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lunedì 25 agosto 2025

Velocità Salita / Pezzolla e la Wolf firmano un imprevedibile 60° Trofeo Fagioli


Gubbio (PG), 24 agosto 2025. (Agenzia ErregiMedia) L’imprevedibile vittoria di Ivan Pezzolla su Wolf GB08 Thunder corona un 60° Trofeo Luigi Fagioli a sorpresa. Il clou della settimana di eventi organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche per rendere ancora una volta la Montecarlo delle Salite quanto di meglio si possa vivere nelle cronoscalate era stata aperta mercoledì dal Memorial Barbetti con premiata la leggendaria carriera del plurititolato Simone Faggioli, che nella gara di domenica è stato però rallentato dalla pioggia caduta in gara 1 al momento dell’ascesa dei prototipi più attesi ai vertici della classifica. La prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita 2025 ha quindi regalato un ordine di arrivo del tutto inatteso. Pezzolla, pilota pugliese di Fasano classe 1989 al rientro nelle corse in salita proprio a Gubbio per testare la Wolf con motore di derivazione motociclistica, ha vinto realizzando il crono totale di 3’27”55, aggiudicandosi gara 1 in 1’43”60 (dopo la squalifica dell’orvietano Filippo Ferretti, anche lui su Wolf, per un’irregolarità sugli pneumatici) e completando gara 2 (disputata con asfalto ormai asciutto per tutti i prototipi) con il crono di 1’43”95 (11° riscontro assoluto). Sul podio finale Pezzolla è stato raggiunto da Michele Gregori, giovane driver toscano di Pieve Santo Stefano, terzo in gara 1 e secondo nell’aggregata al volante della Nova Proto NP03 Aprilia, anch’essa con propulsore moto, e proprio da Simone Faggioli con la Nova Proto Np01 Zytek. Ultimo a schierarsi al via in gara 1, sul bagnato l’asso fiorentino non è riuscito ad andare oltre al 29° posto, risalendo fino alla terza posizione finale grazie alla vittoria centrata in gara 2 con il miglior crono di giornata (1’35”29) fatto segnare lungo i 4150 metri della Gubbio-Madonna della Cima, che ha fatto il “pieno” con 281 piloti ammessi al via e un pubblico sempre composto. Al termine del Trofeo Fagioli, Faggioli ha anche conquistato matematicamente il 19° titolo di Campione Italiano. La gara tricolore, valida anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna Autostoriche (CIVSA) e trasmessa in diretta su ACI Sport TV (Sky 228), ha coronato l’edizione dell’importante anniversario, celebrato anche nella serata di sabato dall’emozionante iniziativa Campioni sotto le Stelle, che ha riportato a Gubbio molti dei vincitori lungo questi 60 anni di storia. Eventi a parte, malgrado la pioggia abbia disturbato la domenica della corsa nella parte finale della mattinata, anche la gestione di ogni fase organizzativa e sportivo-logistica tra verifiche, prove e gara, diretta dall’internazionale Fabrizio Fondacci, è andata a buon fine.

Tornando ai risultati, in gara 1, dietro a Pezzolla si è piazzato Michele Carbone con l’Osella Pa21 JrB, anche lui riuscito a salire quando l’asfalto era ancora soltanto leggermente umido. In gara 2, invece, Faggioli è stato seguito da un pimpante Seb Petit, il già campione francese e abituale frequentatore dell’Europeo anche lui su Nova Proto Np01, e dal lombardo Giancarlo Maroni, che sulla versione turbo della sportscar francese è stato il più veloce della classe 2000 dei prototipi. Una menzione speciale merita Andrea Di Caro sulla Np03 Aprilia. All’esordio a Gubbio, il 22enne pilota nisseno ha rinunciato alla prima salita, che sarebbe stata rovinata dalla pioggia, e ha poi centrato un fantastico record del tracciato per quanto riguarda le motorizzazioni moto percorrendo gara 2 in 1’40”55 e con i punti conquistati si è confermato campione italiano della categoria.
Restando fra i prototipi, in CN doppio duello acceso sul filo dei decimi come da previsioni tra le Osella Pa21 Honda e successo casalingo dell’esperto Gianni Urbani (già autore della “pole position” in qualifica) sul laziale Alberto Scarafone, comunque confermatosi campione italiano proprio a Gubbio.

Il gruppo E2SH ha vissuto un altro capitolo “thrilling” nella rincorsa al titolo, con il bolognese Manuel Dondi che piazza un importante successo sulla Fiat X1/9 motorizzata Alfa, inseguito dall’esperto calabrese Rosario Iaquinta (Lamborghini Huracan ST Evo) e dal campione in carica teramano Marco Gramenzi sulla fiammante MG-AR01 Furore, Silhouette dell’Alfa 4C. Altra Silhouette dell’Alfa 4C in gara era quella schierata dalla Picchio con il rientrante orvietano Michele Fattorini nelle vesti di pilota ufficiale del costruttore marchigiano: un testacoda sul finale di gara 1 ha condizionato il crono del driver orvietano, soddisfatto però dalle risposte ottenute dalla Picchio P6 in questo inizio del lavoro di sviluppo, sulla quale in gara 2 ha concluso terzo. Conferma elevato prestigio e agonismo il gruppo GT, nel quale il driver romano Marco Iacoangeli si impone al volante della BMW Z4 GT3 a 30 anni dall’esordio in auto proprio a Gubbio, mentre con il secondo posto di gruppo (a soli 19 centesimi da Iacoangeli, vincendo gara 2) e primo di categoria sulla Ferrari 488 Challenge Evo Lucio Peruggini allunga in Prima Divisione al volante della Ferrari 488 Challenge Evo con la quale ha preceduto i campani Giuseppe D’Angelo su vettura gemella e Giovanni Del Prete, tornato al Trofeo Fagioli con l’entusiasmante novità della 296 Challenge del Cavallino. Non ha risparmiato colpi di scena il TCR, categoria che nella sfida tricolore fra le Audi RS3 LMS a Gubbio ha premiato il campano campione in carica Salvatore Tortora, che grazie a una brillante prestazione sull’umido di gara 2 ha superato nell’aggregata il bresciano campione 2023 Luca Tosini, vincitore in gara 1. Il padrone di casa Alessandro Picchi (Peugeot 308) è invece stato costretto a rallentare in gara 1 per una noia tecnica per poi prendersi una bella rivincita con la medaglia d’argento centrata in gara 2 proprio davanti a Tosini e alle spalle di Tortora. Il gruppo E1 conferma al vertice il campione in carica Giuseppe Aragona, il pilota e ingegnere cosentire di Villapiana in azione con l’estrema e sempre ammirata VW Golf con la quale, oltre a chiudere in top-5 assoluta gara 1 prima dell’arrivo della pioggia, in entrambe le salite ha regolato il campano Alessandro Tortora, comunque vittorioso in classe 3000 su Peugeot 106 turbo.
In Racing Start Cup, al rientro in salita, l’ormai pistard a tempo pieno Andrea Palazzo ha piazzato la zampata vincente su Peugeot 308. Il driver pugliese ha preceduto le Mini Cooper del pugliese Giovanni Tagliente e del campano Gianni Loffredo, mentre in gara 1 un fuoripista all’ultimo tornante ha estromesso dalla top-10 la capoclassifica Anna Maria Fumo (Peugeot 308). In RS Plus erano attesi ii duellanti fasanesi per il titolo Oronzo Montanaro e Giacomo Liuzzi sulle rispettive Mini Cooper, che hanno dato spettacolo con riscontri vicini in gara 1. Al termine svetta Montanaro, vincitore in entrambe le salite eugubine, grazie alle quali è balzato in vetta alla classifica tricolore. Liuzzi, invece, non riesce a sfruttare al meglio gara 2 e sul podio di gruppo si ergono Andrea Currenti e Roberto Megale con le Peugeot 106 aspirate, mentre Deborah Broccolini è tenacissima sull’umido in gara 2 e con la Mini Cooper conquista il successo parziale della classe 1.6 turbo. In RS, l’altro fasanese Giovanni Angelini ha fatto centro nella categoria turbo e si è laureato campione italiano al volante della Honda Civic, seguito sul podio dall’indomito under calabrese Antonio Aquila e da Davide Gabrielli, entrambi protagonisti con la Seat Leon ST. In classe 1600, dopo il clamoroso stesso tempo ottenuto in gara 1, gara 2 ha deciso le sorti della contesa, che ha registato il successo del padrone di casa Kristian Fiorucci, il giovane eugubino che su Mini Cooper ha sopravanzato Cosimo Laghezza (Peugeot 308). Umbria protagonista anche tra le aspirate. Mentre Vito Dileo (Citroen Saxo) esce di scena in gara 1 per una toccata, sfruttando al meglio la Renault Clio sull’umido di gara 2 Lodovico Manni si è preso una grande rivincita rispetto al 2024, quando in categoria fu secondo per soli 7 centesimi. Stavolta il pilota di Todi si impone in rimonta per appena 2 centesimi, superando il vincitore di gara 1 Giulio Panteghini, che, entrambi su Honda Civic, a sua volta precede sul podio Francesco Cicalese.

Tappa “a due fasi” quella del quinto appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, che a Gubbio ha vissuto gara 1 su asciutto, con Giovanni Cassibba in evidenza nella “Klassic” al volante delll’Osella Pa20, e gara 2 sul bagnato. Successo finale nella Coppa Città di Gubbio, vittoria nel 4. Raggruppamento e pieno di punti tricolori per Salvatore “Totò” Riolo. Al volante del prototipo PRC A6 BMW, in 4’21”24 il plurititolato siciliano di Cerda ha così centrato il primo successo personale sul tracciato umbro proprio nella domenica d’esordio al Trofeo Fagioli. A seguirlo sia in categoria sia in un’ipotetica graduatoria generale Piero Lottini su Osella Pa9/90 e Thomas Rossi su Peugeot 205 Rallye, che in gara 2 si sono difesi dal deciso attacco di Andrea Lapi, anche lui su Peugeot 205 Rallye. In 5. Raggruppamento si è imposto Eugenio Barbone al volante della Dallara F393, mentre dopo essersi aggiudicato gara 1 un impatto contro le barriere ha compromesso il risultato della March 783 F3 Toyota del marchigiano Antonio Angiolani a pochi metri dal traguardo. Giuliano Peroni sull’Osella Pa8/9 BMW ha fatto sua gara 1 del 3. Raggruppamento davanti al driver marchigiano Marco Gentili su Fiat X1/9, ma nella seconda salita il fiorentino non ha preso rischi e a balzare in vetta è stato Erwin Morandell, che pure lui su X1/9 su fondo bagnato ha vinto gara 2 e aggregata di categoria precedendo lo stesso Gentili e Gianluca Grossi (Triumph Dolomite Sprint). Conquistano il 2. Raggruppamento Marco Stella e l’Alfa Romeo Sprint GTV, che resistono al tentativo di rimonta di Gianluca Calari, davanti in gara 2 ma secondo nell’aggregata, mentre nel 1. Raggruppamento ha confermato l’ottima verve delle prove il nisseno Massimo Giuseppe Ferraro con la Lancia Zagato.

Infine gli altri tricolori. La prova di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord/Sud fra sabato e domenica ha premiato le due salite del campano Cataldo Esposito su Radical SR4 (crono totale 4’00”15) davanti a Orazio Maccarrone (Gloria C7) e Danilo D’Ambrosio (Lola Dome), mentre nelle Bicilindriche il bagnato di gara 2 rimescola le carte e sul podio finale esulta Gino Palmisano (5’06”00) davanti ad Angelo Mercuri (entrambi su Fiat 500) e Francesco Colabello (Fiat 126). Non partito nella seconda salita, a Carlo Rumolo (Fiat 500) resta il successo di misura centrato in gara 1 su Mercuri .






venerdì 22 agosto 2025

Supersalita e Autostoriche festeggiano a Gubbio il 60° Trofeo Fagioli


Gubbio (PG), 21 agosto 2025 - (Agenzia ErregiMedia) Il 60° Trofeo Luigi Fagioli non ha più segreti. A Gubbio l’edizione 2025 della classica cronoscalata umbra è stata svelata in Comune confermandosi sempre più Montecarlo delle Salite visto il richiamo e il prestigio che la caratterizzano nell’anno dello speciale anniversario. In un weekend ricco di eventi e iniziative in tutta la città medievale, il 22-24 agosto, con lo sbalorditivo parterre di 302 piloti iscritti, il Trofeo Fagioli è sesto round e prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita, decisiva per l’assegnazione dei primi Scudetti stagionali. Ma non solo: la massima titolazione quest’anno è doppia, poiché Gubbio ospita anche il sesto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), oltre alla tappa valida per entrambi i gironi (Nord e Sud) del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e di quello Bicilindriche. Mercoledì sera anteprima “de luxe” è stata la cerimonia di consegna del Memorial Barbetti al pluri-campione e lo scorso giugno in Colorado primo italiano vincitore della mitica Pikes Peak Simone Faggioli, mentre stamattina (giovedì) il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, l’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi e naturalmente il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) con in testa il presidente e direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci hanno presentato tutte le novità e gli appuntamenti.

Programma e info.

Giornata intensa già venerdì 22 agosto per il 60° Trofeo Luigi Fagioli. Sul fronte sportivo, le verifiche si svolgeranno tra le 9.30 e le 18.00: le tecniche presso l’istituto superiore Cassata - Gattapone e le sportive nel complesso di San Secondo, che ospita anche la direzione gara. Nel pomeriggio si terrà l’incontro indetto da ACI Sport con team e piloti e a seguire il briefing con il direttore di gara al centro servizi Santo Spirito. Dalle 21.00 largo alla “Serata in rosa”, che in Piazza San Giovanni ospiterà le storie e le testimonianze di diverse donne impegnate su vari fronti nel motorsport.

Sabato si accendono definitivamente passione e motori in un fermento di eventi che si sfiorano e incrociano. La cronoscalata ha in programma dalle ore 9.00 le due salite di prove ufficiali lungo i 4150 metri tra Gubbio e il traguardo di Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito di rilevanza mondiale per le esclusive caratteristiche geologiche e tracciato “tutto d’un fiato” che è sintesi di forti emozioni. La Parata GT con prestigiose vetture stradali è l’evento che precederà le auto da corsa in entrambe le ricognizioni sul tracciato, per poi effettuare dei giri panoramici nei territori circostanti e concludere nel cuore di Gubbio (il tutto ripetuto anche domenica). Novità del sabato sarà quindi il 1° trofeo Meet Street, che, dedicato in particolare agli appassionati di motori e tuning, sfilerà dopo le prove e poi si produrrà nel raduno statico di auto sportive previsto dopo le 17.00 nel centralissimo Corso Garibaldi, con tanto di intrattenimento, dj set e locali aperti. Infine, dalle 21.15 in Piazza Bosone la grande serata Campioni sotto le stelle: è il momento clou dedicato al sessantesimo del Trofeo Fagioli, che in collaborazione con il consorzio turistico GAU promette tante sorprese e ospiterà tutti i vincitori della Gubbio-Madonna della Cima.

Domenica 24 agosto, infine, si farà di nuovo la storia: alle ore 9.00 il via a gara 1 del 60° Trofeo Luigi Fagioli, seguita da gara 2 e premiazioni in zona arrivo nell’accogliente area ospitalità predisposta. Le salite di gara danno appuntamento anche in diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 di TivùSat) o in live streaming sui relativi canali web e social ufficiali (pagina facebook @Campionato Italiano Supersalita). Nell’app Sportity con sezione dedicata (password “TF25”) disponibili tutte le info ufficiali, mentre sul percorso di gara per il pubblico sono state predisposte le zone riservate con tribune naturali e artificiali. Così come l’area paddock in città presenta numerose possibilità di svago e intrattenimento per i visitatori, che ovviamente potranno ammirare le auto da corsa e il lavoro delle squadre e incontrare piloti e ospiti.

Per gli spettatori, sabato e domenica la strada sarà chiusa da un’ora prima delle partenze e fino al termine delle competizioni. Per raggiungere il tracciato da Gubbio è disponibile il servizio navetta Cotrape gratuita con partenza da Largo Bonarelli-Sant’Illuminata fino alla chiusura del percorso (ore 8.00), servizio che una volta chiusa la strada sarà poco dopo disponibile a partire dalle 8.00/8.15 circa dal versante opposto, quello verso Scheggia che permette di raggiungere la zona arrivo dai pressi del parco chiuso.

Gli interventi.

Impossibilitata a partecipare, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha inviato il proprio saluto sia in forma scritta sia direttamente alla premiazione del Memorial Barbetti attraverso l’assessore Francesco De Rebotti. Ad aprire gli interventi della presentazione il sindaco Vittorio Fiorucci: “Il Trofeo Fagioli si identifica con Gubbio. Un evento che ci caratterizza ormai da 60 edizioni e che porta lustro alla nostra splendida città, che ricambia con tutte le proprie valenze territoriali. Un evento al quale l’amministrazione rende un’importanza enorme e che come ogni anno accoglie anche grandi ospiti. Dico ‘bravi!’ al presidente e all’intera organizzazione, un lavoro svolto da tanti volontari, una macchina quasi perfetta basata sulla passione e soprattutto sull’amore per la propria città. C’è una passione individuale, ma ciò che risulta maggiormente dirimente sono proprio la passione e il bene che il Comitato esprime per Gubbio”. L’assessore Carlotta Colaiacovo ha proseguito: “Per noi è un appuntamento ormai tradizionale portato avanti ormai da generazioni di eugubini e nel contempo anche una speranza per i nostri ragazzi per diversificare gli sport nel territorio. Nulla è impossibile. Anche a Gubbio si può competere in uno scenario unico e il Trofeo Fagioli non si limita a questo fine settimana, perché poi il turismo si ripercuote per tutto l’anno e chi arriva qui per la gara spesso torna anche in altri periodi. Un motivo ulteriore di orgoglio per il Comune ma anche per il Comitato e i suoi volontari che con passione portano avanti questa tradizione”. Il presidente della Provincia Massimiliano Presciutti ha ulteriormente sottolineato: “Il Trofeo Fagioli è una manifestazione che racchiude in sé valori sportivi, culturali ed etici. Un mix vincente, testimoniato dalle sue 60 edizioni: un traguardo che parla da solo. Quando sono stato contattato dagli organizzatori, anche per coordinare gli aspetti di competenza della Provincia, mi ha colpito subito la passione autentica con cui viene portato avanti l’evento. È questa la vera forza motrice, capace di superare ogni difficoltà, anche quelle che all’inizio sembrano insormontabili". Soffermandosi poi sul valore promozionale dell’iniziativa, ha aggiunto: "Basta un dato: nel territorio non si trova più un posto letto disponibile. È un segnale chiaro dell’impatto sul turismo e sull’economia locale. Gubbio e il tracciato di gara saranno il fulcro, ma i benefici si estendono a tutto il territorio provinciale". A conclusione il presidente dell’AC Perugia Ruggero Campi: “Il Trofeo Fagioli è una colonna portante del motorsport umbro, ma anche di quello che ha fatto l’immagine dell’Automobile Club d’Italia. Tutti parliamo della F1, così bella e attraente, ma la nostra storia parte dalla strada e la Velocità in Salita è la tradizione dell’ACI. E ho ascoltato con piacere i personaggi istituzionali che mi hanno preceduto, perché hanno intuito cosa davvero significhi l’importanza di un evento e lo ‘guidano’ molto bene mettendo a disposizione quello che possono. Sono convinto che anche l’edizione numero 60 del Trofeo Fagioli sarà perfetta e consentitemi di sottolineare che è l’edizione ‘160’ perché 100 sono gli anni dell’AC Perugia e 60 sono gli anni della ‘figlia’ Madonna della Cima che nacque proprio all’interno del grembo dell’ACI. Quindi grazie a Gubbio, alle amministrazioni e al Comitato, gruppo di professionisti oltre che di appassionati, altrimenti determinate cose non potrebbero realizzarsi”.

La serata del Memorial Barbetti.

Primo italiano in 103 edizioni a trionfare alla Pikes Peak, Simone Faggioli è stato premiato dagli organizzatori eugubini con il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2025 mercoledì al Park hotel Ai Cappuccini nell’ormai tradizionale serata “a tutto motori” che unisce il CECA e il Rotary Club Gubbio, che a sua volta ospitava un personaggio del calibro di Giancarlo Minardi. Faggioli ha ricevuto la prestigiosa scultura realizzata dall’artista Leonardo Fumanti delle Ceramiche CAFF e dedicata ai due grandi imprenditori eugubini dalle mani di Fernando Barbetti (figlio di Pietro), Antonella Barbetti (figlia di Angelo) ed Elisabetta Fagioli (nipote di Luigi Fagioli). Un premio alla carriera a colui che, vincendo oltreoceano anche la più difficile e ambìta delle salite, ha coronato una carriera leggendaria che già comprendeva 18 titoli italiani e 11 europei, anche se poi aldilà dei successi è l’inseguire i propri obiettivi e la propria passione a fare davvero la differenza, facendola fare anche all’intero mondo delle cronoscalate: “Innanzitutto grazie - ha detto Faggioli -, sono onorato di ricevere il Memorial Barbetti e soprattutto emozionato perché se ne scorro l’albo d’oro leggo tutti nomi di personaggi importantissimi. La Pikes Peak era un sogno, nel 2018 avevamo concluso secondi, nel 2022 avevamo fatto il record dei suv con la Lamborghini Urus (omologato, ma non ottenuto in gara, ndr) e ci era rimasto il pallino di tornare. Sapevamo che per un team privato come il nostro è una gara molto difficile da affrontare anche solo a livello logistico e devo ringraziare tutta la squadra, a partire dalla mia famiglia (si emoziona e si interrompe, ndr). Avevamo contro una casa costruttrice come la Ford in veste ufficiale, ma sapevamo che se avessimo portato in gara la nostra forza e la nostra passione avremmo potuto far bene e alla fine siamo riusciti a portare sul tetto del mondo l’Italia e insieme anche la nostra specialità delle cronoscalate: abbiamo fatto vedere a tutti che cosa siamo in grado di fare”. Dedizione, professionalità, passione e orgoglio per un’impresa titanica che al volante della Nova Proto Np01 all’asso fiorentino non ha fatto minimamente dimenticare radici e provenienza. E allora si può descrivere anche il particolare rapporto istaurato negli anni con Gubbio e il Trofeo Fagioli, che ha già vinto in 14 occasioni e domenica ci riproverà: “Quando arrivo qui mi sembra sempre di conoscere tutti e vedo solo volti sorridenti. La gente ti vuole bene e il rapporto con loro è impressionante. La gara è organizzata in maniera splendida e poi qui avevo grandi amicizie, ad esempio con Mauro Rampini e Raimondo Saldi (due indimenticati piloti eugubini i cui figli erano anche presenti in sala), quindi sono davvero molto legato a questo evento. Mi sento a casa e quando un pilota si sente a suo agio poi rende nel migliore dei modi anche in gara”.

Nella storia, tra i premiati del Memorial Barbetti c’è anche Giancarlo Minardi, che lo ricevette nel 2008 ed è tornato al Trofeo Fagioli stavolta per ricevere la targa del Rotary Club Gubbio a 40 anni dall’esordio in F1 del 1985 come costruttore. Da qui il team principal, manager e dirigente sportivo faentino ha snocciolato una serie di gustosi aneddoti, dal primo incontro con Enzo Ferrari nel 1974 al rapporto speciale con Ayrton Senna fino al racconto delle peculiarità delle corse di quegli anni, così diverse da oggi “anche se io resto un grande appassionato di questo sport, che dopo 40 anni di F1 e 55 in totale è sempre il migliore al mondo e mi fa provare le stesse sensazioni di un tempo anche quando guardo le gare in tv”. Immancabile l’accenno ai suoi inizi nelle cronoscalate: “Io sono nato con le salite, poi mi sono accorto di non essere un pilota e sono passato dall’altra parte. Quindi la mia storia nasce in salita: l’adrenalina di pochi chilometri nei quali devi dare tutto perché corri contro te stesso. Credo sia ancora una specialità fantastica come proprio qui a Gubbio dimostrano i numeri e la qualità dei partecipanti”.

Al gala ha infine portato la propria testimonianza Lorenzo Cheli, pistard non ancora 17enne che quest’anno ha esordito in Porsche Carrera Cup Italia e che insieme al Trofeo Fagioli condivide la partnership con Green Power generators. Per arrivare ai 510 cavalli della 911 GT3 Cup, il giovanissimo pilota sammarinese ha intrapreso un percorso particolare perché a scuola era stato vittima di bullismo, promuovendo iniziative come “Stop al bullismo” e “Respect”: “Grazie anche questo sono riuscito a realizzare il mio sogno di diventare pilota, quando solo due anni fa non l’avrei mai detto. Dico a tutti i ragazzi presi di mira di camminare sempre a testa alta, di mettere sempre impegno e disciplina e di non smettere mai di credere nei propri sogni perché sognare non costa nulla”.


giovedì 21 agosto 2025

Velocità Salita / Il Trofeo Città di Gubbio è quinta prova di CIVSA

Nell'ambito del 60° Trofeo Luigi Fagioli tra Gubbio e Madonna della Cima le sfide per i punti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Appuntamento Tricolore per la gara umbra che è quinto round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche dove in testa al 4° Raggruppamento c'è il piemontese Arnaldo Pinto, che sulla Lucchini Alfa Romeo in versione Sport Nazionale, comanda anche la categoria dei motori derivati dalla serie. Gara con l’obiettivo preciso del massimo punteggio per il siciliano Salvatore 'Totò' Riolo sulla PRC A6 BMW, con cui l’alfiere della Squadra Corse Piloti Senesi ha avuto una bella rimonta dopo qualche passo falso per delle noie prontamente risolte, all’inseguimento ci sarà il pisano Piero Lottini sulla blasonata Osella PA 9/90 BMW del Team Bonucci. In 5° Raggruppamento il marchigiano Antonio Angiolani su March F.3 Toyota, vuole continuare la serie di ottime prestazioni che lo hanno portato anche al successo in casa a Sarnano, ad osteggiarlo certamente Pierpaolo Serra sulla Fallara F390 come Eugenio Barbone sulla versione F393 della monoposto parmense.

Il fiorentino Giuliano Peroni sull’Osella PA 8/9 BMW è leader di 3° Raggruppamento e reduce dal successo a Sarnano, è tallonato, nella categoria delle auto costruite fino al 1982, a solo mezzo punto dal marchigiano Marco Gentili sulla Fiat X1/9 in versione silhouette. In 2° Raggruppamento giochi quanto mai incerti con l’assente abruzzese Fiorello Perilli su Fiat 128 Rally che si è portato con merito al comando ed ha una lunghezza di vantaggio sul veneto Andrea Buttura che su Fiat 500 lambisce la vetta e deve contenere Antonio Maiolo che su Fiat Giannini 650 desidera il riscatto dopo lo stop forzato a Sarnano. Federico Li Gobbi su Fiat 124 Spider e Gian Luca Calari sulla estrema Fiat X1/9, sono tra i i maggiori pretendenti alla vetta.

Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth è saldamente davanti a tutti, ma l’assenza favorirà l’attacco dI Massimo Giuseppe Ferraro che con la Lancia Zagato si è rivelato sempre più pungente tanto da arrivare in ex aequo al 2° posto con il laziale Tonino Camilli su Fiat 1100 Ala D’Oro che a Sarnano ha mostrato anche qualche segno della battaglia. Altro siciliano il decano delle salite Salvatore Spinelli sulla Alfa Romeo Giulietta SZT ed occhi puntati sulla Jaguar E-Type del patron di Bologna Squadra Corse Francesco Amante.

(Ufficio Stampa CIVSA)





martedì 19 agosto 2025

Velocità Salita \ Il primo rombo del 60° Trofeo Fagioli: 301 iscritti attesi a Gubbio.


Gubbio (PG), 18 agosto 2025. I motori si accenderanno sabato 23 e domenica 24 agosto, ma a Gubbio il 60° Trofeo Luigi Fagioli fa già rumore grazie a un “pieno” diiscritti da record. Nell’edizione dell’importante anniversario e dei numerosi eventi a supporto siglati Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, la classica cronoscalata umbra tocca quota 301 iscritti. Un autentico e fragoroso “boom” che nel weekend farà pullulare di piloti, team, addetti ai lavori e appassionati la caratteristica città medievale e i 4150 metri del tracciato di gara incastonato nella Gola del Bottaccione. Oltre che, naturalmente, ospitare il meglio delle corse in salita anche sotto il profilo delle vetture attese al via, sia come qualità sia in varietà. Fra tutte le adesioni sono 214 le auto moderne iscritte al sesto round e prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita e agli appuntamenti del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Nord e Sud e del Campionato Italiano Bicilindriche. Il restante “pacchetto” della entrylist, cioè 87 affascinanti “classic car”, si contenderà invece i punti tricolori del quinto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche(CIVSA), giunto anch’esso alla fase cruciale della stagione in vista dello sprint conclusivo.

Prestigiosa anteprima dello spettacolo atteso sabato per le prove ufficiali e domenica per la gara lungo i tornanti della Gubbio-Madonna della Cima, sarà il gala che il Comitato Eugubino condividerà con il Rotary Club Gubbio mercoledì alle 19.30 al Park hotel Ai Cappuccini. Durante la serata a inviti, saranno celebrati due grandi personaggi del motorsport italiano. Il Trofeo Fagioli consegnerà il Memorial Angelo e Pietro Barbetti 2025 a Simone Faggioli, onorando con il riconoscimento più prestigioso il pluri-campione toscano, che ai 18 titoli italiani e 11 europei della Montagna il 22 giugno scorso ha aggiunto la vittoria alla leggendaria cronoscalata statunitense Pikes Peak, primo successo di un pilota italiano in 103 edizioni.Il Rotary Club Gubbio ospiterà invece Giancarlo Minardi, manager, team principal e dirigente sportivo capace di arrivare fino alla Formula 1 con il proprio team e far esordire tanti giovani talenti. E proprio un giovanissimo pilota porterà un’ulteriore e importante testimonianza durante la serata: si tratta del pistard sammarinese classe 2008 Lorenzo Cheli, che quest’anno non ancora 17enne ha esordito in Porsche Carrera Cup Italia e che insieme al Trofeo Fagioli condivide la partnership con Green Power generators.

Poi giovedì 21 agosto l’appuntamento è con la presentazione ufficiale del 60° Trofeo Fagioli: appuntamento con stampa e appassionati alle ore 11.00nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sede del Comune di Gubbio in Piazza Grande. Il CECA, le autorità e gli ospiti sveleranno l’intero programma, i servizi e le novità della cronoscalata umbra, evento sempre piùprotagonista e capace di porre al centro della scena tanti personaggi, la città e tutti i contesti territoriali che proprio da giovedì a domenica saranno vissuti in piena sintonia fra sport, motori, cultura, intrattenimento, natura e turismo. Fino a scoprire il nome del vincitore dell’edizione 2025, quella che si presenta con un parterre di iscritti davvero al top della specialità.

Il presidente del CECA e direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci ha dichiarato a proposito: “Siamo estremamente soddisfatti per quanti hanno ancora una volta scelto Gubbio e la sua cronoscalata, che proprio quest’anno festeggia un anniversario che sentiamo particolarmente e che dopo tanto tempo torna a ospitare i due maggiori tricolori moderne e storiche. E’ un elenco iscritti 2025 di elevata caratura, un primo risultato che gratifica l’intero gruppo di lavoro, ora concentrato sull’obiettivo della perfetta riuscita dell’evento, che permetta a piloti, team e tutti coloro che nel weekend saranno in città e sul percorso di vivere nel migliore dei modi il Trofeo Fagioli numero 60”.

domenica 27 luglio 2025

Velocità Salita \ Al Trofeo Scarfiotti vittorie di Giuliano Peroni (auto storiche) e di Stefano Di Fulvio (auto moderne)


Sarnano (MC), 27 luglio 2025 – Sole e vento hanno sostituito le nubi del sabato incorniciando una bella edizione della cronoscalata dei Sibillini Sarnano-Sassotetto intitolata a Lodovico Scarfiotti. L’evento dell’ASD Macerata, dell’Automobile Club Macerata e del Comune di Sarnano, supportati anche da Provincia di Macerata e Regione Marche, si è svolto in modo regolare in una bella giornata di sport motoristico, preparata ad hoc dallo staff per ambire ad un incremento di titolarità nazionale. La 34^ edizione del Trofeo Scarfiotti valida per il Super CIVM è stata vinta come da previsioni dal teatino Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP01, salito in 4’17”37 (Gara1) e in 4’15”90 (Gara2). E’ il primo pilota ad aver vinto la Sarnano-Sassotetto storica (2013, 2014 e 2016) e ora anche la gara delle moderne. Sul podio dell’assoluta solo saliti al secondo posto il senese Mirko Torsellini (Norma M20FC) e il sassarese Giuseppe Giacomo Vacca (Nova Proto NP01). Il migliore dei marchigiani è risultato l’ascolano Andrea Vellei, 7° assoluto su Gloria C8 Evo e nell’assoluta troviamo al limite della top 20 l’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) 4° nel Gruppo E1 e l’ascolano Amedeo Pancotti (Bmw M5). Piazzamenti positivi per i marchigiani sono stati conquistati da Davide Gandini (Ford Escort Coworth) terzo in Gruppo N-S, Alessandro Gandini (Peugeot 106 S16) 2° in A-S, Antonio Forti (Mini Cooper S) in RS Plus, Gabriele Giardini (Renault Clio) quarto in RS Cup e Amedeo Pancotti (Bmw M5) quinto in E1.

Nella prova CIVSA per le auto storiche, giunta alla 17^ edizione si è imposto il fiorentino Giuliano Peroni (Osella Pa8/9), il papà di Stefano che si è imposto nelle sei precedenti edizioni. Il favorito della vigilia, il pisano Piero Lottini (Osella Pa9/90) che aveva svettato nelle prove e nella salita di Gara1, non è poi potuto partire in Gara2 per noie alla frizione. Il secondo posto assoluto è andato così all’osimano Antonio Angiolani (March-Toyota 783) già vincitore dell’edizione 2017, in una domenica positiva per lui grazie anche all’assegnazione anche del 14° Memorial Giovanni Battistelli. Terzo assoluto ha chiuso il senese Fabio Torsellini padre di Mirko (Osella Pa20). Nei Raggruppamenti, il primo è stato vinto dal fiorentino Tiberio Nocentini (Chevron B19) con il pesarese Alessandro Rinolfi al secondo posto, mentre nel secondo è stato il bolognese Fiorello Perilli a prevalere su Fiat 128 Rally per soli 9 centesimi sul veronese Andrea Buttura, mentre il fermano Mario Straffi (Fiat 128 Rally) ha chiuso terzo. Nel terzo Raggruppamento è stato Peroni a prevalere, mentre nel 4° ha vinto il torinese Arnaldo Pinto (Lucchini SP90) e nel 5° riservato alle monoposto Angiolani davanti agli altri marchigiani Massimiliano Vitali. Roberto Pierucci e Alberto Mattii. 
(ACI Sport-Ufficio Stampa)







sabato 26 luglio 2025

Velocità Salita \ Motori accesi al Trofeo Scarfiotti



Sarnano (MC), 26 luglio 2025 - Due manche di ricognizione che si sono svolte sotto un cielo coperto, sui 9.927 metri del tracciato della Sarnano - Sassotetto sui Monti Sibillini, utili ai 152 piloti ammessi al via per prendere tutti i riferimenti da usare domani, domenica 27 luglio, durante le due salite di gara che scatteranno a partire dalle ore 9.00. I migliori riscontri indicativi di giornata sono stati, tra i concorrenti del Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud per Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP 01 in 4’22”63, mentre per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche per Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW in 5’25”20. Questa sera e domani, domenica 27 luglio, alle 21.30 report di giornata su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) per l’appuntamento automobilistico organizzato dal Gruppo Sportivo AC Macerata.

Sulla linea dello start delle prove anche il Presidente dell’Ac Macerata Enrico Ruffini ed il Sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi, entrambi hanno sottolineato la comunione di intenti verso una efficace crescita della apprezzata competizione, volta alla promozione del territorio. Il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci, ha evidenziato gli elevati standard di sicurezza predisposti per la competizione, con l’impiego di 130 Commissari di Percorso sulle 59 postazioni sul tracciato, 5 mezzi di assistenza sanitaria ed altrettanti di assistenza tecnica, più mezzi di intervento rapido, una squadra di estricazione e due team di decarcerazione, oltre a tre mezzi antincendio.

Prime due salite sulla Nova Proto NP 01 di massima categoria da 3000 cc per il senese di Best Lap Mirko Torsellini, ancora in naturale fase di adattamento. Gratificato dai suoi riscontri in prova l’umbro Daniele Filippetti su Osella PA 30 Zytek, come il frusinate Alberto Scarafone in CIVM sulla Osella PA 30 curata dal Team Paco 74 Corse. Prove concrete per il trentino Filippo Golin che ha scelto Sarnano per provare la Nova Proto NP 03 Aprilia, mentre il più disinvolto marchigiano è stato l’ascolano Andrea Vellei su Gloria C8Evo. Si preannuncia straordinaria la sfida in gruppo GT, dove il reatino Antonio Scappa è per la prima volta sulla Ferrari 488, ma in gara test per gli pneumatici c’è il campione Lucio Peruggini anche lui sulla 488 Challenge Evo del Cavallino, mentre è stato ammirato e proficuo il debutto della Ferrari 296 vice campione del Mondo sulla quale il salernitano Giovanni Del Prete è salito per la prima volta. Salvatore Tortora, altro salernitano ma portacolori della Scuderia Ateneo va a caccia di punti CIVM e di un veloce apprendistato col tracciato al volante dell’Audi RS3 per il gruppo TCR. Silvano Stipani è stato il miglior interprete del tracciato in prova sulla Peugeot 106 per il gruppo E1, come Giovanni Marconi ha fatto per la Racing Start Plus sulla MINI ed Alessandro Bettarini sulla Peugeot 308 in RS Cup. Marco Paletta ha avuto ottimi riscontri dalla MINI con cui si candida al vertice di Racing Start RSTB, ma attenzione all’esperienza dell’abruzzese Serafino Ghizzoni su Peugeot 308 e Paolo Venturi su Honda Civic che cerca il massimo punteggio per il nord sulla Honda Civic Type-R. L’esperienza e tenacia di Fabrizio Bommartini è emersa anche in prova sulla Honda Civic Type-R per il gruppo A-S, come nel gruppo N-S per Lorenzo Accorsi.


Saranno appassionanti le due gare del quarto appuntamento di Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche che al Trofeo Scarfiotti vive il suo giro di boa stagionale con il 4° round. Oltre alla rincorsa ai 5 raggruppamenti ci sarà anche la sfida per la miglior percorrenza del tracciato, alla quale si sono candidati sia Piero Lottini, il pisano che su Osella PA 9/90 mira al 4° Raggruppamento, sia il marchigiano di Osimo Antonio Angiolani che sulla March con motore Toyota punta al 5° Raggruppamento (riservato alle monoposto). Il fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW ha il 3° Raggruppamento nel mirino, dove l’altoatesino Erwin Morandell su FIat X1/9, nonostante una foratura nella prima salita, è stato ottimo protagonista, come il milanese Gianluca Luigi Grossi su Triumph Dolomite Sprint. L’abruzzese Fiorello Perilli su Fiat 128 Rally è stato il migliore in prova per il 2° Raggruppamento, dove ci sono anche le belle Alfa Gtam di Patrizio Impulitti e la Fia 124 Sport Spider di Federico Li Gobbi. Il fiorentino tricolore in carica Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth ha disputato due ottime manche di prova e sarà difficile spodestarlo dalla vetta di 1° Raggruppamento e come sempre vivace e scattante protagonista è la Morris Mini Cooper di classe T1300 dell’arrembante pesarese Alessandro Rinolfi, mentre costante sin dalle ricognizioni il lombardo Sergio Davoli sulla Porsche 911. In 4° Raggruppamento si è portato in ottima evidenza anche il piemontese Arnaldo Pinto che sulla Lucchini SN Alfa Romeo mira a riprendersi la vetta del raggruppamento, oltre alla leadership nella Sport Nazionale, la categoria dove le auto prototipo sono equipaggiate con motore Alfa Romeo di derivazione di serie. Manolo Campetti su Fiat Uno Turbo, Andrea Guidi su Renault 5 GT Turbo, Andrea Lapi su Peugeot 205, sono stati tra gli ottimi interpreti tra le auto turismo di 4° Raggruppamento. Per la neo costituita categoria Classic ottimo il rientro del toscano Fabio Torsellini, papà di Mirko, che ha ritrovato l’Osella PA 20 BMW.

venerdì 25 luglio 2025

VELOCITÀ SALITA \ VENERDI’ DI VERIFICHE A SARNANO PER IL TROFEO SCARFIOTTI


Sarnano (MC), 25 luglio 2025 - Il centro storico di Sarnano si è acceso come ogni anno per l’arrivo dei piloti e dei team partecipanti alla cronoscalata Sarnano-Sassotetto, Trofeo Scarfiotti-Memorial Giovanni Battistelli. L’ASD AC Macerata e lo stesso Automobile Club Macerata, assieme al Comune di Sarnano hanno voluto pigiare sull’acceleratore apportando novità e variazioni alla complessa macchina organizzativa che richiede una gara in montagna d’importanza tricolore. Il venerdì delle verifiche ha mostrato una nuova interessante location per la parte amministrativa riservata ai piloti, che si è tenuta presso l’Istituto Comprensivo Statale Giacomo Leopardi Frau, la cui ricostruzione dopo il sisma del 2016 è stata curata dalla è Fondazione Bocelli con il supporto di numerose personalità italiane ed internazionali dello spettacolo e non solo. Tra le varie iniziative in avvicinamento dell’evento, il coinvolgimento in un concorso di disegno, gli stessi allievi dell’Istituto che hanno interpretato il Trofeo Scarfiotti con impegno e fantasia. Particolarmente soddisfatto il sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi che ha voluto inviare un saluto alle centinaia di piloti e addetti ai lavori che hanno aderito alla manifestazione: “Un benvenuto in città a tutti i piloti e i loro staff. Questa giornata che inaugura il weekend del Trofeo Scarfiotti si sta rivelando ricca di spunti, c’è grande entusiasmo per le novità che abbiamo apportato come la sede delle verifiche sportive e del briefing che è stato spostato presso la Sala Congressi. Siamo soddisfatti dell’adesione da parte dei piloti, non ci resta che aspettare ora l’avvio delle prove di domani e la gara di domenica. Grazie a tutti e aspettiamo a Sarnano naturalmente anche tanti appassionati per seguire le fasi importanti dell’evento”. 

I motori si stanno per accendere assieme alla passione di un territorio che da oltre mezzo secolo sta onorando la figura di Scarfiotti con eventi motoristici. Tra i piloti marchigiani più in vista citiamo tra le moderne del Super CIVM l’ascolano Alessandro Gabrielli su Ferrari 488 Challenge in gruppo GT, il maceratese Abramo Antonicelli (Bmw M3) tra le E2SH, l’ascolano Andrea Vellei su Gloria C8 Evo in gruppo E2SC-SS, l’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) in E1. Tra le storiche del CIVSA il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), il fermano Mario Straffi (Fiat 128), il sarnanese Marco Gentili (Fiat X1/9) in lotta per il vertice di 3° Raggruppamento e gli osimani Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) e Antonio Angiolani (March-Toyota 783). Di particolare rilievo la presenza di sette Ferrari per una sfida “rossa” di tutto rispetto nel gruppo GT, compresa la 296 Challenge con al volante il salernitano Giovanni Del Prete, una vettura vicecampione del mondo nelle finali Ferrari 2024. Tre le ragazze al via: Deborah Broccolini e Kadija Mourtaji su Mini Cooper S e Celeste Scappa su Citroen Saxo VTS. 

Questa sera alle 21:30 su Sky 228 AcisportTV e 52 Tivusat, oltre che sul sito Acisport e le pagine Facebook correlate andrà in onda un breve report della giornata di verifiche del Trofeo Scarfiotti. Altri report saranno trasmessi domani e domenica 27 luglio.






mercoledì 23 luglio 2025

PRESENTATO IL 34° TROFEO SCARFIOTTI, CRONOSCALATA PER AUTO STORICHE E MODERNE


Macerata, 23 luglio 2025 - Presso la Sala Consiliare della Provincia di Macerata sono state presentate la 34^ edizione della cronoscalata Trofeo Scarfiotti e la 17^ edizione del Trofeo Storico L.Scarfiotti, valide per i rispettivi Campionati della Montagna per Auto Moderne e Auto Storiche. 
L’evento tricolore si correrà sui 9927 metri del percorso da Sarnano (contrada Brilli) a Sassotetto (Fonte Lardina). 
Ha introdotto gli interventi Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata ponendo l’attenzione sullo staff integrato da nuovi elementi: “La nostra gara si disputa su un territorio estremamente ricco di bellezze paesaggistiche e su un percorso spettacolare e tecnico molto apprezzato dai piloti. Grazie al gemellaggio con l’AC Perugia ci possiamo avvalere di personale nuovo anche su ruoli chiave. La mia soddisfazione va già al numero di iscritti che è arrivato a quota 160.” 
Ha preso poi la parola il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi: “Stiamo cercando di coinvolgere maggiormente la città con la scelta delle aree per il paddock, riproponendo poi anche la tribunetta per il pubblico che tornerà dopo qualche anno nel primo tornante del percorso. Le premiazioni dopo l’arrivo saranno poi ospitate da una struttura ricettiva, per avere una location ideale”.
L’assessore allo sport di Macerata Riccardo Sacchi ha puntualizzato: “Il nostrocomune non può che essere sensibile anche a quello che avviene nei territori della nostra provincia. La storica gara di Sarnano è un fiore all’occhiello del territorio dalla risonanza nazionale, che merita l’attenzione per il movimento che crea attorno a sé sotto molti aspetti.
”La voce del CONI Marche da parte del presidente Fabio Luna: “Stiamo assistendo alla crescita dello sport marchigiano sempre più al centro dell’attenzione, grazie anche alla passione ed alla professionalità di tante organizzazioni capaci di allestire manifestazioni veramente di qualità. Con lo sport si può dare attenzione anche a territori sfortunati come quelli segnati dal terremoto del 2016 e dal contraccolpo sociale ed economico. Estremamente positivo è poter accendere i riflettori su queste realtà.” 
Dal punto di vista tecnico è intervenuto il neo direttore di gara Fabrizio Fondacci dall’esperienza internazionale: “Il mio pensiero è rivolto a voler riportare agli antichi fasti la gara di Sarnano, che ha avuto validità Europea negli anni 70 e 80. Il percorso è spettacolare e selettivo, la gara richiede grande impegno, ma grazie all’apporto dell’ASD dell’AC Macerata e la grande disponibilità del Comune di Sarnano stiamo lavorando sodo. Una delle importanti novità sarà l’effettuazione di due salite di gara la domenica. Sarò il direttore d’orchestra in questo ambito, puntando alla validità per il Campionato Super Salita per il 2026. Intanto sono aumentati considerevolmente i piloti iscritti rispetto alla passata edizione.” 
Ha preso poi la parola il Fiduciario Provinciale Acisport di Macerata, Marcello Carattoli: “Puntiamo sicuramente ad entrare con il Trofeo Scarfiotti tra le salite top della penicola. L’ASD AC Macerata sta lavorando in modo esemplare grazie al presidente Ruggero Ruggeri e ai suoi collaboratori, e grazie anche alla concretezza dell’Amministrazione Comunale di Sarnano stiamo cercando di legare sempre più l’evento al territorio.” 
Ha concluso gli interventi Euno Carini, da anni operativo nello staff organizzatore, che ha voluto ricordare: “Da spettatore a commissario di percorso, da pilota a rappresentante federale fino ad organizzatore, la Sarnano-Sassotetto mi ha visto in molteplici vesti. Mi piace ricordare come la nostra gara dalla ripresa nel 2008 si distingue in ambito nazionale per la grande attenzione che ha sempre posto alla sicurezza passiva lungo il percorso.”

L’appuntamento ai piloti ed agli sportivi è per il prossimo weekend, dalla giornata di verifiche di venerdi 25, le prove di sabato 26 e la gara di domenica 27. (Agenzia ErregiMedia)




domenica 13 luglio 2025

Salita AutoStoriche \ Vittoria di Riolo alla Cesana - Sestriere


Cesana Torinese (TO), 13 luglio 2025. Una bella ed imprevedibile 43^ Cesana Sestriere ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sia per le sfide tra i protagonisti, sia per via dell’incertezza del meteo. 

Ha vinto Salvatore “Totò” Riolo su PRC A6, con cui l’alfiere della Squadra Piloti Senesi ha messo la firma al 4° Raggruppamento in 4’55”58, miglior tempo di giornata sui 10,4 Km del tracciato piemontese dove Riolo aveva vinto anche nel 2008 su Porsche ed era stato costretto alla resa per una noia tecnica nel 2024. Seconda posizione di 4° Raggruppamento e secondo tempo generale per Mario Massaglia, il bravo pilota di casa che su Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio, è stato il più incisivo in prova. Terzo in 4° Raggruppamento il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90.
Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW ha vinto con pieno merito il 3° Raggruppamento ed ha firmato il terzo tempo della gara. L’esperto driver e preparatore fiorentino ha ripreso così il comando della classifica tricolore. Si è aggiudicato il 5° Raggruppamento in casa Pier Paolo Serra sulla March 772, con cui si è messo in evidenza sin dalle prove ed ha realizzato il 5° tempo della gara. Quinto e sesto tempo di gara per i primi due concorrenti di 1° Raggruppamento in cui ha vinto l’austriaco Harald Mossler con la Darren Mk3. Il portacolori Bologna Squadra Corse ha vissuto un week end in grande forma ed ha preceduto il fiorentino e campione in carica Tiberio Nocentini che ha ammesso di non aver guidato in modo impeccabile la sempre prestante Chevron B19 Cosworth. Ottima prova di forza con successo in 2° Raggruppamento per il bolognese Fosco Zambelli che con la consueta aggressività è riuscito a contenere anche il ritorno del bravo Giuliano Palmieri sulla Porsche 911 RSR.

La competizione organizzata con alta professionalità dall’Automobile Club Torino è stata il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quinto del FIA Historic Hill Climb Championship. Il presidente Ac Torino si è complimentato con tutti i protagonisti durante la Cerimonia di premiazione della gara che è stata arricchita dalla Cesana - Sestriere Experience, una parata di modelli esclusivi di auto di ogni epoca.

A ridosso del podio di 4° Raggruppamento, in testa alle vetture coperte, si è portato Riccardo Ala con la muscolosa Ford Sierra Cosworth in versione gruppo A.
Tra le monoposto del 5° Raggruppamento il francese Jean Marc Debeaune su Van Diemen RF 82 ha conquistato la piazza d’onore ma un gap significativo dal vincitore e davanti a Renzo Pellegrin che su Fiat Abarth SE33 ha guadagnato punti tricolori importanti.
Esaltante sfida per le piazze d’onore del 3° Raggruppamento dove al 2° posto ha chiuso l’altoatesino Erwin Morandell su Fiat X1/9 in versione GTS davanti al sempre tenace marchigiano Marco Gentili anche lui su Fiat X1/9 ma in versione Silhouette.
Ottima prestazione di Stefano Carminati su Opel Ascona che ha vinto la classe TC2000 con il terzo tempo di 2° raggruppamento ed ha preceduto Ennio Moro, su Opel Kadett C Gt/E con cui si è imposto in GTS 2000.
A completare la top 5 del 1° Raggruppamento Carlo Fiorito autore di una gara incisiva sulla BMW 2002 Ti, seguito dal sempre brillante pesarese Alessandro Rinolfi che sulla Morris Mini Cooper S si è imposto in classe T1300, davanti al lombardo Elio Sergio Davoli che con l’inseparabile Porsche 911 ha fatto bottino pieno in GT2000.

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Classifiche Raggruppamenti in Gara: 1° Raggr. 1 Mossler (Darren Mk3) in 5’23”79; 2 2 Nocentini (Chevron B19) a 1245”01; 3 Tignonsini (Alfa Romeo Giulia Sprint) a 55”63. 2° Raggr. 1 Zambelli (Alfa Romeo 1750 Gtam) in 35”49; 2 Palmieri (Porsche 911 RSR) a 0”20; 3 Carminati (Opel Ascona) a 19”28. 3° Raggr. 1 Peroni (Osella PA 8/9 BMW) in 5’12”33; 2 Morandell (Fiat X1/9) a 27”60; 3 Gentili (Fiat X1/9) a 28”91. 4° Raggr. 1 Riolo (PRC A6 BMW) in 4’55”58; 2 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) a 8”67; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 16”88. 5° Raggr. 1 Serra (March 772) in 5’12”50; 2 Debaune (Van Diemen RF 82) a 41”89; 3 Pellegrin (Fiat Abarth SE33) a 1’05”71 .
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Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2025: 25-27 aprile 59^ Coppa della Consuma (FI); 20-22 giugno Guarcino-Campocatino (FR); 11-13 luglio 43^ Cesana - Sestriere (TO); 25-27 luglio 17° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 22-24 agosto 60° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 5-7 settembre 10^ Salita Storica Monte Erice (TP); 12-14 settembre 70^ Coppa Nissena (CL); 3-5 ottobre 8^ Coppa Faro (PU).

(Ufficio Stampa ACI Sport)

lunedì 12 maggio 2025

Non solo Supersalita, il 60° Trofeo Fagioli è anche Tricolore Storiche


Gubbio (PG), 10 maggio 2025. Prosegue il lavoro di preparazione del 60° Trofeo Luigi Fagioli (23-24 agosto), che dopo la conferma tra le sette tappe del Campionato Italiano Supersalita ottiene la doppia e prestigiosa titolarità tricolore, cioè la validità anche per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA). Sarà la prima volta per la rinomata cronoscalata di Gubbio, che accoglie con grande soddisfazione questa importante novità, arrivata nei giorni scorsi e che darà ulteriore lustro proprio alla Coppa Città di Gubbio, da anni il trofeo dedicato alle vetture d’epoca iscritte alla manifestazione. Reduce dalla bella serata di presentazione della nuova immagine e della veste grafica realizzata per l’edizione che ne celebra il 60esimo, la “Montecarlo delle Salite” avvicina a grandi passi l’appuntamento di agosto, che quindi porterà in Umbria anche le sfide della massima serie di ACI Sport riservata alle affascinanti “classic car”, della quale sarà il quinto round stagionale.

La nuova titolazione aggiunge ulteriore prestigio a un evento pronto a sorprendere una volta di più sia nel weekend del 23-24 agosto, quando tutto sarà pronto per godersi lo spettacolo di prove ufficiali e gara, sia nella settimana che lo precede, per la quale il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche è al lavoro insieme a numerose realtà locali per l’organizzazione di diverse iniziative legate al motorsport - ma non solo - che ospiteranno in città anche alcuni grandi nomi dell’automobilismo mondiale.

Oltre che a puntare come sempre ai massimi livelli sportivi e logistici, l’obiettivo resta quello di rendere il Trofeo Luigi Fagioli sempre più coinvolgente, un appuntamento imperdibile per appassionati, pubblico, ospiti speciali e addetti ai lavori, oltre che per chi lo vive da dentro o da vicino, pienamente immerso in una delle più belle e caratteristiche città italiane. Il tutto in una settimana di sport, intrattenimento, cultura, turismo e ovviamente natura nella quale Gubbio, il famoso sito della Gola del Bottaccione, il verde e le montagne sono il palcoscenico dello spettacolo e lo scenario da vivere in prima persona.

Il tracciato di gara si snoda lungo i i 4150 metri che dal borgo di Santa Lucia, alle porte della città, sale fino al valico di Madonna della Cima. Oltre che come sesto round e prima finale del Campionato Italiano Supersalita e come quinto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che assegna la Coppa Città di Gubbio, ad agosto l’edizione consecutiva numero 60 del Trofeo Fagioli sarà valida anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) Nord e Sud, per il Campionato Italiano Bicilindriche e il Trofeo Assominicar. (Agenzia ErregiMedia)

lunedì 28 aprile 2025

La Coppa della Consuma 2025 va a Faggioli e a Peroni


Pelago (FI), 27 aprile 2025. Una Coppa della Consuma 2025 che ha offerto spettacolo ed emozioni lungo gli 8.450 metri tra Diacceto e Poggio della Ginestra. Gara con triplice validità, organizzata da Automobile Club Firenze per il tramite di ACI Promuove e la collaborazione di Reggello Motorsport. Come emerso dalle ricognizioni Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 con il tempo di 3’17”53 ha vinto la gara Campionato Italiano Velocità montagna che è stato 2° round per il nord ed ha inaugurato la stagione del girone sud. Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW ha vinto il 5° Raggruppamento con 3’47”04, il miglior tempo in generale nella prova d’apertura del Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche 2025.

Gara CIVM nord e sud.

Ha ottenuto la 5^ vittoria alla Coppa della Consuma Simone Faggioli, questa volta con la versione più aggiornata della Nova Proto NP 01. Il pluri campione di Bagno a Ripoli ha svolto una gara test con la nuova vettura ufficiale, con cui affronterà il Campionato Italiano Supersalita a partire dal prossimo 11 maggio. -“In prova abbiamo raccolto dati che sono serviti per migliorarci in gara - ha affermato l’alfiere Best Lap - abbiamo ancora del lavoro da fare, ma gli aggiornamenti sono certamente efficaci. Un week end positivo per l’intero team, con il secondo posto di Caruso ed il terzo di Di caro che ha portato al debutto la versione NP 03, anche questa una vettura in via di sviluppo”-.

Proprio Franco Caruso ha aperto la stagione con una bella prestazione ed un 2° posto toscano, alle spalle di Faggioli, che vale tanto per il gentleman driver ragusano. Terza piazza che ha visto brillare Andrea Di caro che ha portato al debutto vincente la Nova proto Np 03 Aprilia a guida centrale. Il Campione italiano Supersalita Sportscar Motori Moto, ha preso le dovute misure in prova, dove la punta CST Sport ha provato dei riferimenti su un tracciato a lui sconosciuto, per attaccare in gara e testare il potenziale della nuova auto con cui difenderà il titolo tricolore nel 2025.
A ridosso del podio assoluto e 2° tra le auto a motore motociclistico il giovane senese Mirko Torsellini, anche lui su Nova proto Np03, seguito dall’umbro Daniele Filipetti decisamente a suo agio per la prima volta su Osella PA 30. In gruppo GT supremazia del salernitano Giuseppe D’Angelo, incisivo e concreto sulla Ferrari 488 Evo con cui ha preceduto l’arrembante conterraneo Giovanni Del Prete tornato alle gare dopo diversi anni ed ora al volante della 488 Evo del Cavallino. Per il Gruppo Racing Start Plus Angelo Monti ha fatto la voce grossa su MINI, come ha fatto Gabriele Bissichini su Renault Clio in RS Cup ed il marchigiano Francesco Galiè in Racing Start sulla MINI. Buona prova con successo in gruppo E1 per Matteo Bacci in casa, sulla Alfa Romeo Giulietta e punteggio pieno in E2SH per il maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3. Per i gruppi del recente passato Marcello Monti ha fatto bottino pieno in A-S su Peugeot 106 e Martin Hugo Vera in N-S su Renault Clio.

Gara CIVSA

-“La vittoria nella gara di casa è sempre straordinaria, vedere il pubblico a bordo strada emoziona molto - ha dichiarato Stefano Peroni - adesso sia mio papà che io abbiamo fatto poker con 4 successi ciascuno nella nostra gara. La scelta di gomme ha pagato ed ho guidato con un ottimo set up”-. Nella gara di CIVSA è stata una supremazia per la dinastia Peroni e per i colori della Bologna Squadra Corse, con il il successo di 3° Raggruppamento ed il 2° tempo generale per Giuliano Peroni, papà di Stefano, sulla fidata Osella PA 8/9 BMW che il driver e preparatore cura in proprio. -“Ho lasciato qualcosa poiché ho raggiunto un concorrente più lento, ma va bene così, perché Stefano era imprendibile”- ha affermato Giuliano Peroni. Ottima affermazione per Arnaldo Pinto in 4° Raggruppamento con il 3° tempo in ordine generale, il driver piemontese sempre più a suo agio nel CIVSA, si è portato a casa i punti di categoria e della Sport nazionale grazie ad una perfetta Lucchini SP Alfa Romeo, curata dalla Di Fulvio Racing. -“Un’ottima gara ed un tracciato decisamente affascinante, che ho affrontato con un’auto ben regolata grazie al team, questi punti saranno certamente preziosi”- ha dichiarato Pinto. Pinto ha trovato la strada decisamente aperta quando non si sono schierati al via i siciliani Salvatore (Totò) Riolo su PCR e Gaetano Palumbo su Lucchini, fermati da noie tecniche alla viglia. Gara di riscatto per Tiberio Nocentini, il driver fiorentino che ha ritrovato il sorriso alla Consuma, dove è stato imprendibile sulla Chevron B19 Cosworth in 1° Rggruppamento. -“Conosco bene la macchina e fortunatamente nessuna criticità avvertita quest’anno, per cui mi sono preso questa bella soddisfazione in casa”- ha detto al traguardo Nocentini. In 3° Raggruppamento e nell’ideale top 5 dei tempi di gara anche il bravo Marco Gentili con la incisiva Fiat X1/9 in versione silhouette, seguito in categoria dalla gemella dell’altoatesino Erwin Morandell ma di gruppo GTS, con cui ha ottenuto il 7° tempo generale. In 4° raggruppamento un podio completato da auto turismo con un determinato Michele Rinaldi su Renault 5 GT Turbo ed Andrea Lapi che in casa ha brillato sulla Peugeot 205 Rallye in versione gruppo A, rispettivamente i due protagonisti di 4° Raggruppamento hanno ottenuto il 6° ed il 9° tempo della lista generale. Per un soffio fuori dal podio Salvatore Asta che affina sempre più il feeling con la BMW M3, a cui è rimasta la soddisfazione di avere il 10° riscontro nella lista tempi di gara. Il 2° Raggruppamento a favore delle auto coperte, con il bravo Gian Luca Calari che al volante della Fait X1/9 ha vinto, precedendo l’ottimo Fiorello Perilli che si è ben distinto con la Fiat 128 ed ha vinto la classe TC 1300. A completare il podio Sean Andreini che su Autobianchi A112 ha chiuso in testa alla classe TC1150. Alle spalle di Nocentini in 1° Raggruppamento ha fatto centro tra le auto coperte ed in gruppo GTP Massimo Giuseppe Ferraro con la sempre convincente Lancia Fulvia Zagato, con cui ha preceduto Rosaldo Chianucci sulla ammirata Simca CG. Appena fuori dal podio Sergio Elio Davoli, sempre protagonista di gruppo GT con la Porsche 911 T.

Classifiche gara CIVSA: 1° Raggr. 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 4’29”04: 2 Ferraro (Lancia Fulvia Zagato) a 35”11; 3 Chianucci (Simca Cg) a 57”98. 2 ° Raggr. 1 Calari (Fiat X1/9) in 4’58”60; 2 Perilli (FIat 128) a 8”97; 3 Andreini (A 112) a 14”82. 3° Raggr. 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 4’02”00; 2 Gentili (Fiat X1/9) a 27”77; 3 Morandell (Fiat X1/9) a 31”37. 4° Raggr. 1 Pinto (Lucchini SP 90 A.R.) in 4’23”51; 2 Rinaldi (Fiat Rirmo Abarth) a 9”40; 3 Lapi (Peugeot 25 Rallye) a 32”66. 5° Raggr. 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 3’47”04; 2 Serra (Dallara F309) a 57”90; 3 Pellegrin (Formula Fiat Abarth) a 1’50”88.

Top 10 gara CIVM: 1 Faggioli (Nova Proto NP 01) in 3’17”53; 2 Caruso F. (Nova Proto NP 01) a 10”65; 3 Di Caro (Nova Proto NP 03 Aprilia) a 13”91; 4 Torsellini (Nova Proto NP 03 Aprilia) a 15”58; 5 Filippetti (Osella PA 30 Zytek) a 19”81; 6 Caruso L. (Nova Proto NP 03 Aprilia) a 19”81; 7 Puglisi (Osella PA 21 Jrb) a 21”22; 8 Scarafone (Osella PA 30) a 27”32; 9 Bouduban (Norma M20 FC) a 32”15; 10 Capucci (Osella PA 21/S) a 37”42.

(Ufficio Stampa ACI Sport)

giovedì 24 aprile 2025

Tripla validità per la Coppa della Consuma 2025



Firenze 23 aprile 2025. Si alza il sipario sulla Coppa della Consuma 2025, in programma dal 25 al 27 aprile lungo lo spettacolare tracciato della SR 70 che da Diacceto si arrampica per 8,450 chilometri fino al Bivio Vallombrosa. La gara, organizzata da ACI Firenze tramite ACI Promuove in collaborazione con Reggello Motorsport, conferma la formula a manche unica per la giornata di domenica 27 aprile, preceduta dalle ricognizioni ufficiali che si terranno nel primo pomeriggio del sabato 26.

Oltre settanta le vetture storiche iscritte al via per la tappa inaugurale del CIVSA. Tra i piloti spiccano i nomi di Salvatore Riolo su PRC A6 della Squadra Piloti Senesi, campione in carica del 4° Raggruppamento, e di Stefano Peroni con la Martini MK32 della Scuderia Bologna Squadra Corse, protagonista assoluto del 5°. Nello stesso gruppo da segnalare la spettacolare Dallara F390 di Pierpaolo Serra, mentre sempre nel 4° raggruppamento sono attese in vetta anche le due Lucchini di Gaetano Palumbo e Arnaldo Pinto, entrambe della Squadra Piloti Senesi. Tra le Turismo, occhi puntati su Salvatore Asta con la BMW M3 della Scuderia Bologna e nel 3° Raggruppamento ritorna Giuliano Peroni con l'Osella PA 8/9, mentre desta curiosità la seconda partecipazione di Gianluca Grossi su Triumph Dolomite Sprint per Novara Corse. Nel 2° Raggruppamento spicca l'inedita presenza di "Ghost" al volante della Grac MT4B Alfa Romeo per il Valdelsa Classic Motor Club e, nel primo, riflettori accesi sulla Chevron B19 di Tiberio Nocentini, pluricampione con i colori del Team Italia.

Per quanto riguarda le vetture moderne, la gara rappresenta un banco di prova ideale per i protagonisti della Supersalita, a cominciare da Simone Faggioli, portacolori Best Lap, che dopo aver conquistato le due edizioni del trofeo 2022 e 2023 e aver vinto in casa la prima valida CIVM nel 2024, si presenta alla Consuma per un test importante con l’inedita ed aggiornata Nova Proto NP01 in versione 2025. Nello stesso Team fiorentino, il ragusano Franco Caruso, vincitore della recente 32^ Salita del Costo con la Nova Proto NP01 sempre di Best Lap, e Achille Lombardi, alla seconda uscita stagionale su Osella PA 30 per Vimotorsport. In classe regina anche Daniele Filippetti e Mario Massaglia con le loro Nova Proto NP01, come il lombardo Giancarlo Maroni sulla versione sovralimentata, oltre allo svizzero Fabien Bouduban con la Norma M20 FC. Con l'Osella PA 2000 Turbo torna anche Luigi Fazzino per Fazzino Motorsport, deciso a riscattarsi dopo il forfait prima del via alla Salita del Costo. Nella combattutissima classe 1600, accanto al campione italiano in carica motori moto Andrea Di Caro, l’alfiere CST Sport in gara test con la Nova Proto NP03 2025 a guida centrale. Su Nova Proto NP 03 ci saranno in azione anche il senese Mirko Torsellini per Best Lap, il siciliano Luca Caruso per Auto Sport Sorrento Racing, l’atro etneo Michele Puglisi ed il trentino Filippo Golin su Osella PA 21 JRB. Spicca in casa il nome del giovanissimo Matteo Bacci, nome di un dinastia da corsa, su Alfa Romeo Giulietta di Gruppo E1. Non mancheranno le due estreme vetture di gruppo E2SH, tra cui la BMW M3 GT2 di Abramo Antonicelli per ENRO Competition e Giovanni Grasso su Renault 5 GT Turbo; spettacolo assicurato dalle Supercar GT con il campione europeo Luca Gaetani su Ferrari F458 per Gaetani Racing, pronto a sfidare i vari Bellin, il campano Giuseppe D'Angelo, rientro per l’altro salernitano Del Prete ed il giovanissimo calabrese Francesco Malizia, tutti su vetture della casa di Maranello.

(ACI Sport / Ufficio Stampa)

martedì 23 luglio 2024

Stefano Peroni è il più veloce al Trofeo Scarfiotti Storico


Il 16° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti ha emesso i propri verdetti sui 9.927 metri che dal caratteristico centro termale marchigiano di Sarnano, si arrampicano fino alla vetta del Sassotetto. La gara organizzata dal Gruppo Sportivo AC Macerata è stata il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Un evento sentito nel territorio sibillino della provincia di Macerata, che ha visto allo start la presenza di Fabio Fantegrossi neo primo cittadino di Sarnano e del Presidente dell’AC macerata Enrico Ruffini, mentre il grande pubblico ha affollato i terrapieni e le zone consentite lungo tutto il percorso.


Il miglior tempo sul tracciato lo ha ottenuto il vincitore di 5° Raggruppamento Stefano Peroni che su Martini MK32 BMW ha fermato il cronometro su 4’46”91, dopo delle proficue manche di ricognizione che hanno portato il fiorentino della Scuderia Bologna Squadra corse ad ottenere un nuovo successo con il quale ipoteca il 5° Raggruppamento, con la quarta volta nella stagione di un miglior tempo in gara sulla generosa monoposto che cura in proprio e con la quale mostra un feeling perfetto.

Salvatore Totò Riolo ha dominato il 4° Raggruppamento al volante della PRC A6 BMW, biposto con la quale il siciliano della Squadra Piloti Senesi era per la prima volta sui Monti Sibillini e con cui ha centrato il 6° successo di fila tra le auto costruite entro il 1990. Riolo ha testato le nuove coperture Pirelli e la scelta della mescola è stata più impegnativa del previsto in relazione al set up della vettura curata dalla Kaa Racing.

Con il terzo tempo in ordine generale Giuliano Peroni ha vinto il 3° raggruppamento, per il senior di casa Peroni è un successo importante che permette al fiorentino di allungare le mani sul titolo, con un tempo assolutamente gratificante, come lui stesso afferma:-“A me interessa realizzare tempi buoni, il campionato viene dopo”-.

Non si smentisce l’atro fiorentino ma portacolori del Team Italia Tiberio Nocentini, in una gara a lui da sempre congeniale ha usato al meglio il potenziale della ammirata Chevron B19 e del propulsore Cosworth per ottenere il 5° successo su 6 gare ed allungare in testa al 1° Raggruppamento nella serie tricolore ACI Sport, con il 5° tempo in Ordine generale.

Marco Ceteroni su Fiat 128 ha vinto il 2° Raggruppamento, di cui nella gara di casa ha ribaltato le sorti della vigilia.

Tra le monoposto di 5° Raggruppamento in ottima forma Antonio Angiolani, primo marchigiano al traguardo, anche per lui gara di casa dove ha trovato ottimo feeling con il tracciato e la March F.2 Toyota, con cui ha ottenuto il 4° tempo nell’ipotetico ordine generale, anche Massimiliano Vitali sul podio di Raggruppamento con la F. Alfa Boxer con cui ha conquistato i punti della classe oltre 1000 cc..

Per il 4° Raggruppamento il resto del podio è stato occupato dalle Sport Nazionali con il milanese Alessandro Trentini, autore del 6° tempo generale, al suo terzo successo consecutivo di classe su Lucchini SN Alfa Romeo, seguito dal piemontese Arnaldo Pinto, alla sua prima volta a Sarnano e virtualmente 9° in generale, su Lucchini SP 90, motorizzata sempre dalla casa del Biscione con propulsori di derivazione di serie, come tutte le biposto della categoria che negli anni ’80 e ’90 volle la Federazione.

Alle spalle di Peroni senior un bel duello per il 2° posto di 3° Raggruppamento deciso a favore di Marco Gentili sulla Fiat X1/9 in versione silhouette da 1600 cc, per meno di un secondo sull’altoatesino Erwin Morandell, anche lui su Fiat X1/9 ma di classe GTS 1600, rispettivamente autori del 7° e 8° tempo di gara. Sfortuna per il siciliano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9, costretto allo stop per un guasto. Massimo Campogiani ha fatto bottino pieno in classe TC 1600 al volante della Volkswagen Golf GTI, con il 5° tempo di categoria alle spalle dell’abruzzese Daniele Di Fazio su Fiat X1/9, autore del 10° tempo tra tutti, ma davanti a Fabio Porfiri su Lancia Beta Montecarlo, primo in GTS2000.

Deciso attacco alla vetta perfettamente riuscito in 2° Raggruppamento per Marco Ceteroni, il driver di Porto Sant'Elpidio della Enro Competition, che nella gara di casa su Fiat 128 ha ribaltato i pronostici della categoria battendo Mario Straffi, migliore in prova 1 sabato, nella sfida tra Fiat 128 di classe T1300, dalla quale è stato estromesso Fiorello Perilli per un contatto costato un braccetto della berlina. Sul podio di Raggruppamento anche il siciliano “Ghost” che ha colto i punti di classe BC 1300 sulla AMS 176. Sotto al podio Alessandro Pieroni molto bravo su Giannini 650 NP a cogliere il massimo in classe TC700, come ha fatto il palermitano Giuseppe La Rocca su Alfa Romeo GTV in classe T200 dove ha sopravanzato la gemella del lombardo Ruggero Riva.

In 1° Raggruppamento ottima la gara di casa per Andrea Stortoni che sulla MINI Cooper S usata per l’occasione ha trovato immediata intesa con il tracciato e si è aggiudicato il 2° posto ed il successo in classe T1300. Stesso efficace epilogo per il lombardo Sergio Davoli su Porsche 911 T, salito sul podio di raggruppamento con il pieno di punti in classe GT2000 sul lungo percorso sarnanese. Anche Tonino Camilli ha chiuso in modo proficuo la competizione dove si è molto divertito sulla Fiat 1100 Ala D’Oro, primo di classe BC 1150 e 4° di categoria, seguito dal gratificato piemontese Francesco Stevanin sulla TVR Grantura di classe GT1600.

Classifiche raggruppamenti in gara: 1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’35”75; 2 Stortoni (MINI Cooper S) a 46”81; 3 Davoli (Porsche 911T) a 1’21”47. 2° Raggr.: 1 Cetreoni (Fiat 128) in 6’17”14; 2 Straffi (Fiat 128 Rally) a 13”87; 3 Ghost (AMS 176) a 33”26. 3° Raggr.: 1 Peroni G.: (Oselal PA 8/9 BMW) in 5’15”83; 2 Gentili (Fiat X1/9) a 29”53; 3 Morandell (Fiat X1/9) a 30”46. 4° Raggr.: 1 Riolo (PRC A6 BMW) in 4’57”71; 2 Trentini (Lucchinio SN A.R.) a 43”19; 3 Pinto (Lucchini SP 90) a 49”73. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’46”91; 2 Angiolani (March F.2 Toyota)a 44”66; 3 Vitali (F. Alfa Boxer) a 1’15”24