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domenica 2 aprile 2023

Regolarità Autostoriche / Accardo e Becchina su Fiat 508 vincono la 18a Millecurve



Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C Balilla della Franciacorta Motori sono i vincitori della 18^ Millecurve, tradizionale appuntamento campano del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche appena archiviato in questo fine settimana. La competizione, tra le più impegnative del circus della Regolarità, è stata come sempre organizzata dal Club Auto Storiche Avellino retto dall’instancabile Franco Vigilante, che ha allestito un percorso di 200 km scandito da 65 prove cronometrate. Poco più di 40 gli equipaggi al via ieri sabato 1 aprile, dalla centralissima Piazza della Libertà ad Avellino. La gara è stata molto combattuta con gli equipaggi che si sono confrontati con le insidie dei tubi nascosti, con le prove concatenate e il fascino della notturna, ma anche con la guidabilità delle vetture su un percorso particolarmente impegnativo, come la salita al Santuario di Montevergine.

Ad avere la meglio con un distacco importante rispetto agli altri è stato l’equipaggio siciliano composto dal gentleman driver di Menfi (Ag) Angelo Accardo, navigato dal sempre affidabile ovvero corregionale di Castelvetrano Filippo Becchina. Il duo ha costruito il successo grazie ad una guida aggressiva ma redditizia soprattutto nella seconda metà di gara che gli è valsa soli 198,72 punti di penalità. “Sapevamo fosse una competizione molto impegnativa - ha detto Angelo Accardo - che ci ha esaltati soprattutto nella seconda parte, dove le difficoltà tecniche aumentavano e abbiamo capito insieme al mio navigatore che se fossimo riusciti a far bene in quella parte di gara, probabilmente avremmo ottenuto un risultato interessante. Non ci siamo fermati a questo e anche la salita verso il santuario di Montevergine l’abbiamo affrontata al massimo delle nostre possibilità. Ed effettivamente così è stato, abbiamo allungato il vantaggio con il nostro competitor in termini di penalità nette, cui poi ovviamente è stato rapportato il coefficiente, che ci ha portati alla vittoria. Siamo molto soddisfatti”.

A proposito di competitor, è stata impressionante la progressione dell’under 30 Nicola Barcella, su A112 Abarth navigato da Davide Rossoni, secondi sul podio. I giovani figli d’arte sono stati autori infatti di una gara molto aggressiva e redditizia, segno chiaro che il circus italiano della regolarità classica per Auto Storiche potrà contare su due astri nascenti della disciplina. I bergamaschi hanno chiuso con 281,3 penalità, ottenendo anche il primato di Raggruppamento RC4, risultato che consente anche alla Franciacorta Motori di vincere la Classifica dedicata alle Scuderie, davanti alla Nettuno Bologna e alla Kinzica. A completare il podio sono Barcella senior, ovvero Guido, come sempre navigato dalla moglie Ombretta Ghidotti che, sulla blasonata Porsche 356 C hanno ottenuto il primato del Raggruppamento RC3.

Quarti sono i portacolori della scuderia Kinzica di Pisa, Claudio Lastri e Walter Pantani su Alfa Romeo Giulia Super. Quinti, con l'imponente Fiat 520 T del 1928, la vettura più anziana del lotto partenti sono l’esperto Franco Spagnoli e il locale Michele Luciano. Un mezzo certamente impegnativo dal punto di vista della guidabilità che ha fatto pagare qualche penalità in più nella seconda parte di gara. In sesta posizione della Classifica Generale, ancora una vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508 C del 1938 di Massimo Bertoli e Alberto Gamba. In top ten sono Mario Passanante, già vincitore nel 2022, navigato dal locale Mario Luongo su una prestigiosa ma ancora da affinare Fiat 1100/103 Tv, settimi “nell’assoluta” e secondi della RC3. “Eravamo partiti con il piede giusto - spiega Passanante - ma nella seconda parte di gara non siamo riusciti ad esprimere al meglio il potenziale di questa vettura che devo ancora mettere a punto”.

Ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 il primato ovviamente tra le più recenti del Raggruppamento RC5 e l’ottava piazza generale. Il Classic Team svetta grazie ai siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta, che su Autobianchi A112 Abarth ottengono la nona posizione in classifica generale davanti ad un altro siciliano, ovvero Francesco Commare, navigato dalla moglie, la romana Roberta Trombetta su Autobianchi A112. Per la coppia del Classic Team la soddisfazione di aver iscritto il proprio nome nella top ten dell’Albo d’Oro della Millecurve. Tra le ladies, la classifica sorride a Gabriella Scarioni e Valeria Gallotta, vincitrici su Mini 1300 della scuderia Nettuno Bologna, seguite da Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori. 

Poca fortuna per l'unico equipaggio in gara con i colori della Scuderia Castellotti. Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli su Lancia Flaminia Touring del 1962 (nella foto di ACI Sport) sono stati costretti ad abbandonare anzitempo la 18a Millecurve a causa della rottura del semiasse.
La manifestazione si è disputata in condizioni climatiche primaverili, eccetto che per le prove in notturna dove, dopo la sosta serale al Santuario Montevergine, la temperatura di poco superiore allo Zero ha messo alla prova anche la resistenza fisica degli equipaggi con vetture scoperte. 
A fine gara, il patron Franco Vigilante traccia il bilancio:“abbiamo lavorato senza sosta da mesi per allestire questa manifestazione. La soddisfazione degli equipaggi è la linfa che ci spinge ad andare avanti”. 
Il CIREAS tornerà, dopo le festività pasquali a San Marino nel weekend del 14 e 16 Aprile.

ph credits: ACI Sport


giovedì 30 marzo 2023

Regolarità Autostoriche / Iscrizioni chiuse a La Millecurve, 44 al via



Con la chiusura delle iscrizioni e la pubblicazione dell'elenco degli iscritti è ufficialmente scattato il conto alla rovescia de La Millecurve, terzo appuntamento del Campionato Italiano regolarità Auto Storiche in programma in questo fine settimana nell'Avellinese. Sarà proprio la città di Avellino e la verde Irpinia il tradizionale teatro che ospita una tra le competizioni più impegnative e affascinanti dell'intero campionato. Il programma prevede che le auto partecipanti si concentreranno ad Avellino in Piazza della Libertà e Corso Vittorio Emanuele da dove prenderanno il via per affrontare un percorso di gara che si sviluppa lungo circa 200 Km, attraverso le colline, le pianure e le montagne dell'Irpinia.
Il primo dei 44 equipaggi iscritti partirà alle 13:01 di sabato 1° aprile, e gli altri a seguire, un minuto dopo l’altro, per immergersi in magnifici scenari, senza tuttavia perdere la concentrazione necessaria per affrontare le 65 prove di precisione disseminate lungo il percorso, cadenzate da controlli orari distribuiti adeguatamente per dare ristoro e ricarica a piloti e navigatori, pronti per il settore successivo.
Alle 18:30 la manifestazione farà tappa a Monteforte Irpino, dove presso il Centro Commerciale Montedoro si svolgerà una prova spettacolo denominata “Power Stage”, con classifica separata, ripresa da AcisportTV e trasmessa in differita sul canale 228 di SKY.

La gara vivrà la sua fase conclusiva, in notturna, lungo i tornanti della salita di Montevergine, divenuta ormai un appuntamento immancabile di ogni edizione della MIllecurve.
Dopo la cena alla sommità del Monte Partenio, il rientro nelle strutture ospitanti metterà fine alla gara in attesa della premiazione della mattina successiva.
La gara, valida per il Campionato Italiano Regolarità Autostoriche, vede la partecipazione dei migliori interpreti della disciplina, provenienti da ogni parte d’Italia.
Le auto in gara spaziano dalle più antiche, come la Fiat 520 del 1928 del bresciano Spagnoli e le Fiat 508 C del 1938 del bergamasco Bertoli e del siciliano Accardo, a quelle dell’immediato dopoguerra, come la Fiat 1100 103 TV del fuoriclasse siciliano Passanante e la Triumph TR2 del bresciano Molgora. A rappresentare gli anni ‘60 ci saranno la classica Porsche 356 del lombardo Barcella, campione italiano in carica, e l’elegante Lancia Flaminia Touring di Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli della Scuderia Castellotti, mentre a rappresentare lo spirito più sportivo degli anni ‘70 e ‘80 ci saranno le sempre amate Lancia Fulvia Coupè e le immancabili Autobianchi A112 e Innocenti Mini Cooper, entrambe indicatissime per la specialità. L’Irpinia è ben rappresentata, con Giuseppe Maccario che ormai occupa stabilmente le prime posizioni delle classifiche, con medie di errore bassissime che gli hanno fatto guadagnare la categoria di Super Top Driver. Il programma: verifiche tecniche e sportive dalle ore 8:30 alle ore 12:30 del 1°.4.2023; partenza del primo equipaggio dal C.so Vittorio Emanuele di Avellino alle 13:01 del 1.4.2023; controllo orario di San Michele di Serino alle 16:01; controllo orario di Monteforte Irpino e POwer Stage alle 18:31 presso il Centro Commerciale Montedoro; controllo orario Ospedaletto d’Alpinolo alle 20:01; controllo orario di Montevergine alle 22:01; arrivo del primo equipaggio presso il Grand Hotel Irpinia di Mercogliano alle 22:36.

ph credits: DR Photo; ACI Sport

domenica 19 febbraio 2023

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono la Coppa Città della Pace. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti


Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla Fiat 508 in allestimento C, della Franciacorta Motori sono i vincitori della 30^ edizione della Coppa Città della Pace, competizione valida quale seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata da Adige Sport, capitanata dal vulcanico Luca Manera. La coppia bresciana, rullo compressore non solo nel CIREAS, si aggiudica per la terza volta la gara trentina che in questa edizione si è disputata su un percorso disegnato su un vero e proprio collage delle edizioni precedenti. Ad Ala, “città del velluto” borgo che ha ospitato partenza e premiazione, i due coniugi nella vita e nello sport, non hanno nascosto la loro soddisfazione:

“E’ stata una gara mista - dice Barcella - dove ti puoi trovare prove semplici e poi una salita con tubi nascosti, ma lo sappiamo già. Una gara impegnativa soprattutto per le auto che, dopo la competizione, vanno riviste in ogni loro parte. Noi siamo in gara con una vettura anteguerra che, se da un lato può darti il vantaggio del coefficiente, dall’altro è un mezzo molto delicato che devi gestire. Siamo stati autori anche del tempo assoluto quindi siamo davvero soddisfatti. Noi vinciamo per la terza volta ma speriamo di lasciare spazio ai più giovani”.

Hanno trovato il giusto feeling dopo l’assenza della buona sorte del finale di stagione scorsa Alberto e Giuseppe Scapolo, che sulla inseparabile Fiat 508 C della Nettuno Bologna hanno concluso a 15 penalità dai vincitori. A completare il podio della classifica Generale ci sono i due Turelli, Lorenzo e Mario, padre e figlio di Brescia che, sulla Lancia Aprilia del ‘37, tengono alti i colori della Brescia Corse, al termine di un fine settimana, tecnicamente impegnativo.

La manifestazione ha visto la presenza di una quindicina di vetture anteguerra che hanno dato spettacolo con i loro passaggi lungo il percorso di 237 km tra gli impegnativi saliscendi della Vallagarina, per intenderci a nord del lago di Garda. Ma protagoniste sono state non solo le vetture anteguerra, ma l’intero parco partenti che ha visto una novantina di equipaggi al via.

Ai piedi del podio si sono classificati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, ancora su Fiat 508 C, vettura che si presta naturalmente al campionato essendo la versione aggiornata rispetto alla versione iniziale e che può godere di ben 32 cavalli e 5 rapporti. Hanno dovuto accontentarsi della quinta piazza Franco Spagnoli e Roberto Rossoni sulla Fiat 520 del 1928, piazzamento che gli vale comunque il primato in RC1, ovvero nella categoria delle vetture costruite entro il 1930. Sesti sono i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, padre e figlio ancora su vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508C, che precedono in ogni caso Sergio e Romano Bacci sulla Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Nettuno Bologna, sulla quale conquistano il primato tra le vetture RC4, quelle cioè costruite tra 1970 e il 1981. Mario Passanante, navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora, ha fatto gli scongiuri prima del via, nella speranza che non arrivasse un altro problema tecnico sulla solitamente affidabile Fiat 1100/103 tv che lo aveva appiedato a Verona. Per questo equipaggio, promozione piena con il primato in R C3/1. A completare la Top ten della Classifica generale ci sono Alberto Aliverti e Andrea Cadei su Autobianchi A112 che precedono la splendida 508 C, di Andrea Belometti e Giuliano Vavassori, equipaggio ben avvezzo alle parti alte delle classifiche tricolori. Tra le ladies, primato per Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori, mentre tra gli under 30 primato per i figli d'arte Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C.

Tra i protagonisti della 30esima Coppa Città della Pace, la Scuderia Eugenio Castellotti con quattro equipaggi al traguardo. In evidenza quello con Roberto Paradisi, ben coadiuvato alle note da Silvia Maria Zunino al debutto nel Tricolore di regolarità per auto storiche. I portacolori della formazione lodigiana hanno portato la loro Fiat 127L a ridosso della top ten assoluta e al secondo posto in RC4 fino a 1600cc dei top driver con l'acuto finale della Power Stage Classic conclusa nella posizione migliore della classifica. 
La partecipazione della Scuderia Castellotti è stata impreziosita dalla prova positiva di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, 24esimi assoluti e al primo posto in RC4 1601-2000cc. Al traguardo del secondo round tricolore anche Giovanni Pighi e Luigi Callegari su Morris Mini Cooper al 29esimo posto dell'assoluta e al decimo di RC3. Seguono Diego Garilli e Marco Rossi su Autobianchi A112 Abarth. 

Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche torna l’1 e 2 aprile in occasione della MilleCurve.

Credits Acisport


sabato 18 febbraio 2023

Regolarità AutoStoriche / 89 equipaggi in gara alla Coppa Città della Pace



Tra i vicoli della cittadina di Ala, "città del velluto" in Trentino, gli 89 equipaggi in gara alla 30^ Coppa Città della Pace hanno preso il via della competizione organizzata da Adige Sport con la collaborazione di Trentino Marketing. Tutto regolare al via, tranne che per l'equipaggio composto da Accardo Becchina, la cui Lancia Aprilia del presidente Molgora ha avuto un problema tecnico all'alimentazione, prontamente sistemato prima del via dagli uomini dell'assistenza di Franciacorta Motori. 


Per celebrare il trentennale gli organizzatori hanno scelto di  privilegiare le strade della Vallagarina, alla quale la Coppa è intimamente legata, dando visibilità per l'appunto al borgo di Ala, dove è stato fissato il traguardo e dove si svolgerà la cerimonia di premiazione, nella prestigiosa cornice barocca di Palazzo Malfatti-Scherer.


Dopo la partenza ad Ala quindi il percorso tocca Chizzola, Crosano, Besagno e Bezzecca prima della pausa al Ristorante Alfio di Dro, poi la Val di Ledro, Bezzecca, Mori, Besagno, Crosano, Chizzola, Villa Lagarina, Nomi, Volano, Rovereto ed ancora Ala nel pomeriggio. Lungo i 231,37 chilometri i concorrenti affronteranno 60 controlli a pressostato e 5 controlli orari. Tutta per il pubblico sarà la «Power Stage Classic», una gara nella gara organizzata davanti al Mart di Rovereto, che si svolgerà a partire dalle 16.30.


Di grande prestigio sia la lista delle vetture iscritte sia quella dei concorrenti, come deve avvenire per una prova del campionato italiano. Quelle che vantano il coefficiente di moltiplicazione delle penalità più vantaggioso sono le 15 vetture delle categorie RC1, ovvero costruite fino al 1930, e RC2, costruite dal 1931 al 1950, accanto alle quali troviamo anche 31 vetture del gruppo RC3 (costruite fra il 1951 e il 1969), 27 del gruppo RC4 (costruite fra il 1970 e il 1981) e 16 del gruppo RC5 (costruite fra il 1982 e il 1990). In gara anche quattro auto moderne, fra le quali spicca una Ferrari 488 Gtb del 2017.


Presente tutta la top ten della prima gara stagionale del Cireas, la «Coppa Giulietta e Romeo» disputata il 4 febbraio, cominciando dai vincitori Lorenzo e Mario Turelli su una Lancia Aprilia del 1937, proseguendo con i secondi e terzi classificati, ovvero Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su una Fiat 520 del 1928 e Andrea Malucelli con Monica Bernuzzi su una Fiat Duna 70 del 1989.


Anche quest'anno i conduttori della miglior vettura anteguerra riceveranno l'opera realizzata dall'artista Luisa Bifulco. Decisiva, per l'organizzazione della manifestazione, la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento e dei comuni di Ala, Rovereto, Mori, Ledro, Brentonico, Volano e Nago Torbole.


Credits: Acisport 

venerdì 17 febbraio 2023

Scatta domani la 30a Coppa Città della Pace


Sono in corso le verifiche al Nerocubo di Rovereto della Coppa Città della Pace, secondo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, organizzato dalle donne e gli uomini della Adige Sport con a capo l’instancabile Luca Manera, che con la sua maniacale cura dei dettagli allestisce ogni anno una gara da ricordare. Ad affiancare gli organizzatori anche Trentino Marketing.

“Quando prepariamo questa gara - dice Luca Manera - lo facciamo con il massimo dell’impegno e senza lasciare nulla al caso. L’obiettivo è quello di far divertire i concorrenti e fargli vivere un fine settimana di sano agonismo con una ospitalità da ricordare. Accanto a me ci sono donne e uomini che ringrazio per la loro dedizione e professionalità. La regolarità sta vivendo un momento importantissimo di crescita e di coinvolgimento delle giovani generazioni, anche per questa ragione abbiamo pensato di applicare una scontistica agli equipaggi under 30. Un'iniziativa che ha dato il là ad ulteriori scontistiche da parte di soldalizi sportivi e aziende".

La prima cosa che gli 89 equipaggi ricorderanno, sarà, oltre all'ospitalità, anche la qualità delle prove unitamente alla particolarità del percorso. Coppa Città della Pace anche quest’anno sarà una gara, bella, tecnica e cattiva, che terrà col fiato sospeso i concorrenti dal primo all’ultimo chilometro. Nello specifico, sabato il primo concorrente lascerà l’Hotel Nerocubo alle ore 8.30, per arrivare alle ore 9 in piazza San Giovanni ad Ala, dove sarà dato lo start ufficiale.

Ad ospitare la pausa per il pranzo sarà il Ristorante Alfio a Dro. Prima di allora i veicoli saranno transitati a Chizzola, Crosano, Besagno, in Val di Ledro e Bezzecca. Dopo la sosta attraverseranno nuovamente la Val di Ledro, Bezzecca, Mori, Besagno, Crosano, Chizzola, Villa Lagarina, Nomi, Volano e Rovereto, per chiudere la gara nuovamente ad Ala in piazza San Giovanni. Il primo concorrente è atteso per le ore 17. Oltre ad avere la possibilità di seguire le vetture lungo il percorso, che misura 220 chilometri e sarà costellato di controlli a pressostato (60) e orari (cinque), gli appassionati potranno osservare driver e vetture a Rovereto, in Corso Bettini davanti al Mart, dalle 16.30 alle 17.00. Questa è l’area prescelta per la «Power Stage Classic», una sfida fra i pressostati affrontata dalle vetture in rapida sequenza. In occasione della trentesima edizione, la Coppa Città della Pace, racchiude praticamente una parte di percorso di alcune delle edizioni passate.

La cerimonia di premiazione e il buffet si svolgeranno sempre ad Ala a Palazzo Scherer dalle ore 19 in poi. Anche quest'anno i conduttori della miglior vettura anteguerra riceveranno l'opera realizzata da Luisa Bifulco, Artista campana, ormai alense d’adozione che, nella sua illustrazione divenuta tradizionalmente emblema della manifestazione, ritrae una vettura davanti al palazzo Scherer, in omaggio al Comune di Ala e dove l’artista sta già esponendo le sue opere insieme a quelle di Raffaele Bielò. La mostra, allestita appositamente per la Coppa Città della Pace, si chiama “asfalti e cilindri”.


Credits: ACI Sport

domenica 5 febbraio 2023

Regolarità Autostoriche / Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia vincono la Coppa Giulietta & Romeo. Al traguardo i 5 equipaggi della Scuderia Castellotti


Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 sono in vincitori della Coppa Giulietta & Romeo, primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS 2023 - organizzato dall’Automobile Club Verona che festeggia con questo primo evento, il centenario dell’automobile club. Gara che ha visto l’indispensabile supporto di ACI Verona Historic e diretta dall’esperto Alberto Riva.
Gli alfieri della Scuderia Brescia Corse hanno siglato il bis della gara veronese dopo la vittoria del 2022 dove hanno preso utili riferimenti per abbassare anche la media rispetto alla scorsa edizione.

“Siamo ovviamente felici del risultato - ha dichiarato Lorenzo Turelli - Abbiamo capito lo scorso anno che questa è una competizione molto divertente e impegnativa. Abbiamo molto apprezzato la cadenza delle prove, le tabelle e tubi nascosti e i rilevamenti in pendenza. Facciamo un plauso agli organizzatori perché ogni anno allestiscono una manifestazione di altissimo livello”.

Tra le scuderie successo per la scuderia Franciacorta Motori

Secondi della classifica generale sono i bresciani Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, anche loro su una vettura dal grande pregio quale è la Fiat 520 del 1928. Straordinariamente sul podio della generale, per quanto attiene alla vettura, arrivano Andrea Manucelli e la moglie Monica Bernuzzi su una Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori, autori della migliore prestazione senza coefficiente. Praticamente hanno condotto una guida magistrale, senza particolari sbavature. Risultato grazie al quale si aggiudicano il trofeo Nicolis, già vinto da loro nel 2019.

Ai piedi del podio sono i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti che, tagliano il traguardo con appena 267 penalità sulla fida Fiat 508 in allestimento C, che consta cioè di 5 rapporti e 32 cavalli. Stessa vettura per i compagni di scuderia Alberto e Federico Riboldi, quinti in generale davanti ai figli d’arte Nicola Barcella e Simone Rossoni su Autobianchi A112 Abarth. sulla quale ottengono il primato della classifica Under 30, seguiti da Giorgio Bossi e Davide Dolce su Lancia Fulvia Coupé del Club Orobico Bergamo e Michele Vecchi e Gabriele Soldo su Lancia Appia C10S della 0-30 Squadra Corse Asd.
Tornando alla top ten, Ezio Sala e Gianluca Cioffi sulla ammiratissima Lancia Aprilia, portacolori della scuderia Emmebi, conquistano un’ottima settima piazza, precedendo Nino Margiotta e Marco Bertocchi sulla A112 Abarth della scuderia Nettuno. A completare la top ten della generale sono Andrea Belometti e Doriano Vavassori su Fiat 508 della Scuderia Brescia Corse, che precedono l’equipaggio veronese meglio classificato, composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi.
La Coppa Giulietta & Romeo, per via della selettività del percorso, ha regalato diversi colpi di scena, come quello del ritiro del già campione italiano grandi eventi Mario Passanante, che ha dovuto rallentare il passo a causa della rottura di un leveraggio dell'acceleratore della sua solitamente affidabile Fiat 1100/103 del ‘55. A poco è valso un rattoppo alla buona con nastro adesivo telato per tenere insieme le biellette dopo lo sfilarsi di una “preziosissima” boccola.
Tra le donne, gradino alto del podio per Rossella Torri e Caterina Vagliani, tenaci sulla A112 che precedono Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper della Nettuno Bologna e le recenti vincitrici della classifica “ladies” dell’appena archiviata Winter Marathon Emanuela Cinelli e Loretta Stofler

Tra i 96 equipaggi al traguardo, i cinque portacolori della Scuderia Castellotti con Giovanni Pighi e Luigi Callegari al 20esimo posto assoluto con la Morris Mini Cooper #54. Subito alle loro spalle Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127 L che precedono Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, in ritardo di una manciata di posizioni rispetto ai compagni di scuderia ma al primo posto di categoria. Seguono Diego Garilli e Romeo Macellari su Autobianchi A112 Abarth e Maurizio Senna e Massimo Pavesi su Autobianchi Primula.

Prossimo appuntamento tricolore alla Coppa Città della Pace in programma il 17 e 18 a Rovereto (TN).

Credits: Acisport

sabato 21 gennaio 2023

Regolarità Autostoriche / Verso la Coppa Giulietta e Romeo, primo round tricolore 2023



C'è tempo fino al 30 gennaio per iscriversi al primo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2023, la Coppa Giulietta e Romeo in programma il 3 e il 4 febbraio tra Bardolino, sul Lago di Garda, e Verona ed organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic e ACI Verona Sport.
Venerdì 3 febbraio saranno di scena le verifiche sportive e tecniche a Bardolino in una nuova location dove sarà allestita anche la Direzione di Gara ed il centro accrediti stampa. Sabato la partenza da Lungolago Lenotti, a Bardolino, dalle ore 8:30. I concorrenti affronteranno un percorso molto bello e selettivo, ripreso dall’edizione 2022, con passaggio anche nel centro storico di Verona.
Pausa di metà giornata con pranzo in Loc. Paroletto a Fumane, e arrivo nuovamente a Bardolino dalle 15:45.
Confermato anche per questa edizione il CAT - Crono Ability Test - nei pressi del campeggio comunale venerdì dalle ore 14:00 alle 18:00. Qui tutti i concorrenti potranno sfruttare una sessione di allenamento libero sui pressostati, ovvero i tubi di rilevamento che saranno l’anima della sfida agonistica.

martedì 1 novembre 2022

Regolarità AutoStoriche / Bellini e Tiberti su Fiat 508 vincono la III Coppa d'Era. Con 4 equipaggi della Scuderia Castellotti.


Bellini e Tiberti su Fiat 508 hanno vinto la III Coppa d'Era, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS - andato in scena nel Pisano tra Pontedera, quartier generale della manifestazione ed il suo territorio. Ad organizzare la manifestazione, come sempre, la Altitude Eventi. L'equipaggio della Franciacorta Motori si aggiudica il penultimo round del tricolore della Regolarità dopo una gara giocata sul filo dei centesimi. Sul podio Gaggioli-Perini, ancora su 508C della Promotor Classic, e Lastri Pantani su Alfa Romeo Giulietta della Kinzica. Sotto il podio, staccato d'un soffio, (207 punti) i due Riboldi su FIAT 508 della Franciacorta Motori.

Coppa d’Era 2022 ha visto la partecipazione di 65 equipaggi ( di cui 3 ritirati ) provenienti da tutta Italia. La citta di Pontedera si è aperta completamente per questo evento lasciando a disposizione molti spazi e luoghi, anche se infine sono mancati proprio alcune aree per ottimizzare attività specifiche della gara come area per verifiche tecniche, per incolonnamento alla partenza, aree che verranno sicuramente ottimizzate nella prossima edizione. 25 top driver, molti piloti A sono stati la base per una gara agguerrita. 
In gara anche quattro equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato, tra le auto storiche, è stato ottenuto da Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 131 Mirafiori S che hanno concluso al 19esimo posto assoluto e al terzo posto di classe RC4/1600. A metà classifica, gli altri due equipaggi della Scuderia lodigiana con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider in 30esima posizione seguiti da Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi Autobianchi Primula 65C. L'altro equipaggio lodigiano, con Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica, era impegnato nella regolarità per auto moderne ed ha conquistato il primo posto.

Credits: Acisport



domenica 2 ottobre 2022

5a La Marca Classica: Scapolo cala il poker. Tutti al traguardo gli equipaggi della Scuderia Castellotti


Treviso, 2 ottobre 2022 – Con quella conseguita nel pomeriggio di oggi, domenica 2 ottobre, salgono a quattro le vittorie firmate da Alberto e Giuseppe Scapolo a La Marca Classica. Il duo della Nettuno Bologna ha siglato un nuovo successo alla guida della Fiat 508 S del 1937 svettando al cospetto di una nutrita concorrenza per la vittoria, nella gara organizzata dall'Automobile Club Treviso col patrocinio della Regione Veneto e Provincia di Treviso.
Cinquantatrè sono stati gli equipaggi verificati tra i quali una ventina classificati come “Top Driver” che nel pomeriggio di sabato primo ottobre, si sono sfidati nella Power Stage, assaggio di gara che ha portato gli equipaggi in città, per fare poi rientro al BHR Hotel Treviso per la tradizionale cena di gala.
Alle 9 di oggi lo start della gara che prevedeva 65 rilevamenti distribuiti in un percorso, in gran parte inedito.
Prima parte di gara, come da previsione, molto combattuta e con diversi cambi al comando; s'inizia con Passanante che mantiene la testa nelle prime battute di gara per lasciare il posto a Dalleolle che su sette prova conta solo 6 penalità. Dopo la quindicesima il siciliano torna al comando tirandosi in scia Nicola Barcella staccato di 2 punti e il padre Guido dietro di 1. Il giovane driver tiene la testa con autorità, ma ad un terzo di gara è Scapolo ad insediarsi in cima alla generale.
Al controllo orario di Cavaso del Tomba, dopo trentasette rilevamenti la classifica vede Scapolo primo con 7 punti di vantaggio su Nicola Barcella e 8 su papà Guido. Quarta posizione per Salvetti seguito nell'ordine da Riboldi, e da un trio a pari merito formato da Accardo, Fontanella e Dalleolle con Spgnoli e Maluccelli a completare la provvisoria top-ten.
Si prosegue, dopo la pausa per il pranzo, con Scapolo che si difende dagli attacchi dei due Barcella e riesce a mantenere il comando fino all'epilogo, andando a festeggiare la quarta vittoria, terza consecutiva, a La Marca Classica.
Alle spalle del duo della Nettuno Bologna un'altra Fiat 508C quella di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, che consolidano anche la leadership nel Tricolore, e a completare il podio assoluto ancora una 508, ma in versione S, quella di Alberto e Federico Riboldi.
Quarta posizione per la Lancia Aprilia di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli seguita dall'Autobianchi A112 Abarth dei bravi Nicola Barcella e Michele Vecchi, vincitori anche della “under 30”. Angelo Accardo e Michele Vecchi sono sesti con la Fiat 1100/103 e precedono la vettura gemella di Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi. Posizione numero otto per Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Lancia Fulvia Coupé seguiti in nona dalla Fiat Duna di Andrea Maluccelli e Monica Bernuzzi; Vincenzo Dalleolle e Alessandro Traversi su A11 Abarth completano, infine, la top-ten.
A Gaetana Angino e Cristina Biagi, anch'esse con l'A112 Abarth, la vittoria nella classifica femminile mentre è la Franciacorta Motori a festeggiare il successo tra le scuderia.

Tutti al traguardo i cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Il migliore è stato Mauro Argenti che, ben navigato da Roberta Amorosa, ha portato la sua Bmw 2002 Ti al 18esimo posto della classifica assoluta, terzo posto di raggruppamento. Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gara con una Fiat 124 Spider, hanno concluso a metà classifica, mentre Maurizio Senna, ancora una volta navigato dal giovane allievo Giacomo Gnocchi, si è classificato in 44esima posizione con la Autobianchi Primula 65C. Seguono in classifica Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi sulla Porsche 356C che completano il poker della Scuderia Castellotti nella regolarità classica della prova tricolore.
Nella regolarità turistica ha ben figurato l’equipaggio lodigiano in gara con Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica. Per loro il secondo posto della classifica finale.

Credits: Ufficio stampa La Marca Classica

venerdì 30 settembre 2022

Tutto pronto per La Marca Classica 2022 con oltre 70 equipaggi. In gara anche la Scuderia Castellotti.


Treviso, 29 settembre 2022 – Scorre veloce il conto alla rovescia verso il primo fine settimana di ottobre quando a Treviso si svolgerà la quinta edizione de La Marca Classica, gara di regolarità classica titolata per il Campionato Italiano della specialità con abbinata quella nella formula turistica. Organizzata dall’Automobile Club Treviso, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, per il terzo anno la “classica” vedrà al via i protagonisti del Tricolore impegnati nel terz’ultimo appuntamento, il primo dei tre conclusivi valorizzati dal coefficiente 1,5. 
Numerose le novità assieme a conferme quali il quartier generale al BHR Treviso Hotel, sede anche della partenza e arrivo della gara. A catalizzare l’attenzione sarà anche la Power Stage del sabato pomeriggio: un primo breve impegno che porterà la carovana dei concorrenti a cimentarsi in una sfida seguita e documentata anche dalle telecamere di ACI Sport.

Dopo la cena di gala del sabato sera sempre presso il BHR Hotel, la gara riprenderà domenica mattina alle 9 puntando verso Castelfranco Veneto per salire poi a nord in direzione Asolo e successivamente virando per Cavaso del Tomba e Pederobba transitati poi per la famosa prova speciale “Ca’ Mostaccin”, gli equipaggi saranno ospitati presso Villa Razzolini Loredan ad Asolo per la pausa pranzo. L’ultimo settore, presenta un’altra delle novità con la disputa di una serie di prove cronometrate presso lo Zadra Ring di Bigolino di Valdobbiadene, un circuito privato che più volte ha ospitato la prova spettacolo del Rally della Marca, prima di fare rientro a Treviso alle 15.30 superata la sessantacinquesima delle prove in programma. Al seguito della gara titolata, la regolarità turistica per auto storiche e moderne che, come da regolamento, seguirà un percorso ridotto e con meno prove cronometrate.

La Marca Classica vedrà impegnati cinque equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti, quattro nella regolarità classica ed uno nella turistica. Con il #15 sulla loro BMW 2002 Ti saranno in gara Mauro Argenti e Roberta Amorosa; con il #33 sulle fiancate della Autobianchi Primula 65C parteciperanno alla prova tricolore Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti (nella foto di Acisport.it) saranno sulla #36 Fiat 124 Spider. Il poker lodigiano della regolarità classica è completato da Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi sulla #55 Porsche 356C. 
Sarà, infine, impegnato nella regolarità turistica il quinto equipaggio della Scuderia Castellotti con Elio Caccialanza e Rita Stevani su #121 Toyota Celica.

foto di ACI Sport

lunedì 5 settembre 2022

Regolarità AutoStoriche / Alberto e Giuseppe Scapolo (Fiat 508) vincono il XXI Città di Lumezzane. In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti


La XXI edizione del Città di Lumezzane ha offerto ai 91 iscritti un suggestivo percorso ad otto nella provincia di Brescia toccando i laghi di Garda e d’Iseo dove centrale è stata la location di Lumezzane. Un cambio di itinerario pensato per offrire una competizione dagli alti contenuti tecnici e un tracciato spettacolare, che permettesse alle auto più datate di poter competere con auto più recenti. Per questo sono stata sviluppati percorsi con velocità medie basse.

Dopo 195 chilometri di strade la classifica finale vede vincitori Scapolo Alberto e Scapolo Giuseppe su Fiat 508c del 1937, al secondo posto Riboldi Alberto e Riboldi Federico su Fiat 508S del 1933 e terzo classificato Aliverti Alberto e Valente Stefano su BMW 382. Classifica Scuderie vinta da Brescia Corse mentre a Torri Rossella e Vagliani Caterina su A112 primo premio per equipaggio femminile

4 i controlli orari, 3 timbro e complessive 69 prove cronometrate che si sono dimostrate molto tecniche e cadenzate con alcuni passaggi veramente difficili che hanno caratterizzato la gara.
La XXIa edizione del Città di Lumezzane si è presentata quest'anno con una importante novità. Il 3 settembre i primi 30 concorrenti verificati, hanno partecipato alla I edizione del Trofeo Avis con 17 prove cronometrate sul tracciato storico Crocevia-Lumezzane già teatro della cronoscalata. Vincitore della I edizione Vesco-Vesco su BMW 328 del 1939, secondi classificati Passanante- Molgora su A112 del 1980 e terzi classificati Bellini-Tiberti su Fiat 514 Sport del 1931. Prove valide per il Challange AIDO.

Luci e ombre sulla prestazione dei tre equipaggi in gara con i colori della Scuderia Castellotti. Il miglior piazzamento al traguardo è quello di Mauro Argenti e Roberta Amorosa che hanno portato la loro BMW 2002 Ti al ventesimo posto della classifica finale, sesto di categoria e al primo posto di classe. 
Andrea Paradisi e Marco Rossi, in gara con una Fiat 131 Mirafiori 1300, hanno concluso il Città di Lumezzane al 38esimo posto della classifica assoluta, all'11° di categoria e all'ottavo posto di classe. 
Poca fortuna invece per il terzo equipaggio della Scuderia Castellotti con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider che sono stati costretti al ritiro per problemi tecnici a pochi chilometri dal traguardo.

Crediti foto: Acisport.it

martedì 26 luglio 2022

Regolarità AutoStoriche / Le novità della XXIª edizione del Città di Lumezzane

Si avvicina il nono appuntamento del CIREAS, Campionato Italiano Regolarità Auto storiche, con l’edizione 2022 del Città di Lumezzane, fissata per il 3 e 4 settembre prossimi che propone importanti novità per gli appassionati.

Sabato 3 settembre, è offerta ai primi 30 concorrenti che hanno aderito all’iniziativa e avranno effettuato le verifiche previste, la partecipazione alla I° edizione del Crocevia Lumezzane - Trofeo Avis con prove cronometrate sul tracciato storico già teatro della famosa cronoscalata.

Domenica 4 settembre oltre 100 gli equipaggi attesi alla partenza che avverrà come da tradizione da piazza Portegaia. II percorso si presenterà a forma di otto dove centrale è Lumezzane con passaggi dal lago di Garda fino al lago di Iseo e transiti in Valtenesi Valsabbia, Valtrompia e Franciacorta. Novità di quest’anno appunto la centralità di Lumezzane che permetterà , oltre le numerose prove sulle strade cittadine, la pausa per il pranzo presso la pizzeria Ariston con parcheggio auto nel piazzale di via Montesuello. Obiettivo del comitato organizzatore è offrire ai drivers partecipanti una gara sempre rinnovata e ricca, dove la partecipazione delle autovetture porterà l’interesse dei numerosi spettatori che, per i luoghi attraversati, non mancheranno. Per favorire la partecipazione delle auto più datate sono state confermate prove con velocità medie “basse” (ma molto tecniche). Non sono previste prove di media.

Il programma prevede sabato pomeriggio dalle 13 alle 18 le verifiche tecniche/sportive nei locali dell’oratorio di S.Apollonio ed in piazza Portegaia. Le 30 vetture già verificate scenderanno verso Sarezzo alle 18:30 per il riordino in piazza Cesare Battisti dove prenderà il via da Sarezzo la Crocevia-Lumezzane Trofeo AVIS con premiazioni nel clima festoso della serata in piazza Portegaia. Il giorno successivo la partenza della gara è prevista per le 8:30 con un percorso che si snoderà interamente nella provincia di Brescia. La lunghezza totale sarà di circa 200 chilometri e sono previste 63 prove cronometrate, 4 controlli orari e 3 controlli timbro. Prove cronometrate e controlli orari sono previsti in alcune delle più belle località a partire dai nostri laghi.

Altra novità dell’anno è il Tributo Alfa Romeo. Le sportivissime 4C dei nostri associati più “moderni” precederanno il serpentone di qualche minuto.

Mentre le auto saranno in gara, per arricchire le nostre piazze, in collaborazione con il Musical Watch Veteran Car Club si proporrà un mini Concorso di eleganza dove parteciperanno una ventina di vetture scelte e divise in tre categorie+1. Il primo gruppo sarà di ultracentenarie, costruite prima il 1922, un secondo gruppo di vetture sarà d’anteguerra (prima del ’45), ed un ultimo gruppo di vetture costruite prima del 1960, ed infine un ultimo gruppo a sorpresa. I giudici saranno le persone del pubblico che troveranno le cartoline per la votazione al gazebo AVIS ben visibile in Piazza Portegaia. Nel pomeriggio le premiazioni dei veicoli più votati nell’attesa che gli equipaggi della “XXI Città di Lumezzane” arrivino al traguardo.

All’arrivo, un’altra novità prima di entrare in piazza dopo l’ultimo controllo orario. Per testare ulteriormente la bravura dei nostri piloti è prevista una Power Stage con tre prove secche. Il nostro pubblico potrà vedere da vicino cosa è e quali sono le difficoltà di una prova di regolarità.

Nella serata del 4 settembre infine le Premiazioni che si terranno tempo permettendo nel teatro naturale di piazza Portegaia. Vengono confermati i ricchi premi ai primi della classifica assoluta e dei Top driver, come pure alla coppia femminile e alla miglior scuderia. Non mancherà neppure la speciale classifica con relativi premi dedicata alle vetture tipo barchetta.

Durante le due Giornate di manifestazione avremo anche le riprese di Teletutto per la trasmissione in Piazza con noi Speciale Lumezzane, che andrà in onda in diretta la domenica della gara da Piazza Portegaia dalle 11.00 a 12.20.

Possono partecipare alla gara auto immatricolate fino al 1990, in regola con assicurazione, revisione e munite di uno dei seguenti documenti sportivi in corso di validità: fiche ACI-CSAI Regolarità Auto Storiche; HTP FIA; HTP CSAI; certificato di omologazione o d’identità ASI; certificato d’iscrizione al Registro Storico Nazionale AAVS; Lasciapassare regolarità auto storiche FIA; Carta d’identità FIVA.

mercoledì 29 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche | Vittoria di Barcella e Guidotti su Fiat 508 C alla Targa AC Bologna. Buona prova della Scuderia Castellotti.

Si è conclusa con la vittoria di Guido Barcella, navigato da Ombretta Guidotti, la decima edizione di Targa AC Bologna, ottava gara del Campionato Italiano Regolarità auto storiche di ACI Sport. Dopo alcune defezioni dovute al riacuirsi dell’emergenza Covid, sono state 68 le vetture che sono state verificate tra sabato 25 e domenica 26 giugno presso l’Admiral Park Hotel di Zola Predosa (Bo) struttura che da anni ospita la manifestazione e che si è guadagnata il titolo di Quartier generale di Targa AC Bologna, mentre solo 64 vetture sono riuscite a prendere il via della competizione.

Con soli 8 ritiri è stato tagliato il traguardo dopo gli oltre 180 chilometri del percorso sull'appennino bolognese con 65 prove cronometrate apprezzate per grado di difficoltà tecnica, che hanno messo alla prova equipaggi e auto alle prese anche con le temperature elevate di questi giorni.


Il Presidente AC Bologna Avv. Federico Bendinelli ha salutato i concorrenti e rappresentato la soddisfazione dell’Organizzazione per la buona riuscita della manifestazione – che quest’anno festeggia il traguardo delle prime 10 edizioni -  e per la partecipazione di questa edizione della Targa AC Bologna, evento sul quale l’Ente ha puntato e per il quale di anno in anno si adopera per farlo crescere e diventare una manifestazione sempre più prestigiosa ed apprezzata.


La vittoria della decima edizione della Targa AC Bologna è andata, come accennato, all’equipaggio Barcella – Ghidotti su FIAT 508 C del 1938 che ha conquistato il trofeo più ambito della manifestazione.

Secondo classificato l’equipaggio Bertoli-Gamba su Fiat 508 S Balilla mentre il terzo gradino del podio è andato all’equipaggio Accardo-Messina  su Fiat 1100/103 del 1955, che hanno concluso al primo posto la Power Stage.

A Passanante-Molgora  e Zanasi-Bertini  è andato rispettivamente il quarto e quinto posto assoluto.

Il trofeo per il miglior equipaggio femminile è andato alla coppia Angino- Biagi su Autobianchi A112 Abarth  del 1982  mentre la vittoria di scuderia è andata alla Scuderia Franciacorta Motori.



Bilancio positivo, anche se inferiore alle previsioni, per la Scuderia Castellotti che ha visto i suoi tre equipaggi al traguardo (nelle foto). Mauro Argenti e Roberta Amorosa hanno portato la loro Porsche 911T al 27esimo posto finale mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider hanno concluso in 30esima posizione con leggero margine sul terzo equipaggio della Scuderia lodigiana con Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino, in gara con una Autobianchi Y10 GT. Per la Castellotti il quinto posto tra le scuderie .



venerdì 24 giugno 2022

Regolarità Autostoriche / Targa AC Bologna al via domenica 26 giugno.


Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS - al giro di boa e dopo il Baia delle Ninfe si appresta a vivere la Targa AC Bologna, ottavo appuntamento stagionale, organizzato dall'AC Bologna.
Giunta quest’anno alla sua decima edizione, Targa AC Bologna è pronta ad offrire ancora una volta ai concorrenti una gara all’altezza dei propri standard consolidati negli anni, puntando alla realizzazione di un evento ad alto valore tecnico e sportivo, che come sempre sarà inserito nella coreografica cornice delle colline tra Bologna e Modena, nel cuore della Motorvalley.

Targa AC Bologna è l’unico appuntamento inserito a Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia Romagna. “Quartier generale anche quest’anno della Targa AC Bologna - spiegano gli organizzatori - sarà l’Admiral Park Hotel che ormai da anni ospita gli equipaggi in gara. Come sempre abbiamo disegnato un percorso di gara che unisce la nostra proverbiale attenzione ai paesaggi con la tecnicità di gara.”

La manifestazione prenderà il via domenica 26 giugno alle ore 9 dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa e, seguendo un percorso del tutto rinnovato rispetto agli anni passati, da Sasso Marconi attraverserà le colline bolognesi fino a Botteghino di Zocca e poi, dopo un breve tratto attraverso la località di Monte delle Formiche, Loiano e Monzuno, giungerà nella località Trasasso fino al Comune di Castiglione dei Pepoli. I concorrenti troveranno poi ristoro di giornata nella storica Trattoria Salvi in territorio di Camugnano. Ad arricchire lo spettacolo della Targa AC Bologna ci saranno le prove del Power Stage di ACI Sport. 
Nell'elenco dei settanta equipaggi iscritti, i protagonisti del Campionato italiano di regolarità per auto storiche. 
Tra questi, tre equipaggi della Scuderia Castellotti: Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911T; Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GT. 

lunedì 13 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508C vincono la XVII Baia delle Ninfe.


Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938 di 1 Raggruppamento sono i vincitori della XVII edizione della Baia delle Ninfe, disputata questo fine settimana in Sardegna tra Alghero ed il suo splendido hinterland. La settima prova del CIREAS ha visto il duo bergamasco della AMAMS Tazio Nuvolari condurre dalle prime prove e gestire nella giornata di domenica il vantaggio conquistato prova dopo prova, concludendo con sole 154,56 penalità, una gara splendidamente organizzata da ACI Sassari e l’ASD Riviera Sport. Una gara sicuramente impegnativa, dove gli equipaggi si sono confrontati su prove di abilità al centesimo di secondo.

“Abbiamo vinto e siamo soddisfatti - ha detto Barcella - La macchina si è comportata bene nonostante il gran caldo. Le strade della Sardegna sono stupende, le prove sono interessanti e nonostante qualche problema che ha causato l’annullamento di alcune prove, siamo molto felici”. Ancora un Barcella sul podio, ed il primato di RC2 per Nicola Barcella, figlio di Guido che, navigato da Simone Rossoni (altro figlio d’arte) su A112 hanno condotto una gara molto regolare, senza errori di rilievo e con grande concentrazione ottenendo anche il primato tra gli Under 30. 
“Siamo ovviamente felici del risultato - spiega Barcella jr - che dimostra in ogni caso come anche i giovani possano avvicinarsi e divertirsi con la disciplina della regolarità. Per questa ragione stiamo portando avanti un progetto che coinvolga quanti più giovani possibile in questo ambiente”. Terzi sul podio sono i bresciani Attilio Bonetti e Agape De Giacomo su Alfa Romeo Spider Veloce della Emmebi 70, ormai habituè del podio alla Baia delle Ninfe, dopo il secondo della generale del 2021.

Ai piedi del podio ma primi di 3 Raggruppamento e quarti di RC4 sono Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911S della Scuderia Nettuno Bologna, sodalizio sportivo che si è aggiudicato la vittoria tra le scuderie “con grande soddisfazione e affiatamento” - ha dichiarato il direttore sportivo Massimo Dalleolle. Gli esperti Armando Fontana e Danilo Piga su Lancia Fulvia Coupè conquistano il primato di RC3 oltre che la quinta piazza assoluta. Sesti sono i campani vincitori della scorsa edizione Giuseppe Maccario e Mariangela Preziosi su Autobianchi A112, seguiti da breve distanza dai compagni di Scuderia Massimo Cecchi ed Emma Graziani su Mini Cooper di 1 Raggruppamento. Nella top ten gli equipaggi del Registro Italiano Porsche 356 e cioè Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, ottavi, seguiti dai sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla ammiratissima Porsche 356 A Speedster 1600. 

Decimi assoluti sono i giovani fratelli di Bobbio Paradisi, Roberto ed Andrea, su Fiat 127 della Scuderia Castellotti (nella foto a destra). 
Tra le ladies in gara, successo per Rossella Torri e Caterina Vagliani sulla A112 del ‘73 di 1 Raggruppamento. 
Grande successo di partecipazione di pubblico e grande agonismo tra i concorrenti ha destato la Power Stage del sabato sera che ha impegnato gli equipaggi sotto le mura della Rambla di Alghero. Ad aggiudicarsi la classifica generale è stato l’equipaggio composto da Massimo Bisi e Claudio Cattivelli che hanno condotto la loro Porsche 356 in maniera impeccabile tra i pressostati, ottenendo soltanto 7 penalità. Nella regolarità turistica successo per Ivan Fara e Alessandro Mureddu su Alfa Romeo Spider di 8° Raggruppamento. Tra le vetture moderne, vittoria per Salvatore Sardico e Giovanni Abiatico su Porsche Boxter. 

Al traguardo i tre equipaggi della Scuderia Castellotti iscritti alla prova del campionato italiano. Il miglior piazzamento tra le vetture storiche è il decimo posto assoluto di Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127, mentre Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356C hanno concluso al 32esimo posto. Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica (nella foto) hanno concluso al secondo posto tra le vetture moderne. 
Risultati che hanno portato alla formazione lodigiana il terzo posto tra le scuderie.

Alla competizione ha voluto presenziare in tutte le sue fasi il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano a conferma dell’attenzione che la federazione rivolge alla disciplina della Regolarità. Ovviamente soddisfatto il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio che dopo le fatiche del Rally mondiale in Sardegna, si dice soddisfatto della riuscita del Baia delle Ninfe: “Siamo ovviamente felici della partecipazione, della qualità dei partecipanti e soprattutto del ricordo che certamente porteranno a casa della nostra gara e del nostro territorio. Voglio ringraziare tutte le professionalità che hanno lavorato per la riuscita di questa manifestazione, dagli ufficiali di gara ai ragazzi dell’ASD Riviera e ancora allo staff della direzione di gara. Il nostro pensiero è già rivolto all’edizione numero 18 alla quale stiamo già pensando, valutando tutte le migliorie possibili”. 

La gara, scandita dal direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci si è svolta in un clima praticamente estivo con una importante cornice di pubblico, specialmente lungo le prove cittadine di Alghero e Bosa e nelle cerimonie di partenze e arrivo animate dallo speaker Tommy Rossi. Ancora ribalta televisiva per Alghero e il suo territorio grazie ai servizi televisivi che ACI Sport trasmetterà nei prossimi giorni sul canale 228 della piattaforma Sky su ACI Sport TV e decine di emittenti territoriali italiane e ancora per la Power Stage che sarà trasmessa sui medesimi canali.

lunedì 30 maggio 2022

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Rossoni Junior su A112 vincono il Campagne e Cascine


Il Campagne e Cascine rimescola le carte del CIREAS. Dopo un appassionante testa a testa durato sino alle ultime prove, ha prevalso l’equipaggio under 30 formato da due figli d’arte ovvero Andrea Barcella, figlio di Nicola, coadiuvato da Simone Rossoni, figlio di Roberto, sull’ Autobianchi A112 Abarth della scuderia Amams Tazio Nuvolari.

Il giovane pilota bergamasco, che ormai si può inserire tra i big della regolarità italiana, ha così interrotto la serie di vittorie nel campionato inanellata dal padre Guido in coppia con la madre Ornella Ghidotti. Seconda piazza per l’equipaggio della Franciacorta Motori formato dal forte pilota siculo Angelo Accardo e Alessandro Molgora su Autobianchi A112. Il terzo gradino del podio è stato appannaggio del veterano Giuseppe Rapisarda navigato da Danilo Piga su Morris Mini Minor per i colori della Nettuno Bologna.
Ad un gradino del podio è terminata la corsa dei regolari Bacci Sergio e Romano della Jolly Roger su Autobianchi A112 Abarth che ha preceduto un’altra A112, quella della coppia della Nettuno composta da Dalleolle/Traversi. 

La gara è stata quindi dominata dalle vetture dell’ex Casa di Desio con ben quattro A112 che hanno concluso nelle prime cinque posizioni della classifica.
Diana/Carrotta,Tonarelli/Casini, l'equipaggio di casa Limoni Scaglia /Gregori, Fontanella/Malta e Turelli/Turelli a completare le prime 10 posizioni della classifica generale. Nei raggruppamenti successo per la Lancia Lambda Casaro di Fontanella /Malta nella categoria Rc1,di Bellini/Triberti in RC2, di Rapisarda/Piga in RC3, di Barcella Nicola in Rc/Rossoni in RC4, di Soldo/Messina in T RC5. Tra gli equipaggi femminili vittoria della coppia Angino/Biagi, mentre tra le scuderie ha prevalso la Franciacorta Motori sulla Nettuno e Classic Team.

Nel Trofeo Dimmidisì rivincita di Barcella Guido che ha prevalso di un’inezia sul figlio Nicola.

Nella power stage che ha aperto le prove del sabato rivincita delle vetture anteguerra con il successo di Belometti/Vavassori della Brescia Corse su Fiat 508 SS del 1932.

Al traguardo i tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior piazzamento è stato quello ottenuto da Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino che hanno concluso al 25esimo posto della classifica assoluta. Piazzamento a metà classifica per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider. Per l'equipaggio della scuderia lodigiana il 41esimo posto della graduatoria. Meno brillante del solito il risultato di Roberto e Andrea Paradisi al 59esimo posto finale con una Fiat 127.

Soddisfazione al termine della competizione per gli organizzatori della scuderia 3t che così hanno degnamente festeggiato il ventennale della gara che, per la qualità delle prove e l’alto livelli dei partecipanti, ha confermato ancora per una volta di essere un sodalizio sportivo vincente.

Crediti foto: ACI Sport

lunedì 9 maggio 2022

Campionato Italiano Regolarità AutoStoriche/ Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C dell’AMAMS Tazio Nuvolari trionfano al Valli Biellesi.


Sono stati sessantaquattro gli equipaggi iscritti alla nona edizione del Trofeo Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano svoltasi a Biella ed organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi.
Tutti regolarmente verificati, tra gli equipaggi al via si contavano ben ventuno “top driver” con diversi dei quali accreditati per la vittoria finale e pronti a sfidarsi su di un percorso di circa 190 chilometri lungo il quale erano sessantacinque le prove di precisione da affrontare.

Partiti alle 9.30 dalla centrale Piazza Martiri della Libertà, i concorrenti hanno poi fatto sosta presso il Santuario di Oropa a circa metà gara per proseguire nella zona pianeggiante del Lago di Viverone toccando anche diverse località rese famose dal Rally della Lana, fino al controllo orario al Golf Club Cavaglià, prima dell’ultimo settore che li ha portati verso il club “I Faggi” dove si è svolta, senza finalità per la classifica la nuova “Power stage” che prevedeva tre rilevamenti concatenati, purtroppo condizionata da un violento acquazzone.

Al termine della gara sono risultati vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C portacolori dell’AMAMS Tazio Nuvolari i quali hanno preceduto Mario Passanante e Alessandro Molgora autori della miglior prestazione cronometrica al netto dei coefficienti, su Autobianchi A112 Abarth e staccati di sole 3,30 penalità. A completare il podio assoluto una seconda 508 C, quella di Edoardo Bellini e Stefano Cadei e ancora un’A112 Abarth nella generale con l’esemplare di Nicola Barcella e Michele Vecchi in quarta posizione. Quinta piazza per la vettura più datata del lotto, la Fiat 520 del 1928 di Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni, con una terza 508 C ad occupare la sesta posizione per opera di Roberto Crugnola e Francesco Mosconi. Sul settimo gradino dell’assoluta ci si piazza la Porsche 911 T di Valerio Rimondi e Liana Fava, seguita dall’Alfa Romeo Giulietta di Claudio Lastri e Valter Pantani con Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi in nona posizione su Fiat Duna e, a chiudere la top-ten, sono Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi anch’essi su A112 Abarth.

A Massimo Bisi e Claudio Cattivelli il successo nella classifica riservata alle Porsche 356, mentre nella Femminile la vittoria è andata a Rossella Torri e Caterina Vagliani su Innocenti Mini Cooper. Ancora una menzione per Nicola Barcella e Michele Vecchi che svettano nella “under 30” e successo tra le scuderie per la Franciacorta Motori che ha preceduto la Nettuno Bologna e Brescia Corse.

Tra i protagonisti del Trofeo Valli Biellesi l'equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider. 
L'equipaggio della scuderia lodigiana ha concluso al sedicesimo posto della classifica assoluta ed al sesto posto di categoria RC4. La prova di Buttafava e Parenti è stata premiata dalla prima posizione conquistata in Classe 2/RC4, risultato che conferma la loro buona condotta di gara.

Al termine della manifestazione organizzata in modo impeccabile da Veglio 4x4 e BMT Eventi con la collaborazione dell’Automobile Club Brescia, unanimi sono stati i giudizi da parte degli equipaggi che hanno lodato gli organizzatori per una riuscita nona edizione del Valli Biellesi.