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domenica 26 novembre 2023

La Grande Corsa: vittoria di Rimoldi e Consiglio



Riva presso Chieri, 25 novembre 2023 – Sono Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC i vincitori dell’edizione 2023 del rally storico La Grande Corsa; il duo portacolori del Team Bassano si è aggiudicato la gara organizzata dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine, mantenendo il comando sin dalla prima prova speciale con un personale di cinque scratch sulle sette prove regolarmente disputate. Per l’affiatato duo piemontese – siciliano una vittoria mai messa in discussione, costruita già nella prima tornata di prove che hanno assicurato un vantaggio tale da delineare l’andamento della gara; a loro anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.

In seconda posizione grazie allo scrarch sulla conclusiva “Moncucco”, di sono piazzati Alain Cittadino e Marco Rosso su BMW M3 – vincitori anche del 4° Raggruppamento – che hanno avuto la meglio sulla vettura gemella di Franco Volpino e Simona Albesano a lungo secondi assoluti fino alla penultima prova speciale.

Ancora una BMW M3 ai piedi del podio, quella dei siciliani Angelo Diana e Giuseppe Di Salvo autori di una gara in costante rimonta e subito alle loro spalle Luca Delle Coste e Giuliano Santi anch’essi protagonisti con la Ford Escort RS MK I, di una risalita dal quindicesimo posto della prima prova nella quale la vettura si era spenta in un’inversione; il duo della Rally & Co vince comunque la classifica del 2° Raggruppamento e, sul filo di lana anche il Memory Fornaca, bissando il successo dello scorso anno ai danni di Bruno Graglia e Roberto Barbero, anch’essi su BMW M3 che hanno chiuso sesti assoluti. Settimo posto per la Subaru Legacy 4 WD di Fulvio Astesana e Marina Mandrile seguiti dalla Lancia Delta Integrale 16V di Fabio Garzotto con Matteo Barbiero. Completano la top-ten due Porsche 911: in nona posizione la SC di “MGM” e Carola Grosso e in decima la S 2.0 con la quale Umberto Parisi e Giussy D’Angelo hanno anche vinto il 1° Raggruppamento.

Oltre ad assegnare il Memory Fornaca sopra menzionato, La Grande Corsa aveva anche il compito di emettere i verdetti per il T.R.Z. della Prima Zona; nonostante il ritiro patito Paolo Pastrone e Luca Pieri hanno vinto la classifica assoluta con l’Opel Kadett GT/e avendo la meglio su “MGM” per un paio di punti mentre il Trofeo Storico Michelin non ha avuto variazioni ai vertici della classifica prima dell’ultima gara valida. Un discorso a parte è per il Trofeo A112 Abarth che sul campo ha visto la vittoria in gara e di conseguenza nel Trofeo da parte di Marco Melino e Michele Sandrin, i quali però sono stati reclamati dai secondi classificati, Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro, riguardo un particolare meccanico: Melino ha dato il diniego all’operazione di smontaggio della vettura e, come da regolamento è stato estromesso dalla classifica consegnando la vittoria di gara e Trofeo agli avversari.

Tra i ritirati eccellenti, Mattia Perosino e Alessia Binello sono usciti di strada con la Volkswagen Golf GTI già nella prima prova speciale; gara conclusa anzitempo per altri equipaggi che viaggiavano nella decina con vetture non da assoluto: Paolo Rossi e Daniele Gaia su Opel Corsa GSI, Francesco D’Ambra e con l’Opel Kadett GSI condivisa con Elio Tirone, come anche Mauro Lenci e Ronny Celli mentre si trovavano al terzo posto assoluto con la Peugeot 205 GTI e anche Riccardo Errani con la Lancia Delta Integrale, quando assieme a Stefano Bossuto era al quarto posto.

Nell’accogliente ambientazione di Piazza della Parrocchia dominata dall’imponente Palazzo Grosso si sono svolte le premiazioni davanti ad un numeroso pubblico e con la presenza dei Primi Cittadini di Riva presso Chieri e Moncucco; tra i tanti episodi di festa, anche un momento in cui la commozione si è fatta sentire, all’atto della consegna del premio speciale dedicato alla memoria di Giorgio Vergnano, quando la figlia Giorgia ha consegnato le coppe appositamente realizzate ai vincitori della particolare classifica, Bernardo Morgani e Laura Cragnaz su Renault 5 GT Turbo che nei due passaggi sulla “Moncucco” hanno stampato il medesimo tempo in entrambe le tornate.

A concludere una riuscita edizione de La Grande Corsa sono stati quarantasei equipaggi, trentotto nel rally storico e otto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.

Credits: Foto Zeta 

giovedì 23 novembre 2023

La Grande Corsa si presenta con 93 iscritti

 


 

Riva presso Chieri, 23 novembre 2023 – Si sono da poco chiuse le iscrizioni all’edizione 2023 de La Grande Corsa che per la sesta volta propone il rally storico e, per la settima, la gara di regolarità quest’anno solo con la formula “a media”.

Sessantaquattro sono gli equipaggi iscritti nel rally, gara decisiva per il T.R.Z. della Prima Zona, per il Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico, dodici dei quali si sfideranno con le A112 Abarth dell’omonimo Trofeo che, al pari gli altri, assegnerà il titolo al termine delle sette prove speciali in programma; a questi se ne sommano altri ventinove che si cimenteranno nella gara “a media” anch’essa decisiva per le sorti del Tricolore di specialità e della North West Regularity Cup.

Numerose come sempre le Porsche 911 tra le quali la SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che aprirà l’elenco seguita dalla Ford Escort RS MK I di Luca Delle Coste e Giuliano Santi pronti a stupire una volta di più. Altre coupé di Stoccarda le porteranno in gara “MGM” con Carola Grosso alle note e anche Umberto Parisi con una 2.0 del 1° Raggruppamento e Giuseppe D’Angelo alle note. Spiccano anche le BMW M3 con in evidenza quelle di Franco Volpino e Alain Cittadino, in coppia con Simona Albesano e Marco Rosso, ma anche quella di Bruno Graglia e Roberto Barbero e dei siciliani Angelo Diana e Giuseppe Di Salvo. Tra gli iscritti spicca anche il nome di Riccardo Errani su Lancia Delta navigato da Stefano Bossuto e sicuramente sarà da tener d’occhio la prestazione di Mattia Perosino e Alessia Binello su Volkswagen Golf Gti che se la dovranno vedere anche con la Peugeot 205 GTI dei toscani Mauro Lenci e Ronny Celli, e altrettanto dicasi per la sorprendente Opel Corsa GSI di Paolo Rossi e Daniele Gaia.

Promette spettacolo e tensione la sfida finale del Trofeo A112 Abarth Yokohama che giunge a Riva presso Chieri con tre piloti in un solo punto e anche il Memory Fornaca si preannuncia avvincente grazie anche al coefficiente 2 assegnato alla gara.

Per quanto riguarda la regolarità a media, La Grande Corsa si conferma come appuntamento molto gradito da due delle scuderie di spicco del settore: la Scuderia del Grifone e la Milano Autostoriche le quali, forti di un gran numero di equipaggi ciascuna, si sfideranno anche per la classifica dei team. Tra gli iscritti anche i vincitori dello scorso anno, Verdona – Verdona su Peugeot 205 Gti, oltre ad altri pretendenti al gradino più alto del podio quali Marcattilj – Gianmarino su Porsche 911, Gandino – Scarcella su Fiat Ritmo 130, Vellano e Molina con l’insolita DAF 66, come anche i detentori del Tricolore Concari e Androvandi su Lancia Delta 4WD.

Oltre alle numerose validità che danno lustro alla manifestazione torinese, gli “Amici di Nino” che ne sono i promotori hanno deciso, di mettere in palio uno speciale premio denominato appunto “Premio in memoria di Giorgio Vergnano” in ricordo dell’amico e socio da poco scomparso; sarà assegnato all’equipaggio che tra il primo e il secondo passaggio sulla prova speciale “Marking Products - Moncucco” – la numero 1 e 4 – realizzerà il minor scarto tra i due tempi.

LE PROVE SPECIALI E GLI ORARI – Tre le prove speciali che caratterizzano la gara, da ripetersi più volte secondo gli orari di seguito:

P.S. 1 – 4 – 7 “Marking Products – Moncucco”. Km 12.040 : 1° passaggio alle 8.33, 2° alle 12.09, terzo alle 15.45; chiusura strade dalle 7.30 alle 10.30, dalle 11.15 alle 14.15 e dalle 14.50 alle 17.50.

P.S. 2 – 5 ”Atech – Moransengo” Km, 8.980: 1° passaggio alle 9.24, 2° alle 13.00 con percorso ridotto a km. 7.050; chiusura strade dalle 8.20 alle 11.20 e dalle 12 alle 15.

P.S. 3 – 6 “ GAA – Robella Ronde” Km, 5.640: 1° passaggio alle 10.06, 2° passaggio alle 13.42; chiusura strade dalle 9 alle 12 e dalle 12.30 alle 15.30.

Due i riordinamenti di 20’ previsti a Riva presso Chieri nell’area ex Embraco, il primo alle 11.17 e il secondo alle 14.33 e successivamente i due parchi assistenza nella stessa località, alle 11.17 e 14.53.

La partenza della prima vettura dalla Piazza della Parrocchia di Riva presso Chieri verrà data alle 8 di sabato 25 novembre e, sempre nella stessa località, la prima vettura arriverà a partire dalle 16.35 con le premiazioni direttamente sulla pedana. La gara di regolarità a media condivide il medesimo percorso del rally e gli esiti si conosceranno dopo che gli equipaggi avranno disputato 58 prove di precisione.

foto Roberto Morello

Team Bassano verso “La Grande Corsa”



Romano d’Ezzelino (VI), 23 novembre 2023 – Dodici nel rally storico più altri cinque nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, gli equipaggi del Team Bassano che si preparano ad affrontare La Grande Corsa, l’ultimo rally per sole auto storiche dell’annata che sta volgendo verso l’epilogo.

Valevole quale ultimo atto del T.R.Z. della Prima Zona, e per i trofei A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca e Michelin Storico, il rally con base a Riva presso Chieri si correrà nella giornata di sabato 25 novembre su sette prove speciali.

Nella dozzina del Team Bassano si contano ben cinque Porsche 911 ad iniziare dalla SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio e con altri due modelli simili ci saranno Claudio Azzari e “MGM”, il primo navigato da Massimo Soffritti e il secondo dalla figlia Carola Grosso; con le RS del 2° Raggruppamento, invece, saranno al via Roberto Giovannelli, con Isabella Rovere, e Luigi Orestano affiancato da Maurizio Barone. Pronti a giocarsi il tutto per tutto nel Memory Fornaca, Bruno Graglia e Roberto Barbero si affidano una volta di più alla BMW M3 e due sono anche le Lancia Delta Integrale 16V, quelle dei rientranti dopo lunga pausa Edoardo Valente e Jeanne Revenu e quella di Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero per la prima volta sulle prove piemontesi. Massimo e Matteo Migliore saranno della partita con l’abituale Opel Kadett GT/e opposti all’Ascona SR 2.0 di Giacomo Questi e Giovanni Morina, mentre con l’Ascona SR 1.9 Massimo Carminati avrà Roberta Steffani al suo fianco. Completano la dozzina Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye.
Ai dodici del rally si sommano i quattro equipaggi in gara con le A112 Abarth nella gara decisiva del Trofeo: Melino – Sandrin, Ribaldone – Torricelli, Benedetto – Stivanello, Gallione – Cavagnetto e Zuccarini – Grechi.

In attesa degli esiti del prossimo rally, il Team Bassano incamera i risultati della “2 ore di Magione” gara di chiusura del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche, Raffaele Picciurro ha portato all’esordio la nuova Porsche 935K vincendo il 3° Raggruppamento, categoria nella quale “Toby” e Roberto Grassellini sono giunti terzi, e primi di classe, con l’Opel Kadett GT/e; molto buona anche la prestazione di Fulvio Bressan, secondo nel 1° Raggruppamento e primo di classe su BMW 1602.

Due aggiornamenti anche da altrettanti rally per auto moderne: alla Ronde Valli Imperiesi, Denis Letey ed Annalisa Vercella Marchese si sono piazzati al terzo posto di classe con la Suzuki Swift, mentre al Città di Schio Riccardo Pellizzari e Martina Schiavo hanno portato al sesto la Peugeot 106 Gruppo N.

foto di Roberto Morello

martedì 21 novembre 2023

LESSINIA E VALPANTENA POSITIVI PER IL RALLY CLUB TEAM ISOLA VICENTINA



Il Rally Club Isola Vicentina ha partecipato con tre equipaggi alla competizione organizzata dal Rally Club Valpantena distinta in due gare: il Lessinia Historic, rally storico valevole come ultimo atto del Trofeo Rally di Zona Triveneto, ed il Valpantena, passato dalla formula della regolarità sport a quella a media.

Al Lessinia Historic ha ben figurato Marco Maiolo con Maria Teresa Paracchini, al debutto nei rally dopo una carriera vincente nelle regolarità sport e non solo, a bordo di una performante Porsche 911. La coppia, nello sport come nella vita, ha conquistato un onorevole trentesimo posto assoluto. Sempre nel rally dedicato alle vetture storiche, il duo dell’Autobianchi A112 Abarth formato da Fabio Putti e Thomas Ceron ha terminato al quinto posto di classe, nonostante un problema tecnico patito sulla vettura.

Nella regolarità a media Valpantena, la padovana Natasha Quagliato, in coppia col trevigiano Marco Serafini, ha portato sul terzo gradino del podio di classe la propria Fiat Ritmo 130 Abarth oltre ad un buon diciassettesimo posto assoluto. 

foto Max Carrer 

Scuderia Due Torri: missione compiuta a Schio



Oriago di Mira (VE), 21 novembre 2023 – In una stagione sportiva che sta volgendo al termine, sono stati Massimo Saccarola e Daniele Cazzador a portare i colori della Scuderia Due Torri al Rally Città di Schio, che si è corso a cavallo tra venerdì e sabato della scorsa settimana.

Valevole quale ultimo e decisivo atto dell’IRCup, il rally scledense vedeva al via anche la Fiat Grande Punto Abarth “Racing Start” del duo veneziano; dopo l’esordio al Città di Scorzè dello scorso agosto, Saccarola ha ripreso il volante della vettura preparata nella propria officina, correndo una buona gara nella quale l’obiettivo principale era il divertimento ed il piacere della guida senza andare a prendere rischi inutili, considerato anche il fatto di correre da solo nella propria classe.

Nonostante un iniziale problema di assetto al posteriore della Grande Punto risolto al parco assistenza, la gara è proseguita con un buon passo fino al traguardo tagliato in sessantottesima posizione nell’assoluta con l’unico rammarico dovuto alla mancata effettuazione delle ultime due prove, sospese entrambe a causa di incidenti da parte di vetture che precedevano, ostruendo la sede stradale.

La settimana prima del Città di Schio, si è corso in provincia di Verona il 5° Lessinia Rally, gara conclusiva del T.R.Z. della Seconda Zona; in gara c’era anche il socio della Scuderia Due Torri Thomas Ceron che ha navigato Fabio Putti sull’A112 Abarth iscritta coi colori di altro team; per loro la gara si è chiusa in sesta posizione di classe.

Con la stagione che sta volgendo al termine e si può considerare conclusa per le auto storiche, c’è ancora un appuntamento che porterà prossimamente in gara la scuderia capitanata da Paolo Lamon in un’esperienza tutta nuova. Sabato 16 e domenica 17 dicembre si correrà in Croazia il 2° Rally Show Quadruvium, gara tutta su sterrato e dalla particolare formula, alla quale sono ammesse svariate categorie di vetture. A portare oltre confine i colori della scuderia veneziana saranno Andrea Marangon e Massimo Darisi al via con la Honda Civic VTI Gruppo N con la quale affronteranno i quattro passaggi dell’unica prova speciale, totalizzando circa 51 chilometri cronometrati sui 52,36 che misura il tragitto totale di gara.

Foto Videofotomax



HP Sport e Cyril Audirac (Clio S1600) si aggiudicano il 2 Ruote Motrici nell’IRCup 2023



Una delle gare più amate del triveneto, organizzata da Power Stage con la collaborazione di ACI Vicenza, si è confermata palcoscenico di alto livello con la sfida finale dell’IRCup 2023 e passarella vincente per HP Sport nella serie internazionale.

La 32° edizione del Rally Città di Schio, andata in scena nello scorso fine settimana, ultimo atto della elettrizzante stagione dell'International Rally Cup ha visto primeggiare durante tutta la gara e quindi eletto con grande merito vincitore tra le due ruote motrici, il portacolori di HP Sport, la struttura laziale che da diversi anni schiera in Italia tra i suoi driver di successo, il francese Cyril Audirac, con una Renault Clio S1600 gommata Pirelli.

Il binomio HP Sport - Audirac, sin dall’inizio della stagione avevano come obiettivo, il riscatto per la mancato successo sempre nell’IRC nelle passate edizioni, obiettivo, quest’anno pienamente centrato, nonostante il passo falso nella prima gara della stagione all’Elba. Il driver francese, con alle note Vilma Grosso ha dominato la gara sin dai primi metri, acquisendo prova dopo prova, un margine tale che nel finale lo ‘costringeva’ ad una condotta di gara prudente e conservativa, avendo ampiamente alle sue spalle i suoi più diretti avversari per la conquista del titolo 2 Ruote Motrici IRCup 2023.

Decisamente spettacolare il confronto per la vittoria di campionato, da parte di Cyril Audirac (Clio S1600 della MotulTech) con i suoi più diretti avversari nella gara che valeva una stagione. Massimo Dal Ben e Michele Rovatti, entrambi in gara con vetture analoghe, nulla hanno potuto contro, il portacolori della struttura laziale risultato impendibile durante tutta la gara, terminando sempre a ridosso dei primi della classe, con la soddisfazione di aver anche siglato il decimo tempo assoluto nel corso della terza prova speciale e di aver gestito al meglio il finale di gara.

sabato 18 novembre 2023

32° RALLY CITTÀ DI SCHIO, GARA E TITOLO-BIS PER BOSTJAN AVBELJ


Schio (Vicenza), 18 novembre 2023 – Seconda vittoria straniera, al Rally Città di Schio, la cui 32^ edizione è andata in scena tra la serata di ieri e oggi, ultimo atto della elettrizzante stagione dell’International Rally Cup.

Dopo l’alloro del 2011 andato al còrso Pierre Campana con la Peugeot 207 S2000, la firma quest’anno l’ha messa lo sloveno Bostjan Avbelj, in coppia con Damjan Andrejka, su una Skoda Fabia R5 Evo. La coppia d’oltr’alpe, arrivata a Schio con in mano lo scudetto tricolore “promozione” è anche campione uscente della serie IRC e, come accadde a Campana, la vettura è del Team Munaretto, squadra di elevato livello, peraltro scledense.
Per Avbelj l’edizione di quest’anno era anche un obiettivo di riscatto dalla delusione del 2022, quando dovette ritirarsi perché fermato da un controllo di polizia sul percorso e la vittoria stavolta l’ha cercata dai primi metri di gara contro diversi altri “nomi” che con lui si stavano giocando il titolo.

Il driver di Vrhnika, vicino a Ljubljana, ha vinto di forza, confermando il proprio valore, controllando serafico una bagarre assai accesa alle sue spalle, con la seconda posizione andata nelle mani di Fabio Andolfi, in coppia con Fenoli. Il driver savonese tra i protagonisti del tricolore rally, arrivato a Schio come “guest star”, ha potuto guidare per la prima volta la nuova versione “RS” della Skoda Fabia Rally 2, nello specifico quella firmata da Munaretto e per tutta la gara ha duellato con il trevigiano Marco Signor, finito poi al terzo posto.

In coppia con Bernardi, anche in questo caso al volante di una Fabia, il driver di Montebelluna era arrivato a Schio da leader della classifica, cercando di giocarsela con il bellunese Nicola Sartor (Skoda), affiancato da Rocca. Entrambi, secondo regolamento dovevano scartare una delle quattro gare della stagione che hanno disputato e alla fine ha avuto la meglio il terzo incomodo, proprio Avbelj, arrivato invece con lo scarto già fatto (non partito alla prima dell’Isola d’Elba) e vincendo il rally scledense ha quindi bissato di forza il titolo 2022.

Quarta piazza quindi per Sartor, il quale ha chiuso la gara debilitato da un forte dolore alla schiena, causato da un duro atterraggio da un salto e quinta moneta andata a al comasco Alessandro Re, con Menchini alle note, che ha rotto l’egemonia da top ten delle Skoda (ben nove le vetture della Casa di Mlada Boleslav all’arrivo nella top ten), portando in gara la VolksWagen Polo Gt R5, confermatasi estremamente efficace tra le sue mani.

Sesta posizione finale per il toscano di Lucca Rudy Michelini, con una Fabia, assecondato da Angilletta. Attardato da un testacoda durante la seconda prova speciale, Michelini ha saputo poi rimanere a contatto con le posizioni di vertice con una prestazione regolare, lavorando spesso sul set-up mentre settimo ha finito il reggiano Antonio Rusce, con Martina Musiari al fianco, anche lui alla prima esperienza con l’ultima versione della Skoda.

Ottavo nella generale ha concluso il padovano Giovanni Toffano, con Matteo Gambasin, per loro una gara in progressione partita fuori dalla top ten, nona posizione per Razzini-Marcomini e la top ten è stata poi chiusa da Pozza-Gasparotto, anche loro partiti in retrovia e ben emersi durante l’arco della gara.

Spettacolare il confronto per la vittoria di Campionato, altrettanto lo è stato quello delle “due ruote motrici”, con la vittoria andata al francese Cyril Audirac e la sua datata ma sempre performante Renault Clio S1600, sulla quale era affiancato dall’italiana Vilma Grosso. IL transalpino ha finto ampiamente davanti a Massimo Dal Ben, con pari vettura (con Elisa Dal Dosso), attardato durante la penultima prova speciale da una foratura. Dal confronto di vertice in categoria è subito mancato il pisano Michele Rovatti, (Renault Clio S1600), con Jasmine Manfredi, uscito di strada nel corso della prima prova del venerdì e poi riammesso alla gara ma penalizzato n termini di tempo. La gara ha detto male anche al conterraneo di quest’ultimo, fermato da una rottura meccanica alla sua Clio S1600 affrontando l’ultima prova speciale.

Power Stage, insieme all’ACI Vicenza, ha proposto un’edizione di alto profilo, della gara, giusto per dare degna conclusione alla stagione “internazionale”. E’ stato un percorso in ampia parte rivisto, per il quale i piloti si sono espressi in commenti entusiastici. Notevole anche l’impatto che l’evento ha dato sulla ricaduta economica e di immagine per il territorio, proseguendo così la sua tradizione di ambasciatore dei luoghi che ha attraversato.

(foto Actualfoto/Fabrizio Buraglio)

domenica 12 novembre 2023

Rally del Brunello: a “Lucky” il confronto storico, Lorenzo Bertelli prevale in quello moderno




(giemmepress) Sono Luigi “Lucky” Battistolli e Lorenzo Bertelli i vincitori del Rally del Brunello. La manifestazione, valida come ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico ed aperta anche al confronto riservato alle vetture moderne, ha interessato i fondi sterrati della provincia di Siena elevando Montalcino come sede di partenza ed arrivo della gara. Centoquindici, gli equipaggi che hanno preso il “via” al doppio confronto organizzato da Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino: un risultato che ha confermato l’appeal riscontrato a livello nazionale dall’evento, espresso in un fine settimana caratterizzato da incertezza meteo.

Una vittoria mai stata in discussione, quella di “Lucky”, concretizzata al volante della Lancia Delta HF Integrale condivisa con Fabrizia Pons e con la quale ha conquistato il Campionato Italiano 4 Ruote Motrici 2023. Il pilota vicentino ha preso il comando dalla seconda prova speciale regolando – di un minuto e ventuno secondi – i britannici Matt Edwards e Hamish Campbell, su Fiat 131 Abarth, vincitori delle due ultime prove speciali e del confronto di 3° Raggruppamento. Ritorno su terra soddisfacente, dopo ben sedici anni, per Manrico Falleri. Il pilota versiliese, affiancato da Sauro Farnocchia su Subaru Legacy, ha archiviato il confronto in terza posizione, precedendo il vincitore del Campionato Italiano 2 Ruote Motrici Andrea Tonelli, protagonista di una prestazione condizionata da cinquanta secondi di penalità, legati ad un ritardo al controllo orario causato da un problema meccanico alla sua Ford Escort RS, seconda di 3° Raggruppamento che ha visto, sul sedile destro, Roberto Debbi. In quinta piazza la Lancia Delta HF Integrale di Zelindo Melegari e Maurizio Barone, seguita dalla Renault 5 GT Turbo di Damiano Zandonà e Simone Stoppa. Settimi hanno concluso i sammarinesi Nemo Mazza e Marco Cavalli, su Ford Escort RS mentre, a cogliere l’ottava piazza, è stata la Opel Corsa di GSI di Tommaso Fantei e Andrea Calandroni. Un trittico di esemplari tedeschi che ha trovato riscontro anche nella nona posizione conquistata da Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani e comune anche ai decimi classificati, i sammarinesi Corrado Costa e Domenico Mularoni, anch’egli su Opel Corsa GSI.

Amaro ritiro, nella penultima prova speciale, per Valter Pierangioli e Arianna Ravano, interpreti sui sedili della Ford Sierra Cosworth con la quale il pilota locale stava occupando la seconda posizione assoluta prima di cedere ad una rottura meccanica. Una performance, quella del senese, condizionata da problemi accusati nell’intera gara, prima di assetto e, successivamente, all’impianto frenante. A vincere nel Trofeo A112 Abarth Yokohama sono stati Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, con la loro Autobianchi A112 Abarth ad avere la meglio su quella di Alvise Scremin e Marco Comunello. Terzi hanno concluso Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro.

A vincere il confronto moderno, confermando la leadership espressa nel primo giorno di gara, è stato Lorenzo Bertelli. Il pilota aretino, sulla Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid messa a disposizione e curata in campo gara dal Toyota Gazoo Racing WRT- struttura vincitrice del titolo costruttori nel Mondiale Rally - ha condiviso con il copilota Simone Scattolin una performance crescente. Alle spalle del pilota, tra i protagonisti del palcoscenico mondiale, si è insediato Alberto Battistolli, su Skoda Fabia RS. Il driver vicentino, affiancato da Nicolò Gonella, si è reso interprete di un confronto vivace rivolto – nella giornata inaugurale - al vertice della classifica. Un botta e risposta di grandi contenuti, con tre soli decimi a dividere il pilota dalla vetta dopo quattro prove speciali. L’ottimizzazione del setup e le condizioni di fondo, sempre più asciutte, hanno dato ragione alle potenzialità espresse dalla GR Yaris Rally1 di Bertelli, che ha preso margine concludendo con ventuno secondi e mezzo di vantaggio sul giovane avversario, a sua volta vincitore delle prime due edizioni del “Brunello Storico”. Sul terzo gradino del podio è salito Emanuele Dati, su Skoda Fabia Rally2 e con Manuel Fenoli alle note. Quarti hanno concluso Enrico Oldrati e Giacomo Ciucci, con la Skoda Fabia Rally2 interessata, nelle fasi di avvio di gara, dalla ricerca di una miglior condizione di assetto. In quinta piazza si è installata la Skoda Fabia RS di Luca Hoelbling e Mauro Grassi, con il pilota veneto al debutto sull’ultima versione proposta dal marchio boemo. Sesta posizione assoluta per Alessandro Taddei e Andrea Gaspari, su Skoda Fabia Rally2, seguiti a soli tre decimi di distacco da Simone Romagna e Dino Lamonato, anch’egli su Skoda Fabia. Nelle prime dieci posizioni ha trovato spazio anche la Skoda Fabia dei greci Eleftherios Alygizakis e Dimitrios Amaxopoulos, con sei secondi a dare ragione all’equipaggio ellenico verso il pluricampione Renato Travaglia, affiancato da Simone Brachi sulla Citroën DS3 N5, nona assoluta. A chiudere la top-ten la Hyundai i20 Rally2 degli aretini Massimo e Giovanni Squarcialupi. A prevalere tra le vetture a due ruote motrici è stata la Peugeot 208 Rally4 di Davide Pesavento e Matteo Zaramella, tredicesima assoluta. Il Rally del Brunello è stato anche ultimo atto del Trofeo N5 Terra, vinto da Davide Negri su Citroën DS3 N5. Una rottura meccanica accusata dalla sua Skoda Fabia Rally2 nella fase centrale di gara ha messo fuori causa il greco Ioannis Papadimitriou, pilota che fino al ritiro si era espresso in posizioni di rilievo, quarto alla ripresa del sabato. Uscita di strada, quando si trovava in sesta piazza, anche per il Campione Europeo della Montagna Christian Merli, in corsa su Skoda Fabia Rally2.

ph credits: Simone Calvelli

venerdì 10 novembre 2023

Rally del Brunello: “Lucky” e Lorenzo Bertelli leader dopo tre prove speciali



Montalcino (SI), 10 novembre 2023 - Sono “Lucky” e Lorenzo Bertelli ad archiviare da leader il primo giorno di gara proposto dal Rally del Brunello, confronto che – già dalle prime tre prove speciali del venerdì – ha espresso grande agonismo sia nel contesto valido come ultima manche del Campionato Italiano Rally Terra Storico che in quello dedicato alle vetture moderne. L’appuntamento, organizzato da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha visto alla partenza di Montalcino centoquindici equipaggi, chiamati ad interpretare i chilometri dei primi tre tratti cronometrati, “Castiglion del Bosco” e le due distinte “Cosona”.

Nel confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, il riscontro cronometrico della giornata inaugurale ha elevato la Lancia Delta HF Integrale di “Lucky”, leader con Fabrizia Pons grazie alla vittoria della seconda e terza prova speciale. A prevalere nel tratto inaugurale era stato il locale Valter Pierangioli, secondo assoluto all’Historic Acropolis Rally dello scorso fine settimana, tornato al volante della sua Ford Sierra Cosworth a distanza di pochi giorni. Affiancato da Arianna Ravano, il pilota di Montalcino ha lamentato una condizione di assetto non soddisfacente, archiviando il venerdì in seconda posizione, a poco meno di dieci secondi da “Lucky”. In terza piazza, al comando del 3° Raggruppamento, i britannici Edwards Matt e Hamish Campbell, su Fiat 131 Abarth. Quarta posizione per Manrico Falleri e Sauro Farnocchia, con il pilota versiliese tornato sulla Subaru Legacy e protagonista di una performance in progressione. In quinta piazza si è installata la Ford Escort RS dei sammarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, limitati dalle precipitazioni che hanno interessato la partenza della prima prova speciale. Il pilota, che sta utilizzando un esemplare diverso dalla vettura abituale, è riuscito a prevalere su Enrico Volpato e Samuele Sordelli, equipaggio in gara su Talbot Sumbeam Lotus. Settimi hanno concluso Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi, su Ford Sierra Cosworth mentre, a condizionare il riscontro fatto registrare da Andrea Tonelli e Roberto Debbi, sono stati i problemi lamentati al cambio ed al circuito di raffreddamento della loro Ford Escort RS, appesantita da una penalità di cinquanta secondi legata ad un ritardo in entrata al parco assistenza. A completare la top-ten del Giorno 1, in nona piazza, la Lancia Delta HF Integrale di Riccardo Errani ed Emanuele Mischi e la Ford Escort RS di Sebastiano Serpelloni e Nicola Petrini. Nel confronto valido per il Trofeo Abarth A112 Yokohama, a prevalere è la Abarth A112 di Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, con quattro secondi di vantaggio sul primo equipaggio inseguitore, Alvise Scremin e Marco Comunello.

Al vertice del confronto moderno c’è la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid di Lorenzo Bertelli. Affiancato da Simone Scattolin, il pilota aretino – che ha interrotto al recente Rallylegend una pausa agonistica di nove mesi, con l’ultima gara del WRC affrontata a febbraio – ha preso il comando nella terza prova speciale, vedendo sensibilmente migliorata la condizione di setup della vettura. A vincere la prova inaugurale era stato Alberto Battistolli, la “stella” che ha brillato nelle ultime due edizioni del Rally del Brunello, nel confronto storico del 2021 e del 2022. Il vicentino si trova in seconda piazza, sulla Skoda Fabia RS. A regolare le prime due posizioni, con dieci prove speciali da disputare domani, sono un solo secondo e due decimi. Terza posizione per Ioannis Papadimitriou, con Petropoulos alle note, anch’egli su Skoda Fabia. Un monologo in salsa boema, quello proposto dal marchio Skoda: Emanuele Dati e Manuel Fenoli occupano la quarta piazza, con il pilota versiliese attardato da alcuni errori sulla terza prova speciale. Quinti, Enrico Oldrati e Giacomo Ciucci, interpreti di una performance volta al miglioramento della condizione di assetto della loro Skoda Fabia. In sesta posizione la Skoda Fabia di Luca Hoelbling, tornato alla collaborazione con il copilota Mauro Grassi ed all’esordio sulla versione RS della vettura turbocompressa. In settima piazza la Skoda Fabia Rally2 di Alessandro Taddei e Andrea Gaspari, seguita dalla Citroën DS3 N5 portata in gara dal pluricampione Renato Travaglia, affiancato alle note dal giovane Simone Brachi. Un’altra presenza greca, da registrare in nona posizione, quella proposta da Eleftherios Alygizakis, in gara con Amaxopoulos, con la loro Skoda Fabia seguita da quella di Filippo Lorenzon e Michele Coletti, decimi. Nel confronto a due ruote motrici, a prevalere è al momento la Peugeot 208 Rally4 di Davide Pesavento e Matteo Zaramella.

Domani, sabato 11 novembre, la gara riprenderà vigore con le operazioni di parco assistenza, sempre a Buonconvento, a farla da padrone. Quindici minuti che precederanno i 7.18 Km de “La Sesta” ed i 17.10 Km de “Le case di Badia”, la più lunga del confronto. Per venti minuti, le vetture faranno sfoggio di sé all’interno della Cantina Casanova di Neri, sede di riordinamento. Dalle 09:37 saranno ancora i colori dei paddock di Buonconvento a prendersi la scena, con le strategie di gara espresse da equipaggi e team all’interno del parco assistenza. Il sesto tratto cronometrato, con i suoi 5.79 Km, è previsto sulla celebre “Pieve a Salti”, in programma dalle ore 10:36 alla quale seguiranno i due distinti passaggi sulla “Cosona”, nelle differenti versioni, alle 10:52 ed alle 11:06. La Cantina Caparzo ospiterà il successivo riordino, precedendo un’altra sessione di parco assistenza, sempre a Buonconvento. Alle 13:25 è prevista la partenza della prova speciale “La Sesta”, seguita da un altro passaggio su “Pieve a Salti” e su “Le case di Badia”, l’ultimo tratto che affronteranno le vetture moderne, attese sulla pedana d’arrivo di Montalcino dalle ore 16:25. Per le vetture storiche ci saranno ancora chilometri, con la disputa dei due distinti passaggi su “Cosona” ed arrivo alle ore 17:51.

Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo https://www.scuderiaetruria.net

foto di Max Ponti

giovedì 9 novembre 2023

Appuntamento all’Autodromo Nazionale Monza con il 7° Special Rally Circuit Vedovati




L’attesa sta per finire. Gli occhi sono puntati su un elenco iscritti che non lascia dubbi sull’intensità della sfida pronta a scattare nel week-end fra l’undici e il dodici novembre. Manca davvero poco al via di un appuntamento che fa dell’esclusività e dello spettacolo i suoi punti di forza. Basta dare un occhiata all’albo d’oro per accorgersi di quanto questa competizione abbia da sempre saputo attrarre l’attenzione dei top driver. Uzzeni Miele, Pedersoli, Puricelli, Brusa, Re, Butti per arrivare all’edizione 2022 che si fregiò di avere nel suo interprete migliore il campione italiano Andrea Crugnola. La settima edizione dello “Special Rally Circuit” firmato da Vedovati Corse presenta al via 89 equipaggi fra i quali una vettura storica. Presenze di grande spessore che non smentiscono le aspettative. Con il numero 1 sarà infatti al via Mauro Miele. Il sessantasettenne varesino campione del mondo 2022 nella categoria Wrc2 Master sarà in gara sulla Skoda Fabia insieme alla giovane Erika Badinelli. Sulle potenti Wrc Plus vedremo invece all’opera Guido Zanazio e Cesare Brusa a bordo della Ford Fiesta fra i più accreditati dopo il terzo posto assoluto ottenuto lo scorso anno. Nella stessa classe il veronese Stefano Zambon già visto all’opera sia con le Wrc che con le R5 presente in questa occasione con l’esperto Gabriele Romei su una Citroen C3. Due anche le Wrc “classiche” con Mirko Puricelli. Il veloce driver svizzero sarà in gara con Marco Menchini sulla Citroen Ds3. Dovrà vedersela con un altro specialista di queste competizioni: Fabrizio Fontana al via con Simona Savastano sulla Hyundai I20. Particolarmente nutrita la lista delle vetture nella classe R5, ben 36 in gara. Oltre al numero 1 Miele vedremo al via alcuni fra i più quotati driver italiani fra i quali Alessandro Perico presente con Matteo Cressoni su una delle Skoda Fabia curate dalla Factory del forte pilota bergamasco. Oltre a lui, non mancherà a questo appuntamento Piero Longhi. L’ex campione italiano Rally ha deciso di essere della partita con Renato Papaleo anche loro su una Skoda.

Occhi puntati anche su “Linos” pilota particolarmente veloce in pista il quale quest’anno ha già nel suo palmares il successo al “Motors Rally Show” di Pavia. Da tenere molto d’occhio anche Simone Miele che, come detto, questa gara l’ha già vinta due volte. Il driver lombardo avrà a disposizione la Skoda Fabia e sarà affiancato da Luca Beltrame Un’altro che ha già firmato l’albo d’oro di questo appuntamento sarà Marco Butti in questa occasione sul sedile di destra della Skoda Fabia del giovane Gianluca Luchi primo Under 25 nell’elenco iscritti. A questo proposito di particolare interesse la ca categoria riservata ai giovani con meno di venticinque anni. Ben dieci, pronti a conquistare i premi messi in palio in questo appuntamento. Al vincitore andrà infatti il “Memorial Luciano Vedovati” mentre grazie all’importante presenza di Pirelli verranno consegnate due coperture ai vincitori “Under” sia fra le due che le quattro ruote motrici. Pirelli premia inoltre con due coperture anche i vincitori delle classi “Rally 2” e “Rally 4” mentre saranno 4 i pneumatici messi a disposizione per il miglior equipaggio nella classe “Rally 5. Tutti i premi sono ovviamente vincolati all’uso dei prodotti del famoso marchio milanese. Anche in questa edizione l’evento monzese gode dell’apporto di Mc Racing Store & Garage.

Interessante anche la categoria “Rosa” Saranno infatti quattro le concorrenti in gara. Si va dalle giovani Rita Sammartino e Marinella Bonaiti su una Peugeot 208 per arrivare all’altrettanto giovane Marta Carello navigata dall’ottimo Pietro Ometto sulla Toyota Yaris passando per Anna Chinnici e Franco Barnardazzi a bordo di una 208. della lista rosa fanno parte anche Chiara e Aldo Brambilla a bordo della Mini Cooper.

La gara entra nel vivo sabato con le verifiche tecniche e sportive. Motori accesi con lo shake down che concluderà la giornata. Il via della competizione Domenica alle 8.31. Si inizia con la “Vedovati 1” la prova più lunga delle due in programma. La prima vettura si presenterà allo start alle 8.38. Il riordino e l’assistenza saranno l’intermezzo prima di affrontare gli oltre diciassette chilometri della “Special Vedovati” con il via previsto alle 11.11. Prove che verranno ripetute identiche (Vedovati 2 alle ore 13.37 e Special Vedovati 2 alle 16.10) anche in questo caso inframezzate dai riordini e i parchi assistenza. Arrivo e premiazione alle 16.30.

Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press




martedì 7 novembre 2023

Balletti Motorsport brilla ad Albenga



Alla quinta edizione del Giro dei Monti Savonesi che si è disputato ad Albenga nel recente fine settimana, tre sono state le vetture schierate dalla Balletti Motorsport tutte regolarmente al traguardo con risultati eccellenti, persino oltre le aspettative della vigilia.

Sulle speciali del rally ligure valevole per il T.R.Z. e per il Memory Fornaca erano in gara due Porsche 911 e la Subaru Legacy; è stata proprio quest’ultima a salire agli onori della cronaca grazie alla prestazione dell’equipaggio che per la prima volta l’utilizzava. Per il locale Filippo Gerini che ne ha preso posto sul sedile di sinistra affiancato da Luciano Campanella, era addirittura la prima partecipazione ad un rally e, nonostante quanto visto tempo addietro durante una prima presa di conoscenza dell’impegnativo mezzo, nessuno avrebbe pensato di vederlo guidare con tale maestria da firmare ben quattro delle otto prove disputate. Solo un inconveniente che non ha permesso l’uso della ventola ed il conseguente appannamento del parabrezza durante la prova speciale, ne ha rallentato inizialmente la corsa con un gap irrecuperabile; nella seconda parte di gara, Gerini e Campanella staccavano due volte il secondo tempo per monopolizzare successivamente l’attenzione andando a cogliere i quattro scratch grazie ai quali sono risaliti sino al quarto posto assoluto e terzo di classe dietro a piloti di comprovate esperienza e caratura.

Molto buona è stata anche la gara di Giovanni Emanuele Nucera che ha messo a frutto l’esperienza maturata nel Campionato Italiano ritrovando il volante della Porsche 911 RSR e Christian Soriani alle note. Sulle strade di casa Nucera parte molto bene staccando il terzo tempo nella prova d’apertura ed il quarto nella ripetizione, chiudendo a podio la prima frazione di gara. L’indomani, complice anche la difficoltosa scelta della giusta soluzione di pneumatici, ha visto il duo scivolare di qualche posizione continuando comunque a stazionare nella top-five, lasciandola proprio sull’ultimo tratto cronometrato per un’inezia; alla fine taglia il traguardo sesto assoluto e, complice il fatale distacco di 1”1, al secondo posto di classe e di 2° Raggruppamento.

A completare il terzetto giunto al traguardo in una non facile edizione del rally savonese, anche la Porsche 911 SC Gruppo 4 affidata per la prima volta a Massimo Ferrari, anch’egli al debutto con una “storica” sulle strade di casa affrontate con molta attenzione e senza prendere rischi: assieme a Luca Rocchieri ha concluso al terzo posto di classe, a solo otto decimi dal secondo, grazie alla trentottesima prestazione nella generale.

In casa Balletti Motorsport si guarda ora ai due impegni in vista tra venerdì e sabato prossimi: il Rally del Brunello ed il Lessinia Rally. Sugli sterrati toscani nella gara valevole per il Tricolore Terra Storico, sarà ancora la Subaru Legacy ad attirare l’attenzione visto che a portarla in gara saranno Manrico Falleri e Sauro Farnocchia pronti ad affrontare al meglio i quasi 100 chilometri cronometrati suddivisi nelle due giornate di gara.

A Grezzana, invece, sede del Lessinia Rally nella nuova data autunnale, ci saranno al via due Porsche 911 RSR: quelle di Marco Superti e Claudio Zanon; il primo affiancato da Battista Brunetti, il secondo da Maurizio Crivellaro. Per la gara di chiusura del T.R.Z. della Seconda Zona sono in programma sette prove per 62,300 chilometri cronometrati: una al venerdì sera e le restanti al sabato.

ph credits Vittoria Arnaldi

Fassina, Musti, Marsura e Bonaso i primi confermati al 2° Bettega Tribute


Tempo di conferme in vista del 2° Bettega Tribute-Adriatic Champions Race, la kermesse organizzata da Giandomenico Basso, Matteo Bergamo e Scorzè Corse che andrà in scena a Jesolo fra venerdì 15 e domenica 17 dicembre. Nella parte storica sono Tony Fassina, Matteo Musti, Bernardino Marsura ed Enrico Bonaso i primi ad aver assicurato la loro partecipazione.

Tony Fassina, campione italiano nel 1976, 1979 e 1981 e campione europeo nel 1982, sarà al via con una Lancia Stratos. Il pilota di Valdobbiadene aveva partecipato anche l’anno scorso alla manifestazione jesolana, sempre a bordo di una Stratos, concludendo terzo fra le storiche. Fassina, pilota di straordinaria bravura, in carriera ha vinto otto gare valide per l’Europeo e una valida per il Mondiale: era il 1979 e, con una Stratos, vinse il Rallye Sanremo davanti alle Fiat ufficiali.

Matteo Musti ha vinto per la prima volta quest’anno il Campionato Italiano Rally Auto Storiche trionfando in quattro delle otto gare a calendario. Il pilota di Voghera sarà al via con la Porsche 911 Carrera 3.0 con cui ha vinto il titolo italiano 2023: per lui si tratterà della prima partecipazione al Bettega Tribute.

Bernardino Marsura dovrà va difendere la vittoria 2022: il valdobbiadenese quest’anno ha vinto il Valsugana Historic in aprile prima di incappare in una sfortunata serie di ritiri. L’anno scorso a Jesolo vinse in finale contro Enrico Bonaso: quest’anno sarà al via con la stessa auto del 2022, la Porsche 911 Carrera RSR 3.0.

Enrico Bonaso farà di tutto per prendersi la rivincita dopo il secondo posto del 2022: il pilota di Albignasego (PD) corr con la sua Lancia Rally 037 per tentare di prendersi la rivincita: quest’anno ha ottenuto il lsettimo posto all’Historic Vallate Aretine e il quinto al Rally Storico Campagnolo
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mercoledì 1 novembre 2023

ERREFFE RALLY TEAM SECONDA ASSOLUTA NELLA FINALE DI COPPA ITALIA CON DIPALMA E "COBRA"



Gara da protagonisti quella di Giuseppe Dipalma, “Cobra” e Erreffe Rally Team che dopo due giorni intensi al Rally del Lazio-Cassino, hanno ottenuto un grandioso secondo posto assoluto a solo 1”7 dalla prima posizione.

I due lombardi in forza alla scuderia ABS Sport hanno dato vita ad un duello incredibile con l’equipaggio poi vincitore vincendo prove e ricoprendo il ruolo di protagonisti dal primo all’ultimo metro.


Dopo la vittoria della Coppa Rally di Zona2 maturata grazie ai successi del Laghi, del Prealpi Orobiche e del 1000 Miglia Nazionale, Dipalma e “Cobra” hanno così concluso una superlativa stagione sempre trascorsa a bordo della performante Skoda Fabia Rally2 preparata a Castelnuovo Scrivia.

“Essere protagonisti nella finale con tutti i campioni delle varie zone significa avere talento e Dipalma ne ha davvero molto. E’ mancato poco per il successo ma il valore di questo ragazzo è incredibile!” ha detto il team principal Agostino Roda.

“Siamo felici di aver dimostrato il valore dell’intero pacchetto equipaggio-vettura-team-pneumatici” riferisce il team manager Tony Cibella “e abbiamo tifato fino alla fine il nostro equipaggio che è stato l’unico a mettere in discussione la vittoria del due volte campione junior nazionale che ha poi vinto la corsa”.






Team Bassano: 10 equipaggi pronti per il Giro dei Monti Savonesi



Romano d’Ezzelino (VI), 1 novembre 2023 – È un mese di novembre che si preannuncia molto intenso quello che sta per arrivare per il Team Bassano: ben cinque sono i rally storici a calendario nel penultimo mese dell’anno, due dei quali si disputeranno nel fine settimana che è alle porte.

S’inizia con l’ultimo round del Campionato Europeo FIA che sulle prove sterrate dell’Akropolis Rally in Grecia, assegnerà i titoli ancora vacanti; ad affrontare le quattordici prove in programma da venerdì 3 a domenica 5 novembre, per il Team Bassano ci saranno Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis con la Porsche 911 RS del 2° Raggruppamento.

Dieci invece quelli che tra sabato e domenica si ritroveranno ad Albenga nel Savonese per la quinta edizione del Giro dei Monti Savonesi valevole per il T.R.Z. della Prima Zona oltre che per il Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico. Al via della gara di casa non poteva, ovviamente, mancare Gabriele Noberasco con la BMW M3 che dividerà col figlio Nicolò e con una vettura analoga saranno in lizza anche Bruno Graglia e Roberto Barbero. Quattro sono invece le Porsche 911 in tre differenti versioni: con la RS del 2° Raggruppamento gareggeranno Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere; con le SC del 3° tocca a “MGM” e Claudio Azzari navigati rispettivamente da Marco Torlasco e Massimo Soffritti e, a completare il trio del cavallino di Stoccarda, saranno Ermanno Sordi e Maurizio Barone con la SC/RS Gruppo B del 4° Raggruppamento. Due le Opel schierate dall’ovale azzurro: l’Ascona SR 1.9 di Stefano Carminati ed Umberta Gibellini e la Kadett GT/e di Massimo e Matteo Migliore. Sulle speciali savonesi si rivedrà in gara anche Fabrizio Vaccani che ritroverà, assieme a Walter Rapetti, la sua Lancia Fulvia HF 1.6. Completano la decina, Ivan Drago e Ivan Lovagnini su Autobianchi A112 Abarth.
Otto le prove speciali in programma, due nel pomeriggio di sabato e le restanti alla domenica con partenza ed arrivo ad Albenga.

Un ulteriore equipaggio, quello formato da Denis Letey e Nadir Bionaz, sarà in gara con la Suzuki Swift al Rally Santo Stefano Belbo – Trofeo delle Merende, gara per sole auto moderne.

Foto di ACI Sport 

martedì 31 ottobre 2023

Rally / Susanna Mazzetti ha vinto il titolo tricolore femminile di Coppa Italia



Dalla serata di sabato scorso Prato ha un nuovo titolo tricolore. E’ quello conquistato da Susanna Mazzetti e Andrea Cecchi, la coppia pratese da rally, alla finale nazionale della Coppa Italia a Cassino, nel frusinate, corsa tra venerdì pomeriggio e l’intera giornata di sabato.
La gara valeva una stagione intera, quattro partecipazioni in sesta zona più la finale, un programma organizzato insieme al partner Luilor ed al Team Katori, insieme anche a Roger Tuning, la squadra astgiana che ha fornito la Skoda Fabia Rally2/R5 utilizzata.
Una gara non facile, per Mazzetti e Cecchi, su strade mai viste prima certamente inseguendo la vittoria e con “l’obbligo” comunque di arrivare ad accarezzare la bandiera a scacchi, in due giorni di sfide rivelatisi decisamente ostici.

L’avvio al comando durante la prima giornata, poi una foratura all’inizio della seconda che ha creato molta apprensione con la rottura del cerchio e un minuto circa perduto da recuperare, Mazzetti e Cecchi hanno tirato fuori tutta l’esperienza, la grinta e la voglia di dare un senso compiuto a un’annata ricca di soddisfazioni ma anche di tanti sacrifici fatti insieme al pool di partner che hanno sostenuto il programma.

“Una gioia indescrivibile - commenta Susanna Mazzetti - siamo partiti con l’obiettivo di giocarsela fino all’ultimo, anche se avevamo la vettura più potente dei nostri competitor, non era scontato nulla, specie in una gara dura come questa, che ha messo a dura prova anche la mia resistenza fisica. Si, ce l’abbiamo fatta, è un successo non solo mio, ma anche di Andrea Cecchi che da un paio di stagioni mi “supporta” e soprattutto mi “sopporta” e naturalmente dei nostri appassionati partner, della scuderia, del team Roger Tuning e di molte altre persone che ci hanno seguito con passione. Sono felice di aver portato questo titolo a Prato, che vanta una lunga tradizione rallistica, adesso un po’ sopita; spero che si riesca a risvegliare la passione”.

Foto Simonelli

domenica 22 ottobre 2023

ALEX VITTALINI E ROBERTO ZAMBETTI VINCONO L’11° RALLY DEL SEBINO



Lovere (BG), 22 Ottobre 2023 - Il Rally del Sebino ha un nuovo vincitore. E’ il 42enne comasco Alex Vittalini ad iscrivere per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della corsa loverese grazie ad una cavalcata da protagonista dal primo all’ultimo metro.

A bordo della Citroen DS3 R3T scudata dalla Bluthunder, il driver di Albiolo ha chiuso uno degli ultimi rallyday della storia nazionale con il tempo di 23’30”8 staccando la nutrita concorrenza e salendo sul gradino più alto del podio posto al Porto Turistico di Lovere. Il quinto successo in carriera - dopo le vittorie del Colli Morenici 2008, del Città di Camaiore 2017, del Rally Aci Lecco 2017 e del Salsomaggiore 2018- è arrivato in una giornata in cui la scelta della giusta mescola di pneumatici e una condotta in piena fiducia del proprio mezzo hanno fatto la differenza. Partito subito forte, Vittalini (Wita Team) ha dovuto tenere a bada Luca Tosini, il driver camuno che con il bresciano Roberto Peroglio puntava alla cinquina sulla sua Clio R3C; la vittoria di una prova speciale non è bastata al driver di Ceto che però firma un ennesimo podio del Sebino a 5“2 dalla vetta.

Bella lotta per il podio finale con il veronese Mattia Targon ed Anna Dusi (Renault Clio S1600 Dream Racing-Top Rally) ottimi interpreti di una sfida che hanno vissuto da protagonisti al debutto su queste strade; primi di S1600 hanno mostrato di avere ritmi di primissimo livello. Se da una parte ci sono i “musi abbacchiati” dei vari Bendotti, D’Arcio e Mauri, per non parlare dei ritirati Ronchi o Bocchio, dall’altra ci sono i sorrisi del camuno Ilario Bondioni che insieme a Morgan Polonioli ha concluso una gara in forte crescendo sulla Renault Clio Rally4: per i due lombardi un 4° posto che sa di vittoria alla seconda volta in questa classe!

Aggettivi finiti per “l’aviatore” Manuel Bracchi al debutto con Andrea Dresti: il driver di Ardenno (So) ed il naviga di Malesco (VB) hanno strabiliato tutti con il 5° tempo assoluto maturato a bordo della Peugeot 106 numero 115 e due vittorie di prove speciali sui passaggi della Gleno 100°; ancora una volta il talento della A6 si è stagliato in un nugolo di vetture ben più potenti! E che dire allora del pilota bergamasco Giacomo Perego che con Nico Mostacchi ha letteralmente messo le ali alla Peugeot 208 Rally4 stabilendo tempi di primissimo spessore firmando anche podi parziali perdendo il 5° per un veniale errore nel finale. Molto bravo il bresciano Fabio Rivaldi con il varesino Paolo Tiziani (Citroen DS3 R3T), ancora una volta competitivi su strade a loro congeniali: 6° assoluto con la vettura auto-preparata dalla sua struttura, la Mediaprom Racing. Bene il giovane Grimaldi con la Morini, 7° e secondo di S1600 davanti al locale Alessandro Casano (Clio Twister con Capilli), bravo nella prima parte di gara ma poi arretrato per una scelta non felice di gomme. Bendotti-Vaerini e D’Arcio-Romei chiudono la top ten. Nelle altre classi vanno evidenziate le prove di Tognini-Trinca Colonel, primi di A7 e 15° assoluti a bordo di una sempre verde Renault Clio Williams, dei piemontesi Varetto-Magi, primi di Rally5 con la NewClio (18°) o i camuni Giorgio Mendeni-Bruno Zendra (Peugeot 208 autopreparata), leader della R2B.
Dei 136 partiti dalla pedana di Lovere, 105 sono i concorrenti classificati a questa 11esima edizione del Rally del Sebino. All’arrivo, sulla pedana delle premiazioni, erano presenti il sindaco di Lovere Alex Pennacchio, il presidente di Aci Bergamo Valerio Bettoni e l’equipaggio Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, duo di risonanza internazionale e amico del gruppo organizzatore della Sebino Eventi.

Trofei- La gara assegnava anche due Memorial. Il Trofeo dedicato al navigatore Bruno Banaudi è stato consegnato a Roberto Peroglio in quanto navigatore (di Luca Tosini) autore del miglior tempo sulla prova di Rogno: 3’33”6 il parziale segnato dal loro cronometro durante il secondo passaggio della prova. Quello intitolato invece a Francesco Maggioni se lo è aggiudicato la veneta Anna Dusi copilota di Targon) che è risultata la prima donna al traguardo.

La gara ha vantato il sostegno di numerosi partner del territorio tra cui: Brembana Car Service, Oms, At Group, Lattoneria, HMR Caschi, Elettromeccanica Madaschi, Cr-Reti, Impi, Meg Trading Parquet e Cbi-Gruppo Bertoni.

Albo d’oro

2012: 1° Ronde del Sebino: D’Aste-Marchetti (Lotus Exige RGT)

2013: 2° Ronde del Sebino: Savoldelli-Grigis (Peugeot 207 S2000)

2014: 3° Rallyday del Sebino: Caffoni-Grossi (Renault Clio S1600)

2015: 4° Rallyday del Sebino: Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C)

2016: 5° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)

2017: 6° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)

2018: 7° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)

2019: 8° Rallyday del Sebino: Audirac-James (Renault Clio S1600)

2020: Non disputato a causa del Covid-19

2021: 9° Rallyday del Sebino: Audirac-Grosso (Renault Clio S1600)

2022: 10° Rallyday del Sebino: Audirac-Gordon (Renault Clio S1600)

2023: 11° Rallyday del Sebino: Vittalini-Zambetti (Citroen DS3 R3T)

Crediti: Foto Alquati; Foto Magoni.








RALLY DEL SEBINO: DOPO TRE PROVE COMANDA VITTALINI (CITROEN)



Lovere (BG), 22 ottobre 2023 - Il Rally del Sebino è partito questa mattina all’insegna dell’incertezza. Non tanto relativamente al meteo che dopo le abbondanti piogge della notte si è placato e ha lasciato sempre più spazio al cielo azzurro, quanto, piuttosto, alla scelta delle giuste mescole di pneumatici da utilizzare. Alla fine quasi tutti hanno optato per gomme morbide da umido visto che il fondo stradale si presentava comunque viscido e ricco di foglie che diminuiscono l’aderenza delle vetture al suolo.

A dettare legge dopo tre prove sono il comasco Alex Vittalini con il locale Roberto Zambetti che partiti con la Citroen Ds3 R3T numero 28 hanno vinto due delle tre le prove speciali in programma staccando la folta pattuglia di rivali intenzionati a vincere l’ambitissima undicesima edizione della corsa loverese.
Con il tempo di 11’19”6 il driver lariano ha un vantaggio di 5”9 su Luca Tosini e Roberto Peroglio, pluricampioni del Sebino ed in gara con la “solita” Renault Clio R3C. Benissimo il veneto Mattia Targon che con Anna Dusi piazza nel provvisorio podio la prima S1600, la Renault Clio della New Star3 ad un ritardo di 6”0.
La coperta è corta perché quarto e primo bergamasco è Alessandro Casano su Clio S1600 (Twister Corse) a 9”1 davanti ad uno stupefacente Giacomo Perego, capace di far volare insieme a Nico Mostacchi la Peugeot 208 Rally4 della Rally Sport Evolution: per il pilota orobico va segnalato addirittura lo scratch in P3. Più staccati gli altri con Rivaldi (R3T) a 12”, Grimaldi (S1600) a 16”, Bondioni (Rally4) a 17”, D’Arcio (S1600) a 17”3 e Bendotti (S1600) a 19”.
I primi ritiri- Gritti è out prima della pedana iniziale (Peugeot 208 Rally4) mentre tra i candidati al successo si sono già chiamati fuori Ronchi-Grimaldi (Renault S1600) per un problema di motore, Bocchio-Mazzilli (id.) per un guasto a frizione e cambio, Tortorici-Andrian (id.) per incidente. Ritiri anche per Ballerini-Ghisoni (Renault S1600 n.25, problema al cambio), Volpi-Muffatti (n.35 Peugeot Rally4 per motore), Pellegrinelli-Cavagna (n.49 Ford Rally4) e Reghenzani-Belli (Citroen N2) questi ultimi due per incidente.

sabato 21 ottobre 2023

DOMANI SCATTA IL RALLY DEL SEBINO PER 137 EQUIPAGGI



Lovere (BG), 21 ottobre 2023 - Si sono svolte le verifiche dell’11° Rally del Sebino con 137 equipaggi che si dovranno presentare al via sulla pedana del Porto Turistico di Lovere a partire dalle 8.01 di domani, domenica 22 ottobre.

All’appuntamento con i controlli pre gara non si sono infatti presentati gli equipaggi numero 6 Re-“Regina”, 91 Patt-Filippini e 117 Baron-Mengon.
Sono invece nove i piloti che hanno dovuto sostituire i loro navigatori rispetto a quanto pubblicato nell’elenco iscritti e così Maurizio Mauri sarà affiancato da Davide Bozzo (#18), Pietro Ballerini da Susy Ghisoni (#25), Fabio Rivaldi da Paolo Tiziani (#28) ed Ilario Bondioni (#36) da Morgan Polonioli. Navigatore di Matteo Brignoli sarà Guido Pulici (#54), di Massimo Coniglio sarà Thomas Toniolo (#76), di Dario Marcellino sarà il figlio Luca e di Matteo Verona sarà Samantha Milani (#122) mentre alla destra di Michel Rantuccio ci sarà Massimo Verzeri.

La Sebino Eventi ha messo in palio anche due trofei. La prima navigatrice al traguardo si aggiudicherà il premio in memoria di Francesco Maggioni, navigatore bergamasco scomparso pochi mesi fa mentre il memorial “DJ McRae” Bruno Banaudi verrà consegnato al navigatore dell’equipaggio che realizzerà il miglior tempo sulla prova speciale di Rogno.
Il meteo autunnale ha già portato pioggia nelle ore di vigilia della corsa. Le strade asfaltate delle prove non dovrebbero presentarsi in alcun modo asciutte nemmeno se non dovesse piovere nella giornata di gara di domenica. La scelta delle gomme, specie se il meteo si dovesse presentare incerto, potrebbe rendere ancora più difficili i pronostici che già sono poco definiti per via della folta concorrenza. Bendotti, Baroni e Casano vogliono sfatare un tabù in quanto, dopo le prime due edizioni in formato ronde in cui vinsero D’Aste e Savoldelli, nessun bergamasco è più riuscito a vincere il Sebino. Dalla Vallecamonica Tosini vorrebbe realizzare un incredibile cinquina cercando con la sua R3 di vincere la concorrenza, tra gli altri, di altri due conterranei: Alan Ronchi, più volte ad un passo dal trionfo, e Ilario Bondioni, con la Fiesta turbo di classe Rally4. I forestieri meglio equipaggiati sembrano essere il biellese Alessandro Bocchio, il lariano Maurizio Mauri, il reggiano Luciano D’Arcio o il veneto Mattia Targon con le S1600; il comasco Alex Vittalini ed il bresciano Fabio Rivaldi in R3T proveranno a dire la loro come già accaduto in passato. Da non trascurare le A7 di Antonello Paroli e Matteo Luise e anche la A6 di Manuel Bracchi, terzo nel 2022.

Dopo lo start alle ore 8.01 dal Porto Turistico di Lovere, i concorrenti affronteranno le prove di Rogno (ore 8.25 e 13.32), Val di Scalve (9.09 e 14.16) e Gleno 100° (9.38 e 14.45) prima di far rientro alla location iniziale dove verranno celebrati i vincitori alle 16.01.
La gara vanta il sostegno di numerosi partner del territorio tra cui: Brembana Car Service, Oms, At Group, Lattoneria, HMR Caschi, Elettromeccanica Madaschi, Cr-Reti, Impi, Meg Trading Parquet e Cbi-Gruppo Bertoni.

mercoledì 18 ottobre 2023

Team Bassano in bella evidenza sulle strade di casa



Venti sono stati gli equipaggi portacolori dell’ovale azzurro che nella serata di venerdì scorso hanno preso il via alla diciottesima edizione del Rally Storico Città di Bassano penultimo appuntamento del T.R.Z. della Seconda Zona e del Trofeo Rally ACI Vicenza.

Ben sedici quelli che hanno tagliato il traguardo dopo le sette impegnative prove speciali, la prima delle quali corsa il venerdì sera e condizionata dalla foschia; ed è stato proprio nel primo passaggio a “Rubbio” che Alessandro Mazzucato e Michele Orietti hanno sbalordito, stampando il secondo tempo assoluto con l’Opel Ascona SR 2.0 che l’indomani porteranno al traguardo in settima posizione assoluta aggiudicandosi la classe 2-2000 oltre a risultare i più veloci tra le vetture “2 litri”. Meglio di loro hanno fatto altri tre equipaggi azzurri in gara con vetture più performanti, a partire da quello formato da Tiziano Nerobutto, nuovamente in grande spolvero, che assieme a Roberto Mometti ha portato l’Opel Ascona 400 al terzo posto assoluto e alla vittoria in 3° Raggruppamento grazie ad una prestazione che l’ha sempre visto a ridosso dei primi. Eccellente anche la gara di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi quinti sul palco di Piazza Libertà con la Ford Sierra Cosworth 4x4 con la quale hanno realizzato lo stesso tempo dell’equipaggio quarto assoluto ma classificati quinti in virtù della “discriminante”; in classe e 4° Raggruppamento, sono terzi. Subito alle loro spalle nella generale si piazza la Porsche 911 SC di Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli, soddisfatti della loro prestazione considerato anche il fatto che era la prima gara corsa nella stagione, conclusa in seconda posizione di classe e di 3° Raggruppamento. Nella top-ten, spazio anche per un quinto equipaggio griffato Team Bassano grazie all’ottima gara condotta da Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, bravi a condurre la Porsche 911 RS in posizione d’onore in classe e 2° Raggruppamento oltre che in nona posizione nella generale. Nella stessa loro categoria, terzi si classificano Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro anch’essi al primo impegno stagionale con la Porsche 911 RS.

Si prosegue trovando al quattordicesimo posto assoluto la Lancia Rally 037 di Umberto Scariot, primo di classe assieme a Roberto Simioni, mentre al diciassettesimo chiude l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin, quarto nella sempre combattuta 2-2000 assieme a Greta Graziani. In bella evidenza si sono posti anche Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin velocissimi con l’Autobianchi A112 Abarth con la quale vincono la classe e si piazzano ventiduesimi assoluti, impreziosendo la loro gara col sesto tempo assoluto nel passaggio in notturna a “Rubbio”.

Due posizioni più in basso chiudono Filippo Baron e Denis Masin con la versione a due ruote motrici della Ford Sierra Cosworth; dalla posizione 27 alla 29 sono altri tre equipaggi del Team Bassano; Maurizio Campagnolo e Marco Comunello su Volkswagen Golf Gti Gruppo 4, Roberto Bordignon con l’inseparabile Porsche 911 S e Denis Rech alle note, Stefano Segnana assieme a Giovanni Somenzi con la versione Gruppo 2 della Golf. Altri due gli equipaggi al traguardo, fuori dai primi trenta: Massimo Rettore e Paolo Gelio trentunesimi su Porsche 911 SC ed Elia Scotti con la Lancia Fulvia Coupé condivisa con la moglie Daniela Borella.

A far da prezioso contorno alle prestazioni individuali, è arrivata anche la vittoria tra le scuderie. Tra gli equipaggi fermi anzitempo, menzione per Bernardino Marsura e Massimiliano Menin costretti al ritiro nelle ultime battute di gara mentre erano ancora in gioco per la vittoria con la Porsche 911 RS; ritirata anche le due Fiat Uno Turbo di Scaffidi – Cazzador e D’Orlando Casella, oltre all’Opel Kadett GT/e dei Sulsente padre e figlio e la Lancia Delta di Piatto – Papa.

Ulteriore info su www.teambassano.com

foto Matteo Pittarel

lunedì 16 ottobre 2023

RECORD AL RALLY DEL SEBINO: 140 ISCRITTI



Lovere (BG), 16 ottobre 2023 - Regna l’euforia alla Sebino Eventi che anche quest’anno ha raccolto quanto di buono seminato nel corso degli anni. “Ci aspettavamo un buon numero di iscritti ma così tanti, onestamente, no!”. Sono infatti 140 gli iscritti al Rally del Sebino che, in provincia di Bergamo, si svolgerà sotto forma di rally day tra sabato 21 e domenica 22 ottobre. Dopo i 97 iscritti del 2016, dall’edizione successiva si sono sempre superati i cento partecipanti ed il picco di centotrenta del 2022 pareva un record destinato a rimanere imbattuto.

Prima di analizzare l’altissimo livello degli equipaggi presenti, bisogna subito dire che non ci sarà il vincitore delle ultime tre edizioni, il francese Audirac, motivo per il quale, Tosini a parte, sarà possibile vergare un nome nuovo nell’albo d’oro del rally. La pattuglia dei pretendenti è impressionante con almeno dieci piloti in gradi di puntare alla vittoria.

Ai nastri di partenza ci sarà il camuno Luca Tosini che il Sebino lo ha firmato ininterrottamente dal 2015 al 2018; anche quest’anno sarà al via con la sua Renault Clio R3, stessa categoria che vanta le Citroen turbo del bresciano Rivaldi e del comasco Vittalini, entrambi già a podio per due volte. Se anche la classe A7 può contare almeno due piedi pesanti come il veneto Matteo Luise o il lecchese Antonello Paroli, è la S1600 l’indiscussa categoria regina dalla quale, con molta probabilità, uscirà il vincitore.

Il locale Gianpietro “Giampy” Bendotti “tira le fila”, insieme agli altri bergamaschi Alessandro Baroni, l’omonimo Casano ed il colerese Kevin Lenzi, di un gruppone formato dai forti bresciani Alan Ronchi, Cristian Grimaldi, il “pirata” biellese Alessandro Bocchio, il reggiano Luciano D’Arcio, il varesino Barsanofio Re, il lecchese Maurizio Mauri o il veneto Mattia Targon. Anche la Rally4 ha piloti in grado di puntare alle zone di testa con i camuni Ilario Bondioni e Giorgio Mendeni oltre all’altro bresciano Stefano Marangon. In classe A6 sarà presente Manuel Bracchi, terzo un anno fa. Numerose anche le partecipazioni in N2 dove si contano ben 26 iscritti.

Se la sicurezza e la cura negli allestimenti del percorso sono al centro del pensiero degli organizzatori, è altrettanto vero che il “ritorno” in termini di indotto, è sicuramente uno degli aspetti più interessanti della corsa, al di fuori di quello sportivo. Lovere e i comuni limitrofi saranno “invasi” da concorrenti, team di meccanici e addetti ai lavori che produrranno un commercio notevole per tutti gli operatori del terzo settore; un ulteriore aspetto positivo per sostenere una disciplina che da queste parti non sembra sentire la crisi.

Sabato 21 ottobre, terminate le ricognizioni del percorso, ci sarà tempo per effettuare le verifiche di rito. I cronometri inizieranno a dettare legge a partire da domenica mattina. Dopo la pedana di partenza dal Porto Turistico di Lovere, i concorrenti sono chiamati ad un tris mozzafiato da ripetere per due volte; si parte con la Rogno e i suoi 5,68 chilometri per poi passare alla Val di Scalve, prova più lunga della corsa con 6,64 km e alla Gleno 100° che vanta anch’essa oltre sei chilometri. L’arrivo sarà sempre presso il Porto Turistico alle 16.01.

La gara vanta il sostegno di numerosi partner del territorio tra cui: Brembana Car Service, Oms, At Group, Lattoneria, HMR Caschi, Elettromeccanica Madaschi, Cr-Reti, Impi, Meg Trading Parquet e Cbi-Gruppo Bertoni.

Per informazioni è attivo il sito di gara www.sebinoeventi.it