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domenica 28 aprile 2019

Tricolore Salita AutoStoriche / Bis di Stefano Peroni al Trofeo Scarfiotti Storico


Ha regalato sfide appassionanti il 12° Trofeo Scarfiotti Storico vinto da Stefano Peroni su Martini Mk32, seguito da Adolfo Bottura su Osella PA9 e da Antonio Lavieri su Ralt. Gara valida per il Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, sugli 8,877 Km la Sarnano - Sassotetto ha celebrato il suo 50° dalla prima edizione. Il miglior tempo di 4’24”25, è stato per il tenace fiorentino del team Italia Stefano Peroni su Martini Mk32 di 5° Raggruppamento. Il pilota e preparatore ha bissato il successo in gara del 2018 e quello nel raggruppamento delle monoposto, dopo aver risolto nella serata del sabato un guasto alla trasmissione che lo aveva fermato durante la 2^ salita di prove. Peroni jr. ha usato molta abilità, ma anche l’agilità della sua formula per contenere gli attacchi dell’accreditata concorrenza. Sull’ideale podio è salito anche il vincitore del 4° Raggruppamento, il trentino Adolfo Bottura, cha al volante della Osella PA 9/90 BMW, ha fatto un ottimo ingresso in CIVSA, nonostante dei problemi elettrici avessero fermato l’alfiere del Team Trentino nella 1^ prova . Terzo sul podio ideale e 2° tra le monoposto il lucano di Policoro Antonio Lavieri sulla bella Ralt RT32 con motore Toyota, nonostante ancora il driver della Valdelsa Classic debba prendere la giusta confidenza con la monoposto ex F.3. 

Sotto l’ideale podio della gara, un appassionante sfida per il 2° raggruppamento vinto da Giuliano Peroni senior sulla scattante Osella PA 3 BMW, che ha sfidato avversari e difficoltà della gara, con tenacia ed esperienza. Seconda piazza e successo in GTS di categoria per la new entry palermitana Natale Mannino, il portacolori Island Motorsport che ha subito fatto sentire l’esperienza rallistica al volante della generosa Porschae Carrera curata dal Team Guagliardo, con cui ha preceduto di poco più di un secondo la potente De Tomaso Pantera di Giuliano Peroni, vettura cha ha fatto qualche capriccio nella seconda parte del tracciato. Settimo riscontro in ordine generale e 2° di 4° raggruppamento per il fiorentino Tiberio Nocentini per la prima volta nel tricolore sulla Osella PA 9/90 BMW, seguito sul podio di categoria dal reatino Dino Valzano, 1° tra le sport Nazionali e autore del nono tempo con la Symbol Sport Alfa Romeo da 3000 cc.. Ha subito spiccato in 3° Raggruppamento con l’ottavo tempo generale il campione in carica Giuseppe Gallusi, l’emiliano che ancora una volta ha portato il suo affondo con la Porsche 911. Top ten ipotetica completata da Idelbrando Motti, altro alfiere Bologna Corse come Palmieri, che forse sperava in qualcosa di più sul tracciato al volante della Porsche Carrera RS. 

A ridosso dei primi 10 si è completato il podio del 3° Raggruppamento con l’appassionato calabrese Aldo Pezzullo, migliore tra sportscar con la Lola motorizzata 590T Dallara, biposto con cui ha l’incisivo preceduto Giorgio Tessore su Porsche 911.

Duello al fotofinish per il 1° Raggruppamento dove ha vinto in casa il giovane Andrea Stortoni su Lotus XI Le Mans co motore inglese del 1956, auto non facile da domare sull’impegnativo tracciato, con cui ha preceduto per soli 19 centesimi di secondo il laziale Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette ha guadagnato punti tricolori importanti. Podio di 1° Raggruppamento completato da Antonio Di Fazio su NSU Brixner, bipostodi classe 1300. A ridosso del podio nuova brillante prestazione per il pesarese Alessandro Rinolfi sulla agile Morris Mini Cooper S.

Classifiche Raggruppamenti in gara: 1° Raggr.: 1 Stortoni (Lotus XI Le Mans) in 5’17”83; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) in 5’18”02; 3 Di Fazio (NSU Brixner) in 5’27”97. 2° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA3) in 4’47”64; 2 Mannino (Porsche Carrera) in 4’59”69; 3 Palmieri (De Tomaso Pantera) in 5’00”79. 3° Ragggr.. 1 Gallusi (porsche 911 SC) in 4’03”26; 2 Pezzullo (Lola Dallara 590T) in 5’12”78; 3 Tessore (Porsche 911) in 5’14”76. 4° Raggr.: 1 Bottura (Osella PA9/90 BMW) in 4’34”87; 2 Nocentini (Osella PA 9/90) in 5’01”49; 3 Valzano (Symbol SN AR) in 5’04”52. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’24”25; 2 Lavieri (Ralt RT32) in 4’37”71; 3 Matii (De Sanctis F850) in 6’48”71.

sabato 27 aprile 2019

Il Tricolore Salita Autostoriche apre il Trofeo Scarfiotti


- 27 aprile 2019 - I protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche apriranno la Sarnano - Sassotetto 2019, con lo start alle 9 del 12° Trofeo Scarfiotti Storico sugli impegnativi 8,877 Km, la gara che celebra il 50° dalla prima edizione, è organizzata dall’Automobile Club Macerata insieme alla omonima Associazione Sportiva, con la collaborazione di Sarnano in Pista. Il tricolore Autostoriche precederà il Campionato Italiano Velocità Montagna.


Impegnativa giornata di prove per i 59 concorrenti che hanno portato a termine le operazioni di verifica. Il fiorentino del Team Italia Stefano Peroni ha usato l’esperienza sul tracciato dove sempre con la Martini Mk32 di 5° Raggruppmento ha vinto nel 2018 ed ha realizzato il miglior tempo in 4’30”84. Peroni jr. ha modificato alcune regolazioni sull’assetto della monoposto con motore BMW per renderla più agile sul guidato percorso, anche se allo start della 2^ salita una noia alla trasmissione ha fermato il driver e preparatore. In evidenza anche il lucano di Policoro Antonio Lavieri, il portacolori della Valdelsa Classic che ha cercato di prendere bene le misure al tracciato al volnate della Ralt RT32 con motore Toyota. 


Tra le biposto di 4° Raggruppamento solo la seconda salita è stata completa per il trentino Adolfo Bottura, anche lui per la prima volta a Sarnano sulla Osela PA 9/90, fermata da un guasto nella 1^ salita, subito risolto dal Team Fattorini. Buon esordio sulla Osella PA 9/90 per il fiorentino del Tea Italia Tiberio Nocentini, in fase di adeguamento soprattutto col cambio alla nuova “barchetta” dopo una lunga esperienza sulla Chevron di 1° Raggrupapmento. Si profila un duello con il reatino Dino Valzano che per puntare al successo con la Symbol Sport motorizzata Alfa Romeo Sport nazionale da 3000 cc, punta sulla sua familiarità col tracciato. 


Anche dal 2° Raggruppamento possono arrivare degli acuti da ipotetico assoluto in gara, soprattutto dall’Osella PA 3 BMW di Giuliano Peroni senior, ma anche da un determinato Idelbrando Motti, molto incisivo in prova al volante della Porsche Carrera RS, anche se il siciliano dell’Island Motorsport Natale Mannino alla sua prima volta sul Sassotetto ha trovato un’ottima intesa con la Porsche Carrera del Team Guagliardo su un tracciato molto consono al rallista palermitano che punta all’attacco in gara. Attenzione però alla pre tattica del Campione in carica Giuliano Palmieri che ha testato le regolazioni della autorevole De Tomaso Pantera, con cui già nel 2018 si impose sul Sassotetto. 

In 3° Raggruppamento buona interpretazione del difficile tracciato per il calabrese Aldo Pezzullo su Lola 590 con motore Dallara da 1300 cc, poi si sono prenotate un terzetto di Porsche 911, tra cui Giorgio Tessore, il calabrese Salvatore Leone Patamia su Porsche 911, pilota che partecipò alla prima edizione della Sarnano - Sassotetto ed il Campione in caria Giuseppe Gallusi, anche se il driver emiliano ha accusato un grip non perfetto, pertanto sarà importante la scelta di gomme.
In 1° Raggruppamento Andrea Stortoni è stato il più incisivo sulla Lotus XI Le Mans, mentre ha riservato l’affondo in gara Angelo De Angelis che ha preso il maggior numero di riferimenti sulla Nerus Silhouette, come ha fatto Antonio Di Fazio con la NSU Brixner, sportscar di classe 1300.

Credits: ufficio stampa CIVSA

giovedì 25 aprile 2019

Il Tricolore Salita AutoStoriche incontra il CIVM al Trofeo Scarfiotti





> 25 aprile 2019 - Si apre al caccia ai punti del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche al 12° Trofeo Scarfiotti Storico sugli impegnativi 8,877 Km della Sarnano - Sassotetto, la gara organizzata dall’Automobile Club Macerata insieme alla omonima Associazione Sportiva, che celebra il 50° dalla prima edizione, dove si incontrano il tricolore riservato alle auto di grande importanza storico sportiva con il Campionato Italiano Velocità Montagna e la doppia validità della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud. Si inizia venerdì 26 con le operazioni di verifica che si svolgeranno nel pomeriggio ed una breve appendice la mattina di sabato 27, quando alle 14.30 scatteranno le ricognizioni del tracciato che copre i 691 metri di dislivello, per i piloti ammessi al via. La gara in salita unica scatterà alle 9 di domenica 28 aprile.
Esordio stagionale nel tricolore autostoriche e per la prima volta sull’Osella PA 9/90 di classe 2000 del 4° Raggruppamento per il trentino Adolfo Bottura e per il fiorentino Tiberio Nocentini, il driver di Rovereto dopo aver pilotato varie vetture moderne e storiche, ora si cimenta sulla biposto, come il toscano campione in carica di 1° Raggruppamento che ora passa al volante della “barchetta” di 4° Raggruppamento. Tra le Sport Nazionale di classe 3000 con motore Alfa Romeo, Lucchini SN85 per Sandro Zucchi e versione SN288 per Raniero Fumi, mentre il reatino Dino Valzano disporrà della Symbol Sport LM/N e l’esperto Angelo Bologna si schiera in classe 2500 su Lucchini SN 86. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento caccia ai punti pesanti per il fiorentino campione in carica Stefano Peroni, il vincitore della gara nel 2018, che sfiderà il guidato tracciato sulla Martini Mk32 BMW, altro protagonista annunciato il lucano della Valdelsa Classic Antonio Lavieri sulla ammirata Ralt RT32 Toyota, mentre Alberto Matii sarà al via con la singolare De Sanctis Formula 850. 


Nel 3° Raggrupamento mira a difendere il titolo 2018 l’emiliano Giuseppe Gallusi sulla potente e generosa Porsche 911SC, tra le Gran Turismo Competizione spiccano le presenze di Giorgio Tessore anche lui su Porsche 911 come Guido Donato De Rege ed il siciliano Salvatore Patamia. Nella categoria delle sportscar Svettano i nomi del calabrese Aldo pezzullo con la fidata Lola Dallara di classe BC1300, mentre nella classe 2000 c’è Antonio Viel sulla Osella PA 9. Tra le sviluppate silhouette in classe oltre 2000 ricomincia la rincorsa alle parti alte della classifica per il tenace trapanese di Bologna Salvatore Asta sulla incisiva BMW 2002, come farà il padron di casa Mario Ruffini sulla muscolosa BMW 635CSI. Dalla classe 1600 il rientrate partenopeo della Scuderia Vesuvio Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9 con motore Dallara, sferrerà un sicuro attacco all’intera categoria. Nelle classi turismo nuova stagione tricolore per il trapanese Vincenzo Serse sulla vincente Fiat 127 e Massimo Campogiani su Volkswagen Golf GTI. Schieramento a grandi ranghi per i pretendenti del 2° Raggruppamento dove spicca la presenza del Campione in carica Giuliano Peroni, l’emiliano della Scuderia Bologna Corse che dovrà domare i tanti cavalli della muscolosa De Tomaso Pantera sui tornanti del Sassotetto, come dovrà fare il fiorentino Giuliano Peroni Senior sulla Osella PA3 BMW da 2000 cc. Sulle auto Gran Turismo Competizione attesa per le sfide lanciate dall’altro esperto emiliano Idelbrando Motti, la new entry siciliana dell’Island Motorsport Natale Mannino, reduce dal titolo rally 2018 di 3° raggruppamento, poi l’altro palermitano Matteo Adragna già conoscitore di tracciato e vettura, tutti su Porsche Carrera, mentre in classe 1300 sarà Gianluca Calari a cercare punti sulla FIat X1/9. Nella GT di serie, nella gara marchigiana, sarà Porsche 911 per il bolognese Vittorio Mandelli, come per Andrea Baroni. 

Interessanti presenze nel gruppo Turismo Competizioni con il lombardo Ruggero Riva, scalpitante di testare contro il cronometro le regolazioni dell’Alfa Romeo GTAM, contro molti avversari, tra cui i protagonisti della classe 1300 Giuseppe e Daniele Di Fazio su NSU TT1200. Tra le auto con allestimento Turismo di Serie sarà il toscano Antonio Bardi su BMW 2002TI a puntare in alto, ma l’umbro Stefano Venanzi su Alfa Romeo Giulia Super non renderà facile il compito come gli altri protagonisti della classe. Protagonisti annunciati in 1° Raggruppamento, ma nulla di scontato per le sorti della categoria su un tracciato altamente impegnativo. 
Tra le biposto Competizione ci sono la Nerus Silhouette di Angelo De Angelis spinta da motore da 1600 cc, la sempre ammirata NSU Brixner di Antonio Di Fazio, Andrea Stortioni su Lotus XI Le Mans e Anna Brenciaglia sulla collaudata Sprite Mk1 di classe 1000. Se un assalto ai vertici di raggruppamento è garantito dal tenace Alessandro Rinolfi sulla energica Morris Mini Cooper di classe T1300, come dall’Alfa GT Junior del piemontese Maurizio Primo, detentore della Coppa di classe T1300, poi dalle BMW di Vittorio Novo e Francesco Branciforti. A caccia di punti nella GTP saranno Salvatore Spinelli su Alfa Romeo Giulietta SZT e Matteo Lupi Grassi su Sprite Lenham. Esordio stagionale per il patron della Bologna Squadra Corse Francesco Amante che sarà in cerca di punti sulla ammirata Jaguar E-Type che duellerà per la classe con l’esperto Sergio Davoli su Porsche 911.

Calendario CIVSA 2019: 5/7 aprile, 33^ Camucia - Cortona (AR); 26/28 apr, 12° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti (MC); 10/12 mag, Scarperia - Giogo (FI); 7/9 giu, 10^ Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 22/23 giu, 23^ Lago Montefiascone (VT); 12/14 lug 38^ Cesana - Sestriere (TO); 26/28 lug, 31^ Bologna - Raticosa (BO); 31 ago/1 set, Trofeo Fabio Danti - 32^ Limabetone (PT); 13/15 set, 4^ Salita Storica Monte Erice (TP); 27/29 set, 40^ Coppa del Chianti Classico (SI).

- Credits: Ufficio Stampa C.I.V.M.

mercoledì 3 aprile 2019

CIVM / Aperte le iscrizioni alla Sarnano-Sassotetto Trofeo Scarfiotti


Da alcuni giorni è possibile iscriversi al Trofeo Scarfiotti, seconda prova di Campionato Italiano CIVM e seconda prova anche per il CIVSA auto storiche. Le iscrizioni si chiuderanno lunedi 22 aprile alle ore 24,00.

La gara in salita dei Monti Sibillini in calendario per il fine settimana 26/28 aprile sarà la 29^ edizione per le auto moderne e la 12^ edizione (con la denominazione Trofeo Storico Scarfiotti) per le auto storiche. Nell’occasione ricorrerà il 50° anniversario della prima edizione, disputata il 20 luglio 1969, a poco più di un anno dalla scomparsa del grande campione automobilistico, uno dei cinque piloti marchigiani ad aver partecipato al Campionato Mondiale di formula 1. 


Lodovico Scarfiotti è stato inoltre uno degli ultimi piloti capaci di esprimersi ad alto livello internazionale in diverse specialità come le cronoscalate, le gare di durata in circuito e la F.1. Scarfiotti è stato l'ultimo pilota italiano a vincere il Gran Premio d'Italia di F. 1 all'Autodromo di Monza nel 1966 (nella foto).

Il fiorentino Stefano Peroni, vincitore della gara storiche della passata edizione sarà presente e ci dà una sua opinione sulla gara: “Avevo partecipato tra le moderne ad un paio di edizioni qualche anno fa. Sono tornato l’anno scorso vincendo l’assoluta storiche su un tracciato che è bellissimo, molto impegnativo e presenta tante diverse difficoltà. A me piace veramente molto, parteciperò di nuovo con la mia monoposto Martini.”

Per le moderne non mancherà il catanese Domenico Cubeda, costante ed appassionato partecipante a tutto il CIVM. Sarà sicuramente uno dei protagonisti di rilievo: “Faccio i complimenti a tutta l’organizzazione che ha dovuto affrontare negli anni anche le difficoltà derivate dal terremoto. A Sarnano ricevo sempre una bella accoglienza, il percorso e molto bello ed impegnativo, ho dovuto impiegare del tempo per assimilarlo. Spero anche quest’anno di avere soddisfazioni, verrò con la mia Osella Fa30-Zytek curata da Paco74, seguita da Armaroli per il motore e con gomme Avon, per affrontare tutto il campionato.”


Il programma della gara prevede nel pomeriggio di venerdi 26 aprile le verifiche sportive e tecniche sia per auto moderne che per auto storiche, sabato 27 aprile supplemento verifiche sportive e tecniche per gara auto storiche al mattino; prove ufficiali, al mattino per le auto moderne ed al pomeriggio per le auto storiche, mentre domenica 28 aprile gara auto storiche (salita unica) alle ore 9 e gara auto moderne a seguire (salita unica), alle ore 11 circa.

lunedì 10 dicembre 2018

Velocità salita/Il Trofeo Scarfiotti ritorna in aprile. Con validità anche per il Tricolore AutoStoriche


Il tradizionale ritrovo di fine anno dello staff del Trofeo Scarfiotti ha chiuso la stagione sportiva dell’Automobile Club Macerata e della sua Associazione Sportiva. La 28a edizione della Sarnano-Sassotetto/Trofeo Lodovico Scarfiotti e l’11° Trofeo Storico L. Scarfiotti, valide per l’Italiano Montagna e l’Italiano Autostoriche quest'anno si sono disputate ad inizio agosto, ma per il prossimo appuntamento si ritornerà in primavera.
Lo staff, unitamente all’Associazione Sarnano in Pista ed all’Amministrazione Comunale del centro dei Sibillini hanno ritenuto opportuno scegliere la data del 26-28 aprile, per poter meglio assicurare la ricettività che un evento con numerosi concorrenti e addetti ai lavori richiede. Le difficoltà logistiche, in questo periodo post-evento sismico, non sono state ancora completamente superate ma gli sforzi dello staff organizzatore assicureranno un’accoglienza degna di una terra particolarmente generosa, ospitale e di grande bellezza.


La cronoscalata sarnanese, che ha preso avvio nel 1969 per ricordare lo scomparso campione Lodovico Scarfiotti, che si allenava proprio sui difficili tornanti che solcano i Sibillini, festeggerà con la prossima edizione il mezzo secolo di storia, che ha celebrato i più grandi campioni della specialità. Una così lunga tradizione si sposa perfettamente con lo spirito dei concorrenti della gara autostoriche, che apprezzano le caratteristiche tecniche di un percorso dal particolare fascino e dalle innegabili difficoltà tecniche.
La titolarità del CIVM e del CIVSA sarà affiancata dalla validità anche del Trofeo Italiano Velocità Montagna e per quanto riguarda la gara Autostoriche si definirà a breve anche la validità per il Challenge Italiano Salita.
Appuntamento quindi per il fine settimana dal 26 al 28 aprile, con le aree paddock nel centro storico di Sarnano pronte ad ospitare i migliori piloti e le migliori vetture del panorama nazionale delle cronoscalate automobilistiche.

martedì 13 novembre 2018

Salita AutoStoriche: le gare del Tricolore 2019

Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche - CIVSA- ha definito le 10 gare del calendario 2019. La Giunta Sportiva dell'Automobile Club d'Italia ha assegnato le validità alle competizioni ed in attesa delle date di svolgimento, si conoscono già le gare tricolori. 
Con due novità: rientra la Bologna Raticosa, classica emiliana organizzata dalla Scuderia Bologna Squadra Corse; new entry per la Monte Erice, gara siciliana dell'Automobile Club Trapani che aggiunge la validità tricolore autostoriche a quella di CIVM. 

Conferma per la 23^ Lago Montefiascone, classica laziale a cura dell'Automobile Club Viterbo; l'aretina 33^ Camucia - Cortona del Circolo Paolo Piantini; unitamente alla prova di CIVM nelle Marche con l'organizzazione dell'Automobile Club Macerata si svolgerà il 12° Trofeo Storico Lodovico Sacrfiotti; alle porte di Firenze nel Mugello, la Scarperia - Giogo organizzata dalla Scuderia Clemente Biondetti, mentre si tornerà in provincia di Arezzo in alta Valtiberina per la 10^ Cronoscalata Storica dello Spino curata dalla Pro Spino Racing; sulle Alpi piemontesi per la Cesana - Sestriere con l'organizzazione dell'AC Torino, mentre in Toscana si tornerà ma sulla montagna pistoiese per la 32^ Limabetone Trofeo Fabio Danti e Coppa Mauro Nesti, organizzata da Abeti Racing, poi alle porte di Siena la 40^ Coppa del Chianti Classico, organizzata dalla Chianti Cup Racing, che chiude il Campionato.

lunedì 1 ottobre 2018

Salita AutoStoriche / Uberto Bonucci su Osella conquista la Coppa del Chianti Classico


- 30 settembre 2018 - Uberto Bonucci su Osella Pa 9/90 BMW 2500 cc ha vinto la 39a Coppa del Chianti Classico, organizzata da Chianti Cup Racing, nono e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si è svolto in provincia di Siena sugli 8 Km della SR 222, tra la località Quercegrossa e Castellina in Chianti. Il pilota di casa, alfiere del Team Italia, ha vinto in 3’17”90 al volante della biposto di 4° raggruppamento con cui è già Campione Europeo ed ora ha aumentato le probabilità di successo anche nel Tricolore, dove il leader e maggior antagonista Walter Marelli su Osella Pa 9/90 BMW da 2000 cc, portacolori Bologna Squadra Corse, si è classificato 2° di 4° Raggruppamento con il 3° tempo in ordine assoluto. Secondo tempo della giornata il 3’22”42 ottenuto da Stefano Peroni junior che al volante della Martini Mk32 BMW, ha vinto il 5° Raggruppamento ed ha allungato le mani sul Titolo Tricolore di categoria.


Appena sotto all’ideale podio di gara Giuliano Peroni Senior su Osella PA 3 BMW ha centrato il successo in 2° Raggruppamento, precedendo l’altro ottimo fiorentino di Lastra a Signa Vincenzo Rossi 2° con la Porsche Carrera che cura personalmente, davanti al leader di categoria Giuliano Palmieri che ha affrontato la gara in sola prospettiva campionato, adesso la sfida finale è rimandata alla Salita del Santuario in Sicilia a Cefalù dal 12 al 14 ottobre. Successo in 3° Raggruppamento con 10^ posizione generale per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume, che sull’Osella PA 8/9 BMW ha preceduto l’emiliano leader Giuseppe Gallusi, scatenato sulla Porsche 911 ed anche per loro sfida rimandata in Sicilia. In 1° Raggruppamento nuovo dominio del fiorentino Tiberio Nocentini sempre ben supportato dalla Chevron B19 con cui ha ipotecato seriamente il titolo, precedendo al traguardo l’austriaco Mossler, molto tenace sulla Steyr Puch Berges e Angelo De Angelis che sulla Nerus Silhouette di classe 1600 è sempre a ridosso della vetta di categoria.


-“Una grande soddisfazione aver vinto una gara bella, impegnativa e divertente, dove il meteo per l’intero week end ha favorito molto l’afflusso di pubblico e il regolare svolgimento di tutto - ha dichiarato Bonucci al traguardo - la macchina è andata molto bene e si è espressa perfettamente sul tracciato. Adesso penseremo alle possibilità tricolori”-.
-“Questo risultato è molto importante per il Campionato e ora il titolo è molto vicino - sono le parole di Stefano Peroni - ho ottenuto un tempo che gratifica molto il lavoro svolto, poiché questo tracciato non è certamente quello più favorevole alla mia monoposto”-.
-“Finalmente siamo tornati ai nostri livelli - afferma Marelli - dopo la sfortuna delle ultime due gare ci siamo riscattati e dopo quanto fatto nell’intero week end, abbiamo ripreso in mano il campionato e difeso la leadership di Raggruppamento, la macchina è stata perfetta. Ora si deciderà tutto a Cefalù dove arriveremo con molta fiducia”-.

Grande agonismo per il podio di 5° Raggruppamento, dove con il 5° tempo generale è salito il tenace lombardo Emanuele Aralla che ha usato bene le potenzialità della Dallara F390, sebbene il portacolori Valdelsa Classic abbia lamentato un debito di cavalli rispetto alla più diretta concorrenza, ma è stato un appassionante duello, finito con 4 centesimi di differenza, con il pistoiese Ferruccio Torre che ha ben usato al sua Reynard, con cui ha chiuso col 6° tempo di gara, nonostante un rendimento no perfetto del propulsore, davanti all’appassionato lucano Antonio Lavieri sulla ammirata Ralt RT32. Terzo di 4° Raggruppamento, ma soltanto 8° in ordine assoluto il pisano Piero Lottini rallentato da un testacoda al volante della Osella PA 9/90 BMW, nel tentativo di attacco al vertice. Nono tempo generale e 4° di 4° Raggruppamento per Roberto Turriziani su Osella PA 9/90, che ha preceduto in ordine assoluto il già citato Andrea Fiume.

In 5° Raggruppamento nuovo pieno di punti in classe per Chiara Polledro sulla Formula Abarth da cui la piemontese ha avuto molte soddisfazioni in questa stagione ed ha prontamente risolto il problema della perdita d’olio accusato nella prima manche di prove. Seconda tra le lady, alle spalle della Polledro, la ligure Gina Colotto anche lei su F. Abarth SE033. Per il 4° Raggruppamento successo tra le Sport Nazionali per Guido Vivalda che ha dato il massimo al volante della OLMAS Alfa Romeo da 2500 cc, con cui il piemontese si è espresso al massimo dopo alcune regolazioni seguite alle prove ed ha preceduto il reatino della Greta Racing Dino Valzano al volante della Symbol da 3000 cc. Ottima prestazione in casa per l’alfiere Squadra Piloti Senesi Manuel Picchioni, che su BMW E30 ha fatto il vuoto tra le turismo, mentre Marco ulivi su Renault 5 GT Turbo ha ulteriormente allungato verso la Coppa Tricolore N oltre 2000. Anche per il 3° Raggruppamento dietro l’ottimo Fiume e l’imprendibile Gallusi, sul podio è salito il ceko Jiri Kubicek che aveva annunciato le proprie intenzioni da protagonista in prova al volante della Skoda 130 con cui ha vinto la classe TC 1300. 
Sotto al podio Giorgio Tessore, secondo in classe GTS oltre 2500 con la Porsche 911, davanti al migliore delle silhouette che si conferma il siciliano di Bologna Salvatore Asta in perfetta sintonia con la perfetta BMW 2002 Ti. In 2° Raggruppamento dietro i tre di testa che hanno effettivamente tenuto un ritmo a parte, ancora un pilota ceko in evidenza, Mikes Jaroslav su Skoda 130 di classe TC, Turismo Competizione, da 1300 cc.. Alessandro Maraldi sulla Porsche 914 ha ottenuto punti importanti per la GTP, mentre un nuovo successo è arrivato in classe TC 2000 per il lecchese Ruggero Riva sulla perfetta Alfa Romeo GTAM con cui l’esperto driver ha trovato un ottimo feeling. Affermazione tra le TC 700 per l’esperto milanese Andrea Pezzani salito per l’occasione sulla Giannini 650 NP con cui ha preceduto il pilota di casa Riccardo De Frassini su auto gemella, mentre nella classe TC 1150 ancora un successo per Giacomo Barone su Fiat 128. 
In 1° Raggruppamento Franco Betti ha sbaragliato la concorrenza sulla BMW 2002 Ti in classe Turismo 2000, mentre Vittorio Mandelli ha colto un nuovo successo in GT oltre 2000 sulla bella Jaguar E Type e il bolognese Alessandro Rinolfi ha rinsaldato il comando ed afferrato la Coppa tricolore di classe T 1300 con la Morris Mini Cooper, nonostante una bandiera gialla ne abbia compromesso un tempo migliore, la classe in gara è andata all’austriaco Frotscher su Austin Mini Cooper. Tra le T1300 di G1 ha avuto la meglio il bravo Enrico Zucchetti con la curatissima NSU TT con cui ha alzato la Coppa tricolore e sopravanzato il sempre tenace Maurizio Primo che su Alfa Romeo GT Junior è stato rallentato da un avversario fermo sul percorso.

mercoledì 12 settembre 2018

AutoStoriche / Balletti Motorsport sale bene alla Coppa della Consuma


In archivio anche la Coppa della Consuma per la Balletti Motorsport, che alla cronoscalata fiorentina valevole per il Campionato Italiano era presente con tre vetture, due delle quali regolarmente classificate. Entrambe le Porsche 911 RSR Gruppo 4 si sono piazzate nelle posizioni di vertice della propria classe: quella di Giuliano Palmieri al primo posto e al secondo di 2° Raggruppamento, grazie ad un'ottima dodicesima prestazione a livello assoluto, e quella di Matteo Adragna, ottima seconda e quarta nel Raggruppamento.
La nota stonata è arrivata dal prematuro ritiro della BMW M3 Gruppo A di Massimo Perotto nella prima manche di prova a causa di un problema tecnico, problema che un volta verificata l'origine in officina si è rivelato di lieve entità.

E' già in vista il prossimo fine settimana che porta altri due impegni per il team di Nizza Monferrato che si sdoppierà sui campi di gara, con una squadra che punterà in direzione San Martino di Castrozza per assistere la Porsche 911 RSR Gruppo 4 impegnata nell'omonimo Rallye Historique con Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Direzione Imola per la seconda squadra che andrà ad assistere la Porsche 935 Gruppo 5, con la quale Mario Massaglia si cimenterà nella quinta gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche che si correrà domenica nel circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari.

- Foto Acisport

lunedì 10 settembre 2018

AutoStoriche / Vittoria di Uberto Bonucci alla 54a Coppa della Consuma



Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha afferrato la 54a Coppa della Consuma con il tempo di 3’44”77 sugli 8,430 Km di impegnativo e vario tracciato della gara organizzata dalla Reggello Motorsport in collaborazione con l’Automobile Club Firenze. Il senese del Team Italia ha preceduto al fotofinish per soli 38 centesimi di secondo Stefano Peroni vincitore del 5° Raggruppamento con la Martini MK32, monoposto alla quale il driver e preparatore fiorentino ha chiesto ed ottenuto il massimo. Terzo tempo assoluto e secondo di 4° Raggruppamento per il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW. Appena sotto l’ipotetico podio di gara ha vinto il 3° Raggruppamento Mario Faggioli, il team manager e preparatore tornato al volante dell’Osella PA 5 per la gara di casa. Sfortuna per Walter Marelli su Osella PA 9/90, il milanese protagonista del Tricolore purtroppo è rimasto fermo sul tracciato per un problema elettrico.

-“Inseguivo questa vittoria da 14 anni ed oggi si è concretizzata grazie ad un’ottima macchina - ha dichiarato un emozionato Bonucci - ho restituito i 3 decimi a Peroni che me li aveva dati a Sarnano, adesso ci attende la sfida alla Coppa del Chianti. Un tracciato impegnativo, dove occorre mantenere alta la concentrazione soprattutto nel tratto finale quando si è già chiesto tanto a gomme e macchina ma ancora il tracciato riserva molte insidie”-.
-“Ho dato il massimo sul tracciato e lo ho chiesto anche alla mia Martini - ha spiegato Stefano Peroni - una bella sfida con Bonucci decisa ancora una volta davvero al fotofinish. La mia monoposto non è avvantaggiata rispetto ai prototipi sul veloce per via dell’aerodinamica, è più agile sul guidato”-.
-“Bella gara molto divertente e con un ottimo tracciato - ha detto Lottini - la vettura si è ben comportata ma non potevo ambire a raggiungere i miei avversari”-.
-“Ho sentito molto la mancanza di allenamento al volante - sono state le parole di Mario Faggioli - per cui ho faticato un pò a prendere i giusti riferimenti. Sulla mia Osella per la prima volta abbiamo montato della gomme Pirelli, che esigono una differente regolazione di set up, in prova abbiamo lavorato su quello e poi in gara si sono visti gli ottimi risultati, grazie al supporto ed ai consigli di Simone”-.

Andrea Balducchi su Bogani con motore Alfa Romeo, il portacolori Scuderia Etruria con il 5° tempo generale in casa si è aggiudicato la categoria Sport Nazionale, precedendo il leader piemontese Guido Vivalda ancora in fase d’adattamento sulla OLMAS Alfa Romeo, con cui ha realizzato l’11° tempo dopo un problema tecnico risolto dopo le prove. Seconda piazza tra le monoposto e 6° prestazione assoluta per il lucano Antonio Lavieri sulla ammirata Ralf RT32. Vittoria di 2° Raggruppamento e preziosi punti tricolori per Giuliano Peroni senior su Osella PA 3 BMW, con cui ha realizzato il settimo tempo generale recriminando un rendimento non ottimale del propulsore. Si è portato con tenacia al comando tricolore del 3° raggruppamento con il 2° posto in gara e l’8° tempo assoluto l’emiliano Giuseppe Gallusi sulla perfetta Porsche 911 SC, dopo una salita al massimo del potenziale di pilota e vettura “Una gara che considero di casa poiché sono molto legato affettivamente a questi luoghi. Attendo Fiume alla prossima gara per giocarci il campionato con il cronometro e mi dispiace per il suo ritiro”- ha affermato Gallusi, riferendosi allo stop forzato in prova del pilota milanese per un’uscita di strada al volante dell’Osella PA 8/9. Nona piazza nell’ipotetica classifica assoluta per Tiberio Nocentini che perfettamente assecondato dalla Chevron B19 Cosworth ha centrato un nuovo successo di 1° Raggruppamento ed ora ha le mani sul titolo dopo una raffica di vittorie. Alessandro Trentini è salito sul 3° gradino del podio di 5° raggruppamento al volante della Dallara Alfa Romeo di F.3, con la decima posizione generale l’alfiere della Piloti Senesi, ha finalmente concretizzato un buon risultato dopo molte noie tecniche patite in passato. Sempre tra le monoposto la piemontese della Valdelsa Classic Chiara Polledro ha guadagnato ulteriori punti in classe 1000 con la Formula Abarth piazzandosi appena sotto al podio.

Tutto da giocare il 2° raggruppamento, dove dietro Peroni su Osella, si è piazzato il sempre tenace emiliano Giuliano Palmieri che ha testato nel modo più positivo la Porsche Carrera RS di gruppo GTS oltre 2500, appena ultimata dal Team Balletti, seguito sul podio di categoria da Alessandro Maraldi sulla versione 914 della super car di Stoccarda, davanti al siciliano Matteo Adragna 2° in GTS oltre 2500, in fase d’adeguamento sulla Porsche Carrera usata per l’occasione. Ottima prestazione con successo in classe TC 1000 per Fabio Bellini su A112 Abarth 58Hp, come per Riccardo Da Frassini in TC 700 su Giannini 700, Alberto Riva in TC 2000 in pieno feeling con l’Alfa Romeo GTAM e per il siciliano Giacomo Barone su Fiat 128 tra le TC 1150. Per il 4° Raggruppamento miglior vettura turismo è stata la Renault 5 GT Turbo di classe GT oltre 2000 del portacolori Pistoia Corse Marco Ulivi, mentre in classe N2000 il siciliano Giovanni Grasso ha allungato le mani sulla Coppa Tricolore grazie ad una perfetta gara con la Renault 5 GT Turbo. Sul podio di 3° Raggruppamento sono saliti in casa i duellanti della classe TC 1600 con successo del driver di Bagno a Ripoli Gabriele Tramonti sulla Fiat Ritmo 75, migliorata dopo le regolazioni seguite alle prove, davanti a Lorenzo Cocchi che ha lamentato una erogazione non perfetta del motore della Golf GTI. Nella categoria silhouette affermazione di Giampaolo Biancucci su Fiat X1/9 davanti al siculo bolognese Salvatore Asta sempre incisivo sulla BMW 2002 ma attardato dall’aver trovato un concorrente fermo nella parte finale del percorso. Un ottimo secondo posto di 1° Raggruppamento alle spalle di Nocentini e primato in GT oltre 2000 per l’appassionato bolognese Vittorio Mandelli sulla bella ed ammirata Jaguar E Type, che si è rivelata molto agile sul tracciato. Podio completato da Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette con cui ha guadagnato punti non solo di classe. Sotto al podio ancora una decisa prova dell’emiliano Alessandro Rinolfi sempre incisivo sulla Morris Mini Cooper S di classe T1300, mentre Franco Betti ha completato la top five di categoria con il primato in classe T2000 al volante della BMW 2002, come Luciano Rebasti in T1000 su Abarth 1000 TC e Enrico Zucchetti in T1300 su NSU Prinz TT.

Classifica di Raggruppamento: 1° Ragg. 1 Nocentini (Chevron B19 Coswortjh) in 4’21”68; 2 Mandelli (Jaguar E Type) a 24”59; 3 De Angelis (Nerus Silhouette) a 26”65. 2° Ragg. 1 G. Peroni (Osella PA 3 BMW) in 4’15”99; 2 Palmieri (Porsche Carrera RSR) a 18”85; 3 Maraldi (Porsche 914 6/S) a 22”69. 3° Ragg. 1 M. Faggioli (Osella PA 5) in 4’10”35; 2 Gallusi (Porsche 911 SC) a 8”84; 3 Tramonti (FIat Ritmo 75) a 30”72. 4° Ragg. 1 Bonucci (Osella PA 9/90 BMW) in 3’44”77; 2 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”09; 3 Balducchi (Bogani SN) a 29”01. 5° Ragg. 1 S. Peroni (Martini MK32 BMW) in 3’45”15; 2 Lavieri (Ralf RT32) a 29”13; 3 Trentini (Dallara F.3) a 38”63.

lunedì 6 agosto 2018

Al Trofeo Scarfiotti Storico Stefano Peroni su Martini Bmw vince al fotofinish


L’11° Trofeo Lodocvico Scarfiotti Storico ha confermato le attese della vigilia e la gara marchigiana organizzata dal Gruppo Sportivo dell’Automobile Club Macerata, 6° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche si è rivelata in tutta la sua selettività ed il suo fascino. Ha vinto per soli 3 decimi di secondo Stefano Peroni su Martini MK32 BMW da 2000 cc, il pilota e preparatore fiorentino ha sbaragliato il 5° Raggruppamento, dove ha pesantemente allungato nella classifica tricolore, ma con il tempo di 4’19”60 al fotofinish, ha avuto la meglio sull’esperto senese del team Italia Uberto Boncci sulla Osella PA 9/90 BMW, il vincitore del 4° Raggruppamento, che nel tentativo di sferrare l’attacco alla vetta della corsa, ha commesso un errore in un tornate pagandolo caro in termini di tempo sugli 8,877 Km che uniscono Sarnano alla vetta del Sassotetto. Una bella sfida per l’ideale classifica assoluta tra il vincitore del 5° e del 4° raggruppamento. Sull’ipotetico podio di gara anche il pisano della Scuderia Bologna Squadra Corse Piero Lottini al volante della Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, categoria che ha visto riaprirsi i giochi dopo la toccata all’anteriore che ha rallentato il milanese Walter Marelli, che ha pagato con l’errore l’esordio sul Sassotetto ed il tentativo di attacco al vertice sulla scattante Osella PA 9/90 BMW di classe 2000, con cui è salito comunque sul 3° gradino del podio di raggruppamento.


-“Una grande gioia vincere una gara così difficile e con un tempo che gratifica gli sforzi ed il lavoro svolto - commenta Peroni - dopo le prove travagliate di ieri non avrei scommesso su un risultato tanto positivo”-.
-“Perdere il miglior tempo in gara per 3 decimi brucia un pò è chiaro - ha detto Bonucci - rimane la bella vittoria di raggruppamento che riapre i giochi e questo è positivo. Quando si attacca il vertice anche l’imperfezione è da mettere in conto”-.
-“Una bella gara - sono le parole di Lottini - abbiamo attaccato in gara dopo che ci è mancata una manche di prove per la pioggia e quindi anche riferimenti più precisi”-.

Dietro ai primi tre, ottima prestazione per l’esperto pilota di Osimo Antonio Angiolani, 2° di 5° Raggruppamento con la March 783 F3 con motore Toyota, con cui si è ben messo in evidenza sin dalle ricognizioni ed ha preceduto sul podio una sempre incisiva piemontese della Valdelsa Classic Chiara Polledro sulla Formula Abarth SE003 di classe 1000, la prima lady in classifica con il 9° tempo generale. 
Quinto tempo in generale e successo di 3° Raggruppamento per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9 BMW, che grazie ad una scelta di gomme azzeccata, ha potuto guadagnare punti preziosi e difendersi da uno scatenato emiliano Giuseppe Gallusi che con la Porsche 911 come sempre è stato molto insidioso e si è portato al 2° posto di categoria con il 7° tempo in assoluto, interpretando alla perfezione il lungo ed impegnativo tracciato. 
Terzo nel combattuto 3° Raggruppamento Aldo Pezzullo che ha vinto la classe 1300 delle biposto sulla Lola con motore Dallara. Sesto tempo nella generale e ancora una importante e determinante vittoria in 1° Raggruppamento per il fiorentino Tiberio Nocentini, che è stato ancora una volta imprendibile sulla Chevron B19 Cosworth, contenendo l’avvicinamento in classifica tricolore, di Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette che ha duellato per il 2° posto con Antonio Di Fazio, terzo con la NSU Brixner, rispettivamente a pieno di punti nelle classi 1600 e 1300 delle sportscar. 
Ancora una maiuscola prestazione con vittoria di 2° Raggruppamento per l’emiliano Giuliano Palmieri che a Sarnano a usato la potenza della muscolosa De Tomaso Pantera, che ha domato con esperienza e bravura, anche se il corregionale e compagno di colori Bologna Squadra Corse Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS ha realizzato il 10° tempo in assoluto e guadagnato altri importanti punti tricolori. Terza piazza di categoria per il primo tra le vetture turismo, Mario Straffi, pilota della Pave Motorsport che sulla Fiat 128 si è aggiudicato la classe T1300. Sempre in 3°Raggruppamento il successo in classe GTS oltre 2500 è stato per il siciliano Salvatore Leone Patamia, portacolori CST Sport sulla Porsche 911 della SPM, ala sua prima volta a Sarnano, dove ha preceduto il migliore di classe GTS 2000, il driver di casa Giacinto Giacchè sulla Fiat 131 Abarth. 
In 4° Raggruppamento ha guadagnato i punti della Sport Nazionale delle biposto Dino Valzano sulla Symbol, grazie al 4° posto di categoria, davanti alle prime due auto coperte: l’agile BMW M3 di Francesco Menichelli e la Renault 5 GT del siciliano della Speed Motor Giovani Grasso, entrambe di gruppo N. Per il 1° Raggruppamento tra le auto coperte il lombardo Sergio Davoli si è imposto in GT 2000 con la Porsche 911 T, precedendo l’ottimo piemontese Maurizio Primo che sulla perfetta Alfa Romeo GT Junior del 1967 ha sbaragliato la classe T1300 con il 5° posto di raggruppamento. 6° posto di categoria per l’appassionato orvietano Tonino Camilli sulla bella ed ammirata Fiat 1100 Ala D’Oro con cui ha fatto ancora il pieno di punti in classe BC 1150.

Classifica di raggruppamento: 1°: 1 Nocentini (Chevron B19) in 4’56”41; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) a 27”35; 3 Di Fazio (NSU Brixner) a 32”28. 2°: 1 Palmieri (De Tomaso Pantera) in 5’07”20; 2 Motti (Porsche Carrera RS) a 3”46; 3 Straffi (Fiat 128) a 42”56. 3°: 1 Fiume (Osella PA 8/9 BMW) in 4’52”57; 2 Gallusi (Porsche 911) a 12”26; 3 Pezzullo (Lola Dallara 590T) a 27”59. 4°: 1 Bonucci (Osella PA 9/90 BMW) in 4’19”91; 2 Lottini (Osella PA9/90 BMW) a 14”12; 3 Marelli (Osella PA 9/90 BMW) a 54”50. 5°: 1 S. Peroni (Martini MK32 BMW) in 4’19”60; 2 Angiolani (March 783 F3) a 24”52; 3 Polledro (F. Abarth 003) a 50”55.

mercoledì 25 luglio 2018

AutoStoriche: la Coppa della Consuma pronta per il Tricolore

E' la gara di velocità in salita più longeva d'Europa e quest'anno si presenta di nuovo sulla scena tricolore come ottava prova del Campionato Italiano Velocità in salita per Autostoriche. E' la 54^ Coppa della Consuma, il fiore all'occhiello di Reggello Motor Sport così come dell'ACI Firenze e del Club Autostoriche "Le Palaie", che la propongono per il 7, 8, 9 settembre sul classico tracciato di 8,450 chilometri da Diacceto al Passo della Consuma. 

L'organizzazione del sodalizio reggellese presieduto da Mauro Cannoni, non aveva ancora messo in archivio il Rally di Reggello (ad inizio giugno), che già stava lavorando dietro le quinte di questa celebre cronoscalata, il cui inizio di storia si potrebbe affiancare alla fondazione, il 3 febbraio 1900, del Club Automobilisti Fiorentini, oggi Automobile Club di Firenze. Un gruppo di appassionati pionieri dell'automobilismo, dette vita al club fiorentino, che fu cronologicamente il quarto in Italia dopo quelli di Milano, Torino e Padova. 
L'anno dopo, nel 1901, si parlava già di . . . "Consuma": la gara non poté accendere i motori a causa dell'esiguo numero di iscritti ma l'anno seguente si disputò, segnando il primo passo di questa lunga ed appassionante avventura sportiva. 
La gara, il 15 giugno 1902, vide al via tredici vetture: la linea di partenza venne posta subito dopo il ponte che separa Pontassieve da San Francesco, in una beneaugurante località "La Fortuna", mentre l'arrivo era in località "La Castellaccia", appena prima del valico della Consuma. La vittoria andò al triciclo De Dion Bouton di Nourry ma il secondo classificato, il cavalier Ugobaldo Tonietti, figura di spicco tra gli automobilisti fiorentini (nonché tra gli ideatori della gara), su una Panhard, contestò la vittoria in quanto il vincitore per un tratto della gara spinse a mano il veicolo, cosa vietata dal regolamento. Dopo lunghissima discussione tra i commissari di gara si decise di assegnare la vittoria assoluta a Tognetti mente a Nourry si diede un premio speciale per la categoria tricicli. La scintilla non si è mai più spenta, portando, anno dopo anno, la Coppa della Consuma ad occupare un posto di rilievo in ambito nazionale. 

Dal 2015 si è tornati a dar voce ad una realtà non solo sportiva, ma utile anche all'immagine del territorio, portando nelle colline che separano Firenze da Arezzo il meglio della specialità delle corse in salita per vetture storiche ed il suo seguito, incentivando il turismo in uno degli angoli più belli della Toscana. Senza contare poi il peso della storia e della cultura che la gara porta con sé con le automobili che hanno fatto la storia sportiva ed industriale del mondo. 

Da Diacceto (nel Comune di Pelago) verso il passo della Consuma, passando da Borselli. Ecco il percorso della Coppa della Consuma, su un nastro di asfalto lungo 8,450 chilometri da affrontare per due volte con le prove ufficiali del sabato ed una volta per sfidare il cronometro e gli avversari in gara alla domenica. 
Iscrizioni dall'8 agosto al 3 settembre. Ammesse anche 40 vetture moderne, come da regolamento federale. Patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana, Comuni di Pelago e Pontassieve e CONI-Comitato Regionale Toscano.

martedì 24 luglio 2018

AutoStoriche / Stefano Peroni su Martini MK32 vince e fa poker alla Limabetone Storica


Stefano Peroni al volante di una Martini MK32 motorizzata BMW di 5° Raggruppamento è il vincitore della 31^ edizione della Limabetone Storica, Trofeo Fabio Danti Coppa Mauro Nesti, sesto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Il giovane fiorentino, figlio ha chiuso la manche secca di gara, lungo gli 8 km di percorso che da Ponte Sestaione, arriva alle porte di Abetone in 4’45.45, crono che gli consente di entrare per la quarta volta nell’albo d’oro del prestigioso appuntamento organizzato dall’Abeti Racing del presidente Piergiorgio Barsanti. 

“E’ stato un weekend molto positivo - dichiara Stefano Peroni - ieri in prova sono riuscito ad abbassare il tempo dell’anno scorso, oggi purtroppo le mutate condizioni del percorso, per via della copiosa pioggia di ieri, con asfalto più freddo e umido, non ci hanno consentito di abbassare ancora a quella prestazione, peccato per il record mancato ma in ogni caso vincere questa gara è una bellissima soddisfazione perchè è davvero una gara molto bella, tecnica e selettiva”. 

Ha completato nel migliore dei modi il programma che si era prefissato con il team di Di Fulvio, il milanese Walter Marelli, in gara all’Abetone per la prima volta con l’Osella PA 9/90 con la quale ha conquistato la seconda posizione di una ipotetica classifica assoluta, ma soprattutto il primato di 4° Raggruppamento in Classe BC 2000. “Siamo soddisfatti per l’obiettivo che ci eravamo prefissati - ha detto Marelli - adesso puntiamo a Sarnano con un po più di piede al posto della testa”. 

Avrebbe voluto sfoggiare tempi più interessanti il pilota e preparatore Giuliano Peroni che dopo aver effettuato alcune regolazioni alla fida Osella P/A 3 al termine dell’unica manche di ieri in termini di assetto e carico aerodinamico, ha dovuto affrontare buona parte della gara odierna con delle noie alla frizione che non gli hanno consentito di tenere giù il piede sino a fine prova. Per l’esperto fiorentino il primato in 2° Raggruppamento in classe BC2000 ed il podio dell’ipotetica classifica assoluta, alle sue spalle nello stesso raggruppamento, è stata bella la sfida tra i protagonisti delle vetture Gran Turismo tra Giuliano Palmieri in grande spolvero sulla Porsche Carrera RS della Bologna Squadra Corse ed il siciliano di Palermo Matteo Adragna, su una ottima Carrera della Scuderia Etna, preparata dagli uomini della Balletti. In grande spolvero il milanese Andrea Fiume che si conferma leader del 3° Raggruppamento sulla affidabile Osella PA 8/9 con il 4° tempo assoluto , il cui potenziale è stato implementato nel corso del week end “grazie alla presenza del mio preparatore Landi” ha sottolineato l’esperto pilota della Racing Club 19. 

Tiberio Nocentini ha vinto il 1° Raggruppamento con il 5° tempo generale ed allunga in classifica tricolore della 31° Edizione della Limabetone Storica sulla ammiratissima Chevron B19 motorizzata Cosworth nonostante l'unico tentativo in prova di ieri, che non gli ha consentito di trovare le migliori regolazioni. "Ieri la strada era leggermente scivolosa - ha detto Nocentini - ma oggi, con la dovuta concentrazione, sono riuscito ad esprimermi bene anche perchè la macchina è perfetta e la gara mi piace tantissimo". Ancora in 2° Raggruppamento, ha confermato ha confermato la sua buona forma il pesarese Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper S che agguanta la seconda posizione di raggruppamento e il primato di Classe TC 1300. "Una gara molto bella. Ho guidato bene, ma un piccolo neo per una cambiata fatta male a causa di un mio errore, mi ha fatto perdere due secondi. Avrei potuto mettere il 5 sul tempo finale ma non sono riuscito, ma comunque va bene così". Terzo assoluto nel primo raggruppamento e primato di Classe GTS 2000 è Vincenzo Rossi su Porsche 356 SC. Tornando all’ipotetica classifica assoluta, il portacolori della scuderia Piloti Senesi Alessandro Trentini si è attestato al sesto posto sulla Dallara 386 F2, con la quale conquista chiaramente la seconda piazza del 5 Raggruppamento. Tra le ladies, si è mostrata ancora una volta concreta la piemontese Chiara Polledro della Valdesia Classic sulla Abarth Formula, disturbata ieri in prova da problemi di carburazione ma oggi risolti dal suo team. Interventi che, insieme alle gomme nuove hanno consentito alla driver di agguantare punti importanti in ottica Tricolore. Per lei, la settima piazza dell’ipotetica assoluta ed il terzo posto di 5 Raggruppamento. Primo tra le vetture Turismo, il sempre scatenato emiliano Giuseppe Gallusi, secondo di 3° Raggruppamento sulla Porsche 911 SC di Classe GTS oltre 2500 che ha preceduto due contendenti Palmieri e Adragna. A completare il podio del 3° raggruppamento il sempre efficace portacolori della Valdesia Classic M.C. Lorenzo Cocchi su Volkswagen Golf GTI di Classe TC 1600. In gruppo N, di 4° Raggruppamento primato per il fiorentino Marco Ulivi sulla fida Renault 5 GT Turbo mentre in Gruppo A primato per il giovane di ascolano Gianluca Paloschi sulla Peugeot 205 Rally di Classe A1300. Ha primeggiato in classe GTS 2000, il portacolori della Eberth Racing Franco Sivori su Renault 5 GT Turbo, mentre in TC 2000 il milanese di Merate, Ruggero Riva ha colto un ottimo successo al volante dell’Alfa Romeo GTAM imponendo il suo ritmo ai compagni di raggruppamento Bergia e Razzoli sempre su vettura del Biscione. 

Tra le moderne, successo per il giovane driver di Lecco Giancarlo Maroni che ha trovato il giusto ritmo sulla Osella PA 21 Junior di Classe E2SC. La gara, diretta dal direttore di manifestazione Alberto Riva, si è svolta senza alcun intoppo e in condizioni climatiche perfette.

giovedì 19 luglio 2018

Il Tricolore salita autostoriche torna in Toscana per la Limabetone


> 19 luglio 2018 - Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche per il 6° appuntamento torna in Toscana dal 20 al 22 luglio, per la 31a Limabetone - Trofeo Fabio Danti e Coppa Mauro Nesti, i riconoscimenti speciali abbinati alla gara organizzata dalla Abeti Racing sugli 8 Km che da Ponte Sestaione si arrampicano fino a Le Regine sull’Abetone. Venerdì 20 dalle 15 alle 19 e poi nuovamente sabato mattina dalle 8.30 alle 10.30 si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive a Ponte Sestaione, località da dove alle 12.30 scatterà la prima delle due salite di ricognizione. Domenica 22 luglio alle 11 il Direttore di Gara Alberto Riva e l’Aggiunto Mauro Guazzi daranno il via alla gara che si svolgerà in salita unica ed a cui seguirà la Premiazione direttamente presso il Parco Chiuso.
Il milanese della Bologna squadra corse Walter Marelli è riuscito ad allungare in testa al 4° Raggruppamento con il 2° posto al Sestriere al volante dell’ottima Osella PA 9/90 BMW di classe 2000, ma il driver che ha trovato un ottimo feeling con la biposto, ora mira al successo pieno alla gara toscana, dove per la classe Sport Nazionale si candidano Sandro Zucchi e Angelo Bologna con le Lucchini Alfa Romeo rispettivamente da da 3000 e 2500 cc., mentre Dino Valzano sarà al volante della Symbol. Tra le auto Turismo Gianluca Paloschi su Peugeot 205 è in testa alla A1400, mentre tra le Renault 5 Gt Turbo comanda il siciliano Giovanni Grasso. Gara molto amata dal driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni vincitore assoluto della gara nelle ultime tre edizioni e che si ripresenta con ambizioni da prestazione assoluta e di 5° Raggruppamento dove è saldamente in testa sulla ottima Martini Mk32 BMW, la leggera ed agile monoposto costruita appositamente per le salite. Alle sue spalle una sempre più concreta piemontese della Valdelsa Classica Chiara Polledro che sulla Formula Abarth è in tesa alla classe 1000, mentre il milanese Alessandro Trentini spera di poter chiedere il massimo alla sua Dallara F3 Alfa Romeo, dopo l’ottimo 2° posto a Cesana, a volte un pò capricciosa per i portacolori Piloti Senesi. 

Per il 3° Raggruppamento nulla di scontato per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9 BMW, che nonostante la carrellata di successi ottenuti deve respingere con forza i decisi attacchi dell’emiliano Giuseppe Gallusi che risulta inespugnabile in classe GTS oltre 2500 con la perfetta Porsche 911. Per il 3° gradino del podio di raggruppamento sarà una sfida a distanza tra il siciliano di Bologna Salvatore Asta molto incisivo con la BMW 2002 Ti in versione Solhouette ed il campano Gabriele Tramonti sulla Fiat Ritmo 75 di classe TC1300, in vantaggio attualmente di solo mezzo punto. Con le Sportscar in cerca di punti ci saranno Gianluca De Camillis con la Lola T59 ed il calabrese Aldo Pezzullo anche lui su Lola ma con motore Dallara di classe 2000. Il ligure Franco Sivori sula Renault 5 GT Turbo continua ad accumulare punti malgrado le modifiche al cambio necesarie sulla bella vettura di classe GTS 2000. Altra silhouette sotto i riflettori la BMW 2002 di classe 2500 di Giancarlo Banchetti, mentre in classe 1600 l’Alfa Romeo Giulia Sprint - Cassia Corse di Luigi Berra e in 1300 la Fiat X1/9 di Giampaolo Bianucci. Giuliano Peroni sulla Osella PA 3 BMW ha sempre vinto ma non è più solo al comando del 3° Raggruppamento, in base ai piazzamenti assoluti ed ai partenti in casse è stato raggiunto in vetta dal tenace emiliano Giuliano Palmieri che ha sempre mostrato la sua supremazia in GTS oltre 2500 sia nella prima parte di stagione con la De Tomaso Pantera, sia adesso che usa la Porsche Carrera RS appena rivisitata dal Team Balletti, come la gemella con cui il siciliano della Scuderia Etna Matteo Adragna si è portato fin sul podio di classe. Ma attenzione a due nomi minacciosi come quello di Giampiero Zampieri e Alessandro Maraldi anche loro sulle super car di Stoccarda. In classe TC 2000 dopo il successo piemontese il lombardo Ruggero Riva ha allungato in testa con l’efficace Alfa Romeo GTAM con le opportune regolazioni e sull’Abetone la sfida sarà con le gemelle di Alberto Razzolini e Paolo Bergia. In classe TC 700 sarà impegno difficile per tutti contrastare Riccardo De Frassini sulla Fiat Giannini 650 NP. 
Anche in 1° Raggruppamento nulla di scontato per il dominatore fiorentino Tiberio Nocentini che dovrà ancora cercare il largo al volante della gratificante Chevron B19 Cosworth da 2000 cc, poiché Angelo De Angelis con la Nerus Silhouette è sempre incombente, mentre Tonino Camilli fa bella mostra della Fiat 1100 Ala D’Oro sportscar di classe 1150. Un assalto al podio di categoria tricolore potrebbe arrivare dal bolognese Alessandro Rinolfi saldamente in testa alla classe TC 1300 con l’energica Morris Mini Cooper. Il toscano Claudio Conti sempre in primo piano con l’inglese Griffith 400 in versione GTP. In classe GTS confronto tra la Jaguar E-Type di Vittorio Mandelli e le Porsche, 911 T di Sergio Davoli e la 356 SC di Vincenzo Rossi, poi per le 1300 Franco Grillo su Lancia Fulvia Sport.

Classifiche di Raggruppamento dopo 5 gare: 
1°: 1 Nocentini, p. 31,5; 2 De Angelis 28; 3 Di Fazio 15,5. 
2°: 1 G. Peroni 35 e 2 Palmieri 35; 3 De Frassini 26,5. 
3°: 1 Fiume 34; 2 Gallusi 33,5; 3 Tramonti 17,5; 
4°: 1 Marelli 31; 2 Bonucci 24,5; 3 Vivalda 20. 
5°: 1 S Peroni 31,5; 2 Polledro 27; 3 Trentini 21.

domenica 8 luglio 2018

Salita Autostoriche: Bonucci su Osella si impone alla Cesana-Sestriere - Trofeo Avv. Giovanni Agnelli


> 8 luglio 2018. Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha impresso il suo sigillo alla 37^ Cesana - Sestriere, la gara organizzata dall’Automobile Club Torino è stata 5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e FIA Hill Climb Championship, sui 6,4 Km del percorso sulle Alpi piemontesi, quest’anno accorciato per via della frana. Il toscano del Team Italia ha ottenuto il miglior tempo in gara 1 in 2’47”28, guadagnando punti preziosi per il 4° Raggruppamento. Secondo tempo per il milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli che sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, ha pensato ai punti tricolori di 4° Raggruppamento, piuttosto che a prendere rischi eccessivi su un tracciato affrontato per la prima volta con l’agile biposto, che ha anche accusato qualche noia elettrica sul finale. 2° in gara 2, terzo tempo in assoluto e di 4° raggruppamento per il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW, che ha trovato delle migliori soluzioni di set up per la gara. Appena a ridosso del podio generale, il vincitore di 5° Raggruppamento Emanuele Aralla, il preparatore comasco molto soddisfatto della sua prestazione sulla Dallara Alfa Romeo, resa molto efficace da alcune modifiche all’aerodinamica. 
Top five ideale completata con 5^ vittoria stagionale in 2° Raggruppamento da Giuliano Peroni Senior, il driver e preparatore fiorentino, che si aspettava di fare meglio in gara 1 al volante della Osella PA 3 BMW, ma che comunque ha fatto bottino pieno nel tricolore, dove ha pesantemente allungato. Costretto allo stop in gara 2 Stefano Peroni Jr, vincitore del 5° Raggrupapmnto in gara 1 con il 2° tempo in assoluto su Martini Mk32, purtroppo si è ripresentato il problema alla trasmissione accusato in prova.


-“Abbiamo migliorato il rendimento della macchina dopo i dati raccolti in prova ed abbiamo risolto dei problemi elettrici che avevamo riscontrato - ha spiegato Uberto Bonucci - il Sestriere è una gara affascinante e difficile dove vincere gratifica parecchio. Complimenti alla tenacia dell’AC Torino, che nonostante le difficoltà ha reso possibile lo svolgimento della corsa”-.


-“Non potevo sperare in un risultato migliore alla prima volta al Sestriere con l’Osella PA 9/90 - ha dichiarato Walter Marelli - Abbiamo guadagnato punti importanti e non sarebbe servito a nessuno rischiare di vanificare, meglio aver preso la giusta confidenza col tracciato”-.
-“La Cesana Sestriere è una gara tosta dove forse ho pagato innanzi tutto la non perfetta conoscenza del tracciato - ha detto Piero Lottini - la mia Osella è stata perfetta, anzi avrebbe avuto ancora del potenziale da usare, ma ho preferito non eccedere”-.

Con il sesto tempo in generale ha vinto il 3° Raggruppamento il milanese Andrea Fiume, grazie ad efficaci regolazioni dell’Osella PA8/9 dopo le prove e con mescola di gomme adeguata alle due gare. Al 7° e 8° posto assoluto si è vissuto il duello acceso per le Sport Nazionali del 4° Raggruppamento, quelle con motori derivati dalla serie, dove il pilota di casa Pierpaolo Serra sulla Osella SN con motore Alfa Romeo da 3000 cc ha primeggiato ed è stato anche il primo piemontese in classifica, appena davanti ad un altro bravo driver della zona come Guido Vivalda sulla Lucchini Alfa Romeo, però di classe 2500. Top ten definita dal duello per il 2° posto in 3° Raggruppamento, vinto da un tenace a mai domo emiliano Giuseppe Gallusi che ha dominato il week end con la Porsche 911 Sc, alla quale in gara ha chiesto tutto il possibile, per centrare il nuovo successo in GTS oltre 2500, seguito a pochi centesimi di secondo da Mario Massaglia al volante della bella Porsche 935 in versione silhouette curata dal Team Balletti, che ha ripristinato l’appariscente vettura dopo un contatto subito nella prima salita di prove. 
In 1° Raggruppamento ancora un meritato acuto del fiorentino Tiberio Nocentini sulla Chevron B19 Cosworth da 2000 cc, con cui ha dominato ancora la categoria e messo il titolo nel mirino, seguito sempre da vicino da Angelo De Angelis che ha ottenuto un’ottima risposta dalla Nerus Silhouette, sportscar con motore Ford da 1600 cc.. A completare il podio il migliore di classe T2000, Carlo Fiorito sulla BMW 2002 Ti. 
Appena sotto il podio, primato in classe T1300 per l’Austriaco Reinhard Labner sulla Austin Mini Cooper S 1275, mentre i punti tricolori di classe sono per Maurizio Primo su Alfa Romeo Giulia GT. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento una prova convincente per il milanese Alessandro Trentini sulla Dallara 386 Alfa Romeo, che dopo qualche problema di temperatura accusato in prova è salito sul 2° gradino del podio, seguito da Chiara Polledro la lady che in casa è salita sul podio e vinto la classe 1000 con la Formula Abarth, con cui ha preceduto la ligure Gina Colotto anche lei su Formula Abarth in versione SE 033. In 2° Raggruppamento, dietro Giuliano Peroni, Giuliano Palmieri appena risalito sulla Porsche Carrera RS in nuova configurazione ha aggiustato il tiro durante le prove e si è imposto in entrambe la gare con il primato in GTS oltre 2500, anche se il giovane biellese Luca Prina Mello alla sua prima vota sulla Porsche Carrera al Sestriere, ha inseguito molto da vicino, completando il podio di raggruppamento e precedendo il in classe il palermitano della Scuderia Etna Matteo Adragna, molto a suo agio sul tracciato ed al volante della Porsche Carrera. Ha primeggiato in classe GTS 2000, con il 5° posto in categoria, Ennio Moro sulla Opel Kadett Gte, mentre in TC 2000 Ruggero Riva ha colto un ottimo successo al volante dell’Alfa Romeo GTAM, sulla quale le modifiche e gli opportuni rapporti al cambio hanno funzionato a dovere.
Tra le auto moderne successo per Luca Veldorale sulla A112 in versione silhouette con motore Kawasaki, autore di un tempo totale di 6’23”02, davanti a Cristian Briatore su Renault 5 GT Turbo Adelmo Tessa su Fiat Punto.


Classifiche di Raggruppamento: 4° Raggr.: 1 Bonucci (Osella PA 9/90 BMW) in 5’39”00; 2 Marelli (Osella PA 9/90) a 15”83; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 18”00. 5°: 1 Aralla (Dallara F390 A.R.) in 6’14”61; 2 Trentini (Dallara 386) a 31”31; 3 Polledro (F. Abarth) a 32”69. 3°: 1 Fiume (Osella PA 8 9 BMW) in 6’20”39; 2 Gallusi (Porsche 911) a 13”36; 3 Massaglia (Porsche 935) a 15”95. 2°: 1 G. Peroni (Osella PA 3 BMW) in 6’16”61; 2 Palmieri (Porsche Carrera RS) a 28”64; 3 Prina Mello (Porsche carrera RS) a 35”80. 1°: Nocentini (Chevron B19) in 6’40”85; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) a 41”06; 3 Fiorito (BMW 2002Ti) a 1’03”88.

lunedì 23 aprile 2018

Velocità Salita Auto Storiche/Peroni su Martini Mk32 vince la Lago Montefiascone


Un week end all’insegna del bel tempo ha accompagnato la 22^ Lago Montefiascone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, 2° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Il miglior tempo in ordine assoluto è stato quello di Stefano Peroni che sulla Martini Mk32 ha realizzato uno straordinario 2’03”57 in gara 2, quando ha usato al meglio i tanti cavalli della leggera ed agile monoposto progettata per le salite, abbassato di 6 secondi il tempo della prima salita, dove aveva toccato una chicane, ha rimontato nella generale scavalcando Walter Marelli su Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, vincitore di 4° Raggruppamento e di gara 1. 
Il milanese alla sua seconda gara tricolore sulla biposto da 2000 cc ha vinto la categoria, con il miglior tempo di 2’06”87 ottenuto in gara 2, dove ha migliorato di 2 secondi l’ottima prima prestazione. Podio ideale completato dal pisano Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW, il portacolori della Bologna Squadra Corse ha ammesso qualche indecisione di troppo in gara 1 su un tratto dove era presente del materiale assorbente per olio perso da una vettura, ma si è complimentato con i bravi avversari. Sotto all’ipotetico podio di gara il vincitore di 2° Raggruppamento Giuliano Peroni senior, sulla scattante Osella PA3 BMW, tallonato da uno scatenato Giuliano Palmieri, l’emiliano che con il 5° tempo generale ha dato sfogo nel modo più efficace ai tanti cavalli della muscolosa De Tomaso Pantera in versione GTS, classe in cui è stato seguito da un sempre efficace Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS, autore dell’8^ prestazione generale. Con il 6° tempo in assoluto il milanese del Racing Club 19 Andrea Fiume ha vinto il 3° Raggruppamentosulla Osella PA 9/90 BMW, malgrado qualche indecisione di troppo, che lo ha costretto a difendersi da un superlativo Giuseppe Gallusi, il rientrante emiliano che con la Porsche 911SC ha lambito addirittura la vetta chiudendo in un ideale 7° posto assoluto. 
Tra i primi 10 tempi assoluti ci sono quelli dei primi due della Sport Nazionale del 4° Raggruppamento: Guido Vivalda, il piemontese salito sul podio di Raggruppamento e sempre più in perfetto feeling con la Lucchini SN 90 Alfa Romeo e Sandro Zucchi, sulla versione SN 88 della biposto. In 1° Raggruppamento ha vinto Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette da 1600 cc, pronto a balzare in testa quando Tiberio Nocentini su Chevron B19, vincitore di gara 1, ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto nella seconda salita, vinta da Franco Betti su BMW 2002, primo in TC, che ha chiuso nella generale di categoria alle spalle di Antonio Di Fazio sulla sportscar NSU Brixner e del toscano Claudio Conti molto soddisfatto della TVR Griffth, gran turismo inglese con motore Cosworth in versione GTP. Ancora un’ottimo riscontro per l’emiliano Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper, che ha colmato qualche lacuna della vettura T1300 con una guida spregiudicata che lo ha portato al 5° posto di raggruppamento, davanti a Sergio Davoli, vincitore della GT 2000 con la Porsche 911.

Nella gara riservata alle auto moderne i piloti del Campionato Italiano Velocità Montagna sono stati protagonisti con dominio del giovane orvietano Michele Fattorini in gara di allenamento sulla Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, seguito dal trentino Adolfo Bottura su Ligier JS51 Honda e dall’altro umbro Romano Fortunati anche lui su Osella PA21 Jrb.

domenica 8 aprile 2018

La Camucia - Cortona inaugura il Tricolore Salita Autostoriche con la vittoria di Uberto Bonucci


> 8 aprile 2018 - La 32a Camucia - Cortona organizzata dal Circolo Autostoriche Paolo Piantini ha inaugurato il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con le due gare che si sono svolte sui 3,8 Km tra le due note località turistiche della provincia di Arezzo. La bella domenica di sole ha favorito l’afflusso del grande pubblico che ha potuto godersi lo spettacolo dei pretendenti ai primi punti tricolori. Uberto Bonucci al volante dell’Osella PA 9/90 BMW ha inaugurato con il miglior tempo nelle due gare ed il successo in 4° Raggruppamento il Tricolore 2018. 

Il pilota del Team Italia ha ottenuto la sua miglior prestazione nella seconda salita in 1’53”33. Secondo tempo in ordine assoluto e successo in 5° Raggruppamento per il pilota e preparatore fiorentino Stefano Peroni con l’aggiornata Martini Mk32 BMW. Sull’ipotetico podio della competizione aretina, è salito anche il milanese Walter Marelli che ha esordito nel tricolore sulla Osella PA9/90 BMW da 2000 cc ed a suon di emozioni forti si è immediatamente adattato all’agile scattante biposto con cui ha attaccato e rimontato in gara 2 vincendo la classe 2 litri, a scapito del pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW, che ha concluso 4° in ordine assoluto e 3° di categoria. 
Successo tra le sport nazionali per l’esperto piemontese Guido Vivalda, 4° di raggruppamento e 12° assoluto alla sua prima volta sulla Lucchini Alfa Romeo da 2500 cc, balzato in testa quando Andrea Pezzani è stato costretto ad uno stop in gara 2 per una toccata.

Con il 5° tempo in ordine assoluto, in 2° Raggruppamento è tornato al dominio il fiorentino Giuliano Peroni senior, di nuovo sulla fidata Osella PA 3 BMW, vettura con la quale il driver e preparatore riesce sempre ad esprimersi al meglio. Sesta prestazione generale e successo in 3° Raggruppamento per il rientrante milanese Andrea Fiume che si è subito ritrovato a suo agio al volante dell’Osella PA 9/90 e sul tracciato. Bella lotta per il 2° posto di 2° Raggruppamento tra due emiliani, avversari e amici, come Giuliano Palmieri, secondo dopo che con qualche regolazione in prova ha dato sfogo ai tanti cavalli della De Tomaso Pantera, davanti ad Idelbrando Motti che ha usato al massimo l’agilità della Porsche Carrera RS con qualche modifica d’assetto dopo le prove. I due hanno chiuso con la 7^ e 9^ prestazione generale.
In 1° Raggruppamento pronostici rispettati con la prima vittoria stagionale e 8° tempo assoluto per il Campione in carica Tiberio Nocentini e la sempre ammirata Chevron B19 Cosworth, il fiorentino forse sperava in qualcosa di meglio in termini di prestazione ma si è aggiudicato il pieno di punti. Seconda piazza e 10^ prestazione generale per l’Austriaco Harald Mossler sulla Steyr Puch Bergspyder, davanti al portacolori Valdelsa Classic Antonio Di Fazio sempre incisivo con la NSU Brixner, che però in gara 2 ha avuto qualche indecisione, ha difeso il podio ma il terzo tempo in gara è andato a Claudio Conti con la TVR Griffith di gruppo GTP, 5° di categoria con la prima auto coperta. Ottima prestazione per l’emiliano Alessandro Rinolfi che ha realizzato un eccellente tempo di 2’26”49 con la Mini Cooper Morris nella prima salita, vincendo in entrambe le gare e la classe T1300.
Podio di 5° Raggruppamento completato dal milanese Maurizio Trentini che ha usato le due manche di gara per prendere sempre più confidenza con la Dallara F3, su cui è risalito dopo un anno e mezzo. Terza piazza per Chiara Polledro la determinata lady che appena passata sulla Formula Alfa Boxer, ha rimontato in gara 2 su Maurizio Rossi, autore del 3° tempo di categoria in gara 1.
Anche in 2° Raggruppamento si è vissuto un appassionante testa a testa tra Porsche 911 per il 2° posto, concluso con soli 12 centesimi di secondo di vantaggio di Giorgio Tessore che ha attaccato e recuperato su Giuseppe Gallusi nella seconda salita.
Prima prova stagionale per il “Campionato Italiano Le Bicilindriche Salita” con duello avvincente vinto da Daniele Portale sul Campione in carica Angelo Mercuri, i due calabresi sulle Fiat 500 hanno chiuso la seconda salita con 5 centesimi di secondo di distacco a favore del vincitore.