Sesto successo in nove gare sin qui disputate per Eric Brigliadori che. al volante della Cupra di SF Squadra Corse, prosegue la sua inarrestabile marcia verso la conquista del titolo TCR DSG: a rendere ancora più pesante il suo successo, il quarto posto del suo compagno di squadra, Matteo Roccadelli, beffato nel finale dalle Audi di Planet Motorsport guidate da Mattia Lancelotti e da Gabriele Torelli. Ora i punti di vantaggio del romagnolo nella generale è salito a 52 punti.
Brigliadori - tenendo un ritmo insostenibile per i rivali malgrado i 40 chili di zavorra - ha preso rapidamente il largo, tagliando il traguardo con un vantaggio di quasi 18 secondi su Lancellotti. E con pole e vittoria ha conseguito anche il giro più veloce in gara con 1'59.187, alla media di 158,423 km/h.
Dopo il sorpasso al via di Roccadelli ai danni di Lancellotti la corsa non ha vissuto particolari sussulti sino al decimo passaggio quando il pilota altoatesino ha lasciato passare il fresco compagno di squadra, dopo aver avvertito anomale vibrazioni. Girando con un passo più svelto, Torelli, al debutto nel DSG, ha rosicchiato decimi su decimi a Roccadelli, in crisi con le gomme e alle prese con un assetto non adeguato alle condizioni dell'asfalto assai differenti rispetto a quanto poche ore prima si erano disputate le qualifiche. Il reggiano, dopo aver saggiato la resistenza del vercellese, ha affondato il colpo all'inizio dell'ultimo giro, seguito a ruota da Lancellotti.
Roccadelli ha provato invano a contrattaccare ma senza successo, consentendo così ai piloti di Planet di concretizzare il gioco di squadra già concordato: sul traguardo Torelli, infatti, ha rallentato in modo da farsi sfilare da Lancellotti.
Quinto al traguardo dopo una corsa in solitaria Gustavo Sandrucci con l'Audi di Casals Motorsport, che ha così vinto la gara nella Master, mentre la rookie è stata appannaggio di Giacomo Prandelli, sesto assoluto con la RS3 di Aikoa.
Domani seconda gara alle ore 12.30.
Foto Pezzoli - New Reporter Press