing Start, che anche a Rieti continua a dare ragione in termini numerici. Tra le auto completamente di serie, in categoria RST continua il testa a testa tra i pugliesi di Fasano Oronzo Montanaro ed Ivan Pezzolla con le MINI Cooper S sovralimentate. Dieci a nove le vittorie in gara tra l’esperto portacolori Fasano Corse e l’under della “Vesuvio”, che a Gubbio ha fatto registrare un ottima progressione appena cambiata configurazione di vettura. Vari gli elementi di disturbo tra i due contendenti, ad iniziare dal sempre più competitivo abruzzese Andrea Marchesani che vorrà riscattarsi da un’uscita sfortunata in Umbria con la Volkswagen Polo GTI, come il poliziotto salernitano Gianni Loffredo, che dovrà testare il nuovo propulsore dell’Opel Corsa OPC in prova, dopo lo stop forzato per rottura a Gubbio. Tra le aspirate, dopo il Campione Scappa, il pescarese Roberto Chavaroli mira a rinsaldare la seconda posizione con la Renault New Clio. In RS3 assente il leader Pomozzi via libera ai punti per il pugliese Angelo Loconte su Peugeot 106, mentre in RS2 il calabrese Perri Collia con la Abarth 500 può allungare in solitaria nella classifica di classe.
Classifiche C.I.V.M.: Assoluta: 1. Faggioli, punti 132,5; 2. Merli 125; 3. Scola 68; 4. Magliona 63; 5. Iaquinta 55. Gruppo Racing Start RS: 1. Scappa 140; 2. Chiavaroli 73,5; 3. Fiabane 46; 4. Pomozzi 40; 5. Loconte 37. Racing Start RSTB: 1. Montanaro 132,5; 2. Pezzolla 127,5; 3. Tacchini, 76,5; 4. Marchesani 55,5; De Matteo 20.Gruppo N: 1. Hafner 137,5; 2. Rea 91,25; 3. Regis 69,25; 4. Ligato 53,5; 5. Migliuolo 36,5. Gruppo A: 1. Bicciato 132; 2. D’Amico 97,5; 3. Parlato 52,5; 4. Ghizzoni 34; 5. Pedroni 29,5. Gruppo E1: 1. Giuliani 111; 2. Nappi 108,5; 3. Gramenzi 82,5; 4. Di Giuseppe 58; 5. Tancredi 55. Gruppo GT: 1. Ragazzi 140; 2. Cannavò 109,5; 3. “The Climber”, 67,5; 4. Jarach 54,5; 5. Pace 31,5. Gruppo CN: 1. Magliona e Iaquinta 130; 3. Conticelli F. 88; 4. Corona 43; 5. Capucci 36. Gruppo E2/B: 1. Faggioli 132,5; Merli 127,5: 3. Scola 75; 4. Conticelli V. 66,5; 5. Lombardi 66. Gruppo E2/M: 1. Bottura 94; 2. Leogrande 76; 3. Pedrotti 62; 4. Buttoletti e Maccarrone 42,5.

Carrera Cup Italia 2014: a Vallelunga inseguimento a Matteo Cairoli



La Carrera Cup Italia torna in pista a Vallelunga subito dopo la trasferta francese del Paul Ricard per il quinto appuntamento del monomarca riservato alla 911 GT3 Cup: sono trascorse nemmeno due settimane dalla gara estera in Francia e già si riaccendono i motori per iniziare quello che sarà il rush finale con gli ultimi tre appuntamenti che caratterizzano l’edizione numero otto del Campionato tricolore. Tutti gli occhi sono puntati su Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) che, nella stagione del debutto con la 911 GT3 Cup, è già diventato il principale attore della serie: seppur solo 18enne, il comasco è anche il più giovane fra gli iscritti, ha già vinto quattro degli otto Round disputati con un crescendo che lo ha portato a firmare una splendida doppietta in Francia, grazie alla quale si presenta a Vallelunga, il circuito alle porte di Roma, con un bottino di 39 punti di vantaggio si Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano). “Ora non ho più l’obbligo di andare all’attacco – ammette Cairoli – potrei cominciare a gestire il vantaggio: tocca ai miei avversari venirmi a prendere!”. Il ragazzo ha le idee chiare e mostra una maturità agonistica che va ben oltre la sua giovane età, a dimostrazione che il lavoro di formazione svolto con lo Scholarschip Programme sta dando i suoi frutti.

Se ci fosse bisogno di una conferma sulla validità del piano di crescita dei piloti Under 26 promosso da Porsche Italia, che a fine stagione offrirà a un giovane di puntare ad un posto in Mobil 1 Supercup con un contributo di 200 mila Euro assicurato dalla Casa, si può rilevare che anche lo sfidante di Matteo Cairoli è parte attiva del programma: il romano di 21 anni finora ha collezionato importanti piazzamenti (due secondi posti al Paul Ricard), ma deve cercare la prima vittoria stagionale per diventare il pilota di punta del team di Enrico Borghi e quindi lo sfidante più accreditato del giovane lombardo.

La Carrera Cup Italia sta promuovendo la nuova generazione di piloti, ma con sei Round ancora da disputarsi è troppo presto per dare il risultato finale già per scontato: i conduttori più esperti come Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing - Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) e Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) non vorranno finire nel ruolo degli outsider, dopo aver impresso il loro marchio nella prima parte della stagione, sono rimasti ai margini del podio in entrambe le gare francesi, non riuscendo a contrastare l’ascesa di Cairoli. Il torinese ha un divario di 45 punti dal giovane compagno di squadra: proprio a Vallelunga deve accorciare il distacco se vuole rientrare nella partita per il titolo, altrimenti diventerà il più efficace alleato del lombardo avendo la facoltà di togliere punti importanti agli sfidanti di Matteo. Analogo ruolo potrebbe giocare Vito Postiglione, incappato al Castellet in un weekend storto: il potentino vuole cancellare un’estate da dimenticare con una prestazione maiuscola a Roma dove è sempre andato molto forte.

Attenzione ad Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport by Dinamic): lo jesino è rientrato nel monomarca tricolore in Francia con una vettura nuova e dopo aver trovato la messa a punto base della Type 991 ha tutta l’intenzione di diventare l’incursore che cercherà di scompaginare i piani dei piloti di vertice, cercando di diventare un assiduo alla zona podio. Ambizione che accompagna anche Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) ora che il veneto si è impadronito dei segreti della 911 GT3 Cup e Alberto De Amicis, pilota di punta del team Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma. Fra gli outsider è doveroso inserire anche Oleksandr Gaidai (Tsunami RT): l’ucraino, terzo in al Paul Ricard e secondo al Mugello, se non si fa prendere dalla foga è capace di qualsiasi risultato. In Lazio non ci sarà Rinat Salikhov (Sportec Motorsport): il russo ha un problema a una spalla e non è in grado di guidare per cui il team elvetico sarà rappresentato da Ilya Melnikov il terzo Under 26 della Carrera Cup Italia.

In Michelin Cup c’è Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a comandare la classifica riservata ai gentleman driver: il bresciano finora ha ottenuto sei successi su otto gare, rivelando una netta superiorità che solo Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) sembra in grado di incrinare, anche se il vantaggio di 22 punti di margine del bresciano sul romano. Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) e Marco Cassarà (Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma) ambiscono a risalire sul podio per contendersi il terzo posto nella classe.

Montezemolo lascia la Ferrari. Marchionne nuovo presidente

Luca Cordero di Montezemolo lascerà su sua richiesta la presidenza della Ferrari. Sergio Marchionne sarà il nuovo presidente. Lo rende noto un comunicato di Fiat Chrysler. Montezemolo è presidente della Ferrari dal 1991 e lascerà la carica il 13 ottobre alla conclusione dei festeggiamenti dei 60 anni della Ferrari in America. 




Il comunicato di Luca Cordero di Montezemolo

Maranello, 10 settembre 2014 – “La Ferrari avrà un ruolo importante all’interno del gruppo FCA nella prossima quotazione a Wall Street e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall’Amministratore Delegato del Gruppo.

Finisce un’epoca e ho quindi deciso di lasciare la Presidenza dopo quasi 23 anni meravigliosi e indimenticabili, dopo quelli passati a fianco di Enzo Ferrari negli anni Settanta.

Il mio ringraziamento va innanzi tutto a donne e uomini eccezionali in fabbrica, negli uffici, nei campi di gara, sui mercati di tutto il mondo che sono stati i veri artefici in questi anni della grande crescita dell’azienda, delle tante memorabili vittorie e del successo del marchio diventato grazie a loro uno dei più forti al mondo.

Un saluto e un ringraziamento a tutti i nostri partner tecnici e commerciali, ai dealer di ogni Paese e in modo particolare ai clienti e ai collezionisti con cui condivido la stessa passione.

Ma il mio pensiero va oggi anche ai nostri tifosi che non hanno mai fatto mancare alla Scuderia il loro entusiasmo soprattutto nei momenti più difficili.

La Ferrari è la più bella azienda del mondo e per me è stato un grande privilegio e onore esserne stato il leader. Le ho dedicato tutto il mio impegno ed entusiasmo e insieme alla mia famiglia ha rappresentato e rappresenta la cosa più importante della mia vita.

Auguro agli azionisti, e in particolare a Piero Ferrari che mi è stato sempre vicino, e a tutte le persone dell’Azienda ancora tanti anni di successo che la Ferrari merita”.

OMAR MAGLIONA SFIDA IL TERMINILLO NELLA SECONDA FINALE CIVM



Con il tracciato tra i più lunghi ed esigenti d'Europa, la Rieti-Terminillo è una delle cronoscalate per eccellenza e ospita la seconda finale del CIVM, dove Omar Magliona si presenta in piena lotta per il quinto scudetto consecutivo dei prototipi CN. Reduce dalla cruciale vittoria a Gubbio nel Trofeo Luigi Fagioli e da alcuni impegni extra-sportivi, nel weekend del 14 settembre il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport sarà al via della 52° edizione della classica gara laziale che assegna la Coppa Bruno Carotti al volante dell'Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal Team Faggioli e gommata Marangoni. Con due sole prove rimaste in calendario e condividendo la testa della classifica con la diretta concorrenza, per il veloce pilota sardo la sfida al Terminillo, come nel 2013, sarà di nuovo cruciale per le chance di conquista del Campionato Italiano.

Così Magliona si ritufferà nel clima gara subito ai massimi livelli richiesti dal Tricolore dopo un paio di occasioni che l'hanno visto protagonista nella sua amata terra ma fuori dall'abitacolo dell'Osella. Sabato scorso a Olbia il campione sassarese ha ricevuto il Premio Ussi Sardegna 2014 dalle mani del sindaco Gianni Giovannelli, mentre lunedì a Orosei è stato testimonial del grande Campus Sportivo Integrato voluto dal Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna, presieduto da Emanuela Comella, rivolto a tutti i ragazzi e atleti con disabilità, con i quali Omar ha interagito in varie attività e dimostrazioni di guida sicura.

“Sono settimane molto intense - dichiara Magliona -; mi sono emozionato a Olbia e a Orosei, dove da quei ragazzi impari davvero che cosa significhi avere forza. Ora ci aspetta il gran finale del CIVM con due gare filate. Rieti è un tracciato che prediligo per le sue caratteristiche e so che insieme alla squadra dovremo essere perfetti come a Gubbio. Possiamo contare su ottimi riferimenti per un percorso tra i più complessi ed esigenti per il pacchetto tecnico, una 'pista' che ha reso il Terminillo una delle vette mitiche da conquistare.”

martedì 9 settembre 2014

International GT Open: podio per Stefano Gattuso a Spa Francorchamps


A Spa, nel round belga dell'International GT Open, la Ferrari 458 GT3 guidata da Stefano Gattuso e Stefano Costantini si è dimostrata velocissima fin dalle prove libere e in qualifica ha fatto un ulteriore salto di qualità con Gattuso che si è preso la pole di Classe GTS lasciando il rivale più vicino a tre decimi. Il tempo di Stefano è stato talmente buono da valere anche il secondo posto dell'assoluta, garantendo così a Ombra la prima fila per la partenza di Gara 1.
La superiorità vista nelle prove cronometrate si è poi ripetuta in corsa, con la vettura guidata da Gattuso letteralmente capace di dominare la propria Classe: dopo un paio di sorpassi al cardiopalma nei primi due giri (memorabile quello all'Eau Rouge su Griffin) Stefano si è infatti involato, con un vantaggio sul secondo che in poche tornate ha raggiunto i 4" e la vettura terza classificata ancora più lontana, a 11" di distanza.

Sembravano le premesse per una meritatissima vittoria ma purtroppo così non è stato: un incidente occorso alla Corvette di Isaac Tutumlu dopo pochi minuti che la finestra per il pit-stop era stata aperta ha infatti costretto la Direzione Gara a mandare in pista la Safety-Car, dando un enorme vantaggio alle poche macchine che si erano già fermate per il pit-stop obbligatorio. Mentre queste recuperavano in un battito di ciglia i 40" di distacco accumulati, Gattuso ha invece dovuto aspettare il restart per poter rientrare ai box e consegnare la macchina a Stefano Costantini. Alla gara di rientro dopo l'incidente patito a Jerez, il pilota romano si è trovato così a dover recuperare il terreno perso per colpa della sfortuna e ci è riuscito brillantemente, riuscendo a risalire fino a un terzo posto di Classe che, pur non rispecchiando il vero potenziale della macchina, ha regalato al team la gioia del podio. Purtroppo gara due di domenica si è conclusa dopo poche tornate per una collisione con un’altra vettura.

da Ufficio Stampa Emmedi



Trofeo Sandro Corsini di Formula Junior: nel segno di Marco Visconti anche il round di Varano

GARA-1
Il 4° Trofeo Formula Junior, Trofeo Sandro Corsini ha disputato il quarto appuntamento stagionale, correndo la 7^ e 8^ gara all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano. Per una serie sfortunata di coincidenze solo 8 vetture si sono presentate al via. Pole position e vittoria in entrambe le gare per Marco Visconti tornato a recitare il ruolo di dominatore.

Gara 1 ha visto, dietro al già citato alfiere della Stilo corse, un bravissimo Luca Marietti, alla guida della Silva preparata da Diesse corse e un altrettanto meritevole Arduino Giretti alla guida della Covir.

GARA-2
Gara 2, dominata da Visconti ha visto solo 4 vetture al traguardo. Il podio ha visto salire Paolo Scialpi, pilota della Essepi power, sul secondo gradino. Luca Marietti ha completato la splendida giornata ottenendo un ottimo terzo posto.
Da segnalare la grande sfortuna patita da Riccardo Calegari e Giuliano Zecchetti entrambi ottimi in pista ma costretti al ritiro.

La classifica vede ora Marco Visconti al comando con 110 punti davanti a Luca Marietti con 80 punti e a Matteo Arrigosi, fermo a 71.

La classifica per teams vede al comando Stilo corse, ovviamente con 110 punti, davanti a Diesse corse con 82 e Fadini corse con 71.

Infine la classifica costruttori vede al comando Reggiani con 152 punti, davanti a Silva con 82 e Fadini con 71.


da Gianluca Mazzullo - ASSOCIAZIONE FORMULA JUNIOR

Il momento difficile della Ferrari. Il presidente dell'ACI interpreta delusioni e aspettative dei tifosi delle Rosse

"E' un momento difficile per la Ferrari, anche a livello dirigenziale. Questo sta portando indiscutibilmente scompiglio all'interno del team. Sono però convinto che persone abili come Sergio Marchionne e John Elkann sapranno riportare la Ferrari in vetta dove merita, soprattutto per i suoi tifosi che hanno sostenuto sempre con grande affetto la scuderia". Lo dichiara il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, a seguito della prova deludente per i tifosi delle Rosse nel Gran Premio d'Italia di Formula1.

"Che nessuno sia indispensabile è sicuramente vero e risultati come quello di ieri non aiutano e possono produrre effetti -continua il presidente dell'ACI - ma Montezemolo vanta dei risultati eccellenti, come ha ricordato il presidente della Fia, Jean Todt. Non va dimenticato dove era la Ferrari prima dell'arrivo di Montezemolo: in questi anni sono stati conseguiti risultati invidiabili dal punto di vista industriale e sportivo".

SOLARIS MOTORSPORT A DUE PUNTE IN GERMANIA





Il team Solaris Motorsport raddoppia. Nell’appuntamento del Sachsenring della EUROV8SERIES, la squadra abruzzese tornerà infatti a schierare due vetture. Oltre alla Chevrolet Camaro di Francesco Sini, che attualmente occupa il secondo posto in campionato a 17 lunghezze da Nicola Baldan (Mercedes AMG C63 Coupé - R.R.T.), in Germania si vedrà nuovamente in azione anche la gloriosa Lumina che verrà portata in pista, ancora una volta, da Domenico Schiattarella.
L’ex pilota di F.1, aveva già preso parte al round inaugurale di Monza e a quello del Mugello collezionando quattro terzi posti, e potrebbe essere un’ulteriore “incognita” nella volata finale per il titolo che si concluderà ad Hockenheim il primo fine settimana di ottobre.

“Al Sachsenring sarà molto dura. - ha commentato lo stesso Sini, che ha messo a segno quest’anno due successi (Vallelunga e Brno) - Al Sachsenring dovrò scontare 50 kg di zavorra. Non sono pochi, anche se potremo sfoggiare un nuovo tipo di ammortizzatori, che abbiamo già avuto modo di provare sulla pista di Magione ottenendo immediatamente degli ottimi riscontri in termini di trazione”. Intanto, il team Solaris Motorsport, ha quasi terminato l’allestimento della seconda Camaro, nell’ottica di un impegno in pianta stabile per il 2015. 

La gara del Sachsenring, sarà la prima delle due trasferte tedesche che chiuderanno il calendario di questa stagione e vedrà per la prima volta l’inedito abbinamento (nello stesso fine settimana) tra l’EUROV8SERIES ed il prestigioso campionato dell’ADAC GT Masters, che verrà successivamente ripetuto anche ad Hockenheim.
Sia al Sachsenring che ad Hockenheim, l’EUROV8SERIES disputerà una sola gara di 35’ più un giro da completare.

PR Group al Revival Rally San Martino di Castrozza e Primiero





Siamo ormai in dirittura d'arrivo per il Rally San Martino di Castrozza che si prepara ad entrare in scena il prossimo fine settimana. In un contesto di così elevato prestigio non poteva mancare PR Group che, per l'occasione, schiererà Nico Bertazzo e la sua Opel Kadett Gsi gruppo N nell'ambito della sesta edizione del revival di regolarità sport.
Ad affiancare il pilota della scuderia veneziana sulla trazione anteriore targata Carenini ci sarà, come di consueto, Cristiano Torregiani con l'obiettivo di raccogliere il massimo bottino di punti disponibili in ottica campionato.
Il San Martino infatti figura come penultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni che vede Bertazzo comandare largamente le operazioni tra le vetture a marchio Opel con un margine di ben 69 punti su Giordano Mozzi.
A questo va ad aggiungersi un buon quattordicesimo posto nella classifica generale con l'obiettivo di puntare, qui in terra trentina e nel conclusivo Bassano, quantomeno a centrare la top ten per chiudere al meglio un 2014 condito di alti e bassi.

SCUDERIA FERRARI: PILOTI A MARANELLO E SQUADRA SUBITO AL LAVORO


All’indomani di un deludente Gran Premio d’Italia, a Maranello il lavoro ha già ripreso a pieno ritmo, per cercare di non perdere la concentrazione sull’attività di sviluppo in corso e recuperare nel più breve tempo possibile, secondo le indicazioni del Team Principal della Scuderia Ferrari Marco Mattiacci.
Mentre gli ingegneri analizzano i dati raccolti a Monza, a Maranello sono presenti anche entrambi i piloti, divisi tra impegni promozionali con gli sponsor e riunioni tecniche. Alonso e Raikkonen si sono incontarti con il Presidente Montezemolo, desideroso di infondere loro nuova carica per il prosieguo della stagione.
Kimi ne approfitterà per portare avanti il lavoro al simulatore e nell’occasione provare anche il nuovo circuito di Sochi, sede del primo Gran Premio di Russia il prossimo 12 ottobre. Ad attendere Fernando, che già la scorsa settimana aveva girato virtualmente sul circuito realizzato intorno al villaggio olimpico, una serie di briefing tecnici mirati alla condivisione dei programmi in agenda nei prossimi mesi e per le restanti sei gare di Campionato, ad iniziare dal prossimo GP di Singapore.

(da Ferrari Media)

lunedì 8 settembre 2014

Antonio Cairoli è otto volte campione del mondo di motocross

Antonio Cairoli ha vinto l'ottavo titolo mondiale di motocross, il sesto consecutivo, in classe MXGP. Il pilota del Team KTM Red Bull si avvicina così a Stefan Everts, pilota belga con ben 10 titoli vinti, recordman della storia del motocross.
Antonio Cairoli è nell'olimpo dei piloti più titolati del Motorsport con Sebastian Loeb (9 volte campione del mondo di rally), Valentino Rossi (nove volte campione del mondo di moto) e Giacomo Agostini (15 titoli iridati).

SEAT LEON EUROCUP: PER LORENZO VEGLIA BILANCIO POSITIVO A SPA





E' sotto il segno della “top ten” che Lorenzo Veglia ha archiviato il fine settimana motoristico. Il diciassettenne pilota di Leini, esordiente nel monomarca continentale Seat Leon Eurocup, è riuscito a centrare la settima piazza nella gara inaugurale della tappa belga, in scena sul tracciato di Spa-Francorchamps.

Un fine settimana inaugurato da una quarta posizione nelle prove libere, risultato che aveva – già dalle prime fasi – alimentato prospettive positive e proiettato la Seat Leon Cup Racer di Veglia verso posizioni di rilievo nella classifica delle due sessioni di gara.
Partito dalla nona posizione sulla griglia, in virtù del tempo fatto registrare nel corso delle “qualifiche” di sabato, Lorenzo Veglia ha dovuto far fronte ad una condizione di assetto non particolarmente congeniale alla cornice belga. Un “set-up” che, tuttavia, non ha negato al giovane piemontese una settima piazza sotto la bandiera a scacchi.


Un risultato che, in concerto con le opportune modifiche in termine di regolazioni, avevano regalato ulteriore convinzione al portacolori del team bolzanino Target Competition, protagonista di un triplo sorpasso valso la sesta posizione alla prima curva del tracciato.
Un parziale compromesso, però, dal tamponamento della Leon Cup Racer di Veglia con un avversario che lo precedeva. Con testacoda e cambio gomme per proseguire la gara senza obblighi di classifica ma per accumulare esperienza.

“Un risultato senz'altro positivo – ha commentato Veglia al rientro dal Belgio – una top-ten conquistata al cospetto di piloti di grande spessore e che, analizzata con lucidità, mi permette di guardare con ottimismo verso il prossimo appuntamento di Monza, nell'ultimo fine settimana di settembre”.