martedì 9 settembre 2014

International GT Open: podio per Stefano Gattuso a Spa Francorchamps


A Spa, nel round belga dell'International GT Open, la Ferrari 458 GT3 guidata da Stefano Gattuso e Stefano Costantini si è dimostrata velocissima fin dalle prove libere e in qualifica ha fatto un ulteriore salto di qualità con Gattuso che si è preso la pole di Classe GTS lasciando il rivale più vicino a tre decimi. Il tempo di Stefano è stato talmente buono da valere anche il secondo posto dell'assoluta, garantendo così a Ombra la prima fila per la partenza di Gara 1.
La superiorità vista nelle prove cronometrate si è poi ripetuta in corsa, con la vettura guidata da Gattuso letteralmente capace di dominare la propria Classe: dopo un paio di sorpassi al cardiopalma nei primi due giri (memorabile quello all'Eau Rouge su Griffin) Stefano si è infatti involato, con un vantaggio sul secondo che in poche tornate ha raggiunto i 4" e la vettura terza classificata ancora più lontana, a 11" di distanza.

Sembravano le premesse per una meritatissima vittoria ma purtroppo così non è stato: un incidente occorso alla Corvette di Isaac Tutumlu dopo pochi minuti che la finestra per il pit-stop era stata aperta ha infatti costretto la Direzione Gara a mandare in pista la Safety-Car, dando un enorme vantaggio alle poche macchine che si erano già fermate per il pit-stop obbligatorio. Mentre queste recuperavano in un battito di ciglia i 40" di distacco accumulati, Gattuso ha invece dovuto aspettare il restart per poter rientrare ai box e consegnare la macchina a Stefano Costantini. Alla gara di rientro dopo l'incidente patito a Jerez, il pilota romano si è trovato così a dover recuperare il terreno perso per colpa della sfortuna e ci è riuscito brillantemente, riuscendo a risalire fino a un terzo posto di Classe che, pur non rispecchiando il vero potenziale della macchina, ha regalato al team la gioia del podio. Purtroppo gara due di domenica si è conclusa dopo poche tornate per una collisione con un’altra vettura.

da Ufficio Stampa Emmedi