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lunedì 25 aprile 2022

Regolarità AutoStoriche / Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono il 29° San Marino Revival.


I bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su FIAT 508 C della Tazio Nuvolari, sono i vincitori del San Marino Revival, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS disputatosi questo fine settimana ai piedi del Titano. “La coppia volante”, è stata protagonista di una progressione importante, conquistando il primato del 2 Raggruppamento e l’alloro finale con un punteggio di sole 227 penalità. Secondi in classifica generale Alberto e Federico Riboldi (padre e figlio) ancora su vettura anteguerra la FIAT 508 C della Franciacorta Motori. Sono stati protagonisti di una bella battaglia Nicola Barcella (figlio di Guido e Ombretta Ghidotti) ed Edoardo Pastremoli su A112 Abarth, terzi sul podio della generale e primi di 7 Raggruppamento staccati di soli 0,51 penalità rispetto a Barcella e Pastremoli.

A completare il podio del 2 Raggruppamento Andrea Belometti e Doriano Vavassori, leggermente più attardati con la loro sempre ammirata FIAT 508 C. Primi di 6 Raggruppamento e quindi assoluti sono stati il bolognese Valerio Rimondi, navigato dalla consorte Liana Fava su Porsche 911 Targa della Scuderia Nettuno, mentre in sesta posizione in classifica generale e primi 9 Raggruppamento, sono stati Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi ovviamente sulla più recente Fiat Duna. Armando Fontana e Silvia Grossi, già vincitori del San Marino Revival, hanno conquistato il primo posto nel 5 Raggruppamento con la fida Lancia Fulvia ottenendo anche una importante settima piazza in classifica generale. A proposito del 5 Raggruppamento, di cui si classificano secondi, e ottavi assoluti sono il milanese Gerardo Nardiello navigato da Manuela Grassi su Mini Cooper S.

Al decimo posto della Classifica Generale sono i pistoiesi Alessandro Alderighi e Stefania Lo Presti sulla Fiat 1100/103 della Scuderia Grifone, con la quale hanno conquistato il primato in 3 Raggruppamento e Massimo Dalleolle e Danilo Piga su A12, decimi assoluti e secondi del 7 raggruppamento. La gara è stata molto tirata e impegnativa, nonostante le modifiche al percorso programmate dagli organizzatori nell’edizione 2022.

Al traguardo gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti con Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Bmw 2002 Ti al tredicesimo posto della classifica assoluta e al primo di Classe RC4. Andrea Paradisi e Marco Rossi su Fiat 850 Sport hanno concluso il San Marino Revival in quindicesima posizione. Il terzo equipaggio della Scuderia lodigiana, composto da Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica GT4, ha gareggiato contro se stesso tra le auto moderne concludendo in prima posizione.

I protagonisti del CIREAS si daranno appuntamento il weekend del 6 e 7 maggio in occasione del Valli Biellesi Oasi Zegna.

Foto di ACI Sport

lunedì 28 marzo 2022

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Mario Passanante alla Millecurve


Podio tutto siciliano alla 17^ Millecurve, terzo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena nell'Avellinese e vinto dal Campione Italiano Grandi Eventi 2021 Mario Passanante, navigato da Mario Ricaldo Luongo su Autobianchi A112 di Categoria RC4. Il forte driver di Campobello di Mazara, alfiere della Franciacorta Motori, è stato autore di una progressione impressionante, avendo avuto la meglio anche sul concittadino Angelo Accardo, navigato dall'esperto Filippo Becchina sulla Fiat 1100/103. Tra i due un distacco di circa 30 punti penalità nonostante il coefficiente della vettura di Accardo, certamente più favorevole. A completare il podio ancora un esperto equipaggio siciliano di scuola campobellese, ovvero quello composto dai coniugi Francesco Commare e Roberta Trombetta ancora su A112 della scuderia Nettuno. Commare è dominatore della Power Stage con 0,67 di media. 


Primo di Categoria RC1 e quarto nella classifica Generale si è posizionato l'equipaggio formato da Andrea Belometti navigato da Doriano Vavassori sulla splendida Lancia Lambda Spid del 1929 della Brescia Corse. Quinto assoluto e primo di RC2 è stato il driver tarantino Fabio Loperfido con Corrado Corneliani del Classic Team su Lancia Aprilia 1350 del '38. Sesta piazza assoluta e terzo gradino del podio di RC4 per Nicola Barcella e Michele Vecchi sempre su A112 della Tazio Nuvolari. Secondi di RC3 1600 e settimi assoluti sono gli esperti Armando Fontana e Silvia Grossi sulla fida Lancia Fulvia Coupè del 1966. Primato in RC4 oltre i 2000 cc per Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911 S Targa. A completare la Top Ten sono Andrea Malucelli con Monica Bernuzzi su Fiat Duna e Claudio Lastri e Valter Pantan su Alfa Romeo Giulietta del 1982 della Kinzica. 

Il prossimo appuntamento del CIREAS sarà ai piedi del Titano per il San Marino Revival in programma il 23 e 24 aprile. 


Credits: ACI Sport

giovedì 24 marzo 2022

Regolarità AutoStoriche/ Al via la 17a Millecurve


Tutto pronto per la MilleCurve, in programma per il 26 e 27 marzo 2022 e valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. La gara si disputa in Irpinia per la diciassettesima edizione consecutiva visto che si è svolta anche nel 2020 e 2021, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. 
Organizzata da Millecurve Club Autostoriche Avellino, per la rimodulazione del calendario voluta da Acisport, si svolge per la prima volta a marzo con una interessante novità: la salita verso Montevergine in notturna. Gli equipaggi, che anche quest’anno provengono da tutte le regioni d’Italia, affronteranno i tornanti che portano al Santuario, dove negli anni ’70 si disputava l’epica “Cronoscalata di Montevergine”, valida per il Trofeo Nazionale della Montagna.
Vi arriveranno dopo aver percorso oltre 150 km, dalla partenza, che avrà luogo presso il Green Park Hotel di Mercogliano.
Il percorso tracciato dagli organizzatori è certamente impegnativo, come si conviene ad una tappa del Campionato Italiano di categoria, ma nello stesso tempo assicura la promozione di un territorio che offre tanto dal punto di vista paesaggistico e merita di essere valorizzato attraverso un evento di rilevanza nazionale.
Tra gli iscritti alla Millecurve, un equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti con Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GT i.e., pronti per un ruolo di primo piano nel round irpino del Campionato italiano. 
Il programma prevede: verifiche tecniche e sportive dalle ore 8:30 alle ore 12:30 del 26.3.2022; partenza del primo equipaggio dal Green Park Hotel di Mercogliano alle 13:46 del 26.3.2022; controllo orario di San Michele di Serino alle 16:21; controllo orario di Ospedaletto d’Alpinolo alle 19:01; controllo orario di Montevergine alle 21:01; arrivo del primo equipaggio a Kartodromo Iscaro di Chianche alle ore 22:06, dove la PowerStage sarà ripresa e trasmessa da AcisportTV sul canale 228 di SKY.

Credits: Acisport

venerdì 11 marzo 2022

Regolarità autoStoriche/ Il CIREAS torna in Irpinia con la MilleCurve



Si sono aperte il 28 febbraio e chiuderanno il 22 marzo le iscrizioni alla 17a edizione della MilleCurve, in programma per il 26 e 27 marzo 2022. La gara, valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, si disputa in Irpinia per la diciassettesima edizione consecutiva visto che si è svolta anche nel 2020 e 2021, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia.
Organizzata da Millecurve Club Autostoriche Avellino, la gara, per la rimodulazione del calendario voluta da Acisport, si svolge per la prima volta a marzo e presenta una interessante novità sul programma, che prevede la salita verso Montevergine in notturna. Gli equipaggi, che anche quest’anno si annunciano provenienti da tutte le regioni d’Italia, affronteranno i tornanti che portano al Santuario, lì dove negli anni ’70 si disputava l’epica “Cronoscalata di Montevergine”, valida per il Trofeo Nazionale della Montagna.

Vi arriveranno dopo aver percorso oltre 150 km, dalla partenza, che avrà luogo presso il Green Park Hotel di Mercogliano, sino al controllo orario di San Michele di Serino, passando attraverso il Malepasso, il bosco di Montemarano, il Passo Cruci, la piana di Verteglia, la Piana del Dragone.
Il percorso tracciato dagli organizzatori è certamente impegnativo, come si conviene ad una tappa del Campionato Italiano di categoria, ma nello stesso tempo assicura la promozione di un territorio che offre tanto dal punto di vista paesaggistico e merita di essere valorizzato attraverso un evento di rilevanza nazionale.
La gara sarà strutturata come nel recente passato e la logistica rispecchierà le passate edizioni, pur con l’adattamento necessario per il totale rispetto delle normative anti contagio previste dai protocolli governativi e federali.
Sarà dunque un impegno importante, quello che lo staff del Club Millecurve, insieme alle amministrazioni del territorio Irpino e al locale Automobile Club, dovrà sostenere per organizzare la manifestazione.
Quest’anno più che mai la MilleCurve sarà utile al territorio, dando significativo sostegno economico all’incoming locale in un periodo decisamente difficile per il settore.

Il programma prevede: verifiche tecniche e sportive dalle ore 8:30 alle ore 12:30 del 26.3.2022; partenza del primo equipaggio dal Green Park Hotel di Mercogliano alle 13:46 del 26.3.2022; controllo orario di San Michele di Serino alle 16:21; controllo orario di Ospedaletto d’Alpinolo alle 19:01; controllo orario di Montevergine alle 21:01; arrivo del primo equipaggio a Kartodromo Iscaro di Chianche alle ore 22:06, dove la PowerStage sarà ripresa e trasmessa da AcisportTV sul canale 228 di SKY.


Credits: ACI Sport

domenica 27 febbraio 2022

Tricolore Regolarità AutoStoriche/ Per Guido Barcella e Ombretta Ghidotti secondo successo alla «Coppa Città della Pace». La Scuderia Castellotti due volte sul podio.




A due soli anni di distanza dall'ultimo successo, i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su una Fiat 508C del 1938 hanno vinto nuovamente la «Coppa Città della Pace», secondo appuntamento del Campionato italiano di regolarità per vetture storiche, imponendosi con 25,29 penalità di scarto su Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, in gara con una Fiat 508 S Balilla Sport del 1936 e 27,23 sui vincitori della passa edizione Luca Patron e Steve Clark su una MG L Magna del 1933. Otto delle vetture classificate nei primi dieci posti sono anteguerra. Guido Barcella entra così nel club dei plurivincitori della manifestazione, che annovera altri cinque assi della regolarità, quali Lurani, Fortin (tre successi a testa), Fontana, Vesco e Margiotta (due a testa).

A darsi battaglia lungo le strade della Vallagarina sono stati 96 equipaggi, che hanno affrontato le 60 prove cronometrate distribuite lungo i 178,3 chilometri del percorso, come sempre molto selettivo e molto apprezzato dai top driver, come deve essere per una prova del Cireas. Barcella e Ghidotti hanno preso rapidamente il comando della classifica e non l'hanno più mollato, forti di appena quattro prove su 60 chiuse con penalità superiori a 5 e con otto "zeri" (prova perfetta) al proprio attivo, tre dei quali piazzati nelle ultime sei, per non lasciare nulla al caso. Da sottolineare che i due bergamaschi, che hanno totalizzato 202,86 penalità, si sarebbero imposti anche stilando una graduatoria priva di coefficienti di moltiplicazione, che favoriscono le auto più datate.


L'asso bresciano Andrea Vesco e il navigatore Fabio Salvinelli hanno disputato una prova di alto livello, ma hanno infine pagato dazio soprattutto nel finale, fra Crosano ed Ala, dovendosi dedicare alla difesa della seconda piazza, alla quale si sono avvicinati moltissimo i vincitori dello scorso anno Luca Patron, vicentino, con Steve Clark, tanto che alla fine la differenza fra i due equipaggi è stata di appena 1,94 penalità, un nonnulla. Importante per la classifica del campionato italiano anche il quarto posto strappato da Andrea Belometti e Doriano Vavassori su una Fiat 508C del 1937, che si affianca al terzo conquistato in terra veronese tre settimane fa, gara in cui anche Luca Patron si era comportato molto bene, classificandosi quinto. I bergamaschi hanno pagato 69,77 punti di distacco dai vincitori e hanno preceduto altri due bergamaschi, Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba, su una Lancia Fulvia Coupé del 1966, prima piazzata fra le vetture costruite nel Dopoguerra. Ottimo sesto posto e successo nella categoria under-30 per i giovani figli d'arte Nicola Barcella e Marco Salvinelli in gara con una A112 Abarth del 1979, con la quale hanno preceduto di un soffio Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del 1937. Nella parte finale della top ten, come accennato, troviamo solo vetture anteguerra, ovvero la Bugatti 37A del 1927 di Matteo Belotti e Ingrid Plebani, ottava, la Fiat 514 MM del 1930 di Alessandro Gamberini ed Elena Fanciroli, nona, e la Fiat 508S Balilla del 1934 di Osvaldo Peli e Nicola Donà.


Per quanto concerne i raggruppamenti, le cui classifiche sono compilate senza considerare i coefficienti di moltiplicazione e quindi possono modificare le posizioni dell'assoluta, Gamberini e Falciroli si sono imposti nella RC1, Barcella e Ghidotti nella RC2, Bertoli e Gamba nella RC3, Barcella e Salvinelli junior nella RC4, Malucelli e Bernuzzi (Fiat Duna del 1989) nella RC5. La classifica femminile ha premiato Federica Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta del 1960, mentre per quanto concerne i sodalizi il successo è andato all'Amams Tazio Nuvolari, davanti alla Scuderia Nettuno e al Classic Team. Ultimo premio, l'opera d'arte realizzata da Luisa Bifulco è finita nelle mani dei vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, per il miglior piazzamento della loro vettura anteguerra.




Al traguardo i due equipaggi in gara con i colori della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto), che hanno concluso nella prima parte della graduatoria finale (84 i concorrenti classificati) conquistando un posto sul podio delle rispettive categorie.

Aldo Buttafava, con Patrizia Parenti alle note, ha portato la sua Fiat 124 Spider al secondo posto di classe mentre Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GTE hanno concluso al 41esimo posto della classifica assoluta ed al terzo posto di categoria RC5.


Molta curiosità ed interesse ha suscitato anche la sfida «Power stage», una gara nella gara sponsorizzata da Trentino Marketing, che ha portato tutti i concorrenti a sfidarsi, uno dietro l'altro, su tre pressostati ubicati nel centro storico di Ala, vinta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, un'iniziativa che segna l'avvio di una collaborazione fra la scuderia Adige Sport e l'amministrazione comunale, che verrà valorizzata il prossimo anno in occasione dell'edizione del trentennale. La «Power stage» potrà essere rivista sul canale televisivo AcisportTV Sky 228 giovedi prossimo (3 marzo) dalle ore 21 e in streaming sul sito www.acisport.it.



venerdì 25 febbraio 2022

Regolarità Auto Storiche/Tanti big al via della 29ª «Coppa Città della Pace», secondo round tricolore. Con due equipaggi della Scuderia Castellotti.


> 25 Febbraio 2022 - Sono 98 gli equipaggi iscritti alla 29ª edizione della «Coppa Città della Pace», l’unica gara del Campionato Italiano di Regolarità che si svolge in Trentino. L’ormai tradizionale appuntamento con il cronometro e i pressostati organizzato da Adige Sport si svolgerà domani, sabato 26 Febbraio, interamente sulle strade della Vallagarina, con partenza della prima vettura alle ore 9 dall’Hotel Nerocubo di Rovereto e arrivo della stessa alle ore 17 alla cantina Vivallis di Villa Lagarina.
A certificare il prestigio che si è da tempo guadagnata questa competizione è non solo il numero di concorrenti, ma anche la loro qualità, dato che come sempre sono presenti in elenco tantissimi top driver italiani con vetture di grande pregio. L’elenco non può che cominciare dai vincitori del titolo tricolore 2021 Alberto e Giuseppe Scapolo, al via con una Fiat 508 C del 1937, un binomio che l’anno scorso chiuse la gara trentina al secondo posto, la stessa posizione con la quale hanno concluso la prima competizione stagionale del Cireas, la Coppa Giulietta e Romeo del 5 febbraio scorso, vinta da Lorenzo Turelli e Mario Turelli su una Lancia Aprilia del 1937. Ci saranno anche loro alla «Coppa Città della Pace» pronti per rinnovare il duello cominciato in terra veronese, ma questi due binomi dovranno guardarsi da molti temibilissimi avversari, come Luca Patron e Steve Clark, vincitori dell’edizione passata e quinti nella prima tappa tricolore (Patron vanta anche un secondo posto nel 2018 in coppia con Casale), in gara con una Mg L Magna del 1933. Nell’elenco delle tredici vetture anteguerra vi sono inoltre la Bugatti 37A di Matteo Belotti e Ingrid Plebani, quarti due settimane fa; la Fiat 520 del 1928 di Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, terzi nel 2020; la Fiat 508S del 1935 di Andrea Vesco, che questa gara l’ha già vinta nel 2011 e nel 2005, e Fabio Salvinelli; la Fiat 508 C del 1937 della coppia composta da Alberto e Federico Riboldi, sesti nel veronese e secondi a Rovereto nel 2020; un’altra Fiat 508 C del 1937 affidata ad Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori, terzi due settimane fa e decimo (in coppia con Vagliani) in Trentino lo scorso anno; la Fiat 508 C del 1938 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, altro top team capace di imporsi nel 2020 e di piazzarsi ottavo lo scorso anno.
Tre vetture appartengono al gruppo RC1, ovvero le già citate Bugatti 37A di Belotti e la Fiat 520 di Spagnoli, alle quali va aggiunta la Fiat 514 MM di Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli, tutte immatricolate fra il 1927 e il 1930. Ci sono poi 14 vetture del gruppo RC2, 33 del gruppo RC3, 33 del gruppo RC4, 12 del gruppo RC5. Pur penalizzate da coefficienti di moltiplicazione delle penalità superiori, anche le automobili più moderne possono concorrere al successo finale, oltre a darsi battaglia nelle classifiche di categoria, quindi vanno tenute d’occhio anche le A112 del gruppo RC4, solitamente molto agili fra i pressostati. Come hanno insegnato l’edizione 2020, quando ad imporsi fu una vettura del 1963, la Porsche 356 C di Barcella e Ghidotti, e quella del 2019, quando primeggiò la Lancia Beta Montecarlo del 1978 di Accardo e Becchina, il bacino dei potenziali vincitori è davvero ampio. Da segnalare che sarà al via anche una vettura moderna, la Ferrari 488 Gtb di Fabio Vergamini.

Presente al secondo appuntamento del campionato italiano anche la scuderia Eugenio Castellotti. I colori della formazione lodigiana saranno ancora una volta ben rappresentati da due equipaggi: Aldo Buttafava, con Patrizia Parenti alle note, sarà in gara con la fidata Fiat 124 Spider (nella foto a destra), mentre Giovanni Pietro Guatelli, con l'esperto navigatore Francesco Giammarino, sarà alla guida di una Autobianchi Y10 GTE.

Il percorso, lungo 178,3 chilometri, lungo i quali si svolgeranno 64 prove cronometrate, si dipana da Rovereto verso Lizzana, Isera, Nogaredo, Pomarolo, Volano, per tornare una prima volta nella città della Quercia e poi scivolare lungo l’asta dell’Adige fino alle porte di Ala, toccare, Brentonico, Mori, e ripetere una seconda volta lo stesso tragitto, impiegando strade in buona parte differenti. Ad Ala, nel pomeriggio, i concorrenti sosteranno un quarto d’ora e poi saranno chiamati ad affrontare una competizione speciale, che non assegnerà punti per la classifica generale, ma darà spettacolo nel centro storico della cittadina lagarina. Si chiama «Power stage» è sponsorizzata da Trentino Marketing e consiste nell’affrontare tre passaggi su altrettanti pressostati, calcolando le penalità totali accumulate da ogni vettura, che saranno mostrate al pubblico in tempo reale. Una sfida che segna l’avvio di un’interessante collaborazione con il Comune di Ala e che potrà essere rivista sui canali televisivi Sky- AcisportTv.
La 29ª «Coppa Città della Pace» si chiuderà presso la cantina Vivallis, a Villa Lagarina, con primo arrivo alle ore 17 e cerimonia di premiazione in programma dalle ore 19. Il vincitore della classifica assoluta si porterà a casa anche l'opera d’arte realizzata da Luisa Bifulco, dedicata alla città di Ala.

Crediti foto: ACI Sport; AutoMotoCorse.


venerdì 18 febbraio 2022

Tricolore Regolarità AutoStoriche / A fine febbraio la «Coppa Città della Pace»


La Scuderia Adige Sport al lavoro per l'allestimento della seconda tappa del CIREAS in programma a Rovereto il 25 e 26 febbraio.
In Trentino il primo appuntamento di rilievo è ormai da ventinove anni la «Coppa Città della Pace», gara di regolarità valida per il Campionato italiano riservato alle vetture storiche, il Cireas. Un appuntamento molto apprezzato da piloti e navigatori, per la certosina organizzazione della scuderia Adige Sport e per le zone che solitamente vengono attraversate dai concorrenti, ovvero l'asta dell'Adige, la Valle dei Laghi, il Garda trentino e le valli minori che si dipartono da esse. In questa edizione l'intero tracciato si svilupperà in Vallagarina.
Si tratta della terza edizione organizzata in tempo di pandemia, quindi il comitato organizzatore, che fa capo a Luca Manera, sa ormai muoversi con padronanza per rispettare i protocolli e garantire la sicurezza di tutti. Questa volta sarà richiesto a tutti, concorrenti, organizzatori e commissari, di esibire il Green pass rafforzato. Il fatto che dal 1993 ad oggi l’appuntamento non sia mai venuto meno la dice lunga sul ruolo che questa manifestazione è riuscita a ritagliarsi nel tempo.
Anche quest’anno la «Coppa Città della Pace», in programma sabato 26 febbraio, sarà la seconda tappa del campionato italiano e dopo la «Coppa Giulietta e Romeo», organizzata dall’Automobile Club Verona. Il quartier generale della manifestazione sarà sempre l’Hotel Nerocubo di Rovereto, dove si svolgeranno le verifiche venerdì pomeriggio e dove sarà allestita la partenza, mentre la linea del traguardo sarà posizionata in piazza San Giovanni ad Ala e la cerimonia di premiazione si svolgerà alla Cantina Vivallis di Villa Lagarina.

Subito dopo il termine della competizione nella stessa città dei velluti si svolgerà anche una gara dimostrativa, chiamata «Trentino Power Stage Classic», supportata da Trentino Marketing, che sarà trasmessa sui canali televisivi di Aci Sport. Ad Ala sarà dedicata anche l’immancabile opera d’arte realizzata per ogni edizione da Luisa Bifulco, che al termine della manifestazione andrà in premio a chi primeggerà nella classifica assoluta.

Il percorso sarà lungo 180 chilometri con sessanta controlli fra quelli a pressostato e quelli orari. La pausa per il pranzo sarà ubicata al Ristorante La Brace di Rovereto. Sponsor della manifestazione sono Sicurtekno, Vivallis e la stessa Trentino Marketing.
Nell’edizione 2021 ad imporsi furono il vicentino Luca Patron con Steve Clark su Fiat 514 Mille Miglia del 1931, che precedette di appena 10,50 punti i bolognesi Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C del 1937, una differenza legata alla diversa età delle vetture, visto che le penalità “pure” erano state di 175 punti per entrambi i binomi. Il secondo posto guadagnato in Trentino risultò infine molto prezioso ai due emiliani, dato che al termine del Cireas sono stati proprio loro a salire sul gradino più alto del podio con 200 punti, precedendo Fabio e Marco Salvinelli, secondi a quota 166, e Gian Mario Fontanella con Alessandro Malta, sesti alla «Coppa Città della Pace» con una Lancia Aprilia, a quota 141.


mercoledì 9 febbraio 2022

La regolarità auto storiche sbarca in TV


> 9 febbraio 2022 - Il Lungolago di Bardolino ha tenuto a battesimo la prima ACI Storico Power Stage Classic 2022, il nuovo format dedicato alla regolarità classica auto storiche che si pone come obbiettivo principale la promozione della specialità attraverso la diffusione su canali televisivi e piattaforme online.
Domani giovedì 10 febbraio alle ore 21.00 è prevista la prima messa in onda su ACI Sport TV canale 228 della piattaforma satellitare Sky.
Grazie ad un'innovativa grafica televisiva dedicata al cronometraggio, il passaggio di ogni equipaggio risulterà avvincente per lo spettatore, mantenendo alto il livello di suspense fino all'ultimo rilevamento, come è avvenuto sulla sponda veronese del Lago di Garda.

Un'entusiasmante sfida sul filo dei centesimi, che si svolgerà al termine della gara principale di regolarità a cui è abbinata. Lo scorso weekend è stata la Coppa Giulietta & Romeo 2022, gara d'apertura del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ad accompagnare gli oltre cento equipaggi alla scoperta della nuova ACI Storico Power Stage Classic.

Il format prevede tre prove cronometrate concatenate, che prendono il nome di SPLIT. Ciascuna sessione prevede un tempo imposto di percorrenza che i concorrenti devono rispettare tassativamente. Per ogni centesimo di secondo di anticipo o ritardo, i partecipanti riceveranno un punto di penalizzazione fino ad un massimo di 300 punti, equivalenti a tre secondi di anticipo o ritardo. Il totale dei tre split è sempre inferiore al minuto, per consentire a tutti di rilasciare un’intervista al termine della prova.

La Power Stage Classic, legata al CIREAS, vanta come "title sponsor" il Club ACI Storico, mentre la tappa di Bardolino ha visto come partner: Peli Porte Sezionali, Treebu, Fratelli Girelli Alfa Romeo, Regolink.com e l’Automobile Club Verona.

La prima edizione ha visto salire sul gradino più alto del podio l'equipaggio locale formato da Pierluigi e Maurizio Pocobelli su BMW 323 del 1981 (Scuderia A.C. Verona Historic) con sole 4 penalità totali. Il duo della vettura bavarese, ultimo a scendere nell'arena di Bardolino, ha conquistato la vittoria nonostante la scarsità di luce presente. Al secondo posto, dopo aver mantenuto a lungo la leadership della classifica, si sono piazzati Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Morris Mini Minor MK1 (Scuderia Nettuno Bologna), con 5 penalità. A completare il podio sono stati i varesini Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 B del 1962 (Registro Italiano Porsche 356).

Tra le varie categorie, in RC1 il successo è andato a Luca Patron navigato da Massimo Danilo Casale, a bordo dell'ammiratissima Bentley 3 Litre del 1925 (8 penalità). Alberto e Federico Riboldi su Fiat 508C del 1937 (Scuderia FM Franciacorta Motori) hanno invece conquistato la RC2 con 8 penalità totali.
I primi due equipaggi classificati nell'assoluta hanno anche dominato le rispettive categorie. Rapisarda e Piga in RC3 e Pierluigi e Maurizio Pocobelli in RC4. La RC5 ha visto la vittoria di Fabio Loperfido e Alessandro Moretti su Autobianchi A112 Abarth del 1982 con 6 penalità.
La Coppa delle Dame ha sorriso all'equipaggio “rosa” formato da Rossella Torri e Federica Bignetti Bignetti, a bordo dell’Innocenti Mini Cooper MK II del 1969.

Tra le scuderie dominio incontrastato dei campioni d'Italia della Scuderia Nettuno Bologna, che hanno chiuso con 19 penalità. Secondo piazzamento per la Scuderia A.C. Verona Historic con 29 penalità, che ha preceduto la Scuderia Brescia Corse per soli 2 centesimi.
Tutte le classifiche sono consultabili sul sito web Regolink.com, il portale dedicato alla regolarità, nonché partner dell'iniziativa.

Il prossimo appuntamento è in programma il prossimo 26 febbraio ad Ala, dopo la Coppa Città della Pace, seconda prova della serie tricolore.

Credits: ACI Storico - Ufficio Stampa

sabato 5 febbraio 2022

Tricolore Regolarità AutoStoriche/ Lorenzo e Mario Turelli conquistano la Coppa Giulietta&Romeo. Scuderia Castellotti protagonista tra i giovani con Roberto e Andrea Paradisi


> 5 Febbraio 2022 - La quarta edizione della Coppa Giulietta&Romeo, gara di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club Verona, A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport quale primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2022, si è conclusa quest’oggi a Bardolino dopo un percorso che ha portato i concorrenti in Valpolicella, ai piedi del Baldo e nella fiabesca cornice di Piazza Erbe a Verona.
Al termine dei 62 rilevamenti cronometrati di precisione, la classifica ha incoronato l’equipaggio bresciano con Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 per i colori della Scuderia Brescia Corse, vincitori anche della Categoria RC2. I Turelli sono stati abili a tenere sempre un ritmo molto elevato sui controlli di precisione approfittando di un calo di concentrazione da parte di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C della Scuderia Nettuno Bologna. Gli Scapolo, vincitori qui nel 2021 e campioni italiani in carica, sono rimasti in testa per buona parte della corsa, ma hanno poi perso al fotofinish chiudendo secondi.
Sul terzo gradino del podio un’altra Fiat 508C, quella di Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori (Scuderia Brescia Corse) che hanno contribuito al successo della compagine bresciana nella classifica scuderie davanti alla Scuderia Nettuno Bologna.
Lorenzo e Mario Turelli hanno primeggiato anche nel Trofeo Nicolis, la speciale classifica che premia il migliore equipaggio al netto dei coefficienti correttivi che favoriscono le vetture più anziane. I Turelli avranno ora inciso il loro nome sulla prestigiosa coppa in cristallo conservata al Museo Nicolis di Villafranca.

Primo equipaggio veronese al traguardo quello composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi che hanno portato in gara una stupenda Lancia Delta HF Integrale 16V per i colori della scuderia veronese A.C. Verona Historic. Grazie al risultato di Salvetti, di Antonio Faccin- Silvia Dal Santo (MG Midget) e di Saverio Mazzalupi-Loris De Paoli (Porsche 356 BT 5) la compagine gialloblu ha concluso orgogliosamente terza tra le scuderie.
Nelle altre Categorie successo in RC1 per Matteo Belotti e Ingrid Plebani su una splendida Bugatti Type 37A della Scuderia Brescia Corse. In RC3 l’ha spuntata Massimo Cecchi con Emma Graziani (Innocenti Mini Cooper MKI/Nettuno Bo logna) mentre in RC4 vittoria per Alberto Aliverti e Gabriele Soldo (Autobianchi A112). In RC5 affermazione di Fabio Loperfido e Alessandro Moretti (Autobianchi A112/Scuderia Classic Team).
Rossella Torri e Caterina Vagliani, campionesse in carica del CIREAS femminile, hanno conquistato il successo tra le dame a bordo di una Innocenti Mini Cooper MKII. Tra le vetture moderne assolo di Salvatore Sardisco e Giovanni Abiatico (Porsche Boxster).

Luci e ombre sul bilancio della Scuderia Eugenio Castellotti. Il miglior piazzamento al traguardo di Bardolino è quello ottenuto da Roberto ed Andrea Paradisi, che su Fiat 127 hanno concluso al 13° posto della classifica assoluta ed ancora una volta al primo posto della graduatoria riservata ai concorrenti Under 30. E' invece finita anzitempo la gara di Luigi Cantarini e Marco Rossi, costretti al ritiro con la loro MG B - GT a cinque prove dalla conclusione per la foratura di una gomma.. Al traguardo nelle posizioni centrali della classifica della Coppa Giulietta&Romeo gli altri equipaggi della scuderia lodigiana con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GT; Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Volkswagen Golf GTi.

Il percorso tecnico, ritmato, non scontato è stato apprezzato da tutti i piloti. Da un punto di vista sportivo la Coppa Giulietta&Romeo 2022 ha meritato la titolazione tricolore ed ha tratto in errore anche alcuni degli equipaggi più esperti. Dal punto di vista scenografico e paesaggistico l’evento è stato davvero notevole, con la cornice di Bardolino e del Lago di Garda a fare da inizio e fine, la magia di Piazza Erbe nel centro di Verona e la passerella in centro storico a regalare emozioni per non dimenticare gli suggestivi scorci del Baldo, della Lessinia e della Valpolicella.

“Credo sia stata una delle edizioni più belle - ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, iscritto anche come concorrente su una Porsche 911 del 1974 - Tornare a vedere la gente, distanziata e con mascherine, all’arrivo di Bardolino è stato un tuffo al cuore. Abbiamo tutti voglia di riappropriarci delle nostre passioni, della nostra serenità e sono contento che l’Automobile Club Verona sia riuscito a regalare momenti di spensieratezza non solo ai concorrenti. Un grazie sincero all’amministrazione comunale di Bardolino, al Sindaco Lauro Sabaini, al Comune di Verona, al Sindaco Federico Sboarina e all’Assessore allo Sport Filippo Rando oltre a tutti i partners e all’instancabile staff operativo”.

La Coppa Giulietta&Romeo 2022 passerà alla storia però anche per essere stata la prima del suo genere completamente carbon neutral. “Grazie alla collaborazione con Treebu - ha precisato il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo - è stato calcolato l’impatto ambientale generato dall’evento. Donando a ciascun equipaggio una pianta di Paulownia, che sarà piantata in boschi che cresceranno nella provincia di Verona, l’impronta inquinante dell’evento è stata azzerata. Un’iniziativa di cui siamo veramente orgogliosi e che speriamo possa servire da esempio per tante altre realtà sportive come questa”.

I concorrenti sono partiti questa mattina alle 8:30 da Bardolino mentre il sole sorgeva lanciando il suo riflesso rossastro sul Benaco. Dopo il passaggio in Piazza Erbe a Verona si sono inerpicati nell’alta Valpolicella arrivando a toccare la Lessinia prima di fermarsi per la sosta di metà giornata. Nel pomeriggio è stato il Baldo a fare da cornice e poi nuovamente il Lago di Garda, con l’arrivo a Bardolino a partire dalle ore 15:45. Il Benaco ha poi fatto da cornice alla prima Power Stage Classic a livello nazionale, una serie di rilevamenti fuori classifica trasmessi in diretta televisiva.

Credits:
Automobile Club Verona - Comunicazione
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giovedì 3 febbraio 2022

Regolarità Autostoriche/103 iscritti alla Coppa Giulietta&Romeo con 5 equipaggi della Scuderia Castellotti


Saranno 103 le vetture in gara alla Coppa Giulietta&Romeo 2022, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche. Un risultato importante per l’Automobile Club Verona che in collaborazione con A.C. Verona Historic e ACI Verona Sport è l’organizzatore di questa quarta edizione della manifestazione.

l via tutti i grandi protagonisti del CIREAS - Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - con ben 13 vetture del periodo anteguerra, ovvero le grandi classiche, quelle che per prestigio e valore possono partecipare anche alla 1000 Miglia. Saranno infine 41 gli equipaggi Top, ovvero quelli più in alto nel ranking tricolore della regolarità classica, aggiornato di anno in anno al termine del campionato.

Luca Patron e Massimo Danilo Casale porteranno in gara la più datata, una spettacolare Bentley 3 Litre del 1925. Tra gli esemplari di grande impatto anche la Bugatti Type 37A di Matteo Belotti e Ingrid Plebani costruita nel 1927. La sfida per la vittoria deve poi tenere conto delle tante Fiat 508C, cosiddette Balilla, che nel campo della regolarità sono il modello più gettonato da chi ambisce al successo assoluto. Occhio quindi ad Andrea Belometti-Doriano Vavassori, Alberto e Federico Riboldi, Guido Barcella-Ombretta Ghidotti oltre ad Alberto e Giuseppe Scapolo, vincitori lo scorso anno e campioni italiani in carica. Al via anche il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso che questa volta, affiancato da Gianluca Micheloni su una Porsche 911 del 1976, affronterà la gara vera e non sarà solamente equipaggio apripista come nelle precedenti edizioni.Torna alla Coppa Giulietta&Romeo anche Giuliano Canè, gentleman driver che detiene il record di vittorie alla Rievocazione Storica delle 1000 Miglia, ben 10. Sarà in gara con la sua Alfa Romeo Giulia Sprint GT del 1964 insieme a Giovanna Gallini. Menzione speciale per Marco Angrisani, componente del comitato organizzatore ACI Sport del Campionato Italiano Grandi Eventi, al via con una Alfa Romeo Giulia GTV navigato da Mario Calvosa.


Tra gli iscritti, 5 equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti. Con il #37 sono pronti a recitare un ruolo di primo piano come lo scorso anno, quando primeggiarono tra gli "under 30", Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127 (nella foto), seguiti da Luigi Cantarini e Rossi Marco su MG B-GT #18; da Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider #74; da Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su VW Golf GTi #89; da Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino, reduce da un brillante settimo posto al Rallye Monte-Carlo Historique, su Autobiancvhi Y10 GT #96.

Dopo le procedure di verifica in programma all’Hotel Caesius Thermae di Bardolino nel pomeriggio di venerdì 4 febbraio, il via sarà dato dal Lungolago Lenotti, davanti al Municipio di Bardolino, sabato 5 febbraio alle ore 8:30. I concorrenti punteranno con decisione verso Verona dove, intorno alle ore 9:45, le vetture si fermeranno per un controllo a timbro proprio sotto alla Torre dei Lamberti, in Piazza Erbe. Dopo il passaggio nel centro storico della città dell’amore, le vetture proseguiranno per la Lessinia e Valpolicella con passaggio da Negrar, Prun, Sant’Anna d’Alfaedo, Breonio, Sant’Ambrogio di Valpolicella e, dopo la sosta al Ristorante Paroletto, concluderanno per l’alto Lago con passaggi da Rivoli, Caprino Veronese, Lumini e quindi discesa a Bardolino attraverso San Zeno di Montagna ed Albisano. L’arrivo, nuovamente sul Lungolago Lenotti, sarà a partire dalle 15:45.

martedì 1 febbraio 2022

Oltre 100 partecipanti alla Coppa Giulietta&Romeo tra il Lago di Garda e Verona


> 1 Febbraio 2022 - Si è svolta questa mattina nella Sala Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa di presentazione della Coppa Giulietta&Romeo, l’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic e ACI Verona Sport, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2022 in programma tra Bardolino e Verona venerdì 4 e sabato 5 febbraio.

Erano presenti l'Assessore allo Sport Filippo Rando, l'Assessore al Turismo e Rapporti con Unesco Francesca Toffali, il Presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso, il Direttore Riccardo Cuomo ed il Sindaco di Bardolino Lauro Sabaini. Al tavolo anche Paolo Tosi in rappresentanza di A.C. Verona Historic ed Alberto Riva Direttore di Gara.

L’evento, al quale sono attese oltre 100 vetture d’epoca, avrà come fulcro Bardolino, con partenza e arrivo sul Lungolago Lenotti, ma per la prima volta da quando viene organizzato toccherà anche Verona con uno spettacolare passaggio da Piazza Erbe in programma sabato 5 febbraio intorno alle 9:45.
Il via sarà dato da Bardolino alle 8:30 di sabato 5 febbraio dopo le procedure di accredito concorrenti che avranno luogo all’Hotel Caesius Thermae nella giornata di venerdì 4. I concorrenti si dirigeranno subito verso Verona passando per Pescantina e Parona. Dopo il passaggio da Piazza Erbe, le vetture proseguiranno per la Lessinia e Valpolicella con passaggio da Negrar, Prun, Sant’Anna d’Alfaedo, Breonio, Sant’Ambrogio di Valpolicella.
A metà giornata i concorrenti sosterranno a Fumane per il pranzo al Ristorante Paroletto dove tuttavia non avranno accesso ma sarà consegnato loro un lunch box per rispettare le norme del Protocollo ACI Sport atto al contenimento dell’emergenza Covid-19. Nel pomeriggio il percorso proseguirà per l’alto Lago con Rivoli, Caprino Veronese, Lumini e quindi discesa a Torri del Benaco, Garda, Marciaga, Castion prima di fare ritorno a Bardolino dove l’arrivo della prima vettura è previsto alle 15:45.
L’evento si svolgerà su strade aperte al traffico e nel rispetto del Codice della Strada. I concorrenti dovranno rispettare dei controlli di passaggio al centesimo di secondo e i più precisi risulteranno poi essere i vincitori. La cerimonia di premiazione avverrà nei pressi dell’arco d’arrivo, all’aperto, intorno alle 19:15.

Grande attenzione sarà riservata all’impatto ambientale dato che l’evento sarà il primo del suo genere completamente carbon neutral ovvero con un perfetto bilanciamento tra le emissioni residue e le attività di rimozione delle emissioni di anidride carbonica dall'atmosfera. In parole semplici l’evento per auto d’epoca organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic azzererà le proprie emissioni di CO2.
Grazie alla fondamentale collaborazione con Treebu, startup tutta veronese che fa del green il proprio core business, l’evento è stato analizzato nel dettaglio e, in base al percorso scelto per questa edizione 2022, è stato calcolato l’impatto inquinante che una vettura d’epoca provoca partecipando alla Coppa Giulietta&Romeo. Incrociando poi le potenzialità di pulizia dell’aria offerte da una pianta di Paulownia, è stato evidenziato che donandone una per equipaggio l’impatto ambientale verrà totalmente azzerato.
Questa importante notizia, che per la prima volta sposta prepotentemente l’attenzione all’ambiente anche in occasione di una manifestazione d’auto d’epoca, è il punto d’arrivo e di partenza di un progetto visionario iniziato dall’Automobile Club Verona già dalla prima edizione. Il Comitato Organizzatore ha da sempre prestato molta attenzione a questo tema, ad esempio omaggiando i concorrenti di cartoni da apporre sotto alle vetture durante le soste per evitare che eventuali perdite d’olio potessero deturpare i territori ospitanti, e questo passaggio non fa che innalzare l’attenzione green all’interno di un percorso di crescita continuo.

Interessante anche la partnership con Giulietta Verona e Acqua Dolomia. Il marchio del cuore che rappresenta l’allure della città dell’amore regalerà ad ogni equipaggio partecipante due stupende stampe a colori raffiguranti scorci della bellissima città di Verona, mentre Dolomia fornirà l’acqua per i lunch box dei concorrenti oltre che il kit di benvenuto.
Sempre all’interno del kit di benvenuto sarà omaggiato ogni concorrente con un bloc notes griffato e personalizzato realizzato totalmente in materiale riciclato anche in questo caso grazie alla collaborazione con Treebu.

“Speriamo in una bella giornata di sole come quella di oggi - ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso - Avere raggiunto anche quest’anno i 100 partecipanti è un risultato importante che sottolinea il valore di questo evento e l’importante apporto di promozione territoriale che garantisce. Per questo motivo devo ringraziare il Comune di Bardolino, nella persona del Sindaco Sabaini, e il Comune di Verona, nella persona del Sindaco Sboarina e degli Assessori Rando e Toffali per la sinergica collaborazione che ci ha permesso di disegnare un percorso così spettacolare. Per la prima volta toccheremo il centro storico di Verona, in Piazza Erbe, un passaggio degno di cartolina che sarà una ciliegina sulla torta ai magnifici scorci del Lago di Garda che da sempre accompagnano la Coppa Giulietta&Romeo. Un’edizione, quella di quest’anno, che grazie a Treebu guarda con grande orgoglio anche all’aspetto green, fondamentale oggi e sul quale abbiamo voluto intensificare il nostro impegno”.

Credits: Automobile Club Verona Comunicazione

domenica 30 gennaio 2022

La Coppa Giulietta e Romeo apre il Tricolore regolarità auto storiche



Mancano appena 4 giorni alla chiusura delle iscrizioni alla Coppa Giulietta & Romeo, evento organizzato dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic in programma il 4 e 5 febbraio. L'apprezzatissimo appuntamento sarà la gara d'apertura del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS che anche per questa stagione si prepara a regalare emozioni agli equipaggi e agli appassionati che hanno la possibilità di veder sfilare un vero e proprio museo itinerante per le strade del Paese in 12 appuntamenti. 


Federazione e organizzatori sono al lavoro per assicurare agli equipaggi le migliori condizioni di sicurezza possibili data la pandemia da covid che continua ad imperversare. A tal proposito, la Coppa Giulietta & Romeo ha leggermente modificato il programma per venire incontro alle esigenze di distanziamento interpersonale. L'evento assumerà i tratti dell'edizione 2021, pur confermando il rinnovato percorso che includerà anche un passaggio dal centro storico della città di Verona e prove completamente nuove rispetto a quelle delle ultime edizioni.

A cambiare sarà tutta la parte dei servizi, con conseguente abbassamento della tassa di iscrizione a 320€. Headquarters dell'evento resterà l'Hotel Caesius di Bardolino che ospiterà le procedure di accreditamento dei concorrenti e lo spazio per la consegna della documentazione tecnica, fissate per il pomeriggio di venerdì 4 febbraio. Inoltre, al fine di poter ottimizzare la presenza dei partecipanti in struttura, verrà applicata una tariffa preferenziale per coloro che vorranno cenare la sera di venerdì 4 febbraio. La gara si svolgerà tutta sabato 5: dopo la partenza dal lungolago, i concorrenti affronteranno il percorso senza il pranzo originariamente previsto in una struttura ricettiva a metà giro. Sarà consegnato loro un lunch-box che potranno consumare nel corso della sosta previta da tabella al termine del giro del mattino, dove saranno comunque garantite le facilities necessarie come i servizi igienici.


La manifestazione proseguirà nel pomeriggio fino al traguardo nuovamente a Bardolino. La cerimonia di premiazione con la cena conclusiva è stata ovviamente annullata, ma grazie all'ottimo rapporto con l'amministrazione comunale della cittadina lacustre sarà possibile effettuare la consegna dei premi all'aperto, nei pressi dell'arco d'arrivo secondo le tempistiche previste dal Regolamento di Settore. La cerimonia rispetterà gli standard previsti dal Protocollo per limitare quando più possibile il contatto tra le persone. Qualora il tempo fosse inclemente la cerimonia verrà annullata e i premi saranno spediti a casa dei vincitori.


"La speranza di tutti era di poter disputare un'edizione più vicina alla normalità - ha commentato il Direttore dell'Automobile Club Verona Riccardo Cuomo, che coordina lo staff organizzatore - ma abbiamo il dovere di rispettare l'attuale situazione di emergenza. Siamo riusciti a trovare una formula che ci permetterà di vivere un bell'evento come fu dodici mesi fa, seppure dietro le mascherine e limitando ogni occasione di condivisione. Devo dare atto al mio staff di essere stato decisamente proattivo per ridisegnare l'evento e conoscendo oramai l'appassionato settore della regolarità, che si compone di grandi gentlemen, siamo assolutamente sicuri che le regole saranno rispettate".

martedì 25 gennaio 2022

Regolarità AutoStoriche | La Coppa Giulietta&Romeo primo evento CIREAS Carbon Neutral



La Coppa Giulietta&Romeo sarà la prima manifestazione d'auto d'epoca del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche completamente Carbon Neutral, ovvero con un perfetto bilanciamento tra le emissioni residue e le attività di rimozione delle emissioni di anidride carbonica dall'atmosfera. In parole semplici l'evento per auto d'epoca organizzato dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic azzererà le proprie emissioni di CO2.


Questa importante notizia, che per la prima volta sposta l'attenzione all'ambiente anche in occasione di una manifestazione d'auto d'epoca, è il punto d'arrivo e di partenza di un progetto visionario iniziato dall'Automobile Club Verona già dalla prima edizione. Il Comitato Organizzatore ha da sempre prestato molta attenzione a questo tema, ad esempio omaggiando i concorrenti di cartoni da apporre sotto alle vetture durante le soste per evitare che eventuali perdite d'olio potessero deturpare i territori ospitanti.


In vista dell'edizione 2022, in programma il 4-5 febbraio tra Bardolino e Verona, grazie alla fondamentale collaborazione con Treebu, startup tutta veronese che fa del green il proprio core business, si è concretizzata l'opportunità di rendere la Coppa Giulietta&Romeo completamente Carbon Neutral.


Grazie a Treebu l'evento è stato analizzato nel dettaglio e, in base al percorso scelto per questa edizione 2022, è stato calcolato l'impatto inquinante che una vettura d'epoca provoca partecipando alla Coppa Giulietta&Romeo. Incrociando poi le potenzialità di pulizia dell'aria offerte da una pianta di Paulownia, è stato evidenziato che donandone una per equipaggio l'impatto ambientale andrebbe totalmente azzerato.


E così sarà, dato che ogni equipaggio riceverà in dono la propria pianta di Paulownia della quale potrà seguire evoluzione e crescita anche da casa, sentendosi direttamente protagonista del miglioramento del nostro pianeta. Gli alberi di Paulownia, donati gratuitamente da Treebu ad AC Verona, sono dislocati in piccoli boschi nella provincia di Verona e si tratta di una specie che assorbe fino a 10 volte più CO2 di ogni altra pianta. Una specie di miracolo arboreo, come lo definisce Treebu.


La collaborazione tra l'Automobile Club Verona e Treebu è stata ufficializzata proprio nei pressi di uno dei boschi di Paulownia presenti nella Provincia di Verona alla presenza di Giacomo Alberini, Amministratore della startup, Riccardo Cuomo, Direttore dell'Automobile Club Verona e due splendide vetture d'epoca appartenenti a due soci di A.C. Verona Historic: la Lancia Fulvia Sport Zagato dei fratelli Biasco e la Alfa Romeo GT Junior di Giovanni Omarchi.


"La nostra passione per le auto d'epoca - ha commentato il Presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso - di certo non è la più green in assoluto. Per questo motivo quando abbiamo conosciuto il Dott. Alberini e l'iniziativa che ha voluto creare con Treebu ne siamo rimasti affascinati e abbiamo deciso di credere in questo progetto. 


"Saremo i primi ad affrontare in maniera così diretta un tema tanto delicato e fondamentale come il rispetto dell'ambiente in corrispondenza di un evento di auto d'epoca - ha aggiunto il Direttore Riccardo Cuomo - e speriamo davvero di essere i capofila di un'esperienza che possa diventare consuetudine".


"L'obiettivo è creare una filiera della sostenibilità - ha concluso Giacomo Alberini, Amministratore di Treebu - con al centro le nostre Foreste di Paulownia. Grazie al loro assorbimento carbonico record e all'elevata velocità di crescita, sono in grado di contribuire in maniera efficace nel ridurre l'impatto localmente, creando allo stesso tempo prosperità, innovazione e miglioramento ambientale e sociale".

sabato 8 gennaio 2022

Regolarità AutoStoriche | Coppa Giulietta e Romeo 2022 apre le iscrizioni



Anche quest'anno la Coppa Giulietta&Romeo si prepara ad aprire la stagione 2022 dell'Automobile Club Verona e non solo, dato che sarà round inaugurale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Aperte le iscrizioni di una delle manifestazioni più apprezzate del tabellone tricolore. L'evento organizzato dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic si svolgerà il 4-5 febbraio proseguendo una tradizione che fino ad oggi ha regalato successi.


Il team di lavoro ha già messo insieme i più importanti pezzi del puzzle, compresi quelli relativi a percorso e rilevamenti. Seppure sia una frase che spesso accompagna le nuove edizioni, questa volta è proprio il caso di dire che non mancheranno novità e cambiamenti rispetto al 2021.


L'innovazione più eclatante, con la riconferma del Lago di Garda e di Bardolino come fulcro principale dell'evento, sarà il ritorno di Verona all'interno del percorso. La città venne infatti coinvolta prima che l'evento ottenesse la titolazione CIREAS e venisse rinominato Coppa Giulietta&Romeo, quindi si può dire senza dubbio che per la gara sarà un battesimo con i fiocchi.


I rilevamenti cronometrici resteranno quelli previsti dal regolamento della serie, ma cambieranno le batterie dato che il percorso sarà notevolmente rivisto e affronterà anche alcune strade dall'importante valore territoriale e paesaggistico.


Grande attenzione sarà riservata all'impatto ambientale. Un importante studio condotto in collaborazione con Treebu, start-up veronese impegnata per ridurre l'impronta inquinante della vita di tutti i giorni, ha definito un'iniziativa green di notevole importanza che sarà legata a doppio filo con l'edizione 2022 della Coppa Giulietta&Romeo e con gli equipaggi partecipanti.


"Abbiamo sempre avuto grande soddisfazione dalla Coppa Giulietta&Romeo - ha commentato il Presidente Baso - lo scorso anno tutto ha girato alla perfezione, abbiamo attraversato incantevoli scenari, la sfida sportiva ci ha fatto onore e abbiamo ricevuto commenti entusiasti".


"Partito come una scommessa obiettivamente è diventato un evento molto impegnativo - ha aggiunto il Direttore Riccardo Cuomo - e così sarà anche nel 2022 sia per la parte prettamente sportiva, sia per tutto l'aspetto relativo al contenimento dell'emergenza. La gara dovrà rispettare i Protocolli che oramai conosciamo molto bene e questo significa attenzioni extra per tutto lo staff. Lo scorso anno, al termine dell'evento, abbiamo raccolto come di consueto tutte le impressioni a caldo dai concorrenti, con tanti complimenti e qualche suggerimento per migliorare. La Coppa Giulietta&Romeo sta diventando un riferimento per la specialità e ne siamo molto orgogliosi".

lunedì 1 novembre 2021

Regolarità AutoStoriche/ Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508 vincono la Coppa d'Era, ultima prova del CIREAS. La Scuderia Nettuno vince il campionato. In evidenza la Scuderia Castellotti con Roberto e Andrea Paradisi


I varesini Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508 del 1937 sono i vincitori della Coppa d’Era 2021, ultima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, andata in scena questo fine settimana in Toscana, nella parte più interna della provincia di Pisa, in una zona non molto conosciuta ma di straordinaria qualità paesaggistica. L’affiatato duo composto da padre e figlio si è presentato ai nastri di partenza del blasonato appuntamento organizzato da Altitude Eventi con l’anteguerra dal coefficiente di 1,37 ottenendo 177 penalità prova su prova che sono valsi la testa della gara davanti ad equipaggi del calibro di Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprila sempre del ‘37 del Classic TEAM e Claudio Lastri e Valter Pantani che sulla Alfa Romeo Giulia del 1975 ottengono il primato in 6 Raggruppamento oltre a lanciare la Scuderia Kinzica Squadra Corse che, grazie all’impegno dei suoi equipaggi, porta a casa un bel secondo posto fra le Scuderie, dietro alla Scuderia Nettuno.

“La gara è molto bella, - ha detto Roberto Crugnola - molto interessante con tempi giusti che scandiscono delle prove dal buon ritmo. La classifica si è decisa praticamente sul finale perché gli equipaggi dal coefficiente simile erano tutti molto vicini. Dedico questa vittoria al presidente Luca Gelli, nella speranza che questo risultato possa essere di buon auspicio per una sua pronta guarigione. Adesso per me è tempo di pensare al programma 2022 dato che in questa stagione ho potuto disputare pochi appuntamenti per gli impegni professionali che mi hanno tenuto lontani dai campi di gara. Per quanto riguarda la Coppa d’Era voglio rivolgere infine un plauso agli organizzatori perché è stato un appuntamento molto ben organizzato nei minimi dettagli. Unica nota stonata è stata probabilmente la tardiva esposizione delle classifiche che ha rischiato di inficiare il buon andamento di tutta la parte organizzativa” - ha concluso il driver varesino.

A proposito di scuderie e di punti CIREAS, la gioia della vittoria del Campionato andata ai padovani Alberto e Giuseppe Scapolo è stata ovviamente condivisa con quella della scuderia Nettuno Bologna che tramite Massimo Dalleolle a Coppa d’Era traccia un bilancio della stagione: “E’ stato un 2021 davvero molto esaltante - dice Dalleolle - ci siamo impegnati e abbiamo portato circa 180 iscrizioni in tutti i campi di gara nell’arco della stagione. Abbiamo fatto un testa a testa entusiasmante con gli amici del Classic Team vincendo un totale di 7 gare su 12 e conquistando la vittoria del CIREAS con i fratelli Scapolo, che sono stati veri e propri rulli compressori. Hanno disputato un campionato entusiasmante nonostante rivali fortissimi di grande spessore”.

Tornando alle classifiche di fine gara, ciascuno dei raggruppamenti è stato teatro di grandi battaglie e testa a testa, a partire dal 2 raggruppamento il cui podio è stato completato da Stefano Valente e Roberto Aliverti sulla Fiat 508S Balilla Berlinetta del 1935. In Rgp Classe 3 si registra il successo di Alberto Diana e Leonardo Forin su Porsche 356 del ‘58 del Registro Italiano Porsche davanti alle regolarissime e sempre presenti Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti a loro agio anche in terra toscana sulla sempre ammirata Alfa Romeo Spider Veloce del ‘60 del Club Motori Storici Lumezzane. In Rgp Classe 4 vittoria di Massimo Bisi e Claudio Cattivelli ancora su Porsche 356 mentre in 5 Raggruppamento successo per Fabio Bellini e Giovanni Caniggia su Porsche 911T della Brescia Corse. Il 6 Raggruppamento, quello vinto da Claudio Lastri e Valter Pantani vede sul podio anche Salvatore Cusumano e Virginia Bonsignore su Autobianchi A 112 Abarth del Classic Team e Alessandro Aiello con Cristina Biagi su vettura gemella ma del ‘72. Tra le vetture più giovani, ovvero quelle dei raggruppamenti 7, 8 e 9 si registrano le vittorie di Roberto e Andrea Paradisi, Alfonso e Rocco Tumbarello e Roberto Ricci e Gallotta Valeris.

Tornando al finale di gara, tutti gli equipaggi hanno mostrato un altissimo gradimento definendo la Coppa d’Era “performante, ritmata, molto varia e con una prima parte con prove più lunghe in modo da godersi la Toscana ed una seconda con prove molto più serrate e competitive. “Vogliamo ringraziare l’amministrazione di Pontedera - dice il presidente di Altitude Eventi Riccardo Rosi - che ha reso possibile con la loro collaborazione l’allestimento di una Coppa d’Era che per noi è stata fantastica. Vogliamo rivolgere un plauso al giudice unico Giuseppina Conoscenti, alla segreteria coordinata da Danilo Meazzini e Tiziana Bartolucci e direttore di gara Stefano Torcellan che, trovando una perfetta sintonia, sono riusciti a gestire situazioni anche complesse in modo perfetto. Ringraziamo anche la Fondazione Piaggio e le aziende che hanno creduto in questa manifestazione. Unica nota stonata è stata purtroppo il servizio di cronometraggio che in alcuni casi non è riuscito nelle giuste rilevazioni causando di conseguenza ritardi su classifiche e premiazioni. Oltre all'aspetto agonistico il nostro obiettivo è quello della promozione del territorio, un binomio che cerchiamo di portare avanti con impegno”. Con la Coppa d’Era si conclude quindi un CIREAS molto esaltante e impegnativo la cui massiccia adesione mostra un momento di rilancio nel settore della regolarità e di ritrovato interesse per le vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale.

In evidenza anche gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti con Roberto e Andrea Paradisi che hanno recitato la parte del leone concludendo al quarto posto assoluto con coefficiente e al secondo senza coefficiente. Nel bilancio del giovane equipaggio della scuderia lodigiana alla Coppa d'Era, in gara con una Fiat 127 903L, ci sono poi i primi posti tra gli under e di raggruppamento con una brillante piazza d'onore di categoria alla importante media finale di 3,3.
Buona anche la prova dell'altro equipaggio della Scuderia Castellotti con Diego Garilli e Romeo Macellari che hanno portato la loro Autobianchi A112 al 25esimo posto della classifica assoluta della gara.